Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato due aprile due mila e ventidue
Apriamo la nostra trasmissione di oggi del maratoneta con l'appello lanciato da Human sa
Martedì scorso il ventinove marzo ne parleremo con la copresidente di Human se Virginia fiume per l'ingresso dell'Ucraina nella nell'Unione Europea
Ci occuperemo poi della campagna dell'associazione Coscioni ancora su eutanasia sulle iniziative di singole Cellule Coscioni e mobilitate nel prossimo week-end nella raccolta di firme in calce ad un appello al Parlamento che sta discutendo una legge sul fine vita dopo la bocciatura da parte della Consulta del referendum
Sull'eutanasia
Di faremo sentire ieri l'intervento tenuto a Genova
Sempre martedì scorso
Nell'ambito di una iniziativa organizzata dalla cellula Coscioni di Genova intervento i don Giulio Mignani ripreso poi dalla dalla stampa nei giorni successivi e infine ricorderemo come il primo aprile cioè ieri l'anniversario
Della cancellazione dei punti più controversi dalle leggi quaranta ma partiamo senz'altro dall'Ucraina dall'Ucraina come Newman se apriamo velina di regime al fiume che saluto buonasera Virginia
Quando melanina e a tutti gli ascoltatori l'ascoltatrice
Allora l'appello Perelli immediato accesso dell'Ucraina nelle Unione Europea ai nostri ascoltatori lo possono trovarli sul sito che ce lo dici tu adesso è presente in parecchie lingue francese polacco o meno
Ucraino e tedesco oltre che italiano e direi concusso raccontarcelo tour Virginia
Certamente grazie nella per l'occasione come sembra che si vota sì l'appello si trova sul sito io Crane andavo punto uno scritto evocare inerte
Questo gioco di parole che non abbiamo inventato noi per il lancio dell'appello
Evoca l'idea appunto di Ucraina nell'Unione Europea la della proposta
Ha circolato nelle scorse settimane proprio su iniziativa realtà del presidente dell'ENI che come forma di garanzia a tutela protezione e anche come percorso per la per la pace nell'area che quindi di fatto è una pace in in Europa
L'appello è molto semplice e chiede sostanzialmente che appunto alla richiesta fatta dalla stessa Unione europea venga dato seguito
Chiedendo ai leader europei di accelerare il processo di valutazione di adesione
De Luca e nell'Unione Europea e quindi attivare calcolare con misure di urgenza la missione di questo Paese grande Paese appunto dell'Ucraina nello stesso tempo l'appello
Indica comunque una visione di un'Europa del futuro e quindi anche un atto questo atto di adesione dell'Ucraina
Come apertura anche agli altri paesi che stanno solo del processo di adesione dell'Unione Europea entrino a manca la Georgia Montenegro sono sono diversi paesi che sono in in fase di proposta che allargamento sì l'altro elemento molto significativo che l'appello la richiesta di diritti di cittadinanza e cittadinanza
Agli ucraini questo è uno spunto molto diciamo ancora più evocativo sugli ideali d'Europa ma l'idea è che venga data la cittadinanza europea che solitamente associata all'essere anche cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea
Alle persone che stanno arrivando dall'Ucraina come rifugiati in queste ore
Del settimane nello nell'Unione europea si stima siano già arrivate tre virgola cinque milioni di persone
Quindi questa doppia richiesta alle istituzioni europee piena dare appunto un segno un indicazione ottenne idea d Europa
Più ampia più più allargata l'appello a dinanzi sottoscritto ieri nel sito abbiamo aggiunto una sezione dove ci sono anche delle voci
Di persone dei vari Paesi dell'Unione europea che si esprimono a favore di questa proposta appunto una proposta
Già avviata a livello istituzionale manteniamo abbiamo ritenuto che fosse importante che ha questa corrispondesse anche una mobilitazione di di cittadini e cittadine
A nostro fianco tra le voci queste verranno pubblicati la settimana prossima ci sono ventotto ragazzi e ragazze ucraine che avanzano si fanno portatori di questa questo questo messaggio idea è che l'appello raccolga abbastanza adesioni proprio nelle prossime giorni per avere poi la forza di poterlo trasformare in una petizione al Parlamento europeo
In forma ufficiale in modo da chiedere un intervento più forte del Parlamento europeo ha appunto a sostegno di questo processo che ovviamente è un processo lungo
Quello di adesione che è giustamente basato su dei criteri che i Paesi devono o devolvere insomma per entrare nell'Unione Europea
Ma nella condizione straordinaria di emergenza
Richiede appunto una un approccio di emergenza alla alla proposta
Allora quest'appello più esteso alla ai cittadini e ai militanti di varie associazioni eccetera o anche al mondo politico esistono delle adesioni
Delle interlocuzioni con il mondo politico nei vari Paesi europei da questo punto di vista
Grazie per la domanda allora la diciamo che la nostra coazione si divide in due fasi da una parte creare con l'appello di punto dove i cittadini e le cittadine
Europei ma non solo uno euro più in senso ampio possono esprimere e sono in tanti a tante quelle che sento lo quest'urgenza quindi il primo obiettivo è mostrare all'Europa a e ai cittadini statiche c'è uno spazio dove provare a sentire la propria voce e quindi poi il nostro impegno
è quello di portare questo appello alle istituzioni
All'interno della sia degli Stati nazionali è proprio in questa settimana per esempio Mario Draghi stesso si è espresso a favore della dell'entrata dell'Ucraina nell'Unione Europea lo hanno fatto anche il Presidente della Polonia Duda il Presidente della Repubblica Ceca sono pari
Di Stati nazionali che si stanno esprimendo in questa direzione quindi l'appello va a rafforzare quella Rete trasversale e si sta creando e poi ovviamente avrà anche appunto di garanzia al Parlamento europeo e cercare di raccogliere il ha con ci all'interno delle istituzioni europee e a favore della proposta e quindi diciamo dare all'uomo in qualche modo la forza di una mobilitazione civica al momento però la maggior parte delle adesioni e lavoro che stanno cercando di fare molto più legato alla cosiddetta Società Società Civile
Chiaramente questo buon proposito perdona Visentini se ti interrompo devo dire che in calce alla all'appello
La quantità di associazioni che supportano l'iniziativa impressionante perché sono comunque Peres queste associazioni gente parte hanno partecipato ai lavori del Congresso istitutivo di Human Salvazzano Iannelli nelle settimane scorse
Da queste associazioni ne esiste qualcuna in particolare che più attiva di altri polacchi per esempio rispetto agli altri
Allora sicuramente diciamo che ci sono sembrava averci Uman Foundation e altre organizzazioni punto abbiamo collaborato in Polonia qua a cui noi siamo comunque
Collaborando mentre ricordiamolo sono le organizzazioni che stanno gestendo l'emergenza umanitaria
Trova interessante in quella in quella lista che tu meritoriamente speriamo di arricchire sempre di più nelle prossime settimane
Sono molto interessanti anche le organizzazioni Horkheimer stesse per esempio c'era Adolfo io credo che aveva partecipato al nostro congresso
La si chiama fa uso di creme anzi in Kenya housing consola cambiavo camminava sabbia che è un'altra organizzazione che ha partecipato al congresso si tratta di le realtà che appunto nei vivere un'emergenza per in Ucraina quella stessa edicola Gilad gestione dell'emergenza in prima in pieno accordo diciamo
Però credo che rappresenti l'appunto quello che abbiamo voluto fare col Congresso di Varsavia che vogliamo continuare a fare cioè da una parte appunto l'idea di movimento paneuropeo quindi rimanga al di là dei confini dell'Unione europea stessa
E dall'altra anche Unione europea che sia uno spazio di stato dei valori fondamentali dei diritti fondamentali della libertà quindi è molto importante che tra i primi promotori dell'appello ci siamo qua quelle realtà con cui ci siamo confrontate a Varsavia anche sulle contraddizioni
Che la Emanuela sta facendo emergere per esempio sullo stesso della Polonia nella nell'accoglienza e nella gestione delle delle migrazioni
In effetti mi veniva da pensare che se il congresso di romanze non si fosse tenuta avversaria e avessimo avuto l'idea aveste avuto avessimo avuto l'idea di fanno un appello del genere per esempio da l'Italia piuttosto che da qualsiasi altro Paese europeo erano non non così e se non altro per vicinanza implicato con la guerre in Ucraina forse non ci sarebbe stato questa questa Rete che è stato possibile tessere sicuramente grazie a un grosso lavoro anche da parte tua
Beh sicuramente credo che il fatto di avere fatto il congresso all'avversaria e poi concepito l'appello come una delle prime azioni
E avete fatto questo collasso durante la guerra credo che sia cioè sia più corpo meno teoria cioè lo spirito della esista un altro sito che si chiama io Crane Anna c'abbiamo aggiunto Luke in auto e che è un'altra formulazione comunque ovviamente noi cercheremo la cooperazione però credo che il fatto appunto che venga a darci i cittadini che si sono incontrati a Varsavia per parlare di pace sostenibile credo che anche qua quell'energia che ci si può mettere nel modo in cui si possono creare le connessioni via poco una consacrazione più meno teorica e più più pratica ecco
Voglio vedere anch'io io credo anch'io è appena finisco il collegamento Conte Virginia Chiumello presidente degli omaggi se vado a firmare di corsa grazie grazie mille
Qui alcuni allegati a tutti gli ascoltatori la stolta in questi giorni stiamo raccogliendo come associazione Coscioni è un appello rivolto al Parlamento per l'eutanasia
Legale la legge sul fine vita in discussione alla Camera come sapete impedirebbe alle persone affette da sofferenze
Molto insopportabili e da patologie molto gravi la possibilità di essere aiutati a morire quando non siano tenute in vita all'Inter sanitari per esempio i malati dicano in coro di alcune malattie neurodegenerative
Per questo motivo si chiede ai membri del Parlamento di modificare la proposta in discussione per avere una legge che renda da tempo tutte le persone libere di scegliere il sulla propria vita fino alla fine in questa mobilitazione in questa raccolta di adesione a questo appello al Parlamento ne approfitto per dire che chi ascolta e volesse aderire può farlo
Apponendo la propria firma partire dal sito dell'Associazione Luca Coscioni partirà una campagna anche sul sulle nelle piazze attraverso una mobilitazione delle cellule Coscioni
Questo pomeriggio avremo alcuni rappresentanti di queste cellule a partire dalla cellula di Bologna con Caterina Garrone che salute che ringrazio di essere con noi buona sera Caterina
Buonasera attitudini Katerine medico un è un genetista e scienziato all'Università di Bologna nel campo delle malattie rare
Volevo chiederti appunto come vi siete organizzati e che tipo di coinvolgimento della cellula ardite
Ad accenderla Bologna rinascendo con l'entusiasmo di quest'estate che ha visto soltanto a Bologna più di duecento volontari impegnati nella campagna referendaria inoltre abbatterli similare a firme raccolte
