Il prossimo VI Congresso del CO.R.A a S. Patrignano dal 26 al 29 gennaio '95

Volta sul l'argomento del prossimo congresso del
Ma San Patrignano dalla ventisei al ventinove gennaio prossimi ne parliamo oggi con dottor Giovanni l'accento operativo ai DS
Rezza lei ha
Dato a questo presentato come ha appreso questa notizia del
Sede di questo congresso con era chiaramente interverrò ha titolo per fare questo congresso ma da altri ho fatto in passato la notizie in qualche misura all'inizio mia magari frutteto ma direi piacevolmente costretto penso che a San Patrignano e parlare di quei contenuti che sono contenuti che da sempre sono state in qualche modo direi non favorevolmente
Recepiti da
Una gestione di San Patrignano sicuramente un passo in avanti vuol dire che si apre un dialogo vuol dire che probabilmente si è capito e riduzione del rischio capitalismo antiproibizionismo non sono
Discussioni per la parte di una dialettica che perfettamente compatibile anche con la dialettica della detossificazione dei programmi di intervento al recupero dei tossicodipendenti evidentemente al momento dialettico che sospettava da tempo
Certo che interverrà questo commessa come veri ci vuole l'argomento del suo il suo intervento ma io credo
L'argomento dovrebbe essere quello di una meno
Appunto ha messo a fuoco di delle varie problematiche figli pongono da quando sono cominciati gli interventi di riduzione dell'IRAP e come superare anche la logica dell'intervento di riduzione del rischio vista come riduzione di Sir tossicodipendente ad interventi che fermano anche a tutelare la società nella sua accezione più ampia e quindi evidentemente voleva fare la rivoluzione circa programmi di legalizzazione controllato
Attraverso quali strumenti fare questo passaggio ma io credo
E la riduzione del rischio vissuta e come viene visto da chi propugna solo interventi dice una volta di reclutamento sullo fra dato che si può fare il feeling fiabe affronta riduttiva perché non necessariamente questa favorisce per esempio la riduzione delle morti per overdose per per esempio distribuendo siringhe finché può ridurre lo scambio di Fini contaminato e quindi il l'incidente d'infezione da HIV però non si riduce per esempio la mortalità per overdose non si riduce per esempio la criminalità associata al tossicodipendenza e quindi che non si fa un pattino Marina
Anzi con leggi che permettono evidentemente di sconfiggere mercato nero non si sconfigge quella che è la criminalità legata alla tossicodipendenza per tutelare tutta otto gli orari non potevo più ritenete necessario farlo la vostra posizione sul
Il sui cosiddetti non stanzia terrà divenuto
Esempio ma io credo che metadone per anni ci sia stato un dibattito oscurantista che ha impedito in Italia di individuare il metadone con
Invece dovrebbe essere utilizzato per fortuna solo recentemente il ministro Alfredo ha fatto delle linee guida che recepiscono Dini guidato internazionali specialmente quelle americane sull'uso del metadone stabilisce che il metadone guardato anche per al mantenimento quindi per molti è anni e soprattutto stabilisce che c'è un dosaggio sotto il quale molto difficilmente il metadone ha un effetto purché finalmente dopo anni di completo oscurantismo di opposizione via ideologica di mi concezione scientifica
Un'ultima domanda c'è stato negli anni scorsi in anni passati una grosso dibattito torno al di problema droga specialmente legato alla legge centosessantadue al referendum oggi mi pare che la dibattito sia di molto scemato ecco attraverso su quali strumenti anzi per
Rilanciare questo discorso ma sicuramente all'orecchio degli strumenti legislativi Ottieri credi che
Stabiliscano che con circa no in pratica quello che il referendum in qualche modo ha stabilito io credo che ma il problema della prescrizione di farmaci sostitutivi vada riconosciuto a tutti i medici che possono prescrivere feconde debbano prescrivere secondo scienza e coscienza non si può legiferare in modo da dare Merico cedere medici una sovranità limitata nel loro campo quindi credo che vada legiferato anche nel senso di favorire permettere anche ai medici di base e di
