Festa Nazionale di Rifondazione Comunista 2023 - Sanità pubblica, come possiamo evitare la catastrofe?

L'ho ringraziato anche durante l'Assemblea dei compagni e compagne soprattutto del territorio per noi è importante essere essere qui ora diamo inizio a questa parte dei nostri dei nostri lavori
Una iniziativa ne abbiamo accennato anche ieri in occasione di una discussione sull'autonomia
Regionale differenziata e non solo ieri dovevamo avere un incontro con il segretario generale Landini a questa nostra festa è venuta una compagna della segreteria nazionale e quindi abbiamo posto i temi sociali
Che è quello del lavoro che è quello della salute della sanità su cui facciamo una iniziativa specifica è quella dell'autonomia regionale differenziata che pure in corsa il tema che noi oggi che noi oggi
Affronteremo
E io chiedo scusa perché volevo preparare una relazione scritta ma come capita a noi compagne
Militanti diciamo così
Purtroppo fra una cosa e l'altra non mi è riuscito di presidi di scriverla ma qualche argomento qualche ragionamento provo ad avanzarla anche perché attraversato appunto diverso e delle nostre
Delle nostre questioni per esempio tutte e tutti quelli che sono a questo tavolo
Credo che militi no
Per fare in modo che essi ritorni che si riconquista di un servizio sanitario nazionale per un servizio sanitario nazionale
Il nuovo di tutto ciò che è accaduto sinora
Da un lato la regionalizzazione spinta della sanità che ha reso diverse diversi cittadini in ragione del luogo di residenza questa è una cosa insopportabile
Ma voi penso a Medicina Democratica le compagne e compagni che sono qui
Soprattutto alcuni sia per generazione sono quelli che hanno lottato e conquistato il Servizio sanitario nazionale che ha cancellato le mutue
E che appunto a fatto in modo che l'articolo trentadue della Costituzione che dice che la salute
è un diritto universale indipendentemente dal fatto che tu sia una lavoratrice un lavoratore un commerciante tutte tutti hanno diritto al ad accedere al servizio sanitario e questo ha cancellato quella pletora di di mutue che erano presenti mutue di categoria mutue lega così via
Quindi questa è una prima questione quella famosa riforma sanitaria per la quale tanto est si è lottato
Negli anni
Dalla quale anche dentro quelle battaglie nasce Medicina Democratica nasce Psichiatria democratica è stata una stagione straordinaria
Rispetto alle conquiste che siamo riusciti a a Paul a portare a casa a prendercele
E a dargli anche un nome
Un nome importante ecco oggi noi
Dal punto di vista dell'organizzazione reale dei diritti e dell'accesso ai servizi sembra di essere tornati a prima della riforma
Della riforma sanitaria nascono c'è appunto la questione della regionalizzazione del regioni avevano il compito di fare i piani sanitari regionali
Relazione al piano sanitario nazionale non credo di sbagliarmi no era così
Quindi
Intervenivano diciamo così sul loro specifico ma dentro un quadro dentro un quadro generale oggi invece siamo ritornati ad a vere
Persone che abitano magari in Calabria in Puglia o nelle periferie anche del Nord anche del Nord
Costrette appunto se vogliono salvaguardare la propria salute a fare i pellegrini della cura verso gli ospedali verso le strutture
Che sono pubblicate nelle regioni più ricche
Questa è la prima cosa
C'è una forte fortissima
Prima attizza azione del servizio quindi non si investe nella sanità pubblica ma si ricorre alle convenzioni
E quindi
Sempre il danaro pubblico paga l'intervento magari convenzionato presso la clinica che è convenzionata presso il laboratorio e così via
E bisogna dire che lo stato dei nostri ospedali
Al di là diciamo delle
Delle competenze di tante
Di tanto personale dai medici agli inservienti perché è trasversale la cosa a tutti noi è capitato di andare in ospedale a me è capitato e di a vere ora magari l'operatore sanitario dipendente ed è un must dell'ospedale e magari al turno successivo l'operatore sanitario dipendente di una cooperativa cioè privatizzato
E quindi anche con
Come posso dire con diritti nel lavoro differenti
Ma nessuno io questa è una cosa che voglio dire nessuno ha mai fatto il calcolo se è vero che privatizzando la sanità esternalizzando la sanità si risparmia economicamente
Nessuno ha mai fatto questa cosa neanche in un reparto di ospedale ecco io per esempio penso che noi dovremmo farlo questo questo questo esercizio cioè di svelare che forse questa cosa non è non è così vera come ci vogliono come ci vogliono dire alle a questo nostro incontro oggi serve non tanto a parlare del passato
Serve a capire come
Noi Partito della Rifondazione Comunista ma con tante associazioni e compagne e compagni che sono qui il sono a testimonianza di questa cosa
Possiamo riprendere un cammino per riconquistare un servizio sanitario nazionale per quanto mi riguarda degno di questo nome
Per riconquistare un diritto alla salute che non preveda che tu per avere una prestazione
Dal servizio ce l'ha e magari specialistica c'è lei magari dopo un anno oppure attraverso l'intramoenia cioè paghi Epicuro e sappiamo che cosa questo significa quando abbiamo a che fare con la malattia allora intanto bisogna diciamo tornare anche a prima
Di quella che è stata la riforma Bindi dal mio punto di vista a prima
Perché l'introduzione dell'intramoenia è stata una vera catastrofe per quanto riguarda il diritto alla salute
Questo è il punto l'intramoenia non li abbiamo oggi e su questo vado a concludere interni ospedali in cui le sale operatorie funzionano con delle équipe a gettone
Nel senso che paghi l'équipe viene c'è l'anestesista c'è il chirurgo
Cioè non c'è più quell'apparato disservizio che risponde appunto alla capacità o meno della struttura di dare di dare il servizio e allora anche su questo collegando c'è una campagna che anche il partito sta facendo io credo che bisognerebbe mettere mano qui c'è il sindacato c'è la CGIL io penso che c'è bisogno di un vero e proprio piano straordinario di assunzioni in sanità
Altrimenti non ce la facciamo non ce la facciamo
E allora io ho voluto mettere qui soltanto diciamo alcune alcune questioni perché
Come dire ognuno di noi quando è
Ricattato
Poi mette mano al portafoglio magari si indebita pure quando è ricattato sulle questioni della salute perché magari tu non hai il tempo di andarci dopo un anno a fare una lastra una radiografia fare un'applicazione perché stai male in quel momento in cui piedi in cui chiedi la prestazione e quindi da questo punto di vista a mio avviso non lui Rifondazione la sinistra il sindacato dovrebbe tornare
Se posso dire non al pasto io non sono passatista
Ma la bici sulla quale io son cresciuta politicamente che era che a un certo punto la sanità la salute delle persone è fatta di prevenzione diagnosi e cura è fatta di territorio è fatta di interventi nei luoghi di lavoro
Altrimenti c'è soltanto la cura
Non c'è nessuna prevenzione e la diagnosi la fine se te la puoi permettere se no finisce al pronto soccorso alla io come vedete ho messo insieme un po'di questioni ora sappiamo che stanno partendo anche alcune cosiddette sperimentazioni a livello a livello regionale a livello territoriale in questo senso può e voglio dare la parola Elena Govoni che ci racconta che cosa sta succedendo qua in questo territorio
Nella
Emilia nella Emilia-Romagna sapete stampa attendo Progetti di pronto soccorso magari appagamento se paghi passi prima poi sappiamo anche che ci sono magari alcune esperienze che invece dicono
Proviamo ad aprire anche altre strutture per cui
Al pronto soccorso ci finisce chi davvero magari ne ha ne ha bisogno perché è evidente che se non ha i soldi non è niente alla fine anche per un malore diciamo che poi curare diversamente alla fine i nostri pronto soccorso sono stracolmi di persone spesso succedono anche problemi
Seri perché è chiaro che quando stai male hai anche paura di stare peggio e quindi diciamo questo evidentemente non è più quindi io come vedete ho messo insieme un po'di questioni un po'di argomenti spero non troppo farlocchi ma insomma che hanno a che fare che attengono esattamente alla realtà delle cose e do la parola intanto ad Elena Govoni che ci parla appunto della esperienza qui in Emilia Romagna
Direi che stiamo dentro una decina di minuti
Allora parlare del sistema sanitario o della regione Emilia Romagna
è un po'come dire un po'difficile perché
Il sistema sanitario dell'Emilia Romagna viene
Quasi sempre città atto a modello come sistema come quel sistema che garantisce a tutti e a tutte nell'applicazione del diritto alla salute stabilito dall'articolo trentadue della Costituzione
Qui in Emilia-Romagna abbiamo delle strutture
Di eccellenza molto qualificate
A cui poter accedere
In maniera indistinta a tutti quanti
E di cui sistemi di qualità appunto con un in un regime di compartecipazione alla spesa pubblica cosiddetti ticket abbiamo anche tutto un sistema di screening finalizzati alla prevenzione quindi diagnosi precoce delle paratie delle patologie oncologiche ecologiche più diffuse tipo la mammografia il Pap test
La ricerca del sangue occulto nelle feci a decesso ad accesso diretto e gratuito solo per fare alcolisti
Quindi sembra apparentemente il modello ideale in realtà
Come abbiamo visto in conseguenza del colpite è un sistema abbastanza fragile io lo definisco un sistema gigante con i piedi d'argilla
E perché è proprio l'impatto che ha avuto la pandemia sul nostro sistema sanitario ha portato alla luce tutta una serie di criticità
Che
Avevamo intuito insomma scorrere sotto il sotto il terreno con un sistema di tipo carsico
E che erano che sono state il frutto di scelte politiche
A livello nazionale ma anche a livello regionale
E che questa Regione che con l'amministrazione di questa regione a
Intrapreso dal due mila undici in poi quindi andiamo abbastanza indietro nel tempo
Tutte le politiche di contrazione della spesa sanitaria che sono state portate avanti dai governi nazionali che si sono succeduti appunto dal due mila undici in poi
La regione Emilia Romagna le ha completamente sposate
