Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 38 minuti.
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8:30 - Camera dei Deputati
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giornalista
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime sono le sette e trentotto di giovedì quindici giugno vi parla Alessandro Barbano per un'altra puntata della nostra rassegna stampa e vediamo subito
I titoli l'avvio di Berlusconi
A Milano la sua la cerimonia in Duomo il popolo assiepato nella grande piazza
L'omelia del cardinale del Pini che viene commentata e suscita anche reazioni diverse che leggeremo nel corso di questa rassegna stampa l'abbraccio di Meloni
Alla famiglia che appare come la consegna di un testimone fra il leader scomparso e la giovane premier e poi l'altra Italia che invece non si riconosce nel lutto e protesta dai teatri agli atenei di tutto il Paese
E poi il destino di forza Italia e del centrodestra a Tajani la leadership temporanea ma sarà presto eletto un presidente si fa strada ma ovviamente una delle tante ipotesi che in questi giorni di incertezza circola l'ipotesi vi dicevo di una candidatura familiare addirittura del giovane Luigi il figlio più piccolo di Berlusconi
E poi contestualmente
I funerali ci saranno oggi di Flavia Franzoni la moglie di Romano Prodi docente universitario ed esperta di quel fare saranno officiati dalla cardinale zio del Zuppi e poi ancora parleremo dell'abuso d'ufficio la riforma della giustizia la prima tranche portata in consiglio dei ministri l'abuso d'ufficio eliminato il traffico di influenza e tipizzato una stretta sulle intercettazioni soprattutto con riferimento alla pubblicazione
Delle dei verbali che riguardino i terzi non coinvolti nelle indagini una stretta anche sulla custodia cautelare con l'istituzione di un collegio e con la necessità l'obbligo di interrogare
Il la persona nei cui confronti il PM intende adottare la misura
Custodiale e da ultimo l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione questi i i temi e della riforma che il governo ha varato e che incontrarono la netta onde contrarietà dei magistrati che con più interviste sui quotidiani
Hanno contrastato queste misure l'assoluzione del generale del sette nell'inchiesta Consip in appello un'inchiesta che aveva già prodotto molte assoluzioni ma che all'epoca
Fu avviata ve lo ricordo mi a Napoli dal PM Woodstock e poi giunse a Roma suscitò moltissimo scandalo lex comandante dei carabinieri oggi e assolto dall'accusa di violazione di segreto e poi la strage dell'indifferenza
Settecentocinquanta naufragano sulle coste greche e cento e otto solo si salvano una ennesima strage del mare nel Mediterraneo
E poi ancora parleremo di chi va l'annuncio di Stoltenberg segretario della NATO presto l'Ucraina nella NATO ma per intanto Erdoğan fa resistenza all'ingresso della Svezia
E da ultimo ci occuperemo anche di intelligenza artificiale i primi paletti della UE il Parlamento europeo detta una una direttiva di regole che saranno importanti per limitare gli effetti collaterali dell'intelligenza artificiale applicata all'industria e al lavoro ecco i titoli del nostro sommario di giornata adesso vediamo le aperture dei quotidiani
Il Corriere della Sera Berlusconi applauso da Dio
La Repubblica Meloni in lutto e potere
Avvenire a Berlusconi l'addio caloroso di un popolo
Il Sole ventiquattro Ore per la giustizia penale il primo ok alla riforma
Il manifesto
Il lutto universale un'ecatombe il barcone che si rovescia nel Peloponneso
Anche l'unità apre con la strage di migranti assassinati è il titolo di Piero Sansonetti
Il fatto quotidiano invece torna sulle e sei qui di Berlusconi terrà passo remoto e il suo titolo e il tempo invece buon viaggio Mattarella zero alle polemiche Libero l'Italia migliore Silvio se ne vada il suo popolo resta la verità un borghese grande grande
Tra cori da stadio un'immensa folla commossa dall'addio a Berlusconi il Messaggero
Un uomo un uomo di gioia commozione folla ai funerali di Stato di Berlusconi nell'omelia il suo ritratto di politico e imprenditore il Riformista all'ultimo saluto
La stampa era un uomo le parole dell'arte dell'arcivescovo del Pini
Richiamate dal quotidiano di Massimo Giannini e il domani tutto è perdonato il giornale Silvio per sempre
Il quotidiano del sud di Roberto Napoletano ora va in scena Laterza Repubblica poi il dubbio del direttore Davide vari
Cori applausi l'ultimo saluto di Milano al Cavaliere
Da ultimo c'è il foglio che si presenta con una pagina una prima pagina che contiene stralci della dell'omelia del cardinale
Del Pini godere il bello della vita la grande omelia per il Cavaliere questo è il titolo bene mi dicevo l'addio a Berlusconi ieri al Duomo di Milano la piazza piena di cittadini molti anche i tifosi delle squadre di A che Lulli che del Milan e anche delle altre società e italiane e nella nella chiesa
E i suoi familiari i suoi fedelissimi eh ovviamente uomini di governo
E istituzioni che la l'omelia è stata officiata dalla cardinal del Pini arcivescovo di Milano
Questa omelia ha ha assegnato un polacco ha dato una rappresentazione dell'avventura umana e professionale di Berlusconi con parole molto toccanti che sono state poi raccontate commentati sui quotidiani come vedremo leggiamo quelle che sono come dire ITA i tratti a tocchi d'acquerello con cui il cardinal del Pini a dipinto Berlusconi ce ne offre narrazione Giampiero Rossi sul Corriere della Sera a pagina sei Silvio Berlusconi scrive
E stato certo un uomo politico è stato certo un uomo d'affari è stato scelto un personaggio alla ribalta della notorietà ma in questo momento di Congedo di preghiera che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi è stato un uomo il mistero del compimento così come lo racconta il cardinal del Pini una vita in cui Berlusconi ha voluto vivere amare ed essere amato ed essere contento riassume del Pini tre veri paragrafi del testo che legge con enfasi e ricorda l'uomo che vuole una vita piena bella per sé e per le persone care
Un'occasione per mettere a frutto i talenti ricevuti e poi il desiderio di essere amato e temere che l'amore possa essere solo una concessione una accondiscendenza una passione temporanea
E tempestose precaria cose umane insomma come lo è anche essere contento delle cose buone di momenti belli degli applausi della gente degli alloggi dei sostenitori della compagnia
Delle cose minime che fanno sorridere del gesto simpatico del risultato gratificante ma al tempo stesso sperimentare che la gioia e precaria Silvio Berlusconi però dice
L'arcivescovo del Pini è stato anche un uomo d'affari che come sottolinea e fisica il cambio dell'arcivescovo guarda i numeri e forse si dimentica dei criteri ed è stato anche un uomo politico che cerca di vincere a sostenitori e oppositori un uomo politico è sempre un uomo di parte e se poi e anche un personaggio allora e sempre in scena ammiratori e detrattori chi lo applaude e chi lo detesta Silvio Berlusconi
Dice del Pini è stato tutto questo con un desiderio di vita un desiderio di amore un desiderio di gioia è stato un uomo e ora incontra Dio
Quando l'arcivescovo conclude l'omelia nella cattedrale milanese risuona un applauso ma al termine delle esequie sul sagrato si sovrappongono interpretazioni è commenta disegno opposto
è come gli avevo detto la la la l'omelia è stata commentata anche all'interno del mondo cattolico per così dire con accenti
DiVersi e lì vedremo nel leggendo il il alcune alcune analisi dei quotidiani gli aggiungo che ovviamente alla a questa cerimonia funebre in cui erano presenti
E che capi Capi di Stato capo di governo istituzioni ministri politici ma anche uomini della cultura dello spettacolo per cui come ha raccontato Stefana Chiaia sparge lette sul Corriere della Sera
E è stato possibile vedere insieme Mario Draghi e Massimo Boldi Sergio Mattarella e le e Lele Mora Viktor Orban e Pippo Inzaghi e ovviamente tutti i riferimenti di quella poliedrica vita che il Cavaliere ha avuto intersecando lo spettacolo lo sporto è la politica nazionale e internazionale nei suoi nel suo mezzo secolo di vita pubblica
In Italia e all'estero alle sedici e trenta la salma verrà cremata oggi nel tempio crematorio panta rei di valenza in provincia di Alessandria le ceneri potranno così essere conservate ci racconta il Corriere della Sera nel mausoleo di Pietro Cascella nel parco della villa accanto al padre Luigi alla mamma e alla sorella
Era nota da tempo questa volontà dell'ex premier di essere cremato scrive il Corriere della Sera e così si chiude questo ultimo atto ma il racconto di Berlusconi che fa il cardinal Delpini come vi dicevo non riceve unanime consenso
C'è chi lo consideravo quasi un un manifesto etico e politico
E della paese che rifiuta la prospettiva moralista che ha pesato come una zavorra sul berlusconismo da parte della sinistra che poi lo ha coniugato in chiave giudiziaria questa la lettura che veda Claudio Cerasa e anche Giuliano Ferrara a all'unisono sulla foglio vediamo questi accenni ma c'è anche chi invece anche da una prospettiva cattolica come la Scaraffia critica questa o questa lettura dell'esperienza di Berlusconi la l'anti moralismo è stata una delle grandi cifre del berlusconismo dice Claudio Cerasa nel suo e lì in nel suo editoriale di oggi
Una uno dei segreti della sua trasversalità e il terreno su cui l'ex presidente del Consiglio è riuscito a mostrare con più forza
La sua azione volta a contrastare l'affermazione di una Repubblica fondata sul moralismo Acconci sito ha coinciso con le battaglie combattuto sul terreno della giustizia
Battaglie combattute per difendere se stesso naturalmente scrive Cerasa
No ma attraverso le quali Berlusconi è riuscito a far coincidere la difesa della sua libertà con la difesa della libertà dell'Italia
Il moralismo è stato il concime che ha fertili Rizzato per anni il terreno su cui ha proliferato l'albero del giustizialismo ed è stato il terreno su cui le procure d'assalto
Si sono sentiti autorizzate a promuovere una deriva grazie alla quale i magistrati ideologizzati dall'alto della loro le scelta di essere capaci di tutto ma responsabili di nulla hanno trovato molte occasioni per trasformarsi in custodi più del Codice
Morale che del codice penale così
Così Cerase che dice Berlusconi ha combattuto con forza quel sistema barbarico chiamato circo mediatico giudiziario che trasformando la presunzione di colpevolezza nell'elemento centrale del nostro stato di diritto
Ha consentito al moralismo di diventare la bussola centrale dell'opinione pubblica italiana
Una giustizia più giustizia
Dunque più giusta dunque anti anti moralista adesso è quella che ci a spetta dice Cerasa e che sta nel progetto del ministro Carlo Nordio il quale cita le parole di Nordio pronunciate in una telefonata con il direttore del foglio scommettere su una nuova egemonia garantista dice Nordio significa enfatizzare la presunzione di innocenza tutelare la libertà e l'onore del cittadino
Prima del processo evitando le l'esposizione alla gogna mediatica perché questo ne trae
Chiede trae questa conclusione Cerasa
Dalle parole con cui del Pini per legge in chiave non criminogena
Il anche gli eccessi di Berlusconi riconducendoli alla sua voglia di vita che dice sostanzialmente Cerasa nel racconto pubblico non può RIS
Per avere una lettura moralistica e censoria che poi fatto coincide con l'esercizio dell'azione penale lo spesso lo stesso segno sia nella nella lettura che ne dà
Giuliano Ferrara nel suo editoriale l'arcivescovo dice Ferrara impartito una lezione indimenticabile alla piccine ria del moralismo meschino
Alle chiacchiere a vanvera dei cristiani adulti sicuri di sé orgogliosi in Super BT dalla fedeltà a codici privi di senso di fronte al mistero pasquale di una passione morte cioè all'essenza della vita di chiunque
Era un uomo d'affari compromesso dal sistema in cui operava un dongiovanni impenitente dai modi sdrucciolevole i ma sempre gentili
Un politico di genio di successo chi ha conosciuto l'onta della sconfitte della disfatta
E in quanto personaggio pubblico il profeta dell'immagine non era a posto con la virtù del Pini Rona fatto allusioni ha dipinto un perfetto ritratto vero è che una virtù l'aveva e le parole forti di un sacerdote fortissimo
L'hanno nominata con coraggio illustrata sotto la Madonnina era un uomo contento
Una macchina desidera ante che cercava ardentemente la felicità
Anche nelle feste citate con sprezzo del pericolo conformista dal suo parroco cerimoniere dell'ultimissima ora mondana così Giuliano Ferrara a questa lettura
Che si contrappone quella che Lucetta Scaraffia da sulla stampa quando invece dice no l'omelia di Zuppi è stato un'omelia sbagliata
Nei confronti di un uomo il cui giudizio non può essere quello non può sostanzialmente la la voglia di vita
Fare scuro fare scudo e e fare ombra alle contraddizioni della sua esperienza umana e professionale da cattolico vidi da cattolica vi dico scrive Lucetta Scaraffia
Omelia sbagliata immagino che molti italiani
Abbiamo seguito ieri davanti al televisore quello che rende mente l'avvenimento del giorno dice la Scaraffia manda alla cerimonia funebre in un luogo antico importante come il Duomo di Milano e in particolare dal discorso dell'arcivescovo se delfini al quale è seguito un un applauso mentre il prelato annuiva soddisfatto
Ecco che Berlusconi sia stato un uomo di spettacolo non giustifica però secondo la Scaraffia la pioggia di applausi che ha segnato il rito applaudire funerali un'orribile abitudine
Che si è diffusa imitazioni degli show televisivi ma gli applausi sono in genere destinati al morto
In questo caso è stata applaudita l'omelia ma molto di rado si applaudono omelia che una riflessione non uno spettacolo e per di più in questo caso gli applausi sono stati mal riposti perché come gli era brutta intessuta di banalità
Si vive si ama e si cerca di essere amati di essere contenti e trattandosi di un uomo d'affari di fare un figlio ovviamente buoni affari
Che il defunto fosse una personalità importante anzi ingombrante controversa
Chi si dichiarava cattolica credente ma poi smentiva questa dichiarazione con molti comportamenti di tutto questo non valeva la pena parlare e così anche in questo funerale si è ripetuto quello che avviene in quasi tutti i funerali
I celebranti non parlano mai della morte e non affrontano il tema del destino di una vita umana
Che al momento del suo venir meno appare in tutta la sua grandezza e la sua miseria non toccano il tema bruciante del giudizio divino al quale ormai nessuno pensa più né si mettono di fronte al mistero della morte della persona
Che giace davanti a noi mistero che anche il nostro destino no niente di tutto questo dice Scaraffia meglio stare allegri
Amare ed essere contenti finché si può e sorvolare sugli argomenti che era stata vista no ma il cristianesimo ci ricorda Lucetta Scaraffia e NATO si è diffuso proprio perché era una buona novella relativa alla morte
A ciò che essa significa la premessa della grande speranza
Cristo risorto dicono le Scritture
Aveva vinto la morte anche per noi che avremmo potuto raggiungerlo la morte non verrà più fonte di terrore ma possibilità di incontro personale e vero con il Salvatore ma monsignor del Fini ha deciso di non avventurarsi su questi temi desueti
E di imboccare piuttosto il tema della abituale taglio televisivo come gli applausi hanno confermato ha così tracciato una via di fuga del pensiero al pensiero della morte per tutti i presenti dando lui stesso per primo l'esempio
Solo il morto ormai muto rimaneva lì a testimoniare
Che qualcosa in questa celebrazione non tornava così
Lucetta Scaraffia incontro tendenza e il giudizio di Berlusconi ancora presente sulle pagine dei quotidiani o come gli ho letto nei giorni scorsi ci sono stati molto molte letture da da destra e da sinistra ovviamente e di e e anche da posizioni che si pretendono perse di un personaggio divisivo
E continuano ancora oggi queste letture
Ce ne sono alcune che si segnalano per una particolare originalità due oggi vogliono voglio segnalarle la prima riguarda il rapporto fra Berlusconi e i cattolici c'è un'interessante editoriale sull'Avvenire di Agostino Giovagnoli che racconta la sua esperienza
Di di di federatore e il rapporto che il l'avventura del Cavaliere in politica ha avuto con il mondo cattolico prima quando ovviamente nel novantaquattro raccoglie una parte delle verità democristiana
Facendo anche leva sull'anticomunismo poi e la l'accordo che Forza Italia ha fatto con una parte della Chiesa il rapporto col cardinal Ruini se vogliamo
E da ultimo degli ultimi anni della sua vita Cicciò a a l'antiberlusconismo dei cattolici dice
No chiedo scusa ho letto ho letto male ecco qui anche negli anni successivi Berlusconi scrive Agostino Giovagnoli
Continua a rappresentare uno dei principali motivi di divisione in campo cattolico perché perché ci fu che chi si ritenne che si potesse a Boston addomesticare il leader di Forza Italia e farne l'interprete di una politica cattolica ma tale tentativo provocò un deciso da rigetto da parte di molti esponenti storici della CDC confluiti nel Partito popolare
Nel complesso tutti gli sforzi dei cattolici per orientare il centrodestra berlusconiano sono falliti
Berlusconi non si è mai fatto piegare una politica che non coincidesse con la sua persona i suoi interessi che le sue scelte
Ci ho confermato scrive Giovagnoli
L'anti berlusconismo dei cattolici nel centrosinistra molti Catto critici nei suoi confronti tanto da vedere in Luís non solo un grave pericolo per la democrazia ma anche un fattore di corruzione morale della vita pubblica e per esempio
Il punto di vista di Rosi Bindi
Pur respingendo i cattolici verso una posizione subordinata è scarsamente rilevante
La sua iniziativa scrive Giovagnoli ha rappresentato l'opposto di un'affermazione cattolica alla guida del Paese come quella rappresentata dalla DC dopo il fascismo
Ha continuato a tirare però i loro voti
Berlusconi è anche diventato un interlocutore privilegiato della scena ecco soprattutto in relazione a battaglie in tema di famiglia o su questioni bioetiche
Ha giocato molto in questo senso un'enfasi crescente posta sui cosiddetti valori non negoziabili
E ha pesato pure la difesa di alcune garanzie fiscali applicati a beni ecclesiastici
Ne è scaturita una sorta di polarizzazione del campo cattolico il bipolarismo politico della Seconda Repubblica assunto per certi aspetti la fisionomia di un bipolarismo etico secondo cui i cattolici non potevano non collocarsi stabilmente nel centrodestra sostenuto dagli uni e respinto dagli altri
Ma l'immagine di difensore dei valori morali stava troppo stretta Berlusconi i suoi atteggiamenti verso le donne
Specialmente il giovane e i suoi comportamenti in una vita privata divenuta fin troppo pubblica hanno suscitato disagi perplessità e critiche anche in campo cattolico
Diversi di coloro che hanno espresso dubbi su tali atti atteggiamenti sono stati duramente contrastati ma tra i cattolici il malessere si è diffuso sempre di più
Alimentando una protesta che ha contribuito alle sue dimissioni nell'incontro dito o di Del Rio ottobre due mila undici molti esponenti del mondo cattolico
Presero definitivamente Congedo da Berlusconi
Nell'ultima fase del suo persone percorso politico tuttavia questi ha mostrato un avvicinamento al Partito Popolare Europeo
è un riconoscimento dell'importanza dell'europeismo verso cui cattolici sono da sempre molto sensibili che in precedenza non aveva manifestato mostrando d'esempio molto freddezza verso l'importante conquista dell'integrazione europea l'introduzione dell'Euro la vicenda di Berlusconi è quella del cattolicesimo italiano si sono dunque intrecciate più volte per un trentennio dice Giovagnoli
Con effetti tra loro contrapposti ma senza che ci sia stato mai un vero incontro è vero
Non c'è dubbio che la la la il racconto che fa Giovagnoli
Riflette diciamo le tattiche di avvicinamento ma la distanza che esisteva tra la rappresentazione
Del paese e dell'impegno politico di Berlusconi è la postura per così dire intellettuale e civile del mondo cattolico nelle sue diverse declinazioni
E poi c'è un'altra lettura interessante che viene dallo storico
Forse più autorevole nel racconto del berlusconismo e cioè Giovanni Orsina che un collaboratore della stampa come sapete storico della LUISS che ha scritto
Un libro il berlusconismo nella storia d'Italia che forse è il l'analisi più più approfondita su quello che ha rappresentato l'epopea berlusconiana
Fassino ha aspettato un giorno e poi ha consegnato alle alle stampe questo questo articolo che è un piccolo saggio pubblicato dalla stampa dove analizza la la la vicenda di Berlusconi a partire da quegli anni ottanta anni uguali
Sì sviluppa la sua attività di comunicatori attraverso le tv e anche di riformatori di innovatori di un Paese non c'è stata dice
Orsina negli ultimi cinquant'anni della nostra vicenda nazionale una persona che abbia inciso così a fondo nella carne del Paese come Berlusconi che ha impersonato meglio di chiunque altro in Italia ma forse perfino nel mondo
Lo spirito dell'ultimo quarto di secolo come secolo del primato della politica segnato dal totalitarismo ma anche dal keynesismo dal Welfare State il Novecento dice Orsina comincia concludersi già dalla seconda metà degli anni Sessanta
Con presentarsi il fallimento dell'ultima esplosione di politica la contestazione studentesca e operaia a quella stagione nel decennio successivo si apre dice Orsina
Cioè dagli anni settanta in poi una fase storica diverse che potremmo definire post novecentesca
Se consegnata da un verso dal rifiuto più o meno radicale della politica per un altro dalla fiducia ottimistica nella capacità del mercato e della società civile di produrre spontaneamente
Ordine e proprio adesso cioè dopo è un'analisi storica che fanno volti dopo i trent'anni gloriosi seguiti alla seconda guerra mondiale in cui il Welfare State il l'economia sociale di mercato rappresenta il modello della democrazia
Si afferma l'epoca che viene raccontata come l'epoca del mio liberismo che è un'epoca che nasce diciamo dalla gente come genesi dalle dalle dalle ha nella sua genesi anche le contestazioni che hanno portato ha una frattura dell'equilibrio
Che le sei Sordo Sal democrazia avevano prodotto in Europa in Occidente e che e anche una negazione della della politica come elemento centrale delle mediazioni sociali perché riporta al centro la capacità della società civile del mercato di autoregolarsi questa questo pensiero
Ha portato come sappiamo anche alla alla in altri Paesi
Margaret Thatcher Erroll Garner Reagan assegnare le il cosiddetto neoliberismo e in Italia e è stato Berlusconi dice Orsina ma diversamente da loro a quello spirito
Berlusconi ha dato sostanza non solo come politico ma anche come imprenditore perché perché fin dagli anni ottanta dice Orsina i canali Mediaset si sono contrapposti alla Rai
Anche da un punto di vista filosofico prima ancora che aziendale
Quanto questa era terreno di caccia della politica e dei partiti la RAI tanto azienda di Berlusconi ambiva esprimere invece la vitalità della società civile e i sogni degli italiani come erano davvero molto è stato detto dice
E Orsina di negativo sugli anni Ottanta sull'individualismo sul predominio del mercato sull'appassire della politica sull'impegno dell'impegno civico della dimensione pubblica che tutto vero ma non possiamo nemmeno dimenticare l'impulso fortissimo a sovvertire
Le gerarchie tradizionali ed emancipare i desideri soggettivi
Che quell'individualismo portava con sé non possiamo dimenticare insomma quanto gli anni Ottanta siano stati un figlio irregolare delle aspirazioni rivoluzionarie degli anni settanta
E in questo terreno che ha affondato le sue radici la poderosa spinta libertaria
E a suo modo egualitaria che ha caratterizzato il berlusconismo politico una spinta dice Orsina attenzione a queste parole che la cultura progressista altrettanto
Robustamente radicata nel moralismo non è stata mai in grado di comprendere e qui ci riporta
A
Alle parole di di Ferrara e anche di Cerasa quella cultura non si è nemmeno avvicinata a capire quanto profondamente democratico fosse il berlusconismo
Nel novantaquattro Berlusconi ha saputo riempire col suo messaggio individualistico libertario vitalistico è sostanzialmente antipolitico l'immenso spazio politico che avevano aperto i magistrati di Mani pulite fare politica con un messaggio antipolitico può sembrare una contraddizione dice Orsina in termini ma è una contraddizione che segna tutti gli anni ottanta e non soltanto in Italia la rivoluzione liberale poi lo sappiamo non si è mai realizzata come è noto soprattutto quando Berlusconi è arrivato a governare stabilmente il Paese nel due mila uno dice Orsina il clima storico
Erano già cambiato con la svolta del secolo l'ottimismo e la fiducia negli spiriti vitali della società italiana hanno cominciato a lasciar spazio un pessimismo crescente e al senso che la penisola fosse entrata in una fase decadente ma poi il contesto internazionale l'attacco alle Torri gemelle la crisi globalizzazione
Di cui i primi segnali già si colgono nel nuovo millennio e che poi dopo il due mila e sette diventerà diciamo il paradigma narrativo del presente
Come detto dice Orsina Berlusconi incarnava lo spirito fiducioso dell'ultimo quarto del Novecento con l'atto novecento con l'atmosfera cupa dell'inizio del ventunesimo secolo non aveva più niente a che vedere
Certo si è schierato al fianco di Giorgio Bush nella guerra al terrore ha collaborato con la Conferenza episcopale del cardinal Ruini negli scontri Bío politici di quegli anni appunto i valori non negoziabili di cui parlavamo prima ma erano conflitti dice Orsina
In definitiva che avevano ben poco a che vedere con la sostanza spensierata mente caoticamente inclusi la mente libertario del berlusconismo
Era molto più nelle sue corde semmai lo spirito di Pratica di Mare la promozione dell'incontro fra Russia e Stati Uniti il Cavaliere era un uomo di giochi a somma positiva di transazioni felici e remunerativa e non di lotta
Di religione perfino quando faceva l'anticomunista dice Orsina
E poi
Arriva ai giorni nostri e all'eredità del berlusconismo nell'articolo che ha pubblicato ieri sul Corriere della Sera Giorgia Meloni dice Orsina
Ha detto con grande chiarezza che cosa questa nuova destra voglia ereditare da Berlusconi nel ricordare il suo predecessore
La Presidente del Consiglio si è soffermato in particolare su due punti
Berlusconi l'outsider innanzitutto l'italiano qualunque che ha fatto fortuna
Ma non ha perduto la capacità di mettersi in comunicazione empatica con gli altri italiani qualunque e poi Berlusconi il fondatore del centrodestra in uno schema politico bipolare
Sono i due punti cruciali se si tiene unito il popolo molto più compatto e facile da maneggiare
De quel di quello progressista la nuova destra dice Orsina può andare lontano
Meloni ha ricordato pure il Berlusconi formidabile difensore del nostro interesse nazionale qui però e qui c'è un elemento di ulteriore riflessione che lo storico pone il suo desiderio quello di meloni di mettersi in continuità con il Cavaliere deve fare i conti con il radicale mutamento di clima degli ultimi trent'anni oggi
E difendere l'interesse nazionale significa ridare centralità alla politica
L'umanità sta giocando una difficile pericolosissima partita di riposti lisci scusate Tripoli ITC Zazie onere
La nuova destra dovrà capire molto velocemente come affrontarla in questo levità berlusconiana non potrà esserne di nessuno aiuto ladri politicizzazione indotta dai
Dalla stagione della pandemia
Della guerra in Ucraina di nuovi assetti che si disegnano nel mondo riporta al centro le politiche pubbliche
E soprattutto l'interdipendenza delle democrazie di fronte alle quali dice Orsina il sopra Nismo come schema di difesa dell'interesse nazionale
Forse ha fatto il suo tempo e e del resto la conversione Meloni Anna sul terreno delle alleanze anche in chiave europea dimostra questa questa coscienza questa consapevolezza e e l'Aler l'articolo diossina e utile per sottrarsi a una lettura come dire superficiale emozionale o meglio sentimentale che classica nel discorso pubblico di fronte alla scomparsa di un grande leader perché perché ci riporta a un'analisi più approfondita che peraltro si l'aveva fatto in questo libro che per gli amanti
Di quello che è stata questa stagione della storia italiana consiglio di leggere il berlusconismo pubblicato diversi anni fa
E che oggi ripropone e e ci consegna diciamo un distacco dal
Dalle mozioni positivo negativa a secondo dei punti di vista del presente
Che un grande storico può dare ecco perché ho voluto leggerlo tutto e anche commentarlo così Giovanni Orsina sull'avventura politica di Berlusconi e poi vi dicevo che
Ancora ci sono altri commenti che che vedremo ma per intanto
E vediamo i riflessi politici di questa di questa vicenda ieri l'abbraccio di Meloni alla famiglia a a Marina e alla stessa
Marta affascina e segna un po'ora la consegna di un testimone tra il leader che se ne va
Che la nuova leader del centrodestra testimone che era già avvenuto ma che oggi riceve quasi una
Un passaggio formale la consacrazione un suggello e lo racconta molto bene
Francesco Verderami sul Corriere della Sera
Sì accomiatarmi da Silvio Berlusconi da un pezzo della loro vita perciò l'attenzione dice concentrata su un Meloni che simbolicamente tende la mano per raccoglierne
Il testimone i segni sono inequivocabili dice Verderami dopo la lettera al Corriere
Pubblica la Meloni sulla Rete un video commemorativo del Cavaliere in cui promette che non lo dimenticherà e chi lo renderà orgoglioso e inattesa di varare
In sua memoria il pacchetto di riforme sulla giustizia sul sagrato del Duomo abbraccia e bacia i figli del fondatore del centrodestra ma per assumere l'eredità politica di Berlusconi dice Verderami anche un solo passo non sarà piccolo e nemmeno facile siccome il Cavaliere è stato il sistema metrico decimale della Seconda Repubblica e ora spiega il governatore
Ligure Totti bisogna inventare un'altra unità di misura per andare avanti bisognerà capire come reagirà Fratelli d'Italia e come reagirà Forza Italia
è un mondo molto più vasto e composito della percentuale che detiene
Resistenze personali si sommeranno diffidenze e differenze politiche e culturali pertanto non è scontato l'esito dell'operazione se si darà vita a una variante
E l'intesa come non gli sarà mediata da una lista alleata ancora al Pepe
Una cosa è certa ora che il numero di Arcore non squilla più in tutti si scorge l'urgenza quasi fosse un'emergenza e e così Francesco Verderami a pagina otto e nove sul Corriere della Sera
L'letture diciamo di retroscena e di contesto stanno anche sulla stampa e sulla Repubblica sulla sulla stampa a pagina sette c'è un articolo di Ilario lombardo intitolato caccia al quattro per cento
Le la sfida della Premier tenere fare Forza Italia sopra la soglia vitale per le europee l'amore sconfinato scrivi Dario Lombardi che ha ottantasei anni sapeva ancora attrarre a sé
Il leader non basterà lo sanno tutti lo sa Giorgia Meloni che si trova a dover maneggiare un'eredità sua e i possibili effetti collaterali dell'implosione del partito Zurlo
Tutto lascerebbe pensare alla Premier pronta ad approfittare dell'esodo dei Berlusconi lui per rosicchiare un altro po'di consenso e accomodarsi al posto a tavola riservato i moderati
Non è così non prima delle europee
Parlando con ministri e consiglieri di Meloni
è intuibile la preoccupazione
Di una nuova fai da nel centrodestra in vista di quel voto
Manca un anno dodici mesi sono tantissimi e pochi pensano che Antonio Tajani nelle vesti attuali di coordinatore nazionale possa farcela tenere integro quel che resta della creatura di Berlusconi
Eppure i meloni anni sperano
E faranno di tutto dicono i più vicini alla linea della leader per aiutare Tajani
Anche perché ne va dello stato di salute del governo basta ascoltare cosa profetizza Gianfranco Miccichè presidente dell'assemblea regionale siciliana tra i vertici azzurri dell'isola anche lui presente ieri i funerali
Di piazza Duomo Forza Italia
è morta e ora senza Silvio dice Miccichè Meloni e Salvini si scannano annuo
Torneremo tra poco su questa profezia dice lombardo che pone l'accento sul ruolo di cuscinetto che aveva il fondatore di Forza Italia tra i due tra le due destre a loro modo identitarie e concorrenti
L'altro motivo che proprio a Meloni sono gli equilibri che seguiranno al voto europeo
Più precisamente il progetto di nozze tra Popolari europei e conservatori Utopia al momento accoglierò Fratelli d'Italia
Non smette di credere
Non lo farà fare eseguito ex DC ex Forza Italia l'uomo che ha traghettato Melloni nel gruppo dieci R per tenerla
Lontana dalle sirene sopranista e populiste della famiglia dove si sono accasati Matteo Salvini e Marine le Pen è l'estrema destra
Tedesca non lo fa Guido Crosetto anima liberale e moderata del partito che fondò dieci anni fa con Meloni proprio in risposta ai capricci padronali di Berlusconi non lo fanno i fedelissimi della traversata post missina
Dal clan più ristretto di Meloni
Forse Italia deve mantenere scrive lombardo un consenso minimo e l'obiettivo il quattro per cento e la soglia per accedere all'Europarlamento la soglia di sopravvivenza se non riuscisse non porterebbe un solo eletto a Bruxelles e così il terzo Paese più grande d'Europa Paese fondatore dell'Unione non fornirebbe un solo euro deputato al Pepe
In Italia scomparirebbe voi popolari europei e proprio in casa Meroni sarebbe una mazzata fatale al piano di alleanza con i conservatori guidati dalla Premier piano che soffre già della diffidenza di una parte del Pepe vedi in Germania e Spagna
Ed anche di antipatie antichi e come in Polonia dove il conservatore moralisti e il popolare tu screzi detestano e si sfideranno a settembre
Tre sere fa dice
Lombardo
La presentazione a Roma del libro sui leader dell'ex capo di gabinetto di Mario Draghi Antonio Funiciello un bel libro anche questo
Ve lo segnalo un bel libro in cui Funiciello racconta l'avventura di sei leader ma poi c'è un settimo che interseca queste storie e che Mario Draghi che comparve compare in tutte queste vicende
Antonio Funiciello vi dicevo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gio Battista fax solari racconta Ilario lombardi molto ascoltato da Meloni a questa presentazione di Funiciello discuteva così del futuro di Forza Italia
Dovrebbero far partire una riflessione diceva Fazzo lari anche sull'opportunità di cambiare pelle
E il nome troppo legato a Berlusconi possono rifare i popolari raccogliendo altre forze centriste c'è dunque questa attesa questa paura che ha un fondamento
E qui dobbiamo tornare amici che il politico siciliano annusa gli umori dell'isola dice Lombardo principale serbatoio di consensi che era rimasto Berlusconi
Ora Forza Italia uno a una forbice nazionale tra il sei e il nove per cento
Potrebbe esserci anche un rimbalzo sul breve ma poi Miccichè Sacchi in Sicilia i voti si pesano e si portano con un battito di ciglia migliaia di voti possono essere tra i dettati da destra a sinistra e viceversa
E successo e succederà scendere bruscamente in Sicilia vorrebbe dire polverizzare Forza Italia le sirene della lega di Salvini sono già state attivate
Con il suo luogotenente Antonino Minardo per le europee si gareggia con il proporzionale e un tutti contro tutti anche nella stessa collezione dunque i voti servono ma in queste ore è spuntato un altro nome in bocca ai meloni anni
Come fonte di preoccupazione e il sindaco di Taormina dice lombardo
E e ex sindaco di Messina tapino De Luca ha fondato un partito Sud chiama Nord
Chi ha eletto due parlamentari ed è pronto a candidarsi come capolista all'europea insomma poi racconta che questo sindaco
E e anche corteggiato in qualche modo dal dal terzo polo di Matteo Renzi Carlo Calenda Letizia Moratti
Con cui avrà un confronto
Un soggetto politico dice che in Parlamento sfruttando i numeri eternamente in bilico del Senato su cui Renzi ha dimostrato di essere bravissimo a giocare sarebbe in grado di ribaltare le sorti di maggioranza e governo questa è l'ipotesi
Che si Inter ponga il terzo polo raccogliendo consensi come vedete il quadro è molto fluido è ovvio più tutte le prospettive disegnati in questo articolo sono puramente potenziali e frutto di quella capacità di immaginazione che i giornalisti hanno anche collegando
Fattori apparentemente insignificanti e ovviamente nessuna di tutte queste certa di Lizza sì resta il fatto che c'è un tema il tema di come Forza Italia si presenterà alle europee e di come possano qualora resta resta
I con la sua identità e questo sembra essere al momento anche la volontà di Giorgia Meloni Possa superare l'asticella del quattro per cento con una leadership per così dire temporanea
E provvisoria e che
Normalmente in un contesto altamente volatile qual è quello del voto oggi fa fatica a congelare o invalsa mare i consensi ma questo lo scopriremo solo vivendo direbbe qualcuno a pagina sette
Di Repubblica cioè un'altra lettura dove invece si accredita la volontà della Meloni di mettere le mani su questa da politica da subito in maniera più più più convinta
Meloni dice dice Tommaso Ciriaco
E il destino rapportata alle elezioni prima di quanto avrebbe voluto e invece a ripensarci tutto sarebbe stato diverso in una campagna elettorale senza il Cavaliere ora il segnale per nulla casuale lanciato in queste ore
Dice Ciriaco
E qui c'è un punto di discontinuità con le analisi che ha abbiamo visto fin qui fare tanto da Verderami quanto da
Ilario lombardo
E marcare un vuoto riempirlo in fretta prendersi tutto lo dice il video che la Presidente del Consiglio posta su Twitter a funerali appena conclusi grazie silvo non ti dimenticheremo e partono le immagini
Quella della discesa in campo del novantaquattro
E poi il dice fermi tutti ancora Ciriaco il segnale
Il segnale più forte quello di Meloni che da giovani ministri in questo video siede in conferenza stampa accanto al fondatore di Forza Italia lei illustra un provvedimento lui le sorride quasi le sfiora con una carezza sulla mano
Poi certo nasce Fratelli d'Italia insomma vuole prendersi Forza Italia secondo Ciriaco Ciriaco questa premier giovane che raccoglie l'eredità del Berlusconi
Vuole annetterla dopo le europee se possibile come fosse una resa soft e indolore osmosi inevitabile una legge della fisica ma se la frantumazione di Forza Italia imporrà
Altro allora lo farà anche prima
E sparpagliati indizi uno e dire di con la lettera al Corriere della Sera in cui parla di anticomunismo come fosse Berlusconi ricorda l'uomo di Arcore come l'underdog dell'imprenditoria
Un altro underdog addirittura prima di lei che ha sgominato i salotti buoni entrando senza essere in lista quello contro cui gli avversari hanno sempre perso
E poi conclude e questa la grande eredità che lascia l'Italia ne sapremo fare buon uso insomma potrebbe farlo anche prima
Dice Ciriaco qualora dovesse constatare che lo sfaldamento di Forza Italia rischia di produrre una diaspora che poi
Non fa gioco al centro destra anche in termini di stabilità di governo come come sappiamo i voti di Salvini di milioni da soli non bastano per assicurare la maggioranza così così Ciriaco sulla repubblica
Poi ci sono anche altre letture cioè quella di Stefano Folli a pagina trentacinque sul
Sulla Repubblica
Dove parte dalla sinistra
E dice la sinistra è stata sì sconfitta dalla marea berlusconiana come attenuto sottolineare Giorgia Meloni ma soprattutto
Ha perso per aver smarrito la commissione la commissione con l'Italia profonda
Quell'Italia che ancora ieri rendeva omaggio al suo leader carismatico benché i in buona misura avesse ormai smesso di votarlo in questo passa questo passaggio essenziale perché ha ragione folli questa capacità di capire
Questo rapporto che andava oltre la delega formale del voto fra Berlusconi e questa Italia
Che purtroppo SIT si coglie questa incapacità nelle analisi che il centrosinistra fa che da sinistra si fanno su questa sulla fine di Berlusconi e che i commentatori da sinistra fanno censurando
Anche il racconto di questo rapporto come se fosse un aspetto della propaganda della destra egemone che hai già agonizzante il racconto del Paese quindi santifica Ando Berlusconi questo è vero
Ma non è solo perché
C'è una parte di Ina naturalezza del rapporto fra il berlusconismo e italiani che quelle che la morte di Berlusconi porta in immersione e che va analizzato per quello che ha rappresentato senza peraltro cessare di considerarlo dice
Ancora folli un capo mistico al di sopra delle guerre politiche cioè questa Italia gli ha reso omaggio pur non votandolo più e qui si torna al passaggio cruciale chi saprà raccogliere il complesso lascito
L'erede c'è e si chiama Meloni
E lei a guidare già da mesi la coalizione
Lei a essersi misurata con Berlusconi con la determinazione di chi dopo il voto di settembre ha sentito che i rapporti di forza si erano ribaltati a suo favore
Lei a dichiararsi non ricattabile davanti all'anziano padre padrone alquanto perentorio nelle sue richieste ministeriali e un punto assodato in un'alleanza in cui ha ragione e chi ha più voti e manovra meglio le leve del potere nessuno può competere al momento con la premier in carica lo stesso Berlusconi
Le aveva lasciato il campo conta Jani nel ruolo di ufficiale di collegamento lei in cambio lodevoli lusingato riconoscendolo come padre nobile del centrodestra ieri
Tutta la solenne rumorosa cerimonia giudicata con il metro della politica trasmetteva questo messaggio anche con il rischio dice
Dice folli di andare
Troppo avanti troppo oltre con un processo appunto di santificazione in cui vale il vecchio proverbio dice Folli il troppo stroppia però
Questa è solo la metà della storia l'altra metà riguarda l'uso del Giorgia Meloni vorrà fare del suo scettro per un anno Fratelli d'Italia Forza Italia saranno come un pianeta
E il suo satellite votati alla stessa convergenze in Europa quell'intesa tra popolari e conservatori che nelle intenzioni dovrebbe segnare la prossima legislatura del Parlamento di Bruxelles
Ma c'è da credere che il vero obiettivo della Premier sia rafforzarsi in Italia
Se poi riuscirà a governare anche l'Unione tanto meglio ma lo scopo è costruire in Italia un partito conservatore sul modello dei repubblicani americani cioè completare il disegno che a Berlusconi non è riuscito a questo il progetto della Meloni tuttavia dice Folli la parte va be'la partita di Meloni riguarda la collocazione dei nuovi conservatori da un lato i sorrisi di bond Ryanair e Webber la gratificano dall'altro lei non dimentica di essere il capo del gruppo nazionalista in cui c'è di tutto anche personaggi poco amici dell'Italia
Ma non potrà perdere il rapporto con questo mondo prima delle europee al tempo stesso ha tutto l'interesse a porsi vicino al confine esterno dei popolari insomma
è una sfida epocale perché questo questa analisi politica intreccia quello che sta dicendo e ha detto Orsina
Quando ha detto stiamo attenti perché e diciamo la decadenza del sopra Nismo come schema identitario
Consegue anche a un passaggio storico in cui dopo la pandemia e la la guerra in Ucraina c'è una Ripoli ITC Zazie ione rispetto alle sfide globali anche delle transizioni
Che impone di e un in TIR dipendenza che impone alla politica
Che di considerare alleanze rapporti collegamenti con anche la prospettiva europea che abbiamo già visto la Meloni Acco ha colto e tuttavia di non perdere quel mondo identitario
Che è una parte del suo bacino elettorale è una e un transito in cui dovrà cambiar pelle
Il il movimento
E l'area del centrodestra da lei rappresentata nell'approdo appunto di una destra repubblicana che il sogno mai raggiunto da Berlusconi il sentiero è stretto dice folli ma alla fine potremo avere un centrodestra più europeo
Chiaro che l'intenzione degli avversari invece spingere Fratelli d'Italia e la solida verso l'estrema destra
Cioè il modello Marine le Pen o o peggio qui e l'insidia che Giorgia Meloni dovrà scansare richiederà molta qualità politica e molto vero
Quello che scrive che scrive
Stefano Folli
E va be'poi
Ovviamente ci sono altre analisi
Ne segnalo una
Ancora sulla Repubblica
Di Francesco Bay che scrive
Dice che nella nella Francesco Bay si esercita sulla prospettiva europea e sul sogno di un'alleanza
Fra il Partito popolare i conservatori chiamato a sostituire la l'attuale maggioranza Ursula e a ribaltare gli equilibri europei escludendo il Partito Socialista è una prospettiva che però se molto velleitaria infatti non sembra che sia diciamo considerata come plausibile anche all'interno del centrodestra perché il Partito socialista europeo dice Bay
E e ancora un parte l'imprescindibile per i popolari e rimarrà tale anche nella prossima legislatura insieme liberali macro gli anni certo ai popolari europei farebbero comodo i voti di Meloni così come farebbero comodo che la Premier italiana abbandonassi conservatori per unirsi alle sempre più esangui truppe popolari
Ma sembra al momento un passo troppo ardito a meno che a meno che Meloni come inizia a sussurrare qualche speranzosa anima forzista
Non prende il coraggio a due mani e faccia lei un nuovo predellino in questo monta mostrandosi davvero erede del Cavaliere si abbandonasse la fa la fiamma
Ed è servita ha un grande partito liberal-conservatore atlantista ed europeista ingloberà ebbe Forza Italia con la benedizione di Marina Berlusconi a quel punto le porte dei popolari le si spalancherebbe ero
E questo la B
Coincide con quella che il il problema sono i tempi di questa operazione ma che il diciamo il sentiero possa essere potenzialmente tratta tracciato
Mi pare mi pare abbastanza pacifico
Ci sono ancora altre letture però vi segnalo su questo fronte ovviamente anche l'altra Italia la sinistra e soprattutto quella che avvistò dall'e sterno con disagio con imbarazzo con sdegno con indignazione forse anche con invidia
Quanto accadeva ieri nel racconto anche in questa sorta di santificazione pubblica che il racconto televisivo ha prodotto di Berlusconi su tutte le reti
è indubbiamente che suona come il suo il suo alla alla sua beffarda vendetta quella di
Ridisegnare dopo una stagione in cui è stato dipinto col dato perché il Caimano un altro personaggio uguale ed opposto il pacificatore l'uomo che si erge sopra i conflitti forse anche al di là di quello che Berlusconi è stato evidentemente
In questa diciamo Saffo cattura delle narrazioni sempre molto sentimentale che tipica del discorso pubblico c'è una sinistra che sta dall'altra parte e se si tiene stretto la sua indignazione la sua protesta e la raccontano
Molto bene tanto il Corriere della Sera quanto la Repubblica a pagina diciotto
Cioè
Il dissenso no non siamo in lutto dai teatri agli atenei la sfida dell'Italia che non piange estivo Silvio molti dicono lo al lutto nazionale le iniziative personali e collettive sono nate martedì in ambito universitario
E delle bandiere Stevan ben Zastava aveva aveva alzato il sipario il rettore dell'università
Per stranieri di Siena e ha detto noi non il lutto non lo non lo rispettiamo a Bologna si è ribellato il direttore del Dipartimento beni culturali
Sede di Ravenna il professor Luigi Canetti diversi insegnanti dell'Alma Mater hanno poi scritto al rettore Giovanni molari chiedendogli di prendere posizione contro il lutto obbligato come docenti di questa gloriosa università pubblica
Ti chiediamo di assumere la decisione di non esporre
In forza dell'autonomia innanzitutto morale intellettuale
Della nostra comunità accademica bandiere a mezz'asta l'Università di Bologna ma il rettore molari
Fa notare la Repubblica Corrado Zunino
Non li ha ascoltati
E poi le parole di Michele Serra pronunciata Metropolis la trasmissione web di Repubblica sono state buon presagio metà dell'Italia era offesa trent'anni fa
Dalla mancanza di misura dell'uomo Berlusconi quella metà perso ma oggi non si sente di partecipare a questo cordoglio
Ha senso utili unico ci sono petizioni lo stesso Serra
Sempre rappresentante di quella di quell'Italia indignata manda un messaggio è Israele che come sapete consigliata dal suo stato maggiore ha partecipato ancorché in silenzio alle sei quindi Berlusconi
è Michele Serra le manda un un messaggio molto forte che rappresenta proprio un un un segnale di quelle identità morale di una certa sinistra che non rinuncia assegnare un punto di differenze e le dice Taro Aso è in e qui c'è una grande responsabilità politica perché tu sei il capo della sinistra italiana
E se anche una giovane immune alle vette dalle vecchie scorie ideologiche nelle quali Berlusconi sguazzano hai non sei cresciuta dentro la rissa politico-giudiziaria che ha in cui le
Ma in maniera tragica la storia politica del Paese dice Serra
Per una trentenne italiana di oggi
Immagino che Berlusconi ovvero colui che ha retto più a lungo di chiunque altro il timone del Governo sia soprattutto il protagonista di un clamoroso fallimento politico
Uno che ha indebolito non solamente il tessuto culturale e civile del Paese ma anche il suo tessuto sociale a parte brandire il popolo e fare i complimenti ai passanti
Qualcuno sa indicare una sola riforma in tutti quegli anni di governo a vantaggio di chi ha di meno
E le mode elemosine beneficenza peccato che lo scrive con la i benefici Enza ma dubito che conserva non lo sappia voglio sperare che sia un errore
Del del computer ma il conto dello sbaglio può cadere però
E elemosine beneficenza sono da sempre la maniera di destra per evitare ogni discorso sulle diseguaglianze noi vecchi di sinistra bene che vada siamo riusciti a essere italiani contro di lui
O meglio ancora senza di lui ma su RAI in ai vantaggi invidiabile di essere italiana dopo di lui
Spenda quel vantaggio ne approfitti di alle parole giuste a chi è arrivato dopo e di quel mortificante prima può solo raccogliere i cocci è smaltirli così Michele Serra
Sulla repubblica e contro la santificazione anche giudiziaria in questo caso di Berlusconi
Perché è giusto citare tutti contro la santificazione giudiziari di Berlusconi c'è un articolo un commento sul Corriere della Sera di un giudiziari sta bravo che
Luigi Ferrarella il quale ricorda diciamo le molte contraddizioni giudiziarie
Che segna la storia di Berlusconi non le racconterò tutte però questo articolo e e in è importante perché ovviamente viene da un giudiziari sta anche i passa per un moderato garantista
E che non manca di segnalare che la vicenda personali di Berlusconi è costellata di una serie anche di punti interrogativi egli incompiute giudiziarie che lascia aperti alcuni quesiti sulla sua vita lo fa Luigi Ferrarella
A pagina trentasei sul Corriere della Sera la guerra legale di Silvio amnesie e spiacevoli memoria così Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera e poiché e poi abbiamo diciamo esaurito l'aria dei commenti no c'è ancora
Vari vari Davide vari sul dubbio che fa un commento invece interessante
All'intervista di D'Alema che D'Alema ieri ha fatto un'intervista che io di cui vi ho parlato ricorderete e quando ammette la persecuzione giudiziaria di Berlusconi
E quindi di segno opposto
A quello di Ferrarella quello di vari e e Bari si chiede dice ma da lei Maria Bice del Cavaliere ma dimentica i silenzi del PDS
Quando il Cavaliere veniva perseguitato dalla giustizia se ne ricorda solo ora è questa la posizione di vari come pure sul domani c'è un articolo
Che sempre su questo tema parla del pentitismo
Che attribuisce
Il pentitismo a D'Alema e a Renzi ma insomma Renzi no non è da oggi che apposizioni garantiste su Berlusconi ma la posizione garantista di D'Alema nell'intervista di ieri al Corriere viene censurata anche da Giovanni Tizian
Sul domani a a pagina sei
Da lei ma e Renzi giornali e tv è nato il Partito dell'amore così
Tiziana mi Tiziana
Penso di aver esaurito diciamo il tema delle celebrazioni di di di Berlusconi e anche abbiamo parlato di quella così dette eredità che
Giorgia Meloni si candida a raccogliere e negli scenari che si aprono ma di questi scenari ovviamente
E e e anche protagonista a forza Italia nella sua naturale evoluzione di quel che resta partito ovviamente a Cefalonia che oggi va avanti con una leadership provvisoria che quella di
Tajani è i i riti e rischi di un congresso comunque alle porte e sono raccontati da Paola Di Caro sul Corriere della Sera a pagina dodici
Forza Italia diceva di caro al al momento sembra avere una sola strada andare avanti nell'unità per reggere almeno fino alle europee poi anche in base ai risultati si vedrà segnali che l'obiettivo
Di resistere sia possibile ci sono
Anche visivi ieri
Tutto il partito era in Duomo
Con quelli che la narrazione dipinge come nemici il coordinatore Antonio Tajani la Coppo gruppo al Senato l'UDC ha Ronzulli seduti l'uno accanto all'altra e combatta fascina mano nella mano con Marina Berlusconi forse a santificare
A significare un rapporto umano ma anche qualcosa di più altra certezze che Giorgia Meloni oggi non ha alcuna intenzione di destabilizzare Forza Italia dice la De Caro
Nemmeno aprendo il suo partito agli scontenti le servono affidabile tranquilli e colui che può e deve guidare traghettare questa fase per titoli e per ruolo e quel Tajani nel quale ha piena fiducia
Tutto risolto quindi ovviamente no
Perché adesso vanno fatti dei passi il primo
Statutario eleggere il nuovo presidente del partito per evitare rischi di ricorsi e cause il comitato di presidenza dovrà convocare un Consiglio nazionale
Che affiderà a Tajani nessuno mette in dubbio la gestione del percorso fino al congresso ovvero la presidenza provvisoria
Ma per tesseramento congressi locali candidature serviranno diversi mesi e nel frattempo si chiede la Di Caro
Dalla base del partito cioè di chiedo un allargamento Della partecipazione anche nomine che rappresentino tutte le anime ci sono state polemiche
Ricorda la Di Caro con diciamo un po'la sottovalutazione di Cattaneo lo la e il che uscito dai vertici e anche la posizione di Ronzulli che è andata
Declinando probabile che Cattaneo rientri dopo la retrocessione però ci sono alcune variabili se partisse un'operazione al centro attrattiva per chi non si sente valorizzato
Magari da parte di Renzi il quadro potrebbe saltare ex questa questa voce questa ipotesi Terenzio possa candidarsi come il il leader del partito fare un'operazione Posta lana perché sarebbe un un'incorporazione
Per cui il partito minore incorpora il partito maggiore
E e ovviamente anche qui dentro una logica di pura di pura fantasia
E però e che cos'è che accredita questa fantasia il fatto che la debolezza della leadership di Forza Italia e la forza liederistica di Renzi la personalità di Renzi potrebbero trovare una convenienza ma anche qui è inimmaginabile pensare che il partito di Forza Italia possa consegnarsi alla leadership di Matteo Renzi soprattutto quando Giorgia Meloni ha già trattato le condizioni del Rispetto
Del partito stesso e della sua ma leva per così dire politica e oggi la Meloni può offrire molto più di Renzi però ed è chiaro che tutte queste cose stanno attorno al futuro agli incerti del futuri
Bastano pochi senatori qui dice giustamente però Paola Di Caro perché poi i giochi parlamentari hanno creano delle delle indeterminatezza che producono degli delle accelerazioni anche non volute perché bastano pochi senatori per far ballare la maggioranza quinto chiara a Tajani
E al resto del gruppo dirigente farsi carico di una pax che me lo richiede sapendo che avvicinandosi le europee Salvini potrebbe alzare il tiro per ritrovare centralità e infine c'è un'incognita
Quasi una seduzione
E se qualcuno della famiglia volesse prendere direttamente in mano il partito Marina o come qualcuno sussurra il giovane Luigi anche questa
Ovviamente una ipotesi fantasy Osama
Nel clima di assoluta incertezza
Queste ipotesi
Di circola
Come pure molta fantasia c'è attorno al destino del patrimonio immenso del Cavaliere alla
La possibilità che questa stretta di mano fra i figli Possa contenitore continuare o piuttosto i figli già dividersi ma se le se aprì le pagine dei quotidiani vedi le le il le posizioni molto diverse che ci sono la Repubblica dice i figli già divisi il Corriere invece dall'idea che questa frattura non ci sia però è evidente che che tutte queste cose sono letture che si fondano su valutazioni esperienziali di dati precedenti ma non c'è nulla che possa accreditare qualcosa o piuttosto qualcosa altra
Nell'ipotesi che Banca Mediolanum possa sganciarsi da mamma Fininvest per avvicinarsi ai tre figli più giovani lasciando campo libero a Marina Piersilvio su Mondadori
E in media sette un'ipotesi che circola ma secondo fonti convergenti
Corre nel vuoto dice il Corriere della Sera
è evidente che questi sono i giochi delle congetture anche suggestive per esempio c'è chi afferma che le fideiussioni di Berlusconi sui debiti di Forza Italia novantadue milioni di euro
Sarebbero garantite da patrimonio personale sarebbero materia di testamento
I fatti concreti però rilegge la soglia notaio dando per scontato ciò che ancora non lo è al cento per cento cioè l'esistenza di un di un testamento dice Mario Gerevini sul Corriere della Sera pagina quindici come pure
Gli appetiti di un altro protagonista del mondo editoriale
Di Cairo
Sono raccontati
Mi pare da repubblicana non vorrei sbagliare A pagina undici da Giovanni Paus cioè l'idea di una scalata da parte di Cairo
Sogna media sette con RCS ma trova il muro di Piersilvio scrive Giovanni Pons sulla Repubblica Urbano Cairo potrebbe essere tentato o a accedere La sette sentito un po'che dice
Negli ultimi giorni ha tentato di accreditarsi presso la famiglia la politica come stampella necessarie in questo delicato momento di passaggio generazionale e l'attivismo di Caio si vede perché si è fatto intervistare voi sui giornali come costume
Diciamo di questi tempi un punto un un tempo gli editori
Perché accadeva di rado che sin facessero intervistare le loro giornali o che prendessero posizione sullo giornali però e in questa stagione accade Cairo praticamente quasi ogni giorno compare sul Corriere o sulla rete o sulla Gazzetta dello Sport con dichiarazioni interviste prese di posizione memorie racconti eccetera
E dice la Repubblica la narrativa circolate in ambienti romani riferisce di un Cairo che si fa promotore di un matrimonio
RCS Media sette grazie a un ipotetico accordo tra Marina Berlusconi e la premier Giorgia Meloni volto a far diventare il polo editori al televisivo che nascerebbe un punto di riferimento del governo di centrodestra con la ciliegina sulla torta
Della vendita de La sette al gruppo Discovery per evitare i paletti regolamentari della G come per staccarsi dall'arena politica della sinistra anche perché
E è chiaro che la linea politica che Cario fin qui ha perseguito di assoluta neutralità in una logica puramente commerciale per cui La sette era smaccatamente schiacciata dentro la sinistra a sinistra anche in queste ore nel racconto di di di la morte di Berlusconi c'è accaduto che Lilli Gruber e per dire
Chiamasse Travaglio e Santoro che tutti gli gli esponenti diciamo più terzi rispetto al conflitto o schierati del del centrodestra stessero
De nelle reti RAI o Mediaset beh allora a quel punto oggi questa neutralità
Editoriale politica sarebbe Silicon porrebbe in una logica di di sistema separando La sette lasciando l'andare verso Discovery
E e e e diventando invece il riferimento di un popolo governista per così dire editoriale
Governista istituzionale ma questa prospettiva secondo fonti attendibili scrive ancora Giovanni Pons non sta atte che in donne presso la famiglia Berlusconi né nell'entourage più stretto della Meloni anzi
L'ipotesi Cairo sarebbe stata colta con stupore da Piersilvio che constatati tutti i valori in campo
Avrebbe detto con una battuta ai suoi collaboratori che al massimo sarebbe media sette a poter comprare CS e non viceversa
Dunque conclude la Repubblica lì con l'ipotesi più probabile al momento c'è una volta costituito il contenuto conosciute il contenuto del testamento di Silvio Berlusconi
E in mancanza di stravolgimenti degli assetti proprietari di Fininvest Piersilvio prosegue la sua strategia europea cercando l'affondo sulla partecipata tedesca quindi
Sarebbe questa una sortita personale che destinata hanno raccogliere consenso è successo
E qui io credo che abbiamo chiuso questa pagina che riguarda la la morte di Berlusconi occupando gran parte della nostra rassegna stampa e ma abbiamo ancora alcuni argomenti importanti come la giustizia per cui chiedo alla regia se posso sforare che la la il da Vendola in delle nove
Per però
Fondi per questi temi e prego la regia di danni una risposta vi segnalo brevemente
Di funerali di Flavia Franzoni
Biglietti messaggi per radio zuppi celebra il funerale domani mattina alle sei quelle la moglie del premier camera ardente nella loro parrocchia rinviato alla direzione del Pd
Scrive il Corriere della Sera a pagina venti
La moglie di Romano Prodi docente universitaria esperta di welfare e inseparabile moglie di Prodi
Scomparsa l'altro giorno per un malore un attacco cardiaco mentre passeggiava con il l'ex presidente del consiglio e della comunità europea
Alla famiglia Prodi ovviamente le condoglianze de e passiamo a questo punto alla tema della giustizia che
Che si posso posso sforare un po'mi dice la regia questo mi conforta perché il pacchetto giustizia come gli avevo annunciato è un pacchetto molto molto cospicuo
Ancorché molto molto ridotto rispetto a alle attese anche agli annunci del ministro Nordio tuttavia queste misure
Annunciate ieri non mancano di suscitare polemiche anche prese di posizioni contrastanti soprattutto nella magistratura
Che cosa è accaduto è accaduto che il
Testo che il consiglio dei ministri approva oggi
E che è stato presentato dal ministro Nordio diviso in otto articoli prevede è la anzitutto l'abolizione del reato di abuso d'ufficio quello che incute paura alla firma i pubblici amministratori il Governo non ha in questo recepito i i i
Le il l'ostilità le critiche gli ammonimenti gli appelli della magistratura associata e anche di alcuni magistrati
Autorevoli e ha deciso di abolire il l'articolato articolo che censura e vieta sanziona l'abuso d'ufficio evidenziando lo squilibrio tra iscrizioni nel registro degli indagati e condanne nel due mila e ventuno pensate ci sono
Solo diciotto indagati su quattro mila settecentoquarantacinque non sono stati non sono stati assolti solo diciotto penso che se non solo diciotto colpi condannati voleva dire il DDL toglie l'abuso d'ufficio dalle armi di contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione
Restano si fa notare in via Reno l'aria leciti ma illeciti maniera di falso di omissioni d'atti d'ufficio corruzione peculato e concussione e le aggravanti specifiche
L'articolo due dispone che il pm non può appellare compiuto questo è un altro aspetto quindi l'abuso d'ufficio viene meno
Peraltro l'abuso d'ufficio e anche poco contestato da quando
Da quando i il io spazza corrotti acconsentito l'impiego del trojan nei reati contro la pubblica amministrazione con una pena che nel minimo edittale superiore a cinque anni
E che cosa è accaduto che l'abuso d'ufficio non è più contestato perché pur di poter utilizzare il troiano si punta subito alla corruzione anche in assenza di interventi e di
Di indizi che qualificano il reato in quella maniera della la lì la la qualificazione ipotetica dalla corruzione consente l'uso del captato l'informatico questa è la pura verità delle indagini di questi anni salvo poi
E derubricarlo e quando si arriva poi dove ha raccolto fiumi in intercettazioni attraverso questo scopre che la corruzione non c'è purtroppo questo accade nella prassi giudiziaria
Il secondo tema
E
Su cui la ma la la riforma della giustizia si applica e la la il divieto per il pm di appellare contro il proscioglimento per i reati meno gravi
Cioè
Il solo la imputato può fare appello
è questa questa riforma era stata già varata del due mila sei da Berlusconi è rigettata dalla Corte Costituzionale come ricorderete adesso viene riproposta ma solo per i reati meno gravi
E anche su questo c'è grande ostilità da parte di una parte della magistratura che invoca una perdita della parità processuale come se e l'accusa e la difesa fossero sullo stesso piano è come se l'appello non fosse anzitutto un rimedio
Alla de per l'imputato al rischio di una condanna ingiusta e non invece un duplicato del processo come e oggi
E poi la normativa sulle intercettazioni viene vietata qui la pubblicazione dei colloqui captati se non sono riprodotte dal giudice nella motivazione di un provvedimento ho utilizzato in dibattimento
E comunque se riguardano
Soggetti terzi non coinvolti nelle indagini che cosa vuol dire
E che queste intercettazioni come sapete ai sensi degli articoli duecentosessantasei del Codice di procedura penale e seguenti
Quando il PM Fini conclude le indagini preliminari quelle ritenute pertinenti
Lei deve inserire ovviamente nell'ordinanza nella nella richiesta di di di di rinvio a giudizio che farà al Gip è il Gpl assume nell'ordinanza con cui decide per esempio rinvio a giudizio
E quelle solo pubbliche sostanzialmente ma quelle che tutte le altre che per anni magari ha raccolto ma che non sono pertinenti Maspes magari possono essere succulente per i giornali perché illuminano come si dice il lato scuro del potere
Le deve depositare in un archivio presso le Procure
E quello quelle non possono essere considerate pubbliche non possono essere pubblicate e chiaro e quindi qui c'è un una una sanzione
A sulla pubblicazione ma soprattutto uno obbligo poi per il il giudice delle indagini preliminari di discriminare quelle intercettazioni irrilevanti penalmente che coinvolgono terzi
E questo è una responsabilità importante poi ci sono ancora
Racconta di Regina Piccolillo sul Corriere della Sera a pagina sedici
Paletti da rispettare sulla custodia cautelare
Prima di applicare la misura il giudice è tenuto al a interrogare l'indagato l'invito a presentarsi va
Notificato cinque giorni prima della comparizione deve contenere anche la descrizione sommaria del fatto comprensiva di data e luogo di commissione del reato cioè gliele gli elementi normativi della fattispecie viene gli elementi la fattispecie no
Ma soprattutto si prevede a che a decidere non sia più un giudice monocratico bensì un collegio ma per sopperire alla carenza di personale di magistrati questa misura è posticipata di due anni è questo il i provvedimenti poi c'è anche maggiori garanzie perché riceve un avviso di garanzia
La notifica deve avvenire né tutelando la riservatezza e poi il traffico di influenza tre influenze scusate
Che ha ritenuto troppo elastico viene modificato e la mediazione illecita del cosiddetto mediatore o o oh influenzato ore o faccendiere come possiamo chiamarlo
E illecita solo quando e finalizzata a compiere un reato a un pubblico ufficiale quindi eliminata invece l'ipotesi della millanteria cioè l'ipotesi che la semplice intermediazione Milla mutata ma non esercitata
Come promessa rappresenti un reato così
Il testo giunto oggi in consiglio dei ministri e con il viceministro Sisto che ne ha fatto una battaglia personale e che intervistato dalla Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera
Racconta la riforma dice si ribalta la presunzione di sospetto nelle pubbliche amministrazioni ripristinando il principio di non colpevolezza
Fino a sentenza definitiva gli amministratori devono poter col correttamente agire senza la paura della pendenza processuale togliamo di mezzo
Una riforma dannosa una oltre che inutile cioè l'abuso d'ufficio che era stato già riformato ma non era servito a niente lui ragiona
Dice
Sisto ribattendo Cantone che aveva detto stiamo attenti nel giorni scorsi guardate che i l'abuso di corruzione abuso d'ufficio è un reato spia che ci serve per arrivare alla corruzione se togliete l'abuso d'ufficio noi non riusciremo mai a scoprire la corruzione e questa è la
Diciamolo la l'obiezione che affatto Cantone poi vedremo che ci sono anche altre obiezioni su questo fronte
Dei magistrati
E lui dice Sisto lui ragiona con la logica del Pubblico ministero e dice autorevolmente la sua noi diversamente abbiamo valutato che questo reato
Non costituisce più alcuna barriera contro la corruzione ma penalizza condotte che poi si rivelò del tutto lecite bloccando l'economia del Paese e il corretto rapporto tra cittadino
E pubblica amministrazione
Così
Sisto
Sul Corriere della Sera ci sono molte molte interviste è e la magistratura diciamo tuona sui giornali che
Sarà colgono in le preoccupazioni della
Appunto del che l'azione penale possa essere conculcata indebolita da
Da questa riforma la ce n'è una molto vibrante di Nello Rossi sulla stampa intervistato da Giuseppe salva giù lo dice guanti di velluto coi colletti bianchi in una logica da far West dice l'ex magistrato
Uno che è stato naturalmente esponente di Magistratura democratica e oggi direttore della rivista questione giustizia che è un po'un forum di approfondimento sui temi della giustizia
Una soluzione sconcertante dice
Nell'attuazione del PNR Ray il nuovo Codice degli appalti consente affidamenti fino a centocinquanta mila euro si rende penalmente irrilevanti il conflitto di interessi quindi un amministratore pubblico spregiudicato potrà fare ciò che vuole
