"Voci dal quotidiano. L'Unità da Ingrao a Veltroni" presentazione del libro di Alberto Leiss e Letizia Paolozzi (Dalai)

Top si sente
Sì
Allora cominciamo questa chiacchierata
Scusate se c'è un'autopresentazione
Stasera discuteremo di un libro che abbiamo scritto io questo da Bertola e visse e letizia Paolozzi noi lavoriamo all'unità e abbiamo scritto un libro cercando di ricostruire un po'la storia dell'unità
Del dopoguerra L'Unità naturalmente esisteva anche prima ma noi ci siamo limitati diciamo ripercorrere la storia dell'unità
Dalla Liberazione ad oggi anche perché abbiamo pensato di fare un libro che non ha l'ambizione di essere proprio una storia scientificamente intesa del giornale piuttosto una raccolta di testimonianze
Di chi l'unità la diretta che di molti di quelli che ci hanno lavorato e ci lavorano
Tuttora diciamo intanto pregherei quelli che sono interessati pagare anche ad avvicinarsi così chiacchieriamo più facilmente
Io comincerei questa discussione in un modo molto semplice cioè noi tra l'altro è la prima volta che ne discutiamo in modo pubblico con tre dirigenti dell'EPC e del PDS che sono stati anche i direttori dell'unità Alfredo Reichlin Emanuele Macaluso Aldo Tortorella
Sono uomini che conosciamo perché li abbiamo conosciuti anche lavorando al giornale quando sono stati i nostri direttori che abbiamo intervistato insieme a dagli altri direttore de L'Unità da Ingrao fino a Veltroni
E noi forse potremo cominciare semplicemente chiedendo
A Macaluso a Tortorella Reichlin che cosa pensano di questo libro
Che
Di come in fondo loro loro stessi si sono ritrovati
Cominciamo da Macaluso
Ma io debbo dire subito che
Ho letto questo libero con grande con grande interesse
Vorrei
Direi compagni che hanno lavorato a farlo
Che hanno uno in grande merito
Il merito di avere
Offerto non solo
Ai lettori dell'Unità ai militanti
Delle Partito Comunista prima del partito democratico della sinistra ora
Un pezzo della storia
Del nostro movimento
Ma di avere la di avere dato anche uno scenario uno squarcio
Di una battaglia per l'informazione democratica nell'Italia in questo cinquantennio
è il momento di drammatici difficili
Nella vita nello svolgimento dalla vita democratica delle del paese
A me piacerebbe molto che questo libro fossero detto soprattutto dai giovani che si sono avvicinate chi si avvicinano al Partito democratico della sinistra
Questo perché
Mi pare che ci sia un un tentativo ore è un tentativo mirato è anche qualcosa di più di un tentativo mirato di cancellare una storia
Di come se si partisse ormai da dal nulla da zero
Quella che è stata chiamata las
La Prima Repubblica la storia di questa prima repubblica
La consociativismo
Quello che è stato il Partito comunista in questi cinquant'anni di vita democratica
C'è ricevo un un tentativo di cancellazione di questa di di questa storia che non è che non parte solo dai nostri avversari no
Io penso che c'è qualcosa anche dentro di noi
Dentro di noi anche nel momento in cui abbiamo fatto il Partito democratico della sinistra
E cioè un'incapacità mi pare
Di una lettura critica ma di una lettura critica reale di questa storia
Per per avere appunto una memoria
Di quello che siamo stati e per usare questa memoria nonne per rimbalza Marlowe PRI glorificare la ma per tenerne conto nei progetti anche del del futuro
Tutto questo mi pare che non ci sia stato e trovo che questo libro
E il re primo tentativo fatto
In questi anni
Di una riflessione su un momento su un aspetto della della battaglia democratica e anche dalla battaglia
Del partito comunista quella fatta dall'unità e fatta con me con L'Unità
Ecco questa è la prima considerazione che vorrei fare che mi pare
Quindi un contributo importante
Un contributo importante alla a questa riflessione a questa riflessione critica
La seconda questione che vorrei
Osservare
E che emerge da questa da quel dalla lettura di questo libro
è una peculiarità la di questo giornale
Voi sapete che i giornali di partito
Sono tutti morti
Negli anni hanno avuto vita stentata
I giornali di partito partirono
Immediatamente dopo la Liberazione con una garante
Diffusione
Non solo L'Unità ma l'Avanti era un grande giornale
Il giornale del partito dazione Italia libera
Il lo stesso giornale della democrazia cristiana il popolo non era questo foglietto
Oggi senza alcun mordente senza alcun significato
Ed erano giornale a grande diffusione
Questi giornali via via hanno perduto
Dettori
Hanno perduto anche capacità di
Di intervenire di incidere
Nel mondo dell'informazione nella stessa battaglia politica delle del paese
L'unità rimasto un'eccezione
E allora bisognerebbe riflettere di più
Perché l'unità è stato il solo giornale di partito
Che è rimasto un grande giornale
Giornata a larga diffusione
A diffusione nazionale
Con una capacità è una possibilità anche di
Di rinnovamento
E di come risulta dalle pagine di questo di questo libro di rinnovamento del del del giornale stesso
Ora io ritengo che
La le ragioni vanno ricercate nell'il carattere
Che a questo giornale fu dato sin dall'inizio
E c'è una ricostruzione abbastanza
Felice di interessante fatta da Pietro Ingrao
Fatta da darà anche lui ne fatta da Aldo Tortorella su questi sui primi anni
Come fu impiantato questo giornale come lo volle Palmiro Togliatti e del ruolo
Che riebbe Palmiro Togliatti
Nelle volere un giornale che non ne somigliasse allora non solo non somigliasse
Alla pratica giornali
Sovietici e ai giornali delle cosiddette democrazie popolari
Ma un giornale che avesse una sua un suo spessore
Giornalistico una sua capacità di essere giornale
Quindi non una semplice proiezione del della politica del partito
Anche certa una sua proiezione ma con una sua capacità di riflettere la realtà della dalla società e di arricchire la vita stessa del partito con una sua autonoma lettura
Delle vicende sociali delle vicende politiche delle vicende culturali del della società italiana
Ebbene io ritengo che questa sia stata la forza delle delle dell'Unità è vero che via via L'Unità ha poi ha acquisito una maggiore autonomia rispetto al partito spesso
Questa capacità di di questo dialogo direi tra il giornale e il partito questa dialettica anche tra il giornale partito è diventata più ricca più e anche più difficile più complessa ma anche più reale
Ma ecco la questione che volevo sottolineare dalla lettura stessa dalla storia che viene fuori da questo giorno da questo libro risulta che questa acquisizione
Ripeto c'è un'accentuazione ma c'è una radice una radice molto forte molto e molto è molto profondità cioè il fatto che L'Unità è stato un giornale prima di tutto è stato un giornale quindi un giornale che rispondeva essenzialmente ai suoi lettori che aveva che fronteggiava altri giornali
Che faceva i conti col mondo della informazione con i mutamenti
Che sono stati che sono stati poi realizzati in in questo in questo modo questo mi pare
La ragione la seconda ragione per cui questo questo libro riesce a dare una spiegazione del perché della forza delle del giornale il terzo finisco
Riguarda questo rapporto tra il giornale e il Partito comunista prima il Partito democratico della sinistra poi mai
Io voglio riferirmi mi soprattutto anche alle
Al passato
Il sostegno che i militanti gli iscritti simpatizzanti elettori di questo partito
Diedero i momenti difficile dalla vita del del giornale del resto io stesso come direttore visse questa questa storia negli anni nei primi anni nei primi anni ottanta quando il giornale si trovò di fronte a gravi situazioni ma grave situazione economica ma anche a a un grave ritardo nell'acquisizione delle nuove tecnologie nella capacità di adeguarsi alle moderne forme di essere di un di un grande giornale di un grande giornale di informazione
Dicevo tre rapporto con i lettori
Con me i militanti non solo attraverso la diffusione quella che furono che veniva fatta
Negli anni passati alla diffusione domenicale e la diffusione militante
Ma anche attraverso
Un sostegno materiale
Di di quel delle nostro partito delle nostre organizzazione a questo giornale
Che ha fatto sì che
L'unità è stato uno dei momenti diciamo così uno degli aspetti della vita anche delle del partito della vita dei nostri militanti i nostri militanti hanno vissuto la vita dell'Unità e con l'unità come un momento
Della loro stessa militanza
E in questo c'è stato diciamo così anche un modo di essere e di formarsi di un di un quadro di un militante di un dirigente del nostro partito
L'unità non ricordo chi mi pare RAI che li nemmeno in una sua frase dice L'Unità dove ardeva bene doveva avere questo carattere anche pedagogico cioè questa capacità
Di parlare ma anche di educare le masse
Di intervenire con una battaglia politica e con una battaglia culturale e con una frase che vorrei fosse ben intesa educativa diciamo così di conquista
Delle del di masse popolari ha una visione più alta della della battaglia della battaglia politica oggi le cosa sono
Sono molto cambiate
E noi ci troviamo di fronte a problemi del tutto nuovi e questi aspetti e mi pare che non siano stati affrontati
Nel nel libro
E cioè la
Come fa come un giornale oggi può navigare in nel in questo mare nuovo della della informazione
E nel momento in cui c'è una crisi dei partiti
E anche una crisi della militanza
E
L'educazione politica che veniva fatta prima appunto attraverso i giornali la sezione
Anche attraverso
I circoli le Casa del popolo e anche attraverso i canali del mondo cattolico e di altre strutture
Che raggiungevano appunto masse anche lontane dalla dall'attivismo politico
Oggi questa massa sono raggiunte
Non solo essenzialmente per molti versi di Ray esclusivamente dalla televisione e da un certo tipo di televisione
E quando abbiamo letto anche il risultato elettorale
Quando ci siamo stupiti da una di una di un PCI di certi orientamenti prevalenti anche nelle masse popolari
Abbiamo potuto misurare io penso cosa ha significato negli anni passati appunto
La grande opera di conquista di educazione
Il confronto di battaglia politica
Di impegno anche civile che adesso l'ordine sociale sono raccontate le storie di come affrontammo dalle terremoto del Belice alla all'alluvione di di Firenze anche attraverso l'impegno dei direttore del giornale che del genere delle e del giornale le garanti i grandi momenti delle di lotte sociali e anche di scontri
Culturali bene dicevo oggi
Io vedo una attenuazione di questa capacità del giornale di essere tale
E nel tempo spesso una strumenti di penetrazione è straordinaria nella formazione delle coscienze di milione di uomini e di milioni di donne di giovani soprattutto
Ecco come affrontare questo tema
Come oggi o il giornale un giornale come L'Unità può nella situazione nuovo che si è determinata nella vita politica nella vita
Culturale del nostro Paese fronteggiare questa situazione mi pare un tema che merita di essere
Di essere discusso
Ringrazio Macaluso lo ringrazio innanzitutto del giudizio che mi sembra positivo sul libro che abbiamo scritto
Mi limito a dire soltanto che effettivamente la cosa che ci ha spinto a fare questo lavoro attentare allora proprio il così il desiderio l'avvertire l'esigenza che in un momento in cui anche l'unità e per certi versi forse anche L'Unità un po'prima e comunque in modo diverso dal partito conosceva
Una un grande cambiamento c'era una discussione di trasformazione del giornale
Ci pensa abbiamo pensato diciamo che era utile andare un po'con la memoria a vedere cos'era avvenuto prima non per una questione di Nostalgia ma appunto per capire come mai comunque il giorno unità
è stato quello che è stato su un giornale che pur essendo di partito però avuto una collocazione sempre molto forte nel panorama dell'informazione italiano una sua funzione specifica
E capire se e in che modo questa funzione poteva essere mantenuta rinnovata in un contesto politico dell'informazione così diversa
Io prima di dare la parola a Tortorella e poi a Reichlin vorrei ricordare perché io naturalmente do per scontato che tutti lo sappiano ma in effetti forse vale la pena ricordare qualche elemento diciamo storico cronologico e personale perché e lo ricordava già in sintesi Macaluso col quale ha diretto il giornale dei primi anni ottanta
Aldo Tortorella Fedora Écrins sono stati un po'tra con Ingrao diciamo tra i fondatori dell'unità nel dopoguerra perché Tortorella cominciato subito immediatamente
Il primo giorno della liberazione lavorare all'Unità Genova allora l'unità aveva quattro edizioni nazionali che se ne stampavano una Roma una Torino una Milano e una Genova
Chiesta ed è stato poi direttore a Milano
E lo è stato poi ancora di nuovo negli anni settanta
Così Reichlin che ha cominciato a lavorare può anche Luís all'unità nell'immediato dopoguerra con Ingrao è stato direttore negli anni Sessanta insieme a Tortorella Tortorella era a Milano e Reichlin dirigeva l'Unità a Roma e poi che è stato di nuovo direttore negli unità questa volta dopo Tortorella
Alla fine degli anni settanta quindi il sì siete un po'intrecciati diciamo però è la storia di due dirigenti di questo partito che è stata anche segnata e questo vorrei anche domandarlo
Se quanto a pesato S. ha pesato nella loro formazione politica il fatto di aver avuto una così lunga esperienza particolare diciamo un'esperienza di lavoro giornalistico L'Unità comunque ora ad opere
La parola Tortorella RAI che ne e poi io penso che potremmo anche riprendere in domande che potremmo fare noi e chi volesse anche del pubblico porne tornare sugli argomenti di attualità che riguardano l'informazione
La formazione che cosa può essere oggi un lavoro di comunicazione che non sia una semplice registrazione diciamo di di quello che avviene in una seconda fase della discussione quindi do la parola Tortorella e poi a RAI
Io ho letto un'intervista che ha fatto oggi D'Alema il nuovo segretario
Del partito democratico assisterà a un giornale ecco perché la questo giornale la Repubblica che quando c'è un nuovo segretario totalmente per fare una una presentazione questa volta l'ha fatta un po'in ritardo diciamo ma non importa aveva perché
E
E D'Alema diceva non faremo un congresso con con la testa rivolta all'indietro Kenzo che ha perfettamente ragione dobbiamo fare un congresso tra tra poco ci sarà questo congresso incomincia ad acta e credo di lavoro perversa convesso
Dobbiamo fare un congresso che guardi avanti ai problemi della gente del paese pensioni e salari l'economia il deficit
Etc via dicendo
Però credo che quel kitsch tutto questo è assolutamente giusto però credo che ha ragione Macaluso io e Macaluso intanto discutiamo insomma naturalmente abbiamo discusso discutiamo di tante cose ma per ci tengo al proprio a dargli ragione su questo punto
Che in realtà nella discussione del presente c'è anche a condizionare la molto che riguarda il passato
Perché Berlusconi tutte le volte che si presenta a parte il fatto che si presenta sempre a dire che Luís ha salvato ad emoderivati Bernstein Italia perché se vincerà la sinistra chissà che cosa succedeva
E io credo che bisogna ebbe risponde un po'più a brutto muso che se non ci fosse stato il vecchio partito comunista a sinistra in Italia la democrazia non ci sarebbe non ci sarebbe neanche stata
Aveva questa democrazia come come la conosciamo etc e neanche i mutamenti cambiamenti le trasformazioni aveva eccetera e via dicendo ma a parte questo si presenta come colui il quale
Sarebbe uomo nuovo nei confronti di una sinistra e di quelli che lui chiama i comunisti perché poi aver cambiato il nome in contanti conta fino a un certo punto eccetera
Cioè il Partito democratico della sinistra i progressi se cede ai quali sarebbe tutti macchiati da questa da questo fatto di a vere partecipato alla famigerata prima Repubblica nella quale tutti come dire sette o responsabili di tutto non so anch'ella dai di sinistra come la Rai di sinistra
E vero Castalia dell'unità ha ben ragione Macaluso dimostra
Se pure quelli intervistati lo dicono con grande perché hanno intervistati Direttori quindi mi compagni bravissimi che hanno fatto questo meritorio lavoro
Che che vada comandato anch'io raccomando la lettura insomma di tutti quelli che hanno fuorché si vogliono occupate della Storia del Movimento di sinistra del movimento operaio del movimento comunista è dell'Italia
Ma queste la Nowak l'hanno detto con grande garbo credo tutti i compagni direttore intervistato ma la storia di questo partito e di questo giornale è stato una stava che tra l'altro si sta un po'quindi per certi aspetti grotteschi ripetendo in forma grottesca adesso queste stesse feste dell'Unità
è vero adesso questa peste unità di Modena è bellissima è sempre stata bellissima vestale nazionale ancora più bella etc
Sono sempre state
Bersagliate adesso abbiamo visto questa cosa cretina
E ridicola di punire la roulette come se fosse un gioco la roulette dove pervennero se aveva un prosciutto non so pure oppure un una Bam
Vola eccetera come se fosse urge il gioco d'azzardo della festa e unità tutti i giornali colpita la roulette russa per e questo adesso queste perché in forma quasi grottesca no
Vacui diffuso anche un'unità
Erano incarcerati i temi d'una lungo periodo di tempo birreria vedo dei giovani qui in moglie ci saranno dei fini di diffusori le unità che sono andati in galera per avere diffuso unità che è un giornale legati no ai tempi della
Ed è della repubblica di Salò o di Mussolini
è vero del regime della della della che che adesso diede tutto quanto chiamato tutte insieme la prima Repubblica come se fosse stato una cosa senza storia senza protagonisti
E io credo che ha ragione Emanuele e cioè c'è anche una responsabilità nostra di rimozione di non ricordo
Ma non di non ricordo perché abbiamo da vantare chissà quali meriti gli ex-combattenti etc
Chiedevo da vantare la partecipazione alla Resistenza la lotta queste del no ma per spiegare le cose come sono andate in questo Paese poca cosa più ridicola di tutti e che si presentano come innovatori come trasformatori e c'è dati dei vecchi arnesi come questo Berlusconi che non è nient'altro che un un Reggi coda ha fatto i soldi o con il partito socialista a Milano e aveva con la speculazione sue aree e poi con la Coop con cova amicizia con Bettino Emma che questa cosa insomma
Eccetera e questa povera
Che quelle unità come se fosse a
Dicevo unico giornale di partito in Italia no scusa Emanuele perché deve essere stato su troppo diciamo pensato Emanuele uno di quelli che ha dovuto il merito di salvarlo questo giornale a un certo momento siamo venuti via
Prima io poi poi Zeitlin Emanuele nonostante che non sia poi tanto più giovane è vero di Valentine e dimmi diciamo è è venuto dopo ma e l'ha trovato in una situazione molto grave dal punto di vista April finanziario economico deve dire eccetera va bilanciato benissimo eccetera
Ma questo questo giornale diciamo che ha avuto questa storia così travagliata eccetera non è solo l'unico giornale di partito d Italia
E l'unico giornale di partito d'europa e ma se vogliamo proprio dire la verità del mondo intero non esiste una cosa di questo genere ieri sera dopo aver fatto il dibattito con la sono questo
Bravissimo compagno socialista svedese
Siamo andati a cena nel ristorante il Sassuolo e compagno Larsson che umbra è stato ministro delle Finanze e un dirigente massimo del Partito Socialista svedese mi spiegava come funziona il partito socialista svedese e mi diceva perché guardando gli abbiamo i gruppi di cinque poi abbiamo in gruppi di dieci dove noi abbiamo siamo un grande movimento di massa abbiamo un milione di di giovani e di anziani che partecipano i nostri corsi di studio questi corsi di studio che li facciamo insieme con il movimento sindacale con il movimento cooperativo
E io gli ho detto musica per le mie orecchie ecco un grande partito di massa
Come abbiamo cercato di costruire in Italia e cioè e questo la e questo compagni marito e ma noi abbiamo imparato tante cose dal vostro vecchio partito dove siamo stati di quelli che più di tutti gli altri insieme con i socialisti francesi ci siamo battuti
Per il vostro ingresso nella internazionale socialista che tanti altri compreso Bettino ostacolavano eccetera e via dicendo così
Dunque una esperienza che non non ha niente di provinciale
Ho udito qualche cosa dice ama perché c'era no che testimonia diciamo di una di una devo di una storia che merita di essere conosciuta innanzitutto per ristabilire la verità dei fatti per l'oggi no per ieri per l'oggi
Europee chi abbia combattuto e chi invece sia stato un servo di del potere peggiore
è vero che c'è stato anche all'interno della nostra repubblica costituzionale italiana etc ma non soltanto per questo
Anche per vedere che cosa ci sia in queste esperienza originale
Che non è quella soltanto di un quotidiano Babel partito che stava dietro a questo quotidiano
Di di che in queste spese originale che cosa ci sia di importante ed interessante di utile per il presente per l'avvenire
Questa è la questione che ci mettono sotto gli occhi
è vero Lai se e la Paolozzi facendo la storia dell'unità cosa c'è in questa storia al di là avevo Deva
Della di costose cosa c'è in questa storia che può essere interessante per l'oggi e per il domani per il Partito democratico della sinistra per la sinistra
Per le delle forze che vogliono inventa Ignazi in un'opera diciamo di rigenerazione morale e civile e vedo della della società e di rifacimento anche dello stato di tutte queste belle cose certe ecco questa è la domanda che viene fuori e
Secondo me cioè da diverso in una una prima questione siccome è molto si gioca adesso sulla questione della modernità
è vero che
Ci sarebbe voi moderni diciamo che sarebbero rappresentati da coloro i quali adesso sono al governo diciamo
Da questa nuova destra che rappresenterebbe la modernità mentre in fondo questa sinistra sarebbe il passato
Quasi una una una forza della conservazione addirittura mentre la modernità sarebbe rappresentato
Dalla rivoluzione che so io thatcheriana in Inghilterra o la maternità sarebbe la rivoluzione berlusconiana già leggo sui giornali su qualche giornale
Di quella parte politica eccetera
Beh questa modernità che cosa è e chi Wanda presentata in questo Paese
L IVA Chechi il fatto che un giornale di partito sia stato capace di superare queste bufere di leggerle alla concorrenza
Sia pure con grandi sacrifici sia pure anche con grandi debiti a alcuni dei quali sono ancora da pagare intendiamoci sia pure facendo e immensi sforzi mobilitando milioni di uomini eccetera però questa è un'impresa è un residuo del passato o è una cosa nuova e
E anche questa è una domanda
Che che che riguarda l'oggi possiamo pensare noi
Per quanto grande sia la influenza della televisione e e destinata forse ancora crescere che sia possibile che i nuovi uno le nuove donne i nuovi uomini
Diciamo cioè che l'avvenire sia monopolizzato soltanto dalla dalla
Consapevolezza televisiva io non voglio condannare questo mezzo per carità aveva
Condanno la lei vede le espressioni singole questa o quella trasmissione questa o quella televisione non vedo nelle televisioni berlusconiane oggi tanto esaltate e vero
Un un vedova capacità di anche di imbrogliare se volete di raggirare eccetera ma non vedo certo un modello comunque pur senza devo volere criminalizzare questo mezzo certamente noi dobbiamo ben sapere che è un mezzo assolutamente passi Rizzante
Nel senso che tu don non puoi del diciamo non c'è nessuna possibilità di interlocuzione si dice ma neanche col giornale in mano il giornale implica uno sforzo enorme innanzitutto
Tolse lo vuoi devi andare all'edicola con fartelo e già questo è un rapporto che tu stabilisci e che il letto e il il giornalista deve stabilire con il suo pubblico eccetera ma non è soltanto questo è il fatto che la lettura
è vero e è una cosa profondamente diverso da aveva dal guado dalla dal dalla dalla lettura diciamo dalla spot dall'ascolto pura e semplice del mezzo ma insomma tutte queste cose sono state spiegate da quelli che se ne intendono che fanno i professori di queste materie il giornale è uno strumento il quotidiano come in il vibratore va rivista eccetera sono strumenti che attivano diciamo una conoscenza che mettono in movimento è vero un processo conoscitivo molto di più
E molto diversamente da quello che non accade per la televisione che naturalmente anche e sa quando è venuta ha tra i suoi meriti straordinari e così via non voglio adesso è per continuare su questo
Durante paoline punto fondamentale questo
Questo è vero per il giornale in generale ma tanto premevo per un quotidiano il quale ha e vissuto unicamente o quasi unicamente diciamo per lo sforzo della gente che l'ha sostenuto che era sorretto che aveva qualche volta anche in queste feste dell'Unità a parte la
La la cosa finale diciamo quando cioè il discorso del segretario che parla anche il direttore dell'Unità che ricorda al pubblico della manifestazione finale che la festa si tiene anche per l'unità qualche volta in queste grandi manifestazioni che si svolgono ancora in grandissima parte del paese anche dove siamo diventati i più deboli di quanto siamo ancora in Emilia in Toscana
è vero in Umbria eccetera eccetera
E CIE
Gli stessi partecipanti sono meno consapevoli di quanto non fosse per il forse qua in qualche altro tempo di partecipare a qualche cosa che esso stesso è un fatto che lei attivo perché queste feste vengo in definitiva Olga sono state pensate adesso sono diventato una grande tradizione popolare
Ma sono state pensate e sono ancora oggi una delle forme fondamentali definanziamento del partito che sorregge questo giornale e una volta del giornale stesso ormai al giornale non basta più eccetera ma questa partecipazione attiva di sostegno di un della del del quotidiano e il sottoscritto Sironi e le vendite organizzate le feste etc
E tutto questo avviso nella nella storicamente parlando nel tempo ancora maggiore questa opera di non passi Rizzo azione e di
Autoformazione di grandi di grandi di un grande numero di persone questo non vuol dire affatto che l'unità non abbia sbagliato anche gravemente questo debbo aggiungere o spesi come io sono uno di quelli che diciamo passa per essere una Aldo datore del tempo passato del vecchio partito comunista eccetera debbo ricordare sempre che io diciamo pur nel partito democratico e la sinistra ho voluto chiamare me stesso diciamo comunista eccetera
E ci tengo a questa qualifica non per difendere il passato ma poco per potermi auto criticate meglio aveva perché se uno si muove e non ha più bisogno di fare l'autocritica se uno dice ma no io sono sempre stato comunista cosa volete che e sia sono sempre stato comunista italiano
E non ho niente da perdere da vergognarmi per questo può poi per più tranquillamente
Più tranquillamente dire però di errori di errori ne abbiamo fatti tanti dunque una esperienza unica in in Italia e nell'Europa e nel mondo in Chievo un giornale di partito che diventa un grande giornale di massa
Uno strumento di formazione nel momento in cui perché adesso abbiamo anche dei giornali che stanno all'opposizione quelli che chiamavamo una volta boh insomma giornali borghesi no Giove a e allora quando c'erano soltanto i giornali eravamo abbastanza da soli adesso cede tante televisioni che stanno col Governo c'è qualche giornale che pur non essendo di sinistra è all'opposizione tutto questo è molto bello e molto positivo
Però sottolineo ancora il valore di un giornale come questo fatto non soltanto dei redattori ma da dalla gente che lo ha sostenuto dal popolo che era sostenuto eccetera tutto questo è molto bello penso non vuol dire che non abbiamo fatto degli errori si spiega il mantenimento di questa forza per per le cose che ha detto cioè Macaluso che pienamente condivido il fatto di essere stato impostato con un giornale già da Palmiro Togliatti ecc si spiega la sua forza per il rapporto stabilito con grandi masse di popolo e per lo sforzo di auto educazione eccetera
Nello stesso tempo noi dobbiamo ricordare che il prelievo vi abbiamo fatti non soltanto ciascuno di noi come singolo direttore io posso parlare per me stesso naturalmente gli altri compagni per sé
Ma abbiamo fatto degli errori anche come come giornale è chiaro che s'Sever Rove fondamentale del vecchio partito comunista fu quello di credere troppo nella possibilità di riforma o di autoriforma o di riforma
Del del del modello sovietico che pure criticavamo prima e ha poi alla fine abbiamo anche combattuto ebbe queste prove è stato errori anche di noi giornalisti Dinoi dirigenti ma più che dei giornalisti dei di chi ha diretto i giornali io lo sento anche comunico che il mio eccetera
Però detto questo detto quindi che insieme con le cose positive ci sono stati gli errori c'è una cosa che
Credo debito abbiamo sottolineare che nonostante il fatto che nonostante questi errori L'Unità oggi possano di nuovo
Essere per virtù anche della sua nuova redazione del suo direttore ove dei suoi dei suoi di coloro che la fanno nell'amministrazione eccetera
Possa presentarsi come un giornale ancora nuovo diciamo è bello un bel giornale discutibile come tutte le cose di questo mondo io lo discuto politicamente insomma ecco questo giornale ma questo non vuol dire niente un bel giornale
Beh
Questo è forse la cosa più importante ancora di tutte
Nonostante gli errori beva va cosa fondamentale che c'è stata dentro questo giornale Eva capacità
Di auto trasformazione cosa molto difficile non è vero naturalmente che il Corriere della Sera sia sempre rimasto uguale a se stesso anche il Corriere della Sera ha cercato nuove formule giornalistiche nuove nuove cose cioè Checkmate un giornale di partito la cosa è molto più complessa e molto più complicata naturalmente ecco perché anche gli altri via via via via via via sono scomparsi tutti
Questo giornale aveva dentro di sé un principio ecco perché così interessante lo studio della storia diciamo in questo caso della storia
Di un partito del suo giornale eccetera aveva dentro un principio di autocorrezione
Aveva un provincia aveva dentro un principio
Dice che diciamo nell'antico linguaggio si chiamava autocritico ecco una dote che non bisognerebbe perdere
è vero una dote che non bisognerebbe perde le cioè la dote di guardare a se stessi ecco perché ho incominciato dicendo certo non dobbiamo fare
Un congresso con gli occhi perché guardano al passato diciamo per carità guardiamo all'avvenire ma come si fa a guardare all'avvenire
Se non diciamo cercando di riprendere le cose migliori diciamo della del proprio e dell'altrui passato dell'astio la storia ci ha insegnato ecco la cosa che ci ha insegnato diciamo questa sto questa vicenda
E che i se non si porta dentro di sé i germi dell'autocorrezione continua
E delle volte si può andare anche a sbattere diciamo e peggio ancora si può non correggere non non riuscire diciamo a cambiare nel momento del decisivo
è vero io credo che quindi questo è va la
La lezione fondamentale vero al di là delle del non degli sbagli dei singoli o dell'insieme è vero io ne ho citato uno ma ce ne possono essere tanti altri da citare vero nella vicenda
Storica di questo giornale del partito che rappresentava eccetera al di là di questo c'è stato insieme a quello che diceva Guede essere un giornale essere anche un giornale in quale aveva per diciamo nella sua costituzione interiore nella qualche era poi la Costituzione interiore di quel vecchio partito
è vero questa questo sforzo continuo questa capacità continua di di di correggersi ecco se il Partito democratico della sinistra o la sinistra perdesse vero questa questa capacità di di di autocorrezione e pensasse che per esempio la come di levarla Rava
L'accoglimento dei invade va ultima moda avevo per per questa è la modernità allora io credo che naturalmente
Potremmo aveva e delle sorprese nuovamente
Poco piacevoli ecco io credo che invece se questa questa sta storia avuto in sede gli elementi positivi come i fatti mi sembra che provino
Persino in in questa in questa festa di oggi in questa festa di questi giorni se ha avuto qualche elemento positivo credo che questo elemento positivo lo bloccò dobbiamo identificare innanzitutto in cui sto
Appunto nella nella nel Demba volere una forza che sia capiti che a sua Società critica sul mondo
Critica su sé medesima continuamente un po'inquieta un po'vero continuamente un po'alla ricerca alla ricerca non per cedere o concedere alle avvia alla quella che sembra essere la verità del gioco ma insomma per andare un pochino controcorrente perché e in definitiva la la storia di quei della della sinistra
E della sua stessa stampa quindi del padre in questo caso dei piccini del PDS dell'Unità e Centa si giustifica
Perché non acconsente e questo è il punto fondamentale al modo di essere della società e dello Stato in quel determinato periodo storico perché vuole cambiare
Perché vuole Cantelmo modificare tasso male vendevate le facciate in questo ma questa è la sua missione queste il suo compito modificare sesti
Esso sempre per poterle contribuire a modificare qualcosa ma non dico tutto ma qualcosa della società della dello stato del mondo circostante
Mi parte qui la lezione diciamo di fondo
Che si riassume diciamo nella nella vicenda raccontata da Alberto la S da letizia Paolozzi e per questo naturalmente io penso che la no no no non hanno fatto un lavoro per sé o per l'unità diciamo ma hanno fatto una bella Boro
Diciamo hanno fornito un bello materiale è stato storiografico e per questo naturalmente vi ringrazio vivamente
La ringrazio anch'io Tortorella ci possono essere fatte anche delle critiche a questo libro
No io non farò delle critiche io
Sono molte cose sono state già dette il problema se non vogliamo trasformare come non è stato fatto tutto in una rievocazione soltanto
Anche venendo qui pensando momento alle cose da dire
Ma io mi sono chiesto questo leggendo il libro che a me è piaciuto molto
E cioè se in questo libro che dopotutto parla parla di un giornale che non c'è più
Perché parla di un giornale che era l'organo di un partito che non c'è più
E il giornale di oggi è molto diverso
Se in questo libro c'è qualcosa che riguarda potentemente Locci
Riguarda alloggi della battaglia per l'informazione l'oggi dell'Unità di oggi pur così diversa
E riguarda l'oggi della politica italiana
E cioè del grande problema è che poi irrisolto ancora che sta di fronte a noi
Che il problema della formazione di un soggetto politico non effimero
Capace di sfidare
Sul sul potere
Le vecchie classi dirigenti di affermare una nuova classe dirigente
Chiamiamolo poi come vogliamo questo soggetto politico
E che sia portatore di un Progetto
Alternativo
Di critica
Di riforme di questa società
Così diversa ma profondamente strutturato
E perché e qui anch'io naturalmente sento l'errore di risolvere questo problema cancellando il passato
Pensando di trovare dei passaporti
Per il governo
Dicendo no io
Non c'entro niente con quello che è successo
Questa è una follia
Naturalmente essendo al tempo stesso il problema che siamo di fronte a un'altra situazione non c'è più quel partito
Ed è giusto che non ci sia più
Quindi non c'è più quei giornali
E tuttavia io sono testimone di un fatto che B e del resto i compagni l'hanno già detto io sono come Tortorella ma io ero a Roma l'ho viste più da vicino forse certe cose negli anni immediati del dopoguerra avevamo giovanissimi partigiani uscivamo dalla guerra artigiano amo né sì e no diciott'anni diciannove quando siamo entrati siamo diventati dirigenti di questo giornale
Io sono testimone come intorno all'unità questo voglio dire a voi compagni e amici dell'Unità di oggi intorno a L'Unità si è combattuta una battaglia Haqqani intanto è una battaglia politica fondamentale su che cosa doveva essere non l'unico
Classe dirigente
Le masse che entrano nello stato la Costituzione la democrazia
La Costituzione repubblicana d'accordo ma dalle parole ai fatti
Fortissima io l'ho sentita sulla nostra pelle allora di giovani redattore l'unità era la pressione di fare come era stata sempre la stampa del movimento operaio se volete un esempio l'Avanti di Scalabrini
Cioè un organo di due non c'era di polemica
Di propaganda
E io questa ce l'ho nella testa è chiarissimo
L'ho detto credo che sta scritto anche nel libro l'avete riportato la lezione quando Togliatti chiamò Ingrao me e pochi altri disse no
Io voglio il Corriere della Sera della classe operaia
Non l'ha mai
Questa era la frase di Togliatti il Corriere della Sera cioè voglio un giornale che formi una classe dirigente
No no una massa soltanto di combattente di propagandisti
Una classe dirigente
E questa è una è una pagina fondamentale della nostra storia
L'altra frase di Togliatti non semplice portavoce quindi del partito della politica del partito ma la frase era la politica del partito che si fa quotidiani
Cioè voi redattore dell'Unità avete la responsabilità di assumere la responsabilità quotidiana di tradurre le direttive generali del partito
Autonomamente in iniziativa politica cosa voleva dire
Voleva dire misurate di c'era una grande lezione che oggi badate e attualissima perché io in tutta questa discussione che si sta facendo vedo poco infatti vedo molto candidature sindaci
Formule
P che sta succedendo in Italia e questo non discute nessuno quasi
Tutto lo sforzo di Togliatti del servizio dell'unità come di uno strumento per vedere infatti per misurarsi con i fatti per costringere questo partito altra frase classica che voi conoscete ad aderire a tutte le pieghe della società Italia
Questa ambizione tenuti
E poi l'altra cosa che ha detto Macaluso che è fondamentale
E che voi vi trovate ingrandisce
Vero
Che c'è un senso comune indotto dalla cultura dominante
Ma è vero anche che la formazione di una di una forza dirigente poi crea
L'elemento culturale sulla base del quale si formi un nuovo senso comune
Io credo che questa cosa oggi importantissima di fronte alle è vero che la gente guarda la televisione
Ma è una cosa guardare la televisione senza aver letto un giornale
Autonomo e critico
E una cosa è guardare la televisione avendo letto il giorno
La questione che ha posto Tortorella secondo me fondamentali noi fumo anche cultura popolare
Fumo pedagoghi è qui inutile adesso fare tra di noi della retorica ma le cose stanno così
Io mi ricordo nel Mezzogiorno Macaluso lo sa meglio di me
Quanta gente ha imparato legge leggendo io mi ricordo a San Ferdinando di Puglia davanti alla sezione seduti sui sulle sedie con la lettura collettiva come fatto di cultura di imparare a leggere attraverso
Questo noi siamo stati ora detto questo per farla breve
E detto anche come quest'uomo straordinario che è stato Togliatti poi io potrei raccontarvi tanti di quegli episodi
Veniva all'unità tutti i giorni
Credeva tanto a questa funzione che tutti i giorni passava prima di andare a casa all'unità vedere che cosa facevamo cose formarsi le notizie e spesso veniva lì a scrivere Louie
Ma detto questo la questione che pongo poi io adesso alla essi a letizia Paolozzi
Io considero giustissimo il cambiamento radicale che è stato per
Fare dell'unità e il giornale non di partito Mongiana dei progressisti questo mi pare
Giusta anche la scelta di fare del giornale qualcosa di
Che abbia un tonno non agitatorio
E che sia
Una sede che ospita
Una grande la ricchezza di opinioni
Mi pare il momento questo in cui queste necessità
E tuttavia mi domando
Che cosa è accaduto invitati a che cosa sta accadendo d'Italia
A me guardate quest'estate l'abbiamo vissuta tutti queste sta abbiamo visto delle cose incredibili
Le le le sceneggiate le le le le le le stupidaggini nel eppure almeno la cosa che più mi colpisce che di fronte a agli spettacoli che il governo gli uomini del governo dato io non ho l'impressione che a questo uno si poteva pensare beh di fronte a questo spettacolo ci sarà una caduta radicale per il consenso
Non è così
I e allora io mi pongo una domanda cui non so dare una risposta
Che cosa è accaduto nella cultura profonda di questo
E chi fa oggi l'Unità non deve porsi questo problema
Come ce lo siamo posti noi nel quarantaquattro quarantacinque quarantasei
E c'è un problema di parterre non soltanto con le vicende politiche
Bardi impattare con i fenomeni più di fondo
Del senso comune della cultura del
Badate noi fummo l'aspetto culturale dell'unità fu fondamentale è vero che la seconda
Io trovo molto bello è un grande successo siccome la seconda
Peraltro perplessi
Quindi tu dici vuol fare delle che io faccio dedica il libro io pongo questa questione da mi fermo qua
Io ringrazio RAI Cline dico subito io due cose sul tema che lui ha posto anche se la discussione sono e da quando sua Romita mi pare che non si discute di altro
Ancora quando ero direttore tu perché già allora mi pare che c'era una discussione sulla televisione su un Paese che stava cambiando
Repentinamente traumaticamente l'inseguimento diciamo di una lettura efficace da realtà è sempre stato un un problema
Io penso che e naturalmente vero un'altra volta quello che hai detto che il libro parla di un giornale che non c'è più e di un partito anche che non c'è più
Naturalmente il problema di vedere che cosa c'era di buono da salvare e si se ci riusciamo diciamo a fare una cosa nuova che sia nuove che funzioni perché siamo capaci di capire che cosa andava bene
Di quello che c'era prima a me ha colpito lo raccontava letizia oggi che una redattore giovane diciamo che entrato all'unità negli ultimi due o tre anni e che ha letto questo libro che m'ha detto anche che l'ha trovato interessante che si è appassionato che l'altra però mi ha detto
E io gli ho chiesto ma tu che cosa ritrovi nell'Unità di oggi di questa cosa che hai letto che in gran parte non conoscevi lui m'ha detto quasi nulla diciamo risposta che ha spiazzato anche un po'me perché io stesso mi chiedo anche se diciamo che io sia ricchissimo però sono vent'anni che lavoro all'unità
E forse anch'io non capisco più bene diciamo che cose
Questo nuovo giornale qual è la mentalità quali sono le logiche che fanno lavorare quelli che ci lavorano in parte anche quelli aldilà ora del direttore che contribuiscono a dirigerlo
Che evidentemente un mutamento forte doveva essere fatto e io sono nella sostanza d'accordo con l'idea che l'Unità debba oggi trovare una sua strada che modifica anche profondamente già è avvenuto diciamo forse questo processo deve essere
Dobbiamo cercare di portarlo a un compimento diciamo una nuova fase il suo rapporto con un partito che peraltro e anche una cosa molto diversa da quello che c'era prima che deve finire questo giornale di trovarsi un suo spazio
Autonomo diciamo nella logica di quello che nei fatti il mercato editoriale italiano eccetera qui c'è un grande problema che secondo me non ci dobbiamo nascondere cioè io la vedo così un giornale che vuole affermare come diceva prima RAI infine una visione critica della realtà esistente che comunque in modo più o meno pedagogico in forme nuove però è uno strumento nelle mani di coloro i quali vogliono dare vita ad un'alternativa vogliono formare dei gruppi dirigenti diversi da quelli dati vogliono
Costruire anche una società secondo logiche che diverse parzialmente diverso
Tato talmente diverse da quelle
Esistenti diciamo hanno un problema c'è un problema a stare dentro la logica di questo mercato perché e non è un caso che l'unità si è finanziata per tanti anni in perdita ha fatto dei debiti ma soprattutto è stata sostenuta è stata pagata
In forme di sottoscrizioni straordinarie di sostegni del partito eccetera eccetera c'è ha vissuto non solo della mera logica di mercato ora questa logica di mercato e possibile è sufficiente vivere di questa logica affermando un messaggio radicalmente o anche diciamo non radicalmente ma alternativo a quello dato questo è un po'il punto su cui secondo me bisognerebbe fare una riflessione
Non banale io l'accento che pongo ed è il terreno su quale poi mi sono un po'trovato
D'accordo su quale è nato anche un un rapporto molto simpatico con letizia di discussione di lavoro
Credo che una delle radici al di là di questa importantissima questione del finanziamento dello stare al mercato cosa che condizioni linguaggi perché per poter vendere ad un pubblico
Non si può
Prescindere diciamo da dal mercato anche delle immagini dei segni dei simboli dei linguaggi indotti dalla televisione indotti dagli altri giornali e in questi anni secondo nell'unità positivamente è riuscita a conquistare una sua posizione diciamo stando dentro
Questo universo dato diciamo dal quale non si può prescindere quello che si può fare ripeto al di là delle questioni economiche sono forse anche e hanno una loro spessore immediato difficile da aggredire che la cultura diciamo che il il modo in cui orientata la professione il modo di lavorare allora al giornale quindi anche quali sono le culture che stanno dentro il giornale quali sono le relazioni politiche umane professionale che si instaurano dentro il giornale
La preoccupazione che credo di aver condiviso con letizia con altri in questi anni di discussione era stata proprio questa diciamo era chiaro che non potevano rimanere
Gli stessi modelli professionali gli stessi modelli di rapporto con la politica con il Partito che c'erano stati per tanto tempo
Però io resto convinto del fatto che se si vuole produrre un giornale che oltre a saper stare dentro questo mercato di ragioni economiche e di ragioni linguistiche date deve vuole produrre altro anche soltanto per esempio fare quello che non molti fanno cioè di orientarsi a leggere la realtà ma tu mi insegni che per decidere la realtà bisogna avere il coraggio comunque di tentare delle delle ipotesi di di di di abbracciare se non altro sperimentalmente dei punti di vista e quindi poi bisogna andare a verificarli fare ecco per fare questo è necessario che ci sia una qualche originalità consapevolmente coltivata dice
Io spero mi auguro diciamo che anche questo nostro lavoro possa dare un contributo al fatto che la trasformazione che l'Unità sta vivendo che va nel senso diciamo di farne un giornale più simile agli altri dal punto di vista della sua logica appunto funzionale di mercato societari eccetera come servi però questa originalità sappia ridare in forme nuove questa forte elemento di soggettività
Che c'era nella vecchia unità nel suo rapporto particolare anche conflittuale
Col Partito comunista e questo io penso che sia un problema che essenzialmente può essere risolto solo da chi era unita ci lavora da coloro i quali hanno una passione per questo
Naturalmente io credo che però finisco quei do la parola a letizia spero che anche gli altri ospiti tornino diciamo su questo ragionamento
Credo che rimanga anche però una responsabilità di quello che tuttavia ancora oggi resta il nostro principale editore perché qui c'è un altro punto che forse merita di essere detto
Del corso di questa stessa festa dell'Unità vedo che ci sono degli altri momenti di discussione
E di iniziativa a volte per esempio a cominciare a distribuire delle azioni della nuova società
Non so se molti di voi sanno che c'è stato un cambiamento all'unità meno visibile diciamo del doppio giornale delle cose di chi parlava anche RAI clima che disegna un nuovo assetto societario uno vasetto in cui almeno nel Progetto di cui si parla che in parte ha cominciato a camminare
Non c'è più soltanto il partito come editore ma ci sono nuovi soci anche soci privati c'è la cooperativa dei lettori dell'Unità insomma c'è un'articolazione
Nuova che allora diciamo a questo questo il traguardo è quello di mandare un giornale che si emancipare in una certa misura quasi completamente dal rapporto col partito però questo non è ancora avvenuto allora in questa fase io credo che anche il partito IP di ST e resta comunque l'editore di questo giornale
Forse potrebbe anche diciamo porre un'attenzione fa
Sollecitare una discussione insomma ragionare di più
Anche ponendo le domande che ci poneva Reichlin magari appunto facciamo anche un po'una un ragionamento pubblico se c'è questo cambiamento ecco non sarà soltanto il fatto che bisogna comprare le azioni queste forse bisogna comprarle sarà bene che chi ha a cuore che questo giornale rimanga lo sotto lo sostenga in forme nuove acquisendo diciamo una una una responsabilità di retate acquistandone un pezzetto eccetera ma se questo non si accompagna appunto
Sì è comprati di azione
Se non si accompagna ad una ad una discussione su che cosa poi ne facciamo da quel punto di vista lì io chiudo segnalando solo un fatto che anch'io veramente poi non non parlo più
Sono d'accordo anch'io che c'è un problema che riguarda la colazione lo con la la collocazione del giornale rispetto a due questioni uno
Il ruolo di critica e di opposizione diciamo perché si poteva pensare ed è stato giustamente pensato che nella nuova situazione politica italiana
Di unità aveva anche uno spazio nuovo c'è una vittoria così
Forte diciamo purtroppo di uno schieramento di destra un giornale così radicato nelle forze di opposizione a una chance però attenzione
Anche per fortuna naturalmente lo ricordava Tortorella molti altri giornali anche i giornali che una volta si definivano borghesi la stampatore della sera la Repubblica ancor di più
Ma per certi versi persino i giornali di destra diciamo per i più beceri lo dico senza ritegno come l'indipendente o il Giornale di Feltri
Badate bene che sentono l'esigenza di mantenere comune elemento occhi di critica
A volte anche forte diciamo per cui non è vero che il sol il solo fatto di essere un giornale di posizione ci dà una chance è una chance che in una sezione come questa in cui a meno che la carta stampata l'opposizione alla maggioranza e governo è abbastanza diffusa c'è un problema tant'è vero che non più tardi che l'altro ieri erano editoriali
Pubblicati sulla stampa il Corriere della Sera che sollecitavano l'opposizione essere più evidente dice ma c'è una posizione che non parla
E questo lo lo si è letto diciamo sul Corriere della Sera e sulla stampa qui forse anche l'unità deve porsi il problema di essere una delle voci sensibili diciamo d'uso di un'opposizione
Politica
Io passo la parola letizia per vedere cosa vuol dire lei su questo punto è forse potremmo ripensano a Brera e
Allora la prima questione Alfredo beh io rispondere con una battuta che sintetizza un po'a quello che diceva Alberto prendere partito sino alla cultura politica credo che manchi ancora l'unità ma sicuramente non vuol più dire come dire
Un prendere partito data dal giornale di partito e allora la formula diventa più difficile
Io ho qui volevo un attimo tornare su quello che i tre direttori dell'Unità hanno detto
Tornando a ha una formula che in questo a questo dibattito è stata data e che mi sembra poco felice
Questi direttori sono stati citati come ex direttori io per la particella ex ho molta diffidenza nel senso che ci sono appunto gli ex mariti gli ex comunisti il ex belle donne egli ma insomma egli è ex piloti di Formula uno e via dicendo ecco io credo che noi siamo qua
Di fronte a tre dirigenti politici che hanno lavorato e dato molto alla sinistra
Hanno dato molto alla sinistra anche facendo i direttori dell'unità
Noi ci siamo avvalsi della loro sapienza e del fatto che sono stati molto sinceri
Credo con una sincerità maggiore di quella che forse hanno avuto per necessità di ruolo quando lavoravano e quando lavorano o nel PC ora nel PDS con una blast nostra
Che a tutto vantaggio dell'informazione io vorrei che continuassimo un per un attimo avvalerci di questa loro sapienza proprio perché
Macaluso parlava
Di rifiuto della Nostalgia e io sono d'accordo e questo libro è stato un libro che ha cercato di dipanare il filo della memoria e non una Nostalgia che tiene fermo il passato e dunque non riesce aiutarci a leggere il presente
Proprio per la memoria credo che noi possiamo fare un continuo saltare
Attraverso le domande che io voglio porle
Per aiutarci sull'oggi la prima è quella che rivolgerei
A
Alfredo Reichlin ecco sulla comunicazione sulla informazione si è detto molto che Berlusconi e la maggioranza che oggi governa hanno vinto attraverso una capacità di comunicazione maggiore di quella della sinistra grazie a naturalmente alle televisioni alla fine investe però anche per via che lanciano dei messaggi più chiari
Allora tant'è vero che qualcuno a sinistra ci invita e sostiene che c'è bisogno di imparare le tecniche della comunicazione allora io chiedo sede accordo al freddo con questa cosa con questa separazione
Cioè da una parte c'è il mondo dall'altra c'è il linguaggio c'è il simbolico c'è la comunicazione come se il linguaggio non fosse
La comunicazione che si dà del proprio mondo come se appunto L'Unità non fosse un mondo espresse attraverso un linguaggio attraversa delle parole noi non usiamo le parole che probabilmente USA la destra allora è possibile tu che fai dei
Che scrivi dei programmi economici politici come dire che sono
Dovrebbero essere il pane quotidiano per la sinistra tu crede che i tuoi programmi
Debbano essere comunicati attraversa delle tecniche o c'è un linguaggio che si è fatto più debole della sinistra e che rende più difficile anche i migliori programmi
Desidero rispondere a questa domanda
Ma a questa domanda io rispondo ti dico la mia opinione che non non non so quanto condivise
In primo luogo io non credo che Berlusconi abbia vinto fondamentalmente perché come si è detto al fatto sognare
Ho ha usato una tecnica di comunicazione superiore cosa anche venire
Io
Sono un vecchio materialista
Purtroppo non mi posso cambiare questa cultura
Io continuo a pensare anzi fatti mi sembra che lo confermano che lui ha vinto
Perché anche per il tetto spinte interessi reali
Che cioè intorno a Berlusconi si è formato un blocco quello che si chiama un blocco sociale un blocco di forza
Non credo io su
Non non confondiamo la politica con la propaganda la propaganda importante ma sono importanti
Gli interessi
Noi ci siamo trovati di fronte a una crisi
Dello stato molto profonda
Una crisi io li ho anche io ho cercato anche di scriverle queste cose io non ho mai creduto
Che è un quello che dopo tutto
è uno dei più grandi paesi industriali moderni
Perché noi non siamo l'Albania ora o l'Argentina se non saremo la quarta saremo la quinta se non saremo la quinta saremo la sesta potenza industriale del mondo
Arriva una crisi di queste proporzioni
Per le ragioni di cui si discute tutti i giorni la legge elettorale la capacità di propaganda di Berlusconi
La corruzione neanche questo mi
Crisi italiana ha dei fondamenti strutturali profondi si è rotto a qualche cosa
Di molto profondo di questo Paese il blocco sociale gli equilibri fondamentali il rapporto tra il nord e il sud il patto fiscale
E Cristo
Due milioni di debito pubblico
E via e via dicendo o noi ritorniamo a volgere alla nostra attenzione a queste cose
Oppure se tutta l'attenzione sul fatto che quello c'ha tre reti non mi convince quello altre reti noi abbiamo fatto la campagna elettorale con tre reti anche noi perché c'è poco da fare le tre reti della RAI erano il nostro favore fondamentalmente
Non è quella la spiegazione poi perché ha fatto sognare Milano e la Lombardia non ha fatto sognare le miglia o la Toscana questi non sanno sognare
Andiamo a a a ha spostato a forza e concrete reali e lì si è formato lui ha conquistato la classe operaia non lui giallo già Bossi la lega noi abbiamo perso i voti operai in Lombardia
Mica perché quelli sognano gli operai
Cristo torniamo a discutere di queste cose primo secondo i programmi certi programmi hanno bisogno di comunicazione ma i problemi ha bisogno di un'altra cosa
I programmi non sono l'elenco delle proposte che fanno i tecnici o gli esperti ne abbiamo a bizzeffe non è vero che non abbiamo programmi
Il programma
è la cultura profonda di un partito
è l'idea che esso ha del suo ruolo
è l'agenda che esso ha in testa dei problemi del problema del Paese semplifichiamo è l'idea di quello che è il problema un programma è la terra ai contadini dal dal programma
Un programma e Togliatti non ha mai scritto un programma ma aveva un programma no non repubblica sovietica o CLN no
Repubblica parlamentare democratica con partiti di massa che portano le masse dentro la democrazia ecco un programma
Un programma è lo stato sociale il compromesso socialdemocratico
Tu capitalismo ti occupi della produzione io lo stato sociale mi occupo della distribuzione
Entra dentro
Oggi noi siamo di fronte a un problema di questo genere adesso naturalmente con la fronte Maiolo intesa
Il tipo di compromesso sociale effettivo che tu oggi rotto il vecchio compromesso proponi a questo Paese
Questo è un programma
Quindi non è una questione di tecnici una questione di gruppo dirigente il programma il programma non è di Alfredo Reichlin
Il programma io spero e sono sicuro edita lei
è del partito nella sua ebbe alla sua è la sua cultura
è la sua visione delle cose
Poi i tecnici gli daranno tutte le specificazioni che certamente ci vogliono quello dirà poi esattamente come deve essere fatta la riforma fiscale quell'altro dirà come certo cuoio bisogno di tante dici ma il nucleo e questi
Il programma è Bossi aveva un programma poi adesso ci esaurito
Roma ladrona è un programma state male perché quelli rubano e programma il federalismo
Scusate forse semplifico ma voglio farmi capire
Questa è la questione non è vero che ci mancano i programmi
Ci manca la chiarezza di questo progetto all'altezza del problema il problema che abbiamo di fronte è enorme
Non sono in fiaschi Tessa botta no come si dice a Roma con la storia se dobbiamo fare i i i federalisti l'accordo con Bra torna tutto ingiusto ma insomma di che si tratta si sta disgregando lo stato italiano questa è una questione non solo politica ma sociale
Non so se chiare questa è la risposta da questo punto di vista il giornale fondamentale no perché mi debbo obbligare tanti articoli di Visco o di RAI tre
Ma perché guarda Togliatti una volta mi disse una cosa che non dimenticherò mai mi disse la forza di un giornale
Che il suo editoriale
Sia
Lui mi fece un esempio letterario scusa una specie di Ron Rollo stenda Liliana
Cioè che sia la goccia che cavalli lapidem anche Vito cioè che sia una linea che si serve dei fatti a conferma che la porta avanti lui e forma una coscia
è un opinione l'opinione
Se ne vogliamo programma dobbiamo metterci d'accordo su queste
Allora seconda domanda io alla rivolgerei a Macaluso che so sensibile alla questione dunque Tangentopoli è stata una cartina dis torna il sole dell'insipienza della politica in questi ultimi anni
E stata però anche la cartina di tornasole della forza della magistratura
Forza autonoma la cui azione però non sarebbe stata pensabile senza Lecco diciamo il megafono della stampa della televisione
I giornalisti non hanno svolto una funzione critica hanno piuttosto fatto da cassa di risonanza ai palazzi di giustizia hanno cavalcato l'opinione pubblica senza sollevare molti dubbi francamente allora Emanuele tu da direttore dell'Unità come ti saresti comportato nel caso della reiterazione della custodia cautelare a un cristo figuro come De Lorenzo
Il problema posto da
Da letizia è uno dei problemi a mio avviso cruciali
Delle
Di un giornale ed soprattutto di un giornale
Come il nostro
Del resto
Letizia lo sa benissimo
Ci siamo trovati in una discussione simile
Anche negli anni
Negli anni del terrorismo
Il giornale aveva una linea molto ferma molto come partito
Nei confronti del del terrorismo delle leggi eccezionali
Di un sostegno ai
Alle forze del dell'ordine alla magistratura
E tuttavia anche in quella fase
C'era è sorto un problema
Problema che
L'arte drammaticità ed eccezionalità
Di questa avvenimenti
Spesso oscurano
L'esigenza di quella che viene chiamato il garantismo di le garanzie costituzionali le garanzie
Dalle dalla legge
C'è una una tendenza quando si fa ci sono questo tipo di manifestazione del terrorismo Tangentopoli la mafia tre momenti di questa c'è una tendenza molto forte
A dire il fine giustifica i mezzi sì è vero
Forse è la custodia cautelare agli arresti sono stati scarsamente motivate eccessivi
Ma di fronte appunto a tipi come De Lorenzo ha uomini che
Si sono macchiati di
Di delitti terribili
Con la mafia di di quelli che hanno ho rubato bene
C'è un eccesso ripeto il fine giustifica i mezzi e allora chiudiamo un occhio se c'è un questore se c'è un poliziotto se c'è un magistrato
Il quale anche in violazione ho con una interpretazione come si dice a forzata della legge
Tiene in carcere in definitiva personaggi di questo tipo
Ora io penso che
Un giornale è un giornale come il nostro
Debba sapere tenere una dritta diciamo così che difficile o capisco
Che sia di fermezza
Nella battaglia politico-culturale
E anche nel sostegno giudiziario
Nei confronti appunto del terrorismo dalla mafia o dei livelli dei ladri in Tangentopoli
Ma al tempo stesso
Ridenti che emittente afferma la linea della costituzionalità
E dei diritti degli accusati
E quindi dei diritti della difesa
Che non ci sia squilibrio fra l'accusa e la difesa
E io dico questo perché compagnie dobbiamo su questo punto non c'è stato anche nel partito non c'è stato un confronto serio
Una crescita anche culturale su questo punto molto adeguata
Voglio dire che se è vero che c'è uno ci sono aumentate di opinione pubblica che dicono il fine giustifica i mezzi bene la forca
Di fronte a delitti efferati e non ci sono voci anche di minoranze che ricorrono
Facciamo crescere una coscienza civile dei diritti anche dei diritti dei delinquenti
Anche dei diritti dei delitti dei diritti dei mafiosi anche dei diritti di coloro i quali sono giustamente in mano alla giustizia se non facciamo questo io penso
Che non facciamo il nostro dovere
Era la preoccupazione di essere confusi
La preoccupazione di di essere confusi con coloro i quali usano il garantismo
Per difendere appunto l'Amati o per difendere Tangentopoli eccetera
Molte volte ci fa remora rispetto alla difesa dei diritti costituzionali
Io ho più dura volta scritto anche detto
Che negli Stati Uniti d'America per esempio
Molti si sono sorpresi che la mafia i mafiosi
Sono stati sempre con i democratici con i liberali
Hanno sostenuto Truman
Hanno sostenuto tendenti tende di fu fortemente sostenuto dai gruppi mafiosi
Hanno sostenuto
I democratici e mai Repubblica mai la destra
E la ragione fa barra nel Foggia senso che ritenevano che è una legislazione liberale è una visione liberale
Della società poteva anche a creare degli spazi a queste forse ma
Colori quale avevano Cuesta cultura sapevano anche
Che solo facendo crescere
Una coscienza dei diritti costituzionale e quindi anche dei diritti ripeto di chi delinque
Si garantisce poi la libertà di tutti
La libertà di tutti
Ebbene io ritengo che su questo fronte noi abbiamo avuto dei cedimenti
E non siamo riusciti sembra mantenere ferma la battaglia politico ripeto culturale anche giudiziaria afferma
Contro questi fenomeni e al tempo stesso critica nei momenti in cui si voleva usare diciamo così un lo strumento della della carcerazione lo strumento dell'Inquisizione e gli strumenti strumenti diciamo così la forzatura di legge per ottenere confessioni o per
O per già dare delle punizioni anticipate rispetto alle sentenze
Quindi la domanda che che mi fa la letizia Paolozzi e alla domanda che mi fa la letizia Paolozzi io dico questo
Lei lo ha già detto c'è in me
Eccetto ed in tutti i punti
Da un canto il disprezzo profondo un radicale nei confronti di un personaggio come come i De Lorenzo
Dall'altro io dico che anche nei suoi confronti
Deve valere è il diritto alle garanzie
Costituzionali e alle garanzie di legge
E noi purtroppo in questa fase diciamo così che abbiamo attraversato
Anche nella separazione dei poteri tra quella che la procura
Quelli che sono i Tribunali della libertà la cassazione le possibili di possibili diciamo così ricorsi e interventi separati che dovrebbero essere separati
Abbiamo visto anche o incerto tra l'insegnamento di questa di questa giustizia e di questa separazione della giustizia quindi io ritengo che il problema esista
E quindi noi non dobbiamo confondere il disprezzo anche per De Lorenzo quelle che debbono essere le garanzie che ha ripeto anche a un delinquente bisogna assicurare e da questo punto di vista io non ho letto tutti gli atti e i documenti che sono stati allorché che lo riguardano ma da questo punto di vista io degli abusi
Ne ho visti
Ne ho viste ne ho visti e ne ho visti anche tanti
Ripeto non non trovato c'è stato sull'Unità
Io ho fatto una mia battaglia dove nei giornali anche dove è scritto scrive poi c'è stata una battaglia fatta dal compagno Chiaromonte con i suoi scritti sul sul sull'Unità
Nei il momento e anche importanti in polemica anche con i giudici
Di di Milano è in sostegno però dalla battaglia di fonto di rinnovamento ed è giusta dei giudici di Milano mi pare che noi su questo fronte ripeto una dritta molto molto chiare molto limpida non l'abbiamo terminato
Ringraziamo Macaluso
Non so quanti compagni e compagne qui siano d'accordo ma sarebbe interessante su questo proprio aprire una discussione più profonda perché riguarda il diritto e quindi riguarda come dire lo stato di salute di un Paese
Io passerei per l'ultima domanda tornerà nella la mano all'ai esse perché mi sembra che abbia una domanda forse più maliziosa di quelle che potevo fare io
Non è molto malizioso diciamo fermo restando il fatto che ci può essere qualcuno che volesse fare qualche domanda intervenire per poi chiudere perché è già tardi naturalmente lo possiamo fare a Tortorella vorrei chiedere questo perché lui ha parlato molto del rapporto del giornale col partito del fatto che dietro l'unità ha esperienza originalissima c'era quel partito e allora riproporre il tema che anche a posto Letizia Reichlin c'è quello della comunicazione cioè tutti parlo del problema che c'è un difetto di comunicazione della politica
Io sono abbastanza d'accordo con la cosa che diceva prima RAI che inferno il problema non è tanto la comunicabilità con la comunicazione media vere un programma e di essere chiari su questo punto qui
Però c'è anche stato un po'un problema di uso delle unità da parte del partito ricorriamo primato gli atti c'è uno strumento che serve a formare eccetera
E e anche poi vide illegale però c'è è il giornale che deve fare che ha questo problema di rendere comunicabili percepibile una linea politica eccetera
Nelle condizioni nuove in cui c'è in fondo un autonomizzazione reciproca perché il giornale ha la sua logica il partito comunicarsi
In attraverso l'unità ma forse neanche più tanta Traverso L'Unità ai dirigenti vani in televisione c'è il problema di cosa dice D'Alema della Re di quello che dice Occhetto di proprio dice l'altro allora in tutto un problema di come comunica il partito che diciamo non ha più soltanto ho solo L'Unità esiste eccome se lo pone faccio la domanda anche in un altro modo
Tanto si per il credo che sia una questione anche diciamo in vista di questo congresso cioè si parla di forme organizzative del partito eccetera io mi è capitato di scrivere qualche tempo fa una cosa in cui avanza un'idea in modo un po'rozzo
C'è ma non sarebbe forse il caso di pensare ad una forma del partito in cui le decisioni avvengono soprattutto diciamo affidandola quelli che hanno già una legittimazione perché sono gli eletti per i che stanno nell'istituzione del Parlamento e il partito in quanto tale più che essere un'altra parallela piramidi
Quindi i dirigenti sotto dirigenti organismi eletti eccetera e soprattutto una sede in cui il problema è proprio quello della comunicazione cioè del rapporto dalla società del fare emergere le idee le sensibilità e anche un ruolo di comunicarle esiste questo problema secondo te che lo poni c'è un pensi che questo partito se lo ponga
Queste non lei non è una domanda maliziosa qui dobbiamo stare fino a Pasqua a domani mattina all'alba aveva perché il problema dei problemi ha ormai in discussione vedo diciamo io non solo tra il Pio diciamo comunicanti intorno al su questa materia di
Bah vedo che nelle interviste di questi giorni anche compagni stima stima che io stimo totalmente in sostanza dicono a b ma questi che la questione se se il partito che che che che che nome che non batteva siccome c'è una critica nel fronte nei confronti del PDS in quanto erede PC
Che troppo debole da una parte troppo forte dall'altra parte e allora vedo che da molte parte si diceva già facciamola finita con questo partito
Questo è e quindi c'è da per rispondere alla domanda che che che Fallai se ci sarebbe da risponde innanzitutto a questa questione che cosa si intende oggi nel partito e se sia vero
Che il e il partito stesso come concezione che deve essere superato
Comunque insomma per dirla in Temporin vendere termine io ritengo che ci sia del vero nella nella posizione di chi come Lai se ha detto citando se stesso che bisogna modificare molto profondamente la la concezione il ruolo e non soltanto il modo di essere
Del partito ma che il partito sia uno strumento insostituibile cosa si intende per e e quindi uno strumento insostituibile anche per la comunicazione naturalmente cosa si intende del partito
Noi viviamo in una società dove ci sono e questo è il punto che non dovrebbe essere smarrito anche dai compagni perché sembra che la questione sia soltanto relativamente alla legge elettorale nozze una legge elettorale maggioritaria quindi è del tutto evidente che non bisogna disperdere forse io soprattutto sono stato uno dei due sì mi sono battuto per il programma comune che non è stato fatto
Per l'intesa dei progressisti eccetera sono d'accordissimo
Però il problema non è soltanto questo e quello che ci sta dietro e e come si va alle alle queste famose elezione anche a queste famose alleanze eccetera noi viviamo in una società dove ci sono tante forme di organizzazione
E molte forme di organizzazione che sono forme di organizzazioni consentaneità cioè che consentono che approvano e IVA diciamo il modo di essere della società così come compresa la mafia badate perché quando dice la mafia la mafia su quale principio si legge diciamo
Non certo sul principio del soffitto perché sarebbe sbagliato dire questo
Però sul principio del guadagno comunque realizzato certamente sì insomma cioè il ragga quel quando tu vedi questa questo il mafioso rovina nella fotografia del del da giovane è vero che con quegli occhi brillanti spiritati approvato mi viene in mente perché ma paga USA citato la mafia
Con quegli occhi brillanti e spiritati dice oh perbacco ecco qui un una ed è un gioco è un giovane popolano chiaramente somme cioè dai quali dice perché Abbas partizione di tutti a questa torta nove i quattrini eccetera soltanto quelli che Sollai io no socia proprio scritto negli occhi eccetera non so se avete visto che la fotografia sui giornali eccetera
Anche la mafia è un'organizzazione per questo è così radicata in tutti i Paesi eccetera perché in definitiva vuole ottenere con altri metodi diciamo col metodo della violenza del terrore Deva della cose cioè da agendo in campi in cui l'organizzazione regale
Non può agire quindi commerci illeciti i giochi proibiti eccetera eccetera
Rea è a vuoto attenere lo stesso risultato no voglio all'arricchimento diciamo l'arricchimento dei singoli e della organizzazione di appartenenza là dove viviamo in una società dove ci son tante di queste organizzazioni
E e né c'è se si vuole stare se si vuole combattere una battaglia di modificazione di trasformazione io penso che sia assolutamente indisposta pieghe ci siano anche non una organizzazione delle organizzazioni le quali hanno dei principi proprio lì autonomi
è vero e diciamo indipendenti rispetto ai poteri dati in una società come come quella in cui viviamo ecco ecco per io dove io ho visto sempre la necessità ma sono molto contento che l'ha visto anche voi compagni OLAF son che che che citavo prima no
Ricca vedete togliermi cui mi spiegava nella forma diede di educazione dei di questa grande associazione di massa che hanno loro che si che si chiama preparazione all'ingresso del partito socialdemocratico addirittura no
Per quindi dove spiegano come costituita la Società come si governa un Paese eccetera eccetera tutte cose molto interessanti molto belle molto distruttive
E cioè lo sforzo di a vere una organizzazione autonoma di quelli dei senza potere è perché questo dovrebbe essere un partito della sinistra sono che cosa mi significa
è vero perché quelli quali è vero hanno già è vero forme di di di diciamo di presenza di potere eccetera non non mancano di organizzazioni
A proposito della della stessa questione della della struttura organizzata il partito il nostro molto citato Togliatti questa sì abbiamo fatto bene perché anche il trentesimo della morte cede così
E diceva sempre ma pensate quanti quante idee che che ha parato a un una un'organizzazione come la Confindustria si può dire già ma c'è l'apparato sindacale contro la Confindustria benissimo
Adesso potremo dire pensate chi ha parlato a la Publitalia il Berlusca perché dici mai Berlusca vedo su con un fuoco ma quale fungo
E va a Publitalia si entra risponde cioè tutti questi signori che
Raccoglievano pubblicità si sale e che vendono pubblicità vedersi gli spazi televisivi
E cose così I si sono messi a vendere politica hanno organizzato un movimento politico elementale ma comunque un movimento politico con l'organizzazione non soltanto
Con lo l'uso dello strumento televisivo un po'più ficcante di come non sia stato lo strumento televisivo della di Stato per brevi coso lì per i progressisti e
Ceca quindi io penso che questa che questa necessità ci sia questo partito come poi deve cosa deve essere certamente che la sua forma tradizionale e questo accavallamento di compiti fra gli eletti e il partito etc Bema su questo siamo già venuti in chiaro da tempo
Dovrebbe essere superato e il partito dovrebbe esser io sono almeno così la penso io penso che sono vicino a quello che dice dai se dovrebbe essere una fu una una comunità diciamo
Auto che che si auto è turca che si autoaffondò e che quindi fa opinione in questo modo cavea opinione in questo modo attraverso suoi canali in suo modo
Perché non ci sia soltanto la televisione o perché anche sia aiutata la lettura critica della Davis della televisione
E quindi fa cultura diciamo in senso di massa ecco in senso antropologico cioè cambiare l'età la testa della gente questo dovrebbe essere un partito e questo sarebbe la parte poi in in questo senso mi pare che che che questo sarebbe l'altra faccia di quello che dice Alfredo dai diede quando parla di deve che di che cos'è un program ma no un un po'se uno ha in mente e che per questo è il punto delicato anch'io sono convinto che non sono piccoli errori tattici no visto che il nostro chiarissimo neo sindaco di Venezia nonché filosofo Cacciari ha detto che sarebbe bastato un po'più
Di capacità di gestire non diciamo qualche tecnica è vero che i progressi si sarà poteva cavare credo che no
Però e lo stesso sindaco Cacciari dice che in questo momento ludico che ha un Progetto il Papa allora che si contraddice perché sei l'unico che ha un
Oggi è un grande progetto in mente un papà era politica Esopo l'etichetta allora vuol dire che il progressista ha perso anche perché non c'è il Grande Progetto e quindi dove la jeune
Do ragione a Reichlin che ci vuole appunto che noi dobbiamo riflettere su e sul fatto che insomma la sconfitta non non è solo tattica ma probabilmente anche strategica della sinistra eccetera
Per tanti motivi adesso nostra senza dar la colpa a nessuno intendiamoci io ce la prendiamo tutti insieme collettivamente questa colpa
Però insomma non c'è dubbio che c'è un problema disturbi di di di strategia diciamo così della sinistra e che c'è quindi insieme e l'altra faccia di questo problema strategia e che nella nello sforzo di rinnovamento insomma che che è stato compiuto e che certo una svolta dovesse essere compiuto finora mentre se ne fate fuori discussione
E noi non siamo stati effettivamente capaci di trovare vero le forme nuove di esser partito
E il Reform e nuove di di essere quindi strumento di formazione di massa perché questo poiché strumento di una cultura critica è autonoma rispetto alla società data senza la quale si afferma non è si affermeranno sempre i valori o torneranno i valori peggiori della destra la pensate
Questa questa cosa strepitosa che grande critica per il fatto che i parlamentari hanno preso settecento ASE
Qui i qui presenti non sono più in Parlamento perché si sono volontariamente ritirato
Però il il hanno preso settecentocinquanta mila oppure le pensioni benissimo riduciamo le pensioni dei parlamentari non fendono i settecento Civate ma
Non c'è un solo a proposito anche dalla carta stampata confessato in questo caso se i compagni De Mita mi permetto del tutto affettuosamente compresa l'Unità
Che glielo demente ma che bisogno c'è che è una persona sola abbia otto ville in Sardegna diciamo nella parte più care la Sardegna
Il metri quadrati o due mila metri quadrati Luna uno per sé uno per la mamma una per il fratello uno periodo Zio Cesare uno anche per il cagnolino non lo so perché il cioè il re e e poi
Santo nella coscienza collettiva a proposito per parlare di cose diciamo apparentemente piccole per dare il segno del paradosso e passato nella coscienza collettiva vedo che il la io nulla diciamo il padrone scusate questa espressione insomma
Cioè io miliardario e ad deve al può avere tutto anzi
Se a tutto e quindi il Berlusca mostra se stesso con nella sua nella sua televisione in qua di Stato eccetera con l'elicottero che plana
Ne ho parlato col bimbo festante il cagnolino accetta e ce l'ha perché diventa così lo stesso personaggio di non so quale commedia o come si dice per il romanzo
Televisivo etc che il magnate che si è fatto con i suoi quattro S fatto capire
Se fatto con la politica si è fatta fatto
Il self made man è vero eccetera così e via dicendo quindi
Però per contrastare insomma Enzo questa quest'anno dove fu questa nuova forma di coscienza e ci vuole qualche cosa ora no non è che è una cosa nuova agli albori del movimento socialista qui in Emilia
Il bracciante diciamo è l'abito adatto a pensare che il padrone che gli dava lavoro chiamandolo a zappare sulla sua terra eccetera e qualche volta un po'stupida mente noi giovani comunisti abbiamo inviso elevò a i socialisti ai primi socialisti che andavano a spiegare le pareva vino che quello non era un loro benefattore che quello era uno sfruttatore
E che Luís operaio della terra aveva diritto a ben altre cose che non fosse soltanto l'aveva misera mercede la polenta
Lei come ha mostrato come allo stato Bertolucci diciamo passata sull'arringa eccetera eccetera
Ora naturalmente non si tratta più di predicare al bracciante agricolo Rivas ora della polenta che non basta e che i timidi invece i cinque centesimi deve avere sette centesimi all'ora non si tratta più di questo però questo Vittorio no vero e questo ritorno dell'ammirato si pone per il grande ricco per esempio faccio soltanto questo esempio ma nel ce ne sarebbero ben alta le cose da dire oppure l'oblio o e per il fatto che IVA data dice culturale di uno dei partiti al governo e il fascismo dice ma io non sono affatto pensare queste criminalizzazioni perché Alitalia giù gli uomini si vedono da i fatti eccetera ma un momento che quelli siano di origine culturale fascista questo è fuori discussione allora e questa origine culturale che cosa vuol dire che cos'è che cosa ha significato ecceda ora ecco perché una organizzazione autonoma diciamo capace di auto e ducale ossia e di comunicare etc e di formare una propria cultura naturalmente
Relativa ai problemi dell'oggi ai lavori dell'oggi avete aver forme dell'oggi della della devo contrasto sociale eccetera questo a me sembra indispensabile e mi sembra che se a se questo
Noi non riusciremo a farlo dicendo nel non a operare noi noi non
Io
Dice che sei giovani ecco non riusciranno a costruirlo con le loro mani con la loro testa e adeguatamente ai compiti che ci sono
Oggi naturalmente la sinistra non può avere è vero una una felice prospettiva ma io naturalmente spero che invece questo accadeva è vero cosa concorso dei giovani naturalmente quel quel poco che possono anche degli anziani grazie
Calzata da Reichlin allora io credo che se c'è proprio qualcuno che ha molta desiderio di fare delle domande noi siamo qua e magari esentiamo chi al torcicollo e chi insomma comincia avere dei dolori reumatici se no io ringrazierei tu tutte le intervenute con tre raccomandazioni la prima è quella che come dire si dia gambe a questa sinistra perché diventi almeno un millepiedi
La seconda è che si legga L'Unità e il nome della quale c'è questa grande festa e c'è stata anche questo dibattito alla terza se vi capita
Natale