Collegamento da Bruxelles con David Carretta sugli aggiornamenti della riunione dei Ministri degli esteri dei paesi della Nato

Sì buongiorno a voi riunione che tra gli altri temi a quello della decisione la ratifica da parte di Turchia e Ungheria dell'ingresso della Svezia nell'anatomia già parlato Mariano Giustino il tema centrale rimane
Però la guerra della Russia contro l'Ucraina e il tentativo degli alleati di Kiev di
L'immobilità arsi in un contesto difficile perché sia negli Stati Uniti sia nell'Unione europea ci sono serie difficoltà nell'approvare ulteriori aiuti finanziari e militari
Per l'Ucraina questa mattina entrando alla NATO per la seconda giornata di queste riunioni da segretario generale Jan stolto belga spiegato che non dobbiamo sottovalutare la Russia dobbiamo essere pronti a nuovi attacchi è importante che la nostra solidarietà con l'Ucraina
Sia dimostrata non solo a parole ma anche con i fatti
E questa frase lascia intendere la frustrazione di diversi paesi a partire da per i paesi baltici ma non solo
Per le difficoltà per l'appunto che ci sono in in Europa le esitazioni di diverso di governi nella giornata di ieri diversi ministeri dei Paesi baltici hanno sottolinea attori il fatto che l'Unione europea non è riuscita a mantenere le sue promesse una critica simile arrivata dalla ministra degli Esteri del Canada Melanie Jolie
Penso che l'Ucraina abbia molto in termini di aiuti Mardi bisogno di più ci sono state molte parole abbiamo bisogno di più azione secondo ministro degli Esteri canadese l'Ucraina ha una buona strategia dobbiamo però attuarla metterla in pratica parole importanti sono arrivate sia dalla ministra degli Esteri tedesca non era verbo crea qui a Brussel
Che ha confermato da un lato il fatto che la la la Germania stanzierà al prossimo anno otto miliardi di euro di aiuti militari all'Ucraina
La sicurezza
I e la pace in Ucraina sono l'assicurazione per la pace in Europa ha detto verbo crea sottolineando che
Gli ucraini no stanno difendendo solo la pace tre per i loro cittadini ma anche per l'Europa parole importanti sono venute anche dal cancelliere tedesco OLAF Scholz in Germania c'è un crisi di bilancio dopo una sentenza della corte costituzionale tedesca che ha dichiarato illegale un fondo da sessanta miliardi di euro
Del che era destinato alla transizione climatica questo me e mette a repentaglio in qualche modo il bilancio del prossimo anno conseguenze anche sull'Unione europea la capacità di Berlino
Di finanziare il bilancio comunitario perché nella costituzione tedesca c'è un freno al debito ma Scholes intervenendo davanti al Bundestag ieri ha ha spiegato che il sostegno della Germania continuerà fino a quando necessario questo sostegno di importanza esiste sia alle per Ucraina ma anche per noi in Europa a spiegato
Scholes sottolineando di non voler immaginare le conseguenze molto più gravi che ci sarebbero se Putin dovesse vincere questa questa guerra e allora come si passa dalle parole ai fatti a livello di Unione europea ci sono tutta una serie di decisioni che dovrebbero essere adottate nelle prossime due settimane in particolare al Consiglio europeo del quattordici e quindici di dicembre prima riguarda la l'avvio di negoziati di adesione per l'Ucraina non sono anche per la Moldavia
Cosa che serve innanzitutto per il morale degli ucraini
Che hanno iniziato questo percorso
Già nel due mila e il tredici quattordici con la rivoluzione e della dignità di Maidan secondo c'è la questione degli aiuti finanziari un pacchetto da cinquanta miliardi di euro di prestiti e sovvenzioni proposto dalla Commissione
Di aiuti militari un altro pacchetto da venti miliardi per i prossimi quattro anni che era stato proposto dall'alto rappresentante Joseph Borrel l'utilizzo delle dei beni congelati dalle senziente Volpi beni Rossi che dovrebbero servire ad aiutare l'Ucraina la ricostruzione anche se ci sono resistenze in particolare dalla Banca centrale europea questa mattina
Luis de Guindos vicepresidente della BCE ha ribadito che non dovrebbero essere utilizzati quelli attivi per ragioni reputazione
E poi c'è la questione di far della responsabilità della Russia
Che significa rafforzare in qualche modo la la la il tema della giustizia internazionale ecco su gran parte di questi dossier pesa un veto il detto di Viktor Orban il primo ministro ungherese
Che come abbiamo raccontato inviato una lettera al Presidente del Consiglio europeo Jean Michel per dire che serve una pausa Berketi la strategia sull'Ucraina è tutta sbagliata secondo lui e Orban ha di fatto con il suo veto sta paralizzando il sostegno il sostegno i fatti concreti da parte europea
Come come rispondono gli Who You Cry miniclub Sergio del ministro degli Esteri Dimitro
Cooley banche perché c'è un di primo consiglio nato Ucraina livello ministeriale Kuneva questa mattina ha detto che il messaggio che vuole portare che continueremo a combattere dobbiamo combattere l'Ucraina
Non mollerà vogliamo riconquistare i territori sul confine riconosciuto del mille novecentonovantuno quanto ai ma l'ipotesi di negoziati cure va detto sempre facile consigliare altri di mollare e fare concessioni prima dovrebbero farlo loro lo stesso cure ma ieri incontrando Giuseppe Borrello alto rappresentante per la politica estera alla domanda se ci sia questo elefante nella stanza che la la stanchezza la fatica da parte degli europei per la guerra ha risposto così è una è ingiusto verso gli elefanti perché gli elefanti sono molto saggi compassionevoli energici
Se si è un membro della mandria sì
Proteggono sempre a vicenda quali che siano le condizioni
Tutti gli elefanti giusti sono dalla nostra parte siamo membri della mandria il che significa che gli elefanti ci proteggeranno con tanta forza quanto noi contribuiremo a difende per lui queste le parole di cure bacche aggiunto non sento alcuna pressione per fare negoziati con con la Russia vedremo però se elefanti europei manterranno la parola data le prossime due settimane saranno decisive per ora è tutto ti restituisco la linea