Se non addirittura anticipate
Parliamo ad esempio della
Inizio negli anni novanta quando inizia il processo di aziendalizzazione del sistema sanitario per cui passiamo dalle UE serve alle a U.S. and
E parliamo
Di se sentiamo cominciamo a sentire introdurre termini come sostenibilità del sistema sanitario quindi qualcosa che deve fare i conti con l'economicismo non cambia con l'economo città che è una cosa dite
E come incomincia il taglio ai posti letto
Comincia perché posti letto costano care quindi viene nel tentativo di ridurre la degenza media ospedaliera vengono tagliati i posti letto
Che devono essere quindi drasticamente ridotti perché costano troppo
Siamo più o meno nell'epoca dell'ascesa imprenditoriale e politica di Silvio Berlusconi e quindi Lim leader quella somma la privatizzazione viene poi poi con la finanziaria del novantaquattro c'è questo concetto per cui la sanità privata viene equiparata a quella pubblica
E cominciano a essere gettate le basi per implementare un sistema sanitario di tipo regionale nel quale Pubblico e privato si sostengono reciprocamente mediante l'istituto della convenzione successivamente diventata accreditamento
Ma attualmente diciamo che
Il più collasso del sistema sanitario
Lo abbiamo visto appunto dopo la pandemia e negli ultimi due anni su sostanzialmente legato a due fattori il mancato trasferimento dallo Stato alla Regione dei Ristori per le maggiori spese dovute appunto al Corvetto
E il mancato trasferimento dei maggiori costi dopo che la Regione ha dovuto sostenere
Per l'aumento delle bollette energetiche che ha colpito tutti nona colpito anche la Regione e sappiamo che gli ospedali e strutture sanitarie dal punto di vista energetico sono molto costose
Parliamo si profila in questa regione lo spauracchio del commissariamento
Io e l'assessore domini recentemente durante il giro di presentazione della riforma del sistema emergenza urgenza è stato molto chiaro parlando alle conferenze territoriali sotto sono socio sanitarie
E ha dichiarato che o si taglia o si privatizza alternative non ce ne sono questo
Ovviamente tornando un attimo indietro anche la riforma del Titolo quinto ha avuto il suo impatto sulla gestione
Della sanità ha perché la la Regione è diventata insieme allo stato ha avuto il potere di legiferare dal punto di vista sanitario e quindi noi abbiamo assistito tutti quanti alla
Chiusura dei piccoli ospedali periferici
Nonostante la nascita dei infiniti comitati che hanno tentato di difendere questi prestiti ospedaliere sul territorio ma sono stati chiusi
In favore di grossi centri cosiddetti Aba ospedalieri che c'è stata fatta digerire come una qualificazione del sistema sanitario cioè laddove c'era il grosso centro attrezzato dotato di tecnologie di attrezzature di personale
Super specializzato si era curati meglio e quindi era necessario chiudere i piccoli ospedali
Per far confluire tutti i pazienti su questi grosse sulla grossi centri ospedalieri
Poi durante la pandemia invece abbiamo visto che se avessimo avuto i piccoli ospedali forse sarebbe stato meglio saremmo usciti meglio
Quindi viene presentato questo piano di riorganizzazione territoriale che interamente restato quasi tutti gli ospedali con meno di centoventi posti letto
Che poi sono stati riutilizzati riempiti con gli ospitò con le case di comunità
Con tutta un'altra serie di sì di sistema insomma di prestazioni
Che abbiamo visto nascere insomma in cui in questi anni
Il tutto fatto passare come la sanità vicina ai cittadini vicino ai territori realtà insomma abbiamo visto che non è così realtà noi dobbiamo fare un sacco di chilometri
Per fare una semplice visita di controllo o per un esame versando un esame diagnostico
Allora
Questo lo salto perché altrimenti va troppo per le lunghe nel frattempo non dimentichiamo anche una drastica riduzione del personale
Quindi la riconversione dei piccoli ospedali periferici che dovevano diventare appunto il prestigio sul territorio in realtà è diventata la messa a disposizione di questi di queste strutture pubbliche
In favore di professionisti che non sono dipendenti del servizio sanitario ma sono persone convenzionate quindi trasferimento di denaro pubblico al privato perché i convenzionati sono di privati non sono finiti
Gli operatori
Adesso per per tornar pervenire insomma all'attualità e all'emergenza si è aperta la stagione delle case della comunità ne vediamo sorgere inaugurare un po'in tutti i nostri quartieri
E anche delle cosiddette centrali operative territoriali decotta insieme ai centri di assistenza e urgenza cow ogni giorno noi dobbiamo farci l'abitudine a con queste sigle
Che è sostanzialmente non cambia la natura del servizio ma vanno sostituirsi a prestiti che sono già esistenti PPI diventano Cao le case della salute rientrano a casa della comunità
Non si capisce bene sono in base a quale logica sono tutti cerotti cosiddetti cerotti su una gamba di legno
La realtà quale la realtà che che cittadini sono sempre più confusi rispetto ai percorsi che devono fare anche perché ricevono pochissime informazioni
Ai percorsi che devono fare per accedere alla prestazione di cui hanno bisogno
Da notare che siamo io per prima ci siamo abituati a parlare di prestazioni a non servizi
E questo è già come dire nell'immaginario collettivo ha preso piede la privatizzazione l'azienda inizia
è la realtà è che tutti quanti lo sapete benissimo quando telefoniamo quando andiamo lo sportello cupo sperando di trovarla Sperto
Perra prenotare una prestazione ci viene detto che le liste d'attesa sono bloccate
Cosa che è illegittimo non si può fare non si possono bloccare le liste d'attesa
Ci ha detto liste d'attesa bloccate agende chiuse ripassi fra un mese che forse il posto c'è oppure prove telefonare magari qualcuno rinuncia
Tempi d'attesa lunghissime anche per prestazioni che dovrebbero essere invece molto molto più urgenti tipo le la prevenzione oncologica
I medici di medicina generale medici di base sono sempre meno sono sempre più anziane sono sempre più stanchi la medicina di comunità nomi in tutti i luoghi alte Collalto sto andando troppo per le lunghe rosa
Ora a fare concludo rapidamente
E il personale sanitario sempre più ridotto a che fare sempre più spesso con aggressione di tipo verbale anche fisico
I medici sono quotidianamente presi dalla rischio di essere denunciati e quindi
è sempre in agguato il rischio denuncia il rischio causa
Quindi sono anche la Regione Emilia-Romagna anche sistema sanitario della Regione Emilia Romagna non vuote di buona salute ed è quello che noi percepiamo e vediamo tutti i giorni nonostante ci venga continuamente raccontato dal nostro Presidente
In Regione Stefano Bonaccini che qui abbiamo l'eccellenza nel sistema sanitario migliore del mondo se non vinciamo dove l'Italia sicuramente
Quindi la realtà non è rosea come ce la vogliono presentare lascio agli altri voi e la la competenza sul che fare perché credo che siamo tutti d'accordo che qui occorrono occorre investire risorse occorre finanziare questo sistema occorre assumere personale ma che sia un finanziamento destinato esclusivamente al pubblico perché se il finanziamento ulteriore finanziamento dovesse servire a terra
Trasferire ancora prestazione al sistema privato accreditato voi capite che non usciamo dalla spirale in cui siamo in tanti chiude e lascia spazio agli altri a
Grazie Elena ora intanto passerò la parola a Michele Vannini della segreteria nazionale della CGIL Funzione pubblica responsabile responsabile sanità volevo dire due cose la prima ricordo a tutti so che ci sta seguendo indiretta il nostro giornale lo definisco così lavoro e salute
Che sulle questioni della sanità appunto
Ci aggiorna spesso raccoglie molti molti interventi e quindi saluto diciamo a distanza che Franco Cilenti che conduce il giornale lavoro lavoro e salute
E mi pare una cosa importante oltretutto che Franco fa parte di un piccolo gruppo di lavoro sulla sanità che dà una mano al partito o su questi su questi nostri temi nel passare la parola Michele Vanni mi mi permetto di dire una cosa
Per generazione io ho vissuto una fase in cui il una volta c'era il contratto sanità
Ora ci sono i contratti dentro la sanità cioè esami medici ci sono
Allora io chiedo ma ma è proprio così impensabile
Pensare ad un contratto un unico della sanità
Privata pubblica ha un contratto unico anche per i medici
Ecco lo lo dico perché per me è sempre stato diciamo non solo io allora mossi le mie perplessità avevo titolo voce all'epoca ma adesso ci hanno diciamo anche da dirigente politico prego
No
Dellas
Buon pomeriggio a tutti a tutti i compagni compagni intanto grazie per l'opportunità sono anche un po'intimorito questo livello diciamo compagni di di tavolo
Allora rispondo subito all'ultima domanda che faceva rosa che ha ha fatto l'introduzione in cui ha messo dentro tutto quello che c'era da dire io quindi da questo può visto son facilitato prendo due o tre cose prova svilupparlo all'ultima domanda che faceva io risponderei non è impensabile anzi penso che quella sia una strada che noi dobbiamo diciamo provare a percorrere sapendo che non è semplicissima perché una posizione ad esempio che noi come funzione pubblica abbiamo sia come rappresentanti del comparto che come rappresentante la dirigenza e cioè che è passato il tempo in cui si giustifica ancora diciamo una separazione dei contratti
Fra infermieri medici e dirigenti sanitari quella nostra pressione quella posizione una posizione che non è condiviso dalla stragrande maggioranza dell'organizzazione sindacale che poi fanno i contratti nel caso della dirigenza medica e sanitaria anche con una rappresentanza più sì molto più significativa di quella che è la la funzione pubblica
Però c'è un altro tema che non non riguarda solo la necessità di unificare contrattualmente le lavoratrici e i lavoratori pubblici che stanno in sanità ma riguarda proprio la riunificazione del mondo
Del lavoro in sanità perché in questi anni assieme a tutti i guai che abbiamo visto sorgere in sanità c'è stato anche un altro che è stata la e norme frammentazione contrattuale