In questo momento abbiamo gruppo di attivisti che hanno diverse attitudini io mi occupo di ricerca sono scienziato ma il presidente ideale Benetello
Un avvocato il tesoriere
Ingeriti e insegni Sandra Rossi e nostra Presidente l'orario invece sociale e poi membro della Consulta di Bioetica Marina Mingarelli Giannini e una serie di volontari dal Tabari ambientalmente visitarli
A pensionati che hanno Guagliardi battersi sui diritti per la scienza sul fine vita lettere sia i diritti dei disabili nell'antico vizio Nismo lasciandola deciso di ripartire proprio dall'assenza con un evento che si è tenuto oggi sabato e dell'aprile tenuta data Teresa varianti sulle cure palliative proseguirà quella campagna di mobilitazione che nel nostro caso si terrà all'interno del Festival dell'Antropologia dove oltre alla sensibile tazze nella raccolta delle firme avremo anche una sessione dedicata alla libertà e quindi alla sine vinta
Molte sono le iniziative iniziative o nelle scuole all'ENI dicendo che in questo momento siamo partecipando
A attività studenti estesa anche di formazione nel nelle università e in particolare che stiamo riprendendo una tematica dell'età temere dentisti siti ho anticipato di del testamento anticipato queste sono le le nostre iniziative e speriamo insomma vogliamo crescere vogliamo portare in queste campagne non solo sul territorio bolognese ma c'è stata una una risposta molto Rivas tutta l'Emilia Romagna per quei creare questo network che passa arrivare in parlamento e arrivare speriamo anche o il tre dei vari in Europa perché la legge di fine vita possa essere anche una legge di tipo europeo
In effetti questo
Accendano che fine mi costringe a dire che non avevo menzionate il fatto che sei attivista del Movimento europeo Human Rights anche che ha appunto sta lavorando proprio Perona possibile mobilitazione a livello europeo per il testamento biologico europeo due parole su questo
Assolutamente sì come dicono in Alitalia abbiamo uno sguardo viene sul nostro territorio lo sguardo verso l'Europa
Perché l'idea trapianti creare un passaporto biologico europeo dove non ci sia indigenti elementari non ci sia una viaggio con delega un pellegrinaggio di malati all'estero per potere accedere alle cure di fine vita ma chiunque possa esprimere ovunque si trovi il proprio il proprio desiderio e su cui la disposizione è stata anticipata del del trattamento e delle cure su questo stiamo lavorando con una proposta da portare al Parlamento europeo e per questo è nato il movimento dei romanzi e di cui sicuramente avrete modo di sentire in maniera più dettagliata la nostra Presidente Virginia FIOM
Bene un con grande speranza credo che veniamo anche legali sì persone intorno ai progetti anche quando apparentemente la strada diventa più complicata dopo la bocciatura del referendum quindi speriamo che in quest'appello al Parlamento porzana rappresentare anche per chi deve votare Moro ENI la voce Bindi de delle persone
Allora grazie e buon lavoro per la cellula Coscioni di Bologna grazie a Caterina che come un po'alla
Grazie a voi per questa povertà Anita e profitto serrati dirette Cinquale seguirci
A Bologna di contattarci o via e-mail accende la Bologna caccia all'associazione con Luca Coscioni contenti o se le nostre pagine Instagram ti interessi sbocco commerciale la corsa in Bologna grazie a tutti
E dalla cellula di Bologna passiamo alla cellula Coscioni di Pordenone con nuovi questo pomeriggio Nicola Zanon lime che saluta buona sera
Buona sera grazie per l'invito
Nicola Dal Molin
A trentatré anni è laureato in pedagogia educatore su diversi fronti e la presentazione e poi ci racconti della cellula Coscioni di Pordenone
Allora io ho sempre avuto una passione per la politica anche perché mio papà sembra fatto politica frequento questa università popolare come la chiamava Marco Pannella c'è radio radicale da quando diciott'anni sono state scritto diversi soggetti della radicale
Ma fino a quest'estate non avevo mai fatto attivismo però diciamo così che l'approdo non è non è in terre a me a me sconosciuta
Allora questa mobilitazione orientata soprattutto alla raccolta di firme all'appello al Parlamento che sta discutendo sulla legge di fine vita come pensi di maschile come vi siete organizzati e Pordenone
Allora noi saremo in piazza il nove aprile in piazza Cavour a Pordenone dalle otto alle tredici per fare un po'di informazione e tornare a salutare i militanti che questa questa estate si sono dati tanto da fare nella nel nostro territorio e informo anche che due giorni prima cioè giovedì ci sarà un'intervista a a Mina Welby organizzato dal cinema zero che che è un'eccellenza nazionale
Di Pordenone nota in tutto il mondo per le giornate del cinema muto
E dove appunto parleremo dissi inedita e dell'attività dell'Associazione Luca Coscioni quindi la frustrazione del non accoglimento della
Del referendum sull'eutanasia nonna scoraggiato i militanti di Pordenone nel mobilitare sì in questo caso su questo appello al Parlamento
Assolutamente no e ci tengo anche a dire che nella nella nostra realtà cittadina nonostante ci sia una storia importante di incrocio fra i radicali diritti civili e l'attivismo delle persone però forse manca una manca appunto una struttura manca una rete e e quindi a al di là mi sono della questione specifica del referendum ci vogliamo porre tramite l'Associazione Luca Coscioni anche come interlocutori di una Rete
Di passione radicale nel territorio
