Autonomia differenziata: la PDL costituzionale per impedirla. Intervista al Professor Massimo Villone

Radio radicale siamo col professor Massimo villone costituzionalista per parlare di a autonomia differenziata allora come tutti sanno qualche anno fa ci fu un referendum ma tenuto da due regioni che chiedevano un'autonomia differenziata allora voi oggi chiedete con una proposta di legge costituzionale di modifica degli articoli centosedici centodiciassette della Costituzione per non permettere questo alla cosa chiedete
Ma noi chiediamo anzitutto una riscrittura del centotredici e terzo comma che l'autonomia differenziata in specifiche in modo specifico
Perché pensiamo che nell'attuale dettato ci siano rischi per l'unità del paese può essere gestita in modo che L'Unità appunto sia messa a rischio ed è esattamente quello che sta accadendo sia prima col governo Gialloverde La sette anni
Poi anche
Con ministro boccia il governo giallorosso e ora con la Gelmini il governo tecnico poi vogliamo suggerire una di definizione del riparto di potestà legislativa tra Stato e regioni
Perché ci sono materie nelle quali l'autonomia regionale non è la soluzione oggi utile al Paese e che quindi meritano una riscrittura è una idea una limatura una manutenzione straordinaria dei due articoli senza fucile palingenetiche ma per mettere ordine in un rapporto che attualmente non sembra equilibrato come dovrebbe oggi c'è un focus in particolare sulla scuola
Perché questo è uno dei terreni veri sui quali ci sarà il confronto
Senta
Come dove lo vede lei e rischio considerando che ne abbiamo cinque regioni a statuto speciale che invece hanno in qualche modo rafforzato l'unità di unità nazionale
Allora l'autonomia differenziata un alto una mia soltanto che si chiede sulla base delle e l'imposizione fiscale
No l'autonomia differenziata come re fece adesso alle regioni almeno da due è un po'meno dalla Terza via due sono venti via Lombardia la terza l'Emilia-Romagna
E su tutte le materie di competenza concorrente
E non solo quindi è un'autonomia che viene non mirata su specifiche
Esigenze otto e Julia Rita o diversità regionali ma bene messa come pesca come una rete a strascico che piglia tutto quello che si può prendere Gianni governato dalla Toscana da ultimo chiede per la Toscana l'Energia ma possiamo mai pensare che andando lui verso una crisi energetica
Quale mai abbiamo avuto la risposta l'autonomia regionale che ogni Regione fattura immediata se palesemente non sono queste le risposte
Senta sulla sanità si è visto questa difficoltà secondo lei eh come no e la sanità
E la prova evidente di un'autonomia che adesso ortodosso assorbente del servizio sanitario nazionale noi non abbiamo più un vero servizio sanitario nazionale
Abbiamo tante i sistemi sanitari regionali e le differenze devastanti
Persino in termini di aspettativa di vita oltre questo ennesimo e abbiamo ne abbiamo viste nettamente con pandemica quindi è chiaro che ci sono materie nelle quali Quadrini osservati riequilibrata io non voglio il non soluzioni palingenetiche a soluzioni nazionali per un sistema che deve ritrovare un equilibrio che oltretutto
Sette nel due mila uno io adesso non mi ricordo ma forse lei era senatore già eroine senatore per fronte vuol dire che non riuscì a toccare Palma sul sul Titolo quinto lei lo vota
Lo votai perché non si poteva non votare perché centrosinistra purtroppo gioco sul Titolo quinto la partita delle lezioni che stavano le porte nonostante o forse il contrario segnalai allora il mio dissenso in tutte le sedi alle quali potevo arrivare nello stato maggiore del centrosinistra pensava che questo che è quella riforma fosse utile a riguadagnare al centrosinistra i voti del nord
Naturalmente non fu così perdemmo rovinosamente la spiegazione del due mila e uno e fascismo probabilmente un errore che adesso siamo Paganini per una volta lei ha condiviso una cosa che ha fatto Berlusconi
Che all'epoca si tirò indietro all'ultimo momento no Berlusconi resta contrario alla d'epoca quella buona riforma proprio voluta dal centrosinistra tant'è vero che passò in seconda lettura colmati di non più di due-tre dunque
Alla Camera se non ricordo male e quindi fu proprio una riforma che il centrosinistra volle con quella motivazione che ho detto e fu un errore politico non piccola dimensione
Se tali la la la fisionomia della lega oggi non non alimenta questo tipo di scontro lo alimenta
Ma intanto bisogna vedere quale lega adesso esce attuale momento politico perché mi pare evidente che ci siano due anime della lega c'è la lega
Diciamo che fa capo diciamo azzardiamo la lega l'antica anima nordista della lega
E c'è Salvini che ha cercato con pochissimo successo di di mettere in campo una lega nazionale però mi pare che in prospettiva se qualcosa verrà fuori sarà la linea vecchio stile
Senta le dispiace che coinvolge anche regioni di sinistra come la Toscana e l'Emilia Romagna
Aderiscano a questa deriva è certo che mi dispiace io ho sempre pensato che quelle fossero le regioni in qualche modo come dire
Simbolo di un modo di intendere il Paese
Devo dire che
Adesso non è più così la la la linea seguita da Bonaccini ora Reggiani è unanime personalmente trovo inaccettabile
Bene la ringraziamo ringraziò senatore il professor Massimo villone ma io spalle costituzionalista al quale abbiamo parlato della proposta di modifica costituzionale degli articoli centosedici e centodiciassette della Costituzione e la ringrazio