Il caso Delmastro Delle Vedove: intervista a Walter Verini

Radio radicale siamo così senatore Walter Verini capogruppo del Partito democratico in Commissione antimafia per parlare del caso Del Mastro
Allora lei quando ci fu lo scontro in aula
Sulle parole di Donzelli venne tirato in ballo perché ha fatto parte della delegazione che aveva visitato Alfredo Cospito in carcere alla quella vicenda si è sviluppata su due fronti
Una è stata quella del del Gran Giurì parlamentare l'altra è stata quella dell'esposto presentato da Bonelli che poi ha portato anche a questo
A questa vicenda del rinvio a giudizio di Delmastro che ha fatto sapere che non si dimetterà allora
è rimasto sorpreso dalla dal dalle parole di Del Mastro voglio dire qualcosa in merito a
Beh sì sesso atteso fino a un certo punto perché del magistrato
Fornendo ad un mese suo compagno di partito Donzelli membro del Copasir suo coinquilino fornendo delle carte non divulgabilità parole del ministro nordica in Parlamento al fine di manganellare parlamentari del PD l'opposizione già allora aveva dimostrato scarsissimo se non nullo senso dello Stato delle istituzioni
E i del decoro politico
Senso dell'istituzione e del decoro politico che alla luce perché rinvia a giudizio
Dovrebbero consiglia agli un comportamento quasi naturale quello di farsi da parte ora
Può lavorare bene
Ne è un dirigente del DAP un dirigente del ministero sì nella porta accanto sta un sottosegretario con delega alle carceri che per fini per colpire l'opposizione utilizza carte non divulgativi quindi il tema non è il la parte penale tra l'altro questo rinvio a giudizio e nato da un esposto del del verde Bonelli nemmeno al nostro che il tema farà il suo corso la vicenda giudiziaria penale quello che conta è il nella grave comportamento politico istituzionale
E la copertura che il ministro Nordio forni a al Del Mastro in quell'occasione e per questo noi ieri qui in aula abbiamo chiesto hanno divenire per chiedergli come tu ha intenzione di tutelare l'indipendenza della magistratura davvero
E non a parole sul caso dell'intervista di Crosetto e a spiegare il perché ritenne di coprire quel comportamento di né del ma stavo e alla luce anche del rinvio a giudizio
Qual è la sua valutazione
Allora lei come aveva visto l'operato del Gran Giurì che aveva cercato un po'di chiarire questa vicenda
Ma guardi il Caligiuri dette un po'colpo al cerchio un po'alla botte perché riconobbe che che che noi in qualche modo fummo un po'diffamati però al tempo stesso in qualche modo valuto come se fosse l'esercizio delle funzioni parlamentari quelle di Donzelli
Però noi non c'est
Non ci aspettavamo chissà cosa fuori corso significativo che peraltro però al confermo
Che ci fu una lesione della reputazione dei parlamentari i quali avevano esercitato un loro diritto dovere io voglio ricordare assieme al deputato ai deputati Serracchiani Orlando Lai
Anch'io con loro andammo al carcere di di Sassari
Perché c'era stato un appello un appello di personalità Flick Manconi
Gherardo Colombo don Ciotti e altri ancora Caiazza e queste personalità dicevano attenzione che in quel carcere c'è un detenuto che si chiama cospicuo che rischia di morire
Ora guardi io da quando sono parlamentare abbiamo visitato settanta ottanta carcere settanta ottanta volte sono stato nelle carceri quindi qualsiasi detenuto nessun detenuto deve morire nelle carceri italiane se in custodia dello Stato qualsiasi è detenuto avrebbe avuto l'attenzione nostra se fossimo venuti a sapere da un appello del genere
Aggiungo anche un'altra cosa spesso purtroppo che i detenuti muoiono troppi nelle carceri
Si viene a sapere quando sono morti in quel caso ci fu quell'appello quel detenuto tra l'altro si chiamava ospita si chiama ospite quindi la sua morte in carcere avrebbe avuto come conseguenza quella di creare magari rivolte quella di vedere gli anarcoinsurrezionalisti di tutt'Europa venire in Italia e quindi era per questo che andammo e all'uscita
Dal carcere noi chiedemmo a Nordio di lavorare per un suo trasferimento ospitò in un altro carcere che sfornito di non adeguato presidio sanitario clinica bancali non c'era e da lì poi quell'attacco
Forsennato al di là del bene e del male che critico questa destra del master in primis Edward belli sferrarono noi con l'obiettivo di colpire l'opposizione
Modo di di usare la lotta politica con un
Come fosse un manganello insomma
Senta ieri Fazio fatto solari
A ha sottolineato una cosa che nel all'inizio del procedimento nei confronti Del Mastro il pm aveva chiesto l'archiviazione
Allora come ha trovato questa motivazione sollevata Tata taffettà fatto solari
In merito alla vicenda
Molto pretestuose perché vede
La prima volta ci fu mesi fa il procuratore la procura vittima che chiese il non luogo a procedere l'archiviazione e una una giudice per le indagini preliminari
E invece ritenne che c'erano gli elementi e chiese l'imputazione coatta alla procura cioè di cambiare la la richiesta d'archiviazione agli a valutazione delle leggi per e guarda caso guarda caso non faccio accuse ma sollevo la coincidenza temporale quella magistrata sulla jeep era la magistrata attuata alla quale mese dopo minacciata dai Casamonica alla quale un mese dopo
Venne è stata ritirata quindici giorni fa nascosta
Per questo abbiamo chiesto Piantedosi di capire il perché il percome se ci sono motivi e si è rischiato qualcosa di valutare con attenzione il caso
Poi cosa è successo che insegni dall'imputazione coatta sia stato ieri
La la la la decisione del GIP nel quale alla quale la Procura ancora una volta aveva che ha chiesto il non luogo a procedere ma la la la cultura ha deciso per il contrario vede paradossale questa vicenda
Perché le procure rosse e le procure che attaccano il governo due oppure cioè la stessa Procura ma due procuratori hanno chiesto
Quella sì l'usuale la richiesta perché francamente l'al di là del rilievo penale che sarà stabilito però la diffusione di carte non divulgabile ce sta
Li stanno chiedere un un'archiviazione ma in ogni caso per noi avremmo rispettato anche quella abbiamo rispettato
Che la la pupa deciso in senso contrario quindi mi stupisce si stupiscono le parole di Fazio la perché io penso che invece il due avrebbe dovuto più che preoccuparsi del rinvio a giudizio avrebbe dovuto interrogarsi su come è possibile che un sottosegretario
Degno di questo nome divulghi carte secretate carte non divulgabile
Senta i siccome io ho visto quello che era successo quando scoppiò la vicenda che nelle Commissioni Giustizia voglia stavate andavate via poi a un certo punto credo che abbiate spesso perché io ho seguito una seduta recentemente sulla prescrizione in commissione Giustizia alla Camera
Siete rimasti adesso ricomincia in rete con questa iniziativa oppure
Aspetterete l'evolversi dei fatti
No guardi allora anche qui nella ordinanza con qui ieri il CUP ha ha respinto la RAI richiesta nostra di costituzioni di parte civile
C'è una parte molto interessante perché dice questa parte che
Non si possono accettare come parte civile perché la diffamazione nei loro confronti è stata esercitata dal deputato ovvero se c'era questo sì dal deputato Donzelli e quindi si attesta che diffamazione c'è stata
La Donzelli non da Del Mastro e questo non potevamo costituirci parte civile nei confronti di Del Mastro che invece di è imputato a questo punto non più indagato imputato per rivelazione di segreto d'ufficio
Un alto tipo di reato la diffamazione un ATO apposizione di Donzelli la valuteremo
Che cosa quindi noi abbiamo
Detto
D'accordo che Sperlonga allora quello che io le avevo chiesto era questo farete la protesta ancora in Commissione chiedo scusa e alla reazione allora noi dopo quell'episodio
Ha detto in quei in quei giorni Del Mastro ebbe a dire che noi eravamo andate a fare l'inchino ai mafiosi
Ma ingiuria una una offesa per non usare Citti teniamo alla lotta antimafia siamo anche conoscendo lo sappiamo ma non ma io personalmente concesso ancora cento tutti gli altri mari fibrinogeno e ha messo nel nostro DNA ci sono Piers Piersanti Mattarella Pio la Torre e anche Falcone e Borsellino ovviamente ma comunque non è fatto personale allora non
Terra diciamo segnare una grande distanza ogni volta che lui veniva poi lui ha smesso di venire capitato una volta o due no ho mai mi pare di capire che visto che lui non ha mai inteso semplicemente dire che mai più di nulla lo voleva accostare alle mafie ma non l'ha mai dette queste parole a questo punto c'è anche i nostri rapporti sostengono anche in altre sedi come abbiamo visto e però certo punto noi continuiamo
Ah svolge al di là di Del Mastro confida abbiamo segnato duramente nessuno può dire che siamo stati accondiscendenti contro questo grave comportamento per cui se ci sono
Temi delicati come spesso ci sono nelle Commissioni Giustizia facciamo la nostra parte verso
Bene la ringrazio della sua disponibilità come sempre ringrazio il senatore Walter Verini del partito democratico capogruppo in commissione
Antimafia in Commissione D'Intino sull'antimafia grazie