Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale martedì dodici luglio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta in apertura quest'oggi torneremo ad occuparci della guerra della Russia contro l'Ucraina la situazione
Sul terreno e relativamente stabile dopo che le forze armate russe hanno conquistato tutta tutto l'Oblast'di Lou anzi l'offensiva continua nel Donbass
Ma da alcuni giorni in Ucraina registra alcuni successi militari in particolare grazie alle nuove armi nuovi lanciarazzi ha immerso forniti dagli Stati Uniti e lo vedremo
Con un editoriale del Washington post di ieri l'artiglieria fornita dall'America sta aiutando l'Ucraina inviate né di più il titolo perché perché fondamentalmente
L'Ucraina deve rafforzare la sua posizione sul terreno militare per trovarsi in posizione di forza in eventuali negoziati con la Russia torneremo ad occuparci anche del Regno Unito uscita
Di scena di Boris Johnson alle dimissioni da leader del partito conservatore la scorsa settimana inattesa delle dimissioni da primo ministro vi proporremo un commento pubblicato ieri dalla figlia o a Firmani con la bava e dal titolo Boris esce la Brad Smith resta un editoriale dal Times secondo il quale i candidati alla successione non è che siano tutti il massimo al contrario una contesa orribile il titolo del commento del quotidiano
Conservatore di Londra e poi chi dovrà Hackman sul Financial Times di oggi che allarga in qualche modo l'orizzonte Johnson Trump eccome sbarazzarsi di un leader uomo forte
Le istituzioni indipendenti e gli elettori che si prendono cura delle loro democrazia
Sono vitali per preservare la stessa democrazia infine un occhio alla politica italiana vista dall'estero con El Pais di ieri che pubblicava un analisi di Daniel Verdoux
L'Italia flirta con un'altra crisi di governo il Movimento Cinquestelle in piena decomposizione rischia di lasciare la maggioranza del Governo di unità di Mario Draghi
E come leggeremo nell'articolo di precipitare elezioni anticipate
Cominciamo però dall'Ucraina ed è l'editoriale di ieri del Washington post dal titolo l'artiglieria fornita dagli Stati Uniti sta aiutando la difesa dell'Ucraina inviate né subito di più
Scrive il quotidiano americano
Dopo aver completato la conquista della provincia di nuance che nell'Ucraina orientale il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato alle sue truppe di riposare per poi riprendere l'offensiva e ha lanciato una sorta disfida ai sostenitori della NATO dell'Ucraina
Oggi sentiamo che vogliono sconfiggere ci sul campo di battaglia ha detto Putin giovedì cosa si può risponderebbe lasciate che ci provino il presidente Vari del il giorno dopo ha risposto nel modo giusto a Putin annunciando un ulteriore pacchetto di aiuti militari per chi entra da quattrocento milioni di dollari che include quattro nuovi lanciarazzi a lungo raggio a in marzo
Questo porterà al numero totale di I marzo americani trasferiti in Ucraina dodici e governi di Germania e Regno Unito hanno promesso sistemi simili
L'annuncio di vai via non non era inatteso ma a senso sia tatticamente sia strategicamente
Praticamente spiega al Washington post la guerra in Ucraina si è trasformato in un sanguinano oso duello di Artiglieria
Con la Russia che ha un vantaggio per la quantità di sistemi di armi e munizioni a sua disposizione nettamente superiore a quella dell'Ucraina
Dopo essere stata respinta nel suo tentativo di conquistare il Paese con una guerra lampo una salto combinato a Erion marittimo e terrestre la Russia ottenuto
Maggiori successi bombardando a tappeto le zone dell'Ucraina sudorientale anche se con un elevato costo in termini di uomini e materiali
Il sistema animarsi in grado di sparare missili con precisione a una distanza di oltre cinquanta chilometri
Può aiutare l'Ucraina contrastare gli attacchi primitivi di Mosca in particolare colpendo i depositi di munizione munizioni e i centri di comando e quanto accaduto negli ultimi giorni spiega al Washington post
Aumentare la fornitura di ai mass è giusto però anche tratti Gica mente nel più lungo periodo
Perché l'unica speranza per un'eventuale pace a condizioni favorevoli all'Ucraina sta nel rendere questa guerra troppo costosa perché Putin possa continuarla