Che ci ha portato esattamente alla cosa che diceva Rosa prima cioè voi entrate in un pronto soccorso entrato in un ospedale entrate dentro una ressa
Di andate lì per pulire diciamo di una prestazione di ecco prestazione di un servizio di una di quella che è o dovrebbe essere una garanzia costituzionale e non siete sicurissimi di chi vi trovate di fronte se è una lavoratrice un lavoratore pubblico se è una dipendente di una cooperativa sociale se è un getto Nista una gettoni
Quella competizione lì visto che siamo in questa sede io rappresento la funzione pubblica della CGIL è una competizione che si è giocata tutta sul costo del lavoro e sulla contrazione dei diritti e quindi a quella domanda rispondo è alla stagione nella quale provare
A
Ricomporre il mondo del lavoro non solo dal punto di vista del reddito ma anche dal punto di vista dei diritti per darvi un'idea uno degli elementi diciamo di più grande contrasto che noi abbiamo con le associazioni datoriali private
Quando si parla di rapporti di lavoro e ad esempio il trattamento che loro pensano di dovere garantire alle donne agli omini in caso di malattia cioè si taglia su quei diritti di ok prima ancora che sulle retribuzioni
Dove si pratica
Però vorrei venire un secondo quindi la risposta a quella domanda essi ma vorrei diciamo tornare un attimo molto velocemente al titolo diciamo del dell'iniziativa di oggi pomeriggio cioè che cosa possiamo fare per evitare la catastrofe
Intanto dobbiamo avere consapevolezza di qual è il punto in cui siamo
Giustamente Rosa faceva riferimento al fatto che uno degli elementi di dibattito che avete che ci che ci sono stati in questi giorni la festa è stato anche quello dell'autonomia differenziata
Io penso che quando parliamo di sanità ci dobbiamo dire con estrema chiarezza che la sanità è stato una specie di enorme spoiler di che cosa potrebbe succedere al Paese
Se la l'autonomia differenziata diventasse legge anche per tutte le altre attività che nel disegno di legge Calderoli sono previste perché noi gli abbiamo visto che cosa succede a fare quella roba lì
E quello che abbiamo visto e che nei covi dei emerso in tutta la sua lacerante diciamo evidenza è stato che noi in realtà abbiamo venti sistemi sanitari diverso in giro per il Paese
E che il principio costituzionale del diritto alla salute non è più garantiti in maniera i quali cittadini cittadini di questo Paese io sono abito a due chilometri e mezzo d'acqua
Indipendentemente dalle valutazioni che si possono fare sulla sanità emiliano-romagnola ma quello che dice il presidente la Regione
Qui abbiamo ancora diciamo non si sa per quanto un certo standard di servizi io non ho nessuna non non ho nessun merito
Nei confronti di una compagna un compagno di un cittadino di un cittadino che magari invece che essere nato a Porta lame a Bologna è nato anche non so
In Calabria dove c'è un commissariamento che si protrae ormai da decenni dove ci sono commissari dei commissari sui commissari e dove noi sindacalmente non riusciamo a fare nessun tipo di azione concreta perché non facciamo in tempo a vedere insediare i commissari e a incontrarli che son già sostituiti da qualcun altro
Strutture che non sono in grado di garantire un il il benché minimo diciamo di benché minime per estrazione
Quello penso ci debba in qualche maniera orientare rispetta alla consapevolezza di quale allo stato dell'arte e l'altro fenomeno
Che forse è un diciamo di cui si sente parlare che forse un po'meno conosciute che però dice della drammaticità della situazione è quello cosiddetto delle grandi dimissioni
Perché noi in questo momento assistiamo al fatto che ci sono lavoratrici e lavoratori anche con contratto a tempo indeterminato dentro la pubblica amministrazione che scelgono di licenziarsi
Perché l'insieme fra le basse retribuzioni che sono state compresse in nel corso di questi anni e le condizioni di lavoro pazzesche a cui sono sottoposte sottoposti a causa del fatto che gli organici sono sempre stati tagliati
Anche successivamente alla pandemia perché nella fase la pandemia c'è stata un'impennata di assunzioni tutte precarie tutte a tempo determinato ma poi i governi che si sono succeduti non hanno realmente cambiato le regole che impediscono di poteri assumere quello che è necessario
E quindi noi abbiamo un sacco di gente precaria ma abbiamo anche personale strutturato che non ce la fa più e che sceglie o di andare beh individualmente sul libero mercato e qui c'è il fenomeno di gettoni visti
Fenomeno di gettoni Stich che il Governo alimenta e incoraggia
Perché quando il governo nella legge di bilancio di quest'dell'anno scorso su quest'anno porta la Flat Tax per i liberi professionisti a ottantacinque mila euro sta dicendo a un medico di pronto soccorso
E se si licenzia e va a fare i gettoni Stay libero professionista dentro lo stesso pronto soccorso dal quale si licenzia paga il quindici per cento di tasse e io credo che questa sia una vergogna che va cancellata non solo ovviamente
Per la sanità del nostro Paese però quelle all'esperto che si produce ok
Quindi precariato personale distrutto e cerca di pensa di lasciare quella che incerti in molti casi una missione quando viene scelta come professione poi non ci possiamo stupire se quando si aprono le iscrizioni per i corsi ad esempio di Laura di infermieristica non ci sono neanche tanti candidati quanti sono i posti messi a concorso questo ci porterebbe dietro tutta una serie di questioni rispetto ad esempio alle condizioni abitative ai costi delle case avete visto parlo agli emiliano-romagnoli nell'ultimo mese
Sul sui giornali erano di queste ci delle nostre città ci sono stati quasi sempre notizie sul fatto che si dimettono gli infermieri perché non riescono più a stare qui
Con il costo della vita nel rapporto fra retribuzioni e ad esempio doversi pagare un posto letto in una città che è una città di provenienza quindi molla non se ne vanno e abbiamo ancora di più un problema di organi
Ecco se questo è il quadro e potrei andare avanti moltissimo il tema è appunto che cosa fare
Ha ragione rosa
C'è bisogno di fare una battaglia
Che riguarda in particolare la sanità ma non solo per un grande piano straordinario di assunzioni nella pubblica amministrazione è una campagna che noi come CGIL abbiamo lanciato da tempo c'è anche un sito dove mettiamo i ammesso dei dati un report di consiglio di andare alla già perché si trovano un po'di informazioni interessanti
Ma il vero punto il vero su nodo che guarda dritto esattamente come la questione dell'autonomia differenziata
Alla manifestazione che faremo il sette di ottobre che ricordo a tutti a tutti ciò che è superfluo
Viene qualche mese dopo una manifestazione che un cartello ampio di forza al quale voi stessi avete aderito ha fatto il ventiquattro di giugno riempiendo piazza del Popolo esattamente con quel Focus lì
Cioè sulla necessità di ripristinare il diritto alla salute
C'è bisogno di fare diventare questa mobilitazione per anche per la salvaguardia il Servizio sanitario nazionale una mobilitazione popolare di popolo questo comporta che sta noi stiamo qui siamo tutti d'accordo sul fatto che la sanità debba essere pubblica sul fatto che vadano rinforzati servizi pubblici e tutte le cose che ci stiamo dicendo che ci diremo nel corso alla nostra iniziativa ma fuori di qui
Non è scontato che tutti siano d'accordo con noi e noi dobbiamo rimontare
Q discutendo corre lavoratrice quei lavoratori con le persone con le cittadine con i cittadini un vissuto di questi anni che ha alimentato la teoria per la quale l'importante era vera la prestazione non importava che che la dava con la prestazionali
Quello schema c'ha portato al fatto concreto che in questo momento in questo Paese ci sono sette milioni di cittadini i cittadini che hanno rinunciato alle cure perché non se le possono permettere allora se noi pensiamo che quella cosa come pensiamo tutti immagino c'è una cosa sbagliata dobbiamo militare ognuno con il proprio ruolo politico sindacale in mezzo alle persone noi nei posti di lavoro dentro le fabbriche dei tre posti lavoro pubblici
E fare passare l'idea che la traiettoria che ha preso il Servizio sanitario nazionale del nostro Paese una traiettoria che ci porterà dritto per dritto o verso un sistema assicurativo di stampo americano oppure come diceva Rosa prima
Il ritorno alle mutue
Che chi c'era io c'ero
Altro non era che il gas la garanzia di un sistema possiamo dire di classe diviso per classi perché a seconda di quella che era diciamo la tua occupazione di potere garantire un determinato standard di prestazioni o meno
Servizio sanitario nazionale è stata la grande conquista che ha cercato di ribaltare quella roba lì ce la stanno portando via a forza di tagli adesso
Il la cifra più famosa di Chiesa rispetta sto tema sono i trentasette miliardi di tagli che sono stati portati al fondo sanitario nazionale dal due mila otto al due mila diciannove con governi di tutti i colori ok
Ecco se dobbiamo Ritter rimontare quella cosa
Se dobbiamo rimontare quella china lo si può fare solo se si muove nel Paese davvero un movimento largo che metti e molto più largo di noi che dobbiamo creare sul quale dobbiamo lavorare con grande diciamo caparbietà perché quello ci può portare diciamo a generare le condizioni perché si consideri il rifinanziamento della sanità con cui tutto quello che si porta dietro le assunzioni salari tutte queste cose qua una priorità per il Paese cosa che in questo momento di tutta evidenza non è se è vero come è vero e chiudo su questo
Che il governo Melloni a scritto
Ok nel destra
Che nel due mila e ventisei noi arriveremo ad avere un rapporti una Spesal sanitaria sul PIL del sei virgola due per cento e cioè di parecchi decimali inferiore a quella con cui siamo entrati dentro il covo ed in una condizione servizio sanitario nazionale che poi li abbiamo scoperto essere di fragilità assoluta anche nelle realtà più evolute come quelle che siamo abituati considerare possono esser qua di questa Regione qua
Figuriamoci leale quindi c'è tantissimo da fare io penso che anche le iniziative come quella di oggi siano assolutamente fondamentale per diciamo motivarsi tutti a fare di questa battaglia una battaglia che la battaglia del se grazie amica
Al al quale diciamo così per interloquire
Quello che ha detto Letta e talmente vero che se passa l'autonomia regionale differenziata altro che la mia domanda il contratto a si Phan venti contratti
Di lavoro differenti a seconda dei soldi delle diverse regioni e quindi a banche ad aumentare le disuguaglianze tra lavoratrici e lavoratori e anche tra le persone che poi hanno bisogno del servizio per questo noi sette ottobre ci saremo come ci siamo stati all'altra manifestazione in una in piazza del Popolo e questa iniziativa serve anche a riaprire una discussione nel nostro partito
Per riconquistare appunto una sanità degna di questo nome e a questo punto dà la parola a Ivan Cavicchi
A cui non faccio una domanda una domanda precisa e Ivana a un grande percorso dentro
La le questioni della sanità della salute della struttura anche della della sanità non ci siam conosciuti appunto in CGIL Funzione pubblica qualche anno fa pochi anni fa
E quindi passerei la parola e poi do la parola a Vittorio e vediamo se facciamo un altro giro prego
Grazie
Allora
Grazie a Rifondazione Comunista che mi ha invitato
Perché ritengo che quando parliamo di sanità
Parliamo di una questione squisitamente di sinistra
Lui è del sindacato io vengo da questa scuola
Per la sinistra la salute non è mai stato un problema tecnico è sempre stato un problema di emancipazione
Si fa salute con l'emancipazione
Questo ci hanno insegnato ci hanno insegnato a scuola quindi penso che il ruolo di Rifondazione Comunista si un ruolo importante anche perché come sapete bene molte politiche molte stupidaggini in questi anni sono state fatte dalla sinistra di governo
E quindi ci vuole qualcuno che perlomeno eserciti un ruolo critico di riflessione
Perché fare autocritica mi pare che sia un po'difficile
Detto ciò voglio rispondere pan pan ma come si dice ad alcune stimolazioni che ho avuto la prima ce l'ha data lei ha detto
Voglio sapere se la sanità privata ci fa risparmiare o no e io rispondo no non ci fa risparmiare anzi se oggi abbiamo un problema sostenibilità è perché abbiamo pompato troppo la sanità privata
E l'abbiamo gravata sul bilancio dello Stato perché è una delle caratteristiche di questa sanità privata e che non è privata privata non è un mercato il mercato mercato è piccolo piccolo piccolo l'altra grande vera sanità privata io l'ho chiamata in un mio articolo la grande marchetta
è in realtà assistita fiscalmente dallo Stato
Quindi lo Stato paga
Per due padroni qua in qualche misura e non può reggere oggi la Meloni è oggettivamente in crisi perché c'è questa situazione qui diventa una prima risposta la seconda cosa è una battuta
Quando erano ci spiegava le sperimentazioni dell'Emilia Romagna ho avuto un brivido nella schiena perché io che secolo salita da tanti anni so che ogni volta che l'Emilia-Romagna sperimenta qualcosa sono dolore
E Elena citava degli esempi
La legge istitutiva delle aziende è stata anticipata dall'Emilia Romagna
Io c'ero
E ma non solo ma anche il regionalismo differenziato Maurizio
Io mi ricordo l'incontro tra Gentiloni e Bonaccini e mi ricordo cosa disse Bonaccini alla fine di quell'incontro
Disse il problema è questo abbiamo sempre meno soldi dateci un po'più di potere
Questo era la ratio del regionalismo differenziato
L'altra cosa che mi è venuta in mente sentendo Elena
Quando c'era raccontato di Donini
Che avrebbe detto o si taglia o si privatizza ecco io gli dico caro Donini esiste una terza via non è vero che si deve tagliare o privatizzare
C'è una via che io chiamo la via della riforma che è una via di sinistra tranquillamente con la quale possiamo anche affrontare i momenti congiunturali momenti difficoltà
Ma senza tradire il diritto fondamentale alla salute perché ragazzi se facciamo tornare i conti tagliando l'articolo trentadue son tutti bravi la cosa dei seggi è far tornare i conti tenendo articolo trentadue
Corinna capace di farlo corre non sono stati capaci e le amministrazioni che l'hanno preceduto mi ero dimenticato di dire una cosa
Rosa il privato non solo costa tanto ma ciò anche un brutto difetto fa morire di più
Esiste non lo sto dicendo per fare demagogia io sono uno che la letteratura internazionale lo studia per mestiere
Nella letteratura internazionale è dimostrato che è assai assistiti nel privato
è essere assistiti dal pubblico c'è una differenza enorme e a differenza la fa la mortalità e gliene ha spiegato non è che bisogna chissà inventarsi chissà che cosa è che il privato pensa al profitto a speculare
Il pubblico no è tenuto a garantire un diritto
Speculare garantendo un diritto è una cosa molto diverso che curare fare i soldi chiaro ecco la differenza quindi non solo non ci conviene Macinic macigni sul grave problema detto ciò
Lo diceva adesso lui
Questo governo Melloni Ade è la seconda volta
Che ci dice che la sanità non è una priorità ce l'ha detto già la prima volta con la prima
Finanziaria nella prima finanziaria ci ha rifilato tagli lineari a blocchi Allo agli organi con la seconda finanziaria vuole fare la stessa cosa ieri mi ha colpito non so se Vittorio ha fatto caso a questo passaggio della Melloni va bene avrebbe detto ieri ne parlavano i telegiornali
Guardate che se avrete meno soldi sulla sanità l'acconto e del superbonus
Quindi già preparato la giustificazione politica
Cioè ci ha detto i soldi non verità Remo vi daremo la solita mance età tanto per accontentare qualcuno
Però la colpa non è la linea manca il Governo che ha tenuto prima che ha fatto il Superbowl quindici ha detto che in realtà di soldi non avremmo molto allora riassumiamo
La sanità non è una priorità per il governo la sanità però viene The finanziata
Definanziare la sanità la Stasi pompando ma sta riducendo sta mettendo in discussione i suoi fondamentali
Insomma Abate in qualsiasi pronto soccorso io sono di Roma andate nei pronto soccorsi di Roma vi rendete conto quello che sta succedendo una specie di rappresentazione
Probabilmente non avremo i soldi che noi di sinistra abbiamo chiesto questi che avete detto qui anche perché diciamoci la verità non è che abbiamo chiesto poco
Abbiamo chiesto Balco salti abbia chiesto
Di essere di parificare la spesa sanitaria all'Europa quaranta miliardi a regime
Abbiamo chiesto di mettere il sette virgola cento per cento del spesa sanitaria in rapporto al PIL altra botta
Voglio dire non è che tu trovi soldi dalla mattina alla sera con questo clima quindi probabilmente forse abbiamo volato alto non lo so però non avremo i soldi questo è sicuro ecco e poi
Il sistema lo dicevano i miei i miei compagni che mi hanno preceduto
Non è che crolla la metafora dal crollo dalla catastrofe che ho usato io tra l'altro va interpretata la catastrofe non è che crolla la casa
Catastrofe che il sistema di attesa perché il privato cioè diventa sempre meno pubblico
Io non statale mi piace usare questo termine statale
Perché noi abbiamo fatto una legge che ha istituiva un sistema sanitario statale
L'oncologo all'Europeo statale
All'età adulta quando privato quindi questa è la situazione allora io voglio in questo primo giro fare uno osservazione diciamoci la verità siamo a casa nostra assieme a sinistra siamo ospiti di questo partito meraviglioso
Che dobbiamo dirla la verità allora la Merloni
Taglia sulla sanità ma il metodo di tagliare sulla sanità è vecchio come il cucco
Non c'è stato un Governo dita estero di sinistra che non abbia tagliato sulla sanità anzi alcune ne hanno fatta addirittura di peggio dicevo all'oltre Iva ricordandogli una cosa dalla CGIL io mi ricordo te lo ricorderai rosa Giuliano Amato presidente del Consiglio mille novecentonovantadue aveva fatto una controriforma sanitaria
Aveva fatto una controriforma Noviglio ricordarlo come CGIL l'abbiano messo addosso una legge di iniziativa popolare e l'abbiamo fatta ritirare il guaio è che poi son venute alle aziende questa è stata la mediazione quindi il punto è questo punto che mi mi mi preme
Sottolineare qui in questo posto e che il sottofinanziamento della sanità ho l'impressione che sia diventato un metodo
E che esse io non cambia il metodo fra un po'avrà lo stesso problema sicuramente la prima impressione è che noi di sinistra non siamo così attenti a cambiare il metodo dobbiamo dire come facciamo lo direi mi piacerebbe discutere o condoni gli spiegherei dove trovare i soldi
Dobbiamo capire dove troviamo i soldi in una situazione del genere
Quindi rifinanziando la sanità anche se la situazione non è facile ma se io mi limito alla mia controparte a chiedergli sono soldi i più uno e non pongo il problema del metodo non ne vengo fuori nelle conversazioni che facevo ogni tanto corrosa anche Rosa diceva ma io al problema io e tutti si soldi ammesso che ce li danno ma come li spendiamo mi diceva sempre
Esatto come li spendiamo ragazzi non possiamo chiedere quaranta miliardi a regime e prendere questi quaranta miliardi essi guidare a rifinanziare quel pateracchio che abbiamo messo in piedi finì in tutti questi anni non è possibile
Io per esempio non vorrai finanziare le aziende
Perché le aziende sono state un fallimento
Io non vorrei rifinanziare la duecentoventinove dalla venti perché è il secondo pilastro è stato un disastro io vorrei rifinanziare lo diceva benissimo Elena la sanità pubblica
La sanità pubblica questo non vuol dire
Che io non ho rapporti col privato attenzione
Non siamo così ideologici da avere questi pregiudizi non vuol dire vuol dire un'altra cosa infatti io sono molti in dissenso anche con le nostre ricerca noi tutti diciamo che vogliamo
Integrare meglio il pubblico con il privato ma che cavolo vuol dire integrare
Allora prima di tutto io voglio sapere che nell'integrazione il ruolo del pubblico sia un ruolo prioritario o no
Se sono paritari perché che a me ne faccio io dell'integrazione no io sono d'accordo a usare il privato quando mi serve
Ma in una funzione ausiliaria non è una funzione sussidiaria è che questi vogliono la sussidiarietà già vagliata prenda il posto del pubblico è su questo che io non sono d'accordo e i lavori sindacato sinistra tutta la sinistra l'opposizione sul punto dell'integrazione pubblico-privato dobbiamo essere chiari
Chiari
Cioè che non abbiamo una ideologia contro il privato perché saremmo degli sciocchi noi al privato dobbiamo dire anche grazie in alcune cose ad tutta per esempio i grandi soggetti più deboli la cronicità il la non autosufficienza
La disabilità se non avessimo io ho avuto l'aiuto del privato e del terzo settore ce la saremmo passati male quindi noi diciamo sì
Ma a condizione che il boccino lo deve avere il pubblico
Deve decidere il cui ma che io mi vado ad integrare alla pari ma chiara pari da che non è possibile quindi io voglio essere molto chiaro su questo io voglio essere chiaro su un punto
A me sta bene il privato ma in una funzione ausiliaria di una funzione sussidiaria sono contrario chiaro non voglio dire altro
Il punto qual è sul privato e sul pubblico molto semplice guardate che
Con la le controlli Foppa diamo chiudiamo il linguaggio giusto negli anni novanta rosa abbiamo fatto l'Ulivo l'esperienza dell'Ulivo che ha un'esperienza un'alleanza politica molto chiaro di centro sinistra
Era l'alleanza tra un pezzo dalla morte cristiana e che c'erano i tipici numerico
PDS agli esempi viene ecco un'alleanza tra di loro durante il periodo dell'Ulivo sono state fatte
Due controriforme pesantissime
Nulla è appunto il discorso della privatizzazione e l'altra il discorso dall'aziendalizzazione
Tanto per farvi capire per non essere troppo tecnici
Sapete che differenza c'è tra un'azienda una lucciola
Adesso al di là dell'etichetta è molto semplice la uso è scritto nella legge perseguire obiettivi e scoppi di salute las no persegue obiettivi di risparmio e che è che ci abbiamo guadagnato con le aziende ci abbiamo rimesso noi cittadini ci ha rimesso il diritto alla salute quindi io penso che questo discorso che faccio che poi piacerebbe riprendere con voi
è che noi dobbiamo definire un metodo altro per assicurare alla sanità i soldi che gli servono ma allora mi chiedo come faccio a tirare fuori soldi laddove non ci sono guardate che ci sono tante strade ne parlava di un piano straordinario io sono completamente d'accordo
Con lei su questo vi faccio un piccolo esempio e poi lascio la parola
Nel frattempo che il tempo passa la legge di riforma abbiamo fatta nel settantotto
Noi per esempio
Non facciamo più la prevenzione
Non si fa più
Ma sapete che vuol dire non fare più la prevenzione significa molto semplicemente che aumenta il numero delle malattie
Ma se aumenta il numero delle malattie aumento dei costi del sistema sanitario per curarle
E allora io mi chiedo senza fare demagogia ma scusate non entra il caso di riprendere quell'intuizione alla quale tu facevi riferimento attraverso la quale era scritto
Nella riforma sanitaria cioè noi dovevamo finanziare
La sanità il sistema sanitario
Producendo salvo
Producendo salute intendendo la salute come non abbiamo mai intesa nel nostro anche non lo so genialità cioè come una ricchezza
Se io produco la ricchezza Salute io mi finanzio anche la sanità ma se io non produco ricchezza salute io la sanità la mandò a picco perché non ce la fa a reggere i costi perché sta continua crescita un altro punto lo dicevo prima ecco privato il privato e il pubblico io non posso andare avanti non posso avere la boa la botte piena e la moglie ubriaca ragazzi non c'ha non funziona ah no si decide che questo sistema pubblico o si decida con sistema privato quando si citava prima Berlusconi ai tempi di Berlusconi quand'era l'un presidente del consiglio di c'eravamo sarà inventato lui ma il Pd gli era andato dietro mi ricordo le dichiarazioni di Letta
Il sistema multi pilastro
Cioè un po'del pubblico un po'di privato un po'di
Disse adesso settore un po'di fondi un po'di speculazione privata eccetera eccetera e quindi non non è possibile dobbiamo decidere lamatura prevalente del nostro sistema sanitario e la natura prevalente non può che essere pubblica perché se no tutte le palle sull'articolo trentadue vanno a quel paese non reggono non reggono per niente allora
Io mi permetto di dire che ci sono delle strade caro Tonini
Una terza via ecco che mi impedisce di mettermi in contrapposizione tra tagli e privatizzazione troppo comodo e la privatizzazione dei privatizzatori non faccio nomi per non fare polemiche
L'hanno fatto per rendere più sostenibile il sistema io mi ricordo ma vi ricordate quanti anni qualche anno fa questo slogan e girava dappertutto era diventato ossessivo non si può dare tutto a tutti ve lo ricordate o no ma sapete che cos'era con lo slogan è uno slogan neoliberista nulla di più che prende RepRap faceva apriva la strada al regionalismo selettivo quindi al regionalismo e apriva la strada alla grande speculazione allora non è vero che noi non possiamo fare il diritto alla salute ecco dobbiamo c'è un altro giro
Io penso io penso che oggi facciamo bene a fare la battaglia per avere soldi
Facciamo bene ad a chiedere soldi Maurizio
Al fisco perché è giusto ragione io però sono un po'più come dire il paziente mi piacerebbe averli subito
Prandelli là dove ci sono perché la sanità va male la garanzia vorrei che voi capiste una cosa lui fa il sindacalista mi fa piacere
Ma sapete cosa vuol dire bloccare gli organici in sanità
Semplicemente vuol dire che tu l'occhi il grande capitale sul quale si regge tutta la sanità ma come l'avete visto voi un'azienda che per i Intini svilupparsi taglia le gambe al proprio capitale non esistesse sono in salita
Noi la causa del degli operatori non è una roba così noi abbiamo l'obbligo perché abbiamo bisogno di avere quel capitale senza quel capitale i servizi non funzioneranno
Io vengo dagli ospedali credetemi in una corsia se c'è un riferire o ce ne sono tre fa la differenza
E sapete dove l'avete chi la vede la differenza la gente che all'atto
E vede se passa una volta se passa a due se passa a tre serva a pulirlo se lo va a pulirlo se li leva Lamanda se non li lava la malva salito a mangiare eccetera eccetera
Questa è la differenza parliamo di cose di cose concrete quindi io penso che dobbiamo fare uno sforzo per trovare le risorse laddove ci sono io ho proposto ma non ha avuto successo a parte parte Rosa rosa che mi sta vicino ho promosso una cosa molto semplice vengono diceva CGIL qui da una grande scuola io proposte ma scusate
Esiste la spesa storica dalla sanità e li formiamo la spesa storica
Nessuno ha voluto metterci le mani sapete perché è fatta non lo dire proprio perché siamo su un ospite volto perché nella spesa storica ci sono integrarsi che non si vogliono toccare
Perché è facile dire integrabili pubblico con il privato ma integrare il pullman privato si identifica andare a pestare i calli a tanta gente anche nostra qualcuno ha parlato di Guastalla Zen Barroso primo sentite
Dato per periferici
Che è stato un grande regalo di Renzi altro grande esperto nel sottofinanziamento dalla sanità Renzi addirittura si era inventato un metodo scientifico
Dallo scientifico lui dava appena appena un po'di più dicono che davano
Prima ma proprio non miseria per cui potevo dire io la solita muri finanziato ma papà Sempre altrettanto in modo il fabbisogno il suo famoso definanziamento progressivo era questa l'idea diversa e da lì è nato tutto il resto riprendo il discorso dopo
Grazie sì qua e facciamo adesso concludiamo il giro e poi facciamo un gira un po'più premi diciamo su alcune cose io nel dare la parola a Vittorio Agnoletto vorreste se me lo permette chiosare soltanto una cosa
E vero noi non non è una questione ideologica e sulla questione del privato ma è una questione materiale concreta perché perché è del tutto evidente che mentre la programmazione il servizio pubblico ha bisogno che le persone stiano bene sostanzialmente la sanità privata ora è molto generico quello che dico ma ha bisogno della malattia perché la malattia va curata e quindi diciamo così
è il carburante che finanzia cliniche private
E sanità privata e per questa ragione che io penso che c'è incompatibilità
Tra il servizio sanitario pubblico per il servizio sanitario privato ovvero la salute non può essere trattata come una merce questo è il punto sul quale peraltro siamo impegnati da diverso tempo ora do la parola a a Vittorio che credo su quest'onda di cose scenata
Allora intanto grazie moltissimo dell'invito e dopodiché io vi salutano prenderci un caffè perché avete detto tutto ho cambiato quattro volte l'inizio
Trenta secondi fa mi ero messo un inizio maledizione si inserisce Ray ricambiare tutto un'altra volta
Allora no no allora provo a a a riprendere alcune delle cose che avevo segnato primo diamo a passaggi
Primo
Io
La vedo molto semplicemente
Più avanzato la sanità privata
Più saremo privati della nostra salute
Questa è quello che noi abbiamo di fronte
Il rapporto pubblico-privato a mio parere eh semplicissimo
Il privato
Ha un obiettivo quando entra in sanità ma non è cattiveria è un dato di fatto
L'obiettivo tra l'altro che riguarda tutte le strutture private investo in un settore quindi anche in sanità
Per avere profitti da distribuire come dividendi tra i miei azionisti
Punto
Poi per il privato che stia costruendo macchine case o che stia intervenendo nella sanità non cambia nulla il discorso e distribuire profitti
E profitti il privato succosa riffa
Li fa sulla malattia
E sui malati
Che cosa significa questo santo se proprio semplici banali
Che per il privato
Non solo
La prevenzione non è di nessun interesse
Ma anzi editore funzione alla prevenzione vi saranno meno malattie meno Maratea e quindi meno profitti
è semplicissimo meccanici
Per il privato la prevenzione è un antagonista
Il pubblico come Regioni modo Dom come dovrebbe ragionare in modo totalmente diverso
E cioè
Più riesca a ridurre le malattie e malati
