Scenario per un sistema elettrico nazionale a zero emissioni

Allora salve a tutti
Benvenuti a questa presentazione di uno studio anzi in realtà di due studi
Che le associazioni ambientaliste hanno commissionato
Parecchi mesi fa
Istituto franco belga che si chiama arte disse che l'aveva già fatto a livello europeo
Al latti insistente per il clima indipendente per il clima ecco WWF a anzi mi affondo ordine alfabetico Greenpeace Legambiente e WWF hanno commissionato questo studio perché dopo la crisi energetica
Ritenevano importante accelerare anche per la crisi energetica oltre che per questioni ambientali la transizione e ritenevano che si fosse creata una situazione che che lo consigliasse ardentemente e quindi hanno voluto valutare
In termini anche scientifici
E ed economici non soltanto rispetto alla a quanto già prescritto a livello mondiale
Hanno potuto valutare e la fattibilità del trasformare cento per cento rinnovabile cioè quindi approvvigionare al cento per cento da ENEL Jennifer rinnovabili il settore letti con settore elettrico che naturalmente comprenderà molto di più di quanto comprende oggi io senza porre tanto tempo in mezzo
Old dopo aver detto che il lavoro e finanziato dalla Fondazione ICF io lo piantana Foundation
E darei la parola Michele Governatori che Iride
Per le questioni energetiche qui ecco trainata di ecco l'architetto per il clima
E per illustrare i risultati di questi due studi poi mi dirà bene che cosa si tratta perché due
Allora grazie ma le grazie che dicesse che di questo qua va bene
Allora grazie dunque
Partiamo da da da qui allora sì questo studio l'hanno voluto le associazioni l'hanno affidato ah ecco
Ecco a sua volta per la parte diciamo dissimulazione fra il suo modello di cui poi parliamo si è rivolta ad arte dissi io anche a livello personale voglio ringraziarvi care associazioni perché intanto per l'opportunità di fare questo lavoro che e il primo che cerca di trasformare i numeri l'obiettivo del G7 Della decarbonizzazione pressoché totale del sistema elettrico italiano due mila trentacinque
Ma poi anche per la pazienza non è stato un lavoro facile di ragionare insieme su quali erano gli impatti di determinati richieste di policy che ne mettiamo nel sistema come interpretare i risultati che uscivano che a volte erano sorprendenti apparentemente contraddittorie fra ci si facevano capire che ci che forse c'erano altri aspetti al altri margini di Bertacche erano complicati che andavano gestiti quindi un lavoro complicato in cui le associazioni non sono stati solo i committenti
E e poi voglio ringraziare anche molte altre istituzioni che hanno partecipato nella forma di
De superò devo lasciare la piccola sedia Ninetto mietono mondi
Quindi
Posso fare se da qui grazie
Ecco poi come abbiamo in questo processo diciamo di anche nostro prendi mento di andare a vedere cosa dicevano i grande il modello e di affinamento di discussione interna
Siamo stati molto aiutati dalle istituzioni dagli accademici ha degli aspetti che vedete di lineare era fondamentale però anche lei ieri c'è una parte del Politecnico che si occupa di di questi temi la diversità europea di Fiesole MPS che la la società di consulenza al Politecnico stesso le avesse e Terna Terna in particolare è stato importante perché con pazienza e anche con diciamo ottenendo una visione non sempre
Sovrapponibile alla nostra ci ha portato le istanze del loro modello FIT for fissi fine perché loro hanno
Ben prima del Pini e che che adesso è in lavorazione loro avevano adattato
Sia per i loro calcoli sulla depositi sia per i lo scenario gli obiettivi decarbonizzazione a quelli dei pacchetti più recenti dove europea quindi loro avevano già ovviamente ha fatto girare i loro modelli quindi stato molto importante il confronto con loro
Allora
Di perché due mila trentacinque e l'abbiamo detto
Perché noi puntavamo a simulare la fattibilità dell'obiettivo che prese Draghi nella cos'era prima lei era state ventidue nessun dorma e mi sono mi sto confondendo con il però si era il ventidue
All'interno del G7 quindi che di deca agonizzare il sistema elettrico che m'impegno preso anche gli altri Paesi d'Occidente del G7
Questo è un impegno
Intanto decisivo perché molto esco apparentemente estremo
Perché il fatto di essere on track per raggiungerlo a degli impatti su dove dobbiamo essere due mila e trenta naturalmente e il piano invece time due mila e trenta adesso
E lavorazione
E poi perché questo lo vediamo adesso
Qui non è in gioco solo la capacità di fare energia elettrica senza emissioni di CO due qui è in gioco la capacità di fare un bel pezzo della decarbonizzazione dell'intera economia
Perché questo beh perché
Nel nostro modello noi ci occupiamo intanto di rendere
Ah rinnovabile l'energia e questo avviene in un contesto in cui la quota di consumi elettrici rispetto ai consumi finali di energia elettrica eh sempre più grande quindi i tutti i settori ad elevato consumo di energia elettrica sidecar goriziano nel momento in cui si dica Cunizza da generazione elettrica e questo è un punto importante
E un caso e quello dei settori che transitano agli usi agli usi elettrici no spesso Trai diciamo tra gli scettici eticità decarbonizzazione uno delle delle dei dei classici e si va be'ma i consumi elettrici sono una piccola parte quelli energetici
Sono una parte molto rapidamente crescente dei consumi energetici quindi sono la parte
Sempre più grossa dei consumi energetici passa per reagire trita e quella parte quella più rapida e più matura per la decarbonizzazione quindi c'è un doppio moltiplicatore quindi per noi
La decapitazione sistema elettrico e labilità attore della decarbonizzazione dell'economia quindi pensate solo all'impatto del successo delle pompe di calore per la climatizzazione invernale che mi siamo un Paese che in inverno climatizzata gas in cui c'è stato nel nell'anno l'anno scorso un boom
Oltre le più rosee previsioni di vendita di pompe di calore immaginate in termini anche di pollution oltre che di clima cosa vorrà dire avere pompe di calore che andranno a energia elettrica di carbonizzata
Così presto che potranno andare così presto se facciamo le politiche giuste
I trasporti ça va sans dire
E poi ci sono
Dei pezzi di Andrews energivora che sono già elettrificati in Italia e questo è un caso di successo di modernità del nostro tessuto industriale quello della dell'acciaio secondario per esempio spiegazione secondario
E l'acciaio che viene fatto da rottame di acciaio vecchio
E l'Italia è tra i leader mondiali nelle tecnologie forno ad arco voltaico quindi noi già oggi in gran parte dell'acciaio quello riciclato lo facciamo con l'energia elettrica quindi noi con un sistema di generazione elettrica rinnovabile diamo dica armonizzando
Il settore acciaio ma non solo quell'acciaio secondario anche quell'acciaio primario sapete la CEO primario
E quello che si fa con gli altri gli altiforni l'altro suo mai qual è il plurale giusto dal a penso altiforni
Che richiede carbon coke no mirare di ferro Point passa attraverso la ghisa che serviva all'acciaio
Quell'uso del carbon coke quelli missioni CO due possono con costi ancora impegnativi ma che arriveranno a alla maturità competitiva
Quelle missioni possono essere evitate attraverso una tecnologia che si chiama dia RAI
Che può funzionare non solo a gas ma anche a idrogeno il nostro sistema elettrico di carbonizzato adesso lo vedremo
All'idrogeno come suo sistema di stoccaggio anche stagionale cioè si basa sul fatto che dove non arrivano le batterie dove non arriva la demanda responso dove non arrivano i pompaggi
Far coincidere la produzione di energia con il momento in cui Querci effettivamente serve il consumo richiede anche attraverso gli elettori disertori trasformare un po'e l'eccesso di solare
In idrogeno e poi utilizzare quelli d'oggi no
Per esempio in macchina indù termiche tradizionali una centrale termoelettrica gas convertita
A idrogeno oppure anche costa un po'di più ritrasforma l'energia elettrica attraverso le celle a combustibile se avete mai provato un altro idrogeno dentro quell'auto a idrogeno c'è una cella combustibile che trasforma l'idrogeno del serbatoio di nuovo in energia elettrica
Ma non solo noi abbiamo imposto al sistema una domanda esogena quindi non calcolata dal modello ma appresa da alcune statistiche poi sono citati in una slide domanda di idrogeno perde corpo di usare l'industria in particolare no il caso che facevo dell'acciaio primario quindi noi
Non solo abilitiamo abilitiamo con la decarbonizzazione settore Power l'ha detto una parte importante decapitazione della economia ma produciamo anche il Führer de carbonizzato l'idrogeno per l'industria del Gico ora difficile da elettrificare
Credo che ci sarà poi una parte di domande però il particolare voi sì se volete corregge mio interrompermi mio Lollo lo apprezzo e sicuramente no è una è una cosa positiva alla come funziona questo modello
è un modello che ai limiti di di di un di un modello di dispacciamento economico dei mercati elettrici
Siamo semplificando lo al massimo che cosa fa mi fa un'ottimizzazione sia dei costi totali
Delle infrastrutture del sistema elettrico quindi ovviamente anche i costi di capitale Catto ex sia tiene conto degli effetti di breve periodo del dispacciamento dell'energia su quello che succede nelle Borse elettriche dei mercati spot l'energia poi nel breve periodo come tutti i mercati si basano su segnali di costi variabili giusto
Cioè il sole batte il gas quando c'è il sole perché non ha costi variabili scuole gratis ci sono i costi fissi no
E quindi nel breve periodo le rinnovabili battono sempre le fossili perché non hanno costi variabili
Ma nel medio periodo naturalmente ciò che è più competitivo è quello che ai costi medi più bassi
Quindi i costi fissi spalmati per la produzione più i costi variabili questo modello di ottimizzazione ottimizza gli uni e gli altri cioè sceglie le tecnologie
Che costano meno in termini costi variabili ma tiene anche conto di come poi l'energia sia si muove in un mondo che ancora un po'di costi variabile l'ok
Quindi una sorta di doppia di doppia ottimizzazione nel del nel nel lungo nel brevissimo periodo
La domanda elettrica
Attenzione non comprende questa la domanda esogena degli elettori settori che ci siamo per fornire quelli d'oggi un industriali che vi dicevo che abbiamo ipotizzato la vedete lì trecentoventinove trecentesco tappato seicentonovantadue terawattora
Abbiam preso da Enzo e il due mila venticinque il resto da è inverno vedrete che parleremo sempre di in questi diciamo che se milestones di cinque anni perché il modello era promettiamo dell'orario addirittura però poi tira fuori i risultati di cinque anni cinque anni dopo il due mila venticinque non è né al TAR non è particolarmente significativo perché abbiamo considerato dato quel mondo c'abbiamo considerato che gli assidui venticinque fossero risultato di investimenti già previsti e quindi quelli che già dei vedevamo per esempio ipotizzati da Terna i modelli invece restituisce enti endogena mente cioè Louis si calcola
Gli asset ottimali al due mila e trenta importante perché ci permette il conflitto ci permette di traguardare il punire di confrontarci con le tre città futura con altri e due mila trentacinque importante perché è l'obiettivo del G7
Questa domanda nella fareste e l'anticipo ma come come vede il gas i prezzi del gas delle fossili sono esogeni questo modello e dal due mila e trenta vede un prezzo del gas diciamo basso come quello che che oggi anche singoli questa previsione ramo fatta ben prima della ridiscesa Ligas
Perché è importante che il prezzo a termine sia tendere diciamo sia così basso
Perché questo secondo me rende più resistenti i risultati di questo di questo modello a volte io quando mi mi si chiede ma che cos'è che potrebbe far male decarbonizzazione
Beh un prezzo del gas che torna a livelli bassissimi fa male alla termodistruzione no perché rende di nuovo competitive le fossi
Noi ci siamo messi in un diciamo in un anno in un'area di sfida seria cioè non aveva
Tisato che il signor arriviamo lire trentacinque carbonizzato perché continuiamo a pagare di tasca cento Euro no non questo sulle sulla sulla C o due lì sempre sempre un sono sempre molto dipendenti delle policy
Le le le ipotesi a ipotesi molto Standa perché siamo ai livelli attuali e mi ha ipotizzato che restassero questo un punto importante non Carbon capture storage
Sapete perché non è tecnico Carbon capture storage s'intende si intende quella famiglia di tecnologie che servono per togliere la CO due o all'interno dei processi in cui si genera presentano in in un cammino di una centrale termoelettrica
O in un cementificio andando ad alterare in qualche forma i processi chimici o termici o anche solo mettendo dei filtri dei separatori dei fumi
Oppure addirittura la dai cacciano all'idea di poter andare a togliere dall'atmosfera la CO due noi non abbiamo ipotizzato che ci sia nessuna capacità per fare questo entro il due mila trentacinque
Beh nel mondo non ci sono impianti commerciali oggi sono stati spesi in molti Paesi cifre enormi per sussidiari di fatto siamo lì siamo rimasti sempre a livelli di dimostrazione
Soprattutto le a Direct caccio
Non solo ma gli impianti meno costosi sono quelli che sfruttano le sinergie con la Stream petrolifero sapete che nella nel mondo del petrolio
Una tecnica perché alle foglie idrocarburi e spiazzarli con qualcos'altro ma si chiama in Astoi tra Coveri
Tipicamente per spiazzare il petrolio si butta dentro CO due quindi se andate a vedere ci sono progetti per esempio quindi ok molto grandi partecipati da Eni
Dove la CCS costa leggermente meno e costa comunque
Un uno sproposito e quando perlomeno quella CO due teaser Pettinà fuori petrolio ma in un mondo che non economie che si dica agonizza immaginare che uno basale si aggirerà della della calma in carcere sul mondo delle fossili francamente no quindi nelle omesse per non parlare del fatto che pensare che arrivi una soluzione tecnologica magica secondo me credo secondo noi è pericoloso non non è un modo serio di di di affrontare il futuro
Il gioiello verde l'abbiamo detto le quantità sovvengono a questo studio lo trovate descritto nel nel documento di cui parlava
Maria Grazia quello in inglese che vedete marchiato ecco
E Cortellesi una parte quattro uno due o e questi importanti abbiamo posto un limite al all'import di energia elettrica un limite che è più basso del delle capacità tecniche di importo di una rete molto mangiata come per italiana
Magari poi ne parleremo poi dopo ne parlerete voi diciamo però non vuol non volevamo che il successo della decarbonizzazione dipendesse dal successo delle comunicazioni in altri Paesi
Mi esporci troppo rischi come quello dell'effettiva disponibilità per esempio del nucleare in Francia che site carbonizzato ma che ha problemi di Somalia di aggiornamento di manutenzione notevoli abbiamo messo anche un limite alle biomasse le biomasse sono sì rinnovabili ma contribuiscono come sapete
Al peggioramento la qualità dell'aria che resta per quanto in miglioramento un dramma in Italia siamo il per il per il Paese peggiore forse insieme alla Polonia in Europa in termini di morti premature per la qualità dell'aria siamo ancora ampiamente sopra cinquanta mila morti all'anno prematuramente per la qualità dell'aria
Abbiamo imposto qui siamo stati un po'un po'dirigisti un una quantità di batterie effettivamente installate nel sistema perché l'abbiamo fatto
Perché l'incertezza sulle batterie e questo lo dico agli investitori in in fotovoltaico l'incertezza sull'effettiva la fettina resistenza delle batterie
Da una grande incertezza su quell'effetto che tecnicamente si chiama Carcano idealizzazione del prezzo ve lo dico in cinque secondi se io dovessi vedere i soldi sul fotovoltaico non e vedo che tutti gli altri se non mettendo i soldi nel fotovoltaico
Potrei aspettarmi Tel fotovoltaiche nelle ore di tanto fotovoltaico il pezzo energetico andrà sempre zero giusto perché tutti siamo sento fotovoltaico tra cinque anni l'energia nelle ore di fotovoltaico non vale nulla
Questo rischioso
E l'ora per evitare che ci sia questa eventualità
E quindi secondo me ne siamo molto allineati con anche la visione dell'autorità italiana è necessario che sistema sicuri che la capacità di spostare quell'energia in ore in cui serve
Quand'anche ci sia tantissimo fotovoltaico come ci deve essere deve essere assicurata diciamo by regulation e questo è coerente con con con con un decreto che c'è col fatto che l'Autorità per l'Energia sta si sta preparando a a chiedere a Terna di fare le aste per approvvigionare batteria
Che io sappia la cosa è ancora bloccata a Bruxelles per il controllo sugli aiuti di Stato però questa cosa dovrebbe avvenire secondo noi è molto importante
Quest'ultima cosa quando messa un po'sono stato un po'vile lo qua quasi nascosta la fine la targa non è affatto banale noi abbiamo ipotizzato che nei momenti di picco di prezzo particolarmente severi
Ci sia una certa limitata capacità dei della domanda di limitare i consumi non solo di spostarli proprio di limitarli
C'è un grafico poi non è una non è una o non sono quantità notevoli però però questo ci serve per evitare costi eccessivi di pretendere che il sistema si è sempre al cento per cento in grado di fornirci economica in qualunque ora del resto le case stanno trattando
Sempre di più di apparecchiature che possono permettersi di mini blackout in casi eccezionali risultati principali
E qui non c'è ahi noi niente di nuovo sulle rinnovabili disegnata senza dia a accelerare quasi di tortelli grandezza in termini di installato annuale già tornare almeno a quello che era successo
Tra il primo e secondo dicendo di quest'anno quando trainato ve lo ricordate da da tutti i soldi del Conto Energia
Peraltro la la Germania i tempi faceva lo stesso si facevano dieci chili all'anno mi pare si sono si sono fatti no oggi non basterebbero però insomma sì con tecnologie ormai vecchissime e con curve di costo molto peggiori di quelle di oggi siamo riusciti una dozzina d'anni fa a fare a fare tre volte installato di oggi
Questo otto volte di più sia una sfida ma non dovrebbe essere una cosa impossibile
Allora luglio due mila e trentacinque il modello vede duecentocinquanta giga di capacità installata complessiva rinnovabili
Centosessanta nel nel trenta quelle e la e la quantità di produzione in energia che vedete
E quindi a quanto siamo rispetto a oggi adesso lasciate stare che un conto è l'oggi può essere fine due mila ventuno può esserlo oggi di adesso in ogni caso siamo ben oltre novanta cita più al due mila e trenta al due mila trenta perché qui evidenziamo mete siamo a centonovanta nel due mila trentacinque qui evidenziamo due mila trenta perché ci confrontiamo per esempio con richiesta futura nonché aveva parlato vi ricordate di ottantacinque giga in più credo rispetto la fine del due mila e ventuno quindi l'asticella dal siamo un pochino ma non l'anziano in modo diciamo vi è un aggiuntivo le guerre sicuramente no ma nemmeno irragionevole dal punto di vista della visione delle delle della Scripps essa industria
Cosa succede ai gas che scende drammaticamente nel due mila e trenta cinquantaquattro terawattora di rigenerazione
Per quasi spegnersi nel due mila trentacinque qui non non non non l'abbiamo messo ma sono cinque terawattora di energia la pagasse del due mila e trentacinque
Il le emissioni totali del settore Power nel nostro modello raggiungono nel trentacinque due milioni di tonnellate di CO due quindi siamo veramente al lumicino lumicino
Praticamente un sistema completo
Domande va bene quanto quanto cinque minuti
Ok agli ordini allora risultati principali l'importo e la l'import perché era importante perché critico perché se tu
Lo lo lasci decidere entro chiaramente dal settore importi un botto e sostanzialmente finché esistono corsi variabilità Energia in Italia il modello tende importare tantissimo
E quindi potresti fare meno rinnovabili ma allora però non abbiamo quella resilienza e quella cautela rispetto alla dipendenza da fuori di cui parlavo prima per questo l'abbiamo limitato
Cosa serve oltre rinnovabili flessibilità sensibilità flessibilità il modello in un modo leggermente complicato però se avete voglia quelle ne parleremo non oggi dopo distingue fra flessibilità giornaliera settimanale
E annuale sorprendentemente i l'idrogeno importante anche nella flessibilità giornaliera io mi sarei immaginato di sentirmi dire che l'idrogeno serve solo in quella stagionale no
Serve anche quella giornaliera
E e la festività importante ma perché perché dobbiamo azzerare la domanda residuale non sapete cos'è quella di quella differenza ora per ora tra
Domanda e produzione tra cui fare senza emissioni di CO due si tuffa e si indirizzi e riesce a portare al Gia dove serve e e spegni le centrali a gas però devi fare queste cose
Allora sto andando Cisp ci stop però guardate qui vi dico solo questo
Questo è
Questa è la successiva sono la settimana che insiste che Artemis
Immagina su una base di previsioni stocastica del del Wind in particolare nel febbraio due mila e trentacinque questo ente la produzione
Ora per ora in questa settimana la presidenza valido mila trentacinque questo serve per dire che cosa che il giallo e il solare non naturalmente quando si spegne solare guardate cos'è si accende ovviamente il grigio si accendono le batterie no ma si accende anche quel pochino di biomassa che ancora c'è
Okay mass e e naturalmente si accende idrogeno ok quindi sul piano della della FIOM della produzione questa è la flessibilità a batteria soprattutto materie idrogeno vedette
Se andiamo a vedere la domanda la domanda anche lei fa fa il suo lavoro perché di nuovo vedete quel grigio cosa cos'è sono le batterie che che che assorbono no quando c'è il sole le batterie assorbono
E poi c'è una po'di domanda flessibile la parte verde che anche lei anticipa i consumi serali
Per usare il sole da qui si capisce quante quante importante nel febbraio due mila e ventitré la flessibilità da entrambi i lati ho finito perché sono gli ultimi due sulle politiche e queste poi verranno discusse nel nel panel allora secondo noi nei cosa leggiamo dai risultati del lavoro fatto beh intanto che se vuoi fare il due mila e trentacinque secondo il G7 devi fare due mila e per questo il modello
Evidenzia dei dei risultati dal giungere al due mila e tre tecnici e quindi non solo deve essere adeguato a quei risultati ma deve avere una una o una forma di monitoraggio e deve essere rispettato l'alt dalla nel processo per il settimo
Che oltre alle fare devi fare la flessibilità non ci sono santi
Che il sistema tariffario fiscale non porre Mare in direzione opposta che situa i clienti gli regali energia fossile o di regali e caldaie e forse negli scambi sta in non gli stati ma andando nella direzione giusta giusto quindi
E che
è vero che è fattibile
Ma non le risorse non sono illimitate e non è che non è che ci mettiamo adesso
Avendo pochi anni per fare questo a mettere soldi regolati sulle infrastrutture gas o a mettere ancora capacity market sulle centrali gas
No se poi i privati ci vogliono essere i soldi peggio per loro ma io che un po'il mercato lo servo sono anni che non vedo un privato permette di soldi dell'equity non garantita sul gas
Qui e chiudo su questa
Secondo noi
Bisogna aiutare i gestori di reti a concentrarsi sullo sviluppo e sul meno spende la Rete ma permettere al regolatore al governo e forse anche al legislatore di farsi un'idea autonoma
Di come fare sicurezza del sistema elettrico perché finché
Il il la l'autorità o il Governo devono chiedere a Terna come funziona un sistema sicuro
E era John e vuole che Terna proponga le soluzioni migliori per il suo business ma non c'è solo Terna nel mondo elettrico ci sono i distributori ce la domanda ci sono nuove tecnologie che stanno arrivando
E poi c'è Sampras mamma e era non azienda regolata quotati in Borsa che fa soldi si fa
Tanti investimenti allora io no è chiaro che l'amministratore delegato l'Islam vuol fare tanti investimenti no certo punto bisogna bisognerà ricondurlo anche a qualche quali investimenti
Noi saremo in grado di ripagare senza andare dalla nel nel nella direzione sbagliata quindi fare cattedrali fossi di nel deserto poi ripagate o con le tasse o con le tariffe
L'uscita dal carbone
Per noi e nell'ordinamento e non è una cosa che si fa se si può fare e e una una milestone dell'obiettivo di decarbonizzazione e e naturalmente l'abbiamo imposto al sistema il sistema trentini
Grazie
Grazie Michele come voi sapete era stata annunciata la presenza del ministro dell'ambiente della sicurezza energetica come potete anche immaginare il ministro
E impegnato dopo il l'imbuto che che ha avuto il suo partito cioè la la la scomparsa di di Silvio Berlusconi
E e quindi qui è qui presente Francesca Salvemini il responsabile della segreteria tecnica del del ministero
E qui consegneremo alla fine il lo studio naturalmente in una forma che alcuni nostri colleghi hanno contestato molto ecologica verrebbe Boiron informato cartaceo e da lei la parola a Pippo nucleo in rigoroso ordine alfabetico dal
è la parola aprirlo nutrito direttore esecutivo di visse Italia grazie grazie grazie sul voto per ricordo
Facciamo due considerazioni perché siamo qua
Siamo qua perché ancora una volta non è la prima volta che presentiamo degli scenari ci siamo voluti cimentare un esercizio complicato e difficile in cui ci esponiamo in un certo senso anche dettagliare le ipotesi per spingere il dibattito sul premier respinge un dibattito che purtroppo è stato rallentato in questi anni colpevolmente e quindi a nostro avviso c'è stata una diciamo da parte tutti i governi quindi non facciamo un'accusa nessuno in particolare ma sostanzialmente una melina
Nella che è stata peggiorata dalla guerra e la guerra c'ha portato ha portato l'attenzione politica ad insistere sulla ricetta sbagliata cioè quella di continuare
A a puntare sul gas questo non è una ricetta nuova c'è stata dal due mila diciassette diciamo contestiamo già prima la strategia nazionale poi per impegni ecco perché basato troppo sul gas
Qui che cosa facciamo e qui c'è una novità che io vorrei
Che tutti registra Simo l'Italia e l'unico paese de io del mondo
A me risulta l'unico paese del mondo in cui le opzioni degli ambientalisti e quelle dell'industria hanno una larga sovrapposizione perché qui al due mila e trenta prevediamo novanta gigawatt
L'industria ne aveva predisposto e ottantacinque il ministro parla di ottanta se fosse una trattativa sindacale né chiuderemmo subito
Il problema è che
Le cifre convergo mai fatti invece non ha ancora convergono quindi questo lo voglio dire perché non ci sono altri Paesi in cui associazione ambientalista in particolare Greenpeace dicono una cosa così simile a quella che dice l'industria elettrica
No è bizzarro Greenpeace indossa elettrica associazioni ambientaliste WWF Legambiente convergono su dei numeri succede poco
Quindi in questo senso io credo che sia un in fatto di coraggio intellettuale e di volontà di aprire un dibattito concreto quello di portare oggi al ministro comunque speriamo di incontrarlo comunque su queste cifre la seconda cosa che dico e questa guardate esercizi di scenario se ne fanno tanti se ne fanno tanti ne abbiamo fatte anche noi in passato sapete cosa succede succede che molto snella maggior parte dei casi la realtà cioè i numeri che il mercato produce
Sui costi e sull'efficienza delle tecnologie vanno oltre quelli che mettiamo negli scenari negli scenari non cerchiamo di essere poco ottimisti perché se l'aumento dei numeri eccessivamente diciamo
Positivi una bottiglia scovato con questo numero sono non è dimostrabile quindi stiamo anche nel lungo robe solo come riferimento il costo del gas a lungo termine ma c'è qualcuno che oggi non firmerebbe per avere Ligas venticinque euro a megawattora al due mila trentacinque fermerebbero tutti
Ma ne sappiamo perfettamente che quel numero è tutt'altro che garantito ha permesso un numero così basso bus capito delle alternative perché se io metto un riferimento più alto la convenienza delle alternative si amplifica
Terza cosa e questa è una cosa importante che ebbene della cosa che avremmo anche detto al ministro
Tutto questo ciance Cianci care non da parte il mese manco tanti su oggetti
Di nucleare
Non soltanto è poco credibile perché continuano ad arrivare anche i anche ieri arriva un'altra notizia sul non sulle prospettive del nucleare inglese costa ancora più di quello che già era già tanto al costava Hinckley Pont costerà di più e queste sono notizie arrivano mediamente ogni sei mesi
Ma quello che è importante dire e che
Al di là di quello che si pensa di questa tecnologia o della credibilità di questa tecnologia il sistema verso cui andiamo un sistema ampiamente flessibile
In cui avremo bisogno di grandi capacità di accumulo in cui le comunità energetiche parteciperanno dei servizi
Mettere in questo sistema degli oggetti la cui produzione di meno e costante
Per ragioni di sicurezza
Una cosa stupida perché l'Italia ha cominciato a importare dalla Francia storicamente perché perché i francesi ci hanno regalato l'elettricità i francesi sono stati costretti a fare dumping di notte
Perché il loro sistema energetico era sovradimensionato per la notte e sottodimensionato per il giorno siccome le centrali devono andare costanti di notte c'hanno fatto hanno spiazzato negli anni ottanta
Lì i nostri impianti perché il loro costo marginale era basso perché al loro sarebbe costato troppo spegnere né né centrali e così l'Italia ha cominciato a importare
Di notte l'elettricità francese il cosiddetto benissimo
Il carico di base e destinata a morire questa è un'altra notizia che bene che chi si occupa di energia registri
Il Calitea che c'è un carico di base un carico variabile e Medea che va bene adesso ma l'evoluzione delle reti l'intervento di tante tecnologie di flessibilità porterà a ridurre il carico di baschi
Fino a sfratto scomparire quindi se qualcuno pensa che abbiamo bisogno del nucleare perché rimane non è vero e gli scenari che sono stati promossi col nucleare al cento sono scenari penso imitazione del del del delle fonti rinnovabili per far posto a una tecnologia che non ce che nessuno ha e che anche quelli che ce l'hanno per il venti per cento dipendono dalla Russia d'accordo quindi siamo in un dibattito dissi di stranezze
Noi non abbiamo qui e qui chiudo nostro scenario non riproduce
Le previsioni di posti di lavoro
Questo lo abbiamo fatto c'è un limite anche le associazioni ambientaliste per per poter far tutto però qualcuno l'industria l'ha fatto
E l'industria ha dato una dei numeri molto importanti quindi è se questo Paese vuol fare la svolta e soprattutto se questo Paese
Non vuole The industrializzare il sì una politica di rallentamento della transizione è una politica stupida
Perché questo rallentamento non non ho nome di terra ai settori fossili di essere chiusi perché ormai sull'otto voti la strada è tracciata ma rallentando
Questi nuovi settori verranno occupati da altri e non dall'Italia quindi se c'è una parola d'ordine che noi diamo al ministro rallentare un suicidio
Voi pensate di fare del bene fatti fate il male di tutti
Bisogna invece a fare delle politiche attive per aiutare chi è in difficoltà ad arrivare la transizione ma rallentare è una cosa che non ha senso non ci aiuta a combattere la crisi firmate non ci aiuta attenere questo Paese
Tra i Paesi industrializzati del mondo
Grazie dico
Diamo ora la parola Stefano Ciofani di Legambiente presidente di Legambiente
Sì grazie Mario Maria Grazia
Mentre la mangiavamo diverso nel Pullara iniziativa di oggi pomeriggio
Insomma
Senza mancare di rispetto a nessuno abbiamo deciso di tenerle in piedi l'evento per non mancare di rispetto a chi era venuto per appunto ascoltare i
Diciamo
Dare un contributo in questa conferenza stampa
Ringrazio oltre che Greenpeace WWF anche corte visse e la dottoressa dottoressa star bene per la sua presenza oggi pomeriggio
Credo che questo odio con il nostro
Pubblicato oggi sia il nuovo contributo fattive propositivo che le tre principali associazioni ambientaliste
Ormai da diversi anni stanno facendo in maniera congiunta
Fatto tanti lavori comuni
Non ci siamo limitati suola fare lavori di prospettiva a lavori di lobbying insomma partecipammo tutti e tre hanno le consultazioni
Nella giornata dedicata alle parti sociali con diciamo all'avvio dell'avventura del governo del governo Draghi ci siamo anche esercitati nel promuovere progettualità sul territorio
Penso no alle ultime uscite comuni che abbiamo fatto sugli impianti eolici off-shore
Perché questo è la in un momento in cui c'era da spingere il piede sull'acceleratore e non da utenti e non utilizzare la mano vestirà sul freno a mano
Ci siamo ovviamente
Abbiamo lavorato insieme Peyer sostenere progetti importanti sulla sul territorio nazionali questa un contributo sullo scenario come diceva Pippo per sollecitare una spinta diversa al percorso anche al percorso per l'aggiornamento del niente
Questo nostro lavoro che presentiamo oggi
Insistendo e non abbiamo cambiato idea
Penso alle parole del Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni quando chiese la fiducia in Parlamento parlava del centro-sud come Abdel rinnovabili oggi parlano di Italia come abbeverarci etico dell'Europa e di piano Mattei non siamo rimasti all'Italia come Abbas sulle rinnovabili
E questo scenario che viene descritto le proposte concrete che stanno diciamo nella nella lavoro che presentiamo e oggi vanno proprio in questa direzione
Eticità futura parlava degli ottantacinque gigawatt entro il due mila trenta noi sostanzialmente la proposta allineata lo ricordava Pippo novanta gigawatt i nomi impianti
Di di nuovo potenza rinnovabile per la produzione di elettricità
Tutto questo ovviamente un esercizio che vale anche per lo scenario che il ministro Pichetto Fratin continua a ripetere con i due terzi rinnovabile un terzo fossili anche con questo scenario ampiamente conservativo
C'è un collo uno dei colli di bottiglia su cui bisogna intervenire in fretta è il tema delle autorizzazione
Nel Paese che ha autorizzato in sei mesi i rigassificatori galleggianti di Piombino e di Ravenna
Continua impiegare mediamente sei anni però autorizzare l'impianto eolico
Se si è autorizzato in sei mesi l'ennesima infrastruttura per importare gas
Probabilmente si può fare anche probabilmente tra virgolette lo dico col sorriso
Sulle labbra si può fare sugli impianti a fonti rinnovabili oggi questo non oggi non è non è garantito nonostante le tante semplificazione che si sono succedute negli ultimi due anni
Ci sono una serie di colli di bottiglia soldi fatti interventi sulla commissioni di Havas
Sul piano Herrera il cliente
Con quasi raddoppio del numero delle unità che lavorano alla bisogna completarlo questo percorso del network è stato un primo segnale ma continua ad esserci un problema immenso irrisolto al ministero della cultura
Ministro San Giuliano non ha mai non è mai intervenuto in otto mesi neanche una volta per parlare di rinnovabili
E al ministero della cultura c'è chi parla ogni tre ogni tre giorni ogni tre per due e scusate e di rinnovabili
Questo è un problema irrisolto
Ministro Franceschini ne parlava timidamente verso San Giuliano non ne parla mai
E la narrazione che viene fuori dal ministero della cultura che un collo di bottiglia molto importante e mi sta bene lo sa bene la Presidenza del Consiglio dei ministri contino esercitarsi su nella il via libera dal ministero dell'ambiente della sicurezza energetica e il no del ministero DOCUP Tura perché riporta il i novantanove e pareri negativi su cento delle sovrintendenze sul territorio e continuiamo avere un problema
Di pregiudizi e di anche di arbitrarietà da parte le sovrintendenze che viene ripreso talquale dal ministero della cultura
Ma se mi che poi c'è il tema delle regioni se vogliamo autorizzare novanta gigawatt come ci auspichiamo
Anzi realizzare novanta gigawatt oltreché autorizzarli
Entro il due mila trenta c'è una
Inadempienti inadempienza strutturale da parte delle regioni soggetto che alla fine dalle autorizzazioni
Su questo sono a parte delle rarissime eccezioni pensa l'eccezione della Regione Campania che stranamente nostra mente insomma c'è chi lavora per rispondere alle
Alle istanze
Delle aziende che propongono i progetti in quella regione ma mi il nuovo presidente della regione siciliana
Forza dico guardando il presidente Legambiente Sicilia che qui
In prima in prima fila nuovo presidente Regione siciliana una delle prime cose che ha avuto come dire ha ben pensato di di di dire che bisognava mettere in campo una motoria sul fotovoltaico
Nella regione che ab
Delle fossili in maniera straordinaria
O la regione Puglia che continua ad avere Nenni siamo nelle stanze dei ministeri scusate nelle stanze degli uffici regionali per dare le autorizzazioni centinaia di progetti su cui non sono state date non stato detto né sì e né noi né Sigma
Non sono state ancora ancora affrontati quindi credo che e chiudo questo tema delle autorizzazioni veloci
Che è stato ampiamente riservato alle nuove infrastrutture sul gas è una questione che va risorta anche su tutto quello che c'è da fare sul fronte della decarbonizzazione
Sistema elettrico vale per i nuovi impianti e fonti rinnovabili i grandi impianti industriali vale per le comunità in barra per le comunità energetiche e deve valere per le infrastrutture per gli accumuli deve valere per la lavoro che bisognerà fare per ammodernare e sviluppato ulteriormente la Rete su questo ripeto nonostante i tanti decreti semplificazioni non ultimo anche il decreto approvato dal governo
Sul semplificazioni per il PM RR questa un problema risolto che continuiamo a sollecitare a questo governo anche a questo governo e anche a questo Parlamento convinti che
Per rendere libero indipendente il nostro Paese in questo siamo sovrani Ski energetici
Bisogna lavorare molto bisogna lavorare molto sul tema dell'autorizzazione e non lo si sta facendo come come si dovrebbe
Grazie mille Stefano
Parola a
Do la parola Luciano Di Tizio
E che è presidente del WWF Italia
Grazie Maria Grazia sia un po'
Il tuo nome folla suona male col caffè
Parlare per ultimo organo che verranno prossima volta crea qualche problema perché molte cose sono state già dette però fa anche dell'opportunità offre l'opportunità per tirare le conclusioni
E non solo non sono non erano vita banale
Perché lei come relatori parlava di un
Non direttivo apparentemente estremo usato questa parola apparentemente schermo io credo che sia passo è evidente che di estremo non c'è niente in questo obiettivo io credo che questo lavoro dimostri come se si supera la dicotomia
Tra parole infatti emersa negli interventi tipo e di e Di Stefano in questi momenti una dicotomia in imbarazzante perché siamo d'accordo sugli obiettivi l'industria gli ambientalisti danno gli stessi numeri il governo dagli stessi numeri diceva Pippo ci vuole poco a trovare un accordo sì ma poi nei fatti le autorizzazioni non arrivano sei mesi sei anni diceva Stefano non arriva alcuna autorizzazione per le rinnovabili non c'è stato il cambio
Di costrittiva che ci vorrebbe per rendere possibile questo scenario
Tra le altre cose
Questo scenario non è stato calcolato anche con un pezzo del gas basso
Ma qui qui siamo di nuovo tutti in errore perché cognome a parlare del prezzo semplicemente in termini economici
Invece in questo pezzo del gas basso che comunque non ha reso conveniente neanche il prezzo del gas basso mantenere il caffè fino al due mila trentacinque si può abbandonare lo stesso anche se costa poco
Ma non abbiamo calcolato in questo scenario perché è impossibile fare anche questo tipo di ragionamento il danno ambientale
Perché se mettiamo anche questo nel Bilancio bella Vilanda Bilancia pende in maniera pazzesca
Da una parte e non dall'altra
Si è parlato anche del discorso della cattura dell'azione del della C o due ha in serbo era catturare degli studi delle invenzioni degli studi che si fanno dei Progetti cioè c'è qualcuno che ci hanno osservato da tempo che la macchina perfetto e faccio due esiste già in natura da un da sempre e funziona benissimo
Lo sapete tutti si chiama albero davvero facciamo questa facile battuta
Ma quelli sono solo soldi sprecati perché se mi sbrigo invece di spendere tutta questa
Questo impegno verso futuristiche macchine
Che non hanno nessuna significato reale lo stile spendessimo per programmare un passaggio reale alla alle rinnovabili non avremmo problemi ma sapete che se avessimo rispettato gli obiettivi che ci eravamo posti
Cinque dieci anni fa noi di fronte alla crisi derivata da questi ultimi un caimano e muto nessun problema
Sì abbiamo avuto e non l'abbiamo oggi lo stesso e ma abbiamo fatto finta di avere problemi abbiamo spinto sul gas abbiamo spinto sulle fossili
Abbiamo addirittura due gli ha aperto centrali a carbone semplicemente perché inglese negli anni precedenti non avevamo spinto abbastanza per le rinnovabili non ci sarebbe stato questo problema altro discorso fondamentale a mio avviso e quello che ha tirato fuori Pippo sul nucleare
Tutto vero quello che ha detto tu non ho nulla da da eccepire il nucleare nonostante servizi televisivi che ci parla di macchine avveniristiche in cui il
La il cuore della
Creature sospese tra magneti eccetera eccetera stiamo parlando di tutt'nel sempre e soltanto di studi
A livello sperimentale iniziale non c'è nulla di concreto per i prossimi dieci venti trent'anni ma in più c'è un fatto
Riparlare del nucleare in Italia significa
Dimenticarsi piccolo particolare
Che due referendum in due referendum o il popolo italiano infilare lo ha bocciato allora se un ministro un Presidente del Consiglio mi dice io sono legittimato a governare per italiani che hanno votato è vero
Ma allora deve anche dire che non sono legittimato a fare nucleare in Italia l'hanno bocciato perché la democrazia non si può prendere appuntate quando conviene sia quando non conviene no
O c'è democrazia e allora due referendum che hanno detto no al nucleare hanno posto una pietra miliare né pietà tombale sul nucleare non esiste in Italia non può esistere poi
Pippo ha spiegato meravigliosamente perché abbiamo quel residuo di di energia dalla Francia
Andrebbe altrimenti buttata venduta sottocosto e anche lì noi oggi dovremmo cercare di di di programmare il futuro tenendo conto di questo scenario possibile perché non è affatto vero il questo show questo scenario estremo ce la metto lo ha detto anche lui
Giustamente Michele apparentemente se non lo è affatto
Nel possiamo puntare all'energia rinnovabile ed elettricità corregge rinnovabile forse anche prima il presidente cinque se ci siamo da fare il punto è sempre un dicotomia di cui parlava d'inizio e dicotomia fra quelle che sono le buone intenzioni proclamate e la realtà dei fatti perché se io dico che ci vuole in Italia un tot per cento di rinnovabili un tot per cento di fotovoltaico e dopo l'in vendita alla non si fa programmazione perché anche questo è gravissimo non è non è che si può mettere una impianto fotovoltaico in mezzo al Colosseo per esempio non è possibile
Questo lo vediamo tutti ma ci sono anche dei monumenti naturali nei quali non è possibile mettere fotovoltaico in altri sì bisogna allora che qualcuno cioè lo Stato
Più lo Stato che le regioni assolutamente più lo Stato le Regioni faccia programmazione dica dove possono essere collocati gli impianti
E non si dimetta alla merce di coloro che fanno i progetti e dico che ne voglio fare dodici qua nessuno la perché questo mi conviene
Con decida lo Stato dove si può programmare dove si può fare ma poi di Empoli autorizzi in fretta perché l'imprenditore ha tutto il diritto quando va a chiedere di fare qualcosa ha tutto il diritto di sentirsi dire sì oppure no in tempi brevi
Perché altrimenti non siamo in un Paese civile
Io non sono diverse forse suo bando troppo tempo
Mi mi fermo dunque e qui mi fermo il nel dirvi questo abbiamo assolutamente
Bisogno di dimostrare nulla
Non ha consegnino stati nulla in realtà perché la convenienza elette nativa sappiamo già sappiamo che le alternative alla tua al modello precedente di sviluppo non vogliamo demonizzare quello che è successo il petrolio innovatrice hanno condotto fino a un certo punto
Hanno condotto all'economia
Non è più quel tempo ne abbiamo fatto per per decenni perciò più che per decenni abbiamo utilizzato la politica nazionale
Facendo una certa delle certe scelte cioè per esempio abbiamo costruito in mille autostrade nessuna ferrovia abbiamo la la la pezzi la ferrovia che da Roma vanno Adriatico oggi la Pescara Roma per capirci agli stessi tempi di percorrenza che arriva nel ventiquattro
Più o meno
Credo che sia diminuito il dieci minuti non di più
Che vuol dire però nel frattempo state costruite due autostrade per l'Abruzzo due neanche una
Abbiamo fatto delle scelte perché ci sembrava giusto farle così adesso non dobbiamo rinnegare il passato ma dobbiamo cambiare perché abbiamo capito che non può funzionare più così abbiamo capito mi faccia una battuta che ha fatto qualche giorno fa Milano Mario Tozzi il quale ha detto siamo andati a tavola demonizzato sono stati benissimo quei arrivato un signore strano questi bianco che ci ha presentato il conto esso chi lo paga questo conto
Tocca nota Carlo tocca ne pagano e si può fare intelligentemente sì smettendo di sprecare e di ordinare cosa che non riusciamo più a consumare grazie
Grazie a Luciano il conto lo pagheranno più salato ancora
I giovani che sono qui presenti in sala penso
Volevo volevo chiedere se c'è qualche domanda perché ovviamente essendo una conferenza stampa è prevista anche la possibilità di fare domande
E se se non ci sono domande vedo che qualcuno che si sta muovendo ma non so se se perché sta partendo a ecco
Prego
Magari inclusi quelli microfono lì se non le dispiace per sì perché ce lo streaming e quindi
Buon pomeriggio a tutti sono Fabrizio Fasanella dell'inchiesta volevo chiedere quale ruolo potrebbe avere secondo quell'energia marina quindi sfruttamento delle onde delle correnti in questo scenario al due mila trentacinque ma anche oltre
E e poi voi la seconda domanda è un discorso dei delle riciclo dei pannelli solari chiaramente un discorso a parte però una conseguenza
Di di questa crescita cosa dobbiamo fare per crescere su questo fattore
E anzi io purtroppo mi ero distratto e non ho più sentito la prima domanda Michele voi di rispondere tu alla prima domanda
Qual è la prima domanda scusi ma la Bolivia
Energico ormai ok cliniche vuole rispondere tipo e un tecnico dei tre non mi pare che abbiamo un contributo energia marina quindi questo significa che il modello prende tecnologie già disponibili di cui si sa non l'efficienza si sanno più o meno il costo che vengono proiettati quindi questo è un altro elemento perché essa muovete concedere verranno a seconda di quanto costeranno abbiamo introdotto invece una parte di eolico off-shore includendo l'eolico galleggiante perché lì ci sono già progetto industriale
Per quanto riguardava il riciclo dei dei pannelli credo che Stefano disporre sì Sui pannelli fotovoltaici questa
Leggenda metropolitana dei pannelli fotovoltaici non si possono a recuperare no Consob sono a riciclare in Italia sono già attivi alcuni impianti industriali che riciclano pannelli fotovoltaici a fine vita uno staff Taranto
Accanto allo stabilimento siderurgico dell'ex Ilva sono impianti diciamo a tecnologia complessa entra il pannello fotovoltaico a fine vita ed escono plastiche alluminio dentro e e silicio
Silicio che poi ovviamente può essere indignato degli impianti industriali per ulteriori raffinazione vedi Pier i per gli usi di maggiore
Di maggiore impegno sotto il ponte di San ecco insomma già esistono gli impianti foto volti impianti di riciclo dei pannelli fotovoltaici bisogna rendere tutte tutte le regioni e tutte le Province dopo tutte quelle al centro sud delle isole
Autosufficienti a livello impiantistico perché ovviamente la gran parte degli impianti questa ricostruiti vent'anni fa quindicinale di dieci anni fa insomma
Quando cominceranno ad essere oggetto di sostituzione qui nuovi impianti fotovoltaici a maggiore efficienza insomma verdi dobbiamo trovarci
Dove abbiamo farci trovare già pronti ma i primi impianti sono già attivi in Italia per fare questo
Grazie servono ogni anno mi permetto di aggiungere sul per quanto riguarda l'energia dal mare sarebbe opportuno che alcuni finanziamenti al contesto alla ricerca fossero orientati anche verso questo aspetto mentre oggi sono diventati sempre su cosa del passato e non su corso il futuro
Sì sarebbe se mi permetto come moderatrice non doveva siccome siamo informali
E magari che anche chi ha il monopolio di questa tecnologia potrebbe anche dirci che prospettive Agrisviluppo per di questa tecnologia
Perché chi non lo sapesse il monopolio ce l'ha lei mi e quindi se seri magari ci dicessero così come vogliono investire su questa tecnologia sarebbe utile sebbene avesse allora altre domande
Allora allora io di e direi che adesso facciamo questa cerimonia anche se naturalmente con meno enfasi del ministro ma con altrettanto con più cuore perché sappiamo di consegnare il do come
Mento alla persona che sta coordinando tutto il lavoro sul piano Energia e clima
E cioè la dottoressa Salvemini e quindi prima mi ero distratta non perché sono una persona moderatismo forse anche ma anche perché c'era è arrivata la scatolina con la Pennetta entro per contare questa consegna
E visto che abbiamo fatto una cosa completamente priva di carta però vorrei dire che sui siti
Sia di ecco che sui siti delle associazioni voi tutti potete scaricare tutti i documenti quindi sui sui siti di Greenpeace Legambiente WWF e su quello di e conclamata punto org potete scaricare tutti i documenti ecco se
In senza photo opportunity però insomma le vorremmo dare questo può N se se lei dottoressa Perrelli vuole dire qualche cosa noi siamo ben felici via
Va immaginavo che lei la la consegna la persona giusta perché vedeva occupasse non ministro però insomma
Sì sì
Incendiano sotto
Quattro a disposizione
Grazie comunque insomma siamo a disposizione per chiarimenti ulteriori approfondimenti grazie
Nell'altro nuova funzione
è tutto per
Va bene grazie a tutti per per essere venuti egualmente speriamo di avervi dato qualche stimolo comunque a disposizione di tutti per eventuali approfondimenti grazie