Festival delle Filosofie 2022 - Giustizia e pace tra filosofia e politica. Una polemica con Habermas

Bene
Abbiamo sentito
Continuiamo con l'intervento molto spesso del nostro Festival una delle
Lectio magistralis di questo Festival
Si lega tutto Enea al tema affrontato prima abbiamo parlato di ordinamento giudiziario ci spostiamo invece su una riflessione filosofica su pace e giustizia in in dialogo poi con Habermas
E davvero con molto piacere
Che saluto Paolo Flores d'Arcais che nome che non avrebbe bisogno di alcuna di alcuna presentazione
Ma ci tengo lo stesso a
A dire due due parole
Forse perché c'è uno è un filosofo parte filosofo italiano tre più interessanti lo è per due motivi almeno
Uno motivo legato alla alla riflessione filosofica
So separando due cose sono strettamente connesse alla riflessione filosofica sul
Sui diritti
La dimensione etica sui diritti civili sull'diritto alla fine vita tema su cui tra l'altro l'anno scorso abbiamo avuto una bella conversazione con
Con Marco Cappato sulla questione di laicità e democrazia temi classicamente filosofici e anche da ultimo questo bel libro libero molto denso molto ricco in dialogo
Forse un po'
Polemica con Amber ma su un libro dedicato ad affermarsi e quindi uno un po'deve pensare alla normale traiettoria di un filosofo dall'altro
E però un un filosofo anche abbastanza eccentrico nell'attuale panorama della filosofia perché c'è una tendenza a pensare la filosofia come un'attività strettamente accademica allora
Profano Sky è stato anche dentro l'università ma sempre per un santo la la filosofia le come ruolo pubblico della filosofia come funzione sociale della filosofia quindi una filosofia fortemente impegnata appunto né i temi che dicevo prima dei diritti civili niente mia giustizia
E allo stesso tempo
Una filosofia che non che non si rivolge
Strettamente o solamente all'Accademia ma una filosofia che che al suo il suo pubblico nel nel mondo delle
Delle persone colte nel mondo immaginato da da Montaigne nel dibattito pubblico allora non è l'unico filosofo universitario che fa questa attività
Ma c'è una differenza normalmente filosofica universitari
Ce ne sono tanti fanno i filosofi fanno l'attività accademica e poi scrivo sui giornali fanno un un'attività di questo tipo divulgando il loro pensiero sembrano aspetti
Fermarsi sulla produzione dell'attività chiosa sembra aspetto marginale ma non lo è non lo è secondo me
L'attività di Floris invece mette al centro
Non la dimensione accademica ma proprio la dimensione della della rivista una dimensione del saggio o della disco del saggio che quello che si presta appunto a questa discussione in questo senso
La il fondatore lo sapete tutti di Micromega
Bellissimo
Più di un numero presumo quando all'ultimo onde soppresso un numero
Che sta che rappresenta esattamente questa idea della
Appunto della dimensione pubblica della filosofia che è un po'quello che cerchiamo anche di frammentazione quindi sono particolarmente felice di dare la parola a Paolo Flores
Fa
Ok grazie per l'invito grazie a tutti voi
Siete qui invece di essere al mare in una giornata così bella
Che lo meriterebbe
Il tema di quest'incontro è giustizia e pace tra filosofia e politica con in coda una polemica con Habermas proprio su questo tema
E non
Oggi il grande difensore della pace sembra a tutti
Ma soprattutto che a sinistra il Papa papa Bergoglio papa Francesco
Ma la tradizione di papi della pace
Inizia con un altro Papa con Giovanni ventitreesimo le il cui testamento in qualche modo non solo perché fu scritto poche settimane prima della morte rimane l'enciclica Pacem in terris
Eppure
Nel Vaticano in campo cattolico non esiste un dicastero dedicato alla pace
Esiste creato da Paolo sesto nel mille novecento sessantasette il dicastero io Stitt sia et pax giustizia e pace giustizia e pace con una endiadi
Inscindibile
I due né quindi nella tradizione
Polemica che più viene vissuta come pacifista
La pace non può andare da sola
La pace è connesso strettamente con la
Giustizia
Non c'è pace senza giustizia e la giustizia può
Esigere perfino il ricorso alla guerra comunque alla violenza in determinati casi
Se nella tradizione cattolica questo tema
Ruota per esempio attorno alla definizione che si prolunga per secoli con grandi variazioni e discussioni anche teologica sul sul tema della guerra giusta il tema della giustizia rispetta la pace della pace rispetto alla giustizia una ovviamente una lunghissima tradizione anche in campo filosofico a prescindere dalla dalla piolo Lucia
Io voglio ricordare qui
Brevissimamente perché ognuno di questi accenni meriterebbe un discorso a parte ma due tra i casi più noti
Giovanni lo
Uno dei fondatori del liberalismo da non confondere col liberismo del liberalismo nella parte conclusiva del secondo trattato sul governo
Dedica tutta la sua riflessione
Al diritto di resistenza cioè al diritto
Che
Popoli e cittadini hanno e che non può in nessun modo essere negato il diritto di
Rivolta con sopra
Resistenza che quindi in certi casi il diritto alla rivoluzione
La rivoluzione diventa un diritto ogni volta che il sovrano abbia tentato di sovvertire
O anche solo manipolare
Il
Il sistema della rappresentanza per il potere legislativo che il fondamento della teoria politica di Locri quindi
Proprio come conclusione di tutto il suo trattato è molto significativo che venga a sigillare tutto il suo discorso il diritto alla
Resistenza alla rivolta alla rivoluzione in determinati casi
Altro
Filosofo notissimo per
Aver tematizzato il problema della pace canta il suo testo più famoso su questo tema è per la pace perpetua un progetto filosofico è del mille settecentonovantacinque e in appendice
Contiene due testi che vogliono essere la chiarificazione di tutto il discorso che ha fatto in precedenza
Sul rapporto fra politica e morale e anche qui perché ante nel rapporto fra politica e morale il primato va alla morale non ci può essere una scelta politica che obbedisca
A principi semplicemente di utilità di efficienza nel raggiungere il risultato
Nella prefazione a una delle traduzioni italiane quella degli Editori Riuniti Norberto Bobbio
Scriveva che questo testo e anzi uno dei luoghi Cantiani in cui appare con maggior chiarezza il messo in the solubile fra morale e politica quindi perché ante la condizione preliminare e inderogabile di un Progetto di pace perpetua tant'è vero che è il primo articolo definitivo per la pace perpetua
