Alta sostenibilità

Siamo indiretta qui su Radio Radicale
Con alta sostenibilità chi vi parla in studio Valeria Manieri la trasmissione che con radio radicale e l'ASMI se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ormai portiamo avanti da
Diverso tempo del resto questa mattinata è anzi è una giornata particolare avete sentito
Cosa ne viene fuori dalla legge di bilancio in qualche modo la legge di bilancio stessa ci aiuta a a arrivare al punto di oggi perché parliamo in qualche modo di lotta alla povertà e di fame e di alimentazione perché oggi è la giornata
Mondiale dell'alimentazione una data
Appunto istituita dalla dalla FAO sappiamo che quest'anno lo slogan che è stato scelto acque Vitara quel cibo non lasciare indietro nessuno sono avviati i lavori del Forum mondiale appunto che affronta e fondamentali temi della sicurezza alimentare della sostenibilità e dell'azione per il clima entro il due mila e cinquanta la domanda mondiale di acqua per l'agricoltura aumenterà del trentacinque per cento l'ottanta per cento delle acque reflue
Viene rilasciato senza essere
Trattato è ancora e venti climatici alluvioni sono aumentati negli ultimi anni del centotrentaquattro per cento mentre il numero e la durata dell'assistita sono cresciuti del ventinove per cento il diciassette per cento del cibo disponibile nel mondo oggi viene gettato via quindi insomma in barba davvero alla sostenibilità e anche al buonsenso il due virgola quattro milioni di persone vivono soggetti a stress idrico quando troppo frequente quando troppo poco
Seicento milioni di persone sono costrette a fare affidamento a sistemi alimentare acquatici compromessi da inquinamento parliamo tutto come il tutto questo con alcuni ospiti avete sentito il direttore poco fa
Annunciare anche la presenza in collegamento di Maurizio Martina vice direttore generale della fa appunto l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura ci raggiungerà Brema intanto abbiamo già collegati che dovrà per scarna Ferri punto di renderli già diciamo qui disponibili con noi e Angelo Riccaboni a cui do il Benvenuto presidente della Fondazione prima Santa Chiara Boni vestita di Siena coordinatore del gruppo di lavoro ASL mix sul gol numero due sconfiggere la fame penso ovate Bongiorno
Buongiorno a lei e suo stupratore
Buongiorno a Italo Orizio direttore strategico della buia associazione internazionale volontari laici che Fox Siber uccisi cifre cooperazione notte nationale pour le deve l'ottimo è la solita lite ben trovato
Grazie buongiorno a tutti
E dicevamo io partirei proprio da diciamo chi gioca in casa in qualche modo con noi con Angelo Riccaboni Dellas visse oggi era mondiale ma nell'ambito NATO mondiale l'alimentazione e sappiamo che appunto nonostante la situazione economica globale complessiva sia migliorata
Dagli anni Novanta
Milioni e milioni di persone sono uscite dalla povertà assoluta in realtà l'Amour malnutrizione non ha proprio seguito Ras essa tendenza le persone che soffrono la fame invece sono aumentate oggi tra l'altro proprio in queste ore drammaticamente
Si aggiungono solo i gli affetti della crisi climatica di cui abbiamo parlato spesso da questi microfoni e in vari i programmi qui su Radio Radicale
Ma decisamente anche la situazione internazionale le tensioni geopolitiche dall'Ucraina oggi a Israele e la Striscia di Gaza non non fanno sconti e ovviamente compromettono anche la circolazione delle merci del cibo spesso addirittura scaturendo facendo scaturire nuove e devastanti emergenze abbiamo visto tempo fa anche con la cosiddetta guerra del grano insomma non è il migliore dei mondi possibili sicuramente questo momento e ci sono problemi antichi da dove vogliamo partire Riccaboni
Dirette propone nel critica incita su molti diciamo che c'era un segnale di speranza e perché
Negli ultimi appunto nell'ultimo decennio c'era stato un aviere riduzione delle persone che soffrono la fame
Poi purtroppo negli ultimi due anni consenziente di questi cambiamenti geopolitici globali purtroppo ed è aumentato il numero delle persone che acconsentì ma insomma un po'poco più di ottocento mila persone che soffrono la fame di una comparto molto complesso perché come accennava lei non solo c'è chi soffre la fame lasciatemi infatti molto pesanti cioè la società tappato e ci sono anche dei modelli di alimentazione sbagliati
Che portano a un eccesso di persone sovrappeso deve quindi è veramente una uno scenario molto molto compresso sul quale naturalmente dobbiamo agire con la consapevolezza che
Come è stato detto ora questa settimana a New York durante appunto l'anticipo ammette c'era anche una riunione per fare il punto allettate algida venti trenta e ci ha detto Nexus
Fra confutazione dare accentua ed era chiamato così che prima magari era un po'più sullo sfondo invece l'abbiamo capito tutti che uno dei dei fattori per riuscire a litigare viene adattarci anche alla alte mediamente privati che è quello della intervenire sui sistemi agro alimentari e per questo a questo altrove dal parlerà poi Martina
E così importante con le facce non appare così importante come sta facendo loro su questi argomenti ecco importante la presenza di Roma
Al centro come potere globale su questi temi e quindi
Ma ce l'ha con sé poco letto al programma eventualmente attuare iniziative in grado di far fronte a queste grandi sfide chiuso le sfide del futuro ecco le faccio un'altra domanda Riccaboni
C'è secondo lei è una in questo momento anche di attualità drammatica una lista di priorità per evitare i disastri anche alimentari
Beh io credo che ci sono come sempre succede due
Pianificazione un piano d'azione sull'emergente questo naturalmente relazionato prima anche lei
Dobbiamo fare circolare le merci filtrano i vari prodotti da eventuali comodi ticket e questo è un tema indispensabile perché abbiamo vinto appunto quando ascoltata la la la guerra in Ucraina l'invasione russa e ucraina cosa ha voluto dire il fatto che i mercati si bloccassero quindi sicuramente c'è un piano di breve termine che quello delle udienze nel gente
Dall'altra però c'è un piano che abbiamo tutte le volte lo ribadisco smettiamola di dire che è una emergenza che hanno James questo è lo scenario che sta mandando cioè uno scenario di grande difficoltà di grandi finire sull'acqua dobbiamo lavorare su quello secondo secondo me certamente la ricerca innovazione e non mandarla mondiale dall'adozione di soluzioni da parte dei gli agricoltori delle aziende di trasformazione fondamentale quindi distinguiamo due piani sul secondo piano certamente una cosa che è emersa anche nei bar e nelle sedi internazionali
Dobbiamo rimettere gli agricoltori al centro cioè devo far capire a tutti all'opinione pubblica importante anche quello che state facendo voi
Che se vogliamo avere un futuro dobbiamo rimettere grafico l'agricoltore la produzione agricola al centro la conversazione perché altrimenti noi pensiamo che cosa vengano così comporti casualmente no se invece non riusciamo a trasferire nuove tecnologie a fare in modo che ci sia dei modi di produzione da parte dei degli agricoltori che mi permettono un minimo di reddito che Formigoni far fronte alle esigenze c'è sia delle proprie famiglie ma anche dei mercati valutiamo l'ora dell'accesso al mercato è già un bel passo avanti avanti non è l'unica cosa ovviamente
Però secondo me tra le cose più urgenti c'è questa
C'è un altro elemento ovviamente che poi le guerre le tensioni internazionali e creano appunto tensioni e aumento dei prezzi o indisponibilità di beni essenziali tempo fa abbiamo visto con la crisi energetica perché poi anche la crisi energetica si ovviamente ripercuote sul sulla disponibilità appunto ella possibilità di non veder crescere i prezzi su appunto sul pane su su cose davvero essenziali
Italo Rizzi intanto grazie per essere con noi ancora chiederei anche lei è un po'un un un commento a un quadro generale quello che chiaramente viene da queste ore anche dalle agenzie dei vari articoli che chiunque può leggere in questo momento sulla stampa
E che parte diciamo dalla monito e e in qualche modo dall'impegno della FAO
Sul tema dell'acqua come diciamo grande e elemento di vita e grande elemento unificante insomma anche rispetto alle priorità
I dati li abbiamo conosciuti di conosciamo già le abbiamo conosciute all'inizio della trasmissione lei che cosa aggiungerebbe a cui quanto ovviamente
Emerge da questo quadro quanto anche diceva poco fa Riccaboni
Certo fa intanto niente di nuovo prego sicuramente sono intimamente collegati ci sono le guerre note a tutti poi quelli dimenticati per esempio mentre il ci sono una anche una serie di colpi filtrato Bocchino fa quindi era ma migliora e per irrigare utile e otto quindi climatica e ambientale e governa anche i livelli di governo sono detti elementi che vanno via
Il problema è che la riporta in Cuori d'aria fallimentare è stata quella a cui ci si ricorda in effetti anche le recenti aperture per una racchiude egualitaria secondo me non dovrebbe appiattirsi su sicurezza energetica immigranti malavitosi elenchi clienti sulla cooperazione regionale solo supporto ieri locali valorizzando le donne e i giovani in una collaborazione con le segnalazioni organizzazioni della società civile
Sono gli unici che possono far rispettare gli impegni abilità e quando era
Certo
Le volevo chiedere un'altra cosa a suo parere negli ultimi anni si sono fatti passi in avanti rispetto al tema della malnutrizione della disponibilità di risorse essenziali alla vita nelle zone appunto più critiche lei ricordava poco fili poco fa appunto le crisi gravissime sarebbe dove ci sono circa cinque mi sembra appunto Stati che sono stati soggetti in pochi mesi ha gravi colpi di Stato
Che cosa cosa pensa appunto che si possa realisticamente fare che cosa pensa che sia stato fatto in modo adeguato inadeguato
E l'insicurezza alimentare come patteggiamento in anteprima purtroppo è aumentata
Dopo siamo alcuni anni di refertato miglioramento oggi abbiamo centottanta milioni e per esempio esso alcuna vinti corretta alimentare rispetto al due mila diciannove sono arrivati da Roma
Stiamo parlando quindi c'è un problema di ricorrere ad inventare che è legato in primo luogo l'accesso cibo e della banca niente sanzioni
Ma che è importante anche esportare il focus sui beni alimentari sostenibili
Occorre superare i modelli sostenibilità ambientale della utile e sulle comunità promuovere la spirale chiarire dentro e annientare insostenibili portati all'esito compiuta più vulnerabili incerto ma anche molte famiglie anche nei nostri Paesi
La lega alimentare crea un quindici per cento di persone il piano povertà alimentare
E noi come decine in concreto una vogliamo creare istituzione dell'affresco evangelici qualche incognita sia in Italia che del mondo ma non basta
è chiaro che occorre un più forte orientamento politico deriva percussioni avere io la legge-quadro europea sui sistemi alimentari sostenibili
Elettorali continuità e ancora non esistono anche il e alla fine poco occorre ricorrere alle politiche postulano ecologia ricostruisce l'hi-tech
Quindi all'ecologia e non solo come soluzione tecnica va come Antonio trasformati così tutte le elementari e chi governa democratica
Grazie Italo Rizzi torno un secondo D'Angelo Riccaboni appunto dicasi se non solo presidente la Fondazione prima Santa Chiara labbra dell'Università di Siena
A suo parere anche la politica italiana a ben presente in questo tema Perasso
Qua a radio radicale viene facile in qualche modo parlare di questo tema e di un'attenzione che abbiamo avuto storicamente su queste tematiche basti pensare appunto era gli ascoltatori
Lo ricorderanno bene che nel febbraio del mille novecentosettantanove proprio Pannella lanciava un appello affinché l'Italia si impegnasse ma subito a salvare almeno una parte delle vittime della fame nel terzo e quarto mondo l'Italia come altri paesi
Stanziava su solitamente una minima parte del PIL rispetto allo zero virgola sette per cento indicato dalle Nazioni Unite per gli aiuti allo sviluppo e app Topa Nera chiese che alle istituzioni italiane oltre all'allineamento a quel parametro ci fosse uno stanziamento straordinario di allora appunto
Cinque mila miliardi di lire o aderirono tra l'altro a quell'appello personalità di cultura politica e religiose
E appunto si costituì poi il comitato per la vita passa il disarmo a insomma