Più guadagno che tradotto nel pubblico è risparmio in termini economici quindi gli obiettivi finali non sono diversi sono strettamente contrapposti
Il disastro quando si verifica e secondo me non siamo un passo dal disastro siamo dentro il disastro
Quando il pubblico gestisce la sanità ponendoci nella logica eccoli gli obiettivi delle privato
E quindi decide di azzerare praticamente la prevenzione
Di ridurre ai minimi storici la diagnosi precoce
Dei tagliare tutti i servizi che hanno a che fare con la prevenzione perché adesso voglio dire sindacato no continua a parlare giustamente degli infortuni sul lavoro dei morti sul lavoro ma lasciatelo dire a me come medico del lavoro ma i servizi di medicina del lavoro
Devi prendere la lente d'ingrandimento per andarli a vedere
Lasciatemi dire che servizi di medicina al lavoro è stato lasciato l'ispezione
Ma nient'altro perché noi medici del lavoro se facciamo questa attività la facciamo pagata dei datori del lavoro i quali ti possono licenziare come vogliono infatti sono già stato licenziato due volte
Da un giorno all'altro
Allora
è un esempio
Apre al pubblico nonni al privato non interessa e il pubblico lo segue quando ragiona col privato Luo un piano cioè i servizi per i bambini i CPS no tutto questo viene regalato totalmente altri
Secondo passaggio
Cosa è successo in questi anni
L'avete detto tutti non è che dobbiamo prendercela solo col Governo Meloni perché al governo Menoni mette la ciliegina sulla torta
Allora noi abbiamo avuto negli ultimi dieci quindici anni dodici per la precisione un taglio di circa trentasette miliardi di finanziamento sulla sanità
Due centonovantuno miliardi del PNR solo poco più di quindici sono stati destinati alla sanità l'otto per cento ma PNR non era nato per un problema di pandemia cioè di centralità della sanità e tu gli dai l'otto per cento
E questo è il governo Draghi
Il governo Draghi è quello che ha deciso che nel due mila ventisei
La spesa per il servizio sanitario se dovrebbe essere di pochissimo superiore al sei per cento del PC e praticamente sotto i livelli di sussistenza indicati dall'OMS che il sei virgola tre per cento
E tutto questo mentre la spesa sanitaria pro capite in Italia è meno della metà di quella tedesca ed è poco più del cinquanta per cento di quella francese
Dopodiché arriva la Meloni e cosa fa la Meloni
Toglie un altro miliardo e quei quindici miliardi per la sanità tagliando quattrocentoquattordici caso di comunità su mille trecentocinquanta e novantasei gli ospedali di comunità su quattrocento
E poi si rifiuta di dare quella miseria chiesta dal ministro Sanità quattro miliardi e mezzo che dovevano servire per i contratti dei dei me dei personali sanitarie non sopra nomine chiesti quattro e mezzo podi dentro ci sono anche altre cose
L'Italia tutta non rimane praticamente più nulla
Ne siamo di fronte a un giro d'affari della sanità su privata che superiore ai sessantadue miliardi
E lo diceva prima qualcuno mi pare Ivan
Venticinque miliardi alla sanità privata
Le dallo Stato attraverso i meccanismi di convenzionalmente di accreditamento venticinque miliardi
Poi siamo a quasi quaranta miliardi di spesa automatico a Occhetto si dice cioè di spesa sanitaria privata dei singoli cittadini che sta crescendo continuamente
Qual è l'altra faccia della medaglia
Perché di questo si parla poco che i dieci principali gruppi privati che dovremmo anche fare un po'i nomi per no San Donato Humanitas gruppo Villa Maria accorsi Ieo Maugeri eccetera eccetera eccetera
I dieci gruppi privati hanno raggiunto un fatturato nel due mila ventuno di cinque virgola otto miliardi di euro
Il ventiquattro maggio ore operatori sanitari privati hanno avuto ricavi di otto virgola otto miliardi con una crescita complessiva del quindici virgola due per cento sul due mila venti con un apice del quarantaquattro per cento nella diagnostica
Ma queste non sono cose che capitano per caso
Queste sono scelte politiche precise
Governate evolute
E dove si verifica l'apice di questa vicenda il neoliberismo dove all'apice in Italia il Lombardia
E in Lombardia con la nuova legge Fontana Moratti con la nuova legge Fontana Moratti è stata fatta è stata inserita al capitolo due qui torniamo a bomba la discussione
La equivalenza dentro il servizio sanitario pubblico
Di pubblico e privato l'equivalenza che noi sosteniamo che anticostituzionale
E abbiamo raccolto cento mila firme l'abbiamo mandata al governo che c'era quando hanno provato cioè al governo Draghi abbiamo chiesta speranza
Blocca questa legge come poi fare perché una legge regionale senti la corte cosa ti dice perché secondo noi anticostituzionale paghiamo tutto avviato il percorso mi pare sia centodiciassette saprà l'articolo costituzione con i tecnici per arrivare a questo punto
O non c'era neanche risposto grazie ho ricevuto la documentazione che era preparata da giuristi eccetera eccetera speranza ci ha totalmente ignorato e adesso ci ritroviamo con la legge
Su quella legge in Lombardia abbiamo costruito una vertenza stiamo costruendo una vertenza con un referendum regionale abbiamo detto vogliamo abrogare alcuni articoli
Bisogna poi fare un referendum complicatissimo per c'è la possibilità regionale abbiamo costruito un comitato grossissimo che da andiamo dalla CGIL all'Arci alle ACLI Medicina Democratica e ci sono dentro
Tutte le associazioni deve che si occupa di sanità e non solo perché ha già che non si accorsero di sanità
E abbiamo fatto un comitato promotore con cinque rappresentanti era segreterie della CGIL delle ACLI
Della dell'Arci medicina democratiche sottoscritti cinque che hanno presentato tecnicamente questo referendum abbiamo detto poniamo tre passaggi primo l'equivalenza pubblico-privato
Secondo limitiamo all'ISS ti perché da noi c'abbiamo pure questa roba chiamiamole semplifichiamo le ASL
Di poter fare contratti di apprezzamento sul privato perché questi contratti col privato qualora siano necessari
Devono essere fatti a livello regionale
Dopo l'elaborazione di un piano sanitario regionale che metta al centro il pubblico e che eventualmente dica lì mi serve un rapporto col privato Massimo io pubblico che dopo aver fatto un piano sanitario
Decido che di corso bisogno invece attualmente chiusi quel chiedi di essere accreditato viene immediatamente accreditato
Terzo abbiamo chiesto che gli Este settiche sussulti insieme dell'ATS in Lombardia
Non potessero privatizzare le case di comunità tre cose semplicissime
Ci hanno bloccato questi quesiti perché avrebbe dovuto decidere un comitato di garanzia dall'ottantatré
In base alla legge il comitato di garanzia non è mai stato nominato per cui chi decide l'Ufficio di Presidenza della Regione ma se tu fai un referendum perché pensi che cittadini la penso in modo diverso da chi governa
E non è possibile accettare che chi governa sia lui a decidere se si può fare o no il referendum e quindi ce l'hanno bloccato da un punto di vista giuridico esprimendo invece un parere politico
Ecco che allora noi da un lato ricorriamo al TAR
E dall'altra parte abbiamo indetto dieci giorni di mobilitazione regionale dal dodici al ventuno ottobre che si concludono con una grande manifestazione il ventuno ottobre a Milano
Guardate che stanno privatizzando tutto il Lombardia
Noi abbiamo gli ospedali pubblici
Con dentro nell'ospedale pubblico i reparti gestiti da privati
Alla redazione di trentasette due la trasmissione che faccio come Radio Popolare il partito ascoltare ipoteca Scano parliamo
Solo di Lombardia arriva la segnalazione di quello che è stato operato esce dalla sala operatoria
E il posto operazione dopo lo fa in una in un piano di nel in nel piano che sta sotto e quando arriva al piano sotto dello stesso ospedale pubblico non è più un ospedale pubblico ma gestito dal privato il pubblico fa le pulizie il mangiare il resto è gestito totalmente dal privato
Questo è
Un esempio
Il privato dentro un pubblico significa che non si può telefonare un ospedale pubblico perché entro una colonscopia
E gli viene risposto che la colonscopia può avvenire tra sei mesi dal pubblico
A meno che tu la faccia privatamente Repubblica allora te la facciamo in una settimana con la vicenda dell'intramoenia dobbiamo essere chiarissimo
L'intramoenia o parlo di obiettivi realizzabili adesso non di quando un domani potremmo disegnare la sanità l'intramoenia va immediatamente bloccata in tutte quelle strutture dove i tempi di attesa non sono quelli determinati dalla legge va bloccata immediatamente
Poi
Garattini intervenendo in piazza quando abbiamo fatto la manifestazione ha detto
L'intramoenia andrebbe cancellata perché è un insulto sono totalmente d'accordo ma dobbiamo dire insieme al sindacato
Va cancellata aumentando gli stipendi del personale sanitario perché altrimenti non ci troviamo una fuga nel privato immediatamente
Ma che lì dove ci sono liste d'attesa non ci possa essere l'intramoenia deve essere una cosa assolutamente se ci
E poi il rapporto pubblico-privato
E popoli con deve decidere se ha bisogno di privato
Di che cosa ha bisogno
A quali regole scusate se vado sulle cose concrete perché io il dibattito era sugli obiettivi no quindi obiettivi concreti
Noi non possiamo accettare che un privato sì accordi fra si accrediti col pubblico che ne so un reparto di banalmente dermatologia cinquanta per cento dell'etichetta reddito il cinquanta per cento no
è ovvio che fra i di tutto per mandare le persone nel cinquanta per cento dei letti non accreditati per guadagnarci privatamente
Se tu privato accetti di accreditare un dipartimento sanitario
Qua il dipartimento sanitario deve essere accreditato totalmente non puoi gestiti delle ti pubblici delle che i privati dentro la stessa identica struttura per lo stesso Dipartimento
Perché altrimenti avviene come avvenuto con Multimedica prima ci voleva
Denunciare diffide ormai cerca sempre di Fini trasmissione ma una lavoratrice ha parlato non l'abbiamo coperta senza dire nome e cognome il direttore di Radio Popolare se fidata che so solo io che garantisco che è e questa ha detto che in un contratto della Borghi Multimedica c'era un meccanismo di regna Rita
Per quei lavoratori del consente che riuscivano ricevendo una telefonata di andare per vis fissare una visita nel pubblico riuscivano a trasferirla nel privato se riuscivano ad Asprilla nel privato allora aveva una propria una premialità economica
Ma io credo che si debba andare dal giudice una roba del genere
Abbiamo tenuto un'indagine fatta dalla Regione che alla fine ha dovuto dire che le cose così non potevano funzionare
Allora il Pubblico dove vi era anche il compito di andare a verificare di andare a controllare quello che sta accadendo
Altra cosa
Il privato non può aprire dei servizi e di reperendo chi voglio io
Io sono del parere che se il privato si è accreditato non possano aprire dipartimenti di emergenza di pronto soccorso privatamente nel modo più assoluto perché in quel momento c'è di mezzo la vite c'è poco da fare e quindi non li deve poter aprire privata
Ma quello che si racconta poco e che credo pappa erto di pronto soccorso i privati provincia di Bergamo e Brescia non gli Anica aperti per tutti tuba di centoquarantasette euro ma ti prendo solo se il Codice Bianco Codice Verde codici arancione
Sia il codice rosso va quello pubblico
Capite
E qui però pongo un altro problema di cui si è discusso poco in un meccanismo di questo tipo
Se io fossi un medico del pronto soccorso che sta nel pubblico dove c'ho tutti i codici rossi dove faccio a turni massacranti
E di fianco ciò pronto soccorso gestito dal privato dove fanno solo i codici verdi bianchi
Con su appuntamento
Ma se non sono un super militante politico sociale perché sto nel pubblico
L'apertura di quel pronto soccorsi sbotta era il pronto soccorsi pubblici
Non rimarrà più dentro nessuno
E ancora
Proposte proprio
Concrete
Io lo pongo come obiettivo perché parteciperemo tutti alla manifestazione del sette di ottobre però io
Credo che dobbiamo fare delle vertenze territoriali che nasconde i territori
Lo dico soprattutto alle forze sindacali una vertenza
Che non sia centrata solo sui luoghi di lavoro ma che mette insieme la popolazione
E i lavoratori della sanità
Cioè l'utenza
Che sono cittadini che hanno diritti articolo trentadue e articolo tra S con da parte della Artico seconda parte dell'articolo tre della Costituzione
Dove dice che la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli economici e sociali che non permettono di garante di garantire di usufruire dei diritti noi dovremmo fare una vertenza
Che sappiamo perché se no non facciamo il pieno della mobilitazione noi dobbiamo anche vincere qualche volta sul degli obiettivi piccole dobbiamo vincere dobbiamo avere una vertenza con degli obiettivi concretissimi allora uno secondo me questo chiedere che si stabilisca una data io dico sei mesi di tempo
Dopodiché eh cancellata la possibilità del medico il gettone è cancellata
E in questi sei mesi di tempo si devono aprire tutti i canali possibili per permettere agli operatori ai medici in questo caso di tornare o di entrare nel servizio sanitario nazionale
Ma dal trentuno marzo il medica gettone non deve essere più accettato
Perché è una porcheria che distrugge il servizio sanitario
Primo è vero che in una settimana guadagnano più di quelli che lavorano tutto il tempo ne sa di un mese servizio sanitario perché guadagnano di più considerando tutto che dono pagarsi la la nelle l'assicurazione Cetra guadagnano
Secondo se guadagnano di più mi spiegate perché quell'altro deve rimanere a fare i turni di notte le feste e via dicendo giudicate mi perché vi faccio un esempio in vacanza
L'altra state con una mia cuginetta medico e a un certo punto mi dice era Ferragosto
Vittorio devo rientrare immediatamente perché farmi dica anche lei perché da me mancano i medici ostetrici e ginecologi e dico ma come finisco ecco la settimana come era organizzata e mi dice rimaneva un medico strutturato e due gettoni visti
E dico e allora perché deve rientrare eh perché quarantotto ore prima di entrare in servizio duecento misti hanno detto che un'altra provincia in questo caso Sondrio gli offre di più e quindi hanno salutato e dopodomani ma ne lavorano Sondrio
Non si può accettare una cosa del genere non si può accettare che come medici gettoni sta in una sala parto anziché il pediatra neonatale
Ci sia un medico sportivo perché si dice più o meno una specialità equipollente Capece e che e non c'è da ridere se siete la donna che sta partorendo c'è da impazzire
C'è da impazzire in questa cosa qua
è
Finisco dicendo finisco dicendo questo
Che c'è anche un altro problema che io lo vivo proprio come medico che dopo che hai fatto un'operazione il medico gettoni sta Badia il giorno dopo non c'è lì c'è il medico strutturato c'è tutto un problema di gestione di responsabilità
Pazzesco i gettoni sta nei fatti non ha nessuna responsabilità
E allora uno si chiede perché deve rimanere lì allora sono obiettivi
Direi assolutamente concreti
E dico
A a Rosa Maurizio so che qui c'è stato il tema della pace fondamentale io penso che un'alternativa in questo Paese debba girare attorno a tre parole elementi
Lotta per la pace
Salute
E il reddito
Perché la persone nella loro quotidianità vibro il problema della salute ed RTI
E dobbiamo spiegare che c'è un rapporto con la guerra
Ma senza dimenticare che dobbiamo partire dalla loro quotidianità
E siccome la salute la cosa più importante per tutti lo sappiamo noi che li difendiamo ma lo salta apicale e sa che se la cosa a cui Tucci tieni di più è la cosa su cui può fare il massimo profitto banale
Grazie grazie a Alitalia mi paiono tutti interventi
Interventi davvero di grande di grande rilievo tuttavia abbiamo iniziato un po'tardi giustamente son venuti a sollecitarne e io perché tutte le iniziative è stata sono andate avanti nel tempo c'è un'altra iniziativa
Praticamente in contemporanea che dovrebbe già essere qua questo punto io farei un brevissimo giro di ritorno a parte una battuta diciamo tra
Le Michele per la CGIL
Scusami adesso sono date in agitazione e Ivan
E e poi di Vittorio appena finito di parlare e diamo la parola al segretario per un delle previ conclusioni scusate ma io pensavo che la logistica fosse differente Michele Vannini
Sì sì sì velocissimo due telegrammi sulle cose che stanno succedendo prima vi ho detto che la sanità è stata lo spoiler di che cosa sarebbe l'autonomia differenziata dentro quello che può succedere nel rapporto pubblico privato c'è un altro pezzo che dovremmo guardare perché a sua volta è uno spoiler
E sono le case diciamo di riposo le RSA ok
Quel settore lì che è un pezzo di saluto tutti gli affetti perché la salute degli dei nostri anziani degli anziani
è quella più alta redditività per il privato perché è quello diciamo più standardizzabile guardate andate via vedere qual è il livello di investimento dei capitali privati nel nostro Paese su quel settore lì ricaccia da prendersi paura stanno arrivando le multinazionale
Perché lì si guadagna con soldi l'hanno detto loro che sono soldi pubblici
Seconda cosa abbiamo parlato di Pnr R. sul Pianera R. noi abbiamo su quel piede quel Pnr era abbiamo avanzato molte critiche la prima su tutte era che c'erano soldi per fare strutture ma non c'erano soldi per assumere il personale
E quindi rischiavamo e rischiamo ancora che quel provvedimento fosse sostanzialmente la porta che si apriva per una straordinaria operazione di privatizzazione nella sostanza perché tu costruiti strutture pubblici pubbliche ma dentro ci dovevo mettere a lavorare i privati
Rischia di andare ancora peggio
Perché in questo momento in Parlamento ha depositato un disegno di legge il due due sette prima firmatarie la senatrice Cantù della lega che smonta il sistema delle case di comunità degli ospedali di comunità
Sostanzialmente per fare diventare la salute territoriale una enorme propaggine degli studi di medici di medicina generale e cioè il settore che più di tutti quando c'è stata la pandemia dimostrato di andare in grande difficoltà come si fa a questa roba trasformando anche gli altri professionisti sanitari gli infermieri
I tecnici eccetera in lavoratrici e lavoratori in convenzione esattamente come sono in questo momento i medici di medicina generale
Quindi ci sono moltissimi elementi che vanno la direzione che veniva detta anche da ultimo da Vittorio sulla preoccupazione che dobbiamo avere chiudo sulla cosa con cui ho clou ho concluso il primo giro c'è bisogno di una straordinaria mobilitazione popolare
Questa roba passa dall'impegno di ognuna e di ognuno di noi o noi siamo capaci come diceva da ultimo anche Vittorio di trasformare questa cosa in una battaglia che si discute dappertutto dappertutto
Altrimenti rischiamo di avere di fronte a noi diciamo un periodo molto molto molto buio
Se facciamo questo dobbiamo sapere che le grandi conquiste sociale di questo Paese sono arrivate non in una stagione di lotta ma con stagioni di lotte che si sono susseguite abbiamo un grande compito una grande responsabilità
Sta sulle spalle di ognuno di noi Dinoi
Non possiamo sbagliare a partire dal fatto che nelle iniziative che stanno nelle piazze a partire da quale sette c'è bisogno di dare una risposta molto forte e che non bisogna finire lì bisogna proseguire andare avanti perché garantire il diritto alla salute
è garante è una verrà chiudo come IVA è una cosa molto di sinistra
Allora dò la parola anche qui per poche battute a Ivana e lo dico prima perché poi le conclusioni le farà il segretario insomma farà una breve intervento
Non ci fermiamo qua
Finita questa festa magari organizziamo una stessa iniziativa come questa on line vi invitiamo tutte tutti in maniera che anche chi partecipa Possa interviene vi chiedo intanto scusa per la ristrettezza va Ivan
No io voglio riprendere quello che diceva il vostro segretario
Sulla manifestazione del sette ottobre
Con il quale concordo pienamente
A quella manifestazione dobbiamo andare
Anche con le nostre opinioni ma dobbiamo andare
Perché la violenza può richiedere manifestazione fondamentale
è dirimente
