Presentazione del libro curato da Tom Benetollo e Victor Magiar "L'Italia e l'antisemitismo. La necessità di un impegno" (LibriLiberi Editore)

Conosciamo le gravità di questo tema
E
Tutti in un periodo è uscito di tutto io
Presi un paio ma ne ho ricevuta una decina questo mese
Il seguitissimo evidentemente grazie ad un motivo tra
Allora radio radicale quando vuole incominciare
Bene Benvenuti e noi siamo se
Nazionale è una grande gioia commozione per me essere qui
Perché chiamata da un vecchio amico si chiama Victor Magiar ma soprattutto perché
Dobbiamo presentare un piccolo grande libero
E l'Italia e l'antisemitismo la necessità di un impegno
Non succede spesso indie per esentare un libero dove alcuni dei relatori non ci sono più
Questo è un libero ma è anche un ricordo
Ed è bene bene ha fatto Victor Magiar e gli altri curatori
A raccogliere iscritti dei persone speciali noi siamo a casa di romene intorno che ha detto
Segretario dell'Arci proprio negli anni novanta e che ci ha lasciato troppo tre
Cui scelto anche nero signoria degli altri maturi
Chi è l'ordine di Anna Lisa Di Nola Miguel Gotor che qui con noi appunto Victor Magiar Walter Massa che il nuovo presidente dell'Arci David Meghnagi cinque
Bene i loro continuano la loro battaglia
Russia
Non vi
Do la scienza magari a tanti di voi questo nome non dice nulla
Ma molti invece sì si tratta di un napoletano che oltre ad essere stato molto impegnato nella merci ha lasciato un segno
Attraverso un'associazione che si chiamava i disoccupati organizzati e che forse è stata un'anticipazione di alcune cose buone della Napoli di oggi
Insomma potete immaginare la mia emozione quando Victor Magiar mi ha chiesto di presentare l'Italia l'antisemitismo circo prima anche in questi giorni è uscito un po'di tutto
L'ultimo libro di Milena Santerini sull'antisemitismo alle sue metamorfosi sulla distruzione della Shoah l'odio l'anima quando scrivono razzi Manelli
Benettollo mangiare esattamente trent'anni fa non sapevamo nemmeno che cosa fosse l'odio nulla
Un altro avversario si è aggiunto ai tanti avversari con cui dobbiamo combattere ogni giorno
Che abbiamo
La cosa più importante di questo libro
è che ce lo possiamo mettere in tasca che semplice diviso in capitoli molto chiari e per noi
Che crediamo ormai di conoscere un po'tutto questo mondo è uno strumento importante stabilito pensato ai miei nipoti
I nostri nipoti non dico possibili perché sono nominati quattro nipoti
Che cominciano a studiare
L'antisemitismo a scuola
Voi dovete sapere che poi due anni ricordi d'situazioni dei ragazzi italiani
è peggiorata in modo esponenziale ve ne accorgete leggendo i giornali quanto mai in una classe dei ragazzi tre no non pistola Pellini
E la scaricano contro l'insegnante
C'è un ritorno grande della troika per la tossicodipendenza
Mancini anche questo comportamento di creando e violenza da parte dei compagni maschi nei confronti delle compagne femmine
E tutto questo si innesta una recrudescenza dell'antisemitismo
Io vi ringrazio per aver avuto la pazienza di sentire questa mia breve premessa
I terreni subito
L'approccio
Arriva alternanza il ritorno che
Che i loro nella loro introduzione
Ci raccontano proprio
Si può ancora oggi promuovere un dibattito aperto e costruttivo con voci diverse rubando loro il piccolo Parrino vararlo nel tempo
E il pensiero alcune cose alcuni comportamenti insomma certamente cambiati
Ma il problema di fondo rimangono
E noi che credevamo
Soprattutto quaranta anni fa
Che certi eccoti grazie all'Italia si sarebbero pur tutti costruire
Ci siamo resi conto con amarezza
E c'eravamo illusi
Però siccome siamo giovani dentro ha vinto e vorrebbe ricominciare
Quanto al primo accordo parlare rimanga così faccio Brad entro giugno
Va be'breve intervento ci racconti anche come interi
Nell'area sì sì
Sì allora
E presenti stazioni sono Walter Massa sono nuovo neo presidente dell'Arci Nazionale da qualche mese da dicembre
Nel due mila ventidue giusto perché mi è stato chiesto la mia militanza nell'Arci risale agli inizi degli anni novanta su un uno di quelli che ha fatto la tutta la trafila dal circolo al Comitato dell'Arci di Genova
Quello della Liguria per per arrivare alla direzione nazionale
E e parlo ho parlato di militanza non casualmente
è uno dei modi per definirsi dentro l'Arci Schumi soci dei soci militanti gli attivisti i volontari
E appunto ci sono anche i militanti che una parola che io credo stiamo riscoprendo proprio in questi mesi in quest'ultimo anno per la verità
E la stiamo riscoprendo perché il contesto è quello che veniva descritto anche prima
Che ai ni per certi versi ha radici profonde e che risalgono appunto
Anche al George al secolo scorso ma che in questi in questi anni in questi ultimi dieci vent'anni hanno avuto una recrudescenza significativa
E ne siamo andati a congresso tra l'altro pensando proprio che ci fosse un male soprattutto di che
Che in qualche modo ha caratterizzato una recrudescenza razzista antisemita
Il livello di discriminazioni che ormai è diventato talmente
Talmente normale da sue Fazzini danno un percepirsi più no pensiamo a a livello di discriminazioni che vivono in particolare le persone che sono arrivate nel nostro Paese
In un paio di quelli che sbarcano parla proprio di quelli che in questo Paese ormai vivono da almeno inizi degli anni due mila come cittadini di serie B
Dai tempi di rinnovi dei permessi di soggiorno alla ricerca di lavoro allora la necessità di affittare una casa
E quindi ciuccio male in tutto questo che abbiamo sottovalutato in questi anni almeno pensiamo noi così il tema della solitudine delle persone
Questa è una società che si è trasformata e quelle comunismo che abbiamo percepito spesso e volentieri
è un egoismo dettato da una solitudine sempre più imperante
E ciò che la solitudine ha creato ha creato in questi anni in questi decenni era vero mi verrebbe da dire parallelamente all'imbarbarimento culturale è stato promuovere paure
E quelle paure abbiamo visto poi hanno prodotto intolleranza che producono razzismo antisemitismo
Ed è una guerra tra poveri spesso e volentieri
Ho anzi mi verrebbe da dire è una guerra tra discriminati
Dove sicuramente ci sono delle punte più alte ma è una guerra tra discriminati
Vorrei dirla così qualcuno per tanti anni ci ha detto che la lotta di classe alla fine
Forse sarà bene dire Ca'Foscari che quella lotta di classe è stata vinta da qualcuno nonché l'acidità quella
Ecco io penso che questo libro al di là della piacere
Di riscoprire e lo abbiamo fatto anche in questo congresso
Persone a noi care come Tom Benettollo impersonano saranno vent'anni dalla sua scomparsa
E ne stiamo pensando di
Non di celebrare questo ricordo ma di pensare di guardare al futuro come Lucio dall'insegnato con qualcosa che appunto non sia solo memoria e ricordo ma se anche guardare al futuro
E di coinvolgerlo sicuramente
Quindi al di là del piacere di ricordare Tom e le sue visioni
Oggi è la giornata tra scomparsa di un altro visionario che Antonio Terni
Vermigli storico pacifista il postino amico di lunga Stato scritto su molti giornali
E forse questa concomitanza con la giornata di oggi ci fa pensare che forse un po'di visionare abbiamo di nuovo bisogno di qualcuno che è capace guardare oltre a quello che è il nostro presente del resto bottom ricordava noi spesso e volentieri che arrendersi al presente nel modo peggiore per costruire il futuro
E quindi io credo che la giornata di oggi temibili oggi affrontiamo
Non solo sono ancorati a un passato più o meno recente su un pezzo del nostro futuro su quindi dobbiamo costruire una
Un'alternativa che non c'è stata in questi vent'anni
Un'alternativa culturale e quest'alternativa culturale non può che passare da un altro dei grandi insediamenti di Tom che era quello di provare a far convergere tante cose in un unico disegno in un unico progetto
Un anche un progetto politico di costringerlo alla società
Il tutto questo spesso tornare che vive in un'altra parola che è scomparso dai vocabolari
Dai nostri vocabolari ma che ancora oggi una grande senso della dell'emancipazione ecco io credo che la giornata di oggi
Non è un punto di arrivo spero che sia un punto di partenza per ritenere alto questo impegno di frontiera oggi particolarmente difficile ma io credo oggi non impossibile se torniamo ad avere un po'di speranza nel futuro grazie
Io tutela
Sui temi ci sono alcuni terribile
In questo momento
Allora tanto buona sera tutti dunque sono Victor Magiar così presenta anch'io uno dei curatori di questo libro il
Va bene così
Storica
Chi mi manca questo libro l'abbiamo ristampato dopo trent'anni oggi facciamo il compleanno di questo libro perché Kimi ma anche proprio Don questo libro è nato
Al come frutto di
Di un percorso che ne abbiamo iniziato nell'ottantotto e ricorda il primo incontro con Raffaella Bolini conto mi ritorno nel nell'ottantotto quando cullarci e altre associazioni
