Settore Terzo - Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni e al notaio Arrigo Roveda

Be'ritrovati a tutti gli ascoltatori di radio radicale e a coloro che ci seguiranno attraverso i canali social
E uno l'appuntamento di settore terzo la rubrica di radio radicale interamente dedicata al terzo settore in generale alle tematiche sociali e ai diritti civili e alle fragilità sociali
Oggi è una puntata di particolare rilevanza sia Piero l'altissimo livello degli ospiti rappresenti in studio in collegamento e soprattutto anche per la cadenza temporale il tre dicembre la giornata internazionale delle persone con disabilità
E quindi una data Chiasso Hume una rilevanza non meramente simbolica ma concreta effettiva in quella campagna di inclusione delle persone con fragilità sociali che viene e molto spesso invocata ma che richiede postula un intervento non soltanto delle istituzioni ma un intervento collettivo di una nuova coscienza sociale per renderlo concreto quindi pragmatico per arrivare a a qualche risultato che sia fattuale e c'è bisogno di di percorre le ancora una lunga strada
Oggi quindi dicevo ne parliamo con Maria Antonietta Farina Coscioni già parlamentare della sedicesima legislatura presidente dell'Istituto Luca Coscioni in prima linea
Da Sam perenne nella campagna della tutela dei diritti civili e delle persone con fragilità sociali
Conduttrice di un programma di grande insuccesso la nuda verità su radio radicale e quindi diciamo che oggi mare affetta siamo a casa tua più che altro anche se sei ospite della mia rubrica e collegato abbiamo da Milano il notaio Arrigo Roveda
Già presidente del Consiglio Notarile di di Milano è uno dei consigli notarili più importanti di d'Italia sempre in devo dire in avanti se così posso dire anche nell'ambito dalla nostra categoria anni il portare avanti iniziative di
Di grandissimo rilievo e soprattutto quando c'è stata appunto la guida di di Arrigo Roveda che su questi temi
è veramente non ha eguali nel suo impegno
Posso testimoniarlo essendo o colleghi e conoscendo sì da tempo il suo impegno
Nella né in tutte le materie che attengono alla tutela dei diritti civili è sempre stato un impegno grattugia antico e di grandissimo rilievo quindi ben trovati grazie per aver accettato il mio invito grazie grazie a te davvero insomma molto belle presentazioni quindi molto generoso grazie
No diciamo che sono veritiere cover realistiche allora dicevo inizieremo io come ho detto nell'incipit nella presentazione il tre dicembre questa data assolutamente rilevante che
Che deve essere appunto interpretata anni la nell'ottica di garantire il diciamo l'inclusione sociale delle persone con disabilità l'inclusione sociale e passa anche nell'assicurare nel riconoscere anche in assenza o inattesa di impianti normativi
Più il al passo con i tempi quindi riconoscere uguali diritti e
E uguali libertà a alle persone con disabilità
E e quindi partire da questo tema ed è questa la ragione per cui ho ho voluto fortemente con la presenza non solo di Maria Antonietta ma anche di Arrigo Roveda quindi anche in maniera un po'differente rispetto agli altri appuntamenti precedenti io qui posposta più avuto un unico ospite perché mi piacerebbe parlare di di iniziare da da questo tema e che ci ha visto anche in prima linea congiuntamente Arrigo e ed io con nel ruolo di consigliere nazionale del Notariato con delega altro sale al terzo settore
Mi piacerebbe ecco porre l'accento su questo tema di grande rilevanza cioè il diritto alla comunicazione non verbale
E il Consiglio Notarile di Milano con appunto la presidenza di Arrigo Roveda e nel due mila diciassette quando presiedevo la commissione terzo settore sociale del Consiglio nazionale del notariato
Dal punto di vista mediatico abbiamo voluto in qualche modo mie e proseguendo appunto questo lavoro su cui il Consiglio Notarile di Milano si impegnava da tempo dare una manifestazione quindi proprio mediatica
Alla posticipi questo evento che ha avuto un grandissimo riscontro la possibilità per le persone
Affette da sella di poter comunicare in maniera formale e quindi anche con riguardo ad a a degli atti notarili e degli atti pubblici
Attraverso una puntatore ottico al sintetizzatore vocale quindi in qualche maniera andando oltre quelli che diciamo possono essere i limiti normativi
Ancorati a a impianti normativi che non ci sono più oggi attuali molto spesso le persone impossibilitate a parlare ad esprimersi a causa di male di malattie degenerative sono state vengono considerate come delle persone mute
E quindi di conseguenza nell'accesso all'attività negoziale e principalmente nell'accesso all'attività notarile
Veniva applicata la legge notarile che richiede per alle persone impossibilitate a parlare per i muti la nomina di un interprete
Noi comunque il evento e con altre iniziative che sono state portate avanti dal notariato abbiamo voluto sdoganare vogliamo abbiamo voluto andare ad un'interpretazione che vada oltre la legge ma che sia una interpretazione involutiva
E devo dire che
Su questo siamo stati assistiti anche da alcuni giudici particolarmente che attenti particolarmente sensibili e infatti vorrei proprio porre l'accento sulla decreto del Tribunale di Venezia del due mila diciassette il tre mila centocinquanta che ha respinto respinse al tempo l'istanza per la nomina di un interprete ritenendo idonea la comunicazione non verbale della soggetto affetto da sella e e quindi proprio sulla base di
Del principio che non vi è alcun problema a comprendere il valore il valore e il significato della della volontà espressa attraverso questi ausili ecco Arrigo vorrei che Tucci
Potessi rappresentare il percorso ori
Un po'ecco diciamo che le difficoltà incontrate lavoro profuso su questo tema che adesso anticipato
Grazie Gianluca ma detto veramente tanto magari non subito ma intanto io ti ringrazio molto di quest'invito ma avrebbe sparato di radio radicale e qui sono sempre stato un ascoltatore
Atteso che ha sempre visto con simpatia
Tu mio attribuisci lei mi ha detto che io non penso di aver sono i casi della vita la
Sì le storie che ci racconta pressione diretta facciamo a ad avermi fatto interessare prima e impegnare fuori su questo fronte i casi della vita non hanno portato a casa i persone affette da Rose
Spesso da sola
E e avere dialogare con loro attraverso l'uso puntato popolare
Quindi povertà tecnologia è una derivazione bellica aeronautica che poi ha avuto invece una grandissima importanza per consentire comunicazione andava misurarci sono persone che hanno scritto libri attraverso utilizzo puntatore oculare
Quando uno persona vede indirizzare un puntatore oculare
E si rende conto di potere dialogare perfettamente interpretare la volontà che viene manifestata e papere quindi un rapporto esattamente a varare
Così come sia con qualsiasi individuo capace di e esprimersi attraverso la sociologa allora
Chiunque abbia avuto questa esperienza secco come
Le nuove sul sul
Scritte nelle leggi notarile a favore dei soggetti che non si possono esprimere e non possono sottoscrivere siano norme adeguate
La legge notarile o la legge del mille novecentotredici e affronta il tema del muto del sordomuto
Chi si esprime con un linguaggio segna i gesti che per essere perfettamente compreso dal notaio che deve poi c'era un atto necessitano l'intervento di un intero
Questo intervento del leader totalmente inutile privo di senso far perdere tempo fa perdere soldi quando una persona si può esprimere o l'utilizzo di un un tratto
Popolare ma anche solo che si può esprimere scrivendo al computer senza arrivare casi estremi
E allora compito dal notaio e quello che i ma compito giurista
Quello interpretare la legge in modo evolutivo il risultato a cui noi siamo arrivati
Oggi con supporto due ben ricordato veri giurisprudenza copiosa sono se nel due mila nove il Varese e quella cosa vide nel segreto e ricordato e con l'ausilio anche lei dottrina copre deve una nuova cioè gli studiosi che hanno affrontato questo problema
Possiamo dire che il diritto all'abbattimento della barriera pienone architettonica Meguro pratica
E quindi di una comunicazione non verbale negli atti notarili
è un diritto che può essere esercitato senza gli ostacoli burocratici che sono adatti dal utilizza dell'interprete intervento del notaio coi da una garanzia perché non dimentichiamoci che la sottoscrizione degli atti una garanzia via propria azione contenuto del documento quando una persona non può sottoscrivere la presenza di testimone è una garanzia per l'approvazione del documento comunque il questo caso il notaio una garanzia dalla persona che comunica solo attraverso dottor procuratori non può scrivere
è una garanzia che la sua volontà sia comunque travisata o male interpretata Opel già buona capita da soggetti che possono
Opposti darsi dello stato di
Lui l'incapacità a comunicare verbalmente
Quindi cui nota è un dodici compito quello di facilitare la comunicazione non verbale ma degli avanti io che non ci siano patologie in nell'utilizzo di questi strumenti e e nell'assenza di sottoscrizione
Certo e e condivido
Assolutamente questa disamina chiara che credo attraverso le tue parole siamo stati in grado siamo in grado di veicolare un messaggio importante non solo in più in primis per le persone che vivono nel proprio vissuto quotidiano la difficoltà di confrontarsi con una malattia degenerativa
Che e che quindi si vedono molto spesso
Al di fuori messi al di fuori da da da quelle che sono delle libertà fondamentali ma in realtà questo è un messaggio importante perché che adesso di questo voglio approfondire con la Mariantonietta perché anche un monito una un auspicio per per chi opera nelle istituzioni a farsi garanti a recepire
Questi spunti che sono di fondamentale importanza e che non possono rimanere lettera morta cioè avere di impianti normativi antiquati
Non è un qualcosa che può essere superato solo attraverso una giurisprudenza orientata oppure attraverso una dottrina che Pozzan nel caso di specie consentirci di trovare una scappatoia se così posso dire per
Superare un limite che viene a incidere su un diritto fondamentale della persona Maria Antonietta tu oltre che in Parlamento
Il tuo agire quotidiano
Sei in prima in prima linea io vorrei partire sono tanti
I progetti normativi le iniziative vorrei partire da dalla legge trentotto due mila dieci che è stata quella legge che è stata appunto varata quando tu eri
In in Parlamento è una legge di cui forse sia poco conoscenza ancora in Italia anche nell'ambito degli operatori medici
Perché la legge sulle cure palliative e sul sulla terapia del dolore
è una legge di di grandissima civiltà io personalmente nelle la inserisco sempre nelle disposizioni anticipate di trattamento nei testamenti biologici che io ricevo inserisco Sempre ovviamente confrontandomi
Con il cliente la volontà di richiedere di di potersi avvalere gli strumenti previsti dalla legge
Trentotto due mila dieci mi arrivi invitato proprio nel nel due mila venti in in occasione del decennio della legge a questa grande iniziativa che doveva svolgersi alla camera che purtroppo fu rinviata perché con a causa della pandemia perché era proprio nel mese di marzo due mila dieci due mila venti
E quindi partendo da quell'
Lo e poi arrivando alla legge duecentodiciannove del due mila diciassette quindi che ha istituzionalizzato le disposizioni anticipate di trattamento la denominazione giuridica di quello che giornalmente viene
E definito testamento biologico i tanti disegni di legge che ci sono che io personalmente fino a qualche anno fa sono stato audito più volte in Commissione giustizia per tutti i disegni di legge sugli atti fanatici
Ma in genere sul tema della del fine vita fino ad arrivare alla alla al disegno di legge approvato in prima battuta l'agosto sulla diritto allora all'oblio oncologico ecco io vorrei che tu facessi una valutazione ecco complessiva
Su su ioni enunciati soltanto alcuni su questi passaggi normativi alcuni di finiti altri in itinere per dare una una risposta una visione di insieme ai nostri ascoltatori
Consentimi
Un ringraziamento era ovvero scelto questo approfondimento
Con il dottore Errico Roveda
I casi della vita
Se
Dottor Roveda ha parlato di casi della vita anche per me
Il caso del della vita ha voluto che
Insomma mi occupassi di questioni che riguardano la vita la morte la disabilità e la malattia
E venendo qua
Mi hanno ricordato che più di un quarto di secolo
Il mio impegno a favore della liberazione del malato e del e del disabile e da ogni forma di discriminazione da ogni forma di marginazione d'ogni forma di restrizione dei suoi diritti umani civili e politici
E quindi
Aver richiamato quella sentenza del Tribunale di Venezia su la libertà di parola la libertà di espressione cioè sul è un passo per ricordarci che celebrazioni come quelli che il tre dicembre
Sono importanti perché non si è ancora definito un un un percorso completo riguardo la vita
E il fine vita di una persona disabile di una persona malata la sclerosi laterale amiotrofica che è stata qui evocata è quella condizione e quella dimensione di vita pare vinti Matica cioè in costantemente nella quotidianità
Si deve decidere sulla propria vita sulla propria libertà e sulla propria condizione di autonomia e di indipendenza
E quindi già è stato detto sulla possibilità che il diritto alla comunicazione il diritto alla libertà di espressione e da lì alla libertà di parola
è avvenuta anche attraverso sentenze
Per andare ad interpretare delle norme obsolete e questo è importante soprattutto perché quando sei privato del bene più prezioso quale quello della libertà insomma
Le interpretazioni non possono che essere unidirezionali quindi verso la dignità della persona sia essa malata sia essa appunto disabile
Una questione certa non decidiamo di nascere
Possiamo solo scegliere come vivere
E dobbiamo avere quelle d'e dobbiamo pretendere rivendicare quel margine di autonomia e di libertà che ci che ci consentano di poter vivere dignitosamente perché il concetto di dignità Concetto
Che riguarda la dimensione della persona questo importante ecco tu ricordavi un altro tratto di strada che insomma ha visto
Il mio impegno insomma insieme a tantissime persone era il due mila dieci era una legislatura importante la legge lire trentotto del due mila dieci su le cure palliative terapia del dolore perché sappiamo bene come
Non c'abbiamo ancora bisogno paradossalmente di casi umani
Della cronaca per potere divide evidenziare le difficoltà
E che è una persona incontra per decidere liberamente di interrompere un percorso di di sofferenza un percorso appunto di di terrore
Perché è importante
La legge che ha citato
Perché
La questione di come trattare
Il dolore
E quando
Ci si imbatte in una patologia irreversibile può essere una patologia cronaca come cronica come la sclerosi laterale amiotrofica oppure una patologie oncologiche importante cioè il malato il disabile deve essere imposto nelle condizioni di conoscere che per comunque lenire il percorso di sofferenza
Ha il diritto della sua presa in carico globale
è stata una legislatura difficile perché perché la legislatura due mila otto due mila e tre balordo due mila e tredici ha visto l'approvazione di quella legge
Ma visto il caso di Ron Englaro avviso quel dibattito osceno pericoloso
Quell'aggettivo azione gli assassini non nei confronti di un papà di Romano Englaro non sappiamo bene come i genitori
Spesso sono investiti della responsabilità più grande sia quello di di di poter decidere sulla vita del proprio del del proprio figlio
Sia quando un bambino e sia quando è in uno stato vegetativo come nel caso di leggi di di di Eluana Englaro
E quindi
La cronaca ci ha costretti a
Pensare ci ha costretti a riflettere quanto incide la decisione e quant'è libera la decisione di un
Di un genitore nel caso del bambino inglese
E quindi c'è stato un intervento no di di di di di aiuto concedendo la cittadinanza al bambino alla bambina indi per poterla insomma accogliere in un paese sicuramente insomma
Straniero per poterli sicuramente non salvargli la vita
La
Magari procrastinare dolore sofferenza ecco la libertà di scelta e la libertà importante e se vogliamo dibattere
Scevri da condizionamenti da ideologia bisogna
Partire dalla volontà del del del malato e la volontà del malato passa anche attraverso gli strumenti diversi attraverso appunto la tecnologia e attraverso la manifestazione di una libidine già di una volontà che deve essere che deve essere ascoltata perché quando abbiamo di fronte patologie irreversibili la questione tempo fondamentale ma soprattutto la discriminante su e sul concetto di termine Rita e quindi del mio punto di vista
Scelte di qualsiasi tipo
Di interrompere un percorso di sofferenza in in Breve tempo in pochi minuti oppure attraverso la situazione pare attiva profonda
Quindi in un tempo più lungo
Sono le strade le possibilità che devono essere conosciute e poi garantite
Invece le
Le volontà di chi decide un percorso piuttosto che un altro però il dibattito deve essere autentico perché Sully sul linguaggio e sull'uso delle del della parola
Insomma non non bisogna incorrere in fretta in dimentica quel punto cioè
Insomma
Il chi chi ci ascolta e chi
Poi deve compiere la propria scelta è una scelta libera soluzione correttamente informata la persona
E vero Editto delle delle grandi verità non porrà presentato dei temi che sono molto sentiti e soprattutto anche interamente perenne alla a quelle che sono le possibilità che vengano garantite alle persone di fatto l'esempio
Del il caso di cronaca della bambina che ha diciamo c'ha tenuto tutti
Con un'attenzione molto desta proprio per ha destato la nostra attenzione attenzione molto alta proprio per
Per la per tutti gli possiamo dire lei le conseguenze anche di così profonde che riguardano questi casi ecco per parlare ancora di casi come ha fatto a Riga Arrigo casi della vita come tu hai fatto adesso in questo tuo ai in questo tuo intervento e e abbiamo parlato ecco di espressione di volontà di espressione della parola e quindi
Tornando da ti Arrigo
La nel due mila diciassette con la legge duecentodiciannove siamo riusciti finalmente Adda avvenire
Dopo un possiamo dire un calvario normativo a rapire un approdo un riconoscimento normativo in Italia
Del testamento biologico le disposizioni anticipate di trattamento e su questo anche
Possono confermare in prima linea come il notariato si sia attivato anche per la realizzazione per l'attuazione del registro
Delle DAT di concerto con le istituzioni
Quello è stato un approdo molto molto importante
Anche lì vi era una dottrina una giurisprudenza creativa si riteneva che comunque
Nelle disposizioni attinenti alla alle proprie alla propria vita quindi le disposizioni non patrimoniali potessero essere comunque contenute
In un in un in un normale testamento redatto da una qualsiasi persona
Ma anche lì si utilizzava si finiva per utilizzare uno strumento che esiste per altre finalità nel nostro ordinamento giuridico e quindi era fortemente sentita la l'esigenza di colmare un vuoto normativo
Le disposizioni anticipate di trattamento ci vedono in prima linea nel nel dover tradurre ecco formalmente le volontà espresse dalla dalle persone con riguardo ai trattamenti sanitari con la riguardo
Alla
Alla sorte della della propria vita quando viene meno la capacità di autodeterminarsi ecco allora vorrei anche lì una tua una tua valutazione un sull'importanza e sulla diffusione e su che cosa si può fare che si deve fare per fare conoscenza su questo tema
Alida legge duecentodiciannove arrivata la fine del due mila diciassette ricordo perché anche lì si riuscì ad approvarla quasi al termine della legislatura
Lo scontro politico era uno scontro ai massimi ai massimi termini e si temeva che con finire della legislatura perché poi appunto nel due mila diciotto si è tornato a votare
Anche quella legge rimanesse poi i in qualche maniera bloccata nelle nelle Commissioni non si arrivasse al suo al suo perfezionamento
Quindi sono passati sei anni che cosa si può fare che cosa si deve fare che cosa devono fare in primis si operatori del diritto per Pirlo diffondere conoscenza e per appunto veicolare a alla categoria degli utenti l'importanza di questo messaggio c'è la possibilità di avere questo strumento e di cui valersi delle per dare delle decisioni importanti in ordine alla propria salute al proprio futuro
Allora sono passati sei anni l'approvazione della legge sulle risorse decifrata trattamenti di trattamento è stata una storia un Successo in un paese come l'Italia a indubitabile resistenze culturali che sappiamo da dove vengono questi sei anni sono stati da un certo punto di vista una delusione il numero delle disposizioni anticipata di trattamento
Parte in Italia è un numero secondo me è ancora insufficiente la conoscenza dello strumento erano a conoscenza ora modesta presso l'aveva collettività
Capire come come arrivare con una buona conoscenza è difficile ci sono delle resistenze culturali difficili da ventitré cioè i il fine vita
In un paese di grandi superstiziosi il Governo italiano è un argomento si fa fatica a ad affrontare di passando passando ad altro ma solo per esemplificare in Italia solo il quindici per cento
Delle successioni ha retto da un testamento l'ottantacinque per cento del successore quindi avviene per legge il che vuol dire che l'ottantacinque per cento italiani non pensa neanche agli aspetti patrimoniali
Della del suo inedita
Meno che meno pensa alla
A cura
Ma progettare gli ultimi negli ultimi giorni della sua esistenza degli Ultimates
Ivana sua residenza in caso di di malattia
Bisogna bisogna promuovere questa cultura bisogna superare queste resistenze io non sono convinto che sia no è anche un compito dei giuristi ma giuristi non arrivano a davanti al pubblico con la stessa facilità io sembra per evitare della vita sono consigliere di amministrazione di vidas
C'è una associazione molto radicata nel territorio milanese e lombardo
Che si occupa di di proprio Candy malattie terminali vuole palliative coordinarsi in questo momento abbiamo peso metropolitane sui mezzi di trasporto mila se una campi dei manifesti che sono la campagna pubblicità nella campagna che finta ad affrontare il tema dell'esposizione di anticipare il trattamento bisogna bisogna cercare di arrivare grande pubblico con una tutti i mezzi possibili immaginabili non si può pensare il giurista sia lasciato da solo nell'approvazione di questa di questa conoscenza
Poi ciascuno di noi nello verso lo studio ne fa conchiglie nel fare testamento tutti ne parlavano convenzione qualcuno meno ma sono trovo conta e che si possano avere in questo modo oltre a senza Silvi devi fare qualche cosa di più
Condivido condivido assolutamente infatti ecco sarà sicuramente una goccia nel mare ma questo approfondimento oggi di radio radicale che ho fortemente voluto si vuole collocare in questo percorso fare conoscenza
A tutti i nostri ascoltatori e metterli ecco nella condizione di conoscere che ci sono delle strade che si possono percorrere sono delle strade che ne perché vanno approfondite che ci possono dare delle possibilità di libertà a questo riguardo è come rete netta prima di chiederti una cosa a cui ci tengo io mi ha profondamente colpito al tempo
Il quella di Dio perché tu hai che ha visto protagonista insieme a Marina Ripa di Meana
Che credo che abbia quel video abbia ha avuto una grande importanza perché abbia consentito di trasmettere una verità abbia consentito di trasmettere una possibilità
E ed una conoscenza tante persone che vivevano vivono il disagio della malattia la tragedia dalla malattia così come era capitato a Marina Ripa di Meana i del resto i casi di cronaca recente
Civile ci impongono di interrogarci su su quella che è la necessità di preservare la dignità umana
Quindi io vorrei che tu facessi è con riferimento a quella quel tre a quell'episodio a a quel momento storico che ricordo con grande emