Presentazione della Relazione al Parlamento 2023 del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale

Saluto la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra la vicepresidente del Senato Anna Rossomando
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari e tutte le autorità e gli ospiti presenti e do il benvenuto alla Camera dei deputati
A tutti loro ringrazio garante nella persona del suo presidente Mauro Palma che a breve presenterà la relazione annuale sull'attività svolta nell'anno trascorso
L'istituzione del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha avuto un impatto significativo sulla cultura della giustizia in Italia
Segnando una svolta nel nostro approccio alla riflessione sulla qualità della detenzione e l'esecuzione delle pene questo ruolo ha promosso una trasformazione profonda estendendo la riflessione sulla giustizia oltre i tribunali e le corti
Fino a toccare il cuore delle strutture penitenziarie delle comunità di recupero dei centri di accoglienza e delle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza la collaborazione intrecciata dall'Autorità garante con tali soggetti ha dimostrato la sua essenzialità in un periodo di sfide straordinarie come quello caratterizzato dalla pandemia la comodità quarantenne isolamenti hanno aumentato la sofferenza di coloro che vivevano già situazioni personali di grande fragilità
In tale contesto l'azione del garante attenta a sensibilizzare l'opinione pubblica e a denunciare le criticità del sistema si è rivelata determinante
Il garante assunto un impegno costante verificando e analizzando con un approccio che andasse oltre il mero dato quantitativo e statistico la complessità umana e sociale delle strutture detentive
Questa presenza costante
Ha permesso non solo di evidenziare le difficoltà presenti
Ma anche di raccontarne gli aspetti potenzialmente positivi perché la narrazione sul mondo carcerario non può essere soltanto una narrazione di sofferenza di dolore
Inoltre tale attivismo ha permesso l'acquisizione di dati e informazioni che costituiscono un fondamentale strumento di conoscenza
Per valutare l'impatto delle politiche pubbliche in materia penale detentiva e per fornire informazione di qualità agli attori politici e istituzionali in vista delle riforme del parlamento e del governo
Che devono essere avviate
Nonostante questi sforzi persistono però problemi significativi capre non ancor più complessa trattazione del pianeta carceri e di tutto l'articolato sistema nipotini e di equilibri che vigile vigile vi gravita attorno
E mi riferisco in particolare al sovraffollamento delle strutture
Il sistema carcerario italiano assunto ormai un carattere prevalentemente securitaria piuttosto che ripara attivo educativo una tendenza che come sottolineavo prima
Si è drasticamente accentuata durante il periodo della pandemia
La violenza psicologica all'interno delle strutture detentive è un fenomeno in crescita dovuto anche alle condizioni di detenzione spesso caratterizzate da celle troppo piccole mancanza di Dolce acqua calda luce aria
Mancanza di inibiscono una piena consapevolezza che la propria condizione impedendo anche il momento di autocoscienza necessario da aggiungere una piena dimensione rieducativa del proprio essere del proprio agire
Tali situazione aggravata per di più dalla cronica assenza di educatori
Una componente essenziale nel processo di riabilitazione dei detenuti
Allo stesso modo l'offerta di lavoro in carcere un'opportunità fondamentale per la rieducazione del Rio inserimento nella società e oggi ancora insufficiente
Questi fattori contribuiscono a una serie di problematiche recidività autolesionismo più elevato tasso di suicidi in carcere
L'abuso della custodia cautelare e l'alta percentuale di detenuti tossicodipendenti sono ben note problematiche che il sistema penitenziario italiano deve affrontare
Con l'assillo della politica anche e soprattutto guardando ai risultati della relazione che oggi andiamo ad ascoltare
è evidente dunque che sono necessarie riforme strutturali del sistema provvedimenti tampone o normative di emergenza non sono più sufficienti
Bisogna attendere una riforma che operi in maniera trasversale rispetto a fenomeni e piani
Normativi puntando con risolutezza all'ampliamento dell'accesso alle misure alternative alla detenzione alla depenalizzazione di certe violazioni alla riduzione ragionevole la durata delle pene e a un uso eccezionale della custodia cautelare che non può rappresentare come spesso accade un anticipo di pena sulla probabilità di una condanna
Il carcere una misura estrema non la soluzione più immediata per il sì pristino della legalità della sicurezza
E necessario insomma un maggiore investimento nella giustizia riparativa è un meccanismo di garanzie e controlli più ampio
Ovviamente queste questioni devono essere attentamente e ponderate e devono ispirarsi alla cultura della pena in ottica rieducativa che pur salvaguardando il diritto alla sicurezza dei cittadini
Offra al contempo la possibilità ai detenuti di uscire dalla spirale della sofferenza in cui sono precipitati
Come sostenuto
Il grado di civiltà di un Paese si misura anche dalla condizione delle sue carceri
Italia allora deve affrontare queste sfide con determinazione e coraggio immaginando un futuro in cui le carceri non siano inevitabile appendice finale del percorso giudiziario
Ma il fulcro centrale di una più ampia azione programmatica di prevenzione e di sicurezza grazie
Buongiorno saluto alle autorità i presenti e do inizio ai lavori con la lettura del messaggio che ci ha trasmesso al Presidente della Repubblica
Rivolgo il più cordiale saluto a lei signor presidente alle componenti dell'Autorità garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
E a tutti i partecipanti alla presentazione della relazione la sapiente attività sviluppata dal Garante il cui impegno è stato connotato da una visione puntuale dei vari aspetti che caratterizzano le diverse forme di privazione della libertà
E testimoniata dall'ampia e approfondita relazione che viene oggi divulgata
Numerosi spunti di riflessione di analisi e di proposta sono offerti nella prospettiva di rendere rispettosa della dignità della persona la restrizione
Anche temporanea della libertà derivante dall'applicazione di norme di legge poste a protezione del consorzio civile
Il Garante ha profuso il suo impegno in tutte le aree di interesse per assicurare valore al tempo della detenzione per favorire il reinserimento sociale e recupero della soggettività dei reclusi
Un'attività meritoria svolta contemperando la funzione di prevenzione con quella propositiva
Attraverso un monitoraggio costante delle varie realtà al fine di garantire la piena applicazione dei principi costituzionali a tutela dei diritti individuali
La dimensione propositiva ha caratterizzato all'agire dell'autorità garante ottenendo un vasto riconoscimento anche a livello internazionale per il prezioso contributo fornito
Un patrimonio di credibilità destinato a consolidarsi nella perseveranza e attenzione al delicato tema della condizione detentiva con questo auspicio formulo sentiti auguri di buon lavoro Sergio Mattarella
Diamo così inizio alla presentazione della settima Relazione al Parlamento del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà che non sarà come ci si potrebbe attendere una relazione di bilancio sarà una relazione di prospettiva perché questo collegio non ha soltanto fondato l'istituzione di garanzia ha costruito il senso e il valore della presenza nel nostro ordinamento giuridico e nel nostro sistema politico di un'autorità di garanzia che vigila sul momento nevralgico del rapporto tra lo Stato e i cittadini
Quello in cui lo Stato esercita il potere restrittivo sulle persone che siano arrestate detenute trattenute in centri per migranti o ricoverate in strutture sanitarie si assume la responsabilità della loro custodia
E allora sono un senso è un valore che non conoscono appartenenze e stagioni politiche
E che consegniamo al Parlamento con la nostra relazione e con la raccolta degli atti di interlocuzione che abbiamo tenuto con le istituzioni in questi anni
Costitutivi di quella cornice visto Lovo oggi riconosciuta dalle più alte corti giurisdizionali
E consegnammo questo senso questo valore a chi dovrà continuare questo prezioso lavoro do la parola per la sua relazione al presidente del Garante nazionale Mauro Palma grazie
Buongiorno
Ringrazio la Camera dei deputati che quest'anno ospita la relazione al Parlamento del Garante nazionale
Ringrazio tutte le autorità presenti e le persone che oggi sono qui ad ascoltare le mie parole non che tutti coloro che partecipano a distanza grazie al contributo
Che fornisce a questo evento la RAI che lo trasmette attraverso la propria terza rete
Vorrei far discendere oggi il dovuto saluto e ringraziamento alle autorità e alle istituzioni desse rappresentate
Da un complessivo omaggio e un augurio di compleanno alla nostra costituzione repubblicana che quest'anno ha compiuto settantacinque anni
E la Costituzione il baluardo del nostro essere qui oggi
Ed è stata è e continuerà a essere il baluardo dell'azione del Garante nazionale delle persone private della libertà personale
Negli anni che verranno e nell'azione di coloro che saranno chiamati ad assumere il ruolo che questo collegio ha esercitato nei sette anni del proprio mandato
Perché la nostra Costituzione non indica soltanto il limite dell'esercizio del potere dello Stato nelle sue articolazioni deve assolvere e neppure soltanto indica l'elenco dei diritti fondamentali
Riconosciuti e tutelati a ogni persona all'interno della comunità sociale
Ma indica altresì il compito nostro quello di ognuno di noi e di chi ha ruoli istituzionali molto particolare
Di rimuovere quegli ostacoli che limitano la possibilità di goderne a singoli a gruppi e che chiamano quindi tutti noi a una prospettiva di impegno per non lasciare nessuno indietro nel cammino collettivo
Una carta che dà in tal modo un'indicazione positiva all'agire politico che deve essere sempre rivolto all'evoluzione della cultura dei diritti
Alla loro concreta effettività che quindi alla costruzione di una tessitura culturale impositivo di venire
Non una politica che si accontenti di registrare l'esistente e ancor meno di percepire il proprio compito con la tendenza semplicemente ad assecondarlo
Per questo il primo ringraziamento va certamente macchie testimone attivo di tale linea di impegno il Presidente della Repubblica che con attenzione ha sempre seguito l'azione del Garante nazionale lungo questi anni
Così come voglio esprimere un ringraziamento specifico alla Corte costituzionale
Per la possibilità offerta a supporto del suo costante operare in termini di legittimità
Al contributo che realtà esterne che realizzano il tessuto della società civile possono da alcuni anni dare a seguito della modifica regolamentare
Nel presentare opinioni in analogia con quanto già avviene in sedi internazionali e nella configurazione seppure non formale di amicus curiae
Un segnale che è stato colto dal Garante nazionale come indicativo della specifica volontà di far dialogare due sguardi
Lo sguardo della complessità sociale che organizzazioni corpi intermedi e istituzioni elaborano perché sia tradotto in norme
E lo sguardo di chi analizza la composizione legislativa nel contesto dell'insieme dei valori condivisi e fissati
Un orientamento di evoluzione culturale che traduce il carattere visivo della carta stessa
Una evoluzione però volta all'estensione del riconoscimento di diritti individuali e sociali e mai verso cedimenti ha paura e per la loro ampiezza presunte condotte
Per questo il Garante nazionale non può esimersi
Dall'esprimere il proprio stupore il proprio dissenso
Relativamente a qualche minoritaria proposta
Volta diminuire quello slancio inclusivo proprio dell'articolo ventisette della carta verso il tendenziale positivo reintegro sociale di ogni persona anche di chi ha gravemente sbagliato
Come è noto questa è la settima e ultima relazione che l'attuale Collegio del Garante nazionale presenta al Parlamento al termine del proprio mandato
Certamente la scadenza induce a gettare anche uno sguardo lungo questi anni
Per evidenziare i mutamenti per i principali che si sono ritirati nel variegato mondo delle istituzioni dove la libertà personale sottratta sulla base di un mandato affidato dalla collettività
Lo sguardo del Garante nazionale e certamente uno sguardo intrusivo deve penetrare al di là della superficie porre cautele formulare raccomandazioni per evitare più livelli di rischio
Il primo lo che il rischio di indebolimento della tutela dei
Diritti delle persone meno visibili e che meno possano agire in proprio
Ma anche il rischio dell'abbassamento della consapevolezza collettiva che i problemi posti da tale persone richiedono soluzioni al livello della propria tradizione propria storia di civiltà infine il rischio dell'esposizione del Paese a possibili censure in ambito internazionale per il venir meno degli impegni presi in trattati convenzioni dichiarazioni comunemente sotto il sottoscritte
Sono tre diverse collimanti direzioni dello sguardo del Garante nazionale
Nell'esercitare la propria funzione chiaramente di prevenzione deve infatti agire prima prima che una violazione di diritti o un abbandono di impegni possano verificarsi
Da qui il dialogo essenziale fruttuoso che si è sviluppato in questi anni con la magistratura
A cui è affidato invece il compito reattivo nell'accertamento delle violazioni avvenute nel reprimere né il possibile ripresentarsi nel definire un percorso di sanzione consapevolezza dell'autore
Verso la possibile ricomposizione
Dei la lesione che la commissione di un reato sempre determina in chi l'ha subito ma anche nella realtà sociale nel suo complesso
Così una funzione riattiva che divenne anche essa funzione preventiva
Il dialogo tra funzione preventive funzione reattiva tra Logan l'azione di un organismo indipendente non giurisdizionale qual è il garante
Dedicato alla prima quella preventiva e quella giurisdizionale esercitata dalla magistratura costituisce così un rafforzamento della tutela proprio della realtà rischio di maggiore ulteriore abilità e in questi sette anni si è progressivamente rafforzato
Le raccomandazioni del Garante nazionale sono sempre più frequentemente considerando che all'interno di disposizioni della magistratura
Ma anche della Suprema Corte della Corte costituzionale e della corte europea per i diritti umani
Il punto essenziale è tuttavia che le raccomandazioni del Garante nazionale non discendano da posizioni ideologiche rispettabile ma teoriche o dammele analisi di studio bensì dall'osservazione diretta
Il walkie dal colloquio libero con le persone dall'analisi degli atti regolative i locali che caratterizzano spesso quasi totalmente la quotidianità nelle strutture di privazione della libertà
Questo è stato il filo conduttore di tutte le osservazioni raccomandazioni rapporti che il Garante nazionale ha inviato alle autorità durante il suo mandato
Lungo questo filo avviato l'interlocuzione con chi assolve il difficile compito difficile di amministrare la privazione della libertà di persone esso affidate
E al contempo di coniugare tale funzione con l'assoluta tutela dei loro diritti e con la necessaria anche percezione di rassicurazione da inviare alla collettività
Ho voluto sottolineare questa direttrice del percorso compiuto perché si realizza ora una TAC partita le cammino
Si sta per avviare la procedura per indicare un nuovo collegio che prenderà il nostro posto il che garantirà la continuità pur nelle differenze che il carattere le culture di ognuno di noi può porre la continuità del conti del cardinal fiato
Proprio perché non si tratta di esprimere una posizione politica bensì chi adempiere ha una funzione di garanzia
La politica aiuta coopera ma non detta regole alle istituzioni di garanzia
Sarà un cammino continuo ma diverso come scriveva Italo Palmiro Calvino il camminare presuppone sempre che a ogni passo il mondo cambi in qualche sospetto eppure qualcosa cambino voi
Credo che questa metafora si applichi alla direzione che chi ha una responsabilità istituzionale deve sempre tenere ben salda
Anche quando i contesti mutano e la complessità si accentuano si accentua la direzione è quella della continua ricerca
Della maggiore inclusività e della maggiore coesione possibile
Una direzione che prescinde dal particolare sentiero scelto dalle sue peculiarità e tortuosità
Perché la funzione di ogni istituzione pubblica deve essere vista come tappe cell o compositivo di un'idea di Stato
Che non si caratterizza come criterio meramente ordinatore il regolatore
Bensì come concretizzazione dell'inclusione etico politica della molteplicità delle forze sociali in un progetto nazionale
Così costituendo un'identità centrata proprio sulla capacità di saperne includere altre
Grazie alla potenzialità del proprio organismi e al dinamismo della propria organizzazione sociale una identità no negata come valore ma mai assunta come fattore identitario escludente
Fondamentale
Nel percorso è la non sette l'utilizzazione delle competenze
Al contrario nel saper reggere gli elementi di connessione tra le specificità per la cultura
Per attrarli specifica per la costruzione di un tessuto che non separi il sapere disciplinare dalla lettura dei legami interdisciplinari
Perché proprio questo arcipelago di connessione è centrale per occuparsi di diritti umani
Forse perché come scrisse Hannah Arendt né le origini del Torchio ha letto tutti la Veritatis mo'
No nella perdita di specifici diritti ma la perdita di una comunità disposta e capace di garantire qualsiasi diritto questa è la sventura che può abbattersi in una società e per questo il primo diritto quell'umanità deve garantire eh l'appartenenza sa fatto ad alcune dati relativi alle varie aree di azione del garante
Nella prima relazione al Parlamento bianco mila diciassette relativa all'anno due mila sedici abbiamo riferito il dato di cinquantaquattro mila seicentocinquantatré persone detenute in carcere
Al primo giugno di quest'anno quindici giorni fa le persone detenute in carcere sono cinquantasette mila
Duecentotrenta le donne sono due mila cinquecentoquattro erano due mila duecentottantacinque sette anni fa
Dati comparabili sebbene in aumento di più di due mila cinquecento persone detenute
La capienza parallelamente già allora carente è aumentata nell'arco di questi sette anni solo di mille posti a fronte dei due mila cinquecento persone aumentata
Due dati indicano mutamenti la percentuale delle persone straniere in carcere diminuita dal trentaquattro al trentuno virgola due per cento
Particolarmente diminuite e questo è un dato molto positivo è la percentuale di coloro che sono in carcere senza alcuna condanna definitiva
Era il trentacinque virgola due per cento alla fine del due mila sedici è il ventisei e uno per cento oggi a questa data
Resta alto ed è andato aumentando invece il numero delle persone ristretti in carcere per scontare condanne molto brevi
Mille cinquecentocinquantuno persone sono oggi in carcere per scontare una pena non un residuo di pena inferiore a un anno mentre altre due mila settecentottantacinque una pena tra uno e due anni
è evidente che una struttura complessa quale quella carceraria non è in grado di predisporre per loro alcun Progetto di rieducazione perché il tempo stesso
Di conoscenze valutazione iniziale supera volte la tuta rata della detenzione prevista
Non solo ma questi Brady sentimenti di tempo recluso sono destinati a ripetersi
In una sorta di serialità che vede alternarsi periodi di libertà in periodi di detenzione con un complessivo inasprimento della propria marginalità
La loro presenza in carcere quindi interroga il nostro tessuto sociale sono vite connotate da una marginalità che avrebbe dovuto trovare altre risposte
Così da diminuire l'esposizione al rischio di commettere reati
Non dobbiamo mai dimenticare che il diritto penale e ancora di più la privazione della libertà
Del resto deve avere un ruolo sussidiario intervenendo come misura estrema laddove altre forme di supporto e riduzione dei conflitti e delle difficoltà che abitano la collettività abbiano fallito
Sono vite avrebbero dovuto trovare altri supporti nell'istruzione nel sostegno a Pete attivo nella possibilità di un reddito in grado di rendere
La giustamente proclamata a tutela della vita un'effettiva tutela della vita dignitosa
Non meramente biologica lo avrebbero dovuto trovare anche nell'intervento di orientamento alla prima di via azione verso forme di criminalità
Penso sia ormai il tempo di agire per togliere al carcere ciò che non è possibile che che rientri nella sua capacità di azione
Per tali fragilità e conseguenti reati minore rilevanza che determinano pene molto basse occorre prevedere strutture diverse con un legame molto più denso con il territorio
E io confido che questo Parlamento saprà impegnarsi
Cogliendo lo stimolo che proviene anche da alcuni sindaci al fine di segnare un cambio di passo rispetto alla difficoltà e alla fragilità che oggi si vivono all'interno del carcere
A nessuno infatti può sfuggire la rilevanza che nell'ultimo anno e in quello attuale assunto il numero di Sicilia
Delle persone ristrette oggi il numero di persone che in tenute che hanno scelto di togliersi la vita è già uno in più di quello che trovate nella relazione sui banchi e trenta non ventinove
In più ci sono altri dodici decessi per cause da accertare mentre scorre la ventitreesima settimana dell'anno
Emerge un quadro di fragilità individuale che interrogano voi la società esterna anche più che l'amministrazione penitenziaria
Perché spesso sembra essere la funzione simbolica dell'essere approdati in quel luogo il carcere a costituire il fattore determinante per tali decisioni estreme
è quella sensazione di essere precipitato in un altrove esistenziale in un mondo separato totalmente ininfluente duramente stigmatizzato anche nel linguaggio dei media e talvolta anche in quello delle istituzioni
Che caratterizza il luogo dove si è giunti a essere determinante
Anche perché poi spesso si è giunti in quel luogo dopo dite condotte con difficoltà e lungo il bordo del precipizio che separa sempre più concretamente
Il percepirsi parte della collettività e il collocarsi ai suoi limiti estremi
Da qui la necessità di un discorso pubblico diverso sulla pena
Dobbiamo riflettere infatti come un discorso pubblico sbilanciato sul versante populista applicato all'ambito penale
Abbia portato in anni recenti all'estensione dell'aria del controllo penali pure in presenza della riduzione numerica dei reati più gravi
Quando feci la relazione nel due mila diciassette le persone in casa in carcere erano come ho detto cinquantaquattro mila seicento circa a cui si aggiungevano
Trentaquattro mila centoquattro in misura alternativa e altri dieci mila novantasette in messa alla prova che allora era Rachel roba diciamo appena appena avviata
Oggi noi abbiamo in carcere sette anni dopo
Più disse cinquantasette mila persone ma esse si affiancano cinquantatré mila centotredici in varie forme alternative e altre venticinque mila settecentosedici in messa alla prova
In totale quella che era una estensione di aree di intervento penale di novantotto mila ottocentocinquantaquattro e oggi di centotrentasette mila trecentosessantasei mentre contemporaneamente i reati di maggiore gravità sono andati progressivamente diminuendo in questi sette anni gli omicidi volontari sono diminuiti del venticinque per cento
L'associazione mafiosa del trentasei per cento le rapine del trentatré per cento
Ben diverso il quale la pena di Rio come dato positivo sono i dati sui minori e giovani adulti che hanno mantenuto un complessivo equilibrio invece
E nel ministri sette anni quelli vista retti negli istituti per minorenni sono trecentonovanta
Mentre tre mila ottocentodue sono in messa alla prova e complessivamente il servizio milioni reincarico quattordici mila quattrocentosettantatré minori o giovani adulti erano
Quattordici mila duecentododici sette anni fa il numero ha mantenuto un suo colpi equilibrio
Bene in ambito penale riferendo al Parlamento non è possibile dimenticare il periodo lungo questi sette anni che è stato caratterizzato dalla drammaticità
Diciamo delle condizioni interni e luoghi di restrizione durante l'applicazione delle misure anti colpita
E in carcere in particolare affrontato rivolte avvisto vite perse
Né tentativi di rispondere all'implicita disperazione che l'ansia generale
E quella specificati di trovarsi in un luogo chiuso difficilmente rispondente alle norme igieniche caldamente consigliate fuori determinavano
Ma visto anche denunce di gravi episodi di maltrattamento e di offesa della dignità delle persone ristrette rispetto ai quali la magistratura sta portando avanti il proprio compito ebbe in taluni casi
Hanno portato anche all'accertamento di primo grado e alle relative sentenze
Se come è doveroso si deve trarre insegnamento anche da tali episodi e dall'immagine che hanno giustamente colpito la collettività
Dobbiamo guardare alla capacità del nostro sistema ordinamentali di reagire e in molti casi con l'ausilio delle indagini sviluppate dall'interno della stessa amministrazione penitenziaria
è altresì guardare alla possibilità offerta dalla nuova fattispecie penali introdotta nel due mila diciassette nel nostro Codice il reato di tortura in risposta non soltanto all'impegno assunto ormai molti anni fa in sede internazionale con la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro tortura manca quello esplicitamente vietato dal terzo comma dell'articolo tredici della nostra Carta che qua in un caso unico in tutto il testo detta una prescrizione che potremmo dire di natura esplicitamente e penale una norma di civiltà da difendere proprio in nome della professionalità di coloro che con dedizione agiscono quotidianamente e vorrei ricordare che il ventuno settembre mille novecentonovantanove
Che il Presidente Berlusconi presentò una richiesta urgente di introduzione del reato di tortura firmata da centoquattro parlamentari di Forza Italia di Camera e Senato
Nella relazione sono riportati anche i pareri e taluni rapporti tematici che il Garante nazionale ha prodotto in questi anni
Relativamente agli aspetti più difficile l'appropriazione non mi soffermo per problemi in particolare di di tempo mi preme invece andare a un ultimo punto che è un
Di me un messaggio tortine generale culturale l'aria dichiarazione
Del Garante nazionale in ambito penale infatti non può concludersi senza un'indicazione di massima
Il primo intervento trattamentale non risiede nell'avvolte fantasiosa proposta di progetti e attività
Bensì piantare istruzione formazione perché sono questi a costituire il sostegno della consapevolezza che è preliminare all'assunzione della responsabilità responsabilità anche di ciò che si è commesso
L'istruzione non può essere una variabile muta nel percorso detentivo tale che la sua assenza in ingresso rimanga invariata negli anni se non soggettivamente stimolata da una richiesta della persona ristretta
Non è tollerabile
Che ci siano ancora cinque quasi cinque mila persone che non hanno completato l'obbligo scolastico in carcere
E che anche restringendo se sono italiani ci siano ottocento quarantacinque persone analfabete
E altri cinquecento settantasette che non hanno concluso il ciclo di scuola primaria di primo livello quella che chiamavamo la scuola elementare
Sugli investimenti in istruzione chiediamo al Parlamento un'attenzione speciale
Che non è soltanto di attuazione di corsi di fornitura di risorse anche soprattutto con ricorso con ricorso a ciò che le tecnologie dell'informazione e comunicazione possano offrire ma è di Indirizzo
A una diversa organizzazione del tempo detentivo che l'amministrazione dovrà conseguentemente attuare
Sì praticamente un segnale positivo su cui riteniamo doveroso informare il parla il Parlamento è dato dai mille quattrocentoventisette iscritti ai corsi universitari
Nei diversi toni che si stanno diffondendo nella penisola e che sono coordinati dalla Conferenza nazionale dei rettori c'è però una simmetria tra l'analfabetismo e l'università
Ebbene ebbene e l'istruzione importante anche perché libera il tempo dalla connotazione di tempo sottratto da far passare del tempo di vita perdere e ne fa occasione per l'acquisizione all'acquisizione quantunque limitata di qualche elemento positivo
E questo mi introduce al tema dei migranti
Perché invece questa affermazione di tempo col significato non può applicarsi al tempo riflusso dei migranti perché il tempo della loro privazione della libertà Nesci entri di permanenza per il rimpatrio
Inequivocabilmente vuoto che trascorre in spazi anch'essi vuoti
Una di poli citati assenza che si unisce a quella sensazione di essere giunti al termine negativo del proprio progetto qualunque esso fosse e di doversi misurare così cone il terzo volto quello interiore il alcune premesse sono ampiamente condivise dagli osservatori più attenti e sono ormai in un BTP lì per affrontare questo tema
La prima è che le migrazioni verso l'Europa soprattutto da parte di popolazioni provenienti dal Sud e dall'Est del mondo
Non costituisce un un le migrazioni non costituiscono un evento contingente
Destinato a ridursi drasticamente nel medio periodo e che quindi richiedono ai paesi di destinazione in primo luogo a quelli più esposti per posizione geografica la capacità di una elaborazione prospettica
Dei dizionari di interlocuzione di questione e di risoluzione delle criticità dell'integrazione
Parallelamente richiedono i governi l'adozione di politiche strutturali nell'affrontare le criticità e nell'individuare le potenzialità di tale processo la seconda è che questa connotazione strutturale del fenomeno e sempre più confermata dagli scenari di conflitto
Da quelli di crisi climatica Italo contino riproporsi di politiche che non permettono a molti Paesi l'effettiva possibilità di contare sulle proprie risorse
E che determinano sacche di povertà in territori potenzialmente ricchi di risorse naturali
La terza perché la stessa connotazione non episodica o emergenziale della necessità di migrare verso un altrove europeo potenzialmente foriero di una vita diversa
Determina la necessità di una politica europea condivisa che sappia assumere una responsabilità comune
I dati che vengono presentati nella parte tabellare di questa relazione sono eloquenti
Per i che indicano che delle sei mila trecentottantatré persone che nell'anno passato
Sono state ricette ristrette nei centri di permanenza per il rimpatrio soltanto tre mila centocinquantaquattro sono state che effettivamente rimpatriati
Il totale e dei rimpatri è stato peraltro in generale limitato tre mila novecentosedici principalmente in Tunisia in Albania nella relazione c'è scritto cinquantotto è un errore cinquecentodiciotto
Nelle i in Marocco numeri piccoli rispetto al clamore frequente delle intenzioni annunciate
Quello che conta nel contesto dell'assoluto principio che la privazione della libertà bene
Definito inviolabile da dalla carte dalla nostra Carta possa attuarsi solo nella prospettiva di una chiara finalità legalmente previste sotto riserva di giurisdizione
E che circa la metà delle persone trattenute esattamente il cinquanta virgola sei per cento
Ha avuto un periodo di trattenimento detentivo nei centri senza il perseguimento dello scopo per cui essa era legalmente previsto
Spesso senza che tale scopo fosse già ipotizzabile al momento dell'inizio del trattenimento stesso
Il carattere nazionale non intende con questa affermazione intervenire su scelte politiche che non sono di sua competenza
Ma considera proprio dovere fornire questi dati al Parlamento al governo in quel momento in cui l'ampliamento di strutture di questo tipo è stato avanzato come elemento strategico
Ciò premesso credo sia importante tenere sempre presente tra le tutele fondamentali che devono essere assicurate alle persone ristrette in strutture di questo tipo
La tutela giurisdizionale non basta la convalida da parte del giudice di pace quando poi il giudice di pace non ha competenza per vigilare sulle condizioni diritti in cui di di questo trattenimento
La tutela della salute con la centralità da ritagliare pienamente al servizio sanitario nazionale e a non aritmetici degli enti che a cui è stato appaltata alla gestione di centri ma aggiungo una terza tutela che è quella della connessione relazionale
Perché la connessione relazionale proprietà di ogni persona
E inoltre la connessione relazionale
Determina la trasparenza dell'azione di trattenimento
Qui appunto il diritto della tutele tutrice
Riguarda la persona ristretta che non può essere isolata da ogni contesto in virtù di una irregolarità amministrativa e che troppo spesso non è neppure informata circa il possibile esito
Della propria situazione neppure nei casi in cui il suo rimpatrio forzato sia sul punto di attuazione
Ma riguarda anche la collettività
Caldi di Toti porre il proprio sguardo all'interno di tali luoghi che sono invece chiusi alla possibilità di che di interazione con il volontariato con le forme aggregate del territorio con gli organi di informazione
Perché il rischio perché la privazione della libertà dei migranti irregolari tenda legittimarsi più come misura rassicurante della collettività che non come tassello efficace per una strategia che come più volte condivisibilmente affermato anche in tempi recenti riesca a ridurre le situazioni di irregolarità di presenza nel territorio nazionale
E i rischi conseguenti anche sul piano delle possibili connessioni criminali
E in questo quadro il Garante nazionale quarta con attenzione al negoziato di questi giorni sul nuovo Patto per la migrazione l'assillo sottolineando la positività della ricerca di risposte linee di azioni condivise
Resta tuttavia preoccupato riguardo all'estensione generalizzata del trattenimento in frontiera il luoghi connotati da formale extraterritorialità
E alla possibilità di trasferimento forzato delle persone migranti
Verso paesi terzi di transito
Indipendentemente dalla connessione della persona con quel territorio e che sono considerati sicuri anche se non vincolati dall'adesione alla Convenzione di Ginevra
Il Garante nazionale eccetto che di tali impegni verranno trovate formulazioni e attuazioni pienamente in linea con il nostro ordinamento costituzionale e distanti
Dalla tentazione di esternalizzazione
Delle nostre responsabilità di controllo e tutela
In tema di salute in tema di salute e delle residenze delle strutture sanitarie
Forse la maggiore novità che ha comportato netti pattuito un pubblico la figura del garante nazionale perché è stato individuato come meccanismo
Nazionale di prevenzione di tutte le forme di privazione della del della libertà ovunque le persone fossero ospitate o ristrette ma comunque non libere nei loro movimenti
L'analisi di queste strutture si è quindi articolata verso tre direzioni con problemi dissimili tra di loro ma anche in questo caso con una linea di somiglianza concettuale e paradigmatica
Che incide sui diritti soggettivi delle persone accolte
Sinteticamente si tratta delle struttura aventi connotazione penale dei servizi psichiatrici ospedalieri e della residenzialità di natura socio sanitaria e socio assistenziale
La primari direzione ha riguardato quindi le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
In acronimo le Remus sono le strutture di dimensione penale al momento di insediamento di questo collegio nel febbraio due mila sedici erano strutture del tutto nuove in alcune regioni ancora non realizzate
In in e qui ringrazio Franco Corleone che offende nominato con me commissario per la loro realizzazione da qualche parte sono ancora non del tutto superate queste questa provvisorietà
Più volte è stato sottolineato il valore di una riforma che ha sanato l'incongruenza di un fisico manicomiale rimasto in toccato per oltre quarant'anni
Dopo la trasformazione dello stesso paradigma psichiatrico operata nel mille novecentosettantotto con la legge di chiusura dei manicomi e con il suo complemento nello stesso anno con l'istituzione del servizio sanitario nazionale
Per questo nonostante alcuni tratti rendano le Renzo ancora acerbe nel dibattito pubblico
Occorre guardare positivamente al percorso intrapreso potenziando laddove necessario l'effettività tela presi in carico delle persone e della delineazione per ciascuna di esse
Di un piano terapeutico riabilitativo
Tuttora invece definito soltanto per il quarantasei per cento dei pazienti definitivi accolti
Occorre d'altra parte anche saper riconoscere le difficoltà che i singoli presenta netti si riflettono sul loro si riflettono sul loro ambito
Affettivo e sull'aggregato sociale di riferimento perché tale riconoscimento è premessa per tali strumenti operativi e risorse
Ai servizi territoriali
Per la piena attuazione del superamento di un'ottica meramente custodiale e per il reale sviluppo di un approccio relazionale che richiede tempi tempi e Investimenti altrimenti la perizia
Non è di abbandono rischia di essere confermata dalla realtà essi gli prospettano periodicamente tentativi di arretramento
Due aspetti destano preoccupazione nell'esaminare in dettaglio il panorama delle seicento trentadue persone internate negli attuali trentuno Renis funzionanti
Il primo riguarda la percentuale delle persone accolte in misura di sicurezza provvisoria il Tato del quarantasei virgola sette per cento del totale accertamenti incidenza di sul numero di coloro che pure invece misura definitiva non trovano adeguata sistemazione conseguente attenzione
Il secondo riguarda il numero complessivo di persone che sono state dichiarate destinatarie vitali di tale misura
Nel momento di chiusura di ospedali psichiatrici giudiziari le persone che erano rimaste erano seicentonovantotto dire attualmente oltre alle seicento trentadue persone che come dicevo sono accolte nella remix ce ne sono altre seicento settantacinque in lista d'attesa
E di S. quarantadue illegalmente reclusa all'interno di ben venticinque carceri senza titolo detentivo
Ora non posso qui analizzare le ragioni di questo aumento
Un raddoppio
Ho di individuare quanto esso sia dovuto a maggiore ricorso a misure di sicurezza reclusive perché l'assegnazione seppure temporaneo se è una misura repulsiva
O l'effettiva sottovalutazione dell'aumento delle difficoltà e del disagio nella società contemporanea certamente segnata
Da maggiori incertezze da conseguente rischio dell'evoluzione della fragilità soggettiva in comportamenti nono omologabili e anche di auto Weather un'aggressione
Resta il fatto che il processo anche culturale di graduale responsabilità territoriale di tali difficoltà non può a vere momenti di cammino all'indietro
Deve essere incoraggiato incrementato superando quell'impianto della non visibilità delle situazioni complesse che spesso prende forza nel dibattito pubblico
Perse mi son fermato sulla linea se non indica che l'attenzione del Garante nazionale
Ah sì sia prevalentemente concentrata su di esse
Al contrario come del resto espresso nelle pagine della relazione
L'attenzione e c'è stata l'attenzione ai servizi psichiatrici di diagnosi e cure ai trattamenti sanitari obbligatori
Non perché tali trattamenti portino con sé l'attuazione in luoghi specificamente designati e connotati da restrizione
Ma soltanto per indicare che l'aggettivo stesso obbligatorio a richiedere un controllo indipendente
La novità dell'impegno è stata qual è invece l'attenzione alle situazioni e le dissi residenziali laddove queste assumano appunto quel paradigmatica totalità come criterio informatore
Guardate che si vede dissidenze non sono numeri banali
I presidi residenziali socio assistenziali e socio sanitari sono dodici mila seicentotrenta per un totale di più di quattrocento mila posti letto che attualmente ci sono trecento cinque mila settecento cinquanta persone o anziani o disabili ospitati immense
Questa attenzione sul cui il Garante nazionale ha già negli anni precedenti ampiamente relazionato assieme
Così estesa a queste strutture dove persone anziane o con disabilità sono ospitati dove a volte permangono per periodi indefiniti
Non sempre corrispondenti alla previsione iniziale nel momento d'ingresso né alla volontà allora espressa o a quella in seguito affermata
Ancora lo scorso anno nell'analogo occasione osservato come l'aria della residenzialità protetta accudita sconfini in talune circostanze
Col configurarsi come privativa della libertà de facto
Soprattutto per coloro che non hanno figure di accudimento da loro riconoscibili
Da qui la necessità che il Garante nazionale avvertito di individuarla comunali a di proprio intervento in piena collaborazione con il mondo associativo molto attive reticolari che da tempo opera in questo settore
La sfida è sempre il sostegno all'autonomia
E vengo all'ultima area la custodia da parte delle forze di polizia che è stata storicamente uno dei primi temi se non il primo attorno a cui si è consolidata negli ultimi decenni del secolo scorso
L'attenzione degli organismi di difesa di diritti fondamentali delle persone
Soprattutto durante quel periodo
Difficile e a volte meno trasparente che segue un arresto un fermo intrattenimento nelle strutture della forze dell'ordine
Così sono stati definiti i diritti fondamentali da tempo che devono essere garantiti a ogni persona sin dall'immediatezza di quel periodo questi consistono innanzitutto nella possibilità di notifica a una persona del proprio ambito affettivo dell'avvenuta privazione della libertà salvo circoscrivibili casi dovuti all'indagine
Consistono nella possibilità di accesso a un medico soprattutto in considerazione folte delle difficoltà dell'arresto della concitazione
Consistono nella possibilità immediata di un accesso al all'avvocato sono principi condivisi con i responsabili sia dell'arma dei carabinieri che della Polizia di Stato e della guardia di finanza
E sono stati più volte dibattiti spiegati nel loro significato
Ma anche di tutela di chi opera nel corso di una vasta attività di formazione reciproca e comune che si è sviluppata in questi sette anni
Va sottolineata l'importanza di questa attività comune
Dove il Garante nazionale non ha soltanto tenuto alcune lezioni ma anche visto le persone del proprio stato a gruppi successivi partecipare direttamente con essi stessi come osservatori
L'importanza di queste attività congiunta
E nella sintesi che si realizza tra comprendere attraverso la diretta conoscenza e sapere osservare quando si esercita la funzione di monitor di una determinata operazione
Ma certamente tutto ciò non può evitare di porre interrogativi sullo sconcerto e atti giudiziari immagini conversazioni intercettate pongono con forza di tanto in tanto relativamente a corpi di polizia diverse che di nuovo si sono riproposti in questi giorni
Non vi è alcuna necessità per il Garante nazionale tornare a sottolineare che tali gravissimi casi non sono rappresentativi della cultura generale delle forze di polizia del nostro Paese
Tutti noi siamo consapevoli del livello di democrazia e della professionalità raggiunti in particolare in anni recenti
Tuttavia sono indicativi di una cultura non leggibile con il paradigma auto consolatorio delle mele marce
Una cultura che oggi alberga minoritaria ma insistente in taluni settori gli operatori di pulizia in senso generico che percepiscono la persona fermata arrestato comunque detenuta come nemico
Da sconfiggere e non come autore di reato a cui viene inflitta quella saggia sanzione che la legge prevede ed i cui diritti si è responsabili nel momento in cui la Sea detiene certamente ogni argomentazione volta a sottolineare la difficoltà di questo compito epatite doverosa mandai giustificativa
E devo dire che il porre la nell'immediatezza di un accertamento come avvenuto in questi giorni quasi a diminuire la gravità di quanto acclarato rischia di assecondare quella cultura di silenzi di compiacimento
Di inadempienza del proprio obbligo di denuncia che può sconfinare nell'omertà
Una nota compulsiva mi limito ha un pensiero finale sarà la mia collega eh con un pensiero proprio finale a ringraziare anche tutto lo staff che ha operato nell'ufficio io mi limito ha un pensiero finale
Prendendo letteralmente quello che avevo già svolto nel presentare la precedente relazione al parlamento della diciottesima legislatura che stava concludendo il suo percorso
è il pensiero che rivolgo alle vittime di molte delle storie che sono dietro queste pagine
Lo rivolgo a coloro che quotidianamente assolvono per tutti noi il compito di indagare sanzionare gestire l'esecuzione delle stanze delle sanzioni
Rivolgo il pensiero a coloro che affrontano piangi in terra fine la speranza di un altrove migliore e a coloro che soccorrono queste persone nella difficoltà di questi ghiacci
Lo rivolgo postumo alle persone che non sono state che non hanno ricevuto riuscito non sono hanno trovato questo soccorso proprio in queste ore in questi giorni
Lo rivolgo a coloro che devono accoglierle positivamente e regolarmente all'interno delle comunità Rocca locali e sottolineo regolarmente
O a chi deve svolgere anche il triste compito invece di rimpatriare correttamente professionalmente coloro che non hanno titolo arrestare anch'essi svolgono un compito in nome di tutti noi
Il pensiero va anche a chi quotidianamente agisce nei territori per dirimere i conflitti che affliggono il corpo di ogni società complessa e in particolare della nostra ma voglio aggiungere un pensiero e un augurio ai membri ancora dell'ancora giovane Parlamento della diciannovesima legislatura siete stati chiamati a rappresentare questi desideri di ricomposizione e di crescita culturale e lo dovrete fare attraverso un difficile compito questi attento
Con altri ruoli altre funzioni il componenti di questi collegi vi saranno vicini e continueranno la propria azione per i diritti di tutti grazie
Il presidente ha concluso il suo intervento rivolgendo un pensiero alle tante persone che abitano e lavorano o sono impegnate nei luoghi di privazione della libertà
Sono certamente loro al centro dello squarcio della tensione di questa autorità quarantenne perché il nostro mandato è proprio la tutela e l'innalzamento dei loro diritti
In questi sette anni i primi sette dell'autorità di garanzia più giovane del nostro Paese
Abbiamo impostate avviato il compito che era stato uno è affidato un compito importante un compito delicato svolta in piena indipendenza come insito in ogni autorità di garanzia
Ma anche in stretta collaborazione con l'istituzione le amministrazioni dello Stato non era scontato e anche a loro va il nostro ringraziamento non era scontato considerati gli ambiti di intervento particolarmente sensibili
Un ringraziamento ma anche ai garanti territoriali alleati preziosi
Ma le espressioni della società civile l'istituzione accademica contesti di elaborazione e diffusione del sapere di una cultura dei diritti
Agli organismi di tutela del tema europee io Cobra o globali con cui c'è stato un confronto continua è un accrescimento reciproco
E in piena consentiteci un ringraziamento lo staff del Garante nazionale ai componenti dell'ufficio che sono qui presenti come lo sono stati in questi sette anni sempre
Che insieme al college hanno portato avanti il lavoro di costruzione di una nuova autorità di garanzia un'autorità indipendente innovativa di messa a punto di un sistema di visite preventive
Di elaborazione di un pensiero che nasce dal confronto quotidiano con situazioni di sofferenza quali sono quelle della privazione della libertà a loro va il nostro ringraziamento è un buon lavoro nella continuazione
Del lavoro di questa autorità che continuerà con il nuovo collegio
Bene la presentazione a termine
Vi ringrazio ringrazio tutti perché i presenti ringrazio tutte le autorità come ha detto la mia collega
Con le quali abbiamo avuto indipendentemente in quei sette sette anni scusate la battuta sei governi noi dobbiamo far sì in qualche modo abbiamo avuto come dire molte molte volte interlocuzioni e sempre abbiamo trovato un confronto volte Francoforte e anche con punti di di disappunto ma sempre un confronto attento reciprocamente e folto accogliere l'elemento che accomunava e non che divideva grazie a tutti per la presenza di su