Presentazione del coordinamento "Rete delle isole di confino"

E quindi a questa conferenza stampa
Di presentazione del coordinamento che nasce delle reti delle isole di confini quindi dell'aggregato dei centri studi e documentazione che stanno dando vita
Nelle isole di confine appunto all'attività di promozione e divulgazione di quello che queste isole che il confino che lì si è generato hanno determinato per il nostro Paese armi significato per il nostro Paese
Ovviamente come ampia
Noi siamo molto soddisfatti di questa cosa poi lo racconteranno dopo di me negli interventi presidente gli aspetti che qui accanto a me che ringraziamo per averci creduto a questa iniziativa soprattutto perché l'ha fortemente voluta insieme al gruppo dirigente dell'ampia nazionale
Ma volevamo
Molto mostrare tutta la nostra soddisfazione perché l'ampia ci aveva già provato nel mille novecentottantacinque se non ricordo male a provare a creare questa lede non li all'epoca non non riuscimmo oggi invece grazie lo dico a un po'di sentire degli interventi i promotori di questi centri studi delle isole di confine oggi grazie alla volo volontà loro lavoro che stanno svolgendo riusciamo a concretizzare questa nostra questa nostra iniziativa ovviamente partiamo da ringraziamenti ovviamente ringraziamo il Senato della Repubblica per averci ospitato oggi qui questa Sala conferenze stampa dedicata ai caduti di Nassiriya ringraziamo ovviamente la senatrice Anna Rossomando
Vicepresidente del Senato iscritta all'ampia nostra collaboratrice ormai da tempo che ci raggiungerà tra breve purtroppo siamo in contemporanea con i lavori da i lavori da ora quindi siamo diciamo obbligati ad aspettare anche che Anna si liberi e che venga dare il suo saluto a questa nostra iniziativa io avrò diciamo l'onore di moderare questo incontro quindi anche un po'dettare i tempi degli interventi anche quel modo antipatico di sollecitare per fare statuti interventi dentro i tempi che vicinato ci ha concesso quindi mi perdonerete fin dall'inizio sessione deciderò anche coi tempi
Gli interventi e però mi sembra doveroso iniziare da un ricordo
E un saluto diciamo a a Marisa Rodano Maria Lisa Cinciarini Rodano che è stata anche senatrice che era scomparsa qualche giorno fa e che è stata anche diciamo senatrice nella quinta legislatura Marisa Rodano è stata ovviamente
Parlamentare deputata nella prima legislatura della Repubblica
Poi è stata più ulteriori tre legislature ancora deputata infine senatrice Marisa Rodano ma voglio ricordare perché è stata una perseguitata politica antifascista è stato in prigione a Regina Coeli
Ha ha svolto tutta la sua enormi attività politica al servizio dell'antifascismo e della difesa della memoria e quindi mi sembrava doveroso iniziare con un ricordo un saluto affettuoso e soprattutto ringraziamento a quello che è stato un esempio per tutti noi
E poi volevo iniziare permettetemi con anche un po'con con rammarico diciamo dalla notizia che è pervenuta questi giorni e che c'entra con quello che facciamo noi
E che è un finanziamento noi questa rete la mettiamo in campo anche perché
Vogliamo sollecitare le istituzioni gli enti locali a stare accanto a questi centri studi questo coordinamento serve per sollecitare la promozione della memoria la lo studio la la scrittura delle di quelle pagine che ancora mancano per completare
Il la scrittura della memoria ma in questi giorni c'è una notizia che ci ha colpito e che merita attenzione e forse anche una risposta da antifascisti quali siamo a Genova al comune ha deciso di finanziare con quasi due milioni di Euro la riqualificazione
Di un mausoleo dedicato alle vittime ai morti ai militanti morti della Repubblica sociale italiana
è un'offesa gravissima la memoria di questa storia peraltro a un impianto che oggetto di privati non ha riconosciuto dalle istituzioni ma il Comune di Genova con questo atto fa una provocazione secondo me
Gravissima che come ampia abbiamo deciso decideremo di sollecitare anche come risposta anche di mobilitazione e alle altre associazioni antifasciste perché noi pensiamo che questa questa vergogna di questi giorni come dire
Vada denunciata a noi sollecita ad ampliare a metterci più voglia più forza e più impegno per vece per provare a far vivere queste esperienze che oggi qui descriveremmo perché sembra che questo il nostro compito oggi è un compito che per quello che stiamo vivendo in questi giorni in queste ore in queste settimane in questi anni
Non solo in Italia ma un po'in tutto il mondo anche in presenza di guerre che stanno purtroppo descrive descrivendo la difficoltà che vive il mondo rispetto ai cambiamenti che che che che che che la modernità e che che i passaggi storici ci pongono in questa momento ci sentiamo di ricordare e di dare risposte concrete proprio a difesa della memoria della pace e della dignità di tutti i popoli ecco quindi noi iniziamo con questo spirito questa nostra questa nostra iniziativa e do la parola subito al presidente Spartaco già tetti che ringrazio perché ripeto
Ci ha creduto fin da subito a questa nostra iniziativa ha coordinato un po'i lavori che si sono svolti a Ventotene qualche settimana fa che ci hanno dato spunto per fare questa cosa qui oggi
Poi le isole
Descriveranno le potenzialità che proprio a partire da quella iniziativa Ventotene possono esprimere in termini di ricordo di memoria perché quelle pagine sono pagine che sono importanti non solo per domenica documentare l'orrore che hanno rappresentato di un fascismo che è stato da subito
Repressioni orrore efferatezza quindi non c'è stato un periodo in cui fascismo è stato buono per poi diventare e cattivo con la guerra con le leggi razziali il fascismo è stato subito
Ferrato repressivo e quindi con questo spirito
Di denuncia con la promozione di queste esperienze che sa sono utili of ovviamente al Paese che do la parola Spartaco giacchetti per l'inizio dei nostri lavori grazie grazie a Marco
Grazie Marco
Io vado per la mia relazione perché appunto dobbiamo dare spazio
Ai rappresentanti delle isole perché non ci interessa che loro siano i promotori e portino avanti quello che abbiamo iniziato diciamogli abbiamo riniziato in questo percorso abbiamo cominciato tre anni fa fare un viaggio della memoria a Ventotene
Da allora poi dopo c'è stata la pandemia abbiamo detto che dobbiamo fare qualche cosa per creare veramente
La Pepper ricucire creare la storia di quei posti
In memoria di quelli che ci sono stati ma soprattutto per conoscere qual è la storia vera e che attraverso gli atti che attraverso la conoscenza possiamo dare una lettura della storia modo oggettivo perché i documenti ce l'abbiamo e quindi come tale dobbiamo mostrare dobbiamo fare quello che deve essere fatto
Quindi buona sera a tutti a tutti
Sono onorato di essere qui oggi per presentare l'iniziativa di grande rilevanza culturale e storica
Promossa dall'Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti
E sostenuta dalla vicepresidente del Senato la senatrice Anna Rossomando che come elettricista ci raggiungerà tra poco
L'ampia otto ampia perché purtroppo l'Italia è lunga e quindi ognuno c'ha i suoi accenti io dico Dino come vi pare però importante che l'associazione queste sappiate qual è che l'associazione che vi parla insomma
Fondata nel mille novecentoquarantasei ha sempre avuto al centro della sua missione la valorizzazione della memoria e delle lezioni della lotta antifascista
Oggi ci apprestiamo a lanciare un progetto che rappresenta un passo fondamentale in questa direzione
La creazione di una rete di centri studi delle isole di confino
Questa rete unirà i centri studi dive di Ventotene Ponza Ustica Tremiti e Lipari
Luoghi simbolo della lotta e del sacrificio e di coloro che fu uno esiliati e confinati per le loro idee durante l'epoca fascista
Una rete che vuole essere al contempo aperta le esperienze di altri contesti insulari altrettanto fondamentali
Come l'isola di Pianosa
Nell'arcipelago toscano con una storia ancora tutta da valorizzare in quest'isola c'è stato per molto tempo rinchiuso Sandro Pertini
E dobbiamo ancora scoprire cosa ha fatto come c'è andato detto quali sono le forme in cui lui ha vissuto in quest'isola sono atti sono documenti che ci sono molti sono stati distrutti
Però dobbiamo arrivare a realizzare e e scoprire quello che è possibile scoprire
Il nostro pc il nostro obiettivo è duplice
Da un lato promuovere la public History rendendo accessibile a tutti il ricordo di questi eventi e figure storiche
Dall'altro incentivare la ricerca scientifica per un'analisi più approfondite sistematica di questo periodo culturale della nostra storia Periodo estremamente importante
Un focus particolare sarà posto sulle esperienze delle donne antifasciste e te Marco e nominato il fatto bene
