Abbasso la guerra! Il 25 luglio di Benito Mussolini. Con il contributo del prof. Luigi Ciaurro

Radio radicale vogliamo occuparci del venticinque luglio del mille novecentoquarantatré proponendovi un'analisi particolare del del Gran Consiglio del del del fascismo che segnano la caduta di Benito Mussolini del regime fascista in Italia la cosa che mi ha incuriosito è stato il modo con cui Mussolini si è fatto sfiduciato e da Dino Grandi dei cosiddetti congiurati del del del Gran Consiglio del del fascismo lui arriva quasi rassegnato a quell'appuntamento quasi come se l'ipotesi di una sua sfiducia fosse ineluttabile quasi come se lui volesse e la pace allora la cosa l'atteggiamento di costruire aveva molto incuriosito perché la il mio pensiero era andato su un altro venticinque luglio anzi su altri due venticinque luglio quello del mille novecentoquattordici quanto duri nella redazione milanese del dell'Avanti scrisse un articolo che poi uscì l'indomani dal titolo abbasso la guerra dove lui si schierava contro il conflitto che stava scoppiando
In tutta Europa e poi sarebbe scoppiato in tutto il il mondo una curiosità particolare perché vediamo Mussolini che decenni prima
Voleva voleva la pace è un po'come intimamente l'avrebbe voluta il venticinque luglio del mille novecento quarantatré Pes prestandosi alla sfiducia del Gran Consiglio
Del del fascismo un altro venticinque luglio del Mussolini che non voleva la guerra è quello probabilmente delle mille novecentotrentaquattro il venticinque luglio del di quell'anno
Viene assassinato il cancelliere austriaco Adolphus che in quel momento era un suo grande amico Mussolini in quel momento si trova a Cesena ecco ora sulla costa romagnola
Ma per dare la notizia dell'assassinio di Dollfuss alla vedova di title fuso per poi mandare quattro divisioni per fermare il colpo di Stato
Di Adolf Hitler
è una curiosità particolare perché
Vediamo che nello spirito del venticinque luglio Mussolini c'è quello della della della pace e della volontà di non arrivare un conflitto di non creare le condizioni
Per un conflitto e dal venticinque luglio del mille novecentoquarantatré Benito Mussolini probabilmente si dimentica di tutto si dimentica anche il ventotto ottobre del mille novecentoquarantaquattro
Del di celebrare per l'ultima volta la marcia su Roma quando il ministro della della della giustizia differenti entra nel suo studio a Salò dove ci sono gli uffici della Presidenza del Consiglio per ricordargli che c'è quella data
E Mussolini se n'era totalmente dimenticata a quel punto il Duce prende carta e penna
E firma un'amnistia probabilmente l'ultima missiva della Repubblica sociale
Italiana e come vedete Mussolini
Nei giorni cruciali della sua storia è un Mussolini pacifista come quello che si appresta ad affrontare il venticinque luglio del mille novecento quarantatré buona visione con l'articolo di Benito Mussolini del venticinque del venticinque luglio mille novecentoquattordici pubblicato sull'Avanti il ventisei luglio
Del mille novecento quattordici in prima pagina sul quotidiano socialista di cui faceva ancora parte la resa dei conti sceneggiato RAI del mille novecentosessantanove l'unica ricostruzione minuziosa
Che è stata fatta del venticinque luglio del mille novecentoquarantatré e poi infine un'intervista con il professor Luigi Chamorro docente di diritto o parlamentare col quale analizziamo quella drammatica giornata buona ascolta buona visione
Articolo scritto da Benito Mussolini nella redazione dell'Avanti
Il venticinque luglio del mille novecentoquattordici e pubblicato il giorno successivo il ventisei luglio del mille novecentoquattordici sulla prima pagina del quotidiano socialista
L'articolo si intitola abbasso la guerra l'ipotesi terribile che non volevo formulare ieri perché un ultimo barlume di speranza ci sorreggeva
E diventi divenuta oggi realtà di fatto il termine fissato dall'Austria e trascorso e la risposta della Serbia è stata trovata insufficiente dal governo austriaco la diplomazia non ha più nulla da dire o da fare ora entrano in scena gli eserciti
E la guerra
Le responsabilità della catastrofe sono già fissate
E se ricadono in massima parte sull'Austria Ungheria la nota consegnata alla Serbia era un ultimatum ognuna delle ingiunzioni in essa contenute era dice la console la Arbeiterpartei Tung una negazione dell'indipendenza della Serbia quella nota
Prosegue il foglio socialista viennese non ha precedenti nella storia del nostro tempo il partito militare austriaco voleva la guerra e con la realtà senza questo obiettivo da raggiungersi nel più breve tempo possibile le trattative diplomatiche si sarebbero svolte in modo diverso
La soluzione dal punto di vista dell'Italia si presenta in questi termini se il conflitto rimane isolato tra l'Austria e la Serbia la guerra non potrà durare lungamente
Se l'Italia non avesse una diplomazia la cui inettitudine ormai riconosciuta da tutti quel Marchese di San Giuliano è proprio un disastro nazionale
Compito dell'Italia sarebbe quello di adoprarsi a concludere rapidamente il conflitto guerresco e attenersi tale intanto in atteggiamento di assoluta neutralità ma se la Russia scende in campo allora la guerra austro serba diventa guerra europea
L'Austria sarà appoggiata dalla Germania le dichiarazioni degli ufficiosi tedeschi non lasciano alcun dubbio in proposito e la Russia della dalla Francia
L'atteggiamento dell'Inghilterra e incerto da quanto si sa essa non ha impegni formali né con la Russia né con la Francia d'altra parte il linguaggio di molti giornali inglesi è tutt'altro che ispirato alla simpatia verso la Serbia
E l'Italia
Nel caso deprecato di una conflagrazione europea qual è il suo posto accanto all'Austria contro la Francia
Noi non sappiamo quali siano i patti segreti di quella triplice che fa così precipitosamente rinnovata che fu precipitosamente rinnovata dei monarchici all'insaputa contro la volontà dei popoli sappiamo solo e sentiamo di poterlo dichiarati altamente che il proletariato italiano si traccerà i patti della Triplice se essi lo costringessero avversari una sola goccia di sangue per una causa che non è sua
Anche nel caso di una conflagrazione europea l'Italia se non vuole precipitare la sua la sua estrema rovina a un sull'atteggiamento da prendere neutralità assoluta o il governo accetta questa necessità o il proletariato saprà imporre gliela con tutti i mezzi
è giunta l'ora delle grandi responsabilità il proletariato d Italia permetterà dunque che non si conduca al macello un'altra volta
Noi non lo pensiamo nemmeno ma occorre muoversi agilità e non perdere tempo mobilitare le nostre forze
Sorga dunque dai circoli politici dalle organizzazioni economiche
Dai Comuni e dalle Province dove il nostro partito ai suoi rappresentanti sorga dalle moltitudini profonde del proletariato un grido solo e si è ripetuto per le piazze per le strade d'Italia abbasso la guerra è venuto il giorno per il proletariato italiano di tener fede
Alla vecchia parola d'ordine non un uomo neri un soldo a qualunque costo questo era l'articolo di Benito Mussolini scritto il venticinque luglio
Del mille novecentoquattordici dalla redazione milanese dell'Avanti e pubblicato all'indomani sul giornale socialista
Piazza Venezia ventiquattro luglio mille novecentoquarantatré ore diciotto svolgere rivela
Propone
Alla parola il dodicesimo
La storia di questa convocazione no
Ho aderito alla richiesta di alcuni camerati che hanno ritenuto fosse il loro dovere esporrei a me personalmente il loro punto di vista sulla situazione del Paese per questo è saltata fuori questa idea del Gran Consiglio
Però
Nel particolare momento che stiamo attraversando
Questa riunione
A questa una particolare importanza occorre parlarsi in modo chiaro ed esplicito è indispensabile che ciascuno si assuma le proprie responsabilità
