Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì diciannove ottobre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi torneremo ad occuparci di Israele Hamas su Gaza
In particolare del viaggio ieri del presidente americano John Ubaid non che ha incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyahu
Ottenendo anche dei risultati con la solidarietà espressa nei confronti di Israele in particolare la possibilità di aprire un corridoio per gli aiuti umanitari verso il sud di Gaza dall'Egitto
Vi proporremo una serie di commenti editoriale di oggi di le mondo mettere fine alla catastrofe umanitaria di Gaza il Washington post secondo il quale sarebbe un errore strategico e morale ignorare la piaga di Gaza lo figlia o a proposito del viaggio e delle sfide di by ed in non si concentra solo sulla striscia ma invita il presidente americano a far riflettere Israele sul dopo o offensiva
Torniamo ad occuparci anche dei Polonia le elezioni di domenica la vittoria dell'opposizione che ha la possibilità di governare dopo otto anni di regime del partito legge e giustizia il Peace
La Polonia ritorna il titolo dell'editoriale ieri di El Pais quotidiano spagnolo il trionfo del blocco liberale interrompe la deriva populista ed estremista riportando il Paese
Al cuore dell'Europa poi Guardian le lezioni della Polonia per affrontare l'estrema destra questo voto impressionante può offrire
Speranza e ispirazione ai partiti progressisti altrove i Europa cominciò però da Israele e dal viaggio del Presidente americano Job by the Net che come abbiamo detto nel sommario
Ha ottenuto alcune
Alcune concessioni da parte del governo di Benjamin Netanyahu in particolare
La possibilità di fare entrare aiuti umanitari nel sud di Gaza attraverso l'Egitto partiamo proprio da Gaza e dalla situazione umanitaria con l'editoriale di le monde mettere fine alla catastrofe umanitaria nel titolo
Scrive il quotidiano francese migliaia di morti distruzioni ingenti centinaia di migliaia di sfollati esposti al rischio di catastrofe umanitario
Questo era il quadro a Gaza la mattina del diciotto ottobre ieri queste devastazioni colpiscono un territorio che sotto un blocco da più di un decennio territorio dove il sessantacinque per cento della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà
E dove l'approvvigionamento di acqua elettricità era già problematico prima dello scoppio di questa guerra
E la massiccia offensiva militare che Israele ha promesso di effettuare nella stretta striscia di terra per annientare Hamas non è nemmeno iniziata
Undici undici giorni dopo i massacri senza precedenti per dimensioni e barbarie
Perpetrati
Da Hamas in Israele
Lo Stato ebraico nell'esercizio del proprio diritto di difendersi minaccia secondo le Monde i principi stessi che lo distinguono dal terrorismo
Chi può credere davvero che lo spostamento di un milione di persone nel caos riuscirà a realizzare l'obiettivo di separare i civili dei miliziani quando Israele e i suoi alleati accusano Hamas di confondersi con la popolazione di Gaza come distruggere le infrastrutture militari sotterranee senza distruggere contemporaneamente centinaia di case
Una trappola si sta chiudendo inesorabilmente sui già Israele lo choc creato dall'incapacità dello Stato ebraico di proteggere i suoi concittadini
E queste alla ragion d'essere di Israele ha spinto le autorità a perseguire incautamente un obiettivo massimalista cioè la completa distruzione di Hamas
Molto difficile da realizzare
Per raggiungere questo obiettivo infatti sarà necessaria una campagna militare particolarmente intensa senza alcuna garanzia di risultato
Allo stesso tempo una simile dimostrazione di forza non può che aumentare i rischi di una deriva che indebolirebbe Israele anche tra gli Stati arabi con cui ha appena stabilito relazioni ufficiali
Lo Stato ebraico non è l'unico interessato da questo dilemma
In pericolo è anche il credito degli alleati occidentali di Israele che continuano a presentarsi come intransigenti difensori del diritto internazionale in Ucraina
Il Presidente americano John by del si è sentito obbligato a visitare urgentemente la Regione segnale della preoccupazione di Washington per la possibilità di un conflitto regionale
Ma la missione di Baj Del Din iniziata male l'incontro previsto con i leader arabi confinanti con Israele è stato cancellato in seguito alla devastante esplosione avvenuta il diciassette ottobre in un ex potrà dalle di Gaza
Con scambio di accuse reciproche tra milizie palestinesi ed esercito israeliano
Non c'è dubbio scrive le Monde alle conclusioni che John by del conti su questo viaggio per frenare il più possibile il braccio israeliano
Buy del ha già messo in guardia sui pericoli di una possibile rioccupazione di Gaza e ha invitato le autorità di Israele a rispettare le leggi di guerra
Il Presidente americano tuttavia sa per esperienza che questa esortazione non ha senso a Gaza
Dove questo diritto internazionale come il diritto internazionale umanitario eh invariabilmente violato
E imperativo sottolineare che il desiderio di vendetta non costituisce un obiettivo della guerra e interrompere la corsa verso il baratro così tra l'altro
Le Monde anche anche il Washington post ieri avevo un editoriale proprio su Biase vista del viaggio del Presidente americano
Con un taglio un po'meno
La visione europea mettiamola così
Ma lo stesso Washington post ritiene che sarebbe un errore strategico e morale ignorare la piaga della striscia di Gaza
Invece sulla sulla pista di Baj del male la pena riprendere un editoriale uscito sul figlia o che ritiene che il presidente by the debba far riflettere Israele prima dell'offensiva sul dopo offensiva
Scrive il quotidiano conservatore francese in Medioriente non ci ha mai abituato ad anteporre la diplomazia l'uso della forza
Ma questo non è l'unico motivo per cui la visita di Giuba idem prima dell'offensiva di terra promessa da Israele Agasa è eccezionale in campagna elettorale il presidente americano non ha da guadagnare greche limitandosi a manifestare il sostegno già ampiamente dimostrato lo Stato ebraico
Per lui
è necessario ottenere progressi tangibili l'ingresso a Gaza di aiuti umanitari bloccati in Egitto
La messa in sicurezza da parte di Israele di Hare protette per i civili nel sud dell'enclave l'evacuazione dei feriti e delle persone con doppia nazionalità
Occorre anche riportare indietro gli ostaggi ma questo sarà molto più difficile oltre a ciò by del ha voluto sondare gli israeliani sugli obiettivi delle loro operazioni militari
E soprattutto su come potrebbe essere il giorno dopo in questa crisi senza precedenti secondo le le Figaro i precedenti non sono non sono d'aiuto
La carneficina commessa da massi sette ottobre ha infranto le regole del vecchio conflitto
Dieci giorni dopo questo colpo mortale la cautela di Israele e altrettanto sorprendente nonostante i massicci bombardamenti su entità palestinesi
Il ritardo di questa offensiva di terre dovuto a fattori che non giocano a favore dello Stato ebraico le difficoltà logistiche nel mobilitare una Riserva non sempre esperta
La quasi certezza di entrare in una trappola per topi dove a Massa piazzato le sue esche il timore di vedere accendersi altri fronti in particolare quello di Hezbollah in Libano
Come parte di un piano prestabilito dall'Iran perfetto deterrente dei due gruppi di porte rischierati da Washington nel Mediterraneo orientale
Prende di mira a Teheran è molto più che Gaza per le Figaro il tempo che Israele si è concesso per preparare la risposta
Eliminerà la scusa dell'impulsività ecco perché gli occidentali
Già colpiti dalle metastasi dell'islamismo in Francia in Belgio sollecitato Israele a sviluppare un piano politico prima di intraprendere un'azione militare con la sua diplomazia preventiva
John by del si assumano una parte della responsabilità di ciò che accadrà una volta tornato a casa così
Lo figlia o
Obbligo invece il titolo di un editoriale uscito su Libération altro quotidiano francese
Il Presidente americano Dubai Bernardo è atterrato all'aeroporto Ben Gurion per mostrare la sua solidarietà a Israele dopo il sanguinoso attacco di Hamas i cui mostruosi dettagli non sono ancora del tutto pubblicabili
Questa visita in piena guerra due obiettivi distinti purtroppo però contraddittori secondo Liberazione
