Focus Europa - Parlamento europeo. Lo Stato dell'Unione e la plenaria a Strasburgo: quali parole di Von der Leyen al Parlamento e il senso della sua visita a Lampedusa

Spazio con le istituzioni europee e siamo alla volta del Parlamento europeo in Italia e in compagnia di Carlo Corazza capo del parlamento europeo nel nostro Paese e buona sera
Buonasera
Parliamo della plenaria di Strasburgo e dell'intervento diffonde lei è la presidente la commissione europea davanti a tutto il Parlamento riunito lo stato dell'Unione un intervento che diciamo è stato giudicato
Sfumato diciamo da da alcuni commentatori commenta il tredici per una presidente probabilmente non vuole chiudere il suo mandato ma proseguirlo e quindi cerca di smussare gli angoli anche in vista delle prossime elezioni e europea Terje tirava a Strasburgo ovviamente quelle che sono state le reazione a questo intervento che ovviamente ha suscitato tanti punti tanti contenuti anche importanti del fronte ucraino AN rinvia il abitanti decidere su cui l'Europa è impegnata
Sì io penso che saranno Harlan parlasse e la sua maggioranza
Magari cercando di forzarla di allargarla anche una parte almeno del delle sia scosse che ha fatto sul green di nel sulla tutela delle indussero per sull'autonomia strategica
Per le materie prime per il compressore sulla necessità di avere un bilancio sono industria sul fatto che l'agenda chi maschi è prima di tutto un'agenda industriale era chiaramente una una grossa apertura PPE sicuramente la parte delle sia
E quindi sono la sua base elettorale naturalmente ha parlato anche socialisti e liberali l'impressione di molti è che è stato un discorso di fatto di di di ricandidatura insomma
Io ho trovato molto positivo la nomina arbitrale perché ovviamente questo vuol dire che sbaglia immaginare competitività prologo
Pochi giorni dal dal dal intervento di Draghi sulle commesse dove l'ho chiaramente ha detto guardate che qui ho cambiamolo Europa oppure non andiamo da nessuna parte terzo che il mondo
Sembra di di leggere le pagine di cioè del nel mondo di ieri cioè la la guerra in Ucraina si farà il mondo degli eredi al mondo di oggi giustamente non abbiamo più la Russia che citare il gas a buon mercato non abbiamo più un partner affidabile nella Cina
Chissà che sia sempre più un dittatore
E quindi e quindi dobbiamo dobbiamo dobbiamo cambiare presupposti che c'erano non ci sono più
Ecco invece appunto gli aspetti diciamo su su cui molti si interrogano se la congiuntura economica le sfide anche eliminare accordo che si dovrà trovare sul patto di stabilità possa in qualche misura rallentare il cammino del green deal o il delisting rispetto alla Cina
O anche diciamo anche un impegno e non prende anche se in realtà questo diciamo è stato ribadito alla quarta presenza europea a fianco lucrando diciamo che anche molto viene fatto in questo su questo fronte dagli stati venduti
E sappiamo che ci saranno dei mesi impegnativi perché ci sono elezioni europee ma sanno vittoria hanno moltissimo ci sarà anche il giro di boa americana
Ma io penso che io vedo
Fatto una mamma presa direzione molto netta dell'Unione Europea europea scelto giustamente di schierarsi con le altre democrazie liberali di fare fronte comune
E di anche dei rischi vuol dire puntiamo più sulla sublime che comunque una democrazia con tutte le imperfezioni che può avere ma insomma è una è una democrazia molto radicata
E cerchiamo appunto di di di rafforzare le democrazie
Liberare il rischio che vede quello del del bilancio europeo nel senso che noi oggi abbiamo un debito europeo brandendo europeo mine nel senso che
Non li pagheremo in trent'anni che riuscendo però a finiti questi seicentocinquanta miliardi in parte a fondo perduto in parte di di di di prestiti noi non abbiamo
Altre risorse per la transizione ecologica per l'intelligenza artificiale per la difesa comune per la cyber sicurezza e via dicendo
Gli Stati Uniti hanno un bilancio federale lo stanno usando stanno facendo un piano di aiuti massiccio per la transizione ecologica se non nei
Non ci diamo un tesoro europeo da questo punto di vista penso che varca la scelta dei Draghi sia molto significativa noi rischiamo di perdere il mercato interno perché alla fine saranno gli Stati più ricchi a poter aiutare di più la loro impresa potrà investire più
Nella stanza sono ecologico nel digitale quelli più ciò meno con meno margini fiscali resteranno indietro alla fine al mercato interno non reggerà insomma quindi è una questione di anni
Di pochi anni non di decenni europea adesso è a un bivio cambia fa quelle due tre quattro riforme fondamentali anche anche necessarie per un allargamento all'Ucraina che è inevitabile
Balcani occidentali oppure
Temo che che ci aspettano degli anni molto complicata
L'altro tema indubbiamente presente sulla stampa italiana europea internazionale la presidenza della presidente Fonte lei Anna a Lampedusa su invito della première italiana Giorgia Meloni il cannone come sempre accoglienza di militanza migranti un'isola sempre quindici portano insomma è un tema grande quello dei migranti che essa campana
Molto tempo interroga fa litigare anche anche l'Europa
Ma io penso che il la presenza della presenta la Commissione Europea diversi è un'ottima notizia per due motivi uno perché insomma la commissione quindi l'Unione europea ribadisce che c'è
Che non intende almeno a livello esecutivo europeo lasciare solo l'Italia e due perché denota
Un anello uniche continua a seguire una strada di pragmatismo costruttiva di soluzioni abbandonato diciamo
Populismo pre pre governo che sono nel quale dei suoi alleati non sicuramente non lontano dagli anni che ha detto chiaramente che
Che bisogna dare risposte concrete è inutile
Cioè o si fa sul serio si cerca una soluzione vera oppure si fa propaganda si cominci si continua a dire con pari diritti giorno dall'Europa l'altro giorno di non Sacchi
Però poi alla fine il problema non si risolve evenienza non sembra che i cittadini italiani alla fine nel medio termine guarderanno e politici che hanno risolto questo problema non ha
Non a quelli che l'hanno cavalcato sicuramente
Per per utilità elettorale nel breve termine ma insomma poi dei non male la mia non è fra due o tre anni
Che che non ha risolto come migrazione continua a dare la colpa loro non so se non appunto su invito della première italiana voluto Giorgia Meloni
La commissione europea ha fatto sull'isola una conferenza stampa delineato dieci punti operativi per carità nessuno di questi è
Diciamo che il tutto nuovo
Do atto considerare gli arrivi di persone appunto migrazioni isola ed è il quinto diciamo piano presentato dall'esecutivo comunitario in meno di un anno questo diciamo anche a sottolineare che non è un prego Cinzia gestione anche di facilissima comunicazione
Però bisogna anche far capire alla gente che nessun'arma
Che da maggio è giusto la strada intrapresa è quella giusta delle cellulare i rimpatri
Lavorare sui respingimenti lavorare su accordi bilaterali con i Paesi di provenienza coi Paesi di transito non non non ci sono altre strade dopodiché il tema del di dei richiedenti asilo che hanno diritto perché fuggono dalla Somalia piuttosto che da da dalla Siria
O dall'Afghanistan quella trema in cui vale ancora il discorso una riforma di Dublino però diciamo che parliamo di un venti per cento più o meno di chi arriva in Europa quindi
Se noi regoliamo gli aventi diritto richiedenti asilo e gli ucraini e bielorussi cioè chi chi scappa da regimi dalla guerra e invece lavorava in maniera molto seria come le politiche robuste
Perché quello che ha detto la lavanda allarme sacrosanto noi dobbiamo decidere cioè nostri cittadini ci chiedono di decidere chi entra nell'Unione Europea possiamo dare la sensazione non si cittadini che non stiamo governando un fenomeno che sarà anche un salomonico epocale ma va governato quindi morbo di conoscenza e non bisogna farsi prendere dal panico adesso è un momento di di grandissima pressione naturalmente
La Tunisia sta facendo come faceva Libè Libè di Gheddafi cioè mette pressione per poter negoziare
Milano e nervi saldi e e continuare a lavorare in questa direzione
Ecco tra l'altro voglio ricordare alcuni dei punti in questo piano d'azione appunto rafforzamento del sostegno all'Italia da parte dell'agenzia europeo per l'asilo della guardia di frontiera costiera europea Frontex per l'acquisizione e gestione crisi immediata piano della registrazione vede il rilevamento delle impronte digitali il secondo punto aumentare sostegno europeo per trasferire immigranti fuori da Lampedusa sostenendo il meccanismo di solidarietà volontaria per i collocamenti che sta mostrando
Però tanto gravi crepe sul breve lungo periodo la promessa di intensificare i cosiddetti rimpatri rapidi verso Vienna Costa d'Avorio Senegal Burkina Faso
Dove appunto con Frontex da ci siamo mettere le cose non sono proprio semplicissimo anche perché il costo per i timpani per pensare piuttosto elevate su questo ha ovviamente non può essere imposto a Paesi terzi su questo ha detto con terreni invero il vicepresidente magari e se schiena sa a negoziare questo solo per ricordare bene
Alcune la lotta ai traffici illegali collaborazione la Tunisia forse collaborazioni Regency enorme insomma e via
Via discorrendo insomma su tutti i punti di lui sentiamo spesso
Appunto Panahi peraltro era intervenuto anche Borrelli e sull'accordo con la Tunisia insomma in modo abbastanza
Determinato
Ma è chiaro che le divisioni politiche non aiutano insomma
Parliamoci chiaro sa come l'Italia potere ha criticato potevano facendo accordi con Gheddafi sicuramente non era un un democratico illuminata
Barbero dittatore così oggi è chiaro che che che che che
Che che fare degli accordi con chi sta comprimendo la democrazia in Tunisia non non è non è una cosa semplice però io vedo mi sembra anche abbastanza inevitabilmente Enzo che se il novanta per cento delle partenze partono dalla Tunisia e bisogna per forza fare i conti con la realtà quindi accertamento meglio trattare con un despota che
Una nell'opinione pubblica sempre più ingestibile veder crescere populismi marò pazza perché non volevo ritrovarmi alle prossime siano
Con comma
Con delle maggioranze ancora più complicate per per andare avanti sul percorso europeo che insomma non si può avere in tutto siamo con la Cina su questioni commerciali perché dobbiamo trattare con la Cina così dobbiamo trattare con la Tunisia
Su quest'anno immigrazione purtroppo non scegliamo i i governi del mondo sarebbe bello se non potesse avere a che fare solo con una
Nelle democrazie liberali ma non è così
Ecco aveva detto una era alla a a al collega responsabile per le politiche di vicinato lire Marelli per un artista qui quella decisione di firma del memorandum con la con la Tunisia incomprensibili così appunto un altro rappresentante
Perché per la politica estera europea questo poi ovviamente sono seguite alcune risposte ricostruzioni anche diciamo o la
Il disappunto sempre la stessa Fragnara quel metropoli sicuramente il primo intagliatore ancorato le banche delle alternative nel senso che se si
Cella la realtà è che partono dalla Tunisia come prima partiamo dalla Libia oggi partono Tunisia quindi
Qualcosa bisogna fare insomma è chiaro che
Sarà sarebbe meglio se la funzione strategica democratico spesso no bellissimo pubblica tramonto saponette accettare di continuare a vivere centinaia di migliaia di persone che rischiano la vita in mare come dei trafficanti impuniti che fanno quello che vogliono
Il rene ma intanto grazie davvero Carlo Corazza per questo collegamento ricordo capo del Parlamento europeo in Italia prossima un buon lavoro e buona sera
Grazie grazie mille