"Città ferite, garanzie dei cittadini" tavola rotonda organizzata nell'ambito del Convegno Nazionale "Dare voce al silenzio degli innocenti"

Siamo alla terza giornata di Cristo convegno dare a voce il silenzio degli innocenti il programma prevede
Un mese sarebbe il caso di dire a questo punto prevedeva un dibattito con i sindaci di Bologna vicari di Palermo Orlando
Nessuno dei due
Presente per motivi poi saranno anche spiegati
Perché in campi sia apicali Orlando hanno affinato
Un messaggio che sarà pronto a letto il corso di questa mattina anzi probabilmente all'inizio
C'è un altro sindaco al posto di vitali Orlando il sindaco della città che ci ospita il professor Piero
Pronte dicevo il sindaco di Pisa che sindaco che ospita questa manifestazione con il quale appunto paglierino lo stesso che il tema delle città ferite o se non altro per le città colpite
Se non proprio dalle stragi comunque da fatti di violenza e di intolleranza politica
Creativa e un
Proprio per niente
In qualche maniera surroga aree la mancanza di Orlando e di radicali di che inviterei a salire al palco
Nell'ordine iniziatore Galasso che credo sia l'autore di un messaggio di Leoluca Orlando
In maniera tale che cosa legge
Anche a me dispiace che
Luca Orlando non non sia qui e mi dispiace doppiamente per la mancanza di questa importante testimonianza al convegno perché
Luca Orlando stava poco bene comunque
Ho ricevuto ieri questa questa lettera questa breve lettera che rileggo con una telefonata che mi raccomandati
Leggerla personalmente di consegnarlo alla Presidenza è una lettera autografa carissimo Alfredo il protrarsi della mia malattia impedisce come attende noto di essere presente a Pisa
Affido questa lettera e alla tua presenza la mia partecipazione la partecipazione della città di Palermo
Palermo come tante altre città italiane ha conosciuto la paura e la vergogna di stragi terribili la paura la vergogna di vite stroncate la paura e la vergogna
Del dolore inconsolabile dei familiari la paura e la vergogna della impunità quante volte in questi anni ci è sembrato che vincesse la rassegnazione e l'oblio ma dopo momenti di scoramento ha prevalso il dovere di agire il dovere di ricordare
L'iniziativa dell'Associazione familiari delle vittime delle stragi
E dell'Associazione nazionale partigiani
Si ricorda che non si è fatta ancora verità e giustizia
Una verità e giustizia strettamente collegate alla stessa tenuta democratica del Paese non avremo una democrazia compiuta fintanto che non sarà fatta luce sui tanti buchi neri sulle tante stragi
Tutto si tiene sono certo che alla fine di questo cammino pieno di sofferenza avremo verità giustizia democrazia
è una certezza e una speranza e anche un project
Un abbraccio a tutti i partecipanti Leoluca Orlando io
Non ho altro da aggiungere perché condivido questa parole condivido condiviso
La sofferenza il dolore diciamo anche l'umiliazione
La città di Palermo io cittadino di Palermo abbiamo subito in questi anni ciò che avevo da dire lo lo ha detto ieri penso che sia giusto stamane
Dare spazio al dibattito che è previsto e in particolare al sindaco di Pisa che c'era ospitato in questa splendida città debbo dire non solo con convinzione ma anche se mi è consentito con amore vi ringrazio
Ieri dal messaggio del sulle prime dando la memoria pure colmare una lacuna grave lacuna volevo invitare al tavolo della Presidenza
è un esponente un dirigente della situazione nazionale partigiani la prego di venire se senz'altro a quella presente vedi
Va va bene grazie
Va beh l'altro dosaggio quello delle sindaco di Bologna anche lui doveva partecipare stamane è affidato a bolognesi nella segnalazione dei vittime prego pertanto bolognesi di venire al palco per leggerci
Questo intervento che ci mandano a Bologna il sindaco mi quali
Dicendo così scusa del suo senza
Riso mente per ragioni
Se usi legati all'amministrazione della città non ha potuto partecipare ha chiesto
Gli leggessi il discorso che aveva preparato
Per questa occasione
Dunque
Gentilissimi come da tempo annunciato avrei dovuto partecipare la tavola rotonda di domenica ventidue gennaio sul tema città ferite garantire i cittadini
Purtroppo impedimento inderogabili e non prevedibili quando assunsi questo impegno non mi consentono di essere tra voi come avrei voluto i prego di accettare le mie scuse sincere insieme più fervidi saluti e auguri di buon lavoro
Desidero comunque farvi giungere un segno della mia adesione al convegno di Pisa inviando per iscritto alcune valutazioni che avrei voluto riportare nel corso della tavola rotonda
Un numero di vittime attentati tragici incidenti la cui dinamica non è mai stata accertata tutti comunque accomunati da tentativi spregiudicati quanto sconcertanti messi in atto da apparati deviati dello Stato per depistare le indagini
E coprire così i colpevoli responsabili è talmente elevato da creare in ognuno di noi un oggettivo disorientamento
L'assenza dell'informazione definisce rumore quell'eccesso di eventi in forma e informazioni che mettono l'individuo nell'impossibilità di trarre conclusioni e agire di conseguenza
Ben venga quindi il tentativo di questo convegno di trarre le linee essenziali degli eventi che dal sessantanove ad oggi hanno condizionato in modo così drammatico lo sviluppo della democrazia del nostro Paese
Per vent'anni Bologna suo malgrado si è trovata nell'epicentro di questo ne fa stazione comprendere perché ciò è avvenuto e capire come la SITA ha saputo reagire sono temi di grande rilevanza
Un quadro abbastanza convincente dei perché lo si può desumere dalla requisitoria del sostituto procuratore Franco Quadrini tenuta nel primo processo di appello per la strage del due agosto
Quadro sostanzialmente riconfermato dall'ultima sentenza sono verità giuridiche ormai inoppugnabili
Paradossalmente sul piano politico molti perché si possono desumere anche dalla lettura di quello sconcertante documento che rimane il Piano di rinascita democratica
Attribuito a Licio Gelli e che non a caso abbiamo voluto pubblicare in appendice la requisitoria quattrini nel volume la strage di Bologna
Terminate le proteste operaie e studentesche degli anni Sessanta Bologna e le miglia sono divenuti simbolo di una possibile alternanza di governo ecco allora come come avete giustamente ricordato nei giorni scorsi gli anni bui delle stragi
Anni in cui con incalcolabili costi umani veniva congelato ogni prospettiva di alternanza e imposto il principio della democrazia a sovranità limitata
Voglio però qui soffermarmi più sul come Bologna ha saputo reagire a tale convergenza di azioni perché penso fosse questo l'oggetto dalla nostra tavola rotonda pragmaticamente mi limito ad illustrare come la città ha vissuto e vive le tragedie che conosciamo e quali forme di collaborazione attiva a promosso l'amministrazione locale per favorire il collegamento tra istanze dei cittadini e istituzioni
Innanzitutto vi è lo straordinario tessuto sociale che ami la città senza lo spontaneo lo spontaneo associarsi dei cittadini così duramente colpiti ma determinati ad ottenere giustizia e verità forse avrebbero prevalso sfiducia oblio bisogno di rimozione
Un esempio
Che può valere per tutti e la straordinaria capacità umana espressa dall'Associazione parenti delle vittime dalla strage di Ustica
La quale da sola in un primo tempo ha potuto ha saputo battersi contro ogni logica che voleva imporre rassegnazione accettazione all'inverosimile
Bologna sa dividersi confrontarsi puntigliosamente su ogni singolo aspetto della nostra vita quotidiana ma nei momenti di bisogno come durante i bombardamenti alla resistenza o quando vengono messi in discussione i valori fondanti della libertà e dalla solidarietà si divide la città si compatta
Ai primi interventi di umana solidarietà nei confronti delle vittime che molti di voi ricorderanno e quindi subentrata l'amministrazione che ha saputo mettere a disposizione dei cittadini locali per incontri e la raccolta di documenti
Ancora oggi le varie associazioni familiari dispongono di un'unica sede con fax telefono di un funzionario con funzioni di segreteria ogni altra loro funzione prevede il contributo di volontari
Per il necessario coordinamento istituzionale è stato poi istituito il Comitato di solidarietà con le vittime delle stragi
Comitato retto da proprio statuto a cui aderiscono una quarantina di amministrazioni comunali tosco emiliani oltre che alla regione Emilia Romagna e alla provincia di Bologna
Il Comitato con sede presso il gabinetto del sindaco di Bologna con proprio conto corrente bancario il codice fiscale e presieduto dal sindaco stesso
E diretto da un consiglio esecutivo di quattro membri rappresentanti i comuni dove sono avvenute le principali stragi la Regione e la Provincia
Le amministrazioni aderenti versano regolare i contributi ai quali si aggiungono di volta in volta contributi di singoli cittadini imprese associazioni per un bilancio complessivo di circa centottanta milioni annui il Comitato agisce in collaborazione con le singole associazioni familiari
Promuove ogni attività informativa come la pubblicazione di sentenze o arti processuali promuove azioni di sostegno morale e materiale nei confronti delle vittime come le recenti sottoscrizioni pubbliche
A parziale copertura delle spese mediche per i feriti del due agosto e delle spese processuali sostenute dei familiari
Favorisse il costituirsi delle parti civile sia delle persone che delle amministrazioni coinvolte in eventuali in eventi delittuosi
A questo proposito voglio ricordare che le uniche sentenze definitivi ottenute per stragi in Italia riguardano gli attentati di perché hanno e del treno novecentoquattro
In partito in particolare per il Novecento quattro anche grazie al Comune di Bologna costituitesi parte civile è stata possibile provare il legame tra mafia criminalità comune deve essere politica
In questo settore gli enti locali possono fare molto per favorire il rapporto tra cittadino e istituzioni
Una malinteso senso di appartenenza al potere costituito anziché di fedeltà alle istituzioni
Vede troppo spesso interi settori dello Stato anche quando non si tratta di settori dichiaratamente deviati e criminali individuare nell'istanze dei cittadini la controparte cui opporre strategie omertosi o di complicità corporativa Ustica ne è un esempio ma altrettanto clamorose la vicenda di questi giorni in cui lo Stato si oppone in giudizio ai genitori degli studenti uccisi Daverio militare precipitato all'Istituto Salvemini
Solo il costituirsi parte civile della provincia di Bologna ha consentito in quel caso il delinearsi del campo in cui vengono effettivamente tutelati rappresentante gli interessi della collettività
Infine
Il Comitato promuove manifestazioni civili e culturali in memoria delle vittime col duplice intento di favorire la solidarietà dei cittadini e mantenere alto il livello di attenzione pubblica
Nell'assoluta convinzione che solo individuando mandanti ed esecutori delle stragi sarà possibile
Liberare la nostra democrazia dal giogo che le ha impedito di trasformarsi in democrazia compiuta
Non è fervore giustizialista ma lucida convinzione che solo giustizia e verità possono evitare il ripetersi di simili atti
Aver mantenuto fermo questo principio al di là di ogni congiuntura o speculazione politica penso sia il più alto valore civile riconosciuto a Bologna da tutto il Paese
Ogni anno nella manifestazione del due agosto a Bologna si riconosce quell'Italia che in venticinque anni di stragi impunite connivenze criminali depistaggi dei servizi deviati e ingiustizie di ogni genere
Non può e non vuole rinunciare ad un modello di democrazia compiuta
Chi c'è vicini all'Europa avanza
Gli anno in anno l'attenzione che rivolgono a quelle manifestazioni e le istituzioni gli organi di informazioni rappresentanti del mondo del lavoro dalla cultura e dell'arte dello spettacolo e sempre più grande
Ormai possiamo contare sul contributo di artisti per produzioni discografiche filmografiche teatrali che volgono gli introiti alle associazioni dei familiari prossimamente col contributo di autorevoli operatori e critici musicali pubblicheremo un bando di concorso per giovani compositori
Grazie al quale ogni anno sarà possibile l'ascolto di musiche inedite a Bologna
Non sono semplici manifestazioni di rielaborazione del lutto ma autentiche espressioni di tenuta civile del tessuto nazionale in cui tutto il Paese sente l'esigenza l'esempio più significativo della grande tenuta civile che la città può offrire e dato dalla situazione che si è creata dalle terribile verità che sta né per esempio sui crimini commessi alla banda della Uno bianca
Siamo andati ben oltre a quelle che furono nostre i giusti intuizioni e le nostre denunce di una rinnovata strategia del terrore della disgregazione sociale
Eppure nessuna lacerazione istituzionale o sociale si è creato
La città esprime solo un'insopprimibile desiderio di capire perché e come si sia arrivati a tanto solo un'inderogabile bisogno d'individuare i colpevoli e colpire tutti colpevoli senza alcuna reticenza
Il consiglio comunale è stato presentato un ordine del giorno in cui si chiede che anche in questo caso si proceda un'indagine parlamentare
Anche in questo caso riemerge il ruolo dell'ente locale come primo punto di raccordo tra le istanze dei cittadini e istituzioni parlamentari prime fra tutto le Commissioni parlamentari chiamati a far luce sui misteri del Paese
Emerge l'esigenza che le città colpite dalle stragi coordinano strategie modelli di intervento così come ormai avviene tra le innumerevoli associazioni di cittadini rimasti vittime di eventi delittuosi
Obiettivi possono essere l'introduzione nel nostro ordinamento giuridico di specifici reati di depistaggio un più rapido e l'effettivo risarcimento dei danni subiti dai cittadini
Forse il convegno di questi giorni a Pisa può fornire risultati migliori proprio sotto questo profilo questo è un mio auspicio e nell'augurarle di una proficuo a conclusione dei lavori porgo le rinnovate scuse per la mia portata senza i più sentiti ringraziamenti per avermi consentito di intervenire comunque sia pure attraverso questo sprint con rinnovata stima il sindaco di Bologna Walter vitali
C'era giunto l'onorevole Violante che poi nel corso della mattinata grazie bolognesi
Nel corso della mattinata
Parlerà insieme ad altri parlamentari su un tema
Molto vicino a quello di pochi appunto che stiamo trattando l'invito l'onorevole Violante a sedere al tavolo della Presidenza
Conto anche sul suo aiuto capire coordinare questo dibattito lo invito a sedersi qui al mio fianco
Concludiamo questa parte dei saluti prima Dini parlare con il sindaco di Pisa Floriani abbiamo ricevuto il messaggio di Adriana Musella coordinatrice per la Calabria
Delle l'associazione dei familiari delle vittime di mafia ve lo leggo impossibilitata a presenziare auspico che questo convegno contribuisca a rendere la memoria
Patrimonio comune sicché almeno nelle coscienze non sia sepolto il senso di legalità e di giustizia
La morte ingiusta dei nostri cari non sarà stata vana sì nelle a rivendicare
Diritti negati verità nascoste all'impegno di alcuni diventerà l'impegno di tanti come dicevo Adriana Musella della il coordinamento Calabria ecco ora è il momento permette di in venire un po'alle senza di questo dibattito io che sono un cittadino Pisano
Ricordo un po'le storie di questa città le volevo in qualche maniera usare privo carne brevemente per introdurre poi l'intervento del professionista Oriani
Pisa non è stata una città colpita dalle stragi al mio tranne un episodio di cui poi parleremo magari nel corso di questa stessa mattina con nell'aiuto di Mario Sciacca Rella pesi feriscono la strage delle
Monte Serra perché la strage come dire senza aggettivi ma pur sempre una scalettatura strage morirono quarantaquattro persone cadetti dell'accademia navale di Livorno e l'equipaggio
Appunto di quell'aereo della quarantaseiesimo Aerobrigata di Pisa
Una storia senza aggettivi ma anche senza colpevoli anzi direi senza che mai nessuno che sia mai stato chiamato a risponderne
E poi Pisa città colpita anche da fenomeni infatti di violenza politica e l'intolleranza che si sono consumati proprio in in questa città
Nome esultano atti quello dell'anarchico Franco Serantini
Senz'altro la cui scomparsa
E ancora viva nella memoria di molti
Prima ancora di Franco Serantini che lo ricordo perché appunto corsi per i giovani
Sardo cresciuto nato in un prologo e poi cresciuto senza alcun torto senza alcuna colpa in un istituto di rieducazione minorile semplicemente perché volto a una famiglia siciliana che lo voleva adottare a pochi passi da questo palazzo dei congressi poi pestata a sangue nel corso di una manifestazione politica nel maggio del mille novecentosettantadue pestata a sangue dalla polizia hanno lasciato morire in carcere
E con un tentativo anche
Piuttosto subdolo di sepoltura
E poi prima ancora di Franco Serantini parlo in ordine di tempo Soriano Ceccanti quando il giovane avvisano che rimase ferito negli scontri del Capodanno sessantotto alla Bussola Soriano Ceccanti che ha riportato una gravissima invalidità permanenti e che oggi siede sui banchi del consiglio comunale
Di Pisa punto
Naturalmente probabilmente si farà torto anche alla memoria di alti mi viene a mente il Cesari Pardini un giovane studente morto negli scontri di piazza seguiti allora provocazione fascista colpito però protetto da un candelotto lacrimogeno sparato dalla polizia
Ecco
Le ho pur semplicemente voluto ricordare questi fatti non tanto per dimenticare niente come dire a alla città quanto per dimostrare che normalmente anche una città dalle profonde e solide tradizioni democratiche come Pisa
è una città qualche maniera vulnerabile vorrei che di questo portasse la sua testimonianza appunto il professor Floriani a cui do la parola
Grazie
Il mio sarà
Un intervento Breve
Non prevedevo
Di dover sostituire e naturalmente
è impossibile sostituirle
Le testimonianze di del sindaco di Palermo
E del sindaco di Bologna ma il sindaco di Bologna ci ha già fatto capire attraverso il suo intervento scritto quanto viva e concreta pelle esperienza della sua città
Su questo tema
Comunque certamente loro meglio di me avrebbero potuto trattare di città ferite Milano Brescia Firenze Roma prima
Oltre che naturalmente Bologna
Palermo e altre
Nella chiave di questo convegno peccato
Peccato che non ci siano ma io credo che nessun sindaco
Possa essere estraneo a questi temi
Le città italiane sono tante sono varie ma lo stesso plesso di problemi di garanzia dei cittadini come dice il titolo di questa tavola rotonda vale per tutte
Che cita sono organismi molto complessi
Compressi fisicamente e socialmente
Organismi che hanno un una particolare
Conformazione storica
E strutturale fisicamente Pisa
Strutture pubbliche grandi strutture pubbliche
Complessi monumentali di altissimo valore simbolico naturalmente si pensa subito alla torre non ce ne sono altri concentrazioni di istituzioni come le università dal nome noto nel mondo
Un centro storico delicato anche un po'degradato come tutti si accorgono ora ma certamente un grande centro storico
Da che cosa è difesa fisicamente questa realtà fisica delle città
Nell'emergenza nel momento dell'emergenza e difesa fisicamente
Dalle transenne
Chiunque passa per piazza del Duomo la vede transennata
Non solo di notte ma anche di giorno
E dalla presenza rassicurante tra virgolette delle forze dell'ordine
è una difesa fisica della realtà fisica della città
Ma certamente
è una difesa insufficiente insufficiente dico in termini
Fisici
E certamente e anche una difesa
Socialmente ansiogena diciamo cioè che produce di per sé spessa
L'allarme
Che portata che come dire fatta per evitare
Ancora a Pisa come tutte le altre città è un organismo complesso
Socialmente
Oltre che fisicamente
Socialmente Pisa eccita che soffre
Non solo la crisi attuale
Ma anche la conseguenza di un lungo periodo di declino
Industriale e di una modifica duratura del quadro sociale
La città che ora con una forte presenza della grande e media industria
E di conseguenza anche con la presenza di una
Viva cultura operaia che stava accanto non integrata amabilità con una cultura universitaria tradizionale la città invece del del terziario si tratta certamente di un terziario