Consiste nel fatto che laschi la costituzione civile di ogni Stato deve essere repubblicana dove per forma repubblicana si intende la divisione dei poteri
E l'eguaglianza giuridica tra tutti i cittadini perché scrive e canta in una costituzione in cui il suddito non è cittadino la guerra che la cosa più facile del mondo perché il sovrano non è membro dello Stato ma né il proprietario
E Cantet ricorda un'espressione è proverbiale che è sempre stata considerata
Inapplicabile FIAT giustizia per Mundus e che canta e dice si & fatica ma ciononostante resta vera e la traduce così regni la giustizia dovessero anche perché essa perire tutti insieme lì scellerati che esistono nel mondo
In sostanza noi già vediamo che in Løkke canta e due pensatori che sono all'origine della modernità in cui ancora oggi Viviano
Non ci può essere convivenza all'interno di una comunità senza la giustizia e senza giustizia la pace non è pace eh la pace dei cimiteri
Ho quello che con una frase famosa
Che Tacito mette in bocca a uno dei protagonisti di un suo testo hanno fatto un deserto e lo hanno chiamato pace io ricordo che
Una delle grandi manifestazioni per la pace nel Vietnam cioè per la resistenza
Dei vietcong contro l'intervento americano ricordo la prima grande manifestazione organizzata in modo autonomo dalla società civile nel mille novecento sessantasette aveva proprio questa dicitura hanno fatto un deserto e lo hanno chiamato che l'hanno chiamato pace
Quindi non solo
Ambiguo il termine di pace se non viene qualificate precisato
Ma perfino più ambigua anche il termine giustizia
Cosa intendiamo per giustizia cosa si intende per giustizia
La giustizia è un termine segnato irrimediabilmente da un elemento soggettivo
Per un credente di una delle religioni monoteiste la giustizia per eccellenza e la volontà di Dio per esempio da un punto di vista laico questo ovviamente inaccettabile
La nostra modernità
Nasce
Anzi sotto questo profilo nel momento in cui
Si decide
Che
Dio lo vuole e non può più essere un criterio per la giustizia da quando cioè
Sulla base della teorizzazione di Grozio
In una situazione in cui le guerre civili di religione le guerre di religione e le guerre civili di religione stavano portando l'Europa alla distruzione all'autodistruzione Grozio propose che
I rapporti politici fra gli stati e all'interno degli Stati si basasse lo sul principio ecco sì Degussa non dare Tour
Come se Dio non ci fosse questa pretesa
Che venne accolta nei fatti anche se con grande fatica ha salvato l'Europa dall'autodistruzione
E questo principio comportarsi come se Dio non ci fosse
Ben
Il divenne
La Normanni rapporti fra Stati all'interno degli Stati
Da parte di sovrani
E di cittadini che tutti credevano in Dio e anzi tutti credevano allo stesso Dio io cristiano ma che non è nelle differenti interpretazioni della volontà di questo avvio si stavano si stavano
E scannando
Ora una volta che
Vogliamo di mezzo la volontà di Dio
Perché come abbiamo visto la volontà di Dio non è affatto univoca e dal luogo a guerre di religione senza fine
Che cosa rimando
L'idea la speranza l'illusione che Possa esistere una giustizia oggettiva un diritto naturale
La Chiesa anzi la Chiesa cattolica affatto di questo il grimaldello per restaurare come
Giustizia oggettiva e come norma morale oggettiva la sua particolare morale stabilendo che esiste un diritto naturale
Diritto naturale razionale che però guarda caso poi collima sempre con le norme stabilite dalla Chiesa cattolica
Il diritto naturale è un'illusione
Il maggior giurista del secolo scorso ben del dopoguerra ma uno dei più grandi giuristi in assoluto Hans Kelsen ha dedicato
Un piccolo libero alla Teoria della giustizia e
Tantissime sue opere su questo tema per far vedere come nessuna delle pretese teorie della giustizia che abbiano un fondamento oggettivo regge cioè un elemento irrimediabile di soggettività che del resto era già stato riconosciuto da
Uno dei più grandi filosofi e cristiani della storia il maggior filosofo cristiano moderno gli altri sono Agostino San Tommaso cioè Blaise Pascal Blaise Pascal in uno dei suoi pensieri scrive
Nulla si vede di giusto o di ingiusto che non muti di qualità al mutare del clima
Tre gradi di latitudine sofferto no tutta la giurisprudenza un Meridiano decide la verità pochi anni di dominio cambiano le leggi fondamentali il diritto alle sue tempo che l'entrata di Saturno nelle urne decide che questo o quello diventi crimine
Bizzarra giustizia a cui un fiume segna il confine verità al di qua dei Pirenei terrore al di là e si ammettono che la giustizia non sta in questi costumi ma che risiede nelle leggi naturali comuni in tutti i Paesi certamente vessillo sosterrebbero
Che si sono i suoi avversari di su questo tema
Lo lo sosterrebbero ostinatamente se latte merita del caso che ha seminato le leggi umane
Ne avesse trovato almeno una che fosse universale ma il Dini ma il ridicolo è che il capriccio degli omini si è così ben diversificato che di universale non venne nessuna
Il furto l'incesto l'uccisione dei figli e dei padri tutto ha trovato il proprio posto tra le azioni virtuose
Si può dare cosa più ridicola di questo che è un uomo abbia diritto di uccidermi perché abita sull'altra riva del fiume e il suo sovrano è in lite con il mio
Benché io non lo sia con lui e anche qui come vedete il tema della giustizia si connette di nuovo al tema della pace
Quindi
Fino ad oggi
Direi che tutta la filosofia accerchiato inutilmente di formulare una Teoria della giustizia che
Abbia basi razionali solide e
Non possa essere
Dissolta dall'acido della critica una di queste ultime grandi teorie quella di Rawls credo che qualcuno ne abbia parlato ne parlerà in uno di questi incontri ma anche la teoria della giustizia di Rolls
Una
Gigantesca costruzione
In cui
Sì traggono delle conseguenze che sono state
Messe
Già all'inizio a criticamente
Del resto il primo filosofo che
Aveva tematizzato questa irriducibilità
Del dovere all'essere era stato Jun ma
Quando scrive
A un tratto scopro con sorpresa che al posto delle abituali coppole è e non
Incontro solo proposizioni che sono collegate con bene e non vede
