Conversazione con Alberto Quadrio Curzio sul prezzo del gas, sulla politica energetica italiana e sull'inflazione

Radio radicale abbiamo ora qui con noi per la consigliera conversazione il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dei Lincei buongiorno professore come sta tutto bene Kenya o anche in queste situazioni in cui i computer
Difficile ricorre ripartiamo dalla crisi del gas Francia e Germania hanno ho fatto una sorta di patto energetico le ore l'asse renano si è svegliato finalmente o no
Si è svegliato in un modo residuale perché raccordo per quanto promettente
E ancora un accordo in termini di principi ed è a mio avviso una corda insufficiente soprattutto è insufficiente
Perché manca il terzo pilastro dell'accordo che si chiama Italia e manca perché avendo della il Am concluso per via della sfiducia che vi hanno dato i precari i partiti il suo mandato il spesso trattato del Quirinale che poteva essere la terra spalla e l'accordo di acquisiranno le trattative che si erano adesso non c'è
Quindi contro è un acconto interessante Francia e Germania ma è un accordo Gioppo perché conoscendoci l'Italia
Anche per noi un problema ma anche per loro l'isola di pareri cari e pare veri capire la servano si è svegliato però appunto non basta l'asse tra Francia e Germania ci vogliono altri paesi Italia magari anche Spagna Austria e così via ma che neanche l'Olanda vista l'importanza del mercato spot di Amsterdam
Sì sì ci sarebbe Jessica anche gli altri Paesi di contorno ma netto chiaro che i tre grandi Paesi anche per la tipologia
E la loro economia che hanno una forte componente industriale manifatturiera e anche di impresa e con capacità di indagine di Ricerche energetiche molto significative netto tale eccetera
Sarebbe stato molto molto più forte
E quindi peccato che magari si potrà allargare si spera anche perché aveva la osteria una vera e propria unione europea dell'energia senta
Professore e tutto questo ci porta dritto dritto interno ancora una volta il tema dell'inflazione perché è evidente che queste infrazioni specialmente in Europa non può essere curata solo con strette monetarie la stretta monetaria ovviamente riesce sempre a curare ha un costo dal costo della recessione l'inflazione ma ci vorrebbero anche politiche riguardanti l'offerta
A non c'è il minimo dubbio da politica monetaria funziona molto debolmente se non c'è un altro lato chela Policlinico economica che significa politica di bilancio di politica industriale
E questo purtroppo in Europa non c'è perché il bilancio europeo basati sulla contribuzione dei singoli Stati e la politica industriale stette a mio avviso quasi riassorbita dalla politica della concorrenza anche il perse non è assolutamente sufficiente perché la politica industriale significa investimenti per i grandi infrastrutture
Enti funzionali che facciano questi investimenti quindi non solo attuazione dei programmi di investimento con lei il piani nazionali di riprese l'incidenza dei singoli Stati ma anche filiere funzionali grande importanti
Per esempio piccolo piccolissimo di più peraltro è emblematico delle ricerche Crash che con John che di fonti energetiche sulle coste della sul mare del CIPE Rocco Barletta CCC con a Cipro totale ENI
Ecco Jean lascia delle piccole piccole ma significative iniziative che potrebbero portare a soluzioni molto più potenti con degli enti funzionali cioè l'Europa cerca volte
Che io considero veramente un cobra con cui si è essenziale per una democrazia civile certe volte è molto incerta
Su questo scelte che ci sarebbero oggi essenziale è chiarissimo chiarisca le ragioni di
Beh segnala l'Europa punti molto di più sulla politiche industriale Comini con iniziative ancora più ampia come quella Total ENI su Cipro e e su tante altre iniziative tra l'altro nel Ceresio you è un esempio in teoria di politica industriale
Veglie marescialli un secondo me è veramente un progetto straordinario
Che tuttavia deve dotarsi di strumenti da un lato strumenti finanziari e dall'altro strumenti esecutivi che siano non solo di coordinamento di politiche nazionali ma di iniziative autonome in questione porta a fare delle considerazioni ad personam che sono le seguenti la prima è che il mandato della Ford le speriamo venga rinnovato
Perché un cambiamento alla guida della Commissione europea adesso sarebbe disastroso
Il secondo punto è chiaro colti dai forse nel due mila venti scrissi al proposito e dismetterla di parlare di piano Marshall ma adottare o un piano dello granchi ricordiamo che il libro bianco di Delors sulla crescita
E l'occupazione superamenti ovattato importantissima è il terzo punto e adesso lo dico ma certamente lo dico con convinzione anche se con poca speranza che si possa realizzare
E di affidare a una eventuale come dire cabina di regia italiana francese e tedesca
Questa supervisione per la politica industriale europea e per la politica della tecno-scienza
Draghi Merkel e poi linea che s'individua ressa una persona amica compiuti in carica francese ma con la stessa postura
Che faccia parte di questa triade di supervisione delle politiche industriali delle politiche che non scientifiche delle coliche delle infrastrutture
Nel contesto dell'eurozona e possibilmente più difficile nel contesto della UE
Chiarissima infine poi modificare allungare un po'la tempistica del Pnr anche per adeguarli in modo adeguato a a a cura alla crisi che ce l'avevamo in attorno
A mio avviso essenziale ricontrattare
Stato esercitato il PM RR semplicemente una grande illusione impossibile allungarlo per tutti credo una necessità
Perché l'inflazione oggi è molto dura
E se non si diluisce il Pnr diventando tempi ai singoli Stati per realizzarli si rischia di aumentare l'inflazione di non arrivare al traguardo con i Piani nazionali
Allungarlo essenziale allungare nel senso di rinnovare il mandato alla fonda player
E andare avanti con una tempistica che siano anche in fisica che consenta davvero la realizzazione
Delle opere previste dai pm l'idea appunto come dicevo di andare a ricontrattare ho mostrato il singolo è assolutamente impensabile assolutamente impensabili fa perdere tempo a quello scatto Falkland che impone l'Europa
è un Porcari Lucca chiarissimo ringraziamo come sempre professor Alberto Quadrio Curzio presidente emerito dell'ICE ed economista ma l'ascolto da Radio radicale