La vendita della rete fissa di Tim : intervista a Giuliano Fonderico

Radio radicale torniamo ad occuparci della vendita da parte di Tim Telecom Italia della Rete fissa
Neri hanno parlato in lungo e largo giornali televisioni e o quel che ai nostri ascoltatori può venire in mente noi oggi vogliamo approfondire non tanto gli aspetti societari ed economici e lo vogliamo fare con il professor Giuliano fondere il covo docente di diritto amministrativo all'Università Ca'Foscari di Venezia professore buongiorno benvenuto
Buongiorno voi grazie per l'invito
Allora intanto professore per quanto riguarda questa vendita è stato scritto da diversi giornalisti diversi Autori si è scritto che una nuova rinazionalizzazione sia tornato a parlare delle privatizzazioni delle liberalizzazioni
Di DiVersi anni e anni fa e si è tornato anche a parlare del della creazione di una rete unica di studio si parla di una società in cui ci siano le le reti fisse tutte insieme messe tutte insieme da parte dello Stato una società che vedrebbe come proprietario ci i diritti c'è chi addirittura ha parlato del problema dell'ultimo miglio quindi da lei vorremmo o capire come stanno le cose con me possiamo anche meglio interpretare questi profili iniziamo direi dalla dalla questione della rinazionalizzazione se vuole dalla concorrenza c'è chi ha scritto che in Italia c'è troppa concorrenza
Sì allora qui dobbiamo forse mettere un po'di di coordinate per comprendere quello che sta accadendo tecnicamente quando si parlava di nazionalizzazioni
Senza diritto amministrativo al diritto dell'economia fino agli anni settanta ottanta
Ci riferiva un fenomeno che in genere comprendeva restituzione di quella che chiediamo una riserva di attività c'è un sorte diritto esclusivo di monopolio legale
In favore dello Stato o di enti individuati dallo Stato
E allo stesso tempo esercizio di quel monopolio veniva attribuita un'impresa un'impresa pubblica se vuole
L'esperienza più emblematica di quel finanziamento azioni almeno nel periodo repubblicano coccolato energia elettrica no con l'istituzione dell'ENEL e contestualmente la creazione di una riserva di attività
Per tutte le attività energetiche vennero delle biciclette che viene attribuito alle ecco questo tipo di fenomeni oggi
Non è configurabile per invece ragione che la disciplina del settore delle telecomunicazioni delle comunicazioni elettroniche convergono ci dovrebbe dire
Una disciplina diritto europeo e che quindi noi ci limitiamo a recepire in buona sostanza
E che non prevede che possono essere intuiti diritti esclusivi delle attività che ritengono svolte lucchetto delle telecomunicazioni anche per l'attività di installazione e gestione delle reti fisse di telecomunicazioni quindi per questo aspetto evocare la razionalizzazione diciamo così potrebbe risultare in proprio
Probabilmente quando se ne parla se ne parla in un senso più
Diciamo così più ristretto più circoscritto con l'idea che lo stato gli acquisti la proprietà o comunque il controllo societario dell'operatore del principale operatore che agisce in questi mercati
Dobbiamo rammentare che quando delle delle telecomunicazioni fino soltanto negli anni novanta un quadro dove c'è associata per l'appunto Manicardi attività in favore dello Stato
E poi la presenza di una pluralità di imprese imprese pubbliche che erogavano servizi telecomunicazioni corse qualcuno io scottature ricorderà tacchi anche nasceva come società idroelettrica Piemonte che poi era diventata appunto il principale operatore pubblico telefonia
Furono questi soggetti confusi in un unico gestore che per l'appunto Telecom Italia
E il parallelo il mercato proprio nel nel rispetto delle direttive europee fuori dall'imputato e il Governo a quell'epoca decise di cedere interamente la proprietà della della società delle comunità
A differenza di quanto fece un accento come Ceretti e Carlo una Cascini idrocarburi dove Piero che una parte significativa del capitale di ENEL
E Dini sono stati ceduti sul mercato a che dunque uno stato accanto e conservato un nucleo di controllo sufficiente garantire il controllo sulla società
Quindi rispetto a questo scenario quello che oggi si prefigura la possibilità che lo Stato torni ad essere il soggetto controllante del del principale operatore che tutt'oggi opera sul mercato
Ha lottato questa è uno scenario comunque non non è che si possa considerare come qualcosa di certo perché lo Stato già oggi è presente indirettamente attraverso la Cassa depositi e prestiti nel capitale di Telecom Italia
è presente con una partecipazione mi pare intorno al dieci per cento grosso modo lo sarete anche nella capitale di quest'anno societarie perché istituite che acquisirebbe la Rete
La rete di telecomunicazioni Telecom Italia ecco come viene ad oggi richiamata sì con una quota che comunque non sarebbe una quota di di controllo dal punto certamente societario ma anche dovrebbe garantirgli conviene incidenza la capacità di incidere sulle decisioni strategiche della nuova società
Questo anche considerazione della della rilevanza per l'appunto strategiche si ritiene
La la una un'attività di questo tipo possa venire per per lo Stato
A questo proposito il c'è stato adottato un decreto legge il possibili ha una storia minimo completa verso semplifichiamo
Senta riesce brevi dettagli che ha autorizzato il Governo acquisire con riacquisire partecipazioni in società che svolgono attività strategica
Per il Paese una cosa importante anche disponendo anomalia e finanziamento quindi una un un fondo di fino circa due virgola cinque miliardi di euro per questa acquisizione dettato anche già adottato un un DPCM che appunto dispone
Per il passaggio successivo quindi ecco lo Stato è pronto ad Oria acquisire questa quota che però ecco almeno nell'immediato non sarà una quota di controllo non sarà una quota minoritaria
Che dovrebbe idealmente sufficiente a garantire l'incidenza sulle decisioni strategiche dell'operatore
E allora prima di fare la confusione professore le chiedo linea strategica e questo significa golden power
Allora
Le reti di telecomunicazione ricadono espressamente tra i settori che la normativa nel contempo quel sottopone ai poteri speciali e del Governo
Questo tipo di poteri però non includo Bormann mente
La presenza del Governo stesso nel capitale della della della Società dell'impresa che viene che è oggetto dell'operazione anzi si può dire che storicamente
I poteri e il conto in Power hanno sostituito quello che eravamo istituto originariamente previsto dalla legislazione sulle privatizzazioni parliamo dei primi anni novanta per intenderci
Che premevano invece di golden share cioè l'azione d'oro perché in effetti era un potere che lo Stato si riservava il prete delle quali è costato in tutto o in parte il proprietario in precedenza
Che metteva sul mercato e per le quali volevo appunto conservarsi un un potere di incidenza su alcune decisioni strategica ora quel potere alla così detta golden share
Ma così è caduto sotto i colpi della nel diritto europeo perché attribuiva delle facoltà eccessivamente discrezionali scelta al governo quindi sono state delle pronunce della corte di giustizia c'erano anche delle delle dei procedimenti infrazione avviate dalla Commissione europea peraltro non solo nei confronti dell'Italia ma anche nei confronti di altri stati membri
Ecco e col governo Monti nel due mila dodici fu sostituito con con un decreto legge da una dopo meccanismo che prende il nome comune viene coperta ora per l'appunto la posizione dello Stato del Governo non è più quella di un proprietario di un comproprietario che vuole avere diritti diciamo così che vanno al di là della della e quello che la sua proprietà di garantirebbe ma è un potere che lo Stato può esercitare nei confronti di qualunque impresa
Che abbia certe caratteristiche curato in certi settori anche recupero che l'ipotesi in cui non abbia mai avuto niente a che fare con il capitale di quest'impresa in questo caso
Sembra esserci un tono Commissione una commissione particolare perché sembrerebbe dare si stampa perché non non ci hanno atti ufficiale al riguardo
Che le le parti di questa operazione parti private in particolare del fondo che investirebbe nella nella costituzione di questa società e che quindi sostanzialmente per essere delle risorse per l'acquisto della Rete
Avrebbe già per così dire negoziato con il governo i contorni sull'esercizio del golden power al momento in cui l'operazione si concretizzerà
E questi contorni proprio avrebbero previsto per l'appunto che lo stato sin da principio compartecipazione operazione sia pure con una quota minoritaria e quindi abbiamo come dire una una una commissione di di i profili di livelli di analisi e insomma sarà anche credo Tema tema di studio perché si occupa di questi poteri
E infatti sui giornali professore hanno scritto che la che che hanno si è messa al riparo vero dalla golden power professore intanto io vorrei ricordare ai nostri ascoltatori ma che lo ricorderanno benissimo le battaglie di Marco Pannella contro la golden share
Però andiamo avanti con
I profili di questa operazione e io le volevo chiedere quello che le dicevo prima se secondo lei il settore italiano ha troppa concorrenza come è stato scritto
Questo tema del
La concorrenza troppo poca della concorrenza alle volte sì
Si dice distruttivo distratta inglese una concorrenza quindi che porterebbe a un a un circolo virtuoso di contenimento dei prezzi e contenimento anche dei margini di profitto per le imprese è un è un tema che ricorda di tanto in tanto meno la storia del tensione economico delle politiche pubbliche
Ora qual è la situazione di questo mercato in particolare al mercato
Delle reti e del commesso mercato recepisce telecomunicazione
è un mercato che indubbiamente ha visto taluni i margini di profitto ridursi negli anni perché sono entrati
Nuovi operatori che peraltro operano a più livelli della della filiera quindi c'è chi si concentra opera anche nelle reti di telecomunicazioni chi invece si concentra sulla relazione di servizio
