Critica e militanti

Buongiorno da critiche militanti anche oggi propongo una puntata del tipo eccentrico non una recensione un libro ma una riflessione che tocca più testi a partire da una questione che mi sembra di attualità premessa
A molti appassionati di Filosofia di letteratura di storia delle idee è capitato e capita ancora
Di provare durante l'adolescenza o la prima giovinezza una sensazione liberatoria quasi un fuori canta Avanti
Ai testi dei moderni maestri del sospetto dei maestri che insegnano a smascherare la falsa oggettività e a scoprire che una morale finestre a una concezione del mondo oppressivo insomma un imbroglio diffuso
è un po'l'età in cui si scopre l'America diciamo così si alzano gli occhi dal Libro della Rivelazione e si crede che intorno a tutti gli altri siano dei poveri ignari
è evidente si pensa abbiamo intorno dei ciechi Cretti prosaici cittadini validissima mente liberali che si fidano delle istituzioni delle leggi del buonsenso come se non si fonda fossero su una radice di dominio
Di sangue di frode
Poi passati vent'anni di solito si capisce che non tutti sono poi così ciechi non tutti sono ignari e che noi non siamo poi così illuminati ci sono più cose nel mondo di quante può sognare né la nostra lotta un po'troppo elementare alla falsa oggettività il nome
Di una baldanzosa parzialità politici tavolo parti città dell'analisi come dell'azione
Ecco da decenni però la novità è questa molti e mi pare restano diciottenni anche a cinquant'anni
Il livello di elaborazione del pensiero davanti a chi muove le loro obiezioni
Non va oltre una risposta del tipo anche tu cosa credi sei di parte anche tu hai un dito un'ideologia
Non sei certo obiettivo e così via e il tono di solito non è quello di chi lo ricorda che se lo ricorda per cercare con più sottigliezza la verità ma semmai quello di chi se ne fa un alibi per far dilagare la menzogna
è insomma una specie di Liberi tutti come quello degli storici Steel Rozzi che quando dicono che i mutamenti storici sono sempre violenti
Non stanno facendo una constatazione più o meno discutibile ma si stanno soprattutto autorizzando a menare le mani
Ma ho accettato una parola ideologia ed è qui che volevo arrivare solo negli ultimi mesi in almeno forse una decina di conversazioni
Quando ho parlato di ideologia in senso marxiano come fatto negativo il mio interlocutore o la mia interlocutrice sempre ma Turiee di simpatie
Validissima mente astrattamente marxiste Gianpi hanno subito frainteso le mie parole
Se penso agli ultimi anni questa cosa mi sarà capitato a forse
Cinque volte tanto
E la risposta è stata più o meno sempre ma come ideologia una cosa buona importante per mare spesso
Oppure queste persone equivoca non credendo che io voglia parlare male della ideologia che Marx e a rinforzo arriva di solito il ceco grido dei diciott'anni cosa credi tu mi dicono credimi non avere un'ideologia è uno strano fraintendimento strano ma appunto sintomatico e per questo credo meriti una riflessione come è possibile che proprio chi sente un'attrazione per la filosofia marxiana abbia dimenticato illuda di proposito il senso
Scolasticamente più celebre decisivo del termine ideologie in Marx
Ricordiamolo nell'ideologia tedesca travolgente mastodontico brogliaccio Marx sentenziano di metà anni quaranta dell'ottocento
I giovani pensatori mettono le fondamenta della propria teoria attraverso una debordante critica della sinistra hegeliana del socialismo
Filantropico utopico del loro verbali Lismore Dell'Oro materialismo astratto non è la coscienza che determina la vita ma la vita che determina la coscienza scrivono
E sfruttando un termine ancora fresco ricordi omaggia diffamato chiamano ideologia e le rappresentazioni teoriche che non per mera ipocrisia ma per Fisiologia
Tendono a scindere le idee dalle loro radici materiali storiche divenendo quindi auto giustificazioni di cento di classe cioè con poi varie incalcolabili di frazioni dei singoli individui
Secondo uno schema che in termini diversi sarà anche di Pareto le ideologie vanno allora si mascherate dietro la coscienza che si crede autonoma
Va rivelata la vera vita economico-sociale ovviamente secondo Marx ed Engels lo smascheramento non può che avvenire attraverso un nuovo tipo di pensiero non meramente ideologico ma a loro avviso scientifico quello appunto del materialismo storico dialettico
Che stanno elaborando e che farebbe secondo loro tutt'uno col movimento reale insomma con l'azione
Del comunismo
Certo nel decennio successivo la definizione delle ideologie come sovrastrutture ovvero vestiti filosofici religiosi più giuridici politici della struttura
Economica fatta di certe forze produttive di certi rapporti di produzione sorgerà in marzo un po'meno polemica perché come si vede il punto delicato e riguarda lo stesso statuto dei due autori borghesi che scrivono
Prima della rivoluzione che prevedono e per di più riprendono un pensatore dell'arretrata Germania Hegel tentando persino di applicare la sua dialettica alle scienze dure
Ma resta che significato fondamentale ancora fecondo
E di ideologia quello che invita lo smascheramento della falsa coscienza la quale si stratifica con particolare facilità proprio negli intellettuali in quanto staccati dal mondo più materiale bruto del lavoro come sottolinea era
Anche il look di storia e coscienza di classe che quest'anno fa Centanni
Uno sciocchi per per dirla la Marx è di solito più consapevole di un pensatore di quello che il suo rapporto tra ciò che fai dice e ciò che effettivamente
La parola ideologia avverrà semmai volta al positivo nella tradizione comunista in intellettuali politici che è difficile definire tout cour marxisti
Le liti Istat di fatto Lenin perché attraverso un manipolo di rivoluzionari di professione vuole inculcare il credo rivoluzionario
In masse capaci solo secondo lui di moti spontanei destinati ad essere assorbiti riassorbiti dall'inerzia borghese
E Antonio Gramsci per cui l'ideologia lo sappiamo è una concezione del mondo che può diventare un'arma sopra strutturale in grado di rovesciare addirittura la cosiddetta la cosiddetta struttura e che deve diffondersi capillarmente secondo lui fino a ottenere l'egemonia perché un gruppo oltre che domina le posso anche dirigere la società ecco ieri né Gramsci sono a loro modo dei ferrei storici idealisti volontaristiche pedagogici che provano a risollevarsi dalle secche della Seconda Internazionale in Gramsci l'accento
Cioè quello quasi gentili allo sul marxismo come filosofia della prassi unione di teorie pensiero spontanei in un movimento in cui alta cultura il popolo sono tenuti insieme da intellettuali organici paragonati allestì che di un busto
Nel Novecento la sovrastruttura verrà spesso percepita come e più pervasiva a suo modo quasi strutturale secondo il paradigma dei filosofi della Scuola di Francoforte ma questo porterà anche a galla le contraddizioni che il marxismo credeva di poter assorbire nella macchina di una dialettica trita tutto
E lo ha visto bene ad esempio Simon's Bay la dicendo di Marx che Citto questo materialista non si interessava che della giustizia la sua visione così chiara della necessità sociale era di natura tale da condurre alla disperazione
Perché è una necessità abbastanza potente da impedire agli uomini non solo di ottenere ma persino di pensare la giustizia
E che non voleva disperare sentiva irresistibilmente insetti il desiderio di giustizia dell'uomo è troppo profondo per ammettere un rifiuto si è rifugiato allora in un sogno in cui la materia socialiste essa si incarica delle due funzioni che essa proibisce all'uomo e cioè non solo di compiere ma di pensare
La giustizia
Siamo negli anni Trenta e questo è un magnifico esempio di critica anche dell'ideologia ma a mani nude per così dire senza più l'alibi di chi si sente dentro il movimento trionfante della storia
E per sentirlo Marx come altri ha dovuto dimenticare la lezione del suo Shakespeare secondo cui comprende reagire nel mondo moderno sono quasi sempre inversamente proporzionali negli stessi anni dell'Harley ancora a mani nude dava altri ottimi esempi di critica dell'ideologia
George Orwell
E chi invece non ha voluto condurre questa critica sullo stesso marxismo disprezzando il solito vele Orwell ha finito per ridurre il marxismo appunto a ideologia e da decenni infatti alcuni gruppi di intellettuali
Tanto più si dicono marxisti quanto meno conoscono l'economia e quanto più confidano sulle nozioni assunte in una specie di provvisorio parco giochi culturale approntato da quello che chiamerebbero tardo capitalismo se sono accademici ad esempio alzano come bandiera un presunto rigore in cui gli autori dell'ideologia tedesca avrebbero fiutato subito la finta oggettività pseudo scientifica che invece appunto ideologia ricetto perfettamente complementare
A quella di altri intellettuali ad esempio gli editorialisti da media da festival disprezzati dagli accademici questi accademici del loro campo venerano non solo i vincitori
Mentre guardano invece ai perdenti quando osservano la società da loro più lontana più vasta che non può nuocere quotidianamente al loro status sociale
E allora fanno gli estremisti a costo zero e anziché immaginare una prassi reale possibile si cullano in discorsi fumosa menti realistici che Marx sarà avrebbe deriso senza pietà
Infantilismo e all'ombra del potere quale migliore incarnazione del figlio isterismo dell'ideologia tedesca aggiornato o quale migliore discendenza per dirla alla Gramsci
Del tipico intellettuale italiano che storicamente citiamo si sente più legato ad Hannibal caro Ippolito Pindemonte che è un contadino pugliese o siciliano
I partiti e la loro testa sono diventati più forti di loro diceva Marx se non è forse questo motto singolarmente adeguato ai figli della nostra divisione Bureau economica del lavoro culturale
Ecco tutto questo non è senza senza conseguenze
E una delle prime conseguenze appunto mi pare la rimozione di quel significato di Dio Lucia che implicherebbe il rischio di guardarsi allo specchio e magari di tagliare il ramo su cui si è seduti con una severa autocritica del resto
Non dovrebbe essere questo un rischio minimo compreso nel prezzo per un lavoratore culturale tanto più per un presunto rivoluzionario
Ma pare vino a risentirci venerdì prossimo