Salone della Giustizia 2022 - Realismo energetico e tutela dell'ambiente

Allora non avevano la nomina
Allora
Avvocato
E buon pomeriggio bentornati al salone della giustizia alla sua tredicesima edizione per il convegno conclusivo della giornata che dedicata ad un tema estremamente attuale realismo energetico e tutela dell'ambiente sappiamo tutti quanto questo preoccupi le famiglie le imprese quanto sia centrale nel dibattito pubblico nazionale ed europeo quanto sia al centro
Dei programmi dei governi e della Commissione europea
E questa emergenza dell'Energia ci coglie proprio nel passaggio della programma europeo per la decarbonizzazione nel viaggio verso le rinnovabili
E capita proprio dentro questo cammino in qualche misura introducendo delle contraddizioni proprio perché abbiamo un estremo bisogno con la crisi del gas dei combustibili fossili di cui però poi noi vorremmo determinare il superamento entro il due mila cinquanta per un'Europa dei carbonizzata dentro questa tematica così complessa e così vivai così viva perché dentro la nostra esistenza quotidiana l'esistenza quotidiana delle famiglie
Ed è l'impresa è naturalmente bisogna discuterne sotto tanti tanti aspetti non lo faremo con degli illustri ospiti a questo
Convegno a cominciare dal Teo Luzi generale comandante dei carabinieri Buongiorno generale con lei
Nicola Carlone l'Ammiraglio Comandante del Corpo delle capitanerie di porto con giorno ammiraglio pomeriggio lei il dottor Michele Crisostomo presidente delle nel eccolo la Bongiorno presidente pieno il professor Matteo Benozzo dei professori di diritto ambientale dell'Università di Macerata buongiorno professore e ci collegheremo anche con il dottor Massimiliano Atelli che il presidente Della commissione via bass della lo sapete la valutazione d'impatto ambientale strategica
Allora io comincerei proprio con il professor Benozzo professore di diritto ambientale a Macerata perché le chiederei professore di darci un po'quadro di quello che io stavo diciamo velocemente riassumendo cioè del fatto che l'emergenza
Del gas ci coglie proprio mentre noi stiamo andando verso le rinnovabili questo introduce in qualche misura degli elementi di contraddizione perché ciò di cui abbiamo più bisogno in questo momento è ciò di cui non vorremmo più avere bisogno in un futuro relativamente vicino se lei dovesse come dire darci un avvio di questo di questa discussione che faremo come partirebbe
A partire probabilmente dalla da una considerazione cioè il fatto che quello che stiamo vivendo oggi è il risultato di una politica energetica
Che negli ultimi trent'anni figlia di Trevi grossi grammi anche ambientali due crisi economiche parlo del Vajont piuttosto che della Cernobyl Fukushima i delle due crisi
Petrolifere degli anni settanta che hanno portato una struttura o di una politica energetica nazionale che si fonda fondamentalmente ancorché siamo in una transizione verso le rinnovabili in una prevalenza preponderanza di energie ancora prodotta da da fossi della fossili negli anni e soprattutto a seguito di una disponibilità quasi illimitata di fonti da da gas apprezzi contenuti si è preferito abbandonare il petrolio con tutte le problematiche collegate verso quella tipologia di risorsa e oggi il fabbisogno nazionale che per una grande percentuale ancora si fonda su questa tipologia di risorsa richiede circa settantacinque miliardi di metri cubi hanno che derivano per il quaranta per cento derivavano per il quaranta per cento dalla dalla Russia
Un giudizio probabilmente una nella la darei come una una visione forse non perfettamente
Geopolitica dell'Italia negli anni che ha forse per si è adagiata o è stata molto ottimista verso una lettura di una globalizzazione pacifica e disponibilità e circolazione di materie prime
Produzioni e prodotti
E che però ha risposto a questo tipo di approccio attraverso non una lettura di tutela nazionale magari tutelando le proprie risorse le proprie capacità produttive perché noi abbiamo molti in molti molti giacimenti ancora di gas interno non utilizzato a vantaggio di produzioni di approvvigionamenti esteri
Più che altro probabilmente per una
Risposta facile a spinte interne un po'ideologiche un po'identitarie li abbiamo enunciato Berry bella una delusione curare all'estero si
Aiutati dal prezzo molto basso dell'estero
In un certo senso ci troviamo un po'quello che abbiamo vissuto quest'estate con la crisi idrica
Dove si cercava di trovare delle spiegazioni delle giustificazioni all'assenza
Della DDA abbondanza di acqua in un periodo estivo e ci si è resi conto che il più del problema eravamo effettivamente siamo noi con difficoltà non tanto come mancanza per siccità ma mancanza per difficoltà di collettanee portare dove viene richiesto dalle collettività
Accettando adeguandosi ai cambiamenti climatici alle esigenze del momento bene o male stiamo vivendo la stessa situazione oggi noi abbiamo bisogno
Di un certo quantitativo ancora di fonti energetiche specifiche da fonti convenzionali e la crisi che si sta si è profilata scoperchiato il problema
In tutta la sua crudeltà in tutta la sua cosa si può fare probabilmente bisognerebbe Rita giurare su una riprogrammazione che apra ad un cambiamento
E ad una moltiplicazione di fonti questo che le volevo chiedere secondo lei quello che sta accadendo e l'emergere delle contraddizioni di cui si in cui ci dibattiamo mette in discussione il programma europeo del due mila cinquanta
Perché già le critiche sul due mila cinquanta sul fatto che fosse troppo accelerata per moltissime ragioni di sostenibilità sociale industriale più che ambientale già c'erano in realtà si per dobbiamo anche forse
Renderci una anche accettare il fatto che probabilmente una una un lasso temporale così ampio
Non consente oggi a tecnologie attuali di poter pianificare effettivamente un cambiamento che potrebbe essere raggiungibile con il rinnovamento la ricerca e lo sviluppo che a breve può potrà concretizzarsi
Non parliamo poi bensì se ragioniamo degli anni novanta rispetto ai trent'anni passati nel senso oggi due mila venti ventuno
E ventidue e ripensando al novanta novantuno novantadue quando non era neanche pensabile e la diffusione di internet che abbiamo avuto oggi i la per la la la pervasivo né nella nostra vita
La possibilità di ricorrere a tipologie di di ricariche ad esempio a distanza o vuoi fai sono tecnologie che potrebbero ancora nascere da qui ai prossimi anni che potrebbero risolvere di obiettivi fargli raggiungere senza troppi problemi oggi
Potrebbe essere difficile
Da questo punto di vista questo punto di vista raggiungere il due mila cinquanta con quegli obiettivi senza continuare ad innovare come invece è sempre stato is ed è necessario ancora continuare
Senta professore la interrompo perché a questo punto viene bene l'intervento del presidente dell'ENEL rispetto ad affermazione questo genere del seconda e condividere che questo tipo di rito visto che l'ENEL
E si è trasformata in pochi anni in fondo nel primo player mondiale di produzione energia rinnovabile questo tipo di analisi da trova d'accordo
Devo dire ne capisco la logica soltanto che quanto risultato cioè se è possibile effettivamente traguardare il nel zero due mila cinquanta
E devo dire o una visione un po'diversa perché e possibile che considerando lo sviluppo tecnologico che c'è che è sotto i nostri occhi
Considerando quello che può accadere in termini sempre di opzionalità di tecnologia quindi quante a o come differenziamo le modalità con cui si genera Energia all'interno del sistema energetico complessivo
Se guardiamo appunto a questo opzionalità che cresce in funzione dello sviluppo tecnologico probabilmente il risultato si può raggiungere anzi io lo darei come un risultato e questori
Menzione a uno studio che ha fatto la Fondazione nell'insieme all'Ambrosetti auspica settato recentemente in cui si dimostra che perseguire un obiettivo ambizioso in termini di riduzione delle emissioni e di quindi transizione energetica richiede meno risorse e da dei risultati migliori in termini di impatto sulla ricchezza generata quindi sul PIL e sui posti di lavoro che si vanno a generare rispetto ad uno scenario meno ambizioso