Immune da conseguenze penali in una logica da far West appalti dati direttamente a parenti stretti amici o clienti politici anche con spudorati favoritismi
Quindi e che è ovvio che
La preoccupazione di di di Rossi è quella di una deriva familista e a
Che e nipoti Istat per così dire che possa di affermarsi nella nell'esercizio del di poteri di pubblici amministratori
E che a suo giudizio invece lo spauracchio dell'abuso d'ufficio in qualche modo proteggeva poi c'è Santa Lucia che presidente dell'Associazione nazionale magistrati che suona invece sulla Repubblica
Ingiustificabile pone una questione quasi di legittimazione qui e qui si capisce proprio la postura politica che la magistratura associata assunto dice ma come vi siete permessi di cancellare l'abuso d'ufficio contro il parere dei magistrati
No contro il parere dei giudici intercettazioni della della sala la norma crea solo tensione col mondo dell'informazione quella poi delle intercettazioni
Rispetto al testo attuale che risale al due mila e venti dice
Dice Santa Lucia con riferimento dell'abuso d'ufficio e che già ha impedito al giudice penale di sindacare l'attività discrezionale amministrativa nella riforma precedente
L'abrogazione del reato crea un vuoto di tutela penale ingiustificabile e questo è sufficiente per consegnare una critica
Che poi sarà più articolata
Lei considera anche lei un reato spia per aggredire la corruzione certamente sì dice
San Santa Lucia lo dicono anche i colleghi qualificatissime sul piano delle indagini non ascoltare il loro parere mi sembra una scelta poco avveduta e però poi dice una cosa che ho sentito dire anche molto dagli avvocati e cioè
Il tema della collegio che decide la
La custodia cautelare e cioè la richiesta del pm di arresti domiciliari o di arresti in carcere sarebbe decisa a non più da un giudice monocratico ma da un collegio di tre persone simile a quello che oggi il tribunale
Della libertà al tribunale del riesame e però in questo caso deciderebbe in prima istanza dopo l'interrogatorio dell'imputato
E Luís dice stiamo attenti perché questa è una preoccupazione che ho sentito anche da parte di alcuni avvocati perché di fronte alla richiesta di arresto del PM
Si muoveranno in prima battuta tre giudici
Poi altri tre in sede di riesame e ancora altri cinque se l'arrestato ricorre in Cassazione
Stiamo parlando di undici giudici e quindi alla fine le valutazioni fatte in sede cautelare rischieranno di avere un peso eccessivo nelle fasi successive del processo con buona pace dei diritti dell'imputato cioè che cosa vuol dire che se undici giudici conferma l'arresto questo peserà su tutto il processo si e Pechino oserebbe contestare dice lui il giudizio dalla Cassazione che è entrato nel merito
Dentro gli elementi della custodia cautelare ha visto anche gli elementi della colpevolezza evidentemente no
E questo rischio c'è effettivamente
Però è anche vero che oggi per come concepita la custodia cautelare per come sono concepiti
I tre requisiti della custodia cautelare la gente finisce in carcere in una misura più alta di tutte le altre democrazie europee supera il trentuno per cento perché perché la reiterazione del reato l'inquinamento probatorio il pericolo di fuga sono valutati con un'elasticità e una inattualità
Sconcertanti e quindi diventano una una clava con cui la magistratura
Esercita un controllo sociale feroce sui sulla vita di una comunità e l'ultimo diciamo di questi alfieri della difesa della giustizia l'azione penale
E ardita ricordate ardita il l'ex alleato di Davigo poi suo tenace avversario
E il quale intervistato da Giulia Merlo sul domani dice
Un altro elemento al di là di ogni considerazione dice il il reato di abuso d'ufficio rappresenta un deterrente per mantenere l'esercizio dei poteri pubblici sul binario dalla correttezza e questo è il vero tema il vero modo di interpretare l'azione penale per una parte della magistratura
Deterrente cioè ti spavento perché diciamo il controllo autoritativo della magistratura deve esercitare un timore
Altrimenti è finita queste il pensiero poliziesco che e si è infiltrato dentro purtroppo la cultura egizia di questo Paese l'azione penale non è lo strumento per accertare l'esistenza o meno di un reato la verità ma il controllo sociale
L'ordine pubblico la sicurezza in una logica diciamo totalitaria e di polizia segna la deriva di una corrente
Della magistratura che da sinistra assume posti posture di regime senza senza forza accorgesse oppure con piena consapevolezza ma questo è vi segnalo da ultimo la soluzione del generale del sette per uno di quei casi appunto di quell'inchieste che durano dodici anni finiscono sulle pagine dei giornali suscitano molto scalpore e poi come bolle di sapone
Scoppiano dopo un tempo magari infinito e le abbiamo dimenticate tant'è vero che dedica un trafiletto poco più che un trafiletto L'Unità
Ma nessun altro giornale parla dell'inchiesta Consip ma io inviterei qualcuno ad andare a vedere quante pagine
L'esplodere dell'inchiesta con sì perché l'ambito come ricorderete il Presidente del Consiglio in casa in in carica Matteo Renzi pubblicando intercettazioni dati su collo di riposo colloqui riservati suscitando molto scandalo e poi dov'è finita l'inchiesta Consip
E l'inchiesta con sì per finita che a a a a a Napoli si processa un procede si fa un processo per piccoli John per reati di di di di di legati agli appalti di un ospedale da parte di piccole frange
Presuntamente camorrista ma che non hanno più nessun rilievo con il troncone dell'inchiesta che è andato a Roma e e e che è finito con una catena di assoluzioni
Con l'ultima quella del generale
Del sette condannato in primo grado per rivelazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento ma assolto dalla corte d'appello di Roma l'ennesimo flop
E devo chiudere con la strage
Dell'indifferenza
Altri settecentocinquanta
Naufraghi a sulle coste della Grecia ne parla la Repubblica a pagina due tre e cinque con Alessandra Zimmitti
Inoltre lancio erano diretti in Italia
La Grecia non ha accolto ascoltato il loro grido d'allarme ci sono cento e otto salvati ma i dispersi sono cinquecentocinquanta e i morti settantanove e un'ecatombe
E a ancora frutto di uno scaricabarile scrive la Repubblica traforo Frontex Atene erano Roma è frutto anche di una politica il immigrazione molto restrittiva forse ancora più restrittiva della nostra da parte del premier uscente Greco mezzo Satta Kiss
Che induce poi le barche dei migranti a virare verso l'Italia
E la Repubblica ci racconta anche che a dispetto degli accordi assunti dal Governo Meloni con il generale affettare il vero diciamo padrone di una parte della Cirenaica da cui partono
Molti balconi
E il quattro maggio Astana aveva garantito lo stop delle partenze in cambio di sostegno ma in realtà scrive Daniele Rainieri sulla Repubblica non controllare l'e-book per tribù locali che lucrano sui mica granchi e quindi continuano a partire verso l'Italia vi segnalo ancora
Una una notizia che in un contesto diverso avrebbe meritato
Molto più spazio e forse lo meriterà
In futuro perché i paletti europei all'intelligenza artificiale votati dal Parlamento europeo le prime regole
Solo un un fatto inedito politicamente molto rilevante segnalano un approccio che distingue l'Europa per esempio degli Stati Uniti il Parlamento di Strasburgo ieri ha dato via il via libera la sua versione della
A i acts
A Istat per intelligenza artificiale naturalmente la direttiva che prova ammettere paletti per guidare lo sviluppo degli algoritmi intelligenti disinnescando nei rischi senza limitare né i benefici il testo finale andrà ora negoziato con i governi con l'obiettivo concreto di essere approvato entro la fine della legislatura comunitaria e rendere l'Europa la prima potenza democratica ad avere una norma sull'intelligenza artificiale
Nel merito Lai acts
Divide la pole le le le applicazione in realtà inglese si dovrebbe leggere e ai che Here I acts divide le applicazioni a seconda del rischio
Che pongono per i diritti fondamentali ne vieta alcune come i rating personali di stampo cinese pone una serie di vincoli di trasparenza controllabilità umana e certificazione
A quelle ad alto rischio per esempio usati in ambito lavorativo giudiziario o di migrazione dove errori e pregiudizi nascosti sarebbero pericolosissimi e lascia libere delle altre il Parlamento anche stretto viti per esempio vietando le applicazioni in grado di leggere le emozioni o quelle di polizia predittiva che sono quelle di polizia predittiva sono quelle che per esempio sono state utilizzate dai tribunali americani
Ai fini di valutare la recidiva e quindi di
Determinare la concessione di benefici premiali penitenziari di libertà condizionali eccetera
Sulla base di un calcolo algoritmi ecco delle dei casi simili che si sono prodotti e del dell'indice di tredici recidiva attorno agli stessi ovviamente è una deriva che se usate in questa maniera
Sottrarre all'hashish alla scelta libera
Ebbe ed è e irripetibile dell'umano diciamo la sua la sua signoria la sua potestà e ci consegna ad essere strumento di macchine ma l'intelligenza artificiale è un mezzo straordinario non è un pericolo
Se ovviamente e adeguatamente messo al servizio dell'uomo
E e questa è il grande dibattito che si è aperto in
In questo momento in Europa e nel mondo su cui purtroppo si si legge si ascolta poco nel dibattito pubblico
E e nel dibattito politico di questo Paese ma sarebbe necessario approfondire i temi che sono connessi a una transizione forse più rilevante della stessa transizione ecologica perché destinata a impattare sul nostro modo di vivere e di lavorare
Nei prossimi decenni e qui si chiude la mia rassegna stampa sono le nove sedici di giovedì quindici giugno D'Alessandro Barbano una buona giornata a tutti ci rivediamo però domani mattina alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime
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