Forte per certi aspetti e terziario delle due grandi aziende pisane la università e l'ospedale
Le strutture sanitarie
Ma insieme a questa strutturazione nuova della città dal punto di vista sociale ci sono e ce ne accorgiamo in questa prima fase del nostro servizio come amministratori
Sacche molto impressionanti di povertà
E di emarginazione
Ebbene
Che cosa costituisce
Questa città in un soggetto resistente e non soggetto capace di
Tener lontane dal se certe tensioni o certi attacchi
Certamente non la sua difesa fisica
Perché è una difesa fisica e sempre per porter forava bile
Diciamo militarmente
E piuttosto il tessuto
Della sua stessa vita quotidiana
Un tessuto
Che grande parte ancora sano
Il rifiuto fisiologico
Di quella che è una tendenza attuale rifiuto fisiologico di una atomizzazione individualistica
Qui
A Pisa ce ne accorgiamo il tessuto
Connettivo
Il tessuto associativo popolare
L'associazionismo e il volontariato sociale di diverse ispirazioni la struttura stessa dei partiti
Democratici tengono ancora
Due osservazioni però vanno fatte immediatamente a questo proposito
L'esistenza di un tessuto simile non ha impedito altrove l'attacco eversivo mafioso delle stragi e qui non ha impedito i fatti di sangue ben chiaro risvolto politico ricordati anche
Dal nostro moderatore
E ancora
Quando si dice che queste
Realtà sociali tengono ancora si dice una cosa veramente drammatica
Si registra un processo che di arretramento si disegna una strategia che di autodifesa
Diciamo la parola in senso positivo di conservazione quel tessuto democratico fedele ai valori della costituzione
In questo momento ancora e assediato e minacciato
Attenti dunque dobbiamo stare attenti
Al
Lindoro consolatorio all'ottica retrospettiva dalla retorica dei valori
Non sono le bombe a farci arretrare e la cultura diffusa
Più i fuochi d'artificio che il tritolo
Più lo spettacolo pirotecnico dell'azienda Italia
Che l'attentato sul quale ormai fermo il sigillo dell'affarismo malavitoso colluso con le istituzioni deviate
Che cosa significa questo
Norme per cento città ferite d'Italia e dal punto di vista delle garanzie dei cittadini
Significa che non ne usciremo vivi dico vivi politicamente se non saremo oltre che un'azione efficace differita
Di domanda di verità sul passato che è quello che si tenta qui in questo convegno e nei suoi eventuali successivi sviluppi se non faremo anche un'azione efficace del governo rispetto a queste città del Governo
Non è tutto c'è una dimensione regionale e nazionale e statuale
Che è tutta da
Che in parte da ricostruire ma nell'ottica delle città nell'ottica di Pisa come delle altre città
Va raccolto il senso del movimento dei sindaci democratici che si sono riuniti a Roma nel dicembre scorso
Dell'imminente riunione dei sindaci dell'Internazionale socialista che si incontreranno a Bologna sabato e domenica prossima
Un'azione efficace di governo
Essenziale per l'autodifesa delle città significa ridare dignità e senso alla politica come Progetto eccome amministrazione
In termini di città significa affrontare i temi del degrado urbano della crescita economica e culturale
Delle nuove povertà delle nuove e vecchie povertà dell'emarginazione
Dare un senso nuovo alla cittadinanza in un contesto nazionale e internazionale
A l'intento preciso di incidere sulle ragioni intime della convivenza civile
Il lavoro la casa la scuola i luoghi centrali e fondamentali della vita quotidiana così come si sono
Identificati nella nostra storia
Una città che si progetta e si amministra per tutti e in maniera partecipata e appunto la garanzia dei cittadini
Non che superi con questo la propria fragilità fisica la propria vulnerabilità fisica
Anche se una città così
Certamente sì guarda meglio perché tutto così si vede
Può accadere anche che diventi un simbolo da colpire come certamente è stata a Bologna per esempio
Ma anche altri città ferite
Ma una città che si progetta e si amministra è come un corpo che lei scopre di avere una strutturazione interna uno scheletro
Non solo una corazza
Dunque resisterà in ogni caso alle ferite
Questo può essere il senso politico del programma una parte del senso politico del programma di ripartire dalle città che i sindaci hanno scelto per la loro convenzione di dicembre
Se c'è un tessuto civile cui dare un contributo ricostruttivo
E non un significato puro e semplice di trincea di resistenza
Questo tessuto va identificato laddove lavorano i comuni
è una chiamata politica
Propriamente politica cui hanno risposto stanno rispondendo ancora tante persone che finora si erano tenute un passo indietro rispetto al fronte
Con queste brevi e semplici considerazioni non penso certo di aver sostituito nel contributo
Tanto più concreto e di testimonianza diretta che avrebbero potuto dare al convegno al dibattito i sindaci di Palermo e di Bologna d'altra parte sottolinea ancora che una città come Pisa che ha un'esperienza diversamente travagliata rispetto
Ma quello che
Da cui vengono dei familiari delle vittime
Che voglio salutare non si può sentire estranea a questo vostro tema
Il sindaco di Pisa che ha con le sue modestissime forse sostenuto il convegno si offre ancora per altre iniziative
Come quella di un eventuale
Coordinamento politico
Delle città sì è di quelle che sono state colpite direttamente sia di quelle che sono
Tutte le altre direi
Che hanno vissuto i contraccolpi di questa storica aggressione della democrazia
Ripartire dalle città può voler dire riprendere in mano
Il bandolo essenziale della democrazia grazie
Grazie alle sindaco di Pisa deve il il contributo che ha voluto portare anche il saluto
Mi segnala l'arrivo Palazzo dei Congressi delle dell'onorevole Flamigni lo invito al palco
Al tavolo della Presidenza
Colleghi prevederà alto
La momento di discussioni ci fu un altro tema
Dunque per proseguire nelle nostre ordine di di lavori
Potrebbe essere ora la comunicazione di in Ottocaro come sul turismo come militare ex militare partente all'aeronautica che veniva intervenire sul problema delle rappresentanze militari
Se pronto Totò che questo intervento vero sì ti inviterei visto la particolarità del tema di farlo direttamente dalla tribuna
Se non ti dispiace
Dunque io sono un ex militare dell'Arma
Ieri non so chi ha partecipato ai lavori di ieri sono intervenuti parecchi di i genitori sul dei giudici
E io sono rimasto un po'
Diciamo perplesso perché non si è mai entrati in merito al povero problema dei depistaggi e delle diciamo degli occultamento sì delle stragi degli ultimi periodi io sono convinto essendo militare che tutto nasce da militari
I servizi segreti solubilità usano persone che hanno fatto il militare usano tecnici
Allora spesso e volentieri noi quando parliamo di di stragi si dimentica che alla radice a monte ci sono i militari
Purtroppo io bisogna anche dire che non tutti i militari sono degli atti per carità
Ma invitare sono formata da c'è la famiglia dei militari è formata da due gruppi ci sono i vertici e la Paz
Come da questo io parto dal sessanta settantacinque in Italia stanza cinque pochi si ricordano qualcuno forse c'era un movimento dei mitica militare democratici
Fare l'esercito poi delinea un autista ci fu un alcuni militare la marina
Che volevano democrazia l'interno delle forze armate
Allora gli stati maggiori siccome non sono poi tanto sprovveduti c'hanno degli studi Richard la gente competente
Io son convinto che parte dal settantacinque dati a quegli anni dallo settanta all'ottanta tutta la strategia del disastro di Ustica e ve lo spiego
Nel settantacinque ci fu a Roma una manifestazione di militari democratici protetta erano controllori del traffico aereo
La realtà in quel periodo nella nautica era che un certo strato di sottufficiali e ufficiali quelli che controllano il traffico erano erano gente abbastanza diciamo colta
Erano stati nelle scuole alcuni laureati e questi il contro il traffico aereo purtroppo no per i militari
Non può dipendere al cento per cento dal dal dai militari locande regole si estivo mal di caucciù all'Inter il unità sono internazionale
Quindi qualora cioè per legge per qualora c'è una incidenter devo notificarlo all'epoca internazionali
Poco successe nel settantacinque gli stati maggiori decidono hanno una strategia fanno scendere in piazza dei militari in piazza Venezia circa trecento la maggior parte lo militare da un ausilio controllori questi su delle motivazioni di carattere Moretta solido il militare assolto quindi questo fallisce
Avete le paghe non sono equiparate alla vostra qualifica un sacco di storie conclusione esce fuori che se il sergente maggiore viene arrestato perché offese un capitano dell'Arma e l'arrestato
I militari fanno proprio questa rivendicazione anche in tutte le basi
I ritardi viene fuori l'ordine fare dei comitati fate parlare la gente
Bisogna democrazia alle forze armate bisogna cioè scindere chi è bravo da quelli che sono meno bravi quindi chi è preparato tipo i gruppi del controllo del traffico era dovranno avere altre altra collocazione nel giro di pochi anni viene fuori pace immediatamente dopo le settantasette e c'è voglia tagli ma già una bozza sui principi e la disciplina militare
Botta Forlani fu chiamata solo che qualcosa era successo de militare del dell'esercito a Novara
A Pisa Ascoli Piceno qualcuno era convinto veramente che mi pare volessero cambiare le forze armate onesto democratici dall'interno la vita non quello operativo a quella sociale cioè comprare il giornale discutere di politica di qualsiasi cosa
Questo povero convinto alcuni militari
Allora questo successe in tutta Italia pochi giornali ne parlano
Però caso strano nel giro di di pochi mesi lista di maggior dato degli ordini fate riunire i militari pensate a Pisapia ha fatto le lezioni elezione interna base nel settantacinque
Con il comando consenziente e con essi l'osso che veniva a votare i rappresentanti perché sugli altri problemi la categoria
Andiamo avanti si nomino questi gruppi
Succede che a livello nazionale chiedono delle cosa volete fare cioè quali sono le istanze la maggior parte dice vogliamo remunerazioni vogliamo solo la divisa nuova la spada a questi livelli
Unica base che non chiede nulla ma che si rivolge alla città e Pisa ci vogliamo democrazia l'Inter vogliamo i giornali
Non c'è non c'è non può interna del porto anche adesso nelle basi siamo entrate comunque Mita rileva entra con giornate L'Unità viene messo agli arresti per un motivo qualsiasi
Se non mandava a Forte Boccea o o a Peschiera questa ed è dopo quarant'anni Cinquanta invece si parla democrazia reale formale nelle forze armate non c'è democrazia
Lo so quando si parla di democrazia dice è vero la signora bersaglio diceva viene quando uno cioè un giudice applica la legge resta isolato
Se questo proverbio visto ieri i giudici dire spiegare chiaramente sia noti attacca la Corte costituzionale U utili i poteri forti e la magistratura ma dico chiaramente che lo c'è quella perché la legge sono isolati ma ci sono io vorrei vedere in qualche non ho mai visto in nessuna pubblica
Diciamo manifestazione un militare ufficiale che io sono democratico
Ora come dite ma sono ordini sono quando si parla di problemi strategie non bisogna certo ma ci sono problemi di ordine diciamo sociale o problemi di lo fece il segreto nazionale cui sono i segreti di diciamo di non ricordi di Stato che non si possono metri in pubblico ma la viene militare parte dal cioè dalla vita di ogni giorno e fa finire cioè agli ordini operativi
Allora instabile fuori ora
La la la il passaggio della della rappresentanza
Quando in tutt'Italia venne fuori che militare ed era un ausilio volevano qualcosa di nuovo
Chiesto però da Pisa uscir fuori una botta di rappresentanza
Militare o nautica l'accettava la maggior parte fu modificata
E fu approvare settantotto
Cosa successe nel frattempo la legge dei principi
Ah certo anche il principio della divisione dell'Italgas da contro il traffico ero militare da quello contro traffico civile
Qua successe
Che tutti i traffici militari venivano diciamo tolti dal controllo internazionale
Ciò qualsiasi incidente che cattivi rapporti militari non viene notificato in nessun ente osteria notificato e notificato in maniera distorta
Non abbiamo i quando capì quando succede Ustica c'è una a capo del servizio di controllo traffico vero del c'è un certo generale Tascio
Il quale tasso fu mandato a Pisa perché a Pisa c'era un gruppo di militari che non accetto il discorso resta il maggiore di fate sì ma chiede dei soldi chiedete la divisa nuova che vede le spade questo dicevano tenta di se non la vogliamo demolito vogliamo discutere voleva portare i giornali vogliamo c'è garanti di carattere sociale lo vorranno quando usciamo vogliamo quando siamo andati a pagare i costi di quartiere
Così ripartire siete dei sapessi voler sovvertire l'organizzazione questo succedeva a Pisa l'Olanda mattina settantotto un certo già le devo Tascio colonnello Dessì osso
Quindi la strategia era sì dare la legge dei principi in contrapposizione all'Ital alta a questa azienda che è gestita da militari conti generali
E che poi si rifà a tutti quanti quelle aziende che controllano il traffico aereo quindi ieri il maresciallo parlava c'era gente che fanno la revisione del motore tutte aziende diventa se voi fate un'indagine e diciamo azionisti gli azionisti di queste aziende sono militari moglie di militari ma di Generali mole generali in Sicilia già Previti è uno di quelli aveva le aziende quindi c'è una manovra a livello militare che si collega a tutte quelle altre manovre fatta dall'Orda d'da questi poteri occulti logge massoniche occhiata che parte da lontano quindi lei dice Trenitalia non è casuale
Parte da molto lontano e quindi si collega in altre stragi italiani
Per tornare poi al discorso delle istituzioni militari a me resta pulito difficile capire come mai nonostante ci sia o ci voglio essere trasparenza le forze armate ieri il ministro Carcione Corcione ma si chiama
Dice che i militari rintanato accordo prima
Non posso partecipare
Il militare la base militare la base e una base povera culturalmente
Allora fanno buon gioco il militare a dire ci sono dei comunisti B Marcel la Costituzione dice le forse mai si si informa l'ospite evocativo speciali come mai non ci fosse sacri comunista le forze armate stimolo non lo so
Non cioè non è che i comunisti ma fatemi parlare farli partecipare niente non c'è nessuna partecipazione
Non soltanto
Fanno partecipare quelli che sono la parte loro quelle SIAS
Quindi ieri si parlava struttura ci sono servizi segreti di Forza Armata senese Gad istituzionali
Servizi segreti dei servizi segreti non abbiamo letto alle forze armate il servizio credo di Forza armata e i carabinieri conta oltre misura di Forza Armata ma questi carabiniere o controllano cioè la la la legittimità degli ordini o delle informazioni loro sono a servizio sempre dello stato maggiore quindi quando calda che fantastici di di armi
Tattici leciti non viene mai detto niente quindi non è che ci sono nelle forze armate alcuni strati eversivi son tutte questi vertici
Resta la base terrebbe servo carsica ma come si fa di ademocraticità se non parlo non non ho partecipato io non so uno all'interno no e quale si fece Lello era pesante si disse
Qua si voleva la garanzia posti lavoro si voleva almeno la cioè l'informazione i giornali
Si voleva che alcune momenti Fossoli sugli assieme le mense le mense voi sapete in Somalia
Sono state fatte le mezzo sempre divisa dopo cinquant'anni cioè
Piena diciamo demenze questo maniera con i tovaglioli Cogliate no nelle Somalia allora l'hanno reso titoli italiani hanno fatto tre metri note Gandhi pare quotisti viso presentati contabilmente diverso
I soldati mangiano sulle tavole tutto Bilal mandava andiamo sulle tavolette di di di fornitagli ufficiale quota oraria questa lunghezza le forze armate
Cioè G ma questo sono mi spiegano sono allora io dico che quando noi vogliamo cioè dobbiamo parlare di queste cose certe pestaggi tutto quello che vogliamo
Sì ancora una paura chiave di chi ha le stellette cioè noi vediamo ufficiale uno si preoccupa io ho parlato con molti suoi generale
Vuol dire che fossero ignoranti Martelli sulla mente gente che ha vissuto fuori da Renzo sociale loro vivono nelle caserme dell'Academy si fanno attento non hanno nessuna conoscenza l'alito sociale fuori
Quindi
Dovremo cercare un cono di smitizzare la figura del militare non sono le grandi con Pisciotta dormito successo ignorati quello fedifraga
Succede quando il sì che se poco richiamasse poi seguiti io pure di questo qua se gli offrisse il giudice Camasso più spesso degli ufficiali a deporre farebbero come sono deboli
Perché non hanno Piero velocissime cioè delle direttive o delle conoscenze della legge le loro nel loro obblighi massimo avremo come fatti pentiti sarebbe stata regge che salvaguardato dubitare che parla se uno parla se fosse garantito ponti parete parlare becero c'è questa garanzia pettegola qualcuno parla ciò dopo in galera oppure trovano occasione per mandarli che è stato sì è vero
Non è già passato verso vari stati però quello che manca all'interno e veramente un'applicazione della legge perché c'è la legge di rappresentanza c'è ma dove non esiste la Printemps chiedeva della forma è tipo come di partecipazione diciamo democratica neanche quello ma questo le corpo soltanto della già gente non lo sa
L'accusa di peso non lo sa neanche perché si fidano parlo sempre con i generali parlo non si è mai vista con un un parlamentare andato una base autonomizzazione tendenza è una patetica benissimo cosa succede oggi ma mandò un telegramma gelare prepara convinse busta paga poi i vari locali tutta perfetta tutto in ordine
O troviamo che in verità perché ha detto guarda che io ho letto militava in tale quindi bisogna cominciare a capire che la base militare e vegliata ai vertici ma la massa ha bisogno di conoscenti conosce come succede a Fo
Conosce come succede fuori
Mi sono segnato molto aiuto ha sono diciamo nel settanta centottantasei qua dopo ci abbandonò perché probabilmente a livello di di strategie politiche nazionali militare erano
Non eravamo molto eravamo pochi però ci aiuto ci chiedete argomenti siamo andati alla in comune
Allora secondo me bisognerebbe riprendere un collegamento con la base con con con la gente aprire cioè permetterglielo proporrete le cose magari che sembrano utopistica a fare un telefono Bellieni avrebbe per tutti i militari
Che sanno ho che conosco degli abusi perché va forse dimenticati traffici di armi partono dagli apporti dalle da con le navi cioè non è che sono cose poi così vaporiera e tanta gente lei cosa ne pensa
Li vendono che in Alto lago di cibo da Bobbio dopo dieci anni va io o lavare racconto attratto Carosi poche sono balle
Parole prende a questi come dati come l'hai fatto
Allora se invece sì che si aprisse una una linea un collegamento con le strutture locale con i Comuni con le Province dove un militare solo per perché ha avuto una sopruso già guardato è successo questo
Il difensore civico metteva a disposizione militare
Perché quando un militare dice la legge di principi io dicevo un ordine illegittimo lo voglia fare cosa comandante che era l'ordine capita cioè quali dall'ordine all'UDC a questo è legittimo mentre la poltrona in galera
Perché anche se gli indù Lord Comandante quali sono i principi la legge Trotta ICE quando militare ricevono ordine che conto l'istituzione deve dare subito cioè deve non deve seguire l'ordine e mette sarà portano dedicata al comandante al superiore e poi però l'ordine
Quindi dopo le elezioni ci allora se c'è una possibilità di contatto con l'esterno solo così possiamo entrare detto le caserme dentro renali perché poi e se fornì tanto scandalo sulle navi scandalo dei vede dei vede come si chiama poliziotti che vanno fuori per la residenza ma succede ogni minuto ufficiale su quello che vanno a fare corsi di scuola di guerra e cosa vanno in missione ogni momento c'hanno la casa a Roma Pisa e vengono pagati sono deviati dell'Ebro spesi miliardi qua e trasparenza
Quasar progetto apre gli ho fatto male qualcuno ha fatto un'indagine non a volte specie valuta la quota dei conti perpetuata poggia la gravato fece una legge promette invero vi Banti pessima legge nel cielo di per settimane c'è ma si è vero sì e dice qual è la ragione peculato dieci miliardi l'ape allora
Bisognerebbe riprendere la base militare i vertici o mai come sono ieri cioè non si possono riporta la democrazia sono figli di Graziani sono figlie le varie
E ancora gelati fascista perché fosse per loro
A
Allora disabili per le polemiche con la base la base si potrà tanto attraverso contatti con il Comune con le regioni mentre offrono il movente
Perché ogni anno quattro cinquecento ragazzi vanno a finire a Peschiera pecan detto al superiore invece il subito insubordinazione
L'animale
La farebbe dipende solo così ci va bene non anni
Intanto però sempre di quello che avviene realmente nelle forze armate
Secondo probabilmente avremo meno ostaggi tecniche né del partono tutte dal vertice militare
Vietato grazie
Grazie a almeno Totaro che con questo appassionato discorso sulle rappresentanze militari
Cinque lo devo uscire tra poco a a intervento su un altro dei temi di questa mattina quello dedicato alla memoria di Sandro Marcucci ma prima ancora di dare la parola a Mario c'è anche AN che appunto parlerà
Di Sandro Marcucci di anzi mi è sembrato di capire nelle nella parte conclusiva l'intervento del sindaco di Pisa
Floriani unico riferimento ai successivi sviluppi
Eventuali successivi sviluppi di questo convegno di questa tre giorni di Pisa anche con riferimento a un coordinamento delle associazioni delle vittime viste anche dei gruppi credo che a questo proposito
Debba voglia dire qualcosa un esponente della comitato che invito appunto a prendere la parola
Lo è
Innanzitutto
Ringraziamo il sindaco di Pisa per
Questa disponibilità a
Far propria in qualche modo il Progetto la proposta che il comitato organizzatore
Aveva presentato come continuità del convegno all'idea del comitato era quello di fare un convegno che iniziasse terminasse qui ma che fosse il punto di partenza di un progetto più complessivo
Ed è quello di creare qui a Pisa una struttura permanente
Di coordinamento
Nelle forme e nei modi che poi sarà ha ritenuto opportuno magari una Fondazione ma questo una cosa da verificati
Una struttura permanenti in cui forse per la prima volta tenteremo di dare voce di ricostruire anche un luogo della memoria di tutte le stragi le stragi politiche ma anche delle stragi di mafia
Perché ormai è un punto assodato anche nella cultura politica nella consapevolezza delle coscienze che comunque esiste un filo unico una strategia unica
Per cui
Accogliamo questa proposta e questa disponibilità del sindaco di Pisa
E di tutte le istituzioni devo dire di Pisa
Nel senso che c'è stata una un aiuto la disponibilità di molte istituzioni di Pisa
Forse
Più
Della consapevolezza della città
Nel senso che abbiamo trovato l'istituzione di una risposta più forte rispetto a quella della città
Questo non è un tratto polemico assolutamente semplicemente la necessità forse di lavorare ancora di più ancora meglio
Se questo deve essere fatto
Noi abbiamo insieme a alcuni relatori già predisposto un documento che poi sarà discusso oggi pomeriggio la tavola rotonda finale in cui si pongono alcuni punti fermi
Dell'azione futura ma anche immediata
A partire per esempio dalla richiesta alle forze politiche di mettere all'ordine del giorno del i lavori del Parlamento la discussione delle risultanze
Delle Commissioni Stragi delle Commissioni antimafia del risultato che risultanza commissione qualche non sono mai state discusse così come quelle del commissione ma antimafia della scorsa come di altre legislature
La richiesta che comunque vengono apportate quelle necessarie modificazioni al codice di procedura penale perché le associazioni delle vittime
Di Stasi si abbiano una legittimazione processuale completa piena
La costituzione anche di un centro di documentazione potrebbe essere un impegno immediato di questa struttura di coordinamento ma al di là di quei contenuti questo documento che punto siamo il così questo pomeriggio io chiedo ai le associazioni
Qui presenti ma anche ai singoli che hanno portato la loro esperienza
A in qualche modo aderire
Essere soggetti costituenti di questa struttura permanente
Il sindaco si è fatto carico di avere difeso di fatto carico di promuove il condimento politico sulla scorta anche di esperienze che già sono avanzate come quelle del sindaco quei di Bologna
Però il passaggio al salto di qualità se si può dire quello di coordinare tutte le città tutte le amministrazioni affinché gli enti locali che sono enti esponenziali degli interessi e delle delle popolazioni siano i soggetti attivi
E anche di sensibilizzazione su queste tematiche perché e questo punto
Fermo la necessità della permanenza della memoria
E anche la rivendicazione di giustizia un elemento essenziale per la costruzione per la permanenza a difesa dei valori democratici
Questo convegno aveva questo scopo di costruire un percorso non so se ci siamo riusciti in qualche modo abbiamo progettato come dire la Rete vediamo un attimo se saremo in grado di continuare qui a Pisa
A costruire altre iniziative e anche altre possibilità di confronto e di rilancio di questi di sensibilizzazioni questi problemi
A questo punto io chiedo a chi e qui presente ripeto associazioni anche singoli soggetti che intendo in qualche modo aderire a questo progetto
Intervenire in qualche modo a forma notato formalizzare che non c'è invece si è formalizzata in qualche modo a dirci come si può incominciare da domani grazie
Grazie
Non era assolutamente una cosa concordata ma una prima divisione prima ancora che venisse lanciata quest'idea
Già arrivata è arrivata anche per iscritto e Teresa Mattei presidente della lega per il diritto dei bambini alla comunicazione che manda alla presidenza questo comunicato che viene go
La lega per il diritto dei bambini alla comunicazione aderisce con entusiasmo la decisione di creare una fondazione della memoria
Che partendo dalla lotta a tutte le malattie responsabili delle stragi del profondo malessere del nostro Paese insiste sul valore fondante della memoria e della solidarietà che solo può rendere la storia strumento di democrazia e di sovrani
La Popolare i bambini hanno bisogno della nostra man Oria della verità che interessa scaturisce impastata di lacrime di speranza per crescere come cittadini conoscenti nelle stragi sono morti tanti bambini e tanti sono rimasti soli ed orientali hanno come della loro sofferenza in loro memoria la nostra lega offre una piccola somma per aiutare la nascita e la diffusione del calendario della memoria che varrà più di tanti libri scolastici
A diffondere
La consapevolezza e la verità ricongiungendosi ai valori della Resistenza antifascista e della Costituzione repubblicana mai abbastanza attuati i bambini e ragazzi sta il futuro della speranza del mondo aiutati sci accrescerne la verità e nella pace come dicevo Teresa Mattei presidente della lega per il diritto dei bambini alla comunicazione nel frattempo
Applauso alla alla lega
