Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista a Francis Nathan Abiamba (Afran), scultore, pittore, performer

Radio radicale fino a che non verrà approvata una legge sullo ius soli tutte le puntate di fortezza Italia trasmissioni sulle chiusure della politica e dell'informazione
Sull'immigrazione e non solo saranno dedicate esclusivamente all'italiano italiani afrodiscendenti attraverso lo spazio curato da Marilena del un Monza sulle eccellenze afrodiscendenti che sono tante e per lo più misconosciuto dall'informazione mainstream
Questore il contributo che il come trasmissione vogliamo dare alla battaglia per un diritto sacrosanto di cui si discute da decenni e su cui la politica continua a non fare niente
E noi oggi come ospite come eccellenza afro discendente abbiamo Franziska Nathan abbiamo va
In arte a fra non scultore pittore e performer benvenuto a radio radicale
Grazie mille Bongiorno
Buongiorno allora noi adesso come sempre diamo la parola a Marilena Berio Monza per condurre le danze
Grazie Andrea che è bello essere quis le frequenze di radio radicale a fortezza Italia ST Andrea io ho deciso di invitare qui con noi e i come detto tu Franziska Nathan abbiam in arte APRAN
In questo spazio dedicato alle eccellenze afrodiscendenti perché e lui è un artista straordinario che non a caso esibirà il suo lavoro alla Biennale di Venezia di quest'anno che verrà inaugurata tra pochi giorni ventitré aprile ah frana aveva già esibito le sue opere alla Biennale del due mila e diciannove in questo momento è in corso a Milano una sua mostra personale alla mai che Galerie nella sede di Palazzo Durini
Ad iniziare affrancarci aveva conquistato con il jeans un materiale che diventa veicolo per esprimere le lacerazioni identitarie dell'uomo contemporaneo
Oggi scopriremo come camere un e Italia si sposano per dare vita uno dei maggiori esponenti d'arte contemporanea in Italia e nel mondo di nuovo detenuto Attanà
Grazie mille sono molto onorato delle se stesse mi pongo
E anche noi siamo onorati di averti qui senti Afranio tu nasci abitate in Camerun nel mille novecentottantasette
Dopo aver studiato all'Istituto di formazione artistica di in bar ma io ti diplomi in ceramica
Cortili la pittura presso gli atelier di numerosi pittori camerunese e con e congolesi ma è nel due mila e sei Chieti aprì all'arte
Contemporaneamente grazie a Salvatore falchi professore di arti visive all'Accademia Carrara di Bergamo
Voi parlarci del percorso che che ha condotto dal Camerun a lecco dove oggi si trova il tuo e te ieri e qual è stata la tua esperienza in quanto uomo nero nel diciamo bianco centri con mondo dell'arte italiana
Allora innanzitutto io parto dal dall'Africa dal Camerun in modo totalmente casuale perché ho conosciuto una bellissima ragazza italiana marcetta Giovanna che
A anche lei in qualche modo era legata all'arte e ci siamo trovati sulla atti Samo consento sul su Dini in un cantiere praticamente io dovevo realizzare murales che lei molto interessata ad arte si è lasciata coinvolgere e poi ci siamo coinvolti un po'di più
E così è nato la nostra storia che poi mi ha portato nel due mila e nove a a a a ad arrivare in Italia
Quindi partivo comunque da già una una un una carriera artistica può più o meno avviata però ero ancora molto
Avevo
E ero molto su un discorso identitario dove ci stavo cercando me stesso senza cercando di trovare in mente sono mi era un vecchio modo molto
La movimentato dal punto di vista personale poi comunque arrivano in Italia Queen nel due mila e nove imperio dove c'era crisi in Italia
Doveva stesso non era non era veramente la più facile
E quindi il mio rapporto a anche con la nuova società a avviene periodo un punto un po'un po'difficile e tutta tutti questi tutte queste emozioni qui si trasferiscono anche nella mia arte tant'è che nei miei primi lavori in Italia erano
Dipende essendo proprio in difficoltà anche come in quanto uomo
La i miei lavori mi sono ritrovato a dipingere qua dei quali iper colorati
Mi per colorati di volti sorridenti e mi ricordo che tutti apprezzavano questi colori meravigliosi mi raccontavano di questa gioia ente interiore che ha devono mi diceva hanno apprezzavano a un po'la nostra gioia interiore non è africano yards cattolica Nintendo
