L'autonomia differenziata prevista dal Ministro Calderoli: intervista a Giacinto della Cananea

Radio radicale torniamo a conversare con il professore Giacinto della Cananea ricordiamo sempre nostri ascoltatori docente di diritto amministrativo all'Università Bocconi di Milano
Professore buona sera bentornato buonasera grazie allora lei ha scritto un articolo come sempre per il foglio io lo ricordo anche per i nostri ascoltatori intitolato I tre errori che rendono l'autonomia una riforma senza futuro naturalmente parliamo
Del dell'autonomia delle regioni dell'autonomia differenziata
E e e lei ne ha scritto se non sbaglio sabato quattro febbraio
Esatto però
E inizia partendo dalla riforma del due mila uno ex articolo parte da quello
Sì dunque può essere utile per ricordare e che mentre la nostra Costituzione in dal mille novecentoquarantotto a sancito il principio
Dell'autonomia delle regioni e degli enti locali questo è uno dei principi fondamentali della Repubblica l'articolo centosedici
Se diciamo soprattutto l'articolo cinque è uno delle prime disposizioni di della nostra Costituzione anche dal punto di vista proprio della loro configurazione come norme di principio
Quello che è successo nelle due mila uno ho invece è stato che in forme con modalità molto discutibili perché chi decide di modificare la Costituzione in tempi molto brevi
E cadere quelle che nel linguaggio politico dell'epoca si chiamavano le larghe intese che si ritenevano indispensabili di per delle riforme costituzionali ma certa ampiezza converrà ricordare per esempio che la Camera dei deputati nel due mila uno di furono soltanto quattro punti di maggioranza
E che il Senato i beni pochissimo tempo per approvare la riforma ma diciamo quello che venne introdotta qualcosa di diverso rispetto al principio dell'autonomia che esisteva intanto almeno centoquarantotto ed è cioè che e mentre sì tenevano in vita
Le caratteristiche speciali che dei cinque regioni
Che hanno uno statuto speciale e cioè intenti non Alto Adige il Friuli Venezia Giulia la Valle d'Aosta alla Sicilia e la Sardegna
Per le altre regioni quelle cioè assoluto ordinario senza
I riformatori dell'epoca
Ritennero che i tempi fossero mattutini per introdurre un principio di differenziazione
Nell'esercizio dell'autonomia
Perché e che cosa voleva dire questo principio di differenziazione che non era
Più diciamo
Indispensabile che vi fossero delle funzioni che venivano svolte con modalità omogenee uniforme su tutto il territorio nazionale Bacchetti poteva anche attraverso appositi accordi fra lo Stato e le regioni che ne facessero richiesta e concedere a queste riunioni lo svolgimento di alcune funzioni
Come potevano essere quelle di gestione amministrativa di alcuni aspetti della sanità e o dell'istruzione o o ancora in altri ambiti questa diciamo discussa controversa innovazione costituzionale per un ventennio è rimasta sulla carta
Perché è vero che fin dal due mila diciassette tre regioni del Nord cioè Lombardia Veneto e l'Emilia Romagna hanno fatto richiesta di attivare quella clausola dell'articolo centosedici cioè l'autonomia differenziata ma è anche vero che nonostante questi
Atti di iniziativa politica poi nella scorsa legislatura da più parti che ritengo necessario chi chi fosse una legge quadro una legge di sistema che fornisce una cornice per questo tipo di accordi ma non si è poi raggiunta
Una maggioranza politica coesa su questo aspetto è così nella nuova legislatura
Il la maggioranza politica attuale esteri cioè in particolare il ministro Calderoli si rinnova responsabilità in questo ambito hanno predisposto
Un disegno di legge che ora è stato anche inviato e alle Camere ed è su questo che diciamo che accentuato il dibattito che già esisteva perché già da molti anni vi erano voci favorevoli e contrarie
Ed è anche su questo che o esposto quelle considerazioni che lei richiamava all'inizio
Allora i nostri ascoltatori bene lo sanno se ne è parlato tantissimo tante sono state come giustamente lei sottolineava le polemiche grande è stato il dibattito si è parlato addirittura di secessione dei ricchi sì
Io intanto ricorderei professore che il ventitré e sono le le gli ambiti in cui si può chiedere questa autonomia
I e poi dopo le voglio chiedere perché lei ha parlato dell'articolo cinque e non dell'articolo centosedici incinta dunque queste sono delle delle ottime osservazioni domande
Che è giusto ricordare che l'elenco delle materie che potenzialmente possono essere le scuse perché non è che dici assassino obbligo
E ditemi dalla ricetta che ne ha fatto l'ha regione dalla raggiungimento di un accordo fra lo stato e l'aria che la Regione
Ecco io ho fatto riferimento all'articolo cinque per due motivi primo perché e quella è una delle disposizioni fondamentali della Repubblica
E quindi diciamo e così come altre norme che sono collocate nei primi dodici articoli a un un significato oltre che un rilievo giuridico del tutto particolare neanche perché e mentre su quello siamo tutti d'accordo sull'attuazione dell'articolo cento siti chic nella modalità dell'autonomia differenziata non solo del Parlamento ma anche nel Paese
Vi sono delle opinioni profondamente diverse
Basterà ricordare che di vi è l'opinione dei fautori di questa riforma secondo i quali e l'unico modo per consentire alle regioni che sono intenzionati prodotto capaci di far di più e meglio di dar loro la possibilità di amministrare meglio mentre invece tra i critici
Cioè non soltanto si censura proprio l'idea che per alcune fondamentali funzioni dello stato sociale e il quale potrebbe essere ad esempio natalità perché abbandoni l'universalismo
E ma come lei ricordava c'è anche chi ritiene che idea
Rispetto all'idea della percezione degli chi gli attacchi gratuiti un e espediente per rafforzare l'autonomia finanziaria dei territori che hanno delle maggiori entrate proprie che in questo modo anche che indebolite
La capacità perequativa che lo Stato ha nei confronti delle altre questo diciamo per fare la sintesi di un dibattito
Molto intenso mosca cieca rossa una ventenne meglio e singoli ambiti quello che vorrei dire e che la mia posizione non è che
L'autonomia differenziata in e sia necessariamente un male anche perché oramai l'abbiamo prevista dalla Costituzione quindi in un certo senso bisogna prendere sul serio e tutte le disposizioni costituzionali mente io ho voluto mettere l'accento
Su alcuni rischi che riguardano le modalità con cui ora ci sta pensando di realizzarla quindi non in che l'idea di autonomia differenziata che il alcuni ambiti come anche avere un senso rispetto a quello che potrebbe accadere in altri ambiti
Ma le modalità sono molto importanti e allora andiamo a vedere come sempre le sue letture sono in chiaroscuro quali sono secondo lei miglioramento invece quali sono gli aspetti critici in
Daino degli assalti di metodo degli aspetti merito il primo punto importante e su questo davvero ci sono opinioni molto differenziate riguarda
Il ruolo delle nostre istituzioni politiche e cioè il parlamento e il governo scisse che il disegno di legge nonostante alcuni piccoli miglioramenti apportati rispetto alla versione che era circolata già all'inizio di novembre
Da questo disegno di legge sicuramente valorizzare il ruolo del potere esecutivo se il governo e questo perché da un lato e e il Governo interlocutore delle regioni il Parlamento si approderà questa legge
E e l'approverà anche a maggioranza assoluta ma poi sulle singole che che
Diciamo a un ruolo non primario sente sostanzialmente l'intesa fra il governo nazionale
Il governo della singola regione sì devo dire che non ho ben capito se il Parlamento forse ha un ruolo di Indirizzo
No no che arriverà attualmente che di a dei tempi abbastanza stretti portati da trenta a sessanta giorni
Per esprimere la propria opinione sull'Inter sulla entità delineare
E poi dopo non può condizionare nel la decisione finale soprattutto c'è un aspetto discusso
E anche con persone che non hanno assolutamente l'intenzione di scardinare l'affetto dello Stato o decapitare un anchorman eccezioni di ricchi
Però vede poi il come dicono gli inglesi che il diavolo si nasconde nei dettagli
Sono i livelli essenziali delle prestazioni che è uno degli aspetti fondamentali di qualunque dottor Letta di forma ma di qualunque riforma che intervenga sulla
Il tema dei rapporti fra Stato e regioni agli standard minimi spieghiamo anche ai nostri ascoltatori e lui venne e essenziali che devono essere garantiti per le prestazioni riguarda anche i diritti civili e sociali sull'intero territorio nazionale perché
Sostanzialmente fanno parte degli UPS nuziale rinviati cittadinanza senza però questa questa riforma accentua il ruolo del governo perché prevede e
Sia poi un decreto del presidente del consiglio dei ministri a determinare questi otto perché i livelli essenziali e questo è pare è non pienamente collimanti con la stessa Costituzione che all'articolo centodiciassette riserva alla legislazione dello Stato quindi alla legge
Non ad un atto amministrativo quale povertà ed un DPCM la determinazione di quei pochi ma aspetti che sono così importanti
Perché si tratta per intenderci
Non soltanto di determinare degli aspetti importanti dell'organizzazione amministrativa che riguarda per esempio la sanità o l'istruzione ma anche poi proprio le prestazioni che sono dirette ai singoli e quindi a me pare che in punto di metodo ci sia una compressione del ruolo del Parlamento che sarebbe bene invece di vedere anche perché proprio perché con queste decisioni ti guardano tutti e il Parlamento l'unico luogo nel quale tutti non solo la la maggioranza ma anche le minoranze
Sono rappresentato quindi bisognerebbe Pardi Melillo precisare le posso chiedere una cosa in tema c'è tuttora un po'né di far determinare il preda all'Ufficio parlamentare di bilancio
Senta se non da lei questo diciamo è un punto che ammette a me non sembra del tutto convincente che e allora l'Ufficio parlamentare di bilancio a fortunatamente non solo delle persone molto preparate quindi alle competenze tecniche e anche lavorato molto bene in questi anni e sicuramente può dare un contributo però non ci dobbiamo nascondere dietro l'idea che qui perché erano delle scelte esclusivamente tecniche