Prescrivere qualora ritenga necessario costante alternative al Costanzo dire sostitutive alle rovinato afferra grazie era il dottor
E Rezza direttore del centro operativo ai DS l'appuntamento con me il Congresso decora dalla ventisei al ventinove gennaio a San Patrignano
Qui
Qui
Qua
L'appuntamento con il prossimo congresso della kora ormai i nostri ascoltatori nostre ascoltatrice lo conoscono alla comunità di San Patrignano dal ventisei al ventinove gennaio prossimo
Sono un come già abbiamo più volte spiegato sono invitate quest'anno particolarmente le altre comunità di tossicodipendenti oggi ne parliamo con Madonna Vinicio Albanesi presidente della Cmc atto Coordinamento nazionale comunità di accoglienza ecco don Vinicio tanto anche lei la prima domanda quasi la
Leggo come ha colto questa notizia del congresso del Cora proprio come notava il lupo si potrebbe dire a San Patrignano ma io per la verità non non l'ho condivisa perché
Parigi un dibattito è vero che l'onorevole Taradash altra cosa altra apertura rispetto al al Coral però ci sono delle affinità
Apparecchi di quando vi furono infatti sembra ignaro che il dottor abbreviato che chiuso Clark si
Un convegno in quel luogo o per me diventato incomprensibile quindi pur nel rispetto così del provocazione come è stata chiamata con la condivido se
Ecco è stato più volte detto che comunque la scelta di San Patrignano e fare comunque la scelta emblematica ma comunque l'assenso non è quello di legittimare un meno dare un senso meno a San Patrignano in quanto quella comunità
Mesi allargare il discorso sulle tossicodipendenze per la prima volta almeno nella storia del Cora alle comunità terapeutica ecco questo discorso questo uno specifico aspetto di basare la strategia del dibattito attorno al pianeta droga si potrebbe dire anche alle comunità ecco come come la prova
Tante lettere che perché noi che ci stiamo ponendo il problema della distinzione del debito tra droghe leggere e droghe pesanti proprio dal versante delle comunità le quali si stanno spostando sempre più sul territorio
E capisco però che occorre affrontare anche se con la dovuta cautela da una riflessione profonda non semplificando è un problema che sugli sul territorio esistono quindi
E credo che sia giusto affrontarlo in termini in termini chiari in termini probabilmente lei finge che non saranno facili da da ottenere però affrontare il problema credo che sia doveroso anche da parte dei Comuni dalle quali vivono il problema tossico dipendente anche se in termini riabilitativi però stanno dentro il problema tutto intero
Ecco don Vinicio un aspetto un non trascurabile della strategia anti proibizionista del coro in questi anni è stato la così tra politica di riduzione del danno di cui un altro aspetto non marginale e quello per esempio delle cosiddette sostanze sostituto seduttiva e dell'eroina particolare il metadone ecco la la vostra posizione la sua posizione su questo su questo
Con noi a me non piace molto l'idea la parola riduzione del danno io parto noi partiamo da una posizione propositiva cioè la persona va aiutata dirai comunque
Vede la sua condizione quindi occorre fare di tutto perché prima di tutto continua a vivere secondo può sopravvivere nella condizione migliore
Terzo e percorrendo quelle strade necessarie per la liberazione quindi se in questo percorso sono gli ettari momenti tempi ruolo lui Tosi sostanze che riescono a trarre vive o sopravvive l'apertura io credo che sia doveroso
E quindi la riduzione delle politiche di riduzione del danno vanno perseguite
Quella di fare entra probabilmente con alcune posizioni che la riduzione del danno non è un obiettivo riduzione del danno è un momento di questo processo che porta comunque una liberazione
Aveva dato tant'è che l'obiettivo ultimo quello irripetibile e a proposito di riduzione del danno tra
Politica seguita è quella pronto di compimento della diffusione lei di essere più le cosiddette macchinette scambia siringhe la siringa usata contro la siringa nuova mono uso su questo su quel primo che
Noi dobbiamo dobbiamo non aver timore di tutti quegli strumenti che portarono all'obiettivo finale
Quindi se per portare l'obiettivo finale è meglio stare lo scambio di siringhe avvenga perché questo perché attraversa so tutti gli strumenti ci prefiggiamo Oddi
Raggiungere un obiettivo che ridare bene libertà a ciascuno quindi molto spesso è un'opinione pubblica già e questo questo fissarsi suo strumento dimenticando invece venne finalità
Adesso se se questi strumenti
Un sono utilizzati servono a questa rivelazione finale ben vengano
Ancora una mano don Vinicio io noto così da osservatore dell'informazione che il dibattito attorno alla problematica droga in questi ultimi anni è andato scemando c'è stato una grossa esplosione appunto il dibattito attorno magari attorno alla famosa legge centosessantadue Jervolino Vassalli ultimamente invece si è un po'abbandonato questo questo argomento e tanto le chiedevo se condivideva la mia analisi e poi quali strategie quali mezzi usare per rilanciare
Il discorso droga il problema io credo che diventi presto nel momento in cui lo scompartimento drammaticità
Dei fenomeni legati alla tossicodipendenza e c'è stata una specie di quasi di di di gestione di questo Caravà però è brutta ma insomma per per fare capire il concetto per cui che le carceri siano piene per un terzo dei tossicodipendenti che la gente continui a parti
Anche così con sostanze che procurano meno morte ma non almeno dire ma non per questo non rischiosi
Lei DS in discussione quindi non è in regressione tutto questo probabilmente nell'opinione pubblica accompagnata poi la politica come governativa piuttosto silenziosa tempo interventi senza chiedo il sostegno significa che la società nella notte italiana star convivendo secondo me in termini negativi perché poi la la la riduce al silenzio e quindi è dice come se non esistesse questo fenomeno che continua rende la vita molto dura difficile a decine e decine di migliaia di ragazzi
Ecco ha parlato di governo quali secondo lei potrebbero essere i provvedimenti che il Governo dovrebbe prendere subito
Ma io credo prima di tutto ritornare sul concetto di di prevenzione che è stato totalmente in questi mesi e pertanto faticosi
Totalmente abbandonato
Ecco c'è una campagna governativa lanciato in questi giorni non so se non dalla villetta di famiglia insegnarli a perder il più importante che insegnargli a vincere ecco se la loro vendetta provate per renderli le rende Chimenti endemiche che
Tardi rispetto al problema giovanile prima e poi la la appare approverà le idee dei giovani a rischio certamente è un un investimento non fatto credo che occorra molto respiro quando avrà di tutela reale la RAI ha politica italiana in gara chiarificate a io mi auguro che che che che ci sia questa presa di coscienza che in fondo nei nei giovani bisogna investire ed è investire in termini qualitativi chiederei preventivi ma anche in termini educativi in termini perché al di la famiglia della scuola e molto spesso i ragazzi vanno fuori da questi due agenzie e poi c'è la strada c'è il bar ci sono i coetanei che Vivaldi esplicito problemi e
A al nulla
A a media e lunga un lungo programma questura in questa riflessione come è stata fatta per quest'anno anche se forse qualche in termini Foccoli sulla famiglia credo che vada
Anche a proposito di Giorgio gioventù in chiusura albanesi c'è qualcosa che si può fare insieme a suo giudizio tra antiproibizionisti e comunità
E io credo di sì penso che il riparto a chiari il concetto di deroghe reggere deroghe per tanti imposta con lavorare a livello di hanno ci porta a far lavorare punto perché per livello del carcere di misure alternative sedici posto cioè affrontare insieme questi problemi che pure
Sono sono molto spesso lasciati a se stessi o addirittura risorti
Grazie era don Vinicio Albanesi presidente del CNCA coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza