Migrazione e disinformazione dopo l'invasione dell'Ucraina

S'era siamo qui appunto per condividere con voi con quanti ci servono Line i risultati di questa di questa ricerca di tre anni che si articola in due pay perché trovate all'ingresso opera quanti voi ci servono laico che potete scaricare
Dai siti delle tre organizzazioni e in una in un tempo perché in fase di pubblicazione siamo a agli sgoccioli è quasi pronto dovrebbe essere pubblicato alla fine di questo mese
E perché l'informazione perché disinformazione sull'immigrazione disinformazione perché quello che e azteca quello che in importante è la democrazia nel nostro Paese e la disinformazione distorce le tecniche su quelle che ormai abitualmente che anche mia moffetta Unicost disco distorcono il dibattito pubblico anche il dibattito politico
Decisioni prese sulla base di informazioni false ode contestualizzate distorcono quindi anche il della decisione politica perché immigrazione perché la disinformazione può applicarsi a temi diversi ma la la mille migrazioni si apprestano modo particolare alla alla disinformazione
E perché come questo Losine ne parlerà più niente in particolare Alberto perché la disinformazione
Tende a fare presa su quelle che sono le le preoccupazioni le Paure già preesistenti di Città di e e l'immigrazione che porta con sé spesso la paura del diverso di chi è è percepito come tale si presta particolarmente alla diffusione di disinformazione
E non abbiamo tanti relatori è poco tempo a disposizione quindi vorrei semplicemente danno il benvenuto e ringraziare ringraziare i nostri partner riesce persiste un Tobias Schmidt che ci segue on line e che s'è che dirà due parole subito dopo di me
E lo European policy senza ed Alberto in particolare che la ricercatori che ha condotto questa ricerca
Ma ma anche i nostri partner qui a Roma perché sono la Friedrich Ebert Stiftung di Roma il cesti che ha organizzato con noi quest'evento che ringrazio modo particolare Daniele Frigeri il presidente onorario Piero Fassino Barbara e Valentina per il prezioso aiuto
E anche gli altri altri partner altri che che ci sono stati diedi sostenne ovvero la Fondazione Nenni la Fondazione socialismo in ultimo corretta non vorrei ringraziare articolo nel mio ognuno collega Treviso opposta
E naturalmente voi per essere intervenuti e per quel per quello che ci servono on line Tobias perciò visione Tobias parlerà inglese
Avvenivano lasci simili introverso iniziando mille imparare della sinistra non abbiamo cinese dicevo in questi termini ingloriosa centesimi vini
All'inizio giovani vorrebbero ciminiere amicissimi stasera però sistemistica verso stanza della nostra orchestra c'è negli stilemi attestandosi al signor Rossi pretese foundation non è precisato che invece non ci crede
Si vendono a Stirling Moss risibili di Olindo e Rosa un cuore che sui crediti
Per come ci stesse contesto circense sarebbe fascista per poter fare che Smashing forestiere scostandomi preso quel gol praticano suono Hanford chi però mi dice lo stesso Barcellona Scrubs Vipers precorre il centrodestra fascicolazione
Però se le cose facendo discorsi performance senso esso compiacente Nations devo sì
Per scorporo Assinform cinquecento pezzi Four Brothers oggi posta ai greci posso vederci gli anticorpi mocassini Simoncelli al project
Fine Benson cosa fare questo mercimonio sette figli a opere dall'Angola su performance Versace rivolti faceva certo all'agente fa preciso io vengo presa è stato islamico Sergio solo l'aprile scorso sul vicolo Corto e Cina riso giallo somigliano secondo Sergio Lo Foco progettazione se necessario per la sollecitazione erano replica anche vedere il vecchio sfoga la sua presidenza siete
Vestiva soffrivano di esercizio in otto minuti Teachers sono famelici presi d'imprese bene sennò Stones questi per fare cioè sembra prevenire perché progetti costituzionali proprio nuove proprio in faccia al braccio rende il peggio
Provvedendo esausto con risorse del Cile esplose perché in una non ricordo ritenuta perché sarebbe troppo cinico usavamo morì all'improvviso forse adesso scassinare la voce ore dieci Rangers diverso
Anche se Max grazie a tutti per essere qui allora io prima di cominciare vorrei andare subito a vedere questo video no perché abbiamo un un video introduttivo che ci spiegherà insomma ci introdurrà questa la sintesi di questa ricerca e poi passo la parola Adalberto che ce la illustra vediamo subito in diretta
Cucina e nacque quindi il copy lei scende settantasette sexting sento braccio ingenuità assente
No io indistinte Goetz ex Inter San Giacomo mai per il mondo e civilistica noi gestione di tipo questo mite sino io sta insistenza medici tecniche simili epilessia Saint-Saens anzitutto Athletes scorsa cercando anzi nati in licenza aulico consentitemi influenza manco in Spagna e in venti milioni nel che lei Cinzia tristezza anch'context information Tories Howie preciso cioè può cioè il momento pensano vecchi cinese attrezzino attinse pongo indistintamente cinese entro i quali picnic usata Michael Steinbach inciso in sei città testi due insomma in quei Cinzia C introdotti e complessa cioè che con cerniere etichetta esecuzione ammissione e screening tra Sensi tipici quindici agli agenti ce l'ho spezzatino che si esenzione ICI nativo aspetti inquietanti scritta lì anche al Pasteur Kristiansand Anzani Cinzia sull'aliscafo Jean pur conservando cioè
Tra i poeti che investe essenzialmente esatto Cerne Nimis proprio anzi bonsai Cinecittà Est il niente Ciccio s'senza Six le città caduta dell'incontro consente on line Haitink rischia di spegnersi aggiunge Pedrazzini
Alcol Circle cerca svela poi ormai consente ed ex comunisti no il spente introiti sempre medicine perché precisazioni sposteremo Orfei tempo cresce nei cinque cerca pretestuose Tex novizio Francesco è vitivinicole storici propriamente sul tema si dà ANCI e qui panchine istruttrici Saint John Forsythe uniti perché invece cioè si printing critici rispondo partecipanti punti attacca mai ICI postale di mezzi vince il match su Islay carbonaro pazzesco settimo nel tempo immanente
Anche se presi in corso porti cessionari
Esile altri anche Shakespeare cc scientifica imbarazzo rubato esito menzione in campo Enzo per convincere perché questi non si dico lanciamo intercettano il tecnico mantenere pagato il suo nuovissimo quanto il ponte sentito nemici analizziamo in Damiano osserva estinti distante assente in ormai cresce Kiki Smith il Richelieu continua pubblicamente ad ottobre
Faccia sinceramente scorso inciso CCT no cioè ma i pubblici invece
Tenendo ben troppo influito Inches inchieste interne esce Angelici io inizi prima anche in un'attenzione Colaceci le protettive persons benefici Giugurta mai prescindere sui suoi anche nei cinque e speso turista nel sistema nove cinque specifici
Quei ragazzi che lei Angelo presente offrono consenzienti pause di ormai cresce in
Cui fine detector conclude poi il test torna in scena Tizio
Chiesa scienza ormai rappresentazione tecnici secessionismo dei pensieri Putnam Farinacci incipiente Michelle Bachelet con l'assist di testa ma prelevare il phishing registri continueremo nella sua reazioni
Ecco allora prima di dare la parola Adalberto che ci spiega un po'più approfonditamente quello che abbiamo cominciato a vedere con questo mito va be intanto vi presento i nostri i nostri ospiti questa sera sono Canaan granate esperta di migrazione e sviluppo e cambiamento narrazione sul azioni il collega Cataldi che anche presidente della associazione Carta di Roma Marco Mazzoni che credo sia invece collegato il proprio spessore di processi culturali e comunicativi dell'Università di Perugia non so se eccolo lì salve buonasera
Giancarlo pensa responsabile dei corridoi umanitari dalle Diop della comunità di Sant'Egidio e Alberto allora spiegaci tutto
Innanzitutto fatemi ringraziare di questo evento non capita tutti i giorni l'opportunità di lasciare la grigia Bruxelles prevenire discutere di temi di interesse
In una cornice come quella di Roma per cui ringrazio di nuovo per l'invito
E ci tengo vorrei ringraziare in particolare tutti a sedere di per questa collaborazione che dura appunto da diversi anni
E ed è stata veramente unica ed eccellente
Ora prima della mia presentazione vorrei sottolineare un un paio di importanti aspetti della nostra ricerca che possono aiutare voi a contestualizzarla
E voglio partire dal fatto che appunto questa una ricerca che ormai dura da diversi anni e quindi mi sarà difficile entrare nel dettaglio in così pochi minuti detto questo faccio un po'di autopromozione così come già detto da e di e le pubblicazioni sono disponibili sui siti internet inoltri Che sarà un'altra pubblicazione che uscirà appunto alla prossima settimana
E quindi invito tutti a scaricarla e e leggerla quando sarà disponibile
Il secondo così detto disclaimer che voglio fare fin dall'inizio che la ricerca si incentra su quella che quello che è il fenomeno della disinformazione a livello europeo
Mentre sappiamo che Leffe news le notizie false si adattano ai linguaggi piuttosto che ai contesti nazionali ed uno e locali quindi nel mio intervento parlerò dell'aspetto di questi aspetti in ottica europea però ci sarà sicuramente modo poi durante la discussione
Di vedere poi come si sviluppano nel contesto italiano
E quindi me in questi dieci minuti quello che farò prima di tutto
Da riduce può fare luce su cinque aspetti della disinformazione che prende il di mira migranti e rifugiati che considero particolarmente in importanti per questo dibattito
Poi passerò alla a a discutere invece quelle che sono le contromisure che sono state considerate euro o messe in atto
A seguito di quella che sappiamo essere stata non solo l'invasione della Russia dell'Ucraina ma anche una attività di disinformazione sulla su larga scala che c'è stata negli ultimi mesi
Senza entrare troppo nei dettagli darò qualche informazione aggiuntiva su questo per i banchieri questo metodo di priva anche in che menzionato già nel video
Cercando di spiegare quelli che sono i motivi per cui pensiamo che questo possa aiutare a risolvere quello che sono problematiche affrontate sia da organi pubblici che dalla società civile
Quando si tratta di mettere in atto risposte efficaci contro la disinformazione
Disinformazione
E infine nel mio intervento parlerò in particolare del caso per la disinformazione riguardante i rifugiati dall'Ucraina però farò anche qualche riflessione aggiuntiva su altri gruppi di migranti e rifugiati che credo che possano essere utile poi per il dibattito dunque dopo queste premesse il primo aspetto che desidero mettere in primo piano e che emerso dalla nostra ricerca è che la disinformazione relativa la migrazione