Spesso meno celebrate ma non meno importanti
Le loro storie di coraggio e resistenza sono fonti di ispirazione immutabili era presente non esempio straordinario di lotta per la libertà e l'uguaglianza
Proprio su queste isole figure come è chiaro Spinelli confinato a Ventotene hanno meditato e formulato idee che avrebbero poi
Che avrebbero coi plasmato il nostro futuro
Nelle stesse ore sfruttando la sua esperienza di confino disse
Il confino fu per noi una palestra di vita e di lotta ci ha insegnato a resistere a non disperare a guardare avanti
Queste parole riecheggiano l'importanza fondamentale del confino non solo come esperienza di sofferenza ma anche come momento di crescita di formazioni di ideali che sarebbero diventati i pilastri la nostra Repubblica
Non a caso uno di quei personaggi era proprio Umberto Terracini che è stato il fondatore dell'ampia o dell'ampia e che è stato il primo firmatario della nostra Costituzione
Attraverso questa rete miriamo a creare un dialogo tra passato e presenti
Incoraggiando una riflessione critica su temi di rilevanza natura universale come la libertà di pensiero
La resistenza alla tirannia e l'importanza della democrazia
Vogliamo che questi centri siano non solo luoghi di memoria ma anche spazi vivi di scambio culturale e di crescita collettiva prima di lasciare qui all'interventi del professor Claudio Natoli che ci offrirà una preziosa premessa storica
E dei rappresentanti di avere i centri studi desidero esprimere la mia profonda gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questo precetto
La loro dedizione e il loro impegno sono il motore che ci consente di andare avanti del nostro percorso di memoria e di riconoscimento
Grazie per la vostra attenzione e auguro a tutti un fruttuoso e stimolante scambi di idee in questa giornata grazie
Allora io intanto inviterei il professor nato a Oria sedersi e qui alla Presidenza avere fiducia dare a lui la parola per l'intervento però prima di dare la parola all'intervento
Del del professor Maddoli che ringraziamo perché sta facendo da un po'da coordinatore storico di tutta questa nostra costruzione
Un breve filmato tratto dal documentario di Umberto Migliaccio che qui in sala per per Ponza
Che sentito voci dal confino è una breve spezzone ma che rende chiara l'idea della potenzialità che noi c'abbiamo mettendo in campo una rete di questo tipo e il dell'iniziativa che si possono prendere poi entro risentì dice spiega dell'ultima iniziativa che è stata quella del memoriale
Del murale se fatto a Ventotene però per dire che queste iniziative compongono un po'la rappresentazione
Diciamo pratica di quello che si può fare mettendo in campo questo coordinamento quindi
Dare via al filmato e poi la parola al professor Claudio Gori che ringrazio fatemi dire una cosa ringraziamento per la mano che ci sta dando cito un episodio che a me ha ha colpito molto a Ventotene mentre celebrava mo'il murale S
Con scritti due mila trecento nomi dei dei prigionieri
Forse politici a Ventotene professor non ha fatto una lezione
Al volo diciamo ha improvvisato una lezione perché lì c'era una scolaresca di di di ragazzi che stavano facendo un corso di vela che si sono avvicinati all'inaugurazione e il professor Todo modo di fargli una lezione lì sulla piazza davanti al murales Stato
Momento secondo me bellissime significativo e lo ringrazio diamo giusta firmato
Grazie
Questa storia e non la capissi se non sai così rara ecco
Le sacche studiato l'argomento ma non basta aver letto dei libri
Bisogna mettersi nei panni di quelli come noi sentirsi addosso Belgio ti mandavano al confino
Ti mandavano al confindustriali nemico del fascismo poiché sono poco amico ti mandavano al confino perché al dopolavoro qualcuno che aveva sentito raccontare una barzelletta sul Duce
Ti mandavano al confino perché non fa sì che il saluto romano chi mandare al confino perché uno della milizia poteva potessi tua moglie
Mandavano al confino perché avevi chiesto in Inghilterra un libro scritto da atti azionato bolscevico o da Caio nato investito fino alla Malcontenta perché il primo maggio ricorrenza abolite vietatissima Arinze l'abito buono con la cravatta dalla ti mandavano al confino perché avevo deposto fiori sulla tomba di un antifascista magari era un tuo parente forse ucciso a bastonate forse morto anziano nel suo letto poco importava ti mandavano al confino perché sloveno ho provato e conto marito i figli Samoa testardo continuavi a parlare in sloveno croato ti mandavano con fino perché ai contro la dittatura e appartenenti ad un gruppo politico fremito è ristretta lista anarchico comunista repubblicano o di gestite in libertà
I mandati al confino perché arriva il mese pentecostale Testimoni di Geova c'era il concordato
Ti mandavano al confino a sei trasformato per vivere fuori dal manicomio ma troppo poco per diversi dentro ti mandavano al confino se non era chiaro cosa fa sì che nella vita rimandavano al confino perché a parte non sapevano nemmeno loro perché azionista vi si coglie ogni vaso
Allora capisco che rispetto al professor intorno visto che riguarda ricevano senatrice vicepresidente del Senato che abbiamo già ringraziato per l'opportunità che ci è dato di essere qui oggi Cirio
Briguglio sul ricorso delle mutazioni quindi la mia scelta per fare il suo saluto dovrà riferire
Per le mutazioni quindi il dito subito la parola ringrazio
Inoltre
Le chiedo veramente scusa ma la votazione che vediamo fare su un provvedimento che si chiama oblio oncologico che sostanzialmente restituisce
A chi ha avuto l'avventura di incorrere in faccia malattia molto grave di essere guarito è sopravvissuto di poter insomma
Essere dimenticata questa malattia anche con interlocutori diciamo giuridici e contrattuali e quant'altro quindi un voto che non possono mancare e quindi
Mi dispiace moltissimo le chiedo scusa se intervengo adesso non riesco ad ascoltarla però sono io che ringrazio voi di questa importante occasione
Perché come dire accende i riflettori su o
Come un pezzo di storia un un tracciato storico che abbiamo finalmente conosciamo insomma ma che abbiamo bisogno di di più non so di poter sottolineare ma di potere avere restituito in tutto quello che c'è negli archivi per potersi punto dare degli approfondimenti su cosa è davvero il significato
Il perito del del del confino perché
Normalmente diciamo che oltre notizie storiche sono un po'i cultori della storia politica e sono andati a indagare perché durante questo periodo di confino
è questo uno dei punti diciamo rilevanti le persone che ivi erano confinate che erano ovviamente scuole interno lì per le loro idee politiche non peraltro
Sì ho continuarono soltanto a opporsi al regime ma soprattutto porsi alla finalità del confino che era quella di uccidere il pensiero e qualsiasi forma di dibattito che invece fu perseguito non soltanto ha coltivato
Il pensiero mai il dibattiti furono
A tal punto presenti che vi furono anche delle espulsioni dentro i partiti dico questo perché
Domenica
Ho avuto occasione e il piacere ad Acqui Terme di partecipare appunto un ricordo di Umberto Terracini e appunto parte importante da studiosi e politica
Fu che durante il confino lui Camilla Cederna furono espulsi dal partito Ravera scusate se in passato costellato studiano questo Camilla Ravera furono espulsi dal dal partito comunista
E questa seguito ovviamente di un dibattito molto acceso e poi le vicende somale conosciamo sappiamo anche come rientrato e
Ad avere un ruolo talmente importante Umberto Terracini che è stato il presidente della Costituente ha firmato
La Costituzione ma questo
Ci porterebbe lontano e allora cosa importanti nell'accendere
Queste questi riflettori dice importante ricordare e chiarire fino in fondo che le il confino su uno fu una parte della repressione pianificata e realizzata dal fascismo
In in altre in altre sei ci fu una forma comunque
Di violenza e di autoritarismo pienamente coerente vivamente con il regime che e beh anche dei numeri molto importanti li voglio e qui ricordare
Dal mille novecentoventisette al mille novecentoquarantatré dodici mila furono gli oppositori mandati al confino
Centosettantasette dei quali deceduti nel corso della permanenza e e quindi questa questo Progetto dell'ampia delle isole di confino e e una non è solo una cornice ma e un soggetto principale di un lavoro su uno dei luoghi dove il fascismo riuscì o per lo meno aveva l'obiettivo di fiaccare l'opposizione ma non riuscì a neutralizzare una come invece come dicevo prima era esattamente nel nel programma quindi oggi importante l'attività di questi vari istituti che si sono come dire
Radicati nelle varie isole apre una fase nuova di narrazione descrizione ricerca per valorizzare tutta questa documentazione che oltre che essere raccolta
