Ottantesimo anniversario della costituzione del Partito d'Azione

Esattamente ottant'anni fa nel qua il quattro giugno del mille novecentoquarantadue
Alcune personalità di rilievo ricordo solo Piero Calamandrei Ugo la Malfa Guido Calogero in casa dell'avvocato Federico Comandini
Costituirono clandestinamente il Partito d'Azione che prendeva l'eredità del movimento di Giustizia e Libertà dei Carlo Rosselli
Il Partito d'Azione ha avuto una vita breve se si vuole ma molto intensa
E ha dato una caratterizzazione veramente peculiare sia la resistenza che alla lotta di liberazione che alla battaglia per la Repubblica e poi alla costituzione del resto il nome di Calamandrei già parla di un nome di uno dei padri della nostra Costituzione
Il Partito d'Azione aveva come stella cometa come punto di riferimento fondamentale la necessità di un rinnovamento democratico del nostro Paese quella che veniva chiamata una vera e propria rivoluzione democratica
Il che significava veramente affrontare quei temi di fondo della struttura sia istituzionale che economica e sociale del nostro Paese che avevano portato avevano permesso l'affermazione del regime fascista
Che non bastava eliminare ma bordi sognava anche andare alle radici delle cause che l'avevano in qualche modo favorito gli avevano concesso l'ascesa al potere da questo punto di vista il Partito d'Azione rappresentano un elemento di grande originalità nella Resistenza anche di unità perché spesso gli azionisti furono chiamati a presiedere i comitati i locali di liberazione nazionale e poi con Ferruccio Parri dettero il primo presidente del Consiglio dell'Italia liberata
Che cosa rimane di questo messaggio
Ma credo che rimangono varie cose in primo luogo certamente un rapporto molto stretto fra cultura e politica
Nel Partito d'Azione erano tanti giovani intellettuali che avevano inteso non chiudersi in una torre d'avorio ma partecipare attivamente alla lotta per la libertà
Il Partito d'Azione aveva di mira appunto un rinnovamento delle strutture statuali uno Stato al tempo stesso più forte e democratico e forse ne sentiamo il bisogno anche oggi
Specialmente nelle vicende dure che il nostro Paese attraverserà di uno Stato al tempo stesso più forte e al tempo stesso più democratico e poi nella congiunzione inscindibile di Giustizia e Libertà che era stato il motto di Rosselli
Oggi abbiamo addirittura una guerra in Europa scatenata dalla Russia nei confronti dell'Ucraina il rispetto alla quale si vuole affermare i diritti dei popoli e degli uomini a vivere in libertà scegliersi liberamente il proprio destino
E questa è una battaglia importante sappiamo però che le nostre istituzioni possono affrontarla se hanno alle spalle un paese una società in cui si afferma la giustizia
Ecco perché libertà politica e giustizia sociale si compenetrano strettamente il Partito d'Azione era forse l'unico partito che davvero fino in fondo naturalmente anche altri ma insomma ma davvero e fino in fondo con coerenza voleva la sintesi fra questi due viali Giustizia e Libertà
E per questo mobilitò tante energie
E per questo i suoi uomini e le sue donne sono stati attive importanti anche nell'Italia anche negli anni Sessanta e oggi noi possiamo dire che se vogliamo costruire qualcosa di serio qualcosa di valido a questi principi a questi valori dobbiamo saperci ispirare anche oggi
Io portare un saluto e è una testimonianza un saluto da parte della Commissione cultura della Camera
Che attenta in tutti i gruppi parlamentari rappresentati a quelle che sono le culture politiche
Del Novecento proprio per la consapevolezza nella consapevolezza di quello che l'altro Spinea
Raccontato ha detto poco fa cioè di come sia inscindibile il rapporto fra la democrazia le culture politiche la consapevolezza che c'è dietro ognuna di queste posizioni
Giustizia e Libertà ha avuto una storia di grandissimo spessore trova oggi un momento di ricordo io credo molto importante siamo qui per questo testimoniamo davvero di questa attenzione in particolare
Io chiederei anche al professor Lucio Villari
Dirci qualcosa
Ma è il Partito d'Azione
A a è ha una sua tradizione già consolidata nell'ottocento perché quel partito che ha accompagnato la rotta per l'unificazione italiana quindi e già la formulazione del Partito d'azione si richiamava ideali altissimi che riguardavano a libertà e l'indipendenza dell'Italia l'unità dell'Italia
E quindi
Per immettere in questi valori della tradizione risorgimentale i valori nuovi o vissuti in modo nuovo della giustizia della libertà era un grandissimo passo in avanti
Quindi i nomi dei fondatori insomma richiamano proprio coloro che hanno per lavoratori culturalmente filosoficamente per elaborare un concetto di rapporto fra culture politiche assolutamente nuovo
Cioè non la tradizionale tradizionali impegno di scrittorio i poeti di musicisti che era una caratteristica un po'del nostro Risorgimento ma la costruzione di un'idea nuova dell'Italia
Chi era il messaggio può in fondo punto di Carlo Rosselli e di giustizia e libertà cioè fondare una democrazia reale non apparente o formale soltanto reale è un'esigenza presidente scriveva già detto alla fine che ancora oggi di un autore già sorprendente
E ora scherzando dicevo
Forse bisognerebbe rifondare in questo momento in cui i partiti non esistono più di fondare un partito come questo che non ha perso nulla per la sua validità storica e ideologica politica e culturale
E adesso
Abbiamo una persona che
Nella sua
Della sua personalità fonde due qualità quella di essere l'Assessore alla cultura del comune di Roma e di essere anche un grande storico
E da questo punto di vista ho visto le pensioni le prime mosse di ricotta ora assessore alla cultura mi sembra che veramente faccio un'azione a tappeto per rievocare le radici della nostra costituzione della nostra Repubblica
E per potere presentarle ai giovani prego la parola a me che il dottor
Buongiorno Bongiorno a a tutte e a tutti
Ringrazio l'onorevole Valdo Spini per aver promosso questo incontro ed aver sollecitato la presenza del Comune di Roma ringrazio anche l'onorevole
Nardelli
Che è qui
Con nuovi oggi io porto
I saluti del sindaco di Roberto Gualtieri la mia a personale partecipazione
Non stiamo ricordando oggi in una giornata il quattro giugno
Che nel mille novecentoquarantaquattro cioè due anni dopo avrebbe portato a grandi conseguenze nella storia di Roma stiamo ricordando quello che è avvenuto qui due anni prima esattamente due anni prima quando
Questi coraggiosi Aldo Siri Calamandrei Calogero Comandini Damiani la Malfa Mercure li Vinciguerra Volterra
E si trovavano nel fuoco di un combattimento senza conoscere il futuro
Eppure se però scegliere
Scegliere da che parte stare lo fecero clandestinamente e lo fecero perché alle loro spalle c'era un'esperienza un'esperienza di lotta antifascista clandestina
Che già negli anni trenta aveva visto diversi esponenti di giustizia e libertà svolgerà una funzione fondamentale negli anni più duri
Gli anni in cui il regime fascista sembrava sembrava inarrestabile e riscuoteva il seguito di tanti italiani
Io vorrei ricordare delle lettere
Le lettere dalla giovinezza di di di Foa
E proprio le lettere quelle più amare drammatiche in cui Foa in una brandina di a Regina Coeli ecco che si trovava a dover
Ricevere le notizie nel trentasette nel trentotto
Nel trentasei insomma le notizie che dei successi del di Mussolini la proclamazione dell'impero pensate soltanto questo è insomma il fatto che lui si trovava lì abbandonato isolato
Costretto non solo all'inazione ma anche a dare una testimonianza di sé
Che che non avrebbe potuto allora immaginare quale successo avrebbe incontrato ricordo a delle ultime lettere di Foa i genitori insomma quando esce dal carcere quando c'è stata la
Dice insomma ITC io esco e sì beh e e e pensavo prima che mi avrebbe consolato il fatto di aver avuto ragione
Poi invece adesso adesso che che i fatti mi stanno dando ragione capisco che la battaglia
Che la battaglia deve continuare e che sta avendo inizio e allora oggi noi io credo a distanza di tanti anni ricordiamo proprio questo no ricordiamo il coraggio di uomini che hanno saputo tenere
Una fiaccola in mano di ideali di giustizia di libertà di uguaglianza e l'hanno saputo fare i momenti tra i più duri della storia d'Italia
E questa loro testimonianza che è stato la testimonianza solitaria è stato una testimonianza perseguitata io credo che brilla ancora di più per questa ragione brilla ancora di più di questa ragione
Tanti decenni dopo
E a me fa piacere che adesso e che adesso Valdo Spini ci Possa a raccontare l'esperienza che è stata vissuta
Dal Partito d'Azione questo rapporto culturale e politico con dei sistemi che sono insiemi del repubblicanesimo
Di Mazzini che sono insiemi dei fratelli Rosselli
Perché sono insiemi quindi sia del liberalsocialismo sia del pensiero liberarla Ribera al democratico
Io vi ringrazio veramente con gioia rendo omaggio a nome del comune di Roma a questa a questa a questo momento
Grazie all'Assessore Gotor
Noi siamo veramente fieri come Fondazione Circolo Fratelli Rosselli di avere promosso questa manifestazione
La Corea e vede la partecipazione dell'onorevole Nardelli e vede la partecipazione del presidente del Circolo Giustizia e Libertà di Roma Rondello del presidente del Circolo Rosselli di Roma Palmieri del Presidente della Fondazione Matteotti Alberto Aghemo il dieci giugno celebreremo l'assassinio
Il rapimento di Jacko Matteotti ma l'abbiamo proceduto l'altro giorno con una cerimonia molto importante l'intitolazione di una sala della Camera al deputato Giacomo Matteotti beh il Partito d'azione come dicevo prima è vissuto dal quarantadue al quarantasette
Ma ha lasciato una traccia così intensa nella storia d'Italia che i suoi stessi esponenti poi hanno questi che ricordiamo quelli che abbiamo ricordato oggi da Calamandrei a Calogero la Malfa
Ma voglio aggiungerci quelli che stavano al nord Riccardo Lombardi o che stavano Ferruccio Parri o che stavano a Firenze come Tristano Codignola
Ebbene questi uomini hanno poi svolto una ruolo molto importante anche negli anni successivi
Per l'attuazione della Costituzione per le riforme che avrebbero dovuto portarvi sempre portando un quello che a volte del loro veniva contestato cioè una grande coerenza nelle affermazioni dell'ideali ma siccome il diritto al dissenso è anche il sale della democrazia credo che da questo punto di vista una critica diciamo così che dobbiamo collocare nel tempo ma dobbiamo storicizzare la verità vera è che proprio su una azione critica nei confronti delle strutture che avevano portato al fascismo
Ci fu tutta una generazione di giovani intellettuali che andavano da storici dell'arte economisti a letterati a impegnati nei più vari rami ingegneri tecnici e così via ci fu tutta una generazione che si riconobbe nel Partito d'Azione
Perché voleva fare una lotta contro il fascismo che fosse chiaramente improntata a principi di democrazia e di libertà
E che non ci fossero dubbi su questo aspetto democrazia e di libertà anche per l'Italia che sarebbe seguita quindi un'Italia pluralista un'Italia tollerante e anche questo era un elemento molto importante se non ci fosse stato il Partito d'Azione ha scritto recentemente Leo Valiani ho visto che recentemente è stato vede riedito il suo tutte le strade conducono a Roma
Il pezzo non ci fosse stato il Partito d'Azione per esempio una sintesi della resistenza armata fra la forza armata del Partito comunista delle Brigate Garibaldi e la situazione di maggiore debolezza delle altre forze politiche e anche degli stessi militari
Se non ci fosse stata una forte presenza delle Brigate Rosse e l'edilizia libertà anche questa sintesi unitaria nella lotta sarebbe stata più difficile
Ma poi a livello diciamo politico la battaglia per la Repubblica ha visto il Partito d'Azione insieme al Partito socialista alle sinistre e così via
Ma visto il Partito d'Azione in una posizione di grande rilevanza anche questo vogliamo ricordare visto che il due giugno
Ci riguarda proprio perché la Repubblica era un elemento di soluzione di continuità rispetta la monarchia che aveva avallato tutte le scelte del fascismo
Allora come ha detto giustamente l'assessore Costa ore questi nuovi uomini che si sono riuniti in questo a casa dell'avvocato Comandini
Certamente giocavano in qualche modo una scommessa ma una scommessa che si basa sui valori democrazia e la libertà è sempre vincente se mai vincente oggi è vincente domani
Illa messaggio dell'attualità e questa che oggi forse si ha una concezione della politica che ha portato particolare regione generazioni avere diffidenza avere una situazione né di non partecipazione
Ecco io credo che proprio andando a rivedere radici come quelle che è stata costituita dal Partito d'Azione te si possa veramente indurre anche le giovani giovani di oggi o un profondo impegno politico
Che la cosa di cui abbiamo veramente bisogno pensiamo che stiamo per affrontare una situazione economica all'insegna dell'infrazione dei problemi delle materie prime e che lo facciamo per tenere fede ad un impegno politico e morale di sostegno in chi si batte per la libertà dei popoli contro le aggressioni esterne ebbene tutto questo può esser fatto e può esser fatto con forza se Libertà e Giustizia convivono se libertà e giustizia sono due elementi che si sostengono l'un l'altro
E allora credo che tante volte questa cultura del Partito d'Azione questa cultura socialista liberale nella storia è stata un po'a volte Spears diciamo messa ai margini
Abbiamo avuto diciamo così anche qualche elemento di autosufficienza nei confronti di questa cultura sembrava quasi che non fosse una radice necessaria all'interno di determinate forze politiche o così via invece credo che oggi tutti sentono profondamente bisogno di collocare in in accanto alle grandi radici culturali del nostro Paese
Quella cattolica quella socialista e quella comunista e quella liberale il Partito d'Azione proprio per la sua sintesi peculiare e per la sua originalità
Di pensiero e azione in senso mazziniano ma soprattutto di Giustizia e Libertà nel senso che voleva Carlo Rosselli allora non potevamo mancare qui
Perché a essere qui significa mandare questo messaggio all'Italia di oggi i valori del partito d'azione sono valori perenni valori che non muoiono valori che riproponiamo all'Italia di oggi
E ringrazio innanzitutto
C'erano sì grazie innanzitutto a Baudo che mi ha coinvolto in questa iniziativa grazie alle parole che sono state dette da tutti quelli che mi hanno preceduto dal professor Villone dalla l'onorevole Martelli da dall'Assessore alla Cultura di Roma ecco io cinque anni fa quando è stata apposta questa targa c'ero
La targa era ricoperta da un drappo dalla bandiera del Partito d'Azione che aveva i colori erano due triangoli è formata da due triangoli in rosso e nero due triangoli rettangoli che so uniti in diagonale
Ecco
Sul pensiero che non aggiungo niente però indubbiamente è qualche cosa che va ricordato questa questa targa non è il De profundis al Partito d'Azione
Fa pedagogia azionista nel senso che invita a chiedersi che cosa era il Partito d'Azione chi furono perché insistito quali ideali lo hanno portato avanti temi già affrontati in questa sede e che saranno sviluppati
Stasera alle cinque alla casa della memoria dove parteciperà anche Valdo Spini ma dove parteciperà anche Paolo Bagnoli professor dell'Olona
Giorgio Benvenuto per iniziativa sia del Circolo Giustizia e Libertà che della Fia per della Fondazione bozze di Alleanza lista e di critica liberale
Quindi il discorso degli ideali del Partito d'Azione non sono morti e non sono stati seppelliti con lo scioglimento del Partito d'Azione avvenuto il venti a Roma nel congresso del venti ottobre mille novecentoquarantasette presieduto da Riccardo Lombardi
Non sono morti lì perché subito dopo
Quattro mesi dopo cinque mesi dopo si è costituito per volontà di Emilio Russo Cencio Baldazzi cavalieri Cianca ed altri del Partito d'Azione
Il Circolo Giustizia e Libertà che ha sede in via Andrea Doria dal diciotto
Febbraio del mille novecentoquarantotto ancora esistere io ho l'onore
E l'onere di cercare di tenere alto un po'quella fiamma ecco perché noi ci incontreremo
E faremo un un convegno un pochino più ampio su quelli che sono stati gli ideali del Partito d'Azione e sull'attualità che quel dire hanno ancora oggi come ricordava il professor Villari come ricordava anche Valdo Spini come ricordava anche l'assessore l'odore l'onorevole Nardelli grazie
Ieri abbiamo messo alla prova
No quando consigli concluse ci fu lo scioglimento del Partito d'Azione dai dal fondo della sala
Proprio Piero Calamandrei disse viva il Partito d'Azione
Bene
Possiamo ringraziare veramente tutti quelli che sono venuti che tira ecco la signora e c'erano due credo che abbiamo anche rotto
Diciamo il abbiamo anche battuto questa canicola romana e questo weekend così lungo e così bello ma direi che lo scopo e la metà ne valeva ampiamente la pena grazie veramente altre