Si diffonde molto rapidamente e sistematicamente e il caso della disinformazione riguardante di Fazio i rifugiati dell'Ucraina lo dimostra quindi solo pochi giorni dopo l'invasione della Russia il ventiquattro di febbraio
Notizie false hanno iniziata circolari sia su o televisioni su giornali piuttosto che su testate giornalistiche locali e sui social media
Alcune delle sei le notizie riguardavano ad esempio atti di vandalismo piuttosto che di violenza di cui venivano falsamente accusati rifugiati
Statistiche fuorvianti Sutil la proporzione di rifugiati non ucraini tra quelli che cercavano protezione in Europa o addirittura alcune notizia riguardante la rimozioni di studenti dalle scuole piuttosto che da ospedali locali per fare spazio ai rifugiati ucraini queste notizie false circolavano nei paesi del centro il ed esplorò
Ora ma anche in Italia in Germania in Spagna ed altrove
Il secondo punto che voglio sottolineare che la disinformazione si alza si adatta molto plasticamente al ciclo politico e giornalistico la guerra in Ucraina soltanto l'ultimo esempio di questo e nei nostri Sturiale ne abbiamo identificati altri gli esempi tra i quali il Lascaris D'Anna nell'agosto del l'anno scorso quando i talebani hanno mosso il Governo precedente piuttosto che le tensioni tra l'Unione europea e la Bielorussia pochi mesi prima gli agenti della disinformazione sfruttano queste questioni politiche di grande interesse pubblico e mediatico per dare maggiore flessibilità nelle narrazioni ostili che commuovono in questo modo cercano di polarizzare le nostre società e come diceva e di poi di minare le basi e i principi che sono alla base delle delle nostre vide stati democratici
Il terzo punto ecco la disinformazione non è solo commossa da agenti o Stati stranieri
Ma
Viene anche promosso da attori sul suolo europeo per così dire sono però gli agenti stranieri che di solito attirano la maggior parte delle attenzioni almeno a livello istituzionale e un esempio di questo il il fatto che Sigourney era asciutto dei siano stati banditi a a livello europeo non molti giorni dopo appunto dell'inizio del conflitto
Tuttavia come accennavo precedentemente ricercatori facce che giornalisti hanno sempre sottolineato il fatto che appunto
La disonestà disinformazione venerdì promossa anche da siti blog utenti invece europei inoltre come sappiamo in particolar modo in Italia la disinformazione sui rifugiati e migranti
è amplificata anche da attori politici il quarto punto è che la quasi totalità della disinformazione legata al fenomeno migratorio descrive emigranti e i rifugiati come una minaccia per la salute o la sicurezza la ricchezza o l'identità degli europei
E praticamente tutte le storie disinformazione che circolano on line costituiscono iterazioni di questi tre frame che appunto come diceva il video in inglese chiamiamo quasi ENA identici
Quindi la disinformazione relativa la Seat alla salute presente ai migranti come un possibile rischio per lo scoppio di infezioni piuttosto che come una possibile minaccia la sicurezza le narrazioni legata alla ricchezza presentano invece migranti come una causa di perdita di risorse la crescita di Dutroux cooperazione eccetera eccetera
Infine estrema relativi all'identità riguardano all'arrivo di o presentano all'arrivo di richiedenti asilo piuttosto che di migranti e come un'invasione
Che pone una minaccia esistenziale il futuro del nostro Società piuttosto che alle tradizioni europee e stiano in particolari
Ora queste narrazioni possono essere trovate come dicevo on line in tutte le lingue in commissioni a ad avvenimenti in tutti gli stati europei tuttavia come come dicevo all'inizio la disinformazione si adatta al ciclo delle notizie ai contesti nazionali e quindi ci sono delle differenze di cui magari possiamo discutere più tardi
La disinformazione sia data anche la caratteristiche dei gruppi dei migranti che sono interessati in questo caso in questo senso la disinformazione riguardanti i rifugiati in Kenya è particolarmente interessante perché presenta delle caratteristiche
Piuttosto un'unica i rifugiati premi quindi tendono a non essere descritti come una minaccia all'identità europea questo non significa che non siano presenti disinformazioni ulteriori cospirative che appunto fanno leva su questa questione identitaria
Però quello che suggeriscono giornalisti ricercatori ad analisti anche questo tipo di disinformazione incentrato appunto sul tema dell'identità almeno per quanto riguarda l'Ucraina è limitata nicchie di estremisti
E quindi non ha fatto breccia nella nella popolazione più in generale invece la maggior parte della disinformazione che riguarda il conflitto così anche come i i rifugiati riguarda la sicurezza e la ricchezza
E che sono gli altri due prima di come di cui parlavo poco fa
E quindi molte delle storie che circa la non on line oggi che sia in Italia piuttosto che in altri stati europei riguardano il sostegno all'alloggio piuttosto che l'accesso facilitato l'istruzione l'assistenza medica e l'assistenza finanziaria che dicevano i rifugiati ucraini
E ci tengo a sottolineare che queste storie spesso includono affermazioni secondo cui gli europei vengono sistematicamente discriminanti o trattati come cittadini di serie B che ha una una questione particolarmente degna di nota il quinto punto è che la disinformazione legata alla migrazione cerca di fare appello ai valori l'occupazione dei cittadini come diceva è di poco fa
E se l'ardire informazioni volle narrative che vengono spinte dalla disinformazioni sono coerenti o in linea con queste preoccupazioni con queste convinzioni
è c'è un rischio appunto che queste narrative e stanno dalle cosiddette ecco Chambers che circa un anno ci richiamiamo più
A livello generale all'interno le nostre società
E che possano addirittura portare a cambiamenti di atteggiamenti nei confronti dei rifugiati stessi o nel con nei confronti della politica e le politicamente messe in atto per cui mi vari studi cui faccio riferimento nel nella pubblicazione che uscirà
La prossima settimana
Hanno dimostrato che messaggi che si incentrano sulle paura che queste riguardino cultura tradizione piuttosto che il buon benessere economico
O la sicurezza sono spesso legati ad atteggiamenti negativi nei confronti di migranti rifugiati e sono spesso associati associati a sostegno di politiche restrittiva per quanto riguarda appunto politiche restrittive di migrazione d'asilo
Devo a questo punto a sottolineare come sappiamo l'importanza del contesto attuale dove c'è un una forte preoccupazione legata al al crescente costo dell'energia piuttosto che all'inflazione non che della sicurezza
Per cui ripeto nel presente contesto è possibile che le disinformazioni le i temi della disinformazione
Che abbiamo analizzato possono far leva su queste preoccupazioni per diffondersi e quindi diminuire al sostegno a favore delle politica che sono state messe in atto sia a livello nazionale che a livello europeo
Veramente lasciatemi dire qualche parola appunto su le contromisure che sono state pensate fino ad oggi e sono state mai messe in atto a livello la dell'unione europea
Invece le istituzioni europea hanno risposto con due misure che sono incentrate sul cosiddetto di banchi oppure affatto Cecchin
Ovvero mettere in luce quelle che sono le falsità che sono che cercano on line oggigiorno e si concentrano sul monitoraggio di fondi o agenti di disinformazione che stanno appunto al di fuori dell'Unione Europea
E come avete capito dal mio punto di vista questo tipo di di risposte sono insufficienti
Riguarda il monitoraggio come dicevo poc'anzi gli agenti di disinformazione non sono esclusivamente la Russia e la Cina
Piuttosto che i gruppi controllate dal Cremlino o agenti governativi e stermini si tratta di un problema
Cambiano che riguarda le società europee e in quel in quanto tali questi tipo di sistemi di monitoraggio che vengono gestiti dall'istituzione europea sono insufficiente perché danno un quadro molto parziale di quello che sono le problematiche attuali
E i facce che gli indipendenti che sono giornalisti e ce ne sono molte in Italia tra l'altro diverse organizzazioni che hanno basi qua a Roma
Non sono costrette agli stessi vincoli legali e politici questa strette le istituzioni e quindi possono minuto rare la disinformazione indipendentemente delle sue fonti
Ma come tra l'altro il video faceva abbastanza e feci che efficacemente riferimento
Questo tipo di fact checking può avvenire solo una volta che le notizie sono le false notizie sono già state messe on line e possono aver già raggiunto il pubblico inoltre non sempre da parte di delle piattaforme sociali c'è disponibilità a rimuovere i contenuti on line e magari di questa cosa possiamo parlare più avanti quindi semplificando arrivando al dunque per questo motivo abbiamo fatto diverse raccomandazioni
Chiedendo un cambio di strategia a livello europeo e passare da un dal cosiddetto di banchi in gara
Che in panchina
Senza che ci perdiamo in tecnicismi e che ha sempre un rischio in questi contesti
Quello che posso dire riguarda questo cambio di di paradigma sto cambio divisione è che essenzialmente il priva anche insieme centra sull'idea che ci deve essere maggiore preparazione a quelle che sono i possibili vuole possibile narrative della disinformazione che vedremo un domani uno
O o in futuro e una mente di quella che è la resilienza del la residenza sociale della popolazione europea o delle popolazioni dei degli stati membri ora la preparazione si basa sulla capacità di intervenire e di prevedere quelle che possono essere queste narrativa
Che potrebbero emergere in futuro e come accennavo in precedenza nel contesto attuale credo che ci siano delle collaborazioni fondate che appunto la disinformazione faccia leva su quelle che sono i timori legati allo stato delle con la mia piuttosto che la sicurezza e quindi con consapevolezza con questa consapevolezza si possono lanciare delle campane insensibile al se sensibilizzazione riguardo a questi temi
In secondo luogo ci tengo a a a enfatizzare quello che all'importanza dell'altro ed intensa azione mediatica che il secondo diciamo ramo della di questo attinge di questo paradigma di di pesanti anche abbiamo dato molta importanza nel nostro studio e in questo caso a livello europeo c'è molta frammenti d'azione per cui cioè dal in Est Europa piuttosto che in nero che centrale e nel Sud Europa molto spesso le persone non hanno i mezzi per saper distinguere quella che è la verità
Dalle dalle si è chiusa e quindi individuare la disinformazione in maniera autonoma e credo che questo ponga delle problematiche importanti
