Mai più una / uno di meno. Quando il carcere è donna in un mondo di uomini

Bene cominciamo con una canzone del nostro amico cantautore Marco chiavistelli che come sempre fin dall'inizio di sbarre di zucchero
Racconta con alle sue parole poetiche e con la sua musica il dramma e le emozioni dei dei carcerati e degli ultimi in generale o di chi come Donatella si è tolta la vita durante la detenzione in un momento di disperazione
O come Stefano Cucchi stato ucciso da chi doveva custodirlo ecco Marco Chiari Straelle
L'amore
Dico
Però
Ora balletto
Grazie ecco
No per l'acqua
Perché
Mai
Roberto però probabilmente
Ambrosetti
Penso che la globale fra
No
Naturalmente oggi
Altre
Allora
Riflette
O
Colpiscono
Ed è anche il titolo per evidenti errori ordinari obiettivi
Però
Il
Vorrebbero
Ma
Proprietaria dei terreni il dai
Netta
Alberto sorvolo Fiore
Fino
Verso destra ripercorrere
Prego esterno io
Grazie percepite
Una
Dipendenti dirigendo abbiamo
Sì che
Dall'altro ulteriori dico va be'
Testimone
Arrivo
Io continuo
Ora
Dunque dibattiti
Da
Oggi intanto nonché
Terna il filo realtà
Grazie a Marco chiavistelli adesso io passerei la parola per dei saluti iniziali a don Carlo vincono che il garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale
Nonché parroco di questa parrocchia e quindi ospite io vi ringrazio
Tutti dalla presenza sono molto contento che questa iniziativa abbia potuto trovare corrotta collocazione anche nei gli ambienti ecco della mia la parrocchia dove io vivo io sono garante
Da poco più di un anno perché ho sostituito la dottoressa Margherita Forestan
Sarei scaduto perché il Garante scade con la giunta come Consiglio comunale quindi ecco suo scaduto a giugno vedremo se il nuovo Consiglio bandirà il così la possibilità della della scelta nuova ma credo che abbiano altri problemi
E quindi ecco il carcere si sa che sempre l'ultimo problema per qualunque evenienza
Ecco io non sapevo solo parzialmente
Il lavoro di oggi
Ringrazio quanti hanno potuto essere presenti come relatori testimoni e soprattutto voi come presenza
Buon lavoro a tutti
Grazie infinite con
Probabilmente lo sapete già tutti ma questo evento di oggi organizzato da sbarre di zucchero
Che nasce dal nasce da un lutto data un fatto tragico che abbiamo citato il fruscio una ragazza giovane beh la
E che ha nascosto molto le coscienze quello di Donatella odo uno dei settantadue suicidi in carcere di quest'anno
Hanno che si caratterizza veramente come l'annus horribilis dei suicidi in carcere da moltissimi anni a questa parte
Di molte delle persone che si sono tolte la vita noi non sappiamo neanche il nome
Sappiamo magari le iniziali grazie al prezioso lavoro di sbaglia di ristretti Orizzonti
Che è qua con Ornella Favero ristretti Orizzonti in fa questo lavoro molto importante di ricerca su tutti i quotidiani locali delle varie città
Di monitoraggio per riuscire a capire chi quando si suicida negli istituti di pena italiani e molto spesso pure loro riescono soltanto ad avere magari un iniziale ora sapere nazionalità di Donatello invece è uno di quei casi meno comuni che ha riempito le tavole del mille cioè le pagine dei giornali in qualche modo il fatto che appunto fosse una ragazza giovane bella del ribelle piena di vita a anche aveva scritto una lettera commovente al suo fidanzato questo fatto ha ha scosso ha scosso ha turbato ma a volte anche dalla morte nasce la vita
Come come la fenice che risorge dalle ceneri e quindi e quindi
Dalla
Dalla drammatica
Fine della vita terrena intitolata al lodo è nato questo progetto le sbarre di zucchero che invece vuole portare proprio speranza vita nuova cioè di persone che
Rinascono a nuova vita dopo la detenzione che voglio andare della detenzione non una una visione drammatica come qualcosa che ti marchia per sempre con un marchio d'infamia al dopo a cui poi tu sei segnalato e non riesci più a ricostruire essere accettato per una vita normale no una detenzione che può diventare veramente occasione di rinascita di rinnovamento
Qualcosa che restituisce la persona alla Società una persona rinnovata écu e piena di tanto da dare tanto da dire tanto da insegnare e che Israele di zucchero in questi medici sta riuscendo benissimo risultando partendo come dicevo da una morte una delle realtà più vitali più vitali tra quelle che si occupano di detenzione in Italia in assoluto
Sta creando una rete molto bella sta dando una testimonianza preziosa
E con un atteggiamento anche intelligente che non è mai conflittuale non è mai oppositivo alle istituzioni ma e di dialogo di incontro di confronto
Di rispetto e di accrescimento reciproco cioè si prova a a parlare con l'istituzione con la magistratura con la politica con le forze dell'ordine
Per crescere assieme migliorarsi assieme insegnarci cosa vicenda e fare un percorso che migliori per tutto il mondo della detenzione
Questo evento in particolare parla come era l'idea di nascita di sbarre di zucchero
Della detenzione al femminile ispirandoci a a un concetto del giudice dello straordinario magistrato di sorveglianza il dottor Vincenzo Semeraro
Quando ha detto dopo il suicidio di Donatella odo che il carcere
Qualcosa ha creato dagli uomini per contenere l'aggressività maschile quindi una veramente una struttura per un uomo mini creata da uomini in un mondo di uomini e che non tiene conto della diversità di esigenze di carattere di di di essenza della donna e quindi ancora più Complesso già quando come dice il titolo quando il carcere a donna in un mondo di uomini la cosa è veramente ancora ed è difficile il carcere ancora più difficile più dolorosa è più complicata
E per questo la testimonianza di sbarre di lucro ancora più preziosa e
E importante quindi cominciamo oggi dopo questa bella introduzione con la presentazione di un progetto multimediale un un video manco un libro del fotografo Giampiero Corelli proprio su questo tema del carcere femminile partiremo
Da Giampiero e dal suo lavoro questo progetto si chiama
Domani faccio la brava e adesso manderemo il video che lo compone che molto interessante e poi ne parleremo con lo stesso Giampiero Corelli che Cia onorato della sua presenza
Settantanove sul carcere da sette anni sono di origine sarda arriva a Milano da può andare no diciannove anni penso trasferita a Bologna tre mesi prima che essa stessa un giorno
Da pulire a casa sua soggiorno quindi neanche lo conosce non c'entrava niente con la mia vita abbiamo fatto assolutamente niente
Cinque giorni tutta la verità
C'è una soluzione per altri tipi di reato trovi pur rendere le cose che hai rubato insomma qualche modo si può ripagare fondo commette un omicidio
Tutti basterebbe l'ergastolo perché non può comunque rendere perciò penso che sia uno una malattia terminare il senso di colpa
Negativi originali riconosciuto in relazione
E
Poi
Il generale spasimante
Comincia
Politico irrisolvibile per fare un atto rifiuti
Sembrano estesi di facendone il primo pugno quando mi sono sposato piccola
Pure il matrimonio ma è andato a buon fine somala ispira sempre non sono pessimista
Anzitutto tramite il pessimismo
Fino al mio futuro penso che studiare ancora perché comunque perso tante opportunità quando giovanissima in carcere
Per sodalizio con gli strumenti voi silenzio il lavoro magari più la
Longanesi soli credo recupero verso cimenti religiosi pensando sempre detto
Non Costanzo tra il tempo a settembre prego
Tornato ad essi oltre sessanta esservi per omicidio prima appunto all'infanzia bellissima dopodiché morto il Bardo della mamma asiatica russo da sola praticamente tu io dopo morta anche la mamma mi sorveglierà sposa siamo andati ad abitare
In montagna
Dove non c'è Pisa praticamente non c'è niente cioè gruppi cinghiali eccetera eccetera ma diritti umani sardo ottocento anime e il marito cominciando a bere che conseguenza dei vivo anch'io
Però marito era possessivo mi buttava le mani addosso si trovava non potevo scendere forse alla donna Amato Alessandro Parronchi lei se mi faccia i capelli se ne accorge fatte cadere l'insetto cioè la sfinge fatto del City mentre no mio marito non è mai successo questo ogni minimo cambiamento mio e ai suoi occhi non è donna nemmeno fa se è tornato efficiente
Hanno chiuso tutte le barriere senza un sono andata avanti se
Perosi riuscì
Loro salute il sapore del sessanta ciò che natura Vito e Antonello aspetto tutt'che pure dopo che dalle ricostruzioni altre
Io credo che questo possano
Continuare un percorso di
Manifestano perché io mi ritrovo
Con questa persona
Forza Nuova Marina Berlusconi
E paragonabile alle vicende che hanno commesso giudice scrive di avere contezza del fatto che il ricovero
Per ogni condanna fine pena mai
Sono qua perché sono stata coinvolta in un truffa assicurativa questa esperienza mi ha permesso di usare il tempo per pensare un po'mesta e stagni c'è quel tempo che spesso fuori manca secondo me il carcere non non riducono assolutamente no bisognerebbe creare proprio un ponte tra all'interno del carcere l'esterno del carcere
Bisognerebbe portare del lavoro in carcere perché comunque le detenute qua passano l'abilità stese Marinelli Celli sui letti
L'ambito sempre a Bologna conchiglie
Pieno ancora videro Stato e sono quindi perché si due chili di arancia puntini che tutto sommato si sta bene no chiede sovietico che rientrano tutti quanti chi gioca sta ma invertire una situazione dice imponente attivato da una ragazza che tanti terreni purtroppo business e come se fosse mia nonna già Gilardoni fatto Vacca anche c'è una problemi un po'così però insomma ci vuol pazienza forse anche questo è un modo per pagare le nostre corti vacanti
Elementi reali
Determinante abbinabili esattamente cosa significa cosa significhi per decreto il significato sì
Allora
Siamo bravissimi siamo determinati gentiluomo
Inerente tutte
Qualità prodotti
Ci sono solo esaminandi
Palloncini
Ci sono sono noti rinuncino Massimo ci sono analitico come che
Sofia unità vengo da una famiglia super perbene
Sarà pecora nera Facci di tutta familiari oggi Safiya unita però ricevitoria inizia in ogni anno solo ben come pregiudicata vedere allora signora da
Tutto
Ai
Cittadini
Verrebbe soffrono
Soffrono troppo tardi tantissimo fuori alla italiano nemmeno c'è
Qua definizioni cominciando a parlare o varato la la lingua italiana ho fatto testare acqua ho fatto parte cosa si
Tira è stata una scoperta verrà è una cosa meravigliosa
Società ignora la ignora completamente non è consapevole di quello come non lo ero io non è consapevole di quello che succede qua è consapevole di quel che sarebbe il percorso che ogni persona ha il diritto di fare qua dentro non è consapevole che è una persona che è stata qua dentro può e in qualche modo esserci capitata per un errore un errore nella vita questo errore cancella venti vita sonore
Personalità per tutta la vita e Società fuori quest'anno non due lo sa non si pone il problema noi non siamo tutti i nostri atti
Siamo delle persone
Bene
Allora io inviterei il nostro Giampiero Corelli asse del se qua vicino a me
Per parlarsi del del suo Progetto e siccome è venuta a supporto magari se gli tiene compagnia
Donatella Marchese che perse de qua ed e dirà anche lei una piccola piccolissima breve testimonianza di otiti chiederemo caro Giampiero ecco qua c'è il microfono per tempo come come nasce questo Progetto come mai voluto fare come
Però si sente
Sì sì
Uno due tre
Posso parlare molto importante ma penso che per la diretta da meglio se fra le quattro che vi si tratta va bene intanto le persone capisco la registrazione viene meglio
Adesso si sente cioè sì beh intanto volevo ringraziare voi per questo invito
E per questo per quello che fate perché
Veramente importante parlare di carcere parlare di questi argomenti
Che impegnarsi per per portare avanti alcune battaglie per cui grazie siete bravi e sono contento di essere qui grazie grazie a terra
Il mio lavoro è un lavoro che va avanti dall'acqua oggi
Da quasi vent'anni
è un progetto che partito tanto tempo fa che diciamo lavoro sulle due sulla tematica delle donne da da molto tempo affronto diverse tematiche che riguardano la la l'universo femminile
La tematica del carcere dove da terapie carcere ed Ernesto femminile è una delle tematiche mi mi ha tirato moltissimo e di cui volevo volevo fare questo lavoro questi lavori insomma
Per cui mi sono dedicato e mi sto dedicando da da molto tempo
Quattro in questo progetto questo ultimo lavoro che avete visto una parte lite perché invito dura un'ora che in realtà è una sintesi del video perché sono diverse interviste che ho fu girato in tutt'Italia
è un lavoro degli ultimi due anni per cui attualissimo io ho finito
A maggio di quest'anno il reportage per cui ha un lavoro nuovo nuovissimo in giro per l'Italia chiaramente con tutte le difficoltà che ci sono state in questi ultimi anni insomma anche dovuti chiaramente al copie che hanno accentuato tutta una serie di problematiche che un contratto
Non solo burocratiche insomma di permessi ma anche proprio di all'interno degli degli istituti
Nei confronti delle delle delle delle dei detenuti e delle detenute in questo caso insomma
E cos'è che ha insegnato questo era dentisti conoscere il carcere femminile che che cosa ti ha dato questa esperienza
Ma allora perché è chiaro che un'esperienza molto forte mi ha arricchito moltissimo poi è chiaro che si è di fronte comunque situazioni estremamente difficili drastiche spesso estremamente dolorose
Per cui ti arricchiscono perché ti porti a casa un bagaglio di di di di distinti di di di umanità in notevole notevole
è un lavoro per meglio irripetibile nel senso che sono estremamente felice di aver fatto di fare questo percorso le le persone che ho incontrato mi hanno arricchito
In qualche modo
Non c'è magari per caso non so di diritti e di quelle che ha usato una storia che ti ha particolarmente colpito o indignato fatto invece sperare qualcosa di bello che magari voi segnalarci un episodio che un episodio particolare che che ti ha ma allora tantissime
Dico questo per dire a no poco tempo fa qualche mese fa a Firenze al carcere di Sollicciano
Ho avuto un certo imbarazzo che non mira quasi mai capitato perché ero con il capo educatori di
I soli Ciano che per adesso credo sia andato in pensione empirica di solito quando mio approccio con per il mio lavoro cerca di fare una riunione con le detenute per spiegargli intanto
Chi sono e che cosa sto cercando di fare di comunicare il meeting intento del mio lavoro
Pepi devo dire che
Questi detenuti avevano nato la bisogno di esprimere un disagio totale erano nei confronti dell'istituzione del Carso in quel momento perché vivevano in delle celle in improbabili chiaramente con
Situazioni problematiche notevoli
Non le problematiche contratto il problema delle della psichiatria all'interno del carcere questa cosa qui è notevole perché ci sono adesso soprattutto all'interno delle carte delle delle celle donne con alcuni problemi insomma psichici con donne che magari non hanno questo tipo di problema
E vanno trattati in maniera diversa il poter convivere in una cella e con tutti i problemi che tu puoi vedere
No cioè che aizzano perché la famiglia i figli e il marito insomma lavoro la le le pratiche se rincalzi dove poi ti trovi con l'indole situazioni prima una ragazza l'ha detto no si è trovato un una ragazza che purtroppo faccia i suoi bisogni
Così insomma ci sono delle situazioni che ti ha ti lasciano veramente di stucco
Dico Sollicciano perché effettivamente è stato un grido di di di di proteste di rabbia totale
E io mi sono sentito in imbarazzo perché io per quanto posso contribuire nel mio piccolo a dare luce a al mio a quello che sono le lavoro il carcere le donne
Cioè e di e di e via dicendo
Non potevo fare più di tanto e e questo educatore
Eccetera costernato ma nello stesso tempo cioè io voglio dire basta boh non lo so sei tu che sei anche
Deputato ma non parlava con delle detenute ma non perché forse foto neve anche colpa sua i promette il detenuto i capi educatori magari ci sono dei casi con trecento donne contraria educatori insomma
Come fai a a seguire questi problemi insomma poteri ci sono tante storie cioè tutte le storie sono tante ho fatto l'esempio che non è più una persona fisica una persona sola però insomma
Credo che possa causare sono e far capire
E in che situazione stiamo in questo momento
Assolutamente dediche don ultima cosa il carcere soprattutto femminile per le donne
Turci sei più dell'idea che sia qualcosa che andrebbe riformato o come pensiamo ad esempio
Voi di Nessuno tocchi Emerson diverso tocchi Caino qualcosa che si debba proprio andare a superare che sia superabile certamente bisogna fare qualcosa indubbiamente il bisogna superare certe cose se si può
Io adesso non non su questa materia un po'di più però sicuramente bisogna trovare delle soluzioni a Trani anche quello a marzo sono andato a Trani al carcere femminile di Trani insomma allora non poté cioè sono quasi una settantina di detenute più o meno
Cioè non hanno una lavatrice per lavare i panni ciò una lavatrice non c'è una lavatrice cioè loro facevano ecco a gara perché il riusciva a lavare primi pane per poi estendere Pisa per cui le mutande le cose le cave leggerne gli intima che decade qua non poteva essere cioè cioè ci sono delle situazioni che sono al limite veramente per qui sicuramente va fatto qualcosa ecco indubbiamente io non sono per la replica di carcere ma anche a me a me non mai piaciuti case per cui insomma però voglio dire in ogni modo bisogna trovare delle soluzioni su questo sicuramente
Ecco ti ringrazio Dio allora adesso passo la parola per una testimonianza questa tua amica Donatella che è venuta Conte prima di passare la parola alla mia
Partner Elisa che inizierà a presentare la seconda delle tre parti che compongono la la giornata di oggi questo pomeriggio che appunto iniziava con la presentazione intelligibile del progetto multimediale e poi sarà composta da due serie noti interventi che sono stati intitolati dopo Donatella
Le donne le battaglie ti volevo solo dire questo è certo che il progetto è diviso in tre in tre situazioni cioè tre tre cose che apre la cioè il libro che è stato edito che escano domani faccio lavorava c'è il video e c'è una mostra fotografica
Di circa una sessantina di immagini che sta girando insomma girerà per qui
è un video è un lavoro complessivo ma spezzettato anche nelle sue nella sua articolazione del lavoro ecco
Ma il libro comprende anche le foto della mostra sì da una parte questo questo è un libro a colori per quella folla molte una parte colonna parte neanche vero
Perché nella parte benché nero ci sono una parte di reportage d'che ho fatto in seguito negli anni due mila otto due mila nove due mila dieci due mila undici
Insomma io sono dal due mila otto che lavoro sulla
Su questo tema carcere femminile
E si può acquistare il marito per chiunque lo sai cosa ti ci vuole acquistarlo ben vendendo insomma grazie corpi ti ringrazio allora passiamo questo microfono invece qua anzi scambiamo ce l'ho
Ma alla nostra Donatella Marchese che c'era la sua testimonianza
Allora sono Donatella mio malgrado ho avuto appunto un'esperienza carceraria
Non ha a caso mi chiamo Donatella come la nostra povera Donatella questa ragazza che purtroppo si è tolta la vita in carcere
Questa cosa mi colpisce abbastanza io sono stata molto più fortunata
Perché
Devo ammettere che i primi giorni le prime settimane anch'io ho pensato a come farla finita perché quando ci si ritrova catapultata in un'esperienza del genere alla vita normalissima che conduce i soprattutto per un reato che tra l'altro pensi di non aver commesso dico penso di non aver commesso perché ad averlo commesso in realtà era stato mio ex compagno tantissimi anni prima e quindi parliamo del due mila e tre due mila quattro io mi sono ritrovata per voi ah ecco tra soci sono visto ritrovata poi ad essere arrestata nel due mila e quindici quindi è passato un lasso di tempo abbastanza ampio questo anche se una persona che si è commesso comunque un reato quindi già questa è una cosa assurda
Che è un reato del due mila e tre due mila e quattro venga comunque pagato dopo tantissimi anni quindi che sia stato commesso abbiamo è una cosa a prescindere veramente assurda
E quindi anch'io ho pensato nelle nelle prime settimane perché diciamo non non ce la posso fare perché è una vita completamente diversa da quella che conducevo fino al giorno prima
Per cui mi guardavo in intorno nella cella e pensava a come farla finita eppure attivamente sono stata fortunata fortunata perché avevo la mia famiglia comunque perché non mi hanno abbandonato un istante l'arrivo delle persone fuori che comunque mi volevano bene sapevano la persona che ero e quindi diciamo che ho avuto questa fortuna
Cosa che magari tante altre persone non hanno avuto quindi tutte queste persone che si sono succitate chiamiamolo suicidio anche se poi alla fine non è un suicidio
Diciamo che è un po'come come posso dire è un omicidio un po'non va bene non mollano volle che mai succedono gli altri sono meno allora
Quindi tante persone purtroppo non hanno avuto la stessa fortuna che ho avuto io
Chiave che comunque ho dovuto passare quattordici mese in questa esperienza e possono sembrare pochi eh per carità perché quattordici mesi in una ditta fuori dal carcere sono effettivamente quattordici mesi vi sono pochi
E in carcere un giorno dura tre
Quindi e e come di vivi quindi già come gli dica una cosa è una cosa pazzesca e in più i giorni durano veramente tanto le notti notevoli durano molto di più dei giorni
Perché ci sono delle cose che non finiscono più
Quindi è stata è stata dura però ripeto divo sono stata tra le poche fortunate che comunque ne è uscita ho ritrovato il mio lavoro ritrovati i miei amici miei figli mio marito la mia attività tante persone che comunque hanno sempre voluto bene
E quindi sono stata fortunata certo è che comunque all'interno dei carceri raggirati due
Le le persone che sono preposte ad aiutarti poco ti aiutano
Perché comunque il carcere è e rimane un luogo di pena to the comunque di di espiare quindi il fatto di questo gran recupero o che tutti dicono di di di aiutarti a farlo alla fine non esiste
Io ho trovato molto più aiuto da parte dei volontari
Cioè da persone che venivano in carcere perché sentivano di farlo perché volevano farlo
E che comunque gli sono accanto anche adesso sono persone che io vedo puntualmente tutte le settimane che sento al telefono è questa una grande cosa secondo me
E quindi volontario veramente con ricitarli in maniera veramente i Inc encomiabile
E questa associazione per esempio sbarre di zucchero che io non conoscevo
E che proprio una volontaria del carcere mi ha detto Murdoch ma guarda che su Facebook c'è questa questa associazione e la conosco da poco ma veramente chi la gestisce e chi fa tutte tutte queste cose devo fare veramente i complimenti perché stare vicino alle persone che sono dentro al carcere
Poche sono uscite
Veramente una cosa molto molto molto bella sì
Grazie grazie mille
Grazie alla lettera nata testimonianza anche nella testimonianza del personale che sono state detenzione sono le più preziose
Perché sono quelle che aiutano di più a comprendere la realtà
Contarla a sensibilizzare le istituzioni e opinione pubblica
Per portare a quei cambiamenti che tutti auspichiamo grazie di cuore perché sa che ci pare anche Corazzola resto se raccontarsi ti sono grata per questo intervento grazie
Adesso entriamo nel vivo nella realtà distanti di quello che è stato costruito in questi mesi e io inviterei e lecco mare indiane a raggiungerci
E dico Carignani al presidente dell'Unione giuristi cattolici di Treviso
Non che è anche membro del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino bravissimo avvocato
Ex critico scandali
Non è un giorno buongiorno a tutti
Sì io sono un avvocato penalista
Ma sono anche un mediatore penale
E
Questa giornata coincisa con un un ritrovo che noi mediatori penali ogni due-tre volte all'anno facciamo dei fine settimana di formazione
Perché per poter entrare in mediazione dobbiamo
Continuamente essere a contatto con i nostri conflitti
Allora io oggi volevo portarvi il lavoro che noi ad Albino che qui vicino Bergamo siamo ospitati dei padri del Miani stiamo abbiamo fatto ieri
Perché possiate
Avere uno spaccato di che cosa fanno i mediatori penali che sono
Soprattutto adesso che con la riforma Cartabia sono entrati a sistema limitazioni penali le stiamo facendo da almeno dal due mila dieci
Però non trovavano ingresso nei processi perché i magistrati giustamente non riconoscevano o quando io li portavo gli esiti di una mediazione il giudice quello che potevo tenere era la concessione di attenuanti generiche quindi una diminuzione di pena ma non andava oltre allora
Chi sono per farvi capire il lavoro che ne facciamo
Che un lavoro scandaloso dello ve lo dico lavoro scandaloso perché
Perché
Dobbiamo vi do qualche qualche riferimento il carcere il carcere
Il carcere un grido di dolore innanzi tutto per me mediatori il carcere un grido di dolore
Perché dentro il carcere c'è dolore
E
Il problema
Ecco sì dentro il carcere c'è dolore perché dentro il carcere c'è chi ha fatto del male
Quindi l'incontro del male
A livello sociale
Novello risolviamo attraverso il processo al processo penale
Per cui il processo porta all'attribuzione di una colpevolezza
Cioè o non c'è responsabilità rispetto ad un dato evento
Ma il processo non fa che dividere ancora chi ha commesso il male da chi ha subito il male
I mediatori penali che la ristoratrice Justice invece segue il percorso opposto
Non cerca di dividere
Ma di
Non posso dire unire ma di creare degli spazi di incontro per permettere le persone di capire ciò che
è successo
Prima nel nel video c'era una una ragazza che diceva
Io non posso perdonarmi perciò che fu che ho fatto no un omicidio è imperdonabile
Eppure
Un reato così grave gravissimo senta perdonabile sì io non mi so confrontare
Col male
Per questo l'attività dei mediatori un'attività scandalosa perché portiamo
Le persone creiamo gli spazi di un incontro per confrontarsi col male
Ecco il lavoro di ieri quindi io lo lo scritto e ve lo leggo
Ha utilizzato
Un genere un topo etico
Perché io
Penso che l'unica
Stile o l'unico genere per poter parlare del male e la Tunisia
Ho fatto un sogno
Ho sognato
Che il carcere
Diventava il centro di ogni città
E gli abitanti
Custodiva nel Mali della città in questo luogo
Ed entravano che uscivano dal carcere
Ogni qual volta volevano incontrare il male
E voglio vanno incontrare male quando provavano un forte dolore per essere stati lasciati
Per aver perso qualcosa di irreparabile
E li vedevo entrare disperati
Vogliosi di entrare nelle profondità del buio
Poi
Uscivano dal carcere
Consapevoli di essere stati nell'abisso del male
E questo bastava loro
Per dare un senso al proprio dolore
In quello sguardo
Scorgendo il terrore
Che aveva vissuto l'esperienza
Che il male genera solo altro male
La punizione solo altra sofferenza
E che non esistono sofferenza giusta o la giusta sofferenza
E costoro
Imparavano così
A custodire il male dentro il proprio cuore
Per evitare che generasse altro male
Per evitare che altri potessero contagiarsi di altro dolore
E così
Nel tempo
Il carcere diventò
Il luogo dell'antichità
Ora
Gli uomini avevano imparato a custodire il male dentro disse
E non fuori di sé
E avevano imparato che non avevano più bisogno del carcere
Ecco questa è il contenuto dei dei confronti che abbiamo fatto ieri io ve l'ho messo sotto questa forma poetica perché potesse arrivare qui anche
Anche la pancia e non sono alla testa
Mi sembra importante dire questo stigmale incontenibile
Noi da soli non possiamo tenerci dello
Ma possiamo tenerlo
Gestirlo contenerlo sì siamo tutti capaci di contenere il nostro piccolo male
Mi fermerei qua
Grazie
Grazie infinite unico e per questo intervento nella regione russa ad esempio raggiungerci l'ha toccato Valentina Caforio
Dunque l'unico sempre straordinario ascoltarlo bellissimo grazie
Qualcosa che già di io sono l'avvocato Valentina Cafaro snodo del Foro di Roma mi occupo di tutela di diritti fondamentali davanti alle giurisdizioni nazionali ed internazionali
E stanno specializzata nella predisposizione di ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo in materia penale dopo ok e ci si sente l'asso Morgan perfetto e mi sono occupata in particolare che nel caso fai contro Italia si tratta del primo caso nel quale la questura per i diritti dell'uomo si è espressa sulla sistema Renzo aderenza sono le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza che hanno sostituito in seguito alla riforma del due mila quattordici degli ospedali psichiatrici giudiziari perché ho deciso di partire da qui data di partire dalla narrazione di questo caso
Perché penso ritengo che a questo caso ponga delle tematiche che si intersecano a quelle sottese alla storia di Donatella in generale alla storia di tutti i suicidi acquisiamo stiamo assistendo nell'anno in corso il numero drammatico è espressione senz'altro è un problema di un sistema di un problema strutturale
E ho deciso di parlare di questo caso anche perché ritengo che sia il modo migliore per illustrare gruppo questo strumento di cui io mi occupo che appunto il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Un caso pratico sicuramente può essere più diciamo esplicativo di Stato a tante altre parole
Si tratta nel caso di un Giovani pazzi in altri teatri
Autori di reato un ragazzo che hanno iniziato a sperimentare le conseguenze della sua patologia psichiatrica fin dall'adolescenza
Quel ragazzo che è stato più volte entrato più volte puntato in contatto con il circuito penale il primo processo Sartorelli necessarie si è chiuso con una sentenza di assoluzione verrà difetto di imputabilità per vizio totale di mente
All'esito di questa di questo processo è stata applicata la Renzo indiani finiti IVA
Solo che questo ragazzo anzi non c'è andato perché non c'erano posti ed è proprio questo il tema che ad oggetto la sentenza la Corte europea non ci sono abbastanza posti nelle Lanza e quindi che cosa succede
Succede che le persone che sono destinatari di questo provvedimento che tra l'altro rappresenta l'extrema ratio delle misure di sicurezza in altri termini i magistrati di sorveglianza può optare per questa soluzione nel momento in cui ritiene che tutte le altre misure previste dal nostro ordinamento
Non siano idonei rispetto alle problematiche passa dal soggetto dicevo ci sono un numero c'è un numero consistente di persone destinatarie questi provvedimenti che nelle Renzo non c'entra un gran numero di queste persone rimane detenuto illegittimamente in carcere
Quindi appunto Giacomo sai è stato destinatario di questo provvedimento più volte ha avuto un secondo processo questo secondo processo
Per farla breve si conclude con una sentenza questa volta dignità condanna con sotto vizio parziale di mente anche lì Renza la sentenza di secondo grado dice ok la pena espiata tutti di uscire dal carcere questo ragazzo in carcere invece ci rimane e ci rimane per più di un anno
Nonostante non ci fosse alcun titolo legittima anche la sua la sua detenzione
A questo punto siamo intervenuti alcun la proposizione di un ricorso alla Corte europea appunto i diritti dell'uomo abbiamo chiesto in realtà la corte europea di adottare un provvedimento cautelare in prima battuta la Corte europea infatti si può agire chiaramente parlamentare violazioni violazione dei diritti convenzionalmente garantiti
Generalmente la tutela attiene mediante una sì una sentenza che riconosce o meno l'istanza della violazione ma si può già tra la costa una tutela più immediata quando ci siano delle ragioni di urgenza e noi abbiamo sostenuto che in quel caso ci fossero perché questo ragazzo aveva manifestato delle pensionistici Italia
Aveva posto in essere dei gesti autolesionistici e c'era un provvedimento adottato sulla scorta di a relazioni degli psichiatri del carcere che arrivano attestato l'esistenza di questo rischio avevamo chiesto al giudice per favore ordina che questa persona venga trasferito in un luogo diverso dalla dal carcere dove non possiamo darvi le cure di cui necessita questo precedente provvedimento anche nelle nostre inseguito
Quindi ci rivolgiamo alla Corte europea
La Corte europea in seguito a un contraddittorio di circa un mese emette il provvedimento cautelare ricerca questo ragazzo stare in carcere
Le autorità italiane ci mettono un mese e mezzo eseguire anche il provvedimento della Corte alla fine però questo ragazzo viene viene liberato venti anni appunto collocato trasferito in una mensa
E successivamente nel gennaio di quest'anno abbiamo avuto anche la sentenza la sentenza con cui la Corte europea ci ha detto che in un caso del genere pone dei problemi seri di rispetto della convenzione e in particolare nasconde anzi di Stella una violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che gli atleti torture di sottoposizione a trattamenti inumani e degradanti
E ed anche un caso che sicuramente con un problema di legalità della detenzione perché come vi dicevo questo ragazzo non è da titolo da un certo momento in poi per essere detenuto in carcere
Perché dicevo questo caso o per via questi emblematico è perché secondo me vale la pena racconta per in questo contesto perché io credo credo che la casa di Donatella è il caso di tutti i soci che qui stiamo assistendo in questi tristi Vizzini in questo triste periodo della del mondo e la detenzione carceraria
Avere a che fare appunto con degli obblighi che incombono sullo stato anche in virtù dei trattati internazionali che ha sottoscritto c'è solo degli obiettivi degli obblighi Manenti di uno Stato di diritto scusate e a questi obblighi siamo un obbligo che quello di protezione del diritto alla vita questo obliquo si esplica tra l'altro con varie declinazioni nel senso che da un lato impone allo Stato di diciamo individuare il rischio specifico individuale nel caso una situazione tipo quella di Donatella se c'erano degli indizi che andavano nella direzione di poter fare insorgere un dubbio sulla fragilità di questa persona come ovviamente
è assolutamente plausibile ritenere che se l'istituzione di un obbligo aggravato di tutela di controllo di prevenzione per l'appunto
Ma quello che c'entrasse anche che la convenzione impone un obbligo che è di carattere generale e strutturale lo Stato anche l'obbligo di predisporre il proprio sistema normativo ed organizzativo in maniera tale che cose di questo tipo non accadano
E in un Paese nel quale c'è una una spesa verrà l'assistenza dei caratteri psichiatrico già nel mondo comuni quindi antichi fuori delle mura
Che dividono il carcere dalla cassa della collettività figuriamoci che che tipo di impatto può avere una scelta di questo tipo all'interno di un luogo di segregazione che nasce dopo segregazione
E allora io quello che ho detto quando sono entrata in contatto con sbarre di zucchero eh ma siamo sicuri che in una situazione di questo tipo non ponga dei problemi di rispetto della convenzione
Io penso di sì e l'idea sarebbe quella di vedere che cosa ne pensa la corte europea quindi questo è coinvolgendo quello che vedremo insomma vedremo si tira la puoi sapere quando avremo modo di aprirla grazie
Grazie
Grazie ai parenti mancanza adesso sì
Hanno tratto avessi
Adesso interamente a Torino Mila stima anche cadere attraversarti corona
E segretezza imbarazzo sedicenne vicino
E così sei solo collettivistiche o anche con Federica non so leggo
Criteri tecnica ante però stava mia voi raggiungerci anche poi preferisce
Poco come viene viene anche detto che è un bellissimo gruppo ecco tutti nostro
Il nostro Camillo smacchia sempre accompagnato da bellissime ragazze
Proprio secondo me già se una persona si trova nel nel dramma della tossicodipendenza io credo che incontrare un uomo
Come Camillo Cima che siano delle cose veramente più fortunate che ti possono capitare
Cioè non non tutti gli operatori dei SerT non toglie sono di questa qualità umana veramente elevata Luini lo abbiamo ascoltato anche l'altra volta una persona che veramente ti aiuta a a ritrovare te stesso quello che mi pare di capire ti passo la parola
Prego Dio fosse una deformazione professionale non nel merito emerito probabilmente delle persone che incontri delle tuo cammino io sì in effetti ho sempre avuto un debole per le donne però adesso prima delle battute facili perché già sei sette c'è da dire che probabilmente la la il mondo l'ambiente che da tanti anni frequento perché mi trovo di per nell'ambito delle dipendenze da una quarantina d'anni probabilmente se contiamo tutto ha fatto sì che abbia sempre avuto un occhio di rispetto nei confronti del genere femminile ma non perché va bene solo per il solito sciovinismo che ma perché le le le ragazze carico di un servizio per le dipendenze sono in media un quinto un sesto delle delle delle del pubblico diciamo così presente sono prevalentemente uomini e dico la verità
Tutte quelle che ho incontrato la gran parte dei casi le ho considerate va proprio perché è andata così vittima di quella condizione perché c'è stato sempre un amore sbagliato ragazzo un po'difficile che loro hanno seguito per cui in realtà vederle così protagoniste non mi è mai capitato ciò ha fatto sì che anche quando quei due anni che sono stato in in carcere come l'appunto all'interno direttore della sanità penitenziaria un occhio particolare l'abbia sempre avuto per la sezione femminile perché per questa diciamo così forma nelle quali le ho sempre sentite più vittime che protagoniste della loro condizione
Forse è questo che mi ha reso particolarmente simpatico ai loro occhi e lo ribadisco penso di di di averlo fatto proprio perché ho sentito questa cosa la la poi oltretutto Lalla la vicenda che ha colpito Donatella ha colpito indirettamente profondamente anche a me perché credo fosse desta la persona che per una serie di questioni della vita che sono andate così conoscevo Donatella da più tempo da quando era ancora ne è minorenne quando era stata segnalata perché lavoravo in un servizio per le dipendenze proprio prospiciente la zona dove lei abitava
E tutto mi sarei aspettato vacche Donatella avesse per lei scelto questa fine non l'avevo mai messo in preventivo Donatella è una ragazza di UFO di un carattere molto forte che aveva conosciuto purtroppo la droga in età abbastanza giovane aveva tentato anche l'inserimento in comunità terapeutiche però è sempre stata una valle di lacrime
Però in lei ma io non avevo non avevo avvertito la depressione che la prima cosa che poi pensare quando una persona decide di farla finita anzi in lei
è sempre stata forte il carattere Davoli utilità la la la la come dire la voglia di venirne fuori con le sue forze senza senza chiedere a addirittura aiuto a nessuno se non nelle cose pratiche di tutti i giorni per cui io non lo so cosa cosa veramente possano essere accaduto
Perché ripeto forse in un momento lei ha ha visto il realizzarsi di tutte le sconfitte che nel corso della sua diciamo così carriera ha dovuto sopportare e però la cosa più importante con il il il suicidio rimane sempre una cosa estremamente sconcertante perché danno e delle motivazioni io per primo ma credo che anche la classe medica
E la psichiatria si si è interrogata su questo però le l'habitus il al di là appunto della depressione
Delle del del suicidio o del motivo che spinge a questo ancora ancora non è ben preciso però ecco sede c'è una cosa da tutto questo che secondo me come è già stato detto
Si può ritenere positiva e che è nato questo questo questo movimento queste sbarre di zucchero
Che ogni volta che mi chiamo la parlare io spero che sia l'ultima perché perché è giusto che appaiono le persone che hanno dato vita a questo movimento è che proprio sulla loro pelle vivono questa condizione di detenute
Di avere supportate subito tutto quello che all'interno di delle carceri accade a Verona c'è un picco una piccola sezione cinque per cento dei del del no scusate diciamo il dieci arriviamo al dieci per cento
Delle delle delle delle ragazze sono sono nella loro sezione sono staccate dalla
Dalla dalla parte centrale dicono la condizione a volte di difficoltà secondo me al di là dei rapporti con le stanno come tutte le carceri di avere una loro
Possibilità dal punto di vista lavorativo
Ci sono dei piccoli progetti ci sono delle cooperative che dando loro ecco però io credo
Io credo molto nella nella nella nella forma del dell'aiuto che la realizzazione anche di sotto il profilo personale individuale
Che è quello di apprendere e di consolidare un lavoro sia fondamentale e poi anche essendo anche un uomo di sport credo anche nella nella nel nello sport come forma di comunicazione di autorealizzazione spesso anche avere un pallone all'interno di Lucca
Meglio nella Ninetta
Io cercavo di parla più forte
E don Carlo questo che ci sta boicottando
Colleghi poi credo anche molto del nel del valore dello sport se a volte all'interno del delle mura carcerarie anche avere un pallone può essere un problema presso sembra banale però Anna non è così a volte vedo molte facce di persone che conosco che sono appunto quei volontari di cui avete parlato prima che in maniera ecco
Sì sì sì sì va c'è tacciato di voi siete la scuola di tutte quelle forme diciamo così di esternalizzazione che esistono all'interno del calcio però ritengo ritengo che se non è volontario dal punto di vista economico contrattuale
è in tutti i casi volontario al fatto di andarci a lavorare e questo non è poco non è poco perché la prima cosa che che o quando mi hanno chiamato per fare quello che ho fatto in carcere
Quadro condiviso con i colleghi la prima cosa che mi hanno detto ma il sito malato
Siccome anche quante tanti anni fa
Quando sono stato assunto e sono stato destinate al servizio per le dipendenze tutti i miei colleghi approvano capito bene ma ma a doversene lasciate bensì mare importante sarà assoluti poi poi chiedere trasferimento ai kosovari ci sono sicuramente dei posti dove in tanti farebbero farebbero meglio allora il cielo non non esserci e ballo per cui volontario se ho sbagliato dal punto di vista diciamo così istituzionale istituzionale però penso che un un po'forse scegli ma sicuramente sei scelto
Anche dalle vicende però non a caso ecco non credo che le cose che succederà case poi però anche sottolineare quel concetto che in queste vicende poi e tanto quello che porti a casa insomma dal punto di vista sono anche pensare che a volte è stata che la fortuna che ha fatto sì che tutto sia dall'altra parte del la Barale fortuna insomma
Basta mi fermo qua
Grazie
Grazie
Io quindi passerei la parola a alla bellissima ragazza che t'accompagna te sempre un po'cos'ha da raccontare
Sì dal pomeriggio a turchi chiede scusa per le scritte può così a qui per
Per spiegare più o meno che la mia storia
Mi chiamo letti si sono è stata nel carcere di Montorio del primo aprile due mila e ventuno al quindici marzo due mila ventidue
Sono entrata problemi querelante oppose tiravo con in quel periodo era già seguite dal sede edera psichiatra pescatrice del mio territorio
Prendevo sono gli stabilizzatori dell'umore ma dopo poche giovani in chiaro nel carcere ho provato a fare affinità dopo questo spiacevole momento mi hanno riempito di psicofarmaci passava la maggior parte del tempo a dormire
Sono la sera prendevo cinquanta gocce di India Sepa trecento milligrammi di queste Pina Alceo sanno anzi il presente
Se ne è stata vista dalla psichiatria del carcere tre foto io no no avevo bisogno sicuramente di essere seguite da un professionista ma così non è stato cercavo di non pensare ad amministrazioni Imifin lepre non andare in crisi
No non stava per niente bene prendiamo e mi fa ma ci dormiva dormivo quasi sempre e così ho passato nove un anno nel carcere di Montorio
Da metà marzo sono a casa grazie a Dio con la mia famiglia
Ho trovato lavoro sono seguite dal sei dal Psichiatria ancora non prendo più scorfano ac esistono Misinto Perini
Grazie
La mia situazione più o meno come detto l'avvocato di prima una seconda foto tra psichiatra del carcere mi ha visitato
Mi ha fatto anche lei è una carta per mandare a giudici che mi seguiva per chiedere che dovevo andare in comunità perché reati e non avevo commesso avevo a posavo insomma dell'alcol in quel periodo
E non stavo bene mi tagliavo ho provato a fare tante cose lì che no sono cose tristi insomma anche da raccontare
Così non è stato
Sono ancora rimaste riunione no
Ecco più o meno così Fini
Grazie
In una situazione particolarmente delicata perché siamo mamma sì quante volte riuscire sentire tutto avviene al telefono
Una volta la settimana è stato questo anche che è stato più duro di tutti perché no per un supporto di di un professionista lì dentro e poi sentirsi persone perché
A parte i meno male che avevo le ragazze che mi hanno aiutato
Mi sono stati vicini e perché mi sentivo sole va bene la mia famiglia non mi ha mai abbandonata però una volta alla settimana sentire i ragazzi dieci minuti dovevo prendere appunti pre parlare con loro per perché se no mi dimenticavo dieci minuti non sono niente
Rettore c'è stato un periodo ha detto il figlio era ricoverata e Quintetto deve scegliere anche parla telefona essi la la mia figlia maggiore rinnovi il più a casa con noi e lei aveva il corredino
è stato non pranzo cosa è stata mai recuperata e non potevo chiamarla perché si chiama fonemi non potevo chiamare i figli piccoli
C'è è stato doloroso perché non potevo scegliere chi chiamare se no dovevo aspettare ancora una settimana perché Marini i piccoli che proprio più bisogno anche se lei in quel momento non stava bene
Questa questa la realtà quotidiana sino in camicia senno scegliere secondo il figlio possono sentire sono sì
Ti ringrazio tantissimo dell'infortunato
Guarda siamo veramente vicini
Ai veramente ha fatto capire la la drammaticità di questa situazione
E e mi fa piacere che sia presente anche don David Maria Riboldi perché Luís ha lanciato una campagna che si collega a quello che il tetto cioè quella sulle telefonate sull'aumentar il numero delle telefonate
Cioè ecco a nella situazione in cui era lei quanto sarebbe stata importante qualche telefonata in più poteva camminare Infanti Enea media dopo pochi giovani che era richiesta tra crisi ma nelle mie piccola
I già pensare l'inchiesta senza la monomarca la unica vocazione fare una telefonata
Ma come isolamento sono esattamente un giorno in cui l'isolamento e non potuto e li sono
è già ecco ci sono molte idee ideologie perché tutti questi suicidi in carcere
Una situazione come queste che ha spiegato in un momento di fragilità simile magari in isolamento può benissimo spingere una persona al suicidio
Queste sono le cose che spingono al suicidio e quindi veramente come magari ce lo dirà dopo vi come dice don Davide cioè una telefonata può salvare la vita e sicuramente non può fare niente di male
Perché quando si parla di dare cellulari atto Torino al quarantuno bis per mandare via già si parla di persone che anche se gli dai un telefono che posso anche Marie figlia il marito
Certo non possono usarlo per commettere reati dentro detenzione e quindi è un discorso di umanità importantissimo
E io ti ringrazio infinitamente e de chiederei se anche forse vuoi dire tu qualcosa dai dai lanciati ringraziamento
Allora siamo tutti sono Federica scusate amministrazione un po'agitata ammonizione il primo giorno che sconti a casa perché fuori
Passata ecco al ventisei dicembre domenica mi avvenuta la gente in cella rifai sci mamma mia non me l'aspettavo proprio di domenica Santo Stefano quindi adesso sono agli arresti domiciliari quindi è un po'strana ritrovarmi in mezzo a tutta questa gente di fatto cosa posso dire regge suturata firmano mai commesso reati ieri mi sono ritrovata in macchina della droga e questo mi ha portato a Montorio
E l'anno sorpassato all'interno mi hanno dato tre anni temo tutto del alle mie compagne che per fortuna ho avuto la fortuna sezione di trovare tanto appoggio che reciproco ci si aiutava ci si dava forza a vicenda
E come come hanno già detto gli altri veleni ma che hanno parlato prima di Marx che non posso far altro che confermare quello che è stato già già delitto sia a livello per la parte sanitaria perché basta che vai dall'infermiera al dottore Licci qualsiasi malessere non fanno altro che riempirti di psicofarmaci di di sedativi
Però se hai un problema effettivo di salute risulta poi difficile essere curato Aggro semplice mal di denti ho visto gente ad ardere identici o comunque è una nostra compagna di sezione per una puntura antidolorifica
Punto sbagliato a stava andando in setticemia e stava rischiando un'infezione del sangue e quindi la morte perché noi veniva sottovalutata tutta la insomma la scuso dolore
E gli è rimasto un segno di vita che si porterà fino per sempre la inutilità accostavo pensando a lei
E anche come diceva il dottor Macchia sembra era lei che parlava delle attività gestione attiva che tutte queste all'aiuto dei volontari del lavoro queste sono tematiche molto importanti secondo me all'interno di un carcere che che devono essere sviluppate perché proprio è stato un aspetto che abbiamo creato trarranno voi ragazze quello di ritrovarsi all'aria farsi le partite a calcetto
Che ne so una partita a pallone a pallavolo ma di fatto anche solo creare anche delle forse anche il periodo colpito è stato un po'limitante alimentato le le varie attività
Ma è stato grazie all'aiuto dei volontari che davano sempre un appoggiate su una buona parola sai e devo appunto ripetere statale a viva forza le sono state le mie compagne di di sezione se devo dire un aiuto esterno
Nel periodo in cui io ho vissuto il carcere non posso dire altro che grazie le detenute come me perché di fatto
Sì
Non c'era ad un'attività che mi hanno permesso di fare un percorso costruttivo per fortuna grazie a Dio sono riuscita a uscire perché se no diventava alla situazione invece che di di aiuto a riflettere sugli errori fatti io qualcosa che poteva essere
Nel costruttivo ma distruttivo ecco
Sì sì sì giganti infinite Federica letizia perché ci vado coraggioso grande sensibilità per raccontare contrarissimi grazie infinite della consentissimo innanzi grazie grazie
Proseguiamo ecco dico tutti siccome siamo abbastanza in ritardo sul sul piano di Marte sono ancora tanti interventi che d'ora in poi importante che riusciamo per ogni intervento stare
Entro i dieci minuti meglio anche un pochino meno se se ci si riesce sono finiamo alle sette di sera inventiva non soltanto noti Simone Benjamin
Non c'è ragione dopo l'interno a c'era Giampaolo Zampieri prevalgono soltanto Giampaolo riadattando un amico
Dello sportello di comunità CSP Verona
Tutti
Anche luglio una delle anime del Progetto di sbarre di zucchero che partecipata da tempo tutte le nostre riunioni a una presenza molto significativa
Valori pronto ecco io fui Giampaolo
Rappresento il CSV cento charity volontariato che nel quale si era così di attivo seme da sette anni sia Maurizio Mazzi
Magari ma sono anche un raggio intanto diciamo la persona che si occupa di giustizia riparativa o comunque giustizia di comunità da circa vent'anni
Per i prima di introdurre un attimo anche la mia breve relazione brevissima richiedo una piccolo cortesia di stringere la mano al vostro vicino di destra e di sinistra per par condicio e presentarvi
Ecco belle presentate le io sono tocca scemo grazie
No la ecco io ho chiesto che s'applica la cortesia non perché ho fatto un un corso accelerato di risata rigenerativa o comunicazione creativa ma quando vengo le persone da me la prima cosa che faccio
E presentarmi che sia alto grasso che sia giovane un attempato che abbia il piercing o il velo che si abbronzato oppure con l'ho chiamato devo presentarmi poche per metà Simone ad alcune una donna musulmana c'ho pensato prima di stringere la mano sorge
Fatto bene perché voglio capire se potevo farlo lo segno di rispetto inizia così il mio lavoro perché se noi c'è una relazione non mi presento non mi metto in ascolto non posso fare un buon lavoro
Prima
Siccome introduco il concetto e volontariato vorrei citare
Tre punti salienti il discorso della senatrice anzi dell'onorevole mi permetta Ilaria Cucchi
Perché tale a non tutti senatrice no onorevole non posso onorevole nel senso di onore perché non a tutti dare questo definizione molti che siede impauriti al Parlamento non definirei onorevoli
Nel suo intervento di insediamento al Senato ha citato per ben tre volte il volontariato la prima per necessità nel suo percorso di confronto con le istituzioni acceso
Si è confrontata con questa sostato informale cioè le associazioni e le comunità e li ha fatto la sua prima esperienza dunque per necessità la seconda per convinzione perché ha capito che attraverso il volontariato e l'associazioni si possono cambiare le cose ha capito che c'è un'umanità dentro tutto questo movimento e la terza
L'invito alla anzi ha il signor presidente del consiglio come osa definirsi lei non signora
A invitarla a frequentare
E a conoscere le citazioni di volontariato attenzione che il volontariato non è solo diciamo un raggruppamento di persone perbene o di gente che non sa cosa fare
No è gente che cerca di dare una risposta a dei bisogni e non è gente che usa la pietà perché la pietà non consolatoria ma non è lui solutoria a loro dobbiamo tutti in qualche modo capire
è il nostro agire Norton mettersi in gioco in prima persona che può cambiare le cose
Io faccio parte di sbarre di zucchero casualmente casualmente grati al ciclone Micaela che mi ha coinvolto dentro questo turbinio ecco di persone che si esprimono e comunque ha raccolto le loro storie che sono veramente fiero neanche orgoglioso
Ecco detto questo parlavo di volontariato io cara presento cento servizio notariato Vito alcuni numeri dal due mila undici cioè il due cento soliti puntare a dicono necessità trent'anni abbiamo festeggiato un mese fa
E dal due mila undici diciamo attraverso una convenzione con il tribunale se impegnato è impegnato le proprie associazioni ad occuparsi ad accogliere e a condividere con loro dei percorsi i giustizia riparativa e di giustizia di comunità
Ha lanciato insieme a comune
Il Comune di Verona alle Camere penali alle più grandi associazioni Caritas samaritano ciò poi giustizia riparativa all'Università di Verona al alla fraternità tra il primo tavola giustizia riparativa
Dunque il tavolo permanente in cui ci si confronta perché questo è il metodo il confronto perché se non ci confrontiamo e non ci conosciamo non riusciamo a trovare delle soluzioni condivise
Il secondo Progetto che secondo me di rilievo Progetto restart
Restate riprenderemo iniziare perché alla fine anche chi fa un percorso all'interno del carcere non esce più debole ma esce più forte perché diciamo strettamente fuori ci sono tante persone che non si rendono nemmeno conto
E quelle che riescono anche uscire più forti di prima posso dare un contributo fondamentale ricordiamoci non sono dei reietti anti son le persone che per molti aspetti sono meglio delle altre
E a quel progetto resta arte che completo fino al Senato dalla Regione
Coinvolge delle persone i percorsi di messi alla prova di affidamento in prova
Che non usa diciamo uno psicologo un educatore un formatore no troppo strutturati USA
Una ragazza bravissima una counselor filosofica perché perché da questo lo dobbiamo trovare il senso delle cose no basta dire che dei percorsi Turati giusto questo è sbagliato questo no bisogna che le persone nelle loro interviste riescono a dire
E a trasmettere anche loro disagio ma io stesso tempo loro forza per cambiare la maggior parte del percorso del persona ha fatto questo percorso undici su undici su quei numeri ma lasciamo stare i numeri
Comunque nella sostanza la maggior parte hanno riconosciuto la validità del confronto e anche persone che sono entrate con la rabbia sono usciti con la serenità perché con la rabbia ragazzo andiamo da nessuna parte sono quasi al termine
E prima di chiudere allora visto che insomma ci può fare in fretta di Cetto mi permetto di citare
Una massima di una persona del passato atto una persona della saggezza del passato che non Seneca
Seneca ha detto questa cosa con Marina al marinaio non serve avere il vento in poppa se non sa dove vuole andare bene noi sappiamo dove vogliamo andare perché che alimenta il nostro vento non è la rabbia mai la voglia e il bisogno e il desiderio di umanità grazie
Tra ordinario sono completamente d'accordo
Passiamo allora la parola era stato annunciato prima Doria annunciano all'avvocato Simone Bergamini dell'osservatorio nazionale carcere nonché Luís è stato l'avvocato di Donatella otto una delle anime più più forti di dire balle di zucchero di più attive Caro Simone
Grazie a tutti più o meno ci conosciamo anche tutti sì sono stato diciamo l'avvocato di Donatella che lo acquista il venerdì diciamo precedente a quello che poi è successo
Con Camillo smacchia abbiamo cercato in tutti i modi di trovare un percorso alternativo e condivido con Camillo
Che diciamo l'intero scruta abilità della mente umana non ci ha consentito di di capire il disagio
Che questa ragazza
Covava dentro nessuno si è accorto e questa diciamo quel tragico evento
Al modo di vedere ultra davvero scaturito una miriade iniziative vitali come queste come quella di sbarre di zucchero come altre iniziative che sposi sono intersecate tutti i progetti che diciamo così
Animano questo gruppo
Progetti anche futuri a a scadenze molto ravvicinate ha posto una riflessione dal nostro punto di vista anche dal punto di vista Dinoi
Avvocati o comunque di tutte le persone che entrano in carcere cioè il fatto che all'interno del carcere dovrebbero esserci più professionalità in grado di comprendere
Queste forme di disagio
Il fatto che
Purtroppo ieri
Abbiamo assistito ancora una volta l'ennesimo suicidio siamo settantadue sui cd
In sostanzialmente ticinesi undici mesi
Anche questo questo numero diciamo
Anche questo numero ci fa pensare che in carcere ovviamente manca qualcosa
Io prima ho sentito molte
Cose che mi sono piaciute molte riflessioni che mi sono piaciuto visto dei filmati
Firmato del delle detenute in carcere che mi ha
Diciamo anche emozionato perché io in carcere cerco di andare tutti i giorni e sono andato arrivo dal carcere non c'è nel senso che sono stato anche oggi in carcere fino alle due evinciamo sono punti che non conosco ovviamente perché non c'erano persone che
Che avevo visto ma voi di diciamo che intravedo tutti i giorni
E quindi oggi sono qua non per fare una relazione perché non avete bisogno di relazione per dare sostanzialmente una testimonianza su come vedo io il carcere si compie su come mi piacerebbe
Che ci fosse e Arrigo per citare
Un collega che mi ha preceduto ha detto Ho un sogno mi piacerebbe vedere il carcere
In mezzo alla città
Dentro la città in realtà voi vedete che i carceri non sono più nel centro delle città
Io ho fatto parte del del tavolo che era stato istituito al ministero delle Giustizia sull'architettura il carcere
Tutti carceri vengono realizzati lontano dal centro della città
Ma adesso mi pare che la politica
Si dibatteva se fare più carcere se costruire nuove carceri accetta i progetti che ci che c'erano
Di costruzione di nuove carceri prevedevo dei carceri che fossero più lontani possibile della città e anche questa ha un significato ovviamente simbolico molto forte cioè quello di non far vedere alle persone
Nel quello che non vogliono vedere farlo dimenticare
Nascondere sotto il tappeto la polvere far finta che non esista questa ad esempio abbia modo di vedere è uno spunto di riflessione molto importante di carceri dovrebbero essere al centro della città per per molte ragioni per far vedere alle persone che chi sbaglia finisce in quel posto per far per permettere alle persone di entrare facilmente in quel posto per permettere a chi è dentro di avere contatti con l'esterno e questo è un altro argomento
Che mi piace sempre condividere
E cioè il fatto che un carcere per essere vitale deve avere più relazioni possibili con l'esterno un carcere che funziona deve avere
Lavoro all'interno e lavoro di qualità oggi vedo insegnanti che vedo anche all'interno del carcere e che fanno un lavoro parlo di Verona perché conosco per ora
Che vicenza anche altre realtà
Fare un lavoro importantissimo cioè portare cultura conoscenza all'interno del carcere è una delle attività più meritorie
Che possa esistere perché
Quelle persone poi un giorno usciranno espiare hanno la loro pena usciranno e dovranno
Re impiegarsi all'interno della società
Lavoro di qualità all'interno del carcere e sanità perché Camillo prima ha fatto riferimento ai problemi che ci sono in carcere sulla sanità il fatto che non tutti accettano volentieri di andare a lavorare in carcere in carcere la sanità è uno dei problemi più importanti perché
Oltre
Adesso rilegati diciamo ai margini della città anche all'interno dei carceri
Che sono già rinnegati di per sé spesso ai margini la società ai margini delle città ci sono dei punti oscuri i reparti di osservazione psichiatrica
Persone che hanno quei problemi non possono stare in un carcere devono essere accurati fuori dal carcere perché il carcere non è il luogo che cura quelle persone
Un'altra cosa che ho sentito
Mi pare che l'apparato Giampaolo che rappresenta un'altra Fascia importantissima del carcere che il volontariato
Senza i volontari e il carcere non non può esistere si regge moltissimo sul volontariato moltissime attività vengono fatte in carcere grazie volontarie un'altra cosa che secondo me fondo è fondamentale nel rapporto col calcio bella proposta
Questo è una cosa che mi son permesso di suggerire anche all'interno di sbarre di zucchero
E il nostro pensiero non dovessero un pensiero di protesta
Non abbiamo bisogno di protestare
Lo dobbiamo proporre delle soluzioni che per proporre dobbiamo è dobbiamo avere degli interlocutori rispetto ai quali sarà incredibili ed affidabili quindi diciamo io come avvocato
E da un pensiero che faccio ai miei colleghi ai miei assistiti non cerco nemici
La direzione del carcere la polizia penitenziaria
Il legislatore chi fa le leggi non sono i nostri nemici sono i nostri interlocutori che noi abbiamo delle idee talmente forti che possiamo convincere i nostri interlocutori a prendere delle scelte che siano le migliori perché in questo momento il privato la libertà personale il possiamo convincerli perché conosciamo ciò di cui parliamo
Uno dei problemi fondamentali delle leggi che attualmente ci sono in tema di carcere delle proposte di leggi sul carcere che chi fa quelle leggi non conosce quello che succede dentro le carceri il primo progetto di legge costituzionale che è stato presentato dopo qualche giorno è stato un progetto che dovrebbe eliminare la finalità rieducativa della pena dell'articolo ventisette
Questo ovviamente dal nostro punto di vista è un abominio
Ma rispetto a questo noi non dobbiamo protestare dobbiamo esercitare
La nostra arte che è quella di convincere le persone
Che questo è una cosa che non solo fa appunto la Costruzioni trattati internazionale ma che va contro
La ragionevolezza
Perché non rievocare nel senso più nobile del termine
Nel senso di
Far fare un percorso una persona che può comprendere anche la mediazione penale anche l'avvicinamento di chi ha commesso un errore alla vittima alla Società ricomporre la frattura che si crea nel momento in cui si commette un reato
è un elemento non solo dice amara secondo elemento che considera a chi ha commesso quel fatto
Di diciamo così uscire dal carcere
Non commettere altri auspicabilmente ma comprendere il disvalore di quello che ha commesso temi diciamo
Io non avevo una relazione ma una testimonianza databile e credo che lo cito perché diciamo è uno dei miei maestri non è un avvocato ma un magistrato e dottor Pavarin che è stato presidente del tribunale di sorveglianza di Venezia è presidente del tribunale di sorveglianza di Trieste
Nel momento in cui lo ascoltate nel momento in cui ho fatto udienze con lui nel momento in cui ho avuto i suoi provvedimenti
Ho colto diciamo così uno spirito diverso che peraltro è presente in larga parte della magistratura noi questa cosa la sul la sottovalutiamo
I magistrati non sono i nostri nemici cioè i nostri interlocutore dobbiamo essere noi in grado di portare elementi a loro per convincerli
Che un un detenuto un condannato merita un permesso merita una misura alternativa merita un'altra possibilità Pavarin diceva nel momento in cui io mi trovo di fronte un fascicolo non guardo più a al reato che quella persona ha commesso a me interessa la persone mi interessa capire che rapporto questa persona
Con lui con con le istituzioni come ha inteso diciamo dare seguito a quello che è successo io non guardo più il reato può essere anche il reato più terribile orribile ma mi interessa vedere la persona e noi siamo qua per conoscere le persone per estendere la nostra conoscenza e per portare delle proposte nuove sul
Grazie Simone questo discorso importantissimo trasmissione ricordato quanto sia importante un atteggiamento propositivo di proposta e non il tracciamento dei contrapposizione
Bastasse Betti che qui sepolta vicino ma non se la sente di raccontarci qualcosa Arenas piccola testimonianza
Mi chiamo Betti o quasi cent'anni
E su un ex tossicodipendente concerto far uso di eroina dodici anni come diceva il dottor smacchia seguendo il mio fidanzato dell'epoca
Non ho mai smesso per quarant'anni
E questo mi ha portato a scarcerazioni
Via via seguirci sempre di più sempre di più sempre di più era continui entrare e uscire dal carcere l'ultima e durata due anni sono uscito nel due mila diciotto
Ne sono uscita con l'aiuto di tanta gente ma la mia famiglia in modo particolare che mi è stata vicina
E poi con gli amici mitili
Che purtroppo hanno subito anche loro questa mia mancanza perché in carcere nei problemi anche a rapportarsi con i figli non puoi avere uno spazio verde in cui portare i bambini
E che ripeto io mi son trovato anche abbastanza bene perché ho avuto delle compagne di cella soprattutto che ci son trovata da Dio stata venisse trattata bene aiutata in tutti i modi io problemi psichiatrici
C'è un seguita dal CSM di Verona Centro salute mentale sono invalida al cento per cento
Però in carcere una mai stato vantato niente la mia situazione miseria di aver visto lo psichiatra tre volte
E tutte le volte non mi hanno mai seguito come dovevano fare
Mi hanno sempre tessitrice vogliamo andare a nazionalità & Hardy quattro entrambi la però poi alla fine non ho tentato le comunità ma non c'era non c'era niente da fare
Ho smesso solo grazie a mia volontà entrando in carcere per un'ultima volta credo bastare su questo purtroppo ne ho ancora un scontare
Non sopra quanto però Simone
E
Prima possibile ha già
Mi ancora una scontata spero che sia chirurgo possibile che non capiti presto perché non so come affronterò io ho tentato il suicidio quattro volte in carcere
E ne porta i segni ad Ostia Capetta attuarle in tutti i modi nasconderle però si fidano
è
Non so cosa dire
E poi è stata zero perché ha detto che con l'aiuto della tua famiglia dei tuoi amici Restaino scenda importantissima questa massaggi settori nascerà grazie
Noi chi siamo vicini Forza e Coraggio che sei tu sei forte e siamo sicuri che poi ricostruito una vita meravigliosa come stai già facendo ecco allora adesso il penultimo intervento di questa seconda sessione
Con il nostro Francesco Lo Piccolo che è un giornalista professionista che è il direttore del giornale voci di dentro che parla proprio i detenuti fa scrivere detenuti qua trovate
Trovate le copie Francesco Genitrini e raggiungere qua e raccontaci un pochino la tua testimonianza ricordo a tutti che se volete potete poi gratuitamente prendere una copia
Degli ultimi numeri di voci di dentro che scritto da detenuti è molto bello come giornale
Nell'ultimo numero c'è anche proprio e si parla di Donatella testimonianze delle sue amica delle sue compagne
Perché si leggo faccio prima cioè sono più veloce star dietro ai tempi diversamente se penso divago e a lungo ancora di più invalidante
E io cercherò appalto era un po'dei media
Ma cercherò di portarli dentro il corpo testo preclusa Oprandi informazione sono legati al contesto parliamo di suicidi anche e quindi però in un contesto che il contesto del carcere della pena
Sono un volontario ma sono anche un giornalista
E come giornalista e come volontario sono entrato in carcere nel due mila e otto
Dopo cominciato a capire e ho fondato un'associazione che Puccini dentro oltre a fare lo associa oltre a fra i laboratori di scrittura teatro di vario tipo
All'interno delle carceri con i detenuti di Chieti e Pescara perché io lavoro soprattutto in quella zona
Perché ha bisogno di attualmente e abbiamo fatto questo giornale che si chiama coincidenza rete scritto dalle persone detenute di chiede di Pescara ma anche da altre parti
Sì dove raccontiamo ai diamo uno spaccato che assieme ai volontari Simei ai detenuti scrivo anche volontari
Esperti psicologico
E diciamo che il mio sia una voce diversa una voce non allineata sicuramente contro
Contro questo sistema questo sistema nelle carceri che oggi abbiamo visto quest'anno ha portato a settantadue persone che si sono tolte la vita all'interno del carcere
L'obiettivo è quello di far conoscere questa realtà che purtroppo è una realtà distorta dai media ma dallo stesso sistema penale
Che insieme semplificano tutto criminale delinquente drogato appunto costruiscono idea tipi manipolarlo ed escludono e promuovono e quello che chiamo tutte le volte in televisione messaggi ansiolitici che fanno interessi di parte
Fanno ideologia
Questo l'ho voluto dire perché da anche adesso sentendo le le testimonianze delle ragazze del carcere delle fuori uno spaccato del carcere
E io lo conosco perché il carcere da due auto ci vado dentro
E conosco personalmente le persone detenute
Però su un giornalista anche volontario di quindici mila che ci sono in Italia
E chi come giornalista uso gli occhi ho cominciato a usare gli occhi non subito lo ammetto subito non vedevo
Ho cominciato a usare gli occhi lo al fatto la pista dico il tatto la mente il cuore con questo approccio capito
Devo dire che nelle carceri il quartiere tanto al due per cento degli istituti Cia e Porcelli e le persone di tutte lo sanno hanno le scarpe mature alle finestre il quarantadue per cento
Perché non vengano fuori posso dire solo il cielo attraverso le grate
E questo lo sapete chi è stato in carcere lo sa ebbene dentro le carceri ci sono donne con i bambini sono ventisei ancora io ero sono decenni sa almeno vent'anni che sento dire mai più bambini in carcere ce ne sono ancora ventisei
In carcere ci sono anche mamme cioè donne che incinta e vengono arrestate e tenute dentro e partoriscono dentro ed è successo anche questo due volte l'anno scorso
Ragazzi e adulti primo sento parlare di male andiamoci piano non perché si certo ma gran parte sono persone che sono trascorsi tre dipendenti
Persone che hanno un Terraggio sociale disagio economico un dosaggio non ad altro lavoro sono figli di figli di figli di figli e suono lì nelle situazioni che vivono di periferia immaginati
Se non partiamo da questo punto
Non ci comprendiamo perché la realtà del carcere fatta di queste persone Longhi altri
Dentro il carcere io ho visto uscire la sofferenza certo che ho visto il male che fa che hanno fatto certo ma che hanno subito e l'hanno subito altro che se non lo subiscono lei una telefonata a settimana è stato detto
Una visita settimana con un parente e questo è stato detto
Indi un incubo un ruolo padre madre e figlio che viene scomparso eliminato a Polito ha pulito perché la parola è abolito
E non possiamo non non non vederlo io l'ho visto viene abolito azzerato di punto in bianco
Spogliati all'ingresso della loro per suo del del loro ruolo questi ruoli che gli sono stati dati che avevano prima male o bene però non pagati madri figli quel ruolo viene spogliato
Loro vengono spogliati e perlustrativo con i guanti certo però questo accade
E chi è in carcere lo sa
Per anni meglio di quello che non parteciperanno mai il Prato un prato perché nelle carceri non hanno messo nitrati cemento e cemento toccheranno soltanto plastica e non vetro
Ma queste cose sanno le persone che vivono Antigone di Jebel ventotto per cento delle persone detenute assume stabilizzatori dell'umore
Antico piccolo psicotici antidepressivi il trentasette per cento sedativi l'abbiamo sentito quanti farmaci quante medicine prendeva Leticia in carcere
Ma lo sapete che ammazzano le persone quelle per i farmaci poi dopo e poi e inducono anche hanno un essere capace di gestire la propria sofferenza il suicidio nasce anche da queste cose
Quando verrà il momento del colloquio fingerà un'ora a settimana
Finge l'anno di stare bene perché non hanno rassicurato i loro figli o la loro moglie mentre i figli dovranno assicurare il padre dovranno rassicurare il padre che vanno bene e che hanno i soldi che la mamma
Non gli fa le corna
Perché anche questo devono fare e tutta una finzione
Questi bambini qualcuno di questi bambini che vanno in carcere a trovare i genitori o Chiara al padre qualcheduno qualcun altro Tierra alla divisa odierna allo Stato e io ho letto delle lettere di bambini bambini che hanno detto che hanno spinto il genitore papà cerca di scappare scappiamo insieme e ci andiamo a nascondere radicalizza quel padre e invece aveva compiuto un reato
Arriva ucciso magari allora noi facciamo il carcere fa ha fatto male quel bambino
Il carcere
In questo luogo che il carcere no pitture cacciati lo sanno i detenuti il cibo costa molto di più Mattei fuori dal supermercato la carne spesso è avariata
E quindi se il carcere ci si convive con blatte e topi
E la scabbia
E debellata in Italia carte c'è ancora
In questo luogo dove è stato il presidente però in realtà allo stato non c'è questo era mi ha preoccupato questo il quello che dispiace ma viene fuori dai racconti dei detenuti non c'è lo stato ci sono delle poverette guardie
Agenti peraltro pochi alcuni fanno molto atti non riescono a fare niente scappano via
Perché non riescono essiccati Visco no come si incarti disponibile tenuti e ci si incattivisce e quindi abbiamo gli episodi di Santa Maria Capua Vetere
Abbandonati i solisti stanchi gli stessi agenti parlo quando nel settantacinque è stata istituita la figura del del degli
Giocatore l'organico previsto era mille quattrocento per cinquantatré mila detenuti cioè uno ogni quaranta un educatore ogni quaranta oggi sono settecento gli educatori quindi uno ogni ottanta cento o duecento
Ma una volta reclutatori nel settantacinque oggi non sono più educatori oggi sono funzionali giuridici e quindi fanno sempre meno gli educatori è sempre più diffusa i funzionari giuridici
La scuola nelle carceri in molte parti d'Italia è appena partita
è appena cominciata
E non ci vanno tutti
E quindi diciamo dei medici e degli psichiatri sempre la Società italiana di psicologia penitenziaria dice per le ore di sostegno psicologico montano
A centocinque mila ore diviso per cinquantatré mila detenuti vuol dire cinquantadue settimane all'anno vuol dire due minuti e venti secondi per persona a settimana
Poi ci chiediamo perché si suicidano poi ci per chiediamo perché stanno male
Per non parlare poi dei medici dipendano dalle ASL il ma guardate è stato una grande riforma assolutamente i medici lo sanno una grandissima riforma
Ma il rapporto medico-paziente ritenuto che in realtà è sempre sempre filtrato dalla sicurezza perché la regola è la sicurezza
E se filtri la sicurezza ecco che non tutti meticci ma alcuni medici acquisiscono apprendano il linguaggio del poliziotto
Il detenuto finge di stare male perché volesse trasferito
Ma lo sanno sono scusa Francesco hai appena toccati dieci minuti d'intervento lo do per quello delle pagine non possiamo tagli Alitalia
Magistrati di sorveglianza sono duecento sono quattro gatti duecento
Perché non riesco a fare il loro lavoro sono duecento i magistrati di sorveglianza
Saltiamo ci sono dei degli istituti secondo Antigone il quattordici per cento nel quattordici per cento degli istituti visitati la presenza del magistrato
Calcolati in circa una volta ogni sei mesi peraltro amici altri ci vanno tutti i giorni a
Dobbiamo riflettere oggi ci sono settantadue i suicidi a ci sono stati ma ci sono anche quelli che sono morti per malattia morti per cause da accertare mi sembra onesto per me ripeterlo troppo facile
Responsabilizzare queste persone
Troppo facile dire che sono degli uccelli al perché sorge come se fosse colpa loro perché sono fragili psichiatrici in carcere si diventa fragili psichiatrici ovvero se tu si era lo si accusa di più
Di carceri genera sofferenze Morterone diamo sofferenza e morte che sono proprio provocati dalla spoliazione di questo ruolo
Un ruolo dove tutto avviene in tutto avviene in quello stesso luogo sotto la stessa autorità in gruppo il sotto stretta osservazione sotto regole ferree ripetitive senza senso obbedienti Dolcini
Sollecitati ad avere uno standard di comportamento
La parola d'ordine spesso ai fatti la galera e non disturbare
Questo avviene in carcere sono anni che sento dire io personalmente stesse cose propositivi cambiamento di suggerire la politica di capire cambiare
Ascolto i politici che dicono sempre lo stesso certezza della pena e rieducazione considerando e vedendo la realtà
Io del giornalista e da studioso mi sono lavorato in soggetti biologia Voltaire scrisse una lista
Penso che è l'essenza del carcere
Il la sua natura il suo aderì all'interno chi comanda e chi obbedisce che al potere fino che determina ruoli e di fatto rendono il carcere per me
Peraltro magari bocciò per migliorarlo i cui il riformabile
Non funzionale cioè alla rieducazione contrario a questo principio per sancito dalla Costituzione i padri costituenti lo sapete lo dicono tutti ignorano mai scritto carcere
Hanno sempre parlato di bene e ha detto pena non carcere Calamandrei l'ha detto ben chiaro nei suoi discorsi veniamo in media io in medie e cerco di chiudere ha imparato che l'ha concessa iniziale è sapere
Prima di scrivere
Non è più così da molto tempo in media non sono più uno schermo questi guarda i media fanno solo emozione
E ci informano certo ma tengono in realtà uno atmosfera un ambiente nel quale ci si è immersi
Le notizie resta nella sua alla superficie il carcere ha fatto notizia oggi la morte di Donatella perché è bella perché è una ragazza ma tutti gli altri sessantanove
Scusate
E però faceva notizia veniva usata ed è stata usata da in media ma cavalcata perché fa emozione ma l'emozione non ha fatto cambiare mai nulla e non basta
Ci vuole mente ci vuole il cuore ci vuole gli occhi la vista e coscienza
La realtà non è quella che quella che vediamo è molto più complessa il carcere questa realtà viene e manipolata distorta ora salto tutte le pagine scritto perché non serve o per lo meno per per i giornalisti in realtà montano i casi hanno costruiscono dimensioni costruiscono titoli enormi titoli e la notizia non coincide più con la realtà raramente e comporta una e questo cambiare la realtà nata manipolando la comporta anche la la costruzione delle leggi in un certo modo
Ecco che così ci fanno le leggi la notizie cresce
Esce che va nell'opinione pubblica e torna in media dei media ma i politici ai politici torna l'opinione pubblica ed evento convenzionata quelli sono criminali occhi di ghiaccio non chiedono perdono
A un detenuto hanno fatto vedere il funerale della madre
Era in carcere con il telefonino
Questo è successo qualche mese fa
E voi voi pensate che questo sia umano
Pensiamo che sia umano questo
Io chiudo immediati selezionano selezionano molto e questo sia questo no il suicidio sì
Perché questo può far emozionare questo no la giovane ragazza ecco che la selezione implica la distorsione della realtà
A più livelli quantità qualità e contenuto
Per cui e per emozionare
Per questo per tutto questo io volontario giornalista studioso di questa materia
Faccio questo giornale
Io continuerò a fare
E qui potete prende però perché era un regalo perché questo noi cerchiamo di fare per dare voce a chi non ha voce
Partendo da un concetto etere concetto di cappuccini più grande scrittore quanto il giornalista eccetera
Che dice che per scrivere per sapere per raccontare prima bisogna vedere bisogna sentire bisogna conoscere ma non per sentito dire non prendendo copia incolla i comunicati copiandoli uno con l'altro ma facendo parlare
La propria cosce ascoltando la propria coscienza facendo parlare la propria coscienza
Che non deve mai essere messa a tacere perché noi la nostra coscienza spesso la mettiamo a tacere io per anni vi assicuro l'ho messa a tacere
Adesso no
Grazie grazie per la tua bellissima testimonianza
Per aver portato voci di dentro guarda rese a me spiace tantissimo aver però quando ho visto che ti mancavano tre o quattro pagine che eran passati dieci minuti visto il numero di interventi molto lungo cioè sono stato proprio costretta mi sarebbe piaciuto tu se un grandissimo oratore l'UE la da dare a metterci ascoltarla alcun opera definitiva si terrà possibilità un applauso
Ecco adesso c'è l'intervento conclusivo di qua è stata prima parte che a un intervento importantissimo in quanto abbiamo sentito avvocati
Un direttori del server volontari giornalisti è giusto sentire anche uno che in tutta la vita ha fatto il magistrato
Quindi è già è fondamentale come diceva l'avvocato Marignani la magia l'avvocato Bergamini scusa la magistratura
Deve essere uno dei nostri principali
Referenti di dialogo con la magistratura fondamentale e non è un magistrato qualunque perché abbiamo qua uno dei più prestigiosi magistrati del italiani insomma che ha avuto una carriera incredibile
è stato procuratore generale di Catanzaro un uomo di cultura straordinaria
Che ha chi chi ha fatto i processi contro la banda della Magliana il processo sul caso caldi e quindi presento il mio amico Otello Lupacchini
A lungo
Tutti quanti coloro che ci stanno ascoltando non so se mi sentite sì sappiamo
E saluto tutti quelli che ci stanno ascoltando e ringrazio particolarmente l'amico
Berto Baccolo
Per le parole
Mezzo miniere
Che ha speso per descrivere
Non sono assolutamente
Magistrato prestigioso
Sono uno che per tutta la vita ha fatto buchi nell'acqua
Gettando sassi nello stagno
Nella speranza di provocare
Almeno tante piccole onde
E forse
Qualche piccola onda
La provocherà o anche qui
Dopo
Il bagno
Di ottimismo
E poteva nascere dal racconto di esperienze
All'interno del carcere del volontariato
Da parte di chi è intervenuto
Prima
Del direttore Lo Piccolo
Il quale invece cioè riportato
Sia pure con i numeri della fretta statistica
A quello
La terra ci ha riportato in terra
Siamo scesi da una sorta di empireo all'inferno della certe quando si entra
Nel carcere quando si supera quella soglia
Quando ad esempio a Regina Coeli si scende quel gradino
Che immette
Nel carcere
Non leggiamo di qui si va per la città dolente di cui si va per l'eterno dolore di cui si parla tra la perduta gente no
Ma sappiamo che così stanno le cose
Perché chi entra nel carcere
Lascia
Non certo tipo bibite un certo tipo di abitudini un certo tipo di modo d'essere per abbandonare fuori
Tutte le quelle che sono le abitudini in modi di vita
Magari le comodità
Di una libertà
Talvolta magari mal vissuta ma li abbandona per entrare in un luogo dove massima dovrebbe essere la spinta verso la cosiddetta legalità mentre in realtà massima e la spinta verso di legalismo
Dovuto questo alla necessità di convivenze forzate in ambienti dove uno non può più far nulla che non sia ciocche regolato da leggi e regolamenti leggi e regolamenti che tuttavia per chi abbia una minima esperienza
Ti ciò che si vede dall'esterno e non
Del vissuto dei singoli costituiscono il con la
Della vita all'interno nelle carceri
In realtà chi entra nel carcere perde la sua personali
Per vestire un nuovo atto l'habitus completamente diverso da quello precedente che lo porta ad acquisire difficoltà
Nella
Fase decisionale dei propri comportamenti
A tra bisticciare praticamente rimuovere in qualche misura ciò che ha fatto per sostituirlo cose quella che è stata definita in Psichiatria sindrome di innocenza
E non solo ma
Finisce anche per essere evidenziata
Un divisione di Laras
E di categoria
Perché altra e la vita di certi detenuti
Altra della vita dice gli altri detenuti altra nella vita di chi
Apparteneva ad una ricerca
C'era chi ha
Ad una certa Hristo Grazia criminale altra è la vita degli utenti che costituiscono la grande maggioranza all'interno delle carceri di disagiati diseredati disadattati marginali borderline e talvolta malati di mente veri perché poi ci sono anche i malati di mente che riescono a lucrare
Questi benefici che dall'infermità mentale derivano
Benefici sia trattamentali sia benefici sotto il profilo della libertà in cui finiscono percorrere è capitato personaggio
E per venticinque anni
Usufruendo di
Perizie compiacenti fatte da chi davanti ad un foro diverso era col suo consulente di parte
E viceversa si è ritrovato a vivere
La sua detenzione una ritenzione dorata all'interno di un critica sua personale
Quindi cominciamo a sfatare il mito del carcere uguale per tutti e della illegalità nei comportamenti di chi all'interno del carcere sta non c'è bisogno di mobilitare la letteratura criminologica con la letteratura
Scientifica in materia per riconoscere appunto questa verità
Ma è capitato anche di vedere
Persone che hanno tradito i loro compiti
E non solo perché lo affermano sentenze passate in giudicato anche perché acquisto indotti cara stessa necessità di convivenza e in un certo ambiente con certi personaggi
Alimentando
Quelli che esso uno i commerci necessari talvolta a garantire le condizioni minime di vita non entro
Per la questione di decenza e di prudenza in quella che la pisside il vissuto della sessualità all'interno del carcere
Che fortunatamente o sfortunatamente dipende dai punti di vista
Vediamo ad esempio la donna in una posizione molto meno fra virgolette pericolosa o preoccupante rispetto a quella degli uomini poi troviamo e cialtroni in toga e tocco
Che fanno la loro fortuna letteraria raccontando
Di
Dei detenuti
Mafiosi diciamo genericamente
I quali si danno all'omosessualità
Cioè su Alitalia purtroppo
Diventa una sorta di spinta
Quando la sessualità stessa viene ad essere considerata parte del garante della pena che non è soltanto la perdita della libertà ma Barbra quello che l'articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E perdita soprattutto della dignità inumana
Sono noti a tutti perché l'amicizia tenga le baggianate che sono state dette sulle cosiddette casse
Per la paura
E sugli investimenti semplicemente programma ha mai fatti su questo tipo ristruttura da parte di chi vivendo nell'illegalità
Se ne fa paladino e portavoce
Ora dicevo
Questa è la situazione all'interno delle carceri questa è quella che è mi è capitato di vedere
Cioè un arresto Croazia criminale che con un'asta aristocrazia medica un arresto Grazia togata concorrono nella gestione di un il legalismo che diventa modus vivendi
Diceva Seneca Nemo prudenze punite quindi ha peccato in veste sebbene per cerco nessuno unisce per il banale che è stato fatto in quanto purtroppo non Ripa di abile non emendabile ma affinché il male non venga fatto più
Ma vediamo come spesso
Per eccessi in un senso
Per eccessi in un altro
Alla fine dal carcere si finisca per uscire tutt'altro Kerry educati
Se la rieducazione non dipende da una spinta morale che il detenuto trova all'interno perché quando sentiamo che gli educatori sono stati ridotti a funzionari giuridici
E che i funzionari giuridici a tutto a voler concedere non potrebbero dedicare più di due minuti e mezzo a ciascuno o di coloro che affidato alle proprie cure
Indubbiamente vi è poco da far di scappare migliore
Bisogna prenderne atto e rendersi conto di quella che è la situazione
E la gestione degli e uffici apicali
Di questo questo corpaccione che è l'amministrazione penitenziaria
Spesso
Fidati acque persone che il problema non se lo sono mai posto
Ma mi rendo conto che cioè solo dieci minuti ed è inutile che vada avanti su questo terreno mi limito soltanto ad un altro ordine di considerazioni
In carcere non ci sono soltanto
Coloro che sono stati giudicati considerati colpevoli e nei confronti dei quali quindi
Possono operare nella loro pienezza e bisognerebbe vedere se questa pienezza e rappresentata dal carcere stesso uno possono essere e debba essere rappresentata da qualcun altro
La propria pena
Vi sono anche coloro che vengono puniti per sapere se debba
Per essere quindi
Perché questo è il grande paradosso davanti al quale ci pose Santagostino
Si punisce per sapere se si chiede punti
E ci sono coloro che si trovano
In carcere
E quindi patiscono non appena anticipata con tutto quello che la pena significa e consideriamo le classi sociali e le categorie di appartenenza di questa massa che rispecchiano percentualmente le stesse tra quella che ho chiamato aristocrazia criminale e invece la per ribadire criminale che si trova all'interno del carcere che deve vivere con tutto il suo peso
Sia morale sia umana la pena
Costoro non sono ancora Stati considerati colpevoli sia pure in forza di una verità giudiziaria che spesso anzi programmaticamente non ne rispecchia la verità la verità Colocci
Ma si trovano nel carcere a scontare questa pena per sapere se magari un giorno mai dovessero essere puniti
In una situazione in cui il processo penale versa in un marasma
Chi è sempre peggiore ogni volta che si mette mano a quello che paradossalmente dopo trent'anni è ancora chiamato nuovo Codice sono trentatré la verità sono tre
Quindi dico ci rendiamo conto della necessità di differenziare le due posizioni
Non dico quella tra l'aristocrazia togata che vive tutti i benefici delle legalismo carcerario e quella della perenne
Carceraria che ne subisce tutte
Ed aggravanti proprio dal loro stato dal loro status psicologico individuale un brano sanitario quelle che sono le conseguenze più nefaste puntiamo almeno distinguere tra coloro che sobbollito per scontare una pena pena che si identifica sempre di più
Con il semplice carcere senza nessuna speranza di rieducazione che lasca
Da un moto interno dei soggetti piuttosto che dare aiuti esterni efficaci ed effettivi e coloro che invece sono lì per sapere se
Dovranno mai scontare quell'appena Exor Collina scontati
Questi sono i grossi interrogativi che dobbiamo porci aldilà della situazione di genere che vede la donna maggiormente penalizzata proprio perché all'interno dell'universo carcerario femminile troviamo per la maggior parte persone che vengono da situazioni di gravissimo passaggio e quindi patiscono nella maniera più pesante quelle che sono le conseguenze dello stato dei clienti
E con questo mi taccio per non annoiare favorito grazie
Grazie di cuore di aver partecipato è sempre interessantissimo e molto bello ascoltare il dottor Otello Lupacchini Camp
Il lancia sempre appunto sassi nell'acqua che producono spunti di riflessione
Spesso a mare i ma molto veri e molto interessanti tra l'altro ricordo Perkin siccome siete in tanti quadri pagare qualcuno interessa lunedì quattordici novembre alle ore diciotto
Faremo sua radio radicale la presentazione dell'ultimo libro di Otello Lupacchini de ingiustizia esecrazione
Spero di averlo pronunciato bene che parla sempre dello stato della giustizia in Italia attualmente e che avrà l'odore di moderare e compartecipazioni veramente di livello
Tra i relatori del mondo o dell'avvocatura della magistratura Del Din della politica del giornalismo sarà una rappresentazione molto interessante come è i libri del dottor Lupacchini meritano sempre di essere letti
Sarà poi anche tra i tra i relatori del prossimo evento in presenza di spalle di zucchero che si terrà tra un mese tra Verona bene
Concludiamo la prima la seconda parte la la prossima la terza è molto più breve poi un intervento di Eugenia che invitiamo sul palco e ci dirà due parole conclusive
Di queste testimonianze
Buonasera
Mi chiamo Eugenia sono stata in carcere a Verona per le undici e mezzi
La mia carcerazione è stata nello stesso tempo con quella della Donatella Oddo la sono vissuta
Per tutta la mia carcerazione sia fluff Federica che la letizia con quale ho condiviso
La cella
Sono stata arrestata il sei aprile
Mi saltava proprio rubata la vita nel giorno del sei aprile sono rimasta anche se incensurata perde quasi un anno in carcere
Anche se ho richiesto di parlare con Pubblico ministero se ha sempre rifiutato di venire a sentirmi dicendo che se patteggio viene a sentirmi se non no
Non ho voluto patteggiare
Mi sono portata fra banche la carcerazione posso dire che la mia carcerazione l'ho sentita doppiamente perché da una parte e ho sempre creduto nella giustizia sparando ogni giorno che si chiariscono le cose
Il mio incubo finirà più credevo più soffrivo
Perché non è stata così
A of sono rimasta altri tre mesi sui domiciliari ancora ad oggi firmò ho pensato che almeno quando esco dal carcere la mia vita riesco a riprenderla nelle mani invece no
Anche se sono infermiera diplomata ho trovato lavoro come infermiera ho trovato un lavoro anche in una palestra
Non volevano Thornton le armi la firme anche se lo sconto
La pena perché in attesa dell'appello perché in primo grado mi hanno dato quattro anni
Perché avevo costituito un'associazione che finalizzata alla truffa truffa non l'ho fatta solo costituito la l'associazione in atti nappe la di no nell'attesa di appello dovuto anche a rinunciare al lavoro gode in come infermiera perché nessuno non mi accettava con le firme devo firmare due volte alla settimana non è che
Una casa di riposo poi dire lunedì e martedì alle ore del mattino alle nove del mattino io non posso venire perché
Gli ospiti hanno bisogna sempre per assistenza
Perciò io spero che
Il mio incubo finirà volevo raccontare un po'del carcere perché
E io ho vissuto la letizia e non è che lei ha scovato una volta suicidarsi l'ha provato più volte a suicidarsi
Non riuscivo a capire con una persona solo perché tossico no ma più gravi problemi di alcolismo deve restare in carcere
E ho provato a fare la sua psicologa per tre mesi però come anch'io ero d'
Con la mia sofferenza non sono riuscita a portarla a portare il sostegno crollato
Perché non è che finivo dopo otto ore di lavoro andavo a casa ero sempre ventiquattro su ventiquattro nell'era un pianto una sofferenza continua
è vero che dentro ai solo te stesso equo qualche ragazza o qualche donna che con quale poi i darti sostegno con quale da quale poi sentire una parola
Che ti fa stare Stefan stare meglio perché è vero che Vallino se più madre non sei più donna non sei più niente
Ti perde la personalità perché
La si tutto fuori
Con dieci minuti di telefonata alla settimana non riesce a parlare con il figlio con la madre con i parenti prima una settimana devi sentire uno una settimana devi sentire un altro la posta
Carcere di Verona grande problemi anche con la posta perché avendo una proposta privata una lettera del dal carcere di Verona il centro di Verona durava tre settimane non c'è il servizio telegramma non esiste
Perciò hanno aerei soppresso aprivamo perché li soffre perché ti mancano i affetti ti manca la tua vita almeno settori esce avere un contatto
Né col mito i familiari lì è molto importante noi abbiamo fatto la anche la richiesta per Natale per Capodanno per poter avere una chiamata in più
Ci è stato risposto che avendo solo due linee telefoniche al carcere tra i maschi cinquecento ore nove e cinquanta era difficile accettarla
Una cosa che secondo me non è tanto
Da parte anche dei The detenuti perché né per poter aver qualsiasi cosa li dovevi fare la domandina
La risposta che veniva data verbalmente non ti non ti era data scritta prescritto qualsiasi cosa che scrivere
Che era richiesto interessi si rispondeva per colpa del Covent ma voce tu non potevi mai
Avere adesso chiedo l'avvocato Bergamini perché ha un nome molto conosciuto anche se non era mio avvocato non è stato mai mio avvocato
So che è molto vicino alle detenute l ringrazio anche perché ha fatto tante cose per noi e anche in base alla sua porta al suo potere perché quello che non poteva fare non ha potuto fare non credo che discreto che tutto deve essere un po'ripreso in in mano anche a livello del noi non siamo contro perché c'è stato detto che svaria di zucchero fu viene un po'in conflitto con la polizia penitenziaria no
No perché noi pensiamo che ogni mattina loro vengono o o la notte lasciano la famiglia
Vengono
E passano più tempo con le detenute che con proprie famiglie perché non c'è il personale
Però manca anche io ero in perché non ero definitiva e quando è stato quando è successo il suicidio di Elvira di un'altra detenuta che è stato a dicembre che ho chiesto di parlare con si colloca anche perché
Però molto giù anche se non erro definitiva per un anno quasi un anno di carcere psicologicamente ero stanca provava darmi forza non riuscivo mi è stato risposto che non sono anni definitiva e non ho diritto
Deve essere ascoltato da un si colloca avevo undici mesi può darsi più di una chiara definitiva
Giornata notarsi di più io sono stata opportuna rata sono stata forte non ho mai avuto pensieri dei suicidio sempre sono all'uscita del carcere più forte è vero
Però purtroppo anche contatta Aradia
Mi non è che non non esci con la rabbia malori la rabbia contro la concordo contro qualcuno
E io ho sempre pregato anche che sono una molto religiosa ho pregato sempre per il Pubblico ministero per il giudice anche se lui si è sempre rifiutato di venire perché Lieken ti senti migliore
Celli che ti senti migliore di mostre a te stesso di essere migliore
Credo solo nella legge della compensazione oggi dopo un anno di carcere ringrazio tanto
Siamo qua per combattere per sbarcare svaria di zucchero per tutte le ragazze che sono dentro e soffrono
E si parla sempre della certezza della pena però non si parla mai idee della ma allora giustizia perché c'è perché ci sono degli errori giudiziari che va bene
Si parla ma si parla poco ci sono tanti casi te ma la giustizia che non si anche il resto non non dimostrati
Ti ringrazio tanto
Sa che è molto
Il sangue per questa magnifica testimonianza ti ringraziamo tantissimo adesso avremmo dovuto iniziare la seconda tartan
Per diamo prima la parola aumentata
A questo punto direi storie alcuni
Forse facciamo a facciano da puri prendiamo quella canzone rimarca che le stelle Adriano anticipata all'intervento e Ternana
L'attuale che ricordiamo
Sì allora io
Vorrei proprio ripartire dalla dal Suicide Donatella per alcune considerazione che ho fatto allora e che vorrei tornare a fare oggi cioè quando su appunto sto siamo arrivati oggi a settantadue Suicidi
Se n'è parlato molto non è non è che non se ne sia parlato se ne è parlato molto
E per esempio
Questa ha dato luogo a una serie di interventi da parte del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria con una lunga dettagliatissima circolare che io non sto a criticare perché la circolare che fa attenzione
A mille cose che cerca di
Vedere Deep prevenire in mille modi i suicidi dove c'è una prova una preoccupazione vera il problema è che ci si è chiesto io credo troppo poco
Perché che cosa è successo che cosa sta succedendo perché sono così aumentati perché il numero è così alto ecco io credo che ci siano dei motivi uno che di dei motivi che io individuo il perché
L'apertura e la speranza cioè era stata alimentato una grande speranza
Nella nuova ministra una ministra sensibile
Tutte cose assolutamente vere
Però di fatto
In che cosa è cambiata la condizione della detenzione c'è stato quale cambiamento guardate vi faccio un esempio banale
Alla le telefonate che resta io credo una delle poche forme possibili di prevenzione del suicidio è aumentare al massimo il rapporto con le famiglie uno deve l'unica forse forma di prevenzione
E
E ecco si è fatto qualcosa da questo punto di vista si è sostenuto fino in fondo questo per questo problema
Non so guarda sapete cosa succede adesso per esempio
Per l'introduzione di un telefono cellulare tra io ho dei detenuti giovani che vanno devono andare a processo in questi giorni perché sono stati beccati a usare un cellulare per tutti i tabulati di telefonate a casa uno che ha una sorella con la con una sclerosi multipla o telefonate a casa volete io non sto minimizzando per carità però è stata e questo è diventato un reato oggi questa è stata la risposta
Delle istituzioni dello Stato invece di come diceva io sostengo la la la propria la richiesta la proposta
Prende il cappellano di Busto Arsizio
Sull'introdurre
Io un telefono in ogni cella che sembra una cosa terribile una cosa tra l'altro oggi i telefoni sono controllabili al massimo
Quindi che dov'è il rischio Sensi volesse davvero fare allora io dico con forza che l'unica forma di prevenzione dei suicidi è questa
è questa a sviluppare al massimo tirare la
Al massimo già quello che si potrebbe fare perché con la legge attuale dato cioè i direttori posti sono possono aumentare le telefonate e di molto anche possono perché se stabiliscono che c'è uno sto una emergenza e l'emergenza c'è sempre forte quando serve in questo caso è una emergenza i suicidi sono una emergenza
La il coprite a desertificato ancora di più le carceri perché
C'è anche questo il e al le ha rese veramente ha reso le persone rabbiose e voglio dire una a un'altra osservazione ma io mi atterrò strettamente l'otto un'altra osservazione che parte dal suicidio
Quindi di Donatella
E ve la la presa di posizione del magistrato il magistrato Vincenzo Semeraro che ha detto è comunque comunque un fallimento del sistema ed è un mio fallimento questo ha suscitato Scandale anche arrabbiare in molti suoi colleghi a intendiamoci non è stata per niente ha colto come invece io credo che questo abbia aperto un capitolo su cui ancora vorrei riflettere di più un altro dei motivi grandi dei suicidi
è la tesa e l'aspettativa delusa
Limp le l'attesa spasmodica che qualcosa cambi nella vita che si possa andare verso un permesso verso un'uscita verso un primo aria assaggiare la libertà sempre dell'uso o c'è gente che aspetta mesi mesi qua e anche anni una risposta la giustizia
Funziona
Libri e poco ed è molte cose funzionano male e questo bisogna avere il coraggio di dirlo perché
La ministra
Carta abbia sviluppato una cosa che io apprezzo tantissimo che la giustizia riparativa io sono anche Meda mediatrice penale quindi non lo sottovaluto per niente però attenzione che la giustizia penale si la la giustizia riparativa si dice sempre che deve affiancare la giustizia
Tradizionale chiamiamola così allora se la giustizia tradizionale che esso non sia un sacco di situazioni in cui non funziona
La giustizia riparativa a quel punto a quel punto in interno interviene su una situazione che degradata perché ripeto la tesa per esempio in carcere il fatto che le persone in certe situazioni siano dei fascicoli un detenuto alla mia relazione mi ha scritto sono diventato un fascicolo vivente
è essere fascicoli viventi è una cosa molto
Vi Suta in carcere si sente molto questa cosa le persone si sentono fascicoli alla alla meglio gli si continua a dire ma sì poi fare ricorso poi fare reclamo ma si può passare una vita
A a scontare una pena e anche a continuamente a restare un fascicolo c'è fa dover fare reclamo per tutto ricche per tutto dover ricorrere ancora ancora a quella giustizia anche che funziona come sappiamo uno quindi andiamo io spero che questa esperienza e questo lavoro che voi fate che facciamo assieme per tanti versi torni cioè analizzi questi anche questi problemi analizzi ne metta al centro il problema del tempo e della tesa perché io credo che rispetto ai suicidi sia uno dei temi più importanti le persone sono fiancate dalla tesa
Sì Uncut e questo lo dico anche ai magistrati anche magistrati di sorveglianza
Meglio un no ricevere un no a un rigetto che è stare lì ad aspettare senza vedere senza sapere che cosa sarà della tua vita continuamente è ecco quindi andiamo a guardare di più
Chi le cause e i motivi dei suicidi se vogliamo davvero
E pensare che si possa fare qualcosa e facciamo quel le uniche cose che sono che in qualche modo fermerebbero questa cosa cosa cioè ride diamo il massimo spazio agli affetti è l'unica cosa io credo che che può salvare le persone un'ultima osservazione noi come
Conferenza volontariato di nazionale volontariato giustizia abbiamo un progetto che si chiama a scuola di libertà
Che parla con gli studenti con le classi con con i ragazzi curate è un progetto fondamentale perché tutti questi
Temi questi discorsi quando tu vai a parlare con gli studenti quando porti le testimonianze quando le persone raccontano pezzi della loro vita
Non c'è
Né né quella chiusura è quella rabbia quella i ragazzi per esempio capiscono hanno voglia di capire quindi è fondamentale lavoro di sensibilizzazione che siamo che solo noi credo siamo in grado di fare noi intendo il volontariato le persone detenute che ha avuto un'esperienza del già
Avere ed è fondamentale perché rispetta la Società bisogna lavorare su questo io credo bisogna capire che mettere questi temi al centro e far capire che potrebbe succedere a tutti un'ultima osservazione l'avvocato ha prima raccontato la storia di quel ragazzo
Che doveva essere in una Renzo invece era in carcere sua madre ha proposto di donne di combattenti che è una nostra caratteristica io credo sua madre
Loretta Rossi Stuart ha scritto un libro si chiama io combatto che racconta cosa vive una madre
Con una con una con un figlio in questa situazione ecco cosa vive con il terrore con non Riolo fare di tutto perché questo ragazzo non sa non si faccia del male
Fare di tutto perché le istituzioni non rispondono doveva essere una Renzi è finito in carcere quindi ecco di consiglio
Di anche anche questo perché è è proprio l'idea della capacità che hanno le donne di combattere anche nelle cause più disperate grazie
Scusate
L'ultima cosa volevo ricordare una persona che si è suicidata qui a Verona lo stesso che aveva settanta
Tu Nannini pare Maurizio perché parliamo sempre cioè ovviamente il caso di Donatella in qualche modo no alla ai giornali piace di più perché una ragazza giovane cioè tra Maurizio invece era una persona che era una persona sola per molti versi tante cose l'abbiamo conosciuto noi
Però insomma dobbiamo pensare a tutti tutte le persone che si sono tolte le ha vinte
Analfabeta avrebbe dopo trattiene la seconda tante intonata alle donne le battaglie
No sia
Persone verso di loro
Stiamo vivendo facciamo tutti benissimo gli antiquari due canzoni ancor più
Simonetta nel
Senso verbale vediamo viva e poi concludiamo con le canzoni finali
Allora volevo volevo dire che erano previsti alcuni altri interventi di persone che per motivi diversi si erano imbattuti Graham problematici non sono potuti venire
E mandano i loro saluti la loro vicinanza sto parlando della senatrice Ilaria
è stata citata prima e propongo un applauso
Tornando della nostra meravigliosa
Ente Nessuno tocchi Caino e storica
Radicale deputato Rita Bernardini
Temevano davvero molto Torino la spinta verso veramente dispiaciuti stima allo stesso modo la criminologa Marinella Your presidente del coraggio sentiamo il maresciallo avuto un impedimento
Ora quindi
Diamo
In sostituzione
Della
Allora
Qui tra poi regole per i decubito e stare seduti e tre ore che sono seduti attuare stelle Pina
Fanano Guang barche seri la mia borsa così
La conoscete Pina a mia amica Pina
è è è una è assolutamente una stare per cui non si può non conoscere Pina Auriemma quando fate seminarista Saba che lei era la borsa era era era era inala corri corri corri
Quindi l'evento viene faccio regalino è un portachiavi meraviglioso quella frase che lettera Marta Cartabia camere nota inaugurare la mia meravigliosa cooperativa che si chiama
Brava Monica facciamo un applauso Paravahan molto bene e poi dire che è un meraviglioso catalogo questo voglio pubblicità non occulta
Proprio aperte dichiarata comprato azioni tira a lunedì per cui da mariti seguiamo proprio non ce la fai fina non ce la fai comunitari seguirei porta cioè che sono sono vorrei reali e comincia a fare questi dai fogli attendiamo anch'
Ma simboli regali dai per attivare un po'ma i tre ore che se qua seduti così ragazze cioè accerta tutti bravi eh ma sapevo mamma sapete qual è il problema che tutti ora che siamo qua tutte le cose costano dette
Se non li sappiamo le sappiamo le condividiamo Giata che mi preme farle capire verso nel mondo fuori la lite di essere tra di noi si accontenta di direzione l'alto non è nel riuscire a fare cose perché lamentarci tigre fatta che lo Stato non faccia sentire tutti capaci invece sono lieto e orgoglioso di diverse recita mettere in pirica sta cooperativa che nella piccola Busto Arsizio che è un carcere dove non c'è nessun pochissima attività scombina poveri Piceno insomma indiani dodici persone siamo fatti occasione di scarcerazione nessuno di loro ha commesso nuovi reati
Per adesso
Non posso neanche più dire nessuna rientrato in carcere perché in una ridente autostima l'altra per un reato precedente di per sé e per cui restiamo a zero per tasso di recidiva di reato zero per cento cala cosa molto top a dire in giro sono molto fino a
Però adesso il primo che fa un reato nuovo ottici
In alto una bella pedalata prima di tutto dopo farà anche il suo processo cosa condanna
è diciamo una cosa seria dai così insomma però come siamo a riattivarlo vittoria perché mi sembrava tra un po'sullo spento andante non c'è neanche la pausa caffè qua ragazze c'era Saponaro
Una cosa simile l'attico ci tengo
Tutti abbiamo negli occhi le immagini
Terribili mi cosa successe a Santa Maria Capua Vetere
Chi è stato in carcere voi perché ad alta quota alle sbarre vuoi per lavoro vuoi per volontariato le mie ragioni presa
Questi episodi sono accaduti che possono a cadere e via dicendo
Ma sa anche che non è la quotidianità della vita nel cane ce l'ha con buona pace di tutti
Ciò che è quotidianamente
Deve poi arrivo
All'interno degli istituti non è la violenza intenzionale verso qualcuno che talvolta si è accesa e non solo a Santa Maria Capua Vetere
A ciò che pelletterie e rovina le persone incrinati quella disperazione scrivente isolamento abbandono solitudine che può diventare suicidio interni sa
è il sentire che non conti niente a nessuno era interpretata nella domandina e non sai da che parte sta perché quale scrivanie si è fermata
E e l'avete a che fare la richiesta
E nessuno si sente titolato
Anche solo a darti una risposta su quella richiesta che hai fatto
Alla Roma le prova tutte no Ravana cappellano vale la suora vada visti dalla visione del SerT farà quello che e
è facile che uno si sente rispondere mannaggia io su questa cosa
Non so che cosa dire
è facile
L'altro giorno uno ma chiesto mamma io tornando per una casa in affitto a Bergamo mi aiuti tu cerca
Mica Steve immobiliare china
Piacerebbe riuscire Tavares
Faccio tante cose per carità i tante cose riesco anche la proprietà tutto tutto non ce l'ha con il suo ma quei tre miliardi di altre cose
Sì ma l'altra un ragazzo marocchino il Papa alloggio integrativi iniziò a guidare la moto per il giro ultima si va bene tutto ma l'arabo non lo so ancora insomma eh per fare la preghiera del venerdì per i musulmani coppella risalire per Angera coi altre
Ma l'indifferenza è sicuramente il male cronico in temi coi virus peggiore che c'è e
Attenti bene perché non è come dire palle perché si chiami differenza non è agita intenzionalmente era qualcuno ma è proprio sistemica e sistemica e pensa che ogni Righetti potrebbe raccontare miliardi episodi nostro che teme di miei
Ma i sistemi che questa parola quando a prova che era più in voga tempo addietro la prova sistema io insomma sono Poggio vincerlo
Non è proprio del mio lessico legno vocabolario però è così è così
Dove anche persino le persone che sarebbero come dire deputate a all'attenzione alla persona
Per mille X ragioni che non dipende anche dalla un'ora un'ora lo volontà la finiscono per diventare così no abituati cinicamente
No accorta sistema di indifferenza
Una cosa della racconto settimana l'altra
è in carcere a Busto Arsizio un uomo che visitato da uno psichiatra uno dei pochissimi che entra in carcere a Busto perché in carcere a Busto psichiatri
Non ci vogliono venire noi siamo simpatici mai ma ha dichiarato che questo e non ha problemi psicopatologici Vincenzo è semplicemente uno che non ha avuto opportunità di istruzione e quindi va be'insomma di quello culturale e quello che
Continuamente di rabbia con un poliziotto si è mutilato un orecchio e gliela lanciato addosso
è nato in ospedale in ospedale ha avuto un infarto mentre in ospedale Boy e tornato
Dopo quattro giorni litigando con un'altra poliziotto sia mutilato l'altro orecchio questo però non gli era stato osso se l'è mangiato
Ma lui e sono ignorante e non è un altro nel mio sei e sono ignorati
E
E questo racconto che è terribile
Ecco ha generato negli operatori che erano lì che
Sono anche poco attrezzati no anzi uso questo verbo per provocarmi attici a dire in queste situazioni ok
E allora la risposta qual è emersi posteri cinismo no
Allora il giorno dopo la battuta più frequente oggi che si mangia ore chieste
Vi era sorridere
Perché il ciclismo è talvolta un elemento protettivo anche non è da da condannare per carità
Così a dare contro nessuno però sono tutti i sistemi no di protezione di recupero rispetto a un qualcosa che poi suo è è impostando troppe
Per essere non solo criminogeno Mastrangelo generatore di male normali rimanessero a casa che non fanno e proprio la barca che non va ponete sono un altro l'altro perché poi tra
Con tutti gli operatori con questi si impara a voler bene e si impara a conoscersi voler bene a chi si trova insomma sostenere attendono sono entrato son passato c'era un poliziotto che lo vedevo non possono troppo di fretta
Ho fatto non mi saluti ma non mi saluti più stanchi allora cacciato a prima abbracciata e via dicendo
Però questa indifferenza dove nessuno si sente mentre incaricato Eric tutelare il bene delle persone
Questo è veramente deleterio
Dovremmo riuscire a generare dibattiti anche culturali che possono diventare premessa di scelte politiche legali di stravolgimento di un sistema che fa il male per le persone e non il loro bene questo insomma non è buona per nessuno
Penso che può provarci cosa si era che all'epoca
Adesso però vediamo i cataloghi era concerto di Natale della varietà e chiede ci sono tante concorrenti ma nessuna estivo quanto noi ok talco e
E per la media si ordinano sul mostro meraviglioso sito e il bellicosi non avete ricevuto alla fine gli affiliazione per cui siamo dentro va bene a me l'associazione a delinquere
Grazie
Grazie infinita
Già no allora
Mario
Interpretata da pagare Galloro galera qua e poi viene qui viene con una donna che è stata interpretata al cinema da Salma Hayek è stata ma che è meglio ancora di Salma Hayek la vera Pina Auriemma è pesata apre con Salma la prossima volta e allora adesso ci avviamo concludere perché abbiamo abbiamo l'ultima testimonianza in in video è breve sono sei minuti
Cosa sì
Sì sì sì andiamo avanti
Stavamo dicendo
Abbia cioè abbiamo l'onorevole Simonetta mattone da come diceva prima acqua il nostro Giampiero
Non tutti gli onorevoli meritano di essere chiamati onorevoli ma ma però
Alcuni si Simonetta Matone Magna sei due mila nuovi meritato in due
Lei non hanno nomi questo una prima vitto adesso andiamo visto che stavi avviato a
A sentire se ce la facciamo la l'atto Breve testimonianza che ci ha mandato lei avrebbe voluto venire in presenza non o collegarsi in collegamento però per impegni istituzionali appena stata eletta in Parlamento
A ma ci ha mandato un bellissimo contributo Simonetta Matone come dicevo lei è uno storico magistrato di sorveglianza
Che è stata così amata dai suoi detenuti di Rebibbia antiaeree Bibiana ed ex detenuti le hanno messo una targa con scritto a Simonetta con lei che spesso alle nostre catene in spie scritto con il perché è praticamente lei fu una delle prime a sperimentare
Le linee diverse scarcerazioni prenderne anticipate le pene alternative già fu molto innovativa fu uno dei magistrati più innovative nel concedere i permessi le braccia
Anticipate
Anche a persone a cui nessuno le avrebbero con concesse molto coraggiose negli anni ottanta
Molto coraggiosa anche la famosa cooperativa ventinove giugno di Salvatore Buzzi mi diceva Butti è nata solo grazie alla sua fiducia e i permessi che gli ha dato di fare certe attività all'interno del carcere
En adesso è entrata in Parlamento con la lega il querceto può sembrare strano ma è un segno positivo come Nordio che entra con Fratelli d'Italia perché mostra che veramente vedi centrodestra anche in partiti come la lega che si sono mostrati sempre buttiamo via la chiave in realtà ci sono espone dietro la propaganda poi candidano persone di spiccata sensibilità garantista
Perché questo è stato magistrato di sorveglianza a parte Semeraro che era l'opposto del buttiamo via la chiave era proprio da Simonetta Matone
A cui ora diarchia e tra l'altro è stato il primo magistrato storicamente iscriversi a Nessuno tocchi Caino trent'anni fa
E per vent'anni è stato l'unico magistrati scritto Nessuno tocchi Caino poi in questi anni abbiamo degli altri ma per tantissimi anni era l'unica vicecapo del Dap ecco vediamo se può partire la testimonianza
E no va bene è è lento ma ma ce la facciamo intanto che si carica io farei un saluto Breve al nostro Bruno Palamara Pierre Bruno Palamara l'UE uno che ha avuto un'idea geniale che va premiata tantissimo e che fa capire come anche quando sei detenuto puoi creare e addirittura già già da prigioniero essere libero liberarti dove inserire ti cominciare già alto reinserimento creare addirittura un'attività imprenditoriale
Pronta per Pepper quando sei fuori è che a oltre ad essere imprenditoriale e però anche un'attività di aiuto sociale poi in atti di volontariato con mentre proviamo a far partire da Simonetta due parole brevissime su quarantuno busta Brecht
Sì buona buonasera a tutti quarantuno bus è un servizio di supporto ai familiari dei detenuti che si occupa del trasporto in carcere sostanzialmente
Come è facile capire i familiari che arrivano da lontano
Hanno difficoltà a raggiungere il luogo di reclusione quindi noi abbiamo creato una un sito una una piattaforma on line
Dove i familiari ritenuti possono sostanzialmente prenotare il posto su una navetta che le dritte li porta in carcere per il colloquio familiare e poi li li riporta indietro negli aeroporti nella stazione
Operatori anni carceri dove opera e Voghera momentaneamente stiamo però ci stiamo espandendo sì sì sì sì sì sì ha inizialmente opere povera ci stiamo espandendo in altri carceri siamo al lavoro
Speriamo bene
Un applauso
L'obiettivo espandersi a tutt'Italia già non è comune ecco a parte la Simonetta Matone
Buongiorno a tutti sono Simonetta Matone mi dispiace non essere con voi considerato che il tema della detenzione ha caratterizzato tutta la mia vita professionale
Che sono stata vicedirettore carcerario poi sono stata magistrato di sorveglianza poi mi sono occupata di detenzione come sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello ora che sono deputato spero di continuare
Questo tipo di di attività con interesse ora il tema della dedizione femminile è un tema consueto perché ne parliamo da tantissimi anni ma è anche desueto perché non ha mai trovato una vera e profondo assoluzione
Perché questo perché è molto difficile trovare un punto di equilibrio tra esigenze di sicurezza e l'assoluta incontestabile specificità femminile
Io ricordo grandi condanne per grandi trafficanti donna che in realtà spesso erano vittime di grandissima organizzazioni criminali e per le quali ricorso al crimine era l'unico modo di sopravvivere e comunque di eseguire ordini
Di altri la mia lunghissima esperienza di magistrato mai trovato donne a capo di organizzazioni criminali
Le donne sono purtroppo piuttosto dedite a Terlizzi di piccolo cabotaggio che certe volte per esempio sono responsabili di omicidi ma talvolta questi omicidi erano la liberazione da
Soprusi e maltrattamenti di tutti generi cosa assolutamente deprecabile perché le soluzione dovrebbero essere altre ma purtroppo ciò accade
Quello che va detto però che è assente il carcere pensato per gli uomini non è pensato per le donne
E sono le dimensioni degli istituti penitenziari che fanno il carcere io ricordo l'esperienza lontanissima che ho avuto a Firenze io ero la prima del mio concorso scelti di vice dirigere le murate anch'io avevo trecento detenuti di cui cento ad alta pericolosità più il braccio degni di quelli che all'epoca si chiamavano i differenziati ma avevo problemi assolutamente residuale rispetto a quelle che dovrà affrontare la collega
Che dirigeva il carcere di Santa Verdiana che era un carcere femminile con cinquanta
Sessanta detenute perché per la specificità femminile e per il fatto che se una donna arriva delinquere vuol dire che ho dovuto superare barriere anche emotive ben più forti di quelle
Di quelle maschili
Ora tanta strada sul piano della detenzione femminile è stata fatta
Da allora i bambini non ci sono quasi più e la percentuale di donne detenute bassa ex sempre oscillante tra il quattro
E il cinque per cento quello che allarma è però l'alta percentuale di solito est intorno al trentaquattro per cento
Dite tenute non definitive imputate che sono addirittura il quarantadue per cento questo cosa vuol dire che c'è
Una distribuzione della detenzione femminile non congrua e peraltro purché ripeto è l'edificio che fa il carcere essendo pensate per gli uomini
Per le donne la struttura edilizia attuale non va bene i abbiamo peraltro picchi di sovraffollamento in alcune realtà
Penitenziario il passato di queste donne e quasi sempre violento povero degradato perché ripeto le barriere economiche superare per arrivare a delinquere sulla anche da un punto di vista psicologico sono molto più grandi abbiamo dati allarmanti sull'autolesionismo femminile che purtroppo in crescita abbiamo dati allarmanti sui susciti
Femminile in carcere allora il trattamento non lo diciamo da sempre deve essere diversificato io sono stata capo vicario del DAP
E il tema centrale era quello del trattamento trattamento individualizzato diversificato ma diversificato anche a seconda del sesso e reale problema è quello della formazione all'attività lavorativa purtroppo o per fortuna essendo i periodi detentivi delle donne molto bassi
Ecco questo farsi che il diciamo così il livello di preparazione a all'universo che c'è fuori
Un livello scarso perché poi le donne per fortuna
Escono quindi i piani di recupero devono essere pensati soprattutto per quelle che devono affrontare lunghi periodi di detenzione io ho sempre detto no ai nidi per fortuna sono pochi bambini rimangono in carcere
Con le donne io ricordo sempre lei l'esempio ottimo dato da una
Cappa di un'organizzazione terroristica
Di sinistra mi ricordo che era napoletane dovendo scontare trent'anni di galera sì sì però
Immediatamente dal bambino e fu una scelta d'amore perché fu una scelta d'amore perché sapeva che bambino sarebbe poi stato allontanato da lei
Io ho vissuto spesso il dramma dell'allontanamento dopo i tre anni vi posso assicurare che un vera e propria tragedia quindi no i miti in carcere tuona l'esperienza che abbiamo fatto degli incarnati rispetto ai quali io mi sono molto battuta lottato lavorato ma era sempre difficoltoso stabilire i giusti rapporti con le regioni sì alle case famiglia protette dove le donne possono scontare la pena a mala pena non l'ascoltano
Anche italiche che resta in carcere fondamentale lavorare ma non soltanto in servizi di cura e di istituto leggendo un po'di articoli mi sono accorta che temi purtroppo sono sempre gli stessi sono quarant'anni che parliamo sempre delle stesse cose
Devo dire che avendo avuto una lunga vita giudiziaria e carcere
Beh evidentemente le malandato quarto deve essere saltato il finale però il il dissenso si capiva ringrazio l'onorevole mattone del suo intervento
Aggiungiamo finalmente a concludere è stato bellissimo ringrazio tutti quelli che sono rimasti fino alla fine faccio fare un giro di saluti velocissimo
Alle anime disfare di Ducrot alle ragazze che hanno è un po'creato tutto questo quindi l'amica e la la Monica adesso gli passo il microfono però dicendo anche che voglio salutare qua c'è altra le mucche straordinaria pure lei
Che voglio salutare Carmelo un un
Sul nome Carmelo Musumeci un'esplosione dei osso la
Vanda
Che
La
Vorrei dare davvero molto bene Devenuto quadrante inventato avere uno come mezzi vanno vanno parlare mercato protagonista trascorse dentro lui è straordinario ma il mio Consiglio con la quale nella richiesta di un piccolo voglia riprendere io faranno tornare un uomo settore
Poiché elicotteri propone presentato
Il giornale forti in vendita quindi girate a tutti e i sardi delle ragazze
E ancora
Norme
Nei casi
Io
No
Sì sì
Sbaglio restio lì
Sì
A
Giovanni
No
Non viene no ma
Appunto
C'è
No
Garbato
La strada
Io sono una inventate o
Molto molto
Dentro sarà
Costo lungo periodo Mentana maggiore Carlo Verdone
Io sono però cerco di sensibilizzare
Ora in sofferenza quantomeno nostrana
Maschiaccio in qualche modo immuni
Guardi
Tiriamo a
Forse anche
Insomma
Forse a
Metto finché ci sono uno due
Io cerimonia io cerco di ampia
No parlando della
Discuterà
Il suo stato virtuoso dunque
E si vince e anche in una
Carcere che non sia solo detenzione ma senso
Condanna senso quello che viene Bertagna oggi vaticana questo è quello che secondo me libertà di raggiungere di non fermarci
A dire va be'e siamo stati condannati al carcere va al momento purtroppo è così raddoppia presso visionarlo secondo diciamo adesso decisionali o ENAC si trova un e quindi l'insieme delle norme però perché non lo sono hanno attivo responsabile diverso nazionale hanno ma piano
Hanno dei responsabili
Tutto loro raggiungere dove pensiamo oltre pericoloso acquisti
Ecco questo certo
O uno questo scorso enormi soffermarci solamente
Da no
E
Mark sempre a
Intanto molti grandi cioè parco formazione mi sorge
E in questo non è oggetti buone prassi
Come quella di sulle telefonate e quindi è sposato con entusiasmo costa visibilità e occupati sembra una novità inglese femminile peso centonove che il per cui dalle
Ma città arrendevole
No il terzo
Sinergia il presidente ha
Grazie
Forza
No
Sì