è un mercato che per quanto riguarda le reti di ultima generazione o comunque di nuova generazione quelle semplifichiamo che anche lecca larga banda noto comunque con capacità di trasmettere notevoli quantità di dati con alte velocità
Ha dimostrato certe dinamiche competitive fatta rilascia
Oggi su queste nuove reti anche la posizione delle unitaria
Non è più molto lontana da quella descritta da meno dei principali concorrenti
Nell'insieme la rete Telecom Italia non è ancora diciamo non ancora delle dei dei possibili concorrenti comparabili ma considerando anche le reti in tecnologia prevalente non siamo arrivati alla stanza Bressanini scusi se la interrompo Cannone è ancora un monopolista non potrà ovvio con diversi anni fa stanziamo direi dissi sì la il divario più significativo se consideriamo all'intera Rete anche quella contro i progetti risalenti quell'esame
Mentre sulle sulle reti in nuove tecnologie Ilaria si è molto molto attenuato e soprattutto a una certa tendenza a scendere nel corso degli anni quindi da questo punto di vista è un mercato che ha delle dinamiche competitive tutto sommato accettabile
Ora
C'è troppa concorrenza degli investimenti sulla rete perché è un po'quello che stimolano che gli investimenti nella nella Rete tutto sommato a una una infrastruttura che aveva un beneficio un po'di putti che come direbbero gli economisti a numerose esternalità positiva in termini di trasmissione dei contenuti di diffusione della cultura di ieri legame che si crea tra le parti del Paese mettendo in comunicazione tra di loro
Ecco c'è il rischio che questo questo quadro concorrenziale scoraggi gli investimenti e quindi tutto sommato faccia amare poi alla alla collettività
Ora io credo che qui si debbano un po'distinguere le questioni i problemi di sicuramente Telecom Italia in particolare
Si porta dentro dei problemi che veramente non ricordo neanche il mercato ma riguardo alle sue vicende storiche
Ed è noto cosa molto noto che è stato ampiamente dibattuta che operazioni di acquisto che su che negli anni Novanta fu organizzata
Con un finanziamento diciamo così che poi fu posto a carico della stessa società acquisita no conosco assicurazioni elevata Gibernau e dall'ora rappresentato fardello significativo per per l'Atm in termini di indebitamento che sicuramente era diminuito attenuato di molto le sue capacità d'investimento questo è un primo punto che non può essere comporta tosco
Il secondo aspetto che in questi mercati ancor più bello di quanto sia in altri mercati più tradizionali e che difficile stabilire quale sia il livello Ada Totti competizione di concorrenza in un certo mercato perché i fenomeni concorrenziali possono mutare rapidamente sulla base del evoluzione tecnologica sulla base dei bisogni i consumatori di una combinazione di questi due fattori per esempio
Non moltissimi anni fa probabilmente sarebbe stato difficile prevedere le esigenze di capacità trasmissiva che avrebbero generato
Per esempio i servizi di diffusione dei segnali televisivi comunque di immagini via internet che oggi sono invece particolarmente diffusi
E quindi era anche difficile prevedere esattamente quali fossero le esigenze di investimento allo stesso modo possono intervenire nuove tecnologie che cambia radicalmente il quadro
Tanti anni fa comunitario aveva già un progetto di cablaggio in fibra ottica del paese si chiama Progetto Socrate fu abbandonato in buona sostanza perché più o meno all'improvviso comparvero tecnologico site di ascelle
Che consentivano di avere livelli accettabili di velocità d'accesso senza trasformare tutta la rete in fibra ottica certo posarono vetrine più però quindi questo per dire che la situazione il quadro attuale che qualcuno potrebbe temere non soddisfacente sotto questo profilo potrebbe avere mutamenti anche in tempi relativamente rapidi che è difficile per qualunque analista anche particolarmente esperto diversi mercati prevedere con precisione quindi assumere decisioni di policy che abbiano impegni finanziari molto elevati perché stiamo parlando comunque di critiche somme inconsistenti
E che mirino a dare una particolare struttura al mercato per periodi medio lunghi pezzo ma si tratta vuol dire assumere rischi significativi che potrebbero risultare poi
Non questo professore vuol dire che quando si è fatta l'ipotesi che è uscita sui giornali di creare una società
Che detenga tutte le reti fisse compresa quindi quella di cui stiamo parlando rispetto a quello che lei ci stava dicendo potrebbe essere quanto meno un passo più lungo della gamba rispetto a evoluzioni tecnologiche come ci diceva lei o a ai diversi bisogni dei consumatori
Sì perché allora anzitutto questo scenario ripeto in un contesto in cui non sarebbe possibile comunque almeno al diritto europeo vigente
Introdurre anche una riserva legale di attività per limitare giuridicamente l'attività un unico operatore questo non sarebbe possibile ad oggi non è prevedibile
Che il diritto però cambia breve per questo per questo grafico e conoscenza di questo tipo
Quello che si può immaginare che vengano concentrate le attività non solo di questa nuova ecco che prenderà Telecom ma ad esempio anche di un'altra
Di un altro operatore che è impegnato nella nell'opera presso l'azione di una rete di telecomunicazioni a larga banda in Italia che sempre contro dove lo Stato
Che la società o persone controllata al sessanta per cento dal da sempre tramite Cassa depositi quindi si potrebbe immaginare
La la la messa in comune di questi due successi e quindi delle relative infrastrutture ora questo allo stesso tempo non potrebbe precludere
Ad altri operatori di continuare a installare è investire su qualunque tipologia di infrastrutture per le comunicazioni fissomobile Northern attivano con nuove tecniche consiglia quindi questo questo è un primo punto
Gestore unico sarebbe un gestore unico non non nel senso proprio della della parola la prova unico
L'altro elemento da considerare che
Anche una volta realizzata questa questa unificazione le dinamiche che potrebbe assumere il mercato degli anni successivi sono non facilmente prevedibile ecco quindi
I conti finanziari operazioni questo di potrebbe essere fatti con con particolare attenzione se stesso agli obiettivi che si vogliono perseguire
Quindi professore non c'è più quell'esigenza di cui tanto si parlava e se ne è riparlato in qualche articolo in questi giorni di rendere neutrale la rete fissa
Questo effettivamente è stato un tema che ha per lungo tempo per attrezzare il dibattito anche giuridico su su queste su questi aspetti
E Rossi su si sollevava in una prospettiva tormento un po'diverso rispetto ad oggi celebrerà la prospettiva tipicamente concorrenziale cioè si osservava una certa difficoltà di garantire la l'effettiva parità di accesso alla rete di telecomunicazioni per i nuovi concorrenti che lavori a utilizzare per le loro attività
E una soluzione che era stata prospettata era quella di appunto dello scorporo della Rete in modo che fosse attribuita a un soggetto indipendente dalla da chi invece continua a prestare i servizi per i consumatori finali
Ed in modo da garantire maggiormente dall'appunto l'autorità aree comunque la non discriminazione negli accessi consiglieri che questa è una soluzione che in altri settori
Dove tratto però le rigidità nella nella duplicazione la Rete erano maggiori per ragioni ambientali economiche è stata applicata
Posso citare alcuni esempi pensiamo la rete la rete ferroviaria dove pur ammessa la concorrenza nei servizi quanto meno sedici ad alta velocità ma dove la infrastruttura di rete prima rimasta unitaria e non se ne prevede la duplicazione e l'infrastruttura è stata data in gestione a un un gestore dell'infrastruttura che dal punto di vista giuridico una società distinta sia pur sempre al cento per cento dello Stato rispetto a quella che eroga è una di quelle che erano in servizio casertano italiano che comunque la società a controllo statale ma che dice in regola gestisce la rete ora è avvenuto anche nel caso ad esempio della della Rete di trasmissione dell'elettricità
Che attribuita ad una società che è distinta dalle dalle società che invece operano sul mercato del della filiera energetica anche della produzione merce quindi come dire una tecnica giuridica regolatoria che è stata integrata ancorché in casi ripeto dove effettivamente la duplicazione infrastrutturale evadere ritira ancora più elevata
Oggi come oggi soprattutto nelle nuove tecnologie nelle reti fino all'ecologia
Un una certa duplicazioni scelta soprattutto alcuni centri urbani si può avere una una compresenza di decreti questo ottenuto atto
Unitamente anche all'invenzione di meccanismi
Alternativi tracce del cliente finale come ad esempio e i collegamenti tecnologia vista
Parte fissa in parte mobile vanta un parka guarire è con porte Novato quest'esigenza atti chi riequilibrio competitivo nei confronti della della della dell'attuale comunque operatore digitale che Telecom Italia
Certo è che la creazione di un soggetto specializzato potrebbe avere anche impatti sugli impatti su questo fronte
Da questo punto di vista qualcuno ipotizza che possa essere una soluzione salutare sia per la per la nuova società che si concentrerebbe su investimenti e infrastrutture
Sia per quel che resta della di Telecom Italia che quindi invece andrebbe concentrarsi sul settore dei servizi del servizio all'utenza sia sia pari efficacia ai consumatori finali
Però questi sono scenari dove le valutazioni almeno per quello che ho potuto leggere dalla stampa specializzata ci stanno un po'sovrapponendo con opinioni che divergono anche in modo significativo da un commento toccarla
Allora professore sicuramente ne riparleremo a me non rimane che ringraziarla ringraziamo il professore Giuliano fondi agricoli corriamo docente di diritto amministrativo all'Università Ca'Foscari di Venezia grazie