Tanta violenza, poco rumore: il corpo delle donne come campo di battaglia. Come raccontare lo stupro di guerra e le violazioni post-conflitto nel mondo

Cominciamo perché poi dovremmo finire
Caro insomma prima
Delle due quindi verso l'una e mezza finiamo
Vi ringrazio per essere qui
Di solito non sono mai emozionata però oggi sono emozionata
Perché questo è un tema che ci teniamo moltissimo ad affrontare e sono contento anche che Maria lepri la segretaria dell'ordine abbia caldamente appoggiato
Ecco il suo corso perché malgrado ci sia o no come voi ben sapete
Le diverse importanti conflitti anche sotto ex CEO stima ora
Nel nel mondo si parla ancora poco dello stupro di guerra ma soprattutto si parla poco del corpo delle donne come campo di battaglia fra noi abbiamo avuto pochi giorni fa ancora nel siamo parlando il femminicidio di Giulia Cecchetti in una ragazza di ventidue anni uccisa dall'ex fidanzato
Dove abbiamo letto e sentito anche in tv di tutto e di più in realtà quello che ci interessa
Chiarire proprio per noi che ci occupiamo di informazione la matrice di genere della violenza maschile sulle donne
Questo in un discorso di appositi ampio spettro su tutta la violenza riguarda le donne quindi il sia nelle relazioni
Intime come appunto il femminicidio di Giugliano tra l'altro a cui si sono già aggiunte altre due donne uno uccisa a Salsomaggiore l'altra ad Andrea uccise Sempre da i loro mariti uccise Sempre perché cercavano di sottrarsi al controllo del partner
E quindi diciamo in una prospettiva
Che ci dà gli strumenti di
Diciamo perdere descrivere informare
Per centrare il punto della violenza maschile sulle donne lo stupro di guerra e il corpo delle donne come campo di battaglia
è la punta di questo iceberg ha una punta che sta sulla punta già il femminicidio nel relazioni
Intime la punta dell'iceberg che lo stupro di guerra è un'altra punta dell'iceberg non ne parla nessuno malgrado ci siano dei conflitti in corso
Se ne parla solo come un argomento di nicchia o di approfondimento ma non fa parte dell'attualità questo è una domanda che ci siamo fatti perché perché lo stupro di guerra viene dato per scontato come un danno collaterale che in ogni modo non solo c'è ma viene anche normalizzato
Dato che
Uno dei punti cruciali per il riconoscimento per lo stupro di guerra è stato appunto il fatto di non dare per scontato che ci debba essere per forza
E che comunque non è un danno collaterale che noi siamo pronte a spendere
Facciamo questo corso per capire anche qual è stato l'iter di riconoscimento per lo stupro di guerra come crimine di guerre crimine contro l'umanità abbiamo delle esperte
Su questo tema soprattutto cercheremo di darvi anche un un panorama anche storico di quello che è lo stupro di guerra come si è trasformato ovviamente no saremo in grado di essere esaurienti perché è talmente grande il fenomeno è talmente complesso che non riusciamo lo dico subito a coprire tutto quello che è successo sia a livello storico che anche a livello geografico attuale
In ogni modo l'ordine giornalisti
Del Lazio esprime oggi con questo corso la sua solidarietà e il sostegno a tutte le donne che in questo momento sono vittime dello stupro di guerra in ogni angolo del pianeta per lo stupro di guerra
Non da una parte rispetto all'altra
è una
Metodologia è un'arma di guerra che viene applicata da tutte le parti da tutti i fronti in maniera indistinta anche e qui non anticipo
In alcune missioni di pace quindi come vedete è un problema che va che ha diciamo il dovere di essere trattato con un taglio di genere
Iniziamo con un video
Grazie grazie
Tanto Conflict c'è dice il preside dicendo forse quindi io come devono fare
Adesso con questa negligenze Pistorio recensioni dentro di me percentuali si teme che cerca di Menem quell'evento si vestiti Cimino iscritta
Perché te ne freghi immensa chissà Turner l'ex re agli sette cinque Karski un romanticismo
Intercettare volesse palesemente silenziosa Visco e menu Gambrinus nel tris fa giocava cessazioni ai clienti come si Visco investire angoscioso ventitré grazie però
Grazie
Riferisca al giudice
Generazione supplementare peggio interrotti quindici minuti incidenti fatali
Benissimo
Weeks permanenza fare sintesi salvo
Geologico e perché si accetti
Diversi oggetti troppo professionale
Vado cercherà
Io sciovie costrizione
Solo nicht Necci maschietti
Ecco come avete visto insomma abbiamo voluto iniziare un questo video sugli stupri nella guerra della ex Jugoslavia nella Bosnia Herzegovina perché è stato un punto cruciale sia di cambiamento dello stupro di guerra che diventa appunto
Diciamo un problema di pulizia etnica e sia perché abbiamo appunto i primi riconoscimenti del gli stupri di guerra come dei crimini vi avverto che questo è un corso per stomaci forte nel senso che vedremo delle cose che ovviamente possono turbare anche la vostra sensibilità abbiamo cercato di essere esaustivi chiari e nello stesso tempo insomma però avvertirvi che non sarà proprio una passeggiata
Questo corso in particolare si concentra livello deontologico sull'articolo cinque bis nel nostro codice deontologia quindi del testo unico perché anche lo stupro di guerra oltre al fatto
Diciamo che noi invitiamo a trattarne sui giornali perché più ne parliamo e più emerge e più noi possiamo anche come dire contribuire non solo a una prevenzione ma anche affinché le donne che lo hanno subito possono avere giustizia e affinché ci possa essere un ulteriore evoluzione a livello giuridico quindi questa questa nostra responsabilità a cui insomma come ordine mi sento di richiamare è fondamentale nella trattazione della violenza di genere in generale ma in particolare sullo stupro di guerra perché troppe volte non ne sentiamo parlare come dicevo prima si dà per scontato figura di quante donne sono state violentate
E comunque quando ne trattiamo andiamoci da rivedere appunto l'articolo cinque bis dal nostro codice perché appunto quando ne trattiamo dobbiamo avere rispetto delle differenze un linguaggio corretto e consapevole
Dobbiamo non spettacolarizzare la violenza ed evitare gli stereotipi di genere e anche espressioni lesive per la persona quindi
Non solo appunto trattarne macché trattarne in maniera corretta questo serve un corso del genere quindi adesso io do la parola immediatamente la nostra segretario dell'ordine Maria lepri che un po'insomma ci ci illustri e ci porta i saluti dell'ordine
Quelli sicuramente salute dell'ordine dei giornalisti del Lazio ringrazio Luisa Betti per propormi sempre
Convegni interessanti e soprattutto anche cose su cui io mi devo mettere a studiare diciamo
E finché non conoscessi lo stupro di guerra per carità
La storia
La storia scenari portati tanti giornalisti del storia pensate ardite destinati Vassilij Grossman l'assedio di Stalingrado
Io da da giovane pensavo che fosse un romanziere Vasilij Grossman e Vita e destino invece nella cronaca di quello che successe a Stalingrado durante la seconda guerra mondiale
E ci sono stati grandi giornalisti che hanno sono riusciti a raccontare tutto allora Paciana da solo wiki PDA
E ha trovato una pagina bella lunga bella
Cioè dice non è che se un ragazzino non non non sa che cos'è non poco velare stupri di guerra anche la pace adibiti PDA
è molto ampia lo stupro di guerra e la schiavitù sessuale sono oggi riconosciuti dalla convenzione di Ginevra come quel mini guerra lo stupro oggi anche affiancato al crimine di genocidio
Quando commesso con l'intento di distruggere in parte o totalmente un gruppo specifico di indirizzo in ogni caso la violenza sessuale immane diffusa in zone di guerra questa sono le prime cinque righe di un tipiche c'era un piccolo errore che ho tolto mezzo maschi Philip non è perfetto
Ma se ne parla poco e molti dicono appunto come riprendo riprendo quello che ha detto Luisa
Se ne parla poco perché si lo diamo per scontato dicessi sa fin dall'antichità il ratto delle sabine ma anche a scuola si sfoglia
La storia schivando sorvolando
Ma diciamo è un problema che risolve che con che coinvolge anche noi giornalisti pensate che il primo decalogo diciamo del diritto internazionale sullo stupro di guerra e riguarda mille ottocentosessantatré appunto o avevo citato il ratto delle sabine ma chiediamo al al addirittura alla arriviamo alla guerra civile americana
Che cos'è lo stupro di guerra nel corso della storia
Le parti belligeranti hanno usato lo stupro come strumento per punire terrorizzare distrugge le popolazioni in ogni ai alcuni casi eserciti gruppi ribelli organizzazioni terroristiche hanno utilizzato
La violenza sessuale come strategia per proseguire i loro obiettivi
In altri casi i comandanti permettono hanno permesso ai loro soldati di stuprare donne ragazze come forma ricompensa e abbiamo esempi anche in Italia durante la Seconda guerra mondiale la violenza sessuale in tempo di guerra e spesso commessa in pubblico ed aggressioni
Include lo stupro di gruppo e gli attacchi con oggetti e armi che vengono inseriti nella pagina nell'anno delle vittime la violenza sessuale legate ai conflitti assume forme diverse come la schiavitù sessuale la prostituzione forzata e la tortura sessuale
Ma è inutile diciamo utile sì anzi è utile andare così lontano nel tempo la guerra in Ucraina con stupri già documentati
Noi giornalisti e giornaliste eccoci qua anche noi un po'timidi riservate intendo perché per descrivere orrori che
Offendono anche il nostro senso del pudore ci mancano
Le parole giuste per descrivere senza offendere ci mancano le parole giuste per raccontare senza Specola spettacolarizzare come ha detto Luisa la deontologia professionale in una nostra stessa umanità ci pongono di fronte a una sfida che spesso
Ci pare difficile da superare mi è capitato più volte eppure dobbiamo trovare un modo e lo dobbiamo per tanti corpi brutalizzata i è nostro dovere guardare mediare il medium è messaggio riempie riuscire proprio in questi anni in questi giorni a guardare anche con un punto un certo pelo sullo stomaco ha detto Luisa il re i video che per la guerra in Ucraina è diventato un un modo di si montano video si mandano video sul tele grandi spietatezza indicibile è diventato anche telegramma un veicolo di orrore veicolo del non mediato
Ma noi stiamo
è nostro dovere guardare proprio per mediare perché non dobbiamo finire nei libri di storia noi una storia che verrà letta tra vent'anni ma dobbiamo essere cronisti rigorosi dell'oggi perché è nostro dovere
Il femminicidio di Giulia citata ancora Luisa un caso che ha scosso le coscienze e ne abbiamo parlato ci siamo commossi commossa scese in piazza eppure solo ieri due femminicidi
Pensavamo l'ho pensato anch'io
L'emozione è stata tanta all'onda per una ragazza di ventidue anni uccisa così
Pensavamo quasi qualcuno di noi ha pensato che potesse bastare
Che non ne potevamo più che era che doveva finire che eravamo arrivati al limite un limite che non si doveva superare eppure è stato superato
E quindi noi dobbiamo continuare purtroppo a raccontare il sette ottobre la mattina del sette ottobre
Sono stata svegliata all'alba
Da ai colleghi che verificano le secche Music video io lavoro al sito di Rainews ventiquattro anni non spunti ventiquattro punto it
Quindi ho visto dal vivo non Blera ATI tutti i video che stavano andando su diffusi tra i canali di Camassa
E
Visto il corpo di Ciani
E mi hanno subito colpito le sue treccine rasta
Non si capiva se non fosse morto non ancora era in quel piccato riversa su un pick-up
E siccome uomini proprio uomini
Soldati che inneggiavano a loro bottino di guerra
Per le strade di Gaza
Ma sarebbe potuta essere buccia
In Ucraina il Sudan il Messico l'Afghanistan
Ma ce n'è l'abbiamo vista
Ciani era una ragazza israeliana che aveva partecipata per il tattico di una ragazza libera laica
Che probabilmente avremmo visto avremmo incontrato avremmo notato con quelle sue con i suoi con le sue treccine alla manifestazione per la pace e diventata un bottino di guerra immagini che non ebrei mai voluto vedere ma è stato mio dovere guardare
Perché così come dobbiamo guardare quelle che non vediamo
Cosa sono anche le donne iraniane afgane palestinesi se non un bottino di guerra
Come sono anche i bambini non scordiamo lo sottratto sotterrato in un tunnel per giorni o sotto le macerie delle loro case
Signori e signore
Colleghi e colleghe
Se non ci fossimo noi giornalisti cioè non è che siamo dei kamikaze
C'è Ilaria Alpi non era una kamikaze voleva documentare la guerra in Somalia
Ed è morto
La nostra collega russa Politkovskaja non era una kamikaze era una giornalista russa eppure è stata uccisa
Tanti ne potrei citare tanti in questi in questi giorni ne sono morti
Dei territori palestinesi a casa ne sono morti decine di giovani giornalisti che ci documenta giovani e meno giovani che ci volevano documentare
La guerra e però solo grazie cosa avremmo saputo in fondo
Cioè Forza e Coraggio voglio dire siamo nel due mila ventitré quindi possiamo anche vivere solo su internet
Probabilmente lo sbarco in Normandia adesso lo vedremo da un drone
L'assedio di sali Stalingrado anche
E invece ci sono stati i giornalisti che erano lì che hanno rischiato la propria vita
Per documentare lo sbarco in Normandia documentare Stalingrado per documentare le truppe sovietiche l'ingresso delle truppe sovietiche a Berlino che cosa hanno fatto
Le stesse lo stesso esercito che aveva liberato i campi di sterminio
E quindi solo grazie a noi giornalisti ce lo chiedono
Mia figlia è una penalista internazionale
Diciamo alle prime armi e mi chiede
Se non ci siete voi non giornalisti a a darci le informazioni come facciamo noi a lavorare
Come fa la Corte penale internazionale se non se se non ci sono le cronache e noi giornalisti cioè non dobbiamo appunto scrivere per la storia o leggere la storia dobbiamo essere cronisti dell'oggi perché se le
Gli stupri anche nell'ex Jugoslavia
Il Ruanda
Tra hutu e tutsi
Cioè se non in Sudan
Se no se sono finiti alla Corte penale internazionale alle al alle Nazioni Unite e grazie al lavoro di tanti giornalisti che non hanno voluto omettere
Perché il peccato più grave di un giornalista e l'omissione omettere le notizie di qualsiasi è facile
è facile più che raccontarla male è più facile dire non la racconto per niente c'è sforzarmi di raccontarla
Quasi quasi non si fa solo con gli stupri si fa con la politica si fa con la cronaca si fa con i femminicidi si fa con tante volte
Siamo poco coraggiosi siamo strumentalizzati dei nostri giornali dei nostri capi redattori
Non siete state strumentalizzati diciamo invitati a usare un certo tipo di giornalismo
Che hanno voi
Che siamo l'ordine non piace
Non piace non piace perché anche noi siamo la maggior parte invece ne siamo giornalisti attivi non piace perché esso spesso abbiamo subito la richiesta di omettere
E e mai come il su questo argomento l'omissione è un peccato è un peccato mortale proprio perché appunto senza la nostra la nostra documentazione la nostra cronaca
Il supplì non sarebbero stupro di guerra non se ne parlerebbe mai sarebbe dato per scontato e finirebbe solo nei libri di storia
A Grazia Maria lepri sì senso i giornalisti se non se ne parla diciamo il fatto non non cioè quindi occuparsene ripeto è fondamentale allora mi scuso perché la senatrice Valente sta venendo da fuori quindi insomma tarderà qualche minuto continuiamo con il corso adesso io farò una panoramica ovviamente come dicevo prima non esaustiva
Mettendo soltanto dei punti su cui poi appunto le nostre esperte
Ragioneranno però insomma per dare un po'una un'infarinatura che non credo di essere tutti esperti di stupro di guerra la cosa importante diciamo così sempre la stessa cosa
Lo stupro di guerra accompagna tutti i conflitti eccetera eccetera
Ma in realtà e anche focalizzare come lo stupro di guerra appunto come dicevo prima cambiano
Quindi noi cominciamo perché non possiamo cominciare dal Ratto delle sabine cominciamo con quello che succede nel ventesimo secolo
Soprattutto o quello che succede tra le due guerre mondiali tra la prima e la seconda guerra mondiale in cui comincia gradualmente questa trasformazione no
Dalle donne come bottino di guerra
A un'arma di guerra vera e propria che significa una pianificazione a tavolino come abbiamo avuto appunto nella ex Jugoslavia è importante questo
Per capire che cosa significa il campo di battaglia in realtà lo stupro di guerra è una comunicazione tra uomini che avviene sul corpo delle donne
Questo è il concetto fondamentale
Quindi se è un territorio
Il corpo delle donne non è protetto se il corpo del delle donne non è di qualche uomo quel territorio quel corpo io lo posso occupare questo ovviamente
Ci dà
Il senso della matrice di genere dello stupro di guerra che poi però si articola in maniera anche complessa però quello che dobbiamo capire è questo non è soltanto la vendetta verso il nemico ma è proprio l'occupazione perché il corpo delle donne
è un territorio è un qualcosa che io posso a vere distruggere usare e politicamente c'è il passaggio anche a quello che sono state le gravidanze forzate in nella ex indossi Erzegovina era proprio quell'obiettivo l'obiettivo e quindi anche di entrare
E quindi distruggere l'etnia del nemico
Alterarla prenderne possesso il corpo delle donne quindi è un mezzo importante essenziale ma un mezzo e soprattutto altro concetto importante d'avere chiaro e che molto spesso
Ci sono diversi fattori un fattore l'impunità ed è in un conflitto quando tutte diciamo così le regole tutti i paradigmi vengono alterati ovunque siamo nella civile Europa
In paesi dimenticati dell'African nello Yemen e che è uno dei Paesi più poveri del mondo il concetto però è sempre quello cioè appunto che
Le donne sono un campo di battaglia ma soprattutto quando c'era già
Una violenza maschile sulle donne che si esprime anche in tempi di pace
Questo rende le donne ancora più vulnerabili e nei paesi dove questa violenza è ancora più forte ed evidente quelle donne saranno ancora più vulnerabili quindici a un concetto non solo di rischio ma anche di vulnerabilità
Che appunto poi soprattutto l'esperta e qui alla mia destra ci chiariranno molto bene quindi fattori di vulnerabilità sono legati al al genere al fatto che si parla di donne anche se ovviamente durante i conflitti la violenza
Violenza sessuale gli stupri vengono agiti anche sugli uomini Mangona GT anche su bambini e bambine
Però quello che qui noi analizziamo è appunto la matrice di genere e la portata di questo fenomeno
Cominciamo ora le faccio vedere un video molto interessante che ha scaricato dal un servizio che ho fatto
Molto bene Paolo Mieli qualche tempo fa
Per la giornata internazionale contro le donne alcuni spezzoni per capire questo cavallo questo periodo a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale che cosa avviene che cosa è successo perché tutt'su tutte le parti in conflitto
Quindi non ci sono i nazisti non solo i russi ma tutti prego lo grazie grazie
Del mille novecentoquattordici allo scoppio della Prima guerra mondiale la Germania invade il Belgio violando nella neutralità in spregio alle leggi del diritto internazionale
Lo stupro del Belgio è la locuzione che rimbalza sulle prime pagine dei giornali e sulle labbra del cittadino e del mille novecentoquattordici che lo stupro di massa nei confronti delle donne e spesso delle bambine dei territori occupati diviene una costante e che accompagna sulla riga Scala le distruzioni delle deportazioni moltissime donne italiane subiscono la stessa sorte dopo la disfatta di Caporetto senza commesse durante la Grande Guerra restano impunite la conferenza di pace di Parigi del mille novecentodiciannove