Si tratta di un cambiamento impercettibile ma che tuttavia la più grande importanza ecco
Qui
Io ma
Rapidamente
Esponeva qualcosa che ha poi dato luogo a infinite controversie che cioè a partire dalla realtà
La natura ha natura e la storia in tutti i suoi aspetti
Non è possibile ricavare sciocche si deve in sostanza ogni società ogni gruppo sociale alla fin fine ogni individuo
Decide
Quale è la norma morale e non è possibile decidere fra norme morali contrapposte sulla base esclusivamente della argomentazione razionale ci sarà sempre un vedo per cui
C'è già una norma implicita
Che noi abbiamo imposto e
Fin qui nessuno è riuscito a realizzare filosoficamente ma anche politicamente quel salto mortale per cui possiamo davvero rintracciare nella realtà delle cose una norma morale che dovrebbe essere accettabile
Per accettabile per tutti
Come già
Riconosceva prima Pascal tutte le norme
Che a noi sembrano ovvia che nella nostra società sembrano o o almeno in teoria sembrano obiettori vedremo quanto questo
Purtroppo non sia vero te sono state considerate assurde in altre società e
Cose che a noi sembrano orrori in altre società sono state gol considerate non sono legittime ma addirittura dei doveri addirittura delle delle virtù
Di solito si cita per esempio l'incesto come il divieto dell'incesto con una norma che attraversa tutte le società
Della storia di homo sapiens ma noi sappiamo che benché il divieto dell'incesto sia diffusissimo non è universale e non c'è solo il caso
Dei matrimoni sanscriti ai vertici del mondo dell'Egitto dei Faraoni ma ci sono altre società primitiva in cui
L'incesto non ha fatto considerato un
Reato quindi non viene norma che riguardi
La nascita la morte il sesso il potere e la ricchezza che non sia stata controversa nella storia di homo sapiens
Meno che mai è naturale per esempio
Un insieme di valori a cui credo tutti noi qui presenti teniamo moltissimo quell'insieme di valori che vanno
Sotto l'etichetta
Democrazia
La democrazia non è affatto naturale purtroppo
Se la democrazia fosse davvero radicata nella natura umana
Non sarebbe stata un'invenzione così tardiva e così fragile
è così è nata
è nata per un brevissimo periodo in un fazzoletto di terra della Grecia di secoli e secoli fa ed è nata di nuovo
Due secoli e mezzo fa e anche qui
Si è affermata faticosamente solo e parzialmente e
E così rara nella storia di homo sapiens proprio perché in qualche modo dovremmo dire che se c'è una cosa che è contro natura proprio la democrazia
E per questo è così facile ed è così difficile da mantenerla ed esige oppure costante è una sorta di miracolo la democrazia la storia di homo sapiens è una storia di
Modi di convivenza umani in cui la norma
A cui tutti devono obbedienza è una norma che viene dall'alto viene dall'altro
Non è una norma che nasce dai
Dagli esseri umani stessi che sono in tal modo diventano cittadini
La democrazia a suo fondamento ideale del Autoscoop Nommo s'ciascuno che da
Ah se la propria legge
La formula di questo problema come tutti sanno delineata da russo nel suo contratto sociale nel capitolo sesto quando dice
Trovare una forma di associazione che difenda e protegga con tutta la forza comune la persona e i beni di ciascun associato e per la quale ciascuno
Unendosi a tutti Contini tuttavia obbedire solo a se stesso resti libero esattamente come in precedenza
E questa è un'idea recentissima
Ed è anche un'idea che Rousseau che l'aveva fu formulato dirà più avanti purtroppo questo tipo di reggimento potrebbe funzionare
In un popolo di bei non in un popolo di uomini io una volta in un in un'analisi la democrazia avevo concluso forse in un popolo di Belli eccessivo ma perché davvero la democrazia funzioni
E abbia radici dovrebbe mo'avere a che fare con un popolo di cittadini eguali da tutti i punti di vista e anche tutti profondamente illuministiche il che purtroppo non si dà ma anche la premessa che viene prima
Molto prima della democrazia il rifiuto della schiavitù che a noi sembra il grado un minimo di umanità dal momento che con la schiavitù noi non abbiamo a che fare con uomini ma
L'l'uomo diventa semplicemente un in strumento ma vocale cioè un mezzo di lavoro un attrezzo che appena una peculiarità di parlare questo e lo schiavo quindi siamo veramente al grado sommo di disumana disumani Zazie ore eppure questa condizione così disumana per millenni è stata la condizione considerata naturale
Da tutti i popoli e in quasi tutte in quasi tutte le
Società
Perfino
Nella dichiarazione la dichiarazione
Di indipendenza negli Stati Uniti che
Prima che diventino Stati Uniti dichiarazione di indipendenza
Rispetto alla dominio della Corona britannica
In cui si
Rende esplicito il diritto al perseguimento della felicità da parte di ciascuno quindi qualcosa che è agli antipodi con la schiavitù la Costituzione americana poi
Consentirà che ciascun stato se vuole mantenga la schiavitù questo per dire quanto in realtà idee che a noi
Sembrano ovvia e di moralità sono invece estate considerate contro natura per millenni una maggior parte della nostra storia di questo bizzarro di questa bizzarra scimmia che siamo noi
Appartenenti al genere homo sapiens
La schiavitù verrà meno negli Stati Uniti solo attraverso
Una sanguinosi stima guerra civile e verrà meno
Dal punto di vista legale
Noi dobbiamo riconoscere che oggi proprio oggi qui in in Occidente anche la schiavitù anche se non si chiama tale sta tornando
In millefoglie perché certi condizioni di lavoro
Incerte aziende agricole
Sono in realtà condizioni di vera e propria
Schiarite quindi
Cosa significa giustizia e
Quali sono le istituzioni che la dovrebbero regolare
Anche il nazismo
Aveva la sua etica la sua idea di giustizia
Anche il fondamentalismo islamico alla sua etica e la sua idea di giustizia
L'etica del nazismo ha la sua stella polare nella realizzazione del Reich millenario dove la superiore razza ariana può esercitare il suo dominio considerato destino naturale storico su tutti le altre razze popoli inferiori che sono quindi materia
Alla sua
Merce
E per cui in base a quella morale
Un soldato
Che si sottragga al dovere di sterminare le ragazze inferiori e imprimono luogo naturalmente tutti gli ebrei compresi i bambini è un vile
Questa è
L'etica del nazismo
L'etica democratica vede invece
Il massimo del coraggio
