Consulta Nazionale del Patto Segni

Viceversa
Portavano a traduzione ma io quindici pista in ordine sono
Regionali generalmente in provincia moltissima Rimoldi appunto
Conto sicure una comunicazione scritta per l'organismo che ci deve guidare che ha detto lui qui c'è l'anno scorso
Penso
Che
Si fa prima dalle aziende ma
Consono
Bisognerà
Solidaristici solo
Allora
Diciamo
Un fabbisogno si parla
Svegliato
Formalmente
Ok allora senza coltiviamo
Magari parlare grazie viola
Diverse
A un attimo
Perché in giro
Cioè c'è un vuoto dentro
Mutamenti
Già passata se c'è
Se c'è qualche butta dentro la sulla bordo dell'attore all'ingresso magari arrivano dentro tutti
Contrariamente agli altri e noi abbiamo bisogno di butta dentro non deputato
Per contare
Possiamo cominciare
Allora oggi finalmente arriviamo alla nostra assemblea organizzativa ne parliamo da tanto tempo sembrava quasi impossibile arrivarci ma come vedete ci siamo arrivati
Naturalmente
Un piccolo spazio alla politica lo lasceremo però credo che sia molto importante parlare in questo momento soprattutto di organizzazione
Io
Fare le cose molto velocemente prima che che segni in faccia il suo discorso di carattere politico anche aspettando che arrivino al i ritardatari
Da Ray la parola prima all'onorevole in delle perché parli proprio del della parte organizzativa che lo riguarda più direttamente
In modo da aprire velocemente i nostri lavori
Poi vedremo voi avete visto l'invito sappiamo abbiamo dato degli orari che sono sempre come sapete di massima in questi in queste riunioni però tutto quello che sarà importante è necessario dire in questa giornata lo ascolteremo da tutti
Sugli orari di intermezzo e di chiusura poi ognuno de darà come organizzarsi stabiliremo tutti insieme che cosa sarà meglio fare carta intanto darei la parola all'onorevole in dell'Inter la parte che lo riguarda più direttamente
Cari amici detenuti questionario non è quadri
Al fatto
Non è quadri siamo in pochi non perché non fossero stati invitati la base perché voi rappresentate la base coordinatori provinciali osservatori regionali non eletti
Parlamentari nazionali ed europei gli eletti a livello regionale provinciale ma ricordiamo la cosa siamo qui perché questa non è un arrivo e nemmeno una TAC
è veramente una parte una fase del passaggio della nostra storia che per quanto breve intensa esatto e mille novecentonovanta la raccolta dei tre referendum elettorali
Primavera novantuno
L'appello di cinquantasette personalità che individuano alcuni Bettini primo la riforma delle istituzioni la questione morale il risanamento della politica il superamento dei partiti
Nove giugno novantuno vittoria referendum elettorale sulla preferenza unica la il primo Piccone colpo di piccone al sistema della partitocrazia
Ventisei ventisette settembre a Praga costituzione dei Popolari per la riforma
Dicembre novantuno e novantadue raccolta di firme per il sì o tre milioni e mezzo di cittadini che sottoscrivere ferendo una cinque aprile novantadue quattrocentocinquanta candidati sottoscrivano il patto
Un patto di coscienze trasversale delle premesse di un cambiamento della della politica riforma elettorale svincolate dai sistemi dei partiti
Dieci ottobre novantadue al Palermo di Roma quindici mila persone rispondono appello di Mario Segni
Diciotto aprile novantatré referendum elettorale maggioritaria Senato ritorna in campo la squadra del sì
Quindici luglio novantatré nasce Alleanza democratica il sogno impossibile di una discorso nuovo della politica serena sulle logiche dei vecchi partiti e Occhetto il PDS hanno delle grosse responsabilità su questo
Non ci siamo fermati
E a Napoli il diciassette ottobre novantatré segni Mario Segni lancia il Patto di rinascita nazionale subito parte la raccolta delle firme
Che noi abbiamo raccolto per un milione di firme e poi nasce il Patto per l'Italia
Dove noi siamo stati eletti su un progetto politico sul proporzionale ma su un progetto politico che senz'altro è stato sconfitto elettorato ma che va alle buone ragioni di essere
E allora ho fatto questa breve carrellata che nemici per dire che noi siamo nati con un movimento
Come volontariato e la politica abbiamo spesso tutte le nostre Egidio perché l'Italia cambia cambiasse e oggi al governo ci sono quelli che hanno votato no ai nostri referendum
Ci sono quelli che non volevano il maggioritario e loro lo adesso lo usano strumentalmente
Ma questo discorso perché non volesse soltanto che una premessa degli atti aspetto politico chi parlerà Mario Segni
Vuole farci capire su una cosa non possiamo essere solo più movimento i nostri circoli presente sul territorio i nostri coordinatori sanno bene quanta difficoltà
Abbiamo avuto perché anch'io sono stato coordinatore provinciale per gestire il movimento in periferia
Allora oggi non è il più possibile l'improvvisazione non è più possibile volontariato che rimane di per sé la base del nostro impegno in politica ma ci vuole un minimo di riorganizzazione e perciò oggi siamo qui
L'organizzazione che consenta ai nostri Ciccoli che rimangono i punti insostituibili
Dal nostro tentazione che diventano il reticolo organizzativo sul territorio che diventa una ragnatela minimale sul quale poter costruire altri punti di riferimento e soprattutto altre possibilità di aggregazione politica
Noi compatto segnino con vogliamo essere una forza politica al due virgola cinque per cento ma vogliamo rappresentare quella proposta politica calamità che possano dare ad aggregare sulle nostre ragioni della vera autentica liberaldemocrazia le altre forze politiche
Con la nostra specie pezza con la nostra onestà mentale ma son tutto con il carisma del nostro leader ed è per questo che abbiamo presentato oggi a voi questo che sono le proposte regolamentari
Proposte che vengono da uno studio da un lavoro fatto dei vostri rappresentanti nella Commissione Rivera
Molti dei vostri rappresentanti hanno portato a Roma il vostro lavoro lavoro fatto nello provinciale e regionale e salvato lavoro di sintesi ecco su questo lavoro di sintesi sono state applicate le norme transitorie
Non mi transitorie che perderanno sicuramente a quello che la fase più successiva congressuale che porterà alla prossima lo statuto ma su queste norme transitorie lo dobbiamo giocare il ruolo dell'abitazione
E il partito leggero di cui faceva ha fatto sempre il suo cavallo di battaglia di Kumasi
Oggi è una realtà
In pratica leggero che non ha bisogno di finanziamenti pubblici partito Gero che non ha bisogno di strutture pesanti patito leggere che ha bisogno soltanto di un manipolo di uomini che possa in periferia
Raccordarsi tra i circoli raccordarsi a livello provinciale e regionale per portare poi la voce della base a Roma
E la voce e la base arrivi appunto attraverso i circoli
Anche sull'aspetto finanziario abbiamo voluto dare quello che il senso del dispetto perché su una quota che noi chiederemo di cinquanta mila lire il cinquanta per cento cioè venticinque mila lire trattenuto decide con in periferia
Un'altra parte piscine Riva Riva nazionale e cinque cinque come percentuali arrivano al livello regionale e provinciale
Questo significa che circoli hanno come Charlot periferica hanno necessità in questo modo Marra hanno la possibilità di avere quel minimo di ossigeno per poter operare a livello periferico ma questo ovviamente
Costringeva soprattutto induce cicoria a coordinarsi in una consulta provinciale
Che elettiva su base elettiva quindi il coordinatore provinciale il vice coordinatore il tesoriere verranno eletti a maggioranza di due terzi
E i vari coordinamenti poi nella Consulta regionale eleggeranno sulla base poi di liste che saranno presentati sempre a maggioranza di due terzi l'osservatore regionale sentito il parere della direzione nazionale
Questo è un fatto importante che nemici perché questo riporta veramente alla base l'espressione e la possibilità di poter eleggere i propri rappresentanti
Avremo poi due figure che quello della consulta nazionale che sarà presieduta da Gianni Rivera e dalla direzione più nazionale presieduta da Mario Segni queste cose articolate le troverete di scritte all'interno
Ma c'era invece un aspetto che l'uno di noi parlamentari può essere un ruolo di collegamento non il diritto faremo parte sia delle coordinamenti provinciali che regionali nei nostri collegi di appartenenza le nostre regioni di origine ma soprattutto il ruolo degli eletti e dei club di programma che sono però che questi tutti gli otto sobbalza assalì che saranno club di proposta operativa e culturale
Avranno più giusto ruolo di supporto e non dimentichiamo la corsa che c'è la possibilità anche per il quesiti promotori lesioni promotori aderì direttamente a Roma Contri quote anche differenziate
Eccolo tutto questo significa che al di là della partecipazione della base nebbia bisogna anche di un'autonomia finanziaria
Perché abbiamo una struttura centrale e periferica da dover salvaguardare da potenziare a livello centrale noi ci siamo già trasferiti in parte dai luoghi di il del dalle cari storici di largo del Nazareno
Ai locali di nuovi di via Belsiana due fra poco si accorperanno anche locale di via della vite quindi quella che la direzione politica nazionale sarà sullo stesso livello del proprio da un punto di vista operativo di quello organizzativo divide la vite
Avremo anche lì una sala di questa capienza che ci consentirà di poter fare le nostre riunioni in in quell'ambiente
Che nemici io non voglio aggiungere altro però c'è da dire una cosa che oggi non si cancella la storia i Popolari per la riforma perciò ne ho parlato prima ma si passa un'altra fase di forza politica organizzata che il Patto Segni
E il Patto Segni farà parte di aggregazione liberaldemocratica piante di quella che sarà oggi
Ma soprattutto voglio specificarmi che l'azzeramento delle cariche non che non è questo l'azzeramento delle cariche è una fase di passaggio tutto quello che sarà rinnovato dovrà essere innovato democraticamente e con la partecipazione di tutti
Ecco perché noi non dobbiamo limitare chiudere i nostri circoli noto abbiamo aprirli aprì la società civica aprirli nelle strade per il coraggio anche discende nella campagna edizioni per le strade ci siamo abituati e credo che non avremo paura di farlo
Ma soprattutto
La nostra presenza sul territorio deve essere quanto più capillare possibile
Anche se dobbiamo dire nei piccoli paesi collinari di montagna anche un solo rappresentante per Paese lì è importante perché abbiamo visto che a livello delle edizioni momento elezioni io amo delle presenze anche minimali abbiamo avuto qualcosa in più
Il responsabile azionario niente locali Enzo viola dottor viola poi di ragguagli era su tutto ma ne oggi per queste scadenze di novembre abbiamo quaranta disse
Ho quaranta candidati cioè quaranta realtà politiche nelle quali siamo candidati anche con candidate sindaco
Per concludere io vorrei consegnare la tessera numero uno
Del Patto Segni alle segni e la teste numero due al nostro presidente Gianni Rivera con l'obbligo di sottoscrive le diversa ha detto
Molecolare loro continueranno la Scheda e faranno il versamento al tavolo di adesioni che abbiamo allestito all'ingresso
Si tratta di
Ad est e allora
Rilievo e il massimo non c'è volevo dire che all'ingresso è stato allestito un tavolo diciamo di prova per cui sarà ognuno di voi potrà alternarsi con i nostri rosso Salford bensì dico che li voglio ringraziare perché l'aura Brancaccio materiali
Gloria Monaco sempre qua vedete tutti quanti gli altri svolgono lavoro quotidiano e cremisi credi durissimo allora va il nostro ringraziamento
Allora grazie all'onorevole imbelli alla parola Diego mai
Applausi d'incoraggiamento sì grazie
Ne abbiamo bisogno per una ragione molto semplice
Se
No ne abbiamo un po'bisogno di applausi perché noi siamo in nove
E siamo rimasti nove
E da nove dobbiamo condurre una battaglia parlamentare che durissima contro gruppi che hanno centoventi deputati
Centodieci deputati novantanove deputati
O anche il Partito popolare che ne ha trentatré e occupa di fatto tutte le commissioni
Noi non siamo neanche presenti in tutte le commissioni
Siamo presente son tredici e come segni permanenti nei prezzi nove ovviamente di queste commissioni
Questo è lo stato del nostro gruppo glielo dico con orgoglio però lo dico con orgoglio perché
Pur essendo nove
Lavorando insieme in modo unito e forte siamo riusciti a dar vita
A una serie di iniziative di battaglie che hanno permesso la nostra visibilità all'interno del Parlamento della Camera
E una visibilità esterna
Che ha avuto e sta avendo Successo
Io non voglio farvi l'elenco della spesa di quello che abbiamo fatto però mi tiene fare un velocissimo
Elenco almeno delle cose principali sulle quali ci siamo battuti in questi sei mesi
Da che il Governo è stato insediato
Noi abbiamo lavorato duramente sulla legge regionale voi sapete
Voi sapete che si pensava di rivedi re la costituzione cioè l'articolo centoventidue della Costituzione per poter fare attraverso questo l'elezione diretta del Presidente della regione questa nostra battaglia
Questo era anche lo spirito della legge che ne abbiam presentato in Commissione in Parlamento
Voi sapete l'epilogo quindi non vado oltre l'epilogo è che la maggioranza si è rotta su questa elezioni maggioranza che noi abbiamo aiutato in questo caso se rotta su questa potenzialità di ripetizione della Costituzione
E tutto è naufragato e oggi non stiamo lavorando su una legge elettorale che non prevede di fatto l'elezione diretta del Presidente ma che prevede la possibilità politica che il presidente della regione venga indicato dagli elettori politicamente il meccanismo permette poiché dalla politica si passi ovviamente alla realtà
Istituzionali
Questa legge noi ve la faremo avere quanto prima la presentiamo oggi pomeriggio in Commissione e con questa legge insieme verranno confrontati l'altra legge che sono sul tavolo che sono quattro sostanzialmente e da queste cinque leggi poi verrà fuori la legge regionale con la quale andremo alle elezioni nel novantacinque
Stiamo lavorando e qui ringrazio particolarmente i deputati Pozza Tasca Mazzucca sulla famiglia
Non entro nel nel merito
Per l'importanza dell'argomento stiamo preparando un disegno di legge in tal senso
Un disegno di legge che sia tagliato però sulla su quanto noi in campagna elettorale avevamo sottolineato per la famiglia
E fare in modo un convegno su questo qui a Roma il diciassette di novembre
E devo dire che entrambe le nostre deputate hanno le stanno lavorando egregiamente su questo tema che è uno dei più importanti della della politica sociale nel nostro Paese
Finanziaria voi sapete già come l'abbiamo definita la finanziaria
è una finanziaria politica elettorale che di fatto sposta tutto quanto sul mille novecentonovantasei lasciando libero il mille novecentonovantacinque facendo finta che gli italiani non debbano pagar tasse poi se ne accorgeranno perché tutto quello che viene spostato le pagheranno dopo
E cerca di avere un nemico individuando in questo nemico né i poveretti
Che sono i pensionati o meglio ancora dirlo quelli che devono andare in pensione
Noi stiamo combattendo adesso su questo stiamo combattendo con l'onorevole soldati in Commissione Bilancio in Commissione finanze stiamo combattendo in Commissione Bilancio dove sono io per far sì che ci sia un cambiamento di questa linea
Noi non vogliamo che il nemico sia unico politico perché l'individuazione dei poveretti e l'individuazione politica da parte del governo per poter combattere contro il comunismo con lacci
E invece di fatto mette in difficoltà gli italiani non il comunismo metti difficoltà tutti quelli che tra i cinquanta e i sessanta anni voglio andare in pensione e oggi pensano che andranno in pensione con il venti per cento in meno del loro reddito questa è la realtà
Sulla giustizia
Stanno lavorando i deputati Mirone Miglio
In verità loro sono essendo siciliani entrambe stanno lavorando con Violante su un'altra cosa è ben dirlo subito sulla loro sul sono un po'di parte stanno papà hanno preparato disegno di legge sulla regione Sicilia perché
No viola è no Violante
Ma sulla giustizia hanno fatto abbiamo fatto ma loro hanno fatto in primis un grande lavoro devo dire un grazie quando c'è stato a luglio
Il decreto Biondi
Su questo noi tutti ma questa è stata una sollevazione di tutto il movimento su questo non ci siamo mobilitati ma loro sono mobilitati nella sede competente cioè in Commissione giustizia
E hanno combattuto mentre nuovi molti di noi combattevano nelle piazze andavano in giro cosa che non avevamo mai fatto male che abbia fatto forse per non non per le piazze raccoglie le firme ma combattere nel senso nel senso della vero della parola
Io vado un po'veloce potrei dirmi le cose ma ho quasi terminato invece l'ultima battaglia e quella che forse ha avuto più ricco
E quella sull'informazione
Abbiamo terminato ieri il dibattito degli cosiddetti autoconvocati che siamo riusciti a fare per la quarta volta nella storia della nostra Repubblica cioè convocare la Camera farà convocare la Camera in modo tale che si discutesse di uno dei problemi più qui più grossi che abbia il problema della informazione che poi diventa un problema di democrazia di libertà perché qui l'informazione di fatto
E soffocante
Non entro nel merito penso che l'onorevole Segni che ha condotto questa battaglia di cui lo ringraziamo di dire e di fare un applauso per questo ci ha permesso
A tutti noi ma su questa battaglia noi abbiamo
Colpito uno dei temi centrali ma la ve l'avevo detto fin dal primo giorno che queste era uno dei temi centrali sui quali combattere
L'abbiamo perseguito con determinazione
Presenteremo a fine sino a fine settimana prossima il disegno di legge sulla riorganizzazione del sistema radiotelevisivo stiamo combattendo
Diciamo stiamo conducendo e meglio dire così la battaglia sulla garanzie dell'informazione il nostro Paese
Questo è un tema importantissimo qualcuno ci aveva detto che questo tema non era come dire sentito dalla popolazione
Noi diamo condotto un sondaggio l'ottantaquattro per cento italiani ritiene che questo tema sia un tema di basilare importanza io credo che lo sia perché il tema
Del due mila e il tema della democrazia e della vera libertà per gli anni venturi
Ma su questo
Mentre prima ho chiesto come dire un applauso per quello che non è di al fatto
E l'abbiamo fatto seriamente l'abbiam fatto producendo disegno di legge che ci vorrà voluto tre mesi di lavoro con con tante teste pensanti intorno
Ma l'abbiamo fatto
E non lo dico con rimprovero ma lo dico per imporre per chiedere un metodo l'abbiamo fatto
Da soli
L'abbiamo fatto in solitudine e allora un gruppo di nove deputati
Che lavora anche molto e che lavora seriamente
Di una leadership che conduce le battaglie non è sufficiente
Noi queste battaglie se vogliamo avere successo se vogliamo incidere nella realtà italiana dobbiamo farle tutti insieme
Ma non è necessario che noi vi diciamo che dobbiamo farlo sull'informazione noi avremmo preferito o avremmo ASP auspicato che la battaglie provenisse anche da voi
Non gli ha fatto battaglie sulle chiazze bianche sto le firme noi siamo andati in giro per la gente su questa cosa non c'è stato movimento non avete scritto al Garante
Che tutte le sere Berlusconi passa per un'ora sui programmi di di Retequattro in dispregio di ogni regola d'informazione nessuna scritto questo rito la cosa più banale
Ma lei se ne sono tre gli sezioni su sei
Poi l'avete scritto contro la RAI e sulla lottizzazione che sta facendo
Voi non avete scritto al presidente La Repubblica per dire che illegittimo quanto ci sta stabilendo oggi nella RAI
Allora su questo
Noi chiediamo che queste battaglie vengono fatti insieme
Se no il rischio e che le nostre battaglie non riescono entrare tra la gente
E quindi abbiamo bisogno del vostro aiuto su questo punto
Due cose velocissime e ho terminato
Noi oggi parleremo di organizzazione parleremo di norme transitorie soprattutto
Io dico soltanto che noi
Al di là delle cifre e dei sondaggi ci siamo noi siamo una presenza sul territorio
Noi siamo riusciti a passare anche un difficile momento elettorale ma ci stiamo riorganizzando ricostruendo e da qualche noi ripartiamo
Noi dobbiamo essere in grado di creare un reticolo sul territorio
Perché non è sufficiente l'immagine non è sufficiente la leadership non è sufficiente le battaglie e necessario che noi ci siamo sul territorio
Quindi il lavoro che dovrà farsi da oggi in poi è quello di costruire di più la nostra rete
Noi non siam presenti in tutta Italia presa presente le realtà maggiori ferita ma dobbiamo sforzarci essere presenti
Quindi lavoro né tanto di darci le regole cosa che facciamo ma è quella per la volta da te le regole fermate queste regole poi si parte di nuovo con spirito combattivo per allargare la nostra presenza sul territorio
Perché le elezioni son fatte anche di distribuzione
Del messaggio
Ed è il prodotto che riportiamo che la nostra proposta politica
Quindi se noi dovessimo all'interno di questa giornata a perdere tempo tra virgolette in una lotta tra chi dovrà fare il prossimo coordinatore provinciale in una in una provincia con i tre quarti mi sembra del noi non abbiamo capito nulla
Non è questo che dobbiamo fare noi dobbiamo andare a costruire il territorio perché soltanto su questo
Non riusciremo a fare poi la campagna elettorale del novantacinque che la campagna è più importante che noi abbiamo davanti ma che è importante per il Paese
E il secondo punto la detto Benin delli prima
E che noi dobbiamo essere calamità
è una delle immagini
Lui doveva riprendere il nostro ruolo che ruolo di essere motore di un'aggregazione più vasta sulla politica su una linea politica netta
Serie A chiare
Ma dobbiamo essere calamita per tutti i movimenti che sono sulla nostra stessa linea politica e qui quale dobbiamo qui condividere un pezzo di strada insieme questi sono i due colossi compiti che noi diamo davanti
Da una parte il reticolo dall'altra dall'altro l'aggregazione politica
Se noi faremo questo noi avrebbe un ruolo forte delle prossime elezioni per cambiare il sistema politico che c'è in Italia e per riportarlo in un alveo democratico che oggi manca grazie
Bene allora credo che sia arrivato il momento di sentire l'onorevole Segni che naturalmente ancora
Un capo una spiega un pochino politicamente quelle che sono le strade che abbiamo intrapreso anche se un piccolo cenno lo ha già fatto Diego
Quindi faremo la parentesi politica perché oggi la politica deve essere fra parentesi proprio perché vogliamo affrontare più concretamente il problema dell'organizzazione però non assemblea come questa non può ovviamente mancare la politica altrimenti le adesioni non si fanno quindici
A Mario Segni la parola
Non c'è organizzazione senza politica
E anche se oggi noi siamo qui soprattutto per
Affrontare un tema che spesso abbiamo trascurato nel passato dobbiamo dircelo
Dobbiamo realisticamente sapere che questo è stato un nostro punto debole che va sanato
è chiaro e lo sanno tutti ma lo sapete voi prima di tutti che ci sorga a Nizza se c'è una motivazione politica
E se non c'è questa non c'è organizzazione che tenga
Io voglio guardare al futuro
Non è il momento di esaltazione o di piante sul passato
Vittorie sconfitte trionfi insuccessi eccetera abbiamo tutto
Adesso il momento invece di vedere che cosa
Dobbiamo fare noi
Certo è evidente che abbiamo un'eredità
Anzi io parto proprio da questo
Dall'aridità che abbiamo dal bilancio che dobbiamo fare
Da queste righe
Abbiamo passato anni vorticose
In cui qualche volta la velocità dei movimenti mutamenti politici che si provocavano che vivevamo che avevamo determinato noi stessi con la nostra azione era tale che non ci consentiva una riflessione
Siamo stati qualche volta anche
Dalla velocità Travo come tutti del resto
Adesso invece non che la velocità sia diminuita perché siamo tutt'altro che assestati
Ma la riflessione e doveroso
Ed è possibile in questo momento
L'eredità chiamiamola sappiamo tutto
E le verità e quella referendaria
Cioè
Abbiamo lo dicevo proprio sabato scorso domenica scorsa in Sardegna
Dove
Le vicende anche di particolari ci hanno portato ad assumere anche un ruolo di governo importante
Da poche settimane nella regione
Certo abbiamo esperienza è diverso
In quanto a militanze di partito
Molti di noi vengono compreso me dalla Democrazia cristiana
Altri vengono da altre perché molti non vengono da nessun partito
Tutti però
Veniamo dai referenti
Tutti abbiamo fatto l'esperienza referendaria
In prima fila di secondo
Ma tutti siamo Natty politicamente
E se oggi esiste Senna assonnati Popolari per la Riforma assennato il patto se oggi siamo qui a parlare e perché noi siamo quelli che hanno promosso iniziato condotto e vinto il referendum
E oggi
Che viviamo alla fase post referendaria
Oggi che ormai circa un anno e mezzo è passato dall'ultimo dei referendum
Dal momento in cui tutta la lunga vicenda referendaria che per quattro anni ha assorbito la maggior parte delle nostre energie
E perché per quattr'anni assegnato il ritmo alle modalità del cambiamento del sistema politico italiano oggi che è passato oltre un anno dalla sua conclusione
E arrivato il momento di dirci che cosa abbiamo conquistato nove dei traguardi referendario e che cosa ci aspetta
Il bilancio è morto
Le poste positive sono molti più utili quelle
In certi momenti di sconforto qualcuno di noi potrebbe pensa
L'Italia di oggi è lontana anni luce
Da quella che
Viveva dieci anni fa o anche solo cinque
E non solo perché è scomparsa un'intera generazione politica
Ma vi ricordate che due anni fa
Craxi era segretario della Democrazia Cristiana del Partito Socialista scusate lapsus qualcuno è in serie A segretari anche a Maiano nomade tre
A
Ma Forlani est era segretario o se era appena se era piena di s'
C'era appena dimesso
Tre anni fa Andreotti era presidente del Consiglio
Non solo quindi perché una intera generazione politica
è scomparsa
è stata spazzata
Ma perché era era diverso profondamente diversa da Italia via loro il sistema politico
Cent'migliaia di città hanno eletto direttamente loro seguito
Con un fatto che ha rivoluzionato la scena
Dei comuni italiani e quindi della politica italiana
Potranno piacere o non piacere faranno bene o male saranno discussi in un modo o nell'altro ma non c'è dubbio che Rutelli
E Formentini Enzo Bianco Cacciari San essa Leoluca Orlando e tutti gli altri
Sono nati e fanno i sindaci e vivono questa realtà politica in modo diverso da protagonisti da Uto ori della vita politica non c'è dubbio che in loro se identifica la maggioranza dei cittadini
Se quindi
Determinato mondo
Politico con tutto quello che ricordiamo vi era legato con l'appesantimento degli apparati burocratici gli apparati dei partiti
Con le lunghe interminabili mediazioni con la impossibilità di gestire i Comuni secondo un minimo di criterio di efficienza di razionalità di forza di in più rispondente agli interessi della città se tutto questo è passato e sembra lontanissimo addirittura nella Memoria
Se tutto questo si avvia ad essere completato non tanto dalla tornata del ventinove che pure aveva qualche elemento importante ma soprattutto dalla grande tornata elettorale che avremo l'anno prossimo i e se quindi ormai fra non molti mesi l'Italia dei sindaci d'Italia dei Comuni e quindi l'Italia della base dell'amministrazione lo Stato sarà un qualche cosa di diverso sebbene non dimentichiamocelo questo si deve no
Questo si deve a chi con le preferendo e cioè al nostro movimento ha iniziato la rivoluzione del sistema politico Italia
Certo che sotto questo campo molto resta da fare
E molto resta da fare proprio per quella che è la scadenza dell'anno prossimo
Non siamo riusciti a far passare l'elezione diretta del presidente della regione
La legge elettorale regionale è ancora in alto mare noi rappresentiamo oggi
Ma non sappiamo come è finita
Non credo ma nessuno può escludere onestamente che addirittura si voti con la vecchia legge proporzionale quindi comunitalia arlecchini Nolte
Avrebbe i sindaci eletti direttamente liste di partito proporzionale la regione in un sistema ancora incerto in forse a livello nazionale
Io credo invece che qualcosa si farà e mi auguro che si vada più avanti possibile su questa strada ma non dobbiamo dimenticarci che
La stessa strada del cambiamento istituzionale ed elettorale una strada che ancora e lunga e che è tutt'altro che completo
Ed è lunga anche a livello nazionale dobbiamo dimenticarci
E lunga perché
Dopo la fase referendaria
La spinta è finito
è vero che c'è un altro referendum in corso bello Pannella ma non sospenderà Pannella certamente perché lo sa bene anche lui sebbene dica il contrario che questo tocca un accordate la riforma questo tocca un singolo e tutto sommato piccolo aspetto
Il problema Pannella non risolve il referendum Pannella
I grandi ventenni che ancora sono i bisonti a livello nazionale e cioè se si arriverà anche qui come siamo riusciti arriva a fare giungere a livello di comune e come non siamo riusciti invece arrivare a livello di regioni
Ad arrivare in una democrazia che affermi quello che poi nella nostra visione del nuovo stati uno dei principi fondamentali anzi diciamo pure il principio fondamentale quello per cui il cittadino sceglie direttamente chi lo deve governare sceglie ricopre
Questa vittoria che non abbiamo dato le ai comuni
Questa regola che noi abbiamo imposto con lunghe battaglie dalla quale credo che gli italiani non vogliono affatto anzi sono sicuro non vogliono tornare indietro nessuno vuol tornare ai vecchi
Terribili sistemi
Nelle crisi comunali continue delle mediazioni affidate segretari di partiti ma questa nel cuore della battaglia referendaria ancora a livello nazionale non solo non l'abbiamo raggiunta ma diciamolo pure e lontana
E non esistono purtroppo
Strumenti referendari per portarla avanti e una battaglia che dobbiamo vincere politicamente di una battaglia che dobbiamo vincere nel paese è una battaglia che dobbiamo vincere in Parlamento
Ma nel referendum non c'era solo questo
E lo sappiamo lo
Sappiamo che l'abbiamo vissuta
Quella battaglia
Il nove giugno
Che è stata poi la vittoria più bella almeno per me io l'ho vissuta come l'avete ma penso anche gran parte di voi e il diciotto aprile di due anni dopo il diciotto aprile del novantatré
Noi non abbiamo portato a votare ventisette milioni di italiani la prima volta e trenta milioni di italiani oltre trenta la seconda volta solo sulla preferenza unica o solo sul collegio uninominale maggioritari
Prendiamo ci sono stati passaggi fondamentali
Non dimentichiamoci la preferenza unica rotto degli strumenti di controllo dico
Non dimentichiamoci che ha rotto le famose cordate dentro grandi parti
Il diciotto aprile dell'anno scorso assegnato alla fine della Prima Repubblica proporzionale con liste di partito è stata la premessa della Seconda Repubblica è stato un fatto storico fondamentale
Quello che altri Paesi avevano fatto solamente con tragedie con drammi come la Francia nel cinquantotto sull'orlo della guerra civile con lo spettro dei paracadutisti che grazie alla grande
Stagione di due gol quello che è stato fatto in altri Paesi spesso in maniera tragica addirittura commovente alla maniera drammatica
Di fronte a terribile venti in Italia avvenuto pacificamente avvenuto con due referendum intravisto attraverso l'uso costituzionale degli strumenti che avevamo a disposizione
Però
Il nove giugno il diciotto aprile nel cuore degli italiani che andavano a votare c'era qualche cosa di più c'era molto di più
Non c'era solamente la fine del sistema partitocratico non c'era solamente la fine delle mediazioni di partito non c'era solamente la scelta diretta
C'era una politica diverso
C'era una politica migliore c'era il desiderio della fine dell'occupazione dello Stato da parte di gruppi di partiti che erano diventati ormai una sentina di corruzione che erano diventati ormai un qualche cosa di intollerabile prima di tutto sul piano morale
C'era una rivolta morale che portavano avanti referendum c'era la speranza di un'Italia più pulita più cristallina la politica come casa di vetro questa era la richiesta
Questa era la speranza degli italiani
E quindi vi è una vecchia classe dirigente ormai intollerabile in accettata perché corrotta prima di tutto
Il via invece apriamo la strada una politica vicina ai cittadini in cui siamo noi non singoli gruppi piccoli gruppi non una politica fatta al chiuso ma la politica per tali pietà
E naturalmente una politica moderna una politica efficiente una politica con istituzioni forti che i governi hanno il paese invece che in un'istituzione trascinante dagli altri
Tutto questo cerca il referendum sono stati una stagione di passaggio delle istituzioni ma anche una grande ondata di spera
Di speranza di una grandissima tensione di una grandissima aspettativa di qualche cosa di diverso qualche volta confusa qualche volta incerta ma profondamente sentito
In un paese tradizionalmente stanco in un paese tradizionalmente freddo rispetto a questi sistemi ricordate Giuliano Ferrara ieri alla camera quando scriveva
Prima preferendo il nove giugno l'Italia è un Paese ricco e stando il referendum perderanno perché gli italiani sono un popolo ricco sta
Che ormai ricco ma ormai non ha più tensione morale non ha forza ma desiderio di cambiamento no il referendum hanno acceso questa speranze hanno trascinato la maggioranza degli italiani su questo
Allora la domanda principale
Al di là di quelle strettamente politico istituzionale come quella che
Abbiamo appena detto e questo
Che cosa
C'è oggi
Nella Italia nuovo
Che il referendum avevano fatto sperare
Che cosa c'è in quella di quella che abbiamo promesso agli italiani non dimentichiamoci strada in questa nostra responsabili
Certo mia in particolare lo so bene ma di tutti noi
Se io sono andato
Alla televisione parlare tante volte agli italiani a chiedere di andare a votare perché con questo gli avremmo aperto la strada di un qualche cosa di diverso di qualcosa di migliore tutti voi avete fatto la stessa
Tutti noi abbiamo tutti noi abbiamo portato gli italiani a firmare per due volte a votare per due volte abbattersi per anni a uscire
In molti casi dai partiti tradizionali per aprirne sta una strada a unitaria impressi
Sotto questo aspetto
Diciamolo pure l'Italia referendaria non ha lì
Se abbiamo
Messo la parola fine alla Prima Repubblica
Se abbiamo messo le basi istituzionali di con le basi perché ancora l'edificio non è completato ma le basi forti certamente della Seconda Repubblica
Se abbiamo disegnato i caratteri giuridico istituzionale del nuovo staccato
Dietro uno che dopo un Stato che ormai fa parte della storia ma che ormai supera
La speranza referendaria dell'Italia migliore oggi non ci questo dobbiamo sapere dobbiamo dircelo con grande
Ed è passato un anno
E non c'è solo perché non abbiamo perso le elezioni intendiamoci
Non è un un piccolo sentimento di risentimento che ha detto
è invece la sensazione profonda che non se realizza
Quello che noi spero
Che la grande generazione della politica
Di una classe dirigente nuova una classe dirigente che sapesse interpretare queste speranze di cambiamento anche in senso morale non sia irrealizzabile
Che è quello che ha vinto e governa oggi la maggioranza e la coalizione che ha vinto che è in parte in gran parte residuato di un vecchio partito
Nel bene e nel male
Residuato tra l'altro di una ideologia confinata ai limiti della vecchia in parte composto da persone che sono arrivate alla politica per i falsi nuove ma in buona parte anche frutto di un riciclaggio
I vecchi persone
è spesso dei peggiori
Generazioni di portaborse ai quali il vecchio sistema probabilmente giustamente in questo non aveva mai concesso grandi onori
Hanno trovato invece lo sbocco della loro carriera proprio agli albori della seconda rete
E non c'è bisogno che facciano perché i personaggi riconoscete voi perché sono del governo perché sono in Parlamento perché sono nelle vostre regione perché sono i vostri Comuni perché sono nelle vostre città
Cioè perché tutti abbiamo visto veramente a bocca aperta che la grande speranza di novità in Italia poi in molti casi è andata a riversare migliaia ogni milione di voti suo tenti CIT riciclato
E questo è stato purtroppo un dato terribile dell'elezione del ventisette ventotto marzo non è stata una sconfitta nostra è stata la sconfitta del sogno preferite
E non c'è lo Stato nuovo lo stato delle regole lo Stato dei cittadini
Che significato alla battaglia sull'informazione che la più clamorosa di quello che facciamo
Ma che significato hanno le battaglie di uno Stato che
Deve essere autonomo dai vecchi partiti dei vecchi apparati e per questo abbiamo fatto il referendum ma deve essere autonomo dai gruppi di potere dei gruppi di pressione che poi questi siano gruppi di interessi di affari imprenditoriali o gruppi che
Di grandi concentrazioni editoriali son tutti i passaggi sul tema la battaglia su questo non è una battaglia vinta anzi su questo oggi lo Stato corre pericoli se ieri le grandi apparati partitocratiche ci dominarono gli affari dominavano la politica dominata dal Parlamento dominavano il governo oggi il rischio che corriamo di qualcosa di più che un rischio alla realtà chi abbiamo di fronte
E in quella invece di concentrazione imprenditoriale di concentrazioni editoriali di aziende che son diventati partiti di controllo di alcuni degli strumenti fondamentali della vita appunto
Dico tutto questo
Perché dobbiamo pentirci ma assolutamente non dimentichiamo
Che cosa abbiamo lasciato alle nostre spazzole non dimentichiamo tutte le inchieste giudiziarie hanno rivelato un mare di corruzione di cui noi stessi nemmeno i più pessimisti per immaginavano la profondità e la estensione
Il sistema che è stato distrutto
Che aveva avuto un passato glorioso ma che alla fine era diventato veramente un sistema intollerabile che stava portando l'Italia in un baratro era un sistema che bisognava abbattere era una battaglia sacrosanta quella che abbiamo fatta mai dobbiamo avere il minimo dubbio il minimo pentimento su questo
Quando ogni tanto qualche volta sento qualche amico che mi dice ma non credo in modo convinto certamente ma tutto sommato qualche volta mi viene da rimpiangere lo si diceva anche dopo la guerra ricordate Gino arredatrice
Mussolini
E dico queste sono piccole emozioni ma mai nemmeno un attimo noi dobbiamo avere
Il rimpianto di quello che abbiamo fatto e che ha portato alla fine di un sistema che era ormai stato condannato dalla storia che stava portando in un baratro la nostra Italia il nostro Paese
Lo dico invece
Perché
No che abbiamo la responsabilità di aver indicato agli italiani un astratto
Che abbiamo acceso speranze che non si sono realizzate
Che abbiamo iniziato un cammino che ancora è molto lontano dall'essere arrivato al porto Noè da questo dobbiamo trarre la conclusione che abbiamo questo punto una responsabilità precise un docente diciamolo pure verso noi stessi prima di tutto oltre che verso tutti quelli a cui abbiamo dato nel parco
Per riprendere il cammino dell'Italia referendaria
E arrivare questa volta a quel Italia a quel paese
A quella politica migliore che per due volte con il referendum abbiamo promesso agli italiani e che ancora non siamo riusciti a realizzarlo
Questo deve essere oggi il nostro Obiettivo questo deve essere quello di cui siamo con
Naturalmente questo si costruisce politicamente una situazione che è difficile
Si costruisce prima di tutto avendo ben chiaro che oggi il cammino politico dell'Italia referendaria è un cammino alternativo a questa maggioranza è questo
Le speranze
Se noi abbiamo perso la battaglia il ventisette e il ventotto marzo dobbiamo sapere con molta precisione che chi ha coltivato quelle illusioni portandolo Ivo su una maggioranza di destra
Su una maggioranza ma non tanto perché deve estrapolate per queste cose il discorso destra sinistra finisce per essere in parte superato da alcune cose ma portandole in Lecce
Su un cammino che è stato di tradimento degli ideali di rinnovamento delle speranze di miglioramento della politica e dello stato veramente autonomo dai partiti e dalle forze di pressione
Chiaro vinto le elezioni il ventisette il ventotto marzo a tradito le speranze e le illusioni dell'Italia
Noi abbiamo perso ma loro le hanno tradito
E quindi
Quello che dobbiamo costruire oggi e la alternativa a una maggioranza che aveva che ha avuto i frutti di un'ondata di speranza ma che l'ha portata verso sponde opposto
E su questo badate noi dobbiamo avere cliente chiarissimo
Noi
Dobbiamo costruire riprendendo il cammino referendarie dobbiamo costruite a questi che oggi governano una alternativa politiche
Su questo non dobbiamo averi il minimo dubbio né la minima esita
E non dobbiamo però ne capisco nemici gli occhi di una davanti a un'altra cosa che oggi realisticamente politicamente l'alternativa a questa maggioranza si chiama il PDS
E che il PDS non è in grado probabilmente non solo evincere versione non lo so poliziesco che esso si dice può darsi anche che un giorno l'impianto che poi gli umori della cambiano molto rapidamente
Ma comunque
Non è oggi in grado di rappresentare
Non è in grado di rappresentare la rottura rispetto ai vecchi palazzi per Tito graticci
Perché se un partito diverso è pur sempre un pezzo del vecchio sistema
Non è in grado di rappresentare alcune delle idee di modernità
Che si sono innestate Mammano su questo cammino
Non è in grado di rappresentare di fronte agli italiani la speranza di un'Italia europea occidentale
Cioè
Diamo atto molto volentieri a un PDS che ha che ha avuto un'enorme cammino di cambiamento che oggi fa con noi
Le battaglie su alcuni principi fondamentali dall'informazione all'Antitrust a tutta una serie di altri tempi
Ma
Ricordiamo che fatto con noi la battaglia referendaria doveroso ricordarlo
Ma ricordiamo che quella battaglia si vinse eccetto perché avevamo coalizzato tutta una serie di forze invieranno anche un bel pezzo delle forze della sinistra
Ma sì vinse quella battaglia di perché era diventato una battaglia non di uno schieramento ma la battaglia di una grande unità nazioni
Noi dobbiamo oggi riuscire a ripetere le stesse cose di allora
Dobbiamo creare un'alternativa a questa maggioranza che non sia l'alternativa di D'Alema che non sia l'alternativa guidata dal PDS che tenga conto che in questi esistono e son pronti in certi casi a fare battaglie con noi ed è giusto che lo faccia
Ma che dobbiamo tener conto che il discorso e la vittoria referendaria nuova sia se riusciamo a costruire e a creare noi un'alternativa a questo maggioranza
Liberale democratica moderna ed europea che sappia anche trascinare una parte della sinistra
Che siamo no a condurre
Sotto questo aspetto io so bene che il compito
è difficile e difficilissima
E se dovessimo misurare sulla par sulla base dei rapporti di forza attuali dovremmo anche dire che è impossibile
Però
Vi ha già detto Diego Masi lo vedete anche voi che con una ristrettissima maggioranza parlamentare noi riusciamo a determinare a creare a condurre battaglie
Presenza scusa e oggi sono pieno di lapsus ma voi capite bene
Allora uno era un asso sul passato al momento Craxi era segretario della DC adesso inseriamo che sia un lapsus sul futuro una specie
Bene questo è quello che dobbiamo fare
Dobbiamo creare
Iniziando a tracciare una strada
Certo i pericoli sono molti
Vi è per esempio
La abbia l'abbiamo lo constatiamo
Proprio in questi giorni
Una posizione
Preoccupante
Usiamo questa parola
Del partito popolare
Che corre due rischi
O quello di e farsi assorbire
Da un
Da un gran pezzo di questa nuova maggioranza
Perseguendo
La specie di illusione della litigata fra Bossi e Fini che pure credo non verrà mai
E accontentandosi magari infine di una nicchia o di un qualche posticino in questo è un rischio
Oppure quello di perseguire questo sogno di non realizzarlo di non preparare niente in cambio
E definire allora
Non essendo riusciti a trovare un posto
Dignitoso sotto l'ala di Berlusconi e di Fini di finire sotto la la vitale
E invece noi non dobbiamo finire sotto l'ala di nessuno
Questo
Noi
Noi lo diciamo con molta franchezza Buttiglione con tutta l'amicizia che ho per loro che raccoglie certo un partito in difficoltà enormi
E lo sappiamo bene ma che non deve dimenticare che ha grandi tradizioni alle sue spalle tradizioni che sono state poi gettate a mare da una sciagurata politica
Dei suoi predecessori
Ah che sono le tradizioni di grandi uomini che hanno fatto bastone e queste tradizioni
Non possono permettere di essere
Ne è il fanalino di coda
Di una maggioranza
Populista e peronista che oggi al governo
Nei fanalino di coda
Di una sinistra che ha fatto molti chilometri mai partita purtroppo danni Lucci di distanza rispetto alla novità alla modernità all'europeismo all'Occidente all'ISU alla cultura moderna che non è professionale
Queste tradizioni e soprattutto le esigenze vitali ci impongono come vi dicevo di andare noi di essere noi i battistrada di questa nuova strada
Anche perché poi se si verificasse questa secco
Un bel potesse di un partito popolare deluso che si rifugia sotto l'ala di D'Alema
Non è che sarebbe molto allegro offrire come alternativa a Berlusconi a Fini una vecchia edizione riaggiornata
Moderna migliore certamente di un vecchio accordo di CPC
E non credo che sia quello che gli italiani spetta
Invece da tutta questo grande arco di forze noi dobbiamo creare qualcosa di nuovo
Trascinare con noi gli amici del Partito popolare che
Ormai capiscono che la cosa deve essere nuova se la strada è quella della novità che la strada è quella dell'alternativa a questa maggioranza ma non è la riduzione di un vecchio compromesso storico aggiornato ma nella costruzione di una cosa nuova
Trascinare con noi tutta le forze dello mondo della cultura laica ve ne sono qualcuno io ringrazio e altri so che ce ne sono un questa battaglia ma soprattutto dare all'Italia la sensazione
Che esiste oggi la possibilità di costruire una cosa alternativa a Berlusconi a Fini e molti desiderano costruirla
Che non si è e che non è una riedizione del vecchio compromesso storico che non è la continuazione di una vecchia politica comunista ma è invece la continuazione del referendum su una piattaforma che deve essere avanzata riformista
Ma deve essere in grado non solamente di riportare il sogno dell'Italia migliore ma anche due il sogno di costruire quella rivoluzione liberale
Quella grande novità rispetto alla vecchiezza allo statalismo all'assistenzialismo che gli italiani hanno voluto che gli italiani chiedono per la quale hanno votato sbagliando Berlusconi ma rispetto alla quale non sono disposti a tornare indietro
Questo compito spetta Annoni questo compito spetta a noi pattisti perché noi queste cose le abbiamo promesse per tante volte agli italiani e rispetto a queste non ci possiamo tirare indietro
Dobbiamo andare avanti e dobbiamo andare sino info
E che vedete in molto dipende dalla nostra determinazione
Molto dipende proprio dalla fatto che noi siamo o meno convinti
Che abbiamo un dove d'accordo
Che quello che abbiamo promesso agli italiani non possiamo lasciarlo almeno
Naturalmente su questo c'è adesso da costruire
E per questo siamo Paolucci
C'è da consolidare quello che abbiamo da renderci conto che le grandi battaglie non si fanno solamente su una linea politica e in questa città ma si fanno anche poi sulla costruzione di uomo di organizzazione Chiappara
Da renderci conto che noi dobbiamo strutturare il patto in tutte le regioni in tutte le città in tutti i comuni italiani ma che a sua volta il patto non deve rimanere una cosa unica solitari
Ma deve essere invece lo strumento per aggregare per aggregare dei momenti elettorati questo vedo che in gran parte lo facciamo quando ci riusciamo ma pare delegare anche organizzativamente
Per fonte non abbiate paura non abbiamo paura di capricci
Badate sento in chiudiamo in noi stessi siamo battuta siamo perché
Se pensiamo di costruire un partito che potrà essere il trash arrivare non sul quando potremo arrivare da sola non lo so ma non siamo non solo vincenti ma tradiamo lo spirito del referendum dello spirito maggioritario abbiamo sempre detto
Noi dobbiamo essere il sale dobbiamo essere un fermento dobbiamo essere la base di nuove aggregazioni ma le aggregazioni dobbiamo creare attorno al mio
Questo ripeto non significa che non ce l'abbiamo organizzata anzi organizzarci è necessario ma significa che dobbiamo essere aperti portare tutti verso di noi non esclude
Essere la base sulla quale si crea la nuova alternative referendaria liberale e moderno a Berlusconi rapporti
Se noi andremo avanti su questa strada
Saranno i fatti a convincere gli indecisi
Sarà poi la parte migliore della lega che capirà che non può continuare in eterno a fare tre giri di valzer al giorno
E quelle che non lo capiranno andranno all'altra parte
Sarà la parte sana del Partito popolare a capire che
Non è dignitoso almeno una strada di
Da perché la strada di cercare in nicchie protezioni né da una parte o dall'altra ma che c'è invece da costruire un grande progetti
Ecco questo voglio dire
Curiamo ci dell'organizzazione dedichiamo c'è questo perché in passato
L'abbiamo spesso trascurata e abbiamo avuto conseguenze pesanti su questo
Ma non dimentichiamo mai
Che noi dobbiamo avere una grande responsabilità di un grande orgoglio
Noi dobbiamo puntare Ina non dobbiamo costruire una forza di secondo piano
Noi dobbiamo costruire la nuova leadership italiana la nuova alta attività dobbiamo siamo quelli che abbiamo aperto la strada alla nuova e tali adesso dobbiamo completare il disegno dobbiamo costruire la dirigenza politica della nuova Italia
Mai fermiamoci alle piccole cose ai partitini sempre dobbiamo volare alto anche
Se le difficoltà sono enormi anche nei momenti più difficili noi dobbiamo sempre pensare che il nostro obiettivo è quello di costruire una grande forza
Costruire una grande forza per portare avanti un grande disegno è stato quello che abbiamo per anni portato avanti successori
Allora guardiamo indietro per ricordare la nostra storia
Lasciamo le malinconie agli altri
Abbiamo avuto grandi vittorie grandi sconfitte adesso dobbiamo lavora guardare al futuro
Ma l'ultima cosa che dobbiamo fare e quel o di arrenderci o di puntare a mezza altezze
Questa è una battaglia che iniziata in grande e assenso solo se la costruiamo in grande
E io son convinto che
Non solo lo spazio c'è c'è l'esigenza di fare questo e oggi dipende molto da noi questo disegno oggi possiamo e dobbiamo completati
Allora prima
Prima di fare intervenire viola sul problema delle amministrative alleanze e via dicendo
Volevo dire che si sono non so se tutti hanno sottoscritto l'adesione se qualcuno dovesse ancora farlo
Lo faccia se
In modo da raccogliere immediatamente tutte le adesioni sapere quanti siamo almeno qua visto che non sappiamo ancora quando siamo
Intanto voglio salutare l'onorevole Zanone che è venuto a trovarci e che senza rubato con in delle grazie
Adesso se viola
Se viola ci vuole dire a che punto sono le organizzazioni di alleanze locali
E che cosa succederà nelle prossime analisi all'onorevole Amorina sapere il risultato vero valore dirti cosa succederà
Vi dico solo che
Andiamo di fronte a un turno elettorale che interessa circa duecentocinquanta comuni in Italia
Di cui circa cinquanta con la proporzionale ci sono ben sette capoluoghi di provincia e chiamati alle urne e due Consigli provinciali quindi un turno abbastanza significativo
E
Vi devo dire che all'indomani della presentazione delle liste
Ho piacere proprio di comunicarvi un risultato veramente apprezzabile assolutamente positivo considerato anche che
Come diceva bene di romanzi
Non siamo radicati su tutto il territorio ancora
Non siamo presenti numerosi comuni
Il teste né interessava un numero ristretto
E tuttavia siamo presenti in moltissimi comuni in tutti i capoluoghi di provincia salvo Pisa
E vi spoglio perché
Siamo presenti nei comuni più significativi è un dato interessante siamo presenti in moltissimi comuni al di sotto dei quindici mila abitanti
Cosa non facile
è assai emblematica di una ripresa dalla nostra presenza
E siano presenti come noi auspicavamo sin dall'inizio di questa della preparazione di questa canto ornata elettorale amministrativa siamo presenti in molti casi
Con il nostro simbolo bevevamo e abbiamo problema di rendere visibile di far conoscere il nostro simbolo abbiamo richiesto e devo dire abbiamo avuto una ottima risposta
Tenete conto che ovviamente chieste presenti con un suo simbolo importa un onere maggiore sotto il profilo della raccolta delle firme tanto per dirne una e anche sotto il profilo organizzativo
Abbiamo anche qui quindi ha avuto un'ottima risposta
Questo è frutto di un impegno straordinario noi oggi qui parliamo di organizzazione
Sinora ci siamo appoggiati a una organizzazione
Volontaristica
Io spesso quando sento delle lamentele adesso che ne sono stato chiamato a questa responsabilità nazionale mi piovono addosso un sacco di problemi locali vivamente
Io dico sempre che poi in fondo
Dobbiamo considerare che fa abbiamo tutti noi tutti quelli che siamo in questa sala e chi più chi meno abbiamo fatto dei miracoli
Siamo gente che ha fatto l'impossibile
E con questa nostra organizzazione
Siamo riusciti forza dell'impegno dei nostri coordinatori provinciali che voglio ringraziare le nostri coordinatori regionali dei rappresentanti dei nostri circoli
Nel nostro staff organizzativo
Siamo riusciti ad ottenere un buon risultato sin qui
Forse che neanche ci aspettavamo o in questi termini all'inizio
Ma al di là di questa sforzo organizzativo
Questo risultato è il frutto principalmente non sfugge a nessuno
Di una nostra ha cresciuta visibilità e credibilità politica
Della consapevolezza nuova
Di dover ricercare delle alleanze di dovere a ricercare dell'alleanza con quelle forze politiche che riconoscono la nostra funzione il nostro ruolo
Che quindi fanno un passo indietro
Rispetto la posizione politica disastrosa che hanno tenuto le elezioni politiche del ventisette marzo quando l'obiettivo comune dei due schieramenti era quella di stritolare che si poneva in una posizione di centro con i risultati che oggi abbiamo davanti agli occhi
Circa le difficoltà del governo del Paese
Ecco quindi dell'alleanza e Conti riconosce la nostra funzione riconosce la nostra funzione significa sapere rinunziare a qualcosa alle estreme
Questa è la linea che abbiamo seguito
Nel cercare di coordinare per quanto possibile
Gli schieramenti politici presenti a questa tornata elettorale a sostegno dei nostri candidate delle nostre liste
Per quanto possibile perché voi vi rendete conto che ciò nelle elezioni locali
A dei precisi ad obiettivi di miti
Questa maggiore visibilità e credibilità politica adesso
Non bisogna perder la bisogna assecondarla
Bisogna farla crescere in vista di un appuntamento ancora più importante che ormai è prossima
è quello della primavera della inizio estate fino a primavera del novantacinque delle tornata naturale regionale che interesserà lastra grande maggioranza dalla Regione Italia nonché un significativo turno anche amministrativo negli enti locali
E lì dobbiamo sin da ora
Rompere gli indugi mi ha fatto piacere ascoltare
Qualcosa che ci ha detto prima Mario Segni
Nuove circonda decisione probabilmente le incertezze e le indecisioni del Partito popolare nella nuova gestione c'hanno bloccato fin troppo
Adesso bisogna rompere gli indugi andare avanti
Sulla strada che quella tracciata da Mario Segni poc'anzi
Di far crescere intorno a noi
Lo schieramento politico
Ti cerca intanto di
Creare una aggregazione che si ponga un po'quali Cuneo tra il partito popolare e il PDS che eviti è questo partito popolare scivoli troppo verso destra
E nel contempo
Fornisca una sponda sicuramente
Non subalterna
Ad al PDS che costituisce la più grossa realtà alternativa all'attuale maggioranza bando alloggi come sono le cose
E bisogna andarci con decisione e con immediatezza perché ovviamente alle elezioni politiche alle elezioni regionali non potremo avere una linea divergente a mio avviso
Tra Regione era il giorno
Quelle sono elezioni che costituiranno un testo politico nazionale vero e proprio
Vero e proprio sarà una verifica politica per l'attuale maggioranza e sarà una verifica per chi si pone in alternativa a questa maggioranza
Quindici bisognerà avere una linea chiara univoca in tutto il paese
A questo dobbiamo prepararci sin d'ora con impegno
Dicevo questa volta la posizione nostra sala diversificata
è un una cosa che nei fatti nella realtà locali non vi sfugge che contano a volte assai più gli uomini che gli schieramenti politici
Che pensano le diverse situazioni locali
Però
Un dato emerge abbastanza chiaramente vedendo
Come ci siamo presentati nelle diverse regioni d'Italia
Nel nord Italia c'è una netta prevalenza
Di liste di candidature
Che vengano affianca noi Forza Italia e la lega
E a volte tanto spero molte volte il Partito Popolare
Nel centro e sud d'Italia viceversa la situazione è opposta
C'è una netta prevalenza di nostre liste con
Il vasto arcipelago progressista dal PDS
Alla Rete ad Alleanza democratica
Agli ambientalisti ai versi proprio una cosa palpabile visibile scorrendo le le le l'elenco certo con le dovute eccezioni ma e nella si si si denota con estrema chiarezza
E chiaro e non vi sfuggirà che ciò dipende anche
Dalla diversa dislocazione politica di Alleanza Nazionale
Che come ben sapete pesa assai meno al nord Italia di quanto viceversa non sia assoluto
Il
In questa tornata elettorale quella che probabilmente sarà il momento di maggior rilievo nazionale
Era
Elezioni perché per il rinnovo del consiglio comunale e del sindaco di Brescia
E ciò importa di questa fortissima candidatura di Martinazzoli sostenuta darla oltre che dal Partito popolare da un vasto schieramento progressista
Dal PDS in particolare
Bene
Noi e qui voglio sottolinearlo questa vicenda di Brescia
Ovviamente per una coerenza programmatica l'impostazione
Dovendola valutare da lontano la Roma
La nostra collocazione politica sarebbe dovuto essere a fianco di Martinazzoli
Ma
Noi abbiamo un grande rispetto
Per le nostre la nostra base per la nostra presenza locale
A Brescia gli amici del Circolo Patto Segni hanno lavorato assai seriamente
Sono stati i primi a darsi un programma concreto
Con quello hanno tentato il confronto con le altre forze politiche
Hanno sostanzialmente
Operato come si doveva operare
E hanno ritenuto
Di dovere dar vita a una propria lista Patto per Brescia
E di dover appoggiare un candidato che espressione della società civile
Di uscire fuori dalle gabbie
Dei vecchi partiti
Bene noi che abbiamo ovviamente non abbiamo imposto nulla abbiamo compreso
La problematica che Polemone pur con una difficoltà politica che c'era
Abbiamo garantito la loro autonoma decisione e la loro autonoma Scelta
Vedremo poi come andrà al ballottaggio
Chi andrà al ballottaggio
Provato ovviamente poi trarremo le decisioni conseguenti assieme agli amici di Bresci
Però è un caso che volevo citare
Perché credo che sia un pragmatico d'un nostro modo di concepire la politica
Così come emblematico del nostro modo di concepire la politica
Quello che è avvenuto in basilica che un altro caso che voglio citare
Basilicata si vota in piccolissimi comuni
Nessuno superiore ai quindici mila abitanti
Bene in questi comuni noi abbiamo sperimentato nel concreto è veramente il metodo delle primarie e di questo devo dare atto gli amici della Basilicata perché l'hanno fatto con grande serietà e con grande dignità
Il risultato ha avuto un esito positivissimo siamo presenti in tutte e tre i comuni con candidati sindaci nostri selezionati dalla gente con una bene organizzato turno di primarie
Credo che questo sia un esempio che vada studiato sì vada approfondito ma vada messo in pratica nella maniera che sarà al meglio possibile
Ieri
Dopo letto oggi sui giornali
Che forza Italia ha fatto un incontro proprio su questo tema di cui parlo io sul prossime elezioni amministrative
Però resto questo comma
Se noi non abbiamo
Non vi diciamo come vi dovete comportare nello stringere la mano commi dovette vestire o come dovete sorridere o come dovete parlare
Non abbiamo Kitt o valigette preconfezionate per il candidato alla modica cifra di quarantatré milioni
I possiamo solo dire
Che tutte quelli impegnati a livello della dirigenza nazionale
Mario Segni in testa
Saranno al vostro fianco saremo al vostro fianco in questa tornata elettorale nei limiti di quanto ci sarà fisicamente consentì
Attendendo c'è un risultato
Che pur senza aspettarci mirabilie
Confermerà
Con certezza
Che il Patto Segni è vivo Hebei getto
E che guarda con fiducia e colla coerenza che ci è consueta alle prospettive di locali grazie
Allora abbiamo il
I primi iscritti a parlare
Penso che possiamo apparire
Il dibattito
Giancarlo Lenzi
Anche se so che bisogna parlare giustamente finalmente da parte organizzativa
Volevo
Volevo ringraziare segni
Beh dato che devo ringraziare segni importante che sette assegni
Volevo ringraziare segni per quello che sta facendo il parlamento del Paese in questi giorni particolare per ad operazioni di autoconvocazione
Che poi si è svolta ieri ho visto nel disimpegno di molte forze politiche e
Ma noi continuiamo certo ecco e in particolare di che mi è piaciuto molto il suo discorso che ho ascoltato per radio e che
Di tutto il suo discorso apprezzo in modo particolare Louis perché le ultime due righe
Che metro in quadro
Perché sono la il momento di dissenso che c'è stato tra noi e i segni nell'ultimo convegno qui proprio
A palazzo alla qui dove siamo riuniti oggi e che e invece ci farà ritrovare perfettamente d'accordo con grandi piazze
Colloqui
Poiché volevo dire che apprezzo molto
Quella forma di a decisioni che viene data e non chiamiamola tessera venderli per piacere
Ma una carta di adesione tessere una parola vecchie
Vorrei però notare che giustamente noi ci proponiamo richiamati Patto Segni liberaldemocratici
Mi pare che manchi nella Carta dei adesione la la parola liberaldemocratici ora noi abbiamo bisogno di identificarsi e di farsi identificare non solo col nostro leader e va benissimo
Ma anche per la nostra essenza non vedo perché
Ecco sì ed era di mente dimenticare la parola liberaldemocratici
Per quanto riguarda io parlo nome di Bologna
Beh insomma vediamo di sviluppare
Per quanto riguarda e io non parlo a nome di Bologna e devo dire per questa parte anche a nome di Forlì perché abbiamo lavorato assieme
Per quanto riguarda lei proposte per le norme transitorie
E anche in certo senso dello Statuto noi abbiamo qualche osservazione qualche suggerimento da dare che deriva forse da una
Esigenza che noi sentiamo molto dei dare forza ad politiche a dir rappresentanza anche ai ribelli interventi
Quindi noi abbiamo preparato e dopo possiamo consegnare tutta una serie di emendamenti io adesso non li sto a legge le faccio una sintesi per dire che noi chiediamo
Anzitutto una
Forte autonomia regionale
Non voglio dire che pensi amo a un movimento federativo perché verrebbe interpretato sì col significato di federativo che qualcun altro dai che non è certamente il nostro ma comunque una forte autonomia regionale mentre invece sia nelle norme transitorie che la bozza di Statuto ma in modo particolare i tre mosse transitorie me pare che tolgano molto all'autonomia regionale nelle misure in cui l'osservatore che a noi piacerebbe chiamare coordinatore per dare forza politica campeggiare chiamiamo noi in Emilia
è
Non so se nominato da Segni come è scritto qui
Oppure eletto ma confermato dalla direzione come è stato detto da imbelli ma comunque non è una espressione autonoma
Dei circoli dei quali la Regione crediamo di essere abbastanza adulti per potere scegliere i dirigenti e non vedersi nominati dall'alto come è stato necessario in una prima fase nessuno se ad azionare il merito né tanto meno poi Benedetti una volta che siamo stati eletti perché se poi non fossero Benedetti si creerebbero anche evidentemente dei problemi per il movimento
In secondo luogo noi siamo favorevoli mi pare incoerenza col disegno generale
Chi per quanto riguarda le le nomine delle istituzioni che anti dentro il movimento la rappresentanza sia letta il più possibile
Dalla base quindi noi chiediamo che come già facciamo in Emilia
It coordinatori provinciali siano eletti direttamente dall'Assemblea degli scritti dei circoli dei circoli è invece il club di programma naturalmente venivo
In modo da acquisire una rappresentatività è una forza esterna più forte più più più visibile tanto più autorevole
Così pure chiediamo che i coordinatori insisto sul termine regionali siano eletti dall'assemblea dei presidenti di circolo di tutta la Regione
Teniamo conto che chi coordinatori regionali sono quelli che poi dovranno garantire la linea politiche hanno delle elezioni amministrative
E quindi hanno necessità di una particolare forza autorevolezza e rappresentatività
Il non tiriamo una carenze diamo un suggerimento sì pare che soprattutto in questa fase ma comunque sempre occorrano istituzionalizzare a tutte e trendy vendi provinciale regionale e nazionale
Un organo di garanzia
Ci pare che questo organo di garanzia
Debba essere eletto dagli stessi assemblee che reggono i coordinatori con delle maggioranze ovviamente qualificate
Con delle garanzie per cui garantì per esempio devono impegnarsi a non scendere in campo
Nelle sue suggerì che nessuno le lezioni che avessero svolgersi durante il loro mandato
E dovrebbero avere una al rilievo anche nella selezione degli iscritti dovrebbero essere un filtro nella selezione degli aderenti al movimento
Un'ultima cosa che forse anticipo nel senso che più propria per la verità dello statuto definitivo che non del di quello transitorio
E che riconosco è rivoluzionaria
Quindi da dico sommessamente però una cosa in cui noi siamo molto contenti
Noi siamo
Istintivamente
E anche razionalmente ci sembra contrari a un sistema tutti in movimento che diventa un partito che lei disse i propri organi nazionali con assemblee di delega
è il vecchio sistema della Democrazia Cristiana e tutte Partito comunista e del PDS e degli altri minori
Ridotti i partiti
E noi intanto se ci sentiamo poco partito preferiamo ritenere rimanere con l'immagine e anche le strutture del movimento in secondo luogo mi pare che proprio l'esperienza dei vecchi partiti senza ci dica
Che è l'elezione dei delegati finiva per creare degli organi soprattutto quelli nazionali completamente distaccati
Dalla base
I delegati non avevano una collegamento con i segretari di sezione venivano fuori molto spesso in modo diverso
Una volta andati al congresso non ho non rispondevano più di me di nulla a nessuno gli organi eletti venivano completamente distaccati dal tessuto
Del partito del movimento
A noi sembra che gli organi nazionali debbano essere l'espressione dei circoli dei coordinatori provinciali e regionali
Sei eletti nel modo che diciamo noi e quindi con una rispondenza di retta e continuativa con la base
E che c'è quando uno è coordinatore o presidente del circolo è in carica altrimenti si rischia veramente distacco oltretutto credo che una formula di questo genere
Rischi e di correnti Zare meno un movimento perché i presidenti di circolo sono generalmente eletti in un modo difficilmente correntizio dato che abbiamo piccoli ciclo sulla scelta delle persone
E quindi sia non si all'attenzione del momento congressuale che rischia di dividere
Piuttosto che io unire estero che non abbiamo bisogno
Di unire un'ultima considerazione torno al politico
Io ho ascoltato con molto piacere quello che ha detto Segni lo condivido vorrei però fare una sottolineatura una notazione c'è un elettorato Ozzy
Che sta in mezzo tra il PDS e Berlusconi
Che frantumato
In partiti movimento di micro partiti quelli che hanno zero virgola cinque e l'uno per cento
E
Una parte che non va a votare chi ha votato scheda Bianchessi appartiene potenzialmente di mezzi
Io credo che il
Molti sono i giornali
Ma insomma
Spesso guarda
Il
Dei conti dei partiti che hanno votato ecco però sostanzialmente questi partiti anche nella loro debolezza esprimono
Una posizione una
Faccio un esempio i Verdi
O i cristiano sociali i residui della Rete Alleanza democratica né dal suo piccola dimensione elettorale hanno ancora un significato e una presenza io credo che senza sopravvalutare per queste realtà però sia necessario costruire assieme a loro o al meglio di loro ed il riferimento per gli elettori di quest'area che non sono disponibili a riconoscersi né maggioranza di governo ne nei nel PDS o tanto meno ovviamente a Rifondazione grazie
Io
Pregherei i prossimi che interverranno di cercare di contenere in otto dieci minuti l'intervento perché altrimenti rischiamo di far parlare troppo pochi
Santelli
Con la sfortuna che quando prendo la parola come è successo l'altra volta attacco di principi non ho il piacere di vedere Mario e mi capita sempre questo non è la prima volta mi dispiace
Faccio parte
Del comitato di no perché è una è una fortuna poi mi devo sempre praticamente mandarglielo per bussa così lui praticamente può sapere che cosa dico a nome mio a nome di qualche d'un altro
Sono Santelli fatto parte del comitato rivela per Gorle
Per conto del direttivo della sito presieduto dal coordinatore professor Sandulli
Insieme con l'amico Diotallevi dell'amico Pratesi
Cioè che abbiamo detto ed è stato detto che il messaggio politico qualsiasi messaggio politico
Cammina sulle ruote
Di un'organizzazione
Ebbene penso che una buona organizzazione soltanto
Può far accorrere un buon messaggio politico
Io non posso esimermi prima di dare così un'indicazione delle nostre proposte circa così suggerimenti sullo statuto e sia sulle regole che abbiamo danni reclamato sempre allarmi con Mario fare quegli alcuni cenni di carattere politico che mi perdonerete cercherò di essere veloce
E beh leve lo scritto apposta
L'attuale momento politico presenta segni di disorientamento e spesso preoccupante sia per la continua conflittualità interna tra le forze che governano il Paese
Sia per la indeterminatezza e confusione delle linee programmatiche sia in campo economico finanziario sia nella linea politica generale
Che sembra manifestarsi giorno per giorno fatta di dichiarazioni che vorrebbero essere responsabili e fatte dai responsabili
Ma che durano un tempo molto limitato e fino alla responsabile smentita del sonno succede il giorno successivo
Gli episodi accaduti in questo ultimo periodo sono certamente emblematici
Ed evidenziano da parte della maggior parte degli esponenti governativi
Pressappochismo arroganza scarso rispetto per le persone e soprattutto delle più elementari regole della democrazia
Pertanto oggi a nessuno è consentito stare alla finestra tranquillamente a guardare
Cosa succede come andrà a finire
Oggi cari amici è opportuno anzi necessario e doveroso fare un attento esame delle forze in campo fare un'analisi critica sugli indirizzi e programmi
Per contribuire a ricreare nell'opinione pubblica alquanto disorientata ed incerta quell'attenzione ai fermenti politici che agitano la intera società civile cattolica e laica
Assistiamo ai fermenti che percorrono l'aria dell'estrema sinistra in cerca di una nuova collocazione nella scena politica
Il rinnovato partito dei popolari con Buttiglione
Abbastanza alle volte
O potrei dire anche frequentemente ondivago
E il movimento Battista Di Mario che sarebbe poi il nostro lo chiede oltre che l'aspirazione a dare una più definitiva riconoscibile identità ai due movimenti prodigarsi nella ricreazione di un centro comma aggregazione di laici e cattolici
Questi sforzi sono da ritenersi senz'altro encomiabile da incoraggiare ma per quanto ci riguarda ritengo necessario mantenere una rigorosa coerenza politica
Tutto con tutto ciò che abbiamo detto alla gente sia per quanto riguarda la la nostra linea politica sia te la fedeltà ad alcune linee programmatiche che abbiamo enunciato in vari incontri passati
Da Palermo a Parco dei Principi
Dobbiamo parroco però consapevoli di qualche sbandamento di qualche intempestiva iniziativa politica
Come accaduto purtroppo nel passato e poi veramente non so dirvi ancora oggi mi domando sia
Le politiche di Mario Segni siano state da sprovveduto
Oppure intempestive perché abbiamo visto che successivamente certi comportamenti e certi atteggiamenti delle forze politiche in campo gli hanno dato effettivamente ha ragione
Quindi le sue scelte oggi indubbiamente vanno riviste con un occhio critico e
Dicevo dobbiamo però stare attenti affinché ulteriori decisioni politiche non abbia rappresentare semplici operazioni di vertice
O di facciata ma abbiamo sempre il conforto di forti così abbiano sempre il conforto di forti consensi da parte di tutti gli amici che in passato hanno condiviso le nostre vittoriose battaglie referendarie
Dobbiamo perseguire con fermezza tenace coerenza realizzazione di una forte aggregazione al centro di laici e cattolici
Di tutti coloro che per vari motivi hanno scelto il Polo della libertà
Che alla luce di quanto prima detto mi sembra più che una realtà un semplice eufemismo
Intendo qui ripetere ciò che ho detto già l'altra volta nel mio intervento qui al Parco dei Principi
Che non ha spicco la rinascita di un centro di vecchio stampo
Che abbiamo conosciuto nel Periodo
Del doroteismo democristiano ma un punto di riferimento politico culturale e sociologico dove diversi orientamenti politici che hanno un comune denominatore culturale etico morale possono elaborare il nove percorsi e scelte politiche per la creazione di un forte compagine capace di costituire la tanto auspicata alternativa all'attuale polo di destra conservatrice che postfascista
Mario Segni ha detto bene
In uno degli ultimi suoi interventi
Che non può essere una litigata tra fine Bontempo a farci alleare con Alleanza Nazionale
Né può essere un ammorbidimento di bollo sconti sulle riforme a rendere possibile per noi l'accordo con Forza Italia
Il centro ha detto Mario cui sto lavorando ha proseguito e a dei capi e ha precisato è una posizione antitetica rispetto a Forza Italia
Il centro cui voglio lavorare mi sembra di assistere però insoliti incontri praticamente che prima si facevano e io le facevo quando avevo sedici anni
I convegni regionali provinciali da democrazia cristiana e adesso li vediamo al Parlamento e li vediamo neanche nella Conti che quando si comincia a parlare di politica o di organizzazione tutti i nostri partecipanti preferiscono allontanate
Allora io vorrei sapere
Cosa vogliamo dirci tra noi
Allora o sappiamo tutto restiamo dei presuntuosi oppure non sappiamo niente dobbiamo imparare dalla base che cosa ci viene suggerito questa è la realtà per cui a questo punto non intendo proseguire
E vado direttamente alla chiusura proponendo delle modifiche allo Statuto che sono queste che vi leggo perché è inutile perder tempo per amici quando praticamente ci si riunisce chiediamo e poi siamo sempre pronti a dire che l'organizzazione non c'è la struttura non c'è Mario Segni non sa dirigerci questa è la realtà
Scusate questo sfogo ma lo debbo dire chiaramente perché io dal quarantasei che espone movimenti politici non ha avuto mai nessuna ne prebenda né incarichi però mi sono sforzato lavorato con Mario dal novanta per cui referente ad oggi
E adesso a sito sempre questi disorientamento i conti
A questo allontanamento a questo menefreghismo
Comunque le mie no di note nostre sono queste
Primo precisare l'oggetto dell'associazione occorre rintocco un'indicazione seppur a carattere generale delle linee politiche e programmatiche
Che manca sia nella parte dello Statuto sia nelle quella e non può esserci ovviamente quella delle norme sul transito Secondo al punto quattro dove si parla dei circoli
è necessario stabilire in almeno trenta aderenti che abbiano pagato le rispettive quote annuali il numero minimo per la regolare costituzione accettazione del circo degli organi centrali perché signori miei bisogna finirla
Con assistere agli incontri di presidenti dei circoli i quali rappresento non soltanto o soltanto se stessi o soltanto con la moglie e qui i familiari questa è la realtà però per stare al balcone è bene avere un incarico
Questo è capitato per molte capita appalto svendita lunga pezza
Al punto undici due consulta regionale
Noi chiediamo di eliminare
E l'ho messo tra virgolette il gradimento della struttura centrale
L'osservatore regionale prima della sua elezione con altri grandi ai deve avere prima di candidarsi il benestare di un comitato di garanti
Se mai non il benestare
Del comitato direttivo nazionale perché non ce ne deve importare niente
Bisogna sapere se quella è una persona perbene o no c'è una persona che vola volare per attorno se che nega l'impostazione politica di Mario segno o no questa è la realtà
Quarto punto oltre alla incompatibilità
Punto quindici nelle primarie per una sulla corretta applicazione ed è necessario a superare ogni possibile resistenze legate a forme di auto di tela delle posizioni raggiunte anteponendo l'interesse generale a quello personale del singolo
Be limitazione del numero dei mandati elettivi ed esecutivi
Due legislature per il Parlamento nazionale europeo
Non possiamo a facciamo forse sarebbe disponibile a fare qualche eccezione per il leader del movimento e di un partito però non possiamo portarci chiedo chi accampato soltanto di politica per due tre quattro cinque sei legislature
Signori miei se vogliamo il ricambio
Il non devono essere il Polo della libertà a far scomparire una grossa con patina di vecchi tromboni
Dobbiamo essere noi democraticamente ad indurli a mettersi da parte
E a servire il partito il Movimento da fuori curatore esperienza ecco i due suggerimenti
Quindi è consentito dopo due mandati nelle istituzioni Comune Provincia regioni avere due mandati per due Parlamenti e cioè non voglio io all'eliminazione che uno che ha fatto magari il
L'assessore o il consigliere regionale o provinciale si candida l'elezione parlamentare del del del Parlamento e venga messa da parte perché soltanto ha fatto quattro anni assessore direi quella dovrebbe essere un titolo di merito e non di per metterlo fuori
I vicini Corinaldo strutturazione organizzativa dovranno tenere presente nelle aree metropolitane secondo la legge centoquarantadue perché credo che sia un discorso adesso di territorio non più di di gli angolo o di parrocchia a tali organismi riteniamo che debba Ovra presiedere un coordinatore cittadino
Questo vale ovviamente per le grandi città
Di nella Consulta provinciale non dovrebbero far parte i presidenti dei circoli
Ma per le grandi città sono i coordinatori cittadini e per la Provincia un coordinatore eletto da almeno dieci circoli dei vari Paesi o cittadini
Vi ringrazio e questo lo consegna al presidente e il mio discorso politico mi dispiace sia andato a far foto del perché non tollero e non sopporto questo completa
Melillo
Da qualche tempo che non prendevo la parola in un incontro allargato
Ci sono state le elezioni poi è calato il silenzio
Non sono stato più sollecitato invitato quindi io ho accettato questo invito questa sollecitazione a partecipare questo incontro
Sperando di avere incentivo
A riprendere i discorsi e soprattutto a riprendere il lavoro
Per il rafforzamento e la riforma della democrazia nel nostro Paese
Segni ha detto una cosa giustissima
Che le speranze referendarie sono andate
Pertanto a parte delusa
Io vorrei aggiungere
Che è la prima repubblica non è finita
Non è assolutamente finito
Noi abbiamo tutti quanti i vecchi partiti in piedi sia questi vecchi partiti se ne sono aggiunti
Fino degli altri il sono dei nuovi partiti anzi mi correggo l'unico partito che si è suicidato
Il partito liberale
Non ha retto alla vergogna
Di avere un ministro in carcere
Con molta dignità pur essendo il meno responsabile il meno colpevole di tutti i partiti del cinquantennio passato ha deciso di suicidarsi
La Prima Repubblica non è finita
Abbiamo avuto le lezioni non abbiamo avuto la governabilità
Non abbiamo avuto la scelta di retta
Da parte dei cittadini
Del Presidente del Consiglio e dei governanti
Mai forse lo sottovalutiamo
Ma alle elezioni la lega il Alleanza nazionale si sono presentati come forze alternative
La lega giurava che non avrebbe mai governato con Alleanza Nazionale
E Alleanza nazionale diceva di guardarsi bene dal poter proporre dopo le elezioni una maggioranza che avrebbe avuto di comprendere la lega
Abbiamo quindi una nuova legislatura che inizia e che e destinata a svolgersi come le altre
Governi di coalizione
Coalizioni eterogenee
Coalizioni risorse governabilità precari
Abbiamo il dovere quindi de fare una battaglia contro una grande mistificazione che il più è stato fatto
Invece il più e ancora molto lontano dal cominciare a farsi
è stata una benedizione
La scomparsa dei degli Andreotti dei Craxi e dei Forlani per quando Andreotti ancora senatore a vita
Però noi abbiamo in Parlamento abbiamo nell'agone politico in ruoli
Di primo piano
Non solo
Amici di questi signori ma il Redi naturale
Di questi signori non è cambiato niente
Dobbiamo assolutamente quindi non solo
Continuare
Ma dobbiamo iniziare la battaglia in Italia per la nuova democrazia
Io ho sempre pensato
Che la riforma elettorale e necessaria
Ma ho anche sempre pensato che non è assolutamente insufficiente
Per chiudere una fase e aprirne un'altra per rendere il nostro Paese più competitivo con le altre democrazie
Non solo europee ma di tutto il mondo perché grazie a Dio la democrazia si sta estendendo in una larga parte del globo
Per rendere competitivo il nostro Paese con queste democrazia
Abbiamo bisogno quindi
Di chiamare gli italiani a fare questa battaglia
Sulla scorta dell'entusiasmo delle battaglie referendarie ma facendo capire agli italiani che forse ci siamo sbagliati
Abbiamo ritenuto di aver fatto il primo e invece ci rendiamo conto che il primo è ancora da fare
Non sarà facile
Non sarà facile
Perché io non credo
Che
Ci sia una maggioranza di italiani chi ha questa grande voglia di passare a una seconda Repubblica e di creare le condizioni per una Democrazia veramente autenticamente liberale
Una democrazia fondata sulle regole sì un sistema istituzionale russe istituzionale fondato sulla separazione dei poteri
Sui pesi e contrappesi uno Stato di diritto in cui veramente tutti siano uguale
Io non credo che la maggioranza degli italiani
Voglia una nuova politica
Che consideri i cittadini tutti sullo stesso piano indipendentemente dall'appartenenza
Indipendentemente dalle tessere di partito
Sarà perché io per anni per trent'anni ho fatto battaglie di minoranze come liberale
Ecco non ho la sensazione
Che la società italiana sia diventata finalmente liberale
Questo non è pessimismo
è ragionato realismo
Che vuol significare che se vogliamo essere liberale e vogliamo creare le condizioni perché la società liberale si sviluppi e si estenda
Abbiamo molto lavoro da fare
Abbiamo un duro lavoro da fare e io mi auguro che questa casa guidata da Segni diventi la casa liberale la casa dei liberali la casa di quella minoranza d'italiani che vuole fare una battaglia di conquista delle conoscenze di conquista delle intelligenze per creare le condizioni
Per l'avvento di una democrazia liberale
Di una riforma istituzionale degna di questo nuovo di questo nome che possa far far veramente il passo caroselli dalla prima alla Seconda Repubblica perché come dicevo all'inizio
Io sono profondamente convinto che noi stiamo nella Prima Repubblica
Con tutte le sue contraddizioni e con tutte le sue ombre
Aver allontanato alla politica alcuni uomini non significa essersi liberati dalle cattive abitudini questi uomini non significa aver dato maggior governabilità al nostro Paese non significa avverrà
Allentato la morsa dei partiti sulla società noi oggi non abbiamo meno partiti abbiamo più partiti perché a tutti i partiti vecchi si sono aggiunti dei partiti nuovi
Noi non abbiamo un governo scelto dai cittadini ne è una maggioranza scelto dei cittadini
Perché Alleanza Nazionale e la lega hanno giurato in campagna elettorale che mai avrebbero fatto maggioranza di governo insieme
E noi oggi abbiamo una coalizione che ricorda molto le vecchie coalizioni eterogenei e risorse
Con l'aggravante
Che prima ci la più segreta e più responsabilità
E per un certo lasso di tempo si metteva
La sordina sulle differenze e sulle beghe per pensare agli interessi generali del Paese e per perseguire un certo indirizzo programmatico
Dobbiamo fare quindi una grossa battaglia
Una battaglia per far crescere la società liberale
Una battaglia per realizzare le riforme istituzionali una battaglia per una nuova Democrazia libera
Io vi devo confida
Che dopo le elezioni
Ho avuto un attimo di esitazione
Ho pensato forse ho sbagliato
Forse hanno vinto i liberali
Avevo seguito
La campagna elettorale sulla stampa in televisione
E chi aveva vinto aveva vinto presentando programmi e segnali
Potevano anche far sorgere qualche perplessità e allora mi sono proposto di guardare alla nuova realtà che si stava delineando senza pregiudizio
Vi devo dire
Di essere raccapricciante
Mai il nostro Paese ha conosciuto
Una classe politica più illiberale
Ma il nostro paese sconosciuto governo e una maggioranza più insensibile alle tematiche liberali finanche la scelta delle questioni
è una scelta da fare accapponare la pelle
Perché se pensate bene le due prime questioni le questioni più importanti
Affrontato dal governo Berlusconi sono la questione dalla giustizia
E la questione dell'assetto radiotelevisivo e dell'informazione
Basta soltanto questo ordine di priorità secco per dirla lunga sulla incapacità di rappresentare esigenze del sentimento oltre che programmi e soluzioni liberale
Io non vedo altre case che caro Segni dove potermi di conoscere se non questa
Però tu devi consentire
A quanti come me sono stati liberali per trent'anni di trovarsi a proprio agio
Io mi rendo conto che in tutte le associazioni in tutte le armi organizzazione al di là delle intenzioni inconsapevolmente si crea un certo spirito Sansepolcro IST
Questo spirito va superato
Bisogna aprire bisogna
Allargare bisogna coinvolgere
Io ho militato in un partito per trent'anni non per essere eletto deputato sono stato eletto deputato nell'ottantatré per caso
E sono stato deputato per dieci anni
Ho svolto
Funzioni importanti sono stati sono stato per dieci anni sottosegretario di Stato
Forse il sottosegretario il di più lungo corso
Non so se sono uno sciocco solo un ingenuo
Ma non mi ero reso conto
Della dimensione dell'estinzione della corruzione nel nostro
Sono stato nell'ultimo anno anche capogruppo liberale alla Camera
Credo di avere esperienza
Credo di poter rendere un servizio
In questi cinque mesi non ci siamo sentiti
Non me ne dolgo
Però ecco sarebbe un peccato non metterà a disposizione questa rispetto
Così come sarebbe un peccato non utilizzare altre esperienze
Di uomini che hanno vissuto
L'esperienza precedente
Con correttezza con onestà compassione
E noi dobbiamo utilizzare questa correttezza questo entusiasmo questa frazione
Di quanti hanno voglia di continuare
Voleva essere questo movimento e io mi auguro che voglio ancora essere quel movimento che supera gli steccati in cui cattolici e laici si incontrano e possono lavorare insieme
E allora dobbiamo cercare
Di far trovare a loro agio illiberali dobbiamo far cercare di far trovare Rollo a loro agio i riformisti socialisti quanti
Si collocano nell'aria di centro
Quanto riconoscono lì l'importanza di presidiare quest'area centrale
Allargando la rafforzando la
E da cui dal cui rafforzamento dipenderà la possibilità di realizzare anche in Italia la democrazia compiuta
Perché noi non siamo ancora ben lontani dall'aver realizzato la democrazia come
Berlusconi dice di aver salvaguardato la libertà e imponesse
E noi giustamente diciamo che c'è il pericolo fascista
Abbiamo quindi i due schieramenti che si sono fronteggiati alle elezioni che sono due schieramenti che non si legittima legittimano reciprocamente
Per governare il Paese non ci sono quindi le condizioni della democrazia compiuto
Potremo avere questa democrazia compiuta
Quando le forze dell'aria centrale influenzeranno in maniera incisiva e determinante i due porri i due schieramenti che si devono fronteggiare
Quindi dobbiamo rianimare quest'area
E in un momento in cui c'è una maggioranza e un governo che non ci piacciono a Rogge ragion veduta
Certamente non dobbiamo chiederci che cosa faremo dopodomani chiediamoci soltanto che cosa dobbiamo fare oggi ecco che cosa dobbiamo fare nell'immediato domani
E non
Creiamo steccati e distinzioni tra le varie componenti quest'area centrale
Dobbiamo cercare invece di
Aprire il dialogo di aprire il rapporto di collaborazione
In questa area centrale cioè il Partito Popolare
Il Buttiglione
C'è il Patto Segni liberaldemocratici io vorrei che fosse sottolineato liberaldemocratici
Abbiamo questo questa associazione di Amato
Abbiamo il movimento culturale che è nato dalle ceneri del Partito liberale la Federazione dei liberali
Abbiamo il Partito repubblicano che esiste ancora
Ecco dobbiamo
Trovare il modo di far dialogare
Queste realtà
Perché non vorrei che mentre Annibale alle porte noi nell'aria centrale continuassimo a a baloccarsi
Nel ritagliarci nicchie
Che non so poi come pochi sono o potranno essere utilizzate al servizio del paese
Non credo di dover aggiungere altro che non era mia intenzione togliere molto tempo se non confermare la mia disponibilità la disponibilità di molti amici liberali a collaborare
Però dobbiamo trovare il modo per avviare questo rapporto di collaborazione
Sulle idee sui sentimenti sulle speranze sui contenuti essenziali ci troviamo non ci troviamo ancora
Sul metodo di organizzare e di di organizzare la collaborazione tra Dinoi e anche il rapporto di collaborazione tra di noi io credo però che essendo interessi di tutti noi
Che non ci perdiamo di vista che procediamo lungo la stessa strada Torriero troveremo il modo per superare queste difficoltà grazie
Perrelli
In verità devo preparare intervento ma
Mia atterrò scrupolosamente il tempo necessario
Così che lo subito come contributo poi la
Ma volevo fare semplicemente alcune mi limiterò ad alcune riflessioni
Il Patto Segni certamente acquista in quest'ultimo periodo una visibilità nuova
Un interesse impensabili pochi mesi fa
Quando la legge da sempre a sinistra si operava congiuntamente per negargli la dignità di esistere
Pur sentendo quando si è reso di tensioni e di straordinari cambiamenti questo periodo della vita politica italiana si fa largo lentamente la richiesta di affrontare con moderazione e l'equilibrio i gravi problemi del Paese
Rimane un grande spazio di confronto
Vogliamo e dobbiamo costruire qualcosa di riverso
Con lo statuto i regolamenti
Che prevedono una forte autonomia organizzativa per un centro dinamico avanzato riformista
Che rappresenta una grande speranza per l'Italia
E per significare le esigenze diffuse le attese della gente comune che vuoi interpretare Secondo i diritti umani i diritti sociali diffusi
Di modernità quindi un incendio che avanza verso il futuro come ha detto stamattina l'onorevole Segni rifiutando le tendenze
A vivere soprattutto in maniera ossessiva il problema
Delle alleanze
La scelta di un partito leggero chiede un certo tipo di struttura di cultura disponibilità soprattutto interiore e con una grande esposizione al sacrificio
Per una motivata partecipazione perché tutti quanti ci sentissimo ci sentissimo protagonisti e interpreti fedeli di questa nuova dimensione del Patto Segni
Dobbiamo essere noi stessi avete mantenuto
Quando cominciamo la battaglia referendaria
Assieme all'onorevole Segni certamente eravamo in pochi
E Monti di questi pochi
Se se se ne sono andati via o per paura o quando son venuti al nostro tavolo per acquisire semplicemente potere
E se ne sono andati
Ma non si è fermata soprattutto anche la marcia della riforma
Perché sono state sufficientemente cambiate almeno la metà delle regole
E allora che fare in questo nei c'è stato questo grande movimento che non si è fermato nonostante qualcuno ci avesse abbandonato avessimo visto visto acrobati e trasformisti che se ne sono andati altrove quando non visto e non c'era potere in mezzo al Patto Segni allora oggi che cosa bisogna fare osceni occorre scendere in campo con coraggio
Ed indicare
Se del caso forse
Occorre quale non ci possiamo andare più assieme traditori e la e l'acrobatica perché lo abbiamo preferito tutti quanti quelli che siamo qua dentro lo siamo veramente con grande impegno con grande quasi entusiasmo per i in da prendere la strada impervia ma certamente è rimasta sembrano ora l'arma vincente ancora una volta e la volontà di realizzare questo partito
Che ci ridia forza e speranza
E certamente questa è la grande sfida
Che oggi i pattisti
Dell'onorevole Segni intendono lanciare oggi può rappresentare anche per il partito
Leggero la pietra miliare per fare questo grande movimento allora che cosa
Qual è il nostro compito in questioni e qual è il compito non è presente io ho finito
Si tratta di promuovere con coraggio e senza tentennamenti una massiccia mobilitazione di avere
Perché hanno soprattutto un nuovo costume che i soliti furbi scoraggi gli arrivisti
Sconfessa intensi ridimensiona gli incapaci per valorizzare finalmente le professioni
Lei regia Haute Haute pentita mente democratica e certamente non compromessi
è così del resto che si costruisce il partito leggero avverto di cui poi noi stiamo da un anno discutendo quel partito che i tempietti essa esprima arricchendosi la società civile in una continua solidale ricerca del bene comune che presuppone non l'arroganza non d'egemonia aumentando la polizia la disponibilità a capire se vive le ragioni vede la gente le sue aspirazioni ideali e le sue attese legittime
E allora onorevole Segni nei prossimi mesi noi saremo giudicati proprio su questa nuova frontiera e dovremo rispondere in fronte al Paese non sue intenzioni ma sulle scelte concrete credono portare sempre e comunque il segno oggetto ed inconfondibile del coraggio e della coerenza
Senza queste scelte Vannozza celebrità sia Pannella ulteriormente usciremo forse esultano avremo questo coraggio definitivamente
Dalla coscienza etica e civile del Paese per imboccare definitivamente il grigio filiale di un malinconico tramonto è questo no non debba accadere per le battaglie per gli gli elettori per le battaglie fatte referendum cadono non c'è soprattutto questo è è questo decessi aspetto è il partito che si attende questo partito leggero che si attende il paese che ce lo mandano i giovani le donne gli anziani che vogliono tornare a credere sperare è il partito che ci domanda
Onorevole Segni il nostro Mezzogiorno la mia Calabria ce ne Cenerentola
In Europa in Italia all'ultimo dei soprattutto come reddito ultimo pro capite che esista e che deve cambiare
E che è stanco questo mezzogiorno questa Calabria è stanca di attendere ma non rassegnata a una svolta radicale è solamente il Patto Segni può dare in direzione la più incisiva e coraggiosa politica militarista
Domanda del partito che voglio soprattutto questi il Mezzogiorno ma lo vogliono l'Italia e a quest'appuntamento onorevole Segni noi non potevo mancare
Alfredo Bianchi
Senta per motivi a ma mi ha suggerito per motivi tecnici organizzativi del dirigente juventino che stasera noi daremo inizio anche a un altro
Motivo di ordine politico sociale sarà costituito la tutte persone e fuori dal PATI perché fuori dal partito il patto casa e allora che il presidente resta concretamente noi non va be'abbiamo fatto un tipo una cassetta con un tricolore che rappresenta anche benissimo io non avrei parlato ma siccome colpevole nel messo sotto allora se dovrei dire che facciamo plauso al presidente perché dopo spingono l'Iraq anche gli altri rappresentanti di tutti i coordinatori provinciali che saranno va bene anche gran coordinatore provinciale del fatto cassa grazie
Da sul tappeto fitness è successo
E niente da
Cercherò di essere breve il più possibile un appunto sulla sul Street
Su discussioni Mario Segni stamattina
Io da tempo
Dico che dobbiamo guardare molto meno a quello che fanno gli altri molto meno chi c'è intorno a noi e molto di più a noi stessi
Ritengo che i commenti che ha fatto Mario Segni stamattina sulla strada che sta prendendo Buttiglione si era l'ennesima conferma di quanto dico
E quindi l'invito Mario a andare per la tua strada con serenità con determinazione smettendola veramente di cercare di vedere se ci sono più o meno compagni di strada
Perché in un momento di mutamenti veloci rapidi come quello che stiamo attraversando
Quello che alla fine rimarrà saranno le persone che hanno dalla sostanza che hanno dei valori e che cercano di fare politica vera e non cercano il potere in modo di più o meno strambi
Io son convinto che quando tu dicevi che Buttiglione sta andando su una strada che tradisce lo spirito
Del suo elettorato tu dica una grandissima verità ho la sensazione che ci sia in atto un altro traghettamento di forze dirigenti
Verso lidi che appaiono più sicuri quanto non lo so ce lo dirà la storia l'importante andare avanti su quello in cui noi crediamo e poi se potremo ad avere il potere certamente questo è importante perché è importante per poter costruire qualche cosa
Ottimo ma se non potremo averlo certamente non dovremmo cercarlo a determinate condizioni
C'è da quest'ottica alle proposte di Statuto
Io faccio un unico commento poiché Carlo Rocca per la Liguria parlerà degli altri commenti ed è quello per il finanziamento
Dicevano che sono nove deputati fanno un'attività frenetica si basano sull'organizzazione il movimento lo stiamo portando verso un'organizzazione organizzazione udire sinergie e ed evitare dispersioni di risorse il denaro è fondamentale
Ricordate quando eravamo in fase referendaria le televisioni cercavano
Andavamo sulle prime pagine dei giornali i nostri messaggi venivano riportati oggi le televisioni non ci cercano anzi se possibile ci ha zittito no
A questo punto si deve portare avanti il nostro messaggio collideva anche con del denaro
Per fare questo noi dobbiamo trovare delle metodologie di finanziamento del nostro movimento chiare e complete non sono tali quelle previste dalla bozza di Statuto
La SOGEI la proposta che noi stiamo elaborando e che sottoporremo di qui alla fase di approvazione prevede il la ricerca di più fonti di finanziamento non le uniche due prevista dalla bozza attuale
Queste fonti dovranno essere indirizzate su due fondi uno nazionale e uno regionale chiaramente in funzione della rappresentanza del movimento dalle singole regioni i fondi regionali saranno diversi tra di loro
Il movimento a livello nazionale dovrà essere finanziato dal Fondo nazionale sulla base di un Budget approvato
All'inizio del Periodo
Mentre le Regioni dovranno finanziarsi dei fonda i fondi regionali sulla base di un Budget forfettario
Se avanzerà qualche cosa se darà per incrementare se non avanzerà servirà il minimo per garantire sia il mantenimento di quanto in essere sia fatto importante che ci si prefigge di raggiungere con questa proposta la crescita della base partendo dalla periferia
Perché se no se noi non puntiamo a questa crescita dalla base non puntiamo ad alimentare tutta una serie di iniziative di proposte
E di fatti costruttivi sulla base ci troveremo sempre più soli un numero sempre più sparuto e ha disperdere purtroppo delle energie che oggi ci sono ma che altri proprio perché ce li invidiano cercano di portarci via ci porteranno via ogni giorno di più grazie
Carlo Rocca
Buongiorno io sono Carla Rocca responsabile per la proposta da statuto della Liguria
Alfredo Bianchini occorre un attore mi ha già anticipato la questione relativa al finanziamento
Per completezza libere a raggiungere un aspetto secondo me fondamentale che riguarda proprio il finanziamento e cioè la trasparenza noi puntiamo e vorremmo che risultasse anche nello Statuto nazionale che impegno distesa così come le entrate risultino minato pubblico che posta quindi essere visto dagli scritti questo anche per un discorso di correttezza e di sei sette sei chiediamo cinquanta mila lire alle persone Sistino al patto è giusto che queste persone sappiano come vengono impegnati loro storico di come funziona alterazioni privatistiche
Per quanto riguarda il secondo aspetto secondo me molto importante cioè la scelta dei candidati
Il nostro diciamo coordinamento regionale a appoggiato sicuramente la proposta dell'onorevole Rivera su un sistema diciamo Alberto semichiuse così come viene definito
Abbiamo qualche perplessità nel momento in cui si chiede che le persone che leggo l'articolo in modo da essere preciso che ogni interno o simpatizzante paghi una quota di adesione alla primaria
Noi abbiamo qualche diciamo perplessità
Posto che ovviamente il nostro partito ha bisogno di finanziamento anche da questo punto di vista perché non vorremmo che una persona pur scelte dei garanti abbia poi la facoltà di diciamo utilizzare il proprio denaro per aumentare diciamo le proprie ambizioni
E questo ovviamente verrebbe contro il principio su cui è fondato il nostro movimento
Ribadisco poiché cominciamo regioni Liguria appoggiamo l'impronta e l'onorevole di Rivera ha dato al lo statuto che su base regionale proprio perché riteniamo che la nobiltà che il movimento nostro deve portare alle dorato sia quella di trasformare il partito da accentuato ora un partito fondato su base regionale
E su questo secondo me potremmo anche organizzato una battaglia politica contro quelle formazioni che si definiscono regionalisti che ma che di fatto non sono e faccio un esempio concreto la lega nord la lega nord propone il regionalismo in campo diciamo amministrativo e fiscale
Ma a livello partitico è un partito accentratore e la possiamo vedere di volta in volta come Bossi gestisce i i responsabili regionali
Inoltre potremo anche approfittare di questi discorsi nei confronti di Forza Italia perché Forza Italia non mi assolutamente un partito regionale e forse non è neanche un partito nel senso che non esista una democrazia interna
Quindi l'aspetto diciamo statutaria secondo me è molto importante non solo dal punto di vista organizzativo no
Tutelate fondato su queste regole per conquistare fette di elettorato vi ringrazio buongiorno
Pietro Della Corte
Buongiorno
Io
Senta un tecnico
Sono abituato
Risplendere le mie cose in maniera chiara di carattere grafico per quanto di carattere
Scritto
Le chiedo scusa se dico che così come formulata questa memoria di proposte mi sembra almeno per il mio modo di pensare un poco
O meglio poco già
Nel complesso
Perplesso
Dico
Che mi sembra non
Centra in pieno l'obiettivo che dovremmo prefigge ci cioè quello di radicalizzare
Sul territorio il nostro movimento
Perché è una cosa fondamentale
Fondamentale che funzione l'abitazione nazionale perché ci dà la linea politica
No ancora più fondamentale avete sul territorio i soldati che portano avanti la linea politica
E in questo senso io vedo
La impostazione di un discorso organizzativo
Nell'insieme dirò
Sono molti i punti da condividere
Ma ce ne sono alcuni poco condivisibili ma soprattutto perché secondo me da un punto di vista pratico
Avranno poco funzionalità
Va prima cosa la dico sulla costituzione dei circoli io dico la vecchia previsione di un numero limitato a dieci può far bene
Non vedo perché passarla quindici
Forse perché ha scritto previsto questo
Pensa che in effetti come è stato molti Ciccolini censiti e non siano dei circoli fasulle
Questo lo so pure io però noi non possiamo poi magari lettera o stesso vale dieci persone che hanno una valenza sociale magari non arrivano all'undicesimo altri due soci con una funzione questo dice una cosa sbagliata
Quindi io direi di vitali questa questa previsione anche per mantenere un impegno che va dall'inizio della nostra nascita cioè quello dei Popolari per la riforma in buona sostanza
Che poi è stato ribadito ultimamente nel mese di luglio con alcune circolare che ci sono state inviate fatte pervenire
L'altra cosa
Beh dopo vociare perché va ci ha detto bene cioè la rappresentanza attiva e passiva
Spetta il cinquanta per cento degli aderenti del cinquanta per cento dall'altra formula si può verificare un caso che gli aderenti sono cento le altre forme saranno uno c'è una gara quando di cento e questo pure mi sembra un discorso che va chiarito va specificato nelle effettive grandezze che poi si alzano realizzate sul posto non possiamo utilizza in astratto cinquanta e cinquanta
è sempre una cosa buttata lì ma che non fu avere un effettivo funzionamento poi nella pratica
Poi per quanto riguarda i compitini va bene come previsione organismo consulta provinciale e coordinatore provinciale consulta regionale osservatore regionale consulta nazionale a queste cose come diciamo una piramide organizzativa vanno bene
Ma bisogna però completare bene il discorso cioè di quale sono le funzioni della consulta provinciale e quale sono i compiti del coordinatore provinciale perché se questo non è ben specificato si crea un conflitto fra le due fra i due organismi e questo pure una cosa che poi ci porterà arrendere il movimento nuovo funzionale
Io a questo proposito poi voglio aggiungere un'altra cosa che secondo me è quella fondamentale io leggo che il coordinatore provinciale come così pure il coordinatore regionale vanno lette dai due terzi degli aderenti
E queste mi sembra un discorso da non condividere in maniera assoluta
Perché se noi approvassimo questa norma corriamo un rischio gravissimo cioè che due tre cioè che il l'altro un terzo che non è d'accordo con i due terzi
Più qualche persona logicamente assentandosi da eventuale riunione metti in condizione l'intero movimento carattere provinciale regionale non funziona allora dobbiamo precisare questo punto prima io penso che la maggioranza assoluta va bene nel senso in senso democratico se noi stiamo e poi dobbiamo precisare che dopo la prima secondo convocazione ma alla terza resta gente non vi o perché non è d'accordo perché non per motivi su e certo non può certamente impedire che l'organismo poi si si regola si mette in funzione e quindi bisogna vedere
Anche in questa cornice che in prima seduta Macare diciamo due terzi ma in seconda e terza convocazione compassato la maggioranza assoluta dei presenti ma questo per rendere il processo diciamo così funzionale
Io non capisco proprio perché la forme molto rigide vere che si tratti di una bottiglia di questa cosa per portare un contributo
Cioè non è proprio una critica senza diciamo in senso lato e cioè veto ometto che una c'è una bozza io che sono abituato a fare Bozzo capisco che una bozza è una cosa incompiuta però ce lo dobbiamo dire certe cose perché poi ci potremmo trovare di fronte dei problemi insormontabili
Non solo sono stati
Da un po'di tempo a questa parte
Voglio su sarebbe stato confino faccio una relazione che in effetti le cose funzionano quando ci sono gli operati per farle funzionare quando c'è materiale quante donne le idee saranno pure bene però poi si identificano sulle gambe delle persone
Esprimo se queste gambe sono gamberetti e lei diventano ex forse questa è stata la ragione per cui il Patto per l'Italia non ha avuto consensi nella scorsa campagna elettorale
Una cosa nuova che camminava sul tante perché gambe beh tuttavia non solo portaborse ma cambiamenti e proprio
Per quanto riguarda le incompatibilità per pure vorrei
Aggiungere una cosa
Noi non siamo un movimento molto forte diciamo così molto radicato sul territorio pre vedere aprire ora la non candidatura di coordinatore provinciale mi sembra un surplus per le nostre possibilità è una cosa però che ritengo giustissima per gli osservatori ragionare perché
Quello lì deve stare veramente fuori dalle competizione perché adesso l'organismo super partes Montone ma il coordinatore provinciale al massimo gli possiamo dire se tutti i cambi di rinuncia alla carica non è più e mentre sta non
Non
Sulla candidatura di fare ritorno un altro concetto che io non condivido cioè questo famoso tre quarti sia questa maggioranza diciamo quasi totalitaria per visitare avanza che non la realizzeremo magazzino resteremo il confronto vuole perché io sono cento persone e settantacinque sono d'accordo sul nuovo io se conto neanche su cui dobbiamo spostarla sempre a livello di maggioritario ma in base a chi partecipa perché vuole Chavez abbiamo cioè gli aderenti alla vengono ottanta non abbiamo mai a cinquant'celle frigo nello stesso l'aggiornamento
Per quanto poi riguarda il Regolamento io leggo qui le norme regolamentari attuazione sono approvato dalla direzione nazionale io penso che sarebbe più giusto
Approva la dalla Consulta nazionale perché mi pare che sia un organismo più allargato alla base e che meglio posso portare l'esigenza della base perché vedete in questo discorso organizzativo ci vede o la nostra riscosso o la nostra figlia
Perché noi andiamo incontro ci siamo dati inizialmente delle regole diciamo così che potevano e non hanno funzionato per quanto riguarda la campagna elettorale T sette ventotto marzo la norma sulle affrontiamo un due dico di campagna elettorale che sono diciamo da un punto di vista elettorale proprio totalmente diversi
Quella provinciale sicuramente la conosciamo fatte le azioni ha detto il presidente del Consiglio
Del presidente l'avesse già provinciale poi i seggi vengono attribuiti in maniera proporzionale tra liste che parcheggi non con il candidato al consiglio provinciale del sessanta per cento alle liste che hanno vinto il quaranta per cento diciamo un proporzionale visto quindi noi chiaramente una presenza significativa sul territorio se dovremo presentare la lista Patto Segni
In tutte le circostanze tutte le le entità provinciale dell'Italia dove si andrà a votare l'anno prossimo
Se facciamo questo Noè e se riusciamo a fare questo cioè se riusciamo a mettere in campo in competizione tra loro migliaia di persone che mi pare se fatto bene i conti tanto si tratta o forse di più
Più migliaia di persone non mi riferivo con con la Regione
E considerato che e io lo so bene perché cambi non poco i rappresentanti attuale locale delle forze politiche vincendo Alleanza Nazionale Forza Italia sono da un punto di vista sociale abbastanza limitate quindi sono iniziamo a mettere su persone socialmente va e possiamo crescere ma non tipo
Quindi è questo un punto sul quale dobbiamo passare alla organizzazioni io faccio il mio discorso in provincia di Caserta e sono produce con la già la pronuncia
Attualmente le potremmo disporre secondo il mio modesto parere di una decina di buone candidato se lavoriamo possiamo anche arrivare a trentasei se riusciamo a fare questi fatta viva dal dieci per cento non ha punto sei dell'Europa come minimo
Quindi noi dobbiamo pensare e poi passo alla parte transitoria che innanzitutto importante per la fase successiva pelle scadenza elettorale immediato organizza
Meglio sul territorio
Dobbiamo cominciare ad a vere dei coordinamenti provinciale se non tutte le province o quasi io non so quante provincia di
Aperte in Campania e so che non c'era stato alcun a in fase di apertura e basta poi c'è la segreteria
E questo fatto qui li opprime le vendite prima però io
Mi impaurisce come vado avanti e come no il fatto che non c'è non ci sono
E il fatto che lei poi
Bene quindi il primo sforzo finanziario fatti seppur in quella sede come possiamo ma Nardi fare liste provinciale Biagio se non abbiamo dei punti di riferimento almeno per coprirci l'altro fatto essenziale importante vita per quanto poi riguarda alle norme transitorie questi Oronzo che la scritturò effettivamente vorrei sapere perché pensare di transigere da una fase organizzativa una fase definitiva del nostro organizzazione poi dire
Che pare raggiungono il loro voglio il tre quarti degli aderenti significa non agire più coordinatore provinciale dove non ci sta dove ci stanno lì ma quello che ci stanno insomma questo mi sembra un'altra cosa da da cambiare
Certo molto semplice il suo nome a Caserta ad esempio il
L'altro ieri non so vengano almeno di questo fatto Guido la vita sì siamo approvato il nostro compendio dire
Coloro che avevamo pensato di di di di di indire una campagna di adesioni alcuni gli amici che hanno aderito negli ultimi tempi al patto animati da buona iniziative assicurazione anche vale dal punto di vista diciamo politica elettorale dicevo iper fece dobbiamo cominciare a a chiedere alla gente cioè soprattutto a quegli elettori che cibo per cui non sappiamo chi sono cioè di aderire di partecipare ma negativa alla Viterbo medici a fare un poco il vice balzo del saper fare di quel tre per cento il diritto di quelle che dovreste nuotando nel futuro quindi noi
Dobbiamo fare delle regole
Chiare sedici funzionale
Io
Ma titolo diciamo così di espressione diciamo del parere delle interna consulta provinciale di Caserta il rilascio queste regole potente
Valutarle bandiere darci un pensiero e poi vuole fare l'impresa rendendo per quanto riguarda il punto di vista politico ma molto breve io sono stato un uno con un suo settore convinto dei G. referendum ma soprattutto
Pensavo si contano e come tutti quanti voi soprattutto come
Proprio
Mario Segni che dalla vittoria referendaria sarebbe passato in Italia due forze politiche uno di sinistra cosiddetta progressista è una di centro io cosiddetta moderata liberaldemocratico
Fatto sta che nel
Mentre si pensava di fare queste se innesto parlo mezz'ora fa la storia
L'Italia le nostre convenzioni questo signor Berlusconi il quale se conto me ha invertito il corso della storia io sono convinto che noi oggi stiamo
No camminando verso il passato lo storno verso il futuro quindi mo'appresso
Dare discorsi io sento in giro colpisce allegare
I
Conti andiamo a vincere o che andiamo a perdere noi dobbiamo
Sentirsi responsabili di un fatto importante cioè noi anche in poco dobbiamo spiegare agli italiani che la storia va avanti e non può tornare al passato grazie
Avevamo previsto una sosta questo ora
Ci sono ancora cinque interventi se noi se voi volete
Ma
Se voi volete interrompiamo riprendiamo fra un'oretta
Come siamo aperti a tutte le soluzioni
Gli interventi sono cinque quindi se li facciamo parla tutti e cinque arriviamo almeno fino alle due
Chi è d'accordo sul conseguire senza sosta fino alle quattordici
Sa poi facciamo coi assunto le cose che sono state dette traiamo le conclusioni ci sono stati alcuni suggerimenti alcune cose
Non sa diteci voi non noi abbiamo preso andare
Dati fino alle cinque se volete facciamo questa introduzione
Già
No capo verrà
Allora
Lui si ricomincia
Allora
Allora a questo punto sospendiamo e riprendiamo alle quattordici
Avremo
Oggi status
Vengono
La gente antichi
Con la speranza di chi siano anche quelli che devono tornare
Nove
Allora toccherebbe anch'io dico io però non avevo
Parto calabrese
Interessa risolutiva se si è sentito chiaramente è necessario che ci sia vedere
Anche sul sono interventi più o meno tecniche
Caratterizzato quello che dovrebbe essere la spinta da parte del basta indirizzo è stato
Mi si consentirà brevissimo perché
Se ci si presenterà però anche sulla scorta l'esperienza procedo con bordino
E nell'azione del rigore insieme nuovo province
Dispone se
Noi siamo avvantaggiati per un movimento politico
Se lo fa perché perché nello sbandamento
Abbiamo una rossa grossissimo potenzialità grazie
Hanno bisogno di cinque soltanto il palcoscenico
Cioè una risposta politica in termini di cultura
Patto è l'unico
Che facce questo discorso in un'ottica di cultura politica
E quindi giustifica e vivifica il concetto del perché dalla base al vertice un concerto dal quale non si può uscire con voce che vede il circolo come parte fondamentale che viene addirittura prima oserei dire nel regolamento stesse percorrendo Egeo prima Bordino serve un po'come giocare con i soldatini di piombo se non si hanno le truppe sassi contro la divisione del parco per dirla perché prestare non sarebbe la possibilità nelle lettere equestre non posso essere tali da ingabbiare o da non fare osservare una linea generale del partito mi spiego meglio a mio avviso a nostro avviso noi dovremmo essere
Un movimento che abbia la capacità di adattare particolare ecco il momento leggero carati comaschi no di partito leggero caro pronti ad alzarsi a quelle che sono le esigenze locali territoriali regionali tenendo sempre presente quella che la linea politica nazionale che Mario Segni insieme con voi ha tracciato allora erano una specie di Pentecoste valica quella che deve sul tutti quello che ci circonda non si fanno proseliti aspettando che vengano loro però
Siamo noi dobbiamo muoverci per andare da Roma e c'era un'attesa quasi messianica di questa non lo sapeva c'è un'attesa addirittura quasi messianica perché tutto il resto vecchia passa in questo partito
In questo momento politico in cui serio sono confuso nel sentire confondere il concetto di liberismo congetture liberalismo tutto illecito dalla lingua italiana al significato più pregnante in termini politici
Mi sembra chiaro che l'unica vera proposta di cultura politica ripeto parte dal nostro padre
Allora se parte da quelli di cultura politica noi abbiamo davanti al nuovo un orizzonte sterminato un filone di miniera di conseguenza che dobbiamo soltanto cercare di sollecitare facendo che ogni circolo sia di movimento di di stimolo al cinque viciniori né aiuti la Costituzione stimolo energie perché c'è freschezza c'è vitalità cioè non è facile
E le regole che stato di cui sta parlando sono regole che vanno che vanno sicuramente scritte scritte bene in modo da non creare in futuro imbarazzo ma cercano di tenersi lontano dalla vecchia logica dello schema che vincolava tipo parti
E questo caro Mario Segni perché
Per evitare che le speranze accantonate
Di cui si parlava stamattina parlava stamattina segni diventano nelle sue speranze perdute
Nominiamo una regione che Perrelli lo diceva però non condivido il tono di lamentazione che sia circa la prego
Noi pensiamo di poter contribuire in maniera non dai rimorsi in avanti come al solito avviene se abbiamo la nostra dignità vogliamo riscoprire
E vogliamo proprio perché si parla di base cercare di partire col patto in maniera tale da dare un senso anche alla nostra situazione istruzione ragione
Che è quella che K tutti i giri di valzer con tutte le forze politiche esistente per cui evidentemente non ex riforme se le teste e quando queste non vanno bene ebbene sì cambiano testo
E abbiamo delle situazioni in cui noi siamo ultimi buoni ultimi in tutto
Perché a un certo punto non abbiamo nemmeno la prospettiva in una regione come la nostra ripeto che stranamente contro l'indirizzo pensa il trenta aprile di aprile a destra a Berlusconi alla fine dirigendo ha visto il maggior numero di progressisti eletti sia al Senato sia la Camera igiene in controtendenza alla alla alla tendenza nazionale non è vero e proprio incidente
Si è ogni anno l'organizzazione il PDS e organizzato la maggior parte si sono PDS e io penso e credo che non ha niente come nelle altre regioni bisogna partire proprio dalla base anche a livello istituzionale potenziare quindi i comuni e da noi che penso che al tessuto connettivo del patto tessuto connettivo azione politica deve chiaramente partire e in particolare dei comuni e quindi molta gente incerto corre potenziare l'informazione da parte del decisionale dobbiamo guardare sì elezioni imminenti ma purtroppo non abbiamo il tempo materiale che abbiamo per le elezioni la prossima primavera
Dobbiamo sicuramente oscurare quello che avverrà a Brescia o quello che avverrà nei comuni nel comune della Basilicata ma dobbiamo guardare a quel testo elettorale praticamente nazionale che dovrà decidere una buona volta perse da che parte sta al popolo italiano
E sotto questo profilo noi pensiamo che la Calabria e poter dare il nostro contributo abbia fatto delle manifestazioni
Ne faremo dei convegni un altro c'è quattro impegnati a Catanzaro con Gianni Rivera Pietro Bordino ma quando in un paese di tre mila cinquecento abitanti e Mario Segni duecento persone
Duecento persone si riuniscono per sentire parlare
Il costo pure il patto se è un fatto significativi
Perché ci sono altre forze che contano milioni milioni dischi direttori ed ho visto la mettono insieme quindici
Quando gente di ogni estrazione quando Giovanni
Vengono a sentire che cosa ha da dire il Patto Segni allora evidentemente c'è la possibilità di c'è lo spazio molto dipendono quasi tutto dipenderà sicuramente dobbiamo essere noi andava incontro a loro e non aspettare che loro spalle contro l'improbabile
Antonio Loddo
In Sardegna non c'è ancora
Non c'è
Ci circolata
No ma sì
Mistifichiamo agitata sono osservatore per la Sicilia orientale l'Auditel contributo circa la forza della della dello statuto che noi abbiamo già discusso nella facile
Devo dire che le osservazioni Riolfatto abbiamo inviate per fax dunque sono già nelle mani di chi destinato utilizzare più ampiamente io mente soltanto illustrare i punti principali
Premesso che sono d'accordo con molte delle cose dette prima quindi eviterò di ripetermi una delle cose che invece mi pare non è stata io non ho percepito
E su cui dissento e chi sentiamo in maniera energica peraltro per quanto riguarda la costituzione dei circoli perché da quello che ho letto la Costituzione si prevede in maniera spontanea
Cioè spontaneamente ci si scrive a livello centrale o il circolo insiste questo suppongo voglia essere un meccanismo per facilitare la costituzione di nuovi circoli secondo me o per lo meno perché lo vediamo attraverso la lente deformante della nostra realtà questo corre un rischio gravissimo perché c'è la possibilità che dipendono costituirsi dei circoli in perfetta antitesi con gli altri che il gesto una spontaneismo nella costituzione di circa l'aveva un senso quando lo scopo del movimento ero puramente referendario dunque che deriva aderiva o si o no al referendum evidentemente
Ma quando diventa un movimento politico e dunque vi sono da fare delle scelte ragionate e non facili occorre che ci sia nella qualità e dei circoli e delle persone che costituiscono una possibilità di intesa
Questa possibilità di intesa di ieri a priori non oggettivi Zatta quando non si passa attraverso un Consiglio provinciale
Allora ne avremo la possibilità che si vengono a costituire dei circoli e poi il coordinamento provinciale il coordinatore provinciale si trova a gestire dei circoli esistono
E delle persone con cui non è possibile far stabilire una sinergia operativa
Per cui io penso che la costituzione del nuovo circola passi attraverso debba passare l'accettazione del coordinamento provinciale
Solo dopo quando questo è accertato dunque vengono valutate le persone questo può essere trasferito al centro perché venga ratificato è iscritto nell'elenco dei circoli che hanno diritto ad esistere
Saltare questo stadio significa precostituire sicuramente una quantità di problemi perché è vero che noi abbiamo di sì esiste la difficoltà di trovare una classe dirigente nuovo ma di classe dirigente vecchia ce n'è in abbondanza
E Jack gente che cerca un'etichetta per potersi rimettere nel circuito politico
No è venuto delle esperienze molto sgradevoli devo dire nel nostro territorio di gente che sì etichettata Patto Segni che ha fatto una politica impropria
Questo penso che vada corretto
Una seconda cosa che io penso vada integrato mi è stato detto da altri e che là dove esistono nella stessa città più circoli necessita un coordinamento cittadino
Altrimenti ogni circolo potrebbe finire per fare una politica diversa da quelle degli altri circoli con risultati che sarebbero evidenti ne fa
Una terza cosa che penso vada corretta è quella soglia minima dei quindici iscritti perché qui bisogna essere realistici
Da un lato ci si chiede di avere dei referenti anche i singoli nelle città nei paesi nei villaggi dall'altro lato però un circolo non ha dignità di esistere se non ha un numero minimo di iscritti
Allora o noi a quel punto assistiamo pasticciare per cui quindici iscritti vengono fuori come viene fuori il coniglio bianco dal cilindro del prestigiatore oppure i due terzi dei circoli in Italia devono essere chiusi
Allora facciamo una scelta realistica e poi siamo quel vogliamo avvisata presenze in nel territorio diffuse dobbiamo ridurre questo numero se vogliamo una serietà una rispondenza
Vogliamo avere una presenza di circoli numericamente a importanti allora dobbiamo accettare che in molte parti del territorio no non saremmo rappresentanti
Non se ne può uscire ad avere col vecchio adagio la botte piena e la moglie ubriaca
Una cosa che noi sentiamo di proporre peraltro a parte altre cose secondarie detentore dell'inviato per fax quindi verranno valutate riguarda informato del rinnovamento dei consiglieri provinciali è previsto che vengono rinnovati ogni due anni
Questo concetto è molto evidente della possibilità di un turnover tuttavia a me pare che sarebbe il più efficiente così come in altri organismi
Che solo una parte dei consiglieri venga rinnovata in maniera sfalsata nel tempo in maniera tale che una certa continuità politica
E di esperienze possa passare come un testimone lungo tutta la catena del susseguirsi di consigliere
Allora io se una delle ipotesi che potremmo prendere in considerazione la necessità mi pare evidente
Il mezzo è da discutere
Uno dei mezzi che potremmo discutere e che i consiglieri Doronin carote in carica quattro anni però ogni due anni c'è una il rinnovo per cui la metà dei consiglieri viene rinnovata concerto di Ennio la l'altra metà nella nella scadenza successiva in maniera che il cinquanta per cento dei consiglieri soltanto venga rinnovata il cinquantatré si
Non gli era stato contestato
Perché se vogliono candidarsi devono secondo me opportunamente lasciare l'incarico almeno un diciamo sei mesi prima ecco della data delle elezioni perché è troppo facile sarebbe troppo facile utilizzare strumentalmente un mezzo che è ricco di potere
E siccome i comportamenti umani insomma psichiatra eccedono di solito le mie capacità immaginativa e penso che ciò che verrebbe nella realtà sarebbe sicuramente superiore a quello che si potrà tentare
Un'altra cosa che noi volevamo sottolineare era poi il fatto che
Mi pare molto duro
Cioè questo concetto che quando si va a fare le leggi la la la scelta delle candidature i partecipanti gli esterni o simpatizzanti debbono pagare una quota di adesione alle primarie stamattina è stato criticato devo dire lo criticano neanche noi perché evidente che le primarie un momento di selezione politiche in cui la qualità della persona
Venga valutata anche in termini politici non può essere tutto demandata alla scelta dei candidati a un livello più antecedente che valuti se quello un galantuomo ma tra due galantuomini uno ha un appeal politico l'altro non c'era
E qui sta le primarie servono a valutare questo il politico
Allora la possibilità che invece vengono eletti
Abbiamo un pezzo dei simpatizzanti purché paghino una quota di iscrizione renderebbe possibile una scorciatoia che potrebbe alterare il significato politico di Scelta di questo
Per cui mi pare che andrebbe sicuramente eliminata questa quota di
Infine devo dire che mi pare molto rigido quando il Regolamento prevede che di e obbligo quando si dovesse andare per le forme associative di candidature che anche la per la selezione dei candidati anche tutte le altre forze applichino delle questo criterio di selezione chiamato
La selezione per elezioni primarie
Ora voglio dire
Io capisco il concetto democratico ispiratore della norma
Quello che non commi sembra opportuno e la rigidità
Perché siccome estremamente realistico devo dire anzi è molto probabile
Che noi nelle prossime campagne nel futuro per un verso o per l'altro opere o per scelta obtorto collo saremo costretti ad andare a delle aggregazioni
Porre come limite che ci sia questo meccanismo significa che in qualche maniera saremmo costretti a Invader la o vanificare la oggi l'Arciliuto
Quindi io proporrei che questa norma venga tra venga scritta come un auspicio laddove e possibile altrimenti bisognerà adattarsi a quelle che le situazioni contingenti
Per quanto infine riguarda con questo finito quelli sono i commenti alle norme statutarie
Per quanto riguarda il un commento che forse soltanto succedanei parziale c'è il commento politico è stato fatto ampiamente stamattina in tutte in vari aspetti
Io penso che in questo contesto che soltanto un acconto di imposta uno spazio minoritaria dà spazio minoritario voglio darlo perché penso sia importante sentire qual è la situazione della Sicilia soltanto perché può essere anche indicativo di una realtà sotto
Io sono d'accordo con quanti oggi dicevano di non temere assolutamente più conto del Partito popolare
Perché è vero che un partito che è una realtà molto variegata nel tessuto nazionale ma certamente al Sud in Sicilia nelle nostra parta Sicilia orientale un partito che o si è dissolto oppure si è arroccato su posizioni
Direi di difesa del potere aggressivo
Da parte di molti canti persone che non hanno trovato neanche possibilità di traghettare in altre forze politiche
Motivo per cui noi penso che dobbiamo anche avere un'iniziativa indipendente del tutto indipendente dal Partito popolare anche perché a nostro avviso la realtà di questo partito è tale che l'immobilismo e l'unica soluzione ogni scelta implicherebbe una frattura
Probabilmente Buttiglione veste la sua immobilità con un grande dinamismo epidermico ma una sostanziale in mobilità
E fino a quando non si scioglieranno le tensioni di rapporti interno all'immobilità sarà l'unica soluzione per mantenere intero il partito
Quindi noi non possiamo vincolare la nostra iniziativa ad una necessaria immobilità del Partito popolare
Per contro
Nelle nostre realtà noi troviamo una notevole capacità di dialogo con le forze progressiste o diciamo democratiche
L'iniziativa che noi abbiamo preso a livello della Sicilia orientale e io trasmetto qui e quello di avere un atteggiamento di poter definire di doppio binario
Un'intesa stretta la stretta quanto possibile con quelle forze di centro che da noi per la verità sono molto stanotte
E un dialogo dialogo su temi concreti con i partiti della sinistra
Queste stressato estremamente importante ed utile perché ci dà la capacità di una progettazione politica la capacità di una presenza nei media perché altrimenti non abbiano siamo silenti
E ci dà anche la possibilità di far digerire al nostro elettorato che è possibile dialogare con la sinistra senza per questo esserne schiacciati
Gentile
Un giorno sono gentile rappresentante della provincia di Taranto devo fare solo una premesso sentito parecchi interventi stremati mi corre l'obbligo poiché siamo abituati a lamentarci che almeno a lavorare e più inculcare nella nella gente quale la reale situazione
Il reale
In tempo del nostro movimento lo dico per quanto mi riguarda per quanto riguarda regione pubblica perché siamo anche abituati a non essere chiari i nomi e poi ci lamentiamo anche
Che vengono poche indicazioni a livello nazionale devo premettere che dalla lamentele
Io invito anche a seguire un po'quelli che sono stati i vari circoli Taro onorevole Segni che Forza Italia per e che oggi è allo sbando perché vi erano state molte promesse
I circoli sono ben organizzato Dinoi
Hanno meno indicazioni e quindi ritengo che dovremmo essere gli ultimi cioè
Ci siamo trovati nella difficoltà di non avere un gruppo parlamentare a cui è andato il finanziamento pubblico
Stamattina è stata ampiamente ha detto che siamo in nove ci auguriamo che diventiamo aumenta
Questo è lo sforzo che a livello nazionale si sta facendo
E credo che le difficoltà maggiori per quanto attiene il nostro movimento
Sì è stato il collegamento fra la struttura di base la sede centrale
Oggi con questo Statuto che ci è stato presentato e premetto che io non entro nel merito perché lo ritengo accettabilissimo io sono uno di quelli che sono abituati a dare una sterzata lungo il cammino siccome che questa è una premessa che devi arrivare al congresso prima congresso dovremmo tagliare
Gli aggiustamenti necessari e saranno ritenuto da tutti
Più importante quindi ritengo che lo Statuto debba andare avanti così come
E sappiamo anche che il nostro obiettivo e chi vi parla è uno di quelli che ha portato il nostro movimento ad un consenso del quindici per cento anche in sede locale
The Cardeto chiaramente alla gente Tiziano che cosa voglia
Mentre molte volte siamo abituati un po'a nasconderci ho a ricercare eventuali alleanze qua stamattina si dicevi che non dobbiamo essere succubi di nessuna
E quindi ritengo che dobbiamo essere noi il parlato chiaro la gente credo che dipenda molto dal io ho assistito ad un rinvio una regionale che sono rimasto molto deluso lo dico con estrema chiarezza
Perché non si aveva molte idee chiare rispetto a quelle che vogliamo fare
E crede di un compito e quindi sono d'accordissimo con la con l'amico Santoni se non il cognome quando diceva che molti Dinoi vengono probabilmente sono abituati anche in corridoio ha sentito altre cose cui evidentemente non ascoltiamo lì intirizziti che comunque dall'alto ci vengono dati a secondo delle circostanze che giorno dopo giorno
La politica va modificata Erba attrezzata per a quello che quindi ritengo lo statuto abbastanza lineare e un momento di riflessione che dovremmo poi tutti quanti accetta anche perché in questo momento abbia la consapevolezza di a vere un discorso fattivo fra apparse è organizzazione centrale che è quello che c'è mancato fino a questo momento
Ora la segreteria gli organismi nazionali si sono attrezzati ora ne sta nel fatto io sono venuti quelli che vanno a tutto campo
E se la crescita nostra deve essere quella che comunque vorremmo entrare io non sto a guardare il quindici venti venticinque l'importante è che noi dobbiamo crescere crescendo abbiamo il consenso abbiamo ti si rapporta livelli istituzionali
Abbiamo anche chi finanziariamente per cui quindici per cento previsti dallo Statuto negli organismi istituzionali ci dà la possibilità di poterci muovere quindi oggi ci chiede Annoni quello ristretto che abbiamo avuto durante la fase i del referto ritengo fatti benissimo ritengo che spetta nuovi nelle sedi Provincia e anche in sede regionale quelli di dare mandato al movimento augurando che finalmente è arrivato
Un rapporto costruttivo fra la sede centrale la fede spericolato in sede periferica e quello che poi ha visto mancare in questi ultimi tempi il contatto voi mi insegnate che è un un movimento politico vive sulla informazione e sulle indicazione quindi le implicazioni l'abbiamo avuta la informazione alla base va fatto come è costume nostro sapeva fare dopodiché mi auguro che in futuro saremmo veramente un gruppo che inizia a contare
Preferiamo essere gli uscieri caroselli di una transizione e non certo comandanti di piccole moschee così come qualcuno ci ritiene o qualcuno ci considera hanno il compito di rimboccarci le poi per quanto riguarda
Le lezioni dei comitati dei responsabili provinciali dei responsabili regionale a me hanno insegnato immigrati si quanto si guadagna sul campo di battaglia quindi ampio mandato lo Statuto
Sicuramente sarà merito di chi merita e lo stop vadano in questo momento se le incompatibilità di un eletto nella importante portare arco album di questo così come vedremo in futuro il bianco che i grafici riguarda andiamo su un campo di battaglia e che tutti quanti consapevolezza del cose che stamattina Sensi dici perché non è facile però dipende molto dagli uni su quello che sapremo far i programmi le lezioni consensi sia nessuna indicazione sulle proposte pochi
Francesco Di Sanza
Santi di Matera
Ho prodotto intervenire per farle solo due o tre considerazioni innanzitutto si dice ci si organizza se c'è una motivazione politica lo ha detto l'onorevole Segni
E io devo dire subito per quanto riguarda l'aspetto politico sono d'accordissimo che noi non dobbiamo finire sotto la la di nessuno dobbiamo portare avanti fino in fondo lo spirito
Referendario dobbiamo
Praticamente affermare tutte quelle motivazioni che erano dietro diretta
Per quanto riguarda invece il tema di oggi nuova organizzazione campagna di adesione
Io devo dire che si è ci si è soffermati abbastanza sulla organizzazione ma forse sul secondo aspetto sia detto pochissimo campagna di aggressione
E allora mentre sul primo aspetto sul primo argomento organizzazione penso che a livello provinciale la provincia di Matera e lavoreremo un contributo da mandare all'onorevole imbelli
Tuttavia voglio fare solo una piccola sottolineatura quello che è stato detto qui poca anzi per quanto riguarda i tempi
Delle cariche due anni quattro anni
Bestiario certe secondo me ci deve essere una rotazione nella più rapida possibile nella coprire certi ruoli
Cioè bisogna innanzitutto considerare questo ruolo questa carica qualunque essa sia
Un servizio e come tale dico
Bisogna trovare le disponibilità ma con l'entusiasmo giusto quindi quanto si si sta in carica un anno per esempio e l'altro sa che può se dimostra di di saper fare di essere dinamico di portare avanti con efficacia il messaggio dal movimento
Beh
è bene che si faccia avanti comunque valutazioni non significa che chi è stato prima perde di importanza perde non vediamo il ruolo come era visto dalla partitocrazia siamo un movimento che deve soprattutto tenere a portare avanti questo Messaggio in questa posizione politica
Di del di di Mario Segni detto questo questa raccomandazione
Fatta questa raccomandazione devo dire per quanto riguarda la campagna di attenzione secondo me e più urgente dalla prima è giusto che noi affiniamo le regole che ci diamo delle regole e avremmo bisogno ancora del tempo si è rivelato al congresso mentre andremo avanti con quelle transito ma dobbiamo diciamo portare avanti una campagna di adesioni perché io tengo presente l'esperienza dibatteva delle ultime elezioni europee
Noi siamo nati poco prima delle elezioni europee
Abbiamo avuto la fortuna di avere subito la visita dell'onorevole Segni e sennò
Fossimo nati prima non avremmo avuto immediatamente dato il limite
E poi per quanto riguarda il risultato elettorale abbiamo conseguito il quattro virgola cinque nella città
è stato secondo me anche questo è un buon risultato
Però ho pensato riflettuto eravamo soltanto una ventina di amici
Che ci siamo mossi così ci siamo improvvisati
Ma se fossimo stati riluttanti a portare il messaggio fra la gente vista che noi non abbiamo il privilegio di avere la televisione di avere e quindi dobbiamo aumentare con le persone fisiche con dico noi avremmo avuto molto di più e c'è questa potenzialità ci sono tutte queste simpatie che si sono un po'raffreddate nei confronti dell'onorevole Segni ma che condividono
Tutto alla sua politica la posizione politica e quindi si tratta di stimolarlo all'ora dico da parte ecco del movimento dalla direzione nazionale secondo me bisogna stimolare di più la periferia perché incrementi nuove adesioni
Le adesioni non significa essere il simpatizzante nel momento in cui uno ha sottoscritto un folletto di adesione al movimento beh si è schierata e quando si è schierato poi lo abbiamo
Senz'altro a lavorare con in maniera convinta e quindi è molto importante l'adesione di sano saremo tanti piccoli dirigenti ci sentiremo soddisfatti noi ma non potremmo conseguire i risultati di cui avevamo bisogno
è l'onorevole Segni devo ricordare ha detto noi dobbiamo essere il sale dobbiamo essere il fermento dobbiamo essere alla base per le aggregazioni non vogliamo essere un grosso
Partito però tutto per poter poi nell'accordo nelle aggregazioni che andremo a fare contare qualche cosa ma contavano almeno in termini di potere ma giusto per affermare le nostre posizioni politiche anche le nostre posizioni politiche e soprattutto le nostre posizioni acquisite agli atti beh dobbiamo essere l'ha detto anche l'onorevole Segni dobbiamo crescere
Ma come si cresce se poi alle elezioni non riusciremmo a raggiungere diciamo quei consensi che ci fanno considerare di più anche dal dagli altri
Diciamo delle che troveremo per gli altri
Responsabili delle forze politiche che andremo con cui andremo a dialogare nell'aggregazione bene io volevo fare soprattutto questa raccomandazione come io sto cercando di organizzare a Matera da fare subito perché le scadenze elettorali di primavera quelle più importanti non le possiamo affrontare come abbiamo fatto noi a materne non potevamo fare una lista perché non si potevano improvvisa dei candidati
Se uno non ha ancora digerito non azzurra avendo la simpatica non si mette Cocchi e ancora niente nessuno
Diciamo di comprensibile questo dico
E quindi siamo stati in un'altra lista con tre candidata abbiamo avuto un un consigliere al Comune di Matera ma di avremmo potuto fare molto di più allora mentre ci attardiamo non significa ricordarsi nella finale diciamo le regole eccetera partiamo con una bella che so campagna adesione il manifesto del bello voleva anche calato nelle varie realtà qualche cosa da aggiungere ma dico se possiamo fare convegni presentazione della campagna di adesione che sia aperta per arrivare subito a delle strutture un po'più numerose questo sarà molto importante quindi servirà per le nuove scadenze di primavera dove penso in movimento segna cercherà di avere una diciamo uno spessore maggiore grazie
Antonio lordo
Ma se rapporto rapidamente alcune notizie fornite dalla Sardegna di cui sono consigliere regionale
Abbiamo avuto in Sardegna il quattordici per cento circa alle ultime elezioni regionali che si sono concretizzati può per via del sistema elettorale che in vigore nella nostra regione
Con una presenza di consiglieri che non corrispondeva questo grosso contenuto in termini di voti siamo sei consigliere regionale se che comunque abbiamo contribuito e contribuiamo a determinare la linea politica regionale
Abbiamo
Partecipata stiamo partecipando ad una Giunta che ci vede insieme con Partito Democratico della Sinistra
Con una lista indipendente due liste locali una lista della Partito sardo d'azione né una lista ugualmente di stampa locale che sere fa grosso modo alla Partito Socialista
La nostra grande battaglia in questo periodo è stata quella di costringere praticamente il Partito democratico della sinistra ad escludere Rifondazione
Dalla dal movimento all'interno
Della della giù
è una cosa che ci costa molto in termini personali perché si tratta tutto sommato di amici però siamo anche convinti che nel momento in cui noi non fossimo capaci di condizionare il Partito democratico della sinistra costringendo l'avvenire verso il centro
A quel punto la nostra presenza finirebbe per non avere nessun significato un'aggiunta di questo genere
Quindi il nostro tentativo è stato proprio quello di costringere il partito democratico e l'assenza di venire verso di noi e non invece essere noi ad andare verso Grillo si tratta naturalmente lo sappiamo già con certezza di uno schema che non è trasferibile così semplicisticamente o semplicemente in altre realtà
Anche perché le esigenze numeriche che poi si erano create all'interno del Consiglio regionale erano tale da non consentire uno sviluppo differente
Delle alleanze di governo
Questa il primo punto il secondo punto che volevo di cui volevo informare l'Assemblea anche noi già ad Alghero due settimane fa ci siamo incontrati per analizzare
I due grossi argomenti di cui poi stiamo parlando qui questa sera
Primo argomento della linea politica secondo argomento il problema delle regole perché tutti quanti ci siamo accorti che senza regole ovviamente non si può andare avanti siamo in un momento talmente delicato del movimento
Che la mancanza di regole non poche contribuire a rendere ancor più delicato è ancor più difficile
Per cui abbiamo così individuato
Individuato una serie di elementi che io presento molto rapidamente
Innanzitutto una considerazione generale di carattere politica
è vero che è venuta meno l'intera generazione politica ma è ancora più vero o è altrettanto vero che noi rimaniamo troppo identificati ancora con i referendari
Cioè noi
Non abbiamo ancora probabilmente fatto il salto il passo che ci consente di passare da quelli che dicono di no ad uno stato di cose tali erano i referendari
A quelli che cominciano ad essere propositivi e a dire fortemente dissi che cosa vogliamo dove vogliamo andare quali sono le nostre caratteristiche qual è la nostra identità precisa
Ecco quindi la parabola che noi abbiamo un percorso in un senso diciamo che non siamo ancora riusciti a far a farla ricrescere a farla rinascere per cui siamo arrivati al punto massimo con i referendum siamo tornati giù
Adesso si tratta di rimetterci a lavorare di momento probabilmente molto difficile anche molto pesante
Come energia come fatica personale ma che deve essere sicuramente superato attraverso proposte attraverso pungenti attraverso anche speranza
Però io credo che queste proposte questi progetti debbano avere alcune caratteristiche fondamentali e la prima noi dobbiamo fare proposte chiare
Fare proposte chiare significa fare delle proposte che siano facilmente comprensibili da tutti
Proposta è facilmente comprensibile
Siamo in grado di farne in questo momento storico secondo dobbiamo anche fare delle proposte che siano non sono chiare ma anche essenziali perché non è più il tempo dei grandi discorsi il tempo delle grandi analizza ma il tempo dei fatti concreti del quotidiano se noi pensiamo che Berlusconi tutto sommato sì ha vinto le sue lezioni con milioni di posti di lavoro cioè con una proposta che che lasciava però era chiara era precisamente venti Ficcardi le e nella nell'inconscio collettivo della gente rappresentava un sogno che finalmente poteva almeno teoricamente realizzarsi
E quindi
Però noi non possiamo correre lo stesso rischio quindi non basta che lo facciamo proposte chiari e proposte essenziali occorre anche che non facciamo proposte che siano realizzatrice lo possiamo vende fumo non possiamo andare noi in giro racconta storie come hanno fatto altri
E su queste proposte non dobbiamo costituire una organizzazione che come già detto Mario stamattina non sia sotto tutela di nessuno ma che sia libera e autonoma e non sia non sta sotto le ali di nessuno
Il mondo politico credo che ora abbia bisogno della nostra presenza abbia bisogno della nostra presenza proprio per costruire quel centro del quale noi andiamo lungamente parlando del quale insistiamo lungamente
Riempiendo la bocca così quando ci presentiamo pubblicamente
Ma che di fatto non riusciamo a concretizzare non riusciamo ad identificare
Perché questo centro non è semplicemente un luogo topografico ma è Daud foto dovrebbe essere un insieme di idee è un insieme di speranza un insieme di proposte che andiamo ad offrire alla gente del nostro tempo e dei nostri pare del nostro Paese costruire un nuovo centro che abbia delle caratteristiche fondamentali un centro che sia alternativo a questa destra che ha invaso l'Italia che così eterogenea così contraddittoria così incapace di dare voce alla speranza degli italiani è un centro che si anche alternativo a questa sinistra che ancora troppo legata agli schermi assistenzialisti statalisti dei quali lungamente abbiamo sentito parlare
L'attualità del nostro cento si può secondo noi ritrovare all'interno di una democrazia liberale
Patto Segni liberaldemocratici ma quali devono essere le condizioni fondamentali di questa democrazia liberale intanto la capacità di uno stato di essere organizzato secondo un equilibrio attento e dosato tra il potere e secondo un sistema politico che garantisca tutti comprese le minoranze di potersi organizzare di comunicare le proprie idee
Eventualmente di poter scardinare il sistema in vigore quindi che sia capace di assicurare un'alternanza democratica
Un sistema economico di mercato che abbia di efficaci strumenti antitrust
Ma soprattutto noi crediamo che sia un liberalismo nuovo quello verso il quale noi dobbiamo andare
Cioè non un liberalismo di stile ottocentesco non liberalismo che sia capace di coniugare i valori della economia quindi valori del profitto con i valori della solidarietà
Che sembrerebbe trattarsi di argomenti che sono a prima vista contrapposti fra di loro ma la la letteratura più recente anche da parte cattolica tende di fatto oggi a muoversi intorno a questo polo a questi due poli
La la capacità di coniugare l'efficienza con la solidarietà cioè di sapere che non si può andare avanti
Sotto la forma dello statalismo distinto però allo stesso tempo non si può nonno essere in grado di farsi carico delle fasce più deboli emarginate più povera dalla della della della Società e dello stato di quale via cioè noi sito crediamo in uno Stato efficiente però crediamo allo stesso tempo non stato che sia solidale che sa farsi carico di tutte le realtà drammatiche sfortunate ed emarginate che pure sono presenti all'interno della nostra società
Questo per quanto riguarda la il primo aspetto quindi non ci riconosciamo entrambi in una in una democrazia liberale che sia capace di coniugare come abbiamo detto efficienza e solidarietà per quanto riguarda più specificamente poi i temi che sono in discussione oggi cioè le proposte regolamentare che sono state fatte
Noi ad Alghero abbiamo pensato che la struttura minima fondamentale intona la quale dovesse qualcun arsi
La vita del movimento
Sia o debba essere quella delle strutture di base che possiamo chiamare circolo e possiamo chiamare come ci pare
Però noi crediamo che l'adesione individuale data o un coordinamento regionale ma un coordinamento nazionale di fatto faciliti il disimpegno di fatto faciliti la disaggregazione mentre invece un circolo che ha la sua presenza nel territorio e che quindi viva nel territorio la sua presenza alla sua autonomia li so coraggio la sua forza eccetera a questo punto noi siamo convinti che sono il circolo possa davvero costituire un punto di riferimento fondamentale in cui davvero costituire delle aggregazioni
Un secondo aspetto che noi abbiamo sottolineato il nostro convegno di Alghero
Riguarda l'elezione degli organi non siamo un movimento che andiamo verso l'elezione del Presidente del Consiglio direttamente dal popolo il sindaco eletto dai cittadini eccetera eccetera
Non capisco perché poi abbiamo paura all'interno del nostro movimento di fare altrettanto nella bozza di statuto che mi pare che sia nella bozza di Statuto si legge che invece si pensa ha del dell'elezione diciamo indirette no nel senso che sarebbero poi coordinamenti provinciali ad eleggere il coordinatore provinciale un coordinamento regionale ad eleggere il coordinatore regionale noi crediamo invece anche qui ad una grande democrazia in cui siano cioè gli aderenti tutti quanti che tutti quanti coloro che si riconoscono nel movimento che ne hanno abbracciato le finalità e che naturalmente sono in regola
Con lei quegli adempimenti statutari debbano avere questa capacità di poter di potere leggere i principali organismi dirigenti
Questo per quanto riguarda le cose più fondamentale
Resta inteso naturalmente
Che oggi occorre muoversi
Concludendo direi che noi stiamo lavorando alla costruzione alla costruzione di un nuovo centro però per potere costruire questo nuovo centro corre inizialmente chi faccia delle proposte noi stiamo facendo delle proposte
Però occorre anche saper mettere insieme le parti e mi pare che a questo punto non siamo un po'carenti nel senso che di fatto noi facciamo le nostre proposte ma forse non abbiamo ancora la forza la capacità a o quello non so che cosa ci manchi di poter chiamare intorno ad un tavolo tutti gli altri con il quale vogliamo parlare e di fatto iniziare con loro a proporre ad inventare uno schema nuovo un modo nuovo di essere partito nella società contemporanea
Occorre quindi che noi ci facciamo carico di gestire questi incontri che altrimenti
Nessuno inizierebbe a gestire
Ecco io credo che a questo punto noi dovremmo ritrovare davvero con chiarezza le idee comuni dobbiamo cioè costruire quello che un tempo si chiamava un mondo un manifesto del movimento
Perché io credo che quando noi andiamo ad una campagna andiamo ad una campagna di adesioni noi dobbiamo anche proporre alla gente che vuol venire con noi che cosa gli diamo cioè su che cosa noi chiediamo l'adesione di chi vuol venire con noi queste sono le nostre idee queste il nostro manifesto noi su queste o chiediamo la dizione
Perché si finora siamo andati avanti un po'col volontariato un po'con l'impegno con la simpatia personale col carisma di Mario Segni non possiamo andare avanti in eterno così cioè o noi abbiamo nostro programma abbiamo delle nostre altrimenti fatalmente rischiamo di essere travolti dalle circostanze quindi io credo che dovremmo silenziare un cammino programmatico quindi di regole però non dimenticare che le regole sono soltanto i piedi con i quali voi se non c'è una testa dietro questo movimento di fatto il movimento rischia di scardinare secco quindi occorre provare a dirle queste regole occorre provare sinteticamente lo dico prima in forma chiara efficace sintetica ad individuarle a presentarla e a questo punto davvero una campagna adesione non sarà più basata soltanto sul carisma personale cosa pure molto importante di un leader ma sarà basata su un sistema di convenzione di convinzione scusate il sistema di convenzioni che sono comuni a tutti quanti noi che aderiamo a questo movimento grazie
Con la
Io le
Da
Classe assenza
Chiedo scusa per l'abbigliamento movenze vengo da una zona dove è quasi arrivata alla neve e quindi o molto caldo qua poi scusate è un altro problema che non giova del mio breve intervento io sono un fanatico della
Quindi mi rammarico con tutti voi perché alle due nove volte qua abbiamo detto interrompiamo all'ormai alle due siamo qua se non partiamo con idee molto chiare precise e state tranquilli che nonostante i bei discorsi che ho sentito la gente non verrà da noi perché noi non sappiamo come e quando andiamo a loro e vengono allevati come ho visto prima entrare una un giovane con un elmetto da motociclista e mi sono ricordato le parole di Mario Segni che ha chiuso l'intervento di luglio dicendo coltello fra i denti elmetto in testa e lavoriamo io non so chi ha lavorato io ho provato ma non ho trovato nessuno né fra gli ascoltatori ne farà i pattisti
Per cui dobbiamo darci regole chiare ma anche intenti chiari quello che mi preoccupa è di arrivare alle elezioni di primavera questi sono un testi avara credo poco significato ma quelle di primavera si perché se vogliamo ricostruire la politica dobbiamo incominciare dai paesi dalle citata la base e quindi quella sarà un test molto importante ma se noi stiamo a discutere delle regole non sappiamo se arriveremo alle elezioni di primavera con
Le regole provvisorie Rocco lo statuto definitivo qua dobbiamo decidere oggi se andiamo alle elezioni ancora con le nomine fatte dall'alto può darsi sia una necessità e non lo so
Non ho elementi per giudicare ma da quanto mi per quanto riguarda il Veneto ho paura di sì e mi dicono che non è la Regione peggio organizzata e l'altro dello vediamo dei consensi elettorali quindi dobbiamo decidere cosa fare
Le regole vanno benissimo
Dobbiamo armarsi di umiltà Bonfiglio il mito di coltello e andare fra la gente vi riferisco una piccola esperienza personale
Approfittando della disponibilità di due nostri parlamentari dell'amico rideva ed onorevole tasca io organizzato domani un convegno che parte dallo sport io vivo alla politica perché lo faccio
Questa coincidenza perché è un convegno su una cosa che riguarda la poco voi ma significativa dove per l'unico caso in Italia
Cioè l'abbinamento fra sport invernali e cultura cioè una scuola che ha ospitato ragazzi dello sport
E siccome convegno che si fa per da tredici anni viene un sacco di gente quindi cerco di abbinare questo sacco di gente che viene per motivi prevalentemente sportivi e culturali per portarli alla politica che non si vedrà
L'abilità e la disponibilità dei nostri parlamentari
E in questa occasione ho avuto ad usum ordine del giorno improvvisato da me che non vengo chiaramente dalla politica dove mi trovo aveva messo dentro molte delle cose che ho sentito e qua le regole
Beh quello è fondamentale ma da diamo già depresso rispettiamo le facciamo rispettare e parliamo alla gente di cose fattibili questo importante perché dopo essere stati scottati
Da Berlusconi che ha promesso lede e non si fa niente
Forse a chi promette meno
La gente potrebbe pagare di più
E direi che
è importante
Non pensare ad Alleanza io quando sento parlare Buttiglione non si sa quindi popolari da noi del Veneto direi che l'esempio più significativo e Treviso dove Partito popolare va insieme PDS
Noi siamo con la lega direi che nel Veneto l'alleanza quasi più naturale con la lega ma non con la lega né quella di Rocchetta anni quella di Comencini che l'attuale segretario portare la lega della gente vengono da una provincia dove la lega ha quasi la maggioranza assoluta rivali quarantotto quarantanove per cento perché ancora in fase di protesta ma non ha assolutamente dei rappresentanti da mandare avanti
Per cui noi ci rivolgeremo alla lega ma non ai dirigenti né provinciali nato alla gente che ha votato lega e che potrebbe votare per noi se siamo bravi nel portare avanti cose semplici comprensibili a tutte e decidiamo noi una la prego latina essendo puntuali precisi e qui devo ringraziare veramente la segreteria l'organizzazione nazionale perché quei nuovi deputati e quelle poche persone che li circondano fanno veramente l'impossibile
Ma noi alla periferia dubita che siamo tre tanto ovali
Perché forse siamo ancora illusi che basta mettere fuori il manifesto di Mario Segni e che la gente continua a votare Patto Segni
Non è più così né per noi né per gli altri movimenti qual è il futuro del nostro movimento si baserà su quanto sappiamo incidere noi in periferia e ve lo dico e chiudo i tempi sono fondamentali dobbiamo non so se sarà possibile oggi ma dovete farlo in breve tempo sapere con che regole affronteremo le prossime elezioni amministrative perché per conto mio
L'ultima carta che ci resta è quella o risaliamo con le amministrative della prossima primavera o sarà non dico impossibile ma estremamente difficile vi ringrazio
Io porto abbia alcuni spunti emersi
Riunioni dei circoli di Parma e anche di Modena
La premessa specie condivisa da tutti e che siamo nella stazione un po'paradossale siamo quelli che hanno i maggiori protagonisti
Della battaglia per il maggioritario sforiamo però a dover stare una posizione di centro
E questo sicuramente dal punto di vista anche della comunicazione Esterna ci pone come per elezioni politiche e ancora di più adesso ci pone dei problemi ecco credo che
Però sia sensata questa posizione
Se rimane chiaro agli elettori i cittadini nostri discorsi che a nostra prospettiva è comunque quella difesa maggioritario compiuto quindi in cui ci siano un polo moderato un polo
Meno moderato riformatore se vogliamo progressista che abbiamo come voi come vogliamo però entrambi tra virgolette moderate cioè capaci di competere per conquistare l'elettorato di centro quindi senza le estreme
In questo senso incombe su di noi questo destino di lavorare è una prospettiva che sempre forse anche al di là di noi stessi della nostra esistenza con movimento però credo che valga la pena di continuare questa questa battaglia perché è in gioco appunto il funzionamento la democrazia matura nomineranno Grazia schizofrenica come quello attuale
Ecco vengono al discorso su che cosa aggregare nel fare le
Iscrizioni al al patto
Che è un problema non piccole effettivamente una cosa qua del manifesta stradetta mi sembra interessante
Come come idea forse si potrebbe
Ragionarci su
Ecco io dico a vari livelli quelli che mi sembrano degli elementi su cui è possibile aggregare
E scrivere le persone
Almeno in base a quello che ho sentito negli organi fatte da noi in questi ultimi tempi
La prima cosa era l'atteggiamento di opposizione
A Berlusconi che è emerso molto chiaramente e che hanno delle stato sempre molto apprezzato una linea di coerenza molto chiara
Molto puntuale e quindi questo va dato atto anche a Mario Di averla espressa nelle sedi
Giuste e direi che senza neanche il pericolo qualcuno paventa di essere confusi con la sinistra ma non non pare che ci sia in questo momento
Questo pericolo mi sembra che sembra stavolta chiaramente questa posizione di opposizione seria questo sia stato apprezzato
Ovviamente questo non basta c'è il secondo punto che il discorso d'aggregare tutti coloro che si sentono di centro in termini generici cioè moderati
Ma che non si riconoscono diciamo nella destra sempre per usare questi termini ed è sicuramente un secondo obiettivo
Anche questo però in tende sempre esser comunque negativo ci siamo indistinzione da
Quindi qualcuno è molto sensibile a questo ma qualcuno probabilmente non altrettanto sensibile
Allora c'è il terzo punto che secondo noi dovremmo recuperare specialmente a livello locale ma non solo che quello di un certo movimentismo e c'è riprendono un po'le radici del nostro del nostro passato non abbiamo più forte del referendum a proporre probabilmente forse non ci sono più questioni nazionali grandissime su cui smuovere una prosperano in pubbliche non abbiamo piena anche nel settore delle delle telecamere però almeno sul livello locale rimettersi a lavorare acqua ha contato un po'più diretto con la gente su temi sentiti sul locale e su quello fa leva fare battaglie fare iniziative al di là delle posizioni
Politiche che ci sono secondo me potrebbe essere uno sbocco importante che ripeto rispetta anche quella che è stata la nostra storia in passato cioè quelli che vanno ad affrontare i nodi chiave della vita dei cittadini
Questo lo vedo anche in prospettiva per l'amministrativo e cioè non vorrei che facessimo l'eroe di poter pensare di gestirci soltanto come ago della bilancia come punto strategico per le per l'alleanza
è difficile vivere a lungo soltanto dicendo ne siamo una parte centrale e contrattiamo in base a questo
Potenziale che abbiamo si può fare un gioco a rischio perché poi se non si fa vedere che ci si è che ci si muove che si fa iniziative qualcuno potrebbe anche dire ma poi chi c'è veramente quanti siete
Quanti voti si Proto potremmo anche farci superare scalzare da altri che si muovono fosse comma
Questo mento con maggiore astuzia no diciamo con maggiore disinvoltura ecco più cartucce
E mi riferisco anche appare popolare
Quindi quest'area movimentista escono me va ripresa assolutamente a rischio se non ritrovarci poi a vivere soltanto di questa posizione centrale ed ultimo punto io ho finito
E rimane comunque provi ad prospettiva politica a medio termine cioè queste cose che ho detto Vagon premente anche per il breve termine
C'è una propria politica a medio termine che quell'appunto degli schieramenti che comunque rimane un punto che hanno la prima o poi affrontato non credo che sia questo il momento per fare eccessivi sbandamenti probabilmente anche perché appunto l'abbiamo costruire meglio puntellare meglio quello che il nostro diciamo elettorato la nostra area di centro e così via
Però è chiaro che medio termine spara almeno il problema se non di
Chi allearsi in termini così brutali troppi e che cosa lavorare
Cioè se lavorare comunque
Con tutti i rischi che ogni prospettiva comporta comunque per un polo riformatore dando per acquisito che il polo di destra bene o male sarà un po'diverso ma sostanzialmente si rafforza
O se lavorare per cercare di portare verso il centro questo Podestà che attualmente cioè gli spazi e non è che siano
Tantissimi non non vedo rivoluzioni incredibili all'orizzonte se non appunto le alleanze in termini stretti cioè Conchia conche tavolo facciamo però almeno su che prospettiva lavorare questo bisogna bisogna cominciare dalla ce l'ha con me
Come idea anche perché è pur vero che e questo può portare a difficoltà interni eccetera ma è anche vero che
Is il semplice a rimandare come mi pare faccia Buttiglione
In questo momento o pagare di più però non credo e conobbe sembra al momento di realmente fare queste alleanze Buttiglione avrà ancora un partito seppur piccolo come adesso ci ha riso che veramente poi a forza di aspettare si arrivi a quel punto è ormai quelli che c'erano disposti o all'una o all'altra possibilità magari sono già andati
E questo non è Ares correttamente parco polare perché qualcuno spettava fino all'ultimo ma qualcuno magari può darsi anche che si muova prima e quindi
Non vorrei che facessimo lo stesso lo stesso errore
Dunque io credo che
Bisogna fare un minimo
Di riflessione
Per
Capirà bene quelli che sono stati gli errori che noi abbiamo commesso
Nel passato
Anche perché capendo questi errori
Noi possiamo più facilmente individuare i correttivi appropriati da apportare
In modo che questo movimento
Io credo contrariamente ai pessimisti agli uccelli di malaugurio questo movimento posso riprendersi
Riconquistare il consenso che ha via via perduto per strada
Ora io non intendo scaricare su altri Sud dirigenti su questo o quel dirigente del movimento la responsabilità diciamo esclusiva delle difficoltà
Attuali e delle difficoltà passato ma sicuramente rifuggo dall'atteggiamento di chi crede che le cose possano risolversi abbondante nello somministrare cloroformio cioè nel non fare niente
Al contrario io ritengo che noi abbiamo bisogno invece il bisogno urgente di riprendere iniziativa politica a tutti i livelli
E allora io credo che
Lei difficoltà mia maggiore che abbiamo dovuto scontare
Negli anni passati sono essenzialmente riconducibili ad un difetto di organizzazione
E ad una mancanza di una linea politica chiara precisa da poter trasmettere ai nostri potenziali elettori
Ora nel tardo intenda privo di fare un analisi di quando accanto bisogna partire dalla constatazione
Che il consenso avuto dal nostro movimento nel passato debba essere attribuito a quanti hanno ritenuto che noi rappresentarsi mo'una cultura cattolica rinnovata che potesse concorrere con quella laico e socialista alla formazione di un'aggregazione liberaldemocratica
Ora il limite della nostra azione politica in questi anni
è stato proprio quello di non essere riuscite riusciti a dare voce in rappresentanza adeguatamente a questa cultura cattolica rinnovata
E questo perché questo è il mio convincimento ha seguito dello scellerato accordo fatto con il Partito popolare nel il ventisette e il ventotto marzo
Alle elezioni politiche politica non siamo riusciti più a dare alla gente un'alternativa credibile
Cioè non abbiamo più date adesso la possibilità di poter scegliere fa il vecchio chi ancora arrogantemente riproponeva se stesso e in un luogo invece che con un rinnovato con rigore etico e morale si metteva a disposizione per governare
Per governare gli anni avvenuta
Insomma l'abbraccio con il Partito popolare del tutto non ancora del tutto depurato dalle vecchie storie del passato ha finito con il danneggiarci e pesantemente perché la gente ha in pratica individuato il nuovo cioè nei Battisti
La stessa cosa dei popolari dice che non c'è stato nessuna differenza tra pattisti e popolari in pratica non c'era nessuna differenza eravamo individuati come la stessa cosa sullo stesso soggetto politico quindi non siamo riusciti a trasmettere alla gente la nostra diversità ed ancora oggi incontriamo
Del difficoltà
C'è quindi
Bisogna oggi sulla scorta degli insediamenti del passato di non cadere di nuovo nello stesso di non cadere di nuovo nello stesso il rumore ma di ristabilire un rapporto di fiducia con la nostra base ogni nostri potenziali elettori
Che sono diciamo un ottimista irresponsabile potrebbe dire che non sono scossi
E loro ne abbiamo bisogno di mobilitare i tanti giovani che ci guardano le tante energie del mondo cattolico che appaiono incerte ma ancora disponibile ancora disposta ad uno sforzo di chi li precisazione
Della linea politica di rinnovamento
Io personalmente ritengo che stava al centro muovere ancora un senso cioè può essere ancora una posizione vincente sei però non ne ricava chiamo le orme del passato in tema di alleanza
E se non ne rivediamo l'anno venga matura allontanando cioè definitivamente i riciclati dei vecchi partiti e utilizzando solo uomini puliti desiderosi di un clima luogo tra cittadini e politica
Quindi
Il mio consiglio è che non ci debba essere nessuna commistione con il Partito popolare perciò io apprezzo molto l'impostazione
Dieci al Patto Segni questa mattina di non metterci sotto la né del PPI nei del PDS nessuna commistione quindi con il Partito popolare noi siamo stati un'altra cosa
Siamo stati la parte politica o la parte pubblica del centro dobbiamo continua a essere continuare ad essere la parte pulita
L'ancora di salvataggio di chi non vuole stare più dentro la Democrazia Cristiana
Ma non vuole emigrare neanche adesso Forza Italia e quindi troverebbe in noi un'ancora di salvataggio
Così come l'altro vorrei però anche quei molti elettori
Che già si sono pentiti di aver votato per Forza Italia e per Alleanza Nazionale
E che volendo ritornare accendono non vogliono ritornare presso la casa madre della DC ma si fermerebbero danno voi se noi avessimo questa posizione chiara verso di diversità verso quel verso gli elettori
Allora stabilita questa posizione si potrebbe poi procedere al recupero delle energie migliori e personale alla creazione di un nuovo soggetto politico
Nel quale si potrebbero riconoscere non solo i cattolici democratici ma anche significativi ed importanti settore del mondo laico e di ispirazione socialista
Bisognerebbe cioè segnalazione verificare se vi sono le condizioni per la Puglia creazione di un nuovo soggetto politico
Che nel rispetto di ogni singola posizione abbia come denominatore comune un rinnovato rigore etico e morale e l'unitarietà del programma
Io ritengo che noi dobbiamo iniziare a lavorare in questa direzione fin da adesso perché se perdiamo ancora ulteriore tempo noi corriamo il rischio di arrivare alle amministrative della prossima primavera ancora una volta impreparati per cui dovremo necessariamente fare da ruota di scorta rispetto ad altre forza che invece già in questo momento si stanno organizza e per affrontare questi indegni chiaramente è necessario che il movimento si trasformi il partito
Il movimento andava bene abbiamo subito il più volta che questa mattina nelle battaglie referendaria perché si trattava di intercettare il si attagli l'opinione pubblica su grandi temi
Per affrontare invece le campagne elettorali
Lo abbiamo verificato nelle elezioni politiche ed europee è necessario che ci sia una struttura organizzata in modo capillare sull'intero territorio nazionale
C'è naturalmente tutto il dibattito in corso somma evoluzione dei partiti e in particolare mia la necessità il ritiro dei partiti da una concezione totalizzante della vita politica e la nascita dei cosiddetti partiti snelli o partiti farfalla
Ora che si debba andare adesso la costituzione di un partito leggero è ormai un fatto acclarato gli italiani non vogliono più affidarsi a poteri politici
Forti né a partiti che però si propongono ideologia rigide Ermete utopistica
E a questo proposito basta basti pensare al successo ottenuto da Berlusconi quando vista perché revisioni che per formare un club basta nate bastava un telefono ed un fax
E infatti ha avuto ragione perché queste ritrovati tecnologici sono stati immessi prepotentemente nella vita politica e basti pensare alla consultazione via fax fatte dal pidiessino occasione dell'indicazione del nuovo segretario D'Alema e al all'invio dei numerosi fax Italia per affossare il decreto Biondi
Salvatore
E si potrebbe affermare scherzosamente che stiamo assistendo alla nascita di una democrazia del fax in questo momento comunque Scherzi a parte
Questo corso tanto significare che la maggioranza dei cittadini
Si è affrancato dal potere politico non vuole più delegare nessuno ma esprime una voglia di partecipazione diretta ogni cittadino ormai vuole essere soggetto della propria diventa quindi sempre più importante a questo punto è più grande Pirlo il tema della partecipazione della formazione della volontà politica della coscienza critica del coinvolgimento del maggior numero di persone prima e dopo ogni decisione che investa aspetti di fondo della nostra politica
Leale realizzazioni tutto questo comporta naturalmente conseguenze molto importanti nel campo specifico della organizzazione del costruendo partito a cominciare dal livello provinciale
Io credo che occorre portare innanzitutto degli elementi di trasformazione
In una struttura verticale sostanzialmente Rossi riassunta tra circoli periferici da una parte e comitati provinciali regionale da un'altra parte c'è una distanza
Troppo grande tra i circoli e i comitati provinciali e regionali
E per fare ciò è necessario che si riduca appunto questa distanza e che passi questa varia promossa la generalizzazione dei collegi come a livello organizzativo Ingo interne perché la costituzione di un'organizzazione territoriale per colleghi oggi risponderà pienamente all'esigenza di una maggiore partecipazione e di un rinnovato slancio ideale della nostra della nostra politica ed io credo che appesi ai collegi che ai comitati provinciali deve essere dato grande autonomia
Direzione ed anche economica ecco perché io provo per quanto riguarda il pagamento della tessera chi la quota del tesseramento lasciando da parte diciamo il rimborso elettorale che viene gestito a livello centrale che almeno la quota della pesca venga gestito a livello periferico perché ci sono grosse difficoltà che sono coordinatore provinciale
Del Patto Segni della provincia di Avellino e io non ho una sede fisica
E se io non ho una visibilità fisica a livello provinciale da dove poteva esprimere la linea politica del movimento noi siamo destinati a voi
E perché questa sede fisica chi sia c'è bisogno di danaro
C'è bisogno di soldi e se non arrivano a cento li dobbiamo reperire a livello di iscritti e la quota destinata nella bozza di Statuto al ai comitati provinciali mi pare alquanto irrisorio o siccome i partiti sono due
L'altra questione di delle delle quindici unità per formare un circolo
Perché io ritengo che debba essere inserito e laddove ci sono c'è stato un grande consenso elettorale Patto Segni
Si può vedere dalla geografia dai dati che si hanno a disposizione anche con un numero inferiore di dieci persone il circolo può essere formato perché lì c'è stato un grande consenso elettorale
Ora ha detto questo io credo che se noi riusciremo a fare tutte queste cose di possiamo risalire latina individuando chiaramente ancora una volta in Mario Segni che ieri è stato l'artefice
è stato l'artefice deve il nome dopo la sua azioni referendarie possiamo ancora individuare i Mario Segni la guida per un nuovo cammino altrettanto esaltante
Salve mi chiamo grassa e sono di Macerata
Il porto la parola degli amici marchigiani quindi mi limito subito a fare le le osservazioni e nelle osservazioni che abbiamo riportato sullo status
All'articolo uno
Sarebbe stato preferibile specificare un po'meglio quelle che erano le finalità dell'associazione all'articolo lecco semplicemente così come abbiamo riportato l'articolo undici che parla dalla Consulta provinciale sarebbe preferibile in quell'articolo sì e prevede l'elezione diretta nella convenzione del coordinatore provinciale anziché farla emergere successivamente alla consulta provinciale
Nell'articolo undici due che parlava la Consulta regionale la Consulta regionale dovrebbe essere letta in appositi convention regionali e inoltre sembra anacronistico il fatto che l'Osservatorio regionale debba ottenere il gradimento la struttura centrale
L'articolo che parla la consulta nazionale dell'undici tre
Anche qui si ritiene opportuno eleggere la consulta nazionale un'apposita convention anche perché stante questa bozza di Statuto la democrazia interna al movimento si esprimerebbe unicamente nell'elezione alla consulta provinciale
E qui siamo accordati con l'amico nel singolo
Inoltre il coordinatore provinciale sembra essere gravato dicessimo incombenze perché dovrebbe anche essere membro la struttura regionale e nazionale creando il giorno ciò problemi di dal punto di vista dell'efficienza nello svolgimento dell'incarico medesimo ed è un'eccessiva concentrazione di responsabilità in un unico soggetto
Poi c'è l'articolo della direzione nazionale
Anche per questo organo consigliabile lezione all'interno della Consulta nazionale
C'è l'articolo per i finanziamenti l'articolo sedici finanziamenti
Quest'articolo si tralasciano i rimborsi previsti per la legge ai partiti politici per le spese sostenute in campagna elettorale come ad esempio quelli ultimi ricevute recentemente dal Patto Segni Opel nelle scorse elezioni
Sarebbe opportuno che tali introiti possono suddivisi a livello regionale in base ai voti registrati
Per quanto riguarda gli articoli De Boni rete anche le osservazioni odierne non già fatte dall'amico Lenzi di Bologna
Che sarebbe opportuno concedere credito appunto che fossero previsti degli organi di garanzia naturalmente quindi comitati dei dei garanti che possono preservarci insomma diciamo dalla dalla dall'iscrizione di soggetti non opportuno insomma
Senza che naturalmente che questi grandi abbiano la possibilità di potersi candidare
Altro altro discorso dove si trova l'accordo quello appunto l'abbiamo già riferito all'articolo
Lesione degli organi centrali che deve avvenire direttamente dalla base questo serve per evitare la vecchia piaga delle correnti partitiche che sono uno dei grossi male in fondo del della rovina di questi vecchi di questi vecchi partiti
E tra l'altro questo ancora non è cambiato anche nei nuovi parlo per esempio del PD vi faccio perdere un attimo di ultimamente ho partecipato come come ospite all'elezione del segretario provinciale di Macerata
Di nuovo nel PPI in effetti c'era ben poco semplicemente la vecchia DC le correnti erano quelle
Tali e quali c'era qualche giovane messo a rappresentare una corrente ma dietro c'erano tutti i vecchi leader anziani
Parlo di Adriano Ciaffi Foschi Tambroni diamo già attive non è da Mario Segni lo conoscerà senz'altro
Beh le votazioni sperimenti si siano già prima di farlo
Quindi questo sarebbe in qualsiasi Statuto che si approvi sarebbe una cosa da evitare
Perché le correnti poi persi per perdono tempo e rimangono e le persone a rappresentarla praticamente non contano niente cioè il figlio di bruttina e Udine sempre chi è padrone delle deleghe delle correnti
Vengo da un discorso di carattere generale Sanchez va be'pervenuta poteva anche perché l'ha detto anche l'amico di di chi mi ha preceduto
Un aspetto nell'abitazione di un'alleanza per quanto riguarda i finanziamenti non è vero che non siamo un grande partito come Berlusconi
Però un pochino le aziende moderazione come organizzazione
La politica oggi
E potere si fa se c'è l'informazione
Se si riesce a fare informazione molto probabilmente non sia le gambe per fare politica quindi l'eterno cammino
E allora per fare formazione giovane ma su Migliaccio NTV ci vogliono dei giornali
Oppure ci vuole un grande contatto con la base territoriali
Quindi una capillarità sul territorio la nostra presenza
E per fare tutte queste cose ci vogliono finanziamenti discorso è banale
Fin troppo venale per la verità e la realtà non possiamo avere una Ferrari ma se l'abbiamo carburante con le ruote non cambieremo mai
E allora ci vuole qualcuno dei nostri amici qua nella direzione o chi per lui un nuovo insieme a noi
Ci si possa strutturale grande gruppo che porti quattrini amorini
è indispensabile
Ci vogliono i soldi per fare la politica
E non è una battuta
Abbiamo proposto allora non c'è da fare ho fatto la proposta dal fuso ieri mi sembra punto né in Parlamento per contro il monopolio delle tv
Pensiamo anche noi eventualmente avere una tv avere un giornale
Ci vogliono i soldi pensiamo di fare ammettiamo interpretata
è importante altrimenti faremo sempre in movimento degli opinionisti
Per quanto riguarda la parte il collegamento con la base e noi dobbiamo essere presenti bene ma che abbiamo circa duecento circoli duecento comuni
Dicendo comuni avremmo venticinque trentacinque
In tutti gli altri circoli inferriate i comuni non abbiamo oggi prima abbiamo referenti politici
Quel tre per cento che c'è di elettorato che ha votato Patto Segni e grazie all'immagine dell'onorevole Mario Segni quindi chi è questo anche indirettamente una risposta a chi dice anche questo rassegne Segni è il nome di segno eccetera non mette in discussione e così via
Ma il tre per cento doveva Mario Segni il resto dei referenti Defendi se non esistono chiaramente non possono lo stacco dato che la cittadinanza e chiaramente non può essere votato
E per fare tutte queste cose ripeto ci vuole finanziamenti
Chiuso questo capitolo le alleanze
Noi siamo liberaldemocratici questa è la nostra identità penso che vada sempre
Rimarca
Il nostro polo naturale visto il sistema elettorale è il polo di centro destra
In questo momento sembrano restare ci siano preclusi in questo polo di centrodestra e quindi c'è un'apertura verso il centrosinistra
è una cosa che bisogna valutare secondo me molto attentamente
Molto
Perché molti sono i vertici dei partiti che decidono queste le anzi che sono per il potere ma poi non c'è corrispondenza nella base elettorale perché la base di tra non si riconosce
E questo potrebbe essere un nostro rosso rischi
Specie in quelle zone
Fate il discorso nazionale naturalmente ma soprattutto in quelle zone dove l'elettorato fluttuante pochi quello di centrodestra parlo quello di Forza Italia
Dove in queste zone praticamente facile andare a reperire questo elettorato perché lì non c'è alle il candidato Berlusconi anzi a volte hanno molta difficoltà a reperire dei rappresentanti dei candidati Losi
E questo elettorato se noi diciamo che andiamo nel centrosinistra fare un'alleanza col PDS quasi sicuramente non si riconosce
Non li possiamo andare a dire o raccontare che lo facciamo in questo momento per il potere per fare un'opposizione tecnica non so un'alleanza di uno una specie di opposizione
Perché l'elettore guarda sicuramente prima l'ideologia dei valori e l'interesse molto meno il discorso del potere
I rapporti con il PPI in alcuni casi vorrei dire che oltre a essere alternativi
Ai compagni del PDS
Chiamati alternative
Come detto il Nicola mi ha preceduto dobbiamo rimarcarlo molto nettamente
Mentre a marzo
Di i fratelli e fratellastri non so come chiamarli delle del PPI
Tutto sommato Nikon tattici rispettavano come individualità
E quindi si collaboravo si cercava di collaborare a parte lo scellerato patto coi fatto
E gli ultimi contatti che ho avuto cercando tutti quanti di fagocitarsi di cacciarsi gomme il fratello discolo che per un attimo si è allontanato adesso dobbiamo riassorbiti ottantatré quanto tira sapremo a breve Picasso diremmo
Perché poi è la parte più vecchi e più radicata della DC tecniche rimasta ITT
Era c'erano soltanto questi era già un anno soltanto così
E vi dico no voi non vi sbagliate
Noi con voi non ci stiamo
O per lo meno insieme alla per lo meno un rapporto paritetico di rispetto reciproco
E questo localmente oppure via perché appunto di pipì il nuovo PPI ce n'è molto poco c'è molta vecchia DC
Molta perché dici però poi influisce anche a livello nazionale
Concludo
Voglio rimarcare questo facendo concetto di fondo che penso che il cuore nel nostro movimento dei nostri
I nostri valori
Inoltre l'ottica emendare i nostri impegni referendario
La politica di rinnovamento nell'istituzione nelle persone nei partiti e la struttura politica
Sono la nostra identità politica
Non la spendiamo per un patto di alleanze che mortifichi questa identità
Grazie
Del suddetto
Che proprio
Io sono Bruno Dettori son presidente del gruppo nel Consiglio regionale della Sardegna
Neo eletto
Compagine ne ho letta pattuglia di sei persone suo tanta che stanno misurandosi sulle cose da fare
Ovviamente
Questo incontro
Da noi è visto con molta attenzione perché
Riteniamo che
Sia opportuno dare a questo movimento
Questo segnale nuovo
Ma non lo prendiamo
Assolutamente come momento di partenza non può essere quel momento di partenza perché noi siamo già in mare aperto
Perché noi abbiamo già come misurarci sulle cose da fare
Io avrei gradito che in questa sala oggi somme chiosa o sonnacchiosa
Ci fosse forse la l'elemento di rottura
L'elemento di
Di diatriba fosse
Per risvegliare un attimino ove coscienza
Invece ci avviciniamo alla fine di questa di questa giornata un po'stancamente
Un posto conta attualmente e spero che almeno questa scontate essa nell'ambito di ciascuno di noi rappresenti un qualcosa perché rientrando a casa si possa avere le energie giuste
Io ho chiesto di parlare sta se non era nei programmi l'avevamo il nostro collega aveva fallito nel suo intervento può fare salute passa bene salute degli amici pattisti
E invece poi ho detto ma è un salottino con ritardo anch'io vorrei dare anche alcuni elementi su cui riflettere
Intanto noi non partiamo dal tre per cento
Noi partiamo dal quindici per cento
E voi dirette della prova la vostra c'avete Mario Segni casa
Beh io credo che questo discorso valga un po'per tutti
Ed è la prima riflessione che invito a fare
Non c'era cullarsi su questo aspetto
Mario Segni
Ha rappresentato per l'Italia un momento storico molto importante oggi può ancora rappresentare e lo ne siamo tutti convinti in futuro
Un futuro che speriamo non sia troppo distante ma che sia abbastanza nell'immediato però la riflessione che vi invito a fare questa qui
Dobbiamo essere noi a portare con le nostre gambe il fardello di questo momento
Ed è nella misura in cui ciascuno di noi a rappresentatività nell'ambito in cui opera che il patto poco successo
Io son convinto che la ricerca che dobbiamo fare noi uccisi ricerca conflittuale
E proprio quella di assegnare nell'ambito locale alle persone più giuste questo far appello
Le persone più giuste io intendo che vanno individuate non solo perché debbano essere alternativi a nessuno
Ma perché il loro si possa rappresentare veramente il significato dell'essere pattisti
E modestamente
Questo esempio io credo che possa essere vissuto in Sardegna
Oggi noi non rappresentiamo l'alternativa nel PDS né alla Partito popolare noi ci siamo una realtà che si misura sulle cose ed esprime i concetti che ritiene utile esprimere secondo le verità da cui proviene
Il premio deriverà da come
Questa pattuglia si muove dal tipo di politica che riuscirà a fare dal tipo di immagine che riuscirà a costruire se nell'ambito locale
E soprattutto da come affronta sviluppa i ragionamenti ed è concreto nella soluzione dei problemi
Cioè noi siamo devo dire in una fase nella quale è necessario veramente studiare operare e produrre
Per cui è evidente che nel momento chiediamo strutture organizzazione le nostre gambe della struttura devono essere congeniali al progetto
Ed è quello che noi dobbiamo cercare di elaborare il Progetto che fatto di programmi e di uomini
Non esiste il progetto di soli programmi non esiste il progetto di soli uomini per cui queste la convinzione e la riflessione se non troviamo le persone giuste non abbiamo storica in nessuna realtà locale
Possiamo avere il programma migliore ma se non sappiamo a chi darlo alle persone giuste che ne siano le vere interpreti e non le maneggione noi stiamo fallendo
Questa è una sede nazionale io ringrazio chi sta adoperandosi per portare questo messaggio in tutte le periferie
E perché
Capisco che è difficilissimo
Però a voi chi siete presenti i tredici di questa giornata portate a casa questo messaggio
Non esistono progetti che vadano avanti se non esistono programmi uomini che sappiano coniugare insieme questi ideale
Che deriva ahimè da una storia anche se recente ma che se non molto superata dai referendari grazie
Io credo che
Non dobbiamo confondere il sottopongo comunque stiamo lavorando con la irrilevanza delle cose che stiamo facendo
Perché vorrei dire che invece abbiamo scelto tifare Ulizia sottotono qualcuno occorreva che la gente scappa se subito però voglio dire non plateale non non con i riflettori ma un incontro di un organismo dirigente di riflessione interna di chiarimento per porre condizioni per l'iniziativa esterna forte
A voi voglio dire due una cosa una premessa brevissima sul piano politico e qualcuna risposte sul tema dell'organizzazione
E sul piano politico io credo che non sia sfuggito a nessuno di voi anche se forse non è stato come dire discusso i particolari ma il senso
Mi pare che è stato chiaro e netto chiaro da tutti anche per qualche l'azione della stampa eccetera
Che con oggi riprendiamo un'iniziativa politica
Spero che sia chiaro
Che con oggi finisce il trend come dire per quella della scissione dell'atomo cioè di separarci sempre di più fino a trovarci al nucleo separando il quale vuol dire spezzare Mario Segni ecco quindi e si tratta di ricominciare invece ad aggregare da oggi
Che Mario ci ha spiegato che non è coerente con il disegno referendario attardarci a costruire il partitino del tre per cento
Che non vogliamo organizzare questo dandoci un'organizzazione
Che ripartiamo con forza per diventare il punto aggregante della nuova forza politica che è necessaria al Paese
Con un netto discrimine sulla maggioranza di governo attuale rispetto alla quale siamo nettamente all'opposizione
E con un un giudizio fortemente critico su quello che la ricostruzione comunista o postcomunista o ex comunista con cui dobbiamo fare i conti ma rispetto alla quale siamo anche nettamente diversi diversificati e profondamente diversificata
Dire che c'è andato un più oggi rispetto a questo e cioè l'accentuazione di una dialettica nei confronti del Partito popolare
Non è per volere spaccare tornare alle visioni è per prendere atto che il Pardo polare probabilmente Nerve scontato niente ma molto duramente in questa fase ritiene di avere una sufficienza di presenza hanno molta ma comunque essendo al cavallo del crinale a suo avviso sufficiente come massa di manovra e poter contare in qualche modo e poi e pensa in questo ed è parlare con noi non dico proprio come parla con il CCD ma insomma quasi ecco con un atteggiamento oscillante e in qualche modo presuntuoso qualcuno diceva prima dispetto a marzo dell'anno scorso i due danno di dieci anni fa se mancamenti chissà quando in questo senso è cambiato
Ecco se da detto Mariano e te lo dico io evidentemente do to ecco se Polito polare avesse avuto o avesse la convinzione qualcuno che noi siamo una costola del partito polare destinata a rientrare al suo posto e anche chiedendo scusa voglio dire hanno sbagliato valutazione senza nessuna iattanza
E credo che da oggi appunto già da ieri segni l'ha detto ieri già in Parlamento rivolgendosi in positivo Buttiglione ma invitandolo a non giocare
Sulla destra aspettando chissà che cosa ma fare una seria battaglia di opposizione per sconfiggere questa maggioranza
Noi non intendiamo più attardarci ad aspettare che il Partito Popolare sia sì di si decida a scegliere da che parte sta
Noi abbiamo da oggi con grande determinazione per aggregare chi è su questa posizione
Ci aiuteranno il PDS da una parte che sta pace
Via dentro Connor posti a metà con quattrini troveremo il modo dovranno muove salvarne qualche denominazione così residuale ma di fatto D'Alema uno schema molto elementare sono pare che ha detto non discuto con quelli che faccio leggere che è una frase chiarissima
In sei anche comprensibile insomma anche una sua lucidità nella sua posizione e questo qualche modo aiuta a sua volta perché le zone di confine dove hanno decidere da che parte stare loro incontro l'altro ieri questo sulla stampa fatto uscire malissimo da da Formigoni in maniera veramente strumentale scorretta
Cioè gli amici restiamo sociali che hanno spesso una posizione di di sofferenza dico meglio comunque di un interessa dialogare con questa posizione però confermando che loro quasi certamente sono organici al PDS
No sostanzialmente sposa sua questa speriamo di no che non accada se accade non possiamo che prenderne atto se non accada speriamo mio per Como marcata però molto le cose verranno chiare e chi è con il PDS che la cosa rispettabile dicano cosa offensiva voglio dire unito locutori importante per lavori da fare però e con il PDS chi non si sente di essere con il PDS vetturabile con nuovi sostanzialmente senza iattanza
Unite ci noi disponibile aggregare dunque federali vedremo le funzioni Magliana tutti quelli che sono disponibili a collaborare con noi che non sono pidiessini
Ma dire questo punto che non sono del partito popolare non per colpa nostra per scelta dei poli popolare in questo per evitare chi è un po'più insofferente no noi diamo quattro se contiamo a farle dovremo continuare a farla incalzando lì per dimostrare che non è una pregiudiziale anch'
Chi era politico quando valido polare deciderà di stare seriamente all'opposizione per fare l'alternativa scoprirà che non ci siamo e verrà con noi se andrà sulla destra beh io credo che una buona parte dei quadri d'elettorato staranno con noi voglio di e se farà una scelta sbagliata sul piano elettorale se riusciremo a far sì che il Buttiglione confermi le scelte fatte qualche mese fa e stia con noi tanto meglio però non certa dovremo aspettare andremo avanti provocando lì e incalzando Rina fa
Una scelta seria ma cominciando voglia farla con grande forza Mario e su questo e chiudo vorrei dirti solo tre numeri che io sotto ad un lo scontro si è impazzisce quando numeri come comunque do i numeri teme i numeri sono dieci Ventis cinque e quarantacinque cinquanta perché voglio dire che voglio dire pone perché in questo caso all'otto
Voglio dire bensì perché devo dire
Posso posso spiegarti
Se posso mi pare non vedo perché le armerie agitati il dieci dieci è l'obiettivo da raggiungere di questa forza politica che sto dicendo di liberal democratici e non è una prospettiva impossibile di qui alla prossima prima era in aggregare intorno a segno intorno a noi il dieci per cento del Paese senza il Partito Popolare intendo il Vietnam del delle forze democratica e liberale che siamo disponibili il dieci per cento credo che sia un obiettivo realistico e possibile a questo punto se noi facciamo questo siamo in grado di costringere tra virgolette cioè di spingere di far venire su questa posizione il Partito popolare e forse anche qualche altro spezzone pezzi di piega pezzi della maggioranza a quel punto è un c'è una forza
Dici di centro di centrosinistra che non ci pare del venti venticinque per cento che può fare l'accordo con il PDS se se necessario ma da posizioni di forza e non già poi sorpresa arrivare al potere vincere non dico alle alle amministrative ma le prossime elezioni poi non mi pare non dico che sia una cosa scontata per carità si può perdere però è una prospettiva realistica non è la prospettiva folle non le vedo altre perché Walter aggiungersi al al PDS del venticinque per cento portando un altro cinque per c'è può andare al trenta voglio dire è finito lì oppure andare a recarsi alla maggioranza di centrodestra che sono già di prove al cinquanta cinque andando a portare il cinquantasette aveva già fatto Tremonti e qualche altra dico voglio dire non è che cioè poi molte più da inventare queste ammesse una una prospettiva realistica dieci Piperno determinismo travolto sarà l'undici ore il punto in sei ma una dimensione visibile il due tre per cento non è una dimensione visibile amici Mario Segni è in qualche modo visibile come persona noi come movimento non siamo visibili perché il due tre per cento per nessuno è una prospettiva visibile non siamo sul mercato non non non c'è dal dieci per intorno al dieci per cento si è un soggetto che è sul mercato che c'è mercato mi fai vedere che che è visibile che ha che è un soggetto politico con cui la gente si misura lo vede c'è decine se ci sta o non ci sta l'uno il due non non esistono come presenze autonome sul piano noi abbiamo Mario Segni per la presenza autonoma ma il movimento non ci sarà e come tali da solo perché il due per cento non è una presenza visibile intorno al dieci per cento siamo una presenza visibile in grado a quel punto di costringere poi dopo la realtà le forze di centro a stare con voi e a essere non gli articoli
Della possibile aggregazione politica mettendo a vincere lezione prossime politiche future quando e se sarà finisco sulla parte pulita perché sul piano più direttamente organizzativo e il vero problema ad
Certo l'organizzazione fatta no non scrivere le regole né dire che va fatta
Però giustamente state chieste le regole credo che non va sottovalutato il fatto che un primo schema di regole oggi Celeste Aida
Vorrei che non sotto età Simone decisioni che stiamo prendendo che abbiamo preso i punti di passaggio allora vi prego di discutere seguito ex novo denudato stamani quindi c'è difficoltà però leggete la roba che abbiamo dato cioè una leggenda all'inizio e poi
Abbiamo detto lo Statuto lo deciderà il congresso costituente quello che c'è lì è una proposta però intanto c'è una proposta che è un po'diversa da quella che circolata quindi alcune obiezioni che sono state fatte sono sulla vecchia sulla vecchia per mostra qui ci sono già alcune modifiche da registrare presente quindi valutate in un ritorno da quelle perché già ci sono alcune cose altre potremo discutere o si arriverà continuerà di qui al congresso troveremo il modo di svilupparlo statuto ma risotto seriamente perché è un po'la nostra carta costituzionale quindi certamente dobbiamo ripeterlo con maggiore serenità ma quella c'è tempo appunto perché questa non può non può non decidiamo lo statu
Opel con una cura bozza di riflessione su cui lavoreremo continua a lavorare le realtà locali per arrivare una formulazione che sia la più la più seria possibile
Su quello solo una cosa voglio dire agli amici che hanno fatto di fare d'obiezione diverse su queste nemici sardi l'amico Renzi invece di Bologna
Cioè Lenzi ha detto mi pare se ho capito poi scorretta ma mi pare che ha detto ore fa quasi fallosa rivoluzionarie forse troppo rivoluzionaria non facciamo i congressi
Che vengono i consigli nazionali che poi vengono dirigenza nazionale ma Mediaset nazionale venga da quelle regionali e provinciali mi pare che che era questa la proposta se ho capito bene
I sacrifici sa mi dicono e voi non ci fate legge direttamente dal Congresso la dirigenza nazionale ecco solo condizioni conflitto certamente nello Statuto la proposta che quella di Lenzi che non quello che la Sardegna ma discutiamone cioè non hanno e questa è tutta aperta
La proposta credo che che è stata fatta non prevede sostanzialmente obiezione di vicenza a livello nazionale se non per il presidente perché poi la direzione nazionale composta dai responsabili regionali più qualche dirigenza nazionale cooptata ma nella sostanza
Dai giornali e quella Prodi e e regionali sono nominati da responsabili provinciali e il Consiglio nazionale come siete voi oggi è composta da responsabili provinciali quindi in qualche modo il massimo di federalismo possibile e di discetta io credo anch'io rivoluzionaria nel senso che veniva detto se viene però vista come l'espropriazione delle basi USA democratica discutiamo per carità volume contrari perché le prime sono eletti nello Statuto quelli provinciali quel Gianni diventa un elettivi quindi non c'è nessuna volontario non fa decima contrari cioè due scelte diverse il Congresso tradizionale che legge dal Congresso i consigli nazionali no oppure forme intermedie dovranno fatto la formula intermedia ne discutiamo molto serenamente ecco ma non c'è nessuna volontà dalla parte di verticismo dall'altra gli altra cosa ma un mo'oppure organizzativo rispetto a un altro però l'uso della cometa vedremo abbiamo il tempo per parlarne così come sul numero minimo dei circoli amici Bologna che dei trenta e altri dicono che dieci e già pure troppo primo trovare un punto d'equilibrio una cosa è certa però che prima di sapere quanti bisogna fare un minimo di controllo su chi garantisce uno dieci cento mille perché oggi progredire dieci cento mille nessuno le controlla quindi eludere un limite o uno o mille è uguale perché a oggi siamo così quindi oggi una sesso il limite si pone quando avremo controllato le adesioni metodo adesioni allora si può scegliere a che punto sia dieci quindici o trenta o quello che deciderà il congresso che debba essere il limite minimo
Però guardate decisione che abbiamo già preso perché se non ripeto discutiamo di cose come usa da fare chissà quando mentre stiamo già facendo le almeno decidendo le poi farlo ci vuole ancora un pochino il tempo
Prima cosa questa nostra convocazione di oggi è una prima scelta tra virgolette rivoluzionaria nel senso che altre volte erano le assemblee più generiche oggi abbiamo convocato i quadri responsabili cioè i responsabili regionali provinciali
Non posso vapori coordinatore per lo Stato regionale coordinatori provinciali punto e qualcuno a vicenza nazionale ma insomma di quei tre non è che siamo trecento verso
Trecentoventi persone chiamate voglio dire cioè la dirigenza del coda consulta nazionale consiglio nazionale siamo come ci pare l'organo nazionale del movimento
è una piccola cosa ma la piccola grande cosa cioè questa è un organo non è come dire un'Assemblea generica rispetto a questo l'altro punto è gli i coordinatori provinciali sono elettivi
Secondo me erano sciarpe rafforza questa in parte non è accaduto allora decenni sono elettivi chi non lo è nessuno fa la caccia no come dire a mettere in crisi quello che c'è però indichiamo serenamente appaiono di circoli e
Ma le cose formati in ordine all'elezione dei coordinatori provinciali perché va fatto in questo modo a livello democratico elettivo questa è una scelta concreta in parte è stata fatta perché poi siamo a macchia di leopardo alcune zone questo non c'ho fatto latte
Un po'autunno fatto per niente allora intanto facciamo così che almeno a livello provinciale ci sia un momento di coordinamento che sia elettivo a tutti i livelli questa mattina cosa concreta piccola ma Arialdo che dopo quei
I rettili hanno a questo livello dell'organo nazionale la capacità di rappresentare realmente movimento peccato volta sono i riti quello regionale a tempo Inter nello statuto ne parleremo c'è tempo allestita spazio l'attuale abbiamo detto nominati dal Mario Segni sentiti gli osservatori i coordinatori provinciali questo può essere un punto discussione però anni citiamo conto della realtà quasi tutti gli assessori regionali sono stati nominati
Direttamente Mario Segni fino ad oggi vogliamo destabilizzare il nettamente le istituzioni al esistenti mi sembrerebbe sbagliato al congresso quando in fase congressuale troveremo la soluzione definitiva dico quale sarà la modalità sentita in questo dossier
Sto devi pensare discuteremo le modalità con lo decideremo e sarà certamente la massima spinta democratica abbiamo le adesioni ne discuteremo definitivamente a quel momento in questa fase a me pare che non sia di poco conto dire sentiti i coordinatori
Provinciali vuol dire che Mario Segni non farà una scelta un indica se globalmente ci sarà una tendenza su una persona non ci sarà difficoltà evidentemente la riserva e quando non c'è quando non c'è una convergenza quando ci sono difficoltà quando c'è quasi nulla come molte regioni purtroppo ancora in qualche regione continua a esserci cioè non abbiamo ancora una vita democratica una presenza associativa così forte da poter dire siamo in grado di fare grazie e poi consentiti questa obiezione senatrice quale Lucrezia oggi vera quando qualcuno ha detto la maggioranza o troppo alte ma noi oggi proprio che l'ho detto prima non abbiamo una base elettorale accertati idee
Noi abbiamo l'unica base elettorale che abbiamo sono i presidenti i circoli che spesso sono loro stessi la moglie come qualcuno ha detto altre volte sono grossi circoli possiamo pesanti a oggi no almeno a livello nazionale perché non siamo in grado di sapere se è vero che una di cento ovvero che di uno perché non abbiamo lo strumento per potere cercare questo quindi una maggioranza larga e l'unico modo per dire fra voi almeno approvate il punto d'equilibrio no senza potere fare il meccanismo duro della votazione che implica misurarsi sapere quanta di sorriso cominciamo con la visione da oggi fra qualche tempo saremo in grado di poter dire CIPE sia no come si fa ogni congresso di questo mondo senza questo non possiamo che fare uno sforzo di coordinamento una cosa un po'intermedia fra una partecipazione democratica e anche una valutazione di Porto unità ecco questo lo Stato mi pare attuale del movimento in custodia Moggi mi pare però che i passaggi non sono indifferenti questo al via l'elezione diretta a livello provinciale ripeto è una scelta da praticare in maniera generalizza qualcuno ce l'ha detto che qualche parte arrivo dominato voi da Roma non è così e se fosse così ditecelo che eliminiamo non c'è nessuna nomina se non mi dove non c'è niente che vuol dire ora cerchi di chiedere a qualcuno di fare qualche cosa ma se c'è una realtà associativa non c'è nessuna nomina provinciale che possedevate da Mario Segni da dagli uffici nostri
Da nessuno quindi quelli sono pro sono elettivi devono essere di dove c'è dissenso dove c'è problema dice che voi definite per per trovare una via d'uscita ma altrimenti dico è chiaramente democratica questo organo quindi tenta quasi tutto di nomina di dal basso eletta democratica e dell'organo che da qui davanti all'organo delle decisioni politiche delle scelte di fondo dico delle delle delle delle scelte generali del movimento e non so se vogliamo che si aspetti ripeto che sono aspetti già acquisiti quindi da oggi nella nella struttura
Del movimento e quello che dovremmo andare Alfa e detto questo ripeto il resto deve scusare sulle primarie e sotto le cose che dobbiamo prendere traversone allo Statuto il tema definanziamento ente ma molto grosso però più che divide
Certo la vedo problematiche trovare quali sono i meccanismi per poter realizzare e un po'di definanziamento serio e dobbiamo su questo riflettere insieme e vedere in che modo si potrà andare l'ultimo punto ecco dell'adesione
E qualcuno ex ha parlato poco vero e questo apre un punto fondamentale non si passa da movimento un po'aumentata Democrazia leaderismo e senza possibilità di non si passa alla democrazia interna se non si passa dal capitolo perché conciato il meccanismo altrimenti almeno oggi fino a oggi gode ci pensare solo in base ad uso al peso fisico ecco perché non c'è né altri quindi questo è il meccanismo contro le difficoltà del mondo sappiamo che oggi non è facile campagna d'adesione infatti non abbiamo
Questo pretesto pubblicizzata abbiamo tentato di fare la ci penseremo discuteremo insieme se il momento quando sarà il momento di lanciare una forma d'adesione ora non ci pare ancora Sinopoli che mette ancora poco visibile quando sarà più visibile forse sarà il caso di lanciare una campagna di sole nel Paese però intanto almeno i circoli almeno le realtà organizzate comincino a verificare cosa c'è di quello che già abbiamo quanti siamo siamo mille dieci mila cinquanta mila lo sappiamo a oggi neanche della l'azione esistente facciamo intanto in queste settimane presa in una verifica quanti siamo senza battage poi vedremo se possiamo impostare un battage sugli indirizza ricaviamo super pubblica per fare adesioni più ampie e vedere quali base associativa riuscì siamo ad acquisire naturalmente l'operazione alle nostre iniziative politiche alle nostre campagne programmatiche e perché questo il punto e concludo l'organizzazione ripeto è quella che gli appare concretamente sul territorio detto voi molti e ma non è questo preme essere presenti capillarmente con strutture operative capaci di di far politica e di fare opinione e interrelate con quelle iniziative che abbiamo cercato di fare chiudo cercheremo di fare a livello nazionale sedici alcune battaglie ma poste di Mario segno del gruppo ambizioni messe le battaglie del movimento nel suo complesso del viale due-tre battaglie d'acqua dell'informazione per la riforma dello Stato acque dalla famiglia fa del Mezzogiorno discutiamo qua dovranno essere tre quattro nodi grossi perché non si può con un piccolo gruppo seguire tutte le vicende occuparci di tutto perché non c'è le forze fisiche ma se abbiamo tre quattro grandi argomenti che Segni lancia che dopo la vitale segue e che noi a tutti i livelli facciamo nostre con un leader che grazie a Dio abbiamo siamo in grado di riprendere l'iniziativa ecco mi pare che lo spazio ci sia la consapevolezza esce io avverto e sento che sono e siamo arrivati al punto più basso ma non nel senso ecco nel senso che ora abbiamo cominciato
Io credo a ritrovare la sintonia con una potenzialità non come realtà che già c'è ma con una potenzialità che avvertiamo che gli altri possono ricomincia ad avvertirci abbiamo una grande fortuna che nonostante le difficoltà Mario Segni e ancora un lite
Nel Paese la persona che può parlare all'opinione pubblica mentre quasi nessuno sa pochissimi sono in grado di farlo senza avere incarichi istituzionali se mettiamo profitto visto con serenità ecco cercando di realisticamente senza pensare che un certo in grandissime cose ma di utilizzare le cose che possiamo fare nei prossimi Nesi ecco io credo che la fase diffide discendente è finita e che da oggi sia pure sotto tono ricomincia la fase ascendente
Credo che sia nato l'intervento chi molto chiaro esauriente
Potremmo deve comunque intervento tanto oggi non abbiamo sentito nessuna donna parla e allora credo che sia giusto concludere con una nota
Gentile ma anche sostanziosa perché Carla Mazzuca e tutte e due le cose insieme
Grazie agli altri sessanta tempo solo tempo e per il fatto che va bene ma io soltanto mezzo mezzo minuto proprio per dire che per sottolineare come la proposta di Maria segna proposta politica che mai la segnaletica e sia connotata de tre elementi molto importanti
Che la rendono quindi estremamente varietà
Innanzitutto l'elemento della dignità e qui
Dico che ha spiegato molto bene come questa dignità oltre a tutto l'antefatto in questo momento venga fuori
Collegata al secondo elemento che il momento dell'autonomia cioè l'autonomia del patto
Non soltanto basata sulla sua storia ma sul momento politico che viviamo c'è di essere noi con la dignità espressa da Mario rispetto ad altre forze che anche potrebbero esserci stati il cinema che invece non ci sono o ci sono solo formalmente no sostanzialmente e quindi grande autonomia autonomia vuol dire capacità di proposta vuol dire esserci vuol dire trainare
E la storia che abbiamo vissuto ieri sera c'è l'autoconvocazione in Parlamento per rispedire ridiscutere dell'informazione che vuol dire debbo
Grazia mantenere informazione ribadendo di Korngold e democrazia ha un solo edemi alzo un solo padre nonché si chiama Mario Segni
E il terzo il terzo elemento forte è quello lì della come dire della prospettiva futura della credibilità quindi dignità autonomia credibilità credibilità che basa sui primi si basa sui primi due elementi ora queste cose ce le siamo dette qui ma vanno trasportate all'esterno ma hanno come dire trasmessi alle persone ne abbiamo la grandissima occasione tende amministrative abbiamo quindi la pur le dita per molti di noi non per moltissimi mensa per molti di noi di poter parlare con la gente ma dove non ci sono le amministrative abbiamo altre due grandi possibilità abbiamo la possibilità data per esempio dei comitati
Per il referendum della Nannini chi adesso lo dico perché con Rivera siamo Mariuccia chiesto di rappresentare fatto in quell'organizzazione i comitati per il referendum quelli per che abolisce la possibilità aperte televisione perché Televisa la legge Mammì quei comitati andranno d'ora in poi
A come dire a operare sul territorio prima grossa manifestazione sarà a Napoli il cinque di novembre e si dovranno fare tante cose
E poi c'è il discorso sempre molto molto molto forte dell'Antitrust cioè il conflitto di interessi di Berlusconi
E non c'è bisogno che vi siano dibattiti parlamentari perché basta guardare aprire i giornali e vedere ogni giorno ogni giorno no specialmente nella pagina di economia specialmente nel pagina nella seconda terza pagina non è la prima dei giornali
Di qui detto vedere ogni giorno a quelli che sono gli atti del governo e subito individuare interesse particolare di quella quell'altra azienda di quello con l'altro organizzazione e allora però occorre critico e chiudo occorre che queste cose noi siamo ben il coraggio e la forza così come avvenuto in passato di a rischia di sembrare pedante di raccontarle di dirlo e di organizzarci su delle delle manifestazione organizzarci dei momenti dico un po'di momenti di di colloquio con le persone ecco io credo che va basando tutta l'operazione politica che abbiamo davanti su questi su questi elementi ne possiamo davvero come dire davvero avere quel colpo d'ali che ci riporta riporta verso quel dieci per cento a cui accennava prima Bicocchi gli elementi della dignità né voglio ricordare della dignità dell'autonomia e della credibilità
Ci sono tutti staranno voi sul territorio renderli poi concreti sugli argomenti che vediamo nel più congeniali più vicini e che ci possono portare di nuovo quel consenso al quale abbiamo diritto grazie
Possiamo con questo chiudere vi ringraziamo per la partecipazione direi che dopo quello che a oggi qualcosa è già cambiato se siamo ancora in un numero abbastanza numeroso no risultato elettorale vuol dire che crediamo molto alle cose che abbiamo sempre penso adesso d'ora in avanti sarà certamente molto più facile però dobbiamo lavorare grazie