Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2023

Se vuole
Vorrei ringraziare
Che
Ci sono
Anch'
Ignota ancora una volta dall'otto per mille dalla Tavola Valdese moderatore sostenete tanti progetti buoni mi sembra di capire
E poi grazie rappresentanti delle istituzioni che sono qui presenti istituzioni enti
E politica locale politica internazionale abbiamo conserviamo ambasciatori bene la comunità
Di chi fa politica ed è fondamentale perché noi presidente Maria Paola ne facciamo questo lavoro scientifico anche la finché il politico abbia strumenti utili per prendere decisioni
Non è una sorpresa che la presentazione del dossier se anche un appello alla politica spesso perché abbiamo bisogno che questi dati poi incidono sulla vita delle persone grazie alle scuole e l'università che sono qui presenti
Suo passaggio da rifare
L'unione tra chi si muove nella società e l'istituzione che fa formazione nella scuola
Da i gradi più bassi a quelli più alti inteso come età di formazione con l'università ebbe abbiamo bisogno
Forse ancora più di ieri di scienza e di conoscenza e quindi e questa comunità che qui si è raccolta oggi
Non dimentichiamocelo è una comunità anche a livello nazionale in questo momento in tutti i capoluoghi di regione sta avendo la presentazione del dossier con sale piene vista mando le foto
Tante persone come sono qui attivisti Esperti accademie politica questa comunitari per la nazionale ha bisogno di sentirsi no una volta all'anno possiamo sentirci uniti unite per ragionare insieme per parlare di dati
E di editoriali speriamo ben fatti anche quest'anno grazie ma la presentazione noi ascoltiamo il saluto introduttivo dunque dal moderatore dalla Tavola Valdese Alessandro Trotta grazie per la seconda
Tanto sì ecco c'è
Grazie
Devo dire che in questa comunità che in questo momento in tante città italiane estate presentando il dossier ci sono tanti rappresentanti anche delle nostre chiese valdesi metodisti delle nostre istituzioni diagonali
Che come me oggi qui testimoniano anche in questo modo con la loro presenza mettendoci la faccia insomma
E il sostegni o convinto che nasce anche da un coinvolgimento diretto in tanti progetti di accoglienza di inclusione
Che supportano un modello più alto più nobile di cittadinanza quello che in cui crediamo profondamente e supportano anche appunto in maniera molto convinta da tantissimi anni con i fondi otto per mille e la realizzazione di questo dossier statistico
E quindi lavoro appassionato competente dei ricercatori di dovesse di confronti
Testimoniamo insomma questo supporto convinto che nasce dal fatto che riconosciamo in questo strumento una rilevante valore sociale culturale ma direi anche umano
Queste tre questi tre aggettivi vanno associarci
Perché si tratta lo ricordiamo ogni anno ma è giusto che lo ricordiamo ogni anno di numeri tanti numeri quelli che ci verranno presentati raccontati esposti si possono leggere in questo preziosissimo strumento da portare a casa da utilizzare come strumento di lavoro in tanti ambiti
Numeri che sono sicuramente essenziali per potere ragionare su fenomeni complessi come quelli migratori non sulla base di impressioni non sulla base di percezioni
Che tante volte lo sappiamo sono falsate da tantissimi condizionamenti
Non sulla base anche di dell'emotività in qualche evento che è capitato il giorno prima che c'ha particolarmente colpiti ma appunto sulla base di dati dati che sono ricostruiti in modo scientifico che sono comparabili su cui si possono basare delle analisi perché rappresentano sempre una risorsa fondamentale per potere poi appunto riflettere anche sulle politiche da adottare di fronte a fenomeni complessi e però ci sono i numeri
Ma
Non si dimentica mai e nelle presentazioni di questo dossier come anche tutto il materiale che accompagna la presentazione dei numeri questo sicuramente compare in modo molto evidente
Non si dimentica mai che dietro i numeri dietro i dati ci sono persone ci sono uomini ci sono donne ci sono bambini sempre più bambini
Semplicemente sì muovono da condizioni di estrema sofferenza perseguire un istinto umanissimo che è quello di ricercare una possibilità di futuro perse e per le persone amante un istinto umanissimo nel quale credo possiamo spero che potremo sempre identificare ci ecco ci sono i dati
Che ci dicono come ci verrà spiegato illustrato in modo molto dettagliato
Come questo contributo di uomini donne e bambini che provengono da un altrove perseguire l'istinto umanissimo ricercare una possibilità di futuro anche nel nostro Paese senza questo contributo essenziale
Non arriverebbero non arriverebbe molta frutta e verdura sulle nostre tavole
Non ci sarebbe l'assistenza ai nostri amanti anziani nelle nostre case non aprirebbero le porte di molte fabbriche non si formerebbero molte classi nelle scuole
Non si pagherebbero in futuro le pensioni di molti quindi ricordiamoci questi dati ma ricordiamoci soprattutto che dietro questi dati ci sono ancora una volta persone di fronte alla cui realtà si impone in questo tempo così carico di ideologia pericolosa si pensava di avere superato dall'epoca dell'ideologia invece siamo in un tempo carico di ideologia forse più pericolose di quelle che pensavamo di avere superato
E così impone io direi l'igiene anche delle parole ci sono come al solito molti studenti e studentesse presenti in questa in questa sala
Il lavoro con le parole un lavoro che nelle scuole viene fatto è fondamentale igiene delle parole significa avere anche la consapevolezza di quanto le parole sono per formative usare parole o altre cambia le categorie del pensiero è tante volte quando non c'è l'igiene delle parole
C'è uno scivolamento verso una disumanità azione che la storia ci mostra produce sempre degli orrori
E allora attenzione a non ridere a non scherzare nemmeno con parole come carico residuale come transumanza parole insomma che
Creano un immaginario per cui appunto non ci sono persone ma merci animali perché questo è l'immaginario che viene in qualche modo suscitato da parole di questo tipo
Ed invece attenzione all'igiene delle parole ci sono dati che ci dicono quanto i fenomeni che più ci preoccupa non ci spaventano incluso il fenomeno migratorio
Sono in realtà interconnessi le guerre le diseguaglianze i cambiamenti climatici gli squilibri demografici ecco appunto le migrazioni sono tutti fenomeni profondamente interconnessi
Ci sono dati che ci dicono perché lo avete misurato e misurabile come le politiche di chiusura le politiche che provano semplicemente a togliere dalla vista alcune cose sperando che così scompaiono hanno scompaiono solo perché l'abbiamo tolta dalla vista
Senza investire invece in integrazione di qualità
Sono alla fine più costose e totalmente inefficaci è questo lo dicono i dati quindi le politiche dovrebbero poter leggere i dati che dicono che politiche di questo tipo sono più costosa è totalmente inefficaci
E però ancora una volta ci sono le persone persone storie esperienze che ci ricordano e soltanto veramente lavorando investendo per in una nella direzione di una convivenza pacifica e solidale fra esseri umani che si riconoscono come tali ecco operano
Per un mondo più giusto un mondo di giustizia in cui giustizia benessere felicità possano essere più diffuse
Questa convivenza è quell'anche che garantisce la sicurezza
Più convivenza di questo tipo rende anche il nostro mondo non solo più giusto più felice ma anche più sicuro
Ecco allora io
Dico poco altro dico semplicemente che ricordando dati numeri è persone che sono dietro i dati e numeri proviamo a sottrarci a una tentazione
Che ci viene in qualche modo indotta che quella di pensare che viviamo in un tempo in cui non ci possiamo permettere gli ideali più alti
Ecco io credo che questa abbinamento di dati numeri e persone può invece incoraggiare la fiducia che gli ideali più alti sono anche convenienti da molti punti di vista grazie
Grazie grazie davvero ad Alessandra tratta per questa introduzione Denza ricca proprio pregnante che ha richiamato non solo lo spirito del dossier quello che
Il fervore anche in qualche modo che ogni anno ci ci guida nella sua realizzazione
Cioè perché ha fatto poi di valori quali la passione la competenza la condivisione l'idea di una costruzione di una società più più condivisa più giusta più uguale
Ma ha richiamato anche i termini alcuni dei temi e dei nodi cruciali che quest'anno gli analisti del dossier vanno a focalizzare e siamo oggi adesso proprio al momento di entrare proprio nel vivo
Dei dati delle statistiche appunto di quei nodi cruciali che così profondamente segnano agile nostre società e che hanno punto a che fare
Con con le migrazioni col fenomeno migratorio così come questo si manifesta nello specifico nel contesto italiano nel contesto europeo ma sempre comunque guardando in una prospettiva più ampia imprescindibile
Che è quella globale
Nel dirlo armi viene da sottolineare adesso da ricordare in particolare la presenza delle scuole soprattutto delle scuole superiori
Dei alcune classi delle scuole superiori di Roma e provincia che sono qui in sala
Grazie in particolare al loro di essere qui grazie professori alle professoresse che hanno raccolto il nostro invito e quindi hanno creduto nell'importanza di introdurre gli studenti e le studentesse anche a partire da questa mattinata insieme a una conoscenza più più attenta più scrupolosa più circostanziata appunto di un fenomeno così profondamente
Segna l'attualità come quello delle migrazioni
Perché poi alla fine il dossier sì l'abbiamo già ricordato si rivolge a tutta la società civile si rivolge alle istituzioni ma forse si rivolge prima di tutto proprio proprio a loro ai giovani alle giovani che più di tutti forse sono chiamati ad affrontare le sfide del presente ancor più quelle del futuro e sono quindi chiamati a comprenderle
Prima di tutto e come abbiamo già più volte sottolineato sono sfide complesse che non si presta non si prestano poco e soprattutto male
Ad essere valutate appunto comprese
A partire da chiavi di lettura sintetiche semplicistiche parziali e magari appunto legate più a prese di posizione di tipo partitico condizionate dalla all'andamento dell'arena politica dagli obiettivi poi diversificati molteplici che condizionano l'arena politica quindi magari appunto plasmate anche sull'onda emozionale trasmessa
Dalla narrazione e mediatica dal mondo dell'informazione che sempre più interista gli allarmismi
Di drammatizzazioni e di quella prospettiva securitaria in cui la sicurezza non è intesa appunto come condivisione come partecipazione come parità di diritti e doveri di opportunità
Ma come esclusione come un doversi difendere da un pericolo che si pensa venga da fuori
Immigrazione descritta dal dossier è tutt'altro
Ovviamente tutt'altro perché i dati le i fatti ci dicono altro
E contiamo quindi sul fatto che proprio le analisi le informazioni si raccolte nel libro ma cambiamo proposta mattina condividere passando sopra per tutti noi ma soprattutto per i ragazzi e le ragazze rappresentare una una molla uno stimolo una spinta per andare oltre le narrative
E più diffusi che sono le prevalenti anche prevalentemente riproposte delle migrazioni militari e quindi narrazioni dicevamo parziali distorte e che di rischiano quasi inevitabilmente poi di diventare anche fuorvianti rispetto alle letture
E alle risposte che che ne derivano e che sono letture risposte che prima di essere politiche collettive sociali sono anche individuali sono personali
Un'esigenza di coerenza a quella quindi tra lo stato delle cose le narrative che appunto ci descrivono i fenomeni da cui dipende la coerenza delle evidentemente degli strumenti di intervento messi in campo
E ancor prima la coerenza di questi stessi strumenti con gli obiettivi che si prefiggono che si dicono di di prefiggersi ovvero la coerenza tra le dichiarazioni di intenti e poi le le le le le l'impatto reale di certe misure di governance ma è anche un'esigenza di coerenza da cui dipende
Come dire la condivida la vita la tutela della vita le condizioni di vita di milioni di persone e da cui dipende se poi stringe amo la prospettiva al nostro piccolo paese anche la tenuta del nostro paese mandiamo i numeri non mi dilungo oltre anzi scusate
Ho preso del tempo andiamo i numeri lo facciamo prima di tutto a partire dal video che ormai di consuetudine sintetizzarle risultanze statistiche principali che il dossier raccoglie quest'anno un video che anche quest'anno è stato realizzato da Vipers video Betti studio colgo quindi l'occasione di ringraziare subito dopo la relazione di Luca di sullo che sullo sfondo della fotografia statistica mette appunto il luce e alcuni dei nodi cruciali che segnano l'attualità
Nel due mila ventidue passata la crisi pandemica il quattro migratoria italiana o internazionale e andato lì assestandosi sebbene in Europa in passivo afflusso di profughi dall'Ucraina
Vi abbia portato mutamenti significativi a fine anno immigranti nel mondo erano circa duecentonovantacinque milioni
Un abitante della Terra ogni trenta
Di questi oltre un decimo erano rifugiati e richiedenti asilo
Immigranti forzati compresi gli oltre sessantadue milioni di sfollati interni ammontano ormai a più di centootto milioni di persone per il quaranta per cento minorenni le pesanti ricadute economiche della pandemia hanno colpito sopra
Due cinque abitanti sul sei della terra che abitano nel sud del mondo che devono spartirsi appena la metà delle risorse planetarie per un pile medio pro-capite quattro volte più basso che nei Paesi ricchi
Sono salite a oltre tre miliardi le persone malnutriti nel mondo e a settecentottantatré milioni
Quelle che soffrono la fame le molte guerre in corso e la grave crisi climatica hanno aumentato la pressione migratoria in crescita anche nelle previsioni a medio e lungo termine
Le politiche di chiusura dei canali regolari di ingresso associata respingimenti ed espulsioni anche delegati a Paesi terzi
Costringono i migranti a percorrere le rotte pericolose e spesso letali crescono così morti e il giro di affari di trafficanti
Non sorprende quindi che nel due mila e ventidue immigranti entrati irregolarmente nell'Unione siano saliti a trecentotrentuno mila la metà dei quali attraverso il Mediterraneo
Dove tra il due mila quattordici e l'agosto del due mila e ventitré ne sono scomparsi quasi ventotto mila la rotta più battuta è quella dei Balcani occidentali che da sola copre oltre il quaranta per cento degli ingressi
E lungo la quale continuano in violenti respingimenti a catena
Seguita da quella del Mediterraneo centrale la più letale al mondo con quasi cento sei mila riti la ripresa dei flussi ad elevato anche il numero delle domande d'asilo presentate nell'Unione Europea
Novecentosessantasei mila il cinquanta per cento in più rispetto al due mila e ventuno
Di cui quasi uno ogni quattro riguardanti minori delle oltre seicento trentadue mila domande esaminate in tutta l'Unione nel due mila e ventidue il quarantanove per cento ha ricevuto risposta positiva già in primo grado
Mentre tra le duecentodiciassette mila
Cui è stato dato seguito del ricorso un terzo ha ottenuto esito analogo
In Italia le domande d'asilo presentate per la prima volta sono state più di settantasette mila e quelle esaminate circa cinquantatré mila di cui ha ricevuto risposta positiva al quarantotto per cento in linea con la media comunitaria
Delle oltre diciannove mila decisioni prese in secondo grado quelle positive sono state a loro volta il settantadue per cento
Tuttavia la riforma della protezione speciale introdotta a inizio due mila ventitré lascia prevedere un nuovo crollo del tasso di riconoscimento associato a un aumento dei contenziosi giudiziali e della precarietà giuridica dei migranti
Dei quattro principali paesi comunitari di immigrazione che sono nell'ordine Germania Spagna Francia e Italia risiedono ben i due terzi di tutti i cittadini stranieri che vivono nell'Unione Europea
In Italia il loro numero si è assestato sui cinque milioni nell'ultimo quinquennio poco meno del nove per cento della popolazione complessiva di cui contribuiscono a mitigare il preoccupante declino demografico
Sono per quasi il cinquanta per cento europei oltre la metà dei quali comunitari per circa il venti per cento asiatici seguiti da un'analoga quota di africani i per il sette per cento americani
Le prime cinque collettività coprono quasi la metà del totale con i romeni che con un milione e cento mila cittadini
Precedono gli oltre quattrocentoventi mila marocchini e quasi altrettanti albanesi i trecento mila cinesi e i duecentoventicinque mila ucraini dei tre milioni e settecento mila non comunitari regolarmente
Tornati saliti di numero ai livelli del due mila diciotto quelli con un permesso di lungo soggiorno sono il sessanta per cento una quota in calo perché molti o hanno acquisito la cittadinanza italiana quando ho lasciato l'Italia
Tra il restante un milione e mezzo di soggiornanti a termine
I più numerosi resta nel cinquecentosessantotto mila presenti per motivi familiari seguiti dei quattrocentotrentasei mila titolari di un permesso per lavoro un settimo dei quali ottenuto grazie all'ultima regola Rizzo azione e dai trecentocinquantatré mila presenti per protezione quasi raddoppiati per via degli oltre centoquarantanove mila profughi ucraini cui è stato rilasciato un permesso di protezione temporanea
Delle oltre duecentosette mila domande di regolarizzazione presentate nel due mila venti ancora solo meno della metà è giunta esito definitivo e appena tre su dieci sono terminate con il rilascio di un permesso per la fuga
Dopo il crollo dell'occupazione del due mila e venti i lavoratori stranieri regolari sono risaliti a due milioni trecentosettantaquattro mila il dieci per cento di tutti gli occupati in Italia
Tuttavia i disoccupati stranieri sebbene siano calati a trecentoventiquattro mila incidono ancora per il sedici per cento sul totale nazionale le più penalizzate sono le donne che incidono per appena il quarantadue per cento tra gli occupati
Ma per ben il cinquantacinque per cento tra i disoccupati del resto la mano d'opera straniera in Italia anche quando viene impiegata regolarmente
Continua a venire schiacciata sulle occupazioni più umili faticose rischiose per la salute e sotto retribuite convivendo con ampie sacche di lavoro nero e sfruttamento spesso grazie
Quasi due lavoratori stranieri sul treno svolgono lavori di bassa qualifica una quota doppia rispetto agli italiani tra i quali sopra istruiti solo un quarto mentre tra i primi salgono a un terzo
Inoltre circa un lavoratore straniero su cinque e in part-time involontario
Contro appena uno su dieci tra gli italiani in particolare l'incidenza degli occupati stranieri sale un settimo nell'edilizia a un sesto nel ramo alberghiero distrattivo e in agricoltura
E a quasi due terzi nei servizi alle famiglie comparto in cui lavora più di una occupata straniera ogni tre
Mentre due lavoratori maschi stranieri su cinque sono impiegati nell'industria o in edilizia questa situazione occupazionale influisce anche sulle condizioni di vita di inserimento degli immigrati
Nonostante in Italia la quota di residenti stranieri in situazione di povertà ed esclusione sociale sia del quaranta per cento quasi doppia rispetto agli italiani
A giugno del due mila ventitré solo un decimo di essi fruiva del reddito di cittadinanza e dal due mila ventiquattro il nuovo assegno di inclusione
Vedendo i requisiti più stringenti il ridurrà di due terzi appena il tre virgola sei per cento di tutti quelli in condizioni di indigenza
Condizioni che rendono ancora più produttivo per gli immigrati
L'acquisto di una casa costringendole tantissimi a ripiegare su bilocali quale massimo trilocali economici
Mediamente di cinquantacinque metri quadri
Situati in periferia nell'hinterland alimentando così ghettizzazione e disagio abitativo la maggiore diffidenza delle banche a concedere prestiti congiunta nel caso degli affitti
Alle preclusioni dettate da pregiudizi ai canoni rialzati alle proposte di locazione in nero
Aumentano ancora di più la loro marginalizzazione
Ma isolamento sociale e povertà condizionano anche i percorsi scolastici durante la pandemia molti alunni stranieri per mancanza di supporti e dispositivi si sono trovati esclusi dalla didattica a distanza alimentando abbandoni dispersione e ritardi scolastici
Oggi gli studenti stranieri
Sono ottocentosettantadue mila oltre un decimo del totale e per più dei due terzi sono nati in Italia pur essendo gli unici ad aumentare è significativo che la loro incidenza diminuisca ma in mano che sale il grado di scuola
Differenze notevoli tra italiani e stranieri
Restano anche nella scelta degli indirizzi superiori
Con i primi che si orientano verso i licei in più della metà dei casi e i secondi per meno di un terzo o al massimo in due casi su cinque Senato in Italia
Preferendo nettamente istituti tecnici o professionali solo poco più di un terzo poi si iscrive all'università a fronte di oltre la metà degli italiani al punto che tra gli immatricolati gli stranieri sono appena il sei per cento
Di cui la metà costituita da studenti internazionali circostanza che restringe le possibilità di competere per posti di lavoro ad alta qualifica anche da parte delle nuove generazioni
In un panorama in cui l'immigrazione sebbene parte integrante del tessuto sociale ed economico dell'Italia
Appare ancora costellata di criticità con politiche da rivedere e gestione da migliorare
Il dossier statistico immigrazione SIOC come strumento di conoscenza per tutti coloro che sono impegnati nella costruzione di una società più accogliente aperta
In realtà
Significa che affanna inquadrato la dimensione quantitativa delle molte eclissi questioni che ruotano intorno all'imitazione anche in Italia
Ora Luca di sullo sullo sfondo del quadro statistico centrerà più da vicino
Appunto i nodi cruciali locali sulla presidente del Centro Studi e Ricerche Itas
Grazie grazie Paola forse mai come oggi abbiamo l'impressione che il quadro che abbiamo appena visto nel video che necessariamente aggiornato
All'inizio del due mila ventitré
Sia in realtà di gran lunga superato tanto è stato il dinamismo che l'attuale esecutivo ad appena un anno dal suo insediamento ha profuso in materia di immigrazione dodici mesi noi abbiamo visto la dichiarazione dello stato di emergenza migratoria la nomina di un commissario all'emergenza il varo di sei decreti legge
La conferma del memorandum d'intesa con la Libia e la firma di un nuovo memorandum con la Tunisia la realizzazione di una conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni
L'istituzione di un comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica questa l'eloquente declinazione che il Governo ha scelto per designare
La cabina di regia sulle migrazioni
L'emanazione di un decreto flussi e poi tante altre disposizioni intermedie
Inframmezzate come sappiamo da dichiarazioni alquanto indicative dell'humus mentale del retro pensiero che è spirato questo attivismo così spiccato
Eppure abbiamo la sensazione che la maggior parte di tutta questa energia cinetica spessa abbia prodotto un avanzamento solo apparente
Che assomiglia avete presente a quei famosi passi di break dance in cui il ballerino sembra camminare in avanti ma in realtà o all'indietro
Ed è qualsiasi prospettiva se essa giuridica culturale civile etica noi guardiamo a tutto questo complesso di parole opere
Visto che diciamoci la verità le omissioni hanno caratterizzato piuttosto l'altra parte politica quando è stata al Governo negli ultimi venticinque anni
Ecco non si fatica a credere dicevo o un triste decisione
Oppure un ulteriore preoccupante regressione
E a distanza di appena tre mesi l'uno dall'altro lo abbiamo visto tra gennaio e marzo due mila ventitré due decreti che hanno sostanzialmente ripristinato a specchio
Rispettivamente il primo e il secondo decreto Salvini che erano usciti nel due mila diciotto nel due mila diciannove per poi venire in gran parte abrogati come sappiamo nel due mila e venti dal decreto la Morgese quindi quasi un cambio normativo all'anno
Giocato su un metti togli e rimetti in una specie di schizofrenia legislativa che mostra quanto sia ormai strumentalmente ideologizzata l'intera materia delle migrazioni
è stato del resto un ripristino telecomandato
Con qualche aggravante originale che ha cercato piuttosto goffamente sul piano giuridico però bisogna dirlo anche con molto cinismo sul piano umanitario
Di fare corsa di aggirare questi rilievi di incostituzionalità e di infrazione del diritto internazionale che non stati sollevati nelle versioni originali di quattro cinque anni prima
E così dopo il maldestro tentativo giustamente fallito di spostare la competenza delle domande di protezione internazionale dei migranti sullo stato di bandiera della nave che ne aveva effettuato il salvataggio
Modo surrettizio questo di aggirare il Regolamento di Dublino senza avere il coraggio di affrontarlo nelle sedi istituzionali dell'Unione
Ecco dopo questo ne abbiamo visto rintrodurre multe e sequestri fermi allenava e delle organizzazioni umanitarie che nel salvare vite umane non avessero obbedito ai cosiddetti codici di condotta stilati dal Governo
Ma vi che prima turno erano state diffamato e lo ricordiamo tutti come taxi del mare non state additate come pur Factor erano state tacciate di favorire l'immigrazione irregolare
L'espressione questa sempre più paradossale visto che a forza di tagliare restringe chiudere bloccare da una parte i confini dall'altra le previsioni del testo unico
I canali regolari realisticamente percorribili da venticinque anni che ce lo siamo sempre meno
E non solo per fare ingresso ma anche per restare in Italia
Come pure le ONG che sostengono queste navi sono state accusate di essere colluse con i trafficanti pur senza mai una sola prova giudiziale a sostegno
E questa causale essere collusi con i trafficanti e quanto mai bizzarra
Visto che viene mossa da una classe politica che come hanno dimostrato varie inchieste giornalistiche in Libia ha stretto accordi non solo con i due governi lotta ma anche con diversi capi clan
Che il traffico dei migranti lo gestiscono per davvero
Per qualcuno di questi pare lo abbiano anche invitato ufficialmente in Italia
Ma poi ancora in maniera del tutto dissociata e con una acrobatica distorsione interpretativa del diritto del mare quelle medesime navi che tutti gli ultimi governi hanno demonizzato
E che questo decreto è tornato con ogni mezzo ostacolare lo stesso testo di legge ha riconosciuto essere già esse stesse un play sorse effettivi cioè un luogo sicuro equiparando la dei porti
Un'astuzia
è un'astuzia funzionale a che cosa al fatto che dopo aver imposto alle ONG
Di dirigersi cito testualmente senza ritardi
Verso il porto assegnato
Poi il diritto di causare ritardi se lo possesso arrogare i decisori politici
Come prescrivendo porti lontani e allungando così la durata del percorso senza alcuno scrupolo per la sofferenza fisica e psicologica di migranti salvati
E questo a dimostrazione che il vero mal celato intento di quelle ingiunzione come ha rilevato anche il Consiglio d'Europa era solo di vietare indirettamente salvataggi multipli
E di desertificare il Mediterraneo
Sgombra andò il prima possibile da occhi da osservatori indipendenti quello scenario di morti a catena le cui responsabilità politiche toccano direttamente l'Italia e l'Unione europea
Con la beffa finale poi con la beffa finale di averli in qualche caso riportate addirittura indietro in pullman e lo abbiamo sentito i migranti fatti scendere in questi porti lontani esattamente là dove avrebbero dovuto Luigina lì a mente sbarcare
Con ore chilometri inutili percorsi via mare via terra come se non avessero fatti già abbastanza prima
Il tutto perché cosa del tutto per aggravare i costi di rifornimento del carburante consumato inutilmente da queste navi e in mancanza di fondi sufficienti tenerne in questa maniera subdola
Forzatamente in operanti
E poco importa che a causa di questo ottuso inutile prolungamento del viaggio e dell'esistente del travaglio che vi sono connessi qualche madre incinta lo abbiamo letto abbia perso in grembo il proprio figlio
Sono Effetti collaterali dicono i burocrati ma evidentemente del tutto suo portabili per il legislatore che a riguardo una proferito neppure una parola in una indifferenza glaciale
La stessa indifferenza riservata poche settimane Bach dopo alle bare di Cutro
Dinanzi alle quali la solitudine in cui è stato lasciato il presidente Mattarella
Da la rappresentazione plastica della insensibilità istituzionale
Di chi dopo i proclami dopo il palcoscenico a un doveroso omaggio alle salme di un disastro nazionale ha preferito non fare tardi alla festa di compleanno privata di un ministro
Del resto il decreto firmato a Couto è stato perfettamente in linea con questo atteggiamento
Al di là della magniloquente sicumera sulla caccia che l'Italia avrebbe scatenato come nuova polizia universale su tutto l'orbe terracqueo abbiamo sentito contro gli scafisti
Scaricando quindi la rabbia sull'ultimo anello della filiera che spesso è solo la penultima vittima invece che sui trafficanti che gestiscono per intero tutta la filiera e che in Libia come abbiamo già detto preferiamo pagare sottobanco
E quanti la di questo questo decreto nuovamente scarnificato il diritto alla protezione in che modo
Beh in primo luogo tornando a restringere i criteri di accesso la protezione speciale
E rendendo così relativo permesso molto più difficile da ottenere da rinnovare e da convertire in sfregio ancora una volta all'articolo dieci della Costituzione
E questa cosa sta destinando ancora una volta migliaia di titolari o potenziali beneficiari al diniego e quindi di fatto a ingrossare la sacca delle irregolarità nel nostro Paese
In secondo luogo come ha scarnificato il diritto alla protezione estendendo la procedura accelerata di domanda d'asilo la frontiera quanti provengono da Paesi ritenuti sicuri
E quindi prima ancora di istruire nell'esame già pregiudizialmente considerati innegabili ed esperibili
Non prima però ecco di aver fatto loro trascorre ore e lo abbiamo sentito in caso di mancanza di documenti fino a quattro settimane di detenzione
E con particolare questo sul quale pochi mesi dopo hanno ben pensato di lucrare
Prevedendo una cauzione di circa cinque mila euro per evitare la reclusione
Una previsione peraltro impraticabile visto che dovrebbe essere attuata tramite una fideiussione bancaria che nessun istituto di credito rilascia se non ai documenti
Quindi in sintesi non solo lo so a priori che ti espelle ero quasi sicuramente quindi tagliamo corto con le procedure risparmiamo sulle pratiche con buona pace delle garanzie dei tuoi diritti
Ma nel frattempo ti tengo internato o in alternativa Speculum sul tuo stato di bisogno
Quindi non è bastato aver escluso dal reddito di cittadinanza lo abbiamo sentito nel video
Attraverso requisiti aggiuntivi illegittimi ritenuti illegittimi dalla giurisprudenza il novanta per cento dei due milioni di stranieri in condizioni di povertà in Italia
E con lo stesso metodo averne ulteriormente ridotto al lumicino la platea di beneficiari per il nuovo assegno discussione quello che partirà dal due mila e ventiquattro ma ora il governo ha deciso di impoverire ulteriormente anche quelli che neppure farà entrare nel Paese
E non è finita perché in terzo luogo il decreto Cutro ancora una volta spezzato in due il sistema di accoglienza tornando a segregare i richiedenti asilo nel caos
Dove li ha nuovamente privati di servizi complementari fondamentali per la loro integrazione che l'insegnamento della lingua italiana il supporto psicologico l'assistenza legale e così via
Per cui essi stazionano lì inerti per mesi alla merce lo sappiamo di reclutatori sfruttatori senza scrupoli mentre dall'altra parte ha ridotto i fondi di mantenimento del sai che di fatto ha smantellato
L'accoglienza diffusa che pure era stata un'apprezzata
Efficace buona pratica nazionale
A tutte queste norme poi ne sono succedute altre lo sappiamo parte la dichiarata intenzione di moltiplicare i centri di permanenza per i rimpatri affinché ogni regione ne ne abbia uno e degli rafforzare gli hot spot un piano questo che mira a imporre un modello detentivo cioè di isolamento e di emarginazione dei migranti che sostituirebbe un paradigma invece inclusivo
Al di là di questo abbiamo registrato l'abolizione dello ius soli sportivo per bambini sotto i quattordici anni l'espulsione accelerata per giovani che pur non accompagnati dichiarano di essere minorenni
E di cui si accerti invece la maggiore età mediante un sistema di rilevazione quello delle salme antropometrico
Che è ritenuto da più parti molto discutibile la possibilità di assegnare i minori con età superiore ai sedici anni a centri di accoglienza per adulti quindi in condizioni di promiscuità fino a un massimo di tre mesi
E poi la cancellazione d'ufficio della domanda d'asilo se si salta l'appuntamento in polizia per la formalizzazione e l'impossibilità di presentarne una nuova se si è avviata la procedura di espulsione e così via
E perfino il tanto decantato allargamento delle quote dei lavoratori stranieri dall'estero
Finalmente realizzato dopo dodici anni di pressoché totale chiusura di quello che è il principale canale d'ingresso
I migranti economici su disperata richiesta dei datori di lavoro lo sappiamo datori di lavoro che soprattutto dopo la crisi pandemica
Hanno dovuto affrontare carenze strutturali di manodopera aggiuntiva in comparti vitali della nostra economia ecco perfino quest'allargamento diceva rischia di piegarsi in una misura proporzionalmente più ingigantiti dalle stesse dinamiche di precarizzazione
Dello status giuridico dei lavoratori e di conseguente ricattabilità esposizione allo sfruttamento anche grave che novità ventuno anni osserviamo riguardare in modo sistematico gli occupati stranieri
A causa di cosa a causa di quegli anacronistici e rigidi meccanismi di subordinazione
Che abbiamo visto introdotti dalla legge Bossi-Fini se quest'ultima non viene contestualmente riformata come pare che non venga e a questo proposito stupisce stupisce l'ostinazione con cui non si intende mettere mano a questa norma
C'è quasi un religioso se quei rispettivi padri fondatori degli attuali partiti di maggioranza che le danno il nome quando perfino lo stesso Fini quest'estate ha riconosciuto pubblicamente che sarebbe il caso di modificare
Per non parlare poi del trionfalismo con cui il governo ha celebrato la firma del nuovo memorandum d'intesa con la Tunisia
Ben sapendo di consegnare nelle mani dell'ennesimo autocrate violento insieme con l'immancabile Shlomo di denaro
Le leve con cui ricattare l'Italia e l'Unione europea
Trasformando gli stessi migranti in un'arma di ricatto
Le peraltro immediatamente attivate da salienti che solo fino a pochi giorni prima della firma aveva espulso con la forza fuori dei confini tunisini decine di migranti subsahariani
Tra cui donne e bambini abbandonandoli a morire di fame e di sete nel deserto libico
Al punto che la stessa polizia libica se ne mostra qualche volta pietà il che è tutto dire
E mutuando anche L'Unità Lessico del nostro sovrani sullo europeo quella immarcescibile parola d'ordine della sostituzione etnica
Per essere finalmente alla pari alla pari così la nostra Presidente del Consiglio si accettata sottolineare quando ha aperto i lavori alla Conferenza delle migrazioni
Ecco come abbiamo visto finora e come la storia insegna c'è una violenza più subito la crisi infinita di quella urlata nelle piazze sdoganata nella politica appena cinque anni fa
Ed è quella violenza normalizzata strutturale resa addirittura istituzionale e giuridica dell'apparato burocratico che è salito al potere
Le pagine più buia del Novecento ci hanno mostrato che il potere esercitato da burocrati indottrinato i e spesso molto molto più pericoloso di quello dei loro indottrinato ori
Perché la violenza nel momento in cui passa dai singoli e la struttura si di sciogliere nell'anonimato si spersonalizzare
Come anche c'è un oggi o più sottile assortito di quello che ancora fino a un lustro fa escludevano i comizi
E rimbombava nei talk show e quale quello evoluto in una gelida apatia e indifferenza verso la sofferenza perfino verso la morte altrui
Però dovremmo chiederci che cosa ci è successo
E che cosa vediamo noi oggi quando guardiamo pensiamo a un immigrato come diceva Alessandra poco fa perché non ci indigniamo più quando sentiamo espressioni come sbarchi selettivi o carichi residuali
Che dicono in maniera eloquente la definitiva spersonalizzazione dei migranti la cancellazione dei volti
E che ormai parliamo del di loro ragionando solo con misure di peso e di stazza in termini di tonnellate di carne umana perché non ci indigniamo per questo
E perché non ci indigniamo quando sentiamo argomentare con una incredibile serietà deve nei cementi come quello di costruire in mezzo al Mediterraneo un'isola artificiale in cui segregare tutti migranti dirette in Europa
Oggi dobbiamo riconoscere che al compimento di cinquant'anni di storia dell'immigrazione in Italia siamo nella fase terminale di un lungo processo di doppia trasformazione antropologica quella degli immigrati
Che sono stati degradati lentamente da esseri umani a non persone quindi oggetti
E in parallelo però come rovescio dello stesso processo quella che riguarda noi che più così fissiamo i migranti e più le crediamo a nostra volta desse gli umani a Branco
E non è esagerato perché ditemi voi che cosa mai si dissolvono questi appelli al nazionalismo martellanti da parte dei vari sopranista Europa compreso il nostro
Quando prescindono come succede oggi
Dai patrimoni di cultura e di civiltà giuridica letteraria artistica filosofica che hanno contribuito in secoli a umanizzare i rispettivi popoli in cosa si risolvono questi appelli se non in richiami all'unità del branco
E alla violenza che cementa ogni branco come tale
E questo altamente in virtù di questa violenza che si è potuta definitivamente compiere oggi
La così ficcarsi oneri degli immigrati per cui fungono da schermo piatto sul quale possiamo finalmente proiettare i nostri istinti di sopraffazione e i nostri delitti di supremazia e nell'escalation dei sentimenti che lungo l'ultimo quarto di secolo grazie a una demonizzazione
Quanto più estrema tanto più infondata accompagnato la nostra e la loro metamorfosi ecco in questa escalation mentre nei primi gradi
Cioè quando si è man mano passati dall'iniziale sospetto poiché una diffidenza la repulsione quindi all'amicizia e poi ultimamente alloggio ci si muoveva tutto sommato ancora nell'ambito di un razzismo grezzo
Per quanto odioso che nell'altro vedeva assi una razza inferiore ma ancor sempre umana
E il passaggio successivo
Quello dall'oggi al calor bianco la più gelida insensibile indifferenza che rappresenta un'esasperazione
Del razzismo spesso potremmo dire un passaggio razzismo due punto zero in cui la dei umanizzazione del migrante e approdata appunto alla sua definitiva trasformazione in cosa
E qui è inutile ricordare che questa corsi fictio né dell'umano ha il suo precedente più prossimo nei campi di deportazione del Novecento
Ai quali forse non è un caso che con ogni sforzo ci impegniamo a far assomigliare i campi profughi che noi
Stessi finanziamo lungo le rotte ex europea
In quanti più paesi antidemocratici confinano con l'Unione
E non è esagerato dire neanche che coerentemente a questa logica li vogliamo o morti nelle terre di nessuno fuori dell'Unione Europea
Ho segregati e sottomessi fino a forme di vera e propria neo schiavitù dentro l'Italia dentro l'Europa
Oppure acquista
Il portato più recente di questo razzismo due punto zero qui sta l'ultimo passo della loro così fin Castione che è stato compiuto dall'attuale classe politica oppure li usiamo come merce di scambio cioè come munita comune
Sia tra i Paesi dell'Unione Europea sia tra l'Unione in quanto tali Paesi terzi di transito o di origine che vuol dire questo vuol dire che le diceva canti una massima folgorante che
Ciò che ha valore non apprezzo e ciò che apprezzo non ha valore ecco oggi migranti hanno perso ogni valore perché perché finalmente hanno un prezzo
Hanno un prezzo sui tavoli degli accordi e dei memorandum hanno un prezzo sui tavoli delle istituzioni comunitarie su quelli dei come le conferenze internazionali
E sono una merce di scambio con il petrolio e con il casco perfino in quel altrimenti fumoso piano Mattei che l'esecutivo dice di voler perseguire con l'Africa
Riconosciamolo dobbiamo riconoscere che la comune moneta euromediterranea per fare affari per stringere intese non è l'euro ma sono i migranti
Tutto si paga emigranti
Un po'me porte se non li vuoi pagamenti scambiandoli nell'equivalente in euro
Nello Spazio economico europeo un migrante costa lo abbiamo sentito con una conoscente revisione del patto europeo su immigrazione e asilo ventidue mila euro
Ecco questo è il tasso di cambio valutario nell'Unione Europea pancia in Libia in Tunisia costano molto meno in mare un lungo le rotte terrestri poi non costano nulla
Dopo mezzo secolo di storia dell'immigrazione in Italia o quest'anno cade proprio il cinquantennale
Ci sarebbe aspetta ci si sarebbe aspettati che ormai fossimo qui a parlare di politica di integrazione
Ma il tema è stato del tutto rimosso
Sia dallo dall'orizzonte di pensiero prima ancora che dal dibattito pubblico e dall'agenda politica al punto che l'integrazione è diventata un che di normativamente assente
Di concettualmente frainteso e di operativamente disatteso
Perché normativamente assente perché l'Italia sebbene sia ormai un Paese di lunga tradizione migratoria non si è mai ancora adottato Ara dotata e pare che sia ancora lontano dal farlo
Di una pur minima legge nazionale sull'integrazione
Che funga da quadro di riferimento unitario per le Regioni a cui è stata demandata la materia
Ma poi integrazione anche qualcosa di concettualmente frainteso perché perché quella che noi chiamiamo oggi integrazione peraltro caricando né per intero la responsabilità sui soli migranti
Dopo aver fornito loro un rapito kit di orientamento di informazioni spendibili in quei percorsi brevissimi d'accoglienza
Che propina monorotaia ebbene quella non è l'integrazione con le un'idea integrazione ridotta uno stato larvale
E poi in terzo luogo l'integrazione anche operativamente disattesa
Perché perché le concrete attività di integrazione sui territori
Chi le fa sono lasciate alla buona fantasia del terzo settore e di altre strutture pubbliche e private nell'ambito di progetti sporto progetti temporanei per definizione e poi però resta ancora bloccato il passaggio dalle buone prassi che corsi vengono maturate alle policy
Cioè alle politiche ordinarie e qual è il risultato di tutto ciò
Il risultato è che dopo mezzo secolo siamo ancora impantanati a disquisire sugli inefficienti meccanismi di ingresso e sulle regole di permanenza legale dei migranti
Che un Paese civile avrebbe dovuto aver già risolto da tempo se non avesse ideologizzato tutta la faccenda facendo non permanente terreno di caccia elettorale
La vera emergenza non è l'immigrazione insieme
Ma è la mancanza di un impianto normativo serio che la tackle in maniera ragionevole e giusta
Il vero allarme sociale non sono gli stranieri ma è una classe politica astratta dalla realtà
Direi sia cognitiva mente astratta dalla realtà nel senso di una mancanza di una corretta conoscenza di ciò che sta accadendo intorno a noi
Ma si è emotivamente astratta dalla realtà nel senso di un'incapacità di empatia di partecipazione umana le effettive condizioni di vita degli immigrati ed è proprio per questo che da almeno un quarto di secolo questa classe dirigente non è all'altezza delle sfide epocali
Che sono connesse all'immigrazione
E infine quello che mette davvero a repentaglio la sicurezza nazionale non sono il profughi o i migranti che arrivano ai confini
Ma è il trattamento disumano che per legge riserviamo loro in modo sistematico in tutti gli ambiti più fondamentali della fisica
Disconoscendo nei diritti basilari e rendendo proibitiva la realizzazione dignitosa della loro personale
E questa classe dirigente così maestra nel redigere
Regolamenti etici codici di condotta per gli altri
Che però vengono poi usati come strumenti di censura e così brava impartire lezioni di morale a quanti disperatamente sono costretti a cercare riparo e protezione
Fuori del proprio Paese l'abbiamo sentito tracciando lidi irresponsabilità e liquidando le con un lapidario non devono partire questa classe dirigente dicevo
Evidentemente nel proprio di Codice etico
Non contempla la più elementare lezione che ogni buon genitore impartisce propri figli quando vuole farli diventare persone leali i cittadini onesti e cioè chiedere scusa grazie
Grazie io cresciuto del Presidente non a caso avete sentito il discorso grazie anche per quest'anno per il tuo discorso di Indirizzo davvero che è un indirizzo di lettura importantissimo per tutte e tutti noi biologica del branco che ne abbiamo cercato di mitigare in Europa grazie al diritto c'era raccontato bene
E dunque a che punto siamo con tra il branco il diritto internazionale lo chiediamo
A Gianfranco Schiavone che interviene come socio Asli Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione non ha bisogno di presentazione nel altri nel Schiavone che da anni è un punto di riferimento per tutte
E tutti noi su questi temi e quindi sentiamo la sua vivavoce per quest'anno per questa presentazione per questa per questo la lettura gliel'abbiamo data grazie
Grazie
Sì veramente grazie ieri io sono molto contento di essere qui cerco di dare una mano collaborare questo
A questo rapporto che rappresenta diciamo un prodotto culturale importantissimo in questo Paese diciamo sempre più complicato
E mi ricollego molto le cose che ha detto che ha detto Luca perché il punto fondamentale di cui oggi volevo parlare il nel maniera più breve possibile
è una questione di fondo che riguarda certo limitazioni ma in realtà come vedrete riguarda l'alta la nostra società
Ed è il nodo di fondo della libertà
Parto da una di arrivo subito partendo da la questione della del diritto del sito
Il diritto d'asilo che oggi è il più attaccato di più vilipeso di più sotto pressione
Non lo è per caso
Perché è un diritto molto particolare e il diritto di cercare asilo dalle persecuzioni come dice l'articolo quattordici della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Per cercare asilo
Dalle persecuzioni bisogna andare da qualche parte
Bisogna spostarsi bisogna uscire e bisogna entrare da qualche altra parte
Se non posso entrare da un'altra parte non posso cercare asilo
Ed è la stessa come se Ginevra che cellulite cinquantuno che ce lo ricorda non si possono applicare sanzioni
C'era sanzioni penali convenzione allora a coloro che entrano tra virgolette irregolarmente in un Paese se lo scopo e di cercare di protezione e ovviamente la loro condotta non da loro quello che la persona fa e chiaramente orientato a questo e non ad altri scoprivo a sotterfugi o o non o nutrita questo certo con un sotterfugio
Tutto questo può sembrare assolutamente ovvio ma esattamente ciò che oggi è in discussione
Quando voi sentite parlare di
Appunto irregolari da sopra trappola clandestini che ha di Thuram la bestemmia sostanzialmente regola che non esiste nell'ordinamento giuridico e puramente denigratoria
Ma quando parliamo separati irregolari associato a colui che arriva per chiedere appunto protezione
Assistette a una distorsione linguistica molto grave che ha degli obiettivi non è neutra
Come tutte le distorsioni no ovviamente non è soltanto un linguaggio improprio ma è l'attribuzione a quella persona di una condotta irregolare
Quando in realtà non c'è nessuna condotta irregolare da parte di quella persona
Perché sta facendo ciò che ha diritto di fare appunto cercare basito
E fatta apposta questa distorsione per arrivare a ottenere quali risultati risultati ciò che non posso fare respingere non posso che spingere
Appunto e vietato
Il respingimento ma persino questo è messo in discussione oggi non ci sono sempre più dichiarazioni politiche che manifestano palese insofferenza
Verso il divieto di respingimento che è un principio fondamentali del diritto internazionale e nel diritto dell'Unione dell'Unione europea
Quindi sei regolare lo posso respingere ma quello non è irregolare per l'appunto
Sei è regolare ma non lo è posso dichiarare la sua tomba posso decidere di non esaminare la sua domanda no non mi interessa la sua domanda la esaminerà qualcun altro al massimo la semina qualcun altro
Ed è tutto il filone che ovviamente non è l'oggetto diciamo che la riflessione di questo momento perché sarebbe diciamo ci porterebbe
Su un altro su un treno molto triste ma ma chiaramente il potere via tempo che è quello dell'ente neanche troppo lento tentativo che in atto dell'Unione Europea di trovare paesi terzi
A cui scaricare la responsabilità dell'esame delle domande di asilo
E in corso con la revisione dopo della direttiva procedure che diventerà regolamenta direttiva trentadue europea che diventerà Regolamento procedure
Il problema di fondo forse non tutti lo colgono che ruota che c'è dentro quella proposta particolare il testo del Consiglio europeo pessimo testo del sei giugno
E quello appunto di trovare tutti i modi possibili
Per rendere per aumentare i casi in cui le domande sono dichiarate inammissibili quindi mai esaminate neppure qualunque sia il suo contenuto
Perché c'è un altro Paese
Che lo deve fare il famoso Paese terzo sicuro
Che si dilata l'infinito e andiamo a caccia appunto dei paesi dei paesi terzi
Dei paesi terzi sicuri anche quando non lo sono affatto caso paradossale della Gran Bretagna con il Ruanda sapete è uno e l'esperimento più a esperimento diciamo tra i voti più avanzato dal punto punto di vista ma in b ma lo stiamo cercando di imitare
Dentro
L'Unione Europea
Quindi apposta distorce armi linguaggio diciamo che irregolare perché cerchiamo di fare star la persona che chiede protezione e irregolare quando è semplicemente arrivata certo senza una precedente autorizzazione ma quale autorizzazione avrebbe dovuto avere
Non avrebbe dovuto avere un'autorizzazione ad arrivare non perché non è che si chiede il certificato di persecuzione nel paese di origine per poter poi accetta e poter poi accedere
E questo se vuoi sì o se volete sia si aprirebbe a un tema che non tratto qui cioè quello delle possibilità invece che quando è evidente che la persona in pericolo noi potremmo avvicinare la protezione
Ma questo non lo facciamo
E lascia delusi solo su questo dire una cosa
Questa tristissima legislatura europea si chiude senza un solo tentativo di provvedimento ormai possiamo dire perché non fa parte del del dei fai diciamo in discussione senza un solo tentativo di
Di realizzare quello che comunque era stato debolmente annunciato cioè programmi di ammissione umanitaria un termine che non mi piace depositano io la verità preferisco
Ingressi protetti ma comunque il non c'è nulla e si chiude senza nulla
L'attuale dicitura non ha recuperato la proposta di Regolamento sull'insediamento non ha proposto nulla appunto sulla per la revisione dell'Artide la del Codice visti articolo venticinque per renderlo più tassativo
E più appunto non ha proposto nulla in questa direzione quindi non c'è nessun avvicinamento della protezione c'è una c'è un allontanare sempre più la protezione
All'interno di questo quindi si situa la questione della libertà perché perché la legge il nostro Paese a impresso una drammatica ce lo
L'azione con la legge cinquanta ventitré appunto decreto contro questa già punto il a seguito di una tragedia no
Di quel tipo si attuale normativa che prevede una allargamento a dismisura delle ipotesi in cui si può esaminare la domanda d'asilo in maniera accelerata alla frontiera
E applicare nello stesso momento il una limitazione della libertà del richiedente asilo
Nel diritto dell'Unione europea e lo capite molto bene ma non occorre andare neppure gli in realtà nel nostro stesso ordinamento costituzionale
è chiaro che dall'ideazione da libertà è un fatto
Molto molto particolare che può venire soltanto in condizioni soltanto nei modi e nelle nei casi previsti dalla
Dalla legge ma può venire in presenza di chiaramente una situazione molto rilevante cioè devo avere una devo avvenire una un bene da tutelare
Talmente forte che limito appunto la libertà di una di una persona
Ed è quindi evidente
Che il riferimento alla sfera penale non lo so lo sappiamo molto bene
Sappiamo molto bene però purtroppo o comunque e questa è anche un campo che solo accenno per andare velocemente alla conclusione di fondo che al al concetto che con cui vorrei lasciarvi preoccupato per oppure lasciarli sapete che
Esiste anche una forma diciamo di limitazioni diciamo della libertà non finalizzata al una pena ma dice l'articolo cinque della Commissione per i diritti dell'uomo a per impedire diciamo uno
La per impedire l'accesso non autorizzato ma ovviamente non potevo parlargli richiede dei dei rifugiati indette ritorno stato o per allontanare coattivamente chi non ha diciamo un titolo un tema molto scivoloso
Molto scivoloso che dovrebbe essere trattato come situazioni limite
Il più comunque in casi il più possibile ridotti dove tutte le altre possibilità non ci sono non sono state non sono state spese diciamo rese possibili
E invece è deflagrato non lo sono e non della nostra società con l'estensione della detenzione amministrativa non
Una pluralità indefinita di casi perché si può essere espulsi e trattenuti praticamente per qualsiasi ragione
Quindi è già la sua azione ci è scappata di mano
Lo scempio devo dire di Cpr sotto gli occhi sotto gli occhi di chi di tutti
Adesso c'è un ulteriore rischio il rischio che la limitazione della libertà si applichi a coloro che chiedono asilo nel numero in nei casi delle fattispecie ricamati i più estese possibili
E non come dice la direttiva trentatré del due mila tredici nei casi più ridotti possibili solo quando indizi e anziché riscontri molto evidenti
Se Cicciput ci permettono di pensare che certo la persona è arrivata per chiedere protezione ma in realtà
No dobbiamo anche proteggere la sua il la società da questa presenza che potenzialmente o è abusiva o è del tutto o è
O presenta punto profili di rischio e quindi devo sempre esaminare la sua domanda non posso mai non esaminarla ma potrei essere autorizzato a appunto a una temporanea diciamo compressione della sua della sua libertà
E già un altro campo molto scivoloso ma comprensibile
Se però voi allargati tutto questo
E cominciate a fare come ha fatto il Governo italiano
Vieni da un Paese sicuro automaticamente Tide tengo
Durante la esame della tua domanda d'asilo e siccome però c'è scritto che devo trovare degli éscamotage per l'appunto che non posso farlo sempre appunto allora sì da Mila Da mila la fideiussione che che non puoi fare che non puoi fare come ricordavo
Quindi impongo un requisito impossibile
Per ottenere in alta quello che voglio cioè allora
L'intera cupola tutta la totalità non di quella categoria di richiedenti asilo viene
Privata della libertà perché si per il solo fatto di aver fatto la domanda di asilo che la violazione del principio appunto della della dell'articolo sei della direttiva
Qualifica
Su questo sapete sia Pertol dopo che abbiamo scritto gli ovviamente in quel si avverte Ciampi quello che sapete non l'esplosione dei casi del tribunale di Catania e anche di potenza però pesa per un sit in ci si dimentica no
E adesso come dire la parola spetterà la carta alla Cassazione però qui veramente chiudo
Vorrei farli cogliere il grande problema che abbiamo di fronte e
Che riguarda sì i migranti ma riguarda tutti
E cioè il rischio che non scivoliamo sempre di più
Da misure che sono misure estreme come appunto la privazione della libertà
Non so se vogliamo dal campo penale al campo amministrativo al no come dire invece di ridurlo lo allarghiamo ma ad arriviamo a un altro territorio che non saprei neanche bene come definire
Che la privazione della libertà per una Conte le è una condizione della persona
Non per una condotta
Ma per la condizione
Sei richiedenti asilo ai esercitato addirittura agli esercitato il diritto a chiedere asilo quindi ti privo della libertà
Sì seri se facciamo questo passo magari certamente appassiti piccoli piccolino però il quale società si configura
Si configura la società voluta dalla Costituzione io penso di no
Perché siamo arrivati appunto a forme di
Appunto non
Di applicazione sostanzialmente ampia opporremmo applicare forme appunto ampia a di Ignazio la libertà in ragione
Non di quello che una persona affatto in termini penali ovvio non di quello che una persona ha fatto anche in termini amministrativi e già lì appunto no eh ma addirittura per quello che non ha fatto
è arrivato ha chiesto asilo non non è appunto ecco perché mi ricollego non ha commesso nessun irregolarità esistenti semplicemente questa persona esiste e quindi è un problema
è un problema lo voglio detenere perché esiste sostanzialmente
Beh se io riesco a detenerlo perché esiste domani tutto frati qualcos'altro perché solo perché esiste
E quindi appunto
Come diciamo accennava anche Luca Luca nel suo intervento quindi vedete quanto sono pericolose questi processi che abbiamo messo
In atto e che riguardano ripeto l'assetto democratico realtà della nostra Società e non soltanto la gestione delle migrazioni e gestione del diritto d'asilo qualcosa di molto molto molto più inquietante sta venendo sta venendo avanti dobbiamo averne la consapevolezza ringrazio
Grazie grazie davvero a Gianfranco Schiavone che ha colto con puntualità una delle questioni che forse più appunto segna caratterizza il dibattito l'attualità
Di questi giorni di firme da dire e che ha di cui ha sottolineato non solo forse non tanto il portato giuridico il portato legislativo in senso stretto ma proprio quella quello quel cambiamento più profondo che questo cambio di prospettiva implicano che è un cambiamento che ha che fare con l'assottigliarsi quasi con lo svanire a questo punto della linea di divisione di distinzione tra l'accoglienza il trattenimento
E quindi tra un soggetto una persona richiedenti asilo da cogliere da proteggere da tutelare a una fu forse non persona per richiamare anche la relazione precedente che è una minaccia da cui difendersi è da respingere appunto da trattenere semplicemente perché esiste perché esercita un diritto legato per di più a una condizione di bisogno
E il linguaggio importante torniamo alle parole oltre che ai numeri come abbiam detto prima
I richiedenti asilo gli irregolari non sono la stessa cosa una confusione di piani una conclusione linguistica che poi appunto porta a questo scivolamento culturale anche legislativo che che Gianfranco Schiavone ha così ben puntualizzato
Ora invece avrei dovuto dare la parola a noi San Queens beh io baso Wind che è un'esperta di politiche internazionali un attivista una scrittrice è una ricercatrice che si dedica in particolare ai temi all'interno dei temi delle migrazioni ai temi dei diritti umani dell'anti discriminazione della decostruzione del razzismo
Sistemico
Poi sa purtroppo non è potuta arrivare a Roma trattenuta data questioni personali ma questo non significa che non vi ha che viene meno
Il suo contributo a questo dibattito Anita infatti ci ha mandato un videomessaggio in cui ripercorre
La sua relazione che adesso possiamo ascoltare anzi vedere
Insieme
Dunque
E sia fondamentali Gigi fa capire anche siamo soprattutto ai problema accurati nordici Appiano Italia nel far fronte a quella che viene descritta come emergenza ma che comunque un fenomeno che abbiamo a che fare ormai da decenni abbi però sono state date risposte adeguati io penso che procedimenti fondamenta da ribadire ci troviamo di fronte per l'ennesima volta a quello che può essere definito come razzismo istituzionale dei sistemi poco perché dico questo
Che idee e che ci sono uniti che ci sono e sì particolarmente discriminatorie nei confronti delle persone stranieri in Italia in modo particolare il contrordine persone straniere no unitarie che pervenne cosiddetto Sud globale questo è l'idea e dal punto di vista ad esempio lavoro sappiamo benissimo che tantissime persone militanti voleva funzioni slittamento precarietà questo perché deriva come sappiamo che da mesi come la postini che fatto ha fatto sì che tantissime persone serie deve essere libero di regolarità per sfruttamento lavorativo pensa al fatto che una legge che ha eliminato messo in cerca ora questo a costretto tantissime persone ad eh sì incanalare nelle nelle procedure anche di richieste d'asilo se la persona che fa inchiesta seriamente proviene da un Paese in guerra o da una situazione Jimmy subisce discriminazioni e sappiamo disuguaglianze economiche sono una delle cause principali
E limitazioni tuttavia c'è questo concetto generale secondo cui bisogna chiudere le frontiere a chi cerca un futuro mi Yuri perché unisex economiche gravi questo non ha fatto altro che aumentare comunque era stata delle persone irregolari
Perché mancano quindi politiche che apertura nei confronti di coloro che si spostano per motivi lavorativi o anche per motivi di studio davvero sociali permessi anche per studio Teresa però bisognerebbe capire effettivamente quanto queste delle Rizzato quanto tanto il ministero gestibili perché una delle cose di cui non si parla mai presidente io eh ma nessuna funzioni dedicate al potere arriva in Europa e in Italia
Spesso si dice perché non prendono l'aereo Massimo benissimo che i soldi viene legali così delicato se non praticamente chiuse abbiamo politiche molto seguitare europea per l'accesso senza sfarzo spazio Schengen
E abbiamo anche politiche molto restrittive per esempio sui visti assurdo che ancora oggi si debbano fare salti mortali sia con razionalità
Senta nigeriano straniere richiedere un visto e migrare appunto illegalmente in Europa ma sappiamo che questo spessore possibile stiamo che su un'altra tasso i dirigenti visti anche quindi ripensare anche a questo ripensare la mobilità internazionale fondamentale riuscirà parlare di contrasto alle discriminazioni perché sia stata visitare Venezia lo basta Index ci dice che dei passaporti più forti come qui Paesi Tropea oppure quello stridente il presidente sono quelli che possono imposto risalente al dice paesi senza dover richiedere il visto così non si può dire coloro che hanno aziendali stranieri siriana palestinese yemenita
Quindi senza uguaglianza globali di occorre una importante riflessioni non sono italiani dal punto di vista così quindi i lombardi avanzerà se ne accorge divise pensiero bene tornando un po'nella nella nostra realtà dicevo Emilio
Siamo di fronte ora siamo sistemico e istituzionale questo lo si ripercuote anche in quella che ora è utile per capitalizzazione delle imprese stranieri in Italia giochi ammende se una persona è precaria
Lui era quindi lavora in nero e sappiamo che c'è questo ricatto il permesso di soggiorno per cui devo lavorare per del permesso di soggiorno
E scelte lavoro entro il permesso di soggiorno e l'incidente nel circuito di quella criminalizzazione per cui sarà permesso di soggiorno è speciale
Diciamo come potremmo dire quando è dato come criminali etica ed ENI condotta appunto i mesi di permanenza per il rimpatrio
Di conseguenza abbiamo sovrastima isterico io ma lacrime il se esiste da nei confronti di persone straniere in Italia per il solo fatto che in questo caso per esempio la permesso di soggiorno
Le cui milizie libanesi chiarissima disumane e degradanti discordanti rapporti a cui quello incide l'ultima uscita da fare sostiene che discute certi parla principalmente
Delle degli affari che fanno e le grandi multinazionali stranieri
Per la gestione vincenti permanenza per il rimpatrio limitati a a discapito dei diritti delle persone
Garantire chiuse abbiamo analizzato omicide situazioni in cui il diritto alla salute fortemente inquinato
Dove ci sono le convenzioni tra le gestori ed altri territoriale torinesi telefono assunti dall'ente gestore e non è una questione che l'assunzione detti si perde se come Fred Astaire la scritta ad alte competenze territoriali abbiamo utilizzato anche legali chiede hanno riferito che visto ed è possibile accedere al fascicolo del padre assistiti
Se non prima di cinque minuti prima dell'udienza dicono Maritati mentre l'altro si tratta tutti gli spazi finiamo disegni regolarità anche da questo punto di vista proprio burocratico
Per non parlare dei tanti episodi di i suicidi in altri di autolesionismo ma anche l'esperienza gran parte del forse più intrigante queste ci sia quindi c'è da chiedersi quale sia lo scopo di bisticci genere anche perché accende un attimo l'avvocato del diavolo si guarda semplicemente hanno lo scopo per cui quindici piani sono stati creati sia rimpatrio noi abbiamo guardato come per esempio in meno del cinquanta per cento i rimpatri che effettivamente effettuato poiché non si hanno ancora bilaterali con i Paesi di provenienza vede più di per sé miliardi detto questo dovere dovrebbe investire soprattutto sulle alternative all'irregolarità su la diciamo alla base del lui le persone finiscono per essere irregolare virtù dritta Rita aggancia quali sono di nuovo quelle leggi che fanno sì che queste persone siano appunto in una funzione di irregolarità
Quindi necessario pubblicamente va bene deserte relative arrivare ad un superamento di CGIL dal punto di vista garantire un'altra cosa fondamentale questa inerenti a
La discriminazione esistente subiscono per sei mila noi abbiamo visto orme
Ci sia stata una ideale dire disparità di trattamento tra le imprese rifugiato ucraine giustamente raccolte con una provvedimento meraviglioso della Presidente in pratica
Ma c'è da chiedersi perché sia stata questa disparità di trattamento tra perseguitato ucraini
E per sei miliardi di tutt'altra nazionalità abbiamo tantissimi rapporti a livello europeo ci dimostrano come l'espulsioni o meglio i respingimenti illegali soprattutto la nella zona dei Balcani
Siano Praxis siano la norma
Anche se si sono ovviamente invitate attività internazionali in modo particolare terrà l'articolo quattro protocollo quattro verità come Sandro Pertini mai mai sappiamo che costruzioni collettive
Sono vietati UE questa è una pratica che ormai riguardano Marin europea conseguenza c'è una deriva veramente sicuri dai a razzista
Il parte dei mesi lotta nei confronti delle persone stranieri e soprattutto una selezione abominevoli chi e interi e con intenzioni single nuove relatore Claudio perennante riguardanti dati interessanti relativo a uno studio del mister ma in questo istante perché è una un quanto lo globali Gattinara o attentati
Dice analisi di sviluppo politico sulle migrazioni
Che affatto un'indagine molto interessante coloro che hanno usufruito attribuire assemblatori quindi quesiti scafisti OPA scrutatori perché appunto fanno stizziti stimabile che questi telepass stranieri possano arrivare in Europa e chi invece non le ha avuto bisogna in questo studio sono stati interrogati persone indugiato Canetti hanno detto no perché ho avuto bisogno assolutamente di fare Urso a questi passi datori perché perlustrano portate e invece fuggiva da pochissimi pericoli soprattutto si fa esempi di persone commessi chiare persone stiano afgane
Molte lingue io ho detto no sì l'abbiamo avuto bisogno di falsi datori per poter arrivare in Europa datemi cinque già esistente dice che praticamente europea
è stata ha effettuato non solo un lavoro meravigliosi riduzione temporanea ma contrastato Marling il il contrabbando contenuti di persone migranti
Di conseguenza chi tali piedistallo quindi ma direi bisogna Marie scacchisti su tutto il globo terracqueo forse non è chiaro che gli scafisti quintali esistono perché non ci sono di regali per così dire arrivare in Europa
è evidente quindi che se si applicassero politiche di apertura dei oggi Vivaldi Gloria accordi bilaterali di Battipaglia sulla tortura persone in Libia
Nei centri di detenzione o su questi inserimenti legalizzati inizia che non è tutt'altro che un Paese sicuro in allora il vedremo come in realtà probabilmente tantissime persone farebbero meglio meno nel corso a rotte illegali pericolosi e a rincorsa scacchisti di conseguenza è evidente che se tardissimo lavorerà appare da questo punto di vista e quindi di nuovo questo razzismo isterico esista ecco istituzionali che si accanisce sulle persone eleganti perché straniere e questo è evidente non solo dalle politiche imitatori ma anche nei confronti di coloro che nascono o Crespo in Italia perché non dimentichiamo sì
E in Italia abbiamo oltre ottocento mila persone nato in Italia che però non vengono riconosciute commentare bene rivendendo categoria che ovviamente in modo discriminatorio come straniere quando si parla di bambini stranieri a scuola ma a me viene in parte il sorriso perché chissà quanti di questi realtà serrati sentimentali avvertiti dagli appunti del fatto ma non iure strategie anticrisi partner in forma di cittadinanza
Sane cene indaga non è lungimirante in continua a chiudersi in se stessa
In ogni concerto quasi razzista e etnico dell'Ulivo sanguinis speculazioni sostanziale il sangue italiana
Concetto veramente arcaico rispetto alla realtà di oggi che è molto più diversificata di ragazzi e ragazze come la sottoscritta china cui ancora che fa vengono fatti i complimenti dicendo parli bene italiano grazie saranno in Italia però a parte questa parentesi cioè anche da qui da questo monili fa capire che nel caso problema da questo punto di vista che ancora un'Italia poco a livello culturali nelle
Possibile padani di italiani piazza dice il presidente si ricollega lo straniero di conseguenza benessere rimane superamenti della per l'edilizia ex finanze mi pare
A leggi che siano effettivamente rispetto dei diritti fondamentali delle persone distribuite cittadine Italia per percepite come stranieri stranieri sono concludendo ci troviamo di nuovo di fronte a quattro tragico potremmo dire in Italia
Per quanto riguarda Sasso percezioni della dell'essere in Italia italiani e stranieri in Italia
Penso che di nuovo questo rapporto grazie fondamentali dati sono fondamentali a capire ridimensionare
Quella che la propaganda dire che ha alle alle invasioni e almeno all'emergenza
Quindi i dati sono fondamentali tuttavia finanza di schianto importanti avverrà portare avanti dura antinazista
Tanti lassista perché ovviamente la classe è strettamente legata alla questione del razzismo per far sì che duttile tutte in Italia
E non solo in Italia mette a livello europeo possano godere di quei diritti fondamentali senza sicuro discriminazioni dal punto di vista sociali e incivile è importante che tutte le persone però pari diritti
Grazie per la scuola
E poi c'è chi prova a salvare le persone in mare ho avuto la fortuna
Di essere a Lampedusa tratto con gli amici di dosso per i dieci anni dal da quel due mila e tredici bere il naufragio che costò la vita a più di trecentosessanta persone e ho avuto la fortuna di poter intervistare Vito Fiorino che una e una di quelle persone una di quelle barche che quella notte salvo più persone possibili ora barche matricola tra per nove persone mentre aspettavano l'arrivo dalla guardia costiera ne hanno salvati cinquantasei insomma hanno fatto il possibile tanti però non sono morti ho fatto una domanda un po'premente banale almeno lo sembrava dopo dieci anni ho detto ma vi hanno riconosciuto un premio ma non per il premier se un ringraziamento pubblico è qui in quel senso
Eh no nessun ringraziamento pubblico non so se Luca Gandhi hanno ringraziato Luca Casarini che qualcuno il capomissione della nave Mare Ionio di Mediterranea Servilio Mansi tra domande che io continuo apporre perché era troppo non lo so abbastanza sensata è forse il caso di fare qualcosa anche da questo punto di vista come si fa a non ringraziare veniamo dalla tradizione che ricorda che a salvare una vita utile a salvare l'umanità ce ne sia tono nostra storia purtroppo non letteralmente perché tanti muoiono ma chi salva la vita
Salgono umanità intera in quel momento e non ho capito perché non riusciamo ringraziare queste persone Luca Casarini grazie
Grazie
Beh innanzitutto
Ringrazio io voi che che così facciamo prima perché se aspettiamo i ringraziamenti di quegli altri no ringrazio voi perché questo come sempre è un lavoro prezioso che ci serve durante l'anno
Proprio per
Stratificare quella che quello quello che è un disvelamento perché questo è il frutto di una passione civile
Che diventa strumento concreto perché non semplicemente non raccoglie i dati ma legge i dati che è una cosa differente
E quindi vi ringrazio tanto per questo impegno ne abbiamo assolutamente bisogno perché ne abbiamo bisogno perché
Noi siamo anche speranza
E il tema del soccorso il suo corso chiaramente capite che l'umanitario è diventato un terreno di conflitto dentro con le istituzioni dentro questa deriva istituzionale no che è una deriva sostanzialmente che protende verso lo stato d'eccezione protende verso la sistematicità della violazione di leggi fondamentali le convenzioni no nel caso nostro la convenzione di Amburgo e la convenzione di Ginevra non e poi dico perché
Ma
Di fronte a questo c'è bisogno di speranza
C'è bisogno di costruire reti appunto della passione civile nessuno ci regala niente
Quando abbiamo pensato che la democrazia fosse qualcosa di scritto sulla carta che rimaneva ci siamo sbagliati grandemente Hannah Arendt lo diceva nel dibattito tedesco
La democrazia è una cosa che si conquista tutti di giorni perché c'è sempre qualcuno che vuole demolirla
E quel qualcuno
Questo molto prima di andare in te qualcuno chiamava sepolcri imbiancati ecco noi siamo e questo è importante no il disvelamento perché diciamo siamo in presenza dei sepolcri imbiancati quelli che ti dicono
Che difendono Dio
E organizzano il massacro di bambini alle frontiere tipo quelle nel Mediterraneo centrale centinaia di bambini morti
Per le politiche non per il mare
Il mare nostro amico
Sono le politiche che trasforma nel mare nella più grande il mar Mediterraneo il nostro né una delle più grandi fosse comuni esistenti nel pianeta
Ecco questi qua che difendono che dicono io difendo Dio io sono cristiana
Ma avrei ecco questi qua
Sono i sepolcri imbiancati
Allora
Quindi molto utile svelare il sepolcri imbiancati dà speranza
Noi siamo attualmente la Marillion io che è una nave del soccorso civile
Che appartiene a una flotta civile
Europea quando siamo partiti nel due mila diciotto c'era Salvini ministro degli interni dopo diciamo tre ore che si era accorto che eravamo Fo perché chiaramente l'abbiamo fatto di nascosto
Siamo partiti di notte tra il tre e il quattro di ottobre perché se lo annunciavamo prima ci fermavano
In acque internazionali abbiamo inni annunciato che si stavamo anche noi con bandiera italiana siccome in quel periodo il tema era ammassi che tedeschi e portate lì in Germania siete spagnolo allenare Lino e noi abbiamo il calcio facciamo la bandiera italiana vediamo dove dove ci dicono di andare
Quindi
Quando siamo partiti Salvini disse
Vi affondiamo
Ecco noi siamo ancora qua
Le navi allora erano quattro adesso sono venti
Navi del soccorso civile
Ovviamente facciamo molto meno di quanto vorremmo fare ma molto di più di quanto vorrebbero che facessimo è questo il problema
L'ultimo soccorso è stato due settimane fa
Abbiamo un soccorso delle persone che quasi tutte dal Sud Sudan che erano nel Mediterraneo centrale in mezzo
Abbiamo operato questo soccorso erano sessantasette il più piccolo aveva due mesi un bimbo di due mesi di notte questo soccorso
Stavano per affondare uno era già in acqua siamo riusciti a salvarlo
A soccorrerlo
La mere CCD Roma ci ha ordinato di consegnarli ai libici
Per iscritto per cui questo
Vi fornirò la mail così lo mettiamo nel prossimo dossier ma questo è l'invito istituzionale a violare la Convenzione di Amburgo e la convenzione di Ginevra viva la convenzione di Amburgo dice chiaramente che il soccorso termina a terra
In un Play sorse effetti per le persone soccorse
Ora
La Libia non è un peso forse effetti per le persone che scappano dai loro carcerieri
Che vengono rinchiuse normalmente in Lager dove l'ha la Costituzione il DB cavi gente prevede i lavori forzati per le persone che non hanno documenti un Paese che non ha sottoscritto la Convenzione di Ginevra ovviamente
Che non ha nessun tipo di procedura sull'asilo o cose del genere quindi è chiaro che la Libia dal punto di vista legale non può essere considerata un plesso forse effetti lo dice anche l'ONU
Le autorità italiane per iscritto Ciano ordinato di fare questo
Quindi
Prossima settimana siamo davanti a un tribunale dove portiamo noi le autorità italiane in tribunale su questa cosa qua
Che
Noi
Noi che siamo
Abbiamo seguito anche lì un da chi ha detto no com'era date a Cesare quel che è di Cesare ecco
Gliel'abbiamo dato a Cesare quel che è di Cesare
Abbiamo disobbedito
Non abbiamo obbedito a questo ordine
Tra l'altro infame perché come si fa a chiedere di riconsegnare ai carcerieri quelli che scappano da quelle carceri
Sono in mezzo al mare non perché voglio fare un viaggio turistico ma perché scappano da una situazione che si in cui si ritrovano in Libia
Dopo il viaggio incredibile dal Sud Sudan
Che li porta in Libia dentro a una gestione tra virgolette unilaterale della rotta non è che un migrante decide che strada fare
Qual è il punto migliore forse può provare con le informazioni che ai Cetra ma è nelle mani di persone che hanno il monopolio rilasciato loro questo monopolio del del viaggio dagli istituzioni che non aprono canali legali e quindi lì affidano il monopolio come durante il proibizionismo quando si affidava il monopolio dell'Aic col alla mafia
Uguale
Quindi questo monopolio viene esercitato anche proiettando famiglie intere persone in luoghi che sono l'inferno
Perché hanno un'economia basata su questo elemento del monopolio
In Libia le persone vengono torturate e non solo perché sono nere io introduco questo elemento anche dopo l'ultimo intervento
Gli ucraini li abbiamo trattati meglio perché sono bianchi
Questo è un dato che noi dobbiamo con cui dobbiamo fare i conti
Quindi dobbiamo proprio rifletterci cosa significa questa roba qua
Comunque
Il tema qual è che questo elemento qua della dell'economia del riscatto presenti in Libia costruito da tutto questo sistema pazzesco che abbiamo costruito noi di respingimento no
E quindi anche con la Tunisia sarà così ed è già così perché le barchette di ferro con cui troviamo i migranti in mare vengono costruite in Tunisia da quelli che non hanno più il lavoro eccetera
E vengono date in neri non ai tunisini
Vengono date in neri perché la vita dei neri vale di meno anche la
Ecco allora questo tipo di sistema mondo uno dove c'è
La dice umanizzazione produce questo livello per cui una vita ma vale meno dell'altra un bambino vale meno di un altro bambino e cetacei che che vediamo proiettate in tutti gli schermi
Giorno e notte questo messaggio
Ovviamente produce l'economia e l'economia del riscatto della Libia
Ti prendono ti mettono dentro un Lager
E poi la prima dama che fanno guardano il tuo cellulare che è l'unica roba che hai perché ti tiene in contatto col mondo guardano il tuo cellulare e a quel numero dove c'è scritto Mammana mandano il video con il tuo cellulare finché ti torturano
Così mamma via Money Transfer
Ho un Western Union paga il riscatto questo abbiamo prodotto noi stiamo finanziando noi questa roba qua
E gli abbiamo dato dal due mila diciassette un miliardo di euro a questi clan che fanno questo mestiere qua
Questo abbiamo fatto noi
Allora noi abbiamo disobbedito
Abbiamo disobbedito a questo ordine
Siamo fermi a Trapani fermo amministrativo per il decreto Piantedosi più dieci mila euro di multa
Pazienza aspettiamo i venti gesso esso son già passati sette ma far tra decisioni torniamo in mare
E questo che loro non vogliono che noi torniamo cantano i torniamo torniamo perché non siamo noi che li salviamo noi li soccorre gli avremmo questi fratelli e sorelle sono loro che ci salvano
Sono loro che ci salvano perché attraverso di loro noi riusciamo a sognare un mondo diverso più giusto
Un mondo dove ognuno di noi fa qualcosa quello che può allora noi siamo dei privilegiati noi siamo in quella parte di mondo dove abbiamo tu non ci cadono le bombe in testa ne ancora e centra e allora qualcosa dobbiamo dare
è un po'di come dire rischio giustizia è un po'di fastidio dissi sepolcri in banca imbiancati a un po'di reputazione diamogliela
è un po'di rischiosi andiamo in mare diamo glielo perché loro ci salvano dal dal precipitare nel mondo che vedete proiettato nelle televisioni è quello lì
Ecco quel mondo lì è il loro mondo Noemi che vogliamo costruire uno diverso grazie
Grazie grazie di questa appassionata e lucida relazione che che forse ci ricorda ancora sulla scia della precedente il come questo
Si vuole amento questo cambio di prospettiva che sta addirittura trasformando quelli che son sempre state riconosciute come dei valori anche costruttivo costituzionali quello della solidarietà
Dell'accoglienza in delle pratiche da osteggiare prima come dire screditando le no come non credibili come false quindi ottenendo ci consenso sopra poi addirittura sanzionando le sul piano legislativo
Ci tengo a ricordare la chiusura loro ci salvano loro ci salvano dalla deriva da quella deriva video umanizzazione che già Luca di sullo ricordava c'è un filo che lega tutte queste relazioni
Che Gianluca Di sullo ricordava la nella sua di relazione quella de umanizzazione di cui noi noire
Noi come diciamo società di cui ci sulla ma far parte tendiamo a fare oggetto di migranti ma che poi realtà colpisce prima di tutto prima di tutto noi quindi loro ci salvano
A tutto questo
E adesso siamo arrivati al momento di concludere
E lo facciamo con Paolo De Nardis presidente dell'Istituto di studi politici a San Pio quinto che è già stato ricordato su oltre a sostenere la realizzazione del dossier collabora anche attivamente alla sua realizzazione lo stesso presidente De Nardis autore di uno degli editoriali che sono raccolti nel dossier quello che altre la sezione dedicata all'inclusione all'inserimento sociale un tema centrale è già stato anche questo ricordato però alla cui il cui protagonismo sostanziale continua ad essere oscurato ricacciato in un cono d'ombra sempre più fitto
E quell'integrazione che è stata definita come Novak normativamente assente con cento al mente fraintesa operativamente disattesa
Paola De Carolis
Va
Capello concludere questa mattinata perché io non voglio parlare di quello che ho già scritto
Voglio fare un commento di quello che ho sentito questa mattina del di questa ricchezza profusa questa mattina questa mattina noi abbiamo avuto veramente
Un forte controcanto un vero e proprio inno di battaglia di questa nostra di questa nostra intrapresa di questo nostro impegno
All'interno di questo controcanto vorrei ricordare soltanto alcuni punti fondamentali controcanto che abbiamo abbiamo due relazioni poste agli estremi i due Luca Luca Di Sciullo Luca Casarini e poi all'interno abbiamo le belle introduzioni che abbiamo avuto e all'interno abbiamo quella di Franco Schiavone di Alessandro Trotta con la quale più volte ormai ci ritroviamo gomito a gomito ogni anno
Innanzitutto il nostro il mio il nostro sentito grazie ma secondo loro capire bene che cosa sia successo in questi ultimi dodici mesi
Quanta acqua sporca purtroppo sia passato sotto i ponti
E e soprattutto tutta questa ipertrofia normativa che di fatto non ha fatto altro che scandire quelle che sono state le vere e proprie tragedie di una situazione queste tragedie che
Purtroppo molto spesso si combattono con norme inique
E quindi che è giusto
Aggiungo io disobbedire
Di seguito fin dall'inizio di questo secolo perché io ricordo sempre un bellissimo libro di erri De Luca il torto del soldato
Do il perché come possiamo legittimare sul piano di un concetto solo di legalità e quindi di osservanza alla legge ingiusta il processo di Norimberga se non riconosciamo che il soldato può avere torto quando ubbidisce
A norme che vanno in qualche modo in rotta di collisione violenta
Con un patrimonio di bagagli comuni che viene valutato come tale
In secondo luogo la questione delle parole io trovo che questa mattina da questa o Banco da questo tavolo sia uscito anche un inno di grande coraggio perché abbiamo combattuto sì è vero con le parole ad onta di chi ci dice
Tale Angelo Zaccone che siamo quanto freni esci noi del nostro dossier non tanto che a portiamo avanti ai numeri
Io che ho una militanza scientifica nella sociologia so bene che noi partiamo con i numeri ma i numeri non parlano da soli riceva Caserini prima
Non diamo soltanto le cifre le leggiamo
Di metodologiche epistemologia dicono che la realtà è tutta io brillante non pregna di teoria ma che vuol dire che pregna di evidentemente riflessioni che si fanno
E nelle nostre riflessioni i numeri diventa no il mezzo per poter di svelare il sì per morta per poter mostrare l'aspro uscita realtà del nocciolo duro al di là del velo mistico al di là di questa musica
Sepolcri imbiancati il nocciolo duro che cosa ci dice ci dà una realtà a tutto tondo che quella che abbiamo sentito una realtà a tutto tondo che di fatto ci fa capire quanto quando si gioca con le parole bisogna stare molto attenti si fanno danni e si fanno cosa con le parole
Alessandro Trotta citava uniti in un bel libro di Ostenda come fare cose con le parole
Noi siamo abituati a pensare che esso di ma chi li fanno cose con le parole abracadabra si c'è il gioco di di prestigio alla magia eccetera
No
Se io Déco battezza questa Macchi questa questa nave mare Jonio di solito il vecchio il vecchio esempio era Andrea Doria no la vecchia nave che ebbe quell'incidente degli anni Cinquanta
Italiana e non faccio soltanto non dico solo parole sto facendo qualche cosa di concreto la legge la normativa Colle caro parole può fare ottime cose ma altrettanti perniciosa dissi mi guasti e quanto sta accadendo io volevo dire che
Scusate mi si passi una battuta rispetto all'estero che va tanto di moda oggi giorno del Palazzo
Questo comitato interministeriale della sicurezza della Repubblica
Mi sembra come titolo fra economico poi dopodiché c'è una sorta di meno peggio finale
Se è utile pudore di scrive Repubblica e non nazione
Visto che ormai abbiamo questo termine inflazionato
Quando appunto il dottor Angelo Zaccone legge dice ma voi non citate gli altri rapporti senza entrate come i baroni universitari da vede questa è una con etichetta che mi brucia molto
Capacità emerito emerito non con come si dice a Roma con quell'altra cosa un professore emerito e quello che sta in pensione a un riconoscimento dall'istituzione
Perché non si citano fra di loro quando ci sono scuole avverso e via discorrendo ma io sinceramente quando ho letto di quest'altro rapporto parallelo nostro via discorrendo non pensiamo nemmeno che noi fossimo tanto più quanto Franny cd altri ma è vero che quando facciamo un'analisi qualitativa ecco questo va detto
Noi non la possiamo fare senza dei dati quantitativi questa giostra tra quantità e qualità è una cosa che non significa niente serve soltanto a
Declinare una sorta di schizofrenia molto spesso del sapere istituzioni Zac istituzionalizzato delle baronie universitarie la quantità e qualità io dico ho la febbre alta Mela misure o trentotto trentanove e via discorrendo
Ovviamente una simulazione per fortuna
State tranquilli e sto facendo un discorso qualitativo e quantitativo è chiaro che un mix io ho bisogno di quei dati di quei numeri i numeri non parlano da soli dopodiché mi pare che questa mattina i numeri si sono stati utilizzati nella relazione tua Luca però attraverso quell'urlo quel quel quell'urlo di battaglia che continuo a vedere come filo rosso comune di tutta questa bella e coraggiosa mattinata
Infine la questione a
Molto bello io il titolo della dell'introduzione le tre quattro pagine introduttive diluted usciti Sciullo a proposito di conclusioni ha un sottotitolo cinquant'anni di storia venticinque di regressione
Lucas ha che cosa sto per dirvi perché gliel'ho detto prima Carlo non sfruttato quella mezz'ora di anticipo rispetto ai tempi
Del previsti dal da questa mattinata i tempi ufficiali
C'è un bellissimo saggio necessità rilegge perché è un raffinatezza nell'etica dal punto di vista politico di Jenin dice si cita viene ben in questo momento SDI mille novecentoquattro
Che riporta i dati del congresso del Partito socialdemocratico russo dell'anno prima in cui ci fu la di divisione la scissione tra bolscevichi e menscevichi
Sapete come si intitola
Un passo avanti e due indietro e quanto sta facendo la normativa oggigiorno pare che la Turco-Napolitano avesse avuto la come inno del riconoscimento fino detto analitico della cosa
E quando si parla poi di questa burocratizzazione ormai delle pressioni tanto non conviene sprecare fiato come faceva Salvini cinque anni fa
In quel momento gli è convenuto per questioni ovviamente di bassa macelleria elettorale
Perché ma tanto facciamo lo stesso come vogliamo perché all'interno della Fago citazione burocratica possiamo tutta quella emotività quell'espressività
Quell'affettività negativa che esce fuori quando si costruisce la sindrome dell'altro del diverso e quindi del De Mico che non è più specchio del se
Riusciamo a fare le stesse cose in maniera Algida tanto da provocare al Giuditta apatia astenia emotiva e indifferenza
E qui
Ecco eppure si cita si cita Gramsci
Un bellissimo scritto prima degli scritti sul carcere più conosciuti a livello accademico perché c'è una riflessione più grossa sull'idealismo italiano e via discorrendo mi ha scritto un saggio su ordine Nuovo che era una rivista
Dell'epoca del socialista con molto molto avanzata all'epoca
Intitolata odio gli indifferenti quelle che per e Moravia avrebbe scritto qualche anno dopo
Forse il suo capolavoro non ha raggiunto dal punto di vista letterario quella liricità del primo libro scritto tra i diciassette e i ventidue anni mille novecentoventinove per i tipi di Bompiani
Di di fare dove sostanzialmente quella che voleva essere una fotografia della borghesia diventano una fotografia di tutto una situazione trasposto tanti anni dopo è quello che sta succedendo rispetto a questo argomento
E allora
Abbiamo visto le cifre bellissimo il ecco a proposito di ditelo coi numeri diceva Blalock sai se il sogno dei metodologie parlando col di numeri e tradotto quindi in prosa quello che stiamo quello che noi stiamo cercando di dire adesso l'abbiamo visto nel bel filmato iniziale di Davos
Che cosa e quanto quei numeri vengono asburgica restare i luoghi comuni
Dante da da quattro amici al bar che vengono che vengono di solito snocciolati dal punto di vista purtroppo di quella che è diventata la moneta corrente
La logica della cultura vale a dire vale a dire i social
La bassa lega televisiva che purtroppo ci sciorinano quotidianamente
Io quando parlo quindi di conclusioni vorrei parlare si qualche cosa che io ho detto da da sempre a quando da quando abbiamo il piacere di collaborare assieme
Con con i cross
Vale a dire e il caso forse anche per noi che dobbiamo studiare queste cose per poter agire
Rinunciare una volta per tutte a quella cassetta degli attrezzi ormai obsoleta che la cassetta degli attrezzi del Canone sociologico di marca funzionali Istica dove
Per carità si parlava di integrazione per un'integrazione tra tra onde dall'alto verso il basso
Era un'integrazione del sistema sociale che si chiudeva dei confini tra specialmente conclusi e quindi impermeabili all'esterno ma se il confine impermeabili all'esterno come si può pensare all'alterità
Alle ostilità oggi migrante all'alterità oggi investe sorelle fratelli che effettivamente dando colore finalmente a questo mondo veramente
Io primo parlano di agilità medico in bianche nero questo mondo che è assolutamente non ci permette più di scommettere di sfidare di costruire di avere una visione per il futuro
è una visione che ci permette di capire e me ne sono importanti qui ma anche dal terrore che non sento solo importante
La tesso ma anche il domani che non è soltanto importante lì io ma anche il noi un nome totale
Io penso che nel grido di battaglia di questa mattinata e nel giro di battaglia del nostro dossier possiamo inserire anche questo come sfida scommessa la posta in gioco è alta perché rappresenta le nostre stesse esistenze rivedute nello specchio
Degli altri nello specchio del sì l'alterità una cosa bella meravigliosa non soltanto da studiare ma anche e soprattutto del vivere grazie
Grazie a tutti a tutti dopo queste parole così belle così alta me l'onere di fare una comunicazione di servizio
Ricordo a tutti infatti che è possibile scaricare durante questa presentazione ma anche per tutta la giornata l'intero pdf del del volume del dossier statistico immigrazione
Gratuitamente ed è possibile farlo dal sito di Doss www punto do sieri migrazione punto it basterà registrarsi inviare una mela riceverete il link al quale scaricare che l'intero rapporto
E sempre sul nostro sito potete trovare anche i materiali di sintesi per avere anche una visione come dire più più organica ma appunto veloce
Di tutti i dati le questioni analizzati nel dossier così come i comunicati stampa che abbiamo lanciato in questi giorni
Ecco ci
Permettetemi siamo in conclusione vorrei ringraziare ancora a tutti voi che ci avete ascoltato con grande pazienza anche con grande partecipazione
Per noi da qui è sempre molto bello sentire applausi di approvazione perché significa che c'è una grande sintonia su questi temi il che importantissimo ecco vorrei concludere dicendo due cose una un ringraziamento a tutti i relatori che sono qui al tavolo
Io penso che ciascuno di loro ci ha dato spunti estremamente interessante che portiamo a casa perché possiamo poi rimuginare anche ripensarci crescere insieme quindi davvero un grazie a tutti voi
E poi ricordare a tutti noi
Che questo è solo il punto di partenza perché inizia d'acqua una campagna di otto mesi
E durante la quale non solo grazie all'apporto dell'Istituto San più quinto del l'otto per mille della chiesa valdese ma anche di tante altre strutture nazionali e territoriali che vedrete nel volume
Andremo sui territori stessi con questo strumento per parlare ancora con tante persone con quante più persone di questi temi
Grazie