Però paradossalmente io stavo vivendo il momento più buio della mia esistenza perché avevo appena lasciato la mia la mia il mio paese dove avevo avviato una una una carriera
Dove iniziava un piano piano farmi conoscere Manara vere commi ecco commissioni anche anche in anche importanti e mi ritrovavo in un Paese nuovo dove ero per la primissima volta extracomunitarie dove dovevo anche confrontarmi a una nuova realtà lavorativa no quindi non veramente
Stressato
Emotivamente ero veramente giù e per reagire a questa situazione di buio conducevo opere i peculati molto giù dove si schizzi riguardava pensava che era una mia natura così quando africano o il tutto ricordi periodo tipiche possono accompagnare questa espressione qui questo è stato l'ennesimo impatto
Ecco sì prego prego
Non stavo dicendo poi successivamente un altro impatto qui in quanto artista a nero è stato il fatto che
Spesso io sono un artista molto
Ma molto attivo molto propositivo molto continuamente in movimento No non mi accontento mai non non mi ha con non mi bastano mai nell'esperienze sono sentenze in Prati cerca e quindi ogni volta che avevo un progetto nuovo a artisticamente intendo a e quando mi devo confrontare a ad un critico d'arte
A erano sempre frustrato dal fatto che la mia ricerca avvenisse a non al secondo Malpelo so forse al quarto piano parlavamo della mia richiesta specifica
Molto molto molto dopo dopo vari altri stereotipi e vari altri l'informazione che che che ho ormai ormai faccio fatica
A in cui faccio fatica a trovare entusiasmo in questo pericolose mi ha sempre un po'frustrato che non vedevo la la mia ricerca specificità messa in evidenza ma piuttosto tutto quello che potevo rappresentare tutto quello che c'era in giro intorno alla mia alla mia identità
Senti a frane in o un'intervista sull'ENI rossa
A proposito dell'uso del jeans invece nella tua arte hai detto
Attraverso il jeans volevo raccontare i problemi identitari partendo da me stesso e dal fatto che sono nato in Africa dove la società di oggi è investita da profondi cambiamenti
I giovani sono molto attratti dalla cultura occidentale americana
E fanno fatica a riconoscersi nelle tradizioni che sono sempre state loro con la mia arte volevo raccontare tutti questi tormenti dei giovani contemporanei
Mostrandone identità più superficiale cioè quello che noi scegliamo di far vedere alla gente ecco poi approfondire questo concetto per noi
Ecco essendomi appunto confrontato arrivando qui con colpì la mia identità esteriore no la la gente faceva fatica ad entrare
Dentro la mia personale la mia il mio la mia il mio apparire la mia paventa era troppo occorre preponderante e quindi ho capito ho iniziato a fare tutta una serie di riflessioni sul quel su l'importanza dell'apparire nelle nostre società e
A
E e ho eletto con me metà metafora di questa
Di di di di questo fattore in cui il vestito investito in generale e poi ho identificato nel GIS proprio rivestito con la V maiuscola
Anche perché i GIS veramente a
Ci ci riconosciamo un po'tutti nel GIS poi la sua Sampdoria meravigliosa una storia dove mi ci riconosco
Di una storia che che era in fretta tanto tanto anche la contemporaneità una stoffa che nasce come abito da lavoro che viene che che è promossa da da un ebreo in America
Dove poi la grande produzione si sposta in aria
Ultimamente ha diretto alla produzione si sposta in Africa terra tempi ottimizzare i costi di produzione è un vestito che non ammette differenza differenze geografiche
Differenze
Generazionali perché anziani giovani da quando è entrato sul mercato del dell'abbigliamento non è mai riuscito un vestito democratico
Proprio per questo motivo perché è un vestito che non ammette neanche in parte sociali perché poi potetti ben son con la mente aveva un un jeans con degli enti in un marchio di lusso
Però tutto sommato con utili contro Estrada sei se se tua sapevo che ai ha impostato una fortuna però comperati
Dissero
Che
Fa differenza no all'occhio di ma età proprio la la democrazia l'alto e di determinazione anche perché dopo rimanendo banalmente su sul vestito l'abbigliamento il modo in cui lie abbinato Kemp che mi interessa e magari la fine di sincero sì lo indossi belle che mi interessa il Mosnel
Io non non mi interessa quindi l'autodeterminazione ognuno dagli diventa come una un grado zero da qui ognuno o poco serie la sua identità
Ecco senti a Franco uno dei lavori che più amo dita e con il jeans è destino siamese
Figura scissa di due teste urlanti dal lungo collo questa è un'opera che si connette profondamente con le figure etniche della tua cultura di origine tu sei di cultura Fang
Le cui sculture hanno influito molto nel primo Novecento europeo per esempio nelle figure allungate di Modigliani tu giochi su questo aspetto ricollocata ricollocando queste figure etniche nel mondo contemporaneo io
Io lo trovo straordinario ai dieci di più a riguardo
Assolutamente anche perché quella con la scultura del signor siamese era proprio un'opera dove volevo raccontare in modo aperti alto
Quanto la mia arte dedicata alle mie tradizioni o l'ho fatto conto in modo pare Renault
Usando partendo da da una rivisitazione di alcune e ieri ieri che sono le le sculture tradizionali Fund che sono sesso mentre usate nei riti tradizionali
Ma San Patrignano sarei liturgia
Religiosa in questo caso di
Diversi siamesi ho voluto rivide tali proprio in modo palese proprio per raccontare il mio collegamento con con le mie tradizioni però in realtà il mio collegamento
è molto più profondo perché io intendo veramente l'arte come qualcosa di sacro
La perché sono ritornato in alcuni salite tradizionali dal c.t. una fan
E ho scoperto che le tappi delle opere che sono stati conosciuti dall'Occidente che sono si sono rese interessante per il loro aspetto magari esotico classico o no o curioso così visivamente in realtà erano delle opere veramente pensate e altamente concettuale perché nell'indotto società nelle nostre società tradizionali gli artisti avevano ed un ruolo fondamentale sono loro che faceva un po'da contro bilancio per il potere che poi che riuscivano a a mandare in modo subliminale dei messaggi
Che erano recepiti da agli intenditori dai saggi da chi da chi doveva per controbilanciare un po'il potere nelle nostre società e quindi io con latte oggi io mi io mi attribuisco ancora questa responsabilità io non prendo laterali generale io non faccio l'arte vera
Per a ridare qualche salotto guadagnare due lire entra in qualche correzione
Non non ho proprio non è non è io che occupazione io di volati in modo molto spirituale come qualcosa che può influire influenzare l'andamento della contemporaneità secco Hassan
Ha straordinario tutto quello che cedettero
Tu hai avuto una formazione con forti influssi dell'arte diciamo occidentale hai studiato in camere un in un liceo artistico sostenuto da una ONG italiana e poi ha fatto due anni di Accademia nata come succursale
Dell'Accademia Carrara di Bergamo da dove quindi è arrivavano i professori però come dici tu sei
Tra virgolette il risultato di tutti i percorsi che ho fatto e quando devo trattare un tema non mi pongo il problema di fare arte occidentali o africana
Mi lascio andare in modo spontaneo il fatto di voler ostentare le proprie origini mi sembra che sfoci nel mondo dell'apparenza troppo evidente e non nell'essenza io faccio arte perché reputo che la mia interiorità
Come dicevi tu non sia molto più complessa ecco mi piace molto l'idea di questa sorta di fluidità identitarie artistica può approfondirla per noi
La mia attività artistica nasce proprio da
Dal dalla
Dalla quantità impudico che ha ricevuto
Non posso nascondere che all'inizio ha avuto tanti problemi per questo fatto perché mi faccia mente intanto in quanto affidati s'applicano volevo avere qualcosa di concreto che chiedo lasciasse intendere perché ma perché avevo linee come Byrne programmatiche identità reiterazione personale no
Però andando avanti con l'arte entrando di più nella mia intorpidita mi sono reso conto che in realtà l'arte e qualcosa di di totalmente libero è totalmente libero
Pensavo per esempio di
Uso prendere l'esempio dei indi dei dei proventi
Popolare inno con lo VMV raccolta non proverbio cinese un proverbio affittano un proprio nel vivo francese italiano tutto sommato l'origine del la
Del proverbio viene meno
Interessa soltanto
Soltanto se interessa soltanto la la tappa città del proverbio a sintetizzare il concetto per cui è fatto creato non l'arteria dice allo stesso modo quindi posso fare salti acrobatici per sembrare Vieste un artista africano vero
Se
Se se se non riesco a a a ad essere sincero con me stesso sì non riesco ad emozionare con quello che faccio
Tanto ma tanto vale e che e e ripeto l'input sono veramente tanti
E farebbe veramente essere un ipocrita sarebbe veramente una una una farsa nuovo di di provare a rimanere anche perché il mondo il mondo veramente sta cambiando irta implicando tutti noi il mondo è veramente più che mai provati globalizzata o no e quindi è veramente ridicolo addirittura pensare diedi usare lo smartphone per per tutta la mattinata
Qua la sera quando voglio pensare di realizzare un'opera d'arte Milic chiudo in folle di raffia di il bambù di non so che cosa
Perché facendo così potranno capire che effettivamente sono Kitano
Però se in realtà mi sono reso conto che non da formano ma è la sostanza che fa che fa di noi
Parlavo prima della mia modesta
Di affrontare l'opera d'arte eccolo che fa di me un attesa africano
Nazista fanno non il materiale che uso non la tematica che sto trattando però la mia modalità di affrontarmi
A a qualunque cosa mi Atalmi tant'è o non è una cosa Tora se il risultato di di un vissuto di di esperienze e e c'è di tutto dentro non non può essere Cendant
Il afgani io so che tu sei il quinto di otto figli e ho letto in un'altra intervista che la cosa che ha creato non pochi complessi identitari dovuti al fatto di non sapere esattamente come collocati all'interno della tua famiglia la mia domanda per te quanto della tua famiglia e di te c'è nelle tue opere
Allora ultimamente ci sto pensando perché riguardano anche la fisica la situazione del mondo e tutto io mi sto rendendo conto che dalla mia famiglia gli ho trovato tantissimo lettere un mediatore
Quindi ho avuto tantissimo la mediazione nella mia arte come dicevo prima nella mia arte c'è ci sono tantissimi no e e tutti sì andiamo ad approfondire tutti trovano il loro posto i effettivamente mio papà era un un mediatore perché nella nostra società
Tipo i matrimoni quasi atemporale della famiglia prima di arrivare al Vulture alla rottura
Ci si passa sempre dal mediatore e e poi ci sono pochissimi future veramente perché la mediazione Anna capacità pazzesca e a casa mia ho sempre vissuto questa queste sedute dove si iniziava si negava una delle cose che ho ritenuto e che a cui ho pensato pensando alla ultimamente la guerra per esempio in Ucraina invierà al fatto che nessuna parte
Nessuna parte fra va fra le persone che devono essere immediate
Non deve mai essere ridicolo esatta no anche io ho visto delle sedute dove c'era delle delle delle persone presenti fragranza sta la di adulterio però quando si veniva a mediare fidavate effettivamente la colpa di un unno però visto che la la lo scopo finale era di tenera firme pezzi una lieve deve deve quindi una delle regole fondamentali era di non ridicolizzare mai nessuno c'era aggiungere questo scopo qui
A Franca un'altra opera che a me piace molto è uguale al campo Freedom che rappresenta un uomo nudo fatto interamente di parti di jeans cinture
La cintura che ci mettiamo per tenerci è sicuro diventa la nostra prigione hai detto per elaborare questo concetto so che ti sei rifatto alle teorie del sociologo Zygmunt
Baumann a chi sosteneva che le nuove tecnologie in qualche modo arrivassero ad ingabbiati nonostante tutte le libertà che ti offrono voi parlarcene
Assolutamente questa una direzione che sto portando avanti
è qualcosa di troppo attuale stiamo tutti ancora dentro stiamo cercando ancora di capire esattamente la situazione perché effettivamente la tecnologia in questo caso
Ci sta agevolando tantissime operazione di noi stessi oggi stiamo parlando ma per merito della tecnologia il così i vari ambiti
Ma nei social network sa in tutto abbiamo tantissimi benefici però a
Iniziamo già anche a sentire un po'un qualcosa un certo malessere sta legato a questa
A a questa non vuole dire invadenza questa onnipresente annidati negli anni nelle nostre vite quindi occorre iniziare a capire a INPS
Dove dove s'si farà il limite
Dove ci sarà la linea la limousine dove partirà in modo da il De da dove passeremo dai benefici a ai danni praticamente
è un una tematica che sto portando avanti in modo molto forte
Ultimamente
Ma tra l'altro è anche fatto con un lavoro che a me piace tantissimo e si dice del batter quella scritta stesse Bucca