Il punto piuttosto è un altro e quanta profondità vogliamo dare ad una strategia energetica del Paese
E come riusciamo a lavorare subì snodi che possono essere geopolitici di sicurezza di approvvigionamento e inevitabilmente tecnologici
Se guardiamo a dove siamo oggi rispetto a dove eravamo noi abbiamo in più oltre al digitale che è un altro dei fattori diciamo abilitanti fondamentali della transizione
Quello che in effetti prima non c'era cioè delle fonti rinnovabili che hanno capacità di essere capillari flessibili efficienti dal punto di vista della generazione
Soprattutto se lei si associa a sistemi di accumulo
Quindi il passaggio diventa qual è la strategia che vogliamo darci e qui torno anche la domanda che faceva dei ad inizio per dare una risposta che parzialmente diversa per quanto di nuovo riconoscendo tutto il merito delle argomenti che sviluppava il professor De Nozza
Noi abbiamo oggi una chance incredibile in realtà di marginalizzare l'uso delle fonti fossili attenzione non fa sparire le fonti fossili ma farne un uso intelligente cioè dove in effetti il gas io non lo posso sostituire in questo senso il gas e fonte di transizione
Se ragiono quindi su una marginalizzazione dell'uso del gas per dire gas perché usarlo per il riscaldamento in casa
Quando c'è tecnologia che permette di riscaldare la casa attraverso l'elettricità soprattutto considerando che l'elettricità la posso generare con le fonti rinnovabili qui non ho bisogno di bruciare gas per generare elettricità se mi metto in questo ordine di idee
Il punto diventa di accelerazione di un processo che già sotto i nostri occhi e cioè oggi per ragioni di discesa dei costi e per ragioni di volatilità invece del prezzo dei fossili che tutti stiamo subendo
Quindi e della ragione della crisi energetica
Per ragioni anche legata alla sicurezza degli approvvigionamenti la strada inevitabile e quella di accelerare sullo sviluppo delle rinnovabili quindi la crisi è un'occasione la crisi è sicuramente un'occasione peraltro aggiungo che la crisi si era già manifestata in maniera decisamente violenta prima dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia
Noi già nel novembre due mila e ventuno avevamo dei prezzi del gas perché erano stellari rispetto ad una risorsa in cui il costo di estrazione è rimasto lo stesso ma è lo stesso anche oggi quindi evidentemente l'incremento dei prezzi
Era legato al fatto che c'era un'aspettativa che potesse esserci un qualche restringimento parlato dell'offerta d'di chi ci vende il gas
Aspettativa che si rafforza in funzione del fatto che il gas arriva prevalentemente via tubo cioè il tubo e quello non è che posso prendere sposta può fare in modo che il gas Marini da qualche altra parte
Quindi in una situazione in cui abbiamo anche pochi rigassificatori guardo all'Italia
Questo ha provocato inevitabilmente un'attenzione sulle aspettative che lavorando il mercato del gas su queste aspettative ha fatto in modo che la volatilità si manifestasse nella maniera che abbiamo visto ma questo è la ragione strutturale della crisi
Volevo visto che le ho rubato alcuni minuti prima nel nel suo intervento è d'accordo con questa
Assolutamente sì sì sono assolutamente d'accordo salvo dare il giusto peso alle rinnovabili cioè le rinnovabili hanno ancora un un una un'esigenza tecnologica
Che deve essere implementata hanno va be'va premesso che hanno un peso sulle nostre produzioni sulla nostra produzione di energia limitata perché ancora sono circa il quaranta per cento della produzione elettrica che un terzo delle esigenze del fabbisogno nazionale quindi stiamo parlando ancora di un importanti ma ancora limitate e lo sviluppo potrà portare con sé il raddoppio di queste percentuali che però nel Complesso continueranno ad essere ridotto il problema è la disponibilità a lei per giustamente dice oggi
Vi sono in un paniere di possibili differenti origini quindi di fonti la possibilità
E credo che per dare una una vis
Punibile o la possibilità di approvvigionamento differente più elastica più allungare i tempi realtà però il titolare
Il e il e le olive ove sono forse la fonte principale hanno capacità di produzione limitata in un termini di ore rispetto alla all'anno quindi noi che abbiamo bene o male un anno è formali circa ho mila cinquecentoventotto mila settecento ore
Dal solare arrivano mille sei mila settecento ore di di di Energia dall'eolico credo un paio di di migliaia ogni circa due mila
Se non viene modificato che affianca affiancato da una capacità di stoccaggio dell'energia che ancora manca polisti con delle esigenze concrete anche perché la produzione di energia
Rinnovabile principalmente del sud dove le produzioni invece lo il consumo è principalmente nel Nord occorrerà sicuramente accompagnare e richiederà sicuramente dei tempi ancora abbastanza lunghi
Fermo restando che sono assolutamente d'accordo che quello è la è la strada che è stata già tracciata e che soprattutto è nelle tra le prime che
La già indicata e la sta percorrendo allora prima di chiamare in causa il generale Teo Luzi il comandante generale dell'Arma dei carabinieri ancora una domanda
Per lei perché non non fare sto mestiere se non le chiedessi le bollette
Visto che la diminuzione del prezzo del gas che ha sfondato quota cento in basso ieri stamattina è andato a novantasei se non se non sbaglio
Ecco che cosa ci dobbiamo aspettare perché la domanda fondamentale che tutti escano beh quello di cui abbiamo parlato in realtà fino ad oggi l'accendi senz'anima Lenoci legandoli lasciano prima della colletta del realismo energetico sulla bolletta quello che ci dobbiamo aspettare che anche solo l'aspettativa che possa esserci un temperamento la polarità sul prezzo del gas posta in effetti avere un'influenza
Anche in tempi brevi sul costo dell'energia e il fatto che lo ha quindi il palo sia le teche Lillo sia spetti come è stato sull'aspettativa di riduzione dal lato dell'offerta così il fatto che possa esserci un qualche elemento regolatorio quindi mi riferisco evidentemente a quello di cui si è parlato in Commissione europea negli ultimi giorni
Che possa andare ad incidere su questa volatilità
E in effetti un fattore di che calmierato i prezzi
Unito al fatto che il prezzo dell'Energia può dipendere anche di nuovo dall'opzionalità che ha il singolo operatore quindi un operatore che ha la possibilità di produrre energia con un mix di generazione che vada dalle rinnovabili al-Ghazal Carbone è un operatore che riesce ad essere più efficiente nell'esprimere poi concretamente i prezzi dell'energia fermo restando che se non si mette un freno alla volatilità del prezzo del gas e per il modo in cui si costruisce il prezzo dell'energia
Sarà difficilissimo vedere una discesa dei prezzi quindi Boland alcol arrendevoli Lorenzi valgono esatto volendo trarre delle conclusioni vince
Qui davvero la vittoria dal lato del consumatore non dal lato dell'impresa chi riesce ad avere accesso attraverso un'impresa elettrica ad un mix di generazione efficiente in cui metto insieme
Da generazione a gas con la generazione da rinnovabili è questo il primo fattore fondamentale l'altro fattore fondamentale che vince chi si copre quindi vince chi ha già in piedi contratti a prezzo fisso e chi andrà a cercare falle offerte disponibili sul mercato la migliore copertura possibile con qualche cosa di nuovo il rischio della volatilità del diverso della commodity
Grazie professor Crisostomo allora generale Teo Luzi comandante dei carabinieri i carabinieri hanno un ruolo fondamentale in in questo passaggio in questa Trantino in questa transizione da molti punti di vista non soltanto quello della politica della polizia giudiziaria laddove voi controllate il mercato delle visioni
Dei gas serra ma anche dal punto di vista della tutela ambientale dal momento che i carabinieri con i carabinieri
Forestali hanno questo
Specifico compito e poi magari vorrei chiederle anche il ruolo nel controllo dell'attuazione del PM RR che fondamentale ce ne può parlare ma certo
Chiaramente l'arma dei carabinieri
Una forza di polizia quindi sostanzialmente noi facciamo attività preventiva e attività repressiva di fronte alla consumazione di taluni reati
Parto da questo voto quindi parto alla fine dalla dalla parte terminale cioè è chiaro che quando ci sono
Ambienti che vanno tutelati ci sono anche interessi economici che vanno tutelati perché comunque
La criminalità di varia natura dalla piccola gremita quotidiana ma soprattutto dalla grossa che mi dava i primi da organizzata tende a utilizzarlo ambiente tendo utilizzare le risorse finanziarie propri fini quindi ai danni della della collettività
Questo è un tema molto molto complesso perché tutelare l'ambiente quando già c'è un reato probabilmente è mancato qualcosa prima perché quando c'è reato l'ambiente che viene deturpato poi ripristinare i presterà lo di fatto in pressoché impossibile è chiaro che se io faccio indagini che ottengo del risultato identifico i colpevoli do soddisfazione sociale assicurando la giustizia i responsabili
è chiaro anche che però laddove questi colpevole hanno danneggiato l'ambiente o hanno creato danni economici allo Stato questi danni economici questo ambiente non sarà più riportato come era nella parte la parte iniziale
Il tema della della CRI meta soprattutto organizzato un tema Am molto molto importante perché
Dietro tutto in questi fenomeni ci sono organizzazioni di varia natura soluto parliamo idealizzazione mafiose
E quando si parla di azione più son dobbiamo pensare solo Cosa Nostra siciliana pensare alla landa anche dove a pensare alla alla camorra napoletana di un pensare anche organizzazioni mafiose tipo etnico
Senegalesi oppure di tipo etico albanese cito alcune che sono presenti che sono presenti qui in Italia
Quindi il nostro compito è quello di intercettare per tempo taluni comportamenti avviare indagini sotto la mente la direzione delle
Delle procure nazionali delle procure distrettuali per arrivare rovente alla apporre Terme l'azione delittuosa e e quindi assicurare giustizia
Queste responsabilità
E questo è un tema dicevo per certi aspetti molto delegato perché si serie A questo punto vuol dire che è nota un po'meno l'attività preventiva o comunque qualcosa è sfuggito nelle maglie della prevenzione cose che noi veemente come carabinieri facciamo
Prevenzione c'ha mille sfaccettature c'hanno apre la una prevenzione territoriale che lo facciamo attraverso i carabinieri forestali ma lo fa un po'tutta la creazione dell'arma perché dopo la riforma ormai detiene date l'arma c'è anche questa volontaria di tutelare il territorio di fronte a danneggiamenti che comunque sino al dodici modo ci possono essere
E lo facciamo in termini preventivamente con la un'attività di controllo assieme ad altre forze di polizia
Con tutto il mondo economico e gira attorno all'ambiente c'è Società che in un certo qual modo interagiscono con l'ambiente da da da dalla l'esecuzione dei lavori oppure lo smaltimento rifiuti apre chiudo la parentesi sui rifiuti
L'uomo dall'atto col suo ambiente dall'altro produce rifiuti no a questo un dato fisico semplifico proprio da scuola elementare concetto questi rifiuti alla fine noi vediamo sempre come qualcosa di negativo perché per la società se non vengono smaltiti sono indubbiamente un tema di negatività ma per acque Mita organizzato sono soldi
Perché se io trovo delle forme qua spesso succede per eludere normative per mettere in piedi castelli di sabbia per
Evidenziano Smart Mentor regola cosa che invece non faccio è chiaro che vado lucrare soldi pubblici a fini criminali creando suo a sua volta un danno dall'ambiente entrato mi scusi deve interrompere o altro voi proprio sul sul
Sulle discariche abusive avete un ruolo particolarmente importante perché proprio generali carabinieri che si occupa
Commissario dei suoi delle delle delle discariche si questo è un compito in realtà non è proprio un compito istituzionale perché cosa è successo che in Italia sono state individuate alcune centinaia di discariche abusive e quindi l'Unione europea iniziato un po'una procedura di infrazione quindi con danni di possibile condanna l'Italia decine e decine di milioni
Il governo pro-tempore parliamo di disse anni fa a costituito un commissariato
Per la bonifica di queste discariche e ha ritenuto di attribuire un ufficiale i carabinieri teoricamente poteva essere qualsiasi altro decisi doveroso ma comunque dichiarò a in un rapporto anche fiduciario la l'arma messo disposizione questo torpore devo dire che ha ottenuto risultati straordinari basi compiti che
Ha avuto mettendo oggi circa settanta per cento dei scale che a norma varato Berruto avendo anche il compito di cercare bonificare secondo certi parametri la discarica romana di Malagrotta che è un altro
Bubbone che ci troviamo qua nella nella capitale domande volevo farle generale
Si è un po'attenuata negli ultimi anni però alcuni anni fa ci furono parecchie polemiche sulle infiltrazioni mafiose in particolare nel mondo delle rinnovabili ricordo le polemiche sui sui parchi eolici
Eccetera soprattutto a sud a adesso che cosa si può dire su questo fenomeno
Le polemiche a volte hanno delle chiamate poi e adesso se ne riparlerà in mano tema sì se ne parla meno ma il tema rimane sempre d'attualità c'è chiaramente
Le forze di polizia magistratura poi la mano che fa esperienza si qui era nella battaglia contro i primi una battaglia sempre su due piani il il crimine cambia le forze di polizia ha dato le proprie procedure di di indagine cerco di anticipare e quindi la battaglia costante ora abbiamo col come dati ormai da modesto giudizio aggettivi alcuni parchi eolici fatti pattino a quella della Sicilia che erano state realizzate da società
Disinteresse controllo da di Cosa Nostra ci danno in in modo particolare che io ricordo dalla parte da mafia trapanese Matteo Messina Denaro
Ma questo è solo solo ovviamente un esempio
Nel mondo delle non abbia chiaro che ci sono come tutti i mondi son delle patologie cioè non dobbiamo poi trasformare la patologia in una verità la verità nata che comunque come il professore anche il presidente hanno messo in luce son teme importanti per i cittadini
Poi dato sui grandi numeri ci sono delle situazioni anomale che quello poi compito nostro cercati individuarle cercare premente di di indagare però Maria posso essere tante dalla costruzione del Presi costruiscono che sono in ed ad appannaggio dalla mafia o c'è un altro tema che in altri tempi che sono legati certificati sia di CO due certificati energetici sono sostanzialmente lo lo usa un linguaggio semplice semplificati e vengono concessi a aziende organismi che sono particolarmente virtuosi
Nell'abbattere in un caso le missioni diceva tu andava tra parte di abbattimento dei costi devo comunque dei consumi energetici è chiaro che poi questi certificati cioè come se foste danaro contante che gira possono essere ceduti nell'ambito di queste procedure di cessione la femmina interessato perché si valutare
Nel questo poi compito nostro fa le indagini per individuare mente il reato che che c'è dietro assicurare i responsabili alla giustizia
Un'ultima domanda riguarda il green washing su cui bisogna fare molto molto attenti i carabinieri se ne occupano a noi ci interessiamo tutto quello che
Legato all'ambiente lo facciamo come dicevo prima in materia materie preventive mi piace anche dire qui prima rispondo domandano vogliono già lo facciamo anche in temi che sono secondo me fondamentali qualche ora il che il tema culturale
Cioè
Attraverso tutta una serie di attività presso i nostri centri le parti bio diversità che abbiamo personale forestale straordinario cresce interagire quei giovani per spiegare la sensibilità e del mondo ambientale lo facciamo ovviamente attraverso tutta una serie di rapporti col mondo delle scuole attraverso anche un protocollo che abbiamo stipulato col ministero dell'Istruzione e l'attività culturale tutto perché anche la forma di prevenzione rispetto ai fenomeni della CRI meta organizzata ora il il cosiddetto lavaggio di di di titoli che ne parlavamo prima no due dietro ci sono tutta una serie di forme anche di riciclaggio che non c'interessiamo sempre siamo maniera costante lo facciamo sia a livello generale facciamo se attraverso delle parti specializzare le cito uno per tutti che al comando tutela ambientale che a livello internazionale o delle parti eccellenza per la capacità investigativa
Poi generale le voglio chiedere il secondo giro sperando di riuscire a farlo ma sono glielo voglio chiedere perché voi avete un programma di implementazione energetiche non diamo per esentare dell'arma dei carabinieri ma glielo voglio dobbiamo per esempio glielo voglio chiedere dopo ora in attesa di collegarci col dottore Atelli che il presidente la commissione via
Bassa a ammiraglio Carlone comandante delle capitanerie di porto e il mare da questo punto di vista
è fondamentale perché nella transizione energetica e in tanti altri campi della tradizione ecologica in senso più ampio e da questo punto di vista come cosa fa da capire cosa fanno le capitanerie di porto
Grazie con pomeriggio se Dinoi G. sin dagli anni ottanta sembrerà strano ma già negli anni ottanta quando nacque il ministero dell'ambiente con si si disciplinano il ruolo delle Capitanerie alle dipendenze di questo dicastero per tutto ciò che riguarda la tutela ambientale tutto ciò che riguarda appunto la risposta di inquinamenti marine
Poi si è sviluppato Italia stata molto virtuoso perché già nell'ottantanove aveva la legge sulla difesa del mare dove mi sento piedi tutti gli strumenti per poter innanzitutto monitorare controllare il mare e poi dare quelle risposte in caso di inquinamento
Marino sia a livello locale sia a livello a livello nazionale quindi c'è già in piedi quella struttura quale norme successive e anche le norme europee hanno permesso di rafforzare la capacità di intervento sul mare
Giustamente lei mi parla di mare allora parliamo del trasporto marittimo trasporto vecchio perché mi voglio riallacciare quello che è stato detto
Poc'anzi allora noi vediamo che il trasporto marittimo per quanto incide sull'emissione di CO due del due virgola quattro per cento però chiediamoci il trasporto marittimo e praticamente dal sessanta all'ottanta per cento del trasporto delle merci
Per cui un uno degli elementi portanti della nostra della nostra economia e proprio per questo sia a livello europeo nazionale e internazionale si guarda proprio alle e i combustibili
Come dire moderni per poter mettere sempre il meno possibile
CO due e altre altre sostanze nocive quindi a livello internazionale si è cominciato a guardare
Al al carburante con il sempre più basso tenore di zolfo sodo perché non dobbiamo dimenticare che le nostre navi entro lei porta in Italia abbiamo circa cinquantaquattro porti
Maggiori che sono nelle città quindi la sensibilità a guardare a ad attenzionare questo tipo di
Di di vi prego di probabili Propeller cosa dobbiamo vedere anche come si sta sviluppando appunto i combustibili per le navi combustibile con le navi stanno guardando sempre ancora di più al green il primo passo è stato andare verso le le leggi il gas quindi ormai le navi ci sono navi che hanno iniziato con una propulsione
Con sia idrocarburi che con fittizia con con il carburante fossile sia con il carburante
Gassoso e quindi abbiamo dovuto comincia a pensare a fare questo tipo di rifornimento la si guarda l'idrogeno si guarda le batterie quindi questo andrà ad incidere sicuramente nei porti
Soprattutto perché bisogna creare degli stoccaggi creare le condizioni per fare
L'attività di Rieti di rifornimento oggi si guarda i porti anche proprio da quest'ottica
Per permettere alle navi di stare ormeggiate le porte spegnere la la la generazione concordo dello Stato convegno proprio con la sua partecipazione ammiraglie in cui si parlava dei fondi del piene RR per l'elettrificazione delle banchine Vasari
Signor perché siccome sono ne in genere i porti sono i centri storici
Denari che rimangono accese inquinano
Invece l'elettrificazione delle banchine può ovviare a questo inquinamento è vero sì assolutamente il ministero delle infrastrutture mobilità sostenibili attraverso fonti Pnr ha già dato un grosso contributo ai vari porti nazionale quale il l'obiettivo quello di rendere per permettere alle navi ormeggiate di spegnere i vari diesel generatori di utilizzare le l'Energia che il porto potrà fornire ovviamente qui bisogna anche come dire bilanciare questo tipo di di di Energia perché andrà a intaccare ovviamente alla capacità poi del del porto dei luoghi del porto di poter fornire l'energia necessaria anche perché occorre una standardizzazione delle navi ovviamente come dire alle navi oggi hanno norme standardizzate
A livello a livello mondiale quindi anche su questo aspetto bisognerà far sì che le navi qualsiasi nave battente qualsiasi bandiera
Sia in condizioni di collegarsi
A alle strutture Hutter diciamo che stiamo partendo si sta partendo soprattutto per le navi il trasporto passeggeri quindi mi riferisco soprattutto al clima allegro c'era sì a seguire ci saranno anche le navi traghetto le cosiddette Rorro passeggeri si sta parlando anche delle navi e delle navi contenitore per cui molte navi adesso si stanno anche attrezzando per avere per per avere sfruttare le batterie imposto in modo da avere Sempre azzerare le emissioni nel porto e poter non creare anche rumore non dimentichiamo che la presenza di navi nei porti in alcuni casi essendo molto vicini alla città può a volte anche questo tipo di di rumore quindi adesso è un po'l'evoluzione che si sta avendo nel settore marittimo senza dimenticare come è stato già citato gli obiettivi Fitto affitti faide quello che si vuole raggiungere due mila cinquanta zero amento delle missioni decide quindi il mare attenzionato a livello internazionale europea e nazionale prova perché l'obiettivo è arrivare
A questo tipo di risulta noi abbiamo una una grande flotta del cattive non celerità all'Italia una grande flotta mercantile ma esso al di là di questa evoluzione che comunque camminare eccetera
Complessivamente intesa è un parco orari Bertilla così
Invecchiato dal punto di vista tecnologico
In cui Dante e sì sì voi su questo intervenite bene il tatto si la ringrazio per la domanda perché l'Italia è al tredicesimo posto al mondo per tonnellaggio
Diciamo che possiamo dire che sono abbastanza diretta diverse in funzione della tipologia di unità parliamo delle delle navi cisterna delle navi trovò quindi i traghetti le navi da crociera c'era Gary è difficile identificare un'età media
Nella nostra attività proprio il nostro ruolo è quello di svolge tutta l'attività di controllo sulla sicurezza della navigazione che riguarda tutti gli aspetti legati alla nave non ultimo anche alla parte ambientale quindi
Verificare la capacità dello stoccaggio a bordo dei residui oleosi lo stoccaggio dei rifiuti a bordo la capacità di tutte le procedure per lo smaltimento a terra perché ormai e tutto regolamentato attraverso anche direttive europee che vengono recepite a livello nazionale in modo tale che la nave all'obbligo di scaricare a terra alle reception facilities proprio per dare tutti
Che siano rifiuti solidi e che siano rifiuti oleose questo è anche un nostro controllo che avviene anche attraverso i sistemi satellitari
Cioè oggi una nave non ha più la possibilità di sversare in mare i residui oleosi della del della propulsione ma attraverso i fratelli siamo in grado di intercettare ed individuare le faccio sempre un esempio molto banale io
Ho qualche anno quando ero bambino portavamo nel
Portavamo l'attrezzatura per toglierci le macchie di di di petrolio dai nostri piedi in omaggio io devo decidere sono non gliel'ho mai fatto perché perché c'è stata tutta un'attività proprio portata ad evitare che ci siano sversamenti
O devo dire non mi fanno più e se lo fanno voi no non lo fanno più nostro caso divorare Bielli l'attività di controllo perché il controllo è anche nel calcolare quant'è la produzione di residui della combustione i residui oleosi a bordo delle navi oggi le navi e le navi cisterna hanno la la come dire la zavorra segregata cioè la zavorra che serve per mettere in instabilità la nave quindi le non c'è la possibilità di sversare perché ci sono dei dei dei porti petroliferi c'è la capacità di stoccare i prodotti di il del del della C della cisterna segregata della della della zavorra in modo tale che non ci sia assolutamente sversamento attraverso i satelliti noi abbiamo circa un un migliaio di individuazioni l'anno attraverso il satellite attraverso l'agenzia europea della sicurezza marittima che poi noi andiamo a verificare quindi a quel punto c'è un intervento diretto per evitare che ci sia espansione della della della macchia eventuale macchia d'olio procedono tutte le attività a terra proprio per reprimere questa attività illecite
Allora abita lì dobbiamo ancora un paio di minuti non non la voglio trascinare nel della polemica del richieste dalla dalla stia tranquillo no non era che non riuscite a trovare di Piombino questo voglio dire ma perché ormai il il via c'è stato della Commissione ha dato il via si annunciano naturalmente i ricorsi al TAR che non sappiamo come come finiranno cittadinanza
è arrabbiata nonostante le le opere compensative che sembra che siano anche col cospicue che sono state assicurate lei come vede l'arrivo perché a Ravenna non hanno fatto un plissé a Piombino stavo per la rivoluzione come vede l'arrivo di questa nave il cui colore anche in discussione
Beh guardi io adesso è chiaro che ci sarà c'è un c'è un certo impatto visivo della presenza di Brescia il grande perché è grande perché ovviamente
Le liriche rigassificatori sono in pratica
Sono delle delle navi gasiere che vengono riadattate per fare questa attività io ho avuto dei contatti con chi metterà in atto questa questo tipo questo rigassificatore
Diciamo che il progetto prevede anche la gola da giro del giro di alcuni anni due-tre anni di spostarlo poi off-shore quindi fuori dalla fuori dai porti alla svolta fuori dalla vista
Vediamo che oggi noi abbiamo già dei rigassificatori in Italia non dimentichiamo che oggi non dimentichiamo il Panigaglia la Spezia
Jingle avere la stessa cioè già
Sì Ravenna stessa già ce l'ha ed è stato producendo degli altri tra l'altro in maniera molto virtuosa utilizzando delle vecchie piattaforme ormai in disuso quindi che saranno meno il parto a separare chiaro che bisognava bisogna tener conto di di quelle non dimentichiamoci otto di Livorno
Che ha un mini impatto abbastanza distante dalla costa e quindi anche quello
è molto importante certo se ci misuriamo con gli altri Paesi europea in particolare sono sono stanno correndo molto più di noi molto perché ovviamente coi è un sistema che molto divise da podista dalla sicurezza
Diciamo che non sono non sono ingegnere navale non sono ingegnere però
Il danno bit sufficienti margini di sicurezza
E grazie anche all'ammiraglio Carlone allora ci viene proprio bene perché sono le cinque dovevamo collegarci con il dottore Atelli proprio alle cinque dottore c'è buonasera tecnici o la vedo alle mie spalle ha sentito le ultime parole dell'ammiraglio Carlone siamo proprio esattamente nel campo suo quello del per meeting
Che come come lei mi insegna è un grosso problema per l'Italia per l'impiantistica delle rinnovabili per le lunghezze per la lungaggine di meglio dei tempi
Senza contare tutto l'effetto Nimby che comunque ancora oggi sviluppato qual è il suo punto di vista
Ma allora credo anticipando con la conclusione a cui vorrei arrivare di poter condividere il messaggio di cauto ottimismo che mi pare avesse espresso in precedenza tra gli altri il presidente dell'ENEL credo che esistano tutte le condizioni e nel nostro Paese per arrivare dove abbiamo necessità di arrivare perché possiamo arrivarci
Certo dobbiamo guardare anche a quello che è accaduto negli ultimi vent'anni abbiamo conosciuto una stagione nella quale ieri
I risultati del per meeting nazionale sono stati i risultati importanti nel senso che i processi autorizzatori riuscivano a come dire per consentire la realizzazione degli impianti che producevano Energia nuova virgola
Decine di jeep all'attacco poi abbiamo conosciuto Antonio Cordì nel flusso
Importante dei Fusco che è durato circa dieci anni nel corso dei quali per ragioni varie il ritmo del per mitiche nazionale è crollato e quindi si è attestato su una media di zero virgola otto gigawatt alla eppure un gigawatt all'anno
Allora di fronte a questa situazione il governo avrai niente al Barolo con estrema energia con alcune innovazioni normative che hanno innescato una pro un percorso di ripartenza è stata creata una seconda commissione dedicata al pm RR girarla
Diciamo è al piano che riguarda in particolare l'Energia che ha si è aggiunta alla commissione di Hamas ordinaria quella storica e che con intorno al molto brevi
A realizzato già nel corso di questo due mila due due mila ventidue che non è finito risultati che lasciano ben sperare con pochissimi mezzi
Noi finiremo l'anno verosimilmente con circa sette gigawatt di pareri favorevoli delle due Commissioni
Si tratta quasi dieci volte la media che è stata tenuta nel negli ultimi dieci anni era zero sette se non sbaglio no era era pari a zero sette la mediana
L'articolo sette zero otto quindi praticamente ovvio tra un attimo cosa significa dal punto di vista pratico senza mezzi o quasi
E con una diciamo le commissioni che non sono neppure ancora al completo dal punto di vista del numero di commissari previsti
Siamo riusciti a raggiungere perché riusciremo a raggiungere entro il trentuno dicembre questo risultato cosa significa significa che dal due li ha vinti peregrine
Con i mezzi che a questo punto per effetto di scelte lungimiranti fatturato Bernard Parlamento nel corso degli anni ventuno ventidue noi devo dire in tutta la ragionevolezza potremo stimare
Che il numero di geni che aveva sul piano della produzione energetica
Per i quali possiamo immaginare la conclusione positiva del percorso autorizzatorio a partire dal due mila ventitré sarà un numero di gigante certamente alcune cifre
Per credo realisticamente che sarà sensibilmente più avanti dei dieci gigawatt anche se non è il primo anno non riusciremo ad arrivare a quindici chiamata ma la tendenza è chiaramente quella mi se posso fare una battuta sul perché è accaduto tutto questo perché amiamo poco di Daniele le scelte soprattutto quelle più innovative se vengono compiute poiché occorre essere conseguenti
Raddoppiare le commissioni non è una misura che da sola può bastare occorre molta più tecnologia spostare molto più lavoro dai commissari
Alla alla Aldo impianti tecnologici in particolare un archivio un'infrastruttura tecnologica che sostanzialmente il cuore pulsante di tutte le procedure di valutazione di impatto ambientale
E che è stata attaccata da un'azione di hackeraggio importante nel corso del ventidue di quest'anno che ha paralizzato per due vizi procedimenti autorizzatori e quindi occorre più tecnologia e tecnologia attuale avanzata e dall'altro lato per poiché c'è un picco di lavoro straordinario innescato dal pm RR
Dobbiamo aumentare il numero dei commissari io credo che queste due soli misure aggiunte alle modifiche normative realizzati nell'ultimo anno e mezzo ci possono far guardare con cauto ottimismo al raggiungimento di questi obiettivi
Quindi i famosi o
Tanta gigawatt dottore trendy quelli che Cingolani continua a ripetere che sono indispensabili però volevo anche chiederle ma le le lungaggini di cui tanti si lamentano per esempio gli ambientalisti Legambiente che fanno Contini convegni sulla mancanza di impianti nel nel nostro Paese
Tale cosa sono più dovuti cioè i lei ha detto ha tanti motivi ma per esempio
E le valutazioni delle Soprintendenze da questo punto di vista cioè il nome delle strade della Sovrintendenza siciliane al parco eolico off-shore nel canale di Sicilia che non è visibile
Che non è visibile da Costa mai visibile dal mare e quindi essendo visibile dal mare ha suscitato un'obiezione o lo stesso colore del rigassificatore di di Piombino che non è eccetera questo tipo di di difficoltà è come si superano si pensava attraverso la Sovrintendenza nazionale né istituito al ministero cultura però non sembra che questo abbia portato a grandi risultati o mi sbaglio