E con il gruppo Martin Buber Ebrei per la pace iniziamo un percorso di confronto e di lavoro assieme e non a caso in quel periodo un altro voi contestualmente nero non solo il movimento antinazista l'associazione per la pace
E no voi anche altre persone che sanno pensava hanno partecipato quel percorso e devo dire che
La persona fondamentale di questo percorso è stato esso può sembrare eccessivo però è cosicché io la la sento colloco cuore il collare con la testa con molta lucidità attacca la figura di Tom perché ton come soprattutto pochi poco fa da Walter Massa era la persona in grado di raccogliere di riunire tante persone diverse metterli intorno a questo tavolo in questa sala anche in questa sala dagli anni novanta in poi che persone detenute da un mondo diverso delle loro idee
Spesso anche con i loro pregiudizi con i loro con i loro luoghi comuni se posso dire così perché ognuno di noi a un piccolo bar di fesserie nella testa
E e discutendo assieme ragionando siamo cresciuti tutti quanti abbiamo modificato il nostro modo di pensare abbiamo fatto delle cose importanti assieme
Un percorso nato nell'ottantotto ed è anche ricordato bene dalla premessa di questo libro nella sua versione originale noi abbiamo riprodotto interamente il il libro così come l'abbiamo solo di un tubo capitoli nuovi
Sono una piccola introduzione mia e di Walter Massa e una bella premesse
Di di Miguel Gotor un assessorato alla cultura del Comune di Roma che ha scritto delle pagine importanti e
Noi dall'ottantotto novantatré facemmo un percorso molto importante sia nella lotta contro il razzismo che nella lotta diciamo all'antisemitismo che cosa a specifica diversa
Si accomodi con la crescita movimento pacifista ricordo grande appuntamento di Time for Peace quando andammo in Israele Territori palestinesi mille trecento pacifisti europei però insomma il grosso novecento erano italiani
E non abbiamo fatto una grande fatica
Per fare in modo che andasse tutto bene e andò tutto bene fu la prima iniziativa con i siriani palestinesi insieme a europei con gli europei che non salivano in cattedra finalmente perché aiutavano veramente facevano da enzima per evitare altra persona incontrarsi
E in quel percorso non è stato lungo un percorso facessero percorso difficile con Mimmo Pinto che tu hai citato prima del conto ma uscire in maniera evidente
L'esigenza di chiarire un po'anche il tema dell'antisemitismo dentro alla nostra famiglia come dire del del movimento per la pace momento antirazzista perché poi la fine invece
Come un comico com'è un un residuo che non si riesce mai a mandare via l'antisemitismo riesce magari con uno linguaggi diversi con parole diverse secondo sottintesi diversi si trasferisce il anche in altri campi quindi decidemmo di scrivere questo libro che è un pamphlet Hero Prisco chiamarlo così perché è un'opera agile è come se fosse un manuale cioè se uno vuole capire cos'è l'antisemitismo e sono debolissimi libri scritti da grandissime persone sono dettomi impegnativi invece qui abbiamo una costruzione molto lineare con un focus particolare sull'Italia perché si sente una specificità della storia nella storia della di tagliare l'antisemitismo per per motivi diversi insomma che non sto adesso a dire e ci sono dei capitoli importanti popolo di Anna Rossi Doria che racconta pregiudizio democratico laico e del Québec dalla dall'Ottocento arriva fino ai giorni nostri alle pagine sulla l'antigiudaismo cristiano che in un Paese come questo sarà un tema molto importante in questi giorni va molto ha molto ecco molto seguito il film
Che è uscito in questi giorni che si chiama convertito di
Agli state mi sfugge di Bellotti Ciampi rapito cosa ho detto io convertito il Lazio sette questa è è e illuminante rapito convertito
E e quindi insomma ci c'è una specificità una specificità italiana c'è
Ma c'è lo sforzo di fare di fare un lavoro che permettesse di dare degli strumenti delle persone per ragionare e per rettificare per aggiustare la rotta perché non arriviamo e quando la via Ficara sempre la rotta
Quello che a me manca è quella CILA per così dire che era una casa di tutti che era lanci che faceva incontrare gente anche ad altre parti del mondo ricordo degli appuntamenti molto belli
E noi ragionavamo assieme era una cosa bellissima quando io ho iniziato facevo l'artigiano e sottraeva o molte ore del mio lavoro per venire a fare danni e quant'e anche a riparare qualche finestra visto che c'ero però insomma e e e poniamo costruito cose molto importanti domo seguito altre strade
Che a me manca quello questo libro è certo un punto di partenza mi piacerebbe che per i trent'anni cioè l'anno prossimo per i vent'anni di Tom uno dei potessimo sarà anche questo testo perché questo era un testo scomodo che poi serviva però a far ragionare insomma Mimmo e lo stesso anche Ciampi relazione gli ero molto orgoglioso di questo sforzo l'avevamo fatto per la sua agilità
Perché non abbiamo bisogno di
Di di di
Come dire di dire alimentare di alimentare la una consapevolezza del resto l'antisemitismo a un qualcosa di specifico a tante cose specifico ma una Coppa caratteristica che è una caratteristica dei molto forte in questo tempo l'antisemitismo moderno a che fare con le tette via del complotto il complottismo nasce
Che nel conto di Simona esce proprio o con l'affaire De Fusco protocolli Savi di Sion e de una malattia che oggi si
Attraversa la società e il luoghi comuni di cui il complottismo di cento e passa anni fa sono gli stessi che oggi escono fuori e questo fatto che gli argomenti siano gli stessi che i soggetti e la modalità anche con cui escano siano esse se ci fa capire che c'è
Un filo rosso molto inquietante e che ha a che fare con il nostro modo di ragionare e anche a che fare col fatto che spesso nel pensiero democratico del pensiero laico della delle società moderne sì ci sono lasciate delle zone d'ombra in queste zone dove sono nate anche altri fenomeni
Preoccupanti
Io ricordo che all'inizio della discussione scrive questo libro e concludo raccontando un po'questo aneddoto poi casomai dopo possiamo anche approfondire ma avevamo pensato
Considerando la natura degli alberi dell'Arci e del gruppo Martin Buber se usare come come incipit come come frasi di riferimento e vice del libro la famosa frase l'antisemitismo e il socialismo degli imbecilli che era molto cara le linee
Per aiutare di Bad berbera insomma poca importanza quando decidemmo di non farlo perché non volevamo equivocare non vogliamo fare un discorso su il pregiudizio sull'antisemitismo che c'è anche se mi sembra farlo sul quello che c'è nella società nella società moderna
E che in ogni ambiente diciamo in maniera diversa sì rappresenta e si salda perché poi lo vediamo complottismo ci sono delle stravaganti saldatura fra persone che noi considereremmo di cultura progressiste alzi di cultura conservatrice se non reazionaria si trovano a vivere delle cose in comune
Info fisco voi la modernità ha molto a che fare con gli ebrei e col pregiudizio antiebraico e quindi
Quest'anno all'inizio dell'anno proprio ragionando su l'anniversario della morte di Tom e anche uscito con Filippo Miraglia questa con considerazione di poter riprodurre questo libro che è una cosa piccola ma era molto importante per per ANCI lo è stato anche per noi è che forse su quale forse potremmo fare un lavoro più preciso più mirato noi ci tenevamo presentarlo quest'estate che la tavola ho presentato il venti giugno che erano la data l'anniversario della morte di Tom poi il mondo è una cosa complicata e siamo qui a luglio con un caldo infernale grazie l'aria condizionata resistiamo
Però ecco penso che questo libro meriti anche una penna al tra altri appuntamenti sicuramente Nordio organizzeremo perché per la sua sinteticità per la sua abilità per la sua a asciuttezza e anche per la sua mancanza di diplomazia Isma'come scrisse Tom
è un libro che
Dice le cose certo ce l'ispezione che io non amo quella di mettere i piedi nel piatto periodi offre direi che si dicono le cose senza troppi
I giri di parole e poi da queste da queste affermazioni da questa presentazione si può partire ragionamento che può essere importante per noi suo nome è importante perché in questa epoca di complotti ismi l'antisemitismo rimane
E il punto il come Tirelli il pregiudizio genetico primordiale che ha dato tra origina questo modo di ragionare io ho parlato troppo e passerei la parola qualcun altro
Senza tanto
Raccomanda
Anzi
Partenza radiofonici e dobbiamo fare in modo che le persone non sia Novellino
E ora per essere la parola all'assessore alla cultura il Comune di Roma si chiama Miguel Gotor perché non ero ma non ci sta ascoltando da altre città
Ebbene io qui è l'uomo giusto perché non storico
E otto
Io trovo un cosa davvero davvero importante
Lo scrive l'antisemitismo contemporanea
Non è un fenomeno del passato come la Shoah
E quindi già mette il suo talento