Voglio ricordare il titolo generale della manifestazione del sette la via maestra insieme per la Costituzione
Ecco la salute rientra in un articolo importante dalla Costituzione all'articolo trentadue
Ora l'articolo trentadue
In questi anni non è rimasto fermo
Non ce lo dobbiamo dire non ce lo diciamo mai ne parliamo di articolo trentadue come se fosse lì bello tranquillo non è così
In questi anni abbiamo trasformato con delle leggi
Con delle controriforme
Un diritto fondamentale in un diritto non fondamentale
L'articolo trentadue è scritto sulla carta che è un diritto fondamentale ma non è più fondamentale
è fondamentale secondo voi l'articolo trentadue in un'azienda secondo me no
è fondamentale con tutte le cose che ha detto lui che ha detto Vittorio su questo pessimo rapporto tra pubblico e privato no l'articolo trentadue è stato cambiato
Anzi è stato contro riformato
Allora io andrò alla manifestazione ovviamente
E farò la mia parte
Tutte le volte che avete bisogno di un anno io sono a disposizione
Ma detto ciò signori se davvero volessimo rimettere a posto l'articolo trentadue dobbiamo parlarci chiaro ragazzi le controriforme non possono passare
Per rimettere in sella l'articolo trentadue alcune cose fatte dal centrosinistra bisogna cambiarle perché essendo Torretta e
Boh fra il carcere
Io voglio solo ricordare l'ultima battuta per riprendere alcune considerazioni che faceva rosa sui dieci i principi fondamentali della riforma dall'otto tre otto tre tre
Adesso ne abbiamo
Il problema dalla Meloni che non ci dà una lira chiaro
Abbiamo problemi di soldi
Nella riforma che citava lei
Il problema era già risolto rosa
Pensate che nella riforma c'è scritto
Che ogni volta fai un piano sanitario nazionale il Piano sanitario nazionale appena fatto andava in Parlamento e veniva approvato approvato per la programmazione economica noi non siamo nati contro l'economia noi siamo nati con un accordo con l'economia che ci ha messo contro l'economia sono state le controriforme del centrosinistra
E noi dobbiamo rimettere a posto le cose insomma chiudo io all'articolo trentadue lo rivoglio indietro così come è stato scritto nella Costituzione italiana
Vittorio dice che insomma quello che ha detto discorso complessivo quindi sono una battuta sapete cosa abbiamo scope
Sto venerdì in trasmissione grazie a una segnalazione a proporci di privato di arresterà che in in una RSD cioè residenza sanitaria per disabili
C'erano turni anche di ventiquattro ore di seguito
E siccome l'abbiamo detto in radio adesso hanno detto che faranno la denuncia la radio infatti e pazze ventiquattro ore cioè su un documento ufficiale nessun documento ufficiale in arresto e di e nella RSA
Quattordici ore ma è accettabile una roba del genere capiti ecco tutto qua solo per dare a che punto siamo arrivati perché io credo che sei non ci muoviamo immediatamente senza perdere tempo
Va be'molti di voi lo sanno io sono credente però credo che la e la Risurrezione sia venuta solo con Lazzaro e basta allora io credo che servizio sanitario non si riesce a farlo risorgere dobbiamo evitare che muoia ed oggi sta a boccheggiare Ando abbiamo pochissimo tempo pochissimo
Grazie a questo punto quindi dalla parola a Maurizio Acerbo per alcune battute anche di di conclusione ci rivediamo presto on line
No io sarò brevissimo anche perché
La discussione che c'è stata vi vede d'accordo su tutto ciò che è stato detto e credo che
Costituisca anche una piattaforma un approccio di lavoro largamente condiviso tra di noi adesso bisogna trovare la chiave per farlo camminare perché oltre ad avere buone idee bisogna che avere un po'di forza per affermarle o almeno per farsi sentire quindi il successo delle mobilitazioni a partire dalla manifestazione nazionale del sette fondamentale
Così come è fondamentale avere le idee chiare sulla nostra opposizione la nostra non è un'opposizione per tornare a Draghi a Cottarelli
A Renzi e a tutto ciò filo alla Bindi e lo dico anche la Bindi che ha buona fama per altre cose va sulla salita a le ha prese ricatta no la nostra e io credo lo dico anche alla CGIL perché la più grande organizzazione di massa in questo Paese si riuscirà a mobilitare le persone
Che oggi non partecipano più perché vengono da quindici anni di delusioni è di fregature solo se sarà chiaro
Che ci si mobilita non solo per fermare questo governo ma anche per cambiare le politiche dei governi degli ultimi vent'anni
Perché quello che è accaduto tutti ad uccidere io ho fatto un voto quindi questa vesta aveva atteso questo dibattito ovunque vado racconto piccolo particolare di vita personale come tanti altri
Abitanti del pianeta sono stato ricoverato per il copy d'come tantissime persone nulla di speciale
Ovunque vado io racconto sempre una cosa
Tra le mura di un ospedale pubblico del reparto Covi di cui io venivo assistito l'unico dipendente del via ASL era il primario perché io sono stato assistito da medici giovani medici a partita IVA
Infermieri ostile che erano somministrati da agenzie interinali
Ora questa è la sconfitta del servizio sanitario anche nell'altro versante che quello del lavoro di qualità perché il processo di furto che c'è stato in questo anno dell'articolo trentadue non solo al significato peggioramento dei servizi dell'assistenza del dell'esigibilità del diritto alla salute e alla cura da parte le cittadine e i cittadini ma anche una dequalificazione del lavoro io penso che così come il sistema sanitario nazionale è stata una delle principali conquiste del movimento operaio e socialista di cui noi siamo eredi in questo Paese ospite per una parte bene
E negli Stati Uniti Nicholas Sanders che lui quando chiede quello che noi abbiamo chiede il socialismo ecco io poi penso che ogni volta che uno di noi si trova personalmente o attraverso una persona cara ad avere il diritto di essere curato a prescindere dico da qualsiasi altra considerazione noi stiamo vedendo
Un piccolo elemento magicamente esco di civiltà e socialismo che è stata conquistata dalle generazioni precedenti ora è per questo che vogliono smontarlo perché vedete quando non si riescono a vendere merci e prodotti c'è un modo facile per fare affari quello di prendere un bel so che è di tutti e trasformarlo in un affare di pochi
Vede noi abbiamo da ricostruire una narrazione come oggi è stato fatto benissimo
Faccio solo alcuni esempi
Io sono vengo da una regione l'Abruzzo che sibila tante altre che sono state commissariate per risanare la sanità ma qual era la ricetta del commissariamento per risanare la sanità scopo alle assunzioni
Non si può spendere e potete spendere per beni e servizi cioè il risanamento della sanità è la distruzione del servizio sanitario pubblico poi ci si lamenta del degrado in cui finisce la salita
Se non smontiamo la narrazione e creammo e io su questo sono d'accordo parallelamente alla lotta costante per chiedere che la sanità
Sia adeguatamente finanziata noi dobbiamo smantellare il furto continuo che c'è a tutti i livelli
Favorendo interessi che non sono pienamente legittimi della sanità in un sistema sanitario pubblico
Ed ebbi proprio ospite della CGIL una polemica con l'allora ministro speranza lo dibattito in cui dicevo ma scusate dopo il copy
Dobbiamo spendere vide un sacco di soldi male non abbiamo bisogno solo di mura perché se mettiamo le mura i soldi pubblici per fare le mura
E poi è arrivato il gruppi privati a riempirle non abbiamo fatto nulla anzi abbiamo usato il denaro pubblico perché dare a fare gli altri io credo che il dagli interventi
Delle compagnie dei compagni di uscita una piattaforma che in questo Paese dove dobbiamo riuscire a tradurre a fare comprendere è anche diciamo facendo superare posizioni del passato che sono sbagliate
Perché quello che il che è stato detto e nella vita lo diceva Vittorio benissimo e nella quotidianità delle persone
Durante il compito mi telefonò un compagno di Roma che mi disse
Mi hanno bloccato l'operazione aveva una cosa fastidiosissima telefonato una clinica privata che era una di quelle che riceveva il denaro pubblico per supplire posti che non c'erano è quella clinica per fare un intervento urgente gli chiese per i dieci mila euro
Cioè la politica italiana nel momento in cui stava in quella regione dico quella regione perché io non accetto l'idea che si guardi solo la Lombardia
Perché io ho fatto richiesta salito Poli ed Abruzzo e non c'era al Governo la destra
O meglio il sistema che aveva messo in piedi la destra era contento continuato anche con il centrosinistra e siamo finiti come sapete con un presidente di Regione arrestato
Noi gli esposti le avevamo cominciati a presentare quando c'era una Giunta di destra ramo immaginato che poi proseguisse pro seguissero le operazioni noi abbiamo da fare
Da questa è davvero la grande riforma morale di cui parlava di grafici garantire l'attuazione dell'articolo trentadue significa rimettere al centro l'attuazione della Costituzione in questo Paese e quindi lo dobbiamo chiedere più soldi per la sanità
E che siano spesi per la salute delle cittadine e dei cittadini è anche per creare lavoro buono in questo Paese
Perché la cosa più tragica e che come sapete quasi tutti io sto sempre in giro in treno per fare riunioni dove lo racconta che questo sempre un giorno ero la stazione mi si è presentata una ragazza abbia detto a lei non mi riconosce perché ovviamente Cocco vide io ho solo una di quelle che ha curato sto andando in Austria quella ragazza che ha studiato in Italia
Dopo aver fatto la somministrata per trovare un posto di lavoro decente doveva emigrare in house tra ecco noi lottiamo per ricostruire il Servizio sanitario nazionale per non farlo ammazzare
E anche per garantire lavoro buono in questo Paese nel lavoro che serve di più che non è quello per fabbricare bombe ma è quello per curate e curarci tra di noi la comunità le persone hanno e chiare
Continuiamo la lotta come dicono i cubani più bellici non bombe
Grazie ora c'è un altro in importante incontro chiediamo scusa alle compagne e compagni ma sì è slittato tutto in avanti lasciamo