Allora diciamo che i fattori molto bene sono essenzialmente tre il primo blocco primo fattore certamente rappresentato dalla necessità per i colleghi delle sovrintendenze dei quali nutro il massimo rispetto
Lavoriamo diciamo in tante occasioni ciascuno dal proprio ambito ma gomito a gomito e occorre a mio modo di vedere ancorare valutazioni negative a solidi argomenti in particolare singolare non c'è un tema che riguarda altri presunzioni
Su cui occorre fare una una riflessione innescare un dibattito pubblico a livello nazionale che credo che sia nel due mila ventidue nell'assicurazione il contingente in cui ci troviamo in cui c'è un'emergenza energetica
Ho noi abbiamo degli eletti venti forti oggettivi per dire che al di sotto di una o di un sedime dal quale non traspare
Pareri sulle indicatore nessun elemento indiziante
Un frammento di un antico scritto testimonia che c'è un'antica vista oppure nell'assenza di qualsiasi elemento credibile noi non possiamo credo presumere inusualmente ciononostante
Che possono esserci osa meritevoli dietro nuovi al tubo della tuttora Celli se tutte le Regioni come avessero fatto per esempio come la Puglia il piano paesistico archeologico per cui si sa
Dove si va a scavare se c'è qualcosa non c'è qualcosa questa difficoltà oggi ci sarebbe giusto
Quelle appunto chiavi almeno nelle regioni dove c'è tanto sole tanto vento almeno in quelle perché naturalmente il vento e il sole non sono risorse democratica sono diversamente distribuite nei territori deve almeno in quelle regioni sarebbe assolutamente indispensabile avere punti di riferimento cioè
Ho letto che il
Che a Roma per ricchi e per costruire il termovalorizzatore adesso chi lo deve costruire terrorizzato dal dall'ultimo parere che banche quello della della Sovrintendenza perché dicono se qui troviamo che c'era una villa romana
Sotto crisi della tutto
Ho allora
Poi dopo diciamo c'è un Casale Romario diciamo di tenerci ricetta pensavo la fattoria potrebbe bloccare tutto
Ma io credo che né e in questo in questo tipo di considerazioni alcuni elementi ci stiano già portando nella direzione giusta l'aver trasformato
Impropriamente perché non è quella la sua funzione è nato a il Consiglio dei ministri sempre più e lo sarà ancora di più nei prossimi mesi in una sorta di soggetto che fa ha una funzione di arbitraggio
Quasi sì spesso del ministero dell'ambiente il no più spesso del ministero dei beni culturali ci sta però dicendo una cosa credo molto importante
E che cioè questo tipo di decisioni sono decisioni che hanno a che fare in modo immediato e stringente con l'interesse nazionale lei nell'ambito di una valutazione dell'interesse nazionale soggetto il più indicato è la massima autorità politica
Che è in gioco anche se rigassificatore o un'altra realizzazione è localizzata
In un punto della penisola ci sono le sorti di tutore sulla fiducia e verso il Paese Silverado Turatello disse lei è disponibile a rimanere ancora con noi per un per un po'
Credo proprio di questo del rapporto tra Stato e Regioni e Stato enti territoriali questo tipo di decisione volevo farle una domanda specifica più tardi può rimanere con noi ancora un po'
Oggi bene grazie allora
Il professore che ne pensa lei di tutto questo meccanismo complessa perché dice il dottore Atelli sono fatti tanti
Passi in avanti però alla figlia molti passi avanti sono stati fatti perché si è il governo ha centralizzato la decisione il Consiglio dei ministri tra l'impianto si fa punto e basta
Effettiva inseriamo lei nel sud-ovest ciò che sta semmai nel candore su su questo compreremo sicuramente il problema sono effettivamente i i molti e troppi centri decisionali sparsi a livelli differenti
Sul singolo territorio insistono livelli differenti con idea approcci ideologie completamente differenti quindi si in effetti l'intervento del del Governo alcune volte magari tranchant
Risolte però risolvere una inefficienza di sistema che dovrebbe essere risistemata o meglio ripensata questa era un'idea quando ragionavamo sull'eventuale possibilità di ipotizzare una programmazione energetica che fosse compatibile con un ventaglio
Innumerevoli di fonti
Si pensava anche di realizzarlo e si è ragionato sulla l'ipotesi di farlo con dei ripensamenti che accanto al rispetto dell'ambiente oggi entrato anche nella Costituzione in modo esplicito dove prima era un raggiungimento un traguardo già raggiunto la giurisprudenza e dopo gli unici ad avere article articolo Mastella mentre in questa stanza dov'eravamo gli unici ad averlo prima nella vecchia formulazione siamo gli unici a vedere nella nuova
Però devo dire che giurisprudenza e la dottrina avevano già concretizzato quel tipo di tutele Camp e sono state soltanto messe su su scritto quindi da noi non è non sono molto nuove è un successe anche a vedere Lecce sembra saresti agile della nuova formulazione articolo nove anche nel littéraire se delle nuove generazioni quello si ritiene che l'unica vera grande revisione europea materiale della Costituzione che consente adesso di rivalutare
Tutte le i Progetti tutti gli interventi anche alla luce di questo tipo di obiettivo che prima era in nuce poche volte
Utilizzato poche volte si andava ad affrontare il problema quindi sicuramente quello è sicuramente bisognerebbe ripensare anche i processi decisionali rendendoli più semplici per le quali abbiamo un grosso problema che forse uno dei grossi problemi forse più grossi problemi dove la pubblica amministrazione nel suo lavorare a pochi
Termini perentori che comportino delle conseguenze effettive
Dove per il privato il termine è perentorio concreto per la io sentivo sola nell'amministrazione no molti lo ritengono quel suggerimento che in alcune aree territoriali è il suggerimento del rosso del del semaforo quando si bofonchia avvicinarsi all'incrocio tra
Però vede hai solo un'ultima osservazione perché ancora qualche minuto ce l'abbiamo e noi ed il nostro pendolo è sempre quello cioè da una parte valorizziamo le Autonomie locali e giustamente perché anche questo sta nella nella Costituzione appare quando ci che ci accorgiamo che le Autonomie locali e si si si aggrovigliano
I mille competenze in mille anche interessi di tipo elettorale locale i vicinanza con l'elettorato eccetera allora il pendolo arriva alla centralizzazione cioè bisogna centralizzare bisogna commissariare
Bisogna fare una procedura eccezionale no
Grande a questo pendolo qui cioè non non lo verifichiamo avranno non per ricordare sempre quello che è successo questa estate che un po'è vero aveva scioccato un po'tutti la mancanza dell'acqua e quindi la possibilità di andare al razionamento piuttosto che tutte quelle conseguenze
Territoriali
Una delle
Effettivamente delle preoccupazioni più importanti a livello locale era quello di dover assumere la decisione quello di dover tra virgolette scontentare la propria cittadinanza chi era lì presente
Ed era molto vicina nonostante le crisi nonostante le le le difficoltà si preferiva spingere chiedere un intervento centrale per poter anche deresponsabilizzare
Largo con il la Governolo canocchiale che più sensibile cioè agli interessi elettoralistici località immediati
Grazie professor Benozzo presidente Crisostomo all'ENEL da da un certo punto di vista vittima di questo di questa complicazione è una delle cose che che più mi mi mi colpiscono negli ultimi tempi tempi che la vecchia il vecchio modo di di di dire discreti una volta ambientalistico di una volta non è composto Rho
Scempio eccetera oggi viene applicato agli impianti di rinnovabili di di di economia circolati l'ecomostro è l'impianto di rinnovato il che francamente perché non dare eticamente è un orrore però no giallo e lo Epps posso dire dal punto di vista culturale un orrore e perché qui abbiamo un problema di fondo che quello per cui il quando c'è una crisi energetica
Effettivamente la reazione quasi parlo Diana quindi andare a cercare le fonti fossili perché di fondo e la cosa più facile beh ci siamo anche abituati reticenti quindi sì