Che giocano un gioco di parole per chi non conoscesse il francese tra Facebook FS che in francese il di dietro e sulla carta igienica si legge a causa stai pensando giusta
Assolutamente e mi piace molto questi giochi un po'Lodi dodici non però che hanno sempre e comunque su un'altra obiezione che volendo sta chi vuole porre un po'poi entrati dentro e scavare da solo
Ritengo un po'questa modalità Stamate diciamo i suoi rendimenti ma diciamo che tra l'altro la molto legato all'ironia a all'aspetto ludico del del dell'arte
Anche tramite di locazione ludiche
Anche anche Bruno Munari si riesce a trasmettere viene dei concetti magari congressi
Si riesce a trasmettere agli senza a confrontati a Adele resistenza non perché entrano così in modo con legge con leggerezza però
Laddove trovano un terreno per capire riescono a fare il loro lavoro
Andrea si ci mancano cinque minuti allora io volevo intervenire direi che molto
Mi è sembrato molto stimolante la riflessione diaframma su appunto l'identità il come non ci sia bisogno di sbandierare la esteriormente ma si capisce la propria identità per chi la vuole capire proprio dalla dall'interiorità dalla propria sensibilità mi verrebbe di dire no con cui si affrontano appunto le varie questioni della vita hai ancora tempo marinara cadere una domanda anche teatro antro domanda risposta molto veloci ok grazie
Allora concluderei con un'opera che a me piace moltissimo
Gaza Blest ALS un collage di acrilico e cartoni su tela in cui a Franco tu hai preso un pacco amazzone e giocando con il logo della freccia c'è piazzato sopra delle persone come se fossero a bordo di una barca
Che è poi la freccia un'etichetta sopra le loro teste dice saldi mentre su un'altra sottostante si legge doc Ship by e a non spedire via aereo
Altri principi in piccole simulano il moto delle onde di questo mare amazzonico DC avevamo se se così lo possiamo definire voi parlarci di questo lavoro
è ecco anche lì una serie di di di lavori sempre dove ho avuto un po'di ironia un po'
Sempre l'aspetto ludico e a in questo caso volevo tirare un po'volevo ma volevo un po'giocare sulla convenienza hanno oggi tutto è permesso pure che ci sia la convenienza e questa convenienza pur piena
Purché circa la convenienza don e e in questo caso vi chiedo dove ci sta portando questa convivialità dove dove ci sta portando servizi siamo veramente evitiamo regalando il tutto alla convenienza no
Però ci siamo dentro tutti non questa barca che dovrebbe richiamare le banche nelle immigrati però dentro si ritrovano ragazze tra persone ben vestite che si ritoccano i loro Mecca per compagnia tali una società contemporanee dove in realtà siamo tutti nella stessa barca e non è un modo di dire siamo veramente tutti in attesa barca
Gorizia per quanto riguarda l'ecologia che ha per dirmi quanto riguarda l'economia perché tutto è interconnesso ultimamente sentivo ancora il nostro ministro degli esteri che trovare alternativa serve l'ignavia ha fatto un po'di Rossi
Giro del mondo andati in Africa stiamo interconnessi non è veramente ridicolo oggi per quanto mi riguarda ritornare su dei nazionalismi e pensa di risolvere ognuno da solo il suo problema in qualche tipo di opere sarà con un danno anche l'opera che porta la Biennale quest'anno valuta impatto case le tematiche dove Sissy
Sì ero con il siamo tutti in quante volte romani dove a dove non non importa più il i paradigmi stanno veramente cambiando
E poco intelligente non tenerne conto insomma
Bene allora si siamo arrivati diciamo ai momenti conclusivi di questa nostra conversazione veramente molto stimolante con a fra Francis nata a Bin a bimba chiederà abbiamo senza sia per gli era sfuggita la abbia Amba appunto detto a Franz scultore pittore performer e dunque a questo punto non mi resta che ringraziare anche
Marilena belli o Monza che grazie Andrea grazie invitiamo anche gli ascoltatori a dare alla Biennale di Venezia il padiglione Cameron a vedere le opere di alta non certo mi pare assolutamente necessario
E noi quindi concludiamo qui questa puntata di eccellenza afrodiscendenti
E l'appuntamento sarà a una prossima con
Marina dagli uno zero e un sua ospite Sempre nell'ambito di fortezza Italia Zian grazie a tutti e due buona giornata
In tavola
Tabacci