Ci fu poi anche un'azione molto importante di digiuno per far capire appunto come spesso era solito Pannella fare quanto questo tema fosse importante urgente c'è diciamo anche rispetto alla fine degli anni Settanta anni ottanta un'attenzione che poi via via calata a suo parere su questo tema
Nel due mila il digressione ovviamente perché diciamo anche l'esempio che qui a casa nostra viene più facile fare anche forse giusto ricordare
Le ci sia a livello internazionale l'esigenza di effettuare
Moviole investimenti maggiori trasferimenti finanziamenti su questi temi certamente il la l'argomento viene trattato naturalmente e l'abbiamo detto anche la coppa l'anno scorso
Che che che che proprio si parlava fondamentalmente anche queste niente io comunque il tema in generale la finanza per la sensibilità è un tema che ha in agenda non c'è dubbio quello che volevo sottolineare che credo che sia apprezzabile da parte del nostro Paese che in questi ultimi anni si è capito che italiane una potenza è una una paese che ha molto da dire sul tema dell'agroalimentare come cultura come tecnologie come ricerca come modelli di consumo come il prete che sono in grado sì sì sì sì svolge le funzioni magari sostenibile per la prima volta negli ultimi due anni cercato ha cercato il governo di promuovere questa nostra capacità in nell'annata ce l'hai capacità d'emissione da in Egitto e in Albania via e questo è importante perché non solo perché si erano solamente come diplomazia del cibo che ma anche perché che vogliamo aiutare i Paesi a sulle massicciate queste emergenze dobbiamo aiutarli
Con degli strumenti le risorse monetarie sono certamente importante anche quella ma dobbiamo anche far vedere che si può fare come si può fare
Condivide tecnologie condividere esperienze e condividere modelli di identificazione di azienda modenese di innovazione questo è un tema
Che magari non porta tu subito però un tempo vuole comunque sempre poi politica di lunga durata e avviamenti per una poi che lo stesso no non ha diciamo la visione lunga eclatante nel più ho capito però queste cose qui io ripeto
No facendolo partecipate perché missioni come rappresentante del mondo da ricercare nella qualità di presidente dal fondo prima
Che tra Barcellona ogni anno ma lampadine settanta milioni di euro per i temi della assistere a documentare insostenibile
è l'impegno che in questi paesi del Mediterraneo l'Italia Ifa computo differimento allora cerchiamo di aiutarli nell'affrontare le questioni anche della supplementare Peter agroalimentari a casa loro con deve facilmente ed ecologiche di ricerca di Tatarella recato sono molto bravi sua boutique semplicemente perfetti tanti Paride mediterranea non solo europei
Dobbiamo soltanto cooperare di più cerca al momento che queste cose si dice un po'male perché non mi sembra che il clima certo Nicola
Della della della corte in questo momento però dobbiamo crederci cioè soltanto con la collaborazione e la condivisione sulle soluzioni che aiutano
Affronta queste le torte integrali chiediamo davanti possiamo pensare di Chieri sostegno politica in questi tempi inviando dove far di più l'Italia ripeto recentemente ha cominciato questo percorso
L'Europa ha portato affamate per fare molto di più perché sicuramente lo possiamo lasciare lastricato sociale mediterraneo ad altri paesi che invece costano utilizzando come un loro cortile noto piuttosto che c'era da far vedere che citiamo manchiamo non più cui coloristiche coloniali dimostra Coppa vantiamo crediti portano tecnologie moderne peraltro devo dire proprio perché con la mia funzione solo spesso in giro per il terraneo
L'Europa e l'Italia sono sempre vittima in appositi ma siamo un poco rigoroso Pio ottavo sempre ora uniche rimesso tale non giocare questo ruolo ad aiutare versano
Grazie grazie ai terroristi e intanto grazie perché ci ha raggiunto Maurizio Martina vice direttore generale della FAO appunto l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura buongiorno e ben trovato su Radio Radicale loro immagino sia una giornata molto
Ricca di impegni dicevamo in apertura appunto situazione economica globale complessivamente dagli anni Novanta oggi ieri realmente migliorata in termini povertà
Assoluta però la malnutrizione non ha seguito lo stesso trend e ci sono milioni di persone che soffrono la fame crea e sono appunto cifre sono in realtà aumentate ricordavamo al a gravare il quale in questo momento drammaticamente l'instabilità del Medio Oriente
Colpi di Stato per esempio nella nell'aria del Sahel in pochi mesi insomma diciamo i fronti purtroppo non mancano alle emergenze strutturali però persistano
Assolutamente sì questo è il dato la realtà abbiamo fotografato che oggi durante la giornata internazionale dell'alimentazione che sarebbe proprio a a come dire a riverberare
La consapevolezza di fronte a uno scenario che ancora colto molto delicato e difficile rispetto ai temi della e lì sicurezza alimentare il combinato disposto degli affetti dalla dalla critica tecnica per da parte mica della crisi climatica veder riemergere prepotenti ahimè anche di conflitti e guerre ha ulteriormente aggravato la situazione
Dobbiamo sopra consapevoli per poi provare fino in fondo in particolare dal lato delle azioni pubbliche
Affrontare no noi abbiamo bisogno di un di più di consapevolezza di responsabilità di azione da parte particolare dei Paesi più forti attorno a questi temi perché sono temi al centro dell'attenzione di diversi quadranti
Del del mondo oggi
Ecco dicevamo uno dei temi che avete messo in luce assolutamente euro dell'acqua quel Vitara quel cibo non lasciare indietro nessuno
No questo è un tema importante perché appunto ne racchiude in sé tanti altri dicevamo l'accesso al cibo permettermi di Hardy persone
Ancora complicatissime tra l'altro stiamo anche discutendo e qui ad alta sostenibilità su radio radicale o facciamo settimanalmente punto Suni nuovi paradigmi e di sostenibilità anche nel modo in cui pianifichiamo consumiamo il cibo lo produciamo c'era un dato che era abbastanza Diaz Samperi il diciassette per cento il cibo disponibile viene gettato Lidia
Sì io continua a ricordare che oltre un terzo del cibo che noi produciamo ogni giorno nel mondo non arriva sulle cavo sulle nostre tavole ma viene ho sprecato prima ho perso addirittura campo abbiano nei Paesi è in via di sviluppo un grave problema legato alle con sono quelle che essi purtroppo si manifestano fondamentalmente dalla raccolta alla al agli altri ancora troppe ancora troppe quantità vengono aperti cinque applica fa e stiamo cercando di aiutare i Paesi in via di sviluppo a a a efficientare proprio questo nodo fondamentale della accolta della diciamo della dalla capacità organizzativa immediatamente successiva alla raccolta poi abbiamo invece in particolare nei Paesi più opulenti più forti il problema che giustamente lei richiamava il tema quello spreco ciascuno di noi per fare la propria parte perché io dico sempre che ciascuno di noi si apre proprio qui ed ora si rende perfettamente conto di quanto cibo spreca ogni giorno se non gestisce al meglio l'atto della dell'acquisto
Pure quello del consumo
Quotidiano a casa propria un terzo del cibo che noi compriamo viene sprecato soprattutto i paesi più forti e questa cifra inaccettabile
La risposta un di più di responsabilità da parte di tutti quando compiamo cuffia
C'è un tema che viene spesso richiamato che è quello della sicurezza alimentare ma anche quello della sovranità alimentare che è un tema quello di riuscire a produrre paese per paese Almere beni essenziali che era diciamo esploso molto forte non sul cibo ma su altri beni che di sono diventati in quel periodo essenziali come il periodo della pandemia lo è ancora oggi il tema quando è stato proposto dal conflitto Ucraino quello dell'Energia insomma
Alcuni nostri paradigmi al netto il fatto che ne sono diciamo credo sia contrario al commercio internazionale ad aprire processo della globalizzazione che pure ha portato trova curda fatto notare alcune falle
Però c'è c'è un tema di diciamo tornare a produrre alcune cose importanti a chilometri zero chilometro zero per perlopiù
Sicuramente sì bisogna affrontare questi due notti da che punto di vista noi per ideologici pacco allo spirito assolutamente costruttivo che diciamo pensandoti reciprocamente dentro una strategia complessiva cioè
Tanto più riusciremo a migliorare le farà io storie del commercio internazionale soprattutto quando parliamo di cibo
Tanto più riusciremmo anche ad affrontare in maniera più avanzata questo bisogno anche di maggiore
Autonomia e sovranità da parte delle comunità nel soddisfacimento dei dei dei propri Pisoni alimentare deducono si possono ottenere Saccà non viverla in maniera ideologica è assolutamente possibile anzi giusto aumentare la capacità di auto approvvigionamento sporco settori da parte delle comunità muore dando realtà assai realtà
Curve migliorare in particolare alcune produzioni ed è altrettanto giusto quello che diceva lei cioè ricordare che grazie al commercio internazionale si sono fatti dei passi in avanti importantissimi soprattutto in alcune aree più fragili
Semmai in tema ora discutere qual è la nuova falde del commercio internazionali fair play coregone in termini di nuovi criteri magari guardando sul serio anche alle spalle agli errori ai limiti di una certa impiega che CL sviluppata negli anni scorsi attorno ascoltarci internazionale non è tutto o oro quel che luccica a si può entrare nel merito a vedere di fronte all'occasione che cita il commercio internazionale al terzo i però qual è l'occasione che ne possiamo cogliere dossier possiamo le regole gli standard di percorsi i criteri necessari anche per una corretto commercio internazionale semmai per l'appunto a quello di regole giuste ai mercati appena
Le faccio l'ultima domanda perché poi andiamo in chiusura Maurizio Martina guardando a quelli che sono i sistemi quadro e le leggi quadro a livello europeo italiano sul tema della sostenibilità alimentare della Corea ecologia appunto
E anche ovviamente da questo punto di vista della cooperazione internazionale si guardiamo appunto alle emergenze di fame sicurezza nel resto del mondo quali sono secondo lei diciamo gli step pratici
Per un'agenda politica sia italiana che europea che dovremmo tenere a mente
Ma sicuramente noi abbiamo di fronte diciamo la grande questione della sostenibilità
Integrale dei fratelli agricoli e alimentari e dobbiamo cercare di trovare una via quaranta coniugare gli elementi di trasformazione ambientale necessari di fronte alla crisi climatica e modelli agricoli e alimentari che Englaro anche sul piano socio economico
Questo è il nodo dei noti la trasformazione dei modelli agricoli e alimentari in chiave sostenibile portando però tutti su questa frontiera nonna solo chi già può perché è a cesso a conoscenza e capitali
Immediatamente a dispetto magari di tanti che no Cosso
C'è un tema secondo lei anche del fatto che alcuni grandi gruppi controllano sedimenti della produzione agricola che sono appunto poi settori chiari pertinenti chiave per l'intera filiera
Anche a ragionare di come i mercati corre corre consentano prima di tutto a quella miriade di piccole e medie imprese che so comunque l'ossatura dei sistemi agricoli e alimentari si potrà essere più sforzi Saccà qualsiasi atteggiamento monopolista ora Orrico corista
Non fa mai bene alla al diciamo all'equilibrio del sistema certo anche quando ragioniamo di sistemi agricoli e alimentari abbiamo di fronte perché i rischi dobbiamo cercare di evitarle si evitano se le regole sono forti
I mercati aperti
Credo che questa sia una grande sfida per l'Europa ma solo
Grazie davvero Maurizio Martina direttore generale della FAO ricordo oggi abbiamo parlato qui ad alta sostenibilità insieme a radio radicale trasmesse della Giornata Mondiale dell'Alimentazione appunto istituita dalla FAO
Siamo stati in compagnia appunto di Maurizio Martina sono ancora collegati di salute di ringrazio Angelo Riccaboni presidente la Fondazione prime Santa Chiara labbra università di Siena
Coordinatore del gruppo di lavoro agissero gol numero due sconfiggere l'ha fatta ma di cui oggi e abbiamo parlato Italo Rizzi direttore strategico dell'Associazione Internazionale volontari laici Ifrox Cybei Cites de come la sua ultima un aziona Polledri l'ottimo e solida ditte
Grazie ancora per essere stato con noi grazie a chi ci ha ascoltato qui indiretta su radio radicale il alcuni secondi di pausa grazie a Piero scalda fare
In regia alla prossima