Il primo mira a rafforzare la determinazione del più stretto alleato degli Stati Uniti Medioriente a sradicare amassero movimento terroristico con obiettivi genocidi dimostrando sostegno indefettibile e questo è illustrato dall'invio di una seconda portaerei americana nel Mediterraneo
Per scoraggiare azioni ostili contro Israele
Il secondo obiettivo molto più vago e quello di porre limiti alla nuova fase di combattimento di Israele a Gaza che dovrebbe includere bombardamenti ancor più mortali un'invasione di terra di cui nessuno
Riesce ancora di delineare i contorni
Lunedì sera in una conferenza stampa giorni Kirby il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ha detto che vai del si concentrerà sulla necessità fondamentale di assistenza umanitaria Agasa
Nonché sulla possibilità per gli innocenti di uscire dalla Striscia questo non può bastare secondo liberazione
Le invasioni dell'Afghanistan e dell'Iraq e del Libano sono state tutte provocate da attacchi terroristici sono state tutte percepite come legittime ma si sono tutte concluse con un disastro umanitario e politico
Per quanto mostruoso sia stato l'attacco del sette ottobre contro Israele
Sarà la stessa cosa per casa ancor prima della seconda fase israeliana i bombardamenti che l'hanno preceduta hanno già causato troppe vittime innocenti e
Le opinioni pubbliche mondiali stanno cambiando radicalmente idea sono molto meno simpatetica nei confronti di Israele
Valide all'obbligo morale e politico dispiegare al suo alleato israeliano che l'empatia americana
Non è un assegno in bianco per omicidi vendicativi che assumano già la forma di un nuovo massacro così tra l'altro
Libera siano in in questo editoriale ci sarebbero altri editoriali da da proporvi
A per esempio per esempio il Times ieri la missione di pace di Baj De Min Presidente americano ha una chance in Israele
Di far fare un passo indietro la regione da un altro bagno di sangue
E a tutto a ha bisogno di tutto il sostegno possibile in quest'opera diplomatiche a scrive tra l'altro il Times anche il Guardian aveva sempre ieri un un editoriale su questa
Su questa missione
Sottolineando ed è forse un'idea un'ironia come il pivot degli Stati Uniti sia costretto a tornare in Medioriente dopo essere stato diretto verso l'Asia
Però oggi vogliamo dedicare un po'di tempo anche alla a alla Polonia
E risultati delle elezioni di domenica la sconfitta del Partito legge e giustizia che almeno in teoria non dovrebbe più restare al governo
Con l'arrivo di una coalizione a tre formata da tre partiti molto diversi ma che
Che costituiscono l'opposizione democratica
La Polonia ritorna ritorna nel campo delle democrazie dell'Europa questo il titolo di El Pais di ieri editoriale
Il trionfo del blocco liberale interrompe la deriva populista ed estremista
Scrive El Pais ladri
Se la democrazia europea e liberale è il primo vincitore delle elezioni legislative di domenica in Polonia innanzitutto perché sta per verificarsi un'alternanza
Meccanismo essenziale che caratterizza le democrazie e che gli aspiranti autocrati come Donald Trump negli Stati Uniti cercano di eliminare lo stato di diritto gravemente deteriorato dalle manovre populista del partito legge e giustizia il peso al potere inizierà a ritrovare la sua vitalità
Il grande partner europeo che la Polonia conterà ancora una volta a Brussel come Paese impegnato nei confronti delle istituzioni comunitarie e solidale con gli altri stati membri
Il peso il partito di Jaroslaw Kaczynski può consolarsi con una vittoria di Pirro è arrivato in testa
La formazione ancora più a destra confederazione che con le sue simpatie putiniana nella sua radicale ostilità all'immigrazione aveva tentato una corsa al rialzo per lo spazio del populismo di estrema destra
Ha ottenuto risultati terribili capisse confederazione costituivano una minaccia fortemente Sven sventata
Di una coalizione disposta a guidare una nuova successione interna all'Unione Europea forse peggiore di quella della Brezzi e una rottura dell'unità degli europei di fronte alla guerra di aggressione di Putin contro l'Ucraina
Insomma in Polonia si è appena aperta la porta al più grande cambiamento
In termini di politica sociale culturale in Terna perfino internazionale dalla caduta del comunismo è qualcosa che costituisce una smentita del fatalismo populista
è un segnale di speranza democratica per il futuro il cambiamento non è frutto del caso
è il risultato della profonda stanchezza della Società polacca di fronte a un governo divisivo vessato dalla corruzione disposto a seminare risentimento e odio puro di ottenere vantaggi elettorali
Queste sono state elezioni libere come ha detto l'OSCE ma non corrette perché perché c'era un monopolio da parte del Piz sui media sull'utilizzo dei fondi pubblici il tutto rende ancor più brillante la vittoria dell'opposizione
Niente e più antico europeo che fomentare liti tra Paesi vicini alimentare un nazionalismo
Che sfrutta le ferite del passato per ottenere vantaggi politici nel presente questo è quanto ha fatto il Peace per esempio nei confronti della Germania
Sulle politiche sulle donne di uguaglianza di genere sull'ambiente sul pluralismo religioso e dell'informazione sulla libertà d'espressione sullo stato di diritto
La Polonia ora può avviare un cambio di rotta centottanta gradi per tornare a essere in linea con i suoi vicini europea in la riforma liberale del sistema giudiziario fino al tribunale costituzionale deve essere il punto di partenza per il futuro governo per
A Varsavia
Nonostante la volontà riformista della nuova maggioranza parlamentare formata da coalizione civica di Donald Tusken persa via e la sinistra
Il partito di Kaczynski ha tuttavia ancora lese che non sarà facile smantellare a cominciare dai poteri della Presidenza della Repubblica del Tribunale costituzionale dei media pubblici
Il ritorno di Tusken ex primo ministro conservatore ex presidente del Consiglio europeo
Alla testa del blocco liberale e centrista con una componente di sinistra
Rappresenta una battuta d'arresto anche per le strategie promosse dal Partito Popolare in Europa che implicano la fine del cordone sanitario contro l'estremismo di estrema destra
Per El Pais i conservatori popolari Germania España dovrebbero prendere notte di questi risultati
Il Guardian invece invita soprattutto i partiti progressisti a prendere nota dei risultati in Polonia perché ci sono lezioni su come affrontare l'estrema destra questo il titolo dell'editoriale di ieri
Per qualche tempo la politica progressista in Europa è apparsa in grave difficoltà
L'anno scorso gli elettori avevano chiuso gli occhi sulle radici post fasciste di Fratelli d'Italia scegliendo Giorgia Meloni come primo ministro
Il primo Primo Ministro di estrema destra nella storia del Paese in Ungheria lo scorso anno un'alleanza d'opposizione composto da sei partiti era stata sconfitta duramente
E così via fino alla Slovacchia che appena eletto con Robert Fitz o il suo Orban va detto però che
Famiglia socialista questo altro ormai
E questo contesto paneuropeo prosegue il Guardian che rende i risultati in Polonia ancor più importanti potenzialmente istruttivi le elezioni non sono state corrette ma la strategia elettorale del Peace per un terzo mandato è rimasta
Non non è riuscita a far Presa
Le tattiche che sono simili a tutti a tutti i populisti sul continente
Giocare sulla paura su promettere
Spesa sociale e offrire guerra culturale non ha funzionato perché perché la coalizione civica dicono al Tuscolano insieme a due partiti d'opposizione accumulato abbastanza seggi per rivendicare la vittoria i livelli straordinari di affluenza alle urne testimoniano dell'opposizione
Radicate in Polonia nel momento in cui la democrazia messa in pericolo da una vittoria del Peace
Ci sono altri fattori che conta non per invertire la tendenza populista la mobilitazione dei Giovanni più attenzione alle questioni sociali
E poi dare identità a tutti i partiti queste differenze politiche che ci sono in Polonia tra Puskás
Terza via la sinistra renderanno più difficile il processo di negoziare un Governo ma qualunque sia il futuro immediato Tuskegee
E i suoi alleati hanno offerto ai principali partiti europei nuova speranza e ispirazione
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale