1946-1992. L'Italia che è stata

Sì sì sì
A
Mai
Buonasera
Io sono qui con con due amici Pino Casamassima che ha appena pubblicato questa storia d'Italia che copre il periodo dal referendum
Dalla proclamazione della Repubblica il due giugno del mille novecento quarantasei una parabola di storia del nostro Paese pesce che si chiude con l'inchiesta detta Mani pulite
Pino Casamassima e qui alla mia sinistra
è un'impressionante scrittore
Impressionante perché ha sfornato sforna tomi
Buonasera
Sforna tomi imponenti e anche in un numero consistente e voltare scritto tutte queste decine di libri fatto accettare scritto ventitré una ventina i testi teatrali e e chissà quante altre cose che io io ignoro
Gli articoli va be
Poco tempo fa ci siamo trovati a Trento a presentare il suo penultimo libro che era un imponente tomo dedicato alle vicende delle Brigate Rosse del terrorismo in Italia adesso
Abbia eccolo qua
E adesso abbiamo un altro libro che forse raggiunge le ottocento pagine settecentottanta ottocento pagine che sulla storia d'Italia
E e poi c'è il Marco Boato
Cinque volte in Parlamento alla Camera dei deputati una volta al Senato
Manca Vincenzo Calì che ieri è stato abbattuto dal comodità
Il libro comincia con il referendum il referendum è qualcosa di molto importante anche una pagina non troppo conosciuta pienamente al di là di tutte le voci brogli questo quest'altra eccetera
Votano tutti gli italiani
C'è per la prima volta il voto alle donne
Le donne sono una fetta dei popolazione del Paese
Consistente maggiormente consistente numericamente rispetto agli uomini
Voteranno
Tredici milioni di donne e dodici milioni di di uomini e della prima prova elettorale dopo dopo gli anni
Del fascismo della prima prova elettorale in cui vede tutti i cittadini italiani maschi e femmine che possano andare
Prenotare se pensiamo che persino in un Paese islamico com'era l'Azerbaijan quando dei pochi anni di indipendenza dal diciannove al ventuno pur essendo un paese come arretrato dell'Acea del Caucaso dette una dei premi una delle prime
Deliberazioni legislative fu di far votare alle donne
Latte ma portava
Il cinquantaquattro tre per cento voto a favore della Repubblica il quarantacinque sette per la monarchia e ci fu anche un numero impressionante di scrivere discrete nulle non valide
Furono più del dieci per cento quindi un Paese spaccato a metà spaccato a metà non soltanto
Repubblica
E monarchia ma anche spaccato a metà Nord solida perché il sud fu molto monarchico
Fu molto monarchico ma fu anche un luogo di grandi tensioni che prefiguravano pensioni che per altri versi c'erano già al Nord pensiamo parla Volante rossa
Il cosiddetto triangolo della morte eccetera e Napoli fu fu un un luogo ti una violento che scoppia una violenza inusitata che raccolse giovani
Nel centro di Napoli alla sorvolava
La la la federazione del Partito comunista di via Medina ci furono tre giorni gli scontrini altri scontri furono sparse per tutto il resto della città il nobile il dieci e l'undici del Giulio prima che che
L'erede al trono monarca partisse perché Sky disse e ci furono
Morti ci furono morti ci furono centocinquanta feriti soltanto addirittura spararono con le con una con le mitragliatrici sulla folla eccetera e questa è una vicenda
E per decenni è rimasta nell'oblio
Ritirate le voci ricorrenti Chiti
C'erano le schede
Che sono riemerse soprattutto sui giornali popolari della destra o o comunque tabloid settimanali Oggi Gente negli anni sessanta settanta
In modo ricorrente o di un po'di anni veniva fuori questa cosa qui ma quello che accade in via Medina abbiamo dovuto aspettare lo storico che nel due mila sette ha pubblicato dati uno degli editori più partenopei
Di Napoli trenta guida pubblicato bene questo
Questo libro l'altra metà della storia
E che ebbe il Corriere della Sera che gli diede grande spazio con quando uscì con Antonio Carioti e Pierluigi Battista
Che ripresero questa questa vicenda il libro peraltro poi e io non riesce in epoca successiva racconta anche che tra i ragazzini che ha tra i morti ce n'è uno anche di quattordici anni più o meno e più o meno la stessa età
O poco più aveva Piaggio Degiovanni che qualche che qualche anno dopo invece di mente si scriverà al alla gioventù comunista e diventerà un noto esponente
Del Partito Comunista soprattutto negli anni settanta ottanta poi
Si lascerà ancora
Le col Bari sia
Ricorda insomma è questa questa vicenda della punto di partenza del libro mi sembra una una pagina che ci aiuta a riscoprire delle corazzato questo libro che io pena
Appena citato coi è anche interessante perché racconta fa una controstoria fattuale rispetto a acque a una vulgata della storia di Napoli che si è imposta per molti
Per molti decenni ad esempio c'è rimasto sul precisissimo quando l'ho letto e qui le quattro giornate di Napoli realtà furono tre sapete
E al di là dell'aneddotica anche il modo in cui negli anni Sessanta venne venne divenne oggetto della propaganda del Partito comunista è molto diversa da quella che fu nel mille novecentoquarantatré la dinamica io adesso non voglio rubare tempo invece l'autore che
Avendo scritto così tanto ha molto da dire poi a un con la un compagno di colloquio anche lui ha una memoria e una capacità di racconta di narrazione che non è meno significativa di quella di Pino vi lascio la parola
Si potrebbe anche non usare il microfono
No capita aggiusta avete fatto bene anche noi
Masera saluto anche quel bellissimo cane che è venuto non ascoltarci
Anche interloquire allora potremmo stare siamo a pochi ma buoni ma potremmo stare ore
A parlare riassumere interloquire con l'autore Pino Casamassima su questo suo no tomo su questo suo libero
Essere intitolato Storia d'Italia dal referendum per la Repubblica a Mani pulite che fra l'altro alle due foto e una bella copertina
Nella parte superiore c'è la foto di Alcide De Gasperi che parla in Parlamento
Mi pare che presieda Terracini se non sbaglio ma questa foto quindi forse eravamo all'assemblea costituente
Sesto sotto ce venga Bettino Craxi che risponde alle domande del processo in cui stato inquisita
Un libro vi consiglio
Che ho letto con grande interesse come prima avevo letto anche questo tomo che adesso qui non c'è questa sera in vendita sulle Brigate Rosse che forse il libro in assoluto
Sulle Brigate rosse c'è un'intera biblioteca interi scaffali rinvio teca però in assoluto forse il libro più completo
Più completo che esista ma veniamo al lavoro di questa sera
Cinquant'anni
Un paio d'anni in meno cinquant'anni di storia d'Italia però non è il classico senza disprezzare questi ultimi il classico libro di storia politica dei governi dei partiti del ceto politico è certa che pure sono importanti anche quelli ce ne sono di buone e altre meno buone
è un libro proprio di storia d'Italia dove c'è i governi la società il Parlamento il quadro internazionale ma c'è anche la musica c'è anche la letteratura
C'è anche la cinematografia c'è starei per dire io che sono un sociologo all'antropologia culturale del nostro Paese
C'è è un modo di raccontare la storia d'Italia non ripetitivo rispetto a molte altre storie d'Italia che anche di valore
Che esistono nella saggistica degli ultimi decenni ebbe uno purtroppo è morto pochi giorni fa a Paul Ginsborg
Che anche l'autore di una storia molto nota
Purtroppo è morto qualche giorno fa e non era neanche tanto era neanche tanto vecchio però questo libro aveva la di Pino Casamassima a questa trasversalità metodologica un po'perché lui non è uno storico di professione anche se lo è diventato perché ha scritto un'infinità dei libri ma è un giornalista che i ha scritto decine di migliaia di articoli e quindi la realtà il vissuto della storia italiana negli ultimi decenni perché non è più giovanissimo e neanche lui le ha vissute e poi però finito l'attività professionale di giornalista
Se messe of qualcosa scritto anche prima ma di più in questi ultimi anni ha scritto questi lavori di carattere storico e storiografico che io considero di grande valore e non è la prima volta come gli USA
Che mi capita di interloquire di dialogare con lui
Nel presentare i suoi lavori l'abbiamo fatto la libreria Arcadia di Rovereto l'abbiamo fatto al Museo storico di Trento e stasera anche se non siamo in molti fare piena estate ormai lo facciamo anche qui in questa bellissima sala consigliare del comune di Levico
Spero che magari ci sia qualcuno che si ascolti
In streaming dall'esterno
Fernando Orlandi partito dal referendum costituzionale
Istituzionale che premessa per la Costituzione
Due giugno del mille novecentoquarantasei visto che siamo al medico in Trentino io vorrei dirgliela il dato è citato nel libro è citato en passant perché non è un libro fatto solo per i trentini
Ma
La Provincia in Italia che ha avuto in assoluto il più alta percentuale di voti per la Repubblica è stata il Trentino con l'ottantacinque per cento
Di voti per la Repubblica e avevo letto altrove che ebbene che Pietro Nenni socialista repubblicano eccetera era molto preoccupato rispetto a De Gasperi Presidente del Consiglio che era succeduto a Parri come sapete
Perché per il voto delle donne in generale per il voto anche in Trentino in particolare zona cattolica zona moderata
Io ho letto non mi ricordo più in quale ricostruzione storica dove c'è questo dialogo non letta qualche anno fa ormai ma me la ricordo bene perché mi colpì
E De Gasperi disse a Pietro Nenni avrai deve grosse sorprese quando ci sarà il risultato del voto
E la grossa sorpresa che nella Romagna Di Pietro Nenni il voto per la Repubblica era più basso c'era era una maggioranza ma era più basso che non nel Trentino
Cattolico moderato eccetera con l'ottantacinque per cento di voti a favore della Repubblica
E questo libro io voglio non troppo a lungo ma voglio un po'stimolare l'attenzione e la curiosità eventualmente mi auguro la lettura del libro fra l'altro il libro
è corredato da una vastissima bibliografia per argomenti cioè non indiscriminata ma per ogni capitolo del libro c'è una bibliografia ci sono non le ho contate ma saranno appunto cinque seicento notte
Lo dico a spanne silenziose una quantità enorme di no perché non sono a piè pagina per cui chi legge può leggere tranquillamente
Senza dover andare avanti e indietro con le nostre però per chi lo fa di guardarsi le note come io ho fatto un po'anche per mestiere
Nelle notte a Pantelleria notte di certificazione della citazione di un libro eccetera questo è un classico delle nostre ma ci sono alcune note che sono pieni di ulteriori informazioni che nel corpo del libro non ci sono pure essendo ricchissimo il corpo del libro di analisi storiche di di informazioni degli di ricostruzione
E come ha già detto Fernando questo libro copie quasi cinquant'anni
Di storie si ferma proprio perché è un libro che ha un approccio storico non naturalistico si ferma a alla vicenda di Tangentopoli alla vicenda di Mani pulite c'era ai primi
Ai primi anni ai primi anni novanta
C'è una chiave interpretativa che un po'fra le righe del libro che io condivido
Pino Casamassima dice in due-tre parte diverso e lo dice
Se io non credo che si possa parlare di Prima Repubblica di Seconda Repubblica in una parentesi dice c'è qualcuno che parla anche di una terza Repubblica
Voi sapete che linguaggio normale giornalistico parlare di Prima e Seconda Repubblica e spesso sentiamo parlare dei terza Repubblica ma secondo il nostro autore Pino Casamassima e io con convengo con questa critica non essendo cambiata la a forma di governo
Non essendo cambiata la forma di governo non ha senso oggi ancora parlare di prima seconda e terza Repubblica siamo sempre nella Prima Repubblica
In fasi storiche diverse questo sì si può dire sono fasi storiche diverse
Ma la forma di governo e quella scritta nella Costituzione del quarantotto c'era stata una modifica importante nel due mila uno
Di cui non parla questo libro perché il libro arriva al novantadue novantatré che la modifica del titolo FIAT qui quinta della seconda parte della Costituzione quello riguarda la forma di Stato hanno la forma di governo riguarda il ruolo delle regioni
Ma la forma di governo e giustamente lui fa riferimento al fatto che se in Francia si parla e c'è tuttora la quinta Repubblica quella rifondata da lasciarla dei gol quando è tornato al potere nella alla fine degli anni cinquanta è perché è cambiata la forma di governo la forma di governo parlamentare e diventata la forma di governo semipresidenziale quella con cui ancora oggi la strada la Francia viene governata abbiamo avuto neve
Nelle settimane scorse sia le elezioni presidenziali sia quelle che loro chiamano le elezioni legislative quelle che avevamo elezioni politiche con cui hanno eletto all'Assemblea nazionale
Che corrisponde alla nostra Camera dei deputati mentre il Senato in Francia
Senato elezione indirette che non dà o toglie la fiducia al governo scusate questa parentesi costituzionalista ma siccome due-tre volte nel libro
Pino Casamassima en passant fa questa riflessione critica la voglio rilevare dargli peso e dire che la condivido e la condivido pienamente ora
Questo libro oltre ad avere in filigrana ovviamente i cambiamenti nell'assetto istituzionale non costituzionale ma istituzionale cioè dei governi governi De Gasperi poi la crisi del cinquantatré la sconfitta della legge cosiddetta legge truffa
La sconfitta di De Gasperi e le radici di allora le elezioni il fatto che il successivo governo De Gasperi nominerebbe
La la maggioranza in Parlamento e fu la fine politica di De Gasperi che l'anno dopo qui a Sella Valsugana morì il diciannove agosto del cinquantaquattro poi ci sono i governi centristi e poi ci sono poi c'è la crisi del governo Tambroni alcuni di voi conoscono questa storia comunque nel libro se ne parla mediamente nel mille novecentosessanta il governo democristiana di Tambroni che fra l'altro era stato incaricato dal presidente della Repubblica Gronchi per aprire la strada
All'eventuale centrosinistra che ancora allora non c'era invece Tambroni fece l'alleanza coi fascisti in Parlamento e questo provocò una reazione popolare
Enorme a partire dal gene ma perché al genero del movimento sociale aveva indetto il congresso Genova città medaglia d'oro della Resistenza
E ci furono morti soprattutto a Reggio Emilia Catania in altre città del paese ci fu una rivolta popolare se posso fare una nota autobiografica che non interessa a nessuno ma la faccio lo stesso
Io sono il quarantaquattro quindi sessanta
Non avevo ancora compiuto sedici anni mancavano poche settimane luglio sessanta la mia prima manifestazione nella mia città di nascita che è Venezia
Per le calli e i campi di Venezia l'ho fatta
Nel luglio mille novecentosessanta e contro il governo Tambroni avevo sedici anni
E c'era a pochi metri da me il mio coetaneo Massimo Cacciari un po'più in là c'era uno che aveva un paio d'anni in più Gianni De Michelis
Intende il mio primo ricordo politico personale
Che riguarda quel capitolo sul luglio sessanta che nel libro
Ampiamente trattato ma prima per esempio cito soltanto gli argomenti perché se no ripeto potremmo stare qui ore anche se sarebbe interessante
Prima c'è tutta la vicenda degli anni quaranta c'è le elezioni del diciotto aprile
C'è del quarantotto c'è l'attentato a De Gasperi del luglio così ho detto a De Gasperi
Arte arteriosclerosi l'attentato a Togliatti del luglio del quarantotto
Prima ancora c'è la vicenda della prima strage venne in Italia conosciuto tante stragi tutti noi cominciamo da piazza Fontana
E poi ce ne sono ahimè molte altre ma la prima vera strage politica in Italia fu quella del primo maggio del quarantasette a Portella della Ginestra col bandito Giuliano e la sua banda che spara sui manifestanti nel primo maggio e uccide operai contadini frutto contadini
E poi la vicenda di Pisciotta che qui è ricostruita eccetera
Pisciotta che poi morì in carcere con un caffè alla stricnina e così via poi c'è la vicenda di quegli anni drammatica
Della cosiddetta Volante rossa cioè degli amici lì che vengono fatti da giovani e meno giovani ex partigiani
Che non accettano
Fra virgolette la via italiana al socialismo di De Gasperi ancora una volta un lapsus di Togliatti
Trenta estrarre gas pregressa perché di Togliatti
E non accetta ovviamente RAI sono anche molto delusi dalla famosa Amnistia Togliatti come ministro della grazie giustizia all'epoca oggi amministra la giustizia allora ministro di Grazia e Giustizia
Che in qualche modo ha liberato una quantità di criminali fascisti e contemporaneamente la magistratura che al novantanove virgola nove per cento era ancora la magistratura fascista
Come erano fascisti questori come erano fascisti vice questori com'erano fascisti Caprile all'epoca si chiamavano ufficio politico del delle questure non tutti fascisti Anagni quadri del fascismo che erano transitati nella Repubblica e a cominciare dai magistrati
Mazzetto quando quando Pertini va a Mila no ma dopo la strage di piazza Fontana Pertini era Presidente della Camera dei deputati non ancora presidente della Repubblica
Si trova a dargli la mano e si rifiutò di darmele
Marcello Guida questore di Milano che era il capo del confino fascista di Ventotene lei
Dove Pertini e tanti altri socialisti comunisti anarchici erano stati confinati dal fascismo quindi Pertini presidente che era stato in carcere molti anni e poi al confine Van Milano
Luís Presidente della Camera dei deputati antifascista si trova a rappresentare lo Stato quel caso il questore il questore che l'aveva custodito
Per conto del regime fascista ad esser all'Italia di allora per cui i magistrati di allora applicarono all'amnistia ai fascisti campa ahimè l'amnistia voluta da Togliatti
Questa volta abbiamo sbagliato e invece fece una quantità degli process di incriminazioni di arresti l'incarcerazione di partigiani e la viola la Volante Rossa nasce anche da questa rabbia
Per contro la mancata epurazione diciamo così però furono reattivi furono omicidi furono aggressioni fu una una vicenda triste nella storia italiana del dopoguerra
E il libro nelle prime parti del libro si parla di questo si parla di Portella della Ginestra si parla della Volante Rossa e così via
Lei vicende istituzionali continuano attraversano tutto il libro però non è un libro sono di storia politica
Neanche prevalentemente c'è la cornice
Politico istituzionale se arriva poi agli ebrei Brown primi governi del centrosinistra degli anni sessanta e governi Fanfani prima Moro
Poi si arriva a al mancato golpe lo chiamerei così
Del presidente della Repubblica segni del generale De Lorenzo del mille novecentosessantaquattro mi dicesse che Mario Segni figlio dell'allora presidente pubblica di cui sono stato amico e collega in Parlamento
Per vari anni e che ha molti meriti per quanto riguarda i referendum elettorali del novantuno e del novantatré mi dispiace che Mario Segni abbia pubblicato un libro recentemente in cui ha totalmente assolto suo padre capisco I suo figlio lo capisco umanamente ma non sono d'accordo
Nel sessantaquattro è documentato storicamente c'è stato un progetto golpista
Che avrebbe provocato la enucleazione questo il linguaggio che usavano di migliaia di esponenti politici e sindacali
Sarebbero stati arrestati
Innocenti arrestarti a gambe e portati in Sardegna poi abbiamo scoperto posteriore che li avrebbero portati a capo Marras giù che era la sede segreta clandestina
Della Gladio ma questo non nome di capo manager del Gladio venne fuori nel mille novecentonovanta quando Andreotti fece il rapporto sul sulla Gladio alla Commissione stragi di cui anch'io facevo parte
Il cui anch'io facevo parte allora ma fu una vicenda terribile fu una vicenda che provocò un arretramento del centro sinistra quindi dal governo democristiano socialista con i repubblicani socialdemocratici ma i due partiti maggiori erano questi
Che per non lasciar campo a un governo tecnico e già allora
Che Segni avrebbe dato in mano a Merzagora all'epoca presidente del senato per non lasciare il campo a questa operazione
Moro convinse Nenni a a ad abbassare il tiro dal punto di vista delle riforme delle riforme di programma
Segni considerava la riforma urbanistica di sullo democristiano non era un eversore
Da lì considerava riforma urbanistica un attentato bolscevico
E la riforma urbanistica scomparve dall'orizzonte del governo di centro sinistra
E a un certo punto scomparve politicamente anche sul
C'è queste sono le vicende e poi si arriva alla periodo ancora la svolta a destra come Andreotti nel settantadue poi si arriva dopo il colpo di Stato incidere settantatré alla teoria del compromesso storico esposta in tre articoli sul viene accettata
Enrico Berlinguer e al i primi governi di unità nazionale dal settantasei in poi prima quelli con le astensioni
Degli gli altri partiti a parte la DC sempre come Andreotti fra l'altro e poi al Governo con l'appoggio anche del Partito comunista del Partito socialista che coincide con il sequestro di Aldo di Aldo Moro
Quando io ho fatto un po'la a grandissime linee la traiettoria politico istituzionale ma ciò che caratterizza questo libro non è questo aspetto che pure fondamentale ma è anche conosciuto
E in questo libro a una quantità enorme enorme perché è un libro di molte centinaia di pagine di documentazione di analisi di ricostruzione storica di tutte le vicende
Di quelle che poi venne chiamata la strategia della tensione e delle stragi
Prima ancora di Piazza Fontana questa è una cosa che si trova in pochi libri
In pochi libri
Io la conosco bene perché come membro della Commissione stragi ancora prima hanno lavorato su questi argomenti ma in pochi libri storici si trova questa cosa che Pino
Invece mette con molte evidenze in questo libro che nel mille novecentosessantacinque Piazza Fontana e del dodici dicembre sessantanove c'è un convegno all'Hotel Parco dei Principi a Roma e in cui sostanzialmente addirittura si pubblicano gli altri c'è il volume si intitola la guerra rivoluzionaria in realtà era una guerra reazionarie la guerra io ce l'ho questo libro a casa editore Volpe se non ricordo male
E c'è un libro che raccoglie gli atti di questo convegno dove sostanzialmente viene teorizzata quella che qualche anno dopo diventa la strategia dell'attenzione
Anche qua sarebbe troppo lungo analizzata in dettaglio ma dico che considero importante che Pino abbia dedicato uno dei capitoli o dei paragrafi dei vari capitoli maxi capitoli di questo libro
A questa questione e poi dice
Piazza Fontana in realtà anche prima di piazza Fontana anche il titolo di un libro di un giornalista trentino Paolo Morando che col quale abbiamo presentato il libro sulle Brigate Rosse credo Rovereto e che ha scritto Paolo Morando con la terza è un libro di prima di piazza Fontana
Spiegando che già i primi segnali c'erano nel sessantanove prima di piazza Fontana e poi c'è la strage di Gioia Tauro anche questo argomento di cui quasi nessuno parla più
Quasi ignorato ormai da veri e qui c'è nel libro se ne parla ampiamente c'è la strage
Di via Fatebenefratelli alla questura di Milano
Del diciassette maggio del settantatré c'è la strage di Brescia del ventotto maggio del settantaquattro vado a memoria ma spero di non sbagliare redatte
C'è la strage anche questa di cui si parla poco o nulla e qui c'è un lungo capitolo sul treno Italicus
Del quattro agosto mille novecentosettantaquattro si parla ancora tutti gli anni giustamente della strage di Bologna
Del due agosto ottanta ma sei anni prima c'era stata la strage sul treno Italicus
E tra l'altro alcuni anni dopo nell'ottantaquattro dopo la strage nella stazione di Bologna c'è stata un'altra strage questa qui volta di matrice mafiosa le altre tutte di matrice fascista
Al ha sul sul rapido novecentoquattro mi pare mi pare si chiamasse
Poi c'è tutta la il capitolo qui stiamo parlando del terrorismo fascista Ordine Nuovo Avanguardia nazionale narra eccetera
Ma anche delle enormi complicità istituzionali i depistaggi le coperture il far scappare gli agenti segreti Giannettini Pozzan
Eccetera
Fra fatti scappare dagli apparati dello Stato italiano questa è una cosa terrificante celle del terrorismo fascista e le complicità istituzionali e poi ha in mente c'è da tutta una stagione del terrorismo di sinistra
Questo volume gigantesco le Brigate Rosse analizza soprattutto le Brigate rosse ma non solo in realtà ci sono anche altri riferimenti ma in questo volume centinaia di pagine
Meno di quell'altro c'è una sintesi quindi ma sono dedicate a ricostruire tutte le vicende di quelle che poi sono stati chiamati gli anni di piombo si usa a volte a livello giornalistico e anche a livello saggistico erroneamente di applicare la sigla Anni di Piombo a tutta la strategia della tensione è un errore
E giustamente Pino Casamassima nel suo libro ricorda che l'espressione anni di piombo e la traduzione italiana del titolo di un film di Margarethe von Trotta del mille novecentottantuno bellissimo film drammatico ma ben sulla rote Armee Fraktion
La cosiddetta banda Baader Meinhof ma frazione dell'Armata Rossa
E ed è dell'ottantuno
Dopo retrospettivamente se applicato la terminologia Anni di Piombo a tutta la stagione ma in realtà sovrapponendo
Il terrorismo di sinistra al terrorismo fascista e alle complicità istituzionali che sono state tutte complicità istituzionali a favore del terrorismo fasciste quella se quella che vi ho fatto prima
Mi sono dimenticato di citare trentun maggio mille novecentosettantadue la strage di Petrignano e la cito volentieri perché il nostro comune amico tutti e tre
Paolo Morando giornalista trentina che ha un po'le caratteristiche di Pino cioè un giornalista che si sta dedicando alla storia
Anche perché anche perché non ha più il giornale visto che scriveva sul Trentino che non c'è più Paolo Morando oltre dopo il libro prima di piazza Fontana dei qualche anno fa due mila diciannove se non sbaglio ha ha pubblicato in queste settimane un libro sulla vicenda della strage di per terra
Nel cast Olano sulla figura di Vincenzo Vinciguerra che è tuttora in carcere
Reo confesso ma non pentito
Della strage ripeteranno era in carcere dal settantanove ma nell'ottantaquattro ha dichiarato sono stato io
E non da solo a fare la strage ripeteranno tra i carabinieri assassinati uno ha ferito gravemente e chi ha fatto il depistaggio
Il colonnello dei carabinieri di Udine il capitano dei carabinieri di Udine colonnello Mingarelli che era fra l'altro uno dei personaggi del Piano Solo prende golpista del sessantaquattro lo ritroviamo nel settantadue
A Udine
Vengono uccisi tra i carabinieri e il cosa fa depista le indagini per non individuare i responsabili di ordine Nuovo che hanno fatto quella strage e solo Vinciguerra grazie anche alle indagini del giudice Casson di Venezia
Confermerà siamo stati noi a fare a fare quella
Quella strada ho già parlato troppo io potrei andare avanti come avete capito
Molto molto a lungo però anche questa parte sul terrorismo di sinistra è una parte molto importante di questo libro ed è ricostruita con rigore con documentazione con scrupolo
Con con con un'analisi a molto approfondite
E ovviamente riguarda le Brigate Rosse ma non solo le Brigate Rosse perché le formazioni di estrema destra la mia parte
E di estrema sinistra dall'altra terroristiche sono state molte la principale dall'altra parte era Ordine Nuovo e avanguardia nazionale in arte da questa parte della principale le Brigate Rosse ma c'è una prima linea molte e Monte e molte altre il libro si conclude
Con
La vicenda Dini virgolette Mani pulite viciniori Tangentopoli nel corso della quale fra l'altro ci sono stati anche molti suicidi anche di persone del tutto
Del tutto innocenti ma il clima di terrore che si era creato in quel periodo ha portato a una serie di persone di cui potrei fare i nomi e cognomi
A suicidarsi
Ed è stata non Periodo Classico comunque Nancy il libro si conclude analizzando la vicenda argento Poli chiude quest'arco di quasi cinquant'anni di storia io chiudo questa mia fin troppo lunga introduzione
Ma non volevo che fosse Pino a dover auto presentare il suo libro adesso però fra due minuti di teorie diamo Fernando che in realtà il coordinatore gli diamo la parola perché ci racconterà come l'ha costruito il suo libro perché l'ha fatto
Qual è la ha fra l'altro luglio anche una cosa scusi sa raramente fra le righe
Anche dentro qualche riga ma raramente ma è interessante questo perché c'è anche nel libro sul c'è qualche spaccato di vita personale dell'autore raramente è un libro molto obiettivo previsto
Robbie obiettivo non vuol dire che si asettico vuol dire però che si sforza di essere obiettivo
Però c'è anche qualche riferimento di storia personale perché Pino non è un marziano è un uomo in carne ed ossa un uomo di sinistra storicamente Bebbio graficamente che ha fatto anche le sue esperienze politiche a Salò se non mi ricordo male
Viene dal lago di Garda anche stasera
E ha fatto anche lui le sue esperienze politiche ha subito anche lui traumi di una generazione che ha impattato con tutte le cose che vi ho detto l'ultima cosa che faccio domando scusa sostrato un po'troppo lungo
è leggere una paginetta e mezza della introduzione nella bella introduzione
Molto ricca non è una cosa una paginetta così è una bella introduzione da sola già molto ricca ma perché voglio voglio leggervela perché e uno degli errori
Che a volte viene fatto nelle ricostruzioni anche televisive
Magari anche fatte bene ma monocorde o monotematiche e di vedere in particolare gli anni settantuno in tal che sono anni cruciali in questa storia
Perché poi ci sono gli anni ottanta che sono quelli del riflusso del ritorno al privato intensi intese
Come vengono anche a me a anche Paola Morando ha scritto è il suo primo libro è stato su questo argomento la crisi della politica l'assenteismo il ritorno al privato
La Milano da bere e tutte queste altre cose che ci sono qui ma che non posso proprio tutto dirvi se no
Non viene neanche la curiosità di leggere che è un libro ricchissimo ma questa pagina la voglio leggere perché mette in evidenza una cosa che io condivido anche qua totalmente io ho scritto un libro sul lungo sessantotto in cui ho anche parlato di questi argomenti in piena sintonia con questa analisi di Pina il mio libro è uscito prima non ci siamo parlati prima è una sintonia intellettuale diciamo interpretati
Cioè gli anni di piombo cosiddetti gli anni rete non esauriscono la ricchezza degli anni settanta perché gli anni settanta sono stati anche e per alcuni aspetti soprattutto anche di grandi conquiste civili ed è dei diritti civili e i diritti umani
Di carattere democratico
Vorrei farvi alla voce Lenin come invece voglio leggermi questa paginetta e mezza se avrete la pazienza di ascoltarmi
Perché così sentita anche come scrive conosce dite solo la versione boh Attigliano avrà il suo scritta ma lui come scrive
Se il Sixties cioè negli anni Sessanta se erano aperti come i tumulti di Genova Tambroni
I Seventies cioè agli anni Settanta nella fretta di uscire dal grembo della nuova Italia avevano debuttato a Milano qualche giorno prima
Del loro formale inizia esattamente diciannove tanti quanti ne mancavano alla fine sessantanove quando a Milano in piazza Fontana esplosa la storia
Salto qualche riga
E arriva questo quelli dei settanta sono anni affollati per dirla con l'amara ironia e la lucida depressione di chi li aveva attraversati compie una speranza di cambiamento
Per fortuna dice fra virgolette siete già passati
Un periodo che in Italia viene blindato nella stretta impropria categoria degli anni di piombo stretta e impropria
Categoria gli anni di piombo locuzione ripresa dall'omonimo film di Margarethe von Trotta vincitore della Biennale di Venezia nell'ottantuno un incubo
Un delirio di utopie sanguinose da usare come monito mai più
Certamente il terrorismo stragista di Temps di stampo neofascista da una parte e la lotta armata per il comunismo dall'altra hanno nell'Italia degli anni Settanta un peso in numero di attentati morti processato incarcerati enormemente superiore a qualsiasi altro Paese di analoga collocazione internazionale e questo vale anche per la Germania che pure ha avuto tre organizzazioni terroristiche la Francia ne ha avuta una Xion dirette ma quello che è successo in Italia a questo livello non è successo in questi altri Paesi ciò premesso dice Pino
Appiattire il decennio esclusivamente sulla dimensione della violenza domando scusa
Ma se
Ciò premesso appiattire il decennio esclusivamente sulla dimensione della violenza è ormai storico graficamente esso corretto oltre che palesemente riduttivo
I settanta furono infatti per l'Italia agli anni di una grande stagione di partecipazione in maturazione sociale
Culturale e politica per le tante importanti riforme che in quel decennio trovare uno sbocco istituzionale
Dopo essersi affacciata e come spinte sociali dal basso nel corso del decennio precedente cioè negli anni Sessanta
Neymar ha detto nei maledetti fra virgolette anni settanta il Parlamento approva lo Statuto dei lavoratori
Le leggi sul divorzio sui termini massimi della carcerazione preventiva si ampliano gli spazi delle libertà individuali e dei diritti sociali
Movimento di Società Civile istituzioni
Danno l'avvio a quella rivoluzione dei diritti che accompagnerà la politica italiana lungo tutto il decennio un processo preparato da quello che fu chiamato disgelo costituzionale
La consapevolezza di dare attuazione a fondamentalisti tutti
Previsti dalla Costituzione oltre a svilupparne le indicazioni più significative si attua di conseguenza una inedita saldatura avrà consapevolezza politica spinte sociali innovazione culturale che permettono il varo di leggi sul diritto del proprio legale ad assistere all'interrogatorio prima non c'era
Prima non c'era
Sui diritti delle lavoratrici madri sugli asili nido
Sulla scuola elementare a tempo pieno sull'obiezione di coscienza al servizio militare e sull'ampliamento dei casi in cui è possibile la concessione della libertà provvisoria la cosiddetta legge quel predatore settantadue
Prima non c'era se c'era un mandato di cattura obbligatorio non ci poteva essere la libertà provvisoria del settantatré sono quelle sul nuovo processo del lavoro vi sulla protezione delle lavoratrici madri e la disincentivazione del lavoro a domicilio sulla tutela
Della segretezza e della libertà delle comunicazioni nel settantaquattro vedono la luce le leggi sulla delega al governo per l'emanazione del nuovo codice di procedura penale
Dei settantacinque sono le leggi sul nuovo ordinamento penitenziario sulla riforma del diritto di famiglia e sulla fissazione a diciotto anni
Della maggiore età con immediati effetti anche sulla composizione del corpo elettorale
Nel settantasette viene varata quella sulla parità tra uomo e donna in materia di lavoro e sulla disciplina dei ruoli mentre dell'anno dopo sono quelle sulla Spedali stazione della integrazione della gravidanza
Legge centonovantaquattro sulla chiusura dei manicomi legge centottanta la così detta legge Basaglia oltre che sull'istituzione per servizio sanitario nascere nazionale un effluvio di leggi specie andate a compimento dopo essersi affacciato e nel decennio precedente
Che dimostra come non ci si trovi al cospetto di un'inattesa espansione di logiche tradizionali
Ma di fonte de ma di fronte all'introduzione di modelli profondamente innovativi potrei continuare a leggere ma mi fermo qua io trovo straordinaria queste due pagine dell'introduzione di Pino perché complessa questa cosa io ho spesso scritto queste cose nel mio libro però in genere gli anni settanta sono visti solo anche nei libri di storia gli altri libri di storia solo sotto l'ottica della strategia della tensione e del terrorismo in qualche caso ormai sull'orlo del terrorismo
Caro bypassando la strategia tensione
Pino Casamassima sia nell'introduzione sia poi in tutto il lavoro che ha fatto in questo pregevole volume ha invece ristabilito l'equilibrio interpretativo dal punto di vista storico
Ho parlato anche troppo vi ringrazio della pazienza e dell'attenzione esentiamo dal pino che ci racconti come ha costruito questo libro perché l'ha fatto e molte altre cose che io non mi ha detto che lui ci può dire
Grazie Pinault glaciazione grazie al telefono sentito sanzioni grazie a Fernando quella sera a tutti quanti voi buona sera chi è collegato marcare
Allora perché è nato questo libro come questo libro nasce perché non potevo farne a meno buona sostanza perché l'accoglienza di fatto uno spaccato di una di una storia lunga quasi quanto la mia vita io sono del cinquantatré quindi insomma
Ci andiamo vicini
Poi da diversi anni come anche accennato Marco mi sto occupando specificamente di di narrazioni in campo storico
Anche perché ho allentato un po'la mia frequentazione chiamiamolo impropriamente così giornalistica
E questo mi mi consente di di spendermi maggiormente sul fronte della produzione libraria
Fin troppo come dice la mia gente perché o questo libro e questo libro
In buona sostanza sono NARS sono usciti quasi contemporaneamente
Cosa che non si dovrebbe mai fare in editoria ancora due editori diversi l'uno del gruppo Rusconi dato il gruppo rame di Teseo Baldini Castoldi
E va be si passano pochi mesi di differenza ho portato peraltro anche questo
Però sotto ma ok in buona sostanza è anche un'arma impropria volendo perché pesa un chilo
E lanciandolo con una certa forza al gruppo di male lo fa perché intreccia assai la storia d'Italia questa storia come peraltro Marco ha delineato così bene nel senso che
Lastre cosiddetta strategia della tensione o per meglio specificare il la lotta armata a sinistra lotta armata comunista a sinistra bensì da la sovvenzione diciamo le parole come sono
Sentiamo le parole per il loro significato la sovversione la sovversione armata a sinistra da una parte e la eversione neofascista a destra
Hanno assai condizionato il percorso lineare che stava facendo un Paese uscito con le ossa rotte dalla seconda guerra mondiale e che si era avviato con un percorso che l'aveva portata addirittura nel mille novecentocinquantanove
Devo serve alla io assegna il Oscar delle monete non la lira italiana è la è la moneta più stabile al mondo
Stiamo parlando di un Paese che in quegli anni veleggiava sull'ordine di quasi due cifre di piccole cioè qualcosa infatti ha che oggi magari possiamo rapportare a citazioni cinesi o inviare giusto per capirci
Beh c'è una sorta di inciampo in questo percorso no
L'inciampo e quello che Marco accennato poc'anzi vale a dire da da una parte da una parte l'irriducibilità da parte della ha di una parte richiedo chiedo scusa per il bisticcio diede la sinistra di una sinistra più antagonista no
Più irriducibile a deporre le armi anche mentalmente
E dall'altra parte l'altrettanto invincibile
Idea di nominata consegnare il Paese completamente nelle mani delle sinistre è questo avviene in quel parco dei principi a Roma
Poc'anzi citato per l'appunto da da Marco ho preso alcune alcuni piccoli appunti per dettagliare alcuni percorsi del libro cui ritengo perché meriterebbero una piccola attenzione sempre rapportando la alla Breda alla brevità di di questa presentazione ovviamente perché stiamo parlando di un libro gli ottocento pagine calorica poi peraltro si intersecano
Anche con questo che è di mille cento siamo sull'ordine del due mila pagine di storia d'Italia fra l'una e l'altra
Fra queste note che avevo partiamo dalle note su queste note perché delle note
A a fondo libero perché come anche accennato Marco ci sono delle note che sono talmente lunghe essere quasi un ipertesto
E quindi non impossibile proprio graficamente editorialmente parlando impossibile da mettere a piè di pagina per le finte citata di notte che portano via quattro cinque righe sei sette
Va bene che si possono tenere a piè di pagina perché io mi rendo conto che a piè di pagina per il lettore
Assai meglio
Ma quando ci sono delle note che sono molto più esaustive e che portano via qualcosa come il dieci o dodici o quindici righe allora bisogna per gioco forza portale tutto in fondo come ho fatto e questa è una piccola spiegazione tecnica che ho voluto dare perché per l'appunto avveniva spesso e volentieri aveva speso volentieri l'obiezione accidenti le note in fondo io ad andare avanti e indietro con il Libardo ed Enrico le pagine ma non si può fare altrimenti allora assolto anche questo piccolo problema di orche spiegato questo piccolo problema di ordine tecnico latteria Totti l'attentato a Togliatti
Di cui ha citato che ho citato prima Marco voglio fare una piccolo alleggerimento vi vi racconto un aneddoto se non lo conoscete quando vivevo fuori quando spararono a ben poco alla Tibaldi nulla quando fu spararono a a affogliate
Residui fu operato dal professor Baldoni che era illuminare anzi numero uno della chirurgia
Dell'epoca e alla fine quant'ceduto
Andò bene l'intervento chirurgico eccetera eccetera eh
Presentò il conto Baldoni che era di un milione e mezzo per l'epoca stiamo parlando del mille novecento quarantotto cioè con un milione e mezzo lo comprava la casa anzi più di oppio figura probabilmente cerotti certezza peritale è Togliatti e gli disse ma incominciò insomma
è un furto
è un furto
Libardo rispose bla provenienza non mi interessa
Ma attacca se un piccolo piccolo all'evento la Volante Rossa anch'essa citata sono gli appunti che ho preso poi per il resto vi rimando al libro che sono quasi ottocento pagine non sono ci possono spiegare in più poco in pochi minuti allora la Volante Rossa
Mi ha fatto venire in mente mentre le Ferrari tema treni mentre la Raf la lotta armata frazione gliela lato frazione Armata Rossa meglio conosciuta come Badger male Meinhof dal due dei due dei componenti la medesima banda armata comunista tedesca perché la il Motus agenti della Volante Rossa fu replicato in buona sostanza dalla RAF cioè così come la Volante Rossa andava a pizzicare
Quei fascisti che l'avevano fatta franca vuoi per l'amnistia di Togliatti citata dal punto vuoi per una serie di altre ragioni però andavano prende quindi diceva lo sanno loro perché noi andiamo a prenderlo lo sanno ovviamente ovviamente azioni chiaramente criminali Cara da da codice penale come in effetti è stato tramonto presto il fenomeno della Volante Rossa folla scalzi alcuno strappo il capo scapoli ignari Unione Sovietica va be per inciso allora il la la volante l'ho saputo mi ha fatto venire in mente a Dallas perché la Duff o fece lo stesso part percorso contrariamente a la pala alle BR
Che volevano incancrenire la situazione del Paese andando a colpire le le persone più alla all'avanguardia sul piano delle riforme o sul piano comunque dalla società civile
Loro invece la Baader Meinhof andò apprendere
Coloro i quali lo avevano fatta franca durante il regime nazista anzi si erano riciclati nel sistema dello nuovo sistema democratico tedesco talmente recitati che anzi bastino sull'aereo
Che il capo della CDU tedesca
Nonché capo della Confindustria tedesca loro lo rapiscono nel settembre del mille novecentosettantasette lo processa no
Lo uccidono lo fanno trovare in un un bagagliaio di una macchina
Il modus agendi sarà speculare alla al rapimento Moro di via Fani del sedici marzo mille novecentonove settantotto ma ripeto il il percorso della della Raf opposto a quello delle BR le BR colpivano le le le teste d'uovo nella società QR fossero esserne la magistratura o o nella politica o dove volete voi
Il loro obiettivo era quello di incancrenire la situazione italiana cioè fare in modo che incancrenendo sì la situazione potessero a bere
Un maggiore consenso quel consenso che avrebbe alla fine ha generato avrebbe alla fine il Gip ha partorito la rivoluzione
Un'idea sciagurata lunedì è sciagurata
Ci impiego mille cento pagine per spiegare perché è sciagurata ve lo dico con la didascalia sciagurata
Perché prima di tutto la tranche lascio perdere l'aspetto morale
Non faccio il prete faccio un altro mestiere
Quindi non do giudizi d'ordine morale però a livello politico sciagurato perché non potevano esserci le condizioni cozza di cedere se sbaglio per poter addivenire a una soluzione di questo genere
Non soltanto perché non c'erano le condizioni politiche vitale ma non c'è la politica del Consiglio politica allora internazionale
Cioè l'Italia Italia un Paese che è fortemente legato all'Occidente atlantico dal dopoguerra
No gli americani non avrebbero mai consentito che si potesse in Italia perpetrare una rivoluzione comunista
Che avrebbe scombinato completamente gli equilibri d'Europa cioè impensabili questo sul piano politico sul piano militare ancor più sciagurata l'idea perché tu non puoi nella maniera più assoluta
Pensare di attaccare uno stato organizzato con un esercito con delle polizie con quattro ferri vecchi della seconda guerra mondiale poco qualcosa che ti arriva dai palestinesi è impensabile da cosiddette anche cioè anche militarmente
è una grande sciocchezze
Perché riuscirono mi tocca tornare un attimo sul caso Moro
Perché riuscirono nell'affare mirabile impresa diede loro che il nostro conoscenze
A squalificò all'epoca a un po'sciaguratamente l'ho detto anche direttamente come una un'azione di una geometrica potenza giusto
Piperno Franco Piperno va bene
Comunque le azioni riuscì prima di tutto per la
L'impreparazione da una parte
E l'ha sorpreso dall'altra l'impreparazione della scorta di Moro io dico solo che avevano le armi lunghe avevano nel bagagliaio organo affetta
Da una parte e dall'altra parte l'imprevisto cioè non era assolutamente prevedibile che si potesse mettere in atto un azione di quel genere contro chi contro Aldo Moro cioè a dopo mutatis mutandis Aldo Moro all'epoca era molto di più nel Paese
Di quelle come se avessero oggi un Mario Draghi per dire che oggi per il Presidente del Consiglio che era molto di più quindi rapire Aldo Moro è stata un'azione
Formidabile perché perché per l'appunto compiuta
Tenendo molto conto del fatto che la sorpresa avrebbe giocato un ruolo determinante peraltro in una stradina di Roma c'erano non era non era corso Francia di Roma dove vi era in via Fani una strada piccolina cioè
La geometrica potenza di fuoco oppure addirittura si sono stati ipotizzate presenze oddio le presenze su via Fani sono state davate in maniera
Il da fumetto nel senso che
C'erano tutti in via Fani soltanto posti in piedi erano rimasti che ai servizi segreti italiani ovviamente gli americani i russi i cecoslovacchi per ovviamente il Mossad la 'ndrangheta produttivamente è venuta fuori una sciagurata vive che c'era Daniela e perché no la mafia che male aveva fatto la camorra che male aveva fatto per ed ha detto che ama l'aveva fatto per non essere anche Luigi di Abate Cia una narrazione fasulla sotto tutti gli aspetti
Altro appunto che ho preso
Ed è quello del Piano Solo del Piano Solo vede del tentativo di colpo di Stato del mille novecentosessantaquattro
Ed è noi abbiamo lui una Brivio una breve molto preciso che trova una corrispondenza quasi
Come dire quasi
No stavo per dire accademica perché appunto poi c'è addirittura la pubblicazione
Parlo della del del del convegno Parco dei Principi a Roma dove ci si interroga sul che fare di Rimini alla memoria cioè a dire che sorriso fascisti quest'che facciamo cioè consegniamo il Paese ai comunisti così dobbiamo fare qualcosa non è che Piazza Fontana arriva di così all'improvviso c'è tutta un percorso quasi logico spendo questa brutta parola per una strage un percorso quasi non c'è c'è la strage di Piazza Fontana arriva a in modo clamoroso
Ma no nonna inatteso non inatteso
Perché c'erano stati tutti gli elementi per poter far spezzare che si potesse arrivare fino a quel punto c'era stato il Sessantotto c'era stato il sessantanove c'è stata l'autunno caldo del sessantanove
In cui gli operai avevano fatto conquiste come mai in tutto il Novecento quindi c'era stato da parte del podio padronato anche di quello più decisivo più reazionario una una uno spavento infinito
Quel su quale avrebbe potuto essere il futuro di quegli anni
Gli assediati di piombo ha già detto Marco quella blindatura sciagurata che viene assegnata appunto a a quella a quel decennio dei settanta
Per quanto riguarda le formazioni armate comuniste fatto cenno Marco dunque
Le Brigate rosse sono state ovviamente quelle più sia più rimaste blindate nell'immaginario collettivo rotte
Perché perché come dice il suo generale vale a dire Mario Moretti chiamato dai suoi stessi compagni il generale in quanto il capo il capo ricco
So bene che Curcio
Si siede
In una gran poltrona nella testa delle persone perché questo è quello che mediaticamente probabilmente è stato il nome più speso
Corsa viene arrestato nel mille novecentosessantaquattro l'otto settembre con Franceschini a Pinerolo Vieri di altri arrestato nel gennaio del mille novecento settantasei a Mila ecco le dico ciò basta fine chiuso chiuso il discorso
Chi di fatto è rappresenta le Brigate Rosse la figura di Mario Moretti il quale Mario Moretti dice
Le Brigate Rosse erano una piccola bottega con una grande insegna luminosa
La grande insegna luminosa appunto e quella di Aldo Moro vale a dire un'azione che aveva ha avuto un rimbalzo
Dal dalla dall'Occidente all'Oriente da New York a a Tokio passando per tutta Europa le formazioni armate comuniste in Italia fonti del ministero degli Interni
Sono stato in quegli anni quattrocento ottantasette quattrocentottantasette non quarantasette ore quattrocentottantasette formazioni armate
Ho fra queste aveva poi anche
Piccole formazioni che cercavano con piccoli ricco con attentati con la con azioni eccetera
Di accreditarsi perso presso formazioni più importanti più grosse in primis Brigate Rosse per poter entrare una di queste fu la ventotto marzo capeggiata
Oltre a un imbecille oltre che oltre che è un criminale io vado sempre presi molto pesante lo scrivo sempre anche nell'aspetto lo qualifico così da un la buona vinti dalla mia stava al sperando che lui mi sperando che lui mi quereli
Come spero che mi quereli per esempio Gero Grassi che va in giro a fare gli spettacolini per l'Italia
Dicendo come spiegando Lugli spiegando come e perché a è stato rapito e ucciso Aldo Moro lui non sa nulla del caso Moro faceva parte del PPI ha cercato e ha ottenuto ma una terza inutile Corio scrivo sempre terza inutile Commissione parlamentare d'inchiesta inutile perché non c'era più nulla da andare a tirar fuori da quella storia dopo due Commissioni parlamentari e cinque processi e cinque
E io tanto che io mi sono rifiutato di di di partecipare quando
Ha all'audizione cui ero ero stato convocato nella dalla terza inutile Commissione parlamentare è scrissi una lettera aperta a
A Giuseppe Fioroni che era il presidente di questa Commissione spiegando le ragioni per cui non avrei partecipato a quell'audizione Fioroni si guardò bene dal mandarmi i carabinieri
A prelevare perché come come sappiamo bene ma la commissione parlamentare ha questi poteri uguali alla magistratura
E quindi la cosa finì lì però di fatto non finì lì perché io ci sono andato giù ci sono tornato su questo argomento quella lettera quella lunga lezione di quindici pagine di fare
Io l'ho pubblicata su quelli in qui in questo libro e qui spiego la ragione per la quale appunto non intendevo partecipare
è vero io mi sono speso personalmente sia su questo libro sia su questo libro inserendo degli spaccati della mia vita perché io sono nato nel mille cioè cinquantatré
Da ragazzo ho partecipato all'effervescenza giovanili
Di un movimento che poi ha dovuto chiudere i battenti dopo l'omicidio Moro ed è questa una cosa che io ho sempre rimproverato a tutti i brigatisti che ho incontrato cioè tanto utile praticamente dei contratti tutti
Tutti voi mente quelli che contavano ça va sans dire meno Moretti meno Mario Moretti perché Moretti aveva chiuso la saracinesca dalla comunicazione dopo la pubblicazione del suo libro nel novantaquattro
Con alla Mosca con la Rossanda
E in tutte le occasioni in cui io mi sono confrontato con loro proprio così ho detto il voi siete stati degli sciagurati perché avete di fatto ucciso il movimento perché da dopo l'uccisione di Aldo Moro ci fu di fatto la
Criminali Za azione del movimento e l'amministrazione dal movimento
Negli stessi a Salò vi immaginate noi usciti dalla FIGC di Salò avevamo creato un correttivo o politico il tono a Salò
Il verbale a qualcosa storicamente c'avevano già questo era molto difficile non farlo a Salò
Per di più farlo in quella maniera per di più e di quegli anni facciamo i mercatini rosso cioè facciamo tutto quello che andava fatto che si faceva all'epoca a sinistra del Partito comunista invece noi abbiamo chiuso i battenti morde ad
Baracca e burattini di subito dopo l'uccisione di Aldo Moro perché non era più possibile
Assolutamente possibile fare azione opzioni politiche per le
Per le azioni vessatorie che venivano compiute da parte della polizia dei carabinieri dalla Guardia di Finanza
Perfino dei vigili urbani venivano nella sede a chiedere perfino la la le bollette dell'acqua ce l'aveva pagata possiamo pagato lo fa nel vedere la bolletta della luce perché ero ovviamente dei pretesti
Per
Per per diventare vessatorie
Benissimo
Sì mi sono speso molto perché ho ho attraversato una stagione difficile una stagione segnata AST destra dal terrorismo a sinistra dalla lotta armata e immenso c'era il cuneo dell'eroina
Perché anche di questo dobbiamo parlare perché fu la nostra fu una culla
Una generazione slalom la chiamo io noi eravamo costretti a fare degli slalom dovevamo ed evitare di infinite in questa situazione di finire in quell'altra situazioni quell'altra situazione guardate che
Ci fu a una sorta di
Estensione del fenomeno della della della diffusione delle droghe pesanti a livello di paesi c'era una cosa Milano Roma Napoli le grandi città italiane altra cosa è l'estensione di questo fenomeno a livello di Paese io parlo di Salò quinte SS sempre Barca menata attorno ai dieci mila abitanti quindi stiamo parlando di realtà molto piccola eppure io posso farvi un elenco un elenco neanche tanto breve ha in mente di di di miei coetanei morti di eroina consiglieri
Ho vissuto la strage di piazza della Loggia in prima persona perché prima di uscire dal partito comunista europee pedalata l'ha per protagonista per l'appunto ero segretario della FGCI di Salò
Quando ci fu la bomba al di piazza di Piazza Fontana
Non a caso in occasione del del del dell'ultimo anniversario quello del due mila quattordici del quarantenne anche in occasione del quarantennale di quella strage ho pubblicato per Sperling e Kupfer
Un libro che si va a parare per l'appunto si chiama Piazza Loggia e lì mi sono speso moltissimo perché racconto all'inizio racconto tutto quello che la mia generazione e io personalmente ho patito di quella situazione
Perché accettabile c'è cascata in testa come una gran mannaia
Anche se anche in quel caso devo dire ahimè
Un'azione clamorosa
Ma purtroppo non inattese perché era inserita a piè pari in quella che è stata la lunga troppo lunga stagione delle stragi mi fermo perché tempo e tiranno presso
L'ultimissima un ultimissimo da una piccola postilla che però abbastanza significativa allora io ho incontrato i a proposito di tali cous quando incontrai Mario tutti
Che nel con l'Italia diciannove c'azzecca bene coperte le per tornare alla Procura di Milano nella fattispecie al dottor Di Pietro beh me la faccio breve per lui ho pubblicato lì
Il il pensiero di tutti sul di tra l'incursione
Ed è questo secondo lui l'Italicus è stato organizzato emesso assegno dal partito comunista dico noi perdute
Dice
Basta che tu vai a vedere il balzo che ha avuto da quel momento in avanti partito Cacciari scrivere prolissi scrive e come le scriveva storie con il retrovisore
Cioè quelli retrovisore perché siete o mi dice basta vedere dopo il balzo che ha avuto dall'oculista patto Lupoi sapere prima
Quello che sarebbe successo dopo dopo poi venirmi a dire è successo prima e quindi no quindi un bel nulla quindi un bel niente
è una tesi che ovviamente non sta né in cielo né in terra
Io l'ho riportata proprio perché per i per per per il territorio l'amore
Per questa questa sua dichiarazione affatto perché prima di riportarla nel libro Io l'avevo
L'avevo intervistato a a Civitavecchia se non ricordo male no non era Civitavecchia giusto per dire dove Tarquinia a Tarquinia Tarquinia
Perché al godeva del del libro di leva del
Del di embrioni non mi ricordo c'era la
Semilibertà se semilibertà la versione fascia bravo Commissione lavoro esterno
Ecco l'avevo incontrato in funzione di un lì all'epoca lavoravo per Rizzoli
Per come scouting anche per un eventuale libero che si sarebbe fatto per il sole sull'eversione armata neofascista quindi c'è Lorenzo lui c'era dentro la coppia più bella del mondo vale a dire
Giusva Fioravanti allora Francesca Mambro che incontrai anche loro per due volte a Roma poi non si fece nulla per questo libro per una serie di ragioni e comunque in quell'occasione lui mi racconta questa cosa questa Panzano se mi consentite
Io la riportare a livello giornalistico no non ricordo sul quale giornale lo scrisse Croce Corriere sempre rimbalzo parecchio come come come notizia recenti certo come dopodiché calato il sipario io lordo invertite allora e l'ho riportata nel mio libro
Va bene così
L'articolo termina con Mani pulite
Diciannove
Che accadrà Evans a discutere di un violento libro è stato fatto appena uscito da un giovane studioso che
Andrea Spiriti and e che racconta
Di Mani pulite ma di Mani pulite di una vicenda molto particolare
Utilizzando i documenti declassificati
Archivi americani in particolare IVA programmi di che sia l'ambasciata a Roma
E il consolato di Milano mandavano al Dipartimento di Stato a Washington
Vede raccontata una cosa che personalmente
Non conoscevo mi aveva già fatto cenno spire in un libro precedente ma con questa
Dimensione con questa portata per me è stata una vera scoperta cioè ci sono stati continui
Contatti
Tra i funzionari del Dipartimento di Stato in Italia i magistrati dell'inchiesta di Mani pulite ma con una costanza di interlocuzioni
Dall'una e dall'altra parte c'è tra al punto e qualcuno ha ha avanzato la tesi che non trovo credibile però poi vi saranno ancora alte documenti che emergeranno perché
Questi fanno parte della declassificazione come dicono gli americani Mandatory a cioè o ogni Zanni i i documenti vengono autonomia automaticamente declassificati perché non hanno più non contengono niente che riguarda
Segreti di Stato sono documenti che sono stati rilasciati in toto senza particolari Italia eccetera però per per frequentazione degli incentivi io non ho mai visto un un traffico del genere tra i diplomatici americani delle magistratura di altri paesi
E qualcuno ha avanzato la tesi che
Emerso in un passato
Sulla stampa eccetera di una e te lo direzione americana di Mani pulite
Realtà processi leggono queste cose questi documenti si rimane abilmente sconcertati per questa questa rete di qui di frequentazioni poi però andando analizzare i contenuti si vede che queste etero direzione assolutamente assolutamente non c'è c'è uno stupore cioè
Forse gli i diplomatici americani sono anche preda del clima che si è creato in quel momento nel Paese perché
La stampa in toto
C'è una cult c'è una caccia a a individuare il maggior numero di responsabilità dopo Ciampi sono anni in cui l'Italia sta pagando anche un prezzo sociale è stato in una profonda crisi politica
è una contingenza che non è
Facile quella del nostro
Del nostro Paese e qualcuno anche fosse tra i diplomatici statunitensi in qualche modo si innamora della tesi che una Seconda Repubblica per tornare a casa e contare pubblica non c'è stata
Una Seconda Repubblica potrebbe portare un mondo nuovo sulla scena politica
Italiana poi vedremo che così non in effetti non è stato però c'è questo questo spaccato di relazioni tra tra tra la magistratura milanese il palazzo di giustizia
E il Dipartimento di Stato via dei diplomatici che sono in Italia che francamente è davvero sconcertante il diciannove ci sarà ci sarà qui Andrea Spiriti e e ne parleremo con Lou io assieme a Marco Boato Mario Raffaelli
Perché è stato un parlamentare socialista e un sottosegretario al ministero degli Esteri
Grazie