Presentazione del libro di Irene Testa "AZADI. Libertà in Iran" (Le Strade Bianche di Stampa Alternativa)

Vi sentite
Buon pomeriggio a tutti i benvenuti
Nella sede del partito radicale questo evento
In un
Una serie è un libro nuovo o una raccolta in realtà fatta bene voci testimonianze dall'Iran scritte da Irene testa che qui al mio fianco saluto anche Gaia Tortora
Dice direttrice di La sette che con noi e poi abbiamo
Simona Maggiorelli scusatemi di Lester direttrice di Lester e una collega Rai
Da Daniela Di nello che ci ha raggiunti e siamo inattesa di Mattia filtri che probabilmente e nel traffico e ci sta raggiungendo
Io sono Antonella alta e Scrivo per Randy USA punto it tipo
Allora che dire
Tra l'altro o l'occasione oggi qui di salutare anche si parlerà si parlerà diranno
Ci sono diversi cittadini iraniani che sono qui in Italia e tra l'altro anche la senatrice Antonella Zedda che si è occupata anche lei diranno e che in Commissione esteri al Senato dunque è una
Questione complessa acquistare l'Iran a Irene testa l'ho incontrata diciamo nove mesi fa quando
Ed è stata la prima
Tra le rappresentanti di i partiti politici Italia a denunciare quello che appunto nove mesi fa cominciava a rivelarsi nella Repubblica islamica dell'Iran
Lo conosciuta l'ho trovata lì davanti all'Ambasciata della Repubblica islamica dell'Iran che già organizzata i primi picchetti e forse da lì abbiano Mentana Roma e forse da lì che appunto incominciata la battaglia di relay per le donne iraniane
E lei che mi raccontava tanguero
Approdava a Roma vent'anni fa un po'come tutti noi opportuno Dinoi
Per caso dice entra nel Partito radicale che allora era ancora guidato dal fondatore Marco Pannella aveva scritto una tesi di laurea sulla situazione delle carceri iraniane la prende un po'da lontano mi perdonerai viene però dice lei è per caso che io che le le nella mia strada coincisa con quella del Partito Radicale
Con orgoglio lo dice
Lavora e tesoriere del partito che è assente anche modo transazionale si fa portavoce i diritti umani quei diritti che per alcuni sono marginali mentre per il partito radicale per Irene invece sono fondamentali lo ha scritto in questo nuovo libretto sembra piccola invece contiene cose importanti in cui raccoglie le voci di chi chi non può parlare a casa sua invece lo ha fatto
Qui da noi donne divenute le prime testimoni di un grido donna vita libertà grido trasportato da alcuno dopo Icc ad alzare di voi mi correggerete se siete qui dove Asadi sta appunto il titolo di questo libero sta per libertà ed è la parola finale chiave dello slogan in farsi pensando il sentire di azzardi
E che anima quella che invece
Penso agli iraniani e
Definita una rivoluzione
Noi l'abbiamo chiamata né della stampa protesta spesso perché facciamo attenzione definirla rivoluzione corse Gaia
Tortora mi darà ragione e anche le colleghe giornaliste non sapevamo bene
Che cosa fosse cominciato loro sapevano alcuni di noi lo sapevano quelli che scrivono di esteri che la protesta del bello combattere il velo di grande non è certo cominciata settembre del due mila ventidue
Ma è una battaglia che va avanti già da anni lo sa bene l'avvocatessa oggi in carcere forse fuori solo per qualche giorno nazioni de che grazie alla sua professionalità e grazie a questo anche pagato appunto col carcere difendeva le donne iraniane aproposito dimenticavo della nostra platea oggi ci sono anche due
Donne e due ragazze afgane quindi
Il discorso si farà interessante sono sicura e e dei l'eremo del bello ma non solo
è una protesta con una punta col grido nato al punto però donna vita libertà anni fa in Kurdistan arrivano dei rumori dalla strada ma è Roma che così ma non dobbiamo dimenticare che insieme a questo grido da una vita libertà c'è la protesta viene fatta in nome Ima Salamini
Questo nome che abbiamo imparato anche a pronunciare in questi mesi
Il balzo del testa curda iraniana morta mentre era detenuta in un centro della polizia morale aver indossato male il vero obbligatorio il velo islamico obbligatorio
Un accenno una ciocca di capelli le spuntava fuori dal suo hijab
Che ogni donna è obbligata a indossare in Iran nella Repubblica islamica dell'età di sette anni sin dalla scuola elementare dunque quella protesta che fino ad allora era stata silenziosa è diventata rumorosa
Lo sappiamo per le donne iraniane e vietato ballare cantare andare all'ossario con o senza uomini vietata la droga
L'alcol per cui si rischia anche la pena di morte è di certo il resto queste ragazze sono abbiamo visto ragazze adolescenti giovanissime che oggi non si riconoscono più in quelle leggi imposte da lettura
Nascita del Corano tradotta dagli Ayatollah
E si sono riversate nelle strade delle principali città iraniane quel grande paese del Medioriente che si cambiava che si chiamava sia dunque stiamo parlando di ottantasei milioni di abitanti oggi non propri diciamo bruscolini
E che da quarantaquattro anni sono governati da la teocrazia di matrice khomeinista
Ma dobbiamo dimenticare anche nel libro di rene c'è le voci non sono solo femminili ma sono anche se poi maschili se la protesta è cominciata con le donne è divenuta subito trasversale
E dunque
Trasversale dico non solo riguardante la giovane generazione una generazione zeta come dice Irene
Ma anche anziani qualche anziano che conosce la storia del proprio Paese la conosce a fondo
Mostrato dissenso
Dunque se siamo qui oggi
Per me era indispensabile anche fare un ritmo fumus differimento al fatto che una rivoluzione se così la vogliamo chiamare una proto rivoluzione
Che cominciava con le donne ci fa pensare al corpo politico di queste donne che è stato il primo a essere preso di mira oggetto come lo è stato lo è ancora oggi se guardiamo solo all'Iran ma purtroppo a tutte le altre guerre nel mondo compresa quella in Ucraina
Dunque questo corpus diventa
Mirino bellico
Stupri torture di massa non solo arresti
Confessioni estorte con la forza dunque questi ultimi mesi sono stati da questo punto di vista abbastanza credo Irene difficili
Continuous a Costanza hai scritto
Ho perseguito questa ricerca no alla ricerca di testimonianze dare poter dare voce a quello che noi facciamo anche noi giornalisti facciamo ma che rene affatto
Insieme a noi sensibilizzare affinché l'opinione pubblica non solo anche i governi affinché queste voci venissero ascoltate
Una battaglia che guardando a quanto stava accadendo in Iran e diretta collettiva e abbracciato tutti gli altri Paesi per noi quei valori di Democrazia di libertà di Scelta
Sono intoccabili
Quindi ecco
Irene ti chiedo
Idee e lo e diventato o comunque comunque obbligatorio era obbligatorio e poi forse qualcuno ha detto ma noi no vogliamo solo scegliere se immetterlo hanno poi mano mano da settembre in poi
Le donne iraniane no cominciato a dire vedevano nella protesta cresceva è un ritorno nulli non lo vogliamo più che è una cosa ben diversa e così
Grazie Antonella grazie anche per questa qua per la introduzione ma io credo che in questa raccolta di di interviste emerga anche come il problema delle donne iraniane ma non solo delle donne iraniane quindi del popolo
Iraniano che vive sotto questo regime vada oltre il bello molto oltre no perché i racconti che io non immaginavo potessero essere così crudi così dolorosi
Così come dire inimmaginabili per certi versi perché davvero quando raccoglievo queste testimonianze una cosa che mi veniva spesso in mente era ma ma è vero quello che mi raccontano perché mi sembra un qualcosa di assurdo perché io sono arrivata diciamo interna fare queste interviste prima su radio radicale poi a raccoglierne nel libro perché questi ragazzi molti di quelli che stanno oggi qui in sala
Ci siamo frequentati per tanti mesi come dicevi tu proprio davanti all'ambasciata iraniana
Abbiamo chiesto alle istituzioni di poterci ricevere e quindi i loro i loro racconti le loro storie io proprio vissute eh sono racconti
Che davvero ti tolgono il fiato a volte anche il sonno perché dice ma di fronte a tutto questo noi che cosa possiamo fare no quindi sicuramente non rimanere con le mani in mano questa la reazione
Che nata in me ma nel Partito radicale che non è da oggi che si occupa di questi temi appunto
Quando ci arrivavano quelle immagini di persone implicate nella pubblica piazza quando ci arrivavano le immagini questi giovani
Che venivano impiccati semplicemente perché avevano manifestato e che venivano accusati di guerra contro tutti io e che vengono messi in carcere che lo stupro diventa una cosa come se fosse una cosa normale
Che ragazze per essere punite è forse proprio Lindau pagine che oggi non c'è
Quindi ci sono racconti che vanno che non sono neanche stati persi Sonni prova che mi sono rimasti impressi di persone che per essere punite son state messe dentro dei sacchi neri con degli animali dentro per farli degli animaletti degli scarafaggi per farle impazzire cioè delle cose che
Appunto io io non non credevo quindi mi sembrava giusto far sapere anche agli altri far conoscere
Che conservi Ram far conoscere questa realtà perché ognuno di noi può fare ma la sua parte chiaramente
Le persone che sono state invitate oggi qui oltre alle testimonianze delle ragazze iraniane che sentiremo ma anche la scelta proprio delle giornaliste che sono qui al tavolo con me
Non è un caso è stata fatta proprio perché due cose sono mancate nel nostro Paese l'attenzione istituzionale c'è stata negli ultimi mesi ma non sufficiente
E quella mediatica quella informativa l'informazione prima di intanto ci ha messo tanto tempo prima di riuscire come dire Ask
Penare questo muro di silenzio io non riuscivo a credere a capire neanche il perché perché non se ne potesse parlare che cosa ci fosse dietro mi sono interrogata tantissimo soppresso
E quindi due erano le cose le istituzioni che in qualche modo dovevano intervenire con atti di tipo legislativo con risoluzioni interrogazioni tutto che non non riuscivano
Neanche a presentare un'interrogazione parlamentare cioè cosa mai successa Pocket solitamente c'è sempre un parlamentare dell'opposizione
Che è disposto a presentare un'interrogazione una risoluzione una mozione ecco per i primi quattro mesi tutto questo non c'è stato
Poi un pochino devo dire le cose hanno iniziato a muoversi si sorprese come sappiamo le sanzioni
Insomma nei confronti di alcuni membri del regime tuttavia non sono sufficienti tante volte abbiamo sentito parlare
Deve l'importanza di inserire i Pasdaran nella lista delle organizzazioni terroristiche cosa che né dell'Italia ma neanche l'Occidente in generale è riuscito a fare
E comunque questi ragazzi sono nuovamente abbandonati a loro stessi perché se ci fate caso ed è questa rivoluzione non se ne è parlato ma mi devo essere persa dicendo che le persone che avevo che ho scelto diciamo qua in questa conferenza stampa sono proprio quelle che invece a livello giornalistico si sono occupate di questo tema e quindi mi sembrava un po'importante portarla avanti proprio con voi perché questa battaglia ancora bisogno
Di essere portata bisogno di energie ha bisogno di nuove iniziative di nuove idee di nuove forze perché questi ragazzi ce lo chiedono chiedono proprio il nostro aiuto ed io credo sia giusto dare quello che possiamo dare secondo me possiamo dare molto anche come insieme sicuramente ma anche come Paese
Sì infatti undici bene Irene è giusto continuare anche perché qualcuno pensa che ora è un momento di schermo sembra un momento di Fermo
Anche se il social continuano a bollire i social continuano a bollire Meg e de da lì che noi abbiamo preso alcune immagini foto di Dio di quello che stava succedendo oltre che alle agenzie che noi abbiamo e perché nessuno di noi poteva andare noi dico giornalisti anche altri non poteva non poteva portare a termine la procedura di visto che per vivere per il ora pare sia di nuovo aperta ma è stata è stata chiusa per tanto per tanti mesi appunto degli ultimi mesi c'è questo timore da parte della Repubblica islamica dell'Iran di soffrire di sopportare le ingerenze straniere non lo sappiamo
Si farà politica estera lo sa
I nemici storici considerati nel nel dalla Repubblica islamica
Appartengono appunto all'Occidente no poi quando arriverà filtri glielo chiederemo ancora meglio poi c'è anche l'Europa però appunto eh Bocconi sociale che non abbiamo potuto dare voce non solo alla diaspora iraniana che abbastanza numerosa è nutrita non solo in Italia ma anche in Nord Europa negli Stati Uniti
Abbiamo visto anche rappresentanti autorevoli dell'opposizione a Roma ospitati anche in Senato e alla Camera
Dunque una battaglia che diventa trasversale che non è più soltanto poi i chiederò con calma a le nostre relatrici ma volevo fermarmi prima sui socievole o chiedere a Gaia Tortora che si è occupata di del di questa protesta importante anche alla sette dove vicedirettrice se n'è occupata per un'intera settimana
Lo come le riuscivate abitare tra l'altro attendibilità a queste notizie che arrivavano dei social media arteria jeans
E intanto buongiorno vice direttrice del TG della perché verrà estere diciamo di tutto PG allora io conosco Irene da
Da diverso tempo
Lo sposto questo Lanza conosco Irene da diverso tempo e a un certo punto anche io non conoscevo la problematica della rivoluzione delle ragazze non solo ragazze ma ovviamente
Larga maggioranza donne in Iran
Lo apprezza frequentando Irene è un giorno mi sono detta siccome io conduco Omnibus a settimane alterne una settimana sia una settimana ho detto io
Voglio capirne di più ma e anche far passare questo messaggio di più far conoscere di più quindi a detta Irene facciamo così io dedico tutte ai cinque giorni dal lunedì al venerdì
Ad una storia ogni giorno raccontiamo una storia tu vieni studio ovviamente e uno in collegamento ma spesso è stata è studio e porti uno di questi ragazzi e ragazze che
Con con i quali i manifesti nella Silenzio tra l'altro appunto di tutti gli organi di informazione
E così cerchiamo un po'di sfondare
Sfondare questo muro in realtà
Ovviamente per noi che siamo qui e che non non siamo abituati almeno io non sono inviata e quindi non non mi occupo di esteri
Non posso basarmi appunto sui social ma mi posso passare sulle persone che Irene mi portava in studio e che raccontava quello che accade in questo Paese che poi sempre la cosa migliore perché sappiamo comunque che in tutte le forme di
Di guerre o di regimi avere delle informazioni vere è una cosa molto molto complicata anche da verificare
Non sempre insomma spesso arrivano anche cose che si vogliono far passare ma magari solamente propaganda
Il tema secondo me questo è vero che la nostra è un'informazione definita commerciale no mordi e fuggi e quindi noi accendiamo i riflettori e ci interessiamo di qualcosa solamente se c'è
In quel momento qualcosa che appunto illumina la vicenda e poi molto facilmente spegniamo i riflettori quindi abbiamo fatto questa settimana o nei racconti le storie anche di alcuni ragazzi e ragazze che sono raccontate in questo libro come diceva giustamente Irene apprendendo cose che
Che i nostri figli o i nostri ragazzi non immaginano neanche perché noi abbiamo acquisito il valore della libertà per noi certe cose sono normali
Ma ci sono dei ragazzi è questo l'aspetto più importante secondo me di questa rivoluzione che stanno lottando per la libertà non solo l'ora loro ma di tutti
E io credo che questo sia un elemento sul quale non voi sicuramente ma soprattutto voi ragazzi più giovani di una generazione meno stanca della nostra deve riuscirà contaminare i propri coetanei che sono qui in Italia perché perché la speranza è quella passa solamente attraverso di voi non è un caso che questa rivoluzione punta sui giovani che sono quelli che poi riescono anche con grande dolore grande sofferenza a fuggire
A scappare ad arrivare nel nostro Paese lasciandoli
I genitori quelli più grandi quelle che non possono magari appunto non è così semplice per loro tagliare tutti i ponti e venire via oltre che insomma quando c'è un
Un un muro di di regime non è non è così semplice perché perché poi insomma magari ragazze ce lo racconteranno sull'informazione
Voglio dire un'ultima cosa che forse di serve da esempio che poi alla fine dei tempi sono sempre quelli che servono di più Irene ha fatto manifestazioni sotto il sole e sotto la pioggia per settimane Nesi appunto nel Silenzio
Conosce benissimo i luoghi davanti ai quali manifestava
E poche settimane fa ma davvero poche settimane fa perché eravamo appena tornate da un un tour carceri a Cagliari
Un esponente politico è è scoppiata una appunto sui social una una polemica perché un esponente politico ha twittato la punto qua è un palo con una telecamera forma di cappio diciamo così davanti all'ambasciata dicendo a scandalo terribile e questa è una minaccia e ritiriamo l'ambasciatore c'è tutta gente
Che non si era mai sentita
E Irene giustamente è intervenuta dicendo dove eravate basta andare su Google io l'ho vista quel palo è lì da anni non è questo il tema questi soltanto per dire no come davvero è commerciale ma anche sbagliato perché potevano semplicemente controllare forse non non gli interessa andare oltre cercare di comprendere che cosa accade adesso
E quindi questo secondo me è un dato anche culturale anche se appartiene al alle forze politiche che va superato
C'è da dire che oggi
No una cosa che volevo aggiungere che al termine di quella settimana voi un esponente una ragazza iraniana ha partecipato all'ultima serata se non sbaglio del Festival di Sanremo
Che ha avuto ancora di più un richiamo su questo su questo problema su questa vicenda
E poi però dobbiamo anche dirci che non non se ne parla più oggi non se ne parla più quindi io personalmente sono qui anche per cercare di capire
Dai diretti interessati che cosa sta accadendo perché non se ne parla più ovviamente è complicato diciamo così ed era forse anche è impensabile che bastasse quell'asso di tempo per buttare giù
Con quella rivoluzione che però ancora prosegue un regime
Però forse è utile oggi fare qui il punto per cercare di capire come andare avanti fare un passo ulteriore cercare di di di capire tutti insieme cosa fare per riaprire il dibattito su quel tema
Sì
La strada sembra ancora lunga sicuramente è una strada alla conquista dei diritti fondamentali
Che importa importa molti Dinoi e noi almeno qualcuno di noi continuerà a fare questa questa battaglia che non è solo oramai iraniana ma è diciamo di tutti o quasi tutti
Ora io prima di sentire le altre giornaliste
Volevo approfittare della presenza de di alcuni cittadini iraniani che sono quelli che sono a testimonianza della diaspora sono appunto centinaia migliaia in Italia almeno dieci mila quindici mila poi voi mi direte sì dico bene o male per questi sarebbero sono i numeri
Della comunità iraniana in Italia
Ce ne sono alcune però forse S. Anna potesse venire qui venire qui e dirci raccontarci
Il
Anna cioè sì sì sì sì ecco grazie
Ecco noi come diceva anche Gaia Tortora anche io si attesta ho avuto modo di di sentire e soprattutto di parlare con le donne iraniane a Roma da cui da cui ho imparato tantissimo artisti e non solo anche professionisti in ogni ambito
E per esempio che ne sono gli artisti mi dicono o mi hanno detto mi hanno raccontato io ora qui in Italia posso fare l'artista no ma quando studiavo per esempio atta Breeze o a Teheran era per me difficile farlo perché i libri di d'arte classica soprattutto plastica c'erano completamente le fotografie erano completamente censurate quindi era diciamo o difficile comprendere proprio il valore stesso dell'arte e qui invece si sono hanno potuto come dire realizzarsi
E poi come dicevo anche prima se in Iran è vietato ballare cantare in pubblico all'UE anche nel privato anche se ho saputo di feste stupende che avvengono nelle case
Magari di nascosto dalla polizia no dalla dalla polizia morale
E questo questa dualità no come si vive cioè voi che eravate lì per un per un per un Periodo e poi siete come dire batte questa doppia vita nel senso nascoste
All'esterno al pubblico e invece libere all'interno magari anche di non portare quel velo Anna
Aggiungo che Anna mandare a una giornalista di indipendenti persi Anna e tra l'altro curda
La sua è stata l'intervista bellissima Organa eh
Davvero
Una che con i suoi racconti riesce a farti entrare in quella terra fartela conoscerà fra fartela anche amare per certi versi non soltanto che uno potrebbe pensare mi viene solo da detestare no dei posti dove
Si vive in questo modo invece hanno Anna riesce anche a farsi apprezzare le cose belle che pure ci sono e il suo popolo e Bassanini era proprio curda e magari
Ci può anche spiegare in realtà li neanche un nome i genitori possono dare ha un figlio tant'è vero che quel nome non è il nome che scienza dei genitori o o ma lo Tumi raccontarsi qualcosa del genere mattina dopo la parola così
Ti direi
Si
Anche la voce
Allora innanzitutto ringrazio
Irene tutti voi che siete qui presente veramente è un onore per me perché stavo appunto pensando detto cosa che cosa vuol dire che senza azione a una persona che vive in un paese Sicco occupa delle questioni delle persone in un altro Paese no
Io non posso immaginarlo perché da quando io essendo iraniana sono nata
C'è anche il è stata brava a sarei riuscita solo ad occuparsi delle questioni problemi che ho avuto io non ho avuto mai tempo e spazio e possibilità preoccuparmi delle dei problemi degli atti quindi immagino che dovrebbe essere una bella sensazione e non da tutti ovviamente la vostra sensibilità di porta a sentire le voci che arrivano e occuparsi di che dico il del del di quelle persone che magari fanno fatica a far arrivare da loro voce invece voi diventate
La loro voce in un mondo completamente diverso e lontano
Va beh io preferisco iniziare veramente con ringraziamenti tantissimi ringraziamenti a dire Celio
Credo che potrei paragonarlo ai leader delle opposizioni persone chiaramente iraniani intendo nel senso che
Qualcuno a quanto lei ha dedicato il tempo tante altre cose a questa la questione dell'Iran l'avrà fatto un non un leader dell'opposizione no quindi per questo veramente io ne sono molto grata e anche tantissimi altri amici allora
La cosa avrei un messaggio che vorrei dirlo alla fine però sapete che in questo mondo noi siamo più abituati a sentire una notizia che per qualche giorno ci occupiamo ma ci concentriamo su quella notizia e poi dopo magari ci annoiamo perché non so chi l'ha fatto
Fare questa cosa che circola ci annoiamo non non è come una volta che magari si parlava di una questione per un secolo tutti andavano perché col mondo e cresciute ovviamente sono tante cose che succedono
E quindi non può occuparsi vi faccio un esempio perché sempre sento questa cosa che male questa miniera anzi sono un po'rallentate è un punto fermo
Immaginate la guerra tra i la Russia e l'Ucraina quanto la media si occupava di quella questione verso ogni tanto sta proprio sul succede qualcosa no non come prima no quindi bisogna dire allora la la guerra non è la stessa
Che stava accadendo amministrarsi no morti sano mancando quindi quello è una parte però non voglio dire non vorrei neanche paragonare con altre notizie
Quindi il fatto che le notizie devono cambiare con il giornale o le medie non possono dare alcuna notizia tutti i giorni perché se nos la gente si annoia quindi con una cosa e questo un'altra cosa è che io sempre Ripley petto questa cosa che le in modo di protestare manifestare cambiato avete visto come fanno i il diciamo Lampard saranno quelli del del regime islamico ammazzano le persone semplicemente poi trovano tantissime scuse per diciamo dire che no quello una prima ucciso uno di noi abbiamo dovuto ucciderlo pensava un sacco di di di menzogne no
è ovvio che io se fossi stato in Iran mia mamma non mi avrebbe più fatto uscire per andare a manifestare quindi il la forma è cambiata adesso il sale si stanno manifestando
In un altro modo quindi questo per dire che io io ve lo dico Peirani Ana e da parte di tanti Simini amici che ci sentiamo ci frequentiamo e stiamo tutti di starsene disperse in tutto il mondo
Nostro cuore Ancelotti non riusciamo non non riusciamo a dormire
Tranquillamente credeteci ormai ma noi questo ce l'avevamo dentro però c'è stato questo strazio accendere questo fuoco quindi immaginate noi tutti dentro abbiamo questo fuoco preteso bisogna capire come raggiungere l'obiettivo no
Sono quarantaquattro anni che il regime islamico ha non ha fatto altro che non è detto infatti non avete in mente non potete immaginare quanti danni ha fatto c'è noi ci metteremo secoli e secoli per poter guarire quelle quelle ferite che loro c'hanno fatto perché in questi quarantaquattro anni per stabilirsi loro hanno diviso le persone hanno messo un iraniano davanti al l'altro anche tra le famiglie e le famiglie non vanno d'accordo in una famiglia c'è una religione là c'è una uno che circa per il principe
All'apice l'altro Katie Moggia ma non ha cioè in una unica famiglia quindi macinate
In una paese come l'Iran
Che il non uno dei nostri problemi e forse è troppo grande diranno tutte quelle tecniche tutto quel popolo e ci sono i curdi ci sono i turchi ci sono i Balducci gli arabi insomma
Non è neanche facile governare un paese del genere quindi mettere tutte quelle persone sotto una una sola bandiera quindi questi quarantaquattro anni il governo islamico
Abbiamo studiato benissimo percome iniettare una specie di malattia meno iraniani pongono perché non di usciremmo mai ha cambiato a fare il cambiamento del regime quindi questo ci avevano messo a Inter sta ormai eravamo rassegnati vero
Cioè vivo quando sono partita ho lasciato il mio paese si passa io dopo trent'anni non è non è la doppia vita di trota protetto nel libro credo ce l'ha presa no non posso fare la doppia vita per quale motivo mi sentivo proprio a disagio poi i lavori di noi giornalisti è più difficile ancora perché io non credo che possiamo andare a letto a dormire sapendo che abbiamo tanto una notizia sbagliata cioè io io almeno personalmente non poté fare i lavoravo in televisione meno vergognavo di quello che facevo
Che noi andavamo ad intervistare le persone per strada dicendo devi dire questo e che che molti dov'era io io non lo so
Quando sono andata via cioè io andrò prendono la cittadinanza di un altro Paese o da sempre avevo pensato di venire iniziale protestando che non voglio più sta per il nulla dell'Iran era partita con questa idea perché mi avevano messo in testa che non si potrebbe mai cambiare quelli di e quindi la mia questo ed è questo e adesso che dopo c'è da da dal settembre a settembre quest'anima è rinata dentro ognuno di noi e quindi è bellissimo la sensazione che proviamo la sensazione che si procederà al CIPE ci potrebbe essere la possibilità in questi tra fase noi siamo noi che tutti all'inizio alle manifestazioni eravamo migliaia e migliaia Lino ci sono stati dicono centocinquanta mila persone no quel e tutti uniti come se tutti avessimo avuto la stessa lo stesso obiettivo
Cambiare il regime mandare via questo regime almeno no
E poi dopo che abbiamo capito si poteva fare qualcosa se sono han cominciato a dividersi qualche motivo potrebbe esserci uno e che il governo islamico ha mandato le sue pietra tutte quelle manifestanti e a credo ha cercato di dividerli quindi lo sappiamo questo no e poi anche noi stessi perché ognuno di noi essendo iraniana ripeto è il Paese grande ha una ferita diversa
Io essendo curda oh mio zio che loro un anno impiccato e non abbiamo mai visto il cadavere di questo zio perché all'inizio della repulsione voleva creare un in in Kurdistan indipendente pensate quindi quanto è diverso da quello che c'era nel governo centrare e turchi magari hanno altri problemi viari quindi abbiamo le ferite diverse Ederson adesso ognuno di noi cerca di guarire
La sua ferita no per questo siamo anche un po'noi tra noi che abbiamo avuto più possibilità per dialogare tra noi abbiamo tirato fuori le coste e questo era un po'personali
Abbiamo dimenticato l'obiettivo e principale che era mandare via questi intanto di non dormire né di non morire di fame e di sete noi non ci stanno togliendo
Il cibo già da tanto tempo anche in acqua per dire che adesso i problemi della pop test determinato pare basico
No il problema
C'è la gente sta morendo di fame e di sete e quindi non bisogna parlare del quale forma politica
E poi ve lo dico io
Mi sento completamente ignorante davanti alla politica il mondo politico
Cosa posso pretendere io cosa posso dire io del della politica se io sono nata sotto un governo islamico un Paese più isolato del mondo perché esperienza o io non ho nessun tipo di esperienza
Alcuni che più sono più piani di di me sono arrestati all'Occidente
Hanno Fantetti stando cioè hanno delle loro fantasie perché hanno visto altre forme della politica
Però poi bisogna vedere queste forme della politica che nell'Occidente e praticabile nel nostro Paese per quel popolo lì per quel quel posto di quindi la questione è molto complicata e non vorrei non voglio rubare tempo agli altri quindi sappiate che c'è una confusione grandissima tra noi anche se dagli stessi Damiani perché Irene un giorno mi ricordo mezzo anno io non ci capisco più niente rognone mi dice fatto venire quello perché l'altro ha fatto armato perché sta quindi io mi è dispiaciuto perché ho cercato anche di spiegare che è vero perché uno perché colpa del Governo che ci ha
C'ha diviso in mille pezzi
è un'altra cosa che preme non sappiamo cosa fare quale forma sarebbe la forma perfetta
Per riunire tutta questa gente che tutte le ferite si e si guarisca no no e il mio messaggio e che ho dimenticato però per me lo ricorderò
Il mio messaggio ecco principale e che veramente ve lo chiedo a voi giornalisti
Con tutto il cuore se vedete qualcuno che arriva e il figlio applicati tifare per una un'opposizione precisa o per qualcuno sappiate che non è un iraniano che veramente che stazza compatte combattendo sta un iraniano in questo momento
Sta lottando deve dire che noi vogliamo prima la libertà del nostro Paese
Chi tifa per il principe alla di chi tifa per massicci tifa per si sono divise magari arrivano dai dai viene dicono no tu devi solo lavorare ad esempio faccio un esempio con mujaheddin ma diciamo bugie ed inquieto
Per favore non date retta questa cosa perché da nel nel mio paese i giovani ragazzi bambini sì li uccidono stanno morendo noi abbiamo già iniziato questa cosa non possiamo lasciarli noi discutendo su altre cose
Che ancora non è il momento per parlare di queste cose quindi chiunque iraniano se voi vedete
Che parla un po'tutti cose che non c'entra con l'obiettivo principale sappiate che ora una spia oche ignorante ok veramente non so cosa come posso descrivere Biffi definire questa persona
Le volevo dirti una cosa perché lei ha detto ha toccato un punto molto importante anche nel nostro problema di affrontare la questione spesso quando ci si trova appunto magari riunione decidere noi se fare un pezzo no sulla questione
Il punto è proprio questo che ha qualcuno poi dice sempre mamme che ne sappiamo che è davvero così no e allora però in quel momento scatta una cosa che va be nel dubbio non lo facciamo quindi tu hai detto una cosa importante per noi non dobbiamo credere però anche per noi è complicato perché davanti al credere o non credere la scelta può essere non lo facciamo giustamente perché non volevano buona si crea dei problemi
Ve lo dico perché l'abbiamo quale già noi italiani tra noi abbiamo tanti pagine Instagram insomma tutte le possibilità anche noi certe voci eccessive
Siamo ingannati magari avendo un'altra notizia falsa io infatti ho mandato vota al mio giornale un video là c'era stasera la gente per strada e loro mi hanno intimato ad Anna di due anni fa
Scusami appena arrivato mi mangiapreti per fortuna che ancora c'è il proprio lavoro certe Corcioli schiacci parole per dirmi che neanche noi ogni ogni tanto che ci arriva qualche video qualche notizia veramente dobbiamo andare
Eppure per voi è ancora più complicato mi raccomando veramente dedicato vi dico solo una cosa io vengo da Verona l'abito a Verona c'è un architetto iraniana che si chiama
Abbassata di tre molto noto in Italia anche certi percorre per dire tu vai in Persia e fa i tappeti persiani italiano
E diventi una persona brava quindi i tappeti in teste giudice vada in in Iran faccio i tappeti mentre il mondo e il paese dei capetti questo architetto invece ha studiato a Venezia è stato insegnante professore diversa di Venezia insomma è molto importante
Adesso purtroppo ha cominciato ad avere dei problemi tipo Alzheimer purtroppo col abbiamo conosciuto suo figlio che hanno avuto una società un'associazione c'è il sacco muniti
E ha detto Anna vogliamo fare una una conferenza vogliamo indicare un po'di persone parlare delle questioni delicate si sa mio ci sono somala al cento per cento alla tua disposizione da nella lista delle persone che voi parlare no
Mi manda la lista tra queste notizie nome di Davos a basti lacci sanità da tavola passiamo giornalista iraniano ok nato su internet ci andate a vedere il suo articolo queste lavora per pasta Run
Est dalle gestioni stai bene
E lui si è arrabbiato di avanzata diamo la voce succitato ho capito tutti però non li fa parte del governo iraniano
Perché questo ragazzo nato iniziale iraniano c'è da padre iraniano però è nato in Italia per Dini c'è una un ragazzo che il padre iraniano
Noi non ha capito
Cosa deve fare infatti io non volevo litigare con la ciò che va bene farlo venire ci penso io quindi io adesso io mi devo preparare entro il tre giugno per per chiedere come fai a dire che il problema di donne il solo vedi vedo qua dire questa cosa con tutte le donne che stanno in prigione c'è il nostro problema sono il velo togliere o mettere ma stai scherzando
In Iran non hanno ucciso nessuno se quelle quelle menzogne che tirano fuori l iraniani lottano per le riforme con un'altra questione importante noi non stiamo portando credo che miei amici iraniani confermarono i non stiamo lottando
La riforma in Iran noi vogliamo il cambiamento definitivo e radicale quel suo come riforma hanno avuto quarantaquattro anni per fare tutto quello che volevano non ci hanno dato proprio nessuna
Fazio per poter pensare e poi una volta per sempre bisogna dividere la religione dalla politica
Almeno questa il concetto che credo che la maggior parte degli iraniani si sono arrivati ovviamente adesso ne abbiamo una parte della popolazione chiede chiamiamola postazioni grigie non è né bianco venne NN nera no
E vedete quando arriverà il momento corsa venite a sapere quanti sono
Quella parte che ancora hanno non sanno cosa fare perché lavorano ovviamente hanno la famiglia noi mutuano sapete tutti illegale Michele governo crea per in astrali deve intrappolati no
Grazie Granelli
Ecco questa è la prova divisi di di come può essere una testimonianza diretta che
Tu da curda iraniana curda hai dato a noi una toccante
Testimonianza e che ma è quella che noi abbiamo sentito anche da molti altri anche noi giornaliste come ente
Acqua lui ribolle il sangue visione ammiccano quando descriveva agli inizi
Il quello che succedeva delle condanne a morte mi diceva Non mi dire nulla io non dormo la notte perché mi ribolle il sangue e questa persona vive negli Stati Uniti da tanti anni altre presente anche qui oggi
Ci ha raggiunti
Grazie Annan se vuoi grazie deve ancora un anziano che ha fatto onore per me fa parte di questo libro veramente sappiate che noi non dimenticheremo tutto questo grazie
Grazie a te grazie anche per aver introdotto la questione
E non solo è etnica che è una questione importante e anche la questione che riguarda la divisione all'interno della diaspora iraniana che diciamo abbastanza appariscente
E che però annui occidentali cioè nonché la la guardiamo da questa parte
La questione iraniana io ci penso spesso no allora la guardo da una prospettiva divenendo ed essendo nata in un paese come l'Italia che ha fatto alcune conquiste da poco anche se da poco sentivo un programma l'altro giorno alla Radio Rai
Non c'è dimentichiamo qualcuno diceva che a solo settanta anni fa sessanta anni fa anche noi in Italia avevamo un patriarcato molto forte quando c'era da separarsi processata legge sul divorzio poi ci sei c'è stata anche quella sul rapporto no però anche noi quando avevamo separarci è agli inizi quando dovevamo divorziare
I facciamo battaglie enormi perché alle donne venisse riconosciuto quanto quanto di diritto quanto spettano anche a livello di ereditano cioè
Con battaglie che ancora oggi invece si combattono in tiranna
E ora
Continuiamo con le relatrici oppure con le testimonianze come come
Facciamo con una testimonianza ragione ok
Irene allora
In realtà allora c'è stato da parte è un errore mio fatto un po'di confusione con i nomi mi scuserete
Perché Anna magari voi ha parlato la giornalista e ha detto delle cose giuste e però quella domanda che io ho fatto che riguarda appunto come vivere la propria vita no anche Irene scriveva la possibilità di chiamare negata no perché se no non può cantare un po'ballare un po'tenersi per mano
Non può baciarsi per strada l'abbiamo visto anche dei mesi scorsi questa foto e noi bacio di Chirac s'
Che che c'è arrivata a noi e anche se Gaia Tortora dice che bisogna stare attenti ai soci al però quella foto era vi erano e ci ha fatto riflettere quel bacio di Chirac sembrava quasi un'opera un'opera d'arte
E
Shirin
Cervi indispensabili
Sono tremenda celibe eh però dunque passiamo dal giornalismo invece aleggia un avvocato
E
In questi mesi ho sentito anche che paradossalmente poi la legge iraniana tutela tutelerebbe i diritti
Allo studio i diritti a essere a alle coop Processo no diritti che vengono in continuazione violati abbiamo sentito da
Nardi che Ana scusatemi che questi diritti sono violati che il percorso della Repubblica islamica dell'Iran seppur breve perché sono quarantaquattro anni
è un percorso però doloroso no cioè la rivoluzione ha dato i suoi frutti si sono insediati la teocrazia sia insediata però e di fatto costituendo o scrivendo una Costituzione che nega se stessa
Sì perché comunque l'interpretazione della legge che erronea io nasco in Italia vorrei fare questa premessa perché nasco in Italia da genitori iraniani quindi sicuramente
Sono frutto di due culture da un lato quella iraniana e dall'altra quindi orientali e dall'altra quella occidentale
Ora sicuramente gli studi di legge che ha fatto alla Sapienza Roma mi hanno aiutato poi ad avvicinarmi sempre di più al tema dei diritti umani
E abolire approfondire conoscere la cultura iraniana e quello che è successo in questi quarantaquattro anni in Iran
E in effetti rispecchia completamente ciò che raccontati Irene terza nel suo libro c'è questo filo comune che
In qualche modo
Collega tutte queste storie da questa vita parallela non queste
Da un lato una vita di privazioni di repressione di violenze di violazioni di diritti fondamentali che dovrebbero essere garantiti come è scritto in questa Costituzione piazza Repubblica tra virgolette
Islamica perché proprio di cosa del popolo non ha nulla
Ma c'è anche da dire che nel settantanove e questo non era chiaro c'è nei momenti in cui c'è stata questa rivoluzione non era chiaro che queste Ayatollah una volta arrivati al potere una volta messe Piera Vinci avrebbero cambiato la loro natura
Quindi se erano in tanti quelli che hanno voluto la fine del regime dello Scià di Persia d'altra parte sono stati ingannati alla grande e mi e quando se ne sono accorti era troppo tardi
Quindi è stato quando sono iniziate le proteste a settembre
Inizialmente appunto tutti ritenevano e dicevano che si parlava sempre di questo uso obbligatorio dei disabili che il motivo scatenante fosse questo ma realtà questa è stata soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso che stiamo parlando di quarantaquattro anni
Pressioni di tensione un tentativo delle donne iraniane comunque
Che hanno negli anni hanno cercato di far sentire la loro voce per anni sua moglie il due mila diciotto quante donne sono scesi in piazza per manifestare contro l'uso obbligatorio delle esatte e quella quelle manifestazioni sono state riverse
Torniamo ancora più indietro nel due mila nove
Sono state uccise insieme Giovanni mille cinquecento persone
Ma perché perché ci sono stati brogli elettorali le proteste
Ma questa notizia hanno qui non è arrivata con la stessa risonanza
In con l'esperto che invece c'è stato con questa un queste proteste con questa veramente nuova rivoluzione sì ricordiamoci che nel due mila nove e poi diventato
Quasi un anno spartiacque perché io stesa scusami se ti interrogano questo lo dico per anche perché chi ci ascolta e magari non ha avuto la possibilità molti ritiene anni che io ho incontrato a Roma sono nati nell'ottanta e tutti arrivati guarda caso nel due mila nove dopo la cui riconferma
Via Carmine già perché comunque stato il il presidente con il secondo mandato
Presidente conservatore che prevedeva delle sue idee anche di riforma sopprimerlo
Che però insomma non sono stati poi non sono andate a buon termine ecco il due mila nove è stato l'anno
Sì infatti anche perché il regime è riuscito a censurare è riuscito a bloccare internet è riuscito a bloccare il social all'ora comunque in voga che venivano utilizzati adesso non ci è riuscito
E la sua difficoltà c'è il regime comunque in difficoltà perché riuscire a fare arrivare questi contenuti poi ovviamente è vero però parlava di non dati ha ha parlato del fatto che è difficile spesso riconoscere le fonti
Però è anche vero che ci sono attivisti che veramente si impegnano quotidianamente per
Andare a capire qual è la fonte cuore pace prima di arrivare a un giornalista
E inviare determinati contenuti occorre fare una ricerca accurata e lo dico io personalmente
Che lavoro in tribunale e descrivo sentenza di magistrati questo è il mio lavoro quindi momenti privato a scegliere la fonte
Faccio prima una ricerca accurata non poi fa riferimento a una sentenza senza andare a fare una ricerca approfondita
Quindi questa è fondamentale importante che anche gli attivisti ricerche o studi nel non si facciano prendere soltanto dal l'impeto e da quel sentimento che anima anche meno perché qualcuno mi può dire io sono nata in Italia non ci si alza e iraniana invece io mi sento iraniano assegnò due cuori io il cuore siamo e ciò quale italiano
E aiuto cerco nel mio piccolo di aiutare anche gli italiani che hanno difficoltà a parlare IMI in italiano e quindi decodifica con linguaggio e cerco di spiegare le cose in maniera semplice
E vorrei fare un ultimo riferimento a un video che mi ha colpito tanto che ho visto proprio qualche giorno fa di una donna iraniana mia coetanea
Però c'è stato ho cercato di tradurlo in italiano che lei fa una netta però veramente
C'è
Lei paragonando questa rivoluzione e a una madre che sta per far nascere un figlio e lei dice nel momento in cui la madre vuole dare alla luce un bambino
C'è quando qualcosa devi prendere nuova vita in quel momento la spinta e la pressione aumentano e con spinta depressione io mi riferisco a quello che il regime sta facendo sta facendo in questo mese quanti questo ne sono stati impiccati
E mi commuovo soltanto a dirlo
Quanto sta cercando di fare il regime iraniano
Però ecco proprio in quel momento uno di rispingere cioè non non non può e non far nascere questo bambino quindi noi dobbiamo continuare e mi rivolgo sicuramente a chi adesso al potere dell'informazione e sicuramente sì se c'è bisogno e non ci siamo cioè noi siamo pronti a studiare a fare arrivare le fonti giuste in modo tale da divulgabile a tutti perché sicuramente farsi sentire tenere viva questa attenzione Farassino
Che il cambiamento ci sarà se veniamo messi in disordine dimenticati questo non avverrà quindi Barrios di ricordiamo anche l'uso la polizia di saldi
Il grande poeta fra diversi hanno bagni o danni dice che se tu provi indifferenza di fronte al dolore degli altri degli uomini allora non può essere chiamato uomo
Questo è quello che in quei gridolini di spalle mi sono commossa ma non è facile grazie grazie
Ora rassicurare anche servì in e chi ci ascolta chi ci legge
Noi che facciamo faticoso mestiere a volte anche mestiere la politica che e rene che non è certamente facile
Per esempio RAI Dinoi recentemente abbiamo istituito un gruppo faccia hacking molto importante
Dove riusciamo a da riparare alla fonte di quella immagine alla fonte di quel video a fronte di quella notizia che magari ci arriva
Dai social per esempio non so se vi ricordate c'era una foto tu hai ricordato questa serviti ma c'è una foto di una ragazza di un di un scusate di una bambina molto piccola che a un certo punto era stata era stata si vedeva in questo solo la foto di questa bambina sul ciglio di una strada schieri da gravemente diciamo con una donna del con l'hijab che la rimproveravano erano a quella foto si era attribuita a ad a pochi mesi fa all'inizio all'India le proteste
Ma invece è una foto vecchia e tra l'altro riguardava io stessa mi sono posto il problema se farlo no quel pezzo se raccontarlo no quella storia invece è una storia che raccontava
Di una semplice lite tra diciamo i ragazzini delle elementari come dire quindi non aveva nulla a che vedere con diciamo una membro della pulizia morale che rimprovera una bambina che è andata
A scuola senza velo ecco quindi ecco da lì Boy la propaganda i pericoli appunto della
Electric Mus-e ci sono restano non solo in Iran ma per tutti gli altri Paesi dell'Ucraina e e quant'altro
Continuiamo inermi dice se continuiamo con le nostre Andrella sui cinque
Sì allora sì sì certo no io mi coordino in realtà con Irene avete visto che già fatto confusione con i nomi e me ne scuso cioè una casa del drammatico
Ma Simona Simona Maggiorelli quindi che direttrice di Lester
Simona anche prima di quella premessa che ho fatto la sembra che poi appunto
Abbiamo detto c'è Antonella Zedda qui si è senatrice delle di Fratelli d'Italia siamo di nella sede della
Del partito radicale che questa protestata una protesta che riguarda i diritti umani fondamentali anche Amnesty si è occupata inutile a parlarne
Ha colpito tutti noi è diventata collettiva non solo in Occidente insomma soprattutto in Occidente dove certe battaglie sembra che le abbiamo superate no
E invece li stanno ancora lottando e per strada e rischiano la vita
A
Secondo che queste battaglie possano considerarsi ancora di sinistra lo sono ancora devono esserlo possiamo uscire da questo da questo diciamo tabù oppure no perché questi sono tempi in cui bisogna parlare anche di questo
Niente se se tu mi chiedi questo io
Ovviamente vedo in questa rivoluzione un elemento progressista molto molto forte molto netto di rinnovamento
è stato detto prima e e scusarmi difficile intervenire ora perché le due testimonianze precedenti sono state veramente
Permetto canti con momenti livello
Quindi perdonatemi ed ecco il nove per d'accordo faccio tanto il mio mestiere ma insomma sono più fa parte militante in quest'ora però in questo momento
Allora dicevo ci sono degli elementi in questa rivoluzione che dobbiamo secondo me chiamare proprio rivoluzione
Non non io dare un nome alle cose no perché che si sono estremamente importante è Loreo uno è stato detto anche prima cioè la separazione tra Stato e e quello che chiameremo noi Chiesa e anche sul visto in Italia abbiamo tanto strada da fare anime voi quindi se diverso belli c'è una piccola teocrazia una teocrazia estremamente violenta mi viene in mente questo scusate il richiamo all'erta vedrete numero dell'arte né edicola
Mille novecentottantaquattro italiano parlando
Tra del rapido usando la metà fra il Grande Fratello ecco finirà nel Grande fratello evidentissimo con la polizia morale sembra proprio insomma Orwell aveva visto lontanissimo la delazione
Il linguaggio che deve essere
Calmierato tutto quanto la doppia vita non tutto quello che ci è stato raccontato
Però quello che colpisce colme osservatori qui torno nel ruolo anche di giornalista e lo diciamo in punta di piedi perché poi la vostra per voi è realtà viva per nuovi no partecipazione capacità cercare di essere più obiettivi possibili
E quindi non so se l'analisi è giusta o meno però non ci siamo sentiti di di Rieti cogliere alcuni elementi cioè il fatto che questa sia una rivoluzione di donne come racconta benissimo Irene nel suo libro cioè non solo di donne ma lettone sono in primo piano c'è un elemento di estrema e toccante vitalità di queste ragazze
E che le colpiscono in ogni modo magari con un occhio e fanno fiorire un fiore no al prezzo dell'occhio cioè ci vuole una resistenza e una vitalità
Anche come dimensione umana in ternano fortissima e quindi e una rivoluzione anche altamente politica come è stato detto cioè non si tratta semplicemente di che non è semplicemente ma insomma di togliere il velo o di un problema di comportamento si vuole veramente si vuole una riforma ma è stato detto benissimo prima radicale cioè deve andar via a questo regime
Teocratico deve finire ci deve essere no molto
Finalmente la Democrazia
Allora l'altra cosa che mi colpiva nel nostro anche modo di raccontarlo come giornalisti e mi auto interrogo su questo quanto a volte cadiamo anche nei pregiudizi nel senso che da giornalisti magari abbiamo la fortuna anche di incontrare
Grandi autori no mi è capitato di intervistare
Come carichiamo azionamento più a lungo che perché nel mio caso alternatisi e mi faceva notare faceva notare
Che c'è una narrazione in cui si dice per ma certe cose Miranda fanno parte della loro
Fra no come dire che accettare le donne tenerle chiuse in casa a far parte della loro pura e le armi si è rivolta al dito ma sarebbe come se noi dicessimo va be'allora la cultura occidentale nazismo
Perché ce l'avete avuto il nazismo il fascismo ce l'avete avuto no e e quindi invece andare a vedere anche tutta la storia un nostro compito è anche bello cioè andare altri a rileggere la storia persiana
Cercare di capire anche i passaggi importanti della democrazia cioè la stessa azzanna fidi conoscete tutti autrice i leggere Lolita a Teheran e tanti altri lavori
Avuto la madre la madre nel negli anni sessanta sedie vezzi e del Vampa in Parlamento parliamo di donne portavano si vestivano con la minigonna quindi io insomma che Vanda avanzavano nei diritti quindi
La il regime è stato un passo indietro gigantesco da questo punto di vista è e e la società era indiana per come la vediamo noi la società molto variegata ma anche molto porta in cui le donne hanno studiato un piano quindi no
C'è una società civile soprattutto nelle grandi città molto viva dio e vivace
L'altro punto cuore e mi sembrava da sottolinea che mi sembra importante sottolineare è proprio questo e qui mi riallaccio a questo Irene nel libro il rinvio se non l'avete letto
è veramente un compendio essenziale e fondamentale per capire tutto quello che c'è da capire è un inchiesta sociale anche come si faceva una volta fatta con grande eleganza noi stanno molto attenta alle parole che ti dà un quadro di quello che stava succedendo
Appunto e allora da questo quadro emerge l'importanza di questa lotta non violenta
Cioè forse non ci rendiamo conto di di quanto sia forte vista quest'aspetto no
E scusate mi faccio un'altra piccola parentesi un altro scrittore molto oppure solo la fortuna e poter parlare anche lui della diaspora purtroppo che conoscete cade rapito la che vive in Olanda
E mi faceva notare dice noi io partecipato mi diceva la rivoluzione a no contro lo Scià
Cioè siamo stati fregati come sta nel come riferito prima perché credevamo
Ecco che nella che
Ci potesse essere davvero una svolta e che e che il cambiamento è arrivata attraverso la violenza e lunedì dice
I ragazzi oggi ragazzi iraniani hanno imparato la lezione da noi hanno fatto tesoro di questa memoria perché hanno capito che con la forza non si ottiene un vero cambiamento pacificamente
Ritorni no nelle nelle stesse e e chiudo è vi volevo solo citare un passaggio perché lui lo dice estremamente quanto possa fare io appunto si diceva la non violenza all'arte no l'arte quanto sia importante allora dice davvero della ma io gli chiedevo appunto
Donna vita libertà e esibisce di e tra gli slogan media gli Ayatollah per Paese siete nostro Isis no gridano gli sfidanti egli ora gli chiedevo Igor un fatto nuovo che riguarda in Medioriente
E lei mi risponde questo movimento lui cadere attuarla
Questo movimento moderno creativo vitale è un nuovo passo avanti nel femminismo alla maniera orientale Kent visto mi sembra interessante e avrà un grande impatto che come lo diceva kayak prima
Sulle cena giovani generazioni in tutti i Paesi è un movimento rigenerante senza sottomissione del la religione al potere e la voce naturale indipendente delle giovani generazioni
Sì ultima domanda il canto la poesia e la musica il cinema che il regime sempre censurato animano le proteste
Sono fonte di resistenza gli chiedevo e lui risponde i Mullah non capiscono niente sia e niente di cinema pittura tante canzoni hanno familiarità solo con il lato materiale della vita umana
Vale a dire mangiare prodursi dormire con il Corano in mano vedono l'arte la letteratura la musica e le belle donne indipendenti come un pericolo
E proprio con questi mezzi espressivi è proprio con questi mezzi espressivi che di dichiarano guerra i ragazzi con la danza il canto il cinema la scrittura e la bellezza e noi vi ringraziamo questa lotta
Buona Maggiorelli si io devo permettermi di dissentire da sul fatto che l'Iran l'Iran la Repubblica islamica anche la Repubblica islamica dell'Iran
Non abbia prodotto una cinematografia importante perché se penso a Jafar Panahi a Mohsen Makhmalbaf e a Abazi
Cioè che ho anche avuto l'impero delle Lilli
Per legge di intervistare e e penso a quanto invece loro abbiano potuto dire cose nonostante la censura quindi in maniera sottile ed efficace Kiarostami anche va bene
Il padre e del Bernardo almeno di questa di questi ultimi anni la cima teocrazia iraniana Makhmalbaf recentemente aveva detto a Roma
Aveva inviato un video dicendo sai forse nuovo i cineasti iraniani siamo la voce forse l'unica voce dell'opposizione che il Paese può sentire quindi sono tv bellissimi da altro
Ho visto gli orsi non esistono di Panahi che ha pagato anni di prigione di carcere scientemente stato liberato
La per l'anniversario della Rivoluzione undici febbraio è stato liberato adesso lui è fuori dal carcere tutti lo stiamo aspettando tutti aspettiamo la sua voce
E mentre
Già farà basti
Invece
Rifugiato si recentemente con tutto che lui era un po'rimasto nel mezzo negli Stati Uniti al Los Angeles
Continuano a lavorare nonostante i problemi del della censura che attiva
L'Iran
Dopo non può più lavorare in Iran cioè sono riusciti non stanno nella scia di assemblea Panaiia è quello che resiste e che
Caparbiamente resiste non è l'unico non è l'unico a voler restare nel Paese come in tutti i Paesi del mondo no non tutti lasciano il proprio Paese altri lo lasciano e altri e altri restano a fare da cassa di risonanza lo abbiamo detto ci sono stati socia il e ci sono state
Mastini palline risate nell'esempio vivente lei sulle
Giorni allergene giornalista Est perché ha combattuto dall'inizio contro
Il velo islamico che era reputato anche a Roma quando è venuta la lo ha ripetuto il muro di Berlino delirante ma se cade Igiaba accade la HD regime cade la Repubblica islamica dell'Iran comunque
Lei fa parte della diaspora come molti altri come il principe Reza Pahlavi che è stato anche lui a Roma come a medesima Elyon è stato anche lui a Roma
E qualcun altro però diciamo adesso adesso adesso passiamo la parola Irene Mining dica mi scrive per bene il nome news ci fa
Pervenire tutti naturalmente quindi
News vini usciamo ecco la allora anni uscita Irma galoppano di tutta la paletta stazioni
Che che si fanno che si sono adeguate in questi Paesi manca ormai una manifestazione non la non l'altro vico Hummel megafono in mano con
No lei non parla benissimo l'italiano ma si fa capire
Passerà tra cioè su codici
Scusate mi pare che non padre italiano non gli so bene
Sono ormai passati dieci mesi da quando manzo Armini è stata uccisa
Dalla parte della polizia morale del regime islamico tantissime volte il popolo iraniano sia alzato per lottare
Ma oggi voglio parlare di una donna in particolare che si chiama ma ammonisce
La madre di nove anni chi anche di farla
Alla morte di sua figlia stata molto intelligente cioè non aver marzo che il suo corpo passa portato all'obitorio
Come sapeva che avrebbe dovuto dare al regime islamico
Promesse di rimanere in silenzio recuperare il corpo del suo bambino
è metterlo a riposo
Invece tiene il corpo del bambino nel ghiaccio
La notte della sua morte fino al mattino
Sapeva che i soldati del dittatore
Avrebbe Ro rubato il corpo del bambino
Il giorno del furto del funerale
Parlava con una voce fortissima ha detto che sono stati i soldati infame nei ad uccidere il mio filio
Ha messo fino a tutta la propaganda è una leader della nostra pre collezione adesso la sola vittima in pericolo
Solo pochi giorni fa i soldati hanno ucciso il suo cugino già e si chiama Puglia molla Edwards
Uno ragazzo da solo ventun'anni
Dobbiamo dire il suo nome
Costantemente e ricordare
Al dittatore che non fa uccido uccidere tutti Dinoi per ogni persona che viene ucciso un migliaio di persone sosterrà
C'è così tanto da imparare da questa donna as sempre chiesto alla nazione iraniana
I rimane regno inizia estendere rimasta con consapevole del propaganda del regime
Ed è pronta a dare la vita nella libertà
Il pezzo cioè stato guardato signora dal popolo iraniano
è stata molto pesante
Dobbiamo imparare di lei
Questa lotta quanti ignora dobbiamo rimanere uniti
E consapevoli ti giochi cioè i reggimenti giocano
Ecologico ciò delle donne attestare evoluzione molto vitale
Nonostante sia stato detto per quarantaquattro anni che le donne sono non meno delle omini
Continuano a guidare questo ora corruzione
Ogni una Dinoi deve cambiare radicalmente
Il nostro rapporto con le donne intorno Annoni
Non dobbiamo chiudere gli orchi di quanto all'ingiustizia nei confronti delle donne
Come a una donna che ha vissuto in Iran fino a solo un anno fa tesi vero lottare per un sistema che sia uguale nei confronti delle donne
è di ogni membro della comunità LGBT CIO può adesso è della comunità che sono state è marginale da li omini potenti
Tutta dopo aver vinto questa l'evoluzione dobbiamo distruggere la miss prigionia
Che attualmente esistenti nome dell'IST dell'Islam ma che poi certe persistere il futuro perché garantire i diritti alle donne potrebbe non essere
Come niente li omini c'è ora stavano al opposizioni
Questa lotta continua Ignone della donna vita libertà
Grazie
Riusciamo
Tu c'hai ricordato che
Oltre alle donne insieme alle donne sono arrivati gli uomini e che in Iran soffre anche la comunità omosessuale no e che è molto importante ci torniamo sempre al punto di partenza dei diritti fondamentali che noi siamo qui abituati come diceva Gaia Tortora dare per scontati
Ma che non lo sono affatto anche avere un cane in Iran
è vietato no una cosa e quando ho letto per la prima volta mi sono sì cioè ho detto va be'io non ho un cane però miti cioè immagino quanto sia difficile anche sparare
E cani
Quindi grazie
Qualche giorni fa mi ama
Cioè la stava in precedenza Frei allora
Buongiorno anche possiamo fare finire certa grazie
Ecco allora io però vedo tra le le donne iraniane che ci sono oggi ne conosco alcuni
E soprattutto una marea
Che è un artista con cui ho parlato molte volte
E è ancora quello chiederò anche Masanielli magari però prima Maria vieni pure e il tuo turno
Questa cosa speriamo la tua storia è molto importante anche perché è una storia personale e familiare difficilissima
E dunque vivere quella vita nascosta e quella vita pubblica
E poi arrivare in Italia no il bel paese che
Noi amiamo ovviamente anche voi amate adesso
Dove uno invece può dividere e può potrebbe comunque vivere potrebbe
Esprimersi
Come hai detto bene dobbiamo comunque
Abbiamo una doppia vita tutti io stessa in Iran ero una professoressa nati Accademia di Belle Arti
Succedeva la stessa cosa che giudice che noi dovevamo
Disegnare il modello o la morte la tutta coperta la prima volta in cui io sono riuscita a disegnare lo facevo perché io disegnavo prima perché mio papà era un medico e mi ha fatto conoscere l'anatomia ancora tramite i suoi libri
Ma quando sono arrivata in Italia il due mila cinque in Accademia per la prima volta sono riuscita a disegnare il modello nudo conoscere l'anatomia
Questi sono è una piccola parte di tutte queste di permetti di Liam si scusa se ti interrompo volevo solo ricordare il due mila sedici la visita di Rho anni in in Italia forse ritiene Davide quando appunto qualcuno pensò di coprire le stato dei Musei Capitolini perché arrivava il presidente iraniano quella fu una pagina diciamo un po'
Da
Per voi narrata la piroga stimo protesta forse un po'ridicola però ecco per farci capire come qualcuno disse no volevamo mettere a nostro agio il presidente iraniano però insomma ecco quello è il Di Lello
Di censura tornando laici e socialisti
Esatto questo è un modo di proteggere il governo iraniano anche questo io voglio soltanto accennare a un piccolo passaggio della storia
Prima di tutto questa questo forse svelamento
Delle donne successo anche nel mite mille ottocentoquarantotto in un assemblea maschile di badare a step chi era togliere opporrà attuali an accogliere il suo bello da davanti a tutti maschi
E a parte che lei era molto conosciuta anche per i suoi insegnamenti della sua apertura nella religione che voleva inserire in qualche modo anche le donne
Perché sappiamo che la legge di seria non lascia nessuno spazio alle donne
Lei giustamente giustamente dico perché ecco il richiamo cade in Iran
Un paio di anni dopo è stata uccisa prima doveva vivere di nascosto un mare è stata però più uccisa questo dopo la l'assemblea di Badache dopo questo svelamento
Ma abbiamo avuto anche altre donne troppo che hanno portato avanti la battaglia femminile buona che fatta molto importante e non si parla quasi mai era il primo ministro che
Perché di è riuscita a entrare nel Parlamento iraniano
Era mille novecento sessantatré dopo la rivoluzione bianca e che partito da Mohammad Reza parla lì
Che aveva rappresentato sei principi in cui il quinto per principio era pratico la libertà del voto alle donne che dopo questo passaggio molto importante
Del
Questa Passafaro si chiamava entrata nel parlamento e ha fatto dei e cambiamenti enormi le donne e non non si nomina mai perché hanno distrutto persino la sua lapide
Appena ma noi è la cosa che mi stupisce tantissimo però arriva all'epoca nel mille novecentosessanta altere c'era convegni che era contro questo voto femminile e chiaramente diceva va bene possono votare anche le donne però una donna chiede viene eletta nel Parlamento e sta causando la prostituzione perciò una una donna che faceva un medico competente stiamo parlando di posto a farlo Cuffaro fu passava faceva un medico competente era insegnante di di una scuola molto conosciuta in cui anche per Farhati boh è stata prima di essere moglie di per le dell'Iran è stata la sua e studentessa queste ci sono dei passaggi che non ve lo raccontano semplicemente perché perché vogliono fare vogliono non so cosa dire perché devo capire anch'io in questo in questo modo home inni che Saccone sono riusciti
A dimenticare questo passaggio che lui era già dall'inizio contro questo voto femminile
è riuscito a tornare in Iran
All'epoca lui è stato messo in asilo perché non era soltanto questa questo principio della delle riforme e della rivoluzione bianca che lui era contro erano altri altri principi che Louise si trovava disaccordo
E quanto Luís torna in Iran a la prima cosa che fa massacra tutti quelli che lavoravano nel governo precedente
Come hanno massacrato vocalità
E la questa corsa lavorava proprio nelle governo di vocalità è stata massacrata al le nello stesso modo ma non si parla mai di lei
Lei all'epoca viveva all'ombra decise di tornare in Iran perché diceva tu io non ho fatto niente quindi posso tornare al mio paese
All'Arena hanno consigliato di non farlo ma lei conoscendo il sì di di non aver fatto nessun reato torna in Iran appena torna vengono confiscati i suoi beni
E lei viene catturata con la sua famiglia poi lasciando libero il suo marito ma lei viene portata terapia in prigione dopodiché dove sono concentrati i pasti Gillet
Guardie della rivoluzione khomeinista e non sappiamo cos'hanno fatto con questa donna
Possiamo solo immaginare
Ma pratica nel mille novecento ottanta lei viene
Impiccata acqua a quella famigerata forca che si è usato sempre immigrante viene però canali indicarla male accordarsi come si strappa loro continuano a ucciderla con fucilazione alla
Come Tanzi e gli altri e lei ha avuto questa diciamo o Paul
Questa questa possibilità di poter iscrivere il suo testamento in quel testamento e lei dice ai suoi figli io perché uno delle accuse che Allawi l'hanno fatto era proprio questo di essere compiuto Iddio farebbe lo conosciamo benissimo e l'altro era saccheggio del regime
Lei e spiegai alla alla sua figlia anche io sono è stata un ministro il ma di tutto sono fiera del di essere della religione è uscita anche se non portava il bello e che si pone l'avevano confiscato tutti i bienni lei ce l'aveva soltanto un un abitino di preghiera e lascia questo ai suoi alla sua figlia e dice ma sono contenta
A abbraccio forse la morte perché e molto più importante morire chiede sottomettersi con sotto un chador
E andare indietro di cinquant'anni
Perché e lei ha combattuto per cinquant'anni poi era figlia di un grande attivista già sua mamma perché lei era nata nel ventidue millenari centoventidue già sua mamma era un grande attivista
E c'ha e noi abbiamo bagaglio di attivismo molto forte ma l'unica cosa che pensiamo che solo adesso esso iniziato
La questo movimento di contro il bello e e così la uccidono
La cosa più atroce che
E distruggono anche la sua lapide perché era c'era scritto il suo nome e cognome e e questa cosa che aveva una mansione molto forte molto Chiarante nel governo precedente
I suoi figli e invece scrivono l'unica e poi di nuovo cercando di costruire la descrivono madre ma invece nasce non lascia neanche questo perché lì il suo la sua tomba dovrebbe essere il cimitero ed i dance è sacro ma non lo troviamo non c'è non c'è nessuna traccia di lei perché hanno distrutto tutto
E continuano a farlo e questa Obama Mariam grazie perché tu hai
Citato agli orali parlavi di guerra contro di o no sì e non l'abbiamo letta tanto
In questi ultimi mesi questo reato no guerra contro Dio morirebbe una rete è molto importante per capire le leggi della Repubblica islamica dell'Iran è molto importante per capire come si sia arrivati anche alle condanne a morte di sette
Solo sette per quanto riguarda le manifestazioni recenti i Bassanini
E poi il resto che attiene in questi giorni è legato a reati di droga di possesso di spaccio di droga che è vietato ereditato Miranda possederne e usarne così come l'alcol
E muoverebbe e e e anche apposta sia e blasfemia cioè sono reati che conducono alla pena di morte
Quindi grazie Maria modera vestite con soltanto un attimino anche modulare per vuol dire
E chi non lo sa e la quota causare la corruzione sulla ragione sulla terra si guarda contro Dio corruzione sulla terra è il reato più grave che esiste però purtroppo sempre per la legge Cisaria usano le parole arabe perché a al anche dall'inizio perché questa legge viene da dal loro
Un importante sociologo iraniano all'estero che diceva l'Iran non è un Paese arabo no
Paese persiano quindici insomma quindi questa è la forte contraddizione quello che noi stiamo ascoltando nelle vostre voci e ora ne sentiremo un'altra mi pare
Che più di una ecco c'abbiamo anche
Data
Ad Antonveneta Daniela Guerra sulla terrazza
Forse forse però ti diamo la parola Luisa nutriamo eroica stiamo Antonella Z
Grazie mille
Grazie ad Antonella Zedda che deve andare via
Per molti per altri impegni
Ringraziamo la senatrice di Fratelli d'Italia per essere venuta oggi e quindi noi ovviamente
Diamo la parola ancora a in una la relatrice
Daniela vinello prima di far parlare Daniela vinello la collega RAI
Non volevo soltanto fare una piccola premessa sul giornalismo che facevamo anche con Gaia Tortora offre corsa
E i Miranda ovviamente libertà di espressione
Compromessa dal del delle regole del regime e in questi giorni New York Times se n'è occupato oggi
Abbiamo letto mi sono occupata anche io del caso che la giornalista Miloud farebbe di che attualmente era già stata incarcerata i primi giorni di settembre per aver soltanto la sua corte quella di aver essere stata mandata al proprio capo redattore di Shark dico bene chance scusate e il e il quotidiano riformista
Perché aveva saputo di una ragazza curdo iraniana ma Sabini morta mentre era detenuto nel detenuta nel centro di corsara che poi è un centro conosciuta da tutte le iraniane di Teheran
Lei è stata arrestata in questi giorni a processo insieme alla l'altra
Giornalista
Di sua collega Mohamed di le aree Mohamed di del quotidiano Amm Micam e le viene contestato addirittura lei
Rifiuta tutte le accuse e le viene contestato il fatto addirittura di aver pubblicato la foto di genitori di Bassanini mentre si abbracciavano in ospedale per piangere la loro figlia appena morta terzo viene contestato come per avere attentato alla sicurezza dello Stato in questo caso e anche l'anemone di si trova nello stesso carcere di Evin non dobbiamo ricordare che cos'è il carcere di Evin credo Irene e per averne invece realizzato un reportage dal sacchetto e che la città di origine di ma Santini dove
Nel momento di suo Perale ci furono forti forti proteste migliaia di persone a fossero alla sua tomba
Dunque libertà di espressione libertà di fare il proprio lavoro
Danni vinello tenesse occupata anche tu in merito alla questione iraniana
Grazie Antonella a da buona sera attinente e tutti grazie per questo invito io sono una redattrice lavoro
A RAI GR Parlamento che è un canale radiofonico che fa parte del Giornale Radio Rai Radio uno
Intanto vorrei dire che Irene Testa è stata proprio bravissima
Ci ha messo il cuore oltre alla sua esperienza nel campo della giustizia e come attivista del dei radicali del partito radicale di radio radicale e stata brava perché praticamente questo è un istante book
Uscito da pochissimo tra marzo e aprile se non sbaglio di quest'anno quindi a cavallo degli avvenimenti che stanno coinvolgendo dalla morte di massa a mini
E dirà nella popolazione più giovane dell'Iran che si sta ribellandosi sta ribellando in maniera non violenta e pacifica però viene accusata di tutto
E di più e Irene Testa secondo me ha fatto un lavoro molto bello cool cuore perché si è fatta prendere da questa storia è questo a volte noi giornalisti non non lo facciamo cioè e antitetico no rispetto al lavoro fu più freddo che a volte ci tocca fare io per esempio quando visto questo libro
In un formato tascabile che si può leggere anche sull'autobus
E quindi si può fare un'informazione dal basso e anche più importante se vogliamo di quella super intellettuale no e tra l'altro voglio dire che mi piace moltissimo
Questi immagine della donna che poi nasce lo slogan donna vita libertà con questi bellissimi cappelli che sono spesso per noi un elemento di bellezza ma anche di libertà
E questo è molto bello che ha fatto la copertina e ha impaginato credo che sia Claudio skaja o Scaglia non solo e lo ringrazio perché oltretutto e molto leggibile anche il carattere che ha usato per la stampa cioè sembrano delle stupidaggini e invece sono molto importanti perché ad esempio alla mia età e molto importante poter leggere con un libro riuscire a vedere bene la la la Fonte il fondo cioè il carattere io leggevo adesso per esempio chi volevo proporre questa frase una una frase che dice Elia Sharjah atti e una delle ragazze che Irene Testa intervistato ha incontrato l'ha coinvolto per questo libro
Che dice i giovani in Iran raggiunti diciotto anni cercano un Paese dove scappare anche usando l'alibi di volere studiare all'estero
Cioè già solo questa frase apre uno spaccato incredibile un giovane di diciotto anni da noi non si sogna nemmeno di uscire dalla porta di casa sua
E gli i ragazzi iraniani e le ragazze invece decidono di sradicare sì di andare all'estero per avere quella libertà che tutti vogliamo e per noi è scontata ma per loro no eppure l'Iran è un grandissimo paese di cultura al non solo per l'antica Persia
Ma per
Tutte le potenzialità che ha un Paese non stiamo parlando di un Paese sottosviluppato questo ci colpisce profondamente ci dispiace profondamente nel mio piccolissimo curò un programma per GR Parlamento che è un po'in concorrenza ecco radio radicale voglio dire perché facciamo un servizio un pochino simile
Sto scherzando naturalmente è radio radicale lo fa benissimo io cerco di farlo bene a GR Parlamento o un programma che va in onda il sabato mattina e cercherò anche di prendere qualcosa de degli interventi di oggi che si chiama Geo Parlamento questo mi dà la possibilità di occuparmi di questi problemi internazionali ad esempio è stata ospite di una delle puntate
Che ora io che ore opportuno realizzare io
Parisato Nazzari che
Molti di voi conoscono sicuramente un attivista che vide in Italia iraniana sta qui da moltissimi anni e che si è resa disponibile a fare anche da portavoce per il network che si è messo insieme per continuare a parlare dell'Iran è perché altrimenti
E sparisce l'ha detto qualcuno prima mi pare la giornalista di Independent fare scendere
Fanna Mandalari mi sembra che abbia detto prima che poi eco nel tempo già da settembre se ne parla meno da settembre quando c'è stata l'uccisione a morte di Massa Ammini e mi chiedeva la collega Antonella Alba che ringrazio di dire qualcosa anche sul problema dell'informazione
E siamo sempre colpiti dalla falsità delle notizie della propaganda quindi giustamente come ed è già emerso
Dalla dall'intervento anche di Gaia Tortora bisogna fare attenzione anche di più a quello che divulghiamo soprattutto su canali nazionali
Insomma di una certa importanza come la il TG de la sette oppure nel mio caso il canale e di GR Parlamento
E però ci sono cose che sotto sono talmente evidenti cioè questa protesta per cambiare il regime iraniano che sia un regime penso non ci siano adesso non dipende dalla destra
E dalla sinistra cioè ci sono delle caratteristiche evidenti
Allora
Noi dobbiamo diffondere il più possibile quello che e ormai chiaro che e così e non può essere confutato
Quando non si sono accontentati di ucciderà bastonate con una randellata in testa aprendole la testa in due la povera Massa Ammini
Non si sono accontentate accontentati e adesso alla sbarra anche le due giornaliste che svelarono un caso come diceva
Prima Antonella Alba quindi è una persecuzione è un accanimento contro le donne e le donne che si ribella non le donne che fanno le giornaliste le donne da cui scappa fuori una ciocca
Di capelli dal velo quindi è una cosa talmente evidente a cui si sono uniti addirittura i commercianti del bazar in Iran che hanno fatto
Gli scioperi cioè quel pensato una categoria di commercianti che noi così pensavamo che voglio solo far soldi perché nella caratteri dica intrinseca del loro lavoro però si sono uniti hanno partecipato moltissimi di loro in tante città non solo Teramo
E hanno fatto degli scioperi a catena chiudendo le loro botteghe del gran basa eccetera
Quando è venuta appunto ai microfoni di GR Parlamento pari Lisa Nazzari
Ha raccontato de l'avvelenamento delle studentesse una cosa che sta succedendo a anche in Afghanistan ho sentito che qui tra noi ci sono
Delle ragazze afgane ad esempio un Paese e sparito completamente dai media non solo italiani che società non può più fatica sulle notizie internazionali però è sparito
Dal dallo scenario di Curci occupiamo
E oltretutto ci sono anche Parisato Asari lavora in campo anche sanitario le credo che sia farmacista se non sbaglio no e vive in Italia anche lei vi dicevo prima da molti anni
Ha raccontato che quest'altro uso di sparare negli occhi
Per rendere ciechi i giovani che partecipano alle proteste ha colpito oltretutto questi proiettili vagano hanno colpito anche dei bambini delle dei neonati che erano in braccio a delle persone che si erano semplicemente affacciate dalla finestra
E quindi queste sono delle menomazioni Fortis
Né che si porteranno dietro questa generazione si porterà dietro questa menomazione
è una cosa gravissima non possiamo non è una questione che appunto di colore politico non possiamo no parlare di queste cose leggevo oggi un'agenzia mentre venivo qui da Caracas
Vi leggo le prime righe Iran e Venezuela sono stati amici nei momenti difficili abbiamo visioni comuni e nemici comuni lo ha detto il presidente iraniano
E Ibra Kim Rice si in Venezuela prima tappa di un minitour in America Latina
Allora il presidente iraniano può andare dove vuole noi abbiamo nulla da eccepire io spero però che anche i colleghi dell'America latina quelli del Venezuela
Dove adesso lui sta facendo il suo mini-tour comunque li facciamo presente che noi sappiamo le cose che gli è le raccontiamo ai nostri ascoltatori perché non possiamo negare che l'Iran ha sia un Paese importante con cui facciamo affari
Ci sono fior fiori di architetti italiani che vanno a costruire levi il coi rubinetti d'oro dei rivenditori il gran i commercianti di pistacchi di noccioline in Iran e va benissimo che ci sia questo scambio nessuno di noi in media l'importanza dei rapporti commerciali con l'Iran
Però tutte le volte che ne parliamo di queste cose bisogna anche che raccontiamo queste altre notizie poco io non posso pensare facendo la giornalista anche se non sono un attivista lo dico sinceramente io non sono un attivista di nessuno
Però facendo la giornalista io mi immedesimo nelle cose che succedono a chi fa il mio lavoro in certi Paesi e quindi mi viene la pelle d'oca naturalmente
Mi immagino di essere ma se io fossi nata in Iran ma se io fossi nata in Siria se io così egiziana
Oppure fossi tunisina in questo momento ma che cosa mi succederebbe con il mio spirito un po'ribelle con la mia Scapigliatura con i miei capelli al vento
Anche se non sono più una ragazzina quindi soltanto immedesimarmi dosi e poi verificando
Le fonti possiamo fare un buon lavoro e credo che Irene Testa lo abbia fatto perché questo libero uscito infetti sì ma e leggibile e alla portata di tutti non è un trattato di chissà che cosa e sono le storie vere delle persone che le stanno vivendo
Grazie
Meglio di GR Parlamento per questa importante riflessione e poi Antelmi spiegato che comunista crea e per i ragazzi è importantissimo anche metterselo in tasca e leggerlo tutto d'un fiato
Lina Zanin è il tuo turno
Ciao grazie a tutti d'essere venuti qui a stasera anche grazie ai venne ma prima bene se ricordo bene lei ha chiesto ammariamo quella doppia vita
è io spesso mi chiedono questa questa cosa una volta ai settimana fa ho detto giustamente
La mia vita era bellissima in Iran ma anche dopo Irene mi ha detto io posso capire il tuo punto di vista ma tu dovresti spiegare cosa volessi dire riguardo a questo è proprio questo mi ha colpito perché
è molto difficile come anche negli assai etilene amica che andava male la spalla anche
Ed ancora in campo anche lei è una ragazza molto in gamba a una famiglia ricchissima Pathé a quel tempo a las quale anche lei diceva che io vado via a mira e questo è una cosa
Triste accetta accettare ai pirata voce che magari se uno da una vita a
Bella in Iran ma per una per esser cresciuta per nata e cresciuta in una società maschilista chiusa dove deve pensare a scappare a stesso non paese andare a un altro Paese
Dove non ci sono la famiglia sono amici noi dobbiamo sforzare a imparare un'altra lingua
Trovare una strada in un'altra altro paese che molto difficile ma non è soltanto questione sì cibo uscire del Paese anche chi è rimasta ancora in Iran
Secondo me la battaglia per il loro più forte quella questione di diciamo obbligatorio soltanto era punto di Alistair che questa divide la questa reputazione come viene giustamente
Accertato e dispiegare delle situazioni mirano vede le cose che non si parla perché bello è una cosa magari venti voi il dai suoi capelli è una cosa copia
Tutti possono vedere anche e come lei ha detto che mettono a posto uno che non
C'è il vento su capelli
Ma leggendo questo libro alcune cosa che Irene mi ha chiesto ma davvero e così ma magari le donne con le giacche a a nelle che nei carceri
Che lei mi ha chiesto che magari loro fossero lei altri che auto attorno non funziona così e ci sono delle cose che anche imbarazzante dai spiegare tanto imbarazzante non imbarazzante non è che io ho fatto faccio bah
Le del quando vedo che non possono capire colpito nessun coltivano idee così correnti
E e io vorrei dire che il mio Paese pelle
Per il sistema
Ci sono i CDA architettura storia può esigere tutte queste quote ma adesso in questo momento questo governo purtroppo ci sono dei situazioni anche difficili da spiegare
Come la differenza fra fa starà nei vestiti che anche ci si durante
Anzi continenti è partito radicale affaccio appannaggio degli internauti Forenza altra pasticci a sarà perché è importante a mettere il Altara sulla lista dei terroristi
A quindi del secondo me questa anche leggendo questo libro
Basti dire che non è soltanto della questione leggiamo obbligatorio
è la questione di avverrà di poter scegliere in avviamento in stile di vita questo importante perché a possiamo vedere durante manifestazioni ci sono tantissime donne credenti e con di già
Per noi si chiamava chiamiamo chador una vero lungo nero poterli tante
Può con questo Ancelotti Another le donne che non vogliono mentre gli già e questo è molto importante
Ci sono dei ci sono anche quelle con la la mia connazionale ha detto che i migranti sono tantissime e Signe
Magari rinviamo alcune etnie curdi in Sud bene arati che posso dire dappertutto il miraggio una società maschilista ma
E questo crollo del Bonomini
Lottano accanto delle donne era
Il trittico uguali per contenere i diritti uguali per le donne e questo che è importante
Verde diciamo per dare le notizie che stiamo parlando tanto di questo anche a Irene mi ha dato uno spazio a Radio Radicale per leggere le notizie che accade in Iran ogni settimana
Secondo me per me funziona così quando io sento una notizia magari dimentico
Ma quando il medico una cosa mi metto a posti dei caratteri come io come hanno sentito in questo momento come quando vissuto con hanno visto negli atti auree letti le quote Cannes offensivo hanno passato in questo momento
è una cosa che rimane
E secondo me è molto importante
E scrivere o magari questo libro magari è uscita
Si può mettere al sicuro stive delle persone che hanno passato questo momento in carcere non soltanto in carcere in questo momento che ha una pensavo che adesso dovrei lasciare tutto e scappare il Paese
Proprio questo secondo me importanza anche in quel questo libro che Irena scritto senza potrei aggiungere soltanto un'altra cosa
Per anche i miei connazionali piuttosto ci sono in questa sala oggi che perché Partito Radicale tale finimmo questa riproduzione era accanto a noi
Anche hanno fatto manifestazione davanti all'ambasciata io non c'ero paio di settimane ma loro c'erano questa allora a vada davanti
Sinceramente io alcuni giorni mi sveglio Katy regge poco Anton pure in questo giorno non non non essere persiana non essere nata persiana perché ogni giorno che è io approvo le notizie ci sono in non restò in in vita e in in prigione
Hanno fatto imprigionare le persone inchiesta in cui un peccato alle persone Stucchi tutte queste cose
Belley sempre mi dice che lottava davanti non dovesse essere test Arata e queste cose
Proprio il lei non soltanto per scrivere questa questo libro ma era accanto fanno quindi scrivere al partito radicale per portare anche chiudo Avanzini di fino a fondo di questa relazione importante
Grazie
Altro quando io ho sentito la prima volta il TG lento in lingua letto di guerre su Radio Radicale ho pensato ma che bello un TG in persiano
Cioè ed è una specie di Digint è una rassegna stampa in persiano che molto lunga approfondita
Quindi è una casa un'iniziativa molto molto importante anche noi a Rai News abbiamo il TG in lingua ucraina quindi insomma e giusto
Che affrontiamo queste battaglie anche così nella lingua madre che quella che stiamo cercando di intercettare oggi qui
Grazie rene testa su Radio Ratti su Radio Ratti radicale con questo Istanbul crea Asadi
Allora ora il momento
Volevo rimasto è la parola però un attimo una da Gaia Tortora perché che qui con noi vicedirettrice del TG mila sette e
Dunque come la la rivoluzione sembra silente no però c'è Caio cova sotto la cenere allora io pensavo loro chiedono giusto per arrivare anche ad una conclusione
Noi vogliamo che il regime patetica noi non vogliamo chiudiamo le donne iraniane insieme Arrigo e agli anziani aderire la scelta di mettere no gli occhiali
Il regime deve andare via è un processo lento lo sappiamo ne abbiamo viste tante insomma non solo in Iran
Corte batta curano col tempo
Sì ed è molto complicato verso bisogna dirlo quello che che dicevi prima non stiamo parlando esattamente di un Paese sottosviluppato stiamo parlando di un Paese molto forte di una potenza di una potenza che anche interessi enormi con tutti gli altri Paesi e stare qui a raccontare la favoletta
Che basta una manifestazione ovviamente sarebbe ipocrita io ricordo che alla prima conferenza stampa del presidente del Consiglio Melloni io volevo avevo tutti noi quando andiamo alle conferenze stampa di fine anno ovviamente abbiamo in testa delle idee delle idee sulla domanda poi si è quello che viene prima della brucia
Tutti i porti la domanda di riserva io ovviamente ho due temi una era giustizia e una era questa della dell'aria Rivoluzione in Iran ma perché eravamo ma appunto a fine dicembre ed era proprio in piena testa quale quella dell'Iran a me la bruciata se preparati radicale e quindi ho fatto la la domanda sulla giustizia però ricordo bene la risposta insomma la premier era molto colpita da quello che stava accadendo
E però parliamoci chiaro noi al di là di un classico e richiamo all'ambasciatore
Non andiamo mai vedo che insomma mai posti schiaffoni questo tema lo conosce bene no ma è evidente che non andiamo mai ci sono degli interessi stiamo parlando dell'Iran ora cioè forse davvero mai come dovrebbe dirci due due parole vere in quattro ore beh ecco per inquadrare bene la situazione e quello che secondo me bisogna assolutamente fare
E deve essere chiaro che i i giovani che lo stanno facendo trovano in in questa sede una casata Hertha secondo me
Perché noi noi dico come noi Occidente anche che siamo qui che raccontiamo io ho due figlie femmine tutti venti quattro il ventuno anni
Noi non conosciamo la paura io una volta una di queste ragazze che era venuta in studio chiesi che cosa una paura e lei mi rispose io come apro gli occhi la mattina in Iran hanno paura sono quindi
E non ho più quella paura quindi mi sveglio
In maniera rilassata
Secondo me io continuo a dire che non è un problema di destra di sinistra di politica ma questa esatta
Ed è quello che deve essere un movimento trasversale
E mi piacerebbe molto che loro che hanno trovato qui una casa attenta dove tutti possono venire e troverà hanno qualcuno al loro fianco possano riuscire a coinvolgere anche i loro coetanei che sono qui è che la mattina si svegliano senza paura
Perché probabilmente attraverso passa ancora una volta attraverso loro attraverso le nuove generazioni che sono oltre che non hanno sovrastrutture che non si fanno i problemi se uno è ha la preferenza sessuale piuttosto che un'altra perché questo è dimostrato nei fatti
E secondo me passa questo grande movimento attraverso attraverso di loro mi piacerebbe appunto che questa potesse tornare ad essere com'era un tempo una casa animata da molti giovani da molti militanti
Da molte energie perché qui comunque troverete qualcuno al vostro fianco
Detto ciò davvero porrei mai con la spaccio forse è più mai qualche può dirci no perché ripeto parliamo dell'Iran
E non è così semplice sarebbe ipocrita non so quanto ci vorrà
Noi ascoltiamo insorge riuscirà però e indichiamo a parlare mai tifoni ex ambasciatore in Kosovo presidente onorario del partito radicale una è una carica anzi non è una gara
Donna è un impegno che condivido con con Gaia
E con don Ettore che annovera
Con con vero piacere devo dire che sono un po'imbarazzato perché e la prima volta decenni
Che sono la prima voce maschile a parlare non non in un incontro finora insomma
Ci sono state sono donne ma questo è un buon avvocato c'è sempre una prima volta ma questa è una bella prima volta chiesta anche perché tutto quello che è stato detto
Finora lo lo condivido che sono d'accordo con tutte voi che avete parlato
E ho ascoltato anche con interesse e partecipazione
Le testimonianze molto forti sofferte
Da da parte del varie
Esponenti chiamiamole così della
Diaspora se possiamo chiamarla così iraniana o curdo italiana
In un in Italia del resto sono testimonianze che si trovano alcuna nel nel libro e sono molto belle altre
Il come quella di Nazzano in ho avuto modo di ascoltare da da mesi ormai è quando cominciammo Elia a settembre con Irene a picchettare davanti all'ambasciata a di via all'Ambasciata della Repubblica islamica dell'Iran
A avvia su via Nomentana
E
Una precisazione che giustamente mente
Mi è stata suggerita quasi diciamo forzata da da Gaia e e e dopo dico perché quando parliamo di pressioni internazionali sanzioni internazionale dobbiamo anche capire chi abbiamo o di fronte
E questa è una cosa che già fece il ricordo al congresso del Partito radicale quando facemmo un primo ha spazio di una un'oretta
Sulla sull'Iran allora era a un mese praticamente dall'inizio della
Delle proteste
E io però già in quella sede disse una cosa che poi ho ribadito
A fine anno
In un articolo su Agenda geopolitica dedicato appunto ai tre mesi dire rivoluzione Indira
è una cosa che era chiara fin dall'inizio che noi non parlavamo dei monti
Delle proteste occasionali quella Ain't all'inizio di una vera e propria rivoluzione perché era morta effettivamente alla richiesta di cambiamento
Radicale
Della società come è stata impostata dalla non dalla Repubblica islamica è stata imposta dalla teocrazia
Che ha praticamente preso il controllo della Repubblica islamica sin dall'inizio va bene
Già dalla a da da da Khomeini e diciamo ha imposto una visione estrema di quello che
La il rapporto tra religione e politica ed è questo verbale la teocrazia la trasformazione dello Stato nella religione che controlla praticamente
Ogni a aspetto della della vita a della società questo e stato diciamo il dramma dell'Iran io
Ho
Da giovane
Attivista allora
Anche di sinistra diciamo così allora si poteva dire avevo un senso
Facciamo il tifo per la Rivoluzione islamica perché mi era stata in con carta nella che era la lotta all'imperialismo americano era la lotta alle degenerazioni della società
A diciamo occidentale che che era quello l'obiettivo del non è stato quei sto ed ecco perché già nel due mila e nove
Diciamo quelle che furono chiamate le proteste del due mila e nove quella era già quello l'embrione di una prima rivoluzione contro questo questo stato di cose
è fallito perché è stato represso nel sangue anche lì c'è stata una disinformazione purtroppo
Scioccante perché effettivamente non si è saputo bene ma
Quella che che era
La l'anima della
Della rivoluzione avvenne subito repressa nel sangue anche il tentativo che c'è stato nel due mila e sedici poi non è neanche partito
Però come giustamente diceva Gaia dobbiamo o stare attenti perché qui parliamo
In un contesto internazionale
John politico come si usa dire oggi che è sbagliato ecco lo dico a voi giornalisti parlate
Più che di geopolitica parlate di relazioni internazionali e quello io adesso sono diventati tutti John politologi però dobbiamo renderci conto che ci troviamo di fronte
A una Potenza una potenza anche nucleare
Il che
Le dice va be forse
Come spesso si fa con la Russia dice ma va be'ma questo non è un ora no lo è anche perché
Sono
Praticamente venti venticinque anni
Che con la all'Iran una diciamo c'è stato il tentativo di un accordo che poi era come si è contenti concluso diciamo bene nella
Nel due mila e quattordici o due mila e quindici
Ma che poi è stato è stato ogni a quindici da Trump cioè di tutti gli americani no sì sì costruita da Obama Romaniello da Obama dico il fatto d'acqua alcuni suo amici devo dire
Con un forte impegno per l'ora dell'Unione Europea l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune
E quindi cento Avram troviamo di fronte ad una a player come si usa dire nello scacchiere globale è che non è secondario e con il quale si deve cercare di trovare
Non dico accordi e compromessi
Perché questo non è forma se deve cercare di utilizzare un linguaggio
Che sia chiaro e che non beve lasciare a dito a quello che secondo come il e lo dicevo già a settembre e illa
E il gioco con cui le autocrazie
Lo vediamo anche con con la Russia abbiamo visto con la Siria di Assad
Anche con la Turchia di Erdogan in un certo senso
E lo strumento utilizzato dalle teocrazia per fedele autocrazie per a a alla fine per conservare il potere che
Nelle loro principale interesse
E per evitare ogni diciamo concertazione finale a livello
Che è quello del ricatto
Ed il ricatto si fonda sulla considerazione degli interessi ecco perché quando Gaia ha detto ma ci sono tanti interessi economici questo importante cioè l'interesse economico c'abbiamo le nostre imprese ecco e qua quando io fu in trent'anni di carriera ma è finita non certo bene per me ma ogni volta che sentivo di ieri cioè ecco però dobbiamo tener conto dell'interessa cosa loro mettevo istintivamente mano
Diciamo o al portafoglio la fondina che non c'è mai stata aperta diciamo
Perché questo è il ricatto su cui si basa la l'autocrazia c'è la considerazione che noi non possiamo a diciamo a e la ricerca del trade-off
Tra l'interesse commerciale e
La non ingerenza negli affari
Ora
Quello che è successo in Iran
Nei primi mesi ma che succede anche ora nonostante si si parli dell'affievolimento della della protesta o meglio ancora della rivoluzione così via ma
Però continuano ad arrivare notizia di una repressione violenta
Anche anche chiamiamola così giudiziaria dello dello SME
Condanne a morte
E così via ecco questo trade-off
Tra l'interesse della non ingerenza va evitato perché io penso a loro visse già a settembre
A ottobre al congresso l'ho ripetuto con quell'articolo sui tre mesi di Rivoluzione in Iran avvincente e lo dico ancora uno
Che ci sia un limite
A questo queste considerazioni di opportunità diplomatiche poi nel senso che quando si supera
A
Un livello di repressione di quelle che una protesta che era nata e da ed è continuata in maniera del tutto pacifica forse non tutti si rendevano conto che è una delle differenze anche con le difese
Manifestazioni precedenti delle delle
Delle proteste del due mila e nove due mila e sei dice era il carattere assolutamente pacifico di queste manifestazione
Non c'è stato assolutamente nessun nessuna violenza ispirata se qualcosa già è stata era stato così qualcosa che veniva costruito ad altre
Dalla polizia e balli famosi barba si dice come come come come si chiama che sono quelli che poi intervengono per le primarie
A quindi e questi quando si supera questa linea rossa e quando diciamo a
Ci si rende conto a livello internazionale che si è andati aldilà nel reazione e che si sono soppresse quelle che sono
I
Delitti individuali civili e umani della popolazione ecco a questo punto non c'è nessun ragionamento
Che tenga e a quel punto deve scattare la sanzione che deve essere chiara cosa quello che l'Unione europea ha fatto nei mesi scorsi a mio avviso non è pienamente soddisfacente lo so bene essendoci stato per anni nei corridoi di di Brussel che è la prima cosa che invece si prendono esponenti
Potevano farlo anche ad un po'più alto livello l'hanno fatto a un livello intermedio esponenti del regime leasing sanzionano anche per quelli che sono i propri interessi all'estero perché poi se vai a vedere hanno tutti i conti nella nelle banche occidentali e allora
Elisa sanzionava in questo modo questa è la forma più semplice può aveva un un un Effetto di immagine ma ha un effetto d'immagine non internamente non nei paesi in cui avviene la repressione effetto d'immagine per noi per diciamo
Un po'sollevarci la nostra la nostra coscienza a questo andava secondo me aggiunto qualche altro
Elemento
Sanzionatorio poteva essere sicuramente
Una un gesto eclatante
Se avesse avuto il consenso Marlene
Ma mi rendo conto che lì è difficile raggiungerlo la l'inclusione nella lista delle organizzazioni terroristiche dei dei pranzare
Ieri ma
In realtà quello che
A che l'Italia poteva fare a livello bilaterale egli è molto limitato però io una sola cosa mi sono permesso lì
Di dire ecco e quello di attenzione non accontentiamoci del discorso Gemma ci sono tanti interessi in gioco perché con la i diritti umani e le libertà civili
No non si deve accettare nessun compromesso di questo tipo con tutto il rispetto per le nostre grandi e piccole imprese che operano in quei territori questo è un trade-off che non si deve mai accettare almeno io
Ho cercato sempre di portarlo avanti per per tanti anni la cosa più mortificante più umiliante che penso poi almeno chi ha fatto il mio lavoro e che ancora si sente in dovere di di farlo è stato vedere alcune
Cose
E che fanno capire come in effetti la comunità internazionale
Non è
Quando qualcuno parla dell'ONU come dell'organizzazione che dovrebbe promuove la pace la sicurezza internazionale condivide con tutti va bene sappiamo i problemi legati al Consiglio di Sicurezza le presenze alcune potenze lì dentro il potere di veto e così via
Però quando si vede che addirittura all'Iran viene incluso nella commissione nel va bene era un anello della Commissione dei diritti umani
Cioè proprio dei diritti umani
Proprio quando ha tra l'altro in un pannello che si occupava del lutto tutti che si occupa dell'uso della tecnologia alle di diciamo alle pratiche di repressione dei diritti umani cosa che praticamente
In aereo Cornello a estromesso l'Iran dalla dalla commissione alla sullo stato delle donne nel mondo ma quello però
Quella è una cosa d'accordo va be anche lì ci sarebbe da dire beh sarebbe sarebbe stato qualcosa quanto è larghissima francamente penso che questa questa decisione sia stata veramente riprovevole poi insomma potevano almeno salvare la faccia ed evitare di includerla proprio tra tra i Paesi candidati almeno
Per evitare avrebbero potuto anche evitare una
Anche una questione di fiducia
Della gente comune nelle nelle organizzazioni interne
E questo è tutto ma posso
Devo dire che non voglio assolutamente dilungarmi se abbiamo altre testimonianze le parole loro e ringrazio ancora una volta Irene perché questo libro
è bellissimo penso che poi se fosse intervenuto
Mattia Feltri ovviamente lui ha fatto una bellissima introduzione e ci si c'è quella frase che è stata riportata dall'editore
Alla nella quarta di copertina che bellissima da infondo una frase che dovremmo tutti
Attenderci cominciamo davanti alle nostre scriveva infatti smistava grazie ambasciatore Giffoni perché questa
Perché appunto Mattia Feltri
Prima di chiudere faceva una bellissima premesse non è potuto venire per altri impegni
Che sui confini tra Occidente e Oriente si chiede Mattia Feltri Dossi chiede forse lo fa con non chiedendo se lo sono un inganno
Lo sono già geograficamente sia psicologicamente e noi abbiamo escluso dalla cultura europea prima a Budapest
E Praga com'è ora escludiamo Teheran potremmo fare molto parlarne scriverne discuterne
Fare sentire a quelle ragazze e quei ragazzi una vicinanza culturale come se fossimo dentro una biblioteca di Siviglia perché un giorno arriverà un altro vera
Un Kundera persiano e ci chiederà perché non ci avete considerati i vostri fratelli e vostre sorelle perché non avete percepito il nostro dramma allora noi stiamo cercando di dare questa risposta questo mi sento di dire a Mattia Feltri è vero Irene cioè noi in realtà cerchiamo di essere la voce
O di nel nostro piccolo ovviamente di dare voce a alle alle donne iraniane agli iraniani che sostano oggi e questo è un esempio quello le ore che stiamo dedicando oggi su radio radicale con tante testimonianze
Dal vivo diciamo
Di tutte le le iraniane gli iraniani che sono intervenuti piogge che sono racchiusi nei da Bocca di Irene Testa
Dal titolo Ansa di ora sentirei anche la voce di invece di un rappresentante maschile della protesta vedrà
Salve
Buonasera a tutti
Ringrazio innanzitutto Irene Testa per questo libro e per tutto quello che ha fatto dal primo giorno che siamo andati davanti al davanti all'ambasciata fino ad oggi
Molte persone hanno parlato mai viene ha portato infatti questo questo non è ruffiana via sono fatti sono tanti
Allora purtroppo dovrei dire vorrei dire due cose su quello che è stato detto intanto ringrazio tutti quelli che hanno detto hanno detto tutto quello che c'era da dire vorrei aggiungere due cose
Intanto è giusto che parlano prima le donne
Perché per molti anni
I maschi hanno forse parlato anche troppo
Rischiamo di parlare anche troppo a volte facciamo danni
Diciamo che
Se oggi la situazione è questa
Vorrei dire
La causa ipocrisia io lo chiamo ipocrisia da parte dell'Occidente
E da parte del quelle governo assassino
Della repubblica islamica ipocrisia dell'Occidente per quello che il dottore ha già detto ha nominato diciamo
Portare
Rappresentante della Repubblica islamica
Farli parlare dei diritti umani
Ma lo schiaffo lo schiaffo forse probabilmente l'abbiamo ricevuto da dal dal Belgio
Quando hanno liberato quel terrorista
Per quale strano motivo l'abbiano fatto non si sa per darci uno schiaffo probabilmente non l'abbiamo preso come uno schiaffo
Quando liberano due giorni fa hanno liberato due virgola sette miliardi di dollari
Al alla Repubblica islamica noi l'abbiamo nella giornata nel giorno del compleanno dichiara l'abbiamo preso come un forte schiaffo forte schiaffo
E siamo delusi
Siamo delusi perché persone come Irene ripetevo ripeto persone che si sono sono andati per le strade
Hanno voluto comunicare con un Occidente che ha aperto sembrava che aveva aperto le braccia ma non c'è sembrato tanto così certo andiamo avanti più schiaffi riceviamo gli schiaffi Durie reali dalla Repubblica islamica e gli schiaffi
Duri e reali dalle dall'Occidente che Cina ieri si tagliavano le ciocca dei capelli
Ma prima rimaniamo basiti diciamo va bene sarà qual è la parte che ci ascolta lealmente che cosa dovremmo fare
E l'ipocrisia dei non noi iraniani diciamo a volte per quello che noi facciamo effettivamente quello che quale la cosa che facciamo allora detto benissimo un partito politico contro l'altro
La sinistra contro la destra
è e nel frattempo nel abbiamo passato maggio con quarantanove impiccati tre sono stati pubblicati a molto poverini oche gli altri quarantasei che che dobbiamo fare
Potremmo restare a parlare per ore per giorni per quanto vogliamo
Ma la realtà è questa questa è la la dura realtà sinistra destra oggi l'obiettivo diceva giustissima mentre Anna oggi l'obiettivo uno
Mandar via la Repubblica islamica dico io dice lui dice l'altro dice a lei chi chi dice di l'obiettivo è uno solo
Mandare via la Repubblica islamica
Questa è l'obiettivo perché
L'Occidente
Le quello che sta facendo oggi
L'interesse proprio non possiamo pretendere ho detto ipocrisia ma dico anche questo cioè non non possiamo pretendere che Italia smetta di fare gli interessi dell'Italia Italia sta Thurstan davanti interessi propri giusto
Giusto corretto in un mondo capitalista che pretendiamo che hanno l'asfalto a Roma non venga più comprato al cinquanta per cento dal passato sbalzi
Ebbe venga messo su su il pavimento di Roma che per quale motivo dovrebbero fallo per quale strano motivo noi dobbiamo preoccuparci per noi stessi
Per i diritti umani in Iran che noi iraniani essi stiamo calpestando
Ci siamo preoccupati mai quando dice diciamo la sinistra morte a sinistra
Ho sentito dalla moglie di di di di Reza Pahlavi che aveva scritto nella sua pagina Instagram morte a alla sinistra morte a sinistra cosa
Noi abbiamo detto donna vita libertà non abbiamo detto molte di niente
Noi non abbiamo detto morte di nessuno abbiamo detto donna vita libertà vita vita ci sono cose che probabilmente non stiamo comprendendo non solo probabilmente dobbiamo approfondire capire bene
Realmente quelli che sono non pensare a ma l'iraniano ha sempre portato la donna su su su un vaso d'argento non è così non è così te lo ve lo dico da homo iraniano non è così
Kurdistan nel la terra dove stanno facendo giustamente la battaglia gridando donna vita libertà e del loro lo slogan
Andiamo a vedere se se vediamo Ida dimettere ci metteremo in mani nei capelli chi come vengono sono stati trattati le donne
H bis la città Natale dei miei genitori Hazard Valjean andiamo a vedere i dati
Ci metteremo le mani nei capelli quindi basta sta ipocrisia basta dobbiamo smettere dobbiamo capire realmente dove il problema il problema reale dove sta
Il problema reale e gridare soltanto nono sì serva anche a gridare
Il problema reale che l'Occidente non gliene frega niente e chi viene a gridare non gliene frega niente è finito ok
L'interno dell'Iran è cambiato cioè e la le app la protesta è cambiata la protesta diversa ma è anche un arretrato si è diciamo tratteggi Co
Perché movimento donna vita libertà se lo vogliamo assomigliare a un cavallo
Il cavallo non si porta quel cavallo così avanguardia così
Avanti nel senso culturale
Non non si fa a domare dai dittatori futuri non si fa domare non si fa salire non si va a cavalcare dai dittatori eventuali dittatori futuri dobbiamo capire noi all'estero dobbiamo capire che l'indomani non saremo noi all'estero andavamo ad andare in Iran a fallo posizione appena ad andare in Ina raccomandare non sarà questo
Non sarà questo lo dobbiamo accettare la vero opposizione sta nel carcere di Evin
La vera opposizione che lamenti le menti brillanti dell'Iran stanno nel carcere di Evin non stanno nel
All'Occidente non serve sicuramente sono ausiliari sicuramente aiuteremo dobbiamo essere la voce di chi sta all'interno dell'Iran ma che sia l'opposizione a futura assolutamente no
E chiedo a voi giornalisti cortesemente queste un silenzio strategico
Non è un silenzio che la Repubblica islamica è è un cadavere che cammina
è un cadavere
Sicuramente avremmo altri settantacinque negli anni come Italia dopo il quarantasei dopo la Repubblica avremmo settantacinque anni per arrivare alla democrazia l'Ales la strada è lunga
Ma oggi silente sì ma dobbiamo essere pronti a non cadere nello stesso errore
Dista di intervenire tardi
Perché siamo in Italia almeno io parlo del Paese chiamo che vivo da
Venticinque anni
Dobbiamo intervenire nel momento cruciale giusto perché gridare chiamare
Alla alla RAI Mediaset come abbiamo fatto ti ricordi
Irene siamo andati davanti alla RAI che tra l'altro avevi fatto lo sciopero di fan
E e chiedere per cortesia parlate dica qualcosa Miuccia si ricorda siamo andati quante volte siamo andati davanti a istituzioni a parlare a chiedere per cortesia aiutateci aiutateci aiutati dobbiamo essere pronti a quel giorno perché questo silenzio e strategico ed è non è il silenzio zero per cento di azioni e silenzio
Dieci venti per cento anche perché dobbiamo metterci in medesima cinque Biasi marce anche nei nelle persone che stanno per le strade che devono uscire per le strade chi va per la strada rischi alla pallottola
Non non è che ah va be'forse attorno a casa non no non torna più probabilmente sa che esce e probabilmente non torna o va nei carceri e verrà impiccato e noi che amiamo i morti non so forse ameremo i morti perché ogni volta che muore qualcuno diciamo qualcosa azione non reazione
Dobbiamo prepararci al momento giusto e questo momento giusto none molto avanti
Probabilmente per come si sta auto distruggendo la Repubblica islamica tra sei mesi saremo lì di nuovo per le strade a a chiedere a chi deve chiedere l'aiuto di tutti ma questa volta
Chiediamo cortesemente aiutati
Grazie gran
Grazie intervento consistente nella tua voce
La passione l'amore per il tuo Paese anche la rabbia che è una cosa giusta
Certi momenti per affrontare
Queste cose questa difficoltà la capisco no
E quindi un
è una cosa che ci fa di riflettere ancora di più sulle voci che abbiamo raccolto oggi grazie rene testa al libro alza di che richiama il grido delle della rivoluzione o della protesta era ignara del bello
Libertà in Iran
Allora
Prima di chiudere abbiamo ancora Layla
Lei la è un'altra iraniana poi avremmo sanando che è una ragazza afgana che ha seguito tutto il pomeriggio con noi ed è importante anche sentire la sua voce sappiamo quanto l'Afghanistan soffra
Anche prima
E forse
Oserei dire molto di più quanto le donne afgane soffrano insieme a quelle iraniane
Sessanta
Sì sì sessanta appena
Elena mi ha chiesto e Pallara un po'io non avevo parava preparato nulla
Però ha deciso di parlare fu un posto alla mia esperienza perché alla prima dall'aria polluzione io sono stata in Iran
I primi giorni ho visto
Per Vibo
Il mio padre che era malato
Io stava alle
E
Intende che abbiamo cominciato di togliere il bello
E qua in quei giorni non c'erano tante donne senza appello
Forse chi non ha mai Miss sotto in quella situazione non può mai capire
Quelle donne che o i corsi vediamo per la strada che non indossano il bello hanno tanto coraggio
Io e i primi giorni
Intera mamma tutto il corpo con
Non basta dire no non basta a spiegare quella che miss accetterò
Ma ho deciso di non metterà mai il livello più
Qualche mese dopo
Mio padre morto
Io non
Non ci sono tornata per il lotto
Parecchie
Saloni che mia madre mi aveva chiesto di non non
Perché lei aveva paura
Di vedermi in che Regione
è stato per lei io non ho paura nascono lei chiede più di un anno
A Baghdad mio padre
Navale soffrire addio
Allora lei la e noi i capiamo in questo momento la tua commozione perché se per l'anno di tuo padre che non c'è vuole
E poi non si è potuta tornare in Iran
Hanno e ti sei consigliata prima
Con tua madre che ti ha diciamo manifestava davanti all'ambasciata capito tutti questi mesi ha partecipato alle marce le manifestazioni quindi ritornare Illy
Era doloroso quindi lei ci spiegava che voleva andare perché il padre stava male ma non Zeman aveva una mia rete anche fra un'amica che è già tornata aveva tanti problemi è stata interrogata
Sì noi mando sappiamo che il regime ha un'intelligenza capillare molto efficiente quindi Zahir Shah sarà come
Come agire come farsi riconoscere sì
Poi è un'altra cosa che volevo dire non sono solo quelle che abitando in Iran che fa l'autostop nel finale anch'e viene da anni e anni quei
Sì ve l'hanno detto a lo hanno detto anche a noi giornalisti che avevano comunque non tutti hanno potuto partecipare alle proteste perché avevano di questi mezzi che sono avvenute davanti all'ambasciata iraniana in Iran oppure che ne so al Campidoglio in altre piazze romane torinesi milanesi che perché per proteggerà anche i loro familiari in patria
Sei volte stanno aspettando l'uso del permesso di soggiorno NASA nei tempi aveva una di quelle manifestata anche lei sia sposta aspetta ha richiesto di poter essere rifugiata politica però tante volte mi dice ma arriverà mi consideravano rifugiata politica un mi rispedì danno nera Anna comunque sono combattuti perché non è una cosa da poco no chiaro hanno paura anche perché regime è più volte a intimato e minacciato anche loro dicendo che da qualunque in qualunque parte del mondo manifestassero sarebbero stati poi la volta rientrati in Iraq puniti quindi e non è uno scherzo le istituzioni probabilmente anche su questo noi abbiamo anche cercato di di sollecitare sulla questione dei visti sulla questione dei permessi di soggiorno per gli studenti eccetera ma non ci sono state al momento delle risposte
Grazie a lei la grazie mille
Ora ora è il momento di Saman disavanzi invece arriva da l'Afghanistan di preciso da dove
Mario
Ma io abitato infine
Ha comunque abitato in Iran vicino al microfono così poi sono scappati cialtroni tipo una strana mi dispiace sotto sotto altre Tilley io
Mi dice sì al Santo perché anche io avevo esperienza e quale con lei la quando mia nonna a morto io non potessi potevo ritornare Hirano appanna stampe
Dire arrivederci ti mia nonna mi dispiace tanto non mi sento bene anche per questa cosa ma prima di cominciare io voglio dire ci rinnovati io sono una ragazza afgana voglio agire io sono umano
Io siamo un manichino
Dobbiamo aiutarci insieme dobbiamo restare insieme non è diversa Ghezzi amo le donne posiamo commi
Ho Del Monte maschilisti in mente o del mondo femminile
Dobbiamo dire alziamo
Umani dobbiamo restare per non sicuri
Diretti diritti non sono sicura
Ma voglio dire una cosa invia al TAR che assoggetta in Afghanistan
Mi dispiace per Sirens sensazionale Canessa da più caduto di ira
Da più caduto Titina
Anche i talebani stanno imparando e i governo di irrompe a fare qualcosa Cavuoti le ragazze scollate
I media Escola
Dias Canessa
Una settimana ho visto una notizia via Canas mancano è scritto otto ragazze dire scuola
Cerco otto anni loro hanno morta perché costa perché ha all'Albania ha fatto un
Attacco di acido
Dentro e scuola
Ancora abbiamo una cosa molto civilista
Dall'erogazione
Cioè loro non voli hanno interrare le ragazze scoria
Carezze tiare
Loro non vogliano vedere alle donne il senso Olmi loro voli hanno del mondo con le
E se l'amico
Come ce l'ho vista non è il suo amico
E spero che questo Governo come il suo amico ma non è il suo amico
Le donne di Afghanistan
Hanno molto triste da
Cerco sessanta anni con riguardo vero
Con un coltura o molto ci uso
Abbiamo visto Democracy ma non democrat di
Ovviamente in realtà reale abbiamo visto atti Democrazia artificiale con America contatti fallisca
Ma quando genti hanno sentito una libertà che Lima intenti anni come non lo possono è stare ora qua con l'Italia con in talebani
Quando il loro non voli a non possano possono scusami
No non possono
All'Arena
Non possono papi pubblicare non possono camminare
C'era è sterrata come poi sono
Avere una un mutamento come Iran
Le donne Dias Canessa loro hanno bisogno annunciò aiuto
Loro hanno bisogno la voce
Una voce che Aranda
Le donne di afgane a San loro sono molto coraggio
Senza ottavo ora ma quando il loro sono in fonte i talebani come orsono è stare in asta
Quanti i talebani camminano quando in ai tecnici hanno aiutano i talebani quando Americo mandano a manda solidità ai talebani per restare per conoscere talebani
Come in governo ufficiale come le donne possono fare qualcosa dentro l'Afghanistan con in quanto sulle un molto maschilista
Ora dobbiamo restare con le donne iraniane anche gente iraniani non è il solo le donne
Siamo vicino anche la storia apriamo un comune storia non siamo diverse
Non siamo la non dobbiamo dire che siamo iraniani dobbiamo aiutare iraniani
Anche
Non è
Abbiamo abitato da molto tempo di Iran
Ci sono tanti pubblicazione Ascani da Iran
Da quattro
Gene generazioni abbiamo io è studiato dai ranghi io abitato come rifugiati i Rammstein satire sì
Io non potevo essere di amare bene io non potevo A o B re un certificazione terminale scuola
Come altre ragazze come altre ragazze che stanno in Iran ora non potevano andare a scuola come i miei genitori come altro i genitori che loro non possono lavorare non è chiaro è che che cosa perché la loro hanno lavorato da forte politica di Afghanistan per prima occupando loro non possono camminare in
Loro non possono avere una casa senza muovere loro non possono imparare centro politici sia Pallare perso problema
In realtà
Vita
Non ci sia stabilità in Afghanistan non c'è instabilità H afgani anche altro paese come Iran come Hackensack
Ho visto una notizia molto interessante
Governati ira
Ha mandato cento ragazzi
Rifugiati che nel loro avevano un lavoro con me non lo so come lavora lavori e anzi ma non lo so può come dire in italiano
Ma loro hanno mandato tutti i ragazzi quando Chimenti
Sensata cimenti da Ascanio esso ancora con la allettante
Loro sono un veranda amicizie hanno grande amico sia acquisti hanno amici quella talebani loro stanno a inizio anno Mursia
Per guardarti Ucraina
Ancora in ai tecnici all'indice che non è possibile camminare governanti ira ma io mi cere mi Chiaretto
Al via avervi
Noi possiamo camminare a questo governo non è solo in Iraq anche in Afghanistan
Invece quel senso del mondo dobbiamo
Pensare che quanto tempo sia abbiamo passata tipo di qualità ma invece qua statistica Litta in del mondo che cosa soggetto loro voli hanno stare da più questa del mondo loro folli hanno lasciare del mondo altro vitale in
Innesca non lo fa in italiano Manolo noi insieme una libertà che CIA stanno da più di cento hanno accettazione
Come è possibile
Noi abbiamo da più di cinquanta hanno quadro come possibile più primo sia dopo Lucien i talebani venti anni diamo prassi o artificiale venti anni
è molto interessante dopo vent'anni i talebani non ritorna Handley tornato dopo venti anni con la democrazia
Anche mi dispiace per politico del mondo
Per controllare le mio paese
Perché a loro Pollyanna contro la tutti paese
Ma non ci è stallo agenti del Aerts
E ci sono ma ora non è tempo di colonialismo ora loro dicono che è tempo di libertà
Ma in realtà non apriamo la realtà del mondo
Cento per cento non abbiamo sana grazie
Io
Io credo che questa ultima testimonianza grazie Sanam sa ancora da parte
Dei una donna afgana sia stata molto importante per chiudere questo questo questa lunga presentazione come dice Irene Testa però ne valeva la pena probabilmente perché il quali Proglio Polistamp
Può concedere cd aprire le nostre menti noi fortunate come dice Gaia Tortora
Presente fortunate poter vivere un qualche tipo di libertà rispetto all'Iran
Tuttavia qualche va bene diamola per buona poi sci
Sicuramente maggiore libertà rispetto a quella che vivono in Iran Afghanistan Afghanistan che lo ricordiamo recentemente ripassato nelle mani recentemente la Cosa due mila ventuno dei talebani
Con un ritorno drammatico sulla diciamo discriminazione perché così si deve chiamare delle donne che seria iraniane hanno difficoltà coltello li jump
In Arabia Saudita in Iran cioè chador loro dei le afgane sono costrette a mettere
Addirittura il burqa non ce lo dimentichiamo non dimentichiamo che hanno impedito alle donne con una legge idrico entrare le università quindi di studiare di garantirsi un futuro
E questo la dice
La dice lunga allora
Sì vogliamo tentare sì certo passo la parola un attimo abbia Simona materia e lei serafica
Perché è e molto bella la lotta che le le donne fanno anche in situazioni estreme e con coraggio volevo citare la ex parlamentare Malalai Joya
Che sta assolo come tante altre donne afgane e cioè ovviamente in clandestinità e lo strumento di lotta fare costruite delle scuole clandestine siamo tornati a a questo e l'ultimissima cosa che in movimento delle donne afgane una parte di questo quello più avanzato insieme con una associazione di donne curde e iraniane si sono viste a Berlino perché le aree di cercare di creare delle reti sono degli embrioni ovviamente però mi sembrava molto
Importante no dice si è fatto bene a dirlo è mi viene in mente ne approfittò questo punto per ricordare che è pronta a Sannazzaro ha organizzato per il sedici alle quattordici qui alla presso la Fondazione Marco Pannella un'Assemblea proprio quando le donne afgane quindi ci saranno anche alcuni collegamenti dall'Afghanistan associazioni di donne afgane e l'obiettivo è proprio quello di creare un coordinamento una rete cercare in qualche modo di per cui il GP che approvando la Puerta sarà un'assemblea Irene ha trovato la porta aperta sì
Allora questo importante per chiudere rispetto a quello che diceva Maggiorelli perché se la diaspora Sele a segare le iraniane possano incontrarsi ragionare dello o comunque dei valori democratici possono farlo in Italia possono farlo in Germania possono farlo in Europa qui mi mi riallaccio per chiudere alla presentazione di Mattia Feltri che non è stato non è non è stato con noi oggi per altri impegni
E e di diciamo lui
Nella sua prefazione Halliday detesta diceva dunque lì al centro di questa battaglia ci sono i valori democratici no i valori che poi sono considerati occidentali quella occidentali tartan trovo odiata poi nel parte in buona parte del Medio Oriente probabilmente e soprattutto anche in Iran perché se nomini gli Stati Uniti loro lo considerano il Grande Satana no per dire
Quando Khomeini scrive allora andava ad Andreotti nella sua a storica storia dell'Iran fondo la rivoluzione si insediò
Nel settantanove la regolazione di dice scrisse distanze pare che disse ciò di cui ha bisogno la gente è una repubblica islamica no perché gli già di lo chiedevano
Una repubblica democratica islamica quelli che vogliono quella parola cioè la parola democrazia non sanno nulla
Dell'Islam allora non ci permettiamo quali controbattere acquisto di cercare insieme le donne iraniane anche a quelle afgane invece di per riavvicinare anche grazie al lavoro di informazione invece a questo valore fondamentale della nostra Repubblica della nostra democrazia
Europea qui anche europea volevo volevo dire quindi ecco torneremo a parlarne
Grazie grazie a tutti