Venendo alla conclusione di questo breve intervento mi rendo conto che tutti questi cambiamenti che sono articolati in maniera molto più dettagliata nel Pepe e verrà pubblicato non sono semplici da attuare particolarmente perché non si sta parlando semplicemente di politica ma anche perché si tratta di un cambiamento culturale di cui c'è certamente bisogno
Detto questo sappiamo anche abbiamo argomentato che questo tipo di cambiamento sia particolarmente urgente e invito il Pubblico ancora una volta leggere il nostro lavoro per per seguire meglio e più nel dettaglio quali sono le nostre proposte
Grazie grazie Alberto della della introduzione
Allora io vado subito a membrana perché a questo punto insomma alla luce di questo studio molto interessante vorrei capire no poi all'atto pratico da esperta di migrazioni enti come cambia insomma la narrazione rispetto proprio questi fenomeni che cosa ci troviamo davanti cioè proprio che cosa che tipo di riscontro c'è poi rispetto a alla narrazione rete chiuso ha necessità di fare anche una un'attività di prevenzione in qualche modo
Beh sì certo gli stimoli sono stati tantissimi quindi perdonatemi sicuramente dimenticato qualcosa però ci tengo subito a rispondere anche a qualcosa che Alberto mi permetto di darti del tu ha già ha già sollevato
Chiedendo di però di fare un passo indietro innanzitutto secondo me ci dovremmo porre la questione del perché le persone accedono alla disinformazione prima di andare diciamo così a curare magari soltanto il sintomo non attivare alla cosiddetta malattia
La il tema fondamentale che le persone si muovono all'interno della del dello scibile umano attraverso quelli che sono stati già eccitati come Friends qui che in italiano chiamiamo schemi mentali
Perché le persone non approcciamo come una tabula rasa argomenti molto complessi come possono essere quelli della migrazione qualche del cambiamento climatico o pensiamo anche al dibattito molto divisivo che legato anche al bacino pandemia in realtà non è ci approcciamo queste storie con il nostro punto di vista decidiamo dove stare e cerchiamo tendenzialmente di controllarci di persone di attingere a mezzi di informazione sono molto vicini al nostro modo di pensare
Socializziamo il nostro punto di vista e selezioniamo quelle informazioni che a un certo punto diventa poco interessante se siano vere un enigma importante che confermino il nostro punto di vista al cosiddetto compromesso Dubai scriviamo e definito in Psicologia sociale quindi più che andare a capire forse in un secondo momento come pura
E questo tipo di di esposizione sarebbe interessante soffermarsi sul fatto che per cambiare la narrazione dobbiamo prenderci carico proprio del modo in cui le persone approcciano le notizie del peso che hanno gli schemi mentali nell'interpretare la realtà che ci circonda è un lavoro molto difficile
Perché gli schemi mentali sono una parte integrante della del modo in cui noi diamo vita alla nostra identità
Individuale ma anche collettiva anche sociale per questo è così semplice a volte basta semplicemente una parola un'immagine Pini innescare un certo tipo di con legamento
Stesso se guardate semplicemente su Google scrivete semplicemente la parola migrazione la prima cosa che appare sono i barconi quando sappiamo perfettamente che hanno un peso molto relativo rispetto al fenomeno migratorio
Però ci tengo anche a sottolineare è un altro fatto non è sempre molto sano puntare il dito contro quelle che sono le cosiddette narrazioni divisive occhi politicizzata diciamo così
Il fenomeno a scopi elettorali spesso anche la narrazione progressista è stata generatrice di schemi mentali nocivi in alcuni casi è questo lo posso dire da la bambina che negli anni Settanta venuta in Italia bambine etiopica caduto decostruire l'immaginario di bambini etiopici
Costruito un po'da quella narrazione anche della cooperazione allo sviluppo che aveva un facile fascino verso il fundraising fatto di immagini silenti abiti Mizzau anche quindi questo un primo passaggio seconda questione ci tengo a sottolineare ci dovremmo porre il problema di a chi parliamo normalmente eccome parliamo normalmente
Raccontavo all'amica che con la quale chiacchieravo poco fa che spesso le conferenze anche per quanto mi muova nel mondo della cooperazione allo sviluppo o di cambiamento di narrazione
Hanno un po'il sapore delle terapie di gruppo ci parliamo fra di nomi
Ci raccontiamo le stesse cose ci capiamo e ci sopportiamo vicenda ecco il grande sforzo che si dovrebbe fare uscire un po'dal dentista bolla comunicativa e questo ci viene incontro una ricerca che ho visto è stata citata anche da dalla vostra ricerca un lavoro che è stato fatto da Morri Maureen comodo e Izzo se in tutta Europa e anche in Italia nello specifico sugli atteggiamenti le percezioni che gli italiani e in altri paesi europei anche altri cittadini
Hanno nei confronti della migrazione
Il quadro che ci viene presentato molto diverso da quello della polarizzazione a cui siamo abituati
Ne siamo abituati a vedere lo scambio di informazioni tra chi sostiene le nostre opinioni e chi invece contro in realtà c'è una larga larga fetta della popolazione europea e italiana in Italia parliamo di circa il quarantotto per cento
Di persone che non sono particolarmente schierate non sono particolarmente informate ma sono molto influenzabili dai mezzi di comunicazione a larga diffusione
Li abbiamo definiti centro fluido l'avete sentiti nella letteratura internazionale definiti come mugugni dove a queste persone quasi nessuno parla perché generalmente ci soffermiamo sulle contro una Simoni e cerchiamo di dare informazioni e comunicare con statistiche e dati alla mano
Quanto le persone siano ignoranti rispetto al al fenomeno migratorio
Così però creiamo delle barriere perché ci presentiamo come dicono gli inglesi come cc ci sentiamo superiori e spesso nel cercare di dare informazioni educare le persone sul fenomeno migratorio crea molta distanza
E qui apprezzo particolarmente quello che diceva Andrea
Anche rispetta un atteggiamento diverso cioè di un approccio valoriale cercare di entrare in connessione con le persone
Anche facendo appello all'intelligenza e molti emotiva
Attenzione non voglio parlare né di pietismo di di parlare alla pancia delle persone un discorso completamente diverso ma fare appello a quei valori positivi che ci uniscono
Ricorderete gioco Oksana parlamentare inglese che è stata uccisa che appunto nel suo ultimo discorso in Parlamento aveva detto focacce lo abbiamo molte più cose in comune di quante CIDI Milano e ci sono prenderemo anche nel guarda riguardare quegli schemi mentali di cui ci ha parlato Andreano
Di salute lo schema mentale della della sicurezza lo schema mentale del benessere
Tutto sommato sono valori positivi su quali ci possiamo ritrovare tutti quanti interpretando in maniera diversa parlare di sicurezza con la migrazione non significa solo alzare muri significa lavorare accoglienza
E trovare questi valori che si sovrappongono tra quello che riguarda il nostro quel lavoro di addetti lavori sulla migrazione e chi magari è spaventato o non capisce che cosa c'è dietro alle statistiche perché parliamoci chiaro uno
Le statistiche non atterrano nella vita di tutti i giorni delle persone secondo poi le statistiche raccontano una storia possono essere interpretate
Ho tempo per un esempio di statistica al volo
Guardate quanto si è discusso per esempio sulle morti nella nel tratto del Mediterraneo centrale quanto una certa narrazione politica ha detto una volta fatti dei passaggi politici ci sono molti meno morti in mare è vero ci sono molti meno morti in mare se guardiamo le statistiche delle persone che che muoiono nel Mediterraneo ma se andiamo a vedere il tasso di mortalità
Cambia completamente lo scenario in realtà il tratto del Mediterraneo centrale diventato sempre più sicuro sempre più pericolose sempre più mortale
Però io mi chiedo quanto passa a attivare una comunicazione in cui a un pubblico scettico e non particolarmente interessato andiamo a fare una distinzione tra tasso di mortalità e numero di morti
Non c'è ascolterebbe nessuno molto probabilmente per questo lavorare in un certo senso non abbia costruire delle narrazioni non a concentrarci sulle contro narrazioni con dei fatti e bombardando le persone di statistiche
Ma cercando di fare un lavoro invece di connessione emotiva sui valori positivi CID definiscono come cittadini di una comunità
Potrebbe essere un passaggio interessante anche perché diceva George lack of un sociologo molto importante
L'esempio della del discorso politico se io vi dico non pensate a un elefante
A cosa state pensando in questo momento molto probabilmente un elefante quindi dire la migrazione non è un problema
I migranti non sono criminali non farà altro che innescare quelle associazioni mentali che appartengono a degli schemi mentali così radicati nell'identità
Ovviamente ci sono delle tecniche e io vi invito tra l'altro negli ultimi anni ho tradotto degli strumenti che l'International Centre for policy atto che si che è stato citato anche dalla vostra ricerca ha sviluppato per affrontare delle modalità di comunicazione che siano più efficaci quindi vi invito a andare a spulciare questi strumenti sul sito www punto narrati Cenci punto org
Slash ITC perché Suma lavoro come fatto per trasporti in Italia invece sia fruito e per conoscere queste modalità ci sarebbe moltissimo da dire ma mi fermo qui già presentato al potere grazie grazie infinite fanno davvero spinto Valerios Gugliemo imperfetto perché ovviamente in quanto collega oltre presidente l'associazione Carta di Roma insomma questo discorso però di che diceva padano molto interessante di come dire smarcarsi dalla comunicazione diciamo di contrapposizione andare proprio a mucose formare e informare come si fa a chi lo deve fare
è un modesto che ci vuoi far vedere anche delle cose quindi
E arricchisce ancora di più insomma il tuo intervento personale è una bella domanda chi ne fa chiedere fare noi come carta di Roma io sono presidente da questa associazione ai l'ingrato compito di aiutare i colleghi giornalisti a trovarmi in quattro adeguato acconto delle migrazioni
Che si fa dovrebbe fondare sul codice deontologico del punto la carta di Roma che ha dei principi che in ogni volta che mi ritrovo a denunciarli Isanto un uno scemo perché sono di una banalità sconcertante insomma usare una terminologia
Giuridicamente adeguata affidarsi a degli e Sperti
Evitare di mettere in pericolo le persone che scappano da da da una persecuzione per cui grida di farle vedere insomma ci sono delle regole sono davvero delle sciocchezze però
Oggettivamente io sono cinque anni che faccio solo questo questo incarico e sono cinque anni di lavori fare esattamente la stessa cosa
Ogni mattina perché ogni volta che inneggiavano che leggo la rassegna stampa che abbiamo dedicata a questo tema
Sconcertante sua ci sono dei momenti in cui pensi che abbiamo fatto dei progressi e siamo riusciti ad aiutare delle colleghe era a cambiare linguaggio boy arriva la politica e cancella tutto il lavoro fatto fino a quel momento perché la il vocabolario delle migrazioni come parliamo delle migrazioni vocabolari lo scrive la politica lo scrivono giornalisti
L'ho detto alla politica oggi è uscito un nuovo termine orribile che carico residuale non so se chiedo il ministro dell'interno usato questo termine
Scandaloso io delle officine per definire chi secondo loro secondo questo governo non non ha diritto all'approdo nel nostro Paese
Da questo insomma è l'ultimo di una di una lunghissima serie io ricordo quando ho iniziato ad occuparmi di migrazioni ed era negli anni Ottanta degli anni Ottanta più o meno forse alla fine degli anni ottanta
Li chiamano tutti marocchini
Chiunque arrivasse da fuori non parlasse italiano era marocchino plus giallo vero di qualunque colore sorelle fossero marocchino e mi ricordo che un giorno successe
Ci fu un incidente stradale un banalissimo incidente stradale nel Nord Est dello Assitalia è un giornale Nordeste fece questo titolo terrificante per cui scrisse incidente stradale due punti morto un uomo e un marocchino
Insomma questa era proprio come dire tanto tempo fare niente cioè la legge Martelli all'epoca c'era una una dimensione molto diversa dall'attuale
Però quello era l'inizio della dell'ultima giornata degli U dell'uso del linguaggio dice umanizzante ciò che serve assegnare la la la separazione tra noi e le nuove Mondello inizio percorri riguarda esperienza e questo però è come dire questa complicità tra giornalismo e politica
è qualcosa che si è moltiplicato ripetuto nel tempo il brodo assolutamente costante io sono solamente d'accordo sul fatto che la politica spesso anche la il la parte progressista a giocare un ruolo sbagliato spesso contestando ad esempio Saldini con dei cartelli in cui c'era scritto ha come Conte aumentano i clandestini non so se al rigo per rigo ci fu una protesta il Parlamento molto evidente il Pd che che però faceva gioco che sardi Rizzo marginali contusa ma le sue parole quindi alla non cambierà assolutamente nulla anzi era era era come dire
Favorevole a al sostegno dei di quella agli dell'approccio positivo sul tema perché l'uso di quella parola
Clandestino è un'altra delle parole che non hanno alcun senso utilizzata per chi arriva dal mare vero che chi arriva dal mare è una piccola percentuale possono quindi visibili quelli con cui giustamente
è stato detto vengono identificati ed emigrazione non c'è nel computer scrive migranti e arrivano i barconi
Tre barconi sono visibili sui balconi di argenteria sbraccia urla che chiede aiuto non so di loro si nasconde con il coltello fra i denti per entrare di nascosto e darci delle coltellate alla schiena insomma
Non
Sull'uso di quel di quel termine è uno di quelli che noi facciamo una fatica lui carta di roccia una fatica enorme a a cercare di contenere devo dire che l'unica volta in cui davvero ci fu un calo importante nell'uso di quel termine
è stato nel luglio due mila tredici prima del naufragio terribile dell'ottobre entro ottobre tutti ricorderete alludendo al Papa nella sua prima visita
Da da Pato appunto a a Lampedusa e uso parole diverse di abbracciò diritto intende vicino questo modo mostrò come dire una non capacità del di di modificare quei termini che e l'avvocato dello fu importante e poi succede anche che ci sono migranti emigranti non abbiamo visto rifugiati rifugiati profughi propri
Sul sito del ministero dell'interno c'è un una sezione che si chiama
Sulle migrazioni degli arrivi quando deve andare a vedere gli altri cioè come lo chiamano il coro Scotto giornaliero
Perché si chiamino Scotto non me lo chiedete però siamo lo scotto e c'è un elenco quotidiano gli arrivi tutti i numeri da dove vengono di che colore sono infatti
Quante donne ultimo non c'è un'analisi quotidiana di questi atti
Ma sotto il il
Fa parte di quel di quel giorno che si ripete nel corso degli anni che io definisco
La la la macchina e poi serve a mettere in moto
La paura degli italiani non c'è un meccanismo che si ripete sempre uguale a se stesso perché funziona in questo modo magari meno quindici anni qualcuno dei generalmente un'istituzione all'inizio dell'estate lancia l'allarme e ci dice che c'è un milione di persone pronte a partire
Dalle coste della Libia un milione generalmente ottocento mila seicento mila cinquecento inviata da Santo un'enormità di personaggi pronte
Abili batterci perché questa è un po'il senso e da lì comincia la conta per cui ci mettiamo col microfono i giornalisti sul molo e puntualità dei cento sale del mille pagare due mila e questa conta quotidiana non fa altro che
Innescare il meccanismo cioè la aggettante
Lo stato d'ansia lo subisce come dire per forza di cose ad agire rivolta incendiati il bosone di Dolomiti tutti in guardia come pugili suonati nove canzoni senza un incontro si devono difendere chissà cosa
Il meccanismo è esattamente quello poi c'è un altro d'altra parte sul sito del ministero in
E noi stessi dedicato ai profughi ucraini
Che se tutti ci sono tra l'altro arriva all'Ucraina la prima ballerina due parole che che pagano sono benvenuti in Italia
Allora c'è un problema di approccio insomma no evidente dipende da cosa insomma è evidente anche la cosa diventa sono biondi perché Zurigo simili sono più più vicini dobbiamo gli altri non so bianchi per la stragrande maggioranza nemmeno almeno quelli che sono un po'Gianesini Russo Antonio più simile hanno e quindi c'è una responsabilità incredibilmente grande
Ciò in come la la politica muove
Nuove le regole della comunicazione e che i giornalisti coi ricalcano perché gli slogan era positivo della politica diventano le parole con la quale si racconta questo questo fenomeno
E diventa con le quali si racconta questo fenomeno e però
Sostanzialmente l'informazione Illy il sulla missione chiamiamola così e i giornalisti dovrebbero sentire quella di secondo la legge istitutiva dell'ordine è quella di di di ricercare la verità sostanziale dei fatti secondo me è una regola dovremmo ricordare tutti noi giornalisti siamo si stravolge perché alla fine si diventa acqua dire
Protagonisti di un'informazione che è fa propaganda politica non fa informazione
Vere e proprie io primo video che vi vorrei far vedere e noi abbiamo cercato con carta di Roma di giocare esattamente sulle parole prendendo alcuni titoli sostituendo le parole di alcuni di questi titoli per vedere l'effetto che fa il titolo di questo filmato è proprio questo l'effetto che fa
Vediamo se riusciamo
Mi hanno detto che non è l'esempio migliore
Rallentare Livermore al massimo la non c'è dubbio che
Non c'è dubbio che le parole usate un certo modo quando è stato salvato in un altro fa un altro aspetto però le parole non sono mai sbagliate all'uso delle parole facciamole sbagliato
C'è un famoso stilista sociologo siamo giorno ostriche dice che le parole le fanno le cose le parole possono costo
Una rivoluzione
Se usate
In un certo modo noi cerchiamo di fare questa piccola rivoluzione con il lavoro che facciamo che anche l'informazione giornalistica garantisco
Mi chiedo davvero davvero importante chiamiamolo così
Cercavo di farlo delle formazioni costante continuo e facciamo insieme all'ordine
E cercando di incardinare un po'questo questo approccio che sia comunemente su questo tema
Io ho avuto un libro di riferimento che diremo anche noto che si chiamava esercizi di stile che raccontano una una una banalissimo episodio su un autobus un piccolo litigio insomma roba candelotti poca importanza tra l'OPA novantanove modi diversi
E lo fa usando molti punti di vista diversi
Ecco io credo che l'esercizio dovremmo fare esattamente questo guardare le migrazioni da da tutti i punti di vista
A cui possiamo accedere questo cambierà decisamente la prospettiva ve l'abbiamo fatto il venticinque aprile del due anni fa un eravamo ancora in piena pandemie abbiamo fatto un altro video
Ex ci sono giunte a vedere dopo uccide Tournai sì almeno maggiori anche in un po'di suspense diciamo no anche perché mi piaceva andare proprio su questo che che ci ha fatto vedere interessantissimo sulla sull'uso delle parole
A questo punto proprio su questo volevo andare anche per farlo sentire meno meno solo
Lassù Marco Mazzoni professore di processi culturali e comunicativi e io volevo chiedere proprio insomma alleino un un parere su questo perché clandestini
Risorse migranti economici
Carico residua questo nuovo cui faceva riferimento Valerio ore in questo momento si sta trattando tra l'altro di un paio di decine di persone a bordo di una nave
E quindi insomma volevo chiedere lei professore era insomma
Qual è il il ruolo anche che abbiamo cosa si può fare proprio per cambiare culturalmente no questo questo tipo di approccio e di conseguenza sarà percezione poi delle persone
Grazie Greengrass del dell'invito mi fa molto piacere essere qui devo dire mi devo anche scusare perché io non amo più parlare pollai vorrei stare in presenza Moggi non potevo venire perché essendo per usa l'ultima lezione determinano le quattordici e trenta un un modo per venire altrimenti sono diversi contrari o ormai che restò ferma però vorrei ritornare alla presenza perché è un buon modo per confrontare
E che dire io vorrei partire da una contraddizione cioè ormai gli studiosi
Sostengono che viviamo nella democrazia dei pubblicitari quindi l era dei nativi digitali
Penso a mia figlia che ha diciassette anni che ha una competenza nell'uso degli strumenti tecnologici enorme soprattutto se confrontata con il con il sottoscritto
Eppure gran parte delle persone pur vivendo una situazione del genere dicendo no come diceva Tana alla disinformazione
E vorrei riprenderlo perquisito che può diventare perché siedono disinformazione questo secondo me ed era un quesito perché non c'è bisogno soltanto di educare nel all'uso degli strumenti per il Parma i loro la maggior parte delle persone anche noi
Pur essendo così giovani
Possiamo sappiamo un muoversi poi il primo punto
Noi viviamo una fase storica caratterizzata dalla sfiducia
Sì e non sa se la dovessimo chiedere se noi guardiamo principale Dasic dieci sulla fiducia verso le istituzioni Poli pubblica e percentuale sono bassissime
La fiducia verso il sistema dei media o i giornalisti è bassissimo
