L'intervista è stata registrata giovedì 16 febbraio 1995 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Croazia, Diritti Civili, Istria, Italia, Minoranze, Slovenia.
08:30
10:30
17:00
15:05 - SENATO
8:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
15:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Roma
15:55 - Roma
9:00 - Roma
11:00 - Senato
Radio radicale ultimamente si parla molto di Istria giudicando il clima del contenzioso per molti versi ancora irrisolto
Italia Slovenia o perché attira l'attenzione di molti soprattutto dopo che il governo sloveno ha sconfessato quasi drammaticamente il suo ministro degli esteri e il democristiano Apetri alle annullando l'accordo di Aquileia accordo stipulato a due bisestili collo sloveno petto alle eccolo italiano Antonio Martino e di conseguenza l'Italia ha usato il suo veto contro l'associazione della Slovenia all'Unione Europea
E dopo la decisione della Corte Costituzionale colata di abrogare TTT precostituiti
La minoranza italiana in Croazia sempre d'Istria
Regione istriana ha fatto discutere farà ancora discutere sia nel bene così è nel manico
Per parlare per parlare e per fare parlare su la situazione d'Istria appena abbiamo saputo che Aurelio Juri sindaco di Capodistria eletto con la lista unità dei socialdemocratici infatti degli ex comunisti jugoslavi
E stava qui a Roma
All'abbiamo intervistatore per far sapere ai oscurato le la situazione come la pensa la sinistra slovena di cui lui rappresentante sulla situazione idea meno anzi italiano in Slovenia sostituzione politica interna della Slovenia
E su altri problemi che sono diciamo come ho detto prima nel centro dell'attenzione
Dopo questa intervista segue Marte intervista con
Viene questa deputato della minoranza italiana stavolta in Croazia
Con il quale abbiamo parlato sempre della situazione in Istria e con la prima intervista col Foggia annunciato economico Yuri la prima domanda che abbiamo fatto tre il perché nella sua visita a Roma e poi di seguito da altre domande sulla soluzione mistica vola ascolto
E io ho partecipato su invito della Fondazione italiana bandiere blu a un seminario un convegno che la Fondazione organizzato per sindaci dei comuni rivieraschi italiani
Gli organizzatori hanno reputato giusto invitare anche la Slovenia che dall'anno scorso come primo vicino ad est se vogliamo che l'Italia fa parte quale membro associato a questa fondazione europea quindi è stato per noi un'occasione per conoscere incontrare esperienze diverse sul tema appunto di questo si impose di questo convegno sul tema della del turismo della qualità e della dell'educazione ambientale quindi un discorso di convivenza fra quelle che devono essere le necessità di reciproco se vogliamo o arricchimento nel discorso di conservazione dell'ambiente e della promozione turistica continuamente si è parlato molto delle relazioni italo slovene purtroppo
La chiave di lettura non sempre
Diciamo di grande armonia diciamo già che in assoluto che ricordano i riscontri voglio dire attenzioni che sono state tra se avesse italiano con lo sloveno a causa del trattato di Aquileia eccetera ecco fattualmente come sono diciamo
Come giudica relazioni fra proprio in Italia che se questi attenzione sono state sentite anche dalla minoranza italiani va bene vedere anzitutto che le tensioni il contenzioso che si è riaperto nei rapporti fra Roma e Lubiana
Si è riaperto punto per il fatto che c'è stata una svolta politica in Italia e quindi un forza di opposizione che per quaranta anni seguiva una linea anti avversione due di rifiuto della Jugoslavia qual era Movimento Sociale nel momento in cui diventava forza di governo
La sua politica diventava poi parte della politica di governo quindi le richieste che sono state fatte inizialmente per una revisione dei tuoi confini
Per un azzeramento di Osimo e quindi un disconoscimento di questo trattato dei successivi accordi romana riguardò indennizzi sui beni abbandonati e così via
Ecco questa politica apporta sto a un blocco della relazione quindi accetto difficoltà all'avvio di un dialogo viziato fin dall'inizio che poi ha prodotto sì la dichiarazione di Aquileia ma che ha messo in crisi la stessa diplomazia
Slovena in quanto non partiva da un presupposto di equità e di pari dignità fra i due Stati
Oggi quindi Aquileia è affossata
Si riparte da zero il governo sloveno ecco una riconferma conferma la propria disponibilità a discutere anche dei preti vedevano nati però non sotto condizionamento riferito quindi all'avvio del processo negoziale per l'associazione della Slovenia all'Unione Europea ma su una base di pari dignità politica quindi si riparte da zero io ritengo che abbiamo nuovo capo diplomazia anche in Italia ha un nuovo capo diplomazia a un periodo che mi sembra favorevole a trovare una linea d'intesa penso che entrambe le parti lo si è visto anche alla visita durante la visita del ministro degli Esteri sovrano tale era a Roma entrambi par e dovrebbero in questo periodo in termini molto brevi trovare trovare finalmente l'accordo rilanciare questo dialogo che parte ovviamente da un sì dell'Italia all'avvio del processo negoziale della Slovenia per associarsi all'Unione Europea dopodiché ovviamente sono convinto anche la Slovenia farà ovviamente dei gesti volontà
Nei termini di una disponibilità risolvi il problema dei puntelli dei beni abbandonati dove lei vede solo una colpa della parte italiana e non esisteva un minima responsabilità da parte slovena in questo contenzioso di cui abbiamo parlato prima
Ovviamente le responsabilità stanno sempre sempre sulle stesse entrambi fronti però dobbiamo anche saper leggere il momento in cui uno spara per primo ecco volesse moto figurato
E metaforico però c'è stato un primo sparo e primo sparo in questo in questo contenzioso non la nota non ha dato la Slovenia
C'è stato un primo sparo che seguito alla svolta politica in Italia quindi alla presenza e all'avvento di Alleanza Nazionale al governo
E direi che le dichiarazioni sarei ricorderà
Posso Presidente alla commissione Esteri Tremaglia di alcuni parlamentari addirittura per una revisione dei confini
Sono stati un po'il momento chiave Italia dunque diventava difficile dove piana preferisce diciamo Susanna Agnelli Antonio Martino ma Giray che ecco io non posso parlare teste di responsabile riprovazione slovena però ritengo che preferisca Lubiana un momento nuovo che ci sia un momento di apertura e che penso sì posso identificare insulso Agnelli
Rispetto a Martino che era condizionato da un un governo dal governo Berlusconi
Con una diretta presenza di alleanza nazionale oggi Alleanza nazionale non c'è più
C'è un governo tecnico che io auguro vi auguro possa portare acqua a termine i compiti
Che si è prefissato e in questo governo tecnico opprimente vi sarà anche un approccio più tecnico in termini diplomatici chiedo signor Sindaco ma con
La scadenza del mandato a marzo dei caschi blu
In Croazia c'è questo pericolo che croati e serbi si vedono insomma contro affronto uno che l'altro e c'è il rischio di un di un conflitto anche la collega Diana l'istroveneto ma anche quelle in Croazia sono come come vive questi momenti di pericolo Brianza di essere forse succhiato in un conflitto
Ma la minoranza italiana in come come appartenente ovviamente alla realtà statuale slovena
Non è che sia toccata direttamente da questo da questo problema è un problema che tocca di più i nostri connazionali apparse quaranta dell'Istria
E c'è questo timore di venir coinvolti così come c'è un timore moto generalizzato in tutta l'Istria quindi non soltanto tra gli appartenenti alla comunità italiana una che ovviamente
Passa attraverso una considerazione fondamentale che è quella che in tre anni la comunità internazionale l'ONU non hanno fatto nulla per risolvere il problema delle corazze problema dei territori occupati che coprono un terzo del territorio nazionale croato
Che che la Croazia ha comunque cercato di regolamentare i diritti della comunità serba alla pari di quelli del del dell'Alto Adige per la comunità di lingua tedesca
Ma ciò nonostante quindi i serbi della Krajina ovviamente non hanno voluto recedere dalle posizioni
Acquisite adesso la Croazia anche di fronte a un peso di sei il cinquecento seicento mila profughi che non possono rientrare in casa
Si trova veramente con l'acqua alla gola quindi fosse comprensibile questo atteggiamento questo no a un nuovo mandato ai caschi blu questo ovviamente comporta il rischio di una recrudescenza dello scontro di una guerra vera e propria che potrebbe scoppiare
Io mi auguro che la comunità internazionale
L'ONU sappiano proporre alla Croazia un nuovo mandato penso che regolasse potrebbe anche col diavolo però un mandato molto più preciso
Che impegno la comunità internazionale a disarmare disarmare le milizie serbe della Krajina con tutte le garanzie che poi la comunità serba deve veramente ottenere di cui deve godere in termini costituzionali ecco quindi è una fase dedicata una fase preoccupante
Fino a marzo c'è ancora un mese poi ci sono i tempi tecnici del ritiro
Quindici Paola e dovrà venire ultimato entro giugno
E per giugno io mi auguro che anche l'ONU trovi una soluzione nuova l'ultima domanda secondo voi è sindaco come
E come si trova come dire la minoranze del realismo venne si sente abbastanza protetta avanza sicura anche durante questo periodo del contenzioso ma anche nel prossimo futuro
Da un punto di vista costituzionale non ci sono problemi per la comunità italiana perché le garanzie di tutela che esistevano già prima ai tempi dell'ex Jugoslavia sono conservate anche nel nuovo assetto costituzionale sloveno quindi ampie garanzie di tutela
Di un tuo seri diritti particolari che sono sono regolati però c'è un certo timore ovviamente perché una comunità numericamente esigua piccola di solo tre mila anime mente una comunità piccola più soggetta di quelle grandi ai processi di assimilazione quindi ci questo sente questo rischio sempre incombente che si può evitare soltanto con un potenziamento anche di quelle garanzia di tutela e su tutto con una serie di accordi che diranno funzionalità e unitarietà se vogliamo funzionale dei due corpi etnici degli italiani in Istria quindi segnare una parte croata sia una parte slovena e con questi però direi che
Fosse io personalmente la tensione in Italia presta il problema sia a mio giudizio in termini non proprio opportuni perché ha avuto toni tonalità troppo politicizzate e meno funzionali al bisogno che la comunità dell'Italia i centri un bisogno di spessore economico quindi ti aiuti finanziari se vogliamo per dare queste unità questo spessore economico in cui col quale posso poi autogestirsi anche finanziariamente non sempre
Dipendere dalle sovvenzioni dello Stato
Mentre si è data sia data questa tensione una carica più politica che altra sì speculato molto sopra quindi lei ho dichiarato una volta che forse l'Istria sta meglio quand'era un po'nel dimenticatoio adesso c'è troppo
Amore per l'Istria c'è troppa enfasi e che rischia di soffocare anche la minoranza italiana perché poi si scatena hanno anche bollori nazionalistici i nazionalismi sono sempre ovunque presenti
Anche la Sonia non è immune
Pur avendo un governo e quindi un assetto costituzionale che conserva sia la minoranza italiana sia agli atti appartenenti cioè non sloveni appartenenti alle culture dell'ex-Jugoslavia sono presenti in Slovenia
Tutte le garanzie perché continuino e conservi una copia identità etnica e culturale grazie prego
La decisione della con le
Personale croata da un lato ha formalmente riconosciuto la comunità italiana come una presenza otto otto una però dall'altra parte rappresenta un brusco passo indietro nella delicata creativa fra Zagabria e a Roma su cui pesa la questione irrisolta dei beni Trisulti esuli italiani rimane un'autonomia svuotata dei suoi contenuti
Però faremo quadrato e venderemo lo statuto e riprenderemo la nostra battaglia dichiara Furio era di mio Furio deputato dei rappresentanti della minoranza che italiana in trovata ecco per parlare dell'argomento abbiamo chiesto proprio a signore era di infuriò come abbiamo già detto deputato per rappresentante della minoranza italiana in Croazia per parlare sull'argomento Buongiorno signor Furio quello ecco dunque questo largo altro che veramente sembra preoccupante e che farà discutere abbastanza però vogliamo sapere più veduto penosa scudo ma cosa intende dire con autoctoni è sbottata dei suoi contenuti
Bene allora bisogna fare un piccolo preambolo presentano perché quello questo statuto è un documento approvato
Quasi un anno fa dall'assemblea la Regione Istriana e dunque per quanto riguarda noi un documento assolutamente legale no ma anch'documento atipico è molto differente da quelli varati dalle altre Regioni cinque ratifichiamo Conte che sono ventuno sì
Con questi carente nel senso che mi sembra giusto affermarlo questo anche necessario perché afferma i valori della decentralizzazione dei poteri cose che gli altri Statuti non fanno e dell'autonomia
E quelli della convivenza cosa molto importante per la comunità nazionale italiana quelli della convivenza con la componente italiana e con le altre minoranze etniche che vivono sul territorio istriano
Ma è soprattutto il gruppone LGBT italiano quello che viene o per meglio dire quello che avrebbe dovuto venire tutelati essere tutelato
E direi ad un altissimo livello se ci fosse se non fosse quindi se non fosse stato abrogato questo Statuto
Questo soprattutto in virtù di quella che io chiamo e che lei chiama e chiede ragguagli sul termine da autoctoni a di questo gruppo ovvero della sua presenza storica sul territorio dunque autoctoni a vuol dire che in parole povere
Vuol dire che noi su questo territorio viviamo e abbiamo vissuto almeno lo stesso tempo e almeno lo stesso numero di secoli se vogliamo degli altri gruppi etnici questo un livello che vivono sul territorio diciamo un livello di discorso
Che li facciamo come dire non a un livello umanistico altamente umanistico questo vuol dire poco invece per quanto riguarda i diritti specifici questo vuol dire molto perché noi diciamo dobbiamo avere dei diritti un su questo territorio di quanto ce ne di quanto ce ne dà lo Stato colorato in questo momento
Sì dunque ho detto avrebbe potuto essere avrebbe dovuto efferato un altissimo livello perché il governo della Repubblica ricoverati a come lei ha giustamente detto primo ritenuto opportuno i portare al vaglio della Corte Costituzionale trentasei dei circa settanta articoli dello statuto
Perché ritenuti incostituzionali e l'epilogo è arrivato proprio una settimana quasi una settimana fa una sentenza della Corte che ha deciso di decretare incostituzionalità TV diciotto di questi trentasei articoli incriminati ma questa diciamo per quanto riguarda la qualità non è l'esatta metà perché questi sono i diciotto articoli più importanti proprio quelli
Che più concretamente trattano della decentralizzazione dei poteri ovvero dell'autonomia ecco possiamo fermarsi in qualcuno in particolare per mi disse più concreti capire meglio di cosa si tratta precisamente sì bene si tratta prima di tutto della di una questione molto particolare
Che incomincia con il problema che la Regione sia prima di tutto un come dire una
Un territorio nel nel quale vengono organizzativi i riti dell'autonomia locale oppure quelli dell'amministrazione che pare che sia un problema così superficiale un problema non di importante invece un problema importantissimo perché vuole dire
E molte altre cose cose che riguardano per esempio
Le tasse che che appartengono alla alla Regione piuttosto che lo Stato e moltissime altre cose moltissimi poteri sono diciamo prerogativa della regione oppure dello oppure dello Stato ma è molto importante anche e quindi sopra sono questi direi di gli articoli per noi più importanti quelli che trattano
Dei diritti fondamentali della tutela di italiani e qui sopra piuttosto capire che sono stati decretati incostituzionali la pariteticità della lingua e cioè il bilinguismo
La facoltà impeto di consiglieri italiani sulle questioni relative il gruppo etnico
E lo status
Dell'unione italiana e cioè della nostra della nostra organizzazione dello stesso questione e infine cosa assolutamente assurda quello che noi noi riterremmo Colluto
Ci sembra assurdo che sia stato dichiarato incostituzionale c'è l'obbligatorietà dello studio della lingua italiana nelle scuole colorate in Istria
Ti spiego radio penso che sinteticamente come a cosa comporterebbe questo questo non riconoscimento dell'Unione italiana
Per non c'è un un riconoscimento è vero e proprio non italiana e le sono Siemens italiana quali unico organizzazione quali unica organizzazione degli italiani quella rappresentativa degli italiani in Istria cioè ci lascia posto anche ad altre organizzazioni che non secondo me non dovrebbe esserne anche difficile instaurare quando quando quando sarà il momento e quando ciò converrà allo Stato e questo va contro il memorandum d'intesa firmato da Italia e curate nella quale proprio si dice che gli italiani attualmente l'unica organizzazione del gruppo nazionale italiano significa questo non significa che venga
Abolita per l'amor di Dio significa soltanto sì ma relativi usando dico questo diciamo come come rappresentante assoluto cosa succede
Diciamo che fare a Seattle che che conseguenze può fuori da questo io direi che questo dell'unione liceo in genere sicure dell'Unione in questo caso
Questo dell'unione
Diciamo nella pratica potrebbe voler dire
Che ad un certo momento non sarà soltanto l'Unione italiana l'interlocutore che lo Stato potrà avere nel trattare i problemi del gruppo nazionale italiana cioè ci renderà più debole sì si può aprire la possibilità di di di dichiarare un altro soggetto politico credo di sì
Credo che l'intenzione potrebbe essere anche questa anche se diciamo non si può pretendere ed anche le possiamo pretendere di essere sempre gli unici ma vorrei dire
Bisogna rispettare quello che è stato firmato nel memorandum d'intesa con l'Italia e riscrive che siamo attualmente gli unici e dunque nel romane andrebbe bene questa formulazione ma io io penso che che Zagabria praticamente diciamo con questo con questo gesto ci abbia voluto dire che e lei è quella che perché dallo Stato sarà il Governo quello che ordinerà
La tutela degli italiani d'Istria e non con la Regione
Dunque che questo il problema non è tutelata la competenza del governo del centro e non della Regione che non della fra virgolette
Periferia e più precisamente che garante dovrà essere lo scafo per noi invece ne pensiamo assolutamente e proprio riverso perché sappiamo per esperienza che in Istria conico attive con gli altri altre etnie dell'Istria
Possiamo risolvere problemi o in un modo molto ma molto migliore che non affidandoci soltanto nostra Nicolay prima diceva che l'Istria perde anche l'autonomia fiscale e e anche sulla questione del bilinguismo
Ecco diciamo praticamente questa è una tendenza quasi violenta no da parte del del governatorato non la Serafini per cortesia di centralizzare tutta la vita sociale e politica dell'Istria facciamo questa è la tendenza principale cioè
Quindi mette in una una delicatissima posizione ritenendo nonché il problema non è soltanto quello che lo Stato vuole centralizzare la vita politica dell'Istria e lo Stato pure centralità alla
La politica di tutto lo stato e noi non ci stiamo a questo progetto il nostro progetto è quello della decentralizzazione in autonomia naturalmente sempre negli nei confini dello stato di guardia risentano rispettando la sovranità lo stato di colate a ma diciamo un'autonomia molto molto più marcata e una decentralizzazione molto maggiore di quella che oggi lo Stato fa proprio diciamo la manovra inversa
Ci saranno anche diciamo dei delle ragioni
Oppure le ragioni concrete quali lo Stato in questo momento voglia maritare una grossi parliamo se vado a modo di un'analogia con le Claymore diciamo che questo è stato un una decisione Presa perché
Doveva essere presa poco simmetrica a delle decisioni prese per quanto riguarda le Cry nel diciamo che sono ricordiamoci sulla torre territori croati attualmente occupati dalle forze serbe quelle ribelle Rita Zagabria quelle regolare di Belgrado ecco diciamo e questo è viene il momento s'c'è la scadenza del del trentuno marzo il Parlamento si è signor dichiarato contro la presenza dei caschi blu
E dunque ci si si apre di nuovo sia prima di nuovo questo contenzioso per le Krajina Lola
Forse queste decisioni riguardano anche questa situazione molto molto pericolosa lì in quest'area
Sì può darsi che si facciano anche che si faccia anche questo tipo di considerazione
Io penso però che i tuoi problemi debbono venir tenuti assolutamente separati perché sono due problemi diversi molto diversi tra loro uno e il problema dell'autonomia di una regione
Dove vivono più esperienza
Di con un altissimo livello di solidarietà e immensamente con in convivenza se si può dire così sì
A contatto senza problemi è un altro e un problema dove vive di di una regione dove in questo una regione occupata da un'etnia
Una regione alla quale al a alle ai serbi
Alla componente serba è stata già data l'autonomia politica ma non viene accettata perché si vuole lo Stato e dunque penso che i due problemi non possono non possono non venire tenuti separati quello che lei ha forse li fa mettere insieme ed ha preoccupazione
Che a questo problema qui venga aggiunto un altro problema ma non penso che i modelli di risoluzione di questi due
Problemi che hanno siano ecco in una intervista un siamo vede davvero dichiarazione del pubblico di quattro febbraio scorso dove dire faremo quadrato prenderemo lo Statuto riprenderemo la nostra battaglia ecco mi cosa consiste la battaglia politica per fare secondo voi quali sono le linee principali ecco ecco questo è un'altra differenza tra noi
Quelle che oggi vengono chiamate le creme noi portiamo avanti una battaglia civile
Non cosa vuol dire fare quadrato semplicemente vuol dire
Costruire insieme avanti quello la solidarietà che c'è già
Sviluppare la solidarietà che ciò che ci è già tra noi e la componente cromatiche che ci appoggia in modo direi quasi assoluto
Nell'assemblea della della regione emendare un'altra volta questo statuto non molto diverso da quello che da come era prima di venire a avvocato ma con molte cose diciamo che sono
Sulle questioni di significato equivalente
E riprende la battaglia perché noi non semplicemente non possiamo accettare uno statuto spoglio io di questi questi che del contenuto di questi questi articoli porteremo la battaglia avanti e vuol fare quadrato vuol dire semplicemente
Lei niente diciamo più importanti
Dell'Istria in questo momento gli italiani provati e quelli che si
Finiscono regolarmente cieco ministeriali essere solidali e portoricana ma anche questa questa battaglia ecco un per ultima domanda ma attualmente le relazioni interetniche ministero tra italiani croati come sono
Facciamo sentono questa attenzione a livello politico si sente anche per quanto riguarda i rapporti diretti tra i connazionali ma io direi che i rapporti tra gli italiani provati seria sono ottimi
Specialmente
Sono i rapporti diciamo sarà sia italiani che croati rischia i rapporti non verso
I croati
Delle altre regioni dei croati ripiegati a perché questa comparso problema mai rapporti verso nei confronti del partito al potere che sono direi
Pessimi no
Sì e soprattutto nei confronti il racconto in relazione a una parte del partito al potere che quella autoritaria perché anche l'HDZ il partito potere parto di fu Giovanni composto di due parti ed è una quella che in questo momento le aree di credo la situazione quell'autoritaria che è all'origine di questo conflitto
Ogni via dunque i problemi non sono di carattere etico i problemi sono di carattere politico previsto nell'ultima domanda ma idee
Voli e molto transitori governi italiani di questi ultimi tempi hanno la sua influenza per quanto riguarda anche queste decisioni
E anche per quanto riguarda una certa diciamo tra virgolette leggerezza
Di trattare o di giocare sempre del re dei con i diritti di italianistica io direi che
Il governo italiano in particolare il rivestimento degli affari esteri la Farnesina abbiamo sempre avuto diciamo un un'attenzione particolare per i nostri problemi tanto che ci sono degli alti e dei bassi ma io direi che sommando e facendo una sintesi di quello che è accaduto negli ultimi anni penso che la Farnesina ampia
Abbia avuto una parte positiva diciamo
Nella dello sviluppo di questo problema certo che futuro mai speriamo e pensiamo che diciamo che il ruolo della revoca l'Italia non si è ancora maggiore
Va bene ti ringrazio anche nome e Linosa scrutatori e ci sentiamo e potendo da tre aggiornano poco essa situazione se appare critica S in certi momenti ha veramente bisogno di essere come intatta grazie ancora una volta
Lei è salute grazie
Qui
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