Dichiarazioni del Giulio Terzi di Sant'Agata sulla cooperazione tra polizia italiana e cinese

Nell'interrogazione presentata dal senatore Andrea del premier mo'al ministro dell'Interno discussa oggi con risposta corale del ministro dell'Interno piante Rosi
Nella sessione pomeridiana del Senato
Sì discussa la questione delle centosedici stazioni di polizia in cinquanta pacche Paesi dislocate dal governo cinese
Con funzioni formalmente di cooperazione di polizia nella lotta alla criminalità organizzata ma in realtà con la finalità
Asserita da una serie di commentatori molto autorevoli tra i quali spicca il rapporto disse il guard Defenders dello scorso ottobre
Di attività in realtà sotto copertura attività illegali dal punto di vista degli ordinamenti dei cinquanta Paesi presso le quali compresi quale questa attività si svolgono
E destinate attività destinate a esercitare pressioni condizionamenti ricerche illegali in applicazione della legge sulla sicurezza nazionale cinese
A obbligare eventuali dissidenti o familiari di persone che si siano rifugiate all'estero
A rientrare forzosamente in Cina si parla di molte decine di migliaia di casi forse addirittura di più di cento mila casi nel mondo
E di un enorme operazione avviata dal partito comunista cinese i suoi organi all'interno dello Stato partito che è la Repubblica popolare cinese
Per estendere
Le le sue i suoi tentacoli di controllo sulle comunità all'estero ed essere acquisire la certezza per Pechino che tutto quello che avviene anche nelle numerosissime
Comunità cinesi all'estero e sotto il controllo del Partito comunista cinese
Il ministro dell'interno ha riferito dettagliatamente degli a corpi di polizia che esistono dei treni diversi protocolli
In particolare uno quello del due mila e diciassette che è stato interrotto la cui la cui applicazione è stato interrotto è stata interrotta nel due mila e venti a causa del Cofide e come Regioni studiate dosi non si ritiene di continuare ad ad attuare in ogni caso anche passata o diminuita al diminuito il rischio pandemico
Per gli altri protocolli si tratta di o accordissimo tratta di
Impegni stipulati su base
Di reciprocità ha sottolineato il ministro che non comportano preoccupazioni particolari perché rientrano nella sfera del coordinamento della collaborazione come con esistano fra moltissimi Paesi nel mondo
Cooperazione nella lotta contro la criminalità organizzata ecco il punto il punto sensibile che emerso a seguito dell'interrogazione del senatore De Priamo
Il punto sensibile sono le attività sotto copertura cioè le attività svolte da tutta un'ampia rete di enti di associazioni di presenze
Cinesi sostenuto sostenute direttamente la direttamente da funzionari cinesi o o per interposta persona
Nei principali in alcune no delle città italiane soltanto alle quattro cinque principali città fra cui Milano prato Roma ed altre nelle quali una miriade o no
Sembro una una serie abbastanza numerosa sembra che sono state Formenti forniti dati statistici spero specifici ma una serie di entità associative
Che si occupano di servirsi resi alle comunità cinesi emigrate tipo preparazione dei prati passaporti i programmi di assistenza questione documenti di viaggio
E via dicendo ed è in questo ambito che si sta svolgendo assicurato il ministro ha informato il ministro si sta svolgendo degli accertamenti anche collaborazione con i servizi
Di Intelligence perché è chiarissimo che se si tratta di attività sotto copertura saranno proprio in mente
Più facili da esercitare perché le vuole esercitare in questi ambiti un po'di di zone grigie piuttosto che in quelli ufficiali ora in tutto questo cioè naturalmente un problema problema fondamentale che sono per quanto mi riguarda fiducioso che si affronterà soprattutto c'è il il tema di
Capire la l'opportunità di continuare a mantenere una operatività reale che se non si fanno più le pattuglie congiunte comunque di avere a che fare con organismi di polizia
Che riprendono collegati al Fronte Unito del lavoratore il Partito comunista cinese
Che utilizzano personale e sono diretti da da vertici profondamente coinvolti nelle repressioni
Nelle regioni che sono veramente tormentate dalle azioni repressive del Governo cinese in particolare luce niente
Certo sarebbe ed è un po'inquietante se dovessimo constatare se l'opinione pubblica italiana dovesse essere formata che se anche dal punto di vista politico dovessimo affrontare una situazione nella quale come ritengono sia improbabile
Unità personale ufficiale di polizia
Che sono abituati che hanno esperienza addestrati per operare in situazioni come quelle dalla regione dello Shenyang
Dove operano sicuramente nei campi di concentramento di rieducazione
Con tecniche anche informative di condizionamento delle persone di
Di anche cioè di indottrinamento attivo di misure attive come si dice nei confronti per le persone che vengono considerate parte di un'ampia Erminia di più di venti milioni di persone musulmane che ma che sono ritenuti da rieducare e da attenere sotto uno strettissimo ma strettissima vicinanza per non dire anche del suo recluse
Se questi organismi cinesi questo personale cinese queste
Dirigenza che vengono che ci vengono mandate sul nostro territorio da parte delle pubbliche ci cinese dovessimo effettivamente accettare che sono questi dei partners
Accettabili per noi per fare una lotta congiunta sul nostro territorio contro la criminalità organizzata
Personalmente una fiducia completa in quello che sta svolgendo il governo questa effettuando il ministro dell'interno in collaborazione con gli organismi l'Intelligence
Ma sicuramente un terreno molto scivoloso sul quale deve essere esercitata un'attenzione costante che sono sicuro integrale se non cioè al Parlamento insieme al Senato al governo
Verrà certamente fatta oggetto anche di frequenti comunicazioni pubbliche e anche di attenzione nei rapporti con questo nostro grande importantissimo
A per alcuni versi ma soprattutto rivale sistemico come viene definito dal New europea e dall'Alleanza atlantica