Presentazione e discussione del documento "Un nuovo inizio, laburista. Verso il congresso del Partito Democratico"

Buongiorno
Benvenuti io mi presento sono Emilia Patta
Giornalista del Sole ventiquattro Ore
Mi occupo da molti anni come cronista parlamentare di politica e in particolar modo delle vicende del centrosinistra e del PD
Siamo ormai non mi ricordo più neanche quale quale congresso
Timore è un po'che anche questa volta il Congresso finisca
Con una scissione ecco dopo aver visto le due importanti dei due ex segretari Bersani nel due mila e diciassette poi di Renzi nel due mila e diciannove sono usciti sbattendo la porta
Mi sembra che questo congresso si sta un po'a dire sezionando verso uno scontro un po'arrendere ationem tipo sull'identità del partito
Fondato nel due mila e sette da Veltroni per unire diversi tipi di riformismo no riformismo che veniva dalla tradizione socialista degli ex comunisti quello liberaldemocratico
Quello cattolico che dei cattolici democratici vediamo tutti appunto questi
Tentativi di riscrivere lo statuto lei del Manifesto del PD in senso diciamo così più di sinistra agli attacchi al liberismo
Al mercato il capitalismo da riformare risuonano un po'così noi Esterni giornalisti fanno compost sorridere queste parole d'ordine becchi e no quasi da anni Settanta
E allora appunto trovo che questo manifesto promosso da Marco Bentivogli sia un ottimo contributo perché sta sulle cose e a mio avviso soprattutto mette in fila
Le ragioni per cui serve ancora oggi un Pd no che non sia un partito di sinistra ma sia un partito che elabori la richiesta di maggiore protezione sociale
E di aiuto agli ultimi nelle nelle parole della sinistra del Pd nelle parole della Ellis lei ne è scesa in campo domenica la parola crescita annuncia no
Per un per un altro onesta come me che lavora da molti anni al Sole ventiquattro Ore è preoccupante perché senza crescita sappiamo
Non c'è redistribuzione non c'è possibilità neanche di far Monguelfo far più inclusivo mi sembra che tutti questi temi sono sono Berra presentati elencati
Infatti
Faccio notare tuttavia che appunto c'è un capitolo sull'Ucraina no sulla sulla guerra nucleare sulla collocazione atlantica
Questo argomento è sparito dal dibattito congressuale come se non fossimo in guerra come se l'Europa non ha nessuna guerra alle sue porte quasi ci si vergognasse no di di dirsi atlantista i diversi favorevoli
Assale non il blocco in cui ci sono anche gli Stati Uniti e poi i
Credo che sia il rischio la la la figura del leader mi sembra che nel nella nascita del PD
Questa figura del leader era centrale no partito nello Statuto è scritto che il leader del partito democratico e anche naturalmente il candidato premier c'è l'unione delle due figure di leader del partito
E di capo del governo era popolata presentazione in plastica di un partito
A vocazione governativa no oltre che a vocazione maggioritaria tutte queste cose mi sembrano un po'sotto attacco quindi è un un manifesto che ha un contributo utilissimo al dibattito
Si dice prima e programmi poi i nomi ma mi sembra di capire abbastanza chiaro che è un manifesto che viene messa a disposizione della candidatura in campo
Di di Stefano Bonaccini acqua anche questo magari chiederei ai relatori di disse di esplicitarlo se possibile
Appunto l'ombra della scissione il problema del leader e il nodo fondamentale della crescita mi sembrano i tre temi che possiamo sviluppare oggi insieme in questa discussione grazie la parola Vittorio fare la
Sì buongiorno a tutti
Anch'io mi presento sono anche un giornalista in questo caso ovviamente
Soprattutto forse di direttore di Libertà eguale
Che come dire un
Un'associazione di cultura politica di ispirazione riformista che ovviamente è molto sensibile diciamo a questo a questo percorso
E molto importante che
Diciamo nella presentazione di questa iniziativa non abbiamo messo è stato messo a punto verso il il congresso del partito democratico senza senza infingimenti e credo che questo documento abbia almeno tre pregi così per introdurre il il dibattito il primo e che
Forse non è l'unico perché vedo qui Nannicini quindi io sicuramente non un letto ancora quello che a ha scritto la sua associazione però è fra i pochi documenti scritti che ci sono in questo momento
In circolazione che non è una cosa banale perché significa sostanzialmente prendere sul serio
Un un percorso che fino adesso a dire la verità visto dall'esterno è apparso abbastanza confusionaria diciamo che questo percorso costituente
Non è non è chiarissimo eh le cronache del comitato costituente dei giorni scorsi
Abbastanza surreali lasciano un po'questa questa sensazione appunto di desiderio di archiviare addirittura la storia natura del partito democratico quindi sembra quasi quando si parla di fa processo costituente sia sostanzialmente un processo per chiudere un pezzo della della della della propria storia che poi anche il pezzo diciamo così fondante
Il secondo pregio che io vedo in questo documento perché mette al primo posto deve cioè la logica è proprio quella di prendere sul serio ancora una volta questa proposta diciamo di percorso così tanto per partendo prima dalle idee piuttosto che dalla leadership ovviamente in questo non c'è credo nessun tipo di
Ipocrisia snob nei confronti appunto del
Dell'importanza delle candidature
Perché sappiamo bene lo ha detto appena adesso Emilia fatta quanto la questione della leadership nella natura
Costitutiva del partito democratico ossia rilevante però appunto questo documento eh
Un modo per prendere sul serio la questione del dibattito delle idee all'interno della del partito ricordiamoci l'altra parte che quando
C'erano soltanto le idee non c'erano i leader il clima
Era un altro c'era l'impostazione diciamo così del centralismo democratico che non è un caso abbiamo lasciato alle spalle il terzo elemento di pregio che io volevo segnalare prima poi di introdurre il il primo relatore riguarda proprio la concentrazione sul sul tema del laburismo
Questo mi sembra cruciale per diverse ragioni in primo luogo certamente perché
Rimette al centro un tema che probabilmente a sinistra è stato per troppo tempo dimenticato
Lo rimetta al centro in un modo moderno contemporaneo quindi non più il lavoro come come dire blocco monolitico ma il lavoro come come dire elemento anche di di pluralismo è di diversità cioè quando si parla di lavoro ormai bisogna ragionare in termini molto diversi rispetto a quelli novecenteschi e questo ovviamente crea ovviamente una dialettica con altre parti diciamo così del del impegnate nel nel percorso del del partito democratico
E poi l'altro elemento importante diciamo di questa scelta e che
Smentisce
Diciamo quelle accuse che ancora stamattina per esempio leggevamo sui giornali rispetto al fatto che
Diciamo i riformisti del Pd siano sostanzialmente di destra siano Ondei come dire del
Truppe che sostanzialmente lavorano per il nemico
Se mette al centro diciamo così il lavoro se c'è se mette al centro il laburismo ovviamente ripeto non il laburismo polveroso
Del Novecento né tanto meno quello Corvia Corbiniano ma un laburismo adatto a a questo tempo
Penso che sia come dire il modo migliore per impostare
Un nuovo un nuovo percorso del del Pitti
Io a questo punto do subito la parola a Marco Bentivogli che anche
Come dire nella sua persona nella sua storia interpreta meglio di chiunque altro diciamo così questa impostazione laburista
A lui la parola per introdurre i lavori di questa giornata
Grazie pur purtroppo tanto più sulle presenze anche su alcuni relatori e Covi d'insieme a lui al neoliberismo evidentemente hanno
Causato alcuni problemi di di partecipazione innanzitutto preciso che
Non c'è nessuna paternità degli Marco Bentivogli nella scrittura del documento documenta una paternità collettiva c'è stato
Un errore nella redazione nell'articolo del del foglio ma è stato un documento faticosamente scritto a più mani ha raccolto io oggi aperto alla contributo alle integrazioni di ognuno
E da che cosa parte questo documento parte innanzitutto
Sul cercare di riportare un po'a terra la discussione e di riprendere un po'di consapevolezza su quella che è la fase che stiamo attraversando
Pensavamo che dopo la sconfitta del venticinque settembre ci fosse un supplemento aggiuntivo di consapevolezza della portata di questa sconfitta in realtà se guardiamo i passi successivi al venticinque settembre
E non solo non c'è consapevolezza è un se lo si tratta come un episodio capitato
Così per caso non frutto di errori di strategie e di molte altre cose ma sostanzialmente la gravità della situazione vere pensiamo il centrosinistra non ha mai avuto una sconfitta così grande
Nella sua storia il Partito Democratico tranne le le le ultime politiche e al di sotto Edeh nei sondaggi non queste questo quel sondaggio ma nella media di tutti i sondaggi è tra il due il tre per cento al di sotto della catastrofe del venticinque settembre
Quello che accade poi che tutto ciò che perde il partito democratico sostanzialmente va al Movimento cinque Stelle tutto ciò che esce dalla destra non va al terzo polo
E questa dovrebbe essere una fotografia che dovrebbe
Invitare a un po'più di riflessione anche dentro il terzo polo sicuramente anche dentro il partito democratico
E
Da un lato il ci sono state questa assunzione di responsabilità con le dimissioni del segretario seppur dimissioni differite
E sostanzialmente quello che si vede che si va a perpetuare tutte le cose che non sono andate in tutti questi anni
Il guaio vero è che il Governo Meloni sta acquisendo consensi
E utilizza una strategia molto efficace su temi
Io li chiamo così su lancia costantemente delle lepri di pezza su cui si agguanta l'opposizione
Per nascondere l'incapacità di risolvere
Le problematiche grandi reali che ha il nostro Paese e per cui
Un governo che è di bassissimo profilo molto più basso di quello che immaginavamo ma un'opposizione assolutamente non in grado di passare al contrattacco
Sulle cose che si presentano sul merito e anche sulla possibilità e il pensate esattamente il contrario di quello che sta succedendo in Gran Bretagna
I tori conservatori vanno in difficoltà ne combinano una dietro l'altra ma labour inglese è pronto al tronco contrattacco con una leadership con idee con la possibilità soprattutto di avere una postura che consente di immaginare anche un'alternativa di governo
Sulle diagnosi del partito democratico ne abbiamo viste tutte su ci sono tantissime cose anche condivisibili un partito ammalato di potere che sia malato di potere senza voti che è la peggiore delle malattie se da quindici anni non vinci le elezioni Mastai undici anni al governo e costruisce un partito adesso c'è quel va di moda questa cosa di attaccare le correnti ecco il partito democratico non ha delle correnti
è stato retto in tutti questi anni cambiando il segretario come se fosse l'allenatore
Con un patto di sindacato tra capi tra caporali
Le correnti almeno hanno l'obbligo di avere un elemento di
Ivo sul piano dei contenuti della linea politica qualche volta dello stile ecco questa fase tutto questo non è riscontrabile visibile e percepibile da nessuno
E proprio per questo siamo invoca anche da questo punto di vista la situazione peggiore immaginabile eccetera il segretario da una dimissione differita
Contemporaneamente i i il patto di sindacato tra i caporali Siri articola da un lato sul pezzettino di potere ancora disponibile e dall'altro sulla gestione il liquidatoria dell'esperienza del partito democratico
Questo è un elemento ancora più grave il fatto che non solo adesso si dà tutta la responsabilità rosa del lupo alla legge elettorale
Alcune cose dipendono la legge elettorale che i collegi sia col taglio dei parlamentari siano grandissimi non siano realmente contendibili
Che cc queste ricorribili i listini e bloccate le multi candidature neri plurinominali tutto vero
Ma gran parte degli errori fatti dipendono dalle scelte della segreteria nazionale del partito democratico e dal segretario non dalle tecnicalità e dalle storture
Della legge elettorale ecco proprio su questo giù è stato un bruttissimo segnale prima delle elezioni e successivamente dare l'idea e lanciare l'allarme di rischio di svolta autoritaria di prepararsi al peggio per l'avvento dei fascisti al potere e contemporaneamente con l'altra mano inserire tutti i gruppi dirigenti dei listini bloccati del proporzionale
Le guerre non si fanno nascosti dietro la collina non si ha la capacità di coinvolgere nessuno quando prima di tutto mette in sicurezza testi esso al di là di chi credi di coinvolgere dentro questa partita
La situazione è altrettanto grave perché se voi parlate con qualsiasi segretario di circolo nessuno sa quali sono quanti sono chi sono iscritti a quel circolo
Un Regolamento molto utile fatto sul tesseramento on line che in realtà non dà trasparenza se c'è una delle cose che tutti riconoscono che e il digitale da trasparenza ecco lì l'unico caso al mondo in cui il digitale non dà trasparenza il tesseramento on line del partito democratico ecco questo fa capire
Che sì fatti tanta discussione ma quello che sarebbe necessaria una presa d'atto e la capacità di fare un passo indietro
Siamo arrivati un segnale
Che credo category c.d. definitivamente la gestione di questi ultimi due mesi nella scelta dei saggi degli ottantasette saggista percorri costruire e costruire una nuova carta dei valori
Per cui gli ottantasette saggi come ha detto giustamente Giorgio Tonini gli ottantasette saggi nominati da letta rottama no i quarantacinque saggi del due mila e sette nominati da Romano Prodi
Se non fosse grave la situazione sarebbe ridicola con un compito non di aggiornare perché sempre tutto aggiornabile ma di cancellare e di mettere dietro le spalle quella fase si dice che quel documento del due mila e sette vecchio e talmente vecchio che per superarlo sì ricordo riscopre lo scontro tra bolscevichi e menscevichi
Di una discussione che assolutamente da cabaret più che da un partito di Sinistra democratica europea
Nei valori del partito democratico si ritrovarono in molti non solo nel due mila e sette chi era nell'i DS chi era nella Margherita chi era nella società civile
Furono valori che portarono dentro furono veramente questa parola che si utilizza spesso a sproposito inclusivi di ciò che c'era fuori le forze politiche
Oggi il messaggio chiaro che arriva dal venticinque settembre dai tutti i giorni successivi non è cambiate la carta dei valori è cambiata il gruppo dirigente cambiate lo tutto e cambiate lo radicalmente
Questo invece sembra che sia tutto ciò che non si vuole assolutamente fare
E quello che io penso non so se può essere una proposta di tutti io credo che sarebbe un atto di buon senso da parte del segretario del Partito Democratico dire che c'è stata una falsa partenza su questo comitato costituente e riconsegnare alla successiva scelta del gruppo dirigente la costruzione di un nuovo comitato di saggi o di quello che sono per costruire sì e aggiornare la carta dei valori del due mila sette
Che ripeto non è l'emergenza che abbiamo qualsiasi tema che tocca il partito democratico non ci crede più nessuno c'è un tema di emergenza di credibilità del gruppo dirigente
Noi abbiamo avuto negli ultimi vent'anni quattro ministri del lavoro
Con alternative fortune non si può raccontare che ancora tutte le scelte del lavoro sono state dettate dal lordo liberismo dalle grandi multinazionali internazionali o di cose sempre lontano da Roma
Nessuno ci crede qualsiasi cittadino dice ma scusa quando è toccata a te che cosa hai fatto addirittura come in quest'ultima fase c'è sta ripartendo un'intensa attività parlamentare per smontare i provvedimenti fatti dal Partito Democratico spesso che rischiano di cadere questo
Diciamo ironia il dire eri fino a tre mesi fa al governo non si capisce perché tali modifiche le vuole costruire esattamente quando sei fuori
Questo documento laburista il laburismo in qualche modo è anche una scusa se volete è una scusa per poter parlare di idee e per dare dentro le idee è una priorità centrale al lavoro certo non la priorità novecentesca del lavoro
Lavoro che genera lavoro che ricompone
Il lavoro che è riscatto e anche perché nonostante quello che si diceva la infelice categorizzazione ha il riformismo è una cosa di destra è una cosa nemica che viene dalle Sterne sostenuta dei chissà chi
è un po'una modalità per sparigliare destra e sinistra dentro il partito democratico
Oggi la destra e la sinistra del partito democratico sono una finzione
Tutti gli Enti intellettuali che raccontano come ci sia il più liberismo oggi destra e sinistra non solo due elementi di che ne distinguono appunto l'esistenza uno è appunto il neoliberismo siamo passati in un Paese che avevamo circa cinquanta per cento di spesa pubblica sul PIL
Al cinquantasette per cento del due mila ventidue
Con le prime sette su le prime venti aziende sette a controllo pubblico e con una la Cassa depositi e prestiti che ha una presenza che controllata dal Tesoro dalle dal ministero dell'economia che ha una presenza nell'economia gigantesca se si parla di liberismo se ci si dovesse parlare seriamente di liberismo bisognerebbe passata Lare negli anni passati e probabilmente proprio degli anni in cui il partito dei democratico aveva esprimeva
Ministri dell'economia e del lavoro
E l'altro elemento per cui il neoliberismo e l'altro è la l'abiura di Matteo Renzi
Se
Il PD è stato neoliberista lo è stato tutto
Se il PD è stato renziano lo è stato tutto
E lo è stato anche ci si va a mente renziane oggi
Provate le persone come me io nel due mila e quindici quando si discuteva del gioco Satta facevo il segretario dei metalmeccanici e mi occupavo di indicare le cose ce Marco Tommaso lo San bene di indicare i limiti del Jobs act
Di dire forse sui licenziamenti economici disciplinari non non serve questo per far ripartire le assunzioni forse sul piano delle competenze si può fare di più sulla formazione
Insomma cercavamo come anche un sindacato Mon populista riformista di migliorare le cose prima che diventino legge
Farsi spiegare quanto erano sbagliati quei provvedimenti da illustrissimi personaggi politici del Partito Democratico che condividevano nel Consiglio dei ministri quelle scelte
Sarebbe ridicolo e sicuramente non è un fatto serio mi meraviglio del perché non si discuta mai di quello che c'è stato dopo
Il Jobs Act mi meraviglio perché non si parli del decreto dignità
Che aveva due scopi ridurre il precariato abolirlo ovviamente non ci sono le mezze misure per loro ma con il meccanismo di togliere i contratti a termine sopra il ventiquattro trentasei mesi e sopra i dodici solo con le causali
Ha fatto aumentare la precarietà ha ridotto il tempo di permanenza
Nei contratti a termini senza assicurare un maggiore passaggio dei contratti a tempo indeterminato un grande capolavoro
Tanto che allo scoppio della pandemia è stato necessario ricostruire la possibilità di una prima proroga e lo abbiamo visto alla fine del due mila e venti il capolavoro del decreto dignità
Alla fine del due mila e venti nonostante il blocco dei licenziamenti cassa integrazione senza causali senza gratuita sostanzialmente senza condizionalità
E Ristori abbiamo avuto un milione di persone che hanno perso il posto di lavoro significa che tutta la protezione sociale messa in campo è una protezione vecchia rispetto a un lavoro che è sempre più minoritario
Ecco su tutte queste cose bisognerebbe ragionare con la stessa serietà e con la stessa severità
Il decreto Dini da si occupava anche di bloccare le delocalizzazioni con una sorta di cartello di divieto si impegna pensava di impedire le delocalizzazioni delle aziende che avevano percepito soldi pubblici
Ad oggi il decreto Dini da non ha impedito una sola delocalizzazione allora anche su questo bisognerebbe ragionare
E anche sulle iniziative parlamentari dell'ex ministro del lavoro che riguardano il Jobs Act bisogna sempre ricordare che tutto ciò che si smonta da Jobs act in termini di mercato del lavoro arriva successivamente a riconsegnare quella situazione
Alla alla legge a decreto legislativo novantadue
Quello del governo Monti per cui con una liberalizzazione ancora più spinta ecco servirebbe quando si parla di lavoro sguardo un po'più verso la profondità e soprattutto competenza
E per cui è un po'ridicolo che il dibattito sia del partito democratico nell'ossessione anti renziana sia ancora totalmente concentrato su Renzi
Come la distinzione Rispetto
Tutte le organizzazioni index in declino in decadenza l'appartenenza di ognuno si determina sulla fedeltà al capo attuale
E su quanto si condannano indicati precedenti né si prende le distanza allora su questo noi pensiamo che c'è un rischio serio non di prospettiva ma nella qualità della deriva francese del partito democratico e per cui il fatto che ci si condanni all'irrilevanza avete visto
Quanto quanti voti ha preso la l'sindaco di Parigi alle presidenziali insomma su tutte queste cose bisognerebbe avere il coraggio di guardare la realtà in maniera sincera e onesta ecco
E e in tutti questa situazione il rischio vero è che anche sulle battaglie tipiche di una forza progressista e quello per le espansioni e l'esigibilità di diritti diventa uno schiacci diventi uno schiacciamento
Sui diritti civili che considera che consideri diritti sociali come dei diritti di serie B
E che identifichi la rappresentanza esattamente come sono state costruite le leggi la le le liste elettorali nelle ultime elezioni esattamente come è stato costruito il comitato dei saggi
Con un'idea totalmente vecchia una mentalità da presepe degli anni ottanta per cui non ci sono le esperienze e le persone e la rappresentanza
Esisteva un presepe anni Ottanta fatto di le donne i giovani i sindacati i cattolici con questa idea che sport no la parte peggiore del Partito Comunista Italiano
E che oggi continua a essere proprio per il distacco che sia con i mondi vitali del Paese un'idea falsamente inclusiva di tutti quello che c'è fuori dal partito democratico
Continuiamo a vedere
La le strategie politiche non tanto si potrà dire bene o male ma questo dà come intona presenta uno sforzo la capacità di fare sintesi tra menti diverse tra personalità ed esperienze diverse
Quello che vediamo e che spero abbandonino presto tutti i candidati
Alla segreteria nazionale del partito democratico e che non si può continuare a fare politica immaginando che sia una strategia politica l'elenco della spesa
è un po'banale dire io sono per la pace sono per il lavoro sono contro la povertà sono per battere le disuguaglianze per l'inclusione eccetera eccetera
Oggi le persone vogliono un po'di più
Vogliono la capacità di considerare credibile ciò che dici credibili perché non attua storia lo hai sostenuto e quando hai l'hai potuto ai due fatto diventare leggero e fatto diventare realtà
Noi cerchiamo di costruire in questo documento diciamo un punto di partenza aperto
Anche per sottrarsi allo schiacciamento già in corso sulle candidature emergenti
Sottrarsi non perché non sarà importante la leadership che pensiamo sia giusta per il partito democratico ma perché
I nomi debbano sempre arrivare dopo l'idea in Veneto qualcuno propone di fare le le primarie tematiche prima le primarie sul segretario di partito sarà un'idea un po'naïf ma il rischio e che si perpetuo di questa fase classica del derby tra i candidati emergenti in cui ognuno si appiccica delle idee addosso
Rischia di essere mortificanti per un dibattito che invece può essere utile
E noi costruiremo su questo
A la possibilità di aggregare il più possibile su alcuni contenuti innanzitutto che il lavoro non è uno dei temi il tema su cui ricostruire la sinistra in questo Paese la pace
Noi pensiamo che bisogna stare assolutamente lontano da questa impostazione neutralista che dice ai russi agli ucraini non litigate che non Said identificare l'aggressore l'aggredito
Che non butta ogni volta sulla piazza a tutto ciò che arriva da coinvolgimenti della NATO ma sa stare al fianco dei popoli anche sostenendo la Resistenza con le armi
Proprio esattamente quello che accade in ucraina in questo momento
Pensiamo che la sinistra debba avere un'impronta garantista
Dentro affinché una sinistra che non è immune al giustizialismo e che sia europeista per davvero e che non è evochi continuamente Milella fantomatica lista della Spesal la lotta alla povertà
La lotta alle disuguaglianze senza mai indicare una ricetta vera se non si parla di crescita e di produttività c'è un problema del mondo di uno dei motori che deve battere le disuguaglianze bisogna puntare su un Paese che cresce e che sarei distribuire la sua ricchezza alla prima condizione eh costruire un Paese che non è quello che c'è nelle prima pagina del Pnr un Paese che dal due mila e uno dal due mila e diciannove mentre Francia e Germania crescevano di più del venti per cento di produttività
Calava del sei per cento
Laburista dentro un'idea larga sono laburisti Lula
è laburista o by della è laburista queer starmene
Qualcuno dice ma avete parlato poco di sindacato
Be c'è una motivazione non perché non si consideri
Il sindacato un soggetto importante non c'è nessun sostegno sotterranea la disintermediazione uno dei mali di questa della nostra democrazia e che si sono indeboliti corpi intermedi la via non è superarli ma rafforzarli
Altra cosa però è appaltare al sindacato le idee sul lavoro non è possibile fare la riforma della scuola telefonando al sindacato scuola per farsi dire qual è come bisogna riformare la scuola lo stesso riguarda il lavoro
E per cui rispetto a tutte le parzialità che ogni corpo intermedio rappresenta ascoltare ascoltare ascoltare discutere discutere discutere ma poi avere una RAI elaborazione interno
Un partito riformista di sinistra non può appaltare a nessun coro corpo intermedio la propria elaborazione che deve scaturire dal confronto con i corpi intermedi ma non deve risolversi
Serve una relazione forte e poi la possibilità mi arrivò arriva a finire la mia è solo un'introduzione
A parlare sul serio di lavoro
Soprattutto per colpa nostra in Italia appena si inizia a parlare di lavoro dopo quattro secondi si parla di pensioni
E nella dialettica storica tra liberarsi dal lavoro e liberarsi nel lavoro siamo tutti diventati più inclini alla scelta
Nichilista in fondo che il lavoro non serve più e che bisogna liberare l'uomo e la donna
Da lavoro per questo è ovvio che si fa avanti un idea dei sussidi come alternativa al lavoro
E per questo anche nella costruzione degli strumenti di sussidio alla povertà che vanno migliorati noi abbiamo un reddito di cittadinanza che non arriva al quarantasette per cento dei poveri
Ci sono tanti abusi la la strada maestra non è superare il reddito di cittadinanza ma recuperare quello che nel reddito di inclusione era ben scritto e ben fatto ma anche su questo ci sono delle responsabilità perché i primi a non credere
Nel reddito di inclusione nel rap pur partito democratico allora era necessario metterci molti più soldi su uno strumento che era frutto tra l'altro di un percorso partecipativo
Un percorso che radunava nell'alleanza contro la povertà trentacinque associazioni tra cui le organizzazioni sindacali
E che è stato accolto approvato lanciato ma assolutamente non sostenuto per cui se si vuole re ragionare su questo la strada
Credo sia abbastanza segnata abbiamo il mercato del lavoro più diseguale d'Europa skill mismatch disoccupazione giovanile altissima
Il più basso numero di laureati competenze digitali siamo ventunesimo in Europa a ventisette ecco su tutte queste cose si costruisce una strategia politica
E soprattutto c'è un tema di rappresentanza che non riguarda solo le organizzazioni sindacali su quello che è il lavoro italiano
Noi proposito del milione che rimase a terra nel due mila e venti quel milione sono soprattutto giovani e soprattutto donne
Sono contratti a termine contratti in somministrazione
Sono tanti i lavoratori autonomi sono partite IVA mono committenza noi non possiamo parlare del lavoro autonomo come possono parlare i francesi che ne parlano molto di più in Francia c'è l'otto per cento di lavoro autonomo in Italia c'è il ventitré per cento
E pensate che in questi ultimi mesi molti che lasciano tra nel fenomeno delle grandi dimissioni molti che lasciano non sono skill medio alti di l'industria delle banche eccetera sono medici sono medici che si buttano sulle partite Iva sulle professioni per cui su questo noi dobbiamo pensare che c'è un problema di tutela c'è un problema di rappresentanza del lavoro autonomo su cui ancora Buffon chiamo delle cose fordista del Novecento che rassicurano molto i conti tory dei turchi ma che non hanno più nulla a che fare con la realtà di questo paese
L'altro punto è che è urgente un patto per il rinnovamento della politica
Se c'è un problema di rappresentanza sicuramente questo deriva da un problema di partecipazione c'è un buon documento vedo Raffaele Morese che è stato scritto dalla sua associazione su questo tema non è eludibile il problema della partecipazione se si vuole mettere mano a i guasti della nostra democrazia
C'è un problema di rappresentanza c'è un problema di rimestare percorsi partecipativi che coinvolgano le persone e poi c'è un problema di legittimità
I due insieme sono una miscela esplosiva
Di legittimità perché né i corpi sociali bisogna applicare seriamente l'articolo trentanove della Costituzione nei partiti bisogna applicare seriamente io penso alla legge che c'è in Germania sui partiti sulla forma partito
Non è possibile avere delle forze a cui come sono le organizzazioni sindacali come sono i partiti a cui la Costituzione assegna come è giusto un ruolo fondamentale in quella che appunto Pastore chiamava democrazia sostanziale
E non avere nessuna verifica sul cosiddetto funzionamento del metodo democratico
Questi corpi hanno ruolo si hanno trasparenza nel loro percorso decisionale
Metodo democratico deve essere tangibile non può essere un'evocazione in cui si conosca quali sono i quorum per decidere
Sì sì sì invoca Assoro i cosiddetti numeri legali dentro le discussioni fatte ultimamente nel partito democratico ci sarebbero problemi di legittimità
E poi anche su come si decide se lo Statuto previsto dalla Costituzione guardate quello che è successo sullo Statuto dei momento Cinquestelle
è diventato un problema anche giudiziario ma non è che le altre forze politiche abbiano questa forza nell'applicazione di quelle che sono le loro regole condivise
E se le regole sono sbagliati inapplicabili dentro uno Statuto si cambiano si cambiano scegliendo di cambiarle modificandole tutti insieme ecco uno statuto che vive sostanzialmente di deroghe crea un problema serio di delegittimazione dei gruppi dirigenti unita alla legge elettorale credo che questo sia un problema molto serio per cui bassa partecipazione bassa legittimazione e è chiaro che serve uno scatto di discontinuità ecco proprio per questo insieme a tutti i temi che ovviamente si toccheranno io ho voluto fare solo un'introduzione al tema lo iniziamo un percorso a prescindere dal percorso delle candidature non è che nessuno di noi ha idee chiare su i candidati emergenti su quelli che possono essere più vicini o meno un documento di questi tipo un'impostazione di questo tipo
Quello che serbe che che fino al ventisette gennaio rischiamo di annoiare accise rischiamo di discutere se meglio nel derby scegliere l'uno all'altro e invece questo può essere utile per i ritiri rivitalizzare una comunità sui contenuti sulle idee
E e è una rivitalizzazione difficile perché per molti anni
Il patto di sindacato tra i caporali è stata la garanzia di scarsa capacità di elaborazione di discussione di confronto un partito adulto
Non c'è lebbra la discussione interna
Sempre mettendo diciamo all'indice tutti i segretari precedenti e capaci di superare perché il mondo cambia e di superare le posizioni del passato con maturità
Non come occasione per consolidare cristallizzare le appartenenze su appunto cose del passato per questo noi diamo a tutte a tutti coloro che sono attorno e considero interessante non esaustivo in alcuni punti da modificare in alcune cose da migliorare
E l'avvio di questo percorso abbiamo già un calendario di le prime iniziative territoriali quello che vogliamo fare è cercare di un po'rimettere assieme ecco qualche volta l'idea di mettere insieme sui idee su proposte su quello che veniva chiamato Progetto politico su una strategia probabilmente può essere un modo non è scontato che avremo successo su questo ma saremo molto più tranquilli nella consapevolezza di averci provato sul serio grazie
Grazie ora la chiamiamo Claudio Petruccioli
E si prepara Marco Leonardi
Grazie
Ma ci sono qui
Buona parte delle persone con le quali io negli ultimi vent'anni
Ho condiviso ricerche
Sofferenze
Speranze obiettivi
E quindi sento prima di tutto necessario spiegare
Perché io non ho firmato questo documento
Non l'ho firmato non per quelle col quel quello che c'è
Perché quello che c'è lo condivido
E anzi condivido anche altre molte altre cose che sono la festa di tutti noi che avrei voluto che ci fossero ma insomma non si può fare un Ciclope via Luca
Non si può fare un'enciclopedica lo capisco
Ma per quello che non c'è
Vedete
La questione per me questa
Io ho
Cercato
Contanti voluto
Pensato il Pd per lungo tempo anche molto prima che il Pd nascesse
Non voglio assi mila armeni
Al Papa nel Pd a Michele Salvati
Però diciamo se c'è uno che gli è stato a ruota su io
E ho sostenuto battaglie politiche culturali verso per dire che
Quando c'erano le contestazioni
Il Pd
Era decisivo per il solo fatto di esistere
Quante volte ho usato questa espressione
Perché
Aveva occupato un'area fondamentale
Un insediamento nella realtà italiana
Che prima non era mai stata occupata da un partito consapevolmente
E ho pensato che anche i ritardi le difficoltà che pure nascevano fossero superabili transitorie
Pensavo cioè che ho pensato sostenuto che
Fatto il PD il processo di aggregazione dei riformismi dispersi
E fa anche in contesa fra loro nella storia italiana
Per dar vita a quella sinistra di governo capace di contendere il governo in una competizione aperta in una democrazia aperta
Fosse avviato s'irreversibilmente
Beh non è vero
Pian piano secondo me
Subito dopo il fallimento delle del del
Del referendum ecco la fine quindi della leadership Renzi che ha poi le sue responsabilità anche in questo ma io non sto
Ad analizzare tanto è cominciato
Un processo che a me infatti il processo delle scissioni
Da quando in Parlamento
Pezzi di che di rappresentanza parlamentare hanno rotto la disciplina del partito hanno cominciato a votare contro come volevano loro
E poi c'è stata la scissione
Quindi è in gioco l'identità
Come come sappiamo l'identità esattamente del che consiste nel fatto se il Pd
Riesce ad essere
Il partito alla sinistra riformista di governo
E siccome in Italia i processi sono processi quali sezionali
Se riesce ad essere il perno della coalizione
Ritornati in mente in questi giorni la discussione nel PC
Alle quarant'anni fa nel mille novecentottantuno quando
Quando
Ci fu uno scontro sul termine perno se il pc doveva essere poteva essere perno non perno Cetto quando lo quando non c'è bipartitismo e quanti son coalizioni c'è bisogno di un perno perché altrimenti
Ecco il problema che sta davanti all'Italia oggi non è solo il PD è un problema di sistema
Togliete il perno di una possibile sinistra di governo e avrete una frantumazione del sistema politico
Proprio mentre invece dall'altra parte io non so se ci riuscirà assieme alle capacità se ce ne sono le condizioni la Meloni sta dimostrando che ha in testa l'idea di fare una destra conservatrice di governo
No
Esattamente questo
Poi può fallire
Ce l'avevamo in mente anche noi di fatto
E siamo qua
Quindi le conseguenze di tutto questo riguardo un partito riguardo un sistema un sistema politico un sistema di governo
Un sistema di democrazia
Per cui questa identità la battaglia su questa identità è fondamentale questo nel documento non c'è
La drammaticità di questo scontro non c'è
Chiaro
Io non l'ho trovata da qui bisogna partire perché da qui deve partire
Vedete questo è quello che si discute quello che in campo
Forse mi sono sbagliato corregge
Perché in effetti stanno mettendo in discussione gli altri
Questa identità
Nel modo più semplice
Perché vogliono un partito
Che nonché propone persegue una alternativa di governo
Pensa che la sinistra
Abbia bisogno di un partito che propone persegue un'alternativa di sistema questa è la differenza
E ci e
E vi pare poco
Queste allo scontro
E lo scontro in atto che non si aggira con le parole bisogna portarlo in evidenza bisogna farlo diventare è chiaro come perché è una scelta di di di di carattere generale e di prospettiva
Vogliono cambiare il manifesto del di allora per questo
Per questo è il significato
E se ci riescono il PD non c'è più
Michele ha scritto Michele Salvati ha scritto degli articoli dicendo bisogna fare la scelta socialdemocratica
Questo il Manifesto per un nuovo inizio laburista
Benissimo prendiamo queste parole
Che cosa vogliono dire
Nella versione di Michele lo so perché ne ho parlato anche con lui Lulli usa il termine socialdemocratico
Per dire un partito che non persegue un'alternativa di sistema ma persegue alternativa di governo
Lo spesso
Nella sua intervista sul dubbio Ceccanti ha spiegato nella prima risposta chiaramente questo
Poi c'è anche un altro elemento
Sia nella definizione socialdemocratica di Salvati sia nella versione laburista vostra cioè
Che
Per essere un partito perno di una coalizione che rappresenti un'alternativa riformista di governo sia in grado di
Vincere una competizione per questo
Per esserlo è necessario che ci siano
Sensibilità diverse all'interno che ci siano
Viene usata questa come espressione anch'io la uso così si riassuntiva
Si erano quelli che perseguono dice Michele
La crescita e quelli che perseguono la giustizia sociale devono stare insieme perché se queste due cose si separano evidentemente evidentemente non è possibile certamente
è vero
Lo ha ripetuto nella sua osservazione lo ha lo ha ripetuto il Ceccanti quanto detto una caratteristica perché vol CP riferiamo al partito laburista perché il partito laburista ha dimostrato di essere capace di tenere insieme queste due cose
Io gli ho fatto un'ammenda
Di tre righe quando ho letto questa cosa ho detto Stefano sono del tutto d'accordo con questa tua
Osservazione
Che il partito laburista e capace di tenere insieme
Le due posizioni
Stam e corpi no
Come in America il Partito Democratico tiene insieme lascia i nomi metteteli voi
Però bisogna aggiungere e farne elemento di lotta politica
Che quando vince Cordi il partito laburista non governa
E governa solo quando vincono i riformando sono maggioranza che e dirigono il partito riformista
Questo è il punto
Questo è il punto
Che in campo che in campo oggi
Certo quindi dobbiamo stare insieme ma con una costante esplicita lotta politica
Perché gli altri la fanno
Politica e culturale
La fanno a muso duro
E bisogna farla muso duro senza sconti
E ognuno nell'ambito delle sous chef
Come si può dire delle sue tradizioni
Delle sue tradizioni noi
Ognuno ha la sua io nell'ambito della mia cerco di farla come tutti qui
Qui
E perché perché oggi poi non è che l'ultima cosa che voglio dire
Non è che
Tutti i riformisti
Che possono costituire l'unione dei riformisti per stanno nel Pd
Purtroppo non è così
Ce n'è una buona parte e faremo male
A sottovalutarlo ma non sono affatto tutti
Non sono affatto tutti e non penso solo H lender Renzi
Penso non c'è
Stefano Roma questo l'avevo fatto per per lui questi due nomi
Penso a darmi lei penso a Brunelli penso a queste posizioni qui culturali e politiche
Allora
è come che bisogna lavorare
Se se non c'è una prevalenza una prevalenza all'interno all'interno del partito democratico attuale con tutti
Se non c'è una prevalenza
Delle forze chiaramente riformiste
Con queste motivazioni
Beh io penso che abbia ragione Gori
è difficile pensare che la costituzione del PD Possa continuare ad esistere
La sua capacità di vivere come forza politica unitaria
è difficile
è assolutamente difficile
E oltre a questo se non c'è questa prevalenza
Non si stringono ci si muove in direzione della unione dei riformisti
E quindi si perde di vista anche l'obiettivo di costruire il perno di cui c'è bisogno
Eh sì sì adegua ci si acconcia
Ad una
Devastazione del sistema politico democratico italiano
Questo è il motivo forse io esagero
Forse invece il pessimismo dell'ottantenne
Che ne ha viste tante e credeva di averle viste tutte mentre invece non è vero
Vi chiedo scusa mass è questo e il motivo per cui io non sono prestato soddisfatto da questa grazie per avermi ascoltato
Grazie mille solo due osservazioni la prima ovviamente chiedo a tutti voi di contenere il più possibile i vostri interventi perché altrimenti rischiamo di andare molto oltre
E poi soprattutto invito tutti i possessori di cellulare perché ho sentito che ce ne sono parecchi di adottare un metodo molto cioè c'è il silenziatore quindi vi do questa informazione quindi siccome ormai divenuto anche un tema nel mondo della scuola non l'uso del cellulare non ci fate fare i presidi cattivi cioè il silenzio dal cellulare quindi potete utilizzare altrimenti qua fuori mettiamo una bacinella con l'acqua e potete riporlo anche là fuori mentalmente la parola Marco Leonardi grazie
Io sarò molto breve in pensione anche intervenire così presto
Programma
Sarò brevissimo non pensavo neanche di intervenire così presto ma nostro compagno fare la mi ha ingannato
Io volevo dire solo questo a me sembra che
Nella discussione che stiamo facendo
Nella discussione che stiamo facendo manchi una ricostruzione
Molto breve ma molto credo importante su quello che abbiamo fatto in questi ultimi anni che in questi ultimi tre anni in due governi diversi
Noi siamo stati il perno di questi due governi tutti e due sostanzialmente in un modo o nell'altro vero nel primo c'era una grande maggioranza c'è un Presidente del Consiglio che non era certo nostro ma a un certo punto era proprio una di archivia
In questo secondo il PD fino all'ultimo momento è stato il perno del governo Draghi dal punto di vista politico c'erano altri che erano più o meno coevi siccome noi ma insomma non dal punto di vista da
Ecco forse così
Va bene
Mi sono in questi ultimi due governi in cui noi siamo stati centrali abbiamo fatto le cose molto importanti se non altro il pm RR che guardate è stato equamente diviso tra i due perché la parte fondamentale Investimenti viene dapprima del governo Draghi poi Draghi ci mise la riforma e la firma
Importanti cambiamenti ma il Pnr R è un continuo di questi due governi un contino con un nostro apporto fondamentale
E questo per dire che Secondo me bastava rivendicare quello che abbiamo fatto in questi due governi da un punto di vista centrale per tenere in piedi questo Paese in momenti molto difficili per potersi presentare alle elezioni politiche una posizione convincente
Dice ma ho fatto un grande pasticcio
Abbiamo fatto nascere un terzo polo dove non c'era quindi una competizione permanente abbiamo fatto rivivere i Cinque Stelle che erano già morti insomma adesso senza tante ricostruzioni che tutti conosciamo però obiettivamente ci siamo cacciati in un guaio che non c'era
Se noi ci conta si spese entravamo come la continuità di questi due governi guardate compreso quello il conte due non è che il conte due abbiamo fatto niente perché mentre facevamo il pm RR noi gestiamo anche tutta l'emergenza
E nell'emergenza non mi pare che sia andato del tutto male
Anche questo bisogna scegliere come ci si presenta se uno vuole scene presentarsi già come l'opposizione addenda Draghi in campagna elettorale durata una una settimana poi dopo e diventato tutti contro Draghi compresi noi che cosa ridicola
Perché io dico bisognava di fine anche quello che ho fatto cui Cinquestelle
Anche quello è stato un errore su due tenere dentro un partito e tenere dentro tutti devi poterti presentare anche con i Cinquestelle né credo che adesso siamo nella posizione in cui o siamo centro e c'era lei apre purtroppo adesso
Partito centrale perno
Non è più così non le possiamo anche e non è più così probabilmente perché non torneremo al governo a Varese con tutta probabilità ma ne abbiamo due possibilità o faccia
Oggi centro
Chi ci alleiamo qualche volta quei cinque stelle qualche volta col terzo polo dipende da dove ci si presenta perché guardate che adesso ci sono le leggi regionali le comunali ce ne sono di elezioni
Oppure l'altra alternativa che diventiamo preda e allora le do due ci supportano
Queste credo che siano tutte e due le due alternative che ne abbiamo adesso dopo il casino che abbiamo combinato
Maggior parte di colpa purtroppo nostro della gestione di questa campagna elettorale dunque appunto abbiamo fatto crescere un terzo polo che competizione ovviamente con noi
Perché sarà pure vero che ma molti di almeno nei centri città a Milano sede venisse ovviamente si deve anche a Roma moltissimi quelli che io votavano per nuovi votano per il terzo polo
Quindi di queste due l'una le tubi Puddu tutti e due sono due possibilità ma io ovviamente preferisco essere un partito che comunque adesso in questi anni che ci sia Roma puramente da un nuovo arrivo al governo fa il centro e si deve poter allevare quei cinque stelle come si rivoterà alleare con il terzo polo purtroppo
E così in cui ci siamo in via delle narici pettorale delle regole se non ci fossimo presentati rispettando le regole della legge traghettato abbia fatto noi non avremmo più ci siamo presentati così
Lombardi non ci presenteremo da soli
è una cosa assurda un partito non può presentarsi sapendo in anticipo che non cui non non non non per un minuto può vincere
Ma questo non è un modo in cui si può combattere a lungo è ovvio che se così diventi preda
Devi essere centro e devi poter ti alleare da una parte e dall'altra a seconda di quello che ti si offre le posso l'opportunità per fare questo
Per fare questo io penso che l'unico modo sia un Pd
Che fa adesso purtroppo in ritardo con le doveva fare le elezioni politiche cioè presentarsi con un partito che sa governare
Prevalse non succede quello adesso oggi sussurrate oggi c'è un bell'articolo bellissimo sul foglio non mio c'è anche quello mio sul voucher ma c'è quello di cappone di Luciano Capone su che cosa hanno combinato Meloni
Fede Fratelli d'Italia i fondamenti intellettuali della battaglia contro Banca d'Italia e la moneta del euro i contanti una follia pura se leggete quelli quell'articolo di cappone limitano cancella tutti Twitter responsabile
Dell'ufficio studi fra Trenitalia ha cancellato il tweet di far sognare ha cancellato tutti i tweet ma insomma questo è non siamo finiti qui
Gran parte anche colpa nostra io credo che da qui in avanti l'unica speranza sia un partito di persone che sappia governare non persona non partito
Di gente che ovviamente fa il contrario cioè si presenta come quelli che non potrebbero mai allearsi con il terzo polo un partito
Che che fa l'opposizione permanente effettiva un partito che fa finta che negli ultimi tre anni non ha mai fatto niente di buono sto neanche parlando del job sarte non sparano negli altri tre anni dove eravamo
La maggioranza assoluta due corna Larentia poi Gentiloni va molto il controllo completo io sono per difende anche quello che ho fatto la
Ma è assurdo non è non difendiamo quello che abbiamo fatto in questi tre anni dopo il disastro di quell'anno e mezzo di governo Gialloverde ne abbiamo recuperato un Paese col conte due-tre comunque pian RR il conte due anche un'altra cosa e l'emergenza pandemia il conte due non è che è un'altra roba
Col conte due e contrario ovviamente terrà in tutto volevano mo'anche noi non lo vogliamo più Paramatti
Tutti presenti per quello che sei stato sei stato negli anni passati in quell'immediatamente passati almeno quell'immediatamente passati non dico quelli passati passati
E io sono per difendere anche quelli passati passati che erano avevano delle altre priorità aveva una capacità di riforma anche maggiore
Adesso in questi ultimi tre anni venuto l'emergenza la guerra ovviamente ci siamo occupati di emergenza e guerre crisi dell'energia quindi tutta roba emergenziale riforme vengono lasciate da parte e però abbiamo fatto il PNR
E adesso ci presenteremo come quelli che scusate ci siamo sbagliati non abbiamo fatto niente non c'eravamo facciamo farà degli altri a quelli che nelle
Gli articoli perciò capo e di oggi si vede perché sono dei personaggi che
Al di là del bene e del male grazie
Grazie
Chiamiamo il sindaco di Bergamo Giorgio Armani
E si prepara
Magda Negri
La la ragione per cui però
è stato insieme a qualche amico che valesse la pena scrivere questo documento che oggi presentiamo per la prima volta in pubblico
Era che ci sembrava che il dibattito sui giornali
Quello che ha
Avviato diciamo la fase congressuale prima sulla stampa che in altre sedi fosse
Particolarmente privo di di di di contenuti tante interviste
E o che chiude
E allora ben detto ma proviamo metterli qualche idea perché su a questo
Pensiamo sia necessario utile
E il risultato non è perfetto alcune delle cose che ha detto Claudio Petruccioli o le colle condivido assolutamente per quel certamente potremo metterci anche dell'altro e la rilevanza che lui ha sottolineato il sistema della partita che è in corso forse una cosa che non c'è però però quello che c'è a me sembra già abbastanza ci sono delle cose che che cito soltanto per punti cioè c'è una posizione molto chiara sul tema della guerra del posizionamento internazionale del nostro Paese
A sostegno del dell'Ucraina c'è una posizione chiarissima rispetto all'Europa
In opposizione a quella più o meno esplicita di di euroscetticismo rappresentata dalla destra che oggi e che oggi governa c'è una posizione chiara sui temi della giustizia ancorché scritte in poche righe ma guardate molto chiara
Che cioè non possiamo noi ritrovarci in posizioni giustizialiste imposizioni in cui la presunzione di innocenza viene dimenticata in cui l'uso e la carcerazione preventiva diventa abuso della carcerazione preventiva si dicono delle cose chiare sulla anche sulla sfida ambientale che pure qualcuno c'era rimproverato di non aver scritto con sufficiente ampiezza
Come già gli ho documenterà troppo lungo come tante volte ho detto ai miei amici
Per esempio si dice che l'obiettivo di di di di di contrastare il cambiamento climatico non può consentire delle
Dei pregiudizi di carattere ideologico e che la neutralità tecnologica
Presupposto per raggiungere quel quel risultato
Si dicono delle cose chiare sulla forma sul sul partito e sul fatto che non dice si debba avere paura di avere un lite ma che anzi nella politica di oggi un leader una leader
Serve necessaria la persona nella quale si incarnano le idee e senza una leadership forte il partito non è forte al di là della sua
Ma del suo radicamento che che tuttora in qualche modo resiste ma la ragione principale per cui ho pensato che questo documento fosse anche il mio documento
Quella in qualche modo sintetizzata dal suo titolo cioè il tema del lavoro
Perché io sono proprio convinto che il lavoro di quello che c'è scritto cioè che lavoro eh la radice della dignità delle persone che lo spazio di espressione
Del della personalità dei talenti personali delle proprie aspirazioni e che il lavoro sia il fondamento della produzione di benessere per la società dello sviluppo della crescita dell'evoluzione di una società
E che di tutti i lavori ci si debba ovviamente occupare e non soltanto di alcuni
E questo certamente richiede un aggiornamento di ciò che è stato pensato in passato e che oggi deve tener conto di cambiamenti che sono molto molto estesi e cioè del lavoro degli operai certo ma anche del lavoro degli artigiani del lavoro delle partite Iva i dipendenti ma anche ma anche del lavoro degli degli imprenditori
Io vivo in una provincia
A forte vocazione manifatturiera in cui più del novantacinque per cento dell'impresa che
A meno di dieci dipendenti ci sono anche delle grandi imprese importanti ma ci sono la maggioranza la stragrande maggioranza fatta di piccole imprese e moltissime di queste imprese sono state create da operai
Da quelli che erano artigiani fino al giorno prima e poi a un certo punto ha detto ma proviamo vediamo se riesco a farcela da sole hanno assunto altri altri operai hanno creato benessere per sé e per la propria comunità per per il territorio che è un territorio nella nel quale
Fatemi fare un piccolo sport
Tra due mila ventuno e due mila ventidue la manifattura è cresciuta del quindici per cento in cui c'è il tre per cento di disoccupazione
Allora anche di quei lavori non ci dobbiamo occupare
Tutto questo succedeva prima che nascesse la polemica
Cioè per carità di di di polemica sul neoliberismo ce la portiamo dietro da da tempo ma in purché si riaccende S violentemente la polemica sul neoliberismo a partire dalla prima seduta della commissione del Comitatone insomma insediato
Da letta per aggiornare la carta costituzionale del del partito democratico
E
E non è un giravamo che lì si accendesse appunto una una polemica intorno esattamente a questo tema perché se ci pensate di questo parliamo cioè quando quelli parlano di di neoliberismo
Innanzitutto parlano di una cosa che io ritengo non sia mai esistita in Italia oggettivamente non ce ne prova
O vi ho detto del del del di qua i numeri sul sulla sulla composizione delle delle delle aziende sono due dipendenti sono non solo solo della della Provincia di Bergamo novantacinque per cento valore nazionale ma Marco in introduzione ha dato altri argomenti ce la rilevanza dell'intermediazione da parte dello Stato
Del del prodotto interno lordo la la la rilevanza delle grandi aziende possedute dallo Stato la rilevanza di Cdp eccetera ci sono mille mille esempi siamo un Paese che non riesce a darsi una una una legge sulla sulla
Sulla concorrenza
Che non riesce a liberalizzare dei mercati che sono soffocati dai monopoli o dalle rendite di posizioni in cui quando uno pensa liberalizzazioni pensa Bersani perché a quelle liberalizzazioni dobbiamo tornare
Per per per vedere qualcosa non di liberista ma di liberale ecco allora al di là di al di là di questo
Se poi grattato un po'al di là dello slogan ciò che viene messo sotto accusa
L'economia aperta l'economia di mercato
Durante quella riunione insieme criticato esplicitamente il passaggio della carta costituzionale in cui si dice che il mercato aperto
Precondizione di crescita economica
E possibile mettere in discussione questa cosa
All'alba del due mila e ventidue
Io non credo a meno che non si voglia tornare nel nel Novecento ma molto prima del PD
Ma molto prima del PD
Allora io credo che oggi questo documento questa posizione così esplicitamente ancorata al principio del lavoro al principio dell'emancipazione delle persone
E l'emancipazione delle persone che dopo il abbiamo questa funzione cioè quelle di riuscire a creare la speranza di un futuro migliore per le singole persone per le loro famiglie per il Paese per il Paese a partire dalla libera espressione del talento cui dobbiamo dare possibilità di cui dobbiamo dare possibilità a tutti anche chi nasce in condizioni sfortunate perché la disuguaglianza di destino esiste
Vere le le io le fortune ereditate esistono noi siamo quelli contro quella roba lì siamo quelli che cercano di accorciare la distanza
Al nastro di partenza non necessariamente quelli che predicano
L'uguaglianza dei punti d'arrivo perché anzi
Nell'economia di mercato immaginare che il risultato possa essere che tutti arrivano esattamente allo stesso punto mi sembra assai complicato occhi chi lo pensa premente ha in mente un altro sistema un'altra economia un altro ruolo dello Stato
E non sono cose così lontane da quello che ho letto in alcuni scritti che si propongono di emendare in questa direzione lo Statuto del Partito Democratico
Siamo quelli dunque che non vedono i problemi che per sono rimasti agli anni Novanta assolutamente no
Assolutamente no cioè io sono siamo tutti consapevoli del eccesso di ottimismo con cui la sinistra riformista occidentale a colto la globalizzazione pensando che fosse la soluzione di tutti i mali ok
Lo è stata
No ho ma lo è stata di molti e guai a dimenticarselo perché guardate che i benefici che la globalizzazione ha prodotto in termini di riduzione della povertà a livello globale
Di emancipazione di interi Paesi di riduzione della della della mortalità infantile i riduzione della del del di estensione delle del dell'educazione formale sono risultati che nessuno può mettere in discussione ha portato solo benefici no qui in Occidente ha portato anche dei problemi
Nelle mie valli c'era ai
All'epoca quando
Abbiamo cominciato a capire che stava succedendo qualcosa nel mondo c'era una fiorente industria tessile non c'è più non c'è più ed è stata spazzata via da una mancata
Da un mancato governo dalla mancata
A dal mancato accompagnamento di quel fenomeno che si è riversato con violenza sul su i settori produttivi dei paesi occidentali ha fatto morti feriti
E e ha creato quelle disuguaglianze che oggi osserviamo e di questo siamo consapevoli non vediamo che c'è un problema di lavoro povero cavoli sono vediamo
E dobbiamo porre rimedio quella cosa e quindi sia al salario minimo
Che purché non si mette in competizione con con gli strumenti di cui di contenuti contrattazione collettiva Massiah salario minimo perché no
Ma è possibile immaginare che si debba pensare a tornare per forza l'articolo diciotto io non credo io non credo che
De Barry irrigidire il mercato del lavoro tanto da togliere qualunque competitor competitività all'industria italiana io non credo è un problema quello del della precarietà
Ma sono ma è nella relazione tra lo Stato il mercato che si trova faticosamente il punto di sintesi di cura delle sofferenze non buttando via un pezzo di questa di questo sistema e allora io non sono tanto d'accordo
In questo caso con Claudio quando lui dice dentro il partito ci sono quei delle uguaglianza e quelli della crescita no io penso di essere insieme con molti di voi sia per l'eguaglianza anzi diciamo quello il punto d'arrivo ma penso che la crescita sia uno strumento fondamentale per raggiungere l'eguaglianza
E la crescita si fa attraverso il lavoro e la crescente si fa con le imprese non si può essere per l'eguaglianza e contro le imprese
Non si può
Va regolato quel mercato lo Stato se esprime il il suo ruolo ci mancherebbe altro ma che si mercato
Perfetto dire di di per sé bisogna lasciar fare assolutamente no
Ma credo che lì dentro sì sì che si debba stare non Torben sarebbe di tornare alla collettivizzazione beh delibere di produzione quindi
Per queste ragioni penso che sia un buon documento perfettibile Claudio farà se vorrà le sue aggiunte
Ma è è una base di discussione seria che peraltro ripeto l'iniziativa di chiamo ha ha pensato di di buttar per aria la Costituzione impedì rende molto più attuale è rilevante perché è uno strumento di dis di discussione
Che non che non abbiamo pensato necessariamente in funzione di un candidato al congresso anche sedi evidentemente ci sono
Delle delle parentele delle contiguità
E risplende nella sua nella sua presentazione ha detto va cambiato il modello neoliberista che ha portato il pianeta sull'orlo del collasso le persone non arrivare alla fine del mese quindi vedete
Evidentemente pensa a quello che sono altri che che vorrebbero cambiare in quel senso la la la carte PD però quest'visto che siamo qua oggi fatemi chiarire per l'ennesima volta non ho mai sentito né lo penso che se vince gli slide uno se ne debba andare dal Pd non conosco nessun e le slide mi fa anche simpatia penso che c'abbiamo buona
Energia come ho detto
Il problema è se cambia il PD
Se cambia il PDS privi diventa un'altra cosa e diventa quello che c'era prima e del Pd allora lì non è più il mio partito guarda che io non ho correnti non faccio scissione ci sono e fanno quelli che già alla corrente
Io sono una persona singola viaggio con bagaglio leggero al massimo riconsegnate se la se non mi ritrovo più dentro questa roba qua
Ma prima di mollare ma prima di mollare Michiko comunque qualcosa provo a fare anche soltanto stare qui con voi e dirle queste cose provare a dire in altre sedi
Da qui alla fine alla fine del congresso ma ma penso che la partita più importante sia adesso
Sì adesso prima che entrano in pista perché l'idea balzana e quella di far fare ad un comitato di ottantasette persone nominato da un'Assemblea
Del passato peraltro dirigi intimata da una sconfitta elettorale drammatica
La proposta di un cambiamento che va validato da un'assemblea che è ancora quella eletta con Zingara enti
A un mese dalla sua scadenza ma si può pensare di cambiare così BNA del partito
Di consegnarlo il ventisei di di gennaio e poi il dodici di Dini febbraio si vota il si vota nei nei circoli chi è nuovo segretario per prendere atto che quel a me pare per dirla molto chiaramente
Quello che penso un tentativo di mettere una gabbia ideologica
Che deve precedere la scelta del nuovo segretario evidentemente è una gabbia fatta anche ad uso di uno dei dei dei dei candidati te temo quel di di poter dire
Io non sono d'accordo che si vada in quella direzione perché sarebbe esiziale
Per il partito democratico e come ha spiegato bene Petruccioli per la democrazia italiana perché rinunceremmo per molto tempo ad avere uno strumento per contendere il governo del Paese alla destra che è forte che sa
Coalizzarsi che stanche maturando probabilmente nel frattempo che nella mia regione è stimata dei sondaggi al cinquantasette per cento io devo andare Arrigo a riconquistare quella gente là che non è che nasce di destra
Ma evidentemente oggi trova più credibile la proposta della destra a prescindere dal da come governa il il governatore Fontana a prescindere
E devo convinceva vendendo mi degno della fiducia delle persone e dei lavoratori e degli imprenditori della Lombardia se voglio che le cose la prossima la prossima volta cammino non
Mettermi delle mie nel mio fortino idee identitario quei questa deriva qua cioè quella di un partito più estremista più massimalista più di sinistra
Piace probabilmente a qualcuno che sta nel Partito democratico sono non non la Nola promuovere però ma piace moltissimo a chi sta fuori dal partito democratico
Perché questa è esattamente quello che vogliono i nostri amici per Lodi richiamo amici perché personalmente lo sono anche se mi divide in questo momento molto punti vista politico
Matteo Renzi e e Carlo Calenda loro quello voglio che ne ci mettiamo in quella ridotta dei e che si apra un grande spazio
A disposizione di de della loro iniziativa per conquistarsi riformisti io non gliela voglio dare per vinta non gliela voglio dare per vinte spero che anche voi non abbiate voglia di dall'Europa
Magda Negri
E si prepara a lasciare Morese l'ex segretario aggiunto della CISL nazionale
Sì devo dire che io alcune cose le ho scoperte cammin facendo
Del
Torsione che stava prendendo il dibattito nella Commissione degli ottantasette non avessi visto l'Ale la la lettera di la lettera di di Stefano
C'è un silenzio assoluto che voglio dire le realtà territoriali regionali federali del partito sono espropriate di qualsiasi consapevolezza e fosse stata però una cosa l'avevo intuita
Fosse stata in direzione io mi sarei opposta all'apertura della fase costituente
Perché la fa era era equivoco della fase costituente in sé che promette troppo alludere troppo e soltanto adesso si capisce a che cosa alludeva
Una fase costituente pensata tutto sommato con la precedente
Periodo dell'Agorà per a favorire l'entrata
Lei compagno di articolo uno del Pd va bene ma esclusivamente volta questi interlocutori esclusivamente volte a questi interlocutori e che non aprì e che non ha aperto programmaticamente nessuna interlocuzione
Non dico con chi se n'è andato l'escissione sono
Ferite dolorose ci vuole tantissimo tempo superare decisivo non non banalizziamo le cose fra di noi ad esempio quel vasto mondo di liste civiche di singoli di associazioni
Cosa che avrebbe legittimato anche un livello basso di fase costituente guardate che nelle federazioni regionali nessuno sta facendo assolutamente niente
è tutto fermo inattesa di un qualche epifenomeno che sta prendendo corpo in articolo da articolino articolo le interviste in alto intervista
Come se qualcosa fosse stata preparata ma sostanzialmente taciuta
Io esprimo anche un grande stupore una direzione così grande dove di fronte a questa proposta nessuno ha preso parola mi si dice
Frutto della patto di sindacato delle componenti interne penso che sia qualcosa di più serio e di più grave frutto della inconsapevolezza
Della fase che sarebbe successo è succeduta alla elezioni quello che più mi ha stupito beh poi va be'poi voglio intervenire su problemi persone
Domande personali cos'è successo a luglio cit
Quello che però mi ha mi ha stupito è stato questa sorta di liberi tutti
Di e poi di come dire proprio perdite di di di di governo di senso di identità di tenuta e di un gruppo dirigente mi ha stupito non era scontato
Pur nella differenza delle nostre posizioni non era scontato che venisse questo
Sì potevate cioè la non reazione che c'è stata di fronte alla discussione rescissione del PC le divisioni del PD le divisioni del Pd le eccetera eccetera eccetera
Per questo che io considerato molto utile molto utile questo documento quando me l'hanno mandato
Io ho votato voglio fermarlo subito perché l'ho trovato perché era risponde proposi voi poi Sico rispondeva una mia interrogarsi drammi interrogativi rispondeva a una mia sensibilità
Vi segnalo se volete che in stretta correlazione con questo con questo documento questo sì piccolo saggio che ha fatto dire Moro sul credo ultimo numero della rivista il Mulino
Che cosa può dice giustamente Leonardi
Dovevamo rivendicare tutto e a regione Luís anche il conte due dovevamo rivendicare la serietà e l'estrema fatica della nostra sfida al governo e dovevamo rivendicare che di fatto che eravamo noi non la lega non a a reggere anche la seconda la seconda fase del PNR
Esattamente la giovane Leonardo
Ma perché questo non è avvenuto
Secondo me questo non è avvenuto
Per esempio perché la grande occasione del Pnr non è stata vissuta dal partito come una straordinaria
Sfida di programmazione alla sinistra del partito perché tanto la pianificazione e la programmazione di una straordinaria sfida per pro di programmazione a livello europeo
Per affrontare i problemi strutturali del Paese la sfida per le grandi riforme lo strumento per le grandi riforme
A me è successo in una riunione del comitato regionale del Pd di sentire giovani brillanti dirigenti ciò quaranta e cinquanta definire una tutto questo una fase di tecnocrazia
Quando dice questo vuol dire che mancano i fondamentali
Ma vuol dire anche vuol dire anche che manca da parte di chi governa da parte del soggetto politico da parte del mondo delle associazioni da parte del mondo politico associato qualunque sia la sua soggettività politica
La capacità di cogliere la eccezionalità della questione
Il PD non ha fatto io mi ricordo che quando uscì tutto questa questione dell'Agorà chiese un colloquio con il segretario regionale e gli dissi ma poco vai a Roma
Chamot terrestre lavorato e se vorrà si possono fare abbiamo già il forum abbiamo già tante cose
Concentriamoci regionalmente provinciale niente sotto su questa sfida del Pnr facciamo del Pnr
L'anima e la sfida del PT
Credo non aver convinto nella mia realtà quasi nessuno
Però anche da parte dei chi era al governo non è stata come dire voli realizzata tra un po'gli amministratori un po'agli amministratori ma tra il livello degli amministratori il Politecnico
Non è stato o un una consapevolezza politica
Non dico di massa ma forte
E perché di cupo interloquisco con Leonardi perché
Poi tutto questo è avvenuto secondo me allora secondo me è successo che il grande la grande disillusione di grande
Magoni che c'è nel Pd nei suoi militanti nei suoi dirigenti e lo iato lo iato il Morro chiama lo iato cioè lo iato tra le cose proposte le promesse fatte le cose progettate i risultati
Noi non come leggiamo sulla giudizio dei risultati probabile
Perché è vero che non siamo stati il partito che ha retto la macroeconomia che ha impedito che Monti con Monti che arrivasse la troika in Italia che ha controllato il partito sistema il partito architrave
Ma i risultati sociale non sono parsi a gran parte del nostro popolo
Adeguati alle speranze e alle promesse se noi non col continuiamo dire tutto quello che abbiamo fatto
E non riusciamo a indagare perché c'è questo livello insoddisfazione cari amici e compagni facciamo la stessa cosa che vi ho fatto dei congressi del diciassette eccetera
Allora questo documento di a me piace moltissimo io l'ho capito che disallineato che punta il capitolo tre guardate a me una col sulla cosa per cui io sono stata molto soddisfatta e la parte finale del capitolo tre laddove si riprendono tutto il problema della
Democrazia economica della partecipazione dell'azionariato della partecipazione agli utili della presenza del lavoro dipendente ma
Questo il questo cioè questa questione della democrazia economica che pure era emersa con Monti che nessuno nove dove giustamente si dice ci sono biblioteche ma dove nessuno ci ha creduto lo stesso sindacato non ci crede ecco per esempio questa questione della democrazia economica
Insieme alla piena applicazione dell'articolo trentanove deve essere un punto di forza di forza e di proposta politica nuova
Naturalmente per ciò che riguarda la vita del partito dal suo benissimo il relatore l'articolo quarantanove
E così via le e l'unico documento che dopo sarei mi piace tanto perché Visco
Per l'ICI riconosco nelle mie inutili battaglie
Voglio dire è l'unico documento che riprende centri come le come come lei come logori le correnti come non le logori cioè lady svegli
Se ha da essere correnti di pensiero tipo di proposta o essere uffici ricollocamento la conferenza programmatica biennali illo il modello dello statuto del Pd è stato coscientemente tradito dall'inizio
E neanche chi si occupava di manifesti Dedalo
Ora il Codice etico finisco qua
Ora e tante altre cose da dire non le dico non c'è tempo volevo solo dirvi che manca in questo documento perso ovvi motivi temporali una riflessione sulla
Quella che che
Che che che che Blair chiama insorgenza dell'Iran sul ruolo delle battaglie delle donne delle gravi su quello che sta accadendo in questi giorni
E io mi sento di dire che sarebbe io personalmente firmerò questo appello uscito sulla stampa
Che chiede all'Unione Europea azione più incisivo difesa del dei prigionieri politici e così via ma secondo me va aggiunto una riflessione sulla specificità della situazione iraniana
Grazie a Raffaele Morese si prepara Umberto Ranieri
A ok Morese non cerca scusate direttamente Ranieri
Beh meglio
E ho deciso di di iscrivermi ancora una volta il partito democratico di votarlo
E di impegnarmi nella delle forme possibili a me
Nella campagna congressuale
Tutto ciò per una
Per una convinzione che riassumo così parte Claudio Petruccioli mi ha fatto esplicitamente efficacemente cenno
Se esistono Antunes ma il partito democratico
Non si va molto lontano
Non c'è un'alternativa
Verrebbe meno per una lunga fase qualunque possibilità
Di ricostruire una prospettiva di di governo per il centrosinistra in Italia
Sono scettico anche sull'idea che in quel caso prenderebbe quota forza
Il liberalismo di sinistra io non ci credo
Prevedo che in quel caso ci sarebbe una dispersione di forze una frantumazione una crescita dell'astensionismo
E si radicalizza verrebbe ulteriormente il populismo
Ma soprattutto con la implosione del partito democratico
O con la sua riduzione ad una pendice a una sorta di appendice del del populismo grillino
Si aprirebbe una lunga fase di di di governo dico di egemonia ma insomma di governo della della destra in Italia a meno che non commettano sciocchezze tali da disarcionare lì
Ma non mi pare che le cose procedono in questa direzione
Se in qualche modo queste considerazione hanno un fondamento io ne traggo una conseguenza
Il problema di fondo
è la battaglia politica nel partito democratico
Una battaglia per scongiurare la deriva che si annuncia per ridare a questo partito una capacità di attrazione politica culturale
Una battaglia politica che non fu data
Se ne parlava con Enrico Morando qualche giorno fa non fu data da Veltroni quando malgrado la sconfitta politica del due mila e otto il Partito Democratico supero il trentaquattro per cento dei voti una soglia che avrebbe consentito di costruire in sicurezza il Partito Democratico
Per Toni lascio o fu costretto a lasciare
Non resse alla prova
La battaglia politica non data da Renzi l'errore di Renzi fu la scissione condotta anche per difendere posizioni di potere quando invece occorreva restare nel partito democratico
E battersi mantenere aperto una dialettica in quel partito oggi la partita lo mi rendo conto è più difficile drammatica come dice Claudio
Il Pd appare un partito intimidito
Che si aggrappa all'illusione mortale di riprendersi inseguendo un figuro come Conte
E i resti del Movimento cinque Stelle
Un partito democratico che liquida come infamante la sua stessa esperienza di governo
Che lascia che la sua sconfitta politica
Il venticinque settembre si trasformi in una disfatta
E accetta senza fiatare che la disfatta di Cinquestelle sette milioni di voti in meno si trasformi in una vittoria
Un paradosso un paradosso alimentato da Letta che invece di affrontare la battaglia nel PD sulla linea politica annuncia le dimissioni
E lascia campo libero a chi non esita a metter sentita a mettere in discussione
La esistenza stessa del PD
Ho puntato farne come dicevo un'appendice del
Del tardo grillismo
I partiti andrebbe detta Letta i partiti dopo una sconfitta elettorale fanno i congressi non le costituenti
Non le costituenti che si risolvono tra l'altro in assemblaggi di tutti contro tutti
Oggi il PD è un partito
Un partito
Che si autodistrugge distrugge il suo passato
Accetta che la sua storia si riduca ad una sequenza di errori un partito in disarmo
Mentre avrebbe bisogno questo partito di una discussione politica vera
Sui contenuti della sua
Battaglia di opposizione
Correggendo quello che c'era correggere liberandosi da tutti Franceschini che incombono e da tutti correntismo
Di potere che corrodono alla vita democratica del partito
E invece si fa appello a tutte le suggestioni più confuse ne viene fuori
Una
Fa Stellar sì di minori di tutti i minori carismi della sinistra radicale
La carta fondativa del Pd la carta cui lavoro Pietro Scoppola
Viene
Stravolta
Sulla base di quella carta andrebbe ricordato lo faceva mi no Poli qualche giorno fa che si ottennero risultati elettorale che nessun partito in Italia oggi raccoglie la verità è che scompare nella discussione confusa che si va svolgendo nel partito
L'essenza del partito democratico delle origini il partito a vocazione maggioritaria
Una strategia
Per riprendere la quale occorrerebbe una proposta politica che non si chiudesse nei confini della sinistra identitaria una proposta che parlasse dove ci sono voti da conquistare persone da convincere
Al centro per fino adesso
Il punto politicamente più grave che occorre ricordare perché si insinua l'idea che sia sufficiente sanare il rapporto con
Non entro cinque stelle per risalire la china è un'idea semplicistica
Perché non c'è una sola questione importante
Su cui la distanza tra Pd Movimento cinque Stelle non viventi
Se si giunge alla discussione sulle questioni di fondo
Enorme
L'Ucraina
L'Energia
E poi cosa dovrebbe fare il Pd nel Mezzogiorno inseguire quella sorta di Lega Sud
Che la faccia del Movimento cinque Stelle nel Sud
In realtà questo è il mio pensiero l'errore del PD con il Movimento cinque Stelle risale al al due mila e diciannove quando invece ritornare al voto ci alleiamo con i grillini
Sostenemmo l'avvocato del popolo almeno questo potevamo risparmiare ricevo insomma indicando un'altra personalità insomma
Torniamo al documento e concludo io condivido l'idea di un partito che si definisca modernamente laburista
Non credo che si tratti di riprendere o rinchiudersi insicurezze concettuali del passato
Modernamente laburista credo significhi un partito ancorato alla realtà del mondo del lavoro nella sua complessità della sua mutevolezza
Individuando anche le forme di di di di organizzative ed il ripristino di un contatto diretto
Con la realtà stessa del mondo del lavoro credo ne scrivesse Claudio Petruccioli
Insomma
Se non si può più comprensibilmente proporre un ritorno alla stagione socialdemocratica dei primi trent'anni del dopoguerra
Credo che il centrosinistra possa ritrovare contenuti importanti per la sua strategia di riforme
Facendo assumendo come orientamento politico culturale mi indirizzò modernamente laburista
In altri termini io credo che la cultura politica del Pd possa fondarsi per dirla con una formula non mostra
Antica ormai
Sulla sulla sulla la formula dei meriti e dei bisogni
E che l'orizzonte ideale del PD
Possa essere quello di una società giusta libera tra l'altro il tema della libertà ritorna centrale del nostro tempo
Si guardi a cosa accade in Italia
Cosa accade addirittura in Cina
Cioè il tema della libertà è il tema del rapporto con il liberalismo
Che il laburismo avvertiva in prima del socialismo continentale
Finito occorre smetterla poiché con questa storia che ritorna del PD come partito della svizzeri zeta TL vite
Per fortuna il PPI bisogna dire ha mantenuto il sostegno di strati intermedi i ceti medi
Dei servizi sociali culturali di quelli finanziaria d'impresa e di tecnici
Certo la leva per attrarre questi settori sociali anche l'offerta sul piano culturale libertà civili diritti delle minoranze come potrebbe del resto
Una forza moderna di centrosinistra ignorare questi temi pensa ricorsi che ritiene che il Pd sostenendo diritti civili le minoranze diventi un partito radicale insomma
La critica da rivolgere al pettine che i diritti individuali e civili non sono apparsi un completamento di quelli sociali e collettivi ma sono apparsi a volte sostitutivi sostitutivi di quelli oggi
Oggi mi pare che l'altro tema cruciale non dico una parola in più al quello che è stato detto nell'introduzione e il tema della della crescita che è un altro aspetto centrale della della cultura laburista una ripresa economica decisiva anche per soddisfare il complesso dei diritti
E anche il l'unico modo per dare una risposta
Ha un senso di insicurezza le preoccupazioni per il peggioramento delle condizioni di vita di lavoro di gruppi sociali più deboli e qui viene il tema del del del Mezzogiorno
Se non sia se non si affronta il tema dello sviluppo e della crescita il reddito di cittadinanza
Diventa una una una misura caritatevole Katie spesso fornisce soltanto consenso ad avventurieri della politica
Punto è però questo documento come viene riconosciuto valutato dal partito dai militanti dagli scritti da chi
Si impegna nel congresso che cosa facciamo perché sia diffuso un Rossini ci si incontri con le tematiche che noi solleviamo
Questo è il tema forse più importante di questa discussione cioè come realmente lo utilizziamo pesi nella discussione confusa in corso oggi del partito democratico
Grazie ora recuperiamo Raffaele Morese poi interverranno Enrico Morando Claudia Mancina Umberto Minoli chiuderà Tommaso Nannicini naturalmente visto che ci sono ancora
Interventi invitiamo ad essere sintetici immondo da chiudere in tempi ragionevoli grazie
Buongiorno grazie anche io non ho firmato questo documento perché l'ho trovato manchevole
Nonostante la bella lunghezza e i contenuti tutti buoni
Non posso non posso contare contestato dei quelli che ci sono
Però io penso che se
Ci si riferisce al laburismo
Io lo trovo giusto
E io lo trovo giusto alzare questa bandiera
E spero che abbia effettivamente successe non sia solo un'espressione dello spirito
Allora bisogna a avere essere più attende e a chi
Deve realizzare quello che dentro lì c'è scritto
E io ho contestato Giammarco essendo due sindacalisti quindi alla pari
Codesta da Marco che
Se ci si riferisce soltanto al partito non è sufficiente
Abbia il
Premesso che condivido molto dall'analisi che è stata fatta qui anzi da Petruccioli ringrazio ma debba spiegato finalmente perché Orlando ha fatto il ministro del lavoro come l'ha fatto cioè aspettando il socialismo
Nel non è stato né ne ha non è stato liberarla quanto ma è stato ministro sono tecnicamente parlando
Perché un un o un ministro la dica perché sono del sa di socialismo almeno poteva chiamare l'INPS dire tu da qua non esci finché non mai fatto alla legge sulla rappresentanza
Dei lavoratori e delle imprese perché io devo cancellare quella schifezza dei novecento contratti nazionali che hanno consentito il diluvio non solo lavoro mal pagato
Ma il diluvio degli enti di formazione dei patronati e dei Caf
Perché la maggior parte di quelle cose sono state fatte sotto
Il periodo in cui siamo stati al governo noi
E sono uno scempio del modo come formazione
Caffa patronato vengono realizzati oggi in Italia
Uno che sogna di socialismo questo lo doveva fare in dieci minuti perché chiamava
Tretti dicevo senti smettila di dire calzate in giro dedicati a questo perché spetta solo all'INPS metterei
Lo dico così per inciso per non drammatizzare troppo le cose che invece essendo drammatica fate voi facciamo una mozione perché nessun non si tocchi lo Statuto lo tocca il nuovo Pd il nuovo Pd punto
E non lo facciamo toccare da questi signori che agire so qualche hanno sfasciato il PD del come smetta appare
Ed è un peccato perché in giro c'è bella gente
Nel Pd c'è bella gente
Anche giovane non solo noi come dire storici
Ma Giovanni
Eh beh allora non bisogna mortificato
Perché le elezioni comunali sono state un'espressione di successo del PD
E perché Abbot all'improvviso siamo quattro desperate alla alla canna da dei Cinquestelle
E se c'è qualcuno nel Pd che pensa che può fare il socialismo coi Cinquestelle si sbaglia perché Cinquestelle possano vagliano solo assistenzialismo
Punto è confondere il socialismo con l'assistenzialismo di Terni che Alleanza si può fare
Però
L'alternativa non le
Gli ad abbiamo dette tante
L'alternativa e fare delle cose e bisogna sul lavoro siccome il lavoro sarà una
Un processo nei prossimi anni titanico
Di trasformazione dalla società
Solo applicando bene il Pnr R. ed è dovrebbe essere il primo diciamo il programma economico del partito io non non non ne vedo un altro migliore
Ma volerlo realizzare bene significa governare un processo che non è mai successo in Italia
Perché e somiglia molto a quello degli anni Cinquanta quando chiamammo una marea di braccianti dal Mezzogiorno riportammo nel triangolo industriale li facciamo diventare operaio
Ma lei c'era ignorando IR e ignoranti sono arrivati la perché la catena di montaggio era fatta così non bastava né ha mai provata la la la quinta elementare tanto è vero che ci inventammo le centocinquanta ore per fallibili almeno alle medie eccetera eccetera
Questi invece è una trasformazione
Industriale
Post-industriale che riguarderà
Un un miglioramento dalla qualità della delle professioni e quindi molti adulti dovranno riqualificarsi non solo i giovani ma molti adulti dovrà
E se non è ecco che essi e noi abbiamo due strumenti Canzi tre tre
Abbiamo un welfare fordista
Guardate che il welfare italiano è alla canna del gas giustamente come visto la situazione e alla canna del gas non ci stanno più i soldi per pagare il un welfare modello foto fordista
C'abbiamo un fisco che tutte le sue chance alle gioca se il prelievo sui sui i salari e le pensioni
Questi stanno diminuendo is i salari e le pensioni stanno crescendo e quindi mettono in crisi il sistema previdenziale trovo ridicola la discussione fra i cento uno eccentrici andò duecentotré ridicola ridicolo che
Se mamma il segno che siamo alla canna del gas più di rado Zeri a Spandau gesto hanno i soldi
E se non si fa una discussione sul fisco che superi questo modello fordista perché bastavano gli operai a finanziarlo
Bastava gli operai finanziarie con il contributivo le pensioni
Bastava quindi il sistema produttivo piede di allora ora non non c'è più allora bisogna fare una discussione sul fisco che il l'unico modo che il partito può aiutare il lavoro è quello di rifare il fisco di rifare il sistema fiscale in maniera tale da consentirci di realizzare quel processo universalistico su sanità scuola e pensioni sul quale ci stiamo come per Sensi fa questo è difficile e sognare e raccontare per
Trasformare le parti le le le parole d'ordine contro e di uguaglianza in politiche
In una situazione di questo genere
Questa mattina ho avuto una polemica con Damiano che applaudiva al agli incentivi al all'assunzione a tempo indeterminato
C'avevo i pantaloni corti quando abbiamo messo è questa la prima volta questa questi giardini
Son passati più di trent'anni
Va bene sono stati assunti quelli che le aziende l'avrebbero comunque assunti
Quindi un obolo gratis
E è aumentato il lavoro
Nord nord a tempo indeterminato e tutte le altre forme di lavoro so mentale
Degli altri finalmente atto che non funziona questo gioco
Bisogna inventarsi qualche altra cosa nuova
E io la vedo solo nel fatto che tutti quelli che esce di omonimo o sono costretti a lavorare non attendi determina devono costare di più
Non c'è un'alternativa chi vuol pigliare una tempra determinato gli devi pagare quindici per cento in più
Ho in tasca o per pensioni io sono da permetterglielo invenzione a quel povero cristo che Challant di quei buchi
Nella sua vita da dare
Ma lo stesso vale per le partite IVA circa
Da Marcorè
Per partite IVA finte mettere vengono a costare di più se no si assumono a tempo indeterminato
Io penso che
Latitano in città dalla situazione a cui andiamo incontro ha bisogno di
Verità d'un partito che dica delle verità non dica degli slogan
Dica come vuole affrontare la complessità
E potrei andava avanti con gli esempi no
Non posso
E allora passò al partito partecipazione
La partecipazione del non si fa
Così
Andando riconvoca Antonio facendo riunioni dove si parla genericamente
Si fa con fatti
Bene suggerisco due cose ONU che per creare partecipazione del partito diventi il soggetto che costruisce in tutta Italia le comunità energetiche
Si passi dal fotovoltaico individuale si passi al fotovoltaico di paese di quartiere
è il PD deve essere alla testa di questa Regione
Ci sono i soldi né Pier due miliardi e duecento c'è una direttiva dell'Unione europea meno male che c'è l'Unione europea del due mila due su questa cosa e in Germania Francia stanno molto avanti
E noi stiamo ancora aspettando i decreti attuativi
E lo farà un ministro del centrodestra
Perché la prima cosa che ha fatto servendosi la ha detto
Comunità energetica direttive il egli i decreti applicativi
Pitti decida di fare una cosa fattibile vada taglia CP vada da dei quartieri le periferie tutti che si debba la bocca bisogna tornare in periferia a Facchetti
Sì vado in periferia si dispiega
Delle due ho continuato a pagava la bolletta come ve lo chiede l'Acea oppure
Fate la comunità
Assieme al via CP tutti gabbie
Terzo
Guardate che il partito
Io sono perché non si facciano processi alle persone
Sono d'accordo con la Nardi che bisogna vedere il bene che è successo non solo lo sfascio
C'è stato un problema di gestione lasciamo stare il futuro gruppo dirigente del Pd come lo subisce
Come lo si esce
In da quando è nato il PD
Abbiamo avuto dieci se dieci i segretari generali Concierto desiderio
Segretario dieci
Gli fa concorrenza solo l'Atac
Che in dieci anni
Ha avuto undici amministratori delegati
Pensate che un'azienda può reggere con undici amministratore Davide cambia undici amministratore delegato no un Pd non regge che cambia il segretario
Personalmente io sono perlopiù pacifisti di di modificare lo statuto modifichiamo le la seconda parte di secondo lo statuto del Pd le regole
Chi il futuro segretario del PD deve nessuna tempo qui
Part-time e l'abbiamo già verificate come sui medici
Secondo Non solo nero al terzo terzo lo era era già arrangiatore ottenendo secco no se è perché io non non glielo firmò se non se non la giusta
Secondo
Tafuri dovrà Assemblea nazionale deve essere formata da
Persone al al per il sessanta per cento al di sotto dei sessanta
Se noi giovani non sta non non conterranno mai niente
Ma invece di dobbiamo conta
Lavoriamo solo in queste facciamo dall'organizzazione
Dico Morando che in questi anni ci ha insegnato infaticabili mente che senza crescita c'è poco da redistribuire se non aumentare a dismisura il debito pubblico cosa che evidentemente non possiamo permetterci allora s'è fatto tardi cerco di andare rapidamente vorrei provare a discutere del nostro documento
Affrontando uno specifico tema quello del rapporto in fondo è il tema che ha approntato Claudio nel suo nel suo intervento quello del rapporto secondo me molto stretto che si può stabilire tra le scelte politiche
Di solito si chiamano errori alla luce di un risultato come questo comunque le scelte politiche che hanno condotto alla sconfitta che abbiamo subito
E l'offensiva politica contro politico-culturale contro la carta dei valori del Partito Democratico vorrei discutere di questo tema e per farlo
Io parto prendendo in esame
Le componenti fondamentali
Della nostra offerta politica ai cittadini durante l'ultima campagna elettorale mi scuso devo far presto per lo schematismo primo
Abbiamo detto
La nostra coalizione non è programmatica ma è elettorale
Primo punto Secondo
Seconda base fondamentale del nostro rapporto con i cittadini
Questa coalizione quella di cui noi facciamo parte nonna un candidato presidente ma quale sia il presidente del Consiglio ma qualsiasi cosa voglia dire a un fronte man
Terzo
Il voto al Partito Democratico e alla sua coalizione è utile abbiamo usato il concetto di voto utile per impedire che il destra centro abbia due ter
Sì dei seggi parlamentari e posso disporre
Improprio della Costituzione repubblicana questo quindi quest'ultimo risultato è stato conseguito
Brillantemente
Ora
La coalizione elettorale perdente in che rapporto c'è
Con i fondamentali del partito democratico tra queste tre percuote i tre capisaldi dell'anno della nostra proposta agli elettori ai cittadini italiani
Il manifesto dei valori a proposito di coalizione non programmatica ma elettorale recita testualmente
Scusate il burocratese però
La vocazione maggioritaria del partito democratico il suo proporsi come partito del Paese
Come grande forza nazionale
La commissione era presieduta da Alfredo Reichlin e quelli che se ne intendono sentono questo influsso in questa in questa frase
Si manifesta nel pensare se stesso la propria identità e la propria politica non già in termini di rappresentanza parziale di sedimenti più o meno grandi della società
Ma
In una visione ampia dell'interesse generale e in una sintesi di governo questo sta scritto nel Manifesto
Ora abbiamo passato quindici giorni a sostenere di fronte al popolo che è vero
A questo c'eravamo ridotti elettorale e non programmatica perché era colpa di qualcun altro
Cioè del nostri interlocutori che va prima avevano detto sì poi le avevano detto no
Certamente certamente
Anche loro pro-quota
Ma se sei il partito
Che è quello che viene descritto della carta dei valori e che noi abbiamo richiamato del nostro documento come partito asse dell'alternativa di governo al destra centro
No perché questo è il profilo del partito democratico era sua funzione politica e quindi direbbe Alfredo Reichlin anche la sua identità
No
Perché identità funzione togliattiana mente sì
Scusate gli arcaismi si identificano bene
Ma allora ti farò che se tu stesso dici è elettorale non programmatica eh viene meno la funzione nazionale per cui tu sei nato
Prima in maniera ecco il perno
No cioè il perno non c'è più perché tu stesso dichiari
Contro la tua natura profonda e la tua funzione politica quindi la tua identità che non hai costruito una soluzione di governo e adesso
Siamo passati al secondo atto perché c'è chi si rassegna no dice va be prendiamone atto la vocazione maggioritaria già su tutto questo va sostanzialmente abbandonato e per questa ragione facciamo una specie di reductio ad unum
Anche sul terreno della cultura politica e del rapporto con le tradizioni che c'erano prima del partito democratico
A proposito delle quali nel Manifesto del del dei valori del Partito democratico sta scritto no
Che
Nel Pd con pluris onor grandi tradizioni Cossato tempo lì della loro i media inadeguatezza questo è il punto la ragione per cui è nato il Partito Democratico adesso vogliono fare la reductio ad unum
Tornando indietro all'identità della sinistra sinistra qualsiasi cosa voglia dire
Anche questa questa questa cosa qua naturalmente è la negazione in radice
Del fatto che il Partito Democratico nasce nella consapevolezza di ognuna delle sue tradizioni e delle culture politiche riformiste che si unificano nel partito democratico non delle proprie potenzialità che pure c'erano e ci sono ma della propria strutturale inadeguatezza ad offrire una risposta alla questione della costruzione del perno dell'alternativa
Perché nessuna di quelle tradizione in grado di farlo e adesso questi che ci vogliono spiegare che loro hanno la soluzione in mano vogliono tornare indietro ad affermare evidentemente l'autosufficienza di una di quelle tradizioni
Un autentico un autentico assurdo
Ed è così che si spiega perché non abbiamo il candidato Presidente del Consiglio
Perché per primo tu hai affermato che non non hai una una proposta di governo e naturalmente non hai nemmeno un candidato presidente di quel governo beh assolute assolutamente pacifico ora qui
C'è un altro nodo c'è un altro fondamentale del partito democratico diciamo le cose come stanno perché il partito democratico è uno dei pochi partiti
Che consapevole del ruolo della fondamentale della leadership
Nella democrazia competitiva
Ha cercato di offrire una soluzione al tema della personalizzazione della politica in un chi ha in una chiave che non fosse la costruzione di partiti personali no e quindi ha ha realizzato una gigantesca operazione
Quelle che chiamiamo impropriamente primarie
Una gigantesca operazione di coinvolgimento di una parte larghissima del proprio elettorato nella scelta della linea politica e della leadership pro-tempore
Sottolineo pro tempore naturalmente proprio perché non è un partito personale ma ma naturalmente nel momento in cui nel momento in cui noi siamo questo e ci presentiamo alle elezioni consentendo che l'unico candidato presidente del Consiglio in gara fosse quello del destra centro la Meloni
Ed è chiaro che non sei competitivo perché è è è ovvio
Che
Visione sul futuro del Paese e programma intanto esistono in quanto come ci dice Calise ogni quindici giorni su con un articolo si incarnano illuda leadership personale sì signori quella sì personale naturalmente la soluzione ideata
Da da dai costituenti del Partito democratico fu quella di realizzare ripeto un'operazione che sottolineava il peso della personalizzazione della politica e quindi il rilievo della leadership in un contesto che chiameremo di
Contendibilità
Della leadership e della linea politica per cui può succedere anche ed è successo infatti che vengono eletti i leader e scelto una linea politica molto lontana da quella che per esempio io ecco io preferisco ma è successo e de de di starci del problema che la mancanza di questo tipo di approccio culturale
Al tema della leadership ha determinato il fatto che i leader che vanno in minoranza
Fanno la scissione agraria e questo è è la morte civile naturalmente
è un è un attacco frontale al progetto politico del partito del partito democratico e infine la coalizione contro cioè
In più il voto è utile in quanto votate per noi come voto utile perché così non raggiungono non raggiungono i due terzi la competizione per il governo è già persa non esiste non c'è più
Ci sono e c'è da impedire ai due terzi no
Bene il manifesto
Dei valori scusate anche qui la citazione
Costruire un bipolarismo nuovo sto citando il Manifesto non più fondato su coalizioni eterogenee il cui solo obiettivo sia battere l'avversario sono le parole del manifesto
Ora qui è chiaro
Ripeto non sto facendo nessuna forzatura rispetto all'elencazione dei punti fondamentali della nostra proposta politico-elettorale ai cittadini nel corso dell'ultima campagna elettorale la vera la vera domanda è
Ma come abbiamo potuto giungere a una tale negazione strutturale delle fondamenta
Di cultura politica e sulla funzione del partito democratico come ha come è potuto accadere
Le ragioni ovviamente sono tante non pretendo di ridurle ad una ma la mia opinione e ho ho finito
è
Che con il tempo
In presenza di difficoltà nella realizzazione del progetto naturale di limiti gravi con il tempo si è affermata l'idea che le alleanze politiche
Le alleanze politiche potessero sostituire
Le relazioni sociali e il radicamento che non riuscivamo a mantenere e a rafforzare dopo al momento della affermazione della prospettiva del Partito Democratico con quel successo
Dodici dodici milioni di voti
In elezioni pare hanno detto che le abbiamo perse rovinosamente quelli che adesso vogliono cambiare alle dodici milioni di voti abbia avevamo perso si
Abbiamo perso questo non c'è dubbio
Ma
Dodici milioni di voti e poi abbiamo avuto il torto anche noi
Di accondiscendere a questo tipo di di interpretazione ora
Noi a tal punto abbiamo sospinto a sostituito l'idea del partito a vocazione maggioritaria con tutto ciò che ne consegue in termini di linea politica e leadership naturalmente
Con il il surrogato delle alleanze politiche
Il Movimento cinque Stelle mi porta
Quelli che non si sentono rappresentati perché sono quelli del bisogno
Poi abroad partito dicendo vi ricordate le esortazioni a Renzi del compagno Bettini le esortazioni a Renzi appare il partito
Di fuori dal partito democratico il partito liberaldemocratico eccetera non è che me ne sto inventando io ero sono tutte cose scritte documentate eccetera eccetera è è chiaro quello che sul terreno del merito quello che io non riesco a rappresentare viene per e termino viene portato da un partito liberaldemocratico più di centro con cui mi alle io
Al punto che naturalmente questo ha finito per connotare anche la dialettica interna alla sinistra chi è dentro il Partito democratico è quella che vuole il rapporto col Movimento cinque Stelle
E la destra chi è è quella che vuole rapporti secondo la versione è quella che vuole rapporto con Italia viva e con azione quindi la dialettica interna non è definita dalla prospettiva diversa o parzialmente diversa
Sul terreno della scelta politica per cui lavori nella nella costruzione della soluzione
Nella nel nella dura battaglia politica interna che che sempre che c'è sempre nei grandi partiti a vocazione maggioritaria no ecco in funzione delle alleanze politiche Esterne
Ora il manifesto e ho terminato che cosa crebbe abbiamo cercato di scrivere al documento
Che cosa vuole provare a vuole provare a lavorare sull'idea dell'investimento del partito democratico su se stesso
In funzione no poi lo facciamo bene del documento lo facciamo male su se stesso in funzione della costruzione di un partito perno
Non c'è questa espressione che abbiamo sbagliato a non mettercela
Ce la metteremo nella nella nella fase di una ulteriore stesura come giustamente ci ha invitato a fare abbia perno di un'alternativa di governo al destra centro che che che che che che ha stravinto le elezioni senza aumentare di un voto
Stravinto le elezioni solo per De Pol dell'ALDE l'avversario non è che loro hanno avuto la capacità espansiva nessuna capacità espansiva un leader una coalizione che ha tenuto ora
I
L'idea è quella di partire
Come nel DNA del riformismo italiano più autentico da quello delle origini fino alle sue ai agli indegni e Pino epigoni di oggi di quella di quella ispirazione politica
è quella di partire dalla centralità dei produttori
Ecco perché modernamente laburista no
Non nella chiave della costruzione di un partito che tra l'altro unico della tradizione europea nasce per iniziativa delle organizzazioni sindacali ovviamente contrario
Ma
Nel nel senso che il partito laburista inglese è così
Ma ma esattamente nel senso della costruzione di una di un nesso
Que viva nella proposta politico programmatica ideale né nelle radici sociali del partito democratico di un nesso tra crescita
E
Operazione di contrasto alla disuguaglianza
In termini nuovi perché nei nei termini in cui questo rapporto l'abbiamo definito in passato naturalmente non regge più un'ultima considerazione per interesse personale in particolare del mio conto in banca
La si
Due vite questa iniziativa costa circa mille euro e quindi diciamo troveremo il modo di riferirci ad ognuno di voi per cercare di dare una mano a quelli che hanno pagato il conto
In particolare in questo caso Axa al sottoscritto per fare in modo che diciamo ci possa essere una distribuzione del carico è un lavoro antico diciamo però capisco la bisogna farlo
Claudia Mancina Umberto Vinovo librari
Sì io sono nella stessa condizione di Claudio Petruccioli cioè mi lega un'antica consuetudine politica gli estensori di questo documento ma tuttavia non mi sono sentita di firmarlo per delle perplessità che cercherò di dire rapidamente
La prima perplessità proprio a monte di tutto è quella che riguarda proprio la parola laburista perché le parole sono pesanti le parole sono pietre diceva qualcuno non non si può pensare di usare la parola laburista
Marco Bentivoglio hai detto prima come una scusa come un una provocazione ha usato la parola scusa
Come una provocazione per sparigliare la destra sinistra del partito ora io credo che questo non si possa fare così come non si può dire
Che by the nella purista perché la parola laburista ha una Soria ha un peso ha una connotazione molto precisa si riferisce chiaramente al partito
Laburista inglese non mi pare che sia mai stato adottato in Italia per indicare prospettive prospettive diverse
E per l'appunto come diceva proprio adesso Errico ma come diceva anche Ichino in un intimo un articoli qualche giorno fa la caratteristica del partito laburista inglese è il collegamento strettissimo col sindacato
Che chiaramente non è la nostra impostazione non è la vostra impostazione di voi che avete fatto il documento quindi io credo questa parola sia una parola equivoca
Che crea un equivoco perché non basta dire cioè non si può intendere la parola laburista soltanto come un riferimento al lavoro
Questo è qualcosa che non appartiene alla realtà e mi meraviglio che voi non vi siate accorti che spesso i giornali usano il termine laburista per definire l'area di Orlando
E e questo è una cosa che vi è venuta fuori più volte nei giornali
Quindi mi pare che la scelta della parola laburista non sia felice
Siccome poi le parole naturalmente appunto sono fatti e vanno insieme ai contenuti io ho qualche perplessità anche sul modo in cui e sviluppato il tema che ovviamente squali ovviamente non tutti d'accordo il tema della centrale di età del del lavoro io non credo che si possa parlare oggi di del lavoro
Senza fare riferimento se non fare riferimento semplicemente senza analizzare il modo in cui la globalizzazione e la rivoluzione tecnologica modificarlo il lavoro hanno modificato il lavoro e hanno avuto degli affetti che sono poi quelli della crisi della sinistra di cui a cui si fa riferimento la crisi a sinistra non italiana nel mondo da cui si rifà rifarsi fa riferimento nel documento e che e che chiaramente le non non no
E che chiaramente ha prodotto anche la la fortuna di posizioni di posizioni di destra anche quella in buona parte del mondo anche se non se non in tutto
Allora io penso che le cose stiano come diceva Claudio prima cioè che ci sia una nella nel nel Pd in una gran parte del Pd attuale non soltanto una deriva di sinistra che sarebbe troppo poco
Ma una deriva fu come chiamarla fondamentalista
Che passa appunto dalla prospettiva della della della sinistra di governo alla prospettiva della sinistra alternativa di sistema che significa tornare indietro di trent'anni di trent'anni o più quando facemmo la sinistra di governo era prima ancora e questo è un punto essenziale noi dobbiamo capire la gravità di questo quindi di questo punto
Tra l'altro in questa alternativa di sistema si introducono anche proprio attraverso il personaggio di Elisha Bielli ce l'hai nel degli accenti millenarista ICI perfino perché chi è che ha citato credo Goria ha citato una frase della della e dieci l'AIMA che dice dobbiamo essere contro capitalismo che sta distruggendo il pianeta che da qui a pochi anni disse
Distrugge paghi il pianeta cioè c'è un insieme di di elementi che compie convergono nel riportarci appunto ha una posizione di Deram drammatica alternativa visita al termine di sistema ora quello che io penso che una posizione che si autodefinisce laburista e che fa un analisi del del lavoro
Come fa la fa questo documento non sia la risposta più forte a questa situazione questa deriva del Partito Democratico che naturalmente anch'io vogliono a disporrei una risposta naturalmente anch'io sono sette su sono vicino a voi in questa intenzione ma non mi sembra che sia questa la risposta
La risposta più forte io credo che si debba appunto lavorare a capire cosa sta succedendo nella globalizzazione cosa sta cambiando
Come i i ceti sociali di lavorativi non non gli ultimi anche l'uso di questa parola devo dire io forte una o una sincro
Ilio Sintra sia su questa parola non sono gli ultimi sono i ceti sociali svantaggiati dalla dalla dalla globalizzazione appunto e ma marginalizzati dalla rivoluzione tecnologica sono queste le cose con cui ci dobbiamo confrontare
E credo anche che l'obiettivo la la la la del marchio
Di una sinistra riformista non sia l'uguaglianza non può essere l'uguaglianza certamente la lotta alle disuguaglianze va fatta soprattutto alle diseguaglianze più come dire
Più rilevanti che sono venute fuori negli ultimi tempi però la la il marchio della della sinistra riformista non è l'uguaglianza e la giustizia sociale
La giustizia sociale richiede crescita la crescita significa lavoro significa impresa significa conoscenza sono questi i pilastri su cui noi dovremmo lavorare lavoro sì ma anche impresa e conoscenza se vogliamo realizzare un passo in più
Verso la definizione della giustizia sociale come obiettivo della sinistra riformista
Mi no copricapo alle conclusioni a Tommaso Nannicini
Intervengo solo per chiedere a questo punto l'utilità di questo di questo documento e la sua e la gestione che ne vogliamo fare ho l'impressione che l'oggetto di cui stiamo parlando and nella cornice del tre nella cui cornice abbiamo pensato e immaginato questo contributo al discussione congressuale del Pd sia del tutto scomparsa
Perché noi non stiamo andando verso un congresso del Partito Democratico questo oggetto è stato derubricato
Nei fatti si è scelto una via e come dirò
Anche con qualche come dire teme di membra Anza personale
Vi dirò che non è neanche legata al risultato elettorale ma è pensata dal da lungo tempo
E forse noi abbiamo sotto valutato il significato il la funzione che il segretario letta ha avuto in questi in questi mesi forse forse un po'dicevo con Umberto prima forse un po'abbacinanti dalla giustissima posizione da lui avuta durante il Governo il governo tra che soprattutto sulle questioni nella guerra in Ucraina però quello ci ha fatto perdere di vista qualcosa che sta avvenendo credo da parecchi mesi nel partito democratico e che dopo il risultato elettorale è stato utilizzato è stata utilizzata per togliere dal dal campo l'idea di un congresso
E come diceva Ranieri è quello che fa normalmente un partito dopo una sconfitta elettorale che tra l'altro per il Pd non era nemmeno una disfatta
Era una sconfitta che poteva essere discussa apertamente in maniera dire Dialettica molto viva molto critica accedere in tutti i suoi punti fra i presupposti ma era diciamo qualcosa che poteva essere benissimo condotto in un congresso
Del partito del Partito Democratico diciamo in un in un'assise di tipo normale
Questi qui hanno scelto un'altra strada
L'idea della Costituente
L'idea dell'azzeramento
L'idea di portali subito dentro
Persone aree politiche poi tutte tutte diciamo il PD in una di una precisa sensibilità e direzione
Aveva un altro un altro scopo che è quello che per fu per il quale si sta lavorando che sarà risultato diciamo di queste di queste prossime settimane il fatto che si scioglie il Partito Democratico
Come avevano detto alcuni dei Santoni diciamo di queste arie politiche che vengono oggi dentro il partito democratico
Si scioglie nei fatti il Partito Democratico si azzera si azzera la sua cosa fondamentale ovviamente per fare una costituente dei di azzerare la Costituzione diciamo di quello più di quello che vai tipi di quello che varia smantellate
E quindi la carta dei valori eccetera carta dei valori che ovviamente lo sappiamo tutti e qui lo avete detto tutti poi sarà sarà qualcosa di molto di molto chiaro insomma si si perderà tutto quello che era nell'intento della carta costituzionale diciamo del partito del partito del partito democratico e si arriverà ad una diciamo ad una nebulosa in cui in cui l'idea di sinistra poi sostanzialmente si si sostanzia guardate io credo che poi
Tutte le parole che scriveranno in quelli in quella carta in quella nuova carta costituzionale alla fine si si terranno due che oggi
Il leit motiv Fella come dire la
La sensibilità corrente del del di tutti tutti gli iscritti
Di di tutti diciamo i partecipanti a questa discussione del partito democratico
Lo spiega molto bene il povero Zingaretti stamattina sul Corriere sul Corriere della Sera oggi le India di della identità del partito del partito del nuovo devo dire a questo punto Partito Democratico
Se ancora lo chiameranno in questo modo saranno saranno giustizia e ambiente che poi secondo
Secondo secondo questo articolo di di Nicola che lo dice in maniera abbastanza esplicita ingenuamente si riducono ad un obiettivo che secondo lui è molto concreto molto chiaro quello sul che identificherà diciamo le lei il delle idee i programmi del vocativo democratico
Il fatto di rendere giustizia testualmente
Rendere giustizia alle persone e al piani punto questo sarà il
Manifesto diciamo sarà il il tratto distintivo e quello che percorre percorrerà questa nuova carta costituzionale allora io dico questo è più grave
Se vogliamo contare in questo dibattito non non ci non ci illudiamo
Di fornire contributi alla discussione dove poi Ricci discutiamo anche tra di noi si è più bello laburista più bello socialdemocratico più bello liberaldemocratico sono tutte ormai rispetto al all'oggetto della discussione delle
Scusatemi scusatemi il termine delle inutilità
Noi possiamo avete una funziona così potremmo e mi rendo conto che è una cosa rivoluzionaria impensabile cioè noi potremmo aprire una voce in capitolo in questa discussione solo se
Scendiamo in campo come gli atti quindi con un nostro candidato con una piattaforma che sia una piattaforma quale quella che ma che una piattaforma guardate alternativa a quella che sarà la carta dei valori di questo perché comunque solo i candidati
Potrebbe essere oggi qualcosa che
Potrebbe riaprire diciamo una discussione ci potrebbe rendere protagonisti di una di una di una di una battaglia di una battaglia politica io mi devo dire la verità ve lo devo confessare
Farà incalzare forse forse Claudia
Io avevo che io ho pensato no no no no no no per quello che sto per dire io ho pensato addirittura guardati di fronte io faccio faccia parte di questa cosiddetta assemblea nazionale del Pd sarei membro di una corrente perché io sono entrato là dentro grazie al venti per cento raccolto nei voti del precedente congresso di una corrente che si presentava come quella il maggiore continuità con
Con la la segreteria di Renzi con le sue posizioni così
E quindi sono entrato in nome di quel congresso deve in B questa corrente il nome del fatto che si dice nel Pd comandano le correnti eccetera non si è mai riunita sua su assolutamente nulla
Si è riunita pochi giorni fa per per dice che prima dell'assemblea per dissi che dovevamo votare
Questo famoso emendamento cambiamento della regola di dello statuto che consentiva alla dottoressa Selenia di entrare di entrare nella nella campagna nella campagna congressuale
O a Bersani e ai suoi di entrare nella campagna contro diceva che ha avuto una avevo
L'azione chiudo veramente io ho avuto la tentazione di chiamare ha raccolto un gruppo di amici poi sostanzialmente gli amici siete voi insomma
Di chiamare ha raccolto un punto di amici un gruppo di amici e chiedere a Walter Veltroni di entrare
In campo perché stanno distruggendo la sua creatura stanno distruggendo quello che abbiamo tutti quanti insieme deciso e fatto quando è nato il partito il partito democratico non so se sia una cosa però io sento il bisogno se vogliamo incidere in questo dibattito
Che entriamo nel merito delle cose di cui qui si discuterà anche questi discuteranno del leader del segretario e quindi prepariamoci OC prepariamo ad aggregarsi all'uno dei leader quello che sarà più vicino a noi
E che forse vincerà anche spero questo questo questo congresso ricostituente
Oppure scendiamo in campo con una nostra idea ecco una nostra proposta con una nostra proposta
Per me
Nannicini
Se intanto grazie a Marco Enrico Giorgio le amiche ed amici
Che mi hanno coinvolto nella stesura né lavorazione di questo documento che prova a fare come avete detto
Il tentativo di prendere sul serio un percorso che almeno a parole dice di mettere prima le idee
Poi
I nomi
Perché poi si dice sempre così quando critichi le correnti che non sono correnti diciamocelo acque del Partito Democratico sono protettorati non correnti sono filiere
Personalistiche che offrono al vendono protezione infatti sono un franchising a livello locale può restare abbastanza disinvoltamente con l'uno con l'altra a seconda delle convenienze perché
L'obiettivo è la protezione del momento e non è la costruzione di una dialettica vera di idee questo documento prova a mettere al centro
Delle delle idee
Ovviamente lo fa in un contesto molto difficile l'avete ricordato si tratta di una
Sconfitta elettorale di una fase politica che va al cuore dell'esistenza stessa delle che mette in discussione la funzione per cui è nato il partito democratico
Quella che diceva Nelson Mandela che nella vita a volte si vince e a volte si impara
Partito democratico nella sua storia qualche volta ha vinto ma non ha mai imparato perché facciamo una maledetta fatica a trarre le lezioni dalle sconfitte elettorali
Nicola Zingaretti ed Enrico letta
I due segretari che ci hanno portato dall'ultimo congresso alle elezioni hanno detto che quella del due mila diciotto
Era alla più grave e peggiore sconfitta della storia del partito democratico ora questo Baines Marche e da solo un'analisi del voto nel due mila ventidue
In cinque anni siamo passati dal diciannove per cento al diciannove per cento con ottocento mila Bossi in meno abbiamo avuto due micro scissioni e due Michelori unificazioni faccio fatica a ricordarmi nomi delle micro scissione delle micro gli unificazioni
E qualche ministero sostanzialmente abbiamo buttato via cinque anni abbiamo buttato via cinque anni perché non abbiamo saputo ripensare dalla sconfitta del due mila diciotto
Qual era la funzione e l'identità del partito democratico perché abbiamo cominciato continuato a vivere la nostra dialettica interna in questo pendolo infinito tra guerriglia e patto di sindacato
Quando serve uso le idee strumentalmente per farmi guerriglia interna e delegittimare il leader di turno
Quando ho mi sono fatto notare abbastanza per quella guerriglia mi metto a un tavolo e faccio un patto di sindacato che uccide le idee per noi le idee sono o una clava non sono né anima né cacciavite
Le idee sono o una clava per fare guerriglia interna e far finta di esistere in un gioco di specchi per cui io dico che tu esisti perché tu dica che esisto io
In protettorati che spesso non hanno una rappresentanza reale né di una posizione politica né di una rappresentanza di interessi politici e sociali e poi un patto di sindacato per cui si passa alle idee fumose al non dire niente e a non capire che cosa stiamo dicendo a agli italiani nel due mila ventidue
Come nel due mila diciotto in verità
Non abbiamo visto solo una sconfitta elettorale abbiamo visto una sconfitta politica lo diciate venissero sul Enrico ce l'ha spiegato tante volte negli anni sarà ricordato oggi questa incapacità di capire che la vocazione maggioritaria non è un concetto aritmetico disse non dobbiamo essere più a vocazione maggioritaria perché il cinquanta per cento è lontano
Non vuol dire niente io vengo dalla cultura socialista il Partito socialista dei meriti e dei bisogni aveva una vocazione maggioritaria nessuno pensava di andare al cinque per cento ma era un partito paese un partito che parlava alle italiani e agli italiani
Non è che lavorazione mentre maggioritaria c'è solo in Bulgaria devo avere il a superare il cinquanta per cento da solo
Però chi ha rottamato la vocazione maggioritaria scambiando la scambiando l'aritmetica per politica poi non ne ha tratto le conseguenze perché ovviamente se
Non ho più l'ambizione aritmetica di essere maggioranza devo costruire un sistema di alleanze di cui mi faccio perno e con quelle alleanze
Provo a superare i miei limiti
Se decido di parlare solo alcuni anche se quegli alcuni poemi ascoltano malvolentieri è chiaro che poi mi devo alleare con altri e il fallimento del la capacità di costruire una coalizione un progetto di governo
Mi sembra sotto gli occhi di tutti ma guardate questo fallimento era sotto gli occhi di chi era la plancia di comando del partito democratico prima del voto la ricordato Marco la fuga dai collegi uninominali
Di tutti i maggiori dirigenti che facevano quelle liste vuol semplicemente dire che so o che non ho una coalizione competitiva per essere maggioranza di governo
Quella fuga preventiva però si è trasformata in una non fuga successiva
Il gruppo dirigente che ci ha portato dato il benchmark che si era dato a una delle peggiori sconfitte della storia del partito democratico la pensano ha pensato bene non di dimettersi
Ma di restare lì per gestire l'allocazione di quei pochi posti rimasti nei gruppi parlamentari nelle assemblee parlamentari e per dettare le regole del gioco
Di un processo costituente nebuloso negli obiettivi e nei percorsi che si vuole rapido e auspicabilmente indolore per chi lo gestisce e gestisce quelle regole quindi io penso che la prima cosa che
Dovremo chiedere
Per essere conseguenza la critica che ho sentito stamani puntuale su questo dibattito assurdo sulla carta dei valori sul processo costituente che una finta costituente
La prima cosa che dovremmo chiedere ai candidati già in campo senza escludere che possano servirmi altri se le risposte di quei candidati non sono sufficienti
Non è solo come si schierano rispetto a una visione di lavoro ma anche come si schierano rispetto a questo percorso costituente perché è un po'assurdo che ci sono dei candidati che sono partiti con la loro visione la loro campagna intanto di là c'è un comitato scelto da protettorati su cui i candidati non dicono niente c'è un percorso finto costituente
Che riempie i giornali che dà ancora
Una finta vitalità i nostri protettorato interni perché discutano fanno interviste sulle parole superamento del capitalismo e candidati che fanno la loro campagna come se
Questo processo costituente del Partito Democratico non li riguarda dal momento che si candidano a guidare il partito democratico
Quindi io vorrei capire da quei candidati che cosa penso che questo processo come pensano di fermarlo se sono d'accordo che ha degli elementi di illogicità che oggi sono stati ricordati
Se loro sono in grado di dire ci assumiamo noi dopo
L'idea di fare un vero percorso aperto di riscrittura della quarta dei valori a partire da dei capisaldi condivisi che ora noi candidati mettiamo sul piatto perché condividiamo che capisaldi e dopo lo faremo senza protettorati ma in maniera aperta
Una riscrittura di quella carta questa è la risposta
Che vorrei sentire che mi aspetterei e poi vorrei sentire anche qualcosa sulla forma partito lo diceva Magda questi protettorati Biscardini se metti anche delle regole nuove
Una conferenza programmatica sì sì no nuove nel senso nuove nell'applicazione non me la proposizione e una conferenza annuale dove si siede davvero
Alcuni punti denti tali io dico anche un referendum obbligatorio sulle scelte binarie posizione del partito ai referendum e sulle alleanze di governo pensate a come sarebbe stata diversa la storia dell'ultima legislatura e in parte anche del partito democratico
Attuale se avessimo avuto dei referendum sulla nascita del conte due sul referendum sul taglio dei parlamentari anche se so che avevamo posizioni diverse alcuni quattro
E sulla nascita del governo Draghi tutte posizioni al di là del merito che sono state prese soppesando gli interessi di breve periodo di gruppi dirigenti
Che dovevano vivacchiare nella locazione di posti ministeriali non con una discussione ampia delle democratiche dei democratici su cosa implicavano quelle scelte per l'identità e la funzione
Del partito democratico poi magari avremmo preso le stesse scelte ma avremo preso le stesse scelte dopo un dibattito vero su cos'è nel partito democratico e perché stava facendo quei governi e quelle posizione poi che chiudo sul sulla parte identitaria io sono d'accordo ovviamente con caldo Pellicioli che dobbiamo far capire che noi pensiamo a un partito democratico che si costruisce credibilmente nelle forme e nelle idee come alternativa di governo e non come alternativa di sistema
Però voglio anche aggiungere che a volte
E qui riprendo
Parte dell'invito all'autocritica di Magda se l'ho colto giustamente
Che se noi quell'alternativa di governo la presentiamo alle italiane e gli italiani in maniera troppo timida troppo schiacciata su un governissimo di breve periodo è chiaro che gli ipocriti e le sirene dell'alternativa di sistema
Poi hanno la meglio nel dibattito interno quindi quell'alternativa di governo deve essere
Più
Visionaria se mi passate il termine più attenta a quella che Salvatore vetta chiamava all'ombra del futuro
Quell'idea di futuro dove voglio portare una società che con quell'ombra sul presente mi muove allora
Ci ci arriviamo però no
Per
Melodico e quello che ti scelto peraltro non troviamo neanche troppo nascondersi dietro la scusa che erano come l'emergenza in parte era lì ovviamente erano come nei quali c'è una linea governi coalizione al non può pensare che si vede solo le politiche del partito democratico
Però un partito senza idee spesso è diventato il CIO leader di quei governi diciamocelo siamo passati dal conte due a Draghi
Con gli stessi gruppi dirigenti che andavano tranquillamente in televisione a giustificare leggi di bilancio spesso anche compì politiche diverse che erano sempre la migliore risposta perché noi stiamo ci siamo caricando sulle nostre spalle i mali del mondo e con questa legge di bilancio quei mali scompariranno qualcuno si gira passa la legge di bilancio primarie rimangono e dice ma nessuno della chiesto di andare in televisione a dire quella legge di bilancio il sol dell'avvenire quella legge di bilancio metta delle toppe a una situazione di emergenza poi il sol dell'avvenire
è la mia idea di paese che ti trasmetto ma se vai solo in televisione a dire che stare al governo bellissimo con chiunque cessò francamente qualche problema ci stiamo cioè c'è un c'è un una differenza fra far finta di non esser mai stati al governo e rinnegare il fatto che siamo stati in quei governi e dire che riesco a pensarne il solo perché sono stato in quei governi francamente possiamo trovare un'alternativa fra questo che non mi sembra un grande una grande viviamo una grande alternativa
Noi dobbiamo fare in modo francamente che il passato sì a parte di ciò che diventeremo ma non definisca chi siamo altrimenti ci fermiamo e ci stanchiamo non abbiamo bisogno
Di un laburista dormivo a come scusa per la crocchia adesso Claudia mi vacche terapia d'uso un po'disinvolto delle parole che faccia delle rivoluzioni riformiste non abbiamo bisogno di far capire che questo Paese ha bisogno di scosse non di interventi al margini
E dice riformisti si metterà a fare rivoluzioni i riformisti hanno sempre fatte far votare tutti indipendentemente dal censo dal titolo di studio non era una rivoluzione
Fa studiare tutti anche i figli degli operai dei contadini non era una rivoluzione cioè lo Stato sociale ha qualcosa da invidiare alla rivoluzione francese americana o russa
Il problema è che dobbiamo lavorare su cambiamenti forti e qui ci sta anche il dibattito sul cambio di paradigma guardate c'è da ripensare
Questa storia del cedimento a liberismo è una barzelletta però lei che i grandi pendoli della storia ci sono ce l'ha insegnato Albertini Suman fra virtù pubbliche virtù private
Quando c'era l'egemonia culturale del compromesso socialdemocratico sei governi di destra dovevano governare aumentavano la Spagna investimenti su scuola sanità gestivano imprese pubbliche perché c'era quel coro quell'egemonia
Poi dopo con la crisi fiscale dello Stato il cambio di paradigma
Diciamo ce lo siamo andati sulla difensiva l'egemonia era di altri quando andavamo al Governo la superiamo l'egemonia
Però anche qui di tutto diventa una barzelletta fra di noi per far fuori un giorno Veltroni un giorno Renzi piacimento come alcuni piace riscrivere la storia ma guardate
Il governo Renzi di cui ho fatto parte stava in quella fase ma capisce anche che devi fare investimenti sul Welfare una nuova attenzione ai diritti civili per provare
A
Edulcorare non capisce ancora il cambiamento di fase ma se facciamo se mi passate presto parallelismo fra cedimento presunto della sinistra all'egemonia liberale e comunismo Renzi a Gorbaciov
Ma D'Alema e Bersani sono prese stanno dentro quella fase storica in cui c'è quella incapacità di gestire
Una nuova missioni
Siamo diversi mi fermo a a quelli di quella fase sto solo dicendo che non riconosciamo tutti una disputa renziani non renziani e veltroniani non veltroniani
Ci sono grandi cambiamenti di fase siamo in un cambiamento di fase lo dobbiamo ci stai rettile provando a mettere delle idee ma delle idee non degli slogan adesso il superamento del capitalismo e Azzi
Abbiamo speso di nuovo siamo stati in questi governi abbiamo speso quaranta miliardi per rifare quaranta miliardi delle italiane e degli italiani per rifare facciate nei centri storici e cappotti termici delle villette
Senta in una scuola in ospedale spesso ci piove dentro o vanno a pezzi come possiamo essere credibili che superiamo il capitalismo se non sappiamo gestire scuole e ospedali partecipiamo nonostante avendo abbiamo avuto tutti i ministri del lavoro e ci ricordava Marco
Partecipiamo al dibattito in Parlamento in televisione su OK il salario minimo è giusto nove euro novero il mezzo dieci euro chi offre di più
Quando se vai a ottanta chilometri da Roma ci sono
Dei luoghi in questo Paese dove vivi schiavitù in una roulotte
E lavori in quelle condizioni per nove euro al giorno non allora occuparsi di queste filiere di sfruttamento di lavoro nero e poi pensare al salario minimo
Che che non scade alla contrattazione collettiva qualcosa di cui ci dobbiamo occupare o doveva partecipare ah ok il salario giusto scusate
Mi sono allungato ma provo a trasferire l'ultimo concetto secondo me la nostra ambizione e io la vedo questa ambizione nel documento si deve tradurre in quello che noi riformisti non abbiamo diciamocelo pur con tutti i meriti delle nostre la costruzione del Partito Democratico le stagioni dei governi dell'Ulivo non abbiamo saputo rifare in questo Paese dagli anni novanta negli anni novanta si è spezzato un contratto sociale
La funzione dei riformisti e riscrivere contatti sociali massimalisti rivoluzionari spezza spazzano via i contratti sociali che a volte anche una funzione storica giusta se quei contratti sociali sono diventati fonte di conservatorismo e ingiustizie
La destra vive nell'assenza di contratti sociali messaggio era presidente Meloni non fermeremo chi va
Chi fa
Il compito dei riformisti dovrebbe essere pazientemente ricostruito un contratto sociale tra produttori in cui ognuno fa
La sua parte dentro un'idea di crescita inclusiva e di sviluppo e di contrasto alle ingiustizie
Del nostro tempo quindi abbiamo bisogno di un nuovo stato sociale sì abbiamo bisogno come diciamo del documento di un reddito di formazione
Ti offre un percorso di orientamento formazione accompagnamento al lavoro
Se lo accetti ti do un reddito si una garanzia del reddito di dopodiché se non faccio funzionare quei servizi perché io stato
Non so far funzionare queste vizietti da un sussidio perché non può essere a colpa tua che non arrivi a fine mese se io non faccio funzionare quei servizi quindi ci vuole un reddito di formazione ci vuole un sistema di formazione permanente di massa
Quando è un figlio cinque sei anni sai che c'è una scuola dove lo mandi
Ti informi dico del lacca delle capacità dei docenti lo stesso devi fare e sapere se stai perdendo un lavoro o le tue competenze diventano obsolete che ci sono luoghi ben finanziati ben monitorati dove diceva di formazione permanente di massa parliamo di tempo di Waze parliamo del fatto che gli aumenti di produttività devono liberare anche
Il tempo e la capacità di autorealizzazione le persone perché il lavoro è al centro ma è al centro come strumento di emancipazione anche
Di un progetto di vita e quindi il tempo per la mia formazione per le mie scelte di vita non deve essere solo appannaggio di chi insegna all'università si può prendere un anno sabbatico ma anche di una cassiera
Di un impiegato di un operaio che deve avere dei momenti per in cui cura e formazione sono strumenti di realizzazione che vengono dal lavoro che vengono dalla qualità del lavoro che vengono dalla crescita e della produttività
E lo stesso parlare alle imprese nella nuova fase di globalizzazione corta
In tutto il mondo si sta ripensando le filiere produttive che si accorciano può darsi un volano
Fondamentale per ripensare la capacità dei nostri distretti produttivi del saper fare che c'è ancora nel nostro tessuto produttivo a patto che ripensiamo a come stiamo nella globalizzazione investendo tutti insieme politica in paese sindacato nel infrastrutture di sistema vere comunità energetiche vera formazione distrettuale ma un modo per riparare alle imprese in cui ti dico la comunità energetica non è uno slogan e che paghi meno
La cavolo di bolletta la formazione non è un convegno è che ti do quella competitività che serve per superare quel divario di salario che ti chiedo di mettere sul Patto per un modello di sviluppo diverso perché se non parliamo ripensando le politiche industriali
E per la crescita in una nuova fase di globalizzazione è chiaro che a gran parte del nostro tessuto imprenditoriale poi interessa più il messaggio ok vai non pagare le tasse e Vadi se puoi fare un po'di lavoro nero così paghi meno il costo del lavoro sempre meglio delle nostre prediche sul superamento del capitalismo
Fra quelle due alternative è chiaro che vai sulla scelta della compressione dei costi del lavoro nero ma se c'è invece una capacità di riscrivere
Delle politiche di sviluppo diverse poi fare un'interlocuzione forte col mondo delle imprese che metta al centro
Crescita qualità del lavoro ma qualità del lavoro come emancipazione si tratta appunto di riscrivere un contratto sociale che da sempre la funzione e l'identità dei riformisti questo dovrebbe essere al centro
Della discussione del Partito Democratico costituente o meno avevamo bisogno di idee abbiamo bisogno e quelle del cammino sulle gambe di persone che hanno voglia di raccogliere questa sfida
Grazie corriere salute proverei a fare titoli sommario della giornata di oggi mi sembra che si è dimostrato ormai chiaramente che le primarie non saranno uno scontro quasi folkloristico tarla
L'outsider attenta ai diritti e il governatore solido Emiliano qui c'è dopo identità del Pd in gioco no cioè se deve continuare ad essere un meno il partito che unisce riformismi che abbiamo conosciuto negli ultimi quindici anni mi sembra che il tentativo di una parte sia quello di trasformarle in una cosa rossa nuova in un partito dall'identità molto di sinistra
Legittimo ma insomma mi sembra che il comparto dei riformisti del Po dissi a portare anche all'esterno questo messaggio insomma questo è una battaglia pro identitaria
Perché altrimenti la scissione prima ancora che dirigenti la faranno gli elettori questo è il mio un pensiero