E negli anni che trascorrono tra i due conflitti mondiali si registrano ovunque nuovi crimini come quelli che avvengono durante la guerra si non giapponese quando i soldati nipponici occupano Mancino e violentano decine di migliaia di tonnellate come lo scoppio della seconda guerra mondiale perché le violenze carnali si diffondono a macchia d'olio su scala globale in caso unico per modalità e sistematicità degli abusi si manifesta ancora in Estremo Oriente e ancora per mano dei giapponesi
Che proprio in quegli anni perfezionano il sistema delle conforta station è risultato e la riduzione alla schiavitù sessuale di circa duecento mila donne di diversa nazionalità giapponesi
Ma anche cinesi coreani filippini indonesiani europea le comfort women spesso minorenni vengono reclutate comprate un rapite per essere recluse obbligate ad avere rapporti con ufficiali e soldati fino a venti uomini giorno
è una forma di stupro istituzionalizzato
Accompagnato da sevizie mutilazioni uccisioni e suicidi nel frattempo in Europa gli abusi sessuali spesso usati come rappresaglia contro ogni forma di resistenza accompagnano l'avanzata delle truppe della Germania nazista
In Polonia nel mille novecentotrentanove in Francia nel mille novecentoquaranta e con particolare efferatezza in Russia
Nel mille novecentoquarantuno durante l'operazione Barbarossa allo stesso tempo al momento della controffensiva nell'estate del mille novecentoquarantaquattro
I sovietici lasciano una scia di vendette violenze su tutte le regioni che attraversano dall'area baltica alla Galizia dalla Prussia alla Slesia modelli e nella capitale del Reich che gli abusi raggiungono l'acme secondo alcune stime nelle prime due settimane di occupazione dopo la capitolazione difficile l'Armata Rossa compie due milioni di stupri a danno delle degli indizi negli stessi anni anche le donne italiane sono vittime di nuovi sopruso per mano dei nazisti dopo l'armistizio dell'otto settembre mille novecentoquarantatré e in seguito allo sbarco in Sicilia anche delle truppe alleate
Nella primavera del mille novecentoquarantaquattro i contingenti provenienti dalle colonie francesi in Africa il premier marocchini algerini tunisini e senegalesi
Riescono a sfondare all'altezza di Montecassino la linea Gustav l'invalicabile fortificazione tedesca che divideva la penisola in due che consentono alle truppe americane britanniche di avanzare contro i tedeschi con la battaglia il premier vengono lasciati liberi di saccheggiare violentare le donne che incontrano sulla loro strada
Una furia che si sprigiona soprattutto in Ciociaria passo la ma che aveva conosciuto precedenti in Sicilia e continua a fare vittime ma mano che gli alleati risalgono l'Italia sino all'atto il bilancio approssimativo stilato nel dopoguerra quantifica in sessanta mila le vittime degli abusi delle violenze che prendono il nome di marocchina
Ecco come vedete questo può insomma
Breve riassunto di quello che può essere stato che è stato insomma lo stupro di guerra durante tra le due guerre quindi nel ventesimo secolo
Ovviamente si continua a nel senso che riportando appunto americani che costringono quaranta mila donna Napolitano a prostituirsi dopo gli stupri
E sempre esercito americano in Vietnam ma paghiamo la Bosnia il Congo e poi gli attuali conflitti ora Rispetto a quello che vi ho fatto vedere mi premeva fare un attimo una una un punto un focus proprio su quello che è successo con di l'occupazione giapponese cioè con le conforto un Women
Perché quello è stato uno dei primi superi di guerra sistematizzare atti istituzionalizzati
Dove appunto donne di varie nazionalità Filippine
Cambogiane insomma cinesi eccetera venivano usate per appunto tra virgolette soddisfare le turbe quest'ottica significa però non è il discorso soltanto di soddisfare che le ragazze venivano decapitate sepolte vive bruciate bastonate date in pasto ai cani e quindi diciamo sì esprime in questi bordelli sono durati diciamo mi più di dieci anni più o meno
Un sadismo patologico
La cosa interessante e che i questo sistema e questo che ci deve far capire che viene sistema di terrore viene instaurato con l'esercito giapponese poi continua cioè quando finisce la guerra la seconda guerra mondiale e quindi le truppe d'occupazione americane e entrano tengono in piedi questa struttura
E questo ci deve far capire che non ne la parte in causa ma sono tutte le parti in causa da tutte le parti in conflitto
E poi dopo negli anni Sessanta la presenza militare americana nel Sud-Est asiatico quindi cioè tutta quella zona lì provoca un balzo in avanti incredibile della prostituzione che sono appunto posizioni
Forzate con stupri anche sui minori e quindi per esempio in Thailandia dopo la costruzione delle basi americane le prostitute da venti mila diventano quattrocento mila e con ovviamente anche bambini eccetera eccetera poi in Vietnam ma cinquecento mila prostitute in Cambogia si passa da sei mila a Ventimila questo solo per dare insomma il senso di quello che è il fenomeno
è stato molto importante negli anni ottanta soprattutto negli anni Ottanta che il movimento delle donne si sia impuntato sul riconoscimento di genere dello stupro di guerra
E purtroppo è stato anche importante quello che è successo sia in Bosnia Erzegovina che appunto in Ruanda ma anche in in Sierra leone nella Repubblica democratica del Congo eccetera
Li negli ultimi diciamo un questi conflitti degli ultimi vent'anni ne abbiamo avuto circa cinquanta mila donne stuprate in Bosnia cinquecento mila e Ruanda ovviamente i dati questi sono delle Nazioni Unite ma tocca possono insomma essere flessibili e ha per sempre per eccesso ovviamente
E per difetto scusate sessantaquattro mila in Sierra leone insomma più o meno nella Repubblica democratica del Congo noi avevamo quaranta donne stuprate al giorno addirittura uno al minuto si contiamo altri dati non ufficiali ma ufficiosi
Comunque quello che è interessante presente rispetto alla Bosnia
Come dice appunto
Una scrittrice che era lì in nel momento del conflitto dice diceva condurre donne e ragazze e bambine nulla Hunger costringendo stupri collettivi
Dei soldati e costringere anche quelli che rimanevano incinta continuare a subire violenze atti diversi quindi anche i bambini non è un solo una violenza sessuale quindi questo ci deve appunto le testimonianze quindi parlarne ci aiuta a capire la portata del fenomeno
Io penso che se fosse successo il contrario
Forse sarebbe stato diverso comunque il corpo della donna violentata diventa in campo di battaglia rituale
Però appunto come dicevo in Bosnia abbiamo un passo in più
E quindi lo sradicamento la pulizia etnica volontaria quindi quando negli anni Novanta
Si comincia a parlare di questo fenomeno come un crimine grazie al Tribunale Internazionale per il Ruanda che nel novantotto sanziona la violenza questa violenza come crimini di guerra si fa un passo in più
Un passo importante in questo in questo senso
Io passo così in rassegna poi abbia ovviamente l'Africa di cui si parlerà non perenne Antonella e Augusta
Ruanda Burundi Uganda anch'Angola Repubblica del Congo che insomma
E usano in maniera sistematica lo stupro di guerra sono stupri pubblico collettivi sistematici Chassey forzati puliti le azioni sessuali
Io ve li dico da un ve li faccio vedere perché se no non è arrivata a pranzo
Mutilazioni cannibalismo addirittura delle donne vengono costrette a o tirarsi e a mangiare parti del proprio corpo tecniche di guerra che sono delle tecniche di terrore
E ovviamente come dicevo prima anche di pulizia etnica
Un altro metodo è quello di Harry Frey PRA cioè appunto o la riduzione rischia di tu dove alcune giovani magari vengono prese dal comandante
Perché le più belle no e poi dopo quando si è stufato vengono date e impasto tutta la soldataglia su tutti i soldati
E poi abbiamo anche gli stupri commessi dagli stessi peacekeeper sa perché abbiamo avuto diverse inchieste e questo è stato o diciamo rintracciato sia in Africa che era e in Afghanistan Lopez abbiamo una slide in questo in questo senso
E quindi come vediamo non si non cioè non è un problema di essere cattivi ma un problema appunto di sistematici sistematicità di controllo e di terrore poi abbiamo l'Iraq cambiamo l'Afghanistan varie associazioni
Internazionali ci parlo di torture e poi anche delle degli stupri dentro il carcere cioè per
E interrogare
Le donne la prima cosa che si applica e lo stupro anche in carcere
Quello che succede qui succede anche in Iran abbiamo avuto le bari insomma rivolte delle donne in Iran e anche lì
E gli il metodo è quello il primo metodo è quello dello stupro e poi anche ovviamente quello che successe le ragazze gli azi et che in un'altra punta di dell'iceberg la testimonianza di Nadia Murad che premio Nobel per la pace
Che è riuscita a San a fuggire a scappare ma che prima di scappare è stata rapita è stata violentata quando ha cercato di scappare la prima volta il comandante che l'aveva preso con sé la data in pasto ai suoi soldati proprio come se fosse appunto un oggetto come se quello fosse uno stupro
A educativo a farle capire che si scappava poi avrebbe avuto le sue conseguenze le conseguenze sulle conseguenze che si consumano sul corpo
Come ha detto poi abbiamo ovviamente anche le migranti gli immigrati arrivano qui tutte violentate augusta Angelucci si dirà appunto bene come tutte intorno una signora non è chi non arriva
Incinta è soltanto perché appunto i trafficanti gli hanno fatto queste punture che si fanno per bloccare e la gravidanza vengono violentate sia le giovanili le bambine o anche le anziane e in tutti i modi perché questa è anche una diciamo una tecnica di sottomissione e di
Controllo abusivo nei confronti di una donna e queste sono donne che scappano da altre violenze
Nei loro Paesi quindi non solo scappano da matrimoni forzati da violenze dove vivono ma quando fanno questo tragitto anche di anni attraverso fare eccetera
E arrivano in Libia lì hanno sia nel tragitto che nella Prodi in Libia altre violenze e altre torture un altro paese di voi non non ci occupiamo mai
E la Birmania India amaro lì diciamo lo stupro di guerra viene usato in maniera sistematica ma già dal
Insomma dagli anni cinquanta e e ci sono degli episodi che sono tremendi perché la campagna di genocidio verso le minoranze
Viene proprio attuata attraverso lo stupro Susta sistematico anche sulle bambine vari episodi bambini cinque anni trovata legata essermi cosciente in una pozza di sangue
Per le lacerazioni dello stupro e comunque insomma lo stupro di guerra serve a sradicare
E a viene questa importante
Come appunto ci dice anche la risoluzione tredici venticinque poi Augusta ma anche Simona canzoni ce ne parleranno
Delle Nazioni Unite lo stupro viene prima nel e dopo il conflitto quindi non è soltanto legato a questo a a il climax che possiamo dire del conflitto e della guerra ma anche il primo dopo per cui il suo è molto importante comunque dice questa risoluzione coinvolgere le donne nel processo di pace perché le donne sono quelle che più di ogni altro
Pur non facendo loro la guerra che le donne diciamo sono più non sono magari all'interno del conflitto però sono quelle che subiscono le maggiori conseguenze anche perché poi non esso proprio lo stupro di guerra ma anche la tortura e poi anche ma insomma la morte allora io mi fermo qua
Vi ho dato insomma un po'di strumenti per diciamo in qualche modo orientarvi in tutto questo che verrà il bis sicuramente insomma colpirà
E prima di dare la parola Carollo
Perché stiamo aspettando appunto la senatrice Valente vi faccio vedere un nuovo video che un po'più del cerchio no dallo stupro deve del del dopo le seconde le guerre mondiali sì sì continua grazie lo grazia
Termine della seconda guerra mondiale le violenze sessuali restano impunite
Nessuno dei due tribunali istituiti a Tokio e a Norimberga dai Paesi alleati risultati vittoriosi per perseguire i crimini di guerra riconosce il reato di stupro sistematico nel conflitto come atto criminoso mentre la giustizia non interviene le violenze sessuali contro le donne
Non serve dagli anni sessanta e settanta l'intervento militare americano in Vietnam suscita una crescente opposizione dell'opinione pubblica mondiale anche a causa dei crimini commessi dalle truppe americane contro la popolazione civile
A partire dagli anni novanta e delle nuove guerre che insanguinano i Balcani una nuova definizione compare nel vocabolario della violenza lo stupro etnico
Dove ogni anno prima bastonato tasso poi vent'anni hanno trasportata dentro un Arkansas ok uomini sei dieci erano Cetnici perché portavano i capelli con i loro stemmi alcuni erano mascherati
Cioè Cevo sul cemento e mi hanno violentata anche se gridavo e cercavo di per prendermi con le unghie mi dicevano che le Muse rimane dovevano fare il servire cambiare la loro riduzione
Solo così potevo continuare vivere in Bosnia simili atrocità colpiscono decine di migliaia di donne così come centinaia di migliaia di stupri avvengono in Ruanda negli stessi anni nel corso del genocidio operato degli hutu a danno dei tutsi in entrambi i casi lo stupro di massa fomentato dal nazionalismo non è usato solo come arma diretta di guerra
Ma anche con lo scopo di attaccare il futuro del gruppo nemico tentando di impedirne la normalizzazione postbellica attraverso i figli del nemico in Bosnia e la diffusione internazionale di Arezzo in Ruanda
Nel frattempo la giustizia mondiale ha iniziato a mettere a fuoco le peculiarità delle violenze perpetrate in aree di guerra del mille novecentonovantadue il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha dichiarato che la prigionia di massa organizzata e sistematica sì lo stupro di donne in particolare di donne musulmane in Bosnia ed Erzegovina rappresenta un crimine internazionale nel mille novecentonovantatré il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia ha incluso lo scontro tra i crimini contro l'umanità anche il Tribunale penale internazionale per il Ruanda nel due mila quattro dichiara che lo scontro è un crimine di guerra che è un crimine contro l'umanità nel due mila otto ancora dal Consiglio di sicurezza dell'ONU arriva una pronuncia di importanza storica
Non lo sanziona la violenza sessuale contro il cinese usata sistematicamente nei conflitti armati il Consiglio di sicurezza ha votato all'unanimità una risoluzione che dichiara gli stupri un crimine di qua
Un crimine di guerra a questo punto dai andiamo nel clou del corso e io do la parola con molto piacere a Karol già da Rosini
Che è medico psicoterapeuta esperta di emergenze già responsabile su donne in guerra per l'organizzazione mondiale della sanità che ci parla appunto in maniera specifica del corpo femminile come campo di battaglia
Soprattutto attraverso la sua esperienza diretta dato che insomma un'esperienza molto corposa grazie caro
Come come dicendo questo a poc'
Allora grazie Luisa sono Carolina
Sono un medico e un
La psicoterapeuta ormai e ho lavorato per alcuni anni l'organizzazione mondiale della sanità
In qualità di
Come ti
Coordinatrice di
Programmi donne e bambini
E guerre post conflict
Rifugiati
Più punti sì
La
Un po'che sia
Allora qui porterò
La mia esperienza
Come
Medico e testimone
Di tutto quello che è successo in alcuni Paesi
I primi diciamo
Durante questo periodo dal due mila al due mila e dieci
Ci furono la Bosnia il Ruanda il Burundi il Kosovo l'Algeria dimentichiamo è stato il Mozambico
Il Mozambico è omesso anche eccetera perché in quel periodo che era una
Cosa che
Ed era abbastanza
Dolorosa e io parlo di dolore qua
Perché vip intanto vi presento un po'di dati no
Il Ruanda
I dati erano che su ottocento mila ruandesi
Ottocento mila ruandesi tutsi vengono uccisi in cento giorni perché dobbiamo anche pensare che
Questi stupri di massa
Sono all'interno di un contesto per cui non solo lo stupro ma anche tutto il contesto intorno no
Guerre eccetera e qua
Si dice no queste sono i dati quindici mila e settecento donne e bambine vengono stuprate e dagli nascono cinque mila bambini
In seguito a questi stupri che vengono chiamati i bambini dell'occhio però io preferisco
Dirlo in francese leso affonderemo penso premia cioè dei cattivi ricordi
E uno si chiede ma che cosa è successo con questi bambini
Non ne sappiamo niente non non sono stati fatti altri studi mi sembra
E poi ci sono tutti questi dati in Bosnia
Venti mila cinquanta mila donne eccetera e perché faccio vedere questi dati
Che sono già un postaccio
Verso
E numerati
E sono dalla Bosnia ovviamente
E ultimamente cercando su internet ovviamente ho trovato altri dati no che do dando alle Nazioni Unite ma che cosa vogliono dire questi dati non a me non dicono assolutamente niente
E
Perché perché è un continuo è un continuo e nessuno
Raccoglie questi dati perché dico non sono dati che sono stati anche
Vedi Ciccanti
Ma i dati che vi presento quale che vi abbiamo presentato
Sono freddi
Non non suscitano emozioni ma neanche dolore
E però
Noi medici che pensavamo di essere
All'altezza della situazione
Cosa dice cosa decidiamo decidiamo di andare in un ruolo non da
E
E nel negli altri paesi per capire esattamente quello che era successo
Per vedere su una base di tutto quello che era successo di capire quali erano i bisogni delle donne e che tipo di programma dovevamo sviluppare visto che lavoravamo
Nella particolare io ero nella nella divisione
Donne e salute
Ho oppure anche salute riproduttiva
E andiamo in Ruanda c'erano anche la dottoressa Angelucci con con me
Ad intervistare queste donne
Pizza nelle loro case nei campi campi vuol dire nei campi rurali
Ed ecco alcune testimonianze di queste donne ruandesi
Che ho ritrovato nelle nei miei documenti
Adesso non ve li leggo tutti perché sono
Tu mi uccidi se volete
E non non li vedo neanche qua però alcune medico
Sono portate via dalle loro case violentate restituita invertiti ai fini
Che
Che le rifiutano questo è una cosa importante perché le abbiamo viste anche in tutti gli altri stupri di massa
Che in mariti non vogliano più di queste donne stuprate in Bosnia sono state obbligate dei mariti di
Abortire
Violentemente
Mi sono finalmente attente presenza dei filmini
Ho insieme a loro
Oppure davanti ai meriti
O deportati come e l'ha detto prima
Luisa
In campi dove i soldati continuano a stuprarla nei
Questo in Kosovo
Me l'hanno raccontato direttamente le donne
Violentate da gruppi di più di venti persone
Ma si parla anche di cento
Oppure in Ruanda violentate da HIV positivi da uomini HIV positivi
Violentata e poi sventrate
Allora queste
Queste cose qualche ho ripreso dai miei appunti perché sono andata a vedere da da tanto tempo non mi occupo di queste cose
E capire anche perché
Undici e sono andata a vedere anche gli appunti sulla Bosnia sul Kosovo omesso questo quadrato nero perché era troppo
E
Era troppo
Perché e eppure sono un medico son diventata anche psicoterapeuta e di queste cose qua non solo le ho viste le ho sentite Leo accurate
Ma rileggendole troppo un enorme senso di dolore
E da questo dolore
Che ed acquisto un mio sentimento che ho voluto sviluppare questa mia presentazioni perché se no
Vi diamo solo dei dati vi facciamo vedere delle cose orribili che potete trovare sui su internet
Ma ma questo non basta
E sono partita partirà dalla dei fin definizione di inenarrabile
Perché molte donne
In effetti non non no non dicono quello che
Gli è successo
Solo pochissime riescono a dire quello che l'insuccesso e e il giornalista come per noi medici piuttosto che altro
Dobbiamo Corriere quello che dicono queste donne
Però che cosa inenarrabile
Ed è
è una cosa che
Non
Può essere narrato perché meraviglioso o terribile o complicato
O perché e richiederebbe troppo tempo
E su questo penso che voi giornalisti dovete riflettere
Perché non è solo Huff lascia e basta il Flash arriva ma arriva male
Un'altra cosa che volevo
Far notare solo una suona dei video uno dei video l'ultimo in con una donna o musulmana
Parla direttamente alla televisione
Questa cosa qua non deve succedere
Perché le donne quelle donne di sono state ammazzati prima di arrivare al Tribunale internazionale dell'Aia
Perché
Stanno potenziali testimone
Testimone di tutto quello che gli era successo e una volta che arrivano al insomma
A la non arrivano all'Aja perché
Semplicemente
Testimoniando mandano in galera i loro tour torturatori no
Allora
Voi giornalisti
Sì sette testimoni di di fatti in rapidamente
E questo non è così semplice
Perché l'enormità
Come l'ha detto prima pizza
L'enormità della sofferenza atterrisce no butta per terra atterrisce
Gli stupri di massa e le prime Henze sessuale né confini nei conflitti armati
Sono stati e sono tuttora
Una potente è strategica ma anteguerra per terrorizzare
E distruggere il nemico
O l'etnia considerata nemica violando
Umiliando annientando le le donne del nemico le comunità di appartenne
Allora
Durante questo periodo io ho anche accompagnato le donne due mila e due mila e che ci ha accompagnato le donne
Che dovevano stessimo ignorare all'Aja le donne musulmane
Come ero alle Nazioni Unite ma anch'io ero testimone di tutto quello che avevo visto e per la prima volta quando arrivo
Che capisco e questo è un il bollettino occhio ritrovato tra i miei ricordati
Che le donne avevano bisogno di protezione
Capisco ma ovviamente avevamo già e ed erano già state predisposte dopo l'uccisione di quelle donne che avevano diretta mente parlato ai giornalisti avevano Prodi predisposti dei sistemi di protezione per cui le donne intanto non dovevano parla non parlavano
E in più parlava non solo all'interno dei tribunali dove c'era un altro sistema di protezione per la prima volta all'Aja
Però tante donne non mo'
Allora ho riportato quello che diceva Garanzini mancherà Ramses sostituto procuratore del Tribunale penale internazionale
Per l'ex Jugoslavia scrive su questo bollettino
Ciò che l'uomo ha inflitto alle donne nell'ex Jugoslavia a nome del nazionalismo o della dominazione mica pietrifica l'area la la ragione
Quelle l'intenzione dei criminali
E quella di eliminare l'identità delle donne delle loro culture delle loro comunità ma soprattutto coniò
Ricordare questa parola buoni hanno disumani in Zaire
Perché visto Manin Sando provocano delle trasformazione
Delle trasformazioni
Modificando in il pensiero delle donne cioè dei costruiscono delle culture intere e delle comunità intere
E questo anche un peso geopolitico non indifferente
Qua volevo farvi vedere un un piccolo video ma non
Non abbiamo tempo per era abbastanza trucido però
No a far vedere no no se non rischiamo di non avere tempo
E poi in un mongolo montato però le cose che sono state dette prime che avete visto sono abbastanza abbastanza
Cioè questi intenzione di eliminare l'identità delle donne delle loro culture delle loro comunità su queste dobbiamo anche pensare su questo anche voi giornalisti dovete riflettere
Non non solo comprende presentando dati eccetera no
Perché questo intento di Brindisi umanizzare
E di provocare queste trasformazioni di di strutturare la mente no
Goldin anche modificare un processo cognitivo quello del pensiero
Allora mi sono chiesta ma chi sono questi criminali mi sono chiesta
Dopo che ovviamente ho letto tutta una serie di
Di libri anche di psicologhe che hanno che hanno
Che sono state psicologhe all'interno
Dei tribunali internazionali in particolare o Squassina foniche è una psicologa un'no psicologa
è stata durante il proprio e il processo di e Duccio dove c'era era a capo del Campo S. ventuno in Cambogia durante
L'epoca dei Khmer rossi ed è entrata proprio è un libro cinquecento pagine
Nella mente dei dei criminali no
E dice prima di e e quindi riporto solo questa cosa qua dice prima di disumani di usare l'altro
Prima ancora che ciò sia orchestrato collettivamente da un'ideologia
E da tecnologie criminali il torturatore è già stato disumani Rizzato lui stesso
Col su questa cosa qua dobbiamo pensare anche sul film indicibili questo non sta succedendo adesso dobbiamo pensare a che cosa vuol dire
Allora quel queste cose qua mi sembra che sono già state dette le donne
Escono dal la sconfortante sfera del silenzio quando escono
E affrontano molto spesso queste interviste con coraggio testimoniando
Impotenza arrabbia e traumi quasi inimmaginabile come li abbiamo visti
Ed è solo attraverso il loro coraggio che possiamo comprendere almeno in minima parte che le loro esperienze vanno oltre ogni tipo di cappero in Gorizia azione psichica
Petit estesi per me non ha nessuna post-traumatiche Savas diviso dal trauma eccetera no non ha nessuna
Non non entra in questa catena gore imitazione lo dico anche come psicoterapeuta va argilla
Però testimoniando come l'abbiamo visto prima afferma non la lotta per la giustizia e questo è un altro a un altro peso
Una lotta difficile ardua e e dolorosa
Con le loro storie mettono in discussione in discussione alcune definizione di umanità trasformando il dolore in potere
L'ora e anche la nostra
Sensibilità
Di operatori noi che lavoriamo con queste
Cose disumani bizantini
Di
Di appurare anche attraverso le nostre interviste che questo
Sono sopravvissute il loro corpi e a questo punto diventa allora il motivo per il quale devono chiedere giustizia
Allora
Dando
Voce alle donne si è capito
Quanto lo stupro è uno strumento di controllo nelle zone di guerra
Perché è uno strumento di distruzione efficace come le bombe atomiche
Come le armi chi chimiche
E il suo uso metodico è un'arma per la pulizia etnica e nel genocidio abbiamo
Non non ritorno su queste cose qua all'Aja l'ha riconosciuto il tribunale internazionale per la Jugoslavia l'ha riconosciuto conta e ha segnato un passo avanti però di foglio
Far vedere
Che cosa può essere la costellazione della violenza perché se
In un in questo triangolo no criminali giustizia e e vittima si espongono le le le donne aritmetica
Senza nessuna protezione come è successo in Bosnia come lo ripeto ancora una volta si rischia che le donne testimoni nei tribunali vengono uccise
Da criminali
Perché le riconoscono sui giornali sulle su alla televisione eccetera
E allora all'interno di questa costellazione della violenza
In media in in media
Non
Non devono esporre le donne senza protezione
Cioè le donne devono essere coperte in irriconoscibili
E poi c'è un'altra
Ulteriore violenza se non stiamo attenti
Grammi misi in formazione si dice così interno
Siccome la disinformazione l'amnistia e no gliela miti informazione emisi informazione si dice
E e questa informazione non accurata inattendibile
Il cui contenuti diffusi frettolosamente rischiano di essere accettati come veritieri perché difficili
O impossibili da verificare anche su queste cose qua su queste cose qua bisogna essere attenti e non correre su su queste
Allora allora mi chiedevo
Perché lavorare e narrare in mezzo a tutto questo dolore che ce la fa franca
Sì
Cultura
E anche perché cieco ci queste sono tutte le foto di Salgado
Salgado
E all'economista la Banca Mondiale decide a un certo punto di andare adesso testimoniare quello che stava succedendo in questo momento nelle varie guerre lo fa
Ma quando finisce di farlo il sale della terra il film ce lo dice torna nella sua foresta e vuole vedere solo bellezza
Anche perché
Questo l'ho preso dalla letteratura Cechov
Ci dice
Le persone che per le loro funzioni vengono a contatto con la sofferenza altrui per esempio i giudici i poliziotti i medici Yoo aggiunto i giornalisti
Con la andare del tempo per forza d'abitudine si indurisce con
A tal punto che anche senza volerlo trattano i loro clienti soltanto in modo formale
E lì dove non dobbiamo cascare ovviamente no e ci dobbiamo anche noi proteggere perché ascoltare queste storie ho parlare di queste storie vedere queste storie anche su internet come l'ha fatto per anni una giornalista che con che conosco bene ci si ammala
Però
E questo è dovrebbe essere un una cosa che secondo me va anche
Presa in considerazione
Perché
Perché ci occupiamo di queste cose e molte volte no
E dobbiamo essere consapevoli
E se essere anche e da bere anche la possibilità una volta tornati alla base
Di discuterei di queste cose qua un altre con con colleghi oppure in un
In un una
Ne lei nelle riunioni
Perché sono cose che colpiscono anche tantissimo
E non ci dobbiamo mangiare perché
Il costruire le storie
Come ha detto prima
Luisa
Vuol dire anche contribuire alla storia
E dobbiamo testimoniare dobbiamo continuare a testimoniare
E vi leggo qua
Un un pezzo di di un libro che ho preso da una psicoterapeuta che si chiama
Clara Muci che parla di di trauma
Dice la consuetudine alla menzogna a non vivere l'omissione no
Diventa incapacità di Affile di affermare la verità si estende alla società
E ha conseguenze civili
Come scrive giudizi Amman nella introduzione al suo fondamentale guarire
Dal trauma
Ricordare e dire la verità riguarda il venti terribili sono i tre requisiti sia della restaurazione dell'ordine sociale sia per la guarigione delle vittime
Individuali
Pratiche apparentemente in no cuore ricordare e dire la verità diventano fondamentali per la riparazione dell'ordine
Nel senso di ristabilire un senso di giustizia fondamentale
Del risanamento della vittima
Anch'
I giornalisti devono fare questo primo step
Si si tratta di processi due che possono e devono diventare in qualche modo collettivi non di individuali
Ma come abbiamo detto nel momento in cui il tempo viene restaurata
Una parola di verità questa verità ha un effetto sulla collettività e sulla
E quando
Grazie senta non c'è sì sono effettivamente dei racconti inenarrabili quindi sono molto difficile affrontare questo tema che stiamo affrontando oggi però diciamo ce lo poniamo come primo step per farne poi anche altri allora arrivata qui vicino a me la senatrice Valeria Valente componente della commissione bicamerale d'inchiesta sul femminicidio la saluto ovviamente eletto immediatamente la parola grazie Valeria grazie a voi il mio non è un grazie informale mi conoscete ci tengo ci tengo in modo particolare soprattutto non erano i Ettore che fa l'ordine dei giornalisti in questi giorni abbiamo riflettuto ovviamente tanto continuato direi a riflettere tanto su qual è la criticità del sistema in materia di violenza e tra questi sicuramente io ci metto
Anch'ora la non adeguata capacità di tutti noi ma ovviamente sui giornalisti ancor di più che sono chiamati a verbalizzare a raccontare a proiettare a prospettare un punto di vista una narrazione
Un modo di leggere la violenza la nostra incapacità ancora di parlare in maniera corretta della di quella che io chiamo non violenza di genere ma violenza maschile contro le donne
C'è tanto ancora lavoro da fare
Non non vedo il bicchiere totalmente vuoto
Penso che abbiamo fatto insieme tanti passi in avanti da questo punto di vista nel corso di questi anni
Credo sinceramente che iniziamo a dire qualcosa e credo anche che si sia iniziano a muovere qualcosa l'abbiamo visto sicuramente nella manifestazione del nelle tante manifestazioni del venticinque l'abbiamo visto nella forma di coinvolgimento delle persone insomma i giornalisti e chi è chiamato a raccontare gli episodi di violenza e a proposito del modo di raccontare no anche diciamo proprio nel caso forse rigide Cicchetti in direi che c'è tanto errore
Nel raccontare nello spettacolarizzare prima nel raccontare dopo poi no lo avete insomma rilevato voi giornalisti ad aver fatto anche giura giornalista lo avete fatto in tante chiese o
Parlo di questo questi particolari che ci lasciano diciamo come dire no adesso siamo tutti concentrati su quali sono i sentimenti o le modalità con cui quest'uomo vive la sua
Sofferenza ecco direi che forse no questo anche non non è corretto ma
Questo solo per inquadrare quanto è prezioso che l'ordine dei giornalisti si occupi ancora di formare e intervenire e formare e e cercare di capire insieme come facciamo corretta
Informazioni su questi temi
Diciamo che la mia competenza si dovrebbe sostanzialmente fermare qui perché io di competenza di donne nei conflitti e di violenza agita di conflitti a questo tavolo ci sono persone molto molto più competenti di mi e quindi io mi mantengo veramente solo sulla considerazione di carattere generale
Rispettando molti ci vuole competenza a dir la verità vi farebbe più piacere riascoltare per impara qualcosa ma come sempre purtroppo i politici
C'hanno leggenda complicate e quindi avrei io sarei rimasto volentieri per imparare qualcosa ha purtroppo alle undici o Commissione il premierato le di dibattito di questi giorni quindi invito chi dovrà lasciare però ci tenevo avvinti perché io continuo a sostenere iniziative di questo genere
è una considerazione generale ve la faccio
Su come io leggo la vicenda della violenza sul maschile sulle donne agitano i conflitti intanto sempre una premessa doverosa è d'obbligo di di diciamo di inquadratura generale i conflitti nel mondo sono agiti quasi prevalentemente dagli uomini determinati e agiti dagli uomini
Determinati anche soprattutto c'è troppe poche donne nella diplomazia internazionale troppe poche donne protagoniste negli scenari
No a determinare gli scenari geopolitici e questo già dovrebbe raccontare qualcosa secondo me
è un modo di stare no del resto poi insomma ripeto non sono un'esperta però di buonsenso ragiono e penso che insomma dietro le guerre dietro i conflitti fondamentalmente c'è una diciamo come dire una tentativo no di di di conquistare fette di potere
Che i diciamo e il potere lo abbinò alla cultura della sopraffazione adesso senza entrare nel merito dei singoli conflitti ma le guerre che sono se non questo
Conflitto per rubare pezzetto in più di potere nei confronti di qualcun altro e
Lo strumento per affermare o per conquistare questo pezzo di potere molto spesso violenza e quindi cultura della sopraffazione beh la violenza fondamentalmente radio nelle donne tutto questo e tutto questo non è molto diverso è evidente che quindi lo stupro
Che è la forma di violenza più atroce e se vogliamo quella più emblematica
Prima ancora del femminicidio Roma lo stupro è proprio all'affermazione del potere maschile sulla donna sul suo corpo sullo strumento più potente
No che a una donna per stare al mondo e per affermare il suo sua diversità altra specificità
Cioè l'annientamento del corpo delle donne la capacità di riprodursi no quindi le donne
Di una
Di una di una diciamo di una popolazione di veterinaria come come si può come si conserva quel popolo mi verrebbe da dire come si riproduce
Colgo attraverso il corpo delle donne ce n'è poco l'oggettivo e biologico possiamo adesso discutere tutto su tutto ma insomma al momento mi pare che al netto della scienza dei progressi potrà fare mi pare un dato abbastanza oggettivo indiscusso
L'annientamento di questo corpo
Ma soprattutto la volontà di affermare
Potere sopraffazioni dominio
E questo io vedo soprattutto questo dentro questi conflitti perché altrimenti non ci spiegheremo perché gli uomini hanno una mazza cioè voglio dire ci rifletto ripeto da neofita quindi posso dire rammenta banalità per chi no
Perché non vengono semplicemente mazzate le donne
Quell'anno una mazza di gli uomini dico nei conflitti perché vengono prima stuprate me lo chiedono perché me lo chiedo perché proprio il gesto simbolico
No di io sono più potente ti Almiento che Almiento ti assoggetto ti sotto metto ti mortifichi Cocciu Milio e il mio potere sul tuo
Questo che per me ovviamente e per tutte noi grida vendetta e poi la violenza dei di che insomma registriamo tra gli uni credo nel nostro Paese c'è sempre lì la matrice la matrice ovviamente
Paragoniamo quello che subiscono le donne dei conflitti a quello che subiscono le donne italiane non sarei folle a pensare che quello che stanno subendo Pitt però dico la matrice della cultura del conflitto di poteri della cultura della sopraffazione
Del del conflitto no dell'affermazione della difesa dei io sopra
Io comunque sopra di te
Io comunque Chetti Domino e ti posseggo e tu sei mia e cioè Minto
Ecco atti disumani sconcerto me e soprattutto ripeto questa cosa simbolica del corpo delle donne che la che è la nostra vera potenza nonché a Santa spaventato nel corso della storia sempre spaventato gli uomini perché altrimenti non ci spiegheremo perché
Tanto accanimento
Su come noi gestiamo le nostre scelte di maternità autodeterminazione delle donne il percorso di nove l'emancipazione femminismo ruota tanto attorno tutto questo no c'è una ragione la potenza del corpo del
Ecco direi Hickey la nostra riflessione deve essere
E almeno insomma io guardo con
In a quello che accade nel mondo ovviamente tanti troppi conflitti per me è inutile dire
Penso di avere avuto una posizione anche di minoranza nell'appartenenza la mia forza politica ma insomma credo di averlo detto con semplicità e onestà
Io penso che tutte le donne in tutti i conflitti sono sono uguali ci mancherebbe altro che eviti le violenze e gli stupri vanno condannati sempre e comunque in qualunque contesto da qualunque parte provengano
Che diciamo dire solo adesso rispetto alle ultime vicende
Due popoli due Stati diventa così troppo semplice
Ma almeno dire
Che le donne stuprate sono sempre donne stuprate vecchia tutte va data dovuta giusta attenzione che vanno condannati tutti questi gesti credo che sia proprio il minimo minimo proprio minimo da cui partire
Per cui il fatto che ve ne stiate occupando con come Suma specialiste
Ma che si rischia come cioè se ne potrebbe occupare chiunque no
Però ecco se ne potrebbe occupare avere sonno organizzazioni internazionali diritti umani invece che se ne occupi IOR l'ordine dei giornalisti a me impormi rassicuro mi rincuora mettiamola così cioè mi minime mi dice che siamo sulla buona strada perché il cane anche raccontare
In maniera corretta ripeto partiamo nei particolari questi giorno quanto può
Fare la differenza un racconto corretto da un racconto deviato da un racconto se è vero come è vero che gli strumenti ce le abbiamo diciamo sempre ma il tema è come l'interpretiamo le applichiamo la coscienza collettiva
Io proprio approfittare di questo momento perché è un momento storico importante perché mi sembra che qualcosa si stia muovendo
Perché qualcosa forse inizia a muoversi anche negli uomini nell'assunzione di responsabilità prima ancora che individuale e collettiva perché ci sono persone che scendono in piazza e che indipendentemente forse non sapevano ancora era la piattaforma di quell'anno ma sono scese in piazza per dire basta basta la violenza contro le donne e basta basta
Ecco io credo che sia proprio prezioso Polo che ci ha limiti alla stampa nel raccontare correttamente perché raccontare correttamente è il primo passo per acquisire consapevolezza
