ITACA 20.22 - Viaggio tra le idee - #IosonoUlisse

Buongiorno a tutti e grazie per essere qui è un tema molto sentito quello dell'economia della finanza delle piccole imprese e di quello che è il destino economico del nostro Paese che per il novantasei per cento
E fondato sulle piccole e medie imprese
Arrivare dopo la dottoressa buongiorno che ci racconta quali sono i problemi sociali importanti ci dà anche una spinta in più per parlare di quello che è la ripresa economica del Paese
Questa mattina siamo qui con il sottosegretario Federico freni che ci che sta affrontando una grande battaglia sull'economia sul sostegno è energetico alle piccole e medie imprese un sostegno economico importante devo dire in questo momento ne abbiamo avuto con i primi decreti aiuti dopo la pandemia
Un importante spinta per le imprese alla ripresa adesso necessitiamo ancora di più e cessato da qualche giorno una proposta un letto
Che voleva chiedere direttamente al Parlamento europeo un impegno per la ripresa e per il sostegno energetico alle piccole e medie imprese italiane ce ne parla
Ma sì anzitutto grazie grazie
Per avermi voluto qui spero di non annoiarvi troppo parlare dopo Giulia Bongiorno è sempre difficile non solo perché Giulia parla molto bene ma perché Giulia parla di temi molto interessanti e talvolta si pensa che l'economia sia molto noiosa è in effetti talvolta lo è
Però poi come correttamente è stato detto ci accorgiamo che l'economia fa parte della nostra vita anche quando non ce ne accorgiamo e quindi quella componente di noia molte volte si bilancia con nell'interesse un po'necessario per questo tema
Diciamo che in questi giorni non ci stiamo accorgendo di come mentre la crisi economica
Il caro bollette volino l'Europa un pochettino arranchi
Anche perché vedete noi siamo ci piaccia o meno stretti in una serie di vincoli europei che ci come dire impediscono un'erogazione diretta di liquidità alle imprese ne abbiamo una normativa molto stringente che quella degli aiuti di Stato che impedisce agli Stati europei di dare soldi diretti alle imprese in tempi di Covi d'quando i soldi diretti all'impresa erano necessità strutturale che cosa si è fatto si è fatto quello che tecnicamente si chiama un Temporary framework europeo si è fatto una quadro temporaneo
Diverso l'Unione europea ha detto non c'è problema in queste circostanze eccezionali deroghiamo a tutte le norme sui libri di Stato e quindi i Paesi che vogliono dare liquidità alle imprese lo possono fare perché perché si riteneva che la liquidità alle imprese fosse la chiave di volta per la ripresa economica del continente in effetti così è stato i dati del Pil aggregato europeo del PIL nazionale
Registrati nel due mila ventuno si dimostrano che quelle iniezioni di liquidità che l'Europa ha consentito a tutti i Paesi è servita ecco restiamo lavorando perché oggi si possa adottare lo stesso schema
Perché guardate che la crisi energetica il caro bollette che stiamo vivendo non è meno grave della crisi derivata dal colpite
Noi rischiamo se non a procedemmo con serietà ma aggiungo io soprattutto con grande pragmaticità a questa crisi una desertificazione del nostro tessuto produttivo
Se non saremo capaci noi intendo Europa e noi intendo governo italiano di dare liquidità
Immediata alle imprese in deroga agli aiuti di Stato
Noi ci guarderemo indietro ci gireremo indietro come godono camminando ci riguarda poi si gira gli ammazza quanta strada ha fatto ecco l'ECG Remo indietro e vedremo dietro di noi il deserto
Delle nostre imprese e questa è una cosa che da uomo di centrodestra da uomo della lega ma prima ancora da italiano non posso accettare
E non voglio accettare
Qui ciò che stiamo cercando di fare è di lavorare a livello di ministeriali europee per arrivare a una norma di deroga comunitaria che speriamo arrivi con il Consiglio
Europeo che ci sarà i primi giorni di ottobre il nove ottobre
Che ci consenta di derogare a tutte le norme sugli Enti di Stato e ci consenta di mettere finalmente soldi liquidi nella tasca degli imprenditori italiani
E quando parlo di imprenditori italiani non penso soltanto alla grande fabbrica che consuma tanta energia penso anche alla bottega artigiana perché guardate che le bollette in proporzione diversa io conosco fabbriche che pagano pagava un milione di euro al mese di bolletta energetica che adesso le pagano due e mezzo ma come su Juan che botteghe artigiane o piccolissima esercizi commerciali piccoli bar
Che pagavano quattro cinquecento euro adesso le pagano mille cinque le otto e e guardate che si è vero le di numeri sono diversi ma la crisi è sempre la stessa
Perché per me è vero se chiude una fabbrica è un problema
è un problema importante perché dà lavoro a tante persone ma non è meno grave si chiede una piccola impresa artigiana o si chiude un piccolo esercizio
In un piccolo centro d'Italia ogni esercizio che chiude grande o piccolo è un insuccesso strutturale della nostra politica economica ed è questo dobbiamo evitarlo non abbiamo una ricetta abbiamo una ricetta per evitarlo che quell'appunto di derogare alle norme sui limiti di Stato e di dare immediata liquida all'impresa e quindi quando sentite parlare discostamento di bilancio questo mostro che manderebbe all'aria tutti i nostri conti sappiate abbiamo le tutti la coscienza io ho la coscienza pulita come chiunque siede in questa in in questa platea che io scostamenti di bilancio per il banchiere rotelle opprimono pattini non ne ho fatti
C'è chi li ha fatti
Perché adesso quando vi si dice no allo spostamento di bilancio manda all'aria i conti ricordiamocelo signori
Due anni fa abbiamo fatto tanti scostamenti di bilancio perché servivano ma coi soldi li abbiamo usati anche per i banchi a rotelle per i monopattini
Quindi oggi ricordiamoci che quando parliamo di scostamenti di bilancio fatti bene fatti nell'ambito di una cornice europea fatti potendo usare quella liquidità quindi in deroga agli aiuti di Stato
Io francamente ho la coscienza a posto di dire che se facciamo uno scostamento di bilancio per sostenere il tessuto produttivo e per mettere soldi in tasca le imprese e per non portarci indietro e vedere deserto io francamente la sera vado a letto tranquillo non non credo tutti possano dire la stessa cosa
Questa è la battaglia che stiamo facendo in Europa in questo momento per per l'impresa assolutamente grazie gli aiuti alle imprese sono fondamentali per il nostro Paese
Di questo parliamo anche con il presidente dell'Ente nazionale microcredito Mario Baccini perché uno degli strumenti utilizzati insieme i vari decreti che per organicamente per sostenere l'avvio e l'autoimprenditorialità anche di chi non ha garanzie reali e il microcredito
Mentre con il sottosegretario il sottosegretario ci raccontava che è un fallimento in questo momento vedere aziende chiudere ma cosa possiamo raccontare del microcredito presidente Baccini
è un'aggiunta un fallimento una vittoria
Sì grazie grazie grazie al l'onorevole Sammarco dell'onorevole Cangemi per quest'invito
Ad Itaca questo viaggio tra le idee che fa dei focus importanti oggi ci troviamo a parlare di economia economia sociale
Ma prima di sviluppare come bene ha fatto il sottosegretario prima di me i temi di macroeconomia
Noi dobbiamo un po'ragionare del perché si fonda una scelta politica in questo senso
Oggi il nostro Paese è animato solo da un dibattito che appare evidente oggi che siamo sotto campagna elettorale come si dice in gergo per le politiche quindi un appuntamento importante
Dove c'è un dibattito tra la centrodestra e centrosinistra i cui contenuti i cittadini
Insomma hanno difficoltà a interpretare quali sono le differenze sostanziali
Perché i protagonisti della politica probabilmente sono più presi al consenso che non nasca deviare come bene ha fatto il sottosegretario per il quindi noi dobbiamo partire da questa base di ragionamento che è quella di un vero bipolarismo che c'è tra economia sociale di mercato
E automatismo del mercato questo è il vero bipolarismo che poi si deve tradurre in consenso in voti in attività politiche organizzata ivi due grandi scenari sulla sui quali si fonda essi dovrebbe fondare la scelta politica del legislatore devono essere due binari importanti
Da una parte c'è l'economia sociale che ha come obiettivo la soddisfazione
Dei bisogni della persona umana quindi mette in moto una serie di meccanismi politici strategici culturali per arrivare creare ricchezza per arrivare a soddisfare i bisogni della persona dell'impresa delle famiglie
Dall'altra parte c'è l'automatismo del mercato
Che è un automatismo
Che ha come unico obiettivo il profitto a prescindere da qualsiasi forma di soddisfazione della persona
E quindi questo è il vero bipolarismo sul quale dobbiamo confrontarsi quotidianamente senza capirlo perché in molte occasioni la vita quotidiana ci porta a porta no va a fare scelte immediate la bolletta la famiglia
Quando deve mandare i bambini a scuola adesso si aprono le scuole proprio fra qualche giorno i Comuni hanno difficoltà saluto il sindaco Sante qui hanno difficoltà a riesce a a organizzare anche in molte occasioni
L'entrata a scuola dei ragazzi
Ecco questo se noi ragioniamo su questo punto sappiamo perché stiamo da una parte perché l'economia sociale perché il microcredito perché la microfinanza
Perché in questa grande battaglia mondiale dove i poteri stanno ridisegnando ci geopolitica quello che oggi sta avvenendo a livello mondiale non sarà più niente come prima noi possiamo portare un valore aggiunto perché la nostra Italia è un Paese che abbraccia con convenzione lo devi a braccia abbracciare con convinzione
L'economia sociale di mercato i cui attori e Interpreti sono oggi identificati anche nel bipolarismo politico
Perché non abbiamo visto una trasformazione culturale della sinistra in Italia
Che dalle battaglie per il lavoro per i lavoratori del battaglie sociali è passata difende dei grandi gruppi finanziari le multinazionali e si è collocata in quell'automatismo del mercato
Che ha come unico Progetto il profitto senza produrre economia reale
E d'altra parte ci siamo noi
Perché anche orientarsi politicamente significa avere la coscienza di andare a a diradi del candidato che può essere più o meno accettabile questo è il mondo in cui viviamo e sul quale dobbiamo lavorare
Perché la sussidiarietà che può fare l'economia sociale è una sussidiarietà illuminata perché laddove non arriva allo Stato arriva il nostro mondo
Laddove chiudono le aziende lo Stato quindi tutte le iniziative fatte quindi anche la microfinanza e microcredito noi stiamo pensando di parlare di micro credo che anzi hanno pensiamo di parlare di piccoli interventi finanziati
Ma il microcredito si fa macro perché oggi in Italia noi abbiamo realizzato dalla fascia dell'esclusione sociale finanziaria oltre venti mila nuove impresa
Quindi la mano pubblica interviene laddove
No il privato non può intervenire laddove il sistema bancario non può intervenire direttamente perché la differenza che c'è tra un piccolo prestito che fanno bene le banche direttore generale
è e sostanziale del piccolo prestito vai in banca in una garanzia e una casa ai papà mamma che ti dà la garanzia
E poi accedere al credito perché le banche gestiscono i soldi dei chi ci rimette quindi non è che posso regalare soldi alla gente
Dall'altra parte invece il microcredito il piccolo prestito diventa microcredito quando si rivolge ai non bancabili ai diversamente bancabile allora la mano pubblica con lo Stato tramite noi
Interventi interviene perché a quella persona che ha un'idea è un progetto imprenditoriale ma non ha garanzie lo Stato interviene chi offre la garanzia gli offre dei servizi di accompagnamento e grazie alla collaborazione col sistema bancario su queste
Ovviamente
Lignee economiche interveniamo e facciamo il finanziamento a quell'azienda che avrebbe
E non sarebbe nata senza questo intervento dello Stato
E oggi voi fate il conto no un'azienda che non può intervenire un ragazzo un giovane oppure qualsiasi altra persona una donna che vuole intraprendere non può farlo
Perché le garanzie non ce la quella persona non può aprire un'azienda e quindi sarà no un costo per lo Stato perché sarà un nuovo disoccupato
Perché sarà facile manovalanza per la criminalità quindi il costo sociale economico per lo Stato è altissimo e allora con questa operazione quella persona diventa un imprenditore a costo zero per lo Stato perché i soldi non li regaliamo i soldi
No vanno restituiti anche con una piccola parte di interessi perché il costo del stare nel mercato non bisogna fare
Concorrenza sleale con i finanziamenti che oggi sembrano un gioco no uno spot elettorale come le Regioni molte regioni lo sento
No arruolati marinati farò girare il mondo no queste queste cose che dicono vieni da noi finanziamenti a destra a tasso zero fondo perduto che poi sono soltanto per alcuni e pochi soggetti
E quella è un errore perché si entra a gamba tesa in un mercato dove una persona compreso Holden banca e io ti dò i soldi a te a costo zero a fondo del dovuto entri in un discorso di sleale concorrenza anche nel mercato allora
Volevo soltanto dire questa differenza prima abbiamo parlato di economia sociale e di automatismo del mercato il ruolo del microcredito per i non bancabili venti mila nuove aziende che sono venti mila persone che assumono due virgola quarantatré posti di lavoro ad azienda da un disoccupato potenziale oggi è un'azienda sana questo significa un grande straordinario successo
Italiano che noi stiamo portando anche a livello internazionale in termini di capacity building e di formazione in altri Paesi
E abbiamo cara Emma un riconoscimento anche di Bess pratiche italiane dalla Commissione europea abbia riconosciuto il microcredito italiano un'azione di beh sporadiche di buona pratica anche a livello
Europeo
Grazie presidente vaccini abbiamo parlato con il sottosegretario freni di liquidità di aiuti di sostegno alle imprese
Con il presidente Baccini siamo entrati nel vivo nel cuore e quindi la capacità di intraprendere di andare oltre di buttare il il cuore oltre l'ostacolo per creare un'impresa però per creare un'impresa occorrono altre cose occorre anche il coraggio di e diventare imprenditori il coraggio di andare oltre e il coraggio di portare e di cercare il proprio tessuto economico di allargare la propria impresa e di questo vorrei parlare con un giovanissimo imprenditore ma anche una persona che ha dimostrato di saper essere l'eccellenza dell'Italia e di portare le eccellenze italiane all'estero come questa mattina c'è Lorenzo giurie nonché presidente del Forum Italiano dell'export
E che ha deciso di intitolare tenuti fra Inter e di far proprio un motto di Ulisse
Per cercare di andare oltre e di parlare di imprese aziende
Perché
Grazie per la promessa grazie all'onorevole Gangemi per l'invito sono particolarmente felice di essere qui
Ho ascoltato con vivo interesse le parole del sottosegretario del presidente Baccini
Vorrei provare a fare uno sforzo stamattina senza parlare immediatamente della struttura che presiedo che il Forum Italiano nell'export anche perché mi sembra abbastanza banale da spiega insomma la struttura che si occupa di mettere insieme le aziende che commerciano ma invece lo sforzo invece che volevo fare insieme a voi è quello di rendere l'economia anche un po'Rocca
E quindi cercare di trasferirli quanto l'economia non sia sempre noiosa l'economia e parte di quello che noi viviamo costantemente bene io sono nato in un paesino che si chiama Sorrento in Costiera amalfitana
E sono andato negli Stati Uniti che avevo diciassette anni
E lì sono rimasto oggi ne ho trentasette negli sono vent'anni che vivo negli Stati Uniti
La mia azienda come diceva bene la giornalista si occupa di esportazione siamo alla d'azienda oggi l'azienda più grande di esportazione che c'è in Italia di cibo italiano verso Israele verso gli Stati Uniti e questa è una premessa
Ma la sostanza del mio intervento che
Sapevamo benissimo anche prima della pandemia chitarre veniva viveva un periodo di economia poco rock
Le esportazioni erano molto basse per quanto la politica dicesse che l'esportazione erano alte
Ma erano alte nella misura in cui si misura quello che potenzialmente l'Italia può fare
Ma non certamente altre perché esportano tuttavia azienda voi pensate che in Italia abbiamo circa due milioni di impresa soltanto centotrentatré mila sono le aziende esportatrici
Di queste centotrentatré mila soltanto settantacinque mila euro all'anno e il loro valore di esportazione
Praticamente niente
Se voi pensate che cosa vuol dire fare commercio con l'estero
Allora io uso sempre dire ragazzi dove insegno raggio anche Botto alla ventiquattro Ore business school incominciate a vedere che cosa avete addosso allo dico le scarpe Santoni bene
Santoni far settanta per cento del suo business all'estero prima azienda esportatrice di scarpe in Italia
Passiamo alla giacca Borrelli ha venduto il suo marchio e produce oggi ad una zia un'azienda italiana circa l'ottanta per cento che sul dei suoi capi spalle Estero
E potrei continuare con il cibo io non parlo sempre di cibo perché esportando cibo mi dicono che sono diventato peggio degli chef
E quindi mi proprio mi preoccupo degli abiti ma potrei dirvi la farmaceutica potrei dirvi la meccanica
Quando sento parlare di essere un ragazzo coraggioso varie ragazze una volta ma ciò un imprenditore coraggioso onestamente sono coraggiosi tutti gli italiani perché chiunque apre una partita Iva in Italia il coraggioso sottosegretario presidente
Chiunque
Chiunque riesce a sopportare il carico fiscale italiano coraggioso non soltanto l'imprenditore ma la capacità di svegliarsi una mattina e di concentrarsi sul non sonno perché un imprenditore puntualmente non dorme
E di questo periodo non dorme però
Voi pensate una cosa la tempesta perfetta che ne abbiamo vissuto non è stata soltanto l'economia e la pandemia è stato il fatto che per esempio nel due mila diciannove aumentavano i noli dei trasporti
Da due mila cinquecento euro il costo di un containers per intenderci un fatto un camion che parte dall'Italia e va in America costava due mila cinquecento dollari oggi ne costa undici mila
E questo è nel due mila e venti
E non era alcuna speculazione era soltanto un accordo probabilmente di cartello tra le compagnie che si occupava di tranci Peng
Due mila venti il Presidente del fornita dell'export aumentava alzava la voce raccontava ragazze c'è qualcosa che non vanno e non esporta Remo più oggi ci siamo concentrati sul costo delle bollette ma sapete che costa molto di più anche la carta per imballare
Questa qualsiasi cosa che noi mangiamo la banda stagnata per per le scatolette di tonno costa sette volte di più
E tutto questo è frutto di una speculazione evidentemente di chi le produce ma anche del del dei costi tecnicamente che sono aumentati non adesso sono aumentate nel due mila ventuno
E che il tema è che la politica arriva sempre un pochettino dopo l'imprenditoria chiaramente urla prima
E forse il coraggio sta nell'urlare ma dicevo prendevo qualche appunto perché mi piaceva
Mi piaceva questa cosa mi è venuta in mente Teacher vanta essa se non stiamo attenti noi ci ritroviamo Emo nelle nelle città di Cervantes strade senza strade e cita senza uomini
Perché perché io vivo vado a Sorrento molto di rado
Sto venendo dagli e vi posso assicurare che anche il centro storico che ha avuto questo boom turistico vedrà probabilmente mi diceva il Sindaco una chiusura degli esercizi commerciali per il trenta per cento perché non reggono più semplicemente perché non reggono più il costo degli affitti
Il costo della trasformazione il costo del personale personale che non si trova più
E quindi adesso sono pessimista leopardiano però voglio dire questa questi sono i fatti cristallizziamo i fatti
Ora per arrivare invece a quello che è il mio mestiere una delle soluzioni che propongo l'export
Cioè oggi un'azienda non può prescindere dalla importanza del Dipartimento export quello che prima era una moda faceva Figo sinistra qua
E dire vendo all'estero perché mi fa figo perché viaggiano Oggi vendo all'Estonia mio bisogno per mantenere l'azienda
Intanto necessità del Dipartimento export antenne che l'export manager all'estero e visto come al pari dell'amministratore delegato siede il direttore export siede affianco al ceo
Perché rappresenta un centro di ricavo sempre più importante per l'azienda
E concludo perché immagino che il dibattito vada avanti quante strana l'Italia
E quanto Lami
Noi siamo l'unico Paese che fa cinquecentosettanta miliardi di fatturato made in Italy oltreconfine ripeto cinquecento settanta negli atti il nostro prodotto interno lordo il nostro fatturato e mille e cinquecento miliardi
Un terzo lo fa solo grazie alla capacità degli imprenditori di vendere oltre confine C sette ci siamo
Bene Italia non a un ministero per il Commercio Estero sottosegretari
Lo aveva non ce l'ha più
Voi immaginate un paese come l'Arabia Saudita senza il ministero per il petrolio
Ho Israele senza un ministero per la difesa bene Italia che vive un terzo del suo prodotto interno lordo al commercio con l'estero non a un ministero per il Commercio Estero ce l'aveva
è stato assorbito dalla Farnesina
Su questo non entrò però potrei darvi il dettaglio la luce potrei dirvi quanto è complicato fare il ministro per il Commercio Estero è il ministro degli esteri per l'innesto yes degli Este tecnicamente banalizzo e brutalizzo
Si occupa di pace nel mondo e di sorridere a tutti e creare il tessuto
E il terreno per poter fare tecnicamente a fare tecnicamente poi arriva il ministro per il Commercio e spinge le aziende italiane
In Italia questo non è possibile
Allora su questa sollecita e intanto ringraziamo il professor Francesco Verbaro che si è unito a noi e adesso fare un'altra domanda poi torno da lei così si ambienta perché volevo parlare proprio con lei di di impresa e di commento visto che è un editorialista del Sole ventiquattro Ore abbiamo appena citato la rivista
Allora prendendo proprio spunto da questa sollecitazione
Volevo chiedere a Mario Baccini che è stato anche sottosegretario agli Esteri quanto conta e quanto vali il sostegno a delle nostre imprese all'estero e come possibile cosa prevederebbe lui per quello che un nuovo modo di ripensare le imprese italiane all'estero
No ma intanto devo dire che
Sulla sulla bilancia che noi abbiamo tra imposta esporta l'Italia sta facendo un buon lavoro e probabilmente le nostre imprese non parlo delle imprese grandi che vanno da soli
E non hanno bisogno di grandi supporti se non degli mediazioni politiche particolari in determinati casi il problema e sono le piccole aziende che hanno delle forti capacità anche produttive
Ma non hanno una capacità di esportazione all'estero nulla ci sono in molte occasioni delle delle piattaforme che che che organizzano questi ingressi molto delle quali ci sono anche diverse truffe di che che che mettono in difficoltà i nostri piccoli imprenditori
E noi siccome microcredito stiamo cercando di dare un supporto belle realizzare qui il sottosegretario ci potrà aiutare magari nel futuro perché è importante fare un fondo di garanzia dedicato proprio all'esportazione per le microimprese che non hanno la forza di andare all'estero magari anni prodotti parlando la forza perché soltanto un viaggio all'estero non è compatibile con il bilancio
Oppure se prendono una cosiddetta fregatura di dieci venti trenta quaranta mila euro e l'azienda non gliela fa
E quindi dobbiamo coprire questa fascia che è molto importante quindi occorrerebbe una mediazione con i paesi di adozione io parlo per esempio
Noi abbiamo il Sudamerica centramericani diamo il nord Europa tutta una serie di Balcani che che possiamo il Nordafrica tutto alla questione africana dove possiamo veramente esportare dei prodotti importanti e lì ci vuole una mediazione politica del ministero col commercio estero pure al ministero degli Esteri
Affinché nere accordi bilaterali negli accordi bilaterali con i Paesi ci sia anche la scelta merceologica dei prodotti da esportare e da importare perché se io vado a Cuba
E riporto le banane volle Hollande andasse probabilmente mi serve però se li porto una finalizzazione dei prodotti con me il latte oppure la la la una serie di attività artigianali che lì mancano alli si può creare una una fila di di di di commercio importante quindi io credo che da una parte ci sia bisogno della politica che metta la testa anche su queste piccole imprese gli hanno una potenzialità di esportazione e creare dei fondi di garanzia per garantire anche no l'accesso al credito di queste imprese per fare questa operazione
Grazie quanto vale l'on line sottosegretario
In questo in questo ambiente precipuo per la lo sviluppo dell'impresa adesso le dico sulla in nel ridicolo che cosa abbiamo fatto per non la n però prima se mi consente
La risposta una sollecitazione perché io
O o le stimmate del girare per imprenditori e di prendermi sempre lo stesso rimprovero e come dire
Ho un senso di grande frustrazione perché
Non è la prima volta che mi si dice che la politica arriva tardi
E questa è una cosa che io francamente non posso accettare
Non posso accettare perché è vera
Perché è una politica che arriva tardi non è una politica
Poi il discorso sarebbe lungo Butcher quella sottile differenza tra politica e politiche perché la buona politica è in grado di sviluppare politiche
Commerciali in questo caso che non arrivino tanti
La vera buona politica non può arrivare tardi perché si arriva tardi non è una buona politica dobbiamo andarcene tutti a casa
Chi arriva tardi e come se non fosse Meriva come se non ci fosse
Nel momento in cui l'imprenditore grande piccolo medio mi è indifferente mi dice se è arrivato tardi avevo bisogni di tè e tu non c'eri
Io con quale faccia gli vado a chiedere il punto
Cinque anni dopo tre anni dopo il giorno dopo
Ed è questo
Uno dei grandi strutturali difetti che come centrodestra siamo convinti di poter combattere
Una politica finalmente guardi a domani noi ieri
Una politica che non arrivi tardi perché sa già quali saranno le esigenze del Paese
Questo è un obiettivo però come dire raccolgo lo stimolo e ribadisco la frustrazione centoventuno volentieri
Bene abbiamo con orrore ma scusa erario io volevo anche dire pure questo ritardo della politica intanto saluto il mio amico senatore giro che ci ci ha raggiunto
Grande Francesco
Però
Allora visto che siamo un po'usciti dai cani dice qui c'è un problema il ritardo della politica in molte occasioni dice probabilmente ci sarà anche ma dal momento in cui Federico c'è una scelta politica di primo livello cioè il Parlamento fa una legge
Lasciata l'attività legislativa del del cui i decreti del governo
Dal momento della scelta politica la sua esecuzione passano anni quindi la politica non è che non è intervenuta i decreti attuativi
E la burocrazia perché se il mio ministero dopo che io polimerica soffermare dove lei retto nel mio ministero ci vogliono due anni per fare un decreto attuativo è colpa mia che faccio il ministro
E colpa mia che faccio sottosegretario guardateli non è mai colpa del funzionario del direttore generale perché sempre il capo responsabile quindi se io sono un politico sono ministero ministro sottosegretario come allora voi
E c'è una legge che abbiamo fatto tutti insieme per favorire l'export sotto il seguire questo esempio
Per favorire l'export e ci vogliono due anni a fare il decreto la colpa e la mia
La colpa era mia perché non sono capaci di far funzionare la macchina e se non sono capaci di una funziona la macchina non so fare il mio lavoro
Va alla rata dopo questa mania metri intenso raccogliamo insomma con grande con Johann raccolgo merci intellettuale anzi diventa anche più più interessante diventa rock come dicevamo all'inizio
Beh allora una soluzione concordanze apprezzo molto il suo intervento ed è anche molto vero quello che diceva Mario e mi rendo conto voglio dire
Che che il punto di caduta e molte volte più lungo del processo decisionale cioè io decido di aiutare Tizio
Perché quel tizio rappresenta interessi attenzione interessi legittimi interessi importanti e quindi avvio un processo decisionale che però vede il suo punto di caduta dopo due anni giusto senatore mi pare che funzioni così però c'è un tema però c'è un tema c'è un tempo che si risolve con un po'di competenza
Se noi cominciassimo a mettere negli organismi governativi persone che poco poco ne capiscono del tema che andranno a trattare ebbe hanno chiaramente quel fisico di un ruolo direbbe un francese
Che di fronte al dirigente di fronte al funzionario eccoti mette nella condizione di essere ascoltato con un po'più di attenzione che cosa voglio dire
Non è il caso dei presenti evidentemente
Ma se noi continuiamo a fare l'errore di aderire in determinati ruoli centrali
Persone che fino a ieri faccio fatica a capire cosa facessero
E diventava complicato che il funzionario lo segua
E su questo mi pare che possiamo essere d'accordo però io su questo la voglia interrompere prego qui abbiamo una personalità in materia ne abbiamo l'ex Rettore della scuola della funzione pubblica nonché adesso grande esperto di auto impiego dato impresa e di imprenditorialità allora
Su questo sistema delle competenze
Che cosa occorre professor berbero
Raccogliamo la sfida del nostro in amico imprenditore del sottosegretario
Ci dica oggi com'è la situazione e perché non esistono queste competenze o se esistono dove sono andate a finire
No non so se ci sarà un convegno specifico su questo perché l'argomento avrebbe bisogno di un altro evento apposito intanto grazie a tutti e scusate il ritardo
Giù solo presente Baccini soprattutto oltre che gli altri ospiti
Allora innanzitutto per la burocrazia e e sul tema della attuazione delle politiche
Perché faccio il decreto legge che tra l'altro è uno stress per il Parlamento cioè significa invece di fare la legge ordinaria faccio un decreto legge di necessità e urgenza significa che c'è un'urgenza poi inviolato aziona un decreto interministeriale mai un singolo ministero ma di due ministeri quindi a trovare il concerto i due ministeri
Poi spesso non non serve non è sufficiente serve poi una circolare
Peggio mi sento a volte servono anche le FAQ cioè cioè pulp alla alla faccia dalla delle fonti del diritto per spiegare capire teso di dai bonus è venuto l'esperienza debbono Samui eccetera eccetera quanto tempo passa abbiamo decreti ministeriali
Inattesa danni e abbiamo poi circolari che mancano danni il problema qual è il tempo il concetto di tempo abbiamo una sedi generato un meccanismo per cui basta che esca il titolo sul giornale
D'ora in poi c'è il bonus ed Alice a b c'è il bonus non è che e il titolo sul giornale il fiat lux cioè che era volta ero pubblicato no
Dalla pubblicazione che spesso giornale un'anticipazione qui non c'è neanche il decreto legge
Non so per spiegare come funziona
Cioè il prima esce l'articolo o ed un po'ascesa che lo schema di decreto legge quando il regime confezione pubblicate in gazzetta ufficiale poi il padre poco dice ma aspettiamo la conversione quanto a tempo dice il DM poi circolare eccetera eccetera
è ovvio che un aiuto potrebbe essere tempestivo perché un aiuto e tempestivo non è un aiuto
Cioè se uno sta affogando
Non è che può dire a aspetta devo misurare la distanza devo capire che tipo di ciambella salva di salvataggio e bisogna nudo delle se ali patentino l'uomo che lancia il la ciambella o può nuotare
E devo fare tutte queste verifiche realmente quell'umore
Ora sul la metafora ma insomma per capire quello che succede che accade
Quindi quando arriva a voi l'aiuto arriva tardi non serve più e il danno è già stato fatto ha impegnato le risorse poi sono in esilio guai
Qui a colpetti tante presentato c'è il concetto del tempo che non ha la burocrazia e a volte non ha idea neanche la politica ragion giustamente il sottosegretario freni Federico
Bisogna monitorare e guardare no ISO i vari decreti a che punto stanno perché poi a un certo punto c'è la registrazione alla Corte dei Conti e altro tempo che passa e poi c'è la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e anche a ditte passa del tempo tipo il decreto ministeriale bonus duecento Euro
Per i professionisti è ancora fermo la corte dei conti nonostante tutto lì non tutta la fretta eccetera quindi c'è un concerto di tempo
Il tempo eh prezioso e quindi la cultura del tempo è fondamentale che non ha la burocrazia che non conosce spesso la profezia è anche parte della il tempo è portato dovrà cercare di ridurre tutto questi passaggi e fare in modo anche che se io so
Con le attraverso i dati le banche dati l'incrocio di dati servirà a questo sì io so già che l'UE ha avuto un calo di regia un calo di questo questo e quest'altro so già che può essere è un potenziale beneficiario
Quindi molte volte non c'è bisogno anche dell'istanza di tutta la procedura potere benissimo erogando non sempre così
Che a volte o aspettare radio l'anno precedente però io per capire il calo del trenta per cento inizia la soglia dei trentacinque mila euro tutto il fatturato un terzo del fatturato molto spesso bisogno di dati e ha bisogno di carcere
Però molte cose riesco a saperne oggi
Basta lavorare con le banche dati non solo in senso avverso ma anche in senso in senso positivo
Ciò Badoglio tempo c'ho ricevuto questo no ma ne parlavamo prima di campo con il dottor Torino che diceva che gli imprenditori ormai il tempo Luperto nel senso che perdono il sonno e quindi devono investire molto più tempo
Per poter capire come sopravvivere
Ho come portare avanti la propria azienda quindi la questione del tempo diventa fondamentale il nodo della che non hanno che non hanno smesso di burocrati purtroppo Luck la dico da ex burocrate la grande burocrate
Da direttore generale funzione pubblica da chi la con
Col ministro Baccini tra segretario già il ministero del lavoro per anni
Ma enuncia nel concetto del tempo io ho fatto il mio passaggio
Poi dopo averne non tocca a me
Ha detto a collocare l'ho già fatto ammaestrata un valido per il controllo l'attenzione alla compliance cioè alla regolarità ma non al risultato finale
Visto il finale ho fatto la nuova per dare un aiuto non è placchette o cercare di andare arrivare all'aiuto sostanziale qual è il valore aggiunto il suo provvedimento Francesco ma è colpa nostra
Che non ci servite carichiamo adora colpa nostra veronese gli si addice la sera saremo un matrimonio tra burocrati e politica però imprenditori continua a perdere il sonno giusto
è colpa nostra anche per la qualità della normazione perché io che prima di fare quello che faccio ho fatto cinque anni di legislativo e quindi le norme le scrivevo
Lo so che se tu e fare la super Cazzola scusate il francesismo ma domenica mattina mi mi permetto
Se vuoi fare la super Cazzola rinvia a un decreto ma guardare che esistono norme auto applicative
Sì eravamo vestita bene non c'è mica bisogno del decreto
Troppe stile tante leggende studiare prima
Cioè calare a incontrarli esatto parlarci prima capire le esigenze pubblico e guardate io faccio sempre lo stesso esempio a costo di diventare noioso se tu devi andare da Milano a Roma
E conosci la strada ti metti isolato strada e vai da Milano a Roma
Se non conosci la strada e di venire a Milano magari che ne so passi per Verona passi del Venezia con lei a Trento guarisce ieri a Milano abbiano ceri lo stesso e sia chiaro praticato una strada molto più lunga
Se però la conosci la strada vai dritto Cerrini
E questo è l'esempio della norma Aldo applicativa se tu qualcosa la cui fare sai come arrivarci hai già fatto le interlocuzioni col mondo produttivo con gli stakeholder con tutti quelli che serve sapere
Con le strutture perché poi sono anche le strutture che ti dicono che cosa sette tu la norma
La scrivi in modo diverso tutto questo richiede tempo competenze soprattutto richiede voglia
Richiede voglia
Scusate il francesismo di una politica che non facciamo più super Cazzola
Ma in tutto questo processo dove esistono fondi che chiamiamo PN NR piuttosto che i fondi dedicati alla digitalizzazione
Questi processi questi soldi questo queste attività possono essere utili a ridurre il tempo e a incrementare quelle che sono le possibilità di aiuto e di sostegno all'impresa
è chiaro che ne abbiamo bisogno di una di uno Stato che un apparato pubblico all'altezza dei tempi c'è mentre le impresse esistono punte come dire trasformate con la digitalizzazione uno prenota i treni ieri ormai da casa le agenzie di viaggio troppo sporco un'altra ruolo sono ridotti
Negli alberghi delle propria solo le cose vere fai abbai sul sito e l'INPS con l'ospite anche
Insomma per magari a un tutti possono accedere però molti servizi riesce tirarli fuori ha persino alcuni Roma dovevano riusciamo a fare di servizio lancia persino insomma
Però diciamo sì il privato è molto più avanti abbanco on line macchie che va allo sportello dopo l'esempio classico
Quello che serve digitalizzare ma è da tempo che pensiamo e di digitalizzare ma non si digitalizza no cioè non sembra poi tanti soldi servono persone che di più si mettono lì è cercherò di superare rigidità gelosie sui sistemi sulle banche dati
Ossus succede di vedere i processi
Rivedere tutti i processi semplificati ma questo diciamo non da ora io mi ricordo che è un primo piani specialmente a pubbliche saranno era il novantasette
Son passati venticinque anni un quarto di secolo per intenderci pensate a b ora arrivata cioè il fascicolo sanitario elettronico
Cioè belle io non è che facemmo nel novantasette
Cioè l'atto
Tu per andare lo stesso ospedale deve avere anche e cioè dei porta il cartaceo ho fatto dal summit date e ti porto il cartaccia attivo ci manca poco
Quindi serve cultura impegno Pisano come obiettivi
Cioè se tu non digitalizza e non paghi risultato
Cioè e abbiamo battuto son meccanismo del risultato i premi risultato i dirigenti pubblici
Punto primo primo sì mi due tre anni più e portami a casa mendaci
In quel quattro su processi digitalizzati Sam rivolti non pende risultati
E poi trama a far lavorare insieme i sistemi
Perché non è che poi vinse gelosa dei propri dati l'Agenzia Entrate Joseph guidati
E i ministeri sono gelosi i propri dati è
Con la scusa poiché non avevamo il segreto d'ufficio oggi la scusa si chiama propagarsi ma carta qui c'è uno che muore
Ma non è il dato su con sul suo percorso sanitario non lo possiamo avere ma con lo vuole
No
Cioè uno disoccupato ma non possiamo sapere che tipo di formazione possiamo dargli e c'era c'era se possiamo chiamarlo contattarle mandargli un percorso Borrello
Ora ci sono varie col però si può fare e non seguo neanche tantissimi soldi
Questo è il punto per rispondere arrivare alla a la domanda che mi posso
C'era una volontà cortile e non può essere dedica dedicata neanche a un singolo ministro senza portafogli cioè se una volontà di tutto il governo io sto Paese lo devo cambiare
Partendo dalla signorina ricambiare no per portare le aziende anche all'estero ma quanto vale quanto conta portare un'azienda all'estero soprattutto e inutile portarla in maniera digitale pure necessarie ancora la presenza
Il tema della digitalizzazione imprenditoriale in questo caso diciamo e e diverso dalla digitalizzazione burocratica che chiaramente toccava prima il funzionario pubblico
Aiutato molto
Aiutato Amazon ha aiutato gli a cui aiutato il Lux aiutato e-Bay aiutato io so di indios per quanto giovane si dice
Ma di una vecchia scuola io credo ancora nello shaker Lance quindi credo ancora nel incontrarsi di persona parlare io credo ancora
Che se è vero come è vero che l'Italia fa prodotti di qualità il prodotto di qualità modi di raccontare
Devi fare glielo vivere io non potrei mai vendere il pomodoro di San Marzano sei al mio cliente non lo faccio provare il pomodoro San Marzano non gli posso dire guarda sta fotografia come bella perché sta sui Bay chiavi di raccontare
E così immagino anche Brunello Cucinelli voglia raccontare le soste delle sue stoffe voglio raccontare la la sua sartoria
Quindi il percorso digitale chiaramente accelerato è stato un acceleratore della conoscenza ora però quando io prima parlavo di competenza non perché voglio tornare al Mac anche se mi piace sia chiaro
Quando parlavo della competenza ecco è fondamentale in determinati aspetti averla lo sa perché sottosegretario perché se io una persona capace volenterosa compassione che si mangia la terra che calpesta si dice dalle mie parti
E quindi ha voglia di spingere il proprio Paese
E incomincia e gli dai un ruolo importante per esempio la gestione dell'Istituto per il commercio estero ad esempio la gestione di attività legate alle esportazioni e quest'uomo conosce la geografia
Con loro lo so che è una domanda banale un pochetto l'avere conosce conosce la geopolitica
Per esempio non ci sono Paesi dove non si può andare banalmente l'ultimo sette dicembre Nicaragua con Nicaragua non si può più fare business perché è stato dichiarato paese dittatoriale beh quindi conoscenza geografica conoscenza geopolitica diceva benissimo prima Mario se io vado a Cuba vendere le banane non era una battuta tecnicamente perdo tempo
Se io queste cose le metto insieme
E allora e non vado soltanto dire ma all'Italia da vendere in America guardate che ci sono Paesi che aspettano prodotti italiani come il pane e mi rende lecito alcuni il Vietnam la ne otterrà Nuova Zelanda la mala Istria
Sono tutti paesi che io chiamo praterie
Dove se arrivo lì e incomincia a raccontare quanto siamo bravi a fare le cose perché siamo bravi perché noi italiani a fare le cose siamo proprio bravi
Incominciamo a dire
Abbiamo dalle scarpe al pomodoro
Dal turismo alle case dall'arte alla bellezza noi abbiamo la bellezza in ogni cosa che facciamo
Noi agli abitanti della Nuova Zelanda in cantina il problema è che ci dobbiamo mettere di testa e ci sono determinati ruoli dove se metti la testa Vinci
Vinci
Se ci mettiamo testa nelle cose che facciamo e non è che sia che sia che genio è una famiglia molto umile
Però messo testa nella mia passione ho capito che mi piaceva vendere la bellezza italiana
E ancora inciampato a diciassette anni con la borsetta per le strade di Manhattan
E dicevo ma sai che che è buono al mio olio d'oliva ma seria buona la mia mozione ecco immaginate di farlo attraverso l'istituto attraverso un governo amico che ti consente di raccontare quanto siamo bravi
La partita la vinciamo dieci a zero perché dove c'è qualità dove c'è incanto dove c'è bellezza dove c'è equilibrio dove c'è armonia entra in campo l'Italia e quando entra in campo l'Italia ragazzi non ce ne non ce ne suo partite vinte
Il tema è che noi non ci mettiamo la testa
E chiaramente sono giusti processi decisionali che non coincidono con i processi burocratici
Cose che conosco conosciamo però se ci mettiamo competenza in determinati ruoli io mi rendo conto che probabilmente ci sono dei ruoli dove si può essere capaci di gestire la superficie
E va bene
Ma quando invece ci sono ruoli dove c'è importanza di avere fisiche più ruolo e competenza insomma quando cammini per il corridoio ricordo un paese chiedo scusa per le spalle giornalista
Ricordo un Paese dove quando si passeggiava Mario Scaccia certamente ci darà ci farà scuola quando passeggiava il minimo si è perso il potere delle istituzioni il potere buono nell'accezione positiva il dispetto
Quando veniva il ministro in penisola sorrentina negli anni cinquanta sessanta settanta si arriva a rispetto e timore che nell'accezione positiva attenzione
Magari quel ministro sbagliava tantissimo ma per i corridoi del ministero era rispetto attivissimo
Se io basso la qualità basso l'asticella e faccio fare il ministro o il sottosegretario o il viceministro a persone che fino a ieri faccio fatica a capire cosa faceva e è chiaro che il funzionario se lo gioca la mattina evidente è evidente
E questo chiaramente un ministro come lo è stato Mario lo sa bene
La capacità di far valere il proprio ruolo
è una capacità che ti deriva dall'esperienza che hai fatto
Ma se io fino a ieri facevo un mestiere punto interrogativo e oggi mi ritrovo ministro evidentemente il segretario generale della del ministero evidentemente il direttore del Gabinetto evidentemente il direttore generale dei servizi generali evidentemente questi ruoli che sono evidentemente apicali molto più del ministro egli arrivano e lei me lo insegna
Ma se l'ho già fallosa e come a partita a carta quarantotto quindi
Io dico torniamo alla serietà
Se tornassimo ad essere persone serie che siamo se vogliamo e un po'più innamorati del nostro paese lo siamo siamo innamorati folli dell'Italia
Non c'è non c'è partita
Tutto qua
Grazie io ho un'ultima domanda a questo punto per il presidente dell'Ente nazionale per il microcredito abbiamo parlato di formazione e competenza formazione della classe politica formazione degli imprenditori
Competenza nell'agire
Come interviene lo Stato
Ma io farei rispondere al Sottosegretario e perché l'unico uomo di governo pensiamo siamo solo ai servitori alla vigna del Signore quindi cerchiamo di dare un contributo io non sono il padrone della vigna però e allora aggiungo il signore diceva agli operai che entrarono in vigna alle prime luci del mattino
Ero poi pago lo stesso salario quelli che entrarono la sera musica
Hanno
Porteremo a tutti
Aveva copia dei sforare io io proporrei di far chiudere il Sottosegretario l'esodo verso le altre a leggere sarà
Avermela ripara vedrà perché la vostra domanda perché fosse a rispondere
Com'è la vita
Il sottosegretario lei è l'esempio di quella che è la formazione la competenza ci dica come vorrà portare avanti là fuori no nel nel tiro salvo futuro allora io credo
Che la formazione la competenza siano essenziali per questo Paese e che l'esperienza quotidiana ci insegni che si possono fare tante cose
Ma per farne alcune serve necessariamente una formazione specifica
E credo che i tempi che ci aspettano
Vi stiamo già vivendo e sia chiaro ma quelli che ci aspettano
Richiedano una competenza
Rafforzata mi permetto di dire
Perché è una banalità vi faccio un esempio sciocco parlare di Energia senza sapere come è composto il mercato energetico in Italia è come si venisse a parlare in trigonometria piana che ne so boh qualcosa del racconto perché magari mi danno foglietto e qualcosa vi dico
Ma se tu non conosci la composizione del mercato energetico le differenze di composizione del mercato tra Italia e la Francia penserai che si può Fattuzzo allo stesso modo e non è così
Ovviamente dobbiamo rifuggire anche da una tentazione
Che l'onniscienza non c'era nessuno
E non dobbiamo neanche ambire ad averla l'onniscienza
Quindi consapevoli i nostri limiti
Con accanto persone tecnicamente capaci e preparate
Che ci diano il supporto tecnico necessario
La verità e che per scegliere persone tecniche capaci bisogna essere già tecnicamente capaci
Allora dovremmo scegliere delle persone attraverso le scuole di formazione giusto professor Barbera
Una delle crisi che noi abbiamo in Italia e me non per fare aggiungere pessimismo pessimismo e cattive notizie a a cattive notizie
E la crisi della filiera della formazione
Cioè ne abbiamo il più alto tasso di abbandono scolastico in Europa
Il più basso tasso di laureati in Europa
Abbiamo tra i laureati il più basso tasso di laureati stemma cioè materie scientifiche tecniche ingegneria e matematica che sono quelle necessarie per il lancio e per l'innovazione
Quando abbiamo questi dati poi se facciamo addirittura le indagini OCSE Pisa sulla capacità di comprendere un testo o capacità di scrivere pelle deduttivo concorso per i magistrati
Anche lì siamo tra gli ultimi non tra i primi
Quindi c'è un problema poi insolente prese chissà che cercano competenze che un altro collo di bottiglia oltre l'energia e il capitale umano
Perché sono K e nelle i due fattori no che portò a produrre e quindi poter creare un'impresa e e se Investimenti sono legate Gia è un problema l lavoro contabile competenze ne aveva bisogno elementi di fare un grande piano sulla formazione Italia che porti che porti a migliorare la qualità dei dirigenti che sono soltanto il diritto erano idea come funziona l'economia non marginali scoprono che esiste qualcosa oltre il ventisette del mese magari così vespaio uno poi capire anche gli insegnanti c'erano pensiamo a pensare che la scuola riempiamo di precari
Perché hanno bob lei mi trovare lavoro pena stabilizza ebreo a scuola e poi ci lamentiamo della qualità dei docenti cominciava apparati diversamente obbligare la formazione e l'aggiornamento ragionamento essere continuo
Cioè non è qualcosa che noto fa la l'inizio della vita e poi dopo pasta
Quel c'è un problema veramente di Krayzie pisside tutta la filiera qualità delle università Napolitano ne cioè delle scuole superiori lo vedete anche voi con i vostri figli almeno io l'ho visto la mia esperienza con un figlio cioè quando do a ricercare la scuola buona dei professore che si assentono la discontinuità didattica tutto questo
Incide c'è poco da fare incide incide poi sulla la scelta della laurea Suicide poi sulla scelta del percorso universitario sudate quindi sui tempi in cui ci si laurea oggi del tutto questo e sul capitale umano che poi ci dovremmo trovare
Per come ci dà un cattivo capitale umano nelle pubbliche amministrazioni cattivo pare capitale umano anche in altre strutture altre cose
No e quindi questo e emigra è un grande tema debba non m'va affrontato da tutti è un'emergenza che riguarda che riguarda tutti come è stato giustamente ricordato il detto da da tutti quanti ma è un è un grande tema cioè dobbiamo avere apparente affrontarlo non è una cosa si avrà formazione a scuola no
Quindi la formazione la competenza partendo da la nostra pubblica amministrazione fino all'impresa potranno comunque continuare a riportare l'Italia a a ruolo che merita quindi un ruolo di primo
Un piano sulla politica economica internazionale sulla politica estera internazionale
E anche a sostenere quello che è il nostro disagio economico che sperando in una ripresa prossima e futura io ringrazio tutti i miei ospiti
Perché vedo qui il presidente Cangemi che ringrazio per averci accolta oggi con questo dibattito infervorato anche molto bello e ringrazio i miei ospiti per
Aver contribuito questa mattinata di lavori grazie e a presto