In realtà decidere il contenuto e riempio il l'entità l'ampiezza delle prestazioni che costituiscono diritti comporta una scelta che ammette Brescia di politica e quindi per questo motivo io ritengo che il ruolo del parlamento non possano essere marginale s'
Va bene e questo poi è uno dei cardini ormai i suoi ascoltatori bello sanno
E beh e e il capitale e il governo non può che essere il governo il motore dello Stato però su alcune decisioni di fondo bisogna sentire tutti né il modo per sempre tutti appare per il Parlamento
Sa c'è un secondo aspetto importante che invece e di merito che riguarda proprio quell'elenco di funzioni con le faceva riferimento
Ora anche su questo ci sono punti di vista di vecchi e io perché in più mi chiedo che e davvero l'esperienza che abbiamo fatto negli ultimi anni nel campo sanitario
Si avverte di entità e ci induca a ritenere che sia preferibile un ulteriore regionalizzazione o invece
Non si è aggiunto il momento di ripensare almeno per alcuni tipi di prestazioni juventino
Tanto che le regioni hanno concretamente Occhetto ma quello che soprattutto mi lascia perplesso sono le funzioni che riguardano
Le grandi infrastrutture di rilievo nazionale
Cioè noi siamo impegnati in questa parte della nostra storia anche grazie ai fondi dell'Unione europea quelli che sono collegati con il piano nazionale di dedichi anche di ripresa
A porre rimedio a colpevoli ritardi di molti anni per esempio nella costruzione della rete ferroviaria ad alta velocità nel sud o nella include il miglioramento delle reti gli acquedotti
Ho negli interventi sulle comunicazioni elettroniche a banda ultralarga
E proprio ragionevole su quello che infrastrutture solo di rilievo strategico e in nazionale
Trasferire funzioni alle Regioni a me sembra francamente contraddittorio
Senta presso il banchetto anch'essi riguarda che riguarda ancora una volta i livelli essenziali ma anche dal punto di vista del finanziamento secco
Tra qui bisogna anche diciamo per riconoscere portichetto nota di fatto impedito per nativa Tire che il vecchio criterio della spesa storica non è espressamente richiamato nella bozza che il il del disegno di legge qui il consiglio dei ministri ha già approvato però il problema è che e
Come prevede questa bozza i i livelli e dette industriali non sono precisamente determinati prima che si erano trasferite perché funzioni cioè il finanziamento non è stabilito
C'è il rischio che poi a valle espunti proprio decreti della spesa storica e questo finirebbe per cristallizzare le differenze esistenti ora anche qui i fautori della riforma dicono ma questo non è detto che accada
E però il siccome c'è il rischio che accada
E a me sembra che questo sia di per sé un un motivo importante chiederei di non affrettare una decisione così importante per l'intero Paese
Le faccio una domanda prima di venire alla consueta a nota positiva di chiusura c'è chi dice con questa riforma con questo tipo di riforma non sono salvaguardati gli equilibri costituzionali
Allora dovremmo dire onestà intellettuale che
Fortemente avrebbe dovuto pensare vent'anni fa con maggiore a Corbetta lungimiranza che interpreta alle conseguenze che potevano derivare dall'introduzione
Nella nostra costituzione della norma sull'autonomia differenziata senza quindi mi sembra difficile sostenere che quella clausola
O di
Porti un il disfacimento dell'aspetto costituzionale però al tempo stesso bisogna sottolineare che e questa riforma viene portata avanti
Non soltanto senza un dialogo con tutte le principali forze politiche anche di opposizione tutte le componenti del Paese sulla con eccessiva fretta sua specchi
Che non mi sembrano ancora stati definiti in modo soddisfacente
C'è il rischio di innestare dei processi di natura di viscida cioè di accentuare
I contratti non tanto e non solo dalle forze politiche martedì di vecchie componenti del Paese dal punto di vista territoriale di questo noi veramente non abbiamo bisogno
E allora professore veniamo alla consueta nota di chiusura in cui possiamo insomma in cui lei
Si fa a vedere un aspetto Helmut Fath dunque e sembra ci ci siano due aspetti importanti che riguardano sia
Il il il presidente del Consiglio Dini Nichetti al presidente completa dal primo punto di vista il Presidente del Consiglio dei ministri ha detto con molta chiarezza e amor del vero anche in più di un'occasione che ritiene che si debba assolutamente evitare
Quindi siano territori di serie A e di serie di ecco differente inaccettabili tra cittadini questo diciamo è un un punto importante
E latte nota positiva è che il Presidente della Repubblica o ha già in altri campi richiamato
Il valore dell'unità giuridica ed economica del Paese e mi sembra che dall'insieme delle dichiarazioni intende svolgere il ruolo il diritto di moral suasion e io penso che questo sia estremamente importante è anche molto opportuno ovviamente tra voi nel rispetto delle prerogative tutte le varie istituzioni
Allora hanno e come sempre non rimane che Starr a vedere quel che succederà ammesso per tutto non rimane che ringraziare il professor Giacinto Della Cananea
Ricordo ancora in chiusura docente di diritto amministrativo all'Università Bocconi di Milano grazie grazie buonasera arrivederci