L'interrogazione presentata dai deputati Riformatori al Ministro degli Affari Esteri e al Ministro dell'Ambiente sulla pericolosa centrale termonucleare slovena di Krsko che si trova a circa 200 chilometri dal confine italiano

I deputati riformatori Lorenzo se che vivesse Emma Bonino Marco Taradash e Peppino Calderisi Elio Vito e Paolo vigevano hanno presentato un'interrogazione al ministro degli affari esteri alla ministro dell'ambiente
In merito alla centrale termonucleare slovena di Krsko situate in prossimità del confina curato e a circa duecento chilometri dal territorio italiano del contenuto di questa interrogazione ne parliamo con Paolo relativo della segreteria nazionale dei Club Pannella Paolo ci puoi parlare veramente di questa
Della centrale di Cristo e io a loro e
Che l'attuale governo di Lubiana ha annunciato di non voler rinunciare a questa centrale almeno per i prossimi dieci anni in base a motivazioni di carattere economico ricordo chela tenteranno creare dico riesco che si trova appunto a meno di cento chilometri da Trieste da Gorizia dal Friuli Venezia Giulia e attiva da una quindicina d'anni e provi idonei depositi sotterranei per le scorie radioattive vi si sono verificati in più occasioni guardi le sospensioni anche prolungati dell'attività da più parti viene denunciata l'insicurezza e se ne chiede la chiusura e Pelagio e questo fine era stato anche proposto ora apprendo con il governo guidato dall'allora primo ministro sloveno noi pretermettere impegnata a far svolgere quindi purtroppo questo governo ha guidato il noce che dolente del mantella re questa centrale e quindi che i deputati riformatori hanno interrogato il Governo a prima firma Lorenzo Street vive solo per conoscere del Governo condivida le valutazioni sulla scarsa sicurezza dell'impianto e sui rischi che anche l'altro Paese correrebbe in caso di incidente per i tenga di promuovere un'indagine sulla sicurezza della centrale ad opera di un organismo internazionale indipendente perché vogliamo conoscere la reale condizione di questa centrale e poi il Governo intende assumere iniziative volte a facilitare una rapida chiusura della centrale proprio questo fine il governo intenda sollecitare e aiutare la Slovenia magari con accordi di cooperazione a rendere più i centri d'uso attuale sistema energetico via utilizzare fonti alternative al nucleo aree a basso impatto ambientale in modo da far risultare inutile costoso e ricorso a questa centrale e poi chiedo al Governo se intendente dire la questione di Krsko tra quelli in discussione nell'ambito della trattativa relative ai rapporti bilaterali tra Italia e Slovenia e per concludere per il governo inserire nella trattativa circa l'adesione della Slovenia all'Unione Europea il tema della dei guai mento della legislazione di questo Paese alle norme di sicurezza valide nell'Unione Europea s'
Theory dell'ambiente diciamo è sempre stato sotto accusa per la sua presunta scarsa sensibilità su determinati problemi pensi che almeno su questo Fossa risponde in maniera positiva
Chiediamo soltanto in mente di conoscere la reale condizione di questa centrale che nel caso il dimostri effettivamente pericolosa metterebbe rischio non solo il territorio confinante con la Slovenia pedinarli Venezia Giulia ma sicuramente l'intero Paese quindi penso che da questo punto di vista le potremo ottenere dal ministro Matteoli almeno una certa pentole ma non solo dal ministro Matteoli che abbiamo anche dal ministro degli Esteri inerte
Sì la questione appunto della sicurezza devono essere poste al centro di conseguente al di là poi della condivisione o meno della scelta nucleare di questo o quel Paese noi cerchiamo appunto di i caratteri governo italiano può promuovere un'amica di mia iniziativa ragionevoli indipendentemente dal Patrizia nuclearisti quanti nucleari sappiamo punto che il ministro Matteoli è nucleari da e di conseguenza non potevamo pretendere una sua dichiarazione in questo senso però indubbiamente almeno accertare che una centrale emoziona con Barroso a orologeria a pochi chilometri dal nostro Paese potrebbe essere facilmente ottenibile anche da lui e dal ministro Martino
Orari sentirsi