Alberti M. poi anche al futuro e adesso Michele colto ci spiega Pirquet appartiene al futuro
Faccio notare che oggi cioè proprio grazie grazie per quest'invito
Mi è arrivato all'Inter mangiar grazie all'Arci
Che ci ospita è un saluto chi ci ascolta
E a me ha fatto piacere aderire alla richiesta di
Riesumare un libro è un pensiero
A distanza di trent'anni
Da quando è uscito
Fatto piacere anzitutto perché
Mi ha consentito di tornare a ricordare una figura con le tombe Tollo che nella cultura politica della sinistra italiana è stato importante ha avuto un percorso significativo che
Arricchito quella cultura con tematiche che oggi
Sembrano
Rogatorie e tipiche
E ma che trent'anni fa ora negli anni ottanta erano comunque oggetto di una di un impegno militante di una battaglia dovevano farsi spazio la centralità e l'importanza del pacifismo non solo come mezzo ma anche come fine della dell'azione politica la
La centralità della rotta razzismo alla xenofobia da immaginare che quando questo avveniva avveniva in un'Italia che era
Diversa da quella da quella di oggi
Ricordo che il tema
Dell'odio razziale
Esplose con l'uccisione a villa Literno di un di un ragazzo Massimo che le che portò forse per la prima volta all'attenzione dell'opinione pubblica
Italiana
Quel tema insieme al tema che nascondeva della
Caporalato questo va bene è soltanto un esempio per questo libro è stato ancorato trent'anni fa da allora due ragazzi
Fitto che qui e purtroppo
Benettollo che non c'è più che punto come gli ha ricordato ci ha lasciato l'anno prossimo saranno vent'anni e quindi comunque ci ha lasciato giovani
E ed è vero che l'introduzione e l'ho scritta cercando di vedere in che misura questi trent'anni sono non sono passati invano
Rispetto a un tema che è centrale
Perché l'antisemitismo come atteggiamento culturale come pregiudizio
Intellettuale
E è veramente
è veramente il
La cartina di tornasole della crisi
Delle nostre democrazie
E misurare il tasso di antisemitismo significa misurare
La crisi della Democrazia
Nelle nostre società
E certamente noi viviamo Tomic divide il futuro ma
Magari perché in questo momento sono impegnato in un'attività politica amministrativa sono particolarmente attento al presente
Con la speranza di provare a
Lasciare poi puntuale futuro migliore
Ecco il l'antisemitismo è oggi un problema
Che sta crescendo ce lo dicono i dati ce lo dicono le rivelazioni
Demoscopiche
Intorno alle due grandi questioni e non a caso degli ultimi anni
Uno nella crisi più ed è amica del coronavirus
E il combinato disposto di essa con la crisi economica e poi la guerra in Ucraina
Tante rivelazioni
Ci dicono che c'è una lettura diffusa
Che vede nell'una e nell'altra questione un'ennesima riprova dell'esistenza di un complotto ebraico
Che si è servito
E del coronavirus del fascismo come un trucco ordito per arricchirsi per tenere in scacco il mondo
E per quanto riguarda
Perciò fare profitto dalla crisi e per quanto riguarda la guerra in Ucraina è una guerra ucraina che è un attacco rivolto rivolto
A Putin un attacco frutto di un di une inganno di un inganno ebraico che serve attenere in scacco
Il Globo che appunto danneggiare uno dei pochi punti in che resisterebbe a questo strapotere
Allora questa a questa cosa che in questo questo questo interpretazione complottista e mette al centro è oggi è oggi secondo diverse rivelazioni e penso a cura del Centro
Documentazione ebraica contemporanea di Milano
E oggi molto diffusa di quella che e di quanto possiamo pensare tratto e anche alimentata dai
Dai social network circola
Come se fosse no svolgo la funzione di ventilatore
E allora mi dicevo mi sono chiesto cosa è cambiato in questi trent'anni
E in questo saggio in questo questa raccolta di saggi e ce n'è uno di David Magnaghi che qui che appunto
Riflette su
Sull'isteria o tipiche sono presenti dentro lo stereotipo dell'antisemitismo che ritornano che lo alimentano
Il mito dell'onnipotenza ebraica
Una presunta innata perfidia e crudeltà
La partecipazione continua dei complotti
Complotti che serva ad affermare una dominio di pochi sul mondo ma questo nucleo di anti Simitis mo'
è un tubo di nucleo che noi trovavamo quando questo libro viene scritto nel novantatré lo denuncia
E lo denuncia
In una società è una politica e una cultura che erano molto diverse dalle attuali
E
C'era stata da poco la fine del mondo in blocchi la tuta il muro di Berlino il processo europeo di costruzione europea viveva
Diversamente da oggi una fase
Ancora espansiva col senno del poi sia nel novantatré alla vigilia di un decennio gli anni Novanta che sarebbero stati un decennio un decennio un decennio ferisce
E eppure eppure c'erano allora
E
C'erano allora fenomeni che antisemitismo violento esplosivo che si diffondevano ad esempio in Germania si difendevano in Francia
E c'erano rigurgiti
Neonazisti
Consapevoli espliciti
E c'era però la speranza che l'Europa che stava rafforzando sì avrebbe dovuto e potuto costruire e costituire un argine
All'antisemitismo alla Rex è noto fu BIA
Ecco a me fa una certa impressione constatare che in un contesto politico culturale
Molto diverso
C'è una capacità dell'antisemitismo di resistere
Di cambiare pelle ma come dire di mantenere di mantenere il punto
E cosa che mi preoccupa mi preoccupa di questa resistenza il fatto
Che dal punto di vista delle politiche pubbliche delle azioni civili della società
Questi trent'anni non sono passati invano
Pensate soltanto a quello che è avvenuto rispetto al tema della politica della memoria e della centralità della memoria e dell'uso di reinvestimento del grande investimento pubblico
Che c'è stato su questa questione
E a partire dal due mila è stato Furio Colombo con una legge che istituisce il
Ventisette gennaio
Come
è una novità
è una novità che adesso ha una storia di ventitré anni
In quanto assessore alla cultura di Roma ho anche la delega sulla memoria quindi il secondo anno che noi organizziamo per legge
E questa legge poi ha avuto uno sviluppo a livello europeo che è stato un bel prodotto di esportazione che il Parlamento italiano e l'Italia Ice bene
E c'è un'azione organizzata pubblica più sono i finanziamenti che sono spesi
E purtroppo dal mio osservatorio che adesso certamente proibito il privilegiato
Non ho l'impressione che queste azioni
Svolgono funzione come potrebbero dovremmo vorremmo efficace
Nei confronti della cresce la diffusione dell'antisemitismo e quindi mi chiedo il perché
Questo è un po'il primo punto
Mi chiedo se non ci sia un eccesso di rituali inserzione se non ci sia un eccesso di istituzionalizzazione
Se non ci sia un eccesso di Cherie mondializzazione
Che poi in fin dei conti essendo una politica che sono le istituzioni che dall'altro organizzano
Può finire per avere degli effetti contrari
Tre ragazzi tra i più giovani
è una forma di Cherie Moni alita coatta
A cui
Lo studente l'adolescente
Si sente obbligato a partecipare e che e che purtroppo non produce gli effetti pedagogici che avremmo sperato ok con l'impegno che ci mettiamo fa vorremmo che
Vorremmo che sviluppasse
Non non abbiamo l'alibi
Di di dire che non stiamo facendo
è una cosa diversa noi stiamo facendo centinaia di comuni italiani si stanno facendo
E centinaia di comuni europei stanno facendo e pure
Pure quel la quella quella pianta avvelenata è ancora lì
Seconda questione chiudo
Nel novantatré non eravamo ancora pienamente dentro lei era
Del testimone
Rispetto alle tematiche della Shoah rischi e questo era era molto importante
Era molto importante di fronte
Ai rigurgiti all'infiltrazione di antisemitismo antisemitismo
Poter veramente di cui esibire nelle scuole in televisione
Esperienze e storie
Di ad esempio di deportati di vittime che erano sopravvissuti alla Shoah
Stato anche importante come si è passati pro intorno a quegli anni all'affermazione alla diffusione del concetto di Shoah affermazione a livello pubblico rispetto all'utilizzo dove ha fatto il concetto di olocausto
Oggi dove siamo e chiudo in un'età diversa dove per ragioni biologiche evidenti
Gli ultimi testimoni hanno superato i novant'anni
E sono sempre di meno
E sono sempre più cucina amorevole difficoltà naturalmente a poter raccontare la loro storia se lo fanno sono figure eccezionali come Edith Bruck ma nemico una per dirne eccezionali per lucidità lucidità intelligenza e allora qui si apre un altro problema ed è il problema di come noi
Siamo impegnati nella cosa pubblica
Affronteremo negli anni che verranno
Il tema della memoria e del ricordo
E la lotta all'antisemitismo e la xenofobia
In un'età posto testimoniale
In questo senso è molto importante io credo quello che stiamo facendo non dico Roma quello che stiamo facendo tutti
Cioè quanto è importante la cultura
Perché possa ridurre questo rischio che c'è di eccessiva istituzionalizzazione c'è di polarizzazione culture interno delle forme artistiche il teatro la musica
La danza
La favola il coinvolgimento in queste ore sta partendo
E una un'impresa sportiva e teatrale da parte di Andrea Satta
Che che partirà
Dalla da un lager tedesco dove suo padre è stato internato
E in quanto militare che dopo l'otto settembre
Si rifiuta di
Ti ti stare con con con la Repubblica sociale italiana e questo significava scegliere i Lager
E Andrea Satta il figlio percorreva in bicicletta
I mille seicento chilometri che ha percorso il padre alle quarantacinque quando e con la cestisti ero ero con
Con l'Arci con il sostegno della della regione Emilia Romagna del se il sindaco di Verona con il patrocinio Rosto del Comune di Roma
è un'esperienza che accompagnata che unisce sport a teatro perché poi ogni sera
Andrea Satta dopo aver pedalato per sette otto nove ore farà uno spettacolo dove racconterà la storia di questa fisarmonica
Che aveva accompagnato il viaggio del padre né quarantacinque fra cose del genere sono importanti secondo me perché dimostrano
Che si può raccontare
La tragedia della Shoah e mettere a fuoco il dramma dell'antisemitismo utilizzando degli strumenti che devono colpire devono sorprendere devono devono raggiungere alti il cuore dove tu non ti aspetti
Di trovare
Di trovare quella quel messaggio quell'attenzione e io credo che questa sia una ragione d'impegno per tutti noi e questo libro riproporlo trent'anni dopo ecco ci dice che ci dice che bisogna sembra tenere alta la guardia e c'è poco da fare combattere combattere ancora grazie
Senta né
E io approfitto perché le segnalazioni che ha detto che ci ha dato occorresse sera Miguel Gotor
Ci collegano due iniziative dove mi permetto di invitarvi facciamo un'autopromozione voi sapete che il sedici ottobre di ottant'anni fa
Ci fu
Uno degli episodi più spaventosi della Sismondi ebrei di Roma
Furono rastrellati
Erano poco più di mille portati nei campi nel tornarono diciassette di Lippi
E ottant'anni sono una cifra importante anche perché come ha detto mentre esco tordi testimoni ce n'è poco e niente
Hai citato alla nostra straordinaria Edith Bruck
Io cerco di raccogliere il più possibile contendente ormai da quarant'anni nelle sue dichiarazioni dei video il suo materiale lei nonostante la sua età veneranda continua produrre produce cose altissime quindi Edith veramente una stella
Tutti noi ci chiediamo se l'è chiesto molto anche Liliana Segre che cosa succederà quando non ci saremo più
Succederà quello che è successo a mio nonno Carlo che dopo undici anni di prigione nelle carriere fasciste
A lasciare atto sta tulle ha scelto ci sono io che ricordo il mio nonno Carlo come e la persona di cui tu hai parlato adesso
Ci saremo noi dipenderà da con meno voi possiamo educare ed è quello che possiamo fare ormai non più da genitori Manta nomi perché questa è la nostra età
Noi che abbiamo vissuto gli anni settanta e gli anni ottanta tutta la passione civile di questo Paese dobbiamo cercare di trasferirla in qualche modo e in questo trasferimento mettiamo questo contenuto
Questo è il nostro dovere e questo faremo e anche se non ci saranno più i testimoni viventi di cui comunque
Noi abbiamo le voci
Gli iscritti e i video cosa che magari cinquant'anni fa a questo livello non avevamo ecco noi riusciremo a mantenerla questa memoria
Quindi io vi aspetto il diciassette e il diciotto e il diciannove ottobre dove presidente Remo e questo lo dico anche in radio
Sei libri molto speciali libero di Agnese pieni di libro Tim Marco De Paolis
Il libro di Adams molle Ricci che vedo qui questa sera e che un giovanissimo è straordinario intellettuale prezioso alata svolge un lavoro prezioso il libero di raccolta simile a questo che ha organizzato Walter Vercelli Leo ringrazio sempre radio radicale
E che raccoglie come questo tutta una serie di riflessioni a partire da Marco Pannella
E altri libri che sono usciti in questi giorni vi segnalo l'antifemminismo all'antisemitismo alle sue Metamorfosi a cura di Milena Santerini
Redatto anche dalla nostra Simonetta Della Seta
E un libro molto interessante che ci riporta alla realtà del Carroccio
L'antisemitismo nello sport perché semmai noi ci dimenticassimo di quello che viviamo tutti i giorni basta andare alla partita qui abbiamo la Lazio che insieme al Verona
Porta la bandiera di queste sciagure al TAR
Cenni e quindi a quel punto non ce lo possiamo dimenticare
Quindi noi non dimenticheremo
I nostri figli nostri nipoti non dimenticheranno si tratta dell'educazione chiederemmo Vittor ha parlato dell'associazione Martin Buber una delle frasi più belli e più importante di Martin Buber
Che muore di ricordo appena prima del Sessantotto quindi da vero
Rappresentai appartiene a un altro mondo
è che la vera battaglia
Non è fra queste donò persiste non è tra capitalismo e comunismo allora per lui c'era ancora un comunismo forte
Ma crea educazione e propaganda e per questo io do la parola David Meghnagi circa che di educazione propaganda mezza molto le sue poche preziosissime pagine ci spiegano e ci fanno comprendere come nell'immaginario collettivo i simboli sono essenziali
E ci sono alcuni popoli alcune nazioni che sono simboli loro stessi
Grazie
Molto contento di questa iniziativa sono anche molto orgoglioso spinto Victor riprendere questo libro
Che aveva curato nel novantatré di rimetterlo in circolo per avere delle occasioni di riflessione
Ricordiamo qui Benettollo vorrei ricordare che introdotta che era membro
Delle ACLI
Che in quello stesso periodo svolse il un ruolo analogo molto molto significativo
Il saggio mio previa
Che viene qui citato ripreso uscì sull'Unità
Due giorni dopo credo lo scoppio della guerra del Golfo
Quando il Messi piovevano insulti da lui e mi ricordo ancora l'amico fuori che mi chiese
Di scrivere un pezzo perché c'era un Paese che veniva colpito
Perché non poteva rispondere
Per non mettere in crisi la coalizione messi insieme
Per restituire la sovranità alcuni
E fu un momento particolarmente delicato e come spesso accade nei momenti delicati in cui la percezione del pericolo
Che Israele venga distrutto
Previa attiva
Anche nelle persone che per tanto tempo hanno coltivato forme pregiudizio
Dei sentimenti angosciosi legati al passato fanno riscoprire l'immagine dell'ebreo fragile tra virgolette perché lo sdoppiamento psicologico nella cultura
Progressista è stato quello dei coltivare
Il
Il dolore per l'ebreo morto
E sviluppare una percezione di fastidio verso il treno forte che si difende ed è tutta una costruzione mitologico perché nel corso dalla seconda guerra mondiale gli ebrei combatterono dove poterono
Ci furono oltre un milione immenso di ebrei che hanno comunque tutto
E il nazismo
Negli eserciti tale anche come dobbiamo considerare diventano francesi uomini campi quando combattono nello negli eserciti nazionali e invece lì diventano i colleghi condom nei campi di sterminio
E come dobbiamo considerano il primo grande rivolta in Europa contro il nazismo che ha tenuto sotto scacco l'esercito tedesco tarda in tre settimane ed erano poche centinaia
O come dobbiamo considerare
Le decine di migliaia di militanti partigiani che hanno combattuto nelle steppe e che avevano a differenza dei partigiani delle altre nazioni
Non combattevano scegliete gli altri partigiani dovevano avere un'arma per conto e un punto di riferimento di retrovia questi invece devono portarsi con sé bambini vecchi anziani ritorni disarmante
Era questo il modo in cui l'uomo svolgevano Catania della resistenza quindi una resistenza in cui
Dico bisogna raccontare tante cose di cui sessantotto
L'articolo uscì sull'Unità e poi
Concesso commenta in mano versione più ampio
E fu anche l'oggetto di un dibattito che tenemmo con Giacoma ma Romano in cui c'era calmato fuori patto pubblico molto interessante dove confluirono diverse testimonianze quindi fu un momento molto importanti discussione in quello stesso periodo
Benetton edito organizzano un dibattito il pomeriggio
Vicino alla Camera Peppe Barra
Perché il libro nasce l'equivoco
Il libro esce nel novantatré ma nel novantatré siamo già in un altro orizzonte mentale c'è positivo ci sono le illusioni ci sono speranze si apre lì immaginare un nuovo della possibilità di una composizione politica del conflitto mediorientale in cui gli israeliani corrono contro il tempo
Prime corre contro il tempo perché il tempo non c'è c'è un attimo segreto vuoto politico nell'Europa con il crollo del comunismo del sistema sovietico
C'era la possibilità è anche una grande illusione
Perché quell'accordo poggia su un vuoto
Perché qualunque accordo di pace presuppone che la conclusione del processo sia condivisa
E i tecnici lavoro un'ala creazione delle condizioni migliori mentre l'inno e mi ricordo che le le dichiarazioni di Peres
Un passo prepara l'altro concorrente per certi aspetti ma non c'è un altro modo di fare un passo prepara l'altro
Non passa colpa l'altro non porta alla pace la pace deve essere condivisa prima da entrambi
Ma lo scenario del novantatré e diverso infatti Israele a finalmente tante ambasciate
Scene c'è qualcosa per le ambasciate e le Nazioni Unite che nel settantacinque l'anno dichiarato che il sionismo è una forma di razzismo devono correre ai ripari e gli stessi Paesi che hanno votato quella nefanda definizione devono ritirarla
è una cosa incredibile
E quelle dibattito arte preparato il libro
E quando si arriva a libro
Si sentono insieme dei pezzetti
Ma questa storia si incrocia un'altra storia
E l'amica si incrocia con quella di Vittorio in quel dibattito ma è precedente
Noi siamo cresciuti insieme abbiamo condiviso insieme l'angoscia della distruzione e dell'estinzione fisica in un mese della nostra esistenza giovanile non sapevamo se riuscivamo vivi dal paese in cui eravamo nati
E nel mio caso personale ho perso alcuni dei miei migliori amici
E coloro che ho continuato anche questo impegno collegandomi ombra insomma
Mille novecentotrentacinque seggiolino
Scriveva Thomas Mann
Posso esprimere la fiducia
Che lei non farà o non dirà le parole del poeta sono azioni
Una cosa che sia file e basta
E intente in condizioni confronto nel giudizio lei saprà andare per la via giusta
è indicato dagli altri queste sono le parole di frode da Thomas Mann tre anni prima dalla sua morte quattro anni prima dalla sua morte
E Thomas Mann ha raccolto
Ecco questo il modello che mai secondo me
Dovremmo avere come riferimento
Non dire mai nulla di cui vergognarci con i nostri figli illustri dei botti il sapere che ci sono tempi che confondono il giudizio
Nel novantuno quando scoppiò la guerra del Golfo
Mia madre è ancora in vita
E come di tradizione danno agli ebrei quando c'è un lutto alle porte non si consumano il pasto
E non si consuma perché ci sono persone che
E io ho fatto la stessa cosa
Il diciassette di gennaio
è stato scelto dalla CEI
Nella Conferenza Episcopale
Come giornata del dialogo ebraico-cristiano
E quindi l'iniziativa di Victor coincide
Temporalmente con una serie di iniziative che si svolgono nella città io partecipai a quell'incontro pericolo che alla fine un vescovo sia vicino a me
E miti e sessanta professore
Per noi cristiani è stato sempre molto difficile
Convivere col vecchio stamane
La quarta
Tolte antica del complesso edipico che attraversa la religione
Lei pensa veramente di essere cristiano poi santo vescovo o per caso non è un seguace di Maccione senza sapere
Emmanuel tanto non sapendo di che cosa parla sì e questa cosa mi è capitato spesso con diversi esponenti cattolici impegnati nel dialogo laici e non laici anche impegnate contro l'antisemitismo non faccio nomi delicate
I quali
Portano e inconsapevolmente una auto percezione di una frattura verticale
Tra d'insegnamento dell'Antico Testamento e quello del Vecchio Testamento secondo la definizione cristiano
Come se fosse una frattura al cranio
Ed è curioso che questo attraversi la cultura laica spesso non quella religiosa
Perché molti laici hanno fatto il catechismo quando non c'era ancora lì l'insegnamento post conciliare l'esempio di Calenda con tutto il rispetto che se n'è uscito con una battuta qualche tempo fa
In cui contrapponeva la cultura dell'odio alla cultura dell'amore perché scusate su Repubblica nell'ottantadue che cosa uscirà
Erbacce posto su un manifesto che cosa descriveva
Non scriveva queste cose
Le ha dette fece con l'altro grande
è molto triste quello che vi sto leggendo
Questo è un brano scritto nel periodo in cui noi tenevamo il convegno
Dopo due milanisti distinzioni e di diversità e l'ebraismo sia identificato nell'Occidente
E dell'Occidente assunto metodi tecnologici e malumori
Il potere e le armi hanno pervertito una grande tradizione con grande civiltà
Dall'azione dei propri partner perseguitata e decisamente diversa diverse tra virgolette
E diventata una ragazza guerriera esecutrice e perfettamente uno locata alla parte più spregiudicata del sistema occidentale la parola razza qui non è come dirlo
Non è che son fatti molto importanti
L'ebraismo introitando l'Occidente ha perso se stesso
è diventato parte dell'Occidente
The immediatamente cioè come conseguenza naturale di questa scelta di fondo e diventato un veicolo di controllo di sopraffazione dell'Occidente verso il resto del mondo
Ma queste sono parole di Asor Rosa non ci sono parole
Tv forme
Se una persona
Con cui ho condiviso un'esperienza culturale e che per me è stata una profonda ferita leggere queste cose e questo libro uscito con Einaudi non è uscito con un editore e
Che coltiva il pregiudizio antiebraico
E la sovrapposizioni di Terni
Qui non si parla di sionismo al di là della demonizzazione perché si teme una cosa bella non è stata una cosa brutta ha detto per la prima volta nel corso della storia che finita la stagione della caccia poi si può discutere di tutto per
Razza che sopporti sopraffazione sugli altri
Che sono le stesse e la versione
Marxista tra virgolette
Di affermazioni
Che provengono da altre aree culturale profondamente impregnati di pregiudizio
Anche Franco
E questa la zona grigia del dibattito con cui nel novantuno ci dovevamo contro e di strada ne avevano fatte cerco di pareva concluso destinate ne avevamo già fatta
Perché nell'ottantadue
La rappresentazione delle vittime che diventano carnefici fu un topos culturale e politico
Ho girato tutta l'Europa in quel periodo
Io a quel punto il un piccolo gruppo di persone
E prende non ebrei
Amici dell'umanità Freud avrebbe detto
Si sono indignati
Hanno coltivato
E continuiamo continua
Ed è questa la cosa che deve tenere viva la speranza sapere che non siamo soli
Anche nel Seicento non eravamo soli
Quando Racine scriveva la sua testa riesce a farla diventare un'opera rappresentata nei massimi teatri francesi facendo un'operazione geniale
Spostava
Politicamente e culturalmente la storia dell'esilio e un'altra epoca
Per cui la festa di restare la festa di Purim diventava la festa del ritorno della rinascita nazionale ebraica
E poteva fare questo in un'epoca in cui tutto questo non era possibile perché li avevamo condannati vaticane perennemente nell'esilio
Rassegnato a un amico conosceva il mondo magari
Aveva incontrato tanti Marra sapeva cos'era quella storia
E nel corso della storia ci sono stati sempre
Degli amici
Questo è molto importante per noi cade nella paranoia io lo dico molto
Parere presente non è
Nell'ottantacinque
Per l'ottantaquattro per ottantasette si spendono tanti convegni in Italia
Nell'ottantaquattro
A Torino per la prima volta ci i quarant'anni dalla rivolta del ghetto di Varsavia l'organizzatrice di matrimoni
E ai furbi
Non è stato facile organizzarlo
La Fondazione Agnelli non ci ha finanziato il convegno
C'era un clima di grande ostilità nella sinistra ricordare la rivolta nel ghetto di Varsavia il movimento operaio ebraico il Bund
è una grande sfida e ci siamo riusciti per una settimana non si è parlato d'altro sui giornali
E a settembre un altro convegno di cui mi sono state dal prete a Venezia
Sulle presenze RAI che nella cultura psicoanalitica italiana
E nell'ottantasei con l'Istituto Gramsci grazie a un go-kart Fazi altri abbiamo tenuto un altro grande convegno ebraismo e antiterrorismo
Ed è stato organizzato nell'ambito di Firenze capitale
E anche lì uscito negli atti
E non l'ottantasette ebraismo cultura europea nel Novecento di cui mi sono fatto interprete è stato tenuto a Torino
E nell'ottantacinque
Dopo l'iniziativa Milano con il presidente con il futuro presidente Napolitano e con Fassino perché crea le condizioni per riaprire il dibattito con la sinistra israeliana
E poi la comunicazione di marketing
Il grande combattente dalla rivolta del ghetto di Varsavia
Gli editori non lo interessati anche l'aggiuntiva voluto prenda nel libro lo dico con affetto e amicizia
Perché
E ma non è un azionista che è una colpa
Heather Mann è stato un grande combattente della rivolta del ghetto di Varsavia
Andavo pubblicato in Israele solo dominavano pubblicato il tempo dell'elaborazione del lutto e lento e l'Argentina si è accorta del libro nel due mila e i dieci ma l'ho detto ma perché non ce l'ha riproposto lo vogliamo Repubblica avete rifiutato
Il tempo passa
Madame verso la mano lascia molta Tasha messi dice lei l'entusiasta
Conservo passò tela Palermo accollate passatempo e l'otto e ancora le cosa poi un'altra prospettiva
E così
Nel novantatré arrivato questo ritorno e poi ne sono arrivati altri ebreo moderni di Bidussa
Che riprendeva i temi del convegno di di Milano marxismo sionismo la questione ebraica con la casa editrice de L'Unità de commi Editori Riuniti con Napolitano sottoscritto perché il gruppo di persone che hanno lavorato al convegno
è un lento lavoro
E giustamente adesso torniamo alla riflessione di controllo e chiudo
Vede la nostra amica come mai siamo sempre in difficoltà è molto semplice
Questa volta non finirà mai
Se gli ebrei fossero spariti dal mondo
Forse sarebbero diventati nell'immaginario collettivo dei sioux degli Apache
Da ricordare con Nostalgia ingannati dall'Occidente che la mandati nella loro patria
Antica con la promessa di ricostituirsi e poi abbandonati alla distruzione quanta gente no global avrebbe oggi inneggiato alla memoria di emanazione estinto
Estetismo del
Della bontà dalla falsità tante volte che ci fa sentire migliori quanto bisogno abbiamo sempre bisogno di sentirci migliori
E di non toccare con mano anche la miseria Adams resistenza
E così continuerà
Ogni generazione deve considerarsi stessa commesse essa fosse uscita dall'Egitto
è un brano del danno che cito questo
Quindi non
In ogni momento dalla nostra vita come anche iscritto con l'ingresso
Lottiamo per la libertà
Per uscire dalla schiavitù Simone la schiavitù fisica ed a scapito dello spirito a scapito dello stereotipo
Ed è per questo che io che ringrazio per aver accetta la sfida di ripubblicare libero
Allora sì spiega
Situazione difficile ma che riteniamo Carlo sentiamo situazioni difficile
Punto di vista diffusione
è di
Ce lo dice resta
Perché
L'antisemitismo sia moltiplicato in una garanzia che la garanzia
Dell'occhio la Enna
E quindi si è riprodotto trovato altre vesti ancora più complesse da interpretare da analizzare
E da combattere
Prima però sì mandati tanto avanti perché in realtà i relatori erano questi perché qualcuno non c'è più qualcuno è scomparsa
Chissà sembra questo nostro incontro avremo notizie di Mimmo Pinto chi lo sa magari a menomare indicare è stasera a fare un bagnetto possibile possibile abbiamo con nomi e siamo molto felici di averla con noi sorella Burlina Raffaella è il responsabile
Di tutto quello che riguarda gli esteri dell'Arci ma in realtà è una delle testimoni
Degli anni Novanta di questo momento così impegnativo e anche di questo lavoro l'Italia l'antisemitismo necessita di un impegno per chi si fosse messo all'ascolto ora io mi ricordo che stiamo presentando piccolo grande libero prezioso che costa anche poco dovreste comprarlo
Per i nostri figli perché sono dodici Eurobank sospese
E sono delle piccole riflessioni molto concrete fatte da Tom Benettollo Piero Di Nepi
Annalisa Di Nola amiche agricoltore Victor Magiar Walter Manza da raggiungere McKenna ci Mimmo Pinto Micaela Procaccia cioè Piero Franzinelli e Anna Rossi Doria
Ma ora la Verona perché
Scusa fra i passanti personal sia
Una parola ho sentito risuonare anche negli interventi vostri diversi dei vostri interventi
Devo dire che è stata la prima parola che ho cercato quando riaperto questo libro
Ero sicurissima che la ritrovata e infatti l'ho trovata all'inizio nella premessa quella del novantatré
Di Mimmo Pinto e di Giampiero
La parola speranza cioè loro scrivono di speranza scrivano del male come risacca del passato
E dentro c'è una certezza assolutamente certa di una storia positiva dell'Europa dopo il muro di Berlino
Ora cioè il nel novantatré non eravamo comunque dentro
Il periodo peggiore della guerra in Bosnia
Avevamo come è stato ricordato c'era modo di inventare da poco il movimento antinazista il che voleva dire che il razzismo cominciava esserci se no non ce lo saremmo inventato
E per gli apparivano vengono anche citati nel libro alcuni episodi recenti vi apparivano gruppi neonazisti e neofascisti
Però nonostante questo il segno di quel tempo era ancora la speranza
E la speranza lo sappiamo la forza gigantesca noi ci credevamo ancora che crollato il muro di Berlino fosse arrivato il tempo per mettere insieme a partire dall'Europa ma in tutto il mondo libertà e diritti per semplificare e ci credevamo ancora molto alla possibilità che fosse la politica
La politica intesa senso Tondo quindi diciamo anche la cultura cultura politica eccetera eccetera non sono la politica e istituzionale di progettare e realizzare passo passo ovviamente questo disegno di Società diversa e migliore finalmente no dopo gli anni in cui avevamo rischiato di morire per la bomba atomica ora
Ho cercato quella parola perché sapevo che l'avrei trovata e perché sapevo che mi avrebbe fatto misurare la gigantesca distanza
Dall'oggi no
Con la frustrazione la disillusione la paura
Che sono insieme alla solitudine parlava Walter inizio son veramente la cifra del nostro tempo
E noi siamo diciamo viviamo una situazione che per semplificare ne siamo di fronte a rischio di estinzione dell'umanità causa cambio cambio climatico la guerra è tornata di nuovo in Europa c'abbiamo il rischio di nuovo di una guerra nucleare la guerra mondiale non a pezzetti si va preparando nel Mar Cinese Meridionale e
E c'abbiamo una diseguaglianza gigantesca estrema no e cioè un congiunto di emergenze drammatiche che in realtà diciamo dovrebbe da a cui dovrebbe dare risposta un quadro politico sia in Europa che nel mondo che è sempre più segnato da
Destra estrema che va al potere
Da nazionalismi aggressivi da autocrazie da regimi e da democrazie svuotate tutto ciò
Tutto ciò dovrebbe
Essere in grado di salvarci dai pericoli di cui sopra è evidente diciamo che
Non è il tempo della speranza no
E io penso che noi siamo stati tantissimo fortunati tantissimo fortunati
Perché noi l'abbiamo
Visita
I vi abbiamo vissuto il tempo della speranza un tempo almeno della speranza
E noi abbiamo visto anche diciamo all'opera la forza della politica
Anche con il percorso che Victor ha richiamato all'inizio che è quello che poi ha portato a questo libretto cioè il percorso che c'aveva fatto incontrare prima no
Quella siamo è una delle dimostrazioni più grandi della forza della politica della politica in senso tondo quindi con tutti gli attori della politica messi dentro che io personalmente ho visto all'opera con
Va be'diciamo comincio non solo in ordine di importanza ma la scelta dei palestinesi di fare l'intifada non violenta
Con i ragazzini delle pietre che scossero la coscienza del mondo con il dibattito nella società israeliana e nelle comunità ebraiche complicato
Mi ricordo la fatica l'impegno alla passione di Victor del Martin Buber ma che comunque si spostò verso la prospettiva di pace necessaria
E anche auspicabile non solo obbligato a Oria
L'impegno della società civile l'ha già ricordato Victor a migliaia per anni a migliaia migliaia migliaia per anni
Fino alla nel gigante scannati romana sotto le mura di Gerusalemme e poi da quella roba lì addirittura al punto
Di essere citati
Dentro i primi accordi scritti con la catena umana di Gerusalemme la prima stretta di mano fra Rabin Arafat e poi
Verso gli accordi di Oslo no
Cioè
L'avevamo vista all'opera la politica c'eravamo un sacco di motivi per avere speranza ora non è ovviamente oggi la sede per approfondire perché poi si è andato tutto a rotoli in quella
E in quell'aria in quell'area e nel mondo io spero però che avremo occasione di discuterne assieme in un dialogo che ricominciano che ricomincia che ricomincia proprio cioè che ricomincia anche proprio guardandosi negli occhi
Che riprendendo il filo della discussione perché io sono sicura che ci son delle cose che poi consolidare una relazione che non si rompe mai no che si ritrova come dicevi tu
Perché poi diciamo poi c'è stato un certo punto in cui le nostre strade si sono un po'separate
Noi quando ci accorgemmo che le cose andavano in direzione opposta e con opposta e contraria quella speranza facemmo Genova dico semplicemente
E li presento in tanti ci dicevano che eravamo dei dall'astro fissino dei giganteschi pessimisti e dei giganteschi catastrofisti
In realtà diciamo a guardare oggi non eravamo tremendamente ottimisti
Perché non hanno cioè pur dicendo che il mondo stava andando direzione sbagliata non avremmo mai detto che sarebbe successo quello che stiamo vedendo adesso sia in termini di accelerazione dei rischi penso quello del collasso climatico ma anche termini soprattutto questo non avevamo previsto quanto sarebbero state negative dappertutto nel mondo le reazioni al tentativo diciamo scusate la banda la così la banalizzazione però di passare una pialla quello della globalizzazione neoliberista su tutte le diversità del mondo
Una pialla non solo economica nati all'anche culturale rispetto a tutte le diversità del mondo e quindi quante reazioni in termini di oscurantismo religioso in tutte le religioni e perché non c'è stata una rissa presente quanto una quanto nazionalismo di ritorno quanta reinvenzione della storia a uso e consumo della chiusura e delle comunità
E quanto razzismo si sarebbe prodotto
E adesso non siamo allora a meno di leggere queste pagine mi ha aiutato parecchio a fare così a sviluppare dei ragionamenti consola pensare al passato
E penso che ci sia possa essere molto utile per riuscire a stare dentro questi tempi che vedo veramente neri
E prova dirvi solo due cose due sassi che butto ad una riflessione
Il primo noi stiamo andando verso le elezioni europee che rischiano di consegnare anche il Parlamento europeo le destre estreme e io penso che se diciamo vogliamo dato riuscire davvero a in qualche maniera capire perché è successo tutto questo e anche riuscire a trovare un modo per affrontare la questione
Io penso che noi dovremo poco confessarsi
E questo libro lo induce molto a questa riflessione dovremmo proprio dirci che pure noi progressisti noi a sinistra abbiamo scritto una storia di europea e di noi stessi
Spesso falsificata e del tutto assolutoria del tutto assolutoria
Cioè la nostra Europa quella nella nostra Mitologia
Narrativa è sostanzialmente fatta ditemi se sbaglio dalla rivoluzione francese dalla dichiarazione dei diritti umani dalle resistenza al nazifascismo dalle costituzioni del dopoguerra dal welfare e dall'unità europea
Questa è la nostra storia
E utilizziamo su troppe cose discutiamo su troppe cose incluse tutte le cose che stanno scritte dentro questo libretto leghisti siamo troppo
Vi siamo troppo sul fatto che la nostra natura umana e anche la nostra natura di europei perché non ci salviamo minimamente anzi forse su certi aspetti siamo ancora più colpevoli diciamo così
Ha dentro di sé una componente orientata al male che gigantesca
Insieme a una parte con rientrata al bene
E e
Sempre lo schiavismo le guerre di religione con cui ci siamo ammazzati per
Secoli la persecuzione delle minoranze l'antisemitismo e la persecuzione degli ebrei ma pure quella delle donne degli eretici la rapina della natura le colonie eccetera eccetera
Cioè se non riusciamo secondo me a fare i conti con il fatto che in realtà ciò a cui dovrebbe servire la politica è
Trovare il modo per tenere sotto controllo sotto controllo no il la il male che abbiamo dentro di noi insieme al bene
E se non siamo consapevoli di quanto male abbiamo fatto di quanto male potenzialmente ancora possiamo fare
Noi iniziamo cioè noi veniamo meno in qualche maniera ha un dovere di responsabilità di riuscire a fare in modo di tenere sotto controllo questa parte Dinoi che spinge verso il male perché altrimenti non si spiega perché stiamo finendo di nuovo così via
Non si spiega
E allora per esempio persino l'unicità dell'Olocausto prima si parlava diciamo perché no cioè non c'è il rischio che
Io non lo metterei mai in discussione l'unicità dell'Olocausto no assolutamente quindi non vorrei essere fraintesa
Però al contrario l'unicità dell'Olocausto spesso al nostro interno è usata cioè nelle nostre società è usata per mettere in qualche maniera
Tra parentesi l'Olocausto cioè l'Olocausto è unico è colpa del nazismo se non c'era il nazismo non ci sarebbe stato sconfitto il nazismo il pericolo è finito
E nessuna riflessione né sulle radici lontane né sui pericoli futuri perché è una cosa che abbiamo chiuso dentro un nuovo no una cosa indicibile che rimane la
E il libro per esempio invece delle radici
Che da tutte le parti si ritrovarono perché che riescono diciamo in qualche maniera a dare conto del perché si è arrivati fino all'alluce tutte no affrontando l'antisemitismo da tanti punti di vista
Oddio non è che è l'unica rimozione che facciamo è quella dell'antisemitismo io dico sempre che noi per esempio non abbiamo né in Italia né un Europa e abbiamo una giornata per qualsiasi cosa in Italia in Europa non c'abbiamo una giornata in ricordo delle vittime del colonialismo
A me pare una vergogna è una delle cose su cui bisognerebbe fare una campagna
E a che fare con la discussione di oggi perché appunto ripeto secondo me il rimozione la rimozione il buttare tutto sotto il tappeto
è un modo per illudersi di non dover fare i conti con noi stessi
Con noi stessi
E perché poi alla fine se non fa i conti con gli stessi la realtà il conto della presenta sempre
Il secondo punto e chiudo è questo che
Sempre diciamo in Europa che la nostra Europa che tanto amiamo che tanto abbiamo paura diciamo che venga messa in pericolo è molto comune affermare che l'Europa sarebbe nata dal Mediterraneo cioè la culla dell'Europa al Mediterraneo
Io invece concordo nettissimo con gli storici che dicono che in realtà l'Europa il Mediterraneo l'ha ammazzato
E prova a spiegare perché secondo me questa lotta cioè capirete alla fine del ragionamento perché dico questo cioè perché dico questo qui
Cioè il Mediterraneo è stata era San era stato sempre fondato qualche maniera sulle città sul commercio
Il commercio che passava per esempio per i miei della per il Mediterraneo da e verso l'Oriente era gestito a pezzi attratte no cioè i cristiani i cristiani e gli ebrei e i musulmani ecco alla fine indiani
E più o meno diciamo non senza tensioni però è andata così per centinaia e centinaia di anni
L'Europa invece diciamo sia costruita non su questo si è costruita sull'idea dello Stato nazione e lo Stato-nazione diciamo dalla Spagna che poi è diventata un impero ma dalla Spagna del Quattrocento che espelle della fine del Quattrocento crespelle di ebrei guarda caso
Fino all'apoteosi del dell'Ottocento di quel nazionalismo ottocentesco che ancora alla base non solo del nostro ordinamento ma anche anche alla base della nostro unico orizzonte possibile di pensare
Come dire l'ordina un ordinamento di civiltà di società di convivenza noi ragioniamo solo esclusivamente in termini di Stato
E quello stato quell'ideologia lì affondato il concetto di stato sull'omologazione cioè e siamo rimasti lì c'è una lingua una religione una bandiera
Un popolo
Poi ovviamente sono stati inseriti dei correttivi però sempre correttivi sono e infatti se ci pensiamo il dibattito fra su assimilazione integrazione convivenza
Noi per esempio rispetto all'immigrazione non sappiamo bene neanche
Quali parola usare fra le tante che ci su uno
E è un dibattito che non si è mai concluso e che se guardate tutte le sperimentazioni anche differenti che sono state fatte in diversi Paesi no al modello francese modello inglese eccetera eccetera
Sono tutte difficile contraddittorie e permette Uto queste figlio di quel fatto la cioè che noi continuiamo a vivere imprigionati dentro l'idea ottocentesca dello Stato nazione che è un popolo una bandiera una religione con qualche eccezione
Con qualche eccezione
Io penso che non sia peregrino discutere oggi di questo perché mentre riescono fuori nazionalismi aggressivi
Razzisti e con componenti antisemite è bene che ne discutiamo perché diciamo ci stiamo riempiendo di nuovo in Europa di questo purtroppo
Poi io spero ardentemente che combattiamo fino all'ultimo anche resistiamo però la realtà è questa qua
Certo vinceremo
Però vinceremo se proveremo anche diciamo in qualche maniera come dire a a cercare di innovare
Il modo in cui pensiamo il modo in cui possiamo vivere insieme faccio un esempio e chiudo davvero in America Latina diciamo che con questa discussione c'entra poco c'entra relativamente
I governi progressisti in America Latina diciamo dal problema dei popoli indigeni cioè hanno riscritto costituzioni nuove no
Dove si sono inventati un'altra idea di nazione si sono inventati lo Stato binazionale che non è che include
Le minoranze non è che riconosce pienamente le minoranze
Trova e dichiara la sua legittimità
Di esistere in Quarto Stato perché include diversi popoli e diverse nazioni
Cioè non è detto che dobbiamo rimanere a dove siamo partiti no volendo diciamo per cercare di trovare una risposta e vincere non semplicemente riproponendo
Diciamo storie vecchie bisogna anche innovare e
E noi ricordo che abbiamo invece in Europa accettato senza colpo fino a tagliare il fatto che abbiamo riconosciuto tutti la costituzione croata che all'articolo uno dice che la Croazia è la terra dei croati
è lo stato di croati dopo la guerra dei Balcani
Chiudo dicendo questo il libro nel libro a un certo punto sta scritto siccità il diritto di a vere contemporaneamente diritto all'uguaglianza e alla differenza no eh
Che guardate e anche per esempio parte integrante del pensiero femminista avanzato
Parte integrante e persino del pensiero delle l'ecologia integrale che fa riferimento addirittura semplice metallaro non solo la relazione fra esseri umani ma addirittura fra esseri umani e la natura
Differenza e uguaglianza
E io credo che dovremmo parlarne molto e rimettere quindi in discussione anche molte diciamo delle cose che diamo per scontate nella nostra mitologia per evitare di dare ancora spazio al mostro che è in noi dopodiché
Solo una battuta
Io credo che sia verissimo
E tra l'altro ha sperimentato indiretta perché diciamo se c'avessimo riduco ignominia di quel io mi chiamerei bulini Del Monte quindi diciamo m'è capitato di averci a che fare direttamente del fatto che esista una zona grigia grande
Grande
Anche a sinistra fra diciamo ebraismo sionismo Stato d'Israele esiste questa zona grigia esistita eccetera
Dopodiché però nello stesso tempo penso anche qua nella stessa logica ovunque buttato due sassi riflessione diciamo per cercare di pensare a un pensiero nuovo
Non possiamo però a risolverla come l'abbiamo risolta in questi anni perché insegnarmi per aver timore
Di stare male cioè di come dire di finire dentro questa zona grigia cioè è diventato vietato dire qualsiasi cosa che fosse una critica lo Stato di Israele
E questo è un problema tra l'altro detto adesso a me mi fa ridere
Perché da mesi e io sono molto felice del fatto che da mesi interi cioè l'intera popolazione democratica di Israele che sta in piazza a criticare le scelte del suo governo
Quindi diciamo no anzi e e tutto penso che tutto siano tranne che antisemiti per cui penso che anche su questo dobbiamo cercare diciamo di evitare come ho detto prima dimettere i problemi sotto al tappeto rimuoverli perché rimuoverli non risolve il problema li rimuove e basta
Così
E
E uso l'impedimento analizza una dedizione che non c'è più che Anna Rossi Doria che
Il diffidenza anche veramente il liberale e democratica perché questo
è il tema
E Anna Rossi Doria che ci manca
Parte addirittura
Nel mille settecentonovantuno dato storico voto dell'Assemblea Costituente francese
E arriva azzarda l'assessore
Che scrive all'indomani della Shoah
Gli ebrei hanno però un ammicco il democratico
Ma commisero il difensore
Indubbiamente gli proclama che tutti gli uomini sono uguali migliore diritti
Ma egli non ha occhi per le sintesi concrete che la storia si ripresenta
Tutte le collettività
Le risolte in elementi individuali
Ne segue che
La difesa dell'ebreo
Santa alle tre euro in quanto uomo
E lo annienta in quanto ebreo
E questo è un po'e il problema della sinistra e in particolar modo qui permettetemi di ricordare un'esperienza personale
Della sinistra italiana per scorsa settimana ero a Montone
Durante questo festival uno impero del cinema e mi hanno chiesto di moderare un dibattito intitolato la ricerca della pace non mondo in fiamme
Devo dire che ci sono andata con un certo entusiasmo perché c'era uno dei miti della mia giovinezza ossia Terry Gilliam dei monti Bitton e non avevo mai incontrato
E ho detto Hillary quando mercati perché però insomma e c'era anche Domenico Quirico che abbiamo analizzato il tema delle guerre detenute io concordato qui un libro che viene appena uscito di Mario Vittorio lombardo intitolato
Dizionario delle guerre dal quarantasei al due mila ventidue anche questo utile in qualche modo simile al nostro l'Italia e l'antisemitismo perché elenca una pagina destra e una sinistra
A partire
Dal mille novecentoquarantasei con la guerra civile in Grecia e poi parla di noi di questa sera
Mille novecentoquaranta
Palestina guerra arabo-israeliana
Mille novecentocinquantotto lilla guerra civile
Mille novecentosessantasette ne abbiamo parlato questa sera guerre dei sei giorni
Mille novecentosettanta Settembre nero in Giordania settantadue Siria e Libano operazione crollerebbe Iddio settantatré guerra arabo israeliana io ci pur settantacinque il Libano del nuovo guerra civile novanta guerra del golfo due mila e sei in Libano il libro si ferma al due mila ventidue ma siamo nel due mila ventitré e sappiamo quello che sta succedendo in questi giorni in Israele
Che è in qualche modo permettetemi di dire
Da vecchia giornalista di strada e ne ha fatte tre di guai per il fatto di Libano
Il Kosovo in Ruanda
Ma credo che quello che sta succedendo per legge sia né più né meno una guerra e che la situazione delle banche
E l'atteggiamento antisemite in Francia sia un'eredità diretta un filo diretto da parte di tutto questo per cui
Prima di tutto in un Paese senza memoria come il nostro ricordare gli amici come Tom Benettollo è una cosa buona e giusta e quindi ben venga questo libro
Ma ben venga soprattutto un materiale di uso immediato
Ripeto perché si fosse messo all'ascolto sono dei piccoli chiarissimi capitoli che cos'è l'antisemitismo l'antisemitismo cristiano
L'antisemitismo nazionalista e fascista in Italia mai utile come questo periodo la diffidenza antiebraica liberale democratica
Che saremmo noi quello dentro avversata nostra Raffaella e le nostre dieci difficili da combattere
Antisionismo uguale antisemitismo e poi David Ben minacce che con la sua enorme capacità
Farò alcune riflessioni al margine di una tragedia cinquanta pagine una ricca bibliografia ma soprattutto una cosa che si capisce non difficile
E che andrebbe detto distribuita nelle scuole
Perché vedi io un
Libreria mia quella di Melograni non c'è più tra l'altro approfitta anche in questo il tredici novembre vi aspetto alla fondazione del Corriere della Sera
Dove farà un'analisi tra la storia italiana l'antisemitismo e le radici ebraiche e il lavoro di Piero Melograni che come sapete mio marito io sono la sua vedova cerco di tenere viva la memoria
Sulla modernità degli ebrei che è stato qualcosa che ha preso un terzo della sua vita bruciata forato moltissimo
Quindi io ricevo io una libreria direi città intensa pesante questo arrivato oggi questo di Milena Santerini ma
Ma l'Italia e l'antisemitismo e lo ricordo Heikki in radio ci stava seguendo
Edizioni Liberi liberi dodici euro sotto il titolo la necessità di un impegno è un manuale tv uso concreto che Babele
Dalla prima media
Che con cui si può lavorare creano i ragazzi perché Terna e l'educazione rimane l'educazione per amor di Dio togliere l'ottantotto dalla maglietta dei calciatori
Essi un segnale essenziale
Ma se non c'è niente dietro e non c'è niente prima ci ricorda ci ritroveremo con le figurine di Anna Franca quando se ciò che Roma e Lazio perché ci ritroveremo così allora la necessità di un impegno la necessità di un'educazione l'utilizzo lo dice una che fa la televisione la radio di occasioni come quelle e ce ne sono durante l'anno di diverse
Eccola il sedici ottobre domani ottant'anni
Da l'atto più spaventoso
Che è successo nella nostra città dei millenni tornarono semplici
Utilizziamo in queste occasioni facendoci venire in mente in che modo come stimolando i ragazzi cercando di inventarci giorno per giorno
Delle opportunità che non li facciano stancare è chiaro che se io propongo un libro Cinquanta Baggio io per
è uno dei trecento ricoveri ma con quello di cinquanta che magari è meglio anche per me
Io a questo punto mi taccio voi sapete che potete ritrovare il nostro incontro
Sia in radio RAI la domenica mattina nel sporcarsi che in radio radicale le ringrazio ambedue per la loro attenzione per il loro affetto per la loro presenza costante ho qui alla mia sinistra alla mia destra due relatori io non so che vuole chiudere due se volete chiudere tutte e due
Delitto che ha avuto l'impegno andare a recuperare un pezzo del nostro passato perché mentre parlava Raffaella io me lo sono rivisto sarà
Il suo rivista nel passato all'Arci che spero di trovare la prossima volta che verrà otto vent'anni pieno di ragazze e ragazzi giovani sorridenti
Che possano cominciare
A lavorare loro su questi temi
Quindi che ha convinto la chiusura
Il voto brevissimo
Allora la speranza io cosa ottimista
Intervenuti Carlo possono cambiare io sono sempre ottimista ma anche disincantato
Le scommesse l'abbiamo affrontata si dicono gli avvocati sono ostile chiama DC secolari
Presidente penso precisa tale di un secolo io vengo da una terra che non c'è più che Medioriente il Mediterraneo multietnico
Che non esiste più perché adesso le società del sud del Mediterraneo sono società solo arabe islamiche non ci sono più greci maltesi ciprioti Cevoli cita state fondate dell'altra gente ma quindi io non ho mai avuto diciamo l'ottimismo
L'ottimismo un po'beone del pensare che domani c'è il futuro che è tutto roseo e risolvere molti problemi invece penso tutti i giorni dobbiamo lavorare un po'e che si può fare
è un passo dopo l'altro del dei progressi sapendo che ogni tanto però la storia torna indietro
Per la storia popolo ebraico questa però io penso come stiamo meglio di cento anni fa ed i duecento anni fa
Ma dobbiamo sapere che non quello che noi costruiamo non va dato per scontato sicuro abbiamo costruito una bella pagina di pesi di protagonismo pacifista presente Medioriente poi ci siamo ritirati di fronte agli errori commettevano i protagonisti
Mi parlare a noi non abbiamo detto niente forse se avessimo il aiutato a correggersi
I nostri amici che stavano lì forse la storia sarebbe ad andare diversamente non ci siamo adagiati su un ottimismo
Noi dobbiamo essere realistici devono essere quindi ottimisti perché perché il realismo e che noi possiamo cambiare le cose e io sono sicuro abbiamo di fatto questo libro ad aprire una discussione io confido molto onestamente in questa fase di strutture come l'Arci perché vedo la debolezza della politica
E forse invece il mondo della volontariato e quello della cultura possono per rimettere in moto pezzi di società che la politica istituzionale non mette più in moto e anche tirare fuori idee valori passione che abbiamo fatto gratuitamente che va rifatte hanno rimesse discusse gratuitamente siamo in un'epoca in cui la politica solo carriera come diceva Guccini pensiamo un po'e invece dobbiamo ritornare all'impegno gratuito e
E ottimistico però nella speranza mogli non lo approviamo spesso
Grazie