I sette anni di Sergio Mattarella al Colle: intervista a Ugo Magri

Con Ugo magari quelli realista della stampa che abbiamo in collegamento telefonico vogliamo cercare di fare un po'un analisi è un un bilancio di questi settennato di questo settennato del presidente e Mattarella che sta per concludersi i di fatto il tre febbraio appunto finisce il mandato presidente Mattarella e fosse stato un settennato tre più difficili
Ma lo vedremo insieme a Ugo madre che intanto salutiamo Bongiorno volevo buongiorno e grazie grazie per la tua disponibilità
Dicevo settennato molto difficili difficile perché insomma sono successe veramente diverse diverse cose tra l'altro partendo da un punto di vista politico e di crisi del sistema politico
Abbiamo attraversato cinque governi
Prendo atto
E soprattutto ci sono stati delle fasi se vuoi ecco per fare la nascita subito dopo poi lei le lezioni del primo governo Conte c'è stato una fase piuttosto lunga di settanta giorni con una grande pazienza ma anche momenti di irritazione del Presidente della Repubblica si è arrivati anche a un una richiesta di impeachment da parte del Movimento cinque Stelle della Lega
E quindi diciamo se questa parte poi invece all'inizio del conte due è iniziato coprite la pandemia
E c'è tutto quello che si è che che si è portato quindi sicuramente anche questo un un grande
Un grande problema che viviamo tutt'oggi e e poi c'è stata neanche grande crisi della magistratura problemi caso Palamara al Consiglio superiore della magistratura insomma diciamo diversi aspetti
è sicuramente complicati che hanno insomma dato non pochi grattacapi
A Mattarella allora dall'inizio però partiamo dall'inizio esatto partiamo dall'inizio che diciamo il contesto radicalmente diverso rispetto ad oggi in cui fu eletto Mattarella
Di che porta poi a una una prima valutazione cioè che Mattarella a attraversato come tu anticipati una fase piuttosto complicata perché perché dui arriva con correnti dominante
Infatti lui in un certo senso risultato tre dello strapotere di Renzi Mattarella lo sappiamo venne eletto quando riusciti decide di mandare all'aria il famoso patto del Nazareno in che
Caro gli è costato Caroli è costato ma nello stesso tempo costato anche a Berlusconi tra l'altro il nuovo cultore dovevano insieme scegliersi secondo il Cavaliere docente a Repubblica
Invece poi alla fine dei giochi difficile che contare su di rompere questo accordo invidiabile avrebbe portato nella testa di Berlusconi a Giuliano Amato personaggio che adesso ritorna chiacchiere quirinalizia
Ma decide di puntare su questa figura che era appartata era una figura che il tannino intacca la prima scena parlamentare
Era stato Mattarella ministro è stato vicepresidente del Consiglio capogruppo della Democrazia Cristiana prima ancora aveva una storia sua a Palermo una storia che seguiti all'assassinio del fratello Piersanti insomma non era uno che spuntava nasceva sotto il tavolo però era uno che Tarantino dirà la Corte costituzionale non se ne parlava fu portato in campo da rimpasti ma Kevin chili riteneva che questo ci portasse bene Escher vagliato poi perché
Diciamo
Quando chiesto a Mattarella
Di sciogliere le Camere pensando che stiamo parlando dopo referendum costituzionale pallino sulla riforma quando lui sperava venti righe Mattarella gli dette una mano a tornare alle urne
Mattarella no non non lo fece e non non non rispettò quelle chi erano i criteri direi
E che andò al Governo Gentiloni questo lo ricordiamo tutti e fu un passaggio credo anche sul piano umano molto complicato per Mattarella perché entrare in urto con con quello che è stato il tuo vero grande elettore cioè venti
E naturalmente possiamo immaginarci i sentimenti da una parte e dall'altra ci fu un periodo di grande offesa da parte di re infici raccontarci dice molto tempo
Non vuole più rapporti ma non lo so poi quei più fa parte diciamo del del e le relazioni private alle persone certamente fu un passaggio politico istituzionale molto delicato perché ripeto di Renault fatichi a letto
Nel nome delle regole comunque una cosa è una cosa dura e pesante
C'era venti dominante poi dopo ci sono stati le ondate chiamiamole populistiche abbiamo eccetera sono state le elezioni ieri e i vincitori erano lega i Cinque Stelle soluti cinque stelle
Ma anche la lega il risultato è nato il primo modello il primo governo o giallo verde e li Mattarella si è trovato a fare i conti dopo Renzi con Di Maio Salvini
Conte non era ancora diventato la l'avvocato del popolo nel senso in cui l'abbiamo conosciuto dopo erano i veri capi della coalizione erano quei due
E lì c'è stato l'urto che tu raccontavi prima ricordati quello per la la nomina di Savona vinsero sei
Dell'economia
Che nella visione di Mattarella ratatouille difetti fondamentali il primo Piera che Savona avrebbe portato a uno scontro piuttosto duro pesante
Con alcune cancellerie in particolare con la Germania rischi perché c'è L'Espresso in passato in maniera piuttosto forte ingerenza contro contro a Merry contro contro ma poi ma non solo
E dall'altro perché c'era un problema di prerogative perché Mattarella rivendicava il diritto dovere del Presidente della Repubblica
Di dire la sua su quelle che sono le nomine dei ministri perché questo e il recente Repubblica che nomina i ministri glieli indica il Presidente del Consiglio ma poi la ce l'avete messa sotto l'un per lui questa firma aveva un valore sostanziale e non soltanto un valore puramente così pro forma e quindi l'ho voluto rivendicare quindi si è trovato prima fare i conti con un personaggio diciamo forte in quel momento fortissimo che era Renzi poi con altri due personaggi pilotati Di Maio e Salvini
Poi è un'espressione tiene la bocca l'inquilina lista come si dice non dovrebbe starci ma Elia cucinati tutti
E e nel senso che lui poi alla fine col suo modo con le sue forme con il suo garbo con la sua fermezza con le sue impuntature
E poi insomma è passato Renzi sono ed è passato ed è passata quella fase del governo tirarlo per diciamola così
Poi c'è stato Conte l'epoca di Conte contabile diciamo è diventato improvvisamente protagonista di alla siamo arrivati a Draghi il passaggio di Draghi è stato quello che per alcuni diciamo il capolavoro politico di Mattarella
Precedenza lui grattato molto vicino
A nominare una figura diciamo di presidente del Consiglio estranee al Parlamento quando lui pensò a Cottarelli sì siamo siamo parlando e ambulanti ancora abbiamo parlando per l'appunto di quando nacque dopo le elezioni due mila Di Cioccio il Governo il primo governo Conte lui era stato sul punto di nominarlo non ricordiamo tutti che l'aveva praticamente convocato di fatto
Al Quirinale e l'economicità Carlo Cottarelli coi dopo improvvidamente questa mossa blocco raccordo fra
Fra cinque stelle lega però quindi non ci fu bisogno di spingersi fino a quel punto però c'è riuscito con Draghi e devo dire che è stato un atto che fa giustizia poi di tante accuse c'erano state Mattarella tante critiche Sicilie corretto e rispettoso delle regole però non ha coraggio medico ragione avuto perché sulle prime quando lui tirò fuori dal cilindro il nome di Draghi
Le le le reazioni non non non erano state
Favorevoli le prime reazioni soprattutto dei Cinque Stelle erano state estremamente negative non lo ricordiamo poi voglio dire a differenza per esempio di altre situazioni del passato Mattarella non aveva preparato il terrapieno per questo tipo di mossa
Per esempio quando Napolitano arrivo a scegliere il Mojo Montino sull'azione del governo Berlusconi junior parlando del due mila e chi nel due mila undici
Che erano uniti che il Quirinale si muoveva in maniera riserva tra attraverso i giusti contatti per diciamo nella previsione che il governo Berlusconi sarebbe collassato cosa che poi accade in questo caso non c'è stato nessun prepara attivo
Si discute e fosse stato preavvisato Draghi qualche giorno prima o no ma insomma stiamo parlando di niente non c'è stata un'operazione del Quirinale per andare a creare una maggioranza alternativa
Che la la maggioranza si è sfasciata la maggioranza giallorossa in Conte che rimesso e a quel punto Mattarella
Ha giocato una carta un po'disperata e gli è andata bene coraggio c'è stato perché se fosse andata male
Io anche di parecchi giorni perché l'Italia repubblicana sarebbe stato intaccato in maniera seria
E quindi percorre la morale qual è la morale che lui Mattarella uno dietro l'altro ha avuto a che fare con tutto un po'i personaggi forti fra virgolette di questa fase della politica
E con l'ultimo Draghi in fin dei conti un po'quello che ha adesso si tende a dimenticarlo ma è stato lui a mettono in campo
E poi c'è stata questa metamorfosi vietando riguarda secondo me si capisce è una mia la mia valutazione la metamorfosi ha fatto sì che l'uomo perché si era presentato sul Colle come uno scrupoloso
Attento garante delle regole l'uomo delle regole un po'schivo ma anche un po'schiavo di queste regole
Nel senso che lui i io all'inizio aveva sempre mostrava sempre un certo timore il PPE Sorbi esondare rispetto ai poteri che gli dava la Costituzione
Un po'si vedeva all'inizio Mattarella prudente Mattarella tento non in padelle le prerogative dei partiti
Alla fine paradossalmente è arrivato il presidente a vicepresidente chi si è concesso il più vasto mare Mario dal campo di azione che la Costituzione posso ammettere perché ripeto la nomina di Draghi
Di cui parlavo un attimo fa è stato un atto che spinge all'estremo limite le prerogative del Presidente della Repubblica
Sì il certo però bisogna anche ovviamente ricordare il contesto e il contesto era ovviamente la pandemia che ci stava mettendo in ginocchio ossia economicamente ma non solo già da diverso tempo e il Pnr R.
Ma non c'è dubbio però c'è sempre un motivo no sempre un perché però diciamo che è un'emergenza molto grave non è stato del niente affatto ingiustificato non è stato un atto di arbitrio
Però io servo che l'unico vero precedente non è appunto la nomina di Napolitano quando scelse quando scelse monolitica
Se mai l'atto è del cinquantatré di Luigi Einaudi crescesse Tella
Stabilendo che doveva essere lui il Presidente del Consiglio avendo dopo contro la democrazia cristiana che la loro l'allora il partito di maggioranza relativa o forse di maggioranza assoluta adesso mi sfugge esattamente conto dei numeri dell'epoca
Comunque che non era di maggioranza assoluta poco ci mancava e e quindi quindi alla fine è stato un atto fortissimo quello di Mattarella questo voglio dire
Che pure ha dettato dall'emergenza cioè prendere una persona fuori del Parlamento e in un certo senso imporlo ai partiti è un paradosso per un Presidente della Repubblica
Che ha passato i primi anni del suo mandato primi sei anni del suo mandato
Criticato perché poteva essere forse più netto più deciso più più più più coraggioso M è arrivato proprio proprio da lui questo gesto così forte
Tornando proprio alla nomina il Presidente del Consiglio il fatto invece di nominare Giuseppe Conte
Cioè
Giuseppe Conte e inteso ovviamente come un personaggio perché così era all'epoca
Che nessuno sapeva chi fosse insomma non era uno che strutturalmente
Faceva politica era girava né né nei corridoi del Transatlantico insomma o comunque una persona magari di rilievo in altri ambiti comunque collegati alla politica ecco
Questo può creare un precedente
No ma parlare adesso lì quella storia del quella quella nomina di Conte è stato un ossequio l'ultimo tentativo di più più ossequio nei confronti delle forze politiche
Come gli fu indicato sesti fornì fu portato il nome di Conte Mattarella non lo conosceva credo che come teme nessuno strappo ma lì nessuno sapesse chi fosse Giuseppe Consales
Fino a quel momento e credo che Mattarella veramente non lo sa non non ne sapesse nulla
Quindi lo portarono i partiti le forze politiche quindi uniti e di fronte a questa indicazione
Diciamo avuto una forma di enorme rispetto per i partiti la la cosa curiosa è questa e cioè che lui è stato nello stesso tempo è arrivato al massimo del rispetto dei partiti ma poi a un certo punto ripeto con Draghi
A ha appreso ha dovuto prendere atto che i partiti non gliela facevano più e a e a ha provveduto lui
Però lui Mattarella in tutta la fase del populismo ha scelto una strada che è stata di non vi via affrontarli al a viso aperto Lucia a diciamo si è trincerato dietro le regole perché così si può dire cioè lui ha scelto rispetto ad alcuni predecessori e
Intervenivano nella politica
Cercavano di dare le carte ai partiti spiegava nelle forze politiche cosa dovranno fare lui ha scelto una linea di difesa più arretrata di fronte ai populisti diciamo così sbiadito benissimo volete fare io vi lascio fare però voi
Dovete rispettare determinate regole e rispettare le mie prerogative cosa che appunto accade nella vicenda Savona
Tutta la prima parte del suo mandato ma anche rispetto al populismo di governo che era incarnato da incise vogliamo noi non non ha scelto di andare faccia a cazzotti con questi
Le ha detto benissimo voi fatte io Shego una trincea che consiste in questo le vostre prerogative le già citate io non vengo a fare l'intrigante l'impiccione lascio a voi la responsabilità delle scelte
E lo stesso tempo voi però dovete rispettare le mie di prerogative questo è stato diciamo al tutta la prima parte del suo settennato diciamo fino alla scelta di Draghi ripeto la grande rottura secondo me con il la prima fase di Mattarella
E questo passaggio di Draghi che a rappresenta quasi una metamorfosi Sir massima assistenza una metamorfosi perché poi lui ripeto dal Presidente estremamente sobrio rispetto alle l'uso delle sue prerogative e e quello che si è spinto ad esercitarle al massimo grado nella storia della repubblica
E meditato anche un cambio di immagine perché quel dove ha detto perché l'ultimo anno di Mattarella ha coinciso con un con un cambio anche riti che il modo in cui la sua precedente è stata percepita
Nel Paese benissimo illusi i in quest'ultimo anno non dico che si è sciolto
Perché ha lasciato andare perché una non sono espressioni che nel caso del del del personaggio di cui stiamo parlando sono totalmente inappropriate
E Manelli certo certo si è espresso con più libertà su una serie di cose che a a ha detto la sua più frequentemente nelle nelle numerose qui molto numerose che chiamiamo le esternazioni pubbliche che c'è c'è è vero che per esempio in quest'ultimo anno ha recuperato un po'di appuntamenti e scadenze che per l'anno precedente due mila venti per via del colpite erano state rinviate ma basti dire che quest'anno lui ha inaugurato l'anno accademico in sei atenei tutti quanti dicendo parlando pronunciandosi
Quando negli anni precedenti una un'inaugurazione dell'anno accademico bastava e avanzava perdutamente
Cioè lui non ha perso occasione quest'anno per IRE la sua su temi che vanno dalle grandi questioni planetarie cioè lui poi si conoscono le posizioni Mattarella sull'immigrazione sul clima molto negli ultimi anni si e e e per arrivare ai cosiddetti diciamo valori chiamiamoli così le virtù civili premi le onorificenze le cose cioè lui ha svolto poi diciamo di più quello che è una parte importante a Kuala almeno alla quale l'unica Erika importanza da precedente che è quella del del fare la figura svolge una figura di garante di rappresentante di unità nazionale tema che è molto importante perché in è anche questo che devono fare i precedenti ecco
Ma ecco poi tra l'altro proprio questa figura si è ampliata veramente durante la pandemia la campagna vaccinale perché anche anche qui Luís ha cercato di rassicurare molto il il popolo italiano un momento di questa grande e difficoltà è andato non so ad esempio a Pergamo andato poi a Codogno ha incontrato i popoli del terremotati poi c'è stata la tragedia del ponte Morandi dove andò ai funerali subite insomma
Un ruolo molto molto importante e soprattutto in un momento come dicevamo all'inizio di questa crisi del sistema politico
Sì riuniti svolge una funzione di sull'ascolto questa funzione di supporto del sistema politico ripeto di supplenza e anche di sostituzione come ha chiarito nel caso per la scelta di Draghi però secondo me l'aspetto un da non sottovalutare la presidenza Mattarella e quando questi si stenta
Suo rappresentare non poche lettere istinto mia contanti umori collettivi
King è una funzione del Presidente della Repubblica questa che viene spesso considerata minore no il taglio dei nastri irritare i tre mille abbracciare le vedo rincuorare gli orfani
Tutte queste cose che che rimarchi della politica politicante sono considerati cose minori
Però Mattarella spesso ci ha messo del suo che ci ha messo qualcosa di più
Non so Willy reso la televisione spesso
Inganna ma delle volte no ad esempio
Quando lui conferisce un premio lui non sociale la faccia di chi sprizza soddisfazione io non credo che sia finta è un affare l'unico porto ci tiene Lippi fa piacere dare il premio alcuno che c'è l'istinto eccetera
Quando c'ha l'aria diciamo così gratuita taluni da alla rarefazione di esserlo veramente cosa voglio dire con questo Kim Jong secondo me è un precedente non può essere ipocrita
Perché si scopre che scopre subito che non gliene importa niente né che non gliene frega nulla di quello che dice che fare su queste cose
Questo cosa Celli Guccini comune non portare Quirinale
Almeno fin quando noi abbiamo un Presidente della Repubblica crescerà anche un po'il garante dell'unità nazionale della Costituzione voi possiamo farne un altro presidente eletto direttamente possiamo fare simili perché anche lì ma la francese
Ma il gran cinico pieni non gliene importa niente di rappresentare questi Italia non è adatto per il Quirinale
Non sapeva bene a qualcuno
Può darsi però insomma io credo che adesso lo sceglieranno sceglieranno i i i grandi elettori per il meglio
Che valuteranno però insomma bisogna bisogna
Bisogna secondo me la mia la mia interpretazione con chi ha uno consigliato per questo ruolo
Ogni la con con cui ma poi è stato qui quando attorno al palco sulla partitico nove la politica ha riferito
Nelle mosse politiche alle quali lui si è trovato prevalentemente costretto dieci chili se l'è cavata alla fine veline perché tutti ripeto risorse centrali tutti considerano salvatore della patria questo è merito nel merito tuo però l'aspetto più significativo che lei ha dato evitare il senso di un Paese che i restava tale in momenti di grande difficoltà questo credo che sia un nel merito su poi fra l'altro posso dire io che sono un laico da noi è un precedente viene tradizione cattolica ma non l'ha fatto così pesare
No non è citato baciapile assolutamente è stato una persona che poi alla fine chi capisce il suo sistema di valori sul Silvio con riferimento etico e ci mancherebbe altro insomma no cioè lui
Son tanti che elimini chiamiamoli così valoriali chi percepisce un retroterra legata alla cultura cattolica sesto però ripeto non è stato si schianta come suo alcuni suoi predecessori il seno ormai
Lecce otto
Ricordo consumando uno dei comunque la poi alla fine per confessargli dall'altra passate molto anche per quanto riguarda la politica estera
Assolutamente fine della politica estera ma qui cerco di essere breve due di e e comunque diciamo estate è uno europeista ma con critiche all'Europa
Critiche che sono diciamo di segno opposto a quello dei sovrani rischi
Cioè lui è convinto che d Europa ce ne sia troppo poca che l'Europa dovrebbe fare di più per cercare i generi
Il ed è un'entità politicamente significativa
Rispetto ai cittadini europei ma anche rispetto al resto del mondo sesta lui nero profondamente convinto ha tirato fuori o il concetto che la difesa europea mi è stato quasi un apostolo o meno un evangelista nel diciamo se il degli ultimi che gli ultimi mesi del suo mandato
E ci sono alcuni aspetti che sono stati forse un po'trascurati per esempio però sono importanti per esempio lui è molto stato molto a favore dell'espansione
E l'Europa e della nostra anche delle nostre relazioni italiane nei Balcani vicine questo è un suo chiodo fisso è stato cioè lui
Ha molto battuto quelle zone c'è andato più volte ed è convinto che la sicurezza nazionale passi attraverso anche noi diciamo la stabilizzazione di quell'area
E in questo in questo contrastando anche la tendenza di altri paesi
Dico uno a caso la Francia che sui Balcani invece stanno opinioni un po'diverso e stato molto attento al fronte sud inteso come Libia come paesi da cui poi che possono arrivare anche per noi i le cosiddette minaccia di destabilizzazione o anche semplicemente i problemi tra gli enormi problemi umanitari che conosciamo
Però è stato anche attento diciamo all'area che riguarda la sicurezza verso destra
E è stato ministro della difesa in passato e quindi questo background al cielo appunto insomma allora adesso
Velocemente ma possiamo parlare non parlare di quello che è avvenuto diciamo sul fronte della magistratura il caso Palamara le correnti nel Consiglio superiore della magistratura in questi aspetti secondo te poteva fare di più
Alle origini io io doveva evitato ha voluto evitare il collasso nello di quel sistema diciamo che ha puntellato dove ha potuto un sistema che che fosse collassato come stava con lasciando provocato forse se nella sua visione più danni
E quindi diciamo che gli equilibri possibili L'Unità presidente diretta precedente dei
Le ali ha tagliato miliardi li ha difesi
Si giudicherà coi che questo è stato sufficiente doveva prendere la ramazza
Nel lavorare di più per cacciare però lui credo che lui è lì su quello sia stato abbia prevalso la prudenza di ricavare una totale questa abilitazione all'ordine giudiziario
Quindi credo che lui abbia abbia seguendo questa strada cercato diciamo fare il pane con la farina cadeva
Senza questo su questo ripeto è un aspetto che diciamo sono
è anche è anche un mondo Libraccio oso con cui avere a che fare complicato
Se dopo quello che abbiamo visto che è uscito ma sì sì certo sospettava che deriva diciamo della magistratura della condizione di stallo che italiana
E anche un alto rischio affonda ci domani il partito radicale gli ha rimproverato più volte di occuparsi poco della questione delle carceri
Anzi forse quasi per niente
Ed è il grosso problema della giustizia in seno alla giustizia giusta proprio così come intesa da da sempre da Marco Pannella dal partito alla di
Ma io su questo penso che Mattarella non sulle carceri cambiato in qualche caso a fare acqua credibilità
Non non non è stato certo il il terreno su cui gruppi scene PC citato questo non c'è dubbio e per quanto riguarda il tema della giustizia come dicevo prima allo mostra alcune norme prudenza nell'avvicinarsi perché appunto sul sul tema delle libertà civili e quindi tematiche lui squilibri forse forse è stato un aspetto in cui è stato carente secondo me
Però
Il discorso sarebbe lungo no beh cerco anch'esse analisi settennale potrebbero anche essere lunghissime mancini dobbiamo fermare grazie a una buona regola a Ugo Magri
Lo ricordo con idealista della Stampa buone feste