Nel cittadino che quando vengono instaurati nazismo sì tutti i vari fascismi
Ha il coraggio di combattersi anche a rischio della vita
L'etica della democrazia vede
Nel combattente
In chi prende la via del ma chi con la via della montagna la via della Resistenza l'emblema stesso del coraggio ora fra etiche così diverso
Non è possibile una soluzione basata sul convincimento razionale perché sono le premesse di valore
Che sono incompatibili
Io senza
Mi veniva da dire lasciamo questo tema così lontane ormai superato nella storia
Speriamo che sia davvero così lontano e definitivamente superato nella storia ma pigliamo dei casi invece di
Conflitti insanabili fra
Valori etici differenti
Presenti sempre più presenti nel cuore del di tutte le nostre metropoli occidentali
A partire dalle dalle ondate di immigrazione
Quello per esempio tra diritti civili individuali di ciascuno e norme islamica
Nella forma più estrema il conflitto arriva al terrorismo che alla strage
L'intera redazione del settimanale Charlie Hebdo
Viene massacrata il sette gennaio del due mila e quindici
A Parigi per aver pubblicato vignette blasfeme che ne ha la fa anche Francia laica e democratica sono perfettamente legittimi e legali per fortuna dico io
Vignette ben più pesanti
Contro la Regione cattoliche il suo credo erano state pubblicate infinite volte
Da Charlie Hebdo io non ve ne racconto alcune di queste perché sono veramente di una blasfemia e di una indecenza estreme eppure erano state pubblicate
Viene pubblicata una vignetta
Certamente blasfema secondo le norme islamiche ma certamente molto meno violenta di quelle che erano state dedicata alla religione cattolica o alla religione ebraica e
Dei gruppi non piccoli di fondamentalisti islamici ritengono che questo sia
Non sia sufficiente esiliato
La punizione della
Della morte
Ma una una logica di questo genere
Noi l'abbiamo dimenticato ma risale a molti molti molti anni prima
Il caso Roche di
Io ricordo il caso Salmon ruches di che è tornato di recente alla cronaca perché c'è stato un attentato per fortuna fallito per mettere in atto la fattiva che con da mamma morte rustico ma agli inizi del mille novecentottantanove l'Ayatollah Khomeini lancia la fattiva contro Crush qui perché ha pubblicato un romanzo che si chiama versetti satanici che viene da Khomeini considerato blasfema
Quello che nessuno ricorda mai e che in quell'occasione
Tutte le grandi religioni monoteiste compreso un teologo che ricorderò alla fine
In odore di eresia quindi diciamo iper progressista
In fondo non giustificarono naturalmente la condanna a morte ma giustificarono l'indignazione di Khomeini e degli islamici e condannarono quel libro
L'Osservatore Romano il cinque marzo del mille novecento ottantanove scriveva non si può invocare la libertà e l'arte quando il loro nome si colpisce la dimensione più profonda delle persone
Che si offende la loro sensibilità di credenti il diritto a esprimere la propria opinione
Non può andare a scapito della
Dignità della coscienza degli altri
Il suo romanzo di rustica risultato offensivo per milioni di credenti la loro credo coscienza religiosa e la loro sensibilità offesa esibisco esigono il nostro rispetto lo stesso attaccamento alla nostra fede ci chiede di deplorare quanto di irriverente blasfeme contenuto nel libro questo
Da parte cattolica visto che L'Osservatore Romano è il quotidiano del Papa
Il rabbino capo ashkenazita di Israele Abram Shapiro
Ammonisce il popolo eletto a tenersi lontano da quel libro immorale e non umano e predica perché esso non venga distribuito nelle librerie
Israeliane aggiungendo ogni persona religiosa di questo mondo si sente offesa da pubblicazioni del genere se avessero dileggiato il nostro Mosè o i profeti non saremmo rimasti anche nove sconvolti
Naturalmente poi aggiunge siamo favorevoli alla libertà di critica ma in questo caso non c'è critica bensì offesa e qui veniamo a un tema cruciale attualissimo chi lo stabilisce
Il confine fra siamo a mezz'ora fra la critica e l'offesa
Se si stabilisce che si ha diritto di critica ma non di offesa poi bisogna anche dire chi stabilisce dove sta l'offesa io credo che l'un l'unica possibilità di definirlo è la legge quando stabilisce che per certe offese c'è il codice penale
E ciascuno può accusare
Una un altro ma non può essere una coscienza religiosa che decide di sentirsi offesa perché in questo modo quanto più si è fondamentalisti
Tanto più ci si sente offesi
Per qualcosa di meno grave sia meno tolleranti e quindi se si stabilisce il principio che non si può offendere
Non secondo un dettame preciso della legge ma secondo la coscienza di chi si sente offeso noi aboliamo in pratica il diritto di critica perché non mettiamo alla merce alla merce di
Chi
Considera offensivo qual sia si
Critica al suo al suo credo io Sico
Abbiamo al massimo quaranta quarantacinque minuti salto alcune altre cose che avrei voluto trattare e arrivo invece subito di nuovo al tema
Del giustizia e pace nella situazione odierna però vorrei farlo e quindi alle tesi che Habermas ha scritto all'inizio della invasione dell'Ucraina da parte di Putin ma vorrei farlo ricordando però quello che scrisse Norberto Bobbio quando vi fu una altra disputa all'interno delle sinistre di tutto il mondo di nuovo per una questione di guerra e di pace quando di fu
L'invasione da parte di Saddam Hussein del Kula it e a partire da questo l'ONU condannò quell'invasione e una
Sulla base della dichiarazione dell'anno una coalizione
Di potenze guidate sostanza dagli Stati Uniti d'America incominciarono a colpire a bombardare il Saddam Hussein mette a colpire il suo regime quell'operazione che fu chiamata desert storm
E che
Spinse tutto il mondo pacifista a ad alte critiche laiche contro questa coalizione degli Stati Uniti Norberto Bobbio che ha scritto libri e libri in difesa della pace del diritto all'obiezione di coscienza eccetera
In questo caso disse di fronte alla forza bruta come ci comportiamo
Andiamo a gridare pace pace nei cortei è vero che per fare la guerra bisogna essere in due ma è altrettanto vero che bisogna essere in due anche per non fare
Se uno usa la violenza per uccidere i propri nemici politici o per aggredire popolazioni inermi o più deboli stiamo a guardare