Non voglio far torto a nessuno ma ci tengo a ricordare due persone
Radicali della mia città che tanto hanno dato primario in cui atti che avuto vuole anche diverte c'è all'interno della e ha lottato con Adele faccio per l'apporto
Eh insomma ancora oggi il punto in una figura molto importante lui beviamo rilasciate coinvolgerà anche su questa battaglia no
E ed il compianto Italo curai che fondo a Pordenone una sede del fuori
E quindi insomma
Persona professionalità importanti pensate addirittura che prima che arrivasse la pandemia
Il notaio Cascone Gerardi insieme al Consiglio Notarile di Pordenone offrivano gratuitamente supporto per la compilazione del testamento biologico passo il Comune
Però come dicevo tutte queste singolarità anche così importanti non hanno mai avuto una struttura e una rete fra di loro quindi un po'un po'la nostra speranza quello che vorremmo arrivare a fare nel territorio di Pordenone e questo costruire una Rete fra queste passioni radicali fra questa passione per i diritti civili
Per questa in scrivere questa battaglia nella lunga storia radicale mi sembra sacrosanto se posso dirlo
Quindi senz'altro un buon lavoro buona mobilitazione stiamo parlando
Della mobilitazione delle cellule Coscioni e questa era la cellula Coscioni di Pordenone grazie a Nicola da noi siamo
E ora non siamo alla cellula di Torino
Abbiamo in linea ammiriamo abbatte che saluto buonasera Miriam non sanno essere tutti venti anni seguenti il secondo anno di medicina Torino e se il presidente della seconda concessioni di Torino
Allora raccolte siccome sta come è nata la cellula Coscioni come vi siete organizzati per la prossima mobilitazione sull'appello al Parlamento
E tutto quello che che può essere utile a chi ci ascolta
Ok allora innanzitutto grazie grazie a quel grazie per lo spazio per lo spazio concesso la cintura di Torino nasce da una lunga estate di di raccolta firme come andate in tutt'Italia abbiamo voluto proseguire tutto ciò che riguarda le tematiche dell'Associazione Luca Coscioni anche dopo il termine di questa raccolta firme dopo purtroppo la sentenza negativa della corte costituzionale perché assolutamente non è non è il caso di di fermarsi qua da diversi mesi perché ci San costituiti a fine novembre stiamo portando avanti
Iniziative su innanzitutto il fine vita chiedendo ai consigli comunali di approvare una mozione che chieda improprio al Parlamento di migliorare questa questa legge che purtroppo adesso risulta discriminatoria così come al al Senato stiamo portando avanti anche iniziative per la disabilità per esempio lo scorso tre dicembre in occasione della giornata della disabilità abbiamo presentato in consiglio regionale la petizione per chiedere che il Consiglio regionale verifiche nei comuni della città metropolitana di Torino vengano predisposti Itema ove ricca ed eliminazione delle barriere architettoniche
Questa questa petizione in quell'abbiamo tramutata anche una mozione che si può presentare in animali consigli vari consigli comunali e per quanto riguarda proprio tematica del fine vita
Abbiamo anche continuato non ci siamo mai fermati
A a fare tavoli tavoli date ovvero tavoli informativi sul sul testamento biologico tavoli informativi per spiegare le persone cosa è successo con il referendum perché c'è c'è molta confusione ancora quindi giusto mettere in chiaro quello che quello che è successo è perché è e e soprattutto per far firmare in questo questo appello
Promosso proprio dall'associazione per chiedere che che venga migliorata questa legge che adesso dovrebbe passare in Senato
Proprio per questo in occasione della mobilitazione del prossimo week end otto nove e dieci aprile
Abbiamo predisposto diversi tavoli su tutti e tre i giorni così che cinici si possa far vedere sentire presenti sul sul territorio per continuare a fare informazione perché non ci fermiamo qua assolutamente
Tu non hai l'impressione che la bocciatura della referendum sull'eutanasia abbia in qualche modo scoraggiato le persone rispetto a anche alle possibili approvazione della legge
Il parlamento
Allora a livello di risposta delle persone secondo me non ha scoraggiato non ha scoraggiato la voglia di di continuare a battersi per questa cosa le persone continuano a fermarsi ai nostri tavoli continuano a a partecipare anche anche solo con con una firma che sono una firma non è molto più qualcosa di molto più grande proprio un dare un segnale di volerci essere ancora e di non fermarci qua quindi questa è una cosa che ci ha fatto molto molto piacere sì so che è stato riscontrato anche nei tavoli di tutte le altre cellule d'Italia ovvero questa continua voglia di di partecipazione e di arrivare a un obiettivo un obiettivo comune che è stato solo diciamo così rimandato ma verrà raggiunto prima o poi
Un'ultima domanda dottori in medicina Miriam nel secondo nel tuo nell'ambiente universitario fornito di questa questione invece molto giovane quindi insomma
Forse siamo ancora in anni in DVD di Mino clinica ed immagino anche teoria però secondo te questo questo tema in ambito accademico è sufficientemente quindi ha fruttato
Allora sì io ancora sono abbastanza indietro quindi di clinica poco riesco riscoprire però da quello che sono questa tematica soprattutto appunto quella del del fine vita non non è trattata come tematica rilevante a livello di formazione durante gli anni di di studio
Sarebbe è una cosa bella poter avere la possibilità anche solo con diciamo con un corso minore potere poter trattare questo questo argomento perché un medico comunque prima o poi verrà a contatto anche con questo genere di di situazioni
Sì mi hai toccato un punto fondamentale quello della formazione e magari si può sperare di banche hanno arrivi alla a all'ultimo anno
Giustezza di fare promotrice di di iniziative in questo senso allora grazie a mire amava presidente della cellula Coscioni di Torino e Boban
Tavolo per il week end al prossimo grazie ancora mille grazie a voi buon proseguimento
Sempre in tema di fine vita segnalo l'evento che si terrà presso il Senato mercoledì prossimo sei aprile
Dal titolo per una buona legge sul fine vita analisi e proposte di riforma in vista della discussione in Senato si tratta di un seminario che dovrebbe analizzare il testo approvato dalla Camera e che adesso va all'esame Chiesa calze all'esame del Senato
Interverranno Emma Bonino Grazia zuffa Benedetta liberali Matteo marinai primario di Ubi ciò Roberto dandole alla versanti Mario nel nostro malato delle Marche
L'appuntamento è dalle nove e trenta alle tredici ripeto presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani al Senato mercoledì sei aprile chi volesse partecipare in presenza anche se imposti sono limita che poi mandare una mela info chiocciola Associazione Luca Coscioni punto it entro lunedì qualche comprimibile
E a proposito di laurea Santin che interverrà curvilineo mi voglio segnalare il bell'articolo che comparve sul blog di Carlo Trujillo sull'Espresso
Non dal titolo eutanasia il caso di Laura santi in cui c'è veramente una estremamente toccante racconto della vita di là con le sue domande in particolare perché una volta riconosciuta una libertà di scelta
Con certi parametri di gravità si fanno dei distinguo
Si è attaccato un macchinario e chi meno e analizza cosa rappresenta il corrispettivo di un macchinario il al l'apparato complicatissimo di tutti gli accorgimenti che quotidianamente viene messo in opera in particolare dal marito e a proposito del marito
C'è un bell'articolo comparso sul Baník Pifferi fra né di questa settimana io Stefano e la sclerosi multipla sempre Ilan versanti
E elemento erano massoni qualora stoffe foto peraltro
E ma torniamo ai nostri appuntamenti si è tenuto organizzato dalla cellula anti Genova c'è Marti ventinove scorso ventinove marzo una convegno organizzato un punto dalla cellula Coscioni presso il Palazzo Ducale a Genova coi hanno partecipato dagli altri Marco Cappato ma oramai rogna neurologa palliativista dell'ospedale villa scarsi consulente dell'Associazione Gigi Ghirotti don Giulio Mignani parroco di Bonassola
E l'incontro è stato modellato da Vittorio Coletti quello che lei presentare di l'intervento colloquio di don Giulio Mignani poco di Bonassola
Cui è seguita una serie di reazioni poiché nel suo intervento il parroco ha presentato dei dati di un sondaggio svolto in occasione del Sinodo tra i suoi parrocchiani
In cui risulta che sul fine vita solo il sette per cento
Dichiari risposto ha detto di condividere la posizione della Chiesa sull'eutanasia quindi questo è il lo stralcio dell'intervento del parroco don Giulio Mignani che si è tenuto a Genova
è ma e discorso baracconi torto
Grazie alla cessione per avermi invitato e con questo mio intervento volevo condividere con voi le mie riflessioni partendo diciamo da quattro prospettive
Cioè come e cittadino come ministro della Chiesa cattolica come pastore in cura d'anime
E come credente mi anzitutto come cittadino
E come dire quello che che credo diciamo è che in uno stato democratico laico come per fortuna è il nostro è fondamentale che quando vengono emanate delle leggi queste leggi vengano modellate non secondo i desiderata diciamo di una parte Solano della della popolazione fosse anche la parte cattolica che io rappresento
Ma l'importante che siano leggi che vengono a garantire la libertà i diritti a tutti i cittadini e quindi credo che questo sia importante anche in riferimento ad una legge sull'eutanasia
Poi eventualmente spetterà diciamo al singolo cittadino si vuole eventualmente seguire i dettami della propria coscienza religiosamente e formata o vuole seguire
Le indicazioni che vengono date dall'istituzione religiosa alla quale appartiene ecco spetterà poi al singolo cittadino eventualmente decidere di non avvalersi va di quella possibilità data da una legge
Però punto ritengo che essendo punto uno stato nostro
Punto democratico laico non si possa come dire imporre una visione religiosa a a tutti anche a chi altre visioni della vita
Questo diciamo e la prima prospettiva ecco come cittadino poi la seconda prospettiva come ministro della Chiesa cattolica senso che io ho una funzione anche il nome che svolgono nome della Chiesa cattolica e quindi ritengo doveroso ecco da parte mia ricordare quello che che è la posizione ufficiale della chiesa in riferimento al fine vita
La posizione ufficiale della Chiesa è contenuta in alcuni articoli del Catechismo della Chiesa cattolica che sono il due mila duecentosettantasette il due mila duecentosettantotto e il due mila duecentosettantanove e la posizione uffici al punto della chiesa credo che la conosciamo è quella di indicarsi contraria ad ogni tipo di eutanasia sia attiva che omissiva quello che fa la Chiesa però è quello di incoraggiare invece le cure palliative
Ammettendo anche l'uso di analgesici siccome anche la morfina
Anche qualora questo utilizzo Possa diciamo accorciare ecco la l'aspettativa di vita del paziente però quello che la Chiesa indica e che questo Effetto diciamo sì un effetto secondario
E non voluto no come effetto diciamo rifugio immediato come conseguenza immediata e poi la chiesa
Indica la possibilità di sospendere naturalmente su richiesta del paziente
Quelle che sono diciamo le le procedure mediche che viene ad indicare magari che possono risultare onerose dice pericolose straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi
Quindi appunto la chiesa indica la possibilità diciamo di di sospendere quello che viene chiamato punto accanimento terapeutico
Una diciamo particolarità che punto desidero sottolineare che per la per la Chiesa
Anche la nutrizione e l'idratazione artificiali vengono considerate delle cure ordinarie da dare appunto alla paziente quindi non vengono considerate diciamo dei trattamenti sanitari per cui se la sospensione di questi o provocare la morte del del paziente per la Chiesa si tratta di Ottana sia anche se appunto per omissione ed è questa una delle dei motivi per il quale appunto la chiesa si era posta anche contro la legge sul sul testamento biologico
E poi un'ultima cosa ecco riguardo alla prospettiva come ministro della chiesa gas ecco ricordare una cosa che è scontata diciamo quindi intenso chiedo scusa ecco perché di per sé è un'ovvietà però penso che sia importante così ricordarcelo
Cioè che così come è importante rispettare la scelta di chi di fronte appunto a delle conseguenze
Difficili della malattia che quindi lo porta a considerare la vita come come
Che come disumana nel senso ad avere un delle sofferenze insopportabili decide di interrompere anticipatamente la sua vita
Però allo stesso modo penso appunto che è doveroso anche diciamo non svalutare nove e non considerare insensata anche la scelta di chi di fronte a quelle medesime situazioni non solo li considera sopportabili ma gli dà anche un altissimo valore spirituale
Quindi ecco credo che entrambe le scelte è importante considerarle lecite diciamo e da rispettare entrambe
Questa diciamo la mia se seconda diciamo prospettiva ecco come ministro della chiesa ecco mi piaceva evidenziare questi aspetti
Poi la terza prospettiva è quella come Pastore in cura d'anime io sono parroco in quattro piccole parrocchie nello spezzino
E naturalmente o contatto contante persone insomma
E e con il le persone che incontrò o spesso trattato anche di ditemi particolari e con tanti di loro appunto parlato anche del tema delle dello Tana sia quindi mi sono confrontato molto con le persone riguardo anche a questo tema e tra l'altro un'ultima occasione Caputo e proprio nei mesi scorsi
Perché sapete va be'ma c'è in corso un sinodo della Chiesa cattolica è stato voluto da papa Francesco
E sinodo vuol dire cammino condiviso quindi lo scopo diciamo del sinodo è quello di mettersi in ascolto delle persone allora o diciamo preso l'occasione ecco di questo di questo Sinodo e ho formulato una serie di domande che poi io ho fatto pervenire alle persone con le quali sono entrato in contatto in questi ultimi anni
Ed è un questo grado che tocca tanti temi diciamo un po'scottanti in un certo senso e e uno di questi temi anche quello del Montana sia quindi alle persone che diciamo a quali pervenuto questo questo questionario una delle domande era punto di chiederle loro se sono d'accordo oppure no con la posizione ufficiale della Chiesa riguardo al tema delle dello Tana sia ora per meglio punto sono abituato a piccole parrocchie ecco quindi però fosse stato contento perché mi hanno risposto diciamo se con le mie criteri tante persone perché e hanno mi hanno inviato quattrocentotrentaquattro Schede che per me punto sono sono tante
E fra coloro che hanno risposto la maggior parte si è dichiarata cattolica quindi più del settantuno per cento
Ed è interessante notare che l'esito nel senso quali sono diciamo le le percentuali nelle risposte perché è risultato che la maggior parte delle persone che hanno risposto spunto se erano meno d'accordo con la posizione della Chiesa hanno manifestato di non essere d'accordo con la posizione della Chiesa sull'eutanasia
Il cinquantasette per cento ha detto di non condividerla per niente
Il ventuno per cento ha detto di condividere ama sono scarsamente
Poi il dieci per cento ha detto di essere abbastanza d'accordo con la posizione della Chiesa e solamente il sette per cento
Ha detto di essere totalmente d'accordo con la posizione della Chiesa progettato un quattro per cento che nel che tradito punto non è non saprei
E siccome in questo questionario era poi data anche la possibilità alle persone
Di argomentare
No l'oppressione che avevano scelto quindi questo dato anche la possibilità di conoscere le motivazioni no i le riflessioni fatte dalle persone e volevo così riassumerle brevemente no
Quindi inizio da coloro che hanno indicato di essere d'accordo
Con la posizione della Chiesa che indicavo prima appunto sono state una minoranza perché anche mettendo assieme chi si è dichiarato abbastanza d'accordo con chi si è dichiarato totalmente d'accordo raggiungiamo solamente il diciassette per cento
Delle delle persone comunque queste persone
Hanno indicato come Scelta diciamo più giusta anzi per loro come l'unica possibile quella delle cure palliative
E quindi hanno indicato come la strada da percorrere secondo l'ora è quella di incrementare le cure palliative
E il diciamo il punto di partenza della riflessione di queste persone e di per sé è quello della chiesa cioè il l'individuare la la vita come un dono di Dio
Di cui di per sé la persona non ha il diritto però di di disporre quindi loro dicono la la vita il dono di Dio Gentiloni la donna e solamente lui la può togliere lordi con i modi e nei tempi Daloui dal ristabiliti
E vengono pertanto a porsi contro naturalmente prospettiva dello Tana sia che vedono diciamo legata a quella che lo indicano essere una logica dello scarto no di chi più ne come dire né più di diciamo secondo i ricchi
Determinati canoni e quindi lo si vuole come dire scartare e indicano come secondo loro a questa logica
Sia legata ad una incapacità loro dicono cioè l'incapacità di vedere il significato della vita
Anche se è caratterizzata dalla sofferenza
Cioè per l'ho notato questa cosa qua è molto evidente nel senso che cioè indicano nella sofferenza si un altissimo valore spirituale ma addirittura anche salvifico qualcuno di loro dice il dolore è la via per il Paradiso
Quarato amente comprensibile che dentro questa loro visione
Naturalmente non può che esserci un'opposizione cioè per l'ora improponibile
Una legge che venga appunto a consentire no e di interrompere prematuramente la vita e quindi considerano aberrante con l'idea di uno Stato che consenta il suicidio assistito
Questo appunto la riflessione di quella minoranza che ha indicato di essere d'accordo con la posizione della Chiesa pollice voi sono invece coloro che si sono dichiarati invece di non essere d'accordo con nella posizione della Chiesa e questo dicevo sono stati la maggioranza perché se li mettiamo assieme
Sono stati il settantotto per cento delle persone che hanno interagito interagito con me e c'è da dire che anche per loro
La vita è un dono di Dio
Però dicono se è un dono
La persona poi lo ha pienamente nelle sue mani
Ce lo può gestire liberamente certo lo dicono è sperabile lo faccio in maniera responsabile ma libera se lo dicono altrimenti non è un dono ma un prestito
E vengono a considerare come dire anche loro la vita come un bene prezioso però dicono
Cessa però di essere tale
Quando
Diciamo uno il più possibile viverla con dignità cioè quando appunto ci sono situazioni nelle quali il degrado porta delle sofferenze terribili e quindi a una tortura che per alcuni diventa intollerabile
Certamente quindi per queste persone loro pongono al centro dei loro riflessioni dello ragionamento la dignità e la libertà delle persone
E per questo che per loro è solamente alla singola persona che può come dire devono essere riconosciuti
Il diritto e la competenza
Di poter come dire soggettivamente stabilire se quella situazione che stanno vivendo può essere sopportabile oppure invece intollerabile non rispetto a quelli che sono diciamo le le le proprie sensibilità insomma la propria qualità complessiva del della vita
E naturalmente considerando che solamente il singolo soggetto no deve essere come dire riconosciuti questo diritto questa competenza vedono improprie le intrusioni sia da parte della Chiesa che da parte di qualsiasi altra autorità in quello che ritengono essere il foro sacro no della della della propria coscienza
E naturalmente avendo questa visione indicano come l'accompagnamento di una persona che desidera appunto giungere a interrompere la sua esistenza lo considerano non una colpa
Ma dicono espressamente è un atto di carità
Certamente dicono sofferto sì doloroso sì ma è un atto di carità così appunto queste persone lo lo individuano e naturalmente ecco anche loro come le altre considerano fondamentale le cure palliative
E quindi indica l'importanza che si faccia molto di più riguardo alle cure palliative e ugualmente evidenziano l'importanza con una persona raggiunge quella sofferenza così difficile di un impegno di vicinanza
E di una cura amorosa però indicano che a volte anche queste le cure palliative la cura amorosa possono non essere sufficienti a rendere sopportabile quel momento che la persona sta vivendo
E dunque appunto ed è anche interessante che queste persone
Raccontano delle esperienze cioè non è che lo dicono in astratto
No ma era riportano delle delle esperienze direttamente vissute con parenti con amici
Quindi il fatto di aver visto pro morire penosamente delle persone quindi di essersi resi conto che si aggiunge una sofferenza che a volte per la persona è insopportabile
E quindi avendo come dire sperimentato questo essendoci anche sentiti impotenti di fronte a quella situazione
Indicano la necessità di avere una legge che venga a regolamentare l'eutanasia e tra l'altro ricevono macho parte sono cattolici e vengono a indicare come dire gli è il fatto che danno ci sia ancora un vuoto legislativo vengono indicate come sia dovuto all'influenza anzi all'ingerenza della Chiesa cattolica
Questo appunto
Diciamo per dire poi che la riflessioni di queste persone cattoliche creano punto disposto al mio questionario e pesa punto era la terza prospettiva ecco come Pastore in cura d'anime e mi sono confrontato con questo pensiero di queste persone
Però aggiungo alla quarta e ultima prospettiva cioè quella come credente cioè senso che ponendomi di fronte a questo tipo di risposte a questo tipo di riflessioni di queste persone
E mi sono posto una domanda
Mi sono chiesto ma esercito
Ad un cattolico
Avere una posizione di apertura
Nei confronti di lontana sia cioè la cito per un cattolico appunto avere una posizione che come dire richiede visiterà una legge che regolamenti l'eutanasia
Ripensa ecco riflettendo su su questo mi sono reso conto proprio partendo anche da quelle riflessioni che ho sintetizzato prima
Che di per sé è vero o diciamo può anche essere che una apertura verso l'eutanasia possa provenire anche da una visione materialista della vita
Però è anche vero che una posizione di apertura promesse provenire anche da una visione altamente spirituale della vita
Che la consideri sacra
E questo punto non dimostrato anche quelle persone che mi hanno risposto
Questo perché lo dicevo quando prima sia chi è favore diciamo che d'accordo con la Chiesa sia chi non è d'accordo fra i cattolici con la posizione ufficiale della Chiesa tutti comunque hanno indicato che latita è un dono di Dio
E quindi è qualcosa di sacro
Ed è per questo che ritengono importante che tutto ciò che che vive no vada rispettato dal suo nascere fino alla sua conclusione no e la vita umana non non fa eccezione rispetto a questo no vedono come qualcosa che va rispettata dal suo nascere fino alla conclusione
Però c'è come dire una particolarità
Presente nella nel nella vita umana
Che fa sì che come dire sì ancora maggiore rispetto che loro sentono di conferimenti si sente di dovere dare e c'è questa particolarità e il fatto che la vita umana è capace
Di esprimersi nella libertà
Pensiamo alla capacità che abbiamo così siamo punto in un palazzo dove sono tante Opel Renault anche anche anche belle siamo la capacità che abbiamo di creare bellezza di gustare bellezza
Pensiamo alle varie forme d'arte all'etica ecco sono tutte diciamo delle espressioni tipiche dell'essere umano ecco allora se appunto quelle di più che è presente nell'essere umano
è caratterizzato dalla sua libertà dalla sua capacità di Scelta dalla sua capacità di autodeterminazione allora
Diciamo ad essere rispettata nell'essere umano non deve essere solo la vita biologica
Che appunto come dire si esprime nel corpo
Ma d'essere rispettata deve essere anche la sua vita spirituale che si esprime nella libertà e nella capacità di autodeterminazione
Ecco dunque che
Chi vuole rispettare la vita dell'essere umano
Deve rispettare la sua libertà la sua capacità di autodeterminazione
Ecco allora che come dire tornando a questioni delle dello Tana siano e tornando a quei due casi no quelle due modalità di affrontare la sofferenza che dicevo prima
è dunque importante che si venga a rispettare a permettere e a rispettare entrambe quelle posizioni
Che vengono scelte liberamente
Sia di chi di fronte a quella sofferenza recide decide di di Fever la fino all'ultima goccia perché la considera di un altissimo valore spirituale secondo la sua visione religiosa e sia di rispettare chi invece
O non ha la possibilità o non vuole fare quella determinata scelta perché considera la sua vita biologica diventata qualcosa di insopportabile e per questo decide e chiede che venga interrotta ecco allora che tornando e concludo a quella domanda che mi sono posto prima no è lecito
A un cattolico avere una posizione di apertura nei confronti dell'eutanasia ecco mi sono esposto si è lecito
è lecito perché come dire questa posizione può effettivamente essere compatibile
Con una visione religiosa della vita
Però perché come dire
Questa posizione potrà essere benissimo non da una sua valutazione della vita ma al contrario da un suo diciamo altissimo rispetto ecco questo un po'quello che desideravo condividere con voi
Questa è l'intervento di don Giulio Mignani
Paolo Conti Bonassola martedì nel corso della conferenza sul tema dell'eutanasia organizzata dalla cellula Coscioni di Genova ventinove maggio Curcio
Ricordo che ieri primo aprile è stato l'anniversario della cancellazione da parte della Corte costituzionale di uno dei punti più controversi della legge quaranta il divieto di produrre più di tre embrioni
E allo stesso tempo di impiantare nell'utero tutti gli embrioni contemporaneamente
Vi ricordo che Filomena Gallo e l'Associazione Luca Coscioni hanno fatto parte all'epoca del collegio legale in Corte Costituzionale e che questa decisione ha rappresentato una grande vittoria rispetto ad una legge profondamente sbagliata da dall'ora grazie a queste a questi passi avanti sono nati che nascono quattordici mila bambini in più all'anno e chiaramente noi siamo siamo calo delle gravidanze plurime
Che erano conseguenza
Che conseguenza di questa cattiva di questa cattiva legge
La la
Battaglia per pare cancellare le brutte strutture di questa legge continuata sentenza dopo sentenza
Rimane ancora in piedi un ultimo divieto previsto dalla legge che quello di ricerca scientifica sugli embrioni non idonea idonei per la gravidanza ed è un punto su cui Lampard tagli a ancora in atto perché vogliamo eliminare anche quest'ultimo divieto
In chiusura vorrei segnalare la l'articolo
Anzi normanna compiti dell'Associazione Luca Coscioni che compare sulle in edicola questa settimana una recensione di due libri che si occupano di Carlo Flamigni nel titolo Carlo la forza della laicità due libri che denota il contributo della compagna ilarità Marina Mingarelli e che ricordano sia il medico Carlo Flamigni che il bioeticista scomparso nel due mila e il il venti un bell'articolo uno
E ci ripromettiamo ormai ci sono diverse settimane di avere con noi Marina metri carrelli per parlargli
Di questi di questi due libri i DTT il titolo Carlo Flamigni una vita coerente edizioni dicono del pavone curato da Marina Vagnarelli Flamigni e Maurizio Mori
Vede individuo che riguarda Carlo Flamigni e quello di Marina Mingarelli Flamigni certi sentimenti storie di vite ricomposte penda ancora non sono i due libri recensiti sulla sul solerte di questa settimana
E con questa segnalazione ringraziando Elena Rampello ancora una volta appello nella preparazione della trasmissione la Milella parecchi in un buon pomeriggio tu