Presentazione del simbolo e della piattaforma politica del nuovo Partito Socialista Riformista (PSR) costituitesi dopo lo scioglimento del PSI

C'era
No
La cosa
Lunare grandi cifre
Allora innanzitutto vi ringraziamo di essere qui
Per molti motivi
Tra l'altro sappiamo quanto sia
Difficile diciamo così per un partito di lunghissima storia ma appena neonato
Bucare l'informazione
E poi perché oggi gli è una giornata un po'particolare induce tutte le nostre attenzioni e
Vostre attenzioni sono naturalmente prese dal grande avvenimento delle ultime ventiquattro ore a profitto in questa brevissima introduzione
Per esprimere aggiungendomi alle ormai innumerevoli attestazioni di apprezzamento per il giudice Di Pietro
Al quale va
La nostra
Skimmer piene considerazione
E quello che mi pare però di poter dire algida di tutti
File di migliaia di ettolitri di inchiostro di nastro televisivo che si spendono
E che emerge dalla sua lettera dato che noi giudichiamo estremamente importante che drammaticamente sia stato posto dal giudice Di Pietro e cioè la insopportabilità ormai della commistione fra via giudiziarie via politica
In questo senso
Noi ci siamo mossi sempre su questo terreno e anche su altri terreni
Contrari ad ogni di legittimazione reciproca e ogni demonizzazione reciproca pensiamo che una democrazia dell'alternanza si fonde innanzitutto sulla legittimazione reciproca degli schieramenti in campo e quindi fuori di ogni impropria invasione di campo rispetto ai poteri istituzionali i poteri della politica
Come voi avete visto il nostro è un simbolo volutamente sottolineo con forza volutamente tradizionale
Questo è il simbolo del partito socialista
Diciamo tradizionalmente il simbolo del periodo di vista prima che fosse inserito il Garofalo
Quindi il senso diciamo della nostra Scelta che è in controtendenza da un lato con
Tutte le novità
E induismo un po'di maniera
Che in questo momento la fa da padrone e in modo particolare però il significato che ci vogliamo ricollegare con la parte migliore della tradizione della cultura socialista
Che non può essere annegata da quindici anni di craxismo sul quale poi voglio anche dire che la mia opinione
Notoriamente non sono mai stato un Craxi è no
Naturalmente fatta di luci e di ombre quindi anche quassù un contrario al fatto non si possono cancellare quindici anni che comunque sia hanno avuto molte distorsioni e deformazioni ma sono state anche con delle luci insomma ecco apporto dato dei socialisti alla cultura democratica e riformatrice del paese
Quindi noi ci vogliamo ricollegare alla parte migliore della tradizione della cultura socialista
Storicamente vincente
E questo è un punto importante insomma
Sottolineare che ci siamo di fronte ad una singolare legge del contrappasso per cui la cultura e la tradizione socialista che storicamente hanno vinto poi nella cronaca politica naturalmente anche per responsabilità gravi dei socialisti si trovano a fare la parte degli sconfitti ed è una protesta forte contro lo scioglimento
Del partito socialista italiano uno scioglimento eticamente ingiustificato e politicamente errato
Per questo nasce il Partito socialista riformista
Che è fortemente ancorato
Nella Sinistra democratica e riformista e quindi è all'opposizione dell'attuale maggioranza di centrodestra ed è all'opposizione del governo
Si esprime in modo assolutamente autonomo rispetto alle steppe all'esperienza del pollo
Progressista così come è andata definendosi ma come dicevo all'inizio proposi di Di Pietro noi pensiamo ad un'opposizione riformista che rifiuta appunto
Ogni di legittimazione
E ogni demonizzazione reciproca e che punta altro della alterna
La nostra critica al Partito democratico della sinistra la nostra fuoriuscito dal polo progressista nasce dalla convinzione che se proseguirà una sorta di legge monismo del PDS sulla sinistra non si creeranno le condizioni
Per una fisiologica alternanza fra una sinistra di governo e una maggioranza di centrodestra
E la critica che si sostanzia nel fatto che per conservare la sua egemonia sulla sinistra il PDS oggi impedisce alla sinistra di giocare essa la carta dell'alternanza in prima persona in qualche misura la rende caldo Ottavia del centro
Nonché
