La peste suina e il vaiolo delle scimmie: intervista a Beatrice Lorenzin

E a Radio Radicale siamo con l'ex ministro della salute Beatrice Lorenzin per parlare di un di un doppio allarme che sta diciamo preoccupando molto le autorità sanitarie del nostro Paese e anche l'Organizzazione mondiale della sanità
Ci riferiamo alla peste suina al al al cosiddetto vaiolo delle dell'ICI delle di le scimmie allora le maggiori preoccupazioni riguardano più che altro la
La peste suina qui tra l'altro nella Regione Lazio ci sono state anche grosse polemiche sull'abbattimento dei cinghiali allora le volevo chiedere che valutazioni possiamo fare su questi due pericoli e soprattutto se noi a questo punto dovremmo abituarci assentite più spesso di questi timori relativi a a nuovi virus parto dall'ultima domanda sì
E dobbiamo essere consapevoli del fatto che i cambiamenti climatici da un lato la globalizzazione quindi un sistema di ci di circolazione delle persone delle merci dall'altro
Che si mi niente mescola col fatto che non siamo più un miliardo e mezzo di persone come eravamo all'inizio del secolo ma otto miliardi
E questi tre fattori insieme sono nell'elemento esplosivo per i virus
Quindi dobbiamo abituarci a non solo convivere così prossima contrastare in modo più efficace
A capire che in qualsiasi momento può scegliere un'allerta che viene dagli animali o dalle persone ma comunque c'è sempre uno spillover qui c'è sempre un salto di specie
E questo deve deve implicare da parte nostra la una educazione scientifica della popolazione cioè la popolazione deve essere consapevole di che cosa sono i virus
Di quanto sia importante l'igiene pubblica che non è soltanto l'igiene delle persone ma degli dei luoghi in cui noi viviamo dell'ambiente il sistema di rifiuti il e anche quanto sia importante la prevenzione
E quindi investire risorse su come prevenire i virus sia negli animali che nelle persone e tenere in allerta il sistema lo abbiamo visto con con abiti che non è ancora finito
E abbiamo nuove diciamo nuove nuovi virus alle porte tra l'altro c'erano anche nel passato recente solo che non ero data questa attenzione
Mediatica a quando comparivano delle situazioni di Albert invece è giusto che le persone siano sempre più consapevoli perché molte cose di panno nei nostri comportamenti anche proprio da come noi
Agiamo durante le nostre nella vita quotidiana e questo ci servirà per la gestione di di cambiamento climatico e che l'impatto di virus che hanno su gli altri uomini e sugli animali tornando invece ai due virus di con cui dobbiamo avere a che fare adesso e entrambi sono gelosi cioè entrambi vengono comunque degli animali uno che riguarda in specifico la peste suina cioè cinghiali e gli animali allora ricordiamoci questo
Che noi abbiamo rischiato nel due mila quattordici di chiudere le importazioni dei le esportazioni dei salumi dediti Matilde salubre per diede la tassa sui in Sardegna
Il tema della peste suina è veramente l'ultimo questo allora frontale collega Migneco affrontato io ci fu anche un grosso problema di ordine pubblico già all'epoca
Per l'abbattimento dei maiali in in Sardegna e addirittura i veterinari ma minacciati cioè ci fu una delle situazioni molto complesse però che sono state gestite
E e riuscimmo poi alla all'ultimo alle ultime si può apportare anche il il maialino sardo ma come come nostro simbolo nel frattempo la perse suina si è diciamo a C&C SD l'amata terra e per il resto d'Europa e adesso ha preso anche la penisola con i cinghiali questo è un problema enorme
Perché la peste suina può essere trasmessa all'uomo
Quindi può farne il salto di specie questo sarebbe molto pericoloso ma comunque è pericolosa
Nel suino e può passare poi anche maiali d'allevamento con questo livello di peste suina limpidi schiavo di compromettere una verifica dei principali economiche italiane
Che è la fiera proprio della degli allevamenti e del trattamento dei maiale quindi al prosciutto alla presa a una e questo periodo riguarda realtà la bresaola scusi la peste suina prosciutto alle salsicce al a quelle che sono la mortadella Poli che sono prodotti prodotti nazionali quindi i i cinghiali vanno abbattuti vanno individuati i cinghiali malati e vanno abbattuti
All'interno di questo poi noi abbiamo un'altra questione che questi cinghiali che sono presenti i presenti a Roma o in altre parti del territorio nazionale sono cinghiali diversi rispetto a quelli autoctoni sono cinghiali che sono stati importati una ventina d'anni fa
Dalla Romania che e sono giganti fra pro molto prolifici si riproducono tre volte l'anno in cui i numeri molto importanti questi cinghiali non hanno in natura
Il il loro antagonista che il lupo e inoltre nella in questa quantità distruggono il sottobosco
Disco distruggono quindi hanno anche il tema che i nostri posti panni sofferenze altre specie Vanni sofferenza quindi il contenimento dei cinghiali non è una cattiveria è un modo per tenere in equilibrio il rapporto tra Pannella tra la fa una
La folla questo è successo perché abbiamo perso il controllo del territorio non c'è più nulla cosiddetta guardia forestale allora non c'è stato più il controllo di zone che oggi
Vedono la nascita di una più una fauna selvatica e questo è avvenuto come abbiamo visto in tutti i comparti della pubblica amministrazione negli ultimi decenni cioè il di taglio delle risorse a a
Si è anche riverberato in un taglio di risorse umane e nei sistemi di controllo quindi mano mano tutto agli atti quello che pensa di essere un po'superfluo mano a mano e questo poi c'ha portato ad avere problemi molto seri di gestione quindi Twice che presento tutto il tema del blocco del turnover nella pubblica amministrazione
Che all'inizio non teme di emergenza dopo quindici anni diventa un tema strutturale come non è più medici
Non è più veterinari perché mancano i veterinari Manconi tantissimi e molti andranno in pensione nei prossimi tre anni veterinari pubblici ti mancano chi fa la sorveglianza
Dall'altro lato bisogna anche fare delle politiche attente cioè che l'abbattimento per il contenimento del degli animali quando sono in un contesto antropizzato
Fa parte del controllo diciamo della delle e del mantenimento del dell'ecosistema nel modo più appropriato
Il vaiolo delle scimmie è un virus importato
è un virus importato è un virus diciamo confinato si chiama così perché è stato individuato nelle scimmie in Congo
Ellis che negli anni non ha dato particolari problemi ci sono stati dei casi di balzi di specie c'era il virus dalle scimmia
è passata Abdi Ratti esotici e a degli scoiattoli esotici che a loro volta poi sono stati presi da persone fumo ci fu un caso molto eclatante nel due mila e tre negli Stati Uniti in Brasile in altri posti ma sempre di importazione dopodiché ricordiamoci con virus a trasmissione sessuale
Poi nel momento che ha fatto il balzo di specie la trasmissione sessuale e quindi bisogna insomma stare attenti tra tra tra chi ha avuto dei possibili contatti contatti a rischio credo che anche in questo caso il tema vero sia quello di del controllo di questi animali
Selvatici che non vanno portati come animali domestici perché questo era successo
Per esempio con questi ratti esotici e e che possano tutto il traffico che noi non conosciamo che è sfuggito esattamente c'è un traffico di questi animali che la gente porta a casa che è sfuggito e che poi può portare malattie molto molto
Aggressive come appunto il su questa forma di vaiolo tra l'altro che non siamo più coperti perché è una forma molto molto derubricata a dispetto al vaiolo normale di tutti noi che abbiamo fatto il vaccino contro il vaiolo siamo protetti ovviamente le nuove generazioni anzi tutti quelli dopo il settantadue non sono non sono più stati non sono stati vaccinati perché il vaiolo abbiamo era accanto no
E quindi c'è un tema sempre di controllo delle malattie e e di capire quando è il momento di intervenire ultima cosa ci sarà un richiamo per
Il Corvette quest'anno oppure pensa che ci sarà all'inizio dell'anno prossimo che noi adesso stiamo vivendo una stagione calda
Le volevo chiedere se pensa che tra agosto settembre ci dovrà essere un richiamo oltre al boss perché è stato fatto
Guardi sulla sull'acqua sulla quarta dolosa io a seguire le indicazioni che ci sono state date dall'agenzia regolatoria sul fragili e sui pazienti diciamo che possono essere più più a rischio dopodiché siamo qui ricordiamoci che abita ancora cioè e abbiamo anche tasso di mortalità non banale perché io non non non sottovalutano persone che muoiono al giorno invece è uscito fuori dal radar del da questo punto batta pronti gestito
Attraverso delle forme di autoprotezione possiamo dire poi ci sono ancora tante persone che non si sono volute facce
Io ritengo che in autunno spero che sarà disponibile al nuovo vaccino che ci dovrebbe coprire anche nelle varianti che dura di più e che ci permetterà di gestire questa forma di conigli in un modo
è molto più semplice rispetto a quelle precedenti augurandomi ovviamente che non ci siano nuove sorprese nessuno di noi può dire di no nessuno di noi può dire di sì io spero solo che non ci sia
Grazie a Beatrice Lorenzin del partito democratico