Le priorità di politica estera dell'Italia - Conferenza stampa del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani

Alla buona sera a tutti benvenuti alla Farnesina lascia subito la parola al vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri che farà una breve introduzione poi ci sarà spazio per le vostre domande dolore pagine
Metto l'acqua acqua
Tanto raramente scusate il ritardo ma
Avevo la prima riunione con sindacati ed era giusto
Rispondere alle loro istanze fare siccome nel bilancio in corso semplice ottenere qualche risposta positiva quindi nell'annunciata abbiamo
Parlato della
Della situazione interna del personale ma abbiamo due mila cinquecento persone quattro mila e cinquecento che stanno all'estero le idee
Ancorché anche in situazioni disagiate ci sono carenze di personale stiamo lavorando per incrementare anche le presenza beh intanto grazie il del primo incontro ufficiale che facciamo con
La stampa italiana ed estera mi fa piacere farlo qui avevo preso anche un impegno di andare alla
Sala stampa estera impegnati manterrò quindi non è che non non ce
Questa incontro non pregiudicate quello presso la Stampa estera
Intanto volevo sia presentarvi la riunione degli
Ambasciatori del ventuno e del ventidue dire quali sono le linee di politica estera del
Governo italiane quali sono le priorità
Se come sapete ogni anno
L'ambasciatore d'Italia vengono la Farnesina per fare il punto della situazione per preparare l'attività
All'estero del nostro Paese
Saranno due giorni intensi di lavoro non sarà una passerella sarà luogo di momento di confronto di dibattito
Per fare il punto della situazione ma anche per preparare i cibi lavoro
Futuro ci saranno tante sessioni purtroppo il presidente Repubblica non potrà esserci perché ancora positivo al copie d'quindi
Toccherà a me con il segretario generale aprire questa due giorni primo intervento sarà quello del presidente del
Parlamento europeo Roberta mezzo la che farà un discorso
Sul sul relazioni Italia Europa democrazia in Europa eccetera la giornata sempre di giovedì sarà dedicata anche al ricordo
Di due persone che hanno verso la vita in un attentato riferiscono ambasciatore Attanasio e al carabiniere Iacovacci
Perché verrà dedicata la scalinata qui a fianco al alla Farnesina verrà dedicata all'ambasciatore Iacovacci
Dicono a trascorrere Attanasio del ambasciatore Attanasio scusate
Ed era dedicata la la scalinata qui a fianco alla Farnesina mentre al carabinieri e prova ci sarà dedicata
Una sala operativa della unità di crisi ci sarà comandante generale i carabinieri ci saranno i familiari delle vittime ma è giusto ricordare il sacrifici due servitori dello Stato che hanno dato la vita per
Fa svolge dal nostro paese un ruolo anche nell'importante nel continente africana per affronteremo tutte le grandi questioni di attualità
Puntando sulle nostre priorità in politica estera nostra politica estera
Nei prossimi mesi
Sarà concentrata molto sui tutto il Mediterraneo
Sui Paesi del nord dell'Africa affrontano anche la questione della immigrazione
Affronteremo la questione libica certamente
Affronteremo tutti i partenariati che dobbiamo Vieri con i Paesi del Nord
Dell'Africa ma anche con l'intero continente africano perché siamo convinti che
Il la grande pressione migratoria si risolva nel continente africano con una politica
Estera che sia applicazione
Di quello che Presidente Consiglio è chiamato il piano Mattei e chi a livello europeo perché non basta l'impegno italiano serve anche un impegno europeo deve essere una sorta di il Piano Marshall
Che aggiunga alle azione dell'Italia aggiunga altri interventi economici e ci sia una strategia congiunta per affrontare le grandi questioni del cambiamento climatico per affrontare
L'ammissione della povertà una questione
Della guerra la questione del terrorismo sono tutte queste le cause della migrazione dal Sud verso il Nord pace poi la questione demografica due miliardi e mezzo tra i due miliardi e mezzo di tre miliardi di abitanti del continente africano
Significa rischiare se non ci saranno cambiamenti flussi migratori
Inarrestabili naturalmente dovremo continuare a lavorare anche
Dell'area mediorientale sapete qual è la nostra posizione due
Due popoli due Stati per quanto riguarda
La situazione israelo palestinese e poi
Naturalmente
La tutela delle minoranze cristiane
Nel
Mondo
Ritengo che sarà dovrò nominare un inviato del ministro per tutelare le minoranze insieme nel mondo un inviato speciale diciamo così
Come c'è a livello europeo
Poi c'è la questione dei Balcani
Come se nei Balcani doppia valenza
C'è una valenza che riguarda la questione migratoria l'altro corridoio insieme a quello Mediterraneo che ci preoccupa perché noi dobbiamo anche proteggere la nostra frontiera orientale
Quindi lavoriamo per la stabilità di quel contenente
E per far sì che qui contro i criteri delle su dati della Regione e per far sì che quella regione non si trasformi da una Regione dove ci sono Paesi dell'Unione europea e i Paesi candidati ad essere parte dell'unione europea
In una regione controllata politicamente economicamente e strategicamente da paesi extra europei
Ecco perché siamo
Stati favorevoli Presidente del Consiglio a si espresse a favore nell'ultima durante l'ultima riunione del consiglio europeo della del della della candidatura della Bosnia Erzegovina membro dell'Unione europea e noi vogliamo che Paesi candidati accelerano il percorso
Per aderire alla unione europea
Cosa faremo
Dei Balcani e già siamo stati con il ministro Crosetto pr
Favorire un accordo tra Serbia e Kosovo siamo in continuo contatto sono personalmente in continuo contatto con il presidente
Duce con il primo ministro Curti per far sentire la presenza italiana che fa parte del quintetto cioè di cinque Paesi che essi seguono la vicenda rischia di favorire la pace tra
Kosovo e in Bosnia ma ma vogliamo avere un ruolo da protagonisti ecco perché organizzeremo anche due business formò una Belgrado e uno a Pristina proprio per fare venire anche la presenza dei nostri imprenditori che possano fare gente dentro già c'è una presenza forte italiana in
Quei Paesi Mammoli anche grazie a quella di mille militari ecco per quanto riguarda la presenza dei militari io credo che i nostri militari non debbano soltanto fare una presenza certamente di peacekeeping di Pisa in forcing cioè vedi disegno di azione
Parte dei di azioni i dell'ONU o della NATO
O europee ma sono anche uno strumento fondamentale di politica estera sono migliaia di donne e uomini che indossano l'uniforme sono nostri rappresentanti quindi sono parte della politica estera del nostro paese che non fa soltanto il ministro degli esteri ma che fanno e tanti altri ministeri
Per rafforzare la nostra ecco perché lavoreremo è mia intenzione lavorare in sinergia con tanti altri ministri per rinforzare la nostra presenza nel mondo sto lavorando per organizzare nel mese di gennaio una conferenza sul italiana quindi parte italiana sul sui Balcani a Trieste quindi
Per
Sottolineare l'importanza di quel settore e di quello che noi vogliamo essere in in quel settore per quel settore
Europeo
Stiamo lavorando anche ne ha parlato anche quest'oggi con il ministro Urso per organizzare missioni commerciali industriali per favorire l'internazionalizzazione delle nostre impresa dell'export è fondamentale è uno strumento come ho avuto occasione di dire qualche giorno fa anche per ridurre il nostro debito pubblico quindi più cresce le scorte più la nostra economia può
Migliorare anche per quanto riguarda il debito
Quindi una visione anche della politica estera affini economico e commerciale non abbiamo l'Italian sounding che è un grande settore di opportunità vorremmo anche avere invece il vero
Made in Italy possa essere presente su mercati
Internazionali importanti ecco su queste sono alcuni dei settori ripeto poi anche l'America Latina rappresenta un altro settore cruciale per la futura la nostra politica estera è una realtà dove ci sono
Dove vivono di comunità italiani più grande del mondo San Paolo è forse la città italiana più grande del mondo quindi e anche da questo punto di vista prestare grande attenzione agli italiani all'estero rappresenta una priorità per questo valorizzeremo anche uno dei progetti del piene pervenga incarico alla Farnesina che quello del turismo di
Dice delle radici diciamo dello papa Francesco che va a trovare i familiari in Piemonte ecco questo progetto che la Farnesina sta elaborando che sarà applicato tra il due mila venti tre due mila e ventiquattro dovrà portare in Italia soprattutto nei piccoli borghi italiani che vivono all'estero o di origine ucciso persone di origine italiana per incrementare le presenze turistiche soprattutto nei nei piccoli centri scoprire i borghi insomma scoprire come mangiavano i nonni dove vivono i nomi dove si erano sposati magari Ibis non ecco questo è un modo per incrementare le presenze turistiche lo faremo coinvolgendo tutti i Comuni
Italiani scriverà una lettera a tutti i Comuni italiani soprattutto i più piccoli perché si sentano parte di questo progetto che la Farnesina sta elaborando è uno dei progetti del PM R
Terre ecco queste sono alcune delle cose che intendiamo fare non vorrei fare una conferenza ma
Rispondere anche alle vostre domande stiamo lavorando naturalmente anche per tutelare tutti i nostri italiani che hanno problemi all'estero siamo riusciti a portare fortunatamente
In Italia Alessia Piperno che era più a rischio
Peraltro innocente non processata colpevole di nulla detenuta nelle carceri iraniane
Ringrazio i nostri diplomatici che la nostra intelligenza era aver ottenuto questo risultato così importante per tutti quanti Dinoi
Stelle polari ovviamente lavoreremo anche per gli altri italiani per i soli problemi agli altri italiani che sono all'estero alcuni sono detenuti quindi
L'operazione più complicata non si tratti sempre la trattativa facile però ci siamo impegnando per cercare di riportarli a caso quanto meno di assist nel modo migliore
Possibile
Questo l'ho detto anche nel corso di un'audizione che ha avuto con le commissioni di Camera e Senato spiegando ciò che stiamo facendo per
Tutelare i nostri connazionali all'estero poi naturalmente sull'Iraq sapete pioggia detto convocherò appena avrà compiuto gli adempimenti necessari per se nella pienezza delle funzioni di ambasciatore presso la Repubblica Italiana convocherò l'ambasciatore dell'IReR per manifestare il disappunto del Governo italiana per ciò che sta accadendo in quel Paese noi siamo contro la pena capitale e devo dire che con grande soddisfazione abbiamo visto che il numero dei paesi che hanno votato alle Nazioni Unite e per favore della moratoria aumentato sono passati da centoventitré accento
Venticinque vini questo
è un fatto positiva per poter operare tante altre cose solo per due mesi ne abbiamo fatte tante però mi rimetto alle vostre domande siano dico tutto io non c'è nessuna sorpresa
Che partiamo allora con le domande la prima Luca Mirone innalza
Buonasera ministro partirei dall'Ucraina
Uno dei temi ovviamente al centro della sua attenzione
Purtroppo il conflitto continua soprattutto non ci sono segnali da da entrambe le parti di un e la volontà di intavolare un negoziato senza precondizioni
Alla luce di queste luce del confronto che lei ha periodico continuo con con i partner dell'alleanza
Insomma che cosa che valutazione sta rifacendo c'è ci sono segnali anche minimi che possa succedere qualcosa di positivo
Oppure comunque mi sto attrezzando a un conflitto che potrebbe essere ancora più lungo grazie
Ma noi vorremmo tutti che il conflitto si concludesse il prima possibile che prevalesse la linea della diplomazia che ci fosse subito un cessate il fuoco perché la prima cosa da fare per procedere
Verso un dialogo tra gli invasori in Ucraina
Che è stata occupata o che è sotto attacco
è ovvio che la prima cosa da fare queste i russi se volessero dare un segno disponibilità potrebbero cominciare come ho detto dalla centralizza politica cioè far capire che è che anche lì sono pronti a fare delle scelte
Condivise
Noi stiamo lavorando tutti quanti
Per raggiungere la pace e lo facciamo anche sostenendo l'Ucraina perché se l'Ucraina dovesse essere invase dovesse arrendersi non ci sarebbe pace ma ci sarebbe l'occupazione dell'Ucraina e questo noi dobbiamo assolutamente impedirlo da qui gli aiuti che noi diamo a questo Paese non soltanto di tipo militare ma anche di tipo economico adegua per quanto riguarda anche la Protezione civile abbiamo detto durante annunciato durante vertice di Parigi di lunedì della scorsa settimana
Che l'Italia per altri dieci milioni di euro per sostenere la popolazione civile oltre ciò che è già stato fatto abbiamo inviato cinquanta tonnellate di materiale elettrico commutatori trasformatori anche per aiutare l'Ucraina a rimettere in piedi tutta la rete elettrica è fondamentale durante la stagione invernale più la nostra Protezione civile si è messa a disposizione sono e dall'inizio
Del del conflitto tra Protezione civile italiana che come sapete una delle più efficienti nel mondo sta lavorando intensamente con l'Ucraina abbiamo anche deciso di partecipare alla piattaforma quella deciso dall'Unione europea coordinata dalla Commissione europea invieremo affondarla M i nomi di coloro che potranno fare da ufficiale di collegamento questo per tutta la parte
Civile che qui e anche poi dobbiamo guardare alla ricostruzione dell'Ucraina Reina un Paese candidato sarà parte del mercato interno non possiamo dimenticare che quel Paese dovrà essere e ricostruito nel nostro interesse che ci sia
Visto che però far parte del nostro mercato interno lesioni infrastrutture che si è ricostruito in fretta
Quindi coinvolgeremo tutte le imprese
Italiane già la Farnesina e ringrazio i nostri diplomatici che sono ha lavorato alle direzioni generali competenti sono al lavoro già per informare tutto il mondo imprenditoriale organizzeremo eventi incontri proprio per spiegare cosa si può fare come possiamo essere coinvolti per fare anche joint-venture per gran parte ci pare imprese appena si era conclusa la guerra per partecipare alla ricostruzione del Paese che e non ripeto non è una questione
Solo di tipo economico è una questione di l'impegno politico per favorire la ripresa di quel di quel Paese che ripeto varasse la parte del mercato interno il più in fretta si rimetterà in piedi dopo la guerra e più in fretta sarà parte
Operativa di quel
Mercato interno del quale noi siamo parte siamo protagonisti quindi da questo punto di vista
Ma siamo già lavoro per per coinvolge le nostre imprese
Al fine di Dini di essere parte di un progetto di di costruzione e mi auguro che magari ci possa essere ancora i colori l'anno per la ricostruzione del dell'Ucraina quindi con un coinvolgimento di tutta l'Europa mi pare però che tutti quanti siano disponibile a dare il meglio di loro stessi certo
La pace quando arriverà nessuno lo sa oggi ci auguriamo che la pressione e mi auguro anche che Paesi come la Cina Paesi come gli Stati Uniti ma anche la Turchia e la Santa Sede possono svolgere un ruolo positivo per favorire il dialogo tra le due parti ma la premessa il dialogo e tanto il cessate il fuoco
Ora per la di poppa TG uno
Bene
Dicevo in vista della Conferenza di Trieste lei ha parlato di un rischio di influenza di paesi extra europei sui Balcani
Quale ruolo immagina per l'Italia quale quali leve intende muovere come ministro degli esteri per arginare questo controllo l'Italia ha avuto un ruolo storico lei stesso è stato subito a Pristina e del grado ma pensavo anche l'allargamento
Del processo di integrazione dei Paesi balcanici la noi siamo favorevoli
L'adesione all'Unione europea dei Paesi candidati abbiamo deciso di votare a favore della richiesta di candidatura della Bosnia
E Segovia useremo tutti gli strumenti illeciti per rinforzare la nostra presenza nei Balcani quindi quella la l'attività politica di una presenza costante e forte miei quindi cominceremo da subito
Per mobilitare le strutture italiane per fare delle riflessioni approfondite su cosa si può fare quindi questa conferenza che faremo a Trieste sarà italiana per
Partecipare ad iniziative dei Balcani poi la seconda cosa sarà il Business Forum ma Belgrado il business forma a Pristina poi organizzeremo anche un evento insieme a Macedonia del Nord Bulgaria e Albania sul la prosecuzione del Corridoio otto quindi penso che prima organizzarla barili coinvolgendo questi i Paesi quindi essendo presenti anche in quella parte dei egli Balcani e poi continueremo a a viaggiare in quei territori per far vedere fisicamente che l'Italia cioè e vorrei farlo con il maggior numero possibile di i ministri differenziando i vari settori anche portando le nostre imprese perché possono fare già in Belgio nell'area dei Balcani quindi essere più presenti dei per internazionalizzare anche il nostro sistema economico c'è già una presenza consistente in Serbia e Albania ma anche in altri Paesi dei Balcani
E poi credo che sia importante anche il ruolo che svolgono i nostri militari
Tra la Serbia e Kosovo in Bosnia Erzegovina ma anche e la guardia di finanza a Durazzo in Albania quindi in la presenza dei nostri militari
è uno strumento importante di politica estera perché sono apprezzati da tutti se noi pensiamo che io ho ricevuto soltanto complimenti
Il ruolo che svolgono i carabinieri per il ruolo che svolgono i nostri militari
Sia dai kosovari che site sentono protetti
Sia dai serbi che sentono vedono protetti i loro monasteri dalle nostre forze armate quindi questo significa che sono anche protagonista di un'azione di pace i nostri militari mi sono congratulato con il generale comandante
Di tutte le forze che sono presenti ritardato che è un generale italiano per dire perché si era impegnato lui personalmente anche per andare a disinnescare
Alcuni focolai che in questi giorni si erano di nuovo
Accesi quindi è una strategia complessiva perché ho detto più ministeri sono andato con Crosetto apposta
Cioè tutto è politica estrema pensi di organizzare anche con altri i ministri col ministro del del made in Italy con il ministro dell'Agricoltura altre missioni proprio per far valere la presenza dell'Italia e credo che anche le banche italiane dovrebbero essere più presenti per accompagnare attività imprenditoriali
Italiane perché c'è anche una richiesta d'Italia lo vedo in tutti gli incontri gli abbiamo c'è grande voglia di avere più Italia l'Italia credo proprio per da peculiarità chinati di paese del dialogo del confronto possano essere protagonista quindi saranno tante le iniziative comprese quella sulla immigrazione perché dovremmo confrontarci anche
Con la Turchia perché è un Paese determinante per risolve la questione migratori abbiamo già
L'Europa già dialogo costante con le autorità turche proprio perché la questione migratoria
Non può essere soltanto una questione italiana Ruggiero prima delle che deve vedere coinvolti tanti Paesi nell'area del Mediterraneo metteranno allargato
Noi abbiamo la presidente dell'Associazione stampa estera SMA cerchi l'età posso della Turchia
Un'altra domanda lenticchie buonasera il ministro ha prima di tutto la ringrazio molto per la sua disponibilità e di venire anche da mai casa nostra dalla stampa estera già mi aveva confermato
E non mi alzo perché ci sono telecamere chiedo scusa e allora con la mia domanda
Puntine ardo anch'hanno ideato un progetto di un no boh dal gas in Turchia non sono queste quello russo ma anche tu meni sta nasale vai Gianni
L'Italia sta sarebbe favorevoli favorevole su questo progetto
Grazie ma
L'Italia vorrebbe diventare una brava
Energetico per tutta l'Europa remare diventare un AB per per distribuire
Raccogliere e distribuire nel resto d'Europa
Il gas nuovi
Abbiamo deciso di non utilizzare il gas russo quindi
Nessun problema ovviamente con la Turchia da questo punto di vista ma il gas russo noi non abbiamo deciso di non utilizzano quello di altri Paesi Vargas usano
Abbiamo per QM Alessandro Farruggia qui
A proposito dei gas una domanda sul catara
Come era prevedibile Doha non ha apprezzato molto inchiesta bellica in corso su Parlamento europeo
Ha minacciato conseguenze anche conseguenze sulle forniture di gas
State pensando ha un qualche multa tipo di attività per cercare di scongiurare conseguenze politiche di questa questa inchiesta penale e anche immagino soprattutto conseguenze sul flusso di gas attuale e futuro che viene a quel paese grazie
Io credo che si debba aspettare
I risultati dell'attività del della polizia belga della Guardia di Finanza in Italia
Della giustizia
Belga
E dei servizi belgi che sono che
Il governo per la legge belga usa anche per fare indagini dobbiamo capire chi ha finanziato da dove venivano quei soldi chi erano le persone coinvolte non è è chiaro si è parlato
Di di di sostegno a una a difesa del del Qatar però io prima di sono un garantista
Certamente
Ci sono delle mele marce che si sono comportate in maniera indegna e hanno fatto un danno all'istituzione parlamento europeo
Che hanno preso soldi perché ne abbiano trovati a casa me che c'è il sospetto li hanno trovati quindi hanno preso soldi
Ci sono già delle ammissioni però dobbiamo sapere chi li ha dati quei soldi ad un provino per fare esattamente
Che cosa quindi
Prima di prendere delle decisioni che potranno essere visioni di tipo
Europeo perché le decisioni che veniva notato almeno decisioni che riguardavano l'Italia ci sono alcuni italiani coinvolti ma non solo italiani voto non era al Parlamento italiano era un voto o erano più voti al Parlamento
Europeo è ovvio che la Presidente mezzo l'ha dovuto adottare la linea della fermezza e visto che c'era il sospetto che la questione fosse legata al al tema dei visti o e diritti in Qatar abbia sospeso
La la votazione in aula ben rimandata in
Commissione bisogna ch'per prendere delle decisioni bisogna capire in realtà che cosa è successo
Le decisioni a livello di Stato si prendono quando c'è una certezza non quando ci sono delle indiscrezioni giornalistiche sia pur fondate ma finché non c'è la certezza che quei soldi sono stati dati per fare da da chi sono stati dati uno Stato non può intervenire noi denunciamo certamente il malcostume da non sappiamo ancora chi ha dato quei soldi
E attraverso di ci sono tante tanti racconti tante indiscrezioni ma finché non si sa la verità a livello di Stati non si può intervenire noi non possiamo neanche intervenire a livello di Parlamento europeo perché voi sapete che il Parlamento europeo extra territoriale non è una una sede parziale dell'Italia ere una sede autonoma quindi è tutte le attività interne sono di controllo dipendono dal presidente del parlamento che ha una sua struttura interna c'è una sicurezza Interna quindi non e tutte le le iniziative devono essere adottate se commesse dentro il Parlamento per fatti come siete prego dipende tutto dal presidente parlamento vedere decidere ha dato spazio alla polizia belga d'indagine sono entrati dentro però ripeto tutto dipende dal presidente del parlamento quindi non è che l'Italia può fare qualche cosa possiamo commentare negativamente
Dire che è inaccettabile che ci siano delle mele marce che usano il potere che è stato dato loro dal popolo per fare scelte che portano a a benefici personali e teniamo presente che poi si tratta anche di un ex parlamentare e contratto di parlamentari quindi finché non ci sono notizie certe
Lo Stato non può fare nulla quindi sì comunque ogni azione deve essere presa adottata a livello proprio perché si trattava di scelte effettuate a livello europeo dovranno essere prese danno Unione europea
Attraverso le sue istituzioni Parlamento Commissione e Consiglio
Marta allevato magie
Meno funziona funziona anche sul sì grazie intanto per per averci incontrato volevo
Sull'Iran a chiederle intanto perché l'ambasciatore che già arrivato sta così tardando diciamo la consegna delle credenziali e comunque in manca di mancanza delle credenziali quindi l'adempimento delle e di quelle che le chiamava appunto tutte le i passaggi per ufficializzazione insomma della sua presenza
Non si chiamava non si convoca l'incaricato d'affari un amplissimo insomma una un altro rappresentante della dell'ambasciata e sì come Germania Belgio e anche Francia mi sembra e noi avremmo intenzione di mostarde valutando di mandare il messaggio di allerta i connazionali di lasciare il Paese il Pear per questo rischio appunto delle delle
I detriti degli arresti di cittadini stranieri come hanno fatto appunto altri Paesi europei
Ma io
Voglio convocare l'ambasciatore ma il ritardo è dovuto al fatto che il presidente Repubblica avuto il il Covent e quindi è soltanto un ritardo di tipo tecnico quindi io l'ho l'ho visto era presente gli auguri
Di
Con il capo dello Stato ma il capo dello Stato era collegato
Per via telematica non era in presenza di lo convocherò ma voglio parlare con l'ambasciatore parlare con l'incaricato d'affari economato nell'ambasciata non servono per dare un segnale più forte ma già è chiaro quello che noi ripensiamo di questi dove ho partecipato alle manifestazioni e contro la pena di morte a piazza del Colosseo quella organizzata da Sant'Egidio parlata l'ho scritto un articolo sulla stampa rispondendo di fatto a quelle che erano alcune iniziative che erano state adottate da quel giornale abbiamo dato ampia dimostrazione di condanna
Di ciò che accade siamo contro la pena di morte l'Europa e contro la pena di morte detto con grande soddisfazione abbiamo visto che e
Alle Nazioni Unite insieme la crisi è cresciuto il numero dei paesi che sono contro la pena di morte di fatto che hanno sostenuto dalla richiesta di moratoria quindi questo va in
La giusta direzione adesso delle mappe se ci saranno qualora dovessero esserci dei rischi concreti per i nostri connazionali certamente gli avviseremo adesso per adesso non abbiamo notizia di rischi concreti l'unica nostra connazionale che ha avuto problemi è stata avesse Piperno ma non era una connazionale che viveva lì era una connazionale che era andata
In viaggio che era siccome era una blogger era un drone quindi era stata fermata anche per quello e non ci siamo subito
Preoccupati anche perché una giovane di religione ebraica non volevamo che di ci fu su un accanimento anche per la sua religione quindi abbiamo fatto di tutto perché potesse ritornare direi che il Governo è riuscito a ottenere quel risultato bacio grazie all'azione dei nostri diplomatici le nostre intelligenze
Vigiliamo costantemente su quello che accade in Iran e la nostra condanna e ferma l'abbiamo detto e ripetuto il fatto che io non abbia ha risposto alla richiesta di un colloquio al ministro degli Esteri dell'Iran mi pare che sia una mossa una scelta emblematica tant'è che poi il ministro dell'Ira non è venuto a Roma per partecipare
Alle tre giornate del Mediterraneo allargato
Hanno capito come la pensiamo insomma
Abbiamo cristiana ma anche anni del messaggero
Per tutto il soggetto buona sera io invece spostò l'attenzione sulla Libia perché lei ha parlato di Mediterraneo per lato di migranti
E allora volevo chiederle innanzitutto se aveva in programma un viaggio in Libia e soprattutto se questo viaggio comprende i suoi incontri anche in astratto
Perché dire Santelli fisico si migratori meglio negli ultimi mesi sono si registrano dalla parte dell'Est delle libertà è una cosa abbastanza insolita quindi mi chiedevo che programmi aveva rispetto a questa
Possibilità e allora il governo
Ne sta lavorando intensamente sulla questione libica perché per noi rappresenta una priorità sia per quanto riguarda la questione migratoria
Sia per quanto riguarda la stabilità dell'intera
Regione quindi siamo lavorando discretamente ma intensamente ad ogni livello per vere
Per portare per contribuire a portare il Paese ad elezioni e riportarla d'una sostanziale unità
Appena sarà possibile
Per ottenere buoni risultati
Concreti
Governo si recherà in
In Libia però vogliamo prima far sì che il lavoro intenso che stiamo facendo porti ad alcuni risultati però posso dire che siamo fortemente impegnati consideriamo la Libia
Una
Presa lo dico perché lo non sono il solo ora
Occuparmi di questo tutti quanti abbiamo sempre detto che è una priorità lo ha detto il presidente del Consiglio lo ha detto il ministro degli esteri l'ha detto il ministro dell'Interno quindi la questione è oggetto di grande lavoro discreto
Sia qui sia lì che ha incontrato il ministro degli Esteri e libico detto che sarei andato al momento opportuno quindi andremo in Libia ma aspettiamo di ottenere
Sì di tessere una tela che possa essere utile alla stabilità della Libia essere utile la soluzione del problema
Migratorio sono in corso trattative sapete che abbiamo pure delle motovedette alla guardia così era libica per
Contrastare i trafficanti di esseri umani quindi da collaborazione c'è però vogliamo andare in Libia per ottenere risultati
Concreti quindi al termine del lavoro saremo presenti in Libia sicuramente sì cioè la Libia rappresenta una delle priorità per il nostro paese come lo rappresenta il Nordafrica l'area del Mediterraneo e l'intero continente africano
Diciamo l'agenzia raccolti allarmano dirle Ambra
Una sera ministro sul allora lei ha parlato anche la politica il governo nuovo governo a una nuova attenzione strategica verso il Mediterraneo
Cioè sono le problematiche ma anche la cooperazione con lo strumento della politica estrae Italian
Diciamo
Verso le problematica dalla Libia Leo ne ha parlato anche ci sono problemi nel Libano dove c'è una presenza importante italiana poi rimane il problema
Crisis siriana
Oltre questi problemi lei come diciamo dal punto vista della politica italiana come se sì poi diciamo sì si propone su questo problema dall'altra parte solleva solo investimenti sulla cooperazioni e con i Paesi del Golfo in particolare o come il cui et che un partner importante dell'Italia e anche compare Marzolla
Sanciamo pesante della sicurezza quali prospettiva questo tipo di cooperazioni però aumentare il facciamo leggi ti getto Toti in questa seconda
Grazie
Ma
Sono più domande nella stessa domanda
Il Libano certamente un Paese importante ma dobbiamo essere presenti mi recherò presto in quel Paese per incontrare i vertici ma poi andrò anche a visitare
Le truppe italiane che sono il Libano
Quindi la stabilità di quel Paese io credo che sia si debba mantenere
Per la parte dalla Costituzione che porta poi all'elezione del Presidente della Repubblica mi amore possa arrivare presto che dare come posso dire un equilibrio anche le due religioni liberi prevalenti ecco il paese quindi e andare avanti per la stabilità sostenere la stabilità c'è una condizione di grande povertà in Libano
Proposi di povertà noi vogliamo fa sì che la nostra cooperazione sia anche una strumento non per distribuire soldi a destra manca ma per avere un rapporto forte con dei paesi foto favorire la crescita di paesi
Che
Non devono più essere costretti a veder fuggire i loro abitanti quindi anche per risolve il problema della migrazione noi siamo convinti che si debba agire nei Paesi da dove parte anche attraverso la politica del cooperazione allo sviluppo una delle cose che faremo durante la conferenza degli ambasciatori e presentare un progetto per dar vita a borse di studio che permettono i migliori giovani
Africani di poter venire a studiare in Italia o frequentare il nostro nessuna per via telematiche è uno dei progetti pilota sarà quello
Della Vedova dell'ambasciatore Attanasio che africana e e quindi
Faremo di tutto perché poi tornando loro Paesi possono essere protagonisti la crescita sulla regaliamo loro il nostro saper fare quindi poter di far sì che ci sia una politica tra cresce perché o facciamo quello pure il continente africano rischia di continuare a soffrire
Non è certamente una nuova colonizzazione non andiamo in Africa con intenti predatori ma andiamo in altre per rafforzare le relazioni tra i nostri due
Tra l'Italia e l'Africa e credo che debba fanno questo anche l'Europa lo dico perché quello che ho fatto io ho detto quando ero commissario europeo e vice Presidente Commissione Rover quella presente al Parlamento europeo e continuo a pensarla sempre la stessa
Maniera per quanto riguarda i paesi del Golfo Mary io già e parlato con alcuni
East imprenditori o anche incontrato qualche autorevole imprenditore
Del del Kuwait e quindi abbiamo parlato di Rimini
E anche di temi energetici
Anche perché poi è una delle vostre compagnie presente fortemente in Italia
E il paese del Golfo rappresentano anche per quanto riguarda lotta al terrorismo uno strumento importante
Abbiamo ora la penultima domanda Krizia da Boeri del TG tre
Buonasera amministra
Volevo proprio riagganciarmi a quello che stava dicendo prima riguardo l'Africa come sai sul seguo l'Africa con grande passione
Erano in due va bene son contenta
Volevo chiederle appunto per quello che riguarda invece un intervento diplomatico attivo non solo in termini economici ma in termini appunto di cooperazione ma di presenza più vasta mai abbiamo seguito per tanti anni il Corno d'Africa perché è stata una nostra diciamo ex colonia eccetera c'è un problema grosso in Etiopia si sta avviando verso la la diciamo speriamo una pace che però sembra ancora molto traballante mai che tipo di iniziativa diplomatica vogliamo mettere in atto per quella parte del continente altra domanda abbiamo una nostra connazionale che si sta occupando del Sahel erano era del re come inviata speciale
Di e il Sella un anno europea dell'unione europea infatti il Sella è un altro dei punti dei dei dei luoghi d'Africa che soffre moltissimo l'Africa occidentale dove fra l'altro non c'è neanche una una copertura di tipo mediatico da parte né dell'azienda per cui io lavoro a me
Né altro tipo di di di media ecco però lì e lì che si gioca molto anche dal punto di vista di partenza dei flussi
Che tipo di di presenza vogliamo avere lì dove praticamente i russi stanno scalzando anche i francesi per dirla proprio fuori dai denti in quanto in quanto a popolarità in quanto sostegni ai governi locali eccetera e agganciandomi terza domanda per chiudere
La i grandi laghi il problema delle Congo che è un problema della Repubblica Democratica del Congo che dura da anni ci adesso questo contenzioso è questa questo conflitto con il Ruanda e con altri paesi come l'Uganda in parte che stanno si stanno sono accusati di saccheggiare da parte dei congolesi le risorse e le materie prime de di quel Paese noi come ci poniamo rispetto a questo grazie mille per la pazienza e l'opportunità
Grazie se inglese che si sono tutti questi problemi
Sarei sarei le comode tra
Ai
Ai miei colleghi parlamentare stare sulla nuvoletta che si trova signore con la barba i capelli lunghi invece i capelli bianchi Echelon sopra un po'più corte che non c'ho la barba però che a parte le battute noi siamo lo abbiamo lo ha detto sì al Presidente del Consiglio in occasione delle tre giornate dedicate al mezzo organizzate dal ministero degli Esteri con l'ISPI abbiamo invitato i rappresentanti di quei Paesi
L'Africa subsahariana e di fondamentale importanza sappiamo quali sono i problemi più gravi e a cominciare dal cambio climatico la distruzione
Dei terreni coltivati che vengono mangiati costantemente dal deserto come ha raccontato il presidente del Niger respinge la popolazione più giovane che normalmente dedito alla pastorizia e lasciare la pastorizia per andare a fare il terrorista di
Al Qaeda
Quindi c'è una crescita
Costante anche del fenomeno
Terroristico oltre che della povertà sappiamo bene che in quell'area anche attraverso il Niger tassano carovane di in mercanti di droga mercanti di armi mercanti di esseri umani sapete bene che quindi certi arriva direttamente dalla Colombia ieri che deposita una droga e poi quelli che erano le guide previsti del deserto sa diventano guide per trasportare tonnellate di cocaina da una parte
All'altra dell'Africa che verso
L'Europa noi consideriamo prioritario impegno nel Nordafrica ma anche nell'Africa subsahariana
Non a caso abbiamo incontrato il presidente del Niger vogliamo sostenere l'azione del Niger che simbolicamente gli abbiamo regalato dieci borse e di studio telematiche per giovani del Niger che volessero studiare in l'italiano volessero frequentare i nostri corsi universitari abbiamo lavorato tanto e stiamo lavorando lavoreremo se riuscirò vorrei aprire anche un'ambasciata in Mauritania così come chiesto
Dal governo della Mauritania per essere presenti in quella parte del dell'Africa di fare ripeto l'Africa subsahariana mi abbia una presenza militare anche in Niger
Che è complicata perché i francesi stanno
Lasciando quindi è una situazione molto delicata e che possiamo affrontare comitali anima credo che Serra anche più Europa in quella parte del dell'Africa perché ripeto c'è un incremento delle presenze terroristiche cade diminuisce dai ma che cresce Al Qaeda vi ho detto come ci ha raccontato il presidente Luigi perché arruolano nuovi militanti Linda seduzione grandi stabilita come cioè nel Corno d'Africa dove stanno crescendo le organizzazioni terroristiche basta vedere quello che succede in
Somalia lui
Nel Corno d'Africa abbiamo ancora presenza militare
A Gibuti ma lì c'è anche una presenza cinese e quindi per favorire il processo di pace noi siamo sempre disponibili tutto quello che si può fare in Etiopia ci sono problemi anche in Eritrea
Dove sono state chiuse anche è stata chiusa anche la scuola italiana oltre a quelle cristiane quindi è stato arrestato un vescovo se non sbaglio quindi c'è una situazione di abbastanza difficile voi lavoriamo per la stabilità vorremmo ma ripeto
Per una visione strategica in Africa serve per attenere risultati concreti serve tempo due ce la stiamo mettendo tutta ma il mondo è grande e riavere
Più l'Italia nel mondo prive baci tutto il termine Robledo ci vuole anche più Italia in Europa ma io credo che queste grandi questioni
E ci sono anche temi di politica industriale penso le materie prime per te lo dico in Africa lo dobbiamo andare con un occhio
Africano dicevo nelle corde dicevo quando era a Brussel il collega dell'Africa vecchi del meteo a frequentare il ritiro perenne
Banche c'è tutto il tema delle terre rare delle materie prime noi dovremo portare il nostro saper fare
La nostra industria mineraria fare attività estrattiva e trasformare direttamente in Africa con mano d'opera africana pizza deve essere la grande differenza rispetto ad altri
Quindi per fare poi accordi che ci permettono magari di acquistare apprezzi
I più vantaggiose materie prime penso liti in modo particolare che significa prendi pendenze per quanto riguarda la realizzazione soprattutto dalle batterie per auto elettriche se vogliamo guardare al futuro del delle nostre auto perché poi se nel futuro
Sarà quello quindi anche in pelliccia serve per tante altre cose però sul tema delle materie prime con l'Africa si può fare un lavoro soprattutto
Però non andrà ad ascoltare l'Africa ma lavorando con gli africani per
Mutuo vantaggio cioè accordi i sono sempre contraddire quello parlare lingue straniere quando paritaria diciamo vincente vincente degna Cagnano quindi ma insomma scegliete quello mi piace di più
Siamo all'ultima domanda mi scuso con tutti i colleghi che non riusciranno a farle ma il presidente ha un appuntamento tra tre minuti Gabriella con la Russia e Repubblica
E se si sente
Grazie mille al volo due cose la prima ministro torno sulle Anna le ha detto non ho voluto incontrare ricevere l'ambasciatore iraniano che una posizione cinque di chiusura diplomatica molto forte quindi chiedo visto che l'Italia è sempre stata sostenitrice dei negoziati indiretti di Vienna
E non solo a Vienna sul nucleare iraniano se considera l'accordo sul nucleare iraniano per il momento diciamo morto comunque non più una priorità ti pre Mazzia italiana
Dell'opera e poi velocemente sul una questione che preoccupa molto interni ma che anche delle ricadute mentre quella delle stazioni di polizia
Presunte stazioni polizia cinesi in Italia voglio capire se c'è una preoccupazione seria di sorveglianza da parte del governo di Pechino in Italia se ci sta cittadini se questo è stato fatto presente alle Torrita cinesi
Allora per quanto riguarda l'Iran
Io vorrei che non fosse chiusa la trattativa sul nucleare anche se proprio oggi gli iraniani hanno detto che loro sono pronti a l'arma nucleare
L'ultima riunione del dei ministri degli esteri che si è svolta ed è un euro presso altra settimana scorsa nella condanna all'Iran
Però lascia aperto uno spazio perché si possa a livello diplomatico continuare a discutere sulla questione nucleare
Che va distinta dalla condanna per la repressione brutale per la pena di morte che la pena di morte è sempre stata una questione per medi di mente
Lo dire quando incontra Air dove all'epoca ero presidente del Parlamento europeo si parlava di ripristinare la pena di morte in Turchia disse Erdogan macchie
Per quanto ci riguarda noi eravamo contrari quindi sarebbe stato veramente un elemento dirimente poi devo dire che Erdogan mi rispose positivamente a quell'appello e non ci fu più la pena di morte in Turchia come era stato detto da qualcuno quello imiti la questione la pena di morte per lui è dirimente
In ogni parte del mondo cioè dobbiamo soprattutto poi quando viene la pena di morte utilizzata come
Minaccia e per reprimere cioè non è che c'è la pena di morte per una condanna per reati la sua omicidio strage diciannove persone che vengono condannate a morte perché
Non sono partecipato alla manifestazione
Quindi c'è c'è anche questa aggravante
Della
Dall'utilizzo della pena di morte per quanto riguarda la Cina ha risposto il ministro dell'interno in Parlamento su questo certamente l'Italia vigila su quello che accade se ci fossero delle interferenze non provate non esiteremo a reagire credo che che qualcuno sia stato espulso in passato
Quindi vigileremo perché non ci siano interferenze cinese ma straniere visti di qualunque Paese all'interno dei confini nazionali e quindi la situazione viene monitorata s'dovessero essere
Delle ingerenze accertate reagiremo come previsto dalle regole per il canale diplomatico e con delle espulsione se ci dovessero essere dei delle dei comportamenti contro la legge da parte di cittadini ma questo vale per i cittadini cinesi far valere e chiunque altro
Grazie a tutti e buon lavorio
Ah volevo dirvi che il mio portavoce a alla Farnesina il dottor Vincenzo Niro che sta lì vedete conosce tutti quanti autorevoli inviato esperto di politica estera
Mentre il mio portavoce come vicepremier a Palazzo Chigi e Davide Dionisi che il capo degli esteri dell'Osservatore Romano
Dei due giornalisti di prestigio ma grazie
Allora io non c'entro nei loro
Sono