Siccità: intervista al Presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo

Radio radicale dopo il presidente della Commissione agricoltura del Senato allorché il senatore De Carlo di Fratelli d'Italia per parlare con lui del dell'allarme siccità allora se ne è parlato ma forse troppo poco
In cui in questi giorni anche se qualcosa si sta muovendo per quanto riguarda all'attenzione allora che cosa rischiamo come sistema Italia
Ma con questa cita che stiamo vedendo sta prosciugando alcuni dei corsi dei dei dei fiumi sta rovinando anche la stagione invernale al nord che cosa stiamo rischiando e come si arriva ai ripari sicura ai ripari stiamo rischiando sostanzialmente il sistema con il quale abbiamo convissuto fino adesso sia di produzione masse di produzione alimentare ma anche di energia
Mancheranno risorse per generare energia pulita gadget elettrica ad esempio nella mia area
Calalzo di Cadore Dolomiti genere che sono tra virgolette sfruttate
Proprio per questo motivo mancheranno sicuramente la manca la risorsa idrica per l'agricoltura giacché c'è un meno cinquantatré per cento di di neve sulle alte che costituisce da sempre una torre dell'acqua una delle tante torri dell'acqua presenti sul pianeta come lo affrontiamo però affrontiamo intanto con una
Approccio pragmatico dobbiamo costruire bacini per trattenere l'acqua pensate che in Italia tratteniamo solo l'undici per cento chiamano bacini di bacini di contenimento tratteniamo solamente l'undici per cento dell'acqua piovana
Contro una media europea che supera il venti per cento m mio Veneto che non ha mai avuto problemi di acqua fino ad oggi
Solamente il quattro per cento i soldati già drammatici dopo di che bisogna utilizzare l'acqua in maniera molto più sostenibile alle perdite sugli acquedotti all'acqua che utilizziamo per l'agricoltura alle nuove tecnologie che dovremmo applicare alle piante
Per selezionare piante
Per velocizzare
E l'evoluzione delle piante per avere piante che consumeranno meno acqua perché è questo il futuro
è chiaro è evidente che c'è un surriscaldamento del pianeta dobbiamo affrontarlo con nuove tecnologie che ci consentano di continuare a produrre ma soprattutto di continuare ad avere questi livelli di produzione agricola che ci consentono di essere lì dal mondo
Senta il nostro Paese dotato di diciamo di impianti di desalinizzazione Dell'Acqua perché
Non piove però mettiamo del mar Mediterraneo questi impianti ce l'abbiamo il che in che misura possono essere utilizzati beh guardi facciamo un paragone semplicissimo la Spagna
Essa Nizza per sei miliardi di metri cubi di acqua voi per quattrocento milioni
Tra l'altro con una norma all'interno del salva mare Prato un provvedimento per certi versi con condivisibile abbiamo messo
Il di il divieto costruire nuovi servizi autore per cui salvo rari casi di necessità quindi dovrebbe c'è una norma che impedisce sì e quindi dobbiamo
Coniugare e e fare finalmente un piano strategico dell'acqua perché la coperta non sia troppo corta oggi i piani che ci sono i piani Baccini anche della mia area tengono per esempio
Racconto di un bacino come quello del Vajont che ahimè tutti conosciamo e che non esiste più però il bilancio idrico passi che quello sia conteggiato quindi dobbiamo conteggiare nuovamente capire dove dobbiamo intervenire poi continuare a fare quello che il Governo sta facendo sono stanziati già ottocentottanta milioni per migliorie sugli impianti
Ne saranno destinati altri quattro miliardi proprio per costruire nuovi bacini e per pulire i bacini che abbiamo già tanti ormai sono interrati tanti non hanno più la stessa capienza dovremo lavorare anche su quel
Farete delle audizioni pensa che ci sarà un decreto siccità per affrontare questa emergenza che con la di Cynar sì della della stagione formale la primavera
Insomma creerà qualche problema non so se ci sarà un decreto sicuramente c'è la consapevolezza da parte del governo dovrà mentre risorse su questo giacché ma è quasi cinque miliardi sono stati destinati se poi dovremmo fare un piano strategico saremo chiamati ad elaborare una siamo disposti ovviamente ad audire quanti più soggetti possibile proprio per trovare
Il giusto equilibrio tra la tutela ambientale ma anche la necessità di continuare a produrre in questa nazione
Quanto rischia diciamo la produzione agricola perché vediamo che ci sono delle e le produzioni agricole sono già
Insomma pensiamo
Pensiamo la risicoltura persi sostanzialmente otto mila ettari su duecentoundici mila coltivati e quindi cassate
Al nord nord-ovest in questo caso dove l'acqua era abbondantemente disprezzano altrimenti non si sarebbe mai storicamente lì coltivato riso oggi siamo assolutamente in una situazione di forte disagio sei miliardi costo la siccità di agosto se sommiamo anche questa credo che i danni per l'agricoltura non possono che essere attorno ai quindici miliardi via senta l'anno scorso sia pronto in un momento particolare
è una bozza di piano di razionamento dell'acqua
Quest'anno ci si arriverà per tutto il territorio nazionale a suo modo di di vedere tenendo conto dell'esperienza della scorsa estate verso se noi calcoliamo che già oggi ci vorrebbero almeno cinquanta giorni d'acqua e non di un'acqua
Intensa altrimenti sceglierebbe via per le imprese e noi non bisogna invece di una pioggia costante per riempire le FARC e quindi sarà un piano di razionamento quanto meno anche volontario se non obbligatorio perché anche e questa è l'altra parte della questione
Dovremmo arrivare tutti avere consapevolezza che l'acqua non è un bene infinito
Ma è una risorse affinità e come tale va trattato
La ringrazio grazie al presidente la Commissione agricoltura di Palazzo Madama Luca De Carlo di Fratelli d'Italia grazie grazie
Grazie
Poi