E la colonna orale pensare ad un organo benissimo infatti non non è una e e ho detto una reazione del tutto fisiologica anche sana perché in effetti si va a tamponare il problema però quello che è successo per esempio dopo lo shock petrolifero del settantatré
Poche si ragionò sul fatto di impiantare il nucleare e di ragionare sul gas come fonte fossile sostitutiva della petrolio sì quindi ogni crisi energetica in realtà deve comportare da un lato il fatto di andare a come dicevo prima a tamponare il problema ma dall'altro a proiettare un nuovo paradigma dell'elettricità dell'Energia che permetta di sciogliere
Quelle crisi che sono serie vediamo in maniera diacronica no dagli anni cinquanta in poi tutti tutte legate al prezzo
E alla dinamica domanda offerta delle fonti fossili e così allora oggi abbiamo una incredibile opportunità
Che complicatissima di affrontare in maniera industriale c'è qui non partiamo tanto di ambientalismo no con lirismo che dà una connotazione negativa
Qui parliamo di tutela dell'ambiente e di sicurezza energetica due valori che sono profondamente radicati
Nella nostra costituzione che dovrebbero far parte
Del codice dello Statuto intorno al quale definiamo le scelte politiche fondamentali del Paese per i prossimi anni di questo stiamo parlando a tutela dell'ambiente e sicurezza energetica se parliamo di questo oggi
Porsi il problema delle complessità di affrontare lo sviluppo delle rinnovabili dal punto di vista di che cosa
Del permetti che quindi le autorizzazioni e quindi anche del bilanciamento di interessi che sta dietro a un sistema di autorizzazioni non la protezione del paesaggio da un lato l'attenzione annuncia ai profili più strettamente ambientali no di un impianto abbiamo il tema della sicurezza delle supply chain e qui delle catene di fornitura che stanno dietro le rinnovabili abbiamo il tema dell'infiltrazione della criminalità
Che sono riprendo quello c'era prima il generale legate al mondo degli incentivi soprattutto dove effettivamente c'è una prospettiva di far denaro facile
Truffando no è più facile anche lì anche per la criminalità organizzata e quindi a chiarire aggiorniamoci ricettivi l'Italia ha avuto una una politica ondivaghi c'erano però lo sviluppo forte delle rinnovabili con anche un e e quasi o e quasi fa quasi impressione dirlo un fisiologico una fisiologica quota di criminalità organizzata che si infiltra
No lo sviluppo e è avvenuto con incentivi degli anni due mila dodici al mare Loris era abbiamo fatto il pieno perfetto perfetto poi dopo c'è stato in effetti che cosa l'adagiarsi
Su un paradigma ed elettrici dell'energia appoggiato sul patto c'era il gas a basso prezzo oggi questo paradigma è saltato
Cos'è che andiamo a guardare allora andiamo a guardare come dicevo a problemi molto complessi
Della transizione energetica che però son problemi seri guardiamo da vicino tutti affrontabili perché non recepiamo la Rete due che sarebbe la direttiva comunitaria che impone ai governi alle Regioni di identificare le aree idonee per lo sviluppo delle rinnovabili sul perché non definiamo la tariffa per le comunità energetiche cose facili su cui siamo in ritardo non in anticipo rispetto a prescrizioni di diritto comunitario allora se cominciamo ad affrontare i problemi uno ad uno ci accorgiamo che la tecnologia accenti
I sistemi di stoccaggio ci sono
E possibile guardare ad idrogeno come vettore in effetti per l'accumulo di energia
In maniera realistica da qui ad un tempo ragionevole
L'idrogeno verde prodotto con fonti rinnovabili
Abbiamo la risorsa in Italia perché giustamente il sole il vento non sono democratici ma noi fortunatamente siamo dalla parte giusta con molta parte del nostro Paese dobbiamo lavorare sulle infrastrutture
Anche se molti insistono nel dire non abbiano i sistemi di accumulo che è una festa news da questo punto di vista delle ormai allora ormai la tecnologia di sistemi di accumulo lega
Via e il via anche qui con opzioni tecnologiche che non sono tutte dipendenti da materiali rari qui introduco l'ulteriore elemento che
Quando si ragiona sullo sviluppo delle rinnovabili dobbiamo capire dove si sviluppa la filiera
E anche di ragionare in termini di indipendenza e di sicurezza e di protezione di una filiera che voglia essere virtuosa anche qui permettetemi di richiamare un nostro Progetto
Anche provando a vedere se l'Italia può essere in effetti il luogo dove una filiera si sviluppano abbiamo un progetto voglio menzionare quello che abbiamo a Catania il progetto Crisan
Dove abbiamo c'ha avviato i lavori per avere la giga fattori dei pannelli fotovoltaici europea male
Quindi si produrranno tre gigawatt di pannelli fotovoltaici all'anno con una tecnologia che ci permette di essere competitivi dal punto di vista dell'efficienza energetica del pannello rispetto la tecnologia che disponibile sulla maggior parte del mercato globale che significa questo
Ed è un progetto peraltro che rientrato anche nel Pnr R. perché ha una valenza strategica profondissima
Eccesso e ogni anno mi non ci rende interamente Autonomie perché perché se pensiamo soltanto agli otto giga Tripi parlava prima dottorato e dichiaro che non arriviamo lì Macci dall'idea che una filiera delle rinnovabili in Europa e possibile ed è su quella che dobbiamo concentrarci per fare in modo che riprendo quello dicevo prima si dia concretezza alla transizione energetica lavorando sui suoi aspetti critici per risolverli
Comunque ci salverà la tecnologia anzi da questo punto di vista ci salverà perché siamo pur sempre in Paesi cui se uno mente una pala eolica
Non sa se deve dar retta alla Regione che vuole che la pala eolica sia dipinta di colori squillanti
Per ragioni di sicurezza per gli uccelli per il volo eccetera oppure deve dar retta alla sovrintendenza che vuole che sia dipinta di un colore non Squillante cioè il più adatto avverte perché il meno visibile così allora chi si deve dar retta non è chiarissimo però parliamo di una best practice che quella dei carabinieri generale
Che tutti voi state rendendo sostenibile il grande impianto dell'arma dei carabinieri su tutto il territorio nazionale per
Sì realtà abbiamo già iniziato queste attività data da diversi anni
Lobby dobbiamo Rezia tutto complessi motivi uno voglio il motivo principale che vorremmo anche esterno esempio come mi stazione pubblica se non altro perché tra i compiti istituzionali c'è quello da tutela a tutela ambientale
Abbiam provato anti questo Progetto imprime i primi anni parlo di una decina di anni fa con difficoltà per mancanza di risorse finanziarie
Oggi le risorse sono adeguate non sono mai esuberanti ma sono adeguate per andare avanti o questa progettualità
E quindi questo senso siamo fiduciosi che in cosa consiste sostanzialmente
Dobbiamo circa cinque mila quattrocento caserme che è un parco importante su gran parte queste caserme piccoline sparse sul territorio e una parte gran parte queste anche di proprietà private che sono pure stazioni carabinieri
Con queste abbiamo avviato attività con i proprietari nel cercando di di portare avanti tutta una serie di iniziative volte ad abbattere sostanzialmente i consumi energetici sulle grandi caserme e che sono invece di proprietà dello Stato
Abbiamo possiamo facendo abbiamo fatto già molto di più intanto sicuramente tutta una serie di attività infrastrutturali
E di cambio degli apparati
Tecnologici per vere veramente il meglio che in questo momento la il commercio posso offrire per ovviamente per abbatte notevolmente i consumi lo abbiamo fatto realmente attraverso le nostre
Nostri uffici ingegneristici ama l'abbiamo fatto anche sinergia con ad esclusione qua c'è l'ENEL
Abbiamo un una decina di di caserme che stiamo lavorando assieme nel per portare avanti questa questa procedura questa progettualità e renderle energetiche espresso spiedini impara a battere sostanzialmente i consumi energetici quindi a renderle sostanzialmente è oggettivamente sostenibili e questo lo abbiamo fatto mente le caserme nuove
Lo stiamo facendo la mente con anche da un punto di vista ovviamente
Progettuale ma prestiamo vi ha fatto di più perché adesso abbiamo in corso e l'esazione su dieci caserme del demanio militare
Che sono le quelle caserme destinati a sicurezza sociale sono i grandi caserme abbiamo in fase attuazione dei parchi di pannelli solari in modo da da poter rendere totalmente sostenibile del puro anche mettendo in e avete parte dell'energia prodotta era sesso frazione è stata avviata su altre caserme importanti che appartengo al demanio civile questo in sinergia con il demanio dello Stato e chiudo con una una chicca che poi alla fine né mi serve anche per poter dire che a fine d'Italia non è vero che il Paese all'ultimo posto né attenzione ambientale non siamo a un termine sanità cioè tre permessi postura lo facciamo siamo l'unico Paese che ama
Un corpo di polizia ma polizia anche preventiva come dicevo prima in materia ambientale e la chicca è che a Sabaudia
Abbiamo in corso di redazione una caserma non Crema una ristrutturazione un riadeguamento di una caserma
Che dovrebbe esser riconosciuta come centro di eccellenza dell'ONU intermedi studi e di addestramento ambientale questo ci sarebbe a dire che l'Italia mette a disposizione una struttura di cultura all'ONU per le tematiche ovviamente ambientali e lo l'obiettivo di arrivare nel giro di qualche anno renderà impatto energetico zero sostanza mentre entrato sufficiente in tutto il ciclo di produzione energia elettrica consumo realmente anche da un punto di vista del in questo gioco della passerella residuale ritiene c'è evidenza ambientale della nicaraguense o se sarà un centro eccellenza così si chiamo così è stato concertato con l'ONU che non abbiamo altri settori di polizia più propria questo è il primo Centro eccellenza in materia ambientale che l'aumento sarà firmato il stipulato l'accordo con l'onore come alcune agenzie dell'ONU ci consente anche di mette a disposizione della comunità internazionale
Un centro che è un po'un biglietto da visita non è che un certo risolutivo dei problemi ambientali energetici però
Una chicca italiana disposizione dalla comunità internazionale che risente un è un azionista eventi e che anche uno sterminato parco autoveicoli da questo punto di vista rete un programma no aspetta allora non abbiamo ventiquattro mila autoveicoli di varia natura
Ho già da tempo iniziato ovviamente un la sostituzione di queste vite è chiaro che richiede ti chiede tempo come diceva una decina di fare solo se uno ahimè scarse per cui chiaramente il progetto è partito lentamente poi avuto accelerazione ultimi anni tenuto conto che dans ce lo Stato ha reso disponibili
Delle risorse finanziare abbiamo ma anche macchine elettriche
Addirittura anche presso le stazioni carabinieri abbiamo macchine ibride
Quindi in questo siamo abbastanza attenti egualmente né avanti o quello che sono le disponibilità anche tecnologiche perché anche qui il mondo sta cambiando rapidamente
Grazie grazie Luzzi e le capitanerie di porto noi
Devo dire che ho preso spunto da quello che hanno già fatto
I colleghi dell'Arma dei carabinieri quindi anche noi abbiamo cominciato
Abbiamo messo in piedi un un capitolo per poter fare un efficientamento energetico io ne ho molto meno del del generale dalle navi ottocentocinque ai sacralità neri sì abbiamo seicento unità e quindi stiamo devo dire la verità diciamo devo dire abbiamo avuto un finanziamento per rinnovare la flotta soluto quella costiera quella più vicino alla costa quindi stiamo incrementando il tipo di di propulsione soprattutto anche la parte delle vernici del Dell'Atti vegetativo avere unità completamente elettrica in particolare nelle aree marine protette
Saluto poi nella laguna di Venezia e quindi anche lì abbiamo le autovetture nel nei comandi vicino le aree marine protette full electric e quindi questo è tutta l'attività che stiamo portando avanti per rinnovare tutta la componente marittima terrestre ovviamente tutte le serie
Sono anch'io distribuito lungo tutte le coste otto mila chilometri siamo circa ci sono circa ottocentocinquanta sede dalle più grande le più piccole anche lì stiamo cominciando a lavorare per poterle mettere al zero emissioni zero zero costi proprio perché necessario che ci adeguiamo coi soprattutto nella parte marittima controlliamo gli altri dobbiamo essere nelle migliori condizioni quando lo facciamo
Quindi assolutamente siamo stiamo andando in quella direzione e quindi abbiamo ha raccontato due best practice delle nostre forze armate dei carabinieri delle capitanerie di porto dottore Atelli lei ancora con noi
Jacopo sì scritto diciamo boy volevo farle quest'ultima domanda che io mi e mi ha molto colpito un articolo che lei ha scritto
All'Unione Sarda per l'Unione Sarda un'intervista elevate all'Unione Sarda in cui dopo è una regione dove molto si discute sugli impianti di rinnovabili eccetera e dove lei rivendicava la competenza dello Stato ecco voglio dire a conclusione di questo nostro dibattito perché ci siamo ormai avviando
Agli ultimissimi minuti di questo di questo convegno vogliamo ricordare questo delicato nodo della competenza nata dell'interesse nazionale energetico
A come dicevo o alla fine del mio intervento precedente la vicenda per esempio dei due rigassificatori che stanno conoscendo pure dinamite completamente diverso a Ravenna e a Piombino
Una diciamo una dimostrazione plastica del fatto che naturalmente il gas di cui si approvvigiona Remo tramite Nerina entrando più in pubblico
Certamente non rimarrà a Ravenna e a Piombino è un gas che serve ad approvvigionare l'intero territorio nazionale perché io credo ieri tra le tante forme il solidarietà all'interno dei confini nazionali hanno conosciuto attenzione ente evidenza pubblica nel corso di questi ultimi anni forse dovremmo parlare anche di spenderli bene Cetica
Perché l'Energia è ormai un bene primario è un bene diciamo involge il tema della sicurezza nazionale e anche se vogliamo della sua sovranità naturalmente è molto complicato conciliare scelte a livello centrale il nome di un evidente interesse nazionale
Con una la progressiva a occupazione di spazi in conformità al dettato costituzionale da parte delle autonomie territoriali e in particolare delle regioni però attenzione quando per diciamo sì ci cede alla tentazione di scambiare una per per il semplice una soluzione che invece semplicistica cioè ci sono già degli esperimenti che sono stati piantati e non hanno funzionato bene ne porta uno soltanto
Quando vengono a valutazione di impatto ambientale progetti che sono cosiddetti concorrente interesse nazionale cioè interessano Pampa lo stato raccolto dalle regioni
è previsto che la commissione si è che di quaranta componenti si è integrata da un quarantunesimo commissario designato dalle regioni
Ebbene in due regioni del Mezzogiorno c'è capitato anche a fronte di questo schema così cui è chiarissimo
Il quarantunesimo con necessario assuma di non essere il portatore dell'avviso della Regione che noi indicare la sua posizione ma di portare i barili vengono uno per uno punti incontrati dalla commissione di votare
Insomma ecco io credo che questo sia la esemplificazione di valutare i biscotti e non abbiamo capito la ed è proprio lì c'è stato un un dico valutato al quarantunesimo pretenda di votare a titolo personale al Sud verrà presentato dalla Regione che lo ha designato non ci siamo capiti proprio sono cose che non esistono sì è proprio una un'idea ma l'intesa di fondo quando l'architettura si fa troppo complessa
E si trova integrare ma in un modo che non può riuscire quando ci sono in gioco grandezze così importanti e tre e spiega l'aspetto da Bolzano fino a Marsala no non non possono diciamo in qualche modo concilia questi
Difficile lanciò abbiamo bisogno di più semplicità signori vicenda
E velocità di decisione lì grazie grazie Presidente Atelli l'altra parte siamo pur sempre il Paese che per unire due punti invece che ti tirare una linea disegna un arabesco quindi siamo pur sempre così
Grazie generale Luzzi grazie presidente Grison solo grazie al binario Carlone grazie al professore Benozzo noi ci fermiamo qui per questo convegno sigla