Non ci sia non favorevoli al contrario alle alleanze con il centro ma pensiamo che sarebbe opportuno e giusto che l'alleanza con il centro la facesse una sinistra che di per sé fosse in grado di drenare consensi al centro del corpo elettorale
Naturalmente questo fa parte poi delle tante contraddizioni
Anche lessicali di questa fase della sinistra io non conoscendo tutte le differenze fra il centrosinistra di cui si parla oggi
Il centrosinistra di qualche decennio fa non posso non sorridere amaramente nel vedere
Innalzare la bandiera del centrosinistra da parte dell'unità di Veltroni di D'Alema insomma e qualche riflessione su due
Responsabile sul passato non possono non fare sic
Quindi
Noi sappiamo bene la difficoltà di questa posizione pensiamo che ci sia il momento della politica è il momento delle alleanze oggi per noi è il momento della politica poi verrà naturalmente anche il problema delle alleanze siamo ben consapevoli che con il sistema maggioritario le alleanze sono indispensabili oggi però vogliamo marcare questa forte autonomia anche perché dobbiamo dedicarci almeno per un anno due anni vedremo poi quali saranno i tempi della politica a ricostruire il tessuto del Partito socialista
Debbo dire che senza nessun trionfalismo naturalmente senza nessun trionfalismo però questo messaggio sta arrivando in giro per l'Italia e una aggregazione attorno al partito socialista riformista si sta determinati del resto e concludo si vede ogni giorno come manca al centro e al centro sinistra una posizione laico socialista c'è la posizione del Partito popolare ma anche alla produzione laico socialisti e questo è
Il rimprovero maggiore che io mi permetto di fare alle scelte compiute da alcuni del gruppo dirigente socialista Boselli Spini
Del Turco naturalmente poi ulteriormente aggravate dalla loro divisione ulteriore pur rimanendo tutti nell'ambito del pollo progressista quindi il nostro obiettivo è quello di lavorare per una sinistra diverso
Io pregherei Fabrizio si
Ma è una battuta voglio farlo anch'io su questa questione
Che è esplosa ieri per dire che
Colgo nella lettera di Di Pietro un elemento di equilibrio che poi non ho colto nelle dichiarazioni che sono state fatte da opposta parte sulle sue dimissioni
Le le dimissioni di Di Pietro sono motivate in modo molto netto e chiaro con due riferimenti agli opposti schieramenti che poi ci sono confrontati intorno alle vicende a di Mani pulite e quindi c'è chiaramente una collocazione di chi non intende essere schiacciato
Me tra chi ha cavalcato Mani pulite per far piazza pulita appunto di tutte le forze politiche dal dal centro alla sinistra democratica
Ne e c'è evidentemente e c'è poi una distinzione rispetto a chi ha fatto manifestazioni contro Mani pulite in questi giorni quindi voglio dire la la la la lettera di Di Pietro secondo me si colloca in una dimensione politica che non è schiacciata su nessuno degli opposti schieramenti che si stanno confrontando con grandissima acutezza in questo momento sulla scena politica anche intorno alla vicenda di Mani pulite
Detto questo
Noi rileviamo questo elemento che alla base del fatto che non abbiamo accettato lo scioglimento del Partito Socialista Italiano e quindi
Riproponiamo informe in parte rivolte alla tradizione il nostro è per un verso un nel riferimento alla tradizione storica socialista io voluttà sottolineata quasi provocatoria rischia
Sto a tante cose negative che sono state dette o che sono anche emersi nella storia di questi quindici anni del Partito Socialista di nostra scelta del simbolo e del nome eh volutamente e provocatoriamente rivolto alla tradizione storica socialista
E al fatto che come diceva manca poco fa noi cogliamo anche nel processo che ha portato alla trasformazione del PC in PDS non cogliamo
Il fatto che alcuni valori di fondo del socialismo italiano che poi sono quelli che hanno vinto strategicamente culturalmente nelle vicende anche dopo l'ottantanove cioè il liberal socialismo il garantismo il patto sociale
Il discorso fra rapporto tra riforme economiche e compatibilità ed equità il discorso delle regole e della garanzia rispetto ad d'una democrazia maggioritaria che il Partito socialista italiano e un pezzo di DC fece alla fine dell'altra legislatura e che fu respinto proprio dal PDS
Perché il PDS riteneva allora essere alla vigilia della presa della maggioranza e quindi gli interessava meno allora un discorso delle regole
Ebbene questi valori di garantismo di patto sociale di equità e di ragionamento sulle regole noi non li ritorniamo in nessuna delle forze politiche che stanno in campo né nella sinistra nel nel Polo di centro destra
E quindi riteniamo delittuoso alla scomparsa di un partito socialista che evidentemente rinnovandosi profondamente rispetto alla storia delle Craxi noi anche al di storie precedenti e così via tuttavia potrebbe ritornare in campo s'partendo da questi valori e dal fatto che noi riteniamo che ogni sforzo debba esser fatto per evitare uno scontro estremizzato che la Seconda Repubblica sia in e fetida rappresentazione quotidiana di uno scontro eczema estremizzato fa un polo di centrodestra egemonizzato da Alleanza Nazionale e un polo di sinistra egemonizzato dal Tito posto comunista le noi vediamo che da questa polarizzazione che sta diventando anche polarizzazione di piazze
Sai i rischi intrecciandosi questo con le vicende giudiziarie i rischi per la democrazia sono molto molto marcati e quindi riteniamo che vada ricostruita un'aria di centro di centrosinistra
Composta per un verso dei cattolici democratici che stanno facendo per quello che riguarda la loro parte mentre la loro parte nonna la stanno ancora facendo le forze laico socialiste
E che sono ci si sono abbandonati adunate ieri deriva è una sorta di autodistruzione oltre la distruzione derivante data in
Tentò puritana fine drammatica della Prima Repubblica per cui noi il l'appunto il rilievo principale che facciamo alle segreti ai segretari socialisti che si sono succeduti a Craxi da Benvenuto a Del Turco adesso a Boselli a Spini e così via è stata quella appunto di non aver tenuto alta una foto di un'altra l'ha presa danza di una forza socialista che potrebbe svolgere un ruolo visto il vuoto politico che si sta determinando nell'area del centro del centrosinistra dello schieramento politico italiano Condi rischi gravissimi per la
Per la
Democrazia ecco voglio dire anche che noi vediamo anche rispetto ad alcune notizie che sono state date noi chiediamo che e emergono dei dati paradossali che dal punto di vista elettorale che però nessuno può far propri
Nel senso cioè che i due dati elettorali più significativi che ci sono stati in questa tornata e quello riguarda il partito socialista evidentemente non per il resto
Che sono stati Pescara il Foggia
Pescare Foggia non se li può attribuire nessuno perché a pescare era addirittura in lista il vecchio PSI è il simbolo PSI
Storicamente dato con un concorso di tutte le tendenze di tutte le esperienze socialiste che poi si sono variamente dire ora articolate e così via compresa la nostra che è fortemente presente in quelle risultato di Pescara quindi e analoga cosa è successa per Foggia nel senso che a Foggia è stata presentata invece una lista che non era come simbolo il PSI in quanto tale ma espressione di tutta l'area socialista
Diciamo così intesa nel senso più generale e questo è
La testimonianza chi malgrado tutto a nostro avviso uno spazio un'area socialista esisterebbe ed essi stessi e non prevalesse e la tendenza alla frantumazione e la tendenza addirittura teorizzata allo scioglimento quindi la nostra il nostro è un tentativo di esprimere una controtendenza rispetto a questo ed anche e concludo di esprimere una posizione di sinistra alternativa completamente a quella del PTS noi riteniamo che quello che sta avvenendo in tutta l'Europa ma anche in Italia dimostri che non c'è un trapasso
Automatico dalla crisi del comunismo alla socialdemocrazia liberal socialismo che per certi aspetti invece il post comunismo è una entità culturali ideologica politica e organizzativa in sé conclusa
In sé chiusa che non è che è qualcosa di qualitativamente diversa dalla socialdemocrazia e dal liberalsocialismo e questa esperienza la ritroviamo fortemente nell'esperienza italiana del PDS
Per cui certamente il PDS non è più un partito comunista classico non ha più limiti di quel periodo e sperò rischia di sostituire a quei miti le infatti già azioni dell'aspetto giudiziario come strumento di lotta politica
Del di adire una visione autoritaria dei rapporti politici e qui sto al nostro in una e di rapporti egemonici nell'ambito delle altre delle altre forze con cui sa si allena e questa secondo noi è una delle chiavi di lettura della sconfitta del polo progressista
Del ventisette e del ventotto marzo ecco rispetto a questa dimensione
Postcomunista in sé organiche in siti usano voi intendiamo sottolineare che occorra definire una posizione laico socialista liberalsocialista alternativa nella sinistra questo tipo di posizione e quindi di aprire non un'astratta di subalternità quale quella seguita dai gruppi dirigenti socialisti dopo la caduta di Craxi in questa fase ma una strada di conflittualità di aperto confronto di aperto e di aperto dibattito
è inutile che ripeto lo ha già detto ma anche a che ovviamente noi quindici collochiamo quindi all'esterno del polo progressista corsi come si è tenuto a definire definendosi
E nello stesso tempo abbiamo una posizione di opposizione rispetto al polo di centrodestra di cui il rimedio rileviamo l'intreccio fra i
Improvvisazione per un verso e peraltro verso in alcuni momenti di egemoni smog Della di Alleanza Nazionale che evidentemente pesano non positivamente sulla situazione per tutte queste ragioni
Speculare essendo pienamente consapevoli della difficoltà di una operazione di questo tipo però abbiamo deciso di non accettare la ipotesi dello scioglimento del Partito socialista italiano e quindi di riproporre e nel confronto politico il Partito socialista riformista che si colloca evidentemente in continuità con la storia delle socialismo italiano
Se ci sono delle domande siamo stati esaustivi probabilmente che abbiamo parlato comunque insomma
Il pubblico così qualificato decide più facile trovare il
Ha votato
Alla fine dentro però ma a
L'organizzazione
Unica isola socialista credo se
Fondi
Ieri sera sono a
Azionato la situazione
USA rappresentanza della tradizione rappresentato si assicura suggeritore
Allora
In terzo stile dice mostra lo sbatte
Proprio evidentemente una cosa no
Posso dire voi
Cioè io c'ho una lunga esperienza delle traversie dentro l'Internazionale socialista sia perché antenne presenti in Francia
Quello che avvenne il cerchio il fasi in Spagna è anche quello che è avvenuto in Italia
Allora non c'è dubbio che oggi alla socialdemocrazia internazionale come è logico che sia io questi neanche di rimprovero interessi
L'unico partito della sinistra che ha il venti venticinque per cento che è l'unica forza diciamo così che è rimasta
Il campo ed è il PDS che è entrato all'Internazionale
Entrato anche vero ma insomma rientrato anche perché i socialisti erano comunque entrato dentro
E quindi naturalmente essendo interessato essendo interessata l'Internazionale avere una forza di quella natura dentro internazionale poi è logico che come dire prenda anche atto delle benedizioni che vengono dal PDS piuttosto la contraddizione anche il PDS o l'Internazionale benedice
Del Turco e Boselli e non benedice Spini che tra l'altro e contraddittori anche il fatto che al di là della nostra opinione Spini già quindici dodici tredici quattordici parlamentari eclettico che sappiamo
Con i voti determinanti del PDS ma comunque c'è la mentre invece il partito del sì c'è tre o quattro deputati zio quindi c'è una certa contraddizione ma che se però si può sciogliere pensando al fatto che in questo momento il PDS tutto proteso alla politica di Alleanza verso il centro e quindi si come Boselli Villetti e compagni pensano ad una federazione insieme consegni
Insomma si capisce che in questo momento sono più utili loro di quanto non sia più utile la Federazione laburista di Spini noi questo problema ce lo siamo posti però siccome siamo realistici sappiamo che questo problema lo porremmo
Nel momento nel quale che se come devo sfidiamo il Partito socialista riformista avrà mostrato
Di
Essere di esistere e di
Come dire avere una sua espressione di Forte le prossime elezioni regionali probabilmente saranno già un'occasione per contarci degli stessi per capire per vedere e naturalmente quando potremmo dire non solo chi siamo ma cosa siamo
Credo che questo problema lo potremmo potremmo affronta mi pare che così si no
E quello che avvenne peraltro torna a dire con il Psi che era fuori dell'Internazionale il Pd che era dentro è avvenuto con il Psv
Che era fuori dall'Internazionale Hoepli due aveva Ignazio Silone come segretario cioè voglio dire
Le fasi sono state molto alterne delle presenze dell'Internazionale
Sotto chi era
Al al vostro buon cuore ci dice
Grazie sì