Giusta e quindi determinare una reazione coerente e corretta che l'unico modo poi per isolare
Quei comportamenti ma soprattutto chiedere anche a chi agisce poiché da un'assunzione di responsabilità collettiva passarono assunzione di responsabilità individuale mettersi in discussione un percorso non è semplice non è assolutamente semplice mai
Come dire ancora un percorso che io vedo lungo però come dico sempre quando nel novantadue e nel novantatré le persone sono scese in piazza contro la mafia dopo l'uccisione di Falcone e Borsellino non abbiamo risolto tutto ma qualcosa si è mosso
Qualcosa nella lotta alla mafia si è mosso qualche
Risultato l'abbiamo portato e allora fare scendere in piazza tante persone muoverle quelle coscienze
Dire alle persone di schierarsi dire alle persone di non giustificare più comportamenti anche piccoli
No invece colpevolizzare tendere a colpevolizzare dire cosa ha fatto ecco perciò dico che e proprio importante
Raccontare correttamente quindi ripeto che di questi temi si occupi l'ordine giornalisti mi lascia ben sperare in questo come dire solco il speranza che ci apre ci aprono soprattutto le tante testimonianze la folla delle piazze il venticinque noia curare che ci siano tanti tanti altri sforzi che la coscienza restano i gomiti e la tensione resti viva alta e che tanti appuntamenti come queste continueranno a moltiplicare un messaggio giusto corretto che ci aiuterà a fare finalmente questo salto in avanti ovviamente ripeto Italia Resto del mondo non sono la stessa cosa essa Ribera
Folli dire che soffriamo allo stesso modo no
Ma la matrice è la stessa e quindi anche questo parallelo io credo sia doveroso perché alla fine se andiamo alla radice di che cos'è la violenza maschile contro e non torniamo sempre allo stesso punto quindi grazie davvero soprattutto buon lavoro grazie
Grazie senatrice Valente
Sì la matrice è sempre questa salutiamo appunto perché deve andare a al lavoro grazie senatrice allora continuiamo a parlare appunto di matrice della violenza maschile sulle donne cambiamo un attimo qui e chiamerei Simona Lanzoni perché qui davanti a me
Sì sì ha detto qua vicino a me
Sì la matrice è sempre la stessa direi che le punte dell'iceberg no no sono di numerose e diverse oggi non è il come ripeto stiamo affrontando una delle punte più terribili quella più tagliente direi
Rispetta la violenza maschile sulle donne però anche rispetto allo stupro di guerra bisogna tener presente la matrice
Che è unica in tutto il il femminicidio ovunque emerga edemi appunto essenziale metterne a fuoco
Perché altrimenti poi si perde il senso de delle cose quindi anche come raccontarla ora prima di dare la parola Simona Lanzoni
Io chiedo all'utenza di mandare per favore infittito
Quello sul
Quello che ci ha dopo quello che t'ha commesso numerazione normale
Sulla via Murat
Ora pronto mi hanno portato via le mie hanno sradicato nel corso sta continuando
Anche allora per ventidue anni riempita ha conosciuto l'inferno è stata rapita dai sistemi diventata schiava sessuale sono stata violentata sono stata venduta sono stata presa di noi ci sono stata prestata da un combattente nell'altro indigena nel mezzo sei mila donne e bambine sono state sequestrate e stuprate dai cioè di al nord dell'Iraq due settimane fa valere a Kanyakumari mio nipote figlio di mio fratello che stava con me è stata rapita con voi salvo mi hanno violentata
Ormai sono del quindici mesi crisi negativo è entrata nel film presa a noleggio è scappata insegnare
Prima del team riconoscibilità tariffaria il campus universitario nel Kurdistan fra che purtroppo è saltata su una mina antiuomo ed è morta
Allora questa la testimonianza appunto di una dimora da una ragazza Iazzi da
Premio Nobel del mi sembra due mila sedici tre mila non mi ricordo esattamente
Ovviamente quelle della ragazzina sede era un tema che tutti quanti voi penso conosciate e che ha visto appunto
Migliaia di ragazze e bambine rapite il rese schiave sessuali nel dai Cha
Questo no de dei tanti nodi che abbiamo in Medio Oriente Medioriente è una zona di guerra permanente anche adesso lo lo sappiamo lo vediamo e ci piange veramente il cuore che sia così è una zona dove comunque lo stupro di guerra passata e continua a essere una prassi lo abbiamo visto in Iraq tra l'altro punto i
Nel periodo in cui c'era la guerra in Iraq io ero in Siria ero a Damasco
I mi ricordo appunto le profuga irachene di tutte le età che arrivavano e rollio appunto con l'Unicef e tutte le donne che arrivavano erano state violentate tutte
Questo è una cosa che ci deve far riflettere moltissimo di tutte le età
E tra l'altro quando arrivavano
Più arrivavano e e essendo profughi appunto non poterono lavorare mandavano a lavorare
I bambini di Luca figli i bambini venivano mandati dei cantieri e le ragazzine venivano mandate dei bordelli tant'è che il quartiere dei bordelli di Damasco in quel periodo
Ha avuto unna crescita esponenziale con quindi si è passato da poche migliaia a decine di migliaia perché c'erano appunto le profughi era cane questo ve lo dobbiamo tener presente
Ne dobbiamo parlare non possiamo andare a documentare una guerra senza chiederci che cosa succede alle donne che cosa succede alle ragazze che cosa succede alle bambine durante la guerra in Iraq
Le famiglie per portare in salvo le figlie giovani giovanissima facevo dei contratti matrimoniali dei contratti matrimoniali dove ragazzine di due
Ci tredici anni venivano date a uomini grandi di cinquanta sessanta anni per salvarle la vita
Questo succede sui corpi
Te le donne ovviamente non siamo qui a a fare insomma un elenco di quello che succede in Medioriente
Sappiamo benissimo come abbiamo detto prima
Le le sevizie i gli stupri avvengono anche nelle carceri quando riguardano le donne il primo metodo di tortura e lo stupro è da uno stupro che di solito avviene come stupro di gruppo a cui poi si aggiungono o torture fisiche oltre che psicologiche
E e anche diciamo di nei viaggi che ho fatto in Medioriente tutte le volte che sono andata dei campi profughi c'erano semper e delle donne che poi alla fine perché in qualche modo entri in confidenza raccontavo non lo stupro uno stupro o loro uno stupro della figlia
Donne che avevano visto le figlie superate mentre loro era onori quindi si tratta di di tragedie come al punto di Sciacca Rolla inenarrabile dei io socio a questo sguardo nel vuoto perché quando ricordo queste questi racconti queste interviste all'epoca ci vuole una certa preparazione cioè noi non possiamo cioè è importante parlarne ma importante essere formati quando noi andiamo anche intervistare
Perché se è vero che la vittima ma protetta perché potrebbe appunto anche essere uccisa perché riconosciuta noi dobbiamo anche essere capaci di intervistare una vittima di violenza
Questa è una cosa su cui vorrei che voi poco rifletteste sia che sia una una sopravvissuta alla violenza domestica
No il diciotto dicembre faremo un altro corso
Come Ordine del Lazio sul racconto del femminicidio su Giulia e le altre e li avremo delle testimonianze dirette cioè farvi vedere come si sentono sopravvissuta e quando viene intervistata
Che sia uno stupro di guerra o che sia appunto come dicevo una sopravvissuta la violenza domestica ci vuole un metodo per ascoltare una sopravvissuta non si può andare a gamba tesa bisogna avere i guanti bianchi bisogna essere informati e preparati perché il pericolo che è dietro l'angolo è la vittimizzazione secondaria cioè farsi far di vivere non solo quella
Donne in quel momento quando ti racconta rivive quello che ha subito ma se non c'è empatia se non c'è una delicatezza se voi non lasciate parlare
La donna senza incalzare la senza dire allora Lupoi e poi che è successo e poi detta affatto e poi età messo se
Noi
Non evitiamo di fare questo dove le le creiamo una nuova violenza
Quindi è essenziale
Per noi giornalisti noi giornalisti
Avere prese ante come si intervista una una vittima che ha un po'quello che fanno anche le operatrici ne centri antiviolenza
Studiare anche un po'forse noi come ordine dovremmo approfondire questo questo aspetto e questo vale ancora di più
Se andate in a intervistare delle vittime di stupri di guerra nelle zone di conflitto quindi prima steppe chiedersi dove sono le donne
Come sanno vivendo questo conflitto che cosa succede sul corpo delle donne primo step secondo steppa
Se le intervistò come l'Inter visto prepararsi sull'intervista cioè non andare così è chiedere che te succede sono perché non è una passeggiata cioè non è che Tessa racconta una serata in discoteca quella rissa raccontando uno stupro di guerra che magari è stato fatto da dieci venti cento uomini
E quindi un vissuto altamente trovati dico è una donna che ha visto la morte in faccia e che è sopravvissuta a un'esperienza terribile e quindi mettiamoci anche diciamo o noi su un piano di empatia
Con queste sopravvissute non cerchiamo tu lo scoop
Non è un discorso di scoop poco con discorso di documentare testimoniare e anche in qualche modo sottoporre all'opinione pubblica
Fenomeno terribile
Che viene declassificato perché viene classificato come un argomento di serie B tutta la violenza maschile sulle donne viene classificato come un argomento di serie B lo stupro di guerra ancora di più perché c'è un tabù
Allora rispetto a questo adesso
Io lo so ma noi siamo volevo anche
Aggiungere
è vero questo ma dobbiamo anche prodotte ci
Proteggere le donne ma proteggerci
Se no ci che verificammo commedia cioè Cechov
E alla fine mandiamo un solo degli atti messaggi che non hanno profondità e questo è anche un altro
Aspetto molto importante se no
I giornalisti smettono di fare queste cose qua perché si ammalano
Sì i corsi di formazione servono proprio a questo nel senso che quando tu sei preparato su un argomento e quindi se preparato anche sull'approccio ai anche la quella capacità ebbi insomma vi posso assicurare che non è semplice però si acquisisce quella empatia e nello stesso tempo quella capacità comunque di analisi perché se no te mette a piangere insieme a lei
Questo è il discorso no davanti a delle cose così terribili tu
Entri dentro quel buco mentre invece come diceva Karol è importante esterne al di fuori e quindi avere la capacità e quel distacco per poterlo raccontare i corsi di formazione che noi facciamo servono proprio a questo
Anche perché appunto la nostra stessi Moni Hamza è fondamentale anche nell'evoluzione come vediamo adesso no giuridica poi del del problema e quindi anche rispetto alla giustizia allora io adesso do la parola Maria Stefania Cataleta anche è una boccata accreditata alla Corte penale internazionale
Ed è ricercatrice in diritto internazionale all'Università LUMSA grazie avvocato
Grazie
Buongiorno a tutti
Quando sentivo parlare Carlo il mi venivano in mente le esperienze che ho fatto in Ruanda
Sono scattati gli con visitare i siti dei massacri io ho parlato con i sopravvissuti
E anche in Cambogia io ho visitato nella prigione di Duc
Lesse ventuno e devo dire insomma sono esperienze abbastanza forti
Come si è parlato delle terribile anzi sessuali compiute durante la seconda guerra mondiale
Il tribunale di Norimberga non ha condannato nessuno per questo è ma il tribunale di Tokyo invece ha condannato dei superiori gerarchici per non aver prevenuto
Crimini di questo genere da parte dei subordinati
E la guerra fredda che segna una cambio di passo per questo tipo di crimini e volevo ricordare la guerra di Corea nei primi anni Cinquanta dove vi fu un incremento della prostituzione sia per le condizioni economiche
Indi successive alla Guerra causate dalla guerra ma anche perché le autorità governative stesse incitavano pubblicamente di cittadine Inter tenere rapporti con gli occidentali
Nella guerra del Vietnam il massacro di My Lai nella sessantotto Quilici furono compiuti crimini di questo tipo
E la guerra di liberazione del Bangladesh nel settantuno dove tra le duecento mila lire cinquecento mila donne e ragazze furono stuprate dai militari pachistani
E io mi e questo avvenne in un contesto genocidi Dario perché non non si non se ne parla molto ma può avere anche questa connotazione e lo stupro di guerra di genocidio perché in questo caso veniva colpita il gruppo niet nazionalista del Bangladesh
Ma stesso non gli anni novanta quindi è la fine della guerra fredda che segna questo
Appunto di non ritorno perché mentre prima e il lo scopo di di guerra era considerato un una sorta di danno collaterale
Era derivava un po'dalla marchi a delle norme che regolavano nella conduzione delle ostilità
E Marconi con le guerre nei Balcani e il genocidio del Ruanda
E il lo stupro di guerra diventa una vera e propria arma strategica
Non è più qualcosa che si inserisce nel caos della guerra ma di una cosa proprio che mi ficcata pensata organizzata attuata da ai vertici
Civili e militari per sconfiggere il nemico seminare il terrore
E Est lo si faceva anche attraverso l'annientamento
L'appuntamento ed di tipo etnico e qui ritorniamo al tema della del genocidio
E per annientare una comunità si significava anche compiere atti di natura sessuale come nei campi di detenzione foca
Predisposti dei servi o nei campi e di in Ruanda di destinati alle donne Guzzi quindi è le lo stupro queste guerre diventata un'arma di guerra che veniva
Adoperata con modalità di verifica decise
Neppure ci sono stati poi nel due mila anche Repubblica Democratica del Congo ne abbiamo parlato Sudan è ancora in corso da furbe e molti altri Paesi
Ne dove si vengono perpetrati e del perpetrate garantisce il suo Ale per colpire anche dei gruppi
Si si parla infatti di stupro Angelucci Dario e voglio ricordare in questo questo proposito la Convenzione di New York il genocidio
Nel mille novecentoquarantotto per comprendere che cosa vuol dire il genocidio
Che che vuol dire eh commettere uno dei cinque atti indicati nella convenzione commessi contro un gruppo civili un gruppo nazionale etnico razziale o religioso con l'intento di distruggerlo in tutto o in parte in quanto tale cinque atti sono l'uccisione dei membri del gruppo
Le lesioni gravi all'intelletto all'integrità fisica mentale dei membri del gruppo appunto tra cui le lesione all'integrità per cui lo stupro là sotto per esposizione deliberata del gruppo condizioni di vita miranti alla sua distruzione fisica
Totale o parziale delle misure miranti a prevenire e impedire le nascite e il trasferimento forzato di bambini da un gruppo di un altro
Con la sentenza Cayenne giù del novantotto il Tribunale penale internazionale per il Ruanda proprio per la prima volta classificato lo stupro come un atto di genocidio perché veniva come esso proprio con l'intento di distruggere attraverso la violenza sulle donne una comunità di gruppo
Degli dei tour si
La potenza sessuale è stata analizzata con approcci diversi le principali teorie sono la teoria bio sociale la teoria dello stupro Strategic con la teoria culturale e le teorie femministe
Secondo la teoria avvio sociale lo stupro il quadrato nell'ambito delle posizioni
Biologica nonché nell'ambito della Gelmetti genetica e De Pol due dell'evoluzionismo
Nel senso che il maschio stupra per soddisfare le proprie pulsioni sessuali in virtù campi come i suoi antenati hanno fatto così
E si aggira il meccanismo di selezione naturale sia azzera anche il meccanismo di scelta delle donne
E nei contesti di guerra vengono individuate come vittime le donne giovani in età riproduttiva
Invece sulla base della tutela dello stupro strategico che è quello che interessa gli stupri in tempo di guerra la violenza sessuale è un'arma impiegata dagli eserciti per raggiungere obiettivi militari
E questa teoria critica quella bio sociale perché si basa sulla razionalità mentre le pulsioni sessuali
E giocano un ruolo di secondo piano rispetto alla tattica vera e propria militare adottata per raggiungere degli obiettivi
Secondo la teoria culturale invece lo stupro da parte di soldati e determinato da fattori socio culturali
Che dipingono al contesto nazionale in cui risultati operano lo stupro di Nanchino
Sarebbe il frutto dell'estrema cultura militarista che regnava a quel tempo
In Giappone mentre nell'ex Jugoslavia la diffusione della pornografia negli anni precedenti al conflitto aveva favorito questa concezione nella nell'immaginario maschile una concezione del della donna
Degli umani data de umanizzata
E che veniva proprio in base a questo considerata come un soggetto stesso
Wale
Mette Vezzoli è femminista invece e
Il contesti culturali affetti da una cultura tossica della mascolinità come le realtà patria cari lo stupro è uno strumento rotte di lo strumento di del dominio delle maschile sul femminile
è un esempio di questo proprio il militarismo che è associato al maschilismo
E i cestini in certi contesti culturali e sub culturali
Gli attributi della mascolinità sono proprio il dominio e la leadership il potere e il mentre il femminile accomunato più al dominato e nei contesti di guerra lo stupore o divenne il dominio due del gruppo su un altro gruppo che può essere nazionale etnico religioso e prende di mira principalmente le donne colte ad esse sono attribuite a determinate funzioni sociali
I serbi nell'ex-Jugoslavia superavano in modo sistemi con le donne bosniache permette le incinte
Le gravi da le gravidanze forzata avevano proprio all'obiettivo di inquinare
Le etnicamente il gruppo e di di solver me la purezza
E questo intento rievoca proprio il genocidio la caratteristica del genocidio
E anche il Ruanda al il genocidio assunse
E la della connotazione di guerra biologica perché venivano reclutati proprio dalle agli leadership hutu uomini affetti da HIV per infettare le donne ucciderle in questo mondo
Nel diritto internazionale umanitario il diritto penale internazionale e il divieto di compiere abusi sessuali
è una norma di diritto consuetudinario applicabili insieme conflitti interni e dei conflitti internazionali
Ed era prevista già dal codice American Home
Di cui si parlava prima il Codice Lieberman e dalle eventi legge l'articolo tre comune delle convenzioni di Ginevra del quarantanove
Non menzionava hanno esplicitamente lo stupro o mentre pure Birba ogni forma di violenza alla vita e alla persona inclusi trattamenti crudeli
E la tortura ogni altro oltraggio alla dignità personale e anche corrotto accordi addizionali aggiuntivi successivi
E del mille novecento settantasette proibiscono ogni oltraggio alla dignità personale ai civili alle persone Orte Tomba
Lo stupro la prostituzione forzata e ogni altra forma di assalto indecente sono considerati crimini di guerra
E e anche crimini contro l'umanità dagli statuti dei tribunali per l'ex depositata per il Ruanda e del tribunale speciale per la Sierra leone
Quindi l'oltraggio l'espressione oltraggio alla dignità personale e ogni forma di assalto indecente ricomprendono ogni forma di violenza sessuale
Nello Statuto della Corte penale internazionale lo stupro la schiavitù sessuale la gravidanza forzata
E la sterilizzazione Frost fu forzata la prostituzione e ogni altra forma di violenza sessuale sono considerate crimini di guerra
Nei conflitti internazionali e interni ma le stesse contatto condotte possono integrare le anche che Rimini contro l'umanità e genocidio
Pur richiamando la giurisprudenza dei tribunali ad hoc la l'inquadramento del adottato dalla l'orientamento del tribunale della Corte penale internazionale
E più concentrato sul sulla l'elemento della coercizione che non su quello del consenso su cui si basavano le sentenze di tribunali
Ad hoc cioè per l'ex usare per il Ruanda proprio perché il l'elemento del consenso era stato contestato dalle dalle dalle teorie femministe perché la è possibile parlare di consenso in determinati contesti dove domina la coercizione
Ed dove mi contesti di guerra
E nei contesti di di detenzione
Dove non si può parlare di volontarietà liberati genuina perché in quei contesti per definizione la vittima non è in grado di adottare delle scelte libere e consapevoli
Quindi molti manuali miti militari molte legislazioni nazionali e internazionali e nello Statuto della Corte penale internazionale lo stupro
Di guerra e il sia un crimine di guerra sia un crimine contro l'umanità che anche genocidio
Anche se manca una vera e propria definizione di stupro dice Nucci Dario l'unica certezza
E che vie esiste e che la violenza sessuale può rappresentare anche genocidio perché l'annichilimento di una comunità passa per due aspetti l'annientamento fisico e quello psicologico
E condurre stupri di massa che hanno come obiettivo principale le donne è una strategia genocida are avvolta ad annientare una comunità dal suo interno
Perché vuole dire colpire e i soggetti che biologicamente garantisco non la sopravvivenza della comunista e quindi questo importante nelle società patriarcali e anche qui come quelle rurali per esempio del continente africano
A proposito di stupro germanici Dario in un rapporto del sedici giugno del due mila e sedici la commissione indipendente di inchiesta sulla Siria costituita nel due mila undici dal Consiglio ONU per i diritti umani per indagare sui diritti umani commessi in Siria
A partire dal marzo del due mila undici ha stabilito che gli disse ha commesso il crimine di genocidio nonché molteplici crimini contro l'umanità e crimini di guerra contro il popolo gli avvisi di attraverso uccisioni e schiavitù sessuale riduzione in schiavitù tortura trattamenti inumani degradanti e così via
La commissione ha concluso che gli Isis intendeva distruggere
E la popolazione in tutto o in parte gli gli gli erbicidi destini apre e compongono la maggior parte della popolazione Diaz CT del mondo e in questo proprio cacciando questo chiedeva anche alla al Consiglio di sicurezza di sottoporre la questione alla Corte penale internazionale perché indagato S dice sì è particolarmente accanito nei confronti delle donne gli adesivi che venivano vendute come schiave sessuali o date le mogli ai comandanti che poi le sposavano e dopo li presentavano perché la potenza sessuale al di fuori del il rapporto sessuale al di fuori del matrimonio era considerato un un peccato
Questo traffico Accor riguardato adolescenti anche di dodici armi vendute anche più volte I comandanti dell'Isis agli combattenti o il a a persone facoltose della penisola arabica o del Libano
E questo sfruttamento massiccio è la riduzione in schiavitù di donne risponde ad una certa logica nell'ideologia di questa organizzazione
E è una pratica che non è rivolta non è volta a deprimere quanto conquistare territori e a purificare
E per fare questo la propaganda della sedicente è stato islamico ha strumentalizzato anche il Corano poi eh sì sosteneva che attraverso lo stupro dei miscredenti
Sì obbediva addio
E il diritto alla schiavitù sessuale soprattutto di giovani donne vergini da parte dei soldati era considerato un atto difende e di sottomissione addio
Attraverso lo sfruttamento sessuale si ritiene sì venivano ricompensati ed ed attraverso la lettura distorta del Corano venivano legittimati
I terroristi i testi sacri
Sono stati e giù strumentalizzati per giustificare questi stupri contro una popolazione di infedeli adoratori del diavolo perché così venivano definiti
Lidia CT le e secondo la dottrina
Delicious questa violenza serviva a purificare
E le donne quindi e non era considerato lo stupro un atto di violenza
Ma una un servizio quasi reso e miscredenti nei confronti ricondotti sulla retta via purificati
Quello della liceità della schiavitù sessuale è un argomento molto ricorrente nella retorica cioè di Satin proprio incoraggia lo stupro la schiavitù sessuale
E questa queste pratiche sono state oggetto di una pianificazione ben orchestrata da parte dell'Isis proprio perché erano fondate su questa precisa ideologia dunque se seguivano questi test violenza una logica perversa che si fonda su motivazioni territoriali perché e e ed economiche territoriali perché si mirava a conquistare della che parti del territorio iracheno e siriano ma economica perché attraverso la compravendita delle schiave sessuali si acquisivano anche delle risorse economiche
E tuttavia vera anche alla motivazione ideologica religiosa e si inseriva nella nell'ottica della purificazione
Di un popolo appartenente ad una religione in pura seta artato sicuramente di una politica adottata con sistematicità
E che ci ha autolegittimazione attraverso la strumentalizzazione dell'Islam ed in questo caso si può parlare di Gino di stupro genocida Ario
Ma con riferimento sempre al mondo arabo si è parlato molto dei crimini come si dagli Isis ma ci sono stati anche crimini sessuali commessi da regimi al potere e che non era hanno di stampo terroristico terroristico
E sempre nel contesto siriano caso emblematico quello degli stupri di guerra riconducibili al regime di Bashar al-Assad
Non sappiamo che Rabin la Siria è vittima di un no guerra civile dal due mila undici l'anno in cui vi fu una sollevazione popolare che fu subito repressa col sangue tutto patto partita una scritta sul muro
E fatta ad alcuni adolescenti inseguito detenuti e torturati questa scritta diceva ora il tuo turno dottore e si metterà in correlazione la caduta dei governi arabi a seguito della primavera araba con il regime di Bashar al-Assad che era un'offerta al monologo di formazione
Adesso del regime con la discesa in campo di Iran e Russia riconquistato gran parte del terreno ma in questa guerra di violenze sessuali sono state perpetrate da subito sul larga scala
E questo fu chiaro già dopo l'episodio della scritta sul muro quando e ai genitori ai padri dei gli adolescenti che erano stati gli autori di quella scritta fu detto di dimenticarsi di quei fini di e di farne degli altri che sono no se non ci fossero riusciti
Ci avrebbero pensato con le madri di quegli adolescenti agli uomini della secrete politiche di vera ci avrebbero pensato loro e il capo di questi di questi obblighi rassicuri The politiche era a Kfar Najib che era cugino del presidente Bashar al-Assad a questo iniziale episodio seguirono torture e stupri contro manifestanti
Da cui si capì subito per lo stupro rientrava a pieno titolo strada dagli strumenti governativi usati per sedare insurrezione sin dai primi giorni delle proteste e i numeri più consistenti delle letti degli stupri legati a regime si concentrarono tra la fine del due mila undici
Ed il due mila tredici e furono perpetrati soprattutto al checkpoint controllati dalle milizie cabina allegate agli del regime in quanto fondate proprio dalla famiglia del presidente
Proprio come essa della maggior parte dei componenti di questa amicizia e alla cui vita è una branca dello sciismo
Molte donne di passaggio da checkpoint sono state stuprate poche accusate dal gruppo di essere degli oppositori di far parte degli oppositori politici cit
Molte altre sono state rapite
E mal la permanenza in questi centri diretti detenzione era proprio strumentale alla commissione di stupri come nel tristemente noto carcere di Sardou naja vicino Damasco
Agevolava questa detenzione gli stupri perché erano uno strumento di vendetta anche per la morte di militari alla guitti
E in queste in questi luoghi le torture sono messe in atto durante gli interrogatori da parte delle forze di sicurezza che li controllano cosiddette Mukhabarat
E il fine di qua queste potenze da un lato e la confessione dall'altro la per sottomissione al regime che in questo modo si dimostra imbattibile forte e ed in questi casi non è e pensabile che gli ordini che che questi condotta non provengano da ordini dall'alto
Molte delle Vallette sessuali sono state commesse anche nel rapporto di mente dove le donne venivano
Posto di denudarsi alla presenza delle forze dell'ordine si sono registrate molti casi di stupro
Che ha che a uno questo caso manco notazione settaria perché viene compiuta soprattutto ai danni della comunità sunnita da parte appunto degli alauiti dei
Dei componenti delle milizie alle Winter
In questi centri di detenzione si stima che siano stati uccisi tra i cinque mila i tredici mila detenuti
Si tratta di torture uccisioni di massa che appunto è difficile pensare che non riflettano una precisa strategia politica militare
E molti uomini anche molto giovani di tredici anni sono detenuti e vittime di abusi sessuali come nella prigione civile di Aleppo
Decorrenze sessuali durante la detenzione quindi rispecchia hanno una precisa strategia del regime che e se a riprendere il controllo di interi quartieri territori e distruggere l'opposizione le donne sono due separate dagli uomini gli uomini sono uccisi le donne violentate spesso dopo uccise anche loro e e in generale questi crimini hanno una matrice etnica come abbiamo detto perché sono rivolti principalmente alla minoranza sunnita ciò rievoca lo stupro genocida Harold in cui abbiamo parlato è è sono spesso perpetrate dalle forze paramilitari di origine cita come la famigerata Iaiche al-Kalbī
Che è un'amicizia diretta da due generali iraniani Soliman Hani ucciso dagli Stati Uniti e Hamadani a capo della forza al colto e che vanta una frattura composta da sole donne
Denominate le leonesse di Bashar
E dunque il regime di Bashar ha molto utilizzato la valenza sessuale per seminare il terrore non solo nelle prigioni ma anche nelle offensive terrestri
E poi che non esiste così come non esista uno studio globale sullo scudo sullo stupro in tempo di guerra non esiste neanche uno studio certo sui su dati precisi sugli stupri perpetrati dal regime in Siria e ma è stato constatato che il fenomeno si è è stato più acuto nei periodi in cui Bashar perdeva terreno
Come nel due mila e dodici mentre è diminuito sensibilmente quando ha riacquistato territori con la discesa in campo di Russia e di Run già a partire dal due mila e quattordici
E e in più le violenze hanno risparmiato si è si è riscontrato che hanno ha risparmiato le classi sociali
Più elevate come ad esempio ad Aleppo dove il fenomeno è era più ridotto perché il Bashar non voleva inimicarsi ricchi industriali abitanti della città e rappresentano il cuore pulsante dell'economia
Verso i Paesi
Quindi da molti dati emersi è possibile ricavare che il regime fosse Bernart cosciente al corrente
Dei crimini sessuali che si perpetra vanno su vasta scala anche perché nei centri di detenzione venivano inviati i medici per far pratica per praticare aborti e il dare contraccettivi alle donne
Violentate anche se questa non avevano denunciato le violenze proprio per de paura di ritorsioni quindi questi medici sapevano per altre vie di queste e di questo accaduto vera e venivano e inviati appositamente attraverso ordini dall'alto
E Davis ci sono c'è un bel film di denuncia questi fatti Cyrille et Creator fedi ma non lo Aso e c'è anche un un importante rapporto rapporto all'Ostiense Zaire
Di cui l'autore è un fotoreporter Brandoni moka immortalato con le sue foto sette mila cadaveri dossier le fotografa letteralmente e la macchina la sistematicità la burocratizzazione della macchina della morte di Bashar
Per nascondere le atrocità commesse Bashar non ha esitato a uccidere gli esecutori materiali pianificatori proprio come faccio a suo padre che aveva lì in fatto di minare di i responsabili dell'omicidio
Del primo ministro libanese Rafik arrivi inoltre Bashar accanendosi sui sunniti mira ad accrescere la conflittualità tra le varie comunità
E e attribuisce un carattere comunitario nascondendo quello politico mai carta alla violenza sessuale segue una logica esistenziale per il regime che ha paura dell'opposizione politica che ne mette in pericolo la sua esistenza
E quindi attraverso l'ho questa macchina del terrore e Bashar conserva il suo potere e questo è stato fatto anche costruendo un culto della personalità e ogni tentativo di ribaltamento del potere viene represso con la violenza anche lo stupro sessuale
E questo è agevolato ancora oggi per il fatto che l'Occidente a non si interessa più molto alla Siria e per il fatto che l'Occidente ha dimostrato dopo
La terza combattuto e sconfitto un nemico ben maggiore esiste l'occidente o da adesso di ha dimostrato di tollerare dichiara L'Unità il criminale in cravatta piuttosto che un criminale barbuto grazie
Grazie avvocata allora è arrivato al presidente dell'ordine e dei giornalisti del Lazio Guido D'Ubaldo che indietro qui aula sul podio ci porta così in salute
Buongiorno a tutti mi fa piacere essere qui per fare questo saluto
E i i per ringraziare Luisa BTP responsabile cipriote del l'ordine regionale del Lazio
Ringraziare tutte le qualificate relatrici in particolare anche Maria lepri segretario dell'ordine dei giallisti sempre molto attenta a questa materia
Oggi visti tate trattando questo tema così anche vorrei dire duro del stupro di guerra
Ed è un tema molto fondi importanti e di grande attualità in questo momento con tanti scenari di guerra aperti in tutto il mondo
E con situazioni che essi ripeto no
Nella storia non sono non sono soltanto del passato ma anche nei miei tempi più più attuale
Quindi è un tema questo che devi aiutare i giornalisti a formarsi su questa su questa situazione così particolare
E deve accrescere il bagaglio di formazione dei giornalisti attraverso questo corso e tanti altri che organizziamo con cipiglio
Per le offrire a tutti i giornalisti dell'azione un'informazione di qualità e gratuita
Grazie a questo corso ai tanti corsi ne abbiamo fatti finora da qui da gennaio a ottobre Maria centotrentaquattro centotrentaquattro corsi organizzati o approvati io i integrati dal dall'ordine del Lazio ne abbia fatti centotrentaquattro abbiamo dato la possibilità ai colleghi ventidue mila colleghi iscritti circa del nostro ordine di mettersi a posto con la formazione e siamo riusciti a dimezzare il numero degli inadempienti dal triennio dodici precedente a quello che si è chiuso con la proroga di giugno scorso questo lo ritengo risultato
Fondamentale lo ritengo un passaggio
Molto importante della mia consigliatura che quasi volge al termine perché trottola ottobre si voterà chissà quale scenario troveremo però sono contento di tordi lasciare questa impronta di un grande impegno che abbiamo messo per la formazione grazie
Grazie presidente si la formazione è fondamentale non a caso insomma è diventata obbligatoria e poi soprattutto questa formazione di genere cita degli strumenti importanti per trattare questa materia
Senza dovere fare tutte quelle segnalazioni di rispetto appunto all'articolo cinque bis del nostro Codice deontologico
In cui la narrazione della violenza sulle donne avviene in maniera distorta spettacolarizzata piuttosto che appunto i ritratti consolatori dello Fender o degli assassini che stiamo vedendo anche in questi giorni
Proprio sui giornali che seguono passo passo
Tutti gli stati d'animo di Filippo Torretta allora io velocemente adesso chiedo a Lucrezia di mandare il video sull'Afghanistan per poi dare la parola Simona Manzoni
è stata la caccia le donne presenziata da testimoniano fare chi viveva che abbiamo che ci mandano le nostre colleghe e non emancipate sono il primo nemico ramo un'amica perseguitata che stiamo nascondendo oggi hanno arrestato suo fratello bisogna cedere fresca che lasciando infine hanno inviato
Dobbiamo assolutamente portarli in salvo
Ecco che sa brevissimo vede tra l'altro appunto presidente di Francia ha Simona la vicepresidente di Pangea Pangea è un'organizzazione che è sul territorio dell'Afghanistan da tantissimi anni e che conosce benissimo quella situazione
Durante il conflitto post-conflitto adesso appunto con il regime talebano
E Simona Lanzoni appunto vicepresidente della Fondazione Pangea ma è stata anche componente del diverbio ossia del comitato che appunto controlla l'applicazione della convenzione di Istanbul il dei Paesi che l'hanno ratificata tra l'altro complice di Istanbul da ottobre
E appunto diciamo salta
In vigore in vigore in tutta la UE
Do al la parola chiedendo le appunto quale futuro per le ragazze per le bambine in Afghanistan che hanno subito appunto prima lunghissimo periodo di conflitto e adesso si ritrovano sotto il regime talebano
Dove lei impedito di studiare dove l'appetito qualsiasi tipo di libera scelta
E e che è una prigione praticamente un paese prigione per le donne grazie
Grazie grazie di questo invito e grazie della possibilità di fare anche un focus sull'Afghanistan che si sappiamo già molto sull'Afghanistan e mi rifaccio un po'a agli in agli interventi che mi hanno preceduto
Innanzitutto di stragi siamo in questa meravigliosa sale vero che il bello cura
Stavo guardando se c'era una immagine del Ratto delle Sabine è il nostro primo racconto di stupro di guerra
Che è uno dei come dire dei fondamenti della nostra civiltà no un fratricidio e uno stupro di guerra il ratto delle sabine oggi lo potremmo chiamare esattamente così ci sono voluti due mila anni di storia per dargli un nome
E forse effettivamente ristabilire la verità è quello che
è molto importante perché dico che è importante ristabilire la verità perché oggi ci sono delle donne afgane che stanno lavorando
Con la corte dell'Aja molto in silenzio per ristabilire la verità su cose accadute negli anni ottanta e novanta pensate quanto tempo ci vuole
Quindi effettivamente la giustizia arriva purtroppo sempre molto più in là per quelle giustizia per quella giustizia che invece è arrivata casomai ni
Più velocemente per altre situazioni penso alla base ricorriamo a pranzo anche alle marocchina Tel
A volte si è offerta un un indennizzo una specie di pensione
Alle donne che avevano subito quello che avevano subito e non è stata tanto utilizzata questa possibilità perché in realtà le donne volevano solo ristabilire la verità
E questo quindi rende tutto più difficile in una situazione in cui per esempio lo stupro è un tabù è un tabù totale come per esempio in Afghanistan
Ci sono state donne che noi abbiamo protetto e poi portato con corridoi umanitari che erano state stuprate all'arrivo dei talebani del secondo turno dei talebani
Perché vorrei dire che ricordiamoci che purtroppo non è la prima volta per me è come un già visto ho fatto un giro di ruota il georgiano il gioco dell'oca
Riparto da zero torna indietro riparti da zero
Abbiamo donne che oggi sono traumatizzata e qui in Italia perché le abbiamo poi portate in Italia perché non riuscivano a dire al marito che erano state violentate per La sette ore davanti ai figli
Dei talebani e e quindi non si riusciva
Perché è un tabù
E quindi lei non riesce più a ad avere rapporti sessuali con il marito
Ne parla caso mai con la psicologa il marito l'ha lasciata
Perché non aveva più rapporti sessuali e il marito non ha minimamente idea della sofferenza che sta vivendo quella Donno quelle donne
Questo per raccontarvi che ci sono situazioni ancora più indietro perché mentre caso mai in Ruanda e Burundi nella ex-Jugoslavia in altre zone del mondo è stato proprio palese
E quindi in qualche modo le do
A me potevano parlarne in altre zone non nelle possono parlare perché è un tabù
E e quindi tutto questo è difficilissimo da fare emergere è in qualche modo istituzionalizzato attraverso un'interpretazione iper restrittiva della sharia
Per esempio i matrimoni precoci sono autorizzati i matrimoni forzati no
Qual è la differenza
Cosa vuol dire
Oggi obbligare a sposare qualcuno
Semplicemente perché ogni donna oltre i diciott'anni che non è accompagnata o non ha un fidanzamento in corso può essere appresa è sposata da un talebano capite
Si gioca veramente sul filo del rasoio la violenza perché tutto violenza
Noi siamo stati con il Corvetto e per due anni abbiamo bisogno dello psicologo per rimetterci apposto immaginate cosa vuol dire vivere continuamente a casa
H ventiquattro tutti i giorni dell'anno e poter uscire solo sia accompagnate da un uomo quindi è una situazione
In genere generalizzata di violenza dove all'interno c'è un focus su alcuni temi
I tre
Ed è a me fa sempre ridere parlare di etnie perché queste popolazioni in realtà sono tutte mescolate perché se vanno a guardare nel loro due tre generazioni passate le etnie il marito era pasto la moglie era tagiko era Zara o era quindi in realtà è chiaro che è un uso politico perché alcune etnia come gli Hazara sono scia sono usciti e alcune etnie sono sunniti
Quindi ci si fa
Si fa un focus su su alcune etnie semplicemente per questioni religiose che sono utilizzate in maniera politica quindi è molto Complesso lavorare su situazioni
Che rimangono nel silenzio
Perché le donne devono sopravvivere in quel silenzio
Quindi ancora di più difficile
Riuscire in qualche modo a
Come dire a trovare una chiave di volta
E altra cosa importante ha la discrimini dice umanizzazione dell'altro nei primi talebani i primi quindi quelli degli anni novanta che sono arrivati in Afghanistan nel novantasei
Per esempio loro avevano i campi di addestramento avevano dei chiodi sotto i talloni e venivano fatti camminare con quelli per esempio
Sono disumani Zavattini
Quando ci parli sai che non è la stessa
Non è uno stress la persona con cui parlerei con Volpe no sono altre persone hanno un concetto diverso della vita
Perché non la valutano come la possiamo valutare noi
E quindi è difficile anche capire questo perché la loro disumanità effettivamente pazza gli altri perché per loro è la norma
E quindi chiaramente rimane è un buco nero l'Afghanistan oggi si parla di apartheid di genere far riconoscere l'apartheid di genere come strumento
In qualche modo del diritto internazionale per riuscire a dare un quadro all'interno del quale ci si possa muovere e si possa in qualche modo
Come dire mettere un limite alla di somministrazione soprattutto per quel che riguarda le donne
Di fatto alcuni Paesi anche occidentali contrattano con i talebani
E forse quello che bisognerebbe chiedere ad alta voce non solo come donne ma come esseri umani è che non si possa mai riconoscere il governo talebano se continuano a esserci queste leggi perché ricordatevi che l'Afghanistan è l'unico Paese al mondo l'unico paese al mondo
Che per legge non autorizza le ragazze dopo gli undici anni ad andare a scuola e quindi anche all'università vuol dire che da quando ti vengono le mestruazioni
Tu non puoi più accedere all'educazione e l'educazione è la chiave di volta per uscire dalla povertà dalla miseria dalla non cura dall'ignoranza su come gestire il proprio corpo e via dicendo
Quindi mi fermo qui soprattutto non dimenticatevi l'Afghanistan come giornalisti grazie
Grazie grazie Simona scusate vi servite avevano di regolare purtroppo perché è un'altra cosa veramente nasca bene no interessante veramente ho apprezzato moltissimo gli interventi esistono mi dispiace pure non ascoltare perché insomma pane quotidiano quindi è bello anche ascoltare grazie grazie Simona Lanzoni
Allora sì non dimentichiamo l'Afghanistan stessa era anche un input che diverso tempo fa quanto Durante il premio ci tu alla Farnesina
Di c'è una una regista afgana dicendo per favore non dimentica del l'Afghanistan e io una cosa essenziale perché appunto se non c'è Lal
Il momento no di di di CUP rispetta quella Zalmay ce ne dimentichiamo e se non c'è una guerra in corso se non c'è qualcosa di eclatante ma le violazioni dei diritti umani
Avvengono anche nei momenti tra virgolette di pace perché non si può
Catalogare come pace quello che stanno divenendo le afgane in questo momento nel loro Paese quindi grazie ancora Simona e adesso chiedo a Lucrezia
Di mandare per favore il video quello no quello prima di Antonella Napoli
Alle quali a fare anche lei a questa io appunto a Montello Fanfani a questa io temi papà questa è
Telemarket planetaria nata Shankara tra Matapan la reiterata alzava un ridevamo li ha avuti in una qualche arrecare avevate degna
A Bassanini non voglio minimamente
Le valanghe immensi
Intendiamo
Panda U emanando Kranj tanta paura i napoletani
La Panda cui ma lei siamo anzianità al Paese
Davanti a quel famoso all'estero non è umana
Tonetto
Che nella lituana
Nel mille mensilità ad aiutarlo si si esprime anche un dati
Vai avanti dall'Ucraina sia esterni ma anche una
Etica che appunto
Mi si affollano i manifestanti gli indizi giochi
Il cambiamento si affloscia avvocato Anania malato
Già tutto
Mangia dice tutto qua
Come la variabile classico aderendo in emessa fatta di di cui
Io Betetto stavo ti pare difficilmente ma quasi vent'anni nella sede infine di quanti hanno abbattuto bulle
Out si generino pale eoliche rinvenibili in Albania Grecia regolamentarsi
L'agguato nei guai stava una riteniamo anteriormente del servizio
Public company
Per il Papa banalmente Carimate sì
Adesso impegnarsi
Nell'anno in cui poiana Guglielmi può anche guidare a cui ogni volante
Vuole sapere il motivo i chili il
Confortante risulta
Ma le mani e tu Acerbo Daniela Santus menta in cui entra non è sabato otto mila stima notai taglia i fili tutto fu mi con loro fino a verbale India induista ci chiedi chimici pelli fino a quando
I calchi indiana dal punto
Come si chiama tende a altri statale all'Imu nessuno fa essi sì certamente per l'annuale che fa trecento dietro dietro alla Giunta ottavo buongusto
Con le scuole
Anche cinque sì sì anteriore due
Ecco allora questo è un bellissimo film di Wim Wenders fatto sono diversi anni fa
Dove appunto racconta le storie delle donne nella Repubblica del Congo bellissimo ve lo consiglio nell'abbiamo tradotto con i sottotitoli italiani aggiungendoli a quelli appunto in inglese e raccontare tutta la diciamo il racconto avviene attraverso le storie quindi le la parola delle donne delle ragazze vittime
Della dello stupro di guerra in nel periodo lunghissimo periodo di guerra allora io do subito comunque la parola Antonella Napoli che giornalista scrittrice direttrice di Focus
Nordafrica e tra l'altro ricordo il libro che lei ha scritto su su queste storie e che è molto interessante perché ricostruisce insomma
Parecchio di quello che siamo di cui stiamo parlando è che il vestito azzurro un regime dimenticato e il coraggio di una giornalista dato che leale esperta appunto di questo
Ed evolve continente che Africa e che diciamo ci darà un pochino
Insomma per punti perché bisognerebbe fare un corso soltanto sul continente africano per quanto riguarda lo stupro di guerra
Sia per Land orbita dello spazio geografico ma anche per i numerosi conflitti che appunto si consumano in quel continente grazie Antonella
Grazie al potere te lo dicevo prima
Davvero credo che colleghi debbano un grazie davvero sentito Anna Maria lei Aprea l'Ordine del Lazio perché momenti come questi sono rari
Io mi occupo di tutti questi temi da trent'anni ormai ed effettivamente un un incontro così
Organico così profondo con tante voci che cercano di spiegare un tema un fenomeno vastissimo che viene poco pochissimo male raccontato
E consacrata quindi sicuramente per voi colleghi è un momento di formazione importante e per quanto riguarda versi i temi sale cioè i paesi di cui parlare se sarebbero tantissime perché solo continente africano
Ne conta cinquantaquattro di cui molti di questi a maggior parte di questi M
Hanno vissuto che dicono ancora conflitti io vi parlo soltanto dei più recenti dei dei conflitti più recenti dove lo stupro è stato utilizzato appunto come arma di guerra
Paesi dove io ho proprio personalmente raccolto testimonianze sono stata quindi sul terreno e appunto Repubblica Democratica del Congo Sudan ed Etiopia
E dove si sono scostumati proprio forse tra i oltre diciamo quello che è avvenuto in Krajina e che sta avvenendo è avvenuto
Il Medio Oriente in modo particolare
Con l'attacco del sette ottobre
Ai kibbutz israeliani
Si stanno consumando in questo non fino adesso abbiamo parlato di
Situazioni crimini degli anni scorsi negli anni passati ma il tema e più attuale che mai
è proprio quasi impossibile trovare un luogo dove si stia consumando afflitto dove le donne non siano le principali vittime e quindi dice poco partiamo dalla Repubblica Democratica del Congo dove tra l'altro questo questo fenomeno è stato possibile in qualche modo
Dei dei con i propri occhi con i nostri occhi grazie alla visita di papa Francesco che proprio quest'anno ha col suo quattro viaggio in Africa
Ha portato in qualche modo in qualche modo l'informazione i riflettori accesso i festivi riflettori sull'Africa
E e ha effettuato appunto questo questo viaggio apostolico in nella Repubblica del del Congo Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan e mentre eravamo lì io ero come io sono di di computo Fox un'Africa ecco sul volo papale abbiamo seguito tutto il viaggio apostolico eravamo
O proprio a Kinshasa e c'è stato un incontro con una
Delegazione dissi di sopravvissuti
Di conflitti che sono in corso nel Paese in modo particolare nel no Chivu
E nell'Ituri che sono le le aree dove in questo momento sono concentrate gran parte delle organizzazioni gruppi armati per parliamo di oltre centotrenta gruppi armati solo quest'area della regione che vastissima regione dei Grandi laghi particolare appunto nel Congo si
Come combatte ci sono questi conflitti che sono finalizzati soprattutto allo sfruttamento delle risorse
Quindi vi dicevo quindi a un certo punto
Il Papa papa Francesco incontra una sopravvissuta a uno stupro appunto utilizzato come arma di guerra che racconta la sua storia
Ama dalla sostanzialmente i limiti dice che lei a certo punto con le altre donne del villaggio che era stato attaccato da questo gruppo armato
Viene catturata
Assiste prima al massacro di attivi tutti gli uomini e poi le donne e i bambini ha un ruolo labili perché non tutti vengono portati via tamburo sostanzialmente Russell anche portati in un campo di la base questi evitare che anche e che era anche un campo di addestramento per bambini soldato che è un altro fenomeno che spero prima o poi scemo trattare
E lei racconta la che no loro questi questi
Terroristi perché si sono confermati terroristici non solo hanno violentato tutte le donne
Le hanno denudata quindi le hanno lasciate senta senza rischi di proprio per evitare per scoraggiare la fuga e chi non riusciva a essere
Come dire schiavizzate sessualmente o veniva ammazzata o veniva rinchiusa c'erano poco delle delle sorte di gatti dove veniva venivano tenute quindi non solo di umanizzare come dicevamo prima
Le bolle le altre l'attrice e proprio
A vere il modo di esercitare il proprio potere il più possibile fare il la coercizione fisica mentale sessuale
Proprio al all'ennesima potenza cioè ridurre a schiava ridurre quasi a oggetto la donna
E la cosa che mi ha mi ha molto colpito è stato
Il coraggio di questa tra l'altro giovane avrà avuto ventiquattro venticinque anni di raccontare la sua storia di raccontare quello che lei aveva subito ha raccontato di
Di uno stupro continuato per oltre ventiquattro ore dove ci sono
Intercambiabili Ovest lei è stata sottoposta a oltre dieci stupri in ventiquattro ore si sono susseguiti l'hanno presa dieci diversi
Unità l'accusa tutti che erano lì in quel momento e però lei a un certo punto ha fatto un gesto
E ha detto guardando proprio negli occhi papa Francesco io
Sono qui e mi spoglio di
Racconto questo perché è l'unico modo per liberarmi di questo pezzo io in questo modo spero che
Sia possibile capire comprendere quanto profondo sia il dramma che noi diamo e che si faccia davvero qualcosa
Questo è un messaggio che mi è stato riproposto ogni volta che ho avuto modo di toccare con mano questa realtà e passiamo al sud nel e nel solo Sudan in questo momento
Si sta perpetrando questo questo crimine
Nei confronti di migliaia e migliaia di donne al momento di dati accertati di stupri compiuti e parliamo da di un conflitto iniziato quindici aprile
Vi sono stati censiti un centinaio ma parliamo di almeno quattro mila cinquecento casi
Di
Dupri compiuti in in particolare nell'aria del suo del Darfur del Darfur Cilento alle partiamo
Come per il Congo per la Repubblica Democratica del Congo di conflitti dimenticati Tecla le e le cosiddette crisi dimenticate cioè temi di cui non si parla un po'perché ovviamente ci sono
Vicende conflitti come prima l'Ucraina oggi con Medioriente con
Quello che sta avvenendo a Gaza e e quindi per queste realtà e complicato riuscire ad avere attenzione
E parliamo di una realtà che ha già vissuto nel due mila tre con il genocidio tra l'altro che al momento è in corso o un nel procedimento giudiziario la Corte penale internazionale perché
Nel due mila tre al due mila tre iniziato un conflitto nel Darfur che una Regione del del Sudan solo da fuori e grande quattro volte l'Italia questo per farvi capire un po'no nella dimensione del territorio dove si consuma questo questo fenomeno
E
Per appunto questi stupri di massa i crimini compiuti crimini di più di Weah di umanità contro manica è stato indagato il tema è stato indagato il presidente in carica ed era un la prima volta che un presidente in carica armi veniva incriminato dalla Corte penale internazionale Omar Al Bashir
E e il solo in quell'arco di tempo preso in considerazione della Corte penale internazionale erano stati compiuti oltre centosessanta mila Stucchi
Oggi sa ripetendo sistematicamente lo stesso modus operandi perché a compiere quei crimini sono le stesse milizie che all'epoca si chiamavano i janjaweed venivano definiti janjaweed
Letteralmente diavoli a cavallo perché arrivavano i villaggi o a dorso di mulini toccava di cavalli o di cammelli
Bruciavano tutto massacrava negli uomini e violentano le donne
E ed oggi da quando ha ripreso conflitto tra esercito regolare e
E queste milizie che oggi si chiamano forze supporto rapida erano state inglobate nel nel nelle forze armate sudanesi hanno approfittato di questo di questo conflitto per incominciare
Il Genoa per riprendere il genocidio perché si tratta proprio di un conflitto etnico nel Darfur e in particolare le violenze contro le donne perché perché
Lo stupro è utilizzato come arma di guerra ma soprattutto come
Come arma per affermare il proprio potere potere per
Annientare la possibilità di un popolo di riprodursi
Tra le e testimonianza che io riporto nel vestito azzurro c'è la il racconto di una ragazza giovanissima qual è stata
Pesa era fuori dal campo fare legna aveva sedici anni ed è stata violentata
In nel giro di non ora poco più di un'ora da cinque di questi miliziani
E lei mi raccontava ed è importante quello che dicevi tu e l'empatia e quello che fa la differenza io sono stata la prima giornalista occidentale
Che nel due mila cinque è riuscita a documentare quelle storie ma perché ci stupisce non perché sia la più brava o la più anzi
Perché intanto io ero riuscito ad arrivare sul posto perché le testimonianze dedica coglierli non non le puoi per sentito dire no per carità importante lavoro
Dei medici è importante il il lavoro degli attivisti però un giornalista dell'istanza posto perché altrimenti non riesce nemmeno a percepire no
Raccontare temi quello che negli occhi sentire raccontano con gli occhi con ecco
E avevo la fortuna di avere con me una ripresa e poi vuol colleghi sapere chi collabora con un giornalista sul posto traduttore ma e traduceva dal da diciamo dalla lingua locale che ha pure parlavano arabo ma altre solo ed esclusivamente la loro lingua locale
E in qualche modo si è creato è riuscita a questa questa persona che era con me a farmi entrare in empatia con queste donne
E hanno avuto come una sorta di fiducia cioè io non ero più la straniera
Che era andata lì
No a curiosare no io ero per loro una persona di cui avere fiducia uno strumento anche per poter
Far uscire fuori da quella da quel campo dove appunto stavamo documentano quello che avveniva ciò che non è e lei mi diceva questa ragazza finora
Mi diceva
Io voglio che si raccontino queste cose perché spero che chi abbia un po'di potere possa in qualche modo intervenire fare in modo che non succede a me mi mi faceva tanta
L'importante non si non ci si deve per coinvolgere però è inevitabile perché San Vittore sentiti percepisce quelle cose le viti
E
E lei aveva anche un senso di speranza
Nel suo raccontare no sentiva di fare qualcosa di mio
Sembra assurdo però di dare un senso quello che lei era e e e di essere fortunata perché è sopravvissuta
E
E quindi
Lei mi spiegava mi diceva quando mentre mi violentavano davano provavano precede loro dicevano soltanto ecco vedi così tu Nice
Scusate il termine disco andiamo perché nessun altro deve deve credetti di avere nessuno può può può metterti dentro un bambino questo le raccontavano
Mentre la superavano non era un atto sessuale era un atto di sopraffazione
E di
Violazione di
Affermare un potere la la il potere di annientare di fermare il una una la riproduzione di un di un popolo vidi
Far sì che il proprio nemico non si possa più riproduco
Questo lo questo fenomeno si è verificato anche in Etiopia dove
Si è combattuto un e con questo poi chiudiamo perché vilmente i tempi e diamo
Li abbiamo un po'contingentati ci sarebbe molto altro però siamo uno
L'Etiopia in Etiopia si è consumato forse uno degli ultimi grandi
Genocidi perché si appuntato contro le tre mia
Del Tigrai Pitigrilli e solo in quel in quel contesto sono state censite sessantacinque mila e parliamo di una di una guerra durata nemmeno due anni sessantacinque mila
Stupri
E e i in questo caso o accertato o o mi è stato raccontato
Di atrocità io non pensavo fossero salvo umanamente possibile
Io come donna son rimasta Combo
Perché non solo queste donne anzi no non solo donne bambine perché
Dai Viotto anche sessantanove anni
E la e la fascia no che è stata tra l'altro da Medici senza frontiere e altri medici altri né altre organizzazioni umanitari medici sul sul posto hanno potuto documentare
Non sono appunto stupri di massa non solo stupri
Di gruppo ma dopo essere state stuprate
Queste donne finivano
Il loro organo i prodotti
Riempito di sassi
Che oggi
Con tutto ciò che potesse
Determinare e la distruzioni totale dell'organo riproduttivo del dado
Abbiamo punto raccontato la storia questa non è stata era stata appresa
Nel suo villaggio stata portata con i figli
Nel nella base di di questo gruppo armato
E
E poi quanto pensavano che fosse ormai morta l'avevano abbandonata sanguinante
Sì è sopravvissuta
E quando l'hanno portata attivo Medici senza frontiere lo l'accurata la e hanno trovato di tutto io abbiamo una foto mi spiace di non averla portata guarda Luisa una foto dove
No cesto è una foto dove appunto c'era questo foglio bianco con queste pietre questi Chiodi lunghi quattro dica
Ed erano tutti tutti tutti oggetti
Nella sua Bacci
Questo per farvi capire quanto violento sia questo crimine non è un crimine che colpisce solo la persona in ladri d'identità perché ecco noi ne facciamo una
Una scelta di campo come donne come giornalista e come Giulia giornaliste no
La donna la donna dopo
Però in questo caso io
Ritengo sia giusto parlare di persone perché la donna in questo caso e colpita perché donna
Perché e figlia perché madre
Perché è emblema perché è ciò che rappresenta il futuro
Mi mi di un popolo
E quindi ecco l'importanza di poter raccontare tutto questo di andare sul posto e cercare di arrivare su il più possibile
E fondamentale tipo perché noi combattiamo anche contro un altro
Un altro fenomeno che è quello del disinteresse
Di tutto ciò su tutto ciò che in una longitudine e latitudine nord molto lontana da noi il mese prima queste storie vuole raccontare io stessa ho avuto modo di portare lavorare come freelance e proporre delle delle storia ed è qui e con questo chiudo io quando nel due mila cinque ho toccato con mano questa realtà all'epoca io ero collaboravo con Vanity Fair andata lì a documentare al proprio proprio l'inizio del del del progetto umanitario del board Food Programme Inter fu tornai contate storie poteva immaginare quanto io fossi anche sconvolta perché la prima volta che mi trovavo o queste donne con gli occhi sbarrati così queste storie allora Miss Italia permesso fermi si fa scrivere il pezzo descrivo il pezzo però con un in info cosche nera appunto la donna non lo stupro Rizzato come
Arma di guerra e da quel momento e è un po'cambiata proprio la il mio metro di fare informazione
Proprio perché e molto difficile riuscire a trovare spazio per questi temi
E
E la nostra forza che anche queste e cercare e a vere la capacità di orientare anche in qualche modo l'informazione
Nel mio piccolo spero di di aver contribuito e perché guardate col grande maestro di giornalismo che Joseph pulizia
Affermava che un giornalismo fedele al suo scopo non si occupa solo di come stanno le cose come sono fatti i fatti no
Ma di come dovrebbero di come dovrebbero
E raccontare queste storie un modo anche permettere di fronte
Chi ha potevi fare qualche cosa no
Di mettere in proprio alla luce le responsabilità
E dedicata
Otto so con la loro
Inizia in ineluttabilità perché spesso si crea Nunzio sì sì ci sono risoluzione che vogliono affrontare questo questo fenomeno che poi non portano amputa quindi è fondamentale il ruolo dell'informazione grazie
Grazie Antonella Napoli si noi siamo fondamentali anche appunto per le per l'evoluzione poi giuridica rispetto a questi crimini di guerra crimini contro l'umanità soprattutto perché c'è un altro nodo che è quello dell'impunità
Nel senso che se non non affrontiamo il racconto non raccontiamo non riportiamo non testimoniamo ovviamente con a le dovute cautele comunque non ne parliamo non solo il fatto non sussiste ma si cancella completamente e e questo è un fenomeno che non può essere cancellato nel dato per scontato come dicevamo prima allora Lucrezia adesso continuiamo sulla via dell'Africa perché vorrei dare parola parola Augusto Angelucci però prima per favore mi mandi il video
Sugli emigranti grazie
Sostanze tavole attraverso la Libia
La Libia attraverso il deserto pensate che queste persone fanno di viaggi interminabili che non durano mesi sapete durano anni anche sette otto anni e durante questi viaggi vengono schiavizzati venduti comprati torturati violentati pensate le donne Pro tutte
A
Risulta visitavano attraverso la Libia
La Libia attraverso il deserto pensate che queste persone fanno dei viaggi interminabili che non dura nomen sapete Bruno anni anche sette otto anni e durante questi viaggi vengono schiavizzati venduti comprate torturati violentati pensate le donne tutte violentate
Tutte
Tutti arrivano incinte e anche quelle che non sono incinte non è perché non sono state violentate ma perché vengono sottoposte a delle torture ormonali da parte dei trafficanti niente benissimo
Sasha unanimità insomma se
Nuova fontana Bruce Willis
Fama odora Bonino da queste origini volevo atterriti somma era e Anjelica sembra un nelle
La è assente
Contro lei intento ad AN viene
Quella atto finale avvocati
Di esposti ordinario certamente lettere ecco
Ecco questo lo mandiamo per dire proprio quello di cui stiamo parlando cioè che le poiché in queste donne che fuggono appunto questa fuggito dal Darfur la situazione di violenza di stupro di guerra eccetera transitano durante il viaggio subiscono torture violenze e poi quando arrivano
Appunto in Libia
Cioè devono affrontare un altro inferno sia all'inferno non finisce mai
Io appunto doc con molto piacere la parola Augusto Angelucci psicologa esperta di genere salute dei migranti
Ed è stata segno già Gender advisor per le Nazioni Unite che non sono una grandissima esperienza
Nel continente africano Macchini questi emigranti le ha incontrate le accurate e le ha soccorse qui in Italia grazie a voi
E dopo l'intervento di Antonella Napoli che ha mi ha riportata alle orecchie la parola mai mai io ho lavorato gli ultimi tre anni delle in cui lavorava alle Nazioni Unite nella Repubblica top democratica del Congo
Dove gli stupri di guerra inutile dire sono state un'arma di guerra
E dove ho lavorato per accompagnare le donne per esempio ad essere lettrice dell'IGP lì Tito un Paese dove la salute riproduttiva è tutelata fino a un certo punto
E una donna come una mai mai chiesto l'ha stuprata e che resta incinta
E magari lo stupratore ha ucciso il marito ossia il padre dei figli che ha avuto
E lei non può abortire perché la porta vietato come com'era diventato il Ruanda durante il genocidio e abbiamo visto questi figli nascere all'interno di una famiglia dove il fondatore dell'ultimo figlio è quello che ha lasciato gli altri finiti gli altri fratelli orfani capite la scritta della riconciliazione nazionale
Tra i popoli in questi paesi da dove poi parte
Dal corpo di una donna
Dopo tre anni di Congo dove ero andata fiduciosa perché le parti in conflitto avevano firmato gli accordi che son siti io lavoravo lì le Nazioni Unite qui a Roma ma ero stanca avevo già lavorato cinque anni ne minimali
E poi tre anni Ruanda che erano stati interessanti ma estremamente duri
Decisi di tornare in Africa però gli accordi di pace che si chiamavano accordi di pace globali inclusive già la parola globale inclusivi mi doveva far dubitare che proprio pace non era eh va be'mi sarei trovata in piena guerra tanto che poi sono andate a un prelievo per ritrovarmi sotto
I tiri dei due aspiranti al trono della presidenza dopo essere rimasta tre notti nell'ufficio del Gia il meeting non un ufficio neutro sparavano i carri armati di Bemba Kabila
E in mezzo c'era l'ufficio il il il Palazzo delle Nazioni Unite di Kinshasa decisi di non rinnovare più contrattati rientrare in Italia
Rientrando in Italia sono andata a lavorare
Alla al servizio di Saluzzo di salute riproduttiva del San Camillo Forlanini dove sono Stephen Tata la dottoressa che accoglieva dei migranti perché parlo librari
Francese inglese e dove queste donne migranti si sentivano accoltella discorso dell'empatia che ci faceva lei non ero lì a giudicare ma ero lì a anche interessata a sentire il loro percorso
Naturalmente arriviamo al discorso di oggi essere donna o uomo
Fare a differenza della migrazione le donne che fuggono dai conflitti spesso fuggono
Oggi parliamo molto di società patriarcale ma nulla dire società patriarcale cioè
Elettricità
Cioè il patriarcato ce la povertà c'è l'analfabetismo ma arrivano qua a donne non solo quelle più colte ma anche quelle analfabete che decidono di riscattarsi una vita migliore
E nell'ambulatorio del San Camillo otto donne congolesi per esempio donne camerunensi che soltanto ad immaginare
Dove sta il Congo o il Camerun e vedere che approdano a Lampedusa
Qual è l'itinerario di anni che hanno fatto
E come sono riusciti ad arrivare integri molte di loro
Ci hanno messo mesi alcune anni si fermano lavori che hanno
Per poi trovare un po'di denari per pagare il Piaggio non esce seriamente i trafficanti anche per pagarsi il viaggio che caro arrivano
Arrivano sulle coste che noi finanziamo per trattenere i migranti devo dire che dopo la morte di Gheddafi
Il
La la permanenza
Nello Nordafrica peggiorata
Perché ho conosciuto donne camerunese nigeriane che mi raccontavano
E quando diverranno Libia stavano bene avevano aperto il loro macchie i loro veti ristorante
Guadagnavano
Potevano anche non andarsene altri facevano le cameriere nelle famiglie libiche naturalmente c'era o una una modo per riscattarsi
Vivere anche e poi fecero mo'alcune di loro mi raccontava ramo che fecero anche la riunificazione familiare con i mariti che erano rimasti nel Paese
Dopo la morte di Gheddafi sono scappati tutti perché c'è stata la caccia nero diciamocelo
Oggi attraverso la Libia
C'è traffico di organi
C'è un film riutilizzo Egisto tunisino bellissimo mio figlio dove cercava
Un trasponder
Honda un impiegato per trasferirlo al figlio che volevano uccidere un bambino nero trattarlo al figlio
Per dire cosa succede oggi nel Nordafrica
Adesso la trattava passa attraverso la Tunisia
Nel mio ambulatorio sono arrivate donne
Che mi dicevano
E il mio corpo era corpo di nessuno lei non può immaginare cosa fanno i tunisini dei tre nostri corpi mentre aspettiamo sulla spiaggia la nave che la barca che ci porterà in Europa perché poi Italia non è il loro interesse diciamocelo una donna camerunense
O ivoriana o Burkina perché parla francese e la cui capitale del suo stato è sempre stata Parigi ma che c'entra l'Italia
Chiaro
Per cui noi che facciamo la caccia migrante
Dobbiamo fare la caccia alla revisione del trattato di di Dublino
Che obbliga emigranti a restare nel Paese e via dighe accoglienti e di approvando non di accoglienza perché io non parlo dell'Italia comuni un paese accogliente tutt'altro
Se andiamo a vedere il valore di queste donne le competenze di queste donne e capacità che hanno che non vengono analizzate quando una donna arriva qua non andiamo a vedere le motivazioni la scolarità
Sono dei corpi che approdano
E non riusciamo neanche io da senior Gender advisor opposto un problema
Mi sono andato a rivedere per esempio le analisi cliniche che fanno all'arrivo nelle nostre coste
E l'ho fatto purtroppo dopo che una signora che mi è stata inviata si tagliava le braccia
Non capivano perché col colloquio sono arrivate a capire che era andata oltre
Immensi dodici settimane in sei giorni previsti dall'interruzione volontaria di gravidanza
Quindi non poteva più abortire
Si tagliava perché mi diceva
Manta sì insieme Ampa le Pizzalis che la
Del perché ci sentiamo un potente signora non so neanche il volto piega Roma signora camerunense il bambino che ho nel mio venti
Non so quanti pian hanno abusato di me
Sulle coste tunisine
Tramite la relazione siamo riusciti a farla procedere ad aborto terapeutico c'erano tutti
Naturalmente alcuni metri
Ci adesso portiamo anche se ti sani io tre o mi sono preoccupata per la salute di questa donna l'ho accompagnata
Quando è uscito dall'ospedale era un'altra donna questo si chiama interruzione terapeutica in gravidanza
Di volontarietà che non c'era nulla questa donna nona ha consentito volontariamente di essere abusata da più uomini per potersi imbarcare e poi parliamo dell'imbarco c'è un libro molto bello che vi consiglio di leggere tutti i giornalisti dovrebbero leggerlo
Si chiama le dannate del mare di questa antropologa inglese
Che che ha ha ha fatto una ricerca curatissima su a o lei si chiama ve lo dico subito che mi disse molti io lo uso per fare informazione questo libro grazie alla collaborazione con la dottoressa cioè dannose
Perché ci racconta le storie di queste donne ci racconta le difficoltà che è andata salire su queste barche
Quante di loro che si rifiutano a salire
Vengono uccise allora davanti a lei a agli altri
Per cui settimo dissi che non ha mai visto il mare che hai paura
Devi salire per forza e molte di loro immaginate una persona che è nata nel nord del Cameron come quella che ho visto io
E che abitava a Fiumicino
E che non aveva mai visto il mare e quando si lamentava della cimice di Fiumicino
Prima si lamentava che in Italia non c'era non porterà molto cattolica voleva andare in chiesa e non capiva l'italiano
Per cui la mandai a San Luigi dei Francesi qua vicino per sentire ha messo in francese
E mi ringrazio
Poi ti do venire la seguivo si lamentava di Fiumicino è una città brutta così io stupidamente fittizi a Fiumicino schermare portuali fare una passeggiata lungomare
Il mare no il mare non comincia a urlare si mette in piedi sulla sedia
Io banalmente non avevo considerato il trauma del mare che portano sulla pelle queste donne
Il il filmato di Garrone bellissimo ma un po'troppo orientato sul Paschi le
Di un prete in proporrei allo stesso allo stesso regista uno orientato al femminile perché essere donne essere uomo fa una grande differenza
Le donne
Possono avere delle risorse si facciamo dei canali umanitari ma non con i nostri interessi geopolitici con gli interessi che guardano ha rispetto di queste donne chi fugge dal proprio paese e perché molto spesso è stato cacciato dal guerre vedi quella dell'Ituri
Per i nostri interessi sui preziosi Mario minerari Dell'Oro territorio
Io i tre anni di Congo re o mi sono convinta che non esiste una guerra etnica dietro le tecnicità c'è sempre una guerra economica anche la guerra tutsi e hutu del Ruanda dove con la dottoressa getta abbiamo raccolta delle storie terribili ho lavorato tre anni in Ruanda
Ho amato molto quel Paese e oggi è in piena fioritura
Di sviluppo
Ma un Paese che poi fa gli accordi per trasferire gli irregolari che arrivano dal Canale della Manica in Inghilterra per portarle in Ruanda per favore no per per per meno male che ha fallito ma io non avrei da paese africano
Che sa che molti di quelli che arrivano nel Canale della Manica poi arrivano da ex colonie inglesi fissati anche su tanti gli inglesi è bene che se ci si gestiscano gli inglesi e non che l'Inghilterra dia un pacchetto di aiuti consistente al Ruanda
Per mandarli in Ruanda immaginate un afgano onera che no
Un pachistano panche o nigeriano che Papi per il Ruanda un Paese grande come la Lombardia
Per cui vediamo scusa vediamole queste cose
Io mi fermerei qui
Se avete domande tenere imposta rispondere quante ne volete ringrazio del vostro aiuto io ho beneficiato della presenza di grandi giornalisti italiani sia quando stavo in in in Ruanda che che in Congo
E parlando con loro hanno potuto anche parlare di delle storie che noi raccoglievamo e riportare l'informazione in modo più corretto
Mi ricordo per Nardo Valli Ruanda che mi ha arricchito delle serate era venuto in Ruanda per fare degli articoli per Repubblica su dove vanno i conti venti nel due mila e il sottostante Ruanda fino al novantotto novantacinque novantotto
E Louie sarà stato reporter proprio in Congo e anti fu uno dei primi reporter internazionali ad arrivare
Kindu dove dell'aereo italiano
E ci furono atti di cannibalismo verso i militari italiani
Per cui la sera la passavamo leggera a Kigali a raccontarsi ad ascoltare questi racconti ma le banche incontrato Fidel Castro
A a Zanzibar perché aveva accompagnato coperto tutte le le guerre di indipendenza dei vari Paesi africani per cui era era o uomo magico come ho fatto ho ho potuto anche colloquiare con altri giornalisti che che venivano a fare dei reporter sia in Congo ma anche male
Vi ringrazio del lavoro che fate e vi ringrazio se considerare proprio sì consensi uscite considerate
La non neutralità di genere proprio nei vostri articoli dei rispetta emigranti una cosa volevo dirvi non usate il termine clandestino
è stato abolito dalla corte
Di di cassazione ve lo dico subito sedici agosto ventitré
Chiromante un fatto non va perché discriminante per cui
Vi prego nessuno
Sta nel clan del destino è il destino che fatto fuggire dal governo perché grazie
Grazie grazie a questa
Sì diciamo a questo viaggio nel continente africano abbastanza terrificante e ripeto faremo uno solo sul continente africano perché penso che sia insomma
Doveroso da parte nostra tante cose vanno affrontate allora io adesso cambia la geografia appunto qui vicino a me Raffaella Chiodo khachkar Pineschi che si occupa di si occupa insomma esperta di politica e cooperazione internazionale Pecchia da Lucrezia di mandare il il video sull'Ucraina Breve
Da violenze abusi dei soldati russi sulle donne ucraine storie orribili sono state violentate e uccise ha detto ogni singolo militare che abbia commesso questo crimine di guerra
Verrà chiamato a risponderne difficile al momento stabilire se si tratti di casi isolati o di un fenomeno più esteso di certo negli ultimi giorni si sono moltiplicate le denunce
I soldati russi violentano le donne ucraine raccontato all'inviato del Corriere della Sera il sindaco di provarli cittadina venti chilometri da Kiev siamo a conoscenza di casi specifici
Uno riguarda la moglie di un ex politico locale lunghi sarebbe stato assassinato a sangue freddo lei violentata l'hanno trovata nuda e sconvolta abbracciata al figlio
Violenza confermati anche dei medici dell'ospedale intanto arrivano qui e ci parlano degli stupri
Ecco allora adesso siamo in Europa non sono più in Africa non siamo più in Medioriente non siamo più in Asia parliamo di un conflitto attuale
E parliamo appunto di stupri di guerra in un conflitto di cui abbiamo parlato moltissimo sui giornali per mesi mesi e mesi
E dove però soltanto pochi giornalisti o comunque insomma non propriamente esteri venga si era occupato di e indagare la situazione delle donne e la situazione rispetto a gli stupri di guerra in quel conflitto
Raffaella Chiodo Carpi Schicchi coi raccontarci qualcosa funziona sì
Intanto mi dispiace non sono riuscito arrivare prima però fatta chic
Sì sentendo tutte le cose che purtroppo con con l'Augusta condividiamo e sentiamo da da quanto tempo insomma solo esperienza che io sono una una storia di Diving il rapporto con l'Africa tutte queste vicende de purtroppo Leo anche toccate con mano quindi so bene di che parliamo però guardando verso a alla all'Ucraina però io guardo contemporaneamente alla Russia perché naturalmente stiamo parlando di violenze perpetrate da soldati russi nei confronti di di donne ucraine fra l'altro neanche Donno solamente donne ma anche altre violenze perpetrate su bambini e sugli uomini insomma cose terrificanti
Quello che viene fuori che immagino avete già anche detto più più volte ripetuto magari in questa in questa sessione è qualcosa che trasversalmente caratterizza tutti i conflitti tutte le situazioni può essere in Africa volesse in America latina può essere il nostro Gozzi alle chitarre si è sempre lì e cioè lo stupro di guerra come strumento uno strumento di di conquista di di brutalità insomma di violenza che purtroppo si manifesta in qualunque situazione i però non non vorrei parlare in termini generali di quello che appunto la la caratteristica se esiste una caratteristica delle violenze
Sessuali o comunque appunto dello stupro nei confronti di donne ucraine perpetrate dai dai russi vorrei fare un ragionamento un pochino più più ampio su dodici sui per prego
Prego perpetrato o riducendo i conforti e confronti del delle delle vittime perché sono due cose estremamente legate se c'è una caratteristica
Abbastanza orrore dirlo però che che caratterizza questa situazione è che spesso coloro che che fanno la violenza in Ucraina
Sono magari persone assolutamente che parlano la stessa lingua che parlano magari che hanno non dico gli stessi parenti ma quasi
E quindi c'è anche una una dimensione particolare in questa in questa guerra in questa in questa violenza
Non è nemmeno appunto il Tuzzi che violenta avuto io e viceversa ma ma siamo di fronte a una cosa che fratricida venne anche abbastanza ancora più allucinante quasi a livello di non so non so neanche trovare al termine giusto per definirlo comunque questi
Questi drammi questi queste tragedie questi massacri che sono stati fatti a buccia Hammadi un po'la a anni però insomma nel nelle varie città che ormai abbiamo imparato a a conoscere no a memorizzare per per la il versante russo
Sono qualcosa di di sconvolgente di di ci sono ragazzi che si sono suicidati ragazza soprattutto solo per aver saputo questo parlo della Russia né di aver saputo
Di queste di queste cose di queste mostruosità
Di una mostruosità della guerra così come di queste specifiche mostruosità cioè ogni volta che si vede un'immagine una testimonianza che rimbalzano da o da un accanto all'altro perché poi insomma immagino tutti quanti lo sappiate però sempre utile ripeterlo le informazioni la controinformazione si rispetta la voce dalla propaganda controllata naturalmente dal regime in Russia c'è questa dimensione viaggia attraverso gli account zarista gramma YouTube
Attraverso telegrammi soprattutto in Russia però insomma anche anche i sta gamme e YouTube perché AJ V PN
Quindi sono informazioni che una volta che uno recepisce non può che
Ho essere cinico giustificarle oppure oppure soccombere soccombere di fronte a questa a questa cosa sono cosa che proprio non non riescono a essere
Concepite
Vi dico questo soprattutto perché c'è un livello di grandissima sofferenza in in Russia da parte soprattutto di donne di ragazze
Dovuta a questa a questo insieme di violenza che vengano praticata e soprattutto lo stupro ma non solo questo insomma le uccisioni dichiara che di bambini insomma sapete quanti quanti sono morti in Ucraina
E ogni volta che arriva una notizia di questo tipo
Per reprimere soffocare la foglia di ribellarsi è veramente molto difficile
Però adesso non voglio non voglio fare pensare che voglio focalizzare solo sulla Russia il dramma di ritorno se volete ma la caratteristica dell'ASP dello stupro della delle violenze in in Ucraina
Producono naturalmente tutto l'odio la dimensione e la la vero e proprio odio nei confronti dei russi da parte degli ucraini è al tempo stesso però a un un risvolto che viene soprattutto riportato da da una persona che una un'avvocata straordinaria
Quella che ha aperto in Russia i centri antiviolenza
Ha costruito veramente una una storia del dell'attenzione sulla violenza sulle donne si chiama aliena popola
Lei dal primo non solo dapprima già aveva fatto costruito una vera e propria cultura sulla sulla violenza sulle donne ma ha ha continuato a fare un'informazione
Tramite tutti socia perché per fortuna anche giovane e quindi dimestichezza con queste con questi strumenti quindi riesce a informare
La popolazione in Russia su quello che accade in Ucraina quindi su tutte le testimonianze e possibilmente anche quelle più difficilmente considerabili da parte del regime come effettui usano perché poi siamo sempre di fronte a questa maledetta storia che ogni volta che vivono a violenza qui c'è una insieme di Cuba costruzioni di contro contro
Anzi propaganda moltiplicata per cento per per negare l'esistenza di quelle di quelle violenze e lei invece appunto va facendo tutta una informazione pedissequa proprio veramente un in maniera costante fa informazione tutti i giorni e lo fa anche su su quello che riesce a fare diciamo ad avere un affetto sul pubblico sull'opinione pubblica russa perché poi bisogna agire su chi Suzuki è la causa di tutto questo male no
Bisogna riuscire a scalfire anche la la diffidenza di chi magari è riuscito a essere influenzato da parte della propaganda e e lo fa facendo un lavoro che in questi giorni in particolare da un paio di settimane sta abbastanza producendo dei risultati
Perfino attraverso dei mezzi di comunicazioni ufficiali quindi quelli diciamo teoricamente non censurate dalla propaganda
Ed è il caso di una serie di uomini
Non so neanche come definirli dei mostri perfino cannibali ci sono cannibali fra questi veri e propri cannibale
Che hanno ucciso ma Rava moglie la la la fidanzata quello che con l'hanno fatta a pezzi insomma storie che conosciamo benissimo di femminicidio
Che hanno avuto condanne ce n'è uno che ha avuto una condanna trentun'anni che sono stati graziati
Grazie allo splendido servizio che hanno svolto per sei mesi
In Ucraina
Sono stato solo uomini che sono stati arruolati direttamente dal PRIT docente in particolare ci sono state arte presente insomma Goci non c'è bisogno che mi spieghi che sia però insomma il fondatore della dell'armata Wagner la famigerata armata Wagner che opera anche in Africa in tutte in tutti i vari angoli del del continente
Che ci sono stati video che avevano continuano ancora adesso a girare dove Luís
A appunto nelle prigione delle colonie penali più dove ci sono proprio i i condannati avvitato appunto a trent'anni per l'anno per avere commesso mostruosità
Ai quali LUISS di Goggi dicendo ragazzi adesso voi avete una grande opportunità guadagnare la libertas farete questo svolge Rete questo se Tizio per il Paese per proteggere il nostro popolo
Però al primo accendono di di dubbi neanche di contrarietà i dubbi o se pensate che arriviamo in Ucraina doveva svignata insomma
Verrete fucilate penso senza nessuna
Nessuna tentennamento
Questi casi sono appunto sono norma Duke diffusi anche per i mezzi di controllati dal regime e stanno facendo abbastanza insomma riflettere sul fatto che queste persone sono state fra l'altro selezionate non solo perché c'era un problema di di quantità di soldati perché c'era anche questo in Russia per da da da reclutare da mandare al fronte
Ma perché serviva a portare al fronte appunto una selezione proprio la crème de la crème dell'Entente i nostri perché potessero andare a fare anche tante di quelle cose di cui abbiamo sentito N
E sappiamo e di cui aliena pappo appunto racconta e riporta tutte le ne fanno Dezza
Questo ha quindi ha un effetto sul fatto che avviene riportato nella nella società in Russia ma al di là dell'informazione in sette anche il ritorno di una violenza che dal da un lato la rilettura del ritorno di un soldato dal fronte non c'è bisogno e spiegare che non torna proprio in buona salute no mentale tornare in quelle condizioni
Dopo avervi anche quello più più ingenuo almeno meno appunto magari che non ha perpetrato violenze ma le ha subite o comunque si è trovato Enguerrand fuori da da dal da ogni logica che fino al giorno prima lo poteva scattate caratterizzare
Torna in famiglia e insomma e non non non non riesce nemmeno a di concepire la vita come prima naturalmente quindi ha sicuramente un'iniezione di di dose di violenza che che torna nel Paese ma c'è anche il ritorno di questi che hanno commesso questi orrori
Precedentemente
Dura un anno e mettono a rischio i testimoni
I genitori della fidanzata che è stata uccisa verso c'è un ritorno proprio ci sono già i casi ormai riportati anche dettagliati di cose di questo tipo di vendette
Portata età
Da queste persone che che hanno guadagnato non solo la libertà
Sono persone che hanno guadagnato anche il premio impunità gli l'impunità sì sì non sono proprio diventati innocenti c'hanno la fedina penale pulita
Ma hanno anche la il premio economico consistente e e hanno anche che
Magari in alcuni casi hanno anche ricevuto la la medaglia al valore verrà
Servito la patria questo è diciamo proprio se qualcuno aveva bisogno dell'ennesima di una prova del del delirio di tutto questo
Da parte della un regime putiniano ma penso che non abbia più strumenti per rispondere a meno che appunto cinicamente voglia negare l'esistenza e tutto questo tutto questo il pubblico ci sono c'è la lista quotidiana
Anzi settimanale che il presidente
Pubblica per per comunicare l'elenco delle persone che sono stata graziata
Quindi questo diciamo è una dimensione che che assolutamente importante tenere presente tutto questo è fra l'altro per rimanere diciamo in ambito giornalistico e riportato
Soprattutto da
Da donne giornaliste giovanissime
Fra l'altro caratteristica duplice una di queste anche la non so se l'avete se avete sentito nominare ossesso avete
Avete addirittura visto il suo libro
Si chiama indigena costi centromero giornalista della Novaya Gazeta tanto per cambiare cioè un giornale che veramente fa la storia della della democrazia e del del giornalismo indipendente in Russia
Quello di Anna Politkovskaya naturalmente e quella di Dimitri Morato fra tantissimi altri
Colleghi invece della della per i toscani che hanno perso la vita nel corso degli anni ma Burato Forcola resiste
La casta Ishchenko è stata era proprio in Ucraina all'inizio della guerra e ha faceva dei servizi
Da affatto i servizi da dama di cupole valutando varie Daivari posti dove l'orrore si è manifestato e e stava per andare appunto a Mariù Paul per tornare dopo tutto quello che è successo
Per fare un servizio e praticamente stata avvisata direttamente dall'abitazione
Sarebbe stata c'era stato già deciso che sarebbe stata uccisa
Da parte insomma di di chi non vuole testimoni degli orrori
Ovviamente parliamo sempre lo stesso mandante russo
Lei ha ha fatto questo affatto un libro che è stato ho avuto la fortuna di presentare a Roma circa un mese fa
Che ed è un libro dove si riportano tanti dei reportage che lei ha fatto nel corso degli anni però naturalmente adesso in un po'in un luogo diciamo così di di protezione in Germania
è stata avvelenata tra parentesi cioè praticamente chiunque che indusse l'opposizione va in Germania puntualmente viene avvelenato
E e adesso per lungo tempo non scriverà almeno così dice adesso perché non non non ce la fanno e manco pensarci ed è una giovane giornalista donna che
Di tutto quello che è la dimensione dello stupro di guerra e non delle violenze sulle donne è stata veramente
Testimone nel senso che ha ha documentato tutto quello che era raccolto come testimonianza e l'ho fatto sia in Russia prima avrà fatto sulla Cecenia lo ha fatto in Ucraina
Sono tutte cose che
Che spesso non passano così quasi come se fossero del
Pratiche che tanto si svolgono in tutte le guerre quindi cosa c'è di nuovo succede anche lì
C'è qualcosa che invece per chi che per me è semplicemente che sono mezza russa è qualcosa che difficilmente riuscirò a
Ma proprio di non so metabolizzare digerire a concepire ogni volta ogni giorno mi sveglio penso ma no che razza di incubo fatto non può essere ma di un po'non esibito cioè quel posto che ho conosciuto posto dove c'era un bellissimo teatro non può essere
Però questo al discutibile che ne sono qua vivo in un mondo insomma relativamente libero dice che
Penso invece a quelle che lo stesso giorno
Di due settimane fa in cui è stato reso noto appunto l'elenco delle nuove grazie tra cui quel mostro che ha ricevuto trentuno anni condanne che adesso felice vive liberamente della sua società dopo avere fatto il servizio di sei mesi in Ucraina lo stesso giorno una ragazza che ha tutta questa violenza e non ha potuto proprio rimanere indifferente immediatamente appena è successo quello che è successo a Mariù Paul ha fatto una cosa
Giù la non vi era Enza assoluta cioè ha cambiato cinque scontrini anzi scontrini scusata cartellini dei prezzi in un supermercato di di Pietroburgo e San Pietroburgo
Con dei messaggi che dicevano la verità ah ma di un ponte nel teatro quattrocento persone hanno perso la vita
Perché
C'è stato il bombardamento russo sono morte
Questa la solo uno ce n'erano altri quattro adesso non vi sto a dire a tutti quanti
Per questo gesto Tenca c'era da un anno e nove mesi per lo stesso giorno in cui è stata resa nota appunto la l'elenco di dei di questi primi graziati per il loro servizio
Di violenza in in Ucraina lei ha ricevuto la condanna al sette anni di carcere la ragazza tardi trentadue anni praticamente passerà cioè noi speriamo tutti naturalmente che questi chiunque prima di questi sette anni succeda qualcosa che mette fine a tutto questo però la realtà è questa e come lei ci sono
Marina porno Marenco che addirittura entra ne esce in continuazione da ospedali psichiatrici dove gli vengono fatte cose cioè non si possono descrivere queste sono ma perfino difficili da riuscire a ma la rilevare raccontare
Lo stesso accade per tantissime altre c'è un elenco continuo di e si aggiorna di queste donne soprattutto giovani
E dico solo un'ultima cosa c'è una una giornalista straordinaria che lavora
In un giornale che ancora non è non è chiuso perché ancora non ha subito la censura
Quindi è giornale insomma perché che va viene pubblicato tutti i giorni e lei è anche cui è stata una donna di membro della Commissione per i diritti umani che era una commissione che era stata costituita ai tempi ancora insomma
Prima ancora dell'arrivo di Putin voi pesa sempre meno
Agibili
è però alcuni esponenti soprattutto del dell'arco democratico dell'opposizione ritengono che comunque sia importante riuscire ad avere qualcuno che sta lì dentro perché nel momento in cui in quella Commissione
Ne fai parte hai accesso alle carceri
Questa donna ha fatto continua a raccontare entrare nelle carceri o per conosce tutti i casi di cui o a fondato o solamente fatto un accenno di tutte queste persone che sono state aggraziate
E conosce la realtà in cui vivono
Loro oggi così come conosce la realtà in cui vivono invece tutti gli altri cara Mursia Ilya Yashin
Appunto anche la Alexandra scorci dentro questa ragazza di San Pietroburgo Marina aprono Marenco e tutte le altre e vi assicuro che che sono cose che
Quando le senti ti chiedi veramente ma per quale ragione da noi non c'è nessuna mobilitazione reale per tutti questi io io io sono Ponticelli ogni tanto c'è qualcuno le fa qualcosa io banalmente scrivo su sull'Avvenire perché gentilmente il direttore
Ha creduto a questa voce quindi ospitalieri gli articoli che scrivo in cui racconto di queste persone
Dall'inizio della guerra però di fatto io non ho visto manifestazioni Kent permessa rendono assolutamente spontanei doverose e naturali
Per sostenere questa persona
è qualcosa che
Che lascia veramente perplessi cioè lei è quella che ad esempio ha ritrovato cara morsa
Tutti quanti saprete no che Caramba Dini cara musa acque quello che ha ricevuto la condanna più lunga venticinque anni di carcere sono per avere detto le cose come stanno niente di più
E Luís
L'ha trovato dopo che era un anno che neanche gli facevano fare una telefonata i figli
D'andando a cercare uno per uno tutti tutte carceri andando a vedere una per una tutte le celle cosa che lei poteva fare ed è riuscita a farlo
Anche trovato un una uno dei nome oligarchi ma uno delle persone che avevano avuto diciamo
Fortuna per grazie alle sue capacità in Russia che era stato arrestato perché naturalmente era un membro dell'opposizione
Lo ha ritrovato dopo mesi e mesi perché nessuno aveva più notizie su due lo ha ritrovato in una cella così come è stato per cara amica nudo in una cella senza finestre cioè con la finestra scusate senza senza vetro in in pieno inverno quindi nella speranza che potessero morire fare insomma liberarsi della loro esistenza però questo è per dire che se a fronte di tutte le violenze che ci sono in Ucraina
Esistono e continuano a esserci donna giornalista in particolare che continuano a raccontare tutto questo essere testimoni
Il e non lo fanno attraverso la contro informazione che viaggia in modo a ancora indipendente naturalmente chi vuole Russia se vuole può informarsi avere queste informazioni
Questo è qualcosa di cui dovremmo essere i primi sostenitori lo avremmo essere in prima fila
A sostenere queste donne queste ragazze anche tutti gli altri e naturalmente giornalistiche
Che questa informazione questa luce su non solo sugli stupri di guerra ma in generale su quello che sta accadendo in Ucraina fanno informazione e continuano a tenere accesa la luce
Allora grazie Raffaella io adesso dopo le conclusioni alla nostra segretaria dell'ordine Maria lepri che ci farà anche un piccolo cammeo sicuri l'Iran conclusioni brevissime e
Abbiamo sentito abbiamo no no no no no lo sa assolutamente abbiamo sentito cose interessantissime anche l'ultimo intervento che ci ha portato il Rossi è a mia
Affascinato l'Africa
Tutti posti dove
Donne e uomini stanno soffrendo dove continente prima colorati Paesi colorati sono diventati neri
Io mi ricordo in Sudan vestiti africani colorati
Torni torni dopo qualche anno di crolli così presi in giro
L'Afghanistan adesso nero buio
Casa in questo momento è nera e buio ricordato prima Shani
Le ragazze israeliane rapite dal retro parti sette ottobre ma insomma siamo abbiamo raccontato tante scene buie e
No facciamo che torni che torni il nulla nemmeno sull'Iran
Mascia mini moriva
Un anno qualche mese fa a settembre del due mila ventidue non
Non facciamoci prende cioè non non facciamo in modo che la propaganda di Khamenei contro Israele ci faccia dimenticare si distragga
Ci distragga dalle ragazze e ragazzi che sono scesi in piazza per liberare Rile Anna non solo dal vero perché il velo
Ricordiamoci la democrazia battaglia del velo è un simbolo ma io non impedire ai ma è una ragazza musulmana laica indossare il suo piccolo Cha Dorino colorato tre una strada olandese o francese
Se è una scelta magari su cui poi
E non qui niente ricordiamoci che le donne iraniane li dobbiamo aiutare non uscire
Dal buio completo come l'Afghanistan alle donne iraniane sono già delle combattenti sono già scesi in piazza perché per fortuna il regime è uscita a differenza di quello sunnita di cui spesso diciamo essendo un po'etnocentrici mondo cento ICI
Certe volte pensiamo
Che l'Arabia Saudita sia in qualche modo più arrivati ci sono poco che l'Arabia Saudita eliminati di arabi uniti siano meglio per le donne che l'Iraq non ho perché sunniti diciamo i regimi la sharia sunnita un pochino differente da quella
Circa la lascia sunnita scita usa un doppio standard li facciamo studiare va riteniamo col Velez riteniamo represse
Quindi lì c'è una c'è una sponda c'è una sponda di ragazze artiste studentesse insegnanti che sono scese in piazza insieme ai loro mariti i loro fidanzati
Quindi c'è una sponda dobbiamo far sì che le donne iraniane non diventino in coro un un campo di battaglia ma un punto di battaglia
Dobbiamo aiutarle a continuare a combattere eravamo
Siamo a uno spicchietto così rispetto a tanti altri paesi quindi continuiamo a sostenerli ringrazio tutti quelli che sono intervenuti e ringrazio
Luisa avvertita che non solo ordine dei giornalisti del Lazio che lavora su queste cose che propone corsi di formazione ma anche la sua organizzazione donne diritti che ci sa ogni giorno su queste cose ringrazio Lucrezia che ci ha aiutato
Lucrezia templi per donne diritti che ci aiutano a tempo e dei filmati delle delle slide ringrazio tre partecipanti e tutti voi grazie
Parte impiegato che avete avuto a partecipare a questo corso grazie a tutte le relatrici grazie al riguardo