E vi inviterei a prendere in considerazione il rapporto Reuters Reuters questa organizzazione del del dell'Università di Oxford che annualmente effettuato un'analisi del sistema dell'informazione per molte imprese occidentali tra questi anche l'Italia
Venne sui cento italiani intervistati il trentacinque per cento quindi trentacinque
Sono soltanto trentacinque quelli che si chiedono delle informazioni che ricevono dai egli a Mestre dei principali media dell'informazione
Quindi significa che ce ne sono sessantacinque di italiani che non si fidano di quello che ascoltano nei nostri TG nazionali o che leggo con i principali quotidiani italiani questo che cosa che cosa li spinge lei sessantacinque li spinge a delle fonti alternative
Che chiare si fidano in più di quello che le pongono nel Corriere della Sera o qualsiasi altro giornale o qualsiasi altro notificare altro dato che né preoccupante no pochissimi la percentuale degli italiani in una delle più basse d'Europa di il soltanto dodici italiani su cento sono disponibili
A abbonarsi India pagare per avere informazione ora non sto dicendo una cosa impopolare l'informazione oggi ha un costo quindi se io dovessi andare in un portale dell'informazione classico Corriere pungenti dopo la ventesima volta non posso più leggere non posso più leggere
Le notizie pubblicate dal Corriere perché perché mi dicono oggi ha buoni o non io mi sono abbonato quindi io mi rendo conto che l'informazione ha un costo
E quindi preferisco abbonarmi pro e continuare informarmi in un certo modo che non non accetta questa situazione va a cercare delle fonti alternative e questo alimenta la disinformazione
Altro elemento secondo me importante
Non solo c'è sfiducia nei confronti del continua andrebbe rialimentata ma viviamo una situazione di estrema polarizzazione lo dicevate anche
Lo dicevate poca la polarizzazione non sembra un qualcosa che ha sempre caratterizzato questo Paese perché se ne pensiamo al periodo della Prima Repubblica c'era una forte polarizzazione tra bianchi e rossi e neri quindi non è una novità
Il problema che non è più una polarizzazione di tipo valoriale di punti di vista ma l'abilitazione affettiva
Cioè fatta per lo più ogni emozioni
Emozioni però di di stampo negativo ci cerca la rabbia si cerca la contrapposizione per dire gli altri sono induisti gli altri sono cantine gli altri sono di merci io sono il migliore e l'altro
E questo tipo di polarizzazione influenza molto anche il sistema dei media perché si sta creando un mercato dell'attenzione
Ma come io raggiungo questa attenzione soprattutto attraverso sull'ostilità
Che è un elemento estremamente estremamente rilevante e attraverso disordine informativo
Che succede che in un tema così di rilevanza sociale politica pubblica come l'immigrazione di prevale inevitabilmente tanta ostilità la contrapposizione e anche disordine
Informativo questi sono elementi caratterizzano un'ultima cosa vuol ridò la parola alle persone che sono qui presenti al un io nel nel
Due mila e sedici fece uno studio
Sulle la rappresentazione il racconto delle di una delle più grandi tragedie che sono avvenute nel mare mediterranea e quella che l'avvenuta il tre ottobre del due mila e tredici
Come morirono nel non fra l'altro oltre trecento persone sono sbaglio trecentosessantotto fu una grandissima frasi
Quale come è stato raccontato quella quella vicenda era è stato raccontato attraverso soprattutto un frame umanitario che significa
Significa che era stato nel racconto giornalistico evidenziato moltissimo e gli assenti più motivi gli aspetti del dolore il la narrazione del della persona che lasciava il suo Paese ci raccontava il suo viaggio attenti bene
Anche che sono aspetti che colpiscono il cuore anche questo tipo di narrazione
Non può non essere utile cioè raccontare delle del migrante che lascia il suo magari se per un viaggio dottor Clemente a rischio la sua vita
Perché come narrazione una narrazione che colpisce il lettore che interessa è altamente spettacolare cioè ci racconta il dramma
Ma è molto e romantico di una nazione che semplifica moltissimo problema molto più complesso cioè a volte si evidenziano gli elementi più spettacolari dimenticandosi però
Di
Il riflettore questo dovrebbero fare il i mass media sui motivi ce la complessità le che spingono queste persone a lasciare le vere cause che spingono queste persone a lasciare il loro Paese di origine e a mettere a repentaglio la propria esistenza la priorità
Pur di arrivare in Europa
Quindi è vero che molte volte il frame prevalente quello della minaccia una minaccia legata al fatto che magari i migranti possono essere la causa di una mentalità di finalità una minaccia per i nostri posti di lavoro una minaccia per il nostro Stato sociale
E che quindi quel tipo di Franny assolutamente pericoloso ma anche a volte e focalizzarsi troppo su un treno è chiara conta semplicemente la storia è un modo troppo scempio Egidio raccontare di
Un modo troppo semplice raccontare una problematica molto più complessa che non va all'esito del del problema
Per ora mi fermo qui magari mi permetto di ieri di intervenire Giovanni
Grazie Graziani lei a questo punto questo la parola a giacca Giancarlo di cooperare ha perso cinque luglio eccolo Giancarlo pensa responsabile corridoi umanitari della dall'Etiopia della Comunità di Sant'Egidio beh insomma abbiamo parlato di linguaggi
Io rimarrei molto su questo perché alla fine proprio il discorso del della contrapposizione emotiva e del fatto che informare in maniera schierata sia purtroppo più facile no assume ovviamente sono politicamente insomma occupandosi di corridoi umanitari tornando anche ovviamente Americo
Nel merito dell'Ucraina insomma da cui siamo partiti ha comunque decidere se ci ci regala qualche informazione anche su questo su come stiamo andando su cosa potremo fare di più
Ma io grazie innanzitutto dell'opportunità io il video il bivio con cui abbiamo introdotto questo questo nostro incontro
Fasce
Per riferimento alla percezione sbagliata dei numeri no
In Europa a me ha colpito che munto che durante l'invasione percepita la cosiddetta invasione percepita del due mila quindici due mila sedici
Ciò meglio durante la crisi umanitaria al due mila quindici mila sedici
Secondo UNHCR l'invasione del Cerved anzi faceva sicché
Il trentasei per cento degli italiani
Quindi quasi
Ciò una cifra molto consistente riteneva che nel nostro Paese ci fossero venti migliore estranee venti milioni straniero
Allora io mi sono chiesto da dove nasce questa
Percezione così fuorviante e io devo dire che forze dapprima pecca che vedo nell'informazione
Che oggi che siamo diventati un Paese maturo da un punto di vista del fenomeno migratorio
Continuiamo a riproporlo come un fenomeno emergenziale e non strutturale della nostra società
Quindi non si fa storia per esempio
E questo è veramente una mancanza grossa perché
Insomma se noi li facilissimo informazione storica su come si è evoluta l'immigrazione nel nostro Paese scopriremo per esempio che noi in due decenni cioè dal mille novecentonovanta circa alla crisi del due mila otto
Abbiamo aumentato il numero degli immigrati in Italia di quattordici volte
Cioè abbiamo fatto quello che Francia Germania Gran Bretagna non fatto in settant'anni noi lo abbiamo fatto in vent'anni
C'è stato allarme sociale ma sì ci sono stati dei problemi perché il fenomeno migratorio è un fenomeno che presenta dei problemi in quanto un fenomeno complesso
Ma l'allarme sociale quei due decenni non è mai stato così alto come è successo poi successivamente
Come si spiega questo
Guardate il ministro questi atti è proprio in quel periodo che un ministro leghista
Roberto Maroni all'Interno regolarizzò seicentocinquanta mila stranieri nel nostro Paese in una sanatoria
Come si spiega questo fenomeno ma allora problema le persone entrano in Italia con un testo contemporaneo
Per studio o per turismo ed visto scadeva
Facevano gli overstayers cioè rimanevano
Per cercare di costruire la loro vita tanto un lavoro non trovava
Non trovavano sicura poi anche se quella povera irregolare ci avrebbe pensato la politica a regolarizzare uno non si parlava di ponti chiusi non c'era bisogno erano aperti da rapporti
E quindi
Ora voi capite che la percezione del diciamo di un immigrato che arriva con un volo di linea non è proprio esattamente la stessa percezione
Di quelli che arrivano attraverso gli spari
Poi è successo cambiato tutto perché nel due mila e undici come sapete le primavere arabe non c'è bisogno di raccontarlo qui ma insomma la
La stretta sui canali regolari affatto si che
Diciamo la percezione dell'immigrazione era quella degli sbarchi attenzione attraverso i trafficanti di uomini
E quindi c'era anche questa distorsione che creava giustamente per certi versi anche allarme sociale e pure anche negli anni della crisi cioè fra il due mila undici del due mila diciassette
Noi abbiamo avuto settecentocinquanta mila sbarchi complessivamente nel sulle coste italiane ma abbiamo avuto piovuti due milioni di iscrizione anagrafica dall'estero dei cittadini stranieri quindi anche per dire che in fondo anche nel periodo delle crisi il racconto la narrazione che si è fatta della dell'immigrazione è stato una narrazione distorta
La carta di Roma benemerita
Tra il due mila quindici del due mila ventuno nei suoi rapporti ci ha raccontato qui vorrei che partisse la diapositiva
Ci ha raccontato che i fenomeni migratori sono strettamente legati ma lo diceva mi sembra Valerio prima
All'intensità del dibattito politico sulle migrazioni quindi non sulla realtà del fenomeno in sé
Ma sul sul dibattito politico su quanto il dibattito politico si concentra su questo tema
Allora tante qualche anno fa l'Osservatorio europeo sulla sicurezza ha fatto un sondaggio io mi sono Sisti sabato su questa diapositiva non intanto ripropongo perché mi piace tantissimo
Gli diciamo il l'Osservatorio ha chiesto agli italiani gli immigrati sono un pericolo per l'ordine pubblico e la sicurezza delle persone
Vedete la percentuale la percentuale delle persone che hanno detto si si alza
In corrispondenza delle campagne elettorali
Permettetemi una chicca lì il punto più basso quel ventisei per cento che vedete è quando il Governo Monti istituire un ministero dell'immigrazione e lo affidò a un signore che si chiamava Andrea ricca ci sarà una connessione ma adesso non lo dico perché faccio parte della comunità esalta in giro ma ci sarà una connessione S la responsabilità di questo connubio fra informazione drogata e politica drogata a un certo punto
Può essere in qualche modo contrastato efficacemente
Nella prossima diapositiva vado molto veloce vedete anche che c'è questo è la le notizie sull'immigrazione vedete che c'è un chiaramente un picco
Nel periodo del della crisi della crisi per i rifugiati insomma del primavere arabe quindi due mila quattordici due mila quindici guerra in Siria
E questo picco vedete che si mantiene sempre alto passiamo alla prossima
E proprio in corrispondenza di quel piccolo scendono le persone che sono favorevoli allo ius soli
Ora questo la dimostrazione di come l'informazione drogata purtroppo condizionando in maniera decisa
La la percezione del fenomeno e quindi poi anche la la la la la un un il Governo diciamo non emergenziale ma strutturale del fenomeno
Un altro piccolo tema la carta di Roma che cito molto volentieri ci dice da diversi anni che i titoli dei PJ dei giornali mainstream ma si concentrano sostanzialmente sui flussi migratori e danno pochissime notizie assistenti sociali culturali economici della migrazione stessa
Questo è un problema perché in un paese che come ripeto è oggi da considerare un paese maturo da un punto di vista della presenza di
Nuovi italiani provenienti dall'estero
è un problema concentrarsi sui fenomeni emergenziali
E non indagare quelli che sono invece i fenomeni che dovrebbero interessarci di più cioè la scuola
Cioè l'economia cioè la tutti quegli aspetti su cui oggi si gioca il futuro del nostro Paese su cui il fenomeno migratorio col può dare uniti o come dire una grossa spinta in avanti anche con i problemi ma che si dibattono questi problemi per esempio la scuola in Italia
Ha fatto passi giganteschi a mio modo di vedere nell'integrazione del dei bambini stranieri ma
Ci sono dei problemi ma parliamo di questi problemi allora e non del dei flussi migratori e degli sbarchi
Vero consentono carriera ha dato un'immagine di mezza se volete dei rifugiati io credo qualcuno prima di me lo diceva bene io credo però che questo sia anche dovuto al mondo con cui l'informazione ha raccontato da cresce
Perché va ai innanzitutto perché l'ha raccontata
Perché quando noi parliamo di di rifugiati io mi occupo dei corridoi umanitari d'Etiopia e in genere faccio questo lavoro di portare in Italia i rifugiati eritrei che vivono in Etiopia
Ma io sfido chiunque sto a dirmi buon cittadino medio dirmi qualcosa sull'eritrea
Ma le vittime Non è un paese culturalmente così distante dall'Italia
E potrei continuare su molti esempi oggi noi siamo che ci piaccia o no un paese vincente immerso nella globalizzazione anche se oggi la globalizzazione si dice
C'è un altro emendamento i dovuti alla guerra per carità ma è un clima complessivo del mondo è ancora quello
Di della globalizzazione nella globalizzazione tutte le guerre sono vicine
In un modo o in un altro
L'empatia verso i rifugiati ucraini sicuramente Stardust è connessa anche con il modo con cui è stata raccontata quindi le immagini che hanno anche suscitato giustamente quell'intelligenza emotiva di cui si parlava prima è vero che c'è proprio
Sicuramente c'è una vicinanza culturale maggiore un Paese europeo di ottimismo penso l'abbia anche lo si è detto ma credo che non sia solo questo
Il punto è che se ne è parlato se ne è parlato bene se ne è parlato tanto è stata raccontata
Allora io credo che questo sia l'esempio un esempio fra i tanti
Che fa vedere come il modo con cui noi raccontiamo le cose influisce poi sul modo con cui la gente poi
Si confronta con questo fenomeno però concludo solo dicendo che nella mia esperienza nella nostra esperienza dei corridoi umanitari s'la società civile spesso
E sorprendentemente almeno per quanto ci riguarda l'abbiamo scoperto in questo modo è molto più avanti rispetto alla reazioni di pancia che spesso qua la gente
Perché quando il la del diciamo
Si presenta la la storia
Il caso de della degli immigrati che che noi portiamo attraverso i corridoi umanitari lo si racconta bene lo si racconta correttamente
La società italiana è appena fatta all'integrazione e all'accoglienza
Non è pensabile che noi abbiamo portato alcuni corridoi umanitari
Qualcosa come quattro mila cinquecento persone sono state tutte ospitate dalla società civile quando dico Società Civile dico organizzazione parrocchie religiosi famiglie che hanno messo a disposizione case per accogliere queste persone e lo hanno fatto con grande generosità perché perché c'è un racconto
Dietro queste storie che è un racconto non filtrato attraverso la lo scatenamento di sentimenti di paura di ripulsa
Di terrore di invasione e il linguaggio che viene usato in genere un linguaggio appropriato che racconta come sono le cose questo ovviamente fa la differenza
Grazie grazie mille Alberto tornò attesta che insomma questo quanto aiutaci Arin cucire insieme tutti questi spunti interessanti sì che sono arrivati però mi volevo concentrare su ho sentito prima in conclusione
E tuo intervento perché se non ho capito male
A parlarvi della difficoltà di rimuovere contenuti on line e poi del fatto che c'è più problematicità
Sull'informazione se ho capito bene può nazionale locale piuttosto che in quella zona insomma più ad ampio raggio e come sono in angoli sito
Poi andiamo bravi perché se non son troppo buona quasi fatta
E
Allora riguardo a queste due questioni
Il la rimozione dei contenuti della disinformazione che c'è un Line in questo momento bene gestita a livello nazionale senza un coordinamento europeo il questo questa legge a cui faceva riferimento il video precedentemente il digital service esatte in qualche maniera cerca di andare a dormono in Zaire quelle che sono le iniziative a livello nazionale
è importante in questo momento tenere l'attenzione è focalizzata sulla differenza che farà questo questo atto normativo
Perché lascerà grande margine di flessibilità alle piattaforme ovvero per quanto riguarda tutti i contenuti che sono considerati illegali che si trovano alla elencate for
Saranno costrette a rimorchio per quanto riguarda i contenuti di cui abbiamo parlato dell'ultima ora invece e non non si tratta di
Non c'è niente di illegale in queste in queste narrative di cui abbiamo parlato e piattaforme potranno gestirle come vorranno per cui potranno di nuovo per l'effetto piuttosto che no
E quindi ci sarà una grande frammentazione ancora a livello a livello nazionale di come verrà su come verranno gestite queste questioni
La problematica riguardo alle
Fonti di notizie a livello locale prima è stato detto che c'è una grande mancanza di fiducia nei confronti dei mezzi comunicativi come le testate giornalistica
E questa mancanza di fiducia in qualche maniera limitata nel caso delle de delle fonti notizie più locale per cui aumenta quella che è la fiducia del lettore quando si leggono le notizie nei giornali locali piuttosto che nazionali e questo da un lato secondo me importante perché appunto può spiegare come non solo come comunicare ma come quali canali comunicativi si possono utilizzare
Per dare informazione al pubblico
E ed è un una questione particolarmente importante secondo me sia a livello nazionale in Italia che all'estero cercando di concludere volevo fare un paio di aggiunge un paio di notti a quanto detto è stato detto adesso importante della per l'importanza della percezione e dei numeri sono state raccontate diverse statistiche ne voglio aggiungere una anche io
Nel tra il due mila è evidente il due mila ventuno ci sono stati circa duecento mila arrivi irregolari in Europa a fronte di circa tre milioni e mezzo di persone che sono arrivate regolarmente
Ora questi dati sicuramente non corrispondono a quella che è la percezione delle persone che sia del fenomeno migratorio a livello europeo e sono d'accordo che si debba cercare di sviluppare un linguaggio diverso
Per cercare di raccontare queste informazioni
E evitare una polarizzazione del e della percezione quello che mi ha impressionato del video che abbiamo visto prima che basta una parola piuttosto che un'immagine per cambiare comunque radicalmente la percezione del pubblico
E credo che sia particolarmente urgente riflettere su quelle che sono le necessità di cambiare questo linguaggio oggi
Si è detto della delle primavere arabe del due mila e quindici due mila sedici in quel caso all'inizio del dei dette la risposta alle migrazioni e all'arrivo di molti rifugiati dalla Siria piuttosto che di altri Paesi la risposta era stato una risposta di solidarietà anche perché il linguaggio dei media
Era fondamentalmente positivo si racconta va bene del conflitto della Siria e crea questa cambiato molto velocemente che cambiando velocemente è cambiata anche la percezione da parte delle persone come veniva gestita
Questa crisi umanitario crisi migratoria io credo che in questo momento siamo in una giuntura storica molto simile per quanto si tratta si parla del non sono della risposta a quanto sta accadendo in in Ucraina ma le Nazioni Unite il consiglio l'Alto consiglio dei rifugiati
Nell'ultimo rapporto ha messo in luce come ci sono circa cento milioni di persone in questo momento che sono
Rifugiati e sono vigevano protezione internazionale è ovvio che ci siamo in questo momento siamo davanti a un a un una serie di sfide non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo come queste si affronteranno secondo me quali politiche verranno messi in atto dipenderà anche dal linguaggio mediatico che verrà utilizzato per raccontarle
Grazie Alberto allora nel chiedervi grande brevità per i prossimi interventi allora intanto vi dico anche lì di tre partiti domande se volete ce ne stanno già arrivando a dalle persone collegate e anzi a questo proposito visto che due sono arrivate leggero già
A voi partendo da partendo da Ana perché c'è lungo poiché ci che ci dice mi colpisce che finora
Nessuno ha considerato la rappresentazione utilitaristica quindi insomma strumentale dell'immigrazione accoglienza integrazione sicurezza forza lavoro produzione equilibrio demografico tenuta contributiva del welfare questo
Un altro aspetto interessante perché finora abbiamo visto la l'altra faccia della medaglia diciamo
Fa scusate mi dare una risposta con due cappelli
Uno una persona seria professionista del settore per cui si è assolutamente importante parlare anche di questo contributo positivo che le migrazioni possono avere sulle nostre società insisto è importante molto come lo facciamo ringraziato il professor Mazzoni per aver sottolineato quanto spesso nel raccontare delle storie d'eccellenza o magari anche di bisogno si usi l'arco narrativo della vittima Cacchi vero è che è assolutamente pericoloso
Ad alta temperatura emotiva però è anche a rischio di Backlash molto forte quindi anche in quel caso stare attenti anche a raccontare queste storie di
Ma già termini utilitaristico mentre cresce il fatto che c'è qualcosa che non va
Nel parlare delle migrazioni in questo modo e a questo punto di smetto i panni della professionista e parlo come cittadina che è nata all'estero e che vive in Italia da quasi tutta la propria vita a me non piace essere considerata soltanto se sono produttiva o se sono utile se sono braccia lavoro forza lavoro per una società questo non lo ritengo dignitoso nel nel mondo in cui vorrei essere percepita come cittadina quindi riprendendo lo stimolo quello che magari cercherei di fare piuttosto che raccontare di storie di utilità normalizzare anche la vita dei migranti parliamo di normalizzazione per essere inclusive in una società non dobbiamo cercare solo o eccellenze o disperazioni
Ma magari cerchiamo anche semplicemente delle vite normali di persone contribuiscono come in tutti i cittadini alla vita sociale
Perché a Trento è molto pericoloso rischiamo Poirino emigranti anche di diventare voi esperti delle nostre disgrazie o portatori sani di una fame di eccellenza che non è non auguro a nessuno spostarsi dietro
Quindi si storie positive narrate con l'arco narrativo di persone che portano di principi che voglio parlare cambiare delle politiche quello che si dice delle tre P
Ma soprattutto anche normalizzazione delle vite di queste persone grazie allora prima di andare avanti faccio intervenire Piero Fassino che tema insomma
Tutti conosciamo la cura dei deputati dei anche presidente onoraria dicesti prego
Se il Grassi trovato naturalmente nove cerca di grandissimo interesse né tutti i commenti
Allora io parlo solo una considerazione perché dal da un dato strutturale
L'emigrazione un fenomeno che porta con sé Poma
Perché quando tu vedi arrivare nel un Paese natura città nel tuo condominio
E le persone che
Tu non conosci
Mangiano delle cose diverse volte prego non altro dio hanno consuetudini riversa
Parlano una lingua che tu non conosce
Qual è l'istinto umano
Istinto umano non è a bloccare le tracce Restinco mano che mettere avanti la paura
Le mani
Perché di fronte un fenomeno c'è un sconosciuto
Allora però ci arrivo di quello sapendo saremo c'avevo do
La prima reazione istintiva di fronte a noi conosciuta la paura il timore così e quindi metto le mani avanti perché sono partito da qui perché intanto e questo ha una conseguenza
Che se l'immigrazione è un fenomeno che porta conscie paura
Una politica di immigrazione dovrebbe puntare a liberare l'immigrazione della paura che porta con sé
Questo è il tema
Per invece non accade questo
Cresce
Tanto abbiamo qui come due avuto la conferma di un punto di cui tre sono convinto cioè che la più grande iattura per la democrazia nel combinato disposto che l'intreccio tra politica e informazione abbiamo una manifestazione sopravvive
Questo porterebbe congelamenti molto non trarne
Tutta la la gestione sia la testimone informativa sia la gestione politica non punta a liberare l'immigrazione dalla paura Conte forse che porta con sé ma esaltare il tenore questo è un secondo quando dice immigrazione la prima foto che dentro vi è quella dei barconi bene quella bolla lì è un modo di trasmettere di parlare l'eliminazione del enfatizzare la paura eh no per togliere
No
E quindi io penso che il tema il tema fondamentale esattamente questo cioè
Come si mettono in campo delle politiche che liberano
L'emigrazione dalla paura che porta con sé
Cioè ci servono delle politiche
Se così
Secondo passaggio che sarebbe
Quello che non aiuta una strategia che porti a considerare punta a liberare l'immigrazione da porre accanto al museo è considerare il fenomeno emergenziale
Perché questo trucco posto
Guardi al fenomeno solo come emergenza evidente a questo infatti sa i fattori come dire
Patologici e questo al accresce la o che il il tema di considerare
Il riuscire a diciamo di trasmettere un'informazione è una formazione
E un linguaggio che faccia riconoscere il fenomeno come strutturale è elemento centrale
Ormai molti cani cittadini l'hanno capito ben presto evidente quando tu
Punto
Bellocchio Moretti ha detto quando tu consideri che la stragrande maggioranza delle badanti sono straniere tutti coloro che ne usufruiscono come dire hanno una percezione del fatto che senza gli stranieri le badanti non ci sarebbe
Cinquanta per cento di coloro che lavorano nella raccolta stagionale di ortaggi o frutta sono stranieri ma non avremo sulle nostre tavole quello che mangiamo senza loro e questo lo sappiamo basta andare in un qualsiasi cantiere
Per il capo per vedere che la manovalanza di lascia molto a quella di fasce più bassa sono kosovari albanesi rumeni o via di questo passo cappelle
Il fenomeno è visibile e anche riconoscibile è riconosciuto e tuttavia nonostante sia così
La lettura e la
Rappresentazione che viene fornita promesse continua a essere una lettura una rappresentazione ansiogeno
Se tu e liberare un fenomeno dalla paura l'ultima cosa che è utile fra la presentarlo incamminiamoci angeli perché sono tra l'altro presente il termine sorge ora come nemici
E noi siamo di fronte a una rappresentazione quotidiana costante di carattere psicologico
Questo non riguarda solo l'immigrazione in realtà e la torsione che tutta l'informazione ha preso ha preso sempre di più uno fa notizia l'uomo che morde il cane ma il cane che morde l'uomo e quindi sono sempre alla ricerca dell'uomo camoscio Carra
Siamo di fronte in queste ore a un fenomeno drammatico penso al fenomeno dei due che si sono suicidati grazie
Alle notizie che sono state trasmesse no ai sociale dalla televisione quindi che dice a che punto siamo nella soglia di l'allarme sul rapporto sul sulla gestione dell'informazione però questo è un tema
Cioè il vero problema che noi abbiamo di fronte questi perché quando ci sono cittadini come è stato detto qua che pensano in Europa e pensano che
Che gli immigrati siano veli dal sedici al ventiquattro per cento Fondazione quando cinque sette
è evidente che lì ai diciamo la concreta dimostrazione dell'effetto devastante che ha una informazione ansiogena esasperata che punta soltanto sulle emergenze all'età piuttosto che come si dire svolgeva una funzione so che è una parola antica ma io non non mi rassegno una funzione pedagogica dei forti forma informazione di formazione
L'informazione anche una funzione pedagogica
Non tutti i giornalisti ce l'hanno chiaro
Bisognerebbe cioè avercelo chiaro naturalmente
Non c'è un aspetto che forse dovremmo considerati
La distribuzione temi dei migranti non è omogenea
In Italia come sappiamo i cittadini stranieri sono tra il sette e l'otto per cento della popolazione circa
Io vivo nel nord dove mediamente nelle città nei centri urbani stiamo tra il venti e il venticinque
Nell'anno Reggio Emilia Modena Treviso vicenza Padova Torino questo
Quando io Rossi ed elettori non sono molti anni fa andavo in un asilo nido e scuola materna tre bambini su dieci erano i genitori stranieri
Quindi noi dobbiamo essere capace
Rivedere il fenomeno della sua distribuzione perché la distribuzione non è variabile banale rispetto alle politica di integrazione alla percezione eccetera eccetera quindi no
Questo è un tema suona la democrazia è un tema fondamentale Sempre sia nelle sue dimensioni quantitative costruire la sua distribuzione qualitativa
E l'nel fra stenti norvegese se funziona perché sono dieci milioni forse concetto funzionerebbe così
è del tutto evidente per le cose niente io credo che questo sia un aspetto su cui concentrare la maggiormente l'attenzione perché
Perché in realtà le realtà dove alla fine i percorsi di integrazione
Ottengono maggiori risultati ed è del tutto evidente che sia così e là dove c'è una concentrazione maggiore
Cioè contrariamente a quello che mi che la vulgata ciò che si pensa che la concentrazione sia portatore di conflitto no ed più sono più la situazione diventa ingovernabile in realtà se io vado a vedere parto dall'esperienza italiana le realtà dove la dimensione quantitativa e più alta e quindi in grado di integrazione è diciamo più ampio perché permea tutti gli aspetti nelle pieghe di una società è evidente che il fenomeno avviene più riconosciuto che ho accettato più governata quindi anche questo è un aspetto che io penso dovrebbe essere
Un ultimo aspetto che non è stato tanto perché diciamo era il centro del tema ma
Intestati
Sì mettono le politiche di integrazione fatta impersona un aspetto banale
In Italia non abbiamo due modelli
Un modello che mette in testa al ministero degli interni ai prefetti è un modello che mette in testa ai sindaci
C'è una radicale differenzi
Il modello in testa ai sindaci e realizzano politica di integrazione
Il modello in testa ai prefetti no ma non perché presenti siano cattivi intendiamoci bene ma perché
Quando sbarca un balcone o Pozzovivo
E il ministero degli Interni deve distribuire parte un cavallo a tutte le prefetture che invece te ne mando centotré ne mando cinquanta te ne mando trenta il prefetto anche il migliore del mondo solo preoccupazione trova violetto
Quando gli ha trovato lento
Per lui perché nessuno gli chiede di più
La cosa è finita
Un sindaco non li trovo cervelletto chi sedeva dietro quel letto e poi siccome alle politiche gli strumenti della socialità
Persegue le politiche sennò si preoccupa che i bambini vadano a scuola che le ragazze siano sottratte all'insidia cui sono esposte le giovani ragazze eccetera eccetera eccetera gli offre i servizi
E questo è un aspetto fondamentale per le politiche di integrazione
Perché pure vendere azioni incardinate sul sistema dei poteri locali hanno la possibilità di gestire ricoverare e quindi sdrammatizzare
Il tema sì oggetto
Una gestione che invece sia soltanto diciamo di ordine pubblico sostanzialmente non libera la Società delle dall'ansia perché non realizza politica di integrazione
E questo è un aspetto prospetto c'è un governo ombra grazie grazie a lei grazie presidente Massimo grazie
Allora io ridò la parola Valeri perché avevamo in sospeso un un video no
Però a questo punto di giro anche già direttamente la domanda che voleva farti proprio a e Teresa Al Bano che dice quali sono le responsabilità dei giornalisti e degli editori comprendo che i giornalisti abbiano bisogno di formazione ma la linea editoriale non viene decisa a prescindere dalla loro capacità
Sì non c'era nessun dubbio noi abbiamo due compiti c'è principali come carta di Romolo di formare e quello di segnalare ai consigli di disciplina dell'ordine giornalisti le violazioni codici
Le violazioni del codice vengono poi prese in esame dai consigli disciplina appunto che decidono comminare sanzioni curano
Succede che spesso e volentieri come ad esempio in Lombardia dove il consiglio decide formato da prevalentemente da colleghi che fanno parte di quei giornali riposano i principali come dire veicoli di quel tipo di linguaggio non gettano delle risposte adeguate a
A a ciò che li abbiamo segnalato quindi recensione si perdono spesso e volentieri noi abbiamo fatto una proposta tanti anni fa e la sosteniamo la ribadiamo ogni anno perché c'è una differenza ci sono giornalisti perché lavorano per la politica non fanno informazione ma fanno propaganda
Poi ci sono i giornalisti che magari sbagliano e e usano a volte male le parole ma non lo fanno intenzionalmente lo fanno perché c'è una dimensione che fosse di costringe forse comunque sbagliano quindi noi lavoriamo su quello quelli li possiamo formare con quelli possiamo ragionare con loro possiamo aprire un ragionamento gli altri possibile io li chiamo gli spaventato morì
E lo abbiamo chiesto più volte che i alcuni giornali reiterano regolarmente certe violazioni
Si si stabilisca che direttore a un certo punto da concerto numero venga radiato dall'albo perché il sei l'unico segnale che è possibile dare in questa direzione desse un segnale forte secondo secondo il nostro la nostra opinione però questo è un po'il quadro spero di aver risposto alla risposta a domande che non è stata fatta volevo aggiungere due cose perché sì ha detto adesso che per l'Ucraina c'è un approccio diverso perché se ne è parlato l'abbiamo vista
Scusate adesso non so emblematico ammissibilità coinvolte nella perché aveva rabbia risata raccontata e la dal punto di vista è seguita contiamo seguita dal puntino a seguire tutti i giorni io aggiungerei però un elemento ed è il fatto che quella guerra non ci coinvolge direttamente non siamo attori
Neanche storici di quella guerra io riterrei completamente diversa la situazione
Nei tre anni abbiamo una responsabilità storica che molto precisa dei ragazzi che vengono riportati indietro vengono rinchiusi nelle prigioni che sono state costruite dagli italiani e vengono torturati dalla dittatura di serie a sapere che perché il che agitatore eritreo al quale peraltro l'Europa da centinaia di milioni di di euro per fermare influssi grangia tedesca per ragazzi che scappano
E le torture che subisco questi ragazzi con le regioni hanno nomi italiani io racconto perché sono le azioni che hanno condannato più volte quel regime nel crimine contro l'umanità uno di quei
Dei familiari di quei naufraghi del tre ottobre due mila tredici è stato evocato prima nemmeno Melara compare quelle quelle torture miliardi segnate sono delle cose terribili anche al canto da immaginare quindi credo che questo sia un elemento importante da considerare quella guerra non ci coinvolge direttamente nella possiamo raccontare più liberamente diciamo così l'altro e ultimo punto la normalizzazione che secondo me è davvero assolutamente necessaria perché è vero che parla una lingua diversa la nostra derogano costumi diverse proroghe cucina non mangiano cose diverse
Però è vero pure che le barricate davanti al paesello non le farebbe la gente se non avesse una paura prima ancora di conoscere no quindi c'è un meccanismo che va disinnescato e noi abbiamo provato un po'così ma l'abbiamo fatto vedere prima un po'con quest'altro firmato Kanza con un po'diverso cercano appunto di normalizzare l'abbiamo fatto in pianura pandemia approfittando di un venticinque aprile sulle note de Di Bella ciao facciamo perdere questo ultimo
Firmato
Vogliono su come l'ho chiamato speriamo sia quello giusto fanno partire è l'ultimo comunque era
Se qualcuno ne ascolta
Arriva
Uno due tra o finezze impegnarsi trovato in basso la macchina è successo quello capite e ha rimandato adesso sicure le nostre strade che ha tolto
Costringe a chiudersi in casa
Abruzzo
In un sondaggio mi io non solo una
Siamo dalla stessa parte commettiamo dantista spesso agli assistiti niente difendere la stabilità oggi non è talmente
Ai problemi due grosse per Tebaide persino
Difende domani mattina io coltivo del tuo io mi intendo elementi
Io tre fornisco supermercato altrimenti porta la spesa io volevo essere sia l'avvocato tutto non dimentica
Quando tutto sarà finito dovremmo capace ma ricostruire il nostro mondo ed imparare a condizione senza imparare ad aiutarci io a sostenerci imparare ad essere in jeans adesso imparare anche ignari imparare adesso all'obbligo di imparare ma allora
Ma né
Dal nostro anni fa
Dovevamo clienti che io vado vado verso da da Manzoni perché devo maglieria ridicolo chiedere al professore se davvero questa paura è come dire solo un problema di narrazione emergenziale o in qualche modo da e non c'è anche
Qualcosa che arriva la nostra profonda maturano quello che diceva Fassino tendiamo mette le mani avanti anziché abbracciare professore
Ma abbinamenti sempre perché siamo buoni ma ci sono veramente quello che diceva l'onorevole Fassino condivisibile anche questa nostra natura
E però per quanto riguarda la narrazione io vorrei che
Non
Non ci siamo già operazione nel senso che bisogna prendere in considerazione anche il tipo di media
Perché questo è un limite delle della ricerca quindi io ne sono colpevole quando noi ci occupiamo della copertura del coverage di un tema ci focalizziamo molto su nega nazionali
Ora su un tema come così come quello dell'immigrazione che è un tema come dicevamo prima molto rilevante
Ad esempio a mio avviso la narrazioni la percezione delle persone molto legata anche al ad esempio da racconto che ne fanno i giornali locali
Perché ad esempio dei giornali locali ci dà grande spazio penso a i giornali che troviamo ad esempio Numbers era una consuetudine ma credo che sia anche molto nazionale di trovare nei nei bar e locali pubblici il giornale più importante locale
A in quel tipo di narrazione molto condizionato dalla cronaca
Ora e quando c'è la cronaca ovviamente c'è spesso cronaca legata la microcriminalità
E spesso questa microcriminalità si focalizza sul clandestino ci fu il marocchino primo buono dei relatori lo lo diceva
Ora perché succede questo ora dobbiamo anche sfatare il fatto che i giornalisti non è che vogliono essere e gli artifici o i promotori di una
Disinformazione così forte anche spesso nel lavoro giornalistico
è più facile parlare del clandestino che mettere il nome e cognome del clandestino e quindi etiche Tarlok con l'etnia o la nazionalità di appartenenza invece che mettere ci dovessi o fare un commetterei un reato è probabile che venga messo il mio nome e cognome Marco Mazzoni se dovesse fare un extracomunitario è probabile che si utilizzi la nazionalità o il ora lo share dovesse essere clandestino il ecco ho quindi il comportamento e la narrazione giornalistica soprattutto nella stampa locale
Tende a semplificare ecco per me è una delle principale principali problemi quando parliamo di immigrazione si è questo il fortissimo nella stampa locale entra tendenza a semplificare ma semplificare significa dare un'operazione che ovviamente distorta a un bias di barconi questo andamento dall'evento che va assolutamente pacifico citazione quindi il ruolo de la stampa locale a mio avviso quando parliamo di immigrazione
è importante
Se non quanto quella nazionale forse anche di più
Grazie grazie professore allora non mi pare di capire che però il problema sia anche il fatto che quando a qualcuno si chiede questa cosa è un problema tendenzialmente rispondono di sì perché è più facile che qualcuno migliori ancora la situazione mi vien da dire non non possiamo pensare una cosa del genere anche
Due telegrammi sulla
Se mi è consentito due telegrammi sull'utilitarismo che sul rischio e sulla la cosa che diceva lei sull'Ucraina in qualche tempo fa un giornalista
Ma grande inviato speciale che io di cui ho molta stima anche se molto radicale talvolta prende delle posizioni su un po'forti siano Domenico Quirico credono in molti lo conoscano
A una trasmissione televisiva che le indugia va sulla distinzione fra rifugiati o richiedenti asilo profughi emigranti economici attenzione differenza che cioè che ci deve essere
Perché giuridica ed è anche fattuale in qualche modo
Voi
Guardando un po'così gli rispose ma secondo voi un un ragazzo della Costa d'Avorio che viene in Italia per cercare lavoro
E per due anni e mezzo viene torturato nelle carceri della Libia un migrante con me non può rifugiato è un migrante economico pure diventato qualcos'altro e concludeva utilitarismo
Io dico che se l'Europa
Fosse veramente fedele ai suoi principi costitutivi cioè quelli dei diritti umani dei diritti civili dovrebbe accogliere a braccia aperte gli immigrati che non sanno fare niente
Questo per dire
Molto forte ma molto efficace è vero Valerio quello che tu dici fra di differenziando l'Ucraina
Ed Eritrea però non trascurare il fatto che la comunità
Ucraina in Italia prima della guerra era la quarta comunità etnica più popolosa del nostro paese quasi tutta di donne cosa unica nelle comunità etniche nel nostro Paese bene e soprattutto che la la gran parte fatta di assistenti familiari
Questo tu non hai idea Libardo che ha avuto sulle famiglie io conosco anziani disperati
Per la guerra in Ucraina che hanno accolto a braccia aperte in case piccolissime i familiari nei loro va bene quindi per diritti come è vero ma non trascuriamo anche questo aspetto si questa cosa è un problema cento
Ma l'immigrazione è un problema lo deciderà benissimo Fassino cioè l'indignazione è un grande problema del nostro tempo ed è anche una grande risorsa del nostro tempo
Il problema è che noi dobbiamo accettare che questo fenomeno sia un fenomeno
Strutturale
Di un come dire di economie avanzate economie avanzate trascura adesso il il il lato demografico ma su quello ci sarebbe da dire
Non non non non so quanto ci sarebbe da parlare su quello
Ma anche soltanto un punto di vista economico anche su questo Piero Fassino l'ha detto con molta chiarezza
Ma il problema è che noi proprio perché siamo un Paese maturo dobbiamo raccontarlo in modo diverso
E dobbiamo per favore se possibile scindere
La diciamo l'allarme informativo dall'allarme politico noi dobbiamo provare a
Diciamo da un punto di vista giornalistico dobbiamo fare un lavoro di dissociazione dai messaggi politici
Quando non ce n'è bisogno perché anche nel momento in cui
Il la pandemia costretto i giornalisti occuparsi di altro rispetto all'immigrazione non è che l'immigrazione all'immigrazione aumentata
Nel nostro Paese rispetto agli anni precedenti quindi vuol dire che c'è un modo di raccontare
Queste questo tema questo tema in un modo che deve essere sganciato dalla messaggio politico che in genere è un messaggio spesso non sempre per carità
Ma spesso suonata
Grazie grazie davvero e ringrazio tutti voi a questo punto ci avviamo nella saletta attigua dove ci sarà un rinfresco ringrazio purché non si tocchi d'acero
Di cuore anche i collegati grazie professor Mazzoni
Buonasera e
Grazie
Grazie