La situazione questa
Dal preciso momento
In cui gli Stati Uniti si sono affacciati nel Mediterraneo con tutta la schiacciante superiorità dei loro mezzi
La guerra è entrata in una fase estremamente politica
Quella che sembrava un'ipotesi assurda invasione del solo personale
Si è purtroppo verificata
Da questo punto di vista si può dire anzi che la guerra per lui
E cominciata dieci mesi fa quando per colpa di un evidente tradimento
Il nemico riuscì ad affondare del Mediterraneo quelle settanta ottanta mila tonnellate di benzina indispensabili alle nostre truppe per effettuare balzo decisivo oltre era la mente
Da quel momento
L'iniziativa che è passata dal nemico
Dall'alto in Africa il fronte difeso da Robert abbiamo perso la cinematica la Tripolitania la Tunisia e infine
Pantelleria
Era stata addirittura inventata da me come vero e proprio paracarro
Contro il traffico nemico nel Mediterraneo caduta Conte deriva la volta della Sicilia ma quindi avremmo dovuto poter contare su una sorprendente ripresa dello spirito combattivo italiano
Lo stesso nemico dava per scontata da parte degli italiani una difesa un per il proprio suolo in Sicilia vi erano ventitré divisioni organiche oltre a reparti minori e specializzati più di trecento mila uomini con un complesso di armamenti tutt'altro che disprezzabile
Lo stato maggiore era sicuro di poter stroncare ogni tentativo lo dico sulla prima fascia costiera entro quarantotto allo sbarco questo mi è stato ripetutamente è fermamente assicurato
Le divisioni costiere
Hanno resistito tre ore
Dopo lo sbarco del dieci luglio
In questo momento dopo quindici giorni i prigionieri sono già settanta mila Colucci dunque generali e ordinario lo sfondamento
è stato il impressionante
A parte gli apprezzamenti che hanno fatto i tedeschi
Qualcuno veramente offensivo
Resta il fatto che non pochi soldati si sono messi in borghese che si sono rifugiati nelle famiglie
Ho dato ordine al parapetto di Catania di procedere con la massima urgenza contro gli sbandati ma è stato bruciato solo solo dico uno solo
E manco a farlo apposta era uno dell'amicizia
E le autorità competenti ci sono subito affrettate a far sapere al conto dell'inutilità che l'avevano fucilato solo all'ordine Emilio
Di fronte questa situazione
Ogni tanto si sente qualcuno avanzare l'alibi per la mancanza di armi non è vero
Armi per combattere ci sono ci sono sempre state e ci saranno ancora il punto da fissare un altro esiste ancora la volontà di combattimento
Il capitolo Hardy
Rispondono a questa domanda dicendo che la guerra non è sentita dal popolo
è un discorso che non c'entra nessuna guerra
Ma è stata sentita dal popolo le guerre del Risorgimento erano forse sentito dal popolo della guerra quindici diciotto Caputo cinquecentonovantacinque mila degli attori all'interno al Paese
Il fatto è un altro
Non si scoprono nuovi continenti se si dichiara che oggi
Il popolo italiano
Influenzato dalla propaganda straniera all'interno e all'esterno
Va in giro a dire che questa
E la guerra
Per il partito anzi la guerra in Mussolini
La guerre sono sempre di chi lo dichiara se vanno male
Sono di tutti
Specialmente di quelli che non le vogliono Enore combattono se vanno a finire bene
Però io mi dichiaro nettamente le cose primo che non ho nessuna difficoltà a cambiare gli uomini a chiamare in campo forze non ancora impegnate
A stringere tutti in Italia difendono la patria violata del proprio territorio ad assumere su di noi ogni responsabilità anche la più grave la prima andava ma secondo
E anche se questa è la guerra di Mussolini e del regime fascista
Che nessuno si è voluta
Che l'Inghilterra faccia la guerra solo non somigliano regina non ci sta e nuova produzione italiana l'Inghilterra con la guerra contro l'Italia perché l'Italia ha avuto il torto di crescere troppo in questi ultimi vent'anni e quindi di farle paura penso all'Inghilterra vuole poter contare su un altro secolo di incontrastato dominio
Con cinque pasti assicurati
Quindi questa è la situazione
E dato che la situazione è questa non penso sia il caso di limitare l'importanza di questa seduta all'esame di quello che ho già detto
Il problema è che il Gran Consiglio deve affrontare
E questo
Guerra ho pace
Resistenza o capitolazione
Io credo che solo impostando così la discussione
Potrà uscire da questo Gran Consiglio
La parola che la nazione in questo momento attende
La discussione è aperta
Ha la parola il quadro ovvero devono
Dopodiché
Approfitto del mio diritto come quattro utero
A parlare subito dopodiché perché nelle sue parole dolce ho sentito una nota di accusa contro l'esercito
Per questo io non posso accettarlo come vecchio soldato vecchio fascista
No Lucia le cause degli eventi dolorosi per cui hai parlato non sono dell'esercito
E neppure nei suoi Carlo che si sono sempre comportati eroicamente ben ottantuno supremo sprezzo del pericolo e coprendosi di gloria in Grecia in consiglia in Africa
E ora in Sicilia
Le cause sono semmai metterò interferenze politiche che subisce lo stato maggiore
Nella scarsezza dei mezzi finanziari lui l'esercito dispone e infine anche nello scarso aiuto che riceviamo dai tedeschi
I quali non hanno mai voluto capire la fondamentale importanza che alla guerra nel Mediterraneo ma come si può pretendere che ci aiutino quando i nostri alti comandi sono pieni di diffidenza e di malanimo verso di loro
C'è piuttosto da sperare che non perdano la pazienza del tutto
Insomma dopo cioè tu ci hai domandato
Resistenza o capitolazione guerra ad ogni costo o pace separata
E io a mia volta ti domando
è ancora possibile la resistenza
E se sì con quali mezzi secondo Panebianco
Il nostro comando supremo ha preparato un piano autonomo per gli italiani
C'è chi quali forze dispone per attuarlo
è questo che occorrerebbe sapere prima di poter prendere una decisione e rispondere alla tua domanda chiedo la parola
Credo che a questo punto il Gran Consiglio potrebbe convocare qui il capo di stato maggiore generale Ambrosio lui potrebbe darci tutti i dati e dirci qual è la sua opinione o quella dello stato maggiore sono mi pare del tutto inutile amara da Farinacci sappiamo benissimo come la pensa Ambrosio è un disfattista
Ma potrà almeno dirci di quanti soldati eticamente disponiamo
è inutile convocare Ambrosio
Ho io il comando supremo delle operazioni e sono perfettamente al corrente della situazione
Posso dare tutte le indicazioni io vive agli anche
Va bene ritiro la richiesta
Perché toccano
Il conte Ciano
Duce
Come certamente tutti presenti
Anch'io
Rispondendo alla vostra domanda resistenza o capitolazione
Sono convinto della necessità della Resistenza
Però fino al punto nel momento in cui gli enormi sacrifici che sta comporta
Siano illuminati da una speranza almeno lontana di vittoria
Perché ove questa speranza sia impossibile ogni resistenza è un delitto contro l'umanità e anche una forma di tradimento verso la patria
Io vorrei semplicemente sgomberare qui il campo dall'ostacolo di natura morale
Il problema cioè della nostra alleanza con i tedeschi
Ebbene
Nel caso che Mussolini e il Gran Consiglio decidano per la pace
è mia opinione che questo ostacolo non abbia nessuna ragione d'essere
Perché non saremo noi a venir meno ai patti
Ma sono stati i tedeschi hanno rispettarli mai né prima né durante la guerra
La stessa alleanza italo-tedesca è nata perché voi Duce pensavate di fissare con questo la Germania ad una politica di pace e dietro il preciso impegno di Hitler a non provocare pericoli di guerra
Invece dai documenti che sono i nostri mali e certamente anche in tutte le cancellerie europee
Risulta che quando l'alleanza venne sottoscritta con questo preciso impegno di pace lo stato maggiore di Hitler non solo aveva già perfezionato tutti i piani di guerra ma anche già fissato la data dell'attacco alla Polonia
E come per la Polonia
Così è stato per l'attacco al Belgio alla Francia e alla Russia
E si noti che il Duce non aveva mai nascosto niente ai tedeschi della nostra situazione
E il bisogno che le nostre forze armate avevano dopo le due guerre vittoriose di Spagna ed Etiopia io gli ordinamenti e di ammodernamento
Ma i tedeschi non hanno tenuto in nessun conto tutto questo
E hanno dato fuoco alla polveriera secondo i loro piani senza curarsi minimamente nelle condizioni in cui si sarebbe venuta a trovare in Italia e con questo totale disprezzo per le nostre esigenze si sono comportati sempre d'allora
Siamo noi dunque
Solamente noi
Che abbiamo tenuto fede ai patti
Entrando in una guerra non voluta e per la quale non eravamo preparati
Solo per onorare la firma apposta trattato
Massimo Orsolini
E il Gran Consiglio
Dovessero giudicare
E i sacrifici dell'Italia
Allora giunto limite del sopportabile io ripeto nessuno potrà tacciati di tradimento saremo sempre pienissimo e documentatissimo diritto ritorcere contro i tedeschi l'accusa perché la verità incontrovertibile che noi non saremmo dei traditori
Ma vi traditi
La parola al camerata pagliacci
In teoria non avrei niente da obiettare su quel che ha detto Ciano
La nostra posizione diciamo così di creditori morali rispetto alla Germania
Ma devo anche osservare
Che mentre i soldati tedeschi muoiono accanto ai nostri soldati non è affatto simpatico questo spettacolo maldicenza è quasi di disprezzo che stiamo dimostrando nei confronti dei nostri alleati
E su questo insistono
Perché non vorrei e queste manovre anti tedesche in alcuni ambienti del regime si ritorce sarà domani in modo irreparabile definitivo contro noi stessi
Voi tedeschi bisogna parlar franco
Portarsi uomini e non cortigiani
Ma una volta cerca una linea di condotta questa linea bisogna condurla fino in fondo sesso via via e senza vergognosa marcia indietro
Qualunque sia la decisione che prenderà stasera al Gran Consiglio bisogna stare a tarda grande adesso io vedo esami raccolto molte adesioni riconosciuti ad una dieci nostra che vogliono tutte le riforme accordata dal il verbale avanti già criticare
Il partito whig metodi dal regime i tuoi personali
Per questo io chiedo che siano valutate esattamente tutte le gravi conseguenze che deriveranno dall'accettazione dell'uno o dell'altro corno del dilemma del Duce
Resistenza
Ho capito l'azione
La parola all'eccellenza grande
Camerati
Duce
Inutile che io vi nasconda
O che tenti di nascondere a me stesso
Che stasera
Dopo la relazione del Duce
Le sorti del Paese e del regime
Paiono tanto compromessi
Che non sembrerebbe esservi altra speranza per lavori
Che quella di morire con onore i soldati italiani
La situazione Bettera
E basterebbe a provarlo che per la prima volta
In questa nell'Italia fascista
Sì sì ha fatto cenno alla possibilità d'una resa
Ma prima di arrendersi alla disperazione
è indispensabile cercare di correggere
Errori antichi e recenti
E innovare
Modificare ove sia da modificare
In modo che tutti gli italiani
Siano resi partecipi della responsabilità dell'ora in cui viviamo
Tu Duce
Hai sottolineato come questa guerra sia impopolare come tutte le guerre del resto
E il pene
The di permettermi di dirti
Che la colpa è nostra
Perché siamo stati noi è stata la nostra propaganda
Al ritorno ad una guerra di partito soffocando le in un certo senso sotto l'etichetta fascista
Così il popolo
Ha finito Conti si interessarsene col considerarla una questione di stretta pertinenza del regime alla quale però era obbligato a dare il proprio contributo
Oggi
Non si dice nemmeno più
La guerra fascista ma come tu stesso hai detto
La guerra di Mussolini
Ed è proprio per questo che solo su riduce ricadono di odi e rancori
Che la miseria e la morte suscitano nel cuore tracce
Ora se il bello e generoso da parte tua assumerti questa tremenda responsabilità
Non è né giusto né leale che noi che abbiamo diviso a Conte gli onori e successi negli anni fortunati per mettessimo la continuazione d'una situazione del genere
Lo riduce
Desideriamo
Toglierti dalle spalle
Una parte del pesantissimo fardello che attualmente pesa solo sopite
Commovente tra le persone delle situazioni
Che in questo grave momento
Devono assumersi le loro precisa responsabilità io innanzitutto la monarchia
Non è assolutamente giusto che la monarchia dopo aver accettato dal regime tutto quello che il regime le ha offerto la corona d'Etiopia
Quella d'Albania
E cioè i simboli dalle nostre guerre vittoriose
Si tenga in disparte adesso
Che le sorti della guerra hanno preso un andamento sfavorevole
Bisogna che la monarchia Escatha questa specie di imboscamento e il rap riassuma il comando supremo
Che gli ha attribuito dallo Statuto
Così facendo ripeto non solo sulle primo deduce da un compito e dà una responsabilità in mare
Ma si otterranno altresì alcuni risultati concreti immediati
Si toglierà alla guerra l'etichetta fascista
E lo stato maggiore smetterà finalmente di giustificare i propri errori come tute bolla il patto con la scusa dalle interferenze politiche vere o presunte che sia
Io so quello che si dice a questo proposito negli ambienti monarchici che non è stato il regno a tirarsi indietro ma che è stato costretto a cedere il comando supremo dal continuo per potere della personalità politica di Mussolini comunque stiano le cose
Se è vero che può essere tardi che lei di sua spontanea iniziativa riassuma il comando supremo
Ebbene Pisu India che questa iniziativa parta dal Gran Consiglio chiedo scusa
Solo una precisazione
Dato che in questa storia del comando supremo
Hanno soffiato
E soffiano ancora tutti quelli che vogliono a tutti i costi trovare delle spiegazioni risuccessive le sconfitte
Questo Comando supremo non sono stato io a chiederlo
Ne ho ricevuto non è legata a sua Maestà il sedici giugno mille e novecentoquaranta perché lo Stato Maggiore e più precisamente il maresciallo Badoglio
Ritenevano indispensabile un'assoluta unità politico-militare nella condotta dalla guerra
Comunque
Come comandante supremo
Io non ho mai dato che direttive politiche generali
Senza mai dirigere tecnicamente le operazioni militari
Lasciando anzi ai vari comandi piena autonomia strategica e tattica
Del resto
Per quello che riguarda il sottoscritto
Io non potrei nessuna difficoltà nell'eventuale restituzione array
Dal comando supremo l'avrei anzi già fatto
Se si fosse presentata l'occasione di un andamento favorevole dalla guerra ma non mi pare dignitoso
Ritirarmi da un posto di responsabilità
Proprio mentre la situazione si fa difficile
Ma proprio per questo io ho detto che l'iniziativa deve partire dal Gran Consiglio noi che conosciamo la tua sensibilità aggiunge questo senso di responsabilità noi comprendiamo benissimo la tua ripugnanza ad andare da lui a dirgli ora che le cose vanno male desidero che la monarchia torni ad essere il fulcro dell'unità nazionale
Infatti l'ordine del giorno che io ho preparato
E che ho distribuito a tutti i presenti vuole appunto superare questa tua comprensibilissime domani esitazione
è il Gran Consiglio
E in quest'ora grave il diritto e il dovere di dire al sovrano se dico non occorre errori sospetti e diffidenze siano superate dimenticati
La corona riprenda il suo ruolo effettivo di cemento di suprema direzione
E tutta l'Italia dal Duce all'ultimo soldato si stringerà intorno ad essa rinnovando così pasti della sua gloriosa epopea risorgimentale
Ma nello stesso tempo anche in nome di quei nuovissimi ideali fascisti cui noi abbiamo dedicato la nostra vita
La parola d'ordine in questo supremo momento
Sia una parola d'ordine di unità e di concordia per tutti i meridiani la suprema direttiva sia l'imperativo del Duce rischia pure la fazione purché la nazione viva
Proprio commovente
Questo voler a tutti i costi sollevarli dall'irresponsabilità
Volete parlare con tutti noi dopo dopo
Quanti ce ne sono ancora undici
La parola al camerata delle zone
Camerati io sono dall'opinione che la proposta contenuta dell'ordine del giorno Grandi meriti l'approvazione del Gran Consiglio
Non è vero che tutte le guerre siano sempre i popolari
Per la regia di tutti colpevole ritardo grave per venduto invece non con la riforma del medico sospeso dallo zar Nicola spetterà alla fine viene da Roma guarda che se non fa qualcosa bisogna grazie economico virgola quindici tra i ventotto e l'enorme spazio già in corso prorogandole anche nostri vengono arriva all'ordine del giorno ecco un altro più bisogna prender tempo
Tu proponi un rinvio risentiamo open
Scusate
Dato che si è fatto tardi
Così come sono iscritti a parlare ancora molti oratori
Il segretario del partito
Propone che la seduta si è rinviato a domani fanno questo panino ma come quando c'erano in ballo delle stupidaggini come i Barilla dopolavoro generiche dalle quattro del mattino
Adesso che si tratta di prendere delle decisioni vitali per il Paese mi pare che si possa continuare a lavorare anche se Mezzano
Continuiamo
Chiedo solo dieci minuti di sosta
Devo leggere gli ultimi dispacci d'essere
Rinviare la seduta dopo le vacanze ricominciare tutto da se ce lo avrebbero lasciato il tempo e il modo ad essere stato un idea di Farinacci grande sta raccogliendo le firme hai visto la reazione di grandi quando ha chiesto il rinvio cosa te ne fai
è chiaro che c'è sotto qualcosa io vado un po'il tiro sentire
Come sta se l'è presa con me per quello che succede in Germania
Quel giornale finisce subito
Fronte siamo diciannove
Ma è chiaro col pretesto di far assumere alla monarchia le sue responsabilità acquisita al primo colpo di piccone a regime e atti Tucci
Bisogna fare qualcosa non c'è un minuto da perdere o tu annunci subito la riforma che ha in mente e così spenti la manovra di grandi oppure bisogna prestargli tutti in fondo situato di venti persone qui dentro di una dozzina al massimo fuori di qui compreso Badoglio
Dagli atti la milizia in grado di farlo basta all'ordine del Duce
Sta tranquillo Bufalini
Dal punto di vista formale non c'è niente da dire
Il discorso di grandi è formalmente ineccepibile
Anche se nasconde un'insidia un complotto
Però è evidente che molti di questi signori non pensano che la pace separata
Anche se nessuno ha avuto il coraggio di dirlo apertamente
Se vogliono che l'iniziativa parta dalle si sbagliano
Non ho nessuna intenzione di abboccare
Voi scorsa avete il vostro ordine del giorno
Presenterete come ordine del giorno del partito
E insistere su questo punto del Gran Consiglio del fascismo e convinto che la nuova situazione creata dagli eventi bellici debba essere affrontata con metodi e mezzi nuovi e poi ripropone telegramma guerra o pace
E tutti rispondono chiaro e tondo nessuno deve poter sfuggire per la tangente siamo intesi va bene questo dormitorio era utile lunedì
Quando andrò a Torre
Lo avevano solo da pagare
Non si presterebbe mai la manovra di nessun genere da voi Duce quale ordine del giorno da procedente
Quello del partito naturalmente
I signori
Possono ringraziare Dio che c'è la guerra lavora di continuo normale fortemente questo scherzo sarebbe già finito da un pezzo
Andata era dunque subito
Ora che tutti hanno parlato
Ovvio alcune cose da dire
In aggiunta precisazione di quanto già detto da queste sono da altri
Si sono mosse delle critiche al partito
E io posso essere in parte d'accordo
Anche se mi rammarica
Che nessuno abbia creduto di poter concedere delle attenuanti ma questo poderoso organismo che l'ha vent'anni è al centro della vita nazionale
E che non può sfuggire alla legge dell'invecchiamento e del regolamento
Comunque
Dalla mettere l'utilità di alcune riforme
A fare del partito il capro espiatorio della situazione ci corre molta molta strada altra rapido osservazione
Su quella del ritorno allo statuto cui ho accennato
L'eccellenza grandi
Questa presa di posizione mi permetto di trovarla almeno anacronistici perché ricordo benissimo
Che mai nessuno nel passato
Neppure quando si trattava di effettuare delle riforme fondamentali
Nella struttura dello Stato nessun Humanity
Si è ricordato che c'era uno statuto da rispettare
Un punto su cui invece voglio fermarmi
Quell'invito alla Sacra Maestà del Re sempre nell'ordine del giorno Grandi
Perché riassuma il comando supremo delle forze armate eradicazione della guerra
Delle signori
Parliamoci chiaro
A che cosa mira quest'invito
A sollevarmi e dalla dalla responsabilità dice Grandi a fare da corona
Il fulcro di una nuova unità degli italiani
Ma vi siete domandati
Si è domandato grandi quali sono le eventualità che potrebbero presentarsi in concreto primo
Proporre non accetta l'invito e mi dice
Egregio signor Mussolini
Finora la guerra
L'avete diretta voi
In pieno accordo con lo stato maggiore che voi vi siete scelto
Oggi però siccome va male
Vuole che che Lippi ISU me lo riprendo io sulle mie spalle
Continua per pure voi fino alla conclusione
Da questo rifiuto perfettamente logico è giustificato
Deriverebbe una gravissima tensione
Tra le di partito che deriverà e da coloro che rifiutano secondo possibilità
Non è accetta
Ma non può o non crede che anche questo è perfettamente giustificato limitare l'assunzione di responsabilità al solo settore militare
Potrebbe dire che gli aspetti politici e militari sono strettamente connessi
E che per assumere il comando militare è necessario che riprende attribuita anche la direzione politica in questo caso il re si troverebbe a dover operare in un regime diretto il controllato dalle e da voi mandolino nei voi avremo più alcuna responsabilità politica
Ma esiste una terza possibilità
E che per giunta è la più probabile
E cioè
Il Re potrebbe farmi questo discorso
E così
I signori del regime
Adesso che hanno l'acqua la gola
Si ricordano che esiste uno statuto
Perché oltre lo statuto c'è un problema
E che per l'articolo cinque dello Statuto ridurre ha il comando supremo delle forze armate
Bene
Io accetto il loro invito ed acconsentono ad entrare in scena in questa situazione piuttosto compromessa
Però siccome ritengo che i responsabili di questa situazione siano proprio loro approfitto della situazione per liquidarli tutti una buona volta
E allora
Signori attenzione
L'ordine del giorno Grandi
Può arrivare a mettere in gioco l'esistenza del regime fascista a meno che
E sono non nasconda un altro significato oltre quello letterale e allora signori bisogna saper essere leali ed espliciti
Giocare a carte scoperte e dire chiaro e tondo qual è il vero significato che si può raggiungere se il ritorno oppure semplici allo Statuto
O la pace separata scavalcando la mia persona
O l'eliminazione di Mussolini e la guerra senza di me
Questo ordine del giorno
Pone un problema molto delicato
Quello personale del sottoscrittore
Sono un uomo di sessant'anni signori
So benissimo come vanno a finire queste cose
Ma io protesto Duce non possono protestare
Non possiamo dare poetessa farci solito ricatto sentimentale
Smettila cosa in questi termini ci impedisce ogni possibilità di leale collaborazione dato persone può discussione lo sai benissimo
Nel mio ordine del giorno non ha nessun significato recondito massive cioè non c'è dubbio senza indugi intensa
Dolce credimi
Voi tutti abbiamo sempre inteso porre otto persone al di sopra e al di fuori non solo di questa discussione
Ma di tutte le discussioni di tutti gli esami che mai siano stati fatti della situazione
La nostra unica preoccupazione è quella di
Liberare
Per la terribile responsabilità che pesa su The solo
Su tre essa il nostro caso
E per meglio giovare alla nazione
Do la parola
La parola catturato giovedì
Devo esprimere il mio turbamento per le vostre parole Duce
E per quanto ha detto il segretario scorsa
Io credo alla necessità di alcune riforme per questo
Ho creduto di dover aderire all'ordine del giorno Grandi
Ma se queste riforme sono già nella mente del Duce credo che l'ordine del giorno del partito risponda forse meglio alle esigenze del momento
Eccellenza sguardo
Chiedo scusa
Sono profondamente commosso
Le tue parole Duce mi hanno aperto gli occhi
Sono d'accordo con cioè
Ritiro la mia adesione all'ordine del giorno Grandi
E invito tutti voi tornati a votare per l'ordine del giorno del partito che ha l'approvazione di Benito Mussolini duce del fascismo chiedo la parola
Ma
Parliamo di assumerci delle responsabilità
Protestiamo di voler aiutare il Duce con un contributo personale intelligente chiediamo una maggiore autonomia di coscienza di fronte agli ordini che vengono dall'alto e poi al primo sguardo d'un superiore partiamo in ritirata con la coda fra le gambe
Cosa sia
I ragazzini o dei buffoni che prima sottoscriviamo un documento tanto grave e poi al primo ostacolo ritiriamo la nostra firma
Una volta che siamo tutti convinti che per resistere fino alla vittoria
O a quel soluzione onorevole che domani ci si potrebbe presentare occorre mobilitare la coscienza di tutti i cittadini Carrey fino all'ultimo contadino io non vedo perché dovrebbero sorgere dei casi di coscienza
Ogni tentennamento rappresenta una mancanza di consapevolezza e anche di dignità indegne per i soldati ed per i fascisti
Chi è attento
Ce ne sono e niente da dire
Dichiaro chiusa la discussione
Possiamo emotivo
Ecco i voti l'ordine del giorno del partito
No
L'ordine del giorno saranno votati secondo l'ordine di presentazione
Apro la votazione sull'ordine del giorno Grandi
All'appello nominale
Acerbo sì
Al bene sì
Alfieri
Va be'allora
Bastianini
Vicini no
E niente
Potare e
Può fare no
Tenete sì
Giano se
Però che
Basico
Stefani
Venti e
Reagì io io l'ordine del giorno
Zone sì
Fa notare no
Abbiati no
Votare
Grande
Marinelli
Sì va bene
Che si
Ombrelli no
Rossoni se
Sforza no
Guardo
Astenuti
Le gare no
Risultato dalla votazione
Diciannove voti favorevoli
Otto contrari
Uno stereo
L'ordine del giorno Grandi
è approvato
Signori
Con questo ordine del giorno
Avete aperto la crisi delle
La seduta è tolta dispensa
Sua Eccellenza senese
Ma sta negava eccetera
E allora
Tutto bene ma è stato tutto è pronto siete sicuri di avere pensato tutto Telecom è previsto il blocco delle centrali telefoniche
La difesa di Roma il corpo muto corazzato è già stato costituito maestà si tratta di tre divisioni riuniti alle porte di Roma sotto il comando del generale Carboni
Sa che c'è una divisione corazzata dalla milizia la divisione a sedici chilometri da Roma
Semmai sta ma la questione militare di competenza del generale Ambrosio
Ci pensa lui evidentemente si maestra
Generale Celica dove cada proprio più
Cosa è andata a fare pata negra fare a tutte le caserme dei carabinieri di sospendere le libere uscite per oggi
Cioè il duca coro
Praticamente
Cosa c'è
Il generale cerca maestà chiede di poter arrestare il Duce nel giardino della villa
Perché ragioni di sicurezza messa
Qui
La regina non può
Si può arrestarlo fuori
Appena uscito dal cancello sulla pubblica strada potrebbe essere pericoloso maestra
Quindi non è possibile oltretutto mai sta se il Duce risale sulla sua macchina ed esce dalla villa potrebbe anche sfuggire all'arresto lobbista potrebbe rifiutarsi di fermarsi e il suo segretario va bene non voglio occuparmi ne fate come vi pare il generale cerca chiede una vostra preciso autorizzazione messe in rete quasi le cinque siamo ancora qui con questa storia vada pure eccellenza ci sentiremo più tardi sì ma è stato generale Center
Però
Siccome non so come il Duce potrà reagire mi faccio un favore
Resti di fuori dietro la porta durante tutto il colloquio
E in caso di bisogno intervenga va bene maestra
Riduce non sospetti ad annullare il bando no maestà
Gli uomini incaricati di fermarlo prenderanno posto durante l'udienza la macchina su cui lo faranno salire è un'autoambulanza
Generale puntualizza
Lascia la porta aperta
Mi raccomando Simest
Ma
è stata una riunione abbastanza lunga
Quasi dieci ore
L'ordine del giorno Grandi
Basta basta conoscere
è stato approvato
Sì sì non so con diciannove punti sembra che molti però stiamo aprendo gli occhi pochi come uno lettera ricevetti con cui Ceretti ritira la propria decisione
Nomi che abbia molta importanza
L'ordine del giorno rimane un fatto interno
Anche se ovviamente terremo conto di certe indicazioni
Eccellenza
Ne fu sempre un ordine del giorno votato dal Gran Consiglio
Io devo tenerne conto
In massimo grado
In queste ultime ore gli avvenimenti hanno preso una piega
Imprevista
Dolorosa
Ma deliberazione del Gran Consiglio mi ha obbligato a prendere certe misure resta non deve sentirsi obbligata in nessun modo
Il Gran Consiglio è un organo consultivo non impegna nessuno
Il ventotto ve l'avevo detto eccellenza
Legalizzare l'autorità suprema del Gran Consiglio
Non Nossa pericolosa
C'era lo Statuto
Se vostra Maestà desidera e io la rimetta la delega del comando supremo
Anche secondo le indicazioni contenute nell'ordine del giorno votato questa notte
Mi dispiace
Mi dispiace
Una questi sviluppi imprevisti
Dolorosi
Mi obbligano a compiere un passo
Devo chiedervi
Le vostre dimissioni eccellenza
Dimissioni
Dal Presidente del Consiglio dei ministri
Mi dispiace
Mi dispiace
Ma la soluzione non può essere diversa
Ho già dovuto prendere accordi per la successione
I maggiori consensi sono per il maresciallo Badoglio
Anzi più attualmente il maresciallo Badoglio è già entrato in funzione
E ora
Cosa devo fare
Rispondo io con la mia testa eccellenza della vostra sicurezza personale
Mi dispiace
Mi dispiace ma la soluzione non può essere diversa
Non mi resta che obbedire
Posso chiedervi maestà
Da quando avranno effetto denim dimissioni
Gli ho già detto eccellenza purtroppo il maresciallo Badoglio ha già praticamente ha assunto le sue funzioni
Rischia
Perché a una soluzione non può essere diversa
Prego vostro questa di considerarmi comunque una disposizione su quattro del Paese
Mi spiace
Ogni radicale ora presentazione cinque
Luglio ore in quello che è successo poi tra tra Benito Mussolini e Vittorio Emanuele terzo allora ne vogliamo parlare con del sor Luigi cioè ciociaro docente diritto parlamentare allora alla LUMSA ora quale dobbiamo chiedergli un po'cioè se considera quello di nei confronti di Mussolini un diciamo normale avvicendamento costituzionale se la procedura costituzionale ben adottata il nella notte tra il ventiquattro e venticinque luglio fu fu corretta
Nel senso che Gran Consiglio
Se era l'unico grimaldello che percuote sfiduciare per Benito Mussolini ben sapendo che al Senato era in corso un altro tentativo con una diciamo non so una mozione una risoluzione parlamentare che era stata firmata settantasei settantasette senatori del regno allora cosa stava succedendo e soprattutto come si è arrivati lì
Cioè dunque un rinnovato saluto agli ascoltatori di radio radicale ringraziamento non diritto Lanfranco Palazzolo
Che ci sollecita sempre ad approfondire aspetti avvolte a volte trascurati
Come scrisse grandi comprensibilmente dal suo punto di vista il venticinque luglio e oggi è appunto il venticinque luglio rimarrà per sempre nella storia nostrana
Una data che evoca uno degli episodi più significativi del nostro del nostro Novecento ovviamente
Come lei ha ricordato che il venticinque con questa espressione il venticinque luglio si indicano due eventi il primo che in realtà era iniziato il ventiquattro luglio pomeriggio cioè una riunione durata dieci ore del Gran Consiglio del fascismo e la alle diciassette diciassette diciassette venti e diciassette e trenta del venticinque luglio illa colloquio tra Vittorio Emanuele terzo e Benito Mussolini e successivo Carmine virgolette arresto
Di Benito Mussolini entrambi questi elenchi sono ancora avvolti da un certo mistero
Per una serie di ragioni che che vedremo
C'era stato è vero anche questo ormai è accertato con l'individuazione dei precisi documenti una tentativo di fare in Senato il venticinque luglio convocando l'assemblea con un ordine del giorno e con ai fini di una deliberazione i cui contenuti erano molto simili a quelli dell'ordine del giorno Grandi vale a dire con una la scusa di riattribuire avere il pieno comando delle forze armate in realtà attenuare se non destituire Mussolini anche se questo fatto dell'avvicendamento di Mussolini con un altro presidente del consiglio non si evince che a nessun ordine del giorno in modo esplicito
Forse poteva essere un significato politico recondito
E inserire se lei è d'accordo su se lei è d'accordo io vorrei soffermarmi innanzitutto su alcuni aspetti della riunione del Gran Consiglio del fascismo
Qui che potrebbero essere rilevanti non diciamo ai fini di un cultore del diritto parlamentare ma quantomeno incidenti su problematiche delle procedure funzionali nei corpi amministrativi lei Benanti
Per usare una terminologia ottocentesca ecco mi dica se possiamo ecco personale centosei cioè
Per abilità espositiva
Mi soffermerò su sette aspetti di tipo organizzativo e procedurale ma molto spesso dietro le procedure si nasconde la sostanza delle problematiche politiche
Innanzitutto la convocazione del Gran Consiglio del fascismo
A quanto sembra quanto è stato possibile ricostruire Mussolini ha un primo incontro con i gerarchi il sedici il sedici luglio nella sede del partito ma la convocazione vera e propria avviene il ventuno luglio
Ad opera di di scorza che era il segretario del partito nazionale fascista che doveva convocare
Il il Gran Consiglio allora una corretta in perché ci dica una cosa quella scorsa e utilissimo di Mussolini
Sicuramente sicuramente
E scorsa è stato da poco posto al alla guida del Partito nazionale fascista
E convoca il Gran Consiglio il ventuno luglio cioè tre giorni prima aveva due considerazioni prima considerazione perché il ventuno luglio il ventuno luglio
Non lo sappiamo perché Mussolini decise il ventuno luglio riconvocare il ventiquattro luglio quest'organo però sappiamo due cose la prima che in quella data Luís
Ed è un'udienza con un militare
Quindi anche questo è un elemento che può avere un suo significato
Quanto al termine di tre giorni uno potrebbe con riflette arrestato un termine colgono un termine troppo breve se ci vogliamo divertire un po'con le norme dei regolamenti parlamentari il Regolamento della Camera l'articolo trenta prevede almeno quarantott'ore prima per convocare un consesso quello del Senato articolo ventinove solo ventiquattro ore
Come è noto la Costituzione all'articolo novantaquattro quinto comma per la mozione di sfiducia dice
Che almeno devono passare tre giorni dalla sua presentazione in quei tre giorni ci stanno no
Quindi possiamo immaginare che furono ritenuti congrui
Per potere com'è che tutti i gerarchi Savona Roma finché tutti potessero raggiungere Roma poi c'è un elemento non chiarito
Nelle biografie direttore minuti si narra che Ettore Muti stava in Spagna nonchalance pesce
Ad arrivare in tempo il ventiquattro alle diciassette e quindi non poté partecipare
A quella riunione probabilmente è una notizia errata perché Ettore inutili non partiti non faceva parte del Gran Consiglio lo stesso Mussolini poi lo vedremo disse che non tutti i presenti
Nel Gran Consiglio del fascismo Ettore Muti in arrivo il venticinque luglio
E non è un elemento di poco conto andò a Palazzo Montecitorio da grandi questo ora come vedremo ci illustra
Sì russa quella che può essere una possibile spiegazione dettaglianti di tanti atteggiamenti quindi possiamo dire che questa convocazione che poi l'originale della convocazione è stata ritrovata nelle carte e quindi del Segretario di Mussolini
Che era decisamente che poi le consegnò il sacerdote che poi le fece vedere ai poca ma comunque questo telegramma del ventuno luglio ci fa un po'sorridere
Che
Leggo testualmente il Duce convocato il Gran Consiglio del fascismo per sabato ventiquattro ore diciassette
Divisa fascista sahariana nera pantaloni corti di Giove del e così si presentano con questa oggi si direbbe
Ho una maschera qualcuno questa divisa si presentano tutti il componenti di quel consesso a parte Galbiati
Che da par suo si si con la divisa della milizia lui raccomandante in Cina
Nella famiglia
Della milizia questo per quanto attiene alla convocazione
E come si conveniente o richiamo l'attenzione sulla
Mistero dei misteri il giovane il professor verbale del riunione del Gran Consiglio dei fascisti
Alla Camera
Agli inizi degli anni sessanta a proposito del venticinque luglio all'ordine del giorno Grandi grandi era presidente della Camera in quel momento alla Camera agli inizi degli anni Sessanta giravano due due voci
La prima e l'allora segretario generale della Camera Corrado Firmani
Che in in precedenza era stato uno slogan parlamentare avesse cassetto nel suo ufficio
Né si riesce con il resoconto stenografico della seduta del Gran Consiglio
Questa è una notizia errata un affetti Mus-e si direbbe oggi perché tutte le ricostruzioni hanno escluso che vi fosse come a volte avviene uno sei nove fuori dalla Camera addirittura nella narrativa
Si specificava mancava il banchetto in cui in genere si lei inseriva
Lo stenografo che la Camera inviava e addirittura gratis sostiene io avevo chiesto il resoconto stenografico
Mussolini non lo volle Mussolini stesso visse in seguito che riteneva quella quella riunione in una sorta di chiarimento tra amici
E che quindi dovesse rimanere riservato che non ci fosse bisogno di un resoconto stenografico tavolato d'archivio centrale dello Stato
Sotto la mitica voce segreteria del Duce sono contenute le carte di precedenti riunioni Gran consiglio del fascismo per panche lo stenografo o non ci andasse
O quando ci andavo faceva scriveva il massimo grande ma poi il Duce per evidenti ragioni forse non aveva piacere che circolassero troppe carte esentava il funzionario che era tutto contento un euro di meno distendere questi listino grammi in una in una scrittura
E quindi hanno trovato nell'archivio innocente lo Stato la busta con gli stenografi una bombarda
Notizia che sì
Nella camera all'inizio degli anni sessanta generava è che veniva indicato una signora matura e si viene si diceva ai giovani che entravano in quel momento guardate bene quella signora perché ha battuto a macchina all'epoca era così non c'è un'incompiuta
Ha battuto a macchina
L'ordine del giorno grazie se questa invece non è una è chiusa perché grandine suo memorie città molto Tesio
Questa sua segretaria particolare che si chiamava Arcangelo a Tarantini ecco ho trovato in un ruolo nella camera del mille novecentosessantasei che queste impiegata era ancora nel mille novecentosessantasette in servizio
E qui ci viene una curiosità
Questa signora aveva scritto le varie versioni dell'ordine del giorno Grandi veniamo meno vengono all'epoca ogni volta bisognava rischieremo daccapo si lavorano alcune macchine da scrivere sicuramente vengono accorda grandi la mattina del venticinque grandi lede due interventi che lui aveva reso nel nel Gran Consiglio
Viene da chiedersi come mai nessuno si sia mai andato ecco da questa signora o forse qualcuno è andato ed è il si è rifiutata di rispondere come mai qualcuno non è mai andato a farsi raccontare qualcosa perché non troviamo traccia di alcune dichiarazioni di questa persona
Che seppur con un ruolo diciamo esecutivo però magari quante cose
Avendo il futuro di sì
E quindi il il il verbale ufficiale annunciare e guarda e Emilio Gentile di recente ho letto un suo testo del due mila diciotto a contato ventidue dicasi venti due versioni tra procede resoconti processi verbali memorialistica chiamiamole come vogliamo ventiduenne edizioni circa i contenuti di questi dieci ore della del Gran Consiglio del fascismo addirittura c'è anche una qualche incertezza sull'ora di chiusura lucani chiusura viene accreditata intorno alle due e quaranta
Ma nella
Negli appunti manoscritti di De Marsico che sono stati pubblicati in foto di produzione c'è scritto un quaranta quindi Mussolini dice lui quaranta e quindi ecco anche su questo non abbiamo non abbiamo certezze
Al al cento per cento
Perso un muro tutto a volte nel scelte procedurali più insignificanti
Si allineano di significati più profondi o fallimenti più conviene comprendendo parafrasando un titolo di un testo di un giornalista Vercesi dedicato il venticinque luglio cioè la notte in cui Mussolini perse la testa
Quand'è il momento per quello che è stato possibile ricostruire in cui a mio avviso Mussolini ha perso la testa
Intorno alla mezzanotte che cosa succede intorno alla mezzanotte intorno alla mezzanotte Scorza
Gli suggerisco c'è di rinviare la seduta s'è fatto tardi
Mussolini cerca di rinviare la seduta in modo non troppo convinto fa anche presente il suo stato di salute soffriva di Lucera poteva solo ingurgitare cibarsi con dell'arte quanto sembra e e grandi in grandi protesta no disse la famosa frase cioè tenuto tutta la notte per la carta del lavori adesso che c'è una situazione bellica così grave s'è fatto tardi e lei Mussolini probabilmente sbaglia sbaglia non solo perché non rinvia come presidente di quel consesso o è un principio generale direi di diritto assembleare non solo non rinvia come avrebbe potuto sospende l'invidia la seduta ma nemmeno chiamai correggerlo
A votare sì inviare un meno è quell'avrebbe potuto quelle essere già e non primo un primo assaggio ecco scampato al professore allora visto che comunque numeri diciamo
Credo che grandi lei l'avesse fatto vedere bene nomine di un giorno dove gli che non gli veniva chiesto di dimettersi da presidente del Consiglio mantiene dati farle al suo ruolo di capo delle forze delle forze armate
Possibile che lui si sia reso così facilmente a questa cosa che in realtà poi alla fine mi volesse a quel punto non gliene fregasse più niente di quello che stava succedendo
Perché poi ha lasciato fare tutto insomma fatto anche votare per primo l'ordine del giorno grandi cioè lui si è arreso su tutto il fronte
Io è vero c'è anche questa lettura una sorta di bis grata quelle cioè che tutto sommato era contento di un esito di un esito di questo genere
Io però è un'opinione personale io ritengo che non si fosse reso del tutto conto di quello che stava accadendo
Mussolini conosceva bene gli ovini e qui dobbiamo fare una riflessione nel
Mussolini parla nell'animo è il primo tra l'altro Mussolini paradossalmente forse perché era la sua professione di fondo era quella di giornalista e il primo che parla dei contenuti di quella riunione
Perché quando comincia a scrivere nel quarantaquattro tra il giugno del quarantaquattro sul Corriere della Sera
Diario di un anno in diciannove puntate
Pur non firmando ma richiamando Mussolini in terza persona parlano in quella riunione
Parla di come norme e ovviamente ne parla dopo che è avvenuta quindi dobbiamo ecco prende leggere con molta attenzione questi articoli che poi sono stati raccolti in un volumetto che si chiamava il tempo del Bassone della carota
è sostanzialmente Mussolini che dice a proposito di quella riunione dice a prova di quella riunione che c'erano i traditori
Cioè quelli che erano in combutta con la monarchia incontri lisci
Nell'ambito dei diciotto che votarono a favore dell'ordine del giorno Grandi e lineari quelli che non meno si rendevano conto di quello che era successo
Secondo me il novantotto Mussolini riteneva che ecco i territori cioè l'ala Marciante
Cioè
Grandi Bottai Ciano e attacco ossia come spesso è purtroppo in questo Paese anche nei momenti più delicati una questione di poltrone
Che cosa accomuna buttare i grandi che Ciano sono accomunati dal fatto che a febbraio mussola subita nel mille novecentoquaranta che Mussolini ha fatto la sensibile rimpasto di governo erano usciti quattro cresime pesi massimi i treni del regime i treni che abbiamo citato no il governo più Buffarini Guidi
Guidi Buffarini Guidi è l'unico di quelli tra virgolette esautorati a febbraio che vota invece contro l'ordine del giorno tra quindi a mio avviso non del tutto a torto Mussolini aveva sottovalutato la questione dicendo solo di Natale i gerarchi che a febbraio
Sono stati allontanati dalla compagini di governo hanno il dente avvelenato la guerra sta andando male e quindi è una questione diciamo di basso profilo di di questo genere quindi ecco se posso dare una mia spiegazioni non se non s'aspettava
Ecco che quell'ordine del giorno e poi lo dimostra andando da terra in quel modo potesse ecco avevi delle conseguenze addirittura che fosse una multa una sorta di mozione di sfiducia
è stata una possiamo dire che l'altro l'altro era diciamo raggirato della nella seduta del venticinque luglio Dino Grandi allora io ho letto una sua biografia
Adesso non non non non mi ricordo bene il titolo però insomma possono risalire allora lui Leonardo mossa più grafia riuscì poi negli anni negli anni negli anni Sessanta il mio paese segreto s'intitola secca lui aveva parlato addirittura aveva parlato che voleva riunire la Camera la camera di Sacha delle corporazioni eliminare duecento trecento consiglieri dei fasci e delle corporazioni e fare una votazione per un nuovo governo
Cioè lui non c'era proprio reso conto di quello che avrei che aveva intenzione di fare cioè
Oggi
A grandi
Grandi da grandi nel senso nel mille novecentoventuno
Si era contrapposto a Mussolini in una famosa Assemblea di partito in cui proprio si era contrapposto come leader alternativo con la cosa Sirigu
Si ricompose ma tensione grandi nel mille novecentoventuno quantomeno Cipro a sostituire agli inizi del
Del Partito nazionale fascista ci provo ecco a essere sulla su quanto meno sullo stesso piano
Lei dice fu furenti errato brandiscono messi gli olandesi fu candidato come furono girati Bottai
Ciano gli alti ovvio che avevano contatti con il rene gli ambienti del Quirinale e così via
Non si erano resi conto che il né Sava giocando su vari fornii riforma del Senato che era un senato il gioco molto filo sabauda Sava
Giocando sul sul fronte del Gran Consiglio del fascismo e soprattutto stava giocando sul fronte della dei militari no
Magari grandi pensava di poter fare nuovi Badoglio o quanto meno qualcosa qualcosa di particolarmente importante invece si trova alla fine con un pugno di mosche finì poi col senno di poi
E anche gli altri non sono grandi ma gli altri
Membri del Gran Consiglio del fascismo ci sono definiti e forse nemmeno apporto ma direi Pretin intenzionalmente sono definiti
I i primi figurini e la liberazione dal fascismo e così via però ecco probabilmente erano stati lusingati dalla al monarca dagli ambienti Quirinale e così via e quindi pensavano ecco poter fare chissà che cosa
Cioè non c'è una particolare che che sembra che alla fine della riunione si sia posto il problema chi porta l'ordine del giorno a
Al tre che ecco dunque il Consiglio sui se la interrompo allora
Nelle nelle nella del della rappresentazione della che è stata fatta nel sessantanove Mussolini parli con una valigetta e prova a mostrargli anche la lettera di dodici anni che per far vedere che c'era un ripensamento però io Renée mentre lui tira fuori l'ordine del giorno il proscenio già ho ricevuto tutto so com'è andata la votazione ecco chi è lo passa prima
Beh è facile immaginarlo grandi sesso nell'anno dopo dopo la riunione ovviamente non vada direttamente corrente ma parla con lei degli stretti
Collaboratori delle ma soprattutto è interessante alcun vuol stamattina del venticinque aprile cioè dopo il termine riunione venticinque luglio
Luglio scusi venticinque luglio chiedo scusa al dopo la riunione vanno tutti da da grandi a palazzo inquisitorio per questo dice dicevo prima poteva essere utile sapere qualcosa da una collaboratrice e Xperia interessante che Bigini che era un membro del Gran Consiglio del fascismo ministro
Dell'educazione nazionale fedelissimo di Mussolini che appena entrato un febbraio del quaranta di nella compagine di governo ma che attenzione era un cattedratico
Un autorevole costituzionalista rettore dell'università di Pisa e quindi evidentemente era stimato da Giovanni Gentile rassicurò Mussolini dicendo guarda il voto del Gran Consiglio
Non ha alcun valore possibile non ha alcun significato giuridico perché c'è stata un'evoluzione nemmeno il re
Nemmeno il re potrebbe revocati al di là della lite dello Statuto perché c'è stata un'evoluzione della nostra carta costituzionale per cui solo alla Camera dei fasci e delle corporazioni cioè la Camera elettiva potrebbe tutt'al più
Sfiduciati
E questo questo discorso giuridicamente impeccabili giuridicamente impeccabile da parte dei Bigini
Sì rinviene anche nel famoso annunzio delle ventidue e quarantasette quando alle ventidue e quarantasette del nella sera del venticinque luglio lei arredare il famoso annuncio che il accettato le inibizioni ecco il Real accettato le dimissioni quindi ecco si dice che l'avesse scritto Vittorio Emanuele Orlando quell'annuncio cioè non è che ha revocato
Bene Benito Mussolini accettato le dimissioni
Evidentemente noi non siamo stati in nessuno non abbiamo contezza di quello che si sono detti in quei venti minuti dalle diciassette alle diciassette e venti
Infine con
Mussolini non sappiano nemmeno senza vero quello che poi Mussolini ha scritto la sua che gli fu detto
Tu non sei più presidente del Consiglio adesso già Badoglio sostanzialmente appeso appeso le consegne certo non c'è una lettera di dimissioni di Mussolini
Non c'è un un decreto controfirmato da qualcuno
Anche a seguire la vulgata in quei venti minuti Venere
Come nella nello sceneggiato nello sceneggiato televisivo da resa dei conti come avviene il colloquio tra i due la prego di dicembre di presentare le dimissioni perché io ho già dato incarico
A
A Badoglio ed è anche strano quello che avviene dopo permetto tuttora un mistero in indecifrabile cioè al termine della corrosione diciassette venti
Mussolini esce con una borsa che ricordava lei
Che poi è quella che è stata ritrovata a dal sacerdote che poi la l'appalto ha fatto pubblicare i documenti a epoca nel sessanta sei ciò pare nello sceneggiato che puntuale a questo proposito Mussolini sostanzialmente essa per andare verso la sua Alfa Romeo il presidente del consiglio e non semplice capitano cioè un
Ufficiale inferiore
Dicono i militari un semplice capitano dei carabinieri che si era il capitano Vigneri vi dice no guardi io e lei mi ha dato dei precisi incarichi per la sua sicurezza
Non può prendere la sua macchina ma per ragioni di sicurezza vede deve entrare in un'ambulanza e se posso fare un piccolo un unico scudetto non qui una piccola annotazione
L'album speranza del venticinque aprile esiti del venticinque luglio mille novecento quarantatré quella famosa è tuttora esiste e è una Bianchi S nove del mille novecentoventotto e un'ambulanza della Croce Rossa attualmente è i gestita dal corpo militare volontario della Croce Rossa italiana in questo momento ma non pensiamo quindi non ha possiamo andare a vedere ma è ancora diciamo esistente ancora visibile io l'ho vista
C'è anche la leggenda metropolitana che fosse sporca di sangue quando Mussolini entrò per un servizio che aveva fatto in precedenza
La la mattina però tutto questo ci deve essere ci lascia un po'battiti cioè Mussolini che la Mussolini capitano gli dice
E entrate nell'ambulanza inaugura alza intorno in dieci
Eccetera eccetera
Così un po'all'inglese lo spingono lo spingono dentro l'ambulanza io non credo che sia vero rievoca le sue donne hanno detto dopo sia Rachele Mussolini che la Petacci che entrambe lo avevano scongiurato di non andare dal re questo mi sembra un pochino il senno di poi ma in ogni caso che in un contesto del genere io Netti appena congedato
In venti minuti
No prendendoli in giro io sono l'unico amico Calleja rendendoli la mano destra dalle sue due mani eccetera eccetera Mussolini che era fisso
Esce è un capitano lirici e infine l'ambulanza
Non c'era alcuna sommossa si riconobbe la sua sicurezza ma non c'è una sommossa è andato a casa sua a a villa Savoia aveva visto che era una domenica
Insignificante riunisce quell'episodio norme delle tante io allora abbiamo ancora cinque cinque minuti proprio cinque minuti prima del
Del blocco della registrazione allora le chiedo una cosa a lei ho visto che la fanno anche la recensione dei ministeri di Montecitorio chi però perché ha scritto Pacelli le volevo solo chiedere questo è vero che errante quarantacinque di Badoglio grandi è rimasta indisturbato per tutto il periodo a Montecitorio col presidente della Camera facendo finta di niente è una falsità
Ma so che lui che aveva la favolosa villa che poi sarà acquistata ad Alberto Sordi umana allora lilla lilla e c'è anche una leggenda metropolitana
Che fu avvertito all'ultimo momento che stavano per andarlo a riprendere il riuscirà a stento a a a mettersi in salvo però stava Montecitorio anche perché lo stesso Moccia hanno già il venticinque luglio
Gli aveva consigliato di non stare a casa per lo meno stavo parlando venticinque luglio quindi votino all'inizio di questi quarantacinque giorni perché cominciano arrivata
Avuto la la soffiata che ma evidentemente è un'altezza in USA che i fascisti stavano andando a cercare con loro che avevano votato a favore dell'ordine del giorno Grandi a casa quindi giustamente grandi
Se ne stesse sì se ne è stato
A a palazzo Montecitorio dove era più più sicuro però devo dire che non è che gli alti gerarchi stessa una casa è successo qualcosa
In quei quarantacinque in più
Prego
A cinque
Come etto di Monti credo che l'abbiano ammazzata
è vero Ettore Muti ha ragione lei Ettore Muti è stato ammazzato sul momento entrato sarà pure dalla parte dei congiurati perché a i congiurati avevano nasce un certo rancore anche Muti non poteva non avere un certo ancore per come era stato allontanato
Da segretario del Partito nazionale fascista ad essere sostituito con giovani figurano video suoni di cui nessuno ricorda più nume benissimo non è semmai era era più murene è stato ucciso sappiamo tutti nella pineta di Fregene
Almeno l'ultima notte era passata a stare con una bellissima con una bellissima donna che è una ballerina eccetera eccetera fu ucciso nera pineta dei di Fregene dai carabinieri ecco perché è stato ucciso proprio Muti non si sa cerca
Va bene allora io con questo mistero la la la la ringrazio per averci poi è stato a capire un po'che cosa era successo
Prima del venticinque luglio Antola corto quel venticinque luglio in questo racconto diciamo però nel quale c'è un col quale ci siamo avvalsi di questa ricostruzione che l'unica ricostruzione che è stata fatta nel mille novecentosessantanove di questa di questa riduzione televisiva che si intitolava la rissa
Dei conti io la ringrazio ringrazio gli studi
Mi scusi un attimo a proposito e la resa dei conti nel mille novecentosessantanove di quello sceneggiato
Significativo che registra sia stato Marco Leto
Chi era Marco retto figlio di Guido Leto Chiera Guido Leto
Era stato il responsabile dell'opera il servizio segreto fascista
E capo della polizia nella Repubblica Sociale Italiano che sa che nella sceneggiatura letto non ha più alcun lutto mentre qualche carta in suo possesso
Io la saluto con questa curiosità e saluto gli ascoltatori di radio radicale e io naturalmente non posso far altro che ringraziare il professor Luigi Chamorro docente di diritto parlamentare alla LUMSA anche c'ha aiutato da
Da Cicerone vede tornare a a ricordare questo questo evento i suoi passaggi logici Grassi professore grazie a lei