Anche su questo Putin giovedì ha voluto reagire con le solite spacconata e dicendo che la Russia non sta rifiutando colloqui di pace ma quelli che lo fanno dovrebbero sapere che più si va avanti più difficile sarà raggiungere un accordo
La sua convinzione che il tempo giochi a favore della Russia e sfortunatamente questa convinzione non è priva di basi razionali
Le sanzioni economiche stanno danneggiando la Russia ma anche i Paesi occidentali grande imposte
L'Ucraina sta subendo enormi perdite Putin è convinto da tempo che la caduta dell'Unione Sovietica sia stata dovuta a un fallimento non del sistema ma della volontà dei suoi leader potrebbe non esserci alcun modo per convincerlo del contrario ma se c'è sta nell'infliggergli una sconfitta sul campo di battaglia
L'altro motivo per cui è necessario rafforzare le capacità militari dell'Ucraina in modo urgente sostanziale che le forze di Kiev devono avere una buona possibilità di contrattaccare
L'esercito ucraino sta avanzando nel territorio controllato dalla Russia nel sud-ovest del paese vicino a che son c'è una seria speranza che questa città strategica posso ancora essere riconquistata
La decisione di negoziare la fine della guerra come più volte riconosciuto by del spetta all'Ucraina solo l'Ucraina ma consentire all'Ucraina di farlo da una posizione di forza spetta a Washington così tra l'altro il Washington post in questo editoriale
Veniamo al Regno Unito e a le dimissioni di Boris Johnson da leader dei conservatori che prefigurano anche la sua uscita da da un in scritto ieri la figlia o pubblica un commento di Nicola ballare che sintetizza abbastanza bene quello che quello che è successo con Boris Johnson negli ultimi negli ultimi sei anni anzi un po'di più Boris esce la Brad Pitt resta scrive scrive le affidiamo cinque anni e mezzo dopo aver giocato un ruolo decisivo nel voto britannico a favore della break Seat tre anni dopo essere succeduto a Theresa May la cui autorità aveva lui stesso minato Boris Johnson lascia tristemente il potere dopo aver perso la fiducia di sessanta membri del suo governo su centoventi
La ragione immediata della sua caduta è da ricercarsi nell'infinita litania di scandali e menzogne che sono diventate il marchio di fabbrica del premier conservatore
Ma la causa principale risiede nel suo populismo che lascia il Regno Unito indebolito e diviso in modo permanente Boris Johnson nel più grande leader politico britannico dei tempi di Margaret Thatcher le cui riforme liberali posero fine a lungo declino del Paese del secondo dopoguerra
Passerà alla storia come l'uomo della baby sitter per averla votata nel referendum del due mila e sedici per averla convalidata
Nelle urne alle elezioni del dicembre due mila diciannove e per averla attuata il trentuno dicembre due mila e venti ma Johnson è anche colui che ha che non ha mai smesso di cercare di nascondere le conseguenze disastrose della Brezzi
Il mandato di Johnson come Primo Ministro è stato di crisi ma la sua gestione è stata a sua immagine e somiglianza irregolare e imprevedibile alternando pesanti errori e geniali improvvisazioni
Guidato da un susseguirsi di acrobazie mediatiche per emanciparsi da ogni forma di coerenza un responsabilità
Dopo un primo tragico l'onda un Durante la prima ondata colpiti Johnson si è ripreso in extremis con la scommessa vincente sui vaccini
Il Regno Unito con ventitré milioni di casi centottantuno mila morti ha comunque pagato un prezzo molto alto
Nonostante la decisione di porre fine anticipatamente l'onda un il paese non è tornato ai livelli di crescita del due mila e diciannove
Se non all'inizio del due mila e ventidue cioè un anno dopo gli Stati Uniti e sei mesi dopo il resto dell'unione europea
Durante l'invasione dell'Ucraina Johnson ha reagito con estrema fermezza cercando di incarnare la resistenza delle democrazie occidentali contro l'imperialismo e autoritari ha colto fare favorevolmente il ritorno degli Stati Uniti e della NATO in Europa non senza paradossi dato che anche fatto campagna per l'adesione dell'Ucraina l'Unione europea
Da cui il Regno Unito era appena uscito
Ma dopo aver promesso il miraggio della Global Brittan Progetto che doveva permettere al Paese di competere con l'Unione europea nel mondo
Johnson lascia l'eredità di un'economia in profonda crisi la ripresa si è bloccata l'inflazione superiore al dieci per cento con un'esplosione del cinquanta quattro per cento dei prezzi di gas elettricità
Il tenore di vita delle famiglie diminuirà del quattro per cento quest'anno gli investimenti nelle imprese sono stagnanti
Politicamente poi il Regno Unito e minacciato di implosione in Scozia il premier Nicola Sturgeon annunciato un nuovo referendum sull'indipendenza
In Irlanda la crisi innescata dal rifiuto di Johnson di applicare il protocollo dell'olandese firmato con l'Unione europea ha portato per la prima volta le ditte alla vittoria
Alle elezioni del Sinn Fein partito nazionalista che si batte per la riunificazione con la Repubblica d'Irlanda Secondo me pare l'aumento dei rischi che gravano sul Regno Unito e inseparabile dalla sua incapacità di superare lo choc Brad Seat per mancanza di volontà e di preparazione il Regno Unito non sta mantenendo nessuno degli impegni sottoscritti con l'Unione europea cosa che avvelena i rapporti con il principale partner le controversie si moltiplicano all'infinito dai vaccini dallo Stato doganale dell'Irlanda del Nord
Compresa la pesca i migranti la regolamentazione finanziaria tutto questo crea il rischio di una guerra commerciale distruttiva
I venti contrari che soffiano sull'economia britannica
Sono solo in parte legati alle conseguenze della guerra in Ucraina in realtà derivano principalmente dalla Breguet Seat l'aumento dei prezzi la spirale inflazionista dei salari erano iniziati con il calo delle importazioni e la scarsità di manodopera
Nei settori dell'agricoltura dell'edilizia della sanità e dei servizi causati dall'uscita di oltre un milione di lavoratori europea dei qual è il punto davvero populista Johnson ha sacrificato il suo Paese alla sua ossessiva ricerca del potere giocando sulle passioni collettive e mentendo ai suoi concittadini
Spetterà ai suoi successori cercare di disarmare questa macchina infernale per riportare la decenza il pragmatismo e la difesa degli interessi di lungo termine del Regno Unito al numero dieci di da un in Street
Così Nicola basare su lei figlia o di ieri e a proposito del successore
Di Boris Johnson il Times rappresenta in un editoriale gli undici candidati che si sono dichiarati fino a ieri
In modo non proprio brillante una contesa orribile
La corsa per diventare leader dei Tories si sta già concentrando sulle personalità a spese dei programmi politici
Così gli elettori vengono lasciati fuori da decisioni vitali sul futuro del paese per allargare l'orizzonte però vale la pena
Leggere un po'più profondo approfonditamente
Video Racman sul fa la Sontag sì oggi Johnson trainante e come sbarazzarsi di un leader uomo forte il tema centrale la Democrazia
Scriverà Hackman e il Trump britannico era l'etichetta che Donal Trump aveva attaccato Boris Johnson in tempi non sospetti molti nel Regno Unito hanno resistito a lungo a fare il parallelo tra Johnson e Trump
Dopotutto il caro vecchio Boris alla capacità di ironizzare su se stesso a un'istruzione classica sa scrivere in modo fluente qualcosa di molto diverso da Trump
Lo stesso ora Racman spiega di essere è stato incerto se fare il parallelo in un suo libro recente l'era degli uomini forti
Era giusto includere un capitolo su Johnson insieme attraente per non parlare di Vladimir Putin esci Jinping ma indubbi Dirac Manna aggiunge sono stati spazzati via dallo spettacolo del tentativo di Johnson di aggrapparsi al potere
Qual è il punto sia Johnson sia Trump vivono in un mondo difatti alternative in cui le verità scomode vengono ignorate oppure liquidate come fece negli USA entrambi sono egoisti mostruosi disposti a distruggere il sistema per i propri interessi
La linea che separa Johnson da Trump e poi Trump da altri leader forti come Recep Tayyip Erdogan Narendra modi ci Jinping e Vladimir Putin
è più sottile di quanto spesso si pensi
I sistemi in cui operano questi leader sono molto diversi ma i loro stili politici sono sorprendentemente simili
Tutti i leader uomini forti affermano di essere indispensabili e la maggior parte di loro sono anche nazionalisti nostalgici
La promessa di Trump di rendere di nuovo grande l'America è simile alla promessa DC Jinping di un grande ringiovanimento del popolo cinese
E all'aspirazione di Putin di essere l'erede di Pietro il Grande
Una volta che un uomo forte afferma di essere il numero l'unico leader in grado di ripristinare la grandezza sana nazionale vengono create le basi per minare le istituzioni indipendenti che
Potrebbero ostacolare questa missione in particolare i tribunali media e Costituzione chiunque protesta viene liquidato come membro di un'élite corrotta che resiste alla volontà del popolo Racman poi spiega che i leader uomini forti sono emersi sia nei sistemi autoritari sia in quelli democratici
Ma sono più facili da fermare nelle democrazie
Puntine sci possono mettere a tacere imprigionare le voci dissidenti in modo impunito e non saranno turbati da inchieste indipendenti sul loro comportamento sulla loro ricchezza
Era dogana opera sempre più in un ambiente simile negli Stati Uniti nel Regno Unito invece le istituzioni indipendenti sono state fondamentali per tenere sotto controllo gli istinti da uomo forte di Trump Johnson
Quando Johnson ha sospeso il Parlamento all'inizio del suo periodo al potere è stato richiamato all'ordine dalla Corte Suprema britannica
Le istituzioni americane hanno resistito allo scorso ispirato da Trump di ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali
Del due mila e venti ma niente quanto accaduto sei gennaio due mila ventuno quando una folla prese d'assalto in Campidoglio negli Stati Uniti ci ricorda che le istituzioni indipendenti non possono essere separate dalle persone che ne gestiscono
E qui secondo Racman c'è un problema perché perché i repubblicani continuano a sostenere Trump
La leadership repubblicana dato che Trump ha una forte base elettorale
Così come i parlamentari Tories sarebbero disponibili attenersi Johnson se questo significasse vincere le elezioni la vera differenza sta dunque nella natura degli elettori le persone che hanno davvero posto fine all'era Johnson sono stati gli elettori che nei collegi elettorali di Thai Berton
Olinto non walk and hanno inflitto due schiaccianti sconfitte elettorali nelle elezioni suppletive al partito tori
In una democrazia i veri guardiani del sistema restano gli elettori conclude di Dior Racman sul Fans shop per chiudere invece un minuto alla politica italiana vista dall'estero El Pais ieri aveva un lungo articolo tutto una pagina di Daniel Verdoux
L'Italia sull'erta con un'altra crisi di governo il Movimento cinque stelle in piena decomposizione rischia di lasciare la maggioranza del Governo di unità
Di Mario Draghi
Comincia così il pezzo un profumo di fine legislatura invaso nuovamente la cucina della politica italiana i partiti desiderosi di profilarsi dopo aver diluito la propria identità nel governo di unità di Mario Draghi
Per sedici mesi
Iniziano ad agitarsi di fronte alla prospettiva delle elezioni della prossima primavera il principale responsabile Movimento cinque Stelle precipitato in un processo di decomposizione interna dopo l'ultima grande scissione guidata da vigili Maio
La leadership dell'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sempre più debole i falchi del partito chiedono di rompere
Al più presto con il governo l'Italia insomma si trova all'estremo opposto di quella che una stabilità politica la domanda oggi e se la crisi si farà
Adesso a luglio o quando si tornerà dalle vacanze proprio quando l'Italia dovrà affrontare l'autunno più complicato
Degli ultimi degli ultimi anni l'articolo ovviamente e più lungo dentro c'è anche l'ipotesi che i Cinque Stelle abbandonino la maggioranza Mattarella confermi Draghi alla testa dell'esecutivo senza i grillini
Ma c'è anche il pericolo che Salvini Scelli Gaddi andarsene Draghi ha pubblicamente avvertito che in caso di rottura
Sarebbe la fine della legislatura insomma elezioni anticipate
La conclusione a conclusione questa l'autunno italiano sarà ricco di eventi e nessuno in grado di mantenere promesse o minacce elettorali in questo senso niente di nuovo sotto il sole di luglio in Italia ci fermiamo David Carretta una buona giornata Corradi radicale