Nel frattempo ci sono credo dibattito può avere una risposta immediata tramite Milani e poi subito dopo mi pare anche Bologna mesi rilascia cioè le vittime a questa idea del del comitato e poi anche quanto ha detto il sindaco
Che un'alta adesione ancora un altro intervento ancora prego a tutti una certa brevità perché vedo che le cose si accavallano si assommano poi magari ci portano a dover comprimere la altre cose e speriamo di no
Sì io sarò velocissimo tratto sono molto contento di di intervenire immediatamente dopo la decisione della lega per i bambini perché e come dire simbolo fondamentale di questo nostro incontro nel senso che noi dobbiamo parlare al futuro non tanto parlare al passato ma capirne il passato ma per proiettano nel futuro
E credo che sia un elemento più importante d'altra parte anche noi siamo partiti soggettivamente da una dimensione privata abbiamo cercato di dare sbocco politico la nostra dimensione privata oggi si impone giustamente di uscire dalla magari dalla dimensione cittadina per far trasformare tutto l'insieme di questi fatti in un grande fatto collettivo nazionale
Credo che sia da questo punto di vista molto importante la proposta che ha fatto il sindaco di Pisa quale alla quale immediatamente dovrà adesione dell'associazione e i caduti di Piazza della Loggia in piazza Fontana del treno Italicus e poi bolognesi porterà a quel di Bologna è un'idea sulla quale già da tempo ci stiamo soffermando il ventotto maggio scorso a Brescia già si era iniziato un dialogo con con i vari sindaci delle città colpite perché riteniamo che non è che si debba ripartire dalle città quindi nel dare al la decisione io pregherei poi successivamente anche il sindaco di Brescia pardon di di Pisa
Di trasmettere questa comunicazione per iscritto possibilmente i vari sindaci transita per sollecitarne ovviamente la decisione per parte mia nei prossimi giorni porterò già questo invito al sindaco di Brescia grazie
Bene la cosa principale che credo che sia scaturendo da questo convegno quello che oltre che analizzare fare diciamo così
Guardare a quello che è successo nel passato e cercare di fare delle analisi anche storiche
Di tutte le le vicende che ci hanno coinvolto cercano di fare delle proposte per vedere come poter andare avanti questo io credo che sia un fatto positivo anche perché una delle
Dei problemi principali che tutti noi familiari delle vittime chi ci sta vicino dove lo dobbiamo diciamo così abbiamo di fronte è tutti i giorni è quello di cosa fare per poter comunque cercare che questo discorso di giustizia e verità posso andare avanti soprattutto che per quanto riguarda l'utilizzo del terrorismo a fini politici possa essere eliminato
Parlo per quanto riguarda le le delle stragi impunite fasciste è chiaro che il discorso è analogo cambiamo esclusivamente alcuni aggettivi per quanto riguarda le stragi di mafia però voglio dire qui c'è un un una serie di e operazioni che se in cui l'Italia è stata coinvolta costante il cittadino italiano è stato coinvolto costantemente di illegalità diffusa e sulle quali una risposta concrete fermo dello stato molte volte mancato molte volte non è non è è stata puntuale ecco da questo convegno stanno uscendo tutta una serie di proposte che possono aiutare portare avanti la questione ora questa proposta di un momento di coordinamento a Pisa ci trova favorevoli noi i io per quanto riguarda l'associazione dei familiari delle vittime alla strage di Bologna la strage di Bologna del due agosto del mille novecentottanta
Nelle prossime settimane riuniremo riuniremo i nostri diciamo organismi proprio per fare in modo che ci possono essere vedremo anche le forme per cui poter aderire nella maniera più fattiva possibile ecco noi tra l'altro per quanto riguarda questa sensazione come avete sentito prima dalla lettera che è stata de la lettera del sindaco che vi è stata letta un minimo di organizzazione a bolognesi stesa
Questo potrebbe essere anche un momento per vedere le forme in modo che non si vadano a fare dei diciamo dei doppioni Massi posso lavorare
Bene e in maniera snella ecco per intendersi in modo che non si vada a sprecare le energie io credo che comunque sia già gli organizzatori di di
Di questo convegno abbiano dato una dimostrazione concreta delle capacità di del del se usi dalla gente pisana di poter fare cose egregie cose che possono veramente dare delle risposte eccezionali grazie
Cherie costatare che si passarvi Lamezia così come dire operative dopo quelle dopo il puro e semplice enunciazione proponente il venire anche Santino per presentino presidente del Centro Impastato su questo su questo su queste prospettive si brevissimamente il
Io porto la revisione mia personale del centro a questa ipotesi di che adesso non è più un'ipotesi una proposta molto concreta di cui si era parlato con gli organizzatori qualche tempo fa
La cosa importante che sta accadendo oggi senza nessuna illusione dobbiamo lavorarci molto
E che il rispetto
Ho a progetti che rischiano di di frammentare l'Italia rispetto a progetti che e richiedono funzionalmente alla cancellazione dalla memoria dopo la cancellazione dalla memoria
E quindi io ribadimento della impunità di tutti gli stragismo di tutti gli stragisti
Ecco noi con questa proposta cerchiamo non soltanto di ricucire Alitalia
Di rifare la sua storia
Ma di mettere al centro di un Progetto di a utenti la democratizzazione la memoria come fatto vivo la memoria come soggettività permanente che non si limita soltanto a portare il passato ma che nella richiesta di giustizia e vede un fatto di autentica democratizzazione quindi ci sono punti di analisi abbiamo discusso in questi giorni
Forse non dico ci dividono che e accentuano immani era in maniera diversa il nostro modo di vedere lo stesso stragismo mafioso di Stato la stessa realtà dello Stato gli ho parlato di doppiezza dello Stato però io credo che che questo anzi può essere un elemento di arricchimento del nostro lavoro noi dobbiamo unire diversità e dobbiamo soprattutto tenere conto del fatto che oggi abbiamo fatto un grosso passo in anti in questa capacità di leggere lo stragismo mafioso lo stragismo politico lo stragismo di Stato all'interno Woody un quadro complessivo unitario
Per cui l'unità oggi diventa fondamentale perché è un momento particolarmente difficile nella storia dalla democrazia italiana è questa dimensione dalla memoria ripeto è un elemento costitutivo
Per la costruzione di una nuova democrazia grazie
Le dubitavamo
Non conoscendo la sensibilità e la disponibilità delle associazioni che ci sarebbe stata la risposta antico tempestiva ma immediata questa ipotesi questa con queste queste dichiarazioni via all'inizio non è termina in qualche maniera la prima parte di questo di questa mattina di questa mattina