Sì può e deve essere analizzata per trarne a a nostra volta delle conseguenze delle considerazioni degli elementi di riflessione qui si intrecciano autobiografie
Molto molto importanti e e e quindi insomma io credo che sia importante questa didattica della storia che la rete tra le isole di confino trasforma ma didattica della democrazia
E quindi in educazione alla libertà
Che non solo come dire un termine non non del suo letto ma vorrei dire che soprattutto per le generazioni che vengono molto dopo
Avere una didattica della libertà nella terminologia e nel
La terminologia e anche nei passaggi nei significati che assolutamente necessario perché ovviamente il pericolo di nuovi autoritarismi
Nuove forme di autoritarismo che vengono oggi teorizzati
è e assolute cento antidoto e avere una conoscenza e una consapevolezza
Dei meccanismi dell'analisi storica dei passaggi che sono stati significativi perché ricordo che a mente importante
Ma per chi ha vissuto più dire più vicini è stato più vicino a quei fatti come dire basta il ricordo di un'immagine per avere comunque un un automatico meccanismo di ragionamento a così tanta distanza di tempo è evidente che non è più sufficiente questo
E quindi ecco perché Progetto una rete serve non soltanto a conservare un patrimonio ma fare dei ragionamenti trasmettere delle consapevolezze
Quando si parla anche di trasformazioni
Istituzionali e quant'altro senza degnamente demonizzare niente a nessuno però diciamo che avere consapevolezza e cognizione di causa oserei dire credo che appunto sia molto importante
E tra l'altro
C'è un altro aspetto che mi piace ricordare accolta questa esperienza di dibattito che non si non si spense Manzi fu più vivace si verificò anche né poco ovviamente dove le comunicazioni non erano
Così Co com'è ora un come di un'immersione
Totale di intellettuali della sinistra oppositori Nando e la dimensione del mezzogiorno e questo ovviamente offrì un'occasione ulteriore di una di un pensiero su quel realtà che non era più un pensiero come dire
Teorico esterno ma ma e fu anche importante per quello che poi si è di cioè io credo che anche nell'immediato dopoguerra dopo la questione meridionale si nutrì anche di quel tipo di pensiero
E di quel tipo di esperienze ultime due battute
Finali perché c'è anche diciamo
In queste analisi in questi meccanismi credo che valga la pena sottolineare che cos'era dal punto di vista strettamente diciamo giuridico delle procedure giuridiche la messa al confino importante
Sottolineare che si poteva essere messi al confine senza aver subito una condanna
Quindi queste o comandare essendo stati assolti raramente poteva succedere da Procesi che ricordiamolo io appunto l'ho l'ho ripercorso questo tratto
Addentando di ricordando la biografia di Umberto Terracini Umberto Terracini com'è noto fu condannato insieme a Gramsci ed altre avventure danni ventidue anni enormemente dal tribunale speciale nel processo che si tenne nel mille novecento ventotto
Caratteristico direi ricordare di di quel processo che l'imputazione fu cambiata tre volte perché all'inizio
Avendo l'obiettivo di infliggere una pena molto alta
Le imputazioni che venivano contestate non consentivano anche nella loro massima estensione di raggiungere
Una pena così alta e quindi la sedizione chi dovesse arriva lì sempre a sette otto anni questo lo racconto missioni viaggetto punto dovettero Contestabile la guerra civile che consentiva di arrivare a pene così alte e
Però questo ci fa come dire chi getta diciamo una una luce istantanea su che cosa significa
Quando come dire c'è una magistratura non cosa potrò godermi statura non era ovviamente indipendente erano dipendenti diretti dell'esecutivo e quindi quel procura sì presto a come dire portare a compimento c'è l'obiettivo di infliggere una pena esemplare come dire di far smettere come celeberrima frase a quel cervello di riferito a Gramsci di funzionare
E via dicendo naturalmente Terracini ebbe la pena massima anche perché parlo a nome di tutti gli imputati in quel celebre processo adesso che a mente ci porterebbe molto lontano ma tratto che fa rabbrividire perché come dire il coraggio di questi esponenti politici questi intellettuali nell'affermare il valore politico della loro posizione sapendo benissimo cosa sarebbero appunto andati incontro però
Concludendo su questo punto
Che cosa quindi ha significato il confine e e è un punto sintomatico
Della trasformazione di quello che erano stato ovviamente liberale ma per quanto perversa con tutti diciamo i limiti del liberale senza diciamo molto democratico del inizi del Novecento a un regime autoritario
C'è il
La giurisdizione era il braccio giudiziario del del regime c'è quindi è una funzione ben precisa e Giuseppe Bottai
Quando fu istituito il confine no
Pronuncia questa frase l'ombra di Beccaria non ci turba
E quindi questi sono come dire immobili che ne sono che ne sono seguiti
I luoghi di conoscete Ustica dove ebbe modo di di transitare anche Gramsci ventottenne
Luigi Longo lo definì il governo di Ventotene per appunto richiamare questa diciamo vivacità che non si stupiva Lipari Ponza Santo Stefano le Tremiti insomma sono tutti
Luoghi assolutamente conosciuti e allora concludendo io voglio dire
Che il valore qualora anche didattico la scuola vivamente sempre deve essere al centro del nostro
Interessa e dove si insegna il sapere manca saper fare ma anche sta per essere sta per essere cosa e cosa possiamo essere il saper crescere come cittadini consapevoli del percorso una libertà che appunto
Abbiamo capito che non è stata poi cioè abbiamo capito abbiamo ricordato vogliamo che sia molto chiaro che non è concessa mai guadagnata apprezzi altissimi i sacrifici umani perché sono le vite di persone una vite impera
Poteva trascorrere come dire ammicchi diversi in prigione o al confino perché si deve sapere che anche nell'edizione di confino sono passati i padri telematiche la Costituzione che proprio lì
Hanno sviluppato il loro pensiero e lì in quelle isole è stato progettato il profilo dell'Italia democratica libera anche per questo ti ringrazio davvero
Adesso
I centristi del consiglio ne seguiranno tanti d'altro perché una Luca la produzione è notevole
Grazie no grazie grazie veramente a voi mi scuso davvero spero che se qualcosa di scritto cioè del professore saperlo ciò incastrare in ordine cronologico dentro il segretario di un partito di nuovo magari
Allora costernato alle alle la parola vogliamo del
Grazie
Grazie anch'io saluto e ringrazio tutti i presenti e come ci è stato già detto l'idea di costituire una rete delle isole del confino non nasce dal nulla
Risale nientemeno che allontanano Miller novecentottantacinque quando però poi non si ebbero significativi sviluppi tuttavia non si può dire
Che tutto sia rimasto fermo a quel tempo anzi si può sostenere il contrario nel corso degli ultimi decenni
Accanto alla a centro già esistente delle isole Eolie sono sorti altri centri che ciascuno con le sue specificità hanno portato avanti una preziosa attività di ricostruzione storica che ha riguardato non solo la questione del confino
Ma anche la storia più generale delle isole risalendo indietro nel tempo e mi riferisco qui ai qui presenti centri di Ventotene Ustica a quello delle isole Ponziani mentre è in pieno sviluppo l'iniziativa per la costituzione di un centro studi anche per le Isole Tremiti e naturalmente abbiamo quindi il centro dell'isola
Onere che è un po'il capostipite di questo percorso
Allora ciò di cui tuttavia oggi si sentiva la mancanza era una rete permanente che permettesse di confrontare le diverse esperienze
Di intraprendere progetti comuni di coordinare le iniziative rivolte alle amministrazioni locali alle istituzioni regionali ai ministeri e ai governi centrali
E questo al fine di restaurare ripristinare valorizzare i luoghi della memoria
Di promuovere una conoscenza storica diffusa tra le popolazioni residenti e specificamente tra i giovani sull'esperienza del confino
L'esperienza del confino come istituzione paradigmatica della dittatura fascista e della sua sistematica negazione dello stato di diritto e di ogni libertà
Ma anche su di un altro versante che a me sembra non meno importante
L'esperienza del confino come centro di solidarietà e di opposizione come scuola di formazione
Di una parte significativa dei dirigenti e dei quadri che sarebbero stati inseguito protagonisti della Resistenza e della costruzione della democrazia repubblicana allora a noi pare che diffondere la conoscenza storica di quello che realmente è stato il regime fascista
Trasmetterla alle nuove generazioni sia oggi nel nostro Paese ancora più importante di quanto non sia stato alcuni decenni fa
Quando questa trasmissione avveniva
Attraverso le testimonianze dei protagonisti del suono anzi e dirette dei protagonisti due memorie familiari la partecipazione alla vita dei partiti e il sostegno attivo delle pubbliche istituzioni
A questo scopo appunto le commemorazioni occasionali la retorica celebrativa di un giorno sono oggi del tutto insufficienti
In Italia i luoghi della memoria istituzionali si contano sulla punta delle dita
E in ciò vi è una differenza profonda vorrei sottolinearlo con la Germania perché in Germania negli ultimi decenni
Le istituzioni pubbliche hanno dispiegato un impegno di grande spessore nel restauro e nella sala salvaguardia dei principali campi di concentramento nelle mostre pre permanenti anche a cielo aperto
Nel recupero e nell'apertura al pubblico dei siti storici
Nei musei e nei monumenti sino all'istituzione delle pietre d'inciampo che non per caso nasce in Germania
In Italia non viene a tutt'oggi quasi nulla di questo si possono citare la Risiera di San Sabba
I campi di Fossoli e di Ferramonti Marzabotto il Museo di via Tasso a Roma alle Fosse Ardeatine
Inoltre
Pochissimo è stato fatto per le carceri e per la salvaguardia dei loro artigli
Ecco un'importante eccezione riguarda oggi lo straordinario lavoro che proprio a Ventotene si sta svolgendo sul carcere di Santo Stefano
E la situazione è ancora peggiore per il sistema dei campi di concentramento ci fu anche in Italia esiti di confino la maggioranza dei quali sono oggi del tutto cancella
Per questo potrebbe essere di grande importanza e lo è
Istituire in tutte le isole di confino memoriali e mostre storiche permanenti
Riutilizzando e restaurando in tutto o in parte gli stessi ed infissi originari laddove ancora esistono
C'è un progetto molto importante a Ponza che potrebbe costituire un vero e proprio laboratorio a livello nazionale
Oppure costituendo ogni altri ex novo laddove essi sono stati distrutti o irrimediabilmente manomessi
In questa azione si tratterebbe di costruire centri di conoscenza storica diffusi
Rivolti non sono alle popolazioni residenti
Ma gli stessi flussi turistici e quindi il soggetto fondamentale dovrebbero essere proprio i centri di studio e di documentazione delle isole quelli già esistenti e qui rappresentati
E quindi da costruire
Proprio i centri sono infatti
Gli unici soggetti che possano coniugare sul territorio
Public Historia ricerca storica attraverso il salvataggio e la valorizzazione dei luoghi delle memorie degli archivi comunali che ancora in gran parte tutto da svolgere
L'organizzazione di incontri scientifici la promozione di ricerche che restituiscono un nome e un volto a tutti i confinati anche quelli stranieri
L'avvio di una raccolta sistematica delle memorie e delle tracce documentali rimaste nelle famiglie dei confinati lettere fotografie oggetti atti amministrativi
In una prospettiva ecco anche questo mi sembra importante attenta non sono alla doverosa
Dimensione etico-politico ma anche all'esperienza umana ed esistenziale di tutte le persone coinvolte
Pensiamo in primo luogo la troppo a lungo trascurato qualcuno l'ha già detto alle troppo allungo trascurate figure femminili
Che svolsero un ruolo assolutamente essenziale
Allora un primo importante passo è stata io penso pensiamo tutti anzi
La recente inaugurazione del primo memoriale del confino promossa dal Centro studi e dal Comune di Ventotene
Con un'ampia partecipazione della cittadinanza
Anche veniva detto troppo generosamente prima anche di giovani e di insegnanti del liceo romano Cannizzaro che si trovano nel logo per una scuola divenne effettivamente questa è un'esperienza che ci ha colpiti tutti in una maniera straordinaria
Partendo di qui allora e concludo
L'ampia intende promuovere analoghe iniziative in tutte le isole di confino in collaborazione con i centri studi locali
Le amministrazioni comunali e regionali gli enti e i ministeri competenti e a questo scopo
Noi confidiamo nel sostegno
E nella più ampia pubblicazione pubblicizzazione di questa iniziativa vi ringrazio
Sì allora ad adesso diamo il via a diciamo agli interventi dei protagonisti di questa nostra conferenza stampa che sono appunto i centri studi delle isole di di confino iniziamo da Vito ai Lara di Ustica
E nel frattempo ringrazio ovviamente
I nostri compagni dell'antica e sono presenti cioè Calò e Maderloni che sono potenti che lo ha della segreteria nazionale
E e ringraziamo radio radicale che sta mandando indiretta nostro i nostri lavori ringraziamo ovviamente perché tramite la tribù guarda del Senato siamo in grado anche di trasmettere in diretta sui nostri si l'evento
Quindi vi do a chi la parola
Grazie nove in tutti gli uffici
Che sono di trainare a presidente del Centro studi di Ustica
Il tempo concesso ristrettissimo quindi mi sforzerò di essere più conciso possibile presso il suo studio è costituito da per iniziativa P di privati confidenzialmente dei soci
Il contribuzioni anche di lavoro di ricerca da parte dei soci
Uno che gli argomenti
Dice il c.t. si interessa di tutti gli aspetti riguardanti sia la storia archeologica l'andatura
Ma uno degli argomenti che più c'è affascinato e tirato per i capelli nel nostro interesse e quelle al confino politico continua Guido col quale gusti ha convissuto per decenni due secondi
Incinta all'epoca borbonica e Fini dopo la L'Unità d'Italia film dopo la Repubblica istituzione della Repubblica
E però il periodo più bello più interessante più affascinante quello del ventisei ventisette quando grazie alla intelligenza alla visione di tirannici e di Bordighera dentro freschi freschi e dura battaglia il giorno interna del partito collaborano e immediatamente al momento Turi prendono
Prima ancora che pendono casa insieme realizzare un programma e Teatro Studio non paga la scuola diceva ad Arles la scuola c'era serve per amplificare diabetici e per giovare agli altri
E la scuola è aperta a tutte le scuole per timore aperta a tutti tutti potevano insegnare tutto per il servizio
Degli quindi scolare possesso grammi ci insegnava storia e frequentava un corso di Tedesco fatto dove Tom il giovane che veniva frivoli e
Questo lavoro che noi abbiamo fatto
Grazie diceva insorse Massimo Caserta che qui persone branzino ci ha dato una mano nota era abbiamo la fortuna di dedicarsi volto alla all'attività degli atti a e tra tante cose che programmiamo assisteva anche gli studenti e abbiamo qua Giorgio
Giorgio al nostro depositaria osta grossa storia che portare avanti questa se riuscirà guardato una tesi sul confino politico Ustica ventisei ventisette
Ma a parte questa parentesi mitico che abbiamo organizzato dalla mostra dedicata al confino politico cantava i coltelli a disposizione vostra tutt'così anche le nostre
Pubblicazioni
Te
Cosa abbiamo fatto abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare un unico sul confine dirò brevemente un convegno cinque tavole rotonde tre mostre itineranti correttivi Cataldi trentanove conferenze novantotto articolo stalinista
Tutto dicevo didattica dodici ragazzi saranno chiudono l'avvocato Patrizio sui vari aspetti il confine fra la presenza di sul cofano idee e Giorgio l'ultimo testimone prodotte in Perù dove ce ne abbiamo un altro in corsa
Perché Ustica si interessi al confine sempre sul confine perché le due sedi dove dicevo convive ha vissuto per due secoli interi dal mille settecentosessantatré hanno della colonizzazione al mille novecentosessantuno
Presepe ripieni e
Eppure dopo di questa pagina
E confida che cosa straordinaria
Passata qua se passa in secondo piano diciamo che è stata oscurata dico per la palla pesante dal si parla dell'esistenza più più agevolmente più frequentemente gli Enti consiglio ma il confine invece è stato la preparazione la resistenza diceva poco fa il professore e Santa delle isole sono state realizzate scuole
Comunque il con questa lungimiranza sin dal primo giorno e sono stati sono state create dei prototipi di grande interesse poi sviluppati dopo Ustica allora
Un considerato il più giovane confinata ci sembra qui ci dice il confino politico
Bello il confino il confino finisce regalarmi esattamente perché perché felici che sono spiega benefici tutta la la l'impostazione che si è voluta dare perché ogni in ogni sala scene verificato
Una partenza che è stata Ustica del disperazione nel periodo in cui la il ministero si organizzava all'aggressione per la detenzione
Da un canto ed è un altro ed è stato il primo momento di avvio della formazione operai continuerei
Contadini gente Alfabeta assistette alle prime elezioni il ventuno dicembre mille novecentoventisei tenuto dal centrista nella luce sulla storia degli Ittiti
Per ampliare la Colli
Ci pensa e le radici dell'essere altri insieme
E perché perché perdono il pelo di queste persone
Tutto ciò ci pone la domanda da mantenere perché noi stiamo qua a discutere dalla ricostruzione di quel conflitto
Io rinviata alcuni punti uno ci pare essenziale quella di agevolare il mantenimento dalla memoria del revisore che gli Salemi siamo destinati a
Esteri fagocitati dal turismo
Azioni c'è una gomma contro Tebe la gomma continua che che non ce la nostra memoria quindi avere il dovere di tenere viva questa memoria per per tenere viva l'Italia di dalla nostra democrazia lo stress isolani
Permette l'esatto come
Tutto questo è avvenuto
Nell'etere detto assunte del sud
Tetre
Il missino in due con una pennellata o cos'era Ustica leggere con non c'era luce elettrica non c'era fregatura non c'era acqua principe non c'erano collegamenti molto i precari perché la farmacia c'era meglio condotta elvetico riconfermata
Questa strade sconnesse
Servizi inesistenti sanitari
Eppure in quella in quelle condizioni che poi solo se in realtà risale
è venuto a fare il pensiero se coltivato il futuro se coltivate ed andare alla all'escalation in della repressione fu peggiorata a Ponza e all'Italia
Ecco ancora Ustica torna alla ribalta in piedi alla chetichella contenenti perché sede della dell'esperimento di promiscuità dei confinante politici con i quattro c'è un'altra punizione della pensione
E poi a Ventotene dove sposo il pensiero del tutto fuori dal confronto manifesto il grande Europa il un esempio
Straordinario difendere interessi diceva questo
L'altro motivo sordo motivo individuato che mentre il confino l'approfondimento
Appunto per far capire Roger azioni testimoni
Il Salani per capire come si è voluto sia arrivata la l'idea di resistenza e all'idea d'Europa attraverso questo edificio e per chiudere questo
Veloce intervento voglio leggere una frase che Nello Rosselli scrisse a conclusione meditando alla conclusione della sua il suo libro Pittis Pisacane una dei tanti sconfitti
Sì il viandante ansioso di varcare il torrente gettati Trevor sull'altare del profondo dall'acqua
Poi possibili sicuro sulle ultime che affiorano perché sa quelle scomparse ingorgo sosterranno il suo peso
Profetica questa questa espressione ora noi dobbiamo essere l'avvenuta nel Giove essere
Di abitanti che poggia i piedi e quindi con sulle su sul passato e quindi l'ex valorizzare ripide sommerse significa dare un futuro stagione gioventù grazie
Allora grazie Vito adesso la parola ma Gervasio per le Isole Tremiti
L'Istituto per la Storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea che qui rappresento in merito agli studi e le ricerche sulle isole temi fisco appunto sulla la Cologna col fine delle Tremiti
E nata Giada alla settanta in associazione ad opera di esponenti democratici dell'intellettualità democratica pugliese era già sorta appunto negli anni Cinquanta proprio ma però per avere ampia
E fa parte anche dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione italiana Ferruccio Parri nonché consulenza per il Consiglio regionale della Puglia
Chiaramente aderisce alle reti culturali come quella che stiamo promuovendo oggi e si fa promotrice nell'ambito del Mita scolastica Pugliese dalla divulgazione di criticare i risultati della ricerca è stata anche definita archivio di interesse e di notevole interesse storico nell'ambito
Desiderata della dotazione del consistente archivio e delle manette a casa storica e nell'ambito proprio dalla dal tre della dell'archivio della dell'istituto abbiamo il fondo ampia
In base al fondo Appia agli studi delle ricerche è che sono sorte proprio dall'analisi del Fondo abbiamo potuto ricostruire l'esperienza confinaria di Diversi esponenti e della della
Dell'antifascismo soprattutto appunto Giuseppe Di Vittorio Vincenzo Pace Tommaso Fiore
Tommaso Fiore appunto a questa Rienza ha segnato profondamente sia la sua esperienza culturale che quella politica
Nonché anche personale a è stato a Ventotene quadri Orsogna e Ventotene proprio ha scritto e ha corretto
Però c'è la pazzia di Erasmo da Rotterdam
Sicuramente un'esperienza unica
Personale è singolare tuttavia è associata per molti versi all'esperienza un po'distante internati abbiamo appunto Naba e viva testimonianza e fondanti a diverse cartoline d'esperienza e di internati
Nelle varie nel reale a Santo Stefano come negli altri luoghi di confino ma da secche di studi delitti sai che in relazione al sistema concentrazionario seguono diverse direttrici tre principalmente
In primo luogo l'analisi appunto del relativo dico finali come luoghi della memoria
E in secondo luogo sono volti ad approfondire le esperienze singole degli internati anche in considerazione della presenza era forte presenza
Dei pugliesi seduto a Ventotene pugliesi riducibili no cioè la Francia il più estrema dell'opposizione intellettuale al al meridionale a regime
E in terzo luogo anche di studi comparativi fra appunto le Tremiti e le altre isole confinarie e che appunto è una punto di forza proprio nella realizzazione della Rete
Che oggi si presenta perché ecco
Le Tremiti hanno sicuramente un loro caratteristiche specifiche tuttavia ecco ah riprendono un po'Holly terra di diverse isole confinaria va da sé che comunque costituiscono uno unicum nel panorama delle realtà confinarie perché rappresentano le uniche isole
In cui gli internati non furono e va quartine restata del quarantatré
In secondo luogo
Molti internati di delle Tremiti finirono poi nei campi profughi del territorio dopo l'otto settembre pertanto si è creato una particolare del un rapportati ippico fra Cologna confinaria
E campi profughi del territorio
D'altro canto con le Tremiti danno spunto a diverse particolari studi su anche se dal punto di vista sociale perché le Tremiti o altre grandi rappresentanti abbiamo soprattutto comunque diverse etnie politici sicuramente anarchici e comunisti però nell'isola di San Nicola c'erano più i confinati neanche in quelli stand o meno interna atti morte erano le donne ecco prima si parlava proprio della presenza femminile uomini omosessuali e persone appunto che erano emarginati al contesto sociale
La storia Consult concetto azionaria però del delle Tremiti e molto ha l'ha colta Emporio e parliamo già nella seconda metà dell'Ottocento quando appunto il c'erano gli oppositori di oppositori sia a regime borbonico e poi al nuovo Stato unitario puoi passarono i i prigionieri delle guerre libiche
E quindi fra ventisette quarantatré chiaramente depository politici a regime condannati dal tribunale speciale
Columbia confinaria poi fu utilizzata anche come campo di concentramento per i studi clinici italiani pericolosi ecco prima si si recitava nel nel video
Rafa qui ebrei jugoslavi delle zone di confine gli albanesi ieri tutti quelli di confessione religiosa differente da quella cattolica
Ecco appunto l'attualmente in studio sai che sono volti proprio a questo a fare il punto soprattutto sugli anni del regime fascista
Dell'immediato dopoguerra perché questi percorsi di ricerca ci permettono non solo di regalare IRAP nel alla realtà delle Tremiti dal sole delle Tremiti al territorio come appunto prima si è detto
Soprattutto in merito
Ai campi profughi ma anche di legare le Tremiti alle altre isole confinarie e andare a creare appunto un percorso che veda anche tesi anche di carattere giudiziario come si diceva prima nonché dei vari passaggi dei vari
Spostamenti degli internati ecco quindi dunque
E questi sono il recupero della memoria che Rizza che porta avanti sulla base di già studi avviati da tempo e che sicuramente andranno implementando sin grazie
Grazie all'anello amare adesso al tavolo Rosanna contendibile confessa
E intanto volevo salutare anche proprio cogliendo l'occasione do la parola a ma Paola Carucci con prossimo gol con Guido D'Agostino danno vita al novecento del recente costituzione del centro studi
è un buona sera a tutti nessuna Presidente del Centro Studi e Documentazione isole Ponziana che una associazione di promozione sociale
Quindi andiamo avanti con il sostegno dei soci e con quello che il Comune ogni tanto sui elargisce
Siamo nati da poco tempo
Nel due mila diciotto e
Diciamo che abbiamo prodotto già parecchio siamo presenti sul territorio con che ha fatto almeno cinque convegni abbiamo fatto sei pubblicazioni quattro mostre foto documentarie
Abbiamo partecipato anche al video di cui abiti di sinistra e Lerna prima e naturalmente lavoriamo nella scuola
Dal due mila ventidue dall'anno scorso abbiamo siamo riusciti ad ottenere un partenariato con le ampie il Comune di Ponza appeso dura il l'archivio storico comunale
Che attualmente giace e giace da te cioè in ogni in una situazione tragica
E pare che in questi giorni sia cominciato l'iter per potere o se comperare cominciare il recupero naturalmente dietro le insistenze i continua presso l'amministrazione di del nostro partenariato abbiamo il piacere di di dirvi che abbiamo un comitato scientifico perché nelle nostre intenzioni e quello di far nascere un
Un Museo del confino lì all'interno di uno dei Cameroni che grosso modo si è conservato il camerone Manciuria
E il nostro comitato scientifico il formato dal professore Natoli dalla professoressa dottoressa Paola Carucci
E dal professor Guido D'Agostino che non c'è in questo momento che il presidente dell'Istituto campano per la storia della Resistenza
Con cui noi lavoriamo perché abbiamo creato collaborazioni sia con l'istituto campano sia con le strade della storia
Dei giovani firme terra che sono così bravi a produrre viviamo insomma sia con ventottenne con il centro dove cioè Toni Santilli
E naturalmente con un'ampia lampi e quindi
Ecco è un po'questo e quello che si è fatto
Io prima prima ed è emerso anche questo concetto cioè noi abbiamo uno centri abbiamo la necessità prima di tutto di parlare con la popolazione locale
Non avrebbe senso creare un centro studi senza la popolazione locale
E l'analisi della popolazione locale di Ponza Ent tosto triste in un certo qual modo
Perché ci troviamo davanti a una una una sua una comunità che a a ha perso la propria identità
Si è dedicata negli ultimi quarant'anni cinquant'anni si è dedicata al turismo ma il turismo di rapina del turismo che toglie il respiro toglie anche bellezza di sola e ebbene praticamente sono state soffocate le altre attività
E quindi una comunità in cui l'individuo prevale in cui i valori della della ricerca dell'arricchimento rapido e e ovviamente guardare al passato non appartiene a questo tipo di comunità e molto difficile
E immaginate poi come che cosa significhi guardare al passato per i ponzesi già qualcuno qui mi ha detto Vito i la prima noi vediamo la comunità nasce nel Settecento e senza soluzione di continuità e consensi hanno convissuto con Forzatti
Discriminati come atti relegati politici interroganti confinanti dell'epoca fascista le compagnie di disciplina
E chi più io non so quanti gli che cosa manca più insomma tutto Essay
Sacco e senza soluzioni di continuità ovviamente questo non faceva guardare al proprio passato cioè con un certo orgoglio
C'era una piccola differenza però perché noi parlando dei il confino a siamo andati in giro in realtà sui confinati c'era un'idea positiva a differenza degli altri periodi i confinanti erano persone diverso è stato il primo momento quel confino politico in cui gli isolani hanno avuto paura del sorvegliante Hendon del sorvegliato
E a maggior ragione questa eccezionalità poi è stata può essere der recuperata se pensiamo che parecchi di coloro che sono passati per il confino e tiranti per il resto fino al quarantacinque quarantasei sono diventati di di politici importanti e venti trenta di essi sono stati padri costituzionali
Quindi noi abbiamo intenzioni di affrontare al più presto questo tema in modo da andare a rintracciare il come è stato già evidenziato prima
Le modalità della lotta del qui della comunicazione e del confronto
Che c'è stato il a Ponza tra i confinati e che hanno consentito di tirar fuori ben trenta trenta padri così Twenty pensiamo a un Lelio Basso per esempio oltre che terrà scene insomma Giorgio Amendola ed è addirittura poi abbiamo avuto Pertini che è diventato presidente della Repubblica quindi questo potrebbe essere un percorso per recuperare in maniera positiva passato dell'isola che potrebbe coinvolgere la popolazione
Tanto più che noi abbiamo anche un costituente Punzo scese non è stato confinato mamma giocatori attraverso la sua figura possiamo Pergola far veicolare quel concetto di di costituzioni che non è esclusivamente di sinistra ma è una costituzioni di tutti
E che praticamente oggi viene sempre messo da parte ecco si dice sempre che la costituzione di sinistra in realtà la costituzioni di tutti c'erano anche altre persone
Lì e quindi erano valori condivisi quelli della Costituzione
E quindi è un lavoro che va fatto con attenzione e con impegno
Noi diciamo che il lavoro che sta stiamo facendo
è per fare emergere l'elenco dei confinati che sono passati per Ponza siamo arrivati a oltre Duemila con i nominativi di tutti di indicazioni stiamo procedendo perché ci sembra necessario aggiungere
Quelli del periodo perché poi c'è stata colonia confinaria dal ventotto al trentanove prestata chiusa
Ma dal quarantadue al corrente prestato campo di concentramento proprio campo di concentramento quindi dove venivano mandati anche altri confinanti
Quindi politici quindi stiamo continuando l'elenco
E ci siamo arrivati anche ad dopo la liberazione
Con i separatisti siciliani abbiamo avuto anche al confino per separatisti siciliani come Finocchiaro Aprile Barbaro quindi e quarantacinque quarantasei
Ecco ci sembra che che ci sia una continuità che dobbiamo evidenziare e con cui come diceva anche Vito ci dobbiamo cioè
Non solo ma l'ariete di isole ci farà confrontare sia sul periodo precedente quello che dal Settecento arriva ad oggi
Perché su tutti questi queste queste queste
Queste piccole esperienze presi isolatamente cioè sono piccole in realtà poi messa insieme duecento anni di convivenza con persone espulse dalla Società nazionale considerate endemiche della società nazionale
Hanno avuto sicuramente un'influenza
Forte sugli isolani e sarebbe interessante andare a vedere come il dove ci sono somiglianze il differenze
Io penso che diciamo fra le degli altri progetti che abbiamo e il recupero delle figure femminili
Che sono importanti in via Ponzio abbiamo avuto trenta donne che hanno sposato dei confinati ma abbiamo avuto due donne Pons e se ne sono andati al confino tra l'altro in questo lavoro di ricerca dei confinanti
Nella a Ponza abbiamo ritrovato stiamo stiamo riorganizzando anche in figure di ponzesi sorvegliati ammoniti diffidati
Naturalmente anche quelli confinato abbiamo avuto due donne confinati ad Altomonte quindi è un lavoro ad ampio respiro che ci vede anche impegnati nel recupero di alcune biografie
Chiamo pensato Mario Macrì che stato ucciso alle Fosse Ardeatine trucidato alle Fosse Ardeatine che è uno dei più rilevanti tra i confinati in che stato Ponza una figura molto rilevante
Poi di stiamo pensando appunto di creare quella strada del confino che coloro che sono venuti a Ponza a maggio e hanno fatto così pensiamo di con l'aiuto dell'amministrazione che pare concordi di indie mettere le mattonelle di far fare un percorso che individui almeno perché arriva ricordo sempre qualcuno mi ha detto ma lì c'è stato Terracini e non c'è nemmeno un una nana cosa per dire che c'è stato Terracini certo dice stato Spinelli è non ci sta niente
E adesso vedremo di attrezzarci anche per questo bene io penso che la rete delle isole di confino ci serva proprio molto
Allora passiamo adesso a Valeria Amendola per risolvere isolamento
Intanto ringrazio anche lo staff della senatrice Rossomanno ceppi Roberta Lombardi senza la quale organizzazioni tutto questo non sarebbe stata possibile ma anche Matteo Di Pietro restando che siano che ci hanno aiutato anche con la stampa con l'organizzazione dell'evento
Accesa sì buonasera buonasera a tutti
Ringrazio anche a naturalmente la invece presenterà stimando che ci ha consentito lo svolgimento di questa innanzi all'istituzione così prestigiosa di questa iniziativa interessante sono nata io rappresento qui il presidente il direttore del Centro studi di vivere che purtroppo non sono potuti intervenire
Io Saltalamacchia Nino Pajno vi porto
I saluti porto i saluti e i loro saluti a tutti i partecipanti io credo che il centro sui livelli concentrata Sanza
Nato all'inizio degli anni ottanta diciamo aderisce con con grande favore a questa iniziativa spera di poter dare un contributo molto significativo questo non solo per l'importanza che l'esperienza del confino avuto nella storia delle delle isole Eolie
Che è stata sette lì confinati diciamo prima si richiamavano prima insomma detenuti comunico attiva fin dalla dalla metà credo dalla metà dell'Ottocento
E poi ha visto però numerosissime personalità politiche durante il regime fascista a partire dal ventisei in poi dei circa mille e quattrocento confinati
A Lipari che sono stati ricostruiti la cui lista è stato ricucito al centro studi già negli anni ottanta con insultando anche con l'aiuto dell'ampia l'Archivio centrale di Stato diverse centinaia di queste persone erano oppositori leggi nelle Eolie venivano considerati evidentemente abbastanza inaccessibili e quindi adatta allo scopo e questo diciamo almeno fino alla clamorosa fuga
Che ricorderete ventinove di rimettere assieme lusso dopo il quale che fu un grande smacco per regime fascista
Dopo il quale forse si cominciò a ripensare ma io credo che il Centro Studi possa dare un apporto particolarmente significativo a questa iniziativa contribuire e trarre anche vantaggio dalla Rete
Perché la ricostruito una tradire la tradizione di ricostruzione storica e di testimonianza di questa esperienza locale che tuttavia sono come emerso anche adesso necessariamente rappresentano gli era stato nazionale costituisco proprio il PNA costitutivo
Del del centro studi il Centro Studi ricordavo nato nell'ottantuno già nell'ottantatré anche a seguito di mi raccontavano numerosi incontri avvenuti tra Roma presso la sede dell'ampia altri esponenti politici organizzava il primo convegno sul confine politico a Lipari
Che si chiamava un titolo diciamo che mi ricorda appunto quanto è stato già
Accennato prima si chiamava l'antifascismo per resistenziale
A questo convegno parteciparono fra gli altri Giuliano Vassalli che poi è stato il primo presidente onorario del Centro Studi seguito poi da consono dal presidente Alessandro Pajno
Giovanni Ferro che si ricorderà fu confinato appena diciannovenne per almeno due anni fu confinato il più giovane a Lipari poi andò a Ponza Ventotene
E Aldo Rosselli figlio vinello
In occasione di quel convegno lo stesso Presidente Pertini ricordava l'importanza di questo lavoro di ricerca che allora era svolto dal centro studi per la conoscenza di avvenimenti
Che che ebbero un ruolo così significativo nel processo storico politico di formazione della della del nostro Stato repubblicano
Successivamente ci fu un altro importante convegno nell'ottantacinque in occasione dei quarant'anni dalla Liberazione in collaborazione con lampi l'anti fra il titolo era antifascismo ieri e oggi in cui parteciparono oltre duecento
Ex confinati in quell'occasione venne annunciata la costituzione del Centro studi dell'Associazione italiana i suoi di confino che mi pare che sia stata evocata anche oggi e di un archivio storico
Che era cui avrebbe dovuto raccogliere tutta la documentazione attraverso carteggi atti di convegni di Ariatti processuali saggi storici
Per tutte le località italiane sabbie confino politico e confinate le vicende che videro proprio protagonisti quindi io credo che già nell'ottantacinque noi stiamo forse dando adesso
Diciamo attuazione a quell'idea che era già nata allora
Il centro studi ha poi però mostrò numerose attività editoriali
C'è un testo di un un un volume il confino politico il dipendente novantanove nel due mila dieci è stata ripresa l'intensa attività convegnistica relativa a questa esperienza
Sono stati pubblicati i volumi sull'esperienza di da Ciano che anche sa
Come noto fu comunque mandata a Lipari Curzola sulla sulla storia di Curzio Malaparte c'è una collana specifica che si chiama i Quaderni del confino specificamente dedicata all'analisi di questo fenomeno le Eolie
Curata da Giuseppe la Greca sono già usciti due volumi relativi al ventisei ventisette sono pubblicazioni annuali
A partire dalle approfondimenti sul confini antifascista nei quarant'anni successiva alle attività del centro studi sono sviluppate si sono allargate al cinema le mediazioni voglia nel mondo
Ai viaggiatori all'asta isole Eolie con una intensa attività e editoriale questo grazie all'aiuto al sostegno di oltre che di studiosi e storici locali anche di centinaia di amici ti estimatori del mondo politico culturale della Mondo
Cinematografiche del giornalismo ma e attualmente il centro sui divari che a questa vocazione diciamo documentaristica a quattro centri documentazione uno sulla storia della poco dice che come sapete è un'industria che ha segnato profondamente le nostre isole al limite all'immigrazione al cinema e una relativa al confino politico per quanto riguarda le esperienze che ne stiamo conducendo adesso che possono essere che entrano perfettamente secondo me in questa in questa inizierà entro perfettamente nella logica di questa iniziativa
Porto brevemente poi più del quest'ultimo Progetto importante che avuto origine già parecchi anni fa perché ha un'approvazione del CIPE aggiunto municipale di Lipari già del due mila diciassette
E che si chiama il percorso del confino sulle orme degli antifascisti che è un progetto che si sviluppa in più fasi e che mira esattamente a ricostruire ricordare gli eventi del confino con una pagina fondamentale della storia italiana vuole questo Progetto definire un percorso che faciliti la conoscenza dei luoghi dell'esilio in grado di far rivivere le case le strade i luoghi che hanno visto la presenza di centinaia e ti fascisti sull'isola si ricostruisce proprio l'idea è questa una rete di tracciati che poi sono fruibili
Dal viaggiatore dal turista come percorsi turistici strutturati quindi l'idea è proprio quella di cercare come dire di fare evolvere il turismo che molto spesso purtroppo anche nelle ogni come si ricordava prima per Ponza è stato un turismo
Feroce diciamo arrabbiato e distruttivo dei valori fondamentali l'idea proprio invece quella di far fluire le isole anche sotto questo sotto questo aspetto
Dicevo che il progetto si articola in fasi una prima fase quasi conclusa che è proprio quella di individui che quella è stata quella di individuare i luoghi e tutto l'itinerario e e poi comprende anche la progettazione di una segnaletica delle targhe illustrative e didascaliche nei vari punti di maggior interesse e nel due mila e ventiquattro il volume quasi finito pubblicheremo
Un volume illustrativo di questo percorso che si è pensato anche diciamo di costruirono un'app dedicata e scaricabile sul telefonino che consente una soluzione più rapida dei di quest'
Per informazioni
Sempre con un approccio diciamo un po'tecnologico si prevede una seconda fase di aprire dopo un portale che poi può essere implementato nel tempo con inserimento di tutti gli itinerari e di tutti i dati che sono raccolti sull'oggetto da pubblicazione e procedere poi anche interventi sul territorio
Appunto introducendo pannelli illustrativi e pensando a restauro conservativo di alcune strade che purtroppo sono diciamo storicamente importantissime ma che sono attualmente ancora nel degrado penso famoso dico dogana che il punto da cui Rosselli lustrini tu fuggirono si buttarono a mare per essere poi recuperati dal famoso motoscafo
Che li porto via non vi dico che cosa questo vicolo cancro mente quindi è giusto dare una invece una testimonianza e valorizzare la terza fase prevederà poi appunto in alcuni punti importanti strategici maggiore passaggio del Paese il tavole riepilogative di orientamento del percorso
E poi la realizzazione di un centro di documentazione sul confino quattro antifascista di Lipari di tutte le isole siciliane
Che che vedrà proprio per le proprie sezioni tematiche una specificamente dedicata al confino antifascista fra il ventisei e il trentadue con tutta la documentazione fotografica
E dei testi relativi al al Periodo con alcuni approfondimenti su avvenimenti storici importanti come per esempio quello dell'evasione che richiamavo
Io credo che questa in iniziativa che stiamo portando avanti ormai da lungo tempo che comincia a vedere pedane ventiquattro diciamo la chiusura della prima fase possa essere diciamo di interesse e
Diciamo si sposi perfettamente con con le altre iniziative che la rete vorrà mettere in in piedi
Veniva in mente anche che molte di queste di questi pensavo presenti a Magdi che è stato citato prima molte di queste personalità hanno sperimentato il confino intuizione
E quindi diciamo effettivamente ripercorre le biografie già di per sé è un elemento che costituisce rete no e quindi
Vi ringrazio
Persino l'ultimo ma non ultimo anche perché entro i fronti d'intervento temi a diciamo non non sono determinante nel coordinamento organizzativo di questa di questa nostra iniziativa do a lui la parola riprendendo poi metri del Milone
Lo ha fatto Rozzano un passaggio sulla vicenda che riguarda la la visitare questi luoghi fuori anche dal circuito turistico per chi come noi della terraferma diciamo ha avuto modo di andarci a fare iniziative durante i periodi fuori stagione
Salute principali sono da una bellezza disarmante da dal punto di vista in quei in quei momenti li io perché ero abituato ad andarci ad agosto diciamo
Diciamo assaporato e che ho potuto usufruire di bellezze straordinarie col tempo dovuto con la riflessione col silenzio che adeguato insomma a alla visita quindi noi ci come li vogliamo anche collaborare a farci e che si rompa quella quell'aspetto diciamo ovviamente del turismo importante nessuno vuole ovviamente
Ci lavora e ci CCD tanta gente ma vogliamo anche suggerire che questi questi luoghi possono essere visitati in momenti in periodi dell'anno che riescono a far dei
Con come dire
Assaporare non solo appunto il saggio grafico il posto potestà Casson comico e quant'altro perché
C'è molto anche da da da da da da usufruire quindi con questo auspicio anche do la parola a Anthony ringraziando lui e tutto ovviamente personale dell'ampia qui c'è Maurizio Mattei ringraziare tutti gli atti che ci hanno dato una mano come è sempre stato
Dalle gli eventi che che mettiamo in campo anche con i fondi messi a disposizione però punto ancora tanta inventiva che c'abbiamo usciamo vicino comunque organizzare si sfarzo
Poi grazie mille Marco ringrazio naturalmente mi associo ai ringraziamenti per la la senatrice Rossomando per aver raccolto in qualità di vicepresidente del Senato questa questa iniziativa campo una seconda tappa di questo nostro incontro che abbiamo avuto il ventuno ventidue e ventitré settembre a Ventotene a ratificare questa bellissimo questo bellissimo laboratorio che questa rete delle isole di confino parlo in qualità di responsabile del centro di ricerche documentazione sul confino politico la detenzione
Per le isole di Ventotene e Santo Stefano da un organo pubblico quindi a un po'una peculiarità perché è un organo del Comune di Ventotene
Che ha promosso appunto questa iniziativa nel due mila diciassette
E come ente pubblico
Ha deciso insomma di attivarsi da un po'di tempo di una serie di strategie che vuole essere un realtà portare un contributo non solo a livello locale ma anche appunto ad una diciamo da un livello un po'più un po'più anche penso che sia importante riflettere ora non parlerò delle varie iniziative che che abbiamo costruito negli ultimi anni quello che mi interessava portare la vostra attenzione pensante di tutta all'attenzione di tutta la Rete in particolare dell'antenna si è fatta promotrice di questa iniziativa e che dobbiamo sempre cercare di riflettere su su vari livelli la rete delle isole di confino penso che se su questo
Veramente uno strumento potenzialmente molto molto prezioso c'è un livello locale c'è un livello nazionale ma c'è anche un livello europeo che ormai non può essere non può essere eluso dal punto di vista locale come si è spesso detto da dai rappresentanti dei centri studi che mi hanno preceduto vi è oggi vi sono dei conti da fare con la storia
E con il proprio passato e non è non è stato semplice non è semplice Vietti vi sono i soliti hanno risposto con un turismo predatori vi sono isole gli hanno risposto con una valorizzazione paesaggistica ambientale per non parlare anche di di altro
Penso che la sfida oggi più importante sia quello di far comprendere alle diverse società insulari quindi a noi per primi che in realtà dal turismo culturale si può cioè è veramente un potenziale e l'evento non dico sostitutivo del turismo preparatorio ma comunque conta complementare la destagionalizzazione dell'economia delle isole oggi passa dal mio punto di vista attraverso la costruzione di
Una vita quotidiana che parli di cultura da marzo a novembre e quindi lasciando stare diciamo i mesi più intensi di turismo balneare che sono appunto luglio agosto metà settembre poi naturalmente Bach questo anche in base alle alle latitudini
Però questa è una cosa che deve essere deve essere comprese una volta compresa dalle società diciamo dal dall'ISO che scrisse
Vi è anche un'attenzione maggiore almeno io parlo per il caso di Ventotene forse è un'eccezione però devo dire che da quando si è cominciato a parlare in maniera convinta e sostenere delle degli apporti anche degli introiti che possono essere prodotti da questo tipo di presenza culturale una presenza che attenta alla storia più che al al numero di di attività o comunque alla movida alla movida estiva sicuramente bianco un approccio diverso verso la la cultura per quanto riguarda il piano nazionale realtà la cosa più importante dal mio punto di vista
Proprio quel tentativo che è bene evocato dal titolo del convegno che prima citava
Dottoressa Amendola per quanto riguarda il Centro Studi Lipari si parla di antifascismo tre resistenziale questo titolo e prove impiegati emblematico di una cannibalizzazione che ha avuto il mito della Resistenza rispetto all'antifascismo c'è bisogno un attimo anche prendere io
Diciamo il toro per le corna l'antifascismo non nasce la Resistenza e antifascismo Simmel contrario la resistenza e nasce l'antifascismo
Dire presidenziale vuol dire che c'è un pre un dopo Cristo scusate il la blasfemia però invece dobbiamo noi da storici e da attenti studiosi riuscire a ricostruire queste queste tappe per quello che sono state l'antifascismo al confine è stato una palestra come appunto la citazione di di Altiero Spinelli fatta prima al presidente Geppetto è stato una palestra per l'antifascismo successivo e quindi per l'epoca resistenziale e quindi deve essere incluso all'interno dei miti fondanti della nostra relazione nazionale questo lo possiamo fare restituendo l'esperienza del confino restituendo
L'apparato l'arcipelago carcerario perché di quello si parlava si parla ad alta quando mettiamo tutte queste isole tutte le esperienze di queste isole assieme una delle prove strategia punitiva nazionale e come tale deve essere sostituita fino ad oggi i centristi hanno fatto un grandissimo lavoro
A livello locale penso che sia giunto il momento di costruire una narrazione che sia importante anche a livello nazionale
Concludo con e quindi su questo con la dimensione europea
Pratica smetto perché penso che abbiamo anche i tempi molto molto ridotti
Quando abbiamo inaugurato il memoriale del confino a Ventotene che sto più evocato da da Marco
Scomparso proprio in quei giorni il il compianto Presidente Napolitano era proprio la sera del ventidue settembre ha con Napolitano il Presidente Napolitano convinto europeista convinto
Sostenitori del pensiero Spinelli hanno descrisse
Durante la sua prima Vito visita ufficiale da Presidente della Repubblica quindi proprio a Ventotene descrisse il Manifesto di Ventotene
Come il più importante anzi l'espressione più creativa dell'antifascismo militante quindi collegando in maniera perfetto a mio avviso l'espressione antifascismo con la dimensione europea
Questa è un qualcosa che oggi non viene restituito della narrazione né europea nel nazionale il Manifesto di Ventotene penso sugli allori negli cioè citato e strascicato costantemente ma molto spesso viene depotenziato della sua potente della sulle al suo valore euristico
Dove vi è un sentimento europeista molto forte ma altrettanto forte il sentimento antifascista questo stanno naturalmente come centri studi restituirlo come restituirlo
Si è parlato tutti i centristi gli abbiamo hanno citato giustamente le produzioni bibliografiche ne abbiamo fatte tante
Sono preziose sono dei mattoni preziosi sono forse quelle pietre che diceva prima Vito dire Lara oggi la nostra sfida quella di costruire e quindi Milia e mi riallaccio anche all'intervento di di Claudio Natoli dobbiamo costruire nuovi linguaggi per questi contenuti le memoriale che è stato finanziato all'ampia quindi ringrazio pubblicamente perché è stato un lavoro un lavoro impegnativo anche dal punto di vista economico oltre che dalla dal punto di vista ricerca
L'espressione appunto di di di un tentativo di coniugare ricerca scientifica perché stiamo parlando di ricerca che fu in realtà inaugurato dall'ampia già negli anni settanta e che ho già visto un punto una tappa importante non non definitiva ma anche restituire questi tipi di risultati ad una coloritura politica più ampia che deve assolutamente andare oltre il mero ambito accademico ecco penso che questi tipologie di iniziative mettendole poi verrete
Tra le varie isole possono avere veramente un impatto al livello di coscienza collettiva sia locale ma nazionale io mi mi fermo qui vi ringrazio per l'attenzione
Abbiamo
Grazie abbiamo concluso nei tempi diciamo quelli che ci eravamo dati quindi questo beni europeo diciamo da più estiva Pepe però perché è piaciuta questa cosa di fare le celebrazioni e di fare iniziative all'interno del Senato di annunciamo che abbiamo già prenotato non questa sala ma la sala più grande di sopra che ad oltre cento posti per un convegno che si terrà a giugno nei primi di giugno cinque giugno
Giovedì cinque giugno per commemorare noi come ampia Giacomo Matteotti lo vogliamo fare noi qui al Senato sappiamo che ci saranno le e celebrazioni istituzionali ma senza nulla togliere noi vogliamo celebrarlo
Come ampia qui al Senato lo faremo con i ragazzi e le ragazze delle scuole e delle università
Ma professor Claudio Natoli sta mettendo diciamo un panel in piedi di un certo livello e quindi annunciamo che poi manderemo gli inviti per partecipare a questa nostra iniziativa che si terrà qui appunto al Senato quindi grazie a tutti e affreschi