Non vi sono casi di cui la storia ci ha fornito e continua a fornire molti esempi in cui il non fare la guerra vuol dire lasciarla fare a chi ha la volontà e i mezzi per farla
E allora veniamo all'attuale conflitto che poi non è un conflitto come se ci fossero due forze che vogliono scontrarsi eh
L'invasione di un Paese da parte delle truppe di un altro Paese
A Berna s'iscrive immediatamente dopo qualche settimana di questo conflitto e inizia mente riconosce alcuni dati di fatto che sono inequivocabili Malik li riconosce sottolinea con forza
Il suo giudizio sulla natura della guerra sembra inizialmente cristallino
Una guerra arbitrariamente scatenata dalla Russia intende dalla Russia di Putin ovviamente
Scrive addirittura la guerra assassina della Russia scatenata contro l'Ucraina innocentemente aggredita
E anzi più esattamente una massiccia guerra di aggressione in violazione del diritto internazionale
Lanciata dal governo russo che sta perseguendo un modo sistematicamente Barbaro di fare la guerra in violazione del diritto internazionale umanitarie quindi il giudizio
Sulla guerra sembra inequivocabile ed anche molto vero molto realistico questo è stato
L'inizio della guerra ormai
Otto mesi fa diciamo forse di più
Tuttavia a Bernaschi è stato così reciso nel giudizio lo contamina immediatamente con alcune in situazioni insinuazioni vere e proprie che tradiscono
Una antipatia di cui capiremo poi
Le ragioni più profonde
Un evidente ostilità di Habermas verso il presidente Ucraino perché Habermas dice presidente ucraino che conosce bene il potere delle immagini
Ed è quindi in grado di creare massaggi messaggi potenti
Addirittura fino a a bile messa in scena o meno qui
Un giudizio che era estremamente chiaro su quella che è un'aggressione imperialistica da parte di Putin contro una democrazia viene
Diciamo edulcorata attraverso delle insinuazioni sulla figura del presidente che cioè in effetti è stato era un ex attore anzi un ex attore comico
Che però ha dimostrato
E non ex
Attore comico che
Nei primi giorni di guerra poteva scappare quando tutti davano per sicuro che l'invasione sarebbe durata tre quattro giorni una settimana al massimo perché non c'è la possibilità di resistere egli
Stessi Stati Uniti avevano messo a disposizione un ponte aereo per Zaleski perché sfuggisse la stessa cosa faranno nelle settimane successive anche i servizi segreti israeliani celesti
Decide invece di non fuggire come hanno fatto tanti altri in altre occasioni decide di resistere alla terra a alla testa dei suoi cittadini ed è ancora lì
A Bernasconi
Rispetto al problema del ricatto atomico anche qui sembra dire delle cose chiarissime
L'Occidente non può permettersi di essere ricattato a piacimento
Se dovesse semplicemente abbandonare l'Ucraina al suo destino
Non sarebbe solo uno scandalo dal punto di vista politico e morale ma sarebbe anche contro il suo stesso interesse
Ciò perché poi dovrebbe essere pronto a giocare di nuovo alla stessa roulette russa in Georgia in Moldavia e chi potrebbe essere il prossimo
Ecco
Qui Habermas dice con assoluta chiarezza quello che tanti pacifisti fingono di non vedere se c'è la minaccia atomica dobbiamo cedere se si cede a una minaccia atomica come riconosce qui giustamente Habermas poi bisogna cedere sempre alla minaccia atomica e Putin ha già
Dichiarato che l'Ucraina è solo il primo punto della sua visione di che cos'è
La Russia ma su questo ci torneremo
Continua Haber must l'argomento che Putin non dovrebbe essere messo all'angolo
Perché sarebbe allora capace di tutto e contrastato dal fatto che solo questa politica della paura da all'avversario mano libera per spingere passo dopo passo verso un'escalation del conflitto
Quindi il cedimento al ricatto autoironico non fa altro che preparare nuovi ricatti atomici e nuovi cedimenti è di una chiarezza e ed è assolutamente convincente
E però a questo punto improvvisamente Habermas cambia le carte in tavola
Prima di vedere questa
Radicale rovesciamento delle carte in tavola
Ricordo quello che ho accennato prima e cioè
Per tutti
Discorso che fece
Due o tre giorni dopo prima dell'invasione quando nessuno lo prese sul serio e pure avanti scorso chiarissimo
Per Putin l'Ucraina non esiste
è un'invenzione di legni in ha scritto proprio questo e e non solo l'Ucraina ma qualsiasi paese in cui si parli in russo eh ossia è parte integrante di quella che viene chiamata la il Russkij Mirko il mondo russo la Madre Russia quindi Putin ha teorizzato esplicitamente e sta tentando di metterle in pratica che ovunque si parli russo
Quella parte del mondo fa parte del Russkij Mirko etruschi MIR Meo obbedienza a Putin
Ora
A Berna schie prima ci ha spiegato che non bisogna
Accettare il ricatto nucleare perché in questo modo si preparano solo ulteriori ricatti nucleari
Stabilisce invece come
Assioma indubitabile che una guerra contro una potenza nucleare non può essere vinta in nessun senso ragionevole e di fronte al rischio di una conflagrazione mondiale che deve essere evitata a tutti i costi
L'indeterminatezza di questa decisione non lascia spazio a rischiose giocate di poca
Quindi Habermas che prima a aveva
Solennemente premesso che non bisogna accettare il ricatto e che anzi l'orientamento apporre fine alla distruzione alla sofferenza umana e allora devi civilizzazione il più rapidamente possibile
Non equivale alla richiesta di sacrificare un'esistenza politicamente libera
Sull'altare della mera sopravvivenza cioè Habermas ha detto
La sopravvivenza la vita non può essere il massimo dei beni ci sono casi in cui la libertà è più importante della vita
Poi
Rovescia
La razionalità
Nella sua argomentazione
Dicendo che è Putin che decide quando l'Occidente attraversa la soglia definita dal diritto internazionale oltre la quale egli Putin anche formalmente
Considera il sostegno militare dell'Occidente alla Krajina come una partecipazione alla guerra in questo modo
Putin di cui non si doveva accettare il ricatto nucleare diventa il dominus del diritto internazionale
A Berg mass cercherà di occultare questa resa alle ragioni di Putin
Presentandola come
Un virtuoso compromesso che diventa inevitabile quando in un conflitto vi sia almeno una potenza nucleare
E e dieci scrive il potenziale di minaccia nucleare significa che la parte minacciata
Che possieda essa stessa armi
Nucleari o meno non può porre fine all'insopportabile distruzione causata dall'uso e la forza militare con una vittoria ma al massimo con un compromesso che salvi la faccia ad entrambe le parti
Nessuna deve subire una sconfitta che faccia a lasciare il campo di battaglia da perdenti
Ora tutto questo sembra buon senso e sembra realismo
Ma perché sia così bisognerebbe che
Ci fosse
Da parte di chi
A in azione iniziato un'invasione
Che secondo le sue stesse parole solo la prima invasione di altre invasioni che dovranno riportare sotto il dominio del Russkij MIR tutte le zone del mondo dove si parla russo
Sia disposta invece a cessare l'invasione e a un compromesso quale compromesso perché bisognerebbe che dall'altra parte chi assoluto subito
Le devastazioni le migliaia di morti le città rasi al suolo le donne violentata i bambini uccisi nelle scuole accetti poiché tutto questo
è stato un sacrificio inutile perché comunque Putin deve avere il premio di un compromesso quel compromesso che piace
Ada Bernaschi malgrado le premesse del suo stesso discorso e che purtroppo piace a tanti che oggi passano per
Per pacifisti
E che non ricordano mai
Che nel mille novecentonovantaquattro venne firmato il famoso memorandum di Budapest
Perché nel mille novecentonovantaquattro l'Ucraina
Dopo la fine dell'Unione Sovietica
E la dissoluzione dell'Unione Sovietica si trovava ad essere la terza potenza nucleare mondiale perché molte delle ogive nucleari del ex URSS erano in Ucraina
Per l'esattezza mille ottocento fuggire ogive nucleari erano stanziate sul territorio dell'Ucraina
Gli Stati Uniti e l'Inghilterra fecero delle pressioni pesantissime sull'Ucraina perché accettasse di firmare il mondo a Randone di buttare scompaia Hui
Regalava alla Russia queste mille ottocento ogive nucleari in cambio però di un sole Nissim accordo da parte di USA Inghilterra e Russia
Perché la sovranità Ucraina no sarebbe mai stata messa in discussione così tutti allora io concludo qui con
Se noi seguiamo
Tutto il filo del rapporto fra pace e giustizia
Oggi noi siamo in una situazione in cui per un democratico che ha dei valori che non sono nella natura sono dei valori scelti contro tutta la storia di homo sapiens e sono i valori della piena eguaglianza fra tutti noi di fronte a quello che da mesi succede
In Ucraina sulla base di una aggressione imperialista
La relazione la risposta di un democratico
Non dico neanche un democratico che sia a sinistra ma tanto più se è a sinistra e rivendica come sua bussola i valori di giustizia e libertà
Dovrebbe essere quasi automatica quasi una reazione pavloviano
C'è un aggressore e c'è un aggredito
C'è un potere antidemocratico che ha invaso un paese democratico
Il democratico sta senza se e senza ma e fornendo tutto l'aiuto necessario a quel paese perché resista e ricacci l'invasore questo dovrebbe essere
La bici
Questo che dovrebbe essere la bici purtroppo oggi non è la bici
Tanti i democratici tante persone di sinistra senza rendersene conto stanno rinnegando in nome
Del principio della pace come superiore a tutti gli altri tutti quelli che dovrebbero essere i loro valori irrinunciabili grazie
Grazie
Grazie Paolo grazie Aparo Flores d'Arcais per questa relazione abbiamo mollato molto molto alto questa ragazza questa riflessione sul sul tema della giustizia
E poi in qualche modo a cui abbiamo tratto delle conseguenze su un tema attuale e assai scottante
La giustizia una ha spiegato molto bene
E varia l'idea di giustizia
Sono varie ma non sono varie solo perché i filosofi hanno declinato in modo diverso e sono vani perché le società l'anno declinata la la vivono nato nel modo diverso
Non si scontrino su americano parlava di di invarianti può sempre quando abbiamo a che fare con Rino posta universali quando abbiamo a che fare con realtà umane non abbiamo degli invarianti qual è l'idea di variante in variante che
Per esempio applicando al caso della giustizia
C'è in qualche modo un'istanza di giustizia non c'è società che non tema tizi la giustizia questo possiamo vederlo come in variante ma che cosa sia quella giustizia ogni società che organizza in modo diverso in questo senso
In variante perché poi varia dei modi in cui si realizzano ne nasconde storie umane sono sempre storie di invarianti e non di universale quando confondiamo due piani succedono prove
Sarei tentato ma voglio prima sentiamo poi caso mai faccio un'altra riflessione su Habermas perché e molto sofisticata questa riflessione che fatto proprio Flores d'Arcais Wouter mass
Praticamente mettendo Habermas
Amber mass che scrive che scrive questo articolo in opposizione in contraddizione con la per Mastella agire comunicativo di fatto e questo praticamente c'è un conflitto però questo magari lo lo prendiamo dopo vorrei invece dare la parola al come più giusto Festival al pubblico vedo anche
Posso vedo anche allora saluto Roberto Scarpinato farebbe piacere sentirlo ma un'altra volta fa bene
Al c'è qualcuno che vuole intervenire sì bene Eduardo frugali e poi
Di Messina
Sì dall'intervento del professor Arcaidis trapela una visione del pacifismo come pacifismo che si rifugia nelle alle che tuteli dell'equidistanza che o mette il dato di fatto oggi elevato come ora assioma secondo cui c'è l'aggressore aggredito ma io non penso che tutta la vicenda del conflitto in che e ucraino si lasci ridurre a questo slogan sentito ripetere
Che troppo spesso per quanto riguarda il pacifismo il pacifismo non si dà tutte necessariamente non diede non deve essere declinato necessariamente come un'equidistanza tra punti è Selex che c'è la Poste in gioco è la sospensione delle ostilità
Va graduata non una pace senza condizioni e non una pace necessariamente Cassader nata la faccia voti ma una sospensione delle ostilità una tregua provvisoria che poi possa
Preludere a una fase di trattative ma una buona dose di realismo e in questo momento penso un teorico del realismo poi c'è un politico come John Simon deve tenere conto della una valutazione obiettiva dell'agire dei contendenti che
So sospenda per un momento il il giudizio morale
Non sospende nel senso di applicare a giudizio morale perché è chiaro che l'aggressione di Putin non può essere tollerata in nessun modo ma vince la posta in gioco è realizzare una una pace possibile questo almeno io credo
Abbiamo domanda
Buongiorno grazie io volevo appunto chiede Anna professore se come commentava il cosa crede possa esserci dietro a quest'articolo per venerdì quattordici ottobre scorso Massimo Nava sul Corriere della Sera
A appunto pubblicato facendo riferimento ad una rivista americana che sto chiama Forlenza verso che in modo secondo il giornalista in alcun modo diciamo senza possibilità che si possano temere che questa rivista abbia Simpatia figlio putiniani e a ha creato costituito insomma una sorta di di di filo che porta a questa guerra una film figlio che ha radici storica è comunque che a vendere gli sci molto recenti nell'espansionismo della NATO e e ha anche ricordato che comunale colloquio e tra Bush e Putin da quando già la NATO si era spinta cada a inglobare insomma i territori balcanici
Putin dichiarò senza mezzi termini a Bush che è l'annessione del Lucarini della Georgia
Sarebbero stati diciamo Visentini assolutamente con un attacco alla Russia perché questa vasta porno in pianura dell'Ucraina era stata attraversata
In passato anche da buona parte e dagli eserciti dall'esercito
Tedesco terra attaccare la Russia e quindi quelli erano dei territori che è la Russia riteneva imprescindibilmente
Diciamo vicini e in questo senso voglio chiedere se il professore ritiene che la le autorità della Russia
Rispetto alla posizione della NATO rispetto alla l'avvicinamento alla NATO possano essere veramente considerato un abominio ed una e rinuncia alla propria democrazia volevo anche chiedere se il professore ritiene che veramente l'Ucraina si possa definire un un paese e democratico di stoccare certamente io non conosco la verità mi limito a leggere le testate giornalistiche forse quelle sbagliate evidente più testate giornalistiche hanno riferito lo stesso Corriere che è in Ucraina
Non è stato possibile cioè è stato impedito la ne ha diritto di voto a quelle
E diciamo formazioni politiche che erano in contrasto diciamo con il regime per dominante
E sì infatti vorrei una smentita questa cosa bisognerebbe anche scriverle da qualche parte dei giornalisti insomma scrivono nero su bianco del grandi cavolate grazie
Grazie
Touré pesce ottenere mentre si è qualche altro
Ma che ove c'è qualcun altro che vuole intervenire
Allora passerella la parola dicendo una una brevissima osservazione
Fa veramente impressione però pensare che nel due mila ventidue
Perché poi dobbiamo anche tenere conto che cosa scrive Putin come Putin giustifica la questa guerra due mila ventidue stiamo ancora a discutere dei confini
Della prima guerra mondiale c'abbiamo prestato un secolo di guerre a partire dalle dei confini della prima guerra mondiale e Contini amo Putin nega
Nega la realtà storica del del locale continuiamo a discutere se quel con questi confini sono giusti le ragioni poi chiaro ognuno c'ha le sue ragioni se ci sono delle ragioni anche Nilde
Da qui non ne usciremmo
Non non c'era uscirà mai è una cosa del genere
E che
Niente capito perché volevo di Habermas ma lo faremo un'altra volta ha dato la parola
Il la rivista che lei ha citato al Foreign Affairs è una rivista molto molto autorevole dell'establishment conservatore americano
Del resto posizioni analoghe le ha ribadite
Direi il personaggio più influente di politica internazionale conservatore che abbia avuto gli Stati Uniti nel dopoguerra cioè Kissinger
Ma se cominciamo a ragionare nei termini di andare a vedere
Tutti i fili storici
Che portano una determinata situazione non la finiamo più
Cioè dovremmo incominciare impegnarci dovremmo chiedere
A questo nuovo governo
Si presenta molto patriottico per esempio di porre di nuovo sul tappeto la questione di Nizza e Savoia tanto per tirare
Perché devono rimanere alla Francia
E la Corsica
Dove non si parla francese ma si parla un dialetto italiano cioè in Corsica se voi parlate italiano vi capiscono meglio che se parlate francese
L'isterica
E naturalmente però
L'Austria potrebbe in Tabacci per via del Sud Tirolo che noi chiamiamo
In Alto Adige e così via e in ogni luogo per non parlare dei confini fra Russia e Polonia fra Polonia e Germania fra Germania e Francia e così via
Poi si è se questo per me per tenerci all'ultimo secolo ma se andiamo più indietro
Le rivendicazioni non finiscono più
Allora
Ci sono dei dati molto chiari
La Russia di Putin non è stata minacciata da nessuno
Ci sono dei paesi
Che hanno aderito alla NATO tra cui i Paesi baltici
Alcuni non mi sembra
Che ci sia mai stato un rischio per cui uno due o tre dei Paesi baltici avrebbero potuto invadere la Russia di Putin e metterne a repentaglio i confini
Di questa storia dell'accerchiamento della NATO
è assolutamente priva di senso
E l'Ucraina non fa parte della NATO
Allora in più
Hanno chiesto di
Aderire alla NATO Paesi che se con le armi
Tenevano alla propria indipendenza e che senza questa invasione mai e poi mai avrebbero chiesto l'adesione alla NATO stiamo parlando nei Paesi scandinavi
Per cui noi dobbiamo
Se vogliamo parlare seriamente dobbiamo
Andare ai fatti reali mundi e crudi nessuno metteva in pericolo la Russia
La Russia di Putin a una di Putin non dei suoi oppositori che ormai stanno tutti in galera
O all'estero compresi anche molti che stampano competenti
Che si rendono conto della follia di questa politica
Ponti in due discorsi
Immediatamente precedenti l'invasione ha spiegato
Dettagliatamente
Qual è il suo punto di vista io lo riassunto nella rivendicazione del
Del Russkij Mirror
Ma
Questa è la sua filosofia non la guerra che li fa l'Occidente che un assoluto pretesto
Putin ha una visione imperiale della Lux
Non solo non si rassegna all'idea che
Con
L'ottantanove e la dissoluzione dell'Unione Sovietica
Non c'è più l'impero sovietico ma non si rassegna all'idea che non ci sia più l'impero zarista
Allora qui si tratta di tornare indietro di secco
E di non scrivere
La storia sulla base di una pretesa attuale una pretesa imperialistica in senso proprio
Anzi direi
Più Zarri lista che da Unione Sovietica
Quindi noi abbiamo una situazione in cui Agli nel febbraio agli inizi del febbraio
Di quest'anno
Nessuno minaccia nessuno
In base al suo punto di vista imperiale
Potente ha invaso l'Ucraina
E in casa nella certezza che tutte le zone russofone
Si sarebbero sollevate a salutare il il suo esercito come liberatori
Mentre invece sono proprio alcune delle zone russofone dove la Resistenza è stata più accanita
Perché Mario Paul faceva parte di queste zone per esempio Mario con la città rasa al suolo hanno fatto un deserto che l'hanno chiamato pace Mario polle l'emblema di questo e con i bombardamenti attuali succhi e
Putin vuole minacciare far capire che è disposto a radere al suolo tutte le città a fare dell'Ucraina un'immensa Mario Po
Allora questa è stata invasione di chi credeva di avere un diritto storico per via delle sue folli teoria imperialista
E di avere la capacità pratica di realizzarle perché i suoi servizi segreti gli dicevano quello che lui voleva sentirsi dire perché in un sistema totalitario succede così che il capo supremo
Non male informazioni vere perché c'era tutta una catena per cui ciascuno a al superiore deve dire quello che il superiore vuole sentirsi dire altrimenti rischia e così autista al vertice
Vive in un mondo totalmente irreale
Quindi quella che doveva essere
Una questione di una settimana con la popolazione che in parte salutava l'esercito di Putin come liberatori e in parte si sottometteva
è stato invece
Una resistenza accanita
Che sarebbe già stata vittoriosa la guerra sarebbe finita da un pezzo se le armi che hanno incominciato ad arrivare
Negli ultimi due mesi fossero arrivati prima
E che finirebbe domani
Se all'Ucraina venissero date quei due tipi di armi che continua a chiedere cioè i missili a lungo raggio
E gli aerei
Allora
Noi abbiamo di fronte una situazione che francamente dal punto di vista del diritto dei valori democratici è di una semplicità incredibile
C'è una democrazia certo una democrazia molto imperfetta ma perché la nostra è perfetta
Per una democrazia molto imperfetta ma non per il fatto che non sono stati ammessi dodici partitini che in nel loro insieme facevano il due per cento e che in una situazione di guerra
Dodici partitini che non rappresentano nulla ma che sono filo
Il nemico che ti sta bombardando francamente non vedo quale Paese democratico accetterebbe una cosa del genere cioè se noi domani benissimo invasi dall'Austria dalla Germania
O dalla Francia orda i paesi dell'ex-Jugoslavia
Accetteremo che e e e e ci bombarda sera a tappeto e massacrassero
Intere popolazioni civili e e violenta se erano le donne uccidessero i bambini delle scuole e poi ci fosse nel Kent nel contempo un'elezione e ci fosse un partito
Filo osteria Cote de Escoffier
Ma sarebbe serio accettare che possa partecipare in casi di questo genere chi fa questa semplicemente
Una quinta colonna si chiamava un tempo
Quindi
Abbiamo una democrazia imperfetta
Ma una democrazia abbiamo non una democrazia ma un regime
Totalitario o se si vuole semi totalitario perché ancora non vengono sterminati tutti nemici ma semi totalitario
Questo regime semi totalitario invade l'altro
Ma che senso ma che ci sia un qualche dubbio che che cosa vuol dire in nome di che cosa
Il nome del fatto
Che il problema è la pace
Beh io ho cercato di spiegare in tutta questa conferenza ma evidentemente inutilmente
Che la pace non è il bene supremo
A parte che lo dovremmo avere imparato a scuola quando leggevamo Dante Libertà Vò cercando che essiccare come sa
Chi
Per lei diritta rifiuta ora la citazione non è perfetta ma
Se
Sì se la pace fosse il bene supremo
Noi
Dovremmo disprezzare
Duccio Galimberti che
Nel quarantatré nella nel settembre ottobre del quarantatré
Sale
Del quarantaquattro sale in montagna per combattere il fascismo in un ente in cui la Germania sembra ancora
Avere fortissime chance vincerebbero
E tutti quelli che poi sono saliti in montagna a combattere con la Resistenza
E a darci quello di cui oggi noi disponiamo la libertà di fare questa discussione rese
Noi dovremmo
Disprezzare tutti coloro che
Si sono battuti per la libertà e contro le ingiustizie
Allora la pace
Io intanto
Forse ho fatto male a parlare il pacifismo perché ci sono tanti pacifisti
Ma la logica non può essere che
Bisogna
Assolutamente re arrivare a un compromesso perché il compromesso
è tale a secondo di chi lo giudica
Ma quando un Paese viene invaso
L'unica pace possibile che l'invasore si ritiri torni nei suoi confini altrimenti non c'è un compromesso c'è un premio attiva in vaso
Mi sembra talmente ovvio tutto ciò
Che non capisco come si possa pretendere che è un Paese i cui cittadini
Stanno subendo
Sofferenze inenarrabili i cittadini
La maggior parte delle cittadine sono già dovute scappare all'estero coi propri figli per non finire sotto le bombe un Paese che sta subendo questo e resistendo eroicamente da otto mesi a tutto questo
Dovrebbe accettare
Una pace che non sarebbe pace sarebbe un premio
All'aggressore
Io francamente ho difficoltà riuscirà a capire
Chi fa discorsi di questo genere che vado via
Che cosa abbiamo in comune dal punto di vista di quelle che sono i valori fondamentali di una democrazia ti dei valori che sono scritti a nostra costituzione
Comunque mi fermo qui ma comunque un ultimo accenno che importante
A Berg mass in quei giorni
In pratica in quel testo scriveva
Non è forse una pia illusione scommettere su una vittoria Ucraina contro la guerra assassina della Russia senza imbracciare le armi in prima persona ecco
Quello che veniva dato come un'impossibilità e guardate che tutta la prima ondata il pacifismo in Italia era basato su questo concetto
è inutile che gli ucraini resistano perché più resistono più saranno massacrati quindi è per il bene loro che sarebbe meglio che sia che non esistessero
Pudicamente non si diceva sarebbe meglio che si arrendesse ero ma il concetto è questo il fatto che non lo si dica pubblicamente già significativo non avere il coraggio di chiamare le cose con il proprio nome
La dimostrazione che invece era possibile
E stabilendo
E allora francamente non riesco a capire nessuno dei ragionamenti dei cosiddetti pacifisti però bisogna volere la pace
Ci sarà una manifestazione su MicroMega noi lanceremo l'appello tutti in piazza quando sarai cinque novembre qua tutti in piazza
Tutti in piazza per la pace subito Putin Gaumont questo è l'unico modo per volere la pace grazie
Grazie proprio sapere grazie alla proprietà giri vediamo di pomeriggio alle quattro con una passeggiata storico filosofica su giustizia e
Nel mondo romano nel mondo medievale