Spazio Transnazionale - Iran continua la scia di sangue sulle proteste. Allarme malnutrizione in Africa

Diciannove trentadue radio radicale torniamo indiretta buona sera da Francesco delle Lorenzo Bruschi regia queste spazio transnazionale il nostro appuntamento quotidiano che dalle venti di questa sera prevede come ogni venerdì e Radio Ucraina prima ci occuperemo di quanto sta avvenendo in Iran e della manifestazione importante del partito radicale proprio su questo
Domani pomeriggio alle diciassette qui a Roma poi avremo un breve spazio che riguarderà l'allarme malnutrizione in Africa ma prima di tutto cominciamo da lì e l'hanno diciamo in collegamento con Irene Testa che tesoriere del partito radicale allora Irene se possibile sempre con maggiore il coma jeune forza alla repressione iraniana continua una scia di sangue sempre più forte sempre più terribile sulle proteste di ragazzi e ragazze per la libertà bentornata radio radicale
Grazie signor Francesco è un saluto agli ascoltatori di radio radicale chi noi chiaramente con la seconda manifestazione
Di domani intendiamo difendere la lotta del popolo iraniano delle donne iraniane dell'IRI i giovani studenti iraniani che come abbiamo visto non riguarda non soltanto gli universitari ma anche ragazzi del liceo ragazzi
Ragazze giovani donne quindi intendiamo
Sostenerli e dargli una mano proprio per far vivere quelle che sono le loro speranze che fanno le speranze
Di una generazione che magari non ha combattuto contro lo Scià
Non ma non ha neanche risultato pari a Lilla Toia e che comunque non vuole tornare al passato ma in qualche modo eh Hunan generazione che reclamare un futuro di libertà come è giusto che sia perché anche soltanto provare a immaginare immedesimarsi in ciò che questo popolo
Sta vivendo in questa barbarie incredibile a cui sono sottoposte questa violenza
A cui sono sottoposte le donne anche soltanto l'esistenza della pulizia morale di quello che ci viene in qualche modo ha raccontato indecisione da chi conosce bene quella realtà beh è un qualcosa inaccettabile che dovrebbe provocare io credo in ognuno di noi
Un una forma di solidarietà così vogliamo chiamarla ognuno per quello che può e noi lo facciamo sicuramente manifestando ma anche chiedendo alla politica anche ai governi occidentali lo abbiamo fatto anche con un un appello che il partito radicale ha rivolto al segretario delle Nazioni Unite al Parlamento europeo che è anche quello di chiede ai governi di perseguire questi crimini in qualche modo così come chiedono dal resto
Il popolo iraniano no di fermare questi di fermare i negoziati di espellere i diplomatici dagli iraniani dall'Occidente di inasprire le sanzioni contro l'Iran
Realtà tutto su tutto quel testo mi pare che le cose ancora non si stiano muovendo nella direzione giusta e quindi credo che forse proprio perché questa loro lo stesso popolo iraniano la definisce come una rivoluzione e non violenta non una protesta che sia giusto falchi che non si spengono le luci su questa a su questa importante rivoluzione in corso che davvero vedere cioè che è molto Ilona Perrelli esploderà nella spontaneità con le quali vengono fatte queste manifestazioni
Per abbattere qualcosa di di Pillitteri di veramente un'allucinante come questi valori ritoccati sci come il velo obbligatorio che dobbiamo anche ricordarlo purtroppo accade che anche in Europa non si dovrebbe abbassare la guardia hanno dove in alcune comunità lo sappiamo benissimo si continua ad indossare il vello nonché viene comunque imposto come in volo di oppressione politica e religiosa quindi noi crediamo che insomma sabato è una buona occasione per per stare vicino al popolo iraniano quindi domani agli ascoltatori che ci servono in questo momento
Alle diciassette domani davanti all'ambasciata iraniana in via Nomentana trecentosessantuno ci trovano possono allinearsi annoierei insomma fare in modo che e questa luce venga mantenuta CELTA
Bene allora e viene stai con noi perché adesso abbiamo in collegamento Viviana Mazza che inviata del Corriere la sera che come gli ascoltatori di radio radicale sanno e tu Emma grandissima esperta diranno la segue per il suo giornale grazie di essere sempre con noi Viviana
Poi allora Viviana Bray ci sono diverse notizie no alcune sempre riguardano Masa minino la cui morte è un po'è stato l'inizio di questa grande rivolta in tantissimi Paesi dell'Iran perché i medici le autorità stanno sostenendo in queste ore che dopo aver effettuato un'autopsia sul corpo della povera ragazza la ragazza non sarebbe morta per le percosse della polizia ma per suoi problemi di salute eccetera eccetera intanto ci sono notizie di ulteriori morti sempre presentate
Da parte delle autorità come incidenti c'è per esempio il Micca
Saccà rami un adolescente morta durante le proteste in Iran
La famiglia occhio accusa le autorità di averla uccisa conferite sul corpo e tutte queste ferite contraddirla ebbero appunto contraddicono
Quanto dice la magistratura che sarebbe invece deceduta dopo essere caduta da un edificio intanto dal punto di vista politico i comandanti delle forze armate i vertici della polizia rinnovano la loro grande fedeltà alla Guida Suprema Ali Khamenei
Che aveva detto insomma che i giovani che è un'opera preso parte alle manifestazioni dovevano essere puniti fortemente per renderli consapevoli appunto di del dei fatti di cosa fanno invece grande elogio delle forze di sicurezza attacchi ancora di USA e Israele queste sono un po'le notizie ancora del giorno se tu hai qualche aggiornamento di giornate ben gradito e faccio un po'un quadro visto che insomma queste visto il prolungarsi no di queste proteste l'allargarsi come ci ha detto più volte no in tutto il Paese
Quello che quello che tu dici è è un poiché si tratta di questa battaglia narra teorico che Pascale pantere
E nella Repubblica islamica e ancor più oggi accanto che è la Repubblica islamica vuole presentare col morto
Come degli incidenti e quindi la madre Arnoldi ieri
Ha fatto questa queste dichiarazioni
A Radio Farda piccolo piccolo tantissimo perché è e comunque ci vuole molto coraggio a dire guardate che le autorità stanno mentendo guarda perché hanno arrestato Ferrarella
E hanno costretto in Australia a dire delle cose che non va benone perché una donna coperto la figlia quindi una donna
Che nato hanno forse è l'accostamento maggiore che tipo e immaginare latita chi non ha far fare più nulla libera e che quindi ha paura elettrica che ogni è che Brescia parla di fare dapprima indiane finanziata dagli Stati Uniti e quindi anche quello anche parlare con la colonnato ed energia elettrici tra i cactus grosso rischio insegue la precarietà mostriamo Nokia suicidata con la hanno prestando a dire
Ma si è è mai stata uccisa durante l'entrata e quindi e invece d'altra parte la Repubblica islamica ed anche questa come appunto con una ecco una un reporter ha fatto la crisi giovane che non va netto come una incidente o comunque qualcosa in cui le autorità inoltre molto la responsabilità col e ecco la costruzione del tasso ce l'hanno e molti altri alcuni e e ci sono due cose parallele con una è e corso ai propri sostenitori e ai propri seguaci avuto nella Repubblica islamica
Un perché il regime atto eventuali li abbiamo vinti quando è stato ucciso dagli Stati Uniti sole immagini e il generale può ma fra fra gli Stati Uniti convocare idilliaca eccetera intenta a tantissime persone perché centonovanta Istat due inganna
Ora però lo raccontano che questo Lorraine Anna porta diciamo supportare di fronte a queste persone per chiudo gli occhi Gamba nel conto anche loro che e sono comunque come dire coinvolgono ormai anche dalla nelle le ragazze e ragazzi di tredici anni quindi anche Fedora esprimono queste proteste quaranta reprimere nella Carta in queste adolescenti la consapevolezza dei propri diritti e quindi la sfida in attacca chi ama interloquire Gimma
L'altro aspetto è quello Giordo anche dell'Islam
Fatto le manifestazioni sono state dipinte come
Sì anche a liberarla Tacchio non accolti la Guida suprema e ho letto anche diventato e questi manifestanti sono stati accusati bruciare il Corano de accademie è e e qua non è graduale manca d'altra parte non abbiamo vinto è chiaro siamo fuori e quindi non abbiamo cioè sua avviene ovunque però ancora tutto questo elemento anzitutto molto attenti a non attaccare l'amante appropriati per ma hanno attaccato e la regina e il funzionamento del regime e così come ma non hanno criticato l'Islam e qualcuno gli USA che ci fa parte anche da parte delle persone che conservatrici anche delle donne che magari portano imperio ci sono anche delle manifestazioni Tania
Erano è vero che questa situazione e secondo me Ignazio sprint anche nel spesso anche nel modo in cui le regole vengono applicate la Repubblica islamica molti lo nota questi in questi due gruppi cioè come una fa migliori dato la stanchezza Penta perché le regole anche chiudendo vengono applicati in un mondo e sei qualche ambienti dove molti anche personali del del regime del governo ai loro figli che guidano matematiche intorno ai locali di Northern Anna che sono benestanti è un altro modo nelle parti invece ecco il cuore della città e quindi c'è anche in locandina per quel Norberto trattamento che civili delle persone all'interno del regime in modo ipocrita nell'attacco fruiscono e molti dicono quello piuttosto Martani mi offende ma insomma ecco allora cara amica e di camper ed anche ad uno dei ciellini nel sistema quindi quattro punto di ingiustizia profondo è secondo me anche fondamentale per capire
Poi io ne parliamo più sinonimo by night
No no no no volevo chiederti questo ci sono due casi noi abbiam detto insomma più volte che meglio insomma fa fare ovviamente a che lavoro vi insomma c'è gente in carcere sappiamo cos'è il carcere di Evin in questo momento ancora Alessia Piperno in carcere nel Paese tra l'altro ministro degli Esteri Di Maio
Ha ovviamente ha avviato i primi contatti con l'omologo di Teheran con l'obiettivo di dare un'accelerata al rilascio della trentenne hanno hanno parlato
Insomma al telefono ci sono stati più raccomandazioni quindi diciamo non non stiamo trattando in modo particolare un caso che è meglio lasciare ovviamente le autorità c'è però un'altra un'agenzia di di qualche minuto fa che dice che c'è un video fatto insomma da due cittadine francesi si Circle RC apparire che sono anche loro in in Iran
E c'è una vediamo di sì del è una nota del ministero degli Esteri proprio francese che dice l'Iran ha diffuso oggi quello che viene presentato come rapporto integrale sulla pretesa confessione dei nostri concittadini
Questo video rivoltante mette in scena false confessioni estorte sotto costrizione
La Francia smentisce categoricamente queste accuse false arbitrariamente quanto comunica ponti e ministero delle sesso Adn Kronos non è precisissimo ma credo che ci siano accuse da parte loro al governo francese
Come giudichi come spieghi il fatto di aver alzato un po'il tiro da parte delle autorità in questa fase cioè di aver preso tra virgolette in ostaggio di aver incarcerato anche ragazzi stranieri
Sì adesso chiaramente l'accreditamento anch'adesso non è lei nelle prigioni iraniane ci sono molti
In realtà nonché per fine da persone con doppia nazionalità e poi ci sono c'è questo caso dette di queste due persone del personale della un francese ecco che e tatto cioè un capo nuovo ecco come non è nuovo il fatto che un momento infiniti questi e queste persone vengano categorizzare presentate cultura
All'interno di un quadro che comunque è stato ritenuto che quello che è manifestazioni e proteste con un po'di dover meritano qualunque è rivolta e nei confronti del regime comunque alta Padania però è questo il modo in cui e viene presentato nella narrativa crescita nera ignaro quindi non supplisce alla fine e questo documentario queste confessioni forzate venga rilasciato netto
Non è la prima volta che questo accade a Boniperti questo avviene perché chi vuole arrivare tutti i dettagli
Perché intatto queste persone sono un po'trattate come degli ostaggi questi prigionieri compiutamente fondo politici che parevano e che noi chiediamo quale cambiare con quindi sono i nani anche Ford e credo che alla terrà infatti e ad hoc anche condannati e quindi per l'acqua chiara finalità al piano occupazionale finalità invece più Cento identità
Manca ancora sana quella in cui e tutto ciò anche un contratto grazie però magari noi nuove qualche hanno manipolando tutto quindi o in una lacuna che il locale shock appena ci capita qua ci aiutiamo mentalmente
Chiarissimo grazie davvero Viviana Mazza che inviata del Corriere della Sera consigliamo ovviamente alle diversi quotidianamente anche soprattutto in questo periodo sull'Iran
Grassi via allora Irene ancora insomma maggiormente rafforzarsi no dopo aver sentito queste storie ridiamo l'appuntamento e credo che ci sia ovviamente no
Molta solidarietà e vicinanza con chi in questo momento è ospite del carcere divina che viene insomma giudicato ci sono delle leggende terribili su questi ci ha che qualche fotografia qualche video che ogni tanto riesce a diciamo dal carcere però insomma è un un modo di vivere
La propria esistenza in maniera terribile quella di di questi ragazzi
Sì che scendono da quello dei racconti sulle prigioni che sono terrificanti perché non sappiamo le migliaia di persone che hanno arrestato come sono trattate si parla di donne che vengono drogate riempite di sedativi perquisite spogliate e si parla di malattie ed infezioni che girano nelle prigioni e quindi è io credo che abbattere questo sistema prima si diceva è una sfida di Cantello Kappler il regime credo che a maggior ragione è necessario unirsi al popolo iraniano no in un momento importante proprio adesso che la polizia locale sta in qualche modo anche facendo fatica a governare i manifestanti viste le tante proteste e quindi io credo che l'appuntamento di domani ma qualunque altra iniziativa venga fatta a in sostegno delle donne del popolo iraniano sia benemerita insomma quindi ricordiamolo ancora domani alle diciassette via Nomentana trecentosessantuno davanti all'ambasciata iraniana
Bene
Grazie grazie davvero Irene Testa ovviamente in bocca al lupo e a una manifestazione per domani il tesoriere del partito radicale a prestissimo poi ovviamente racconterà ai anche a noi
Le emozioni della giornata di domani a presto certamente grazie a un'altra storica
Battaglia avente di quella radicale contro la fame del mondo prendiamo un somma spunto da questa battaglia radicale attuale
Per presentarmi dei dati che sono drammatici che riguardano l'Africa oltre settecento milioni di persone hanno sofferto la fame nel due mila ventuno
Ben centocinquanta milioni sono in più rispetto all'inizio della pandemia la situazione è particolarmente drammatica nel continente africano come vi dicevo con duecentosettantotto milioni di affamati in alcuni Paesi pensate
Dell'area subsahariana si arriva al sessanta per cento settanta per cento quasi di popolazione
Allora per parlare di tutto questo ne siamo in collegamento con Ennio Miccoli che direttore generale di cooperazione internazionale
Un'associazione insomma storica che attiva in trentatré Paesi con progetti su sicurezza alimentare e nutrizione acqua igiene e salute
Protezione di educazione che probabilmente avrete più spesso sconosciuto e sentito come Coppi direttore bentornato benvenuto a Radio Radicale
Grazie consigliera allora sono dati drammatici ce li illustra
Quindi sono dati drammatici sicuramente l'unico magari sono anche molto impressionanti sono dati anche molto molto recenti reca quindi la situazione soprattutto per quanto riguarda l'Africa sta
Diventando comunque
Fa peggiorando sempre di più chieder conto che da due anni a questa parte e si può anche dire che fiere creata una tempesta perfetta
Perché siamo parte abbassati della pandemia alla guerra e Ucraina con tutte le conseguenze sui mercati internazionali c'è un'emergenza climatica estremamente importante in particolare nel per quanto riguarda la città nel Corno d'Africa e adesso c'è la crisi energetica
Tutto questa concomitanza questo insieme di emergenza e di problemi
Stanno peggiorando la situazione ma soprattutto stanno creando i presupposti per una situazione ancora peggiore
Nei prossimi mesi nel prossimo anno
Direttore io ho presentato ovviamente il il vostro rapporto sottolineando voglio dire l'allarme malnutrizione in Africa ma non è solo non riguarda soltanto il continente africano no c'è anche l'Italia per esempio
Sì noi come viene già da molti anni ci occupiamo anche di povertà alimentare anche qui in Italia in particolare qui a Milano dove oramai da circa vent'anni di al di abbiamo avviato un'attività di distribuzione di cibo a famiglie
Particolarmente in difficoltà che vengono segnalate da varie istituzioni non come anche il Comune
Il Comune di Milano noi abbiamo riscontrato nell'ultimo anno un aumento ci può dire del cento per cento delle persone che si rivolgono a a noi per poter avere un aiuto alimentare
Noi distribuiamo da uno a due borse di cibo a al mese
Noi un anno fa avevamo circa duecentocinquanta seguivamo circa duecentocinquanta famiglie oggi nel prendere seguiamo quattrocentoventi ecco
Quindi vi è una situazione sicuramente difficile anche anche qui in Italia
E è per il più riscontriamo che le persone le famiglie che si rivolgono a noi sono persone anziane sono pensionati
Che non riescono più ad arrivare a fine mese anche per il caro bollette per l'aumento dei costi per quanto riguarda la luce energia e gas
Intanto l'ONU o dice che mentre quattrocentoventicinque milioni di persone in Asia altre cinquantasei punto cinque in America Latina e Caraibi sempre milioni soffrono la fame e la situazione a livello globale
Non è destinata a migliorare perché quasi si centosettanta milioni di persone l'affronteranno nel due mila trenta
Pensate siamo all'otto per cento della popolazione mondiale
Sì ed è una situazione è veramente disastrosa da questo punto di vista a bisogna anche dire che negli anni scorsi o comunque sino al due mila e quindici sicuramente c'era stato un miglioramento della situazione della fame nel mondo
Con questa concomitanza appunto delle crisi che citavo prima chi veramente non ha creato una situazione molto difficile ma soprattutto in termini di prospettiva
Per dire anche come noi viviamo noi
Siamo presenti in più di trenta Paesi nel mondo noi abbiamo sempre fatto progetti di sviluppo ci siamo sempre occupati sviluppo negli ultimi anni siamo stati costretti ad occuparci sempre di più chi emergenza alimentare
Quindi intervenire ma per creare o comunque per tamponare delle situazioni in cui popolazioni intere come un comunità intere non riescono più a sfamarsi
Bene io ringrazio per la sua partecipazione Ennio Miccoli che il direttore generale di cooperazione internazionale buon lavoro direttore e grazie per la
Grazie grazie a voi è considerata allora diciannove e cinquantacinque qualche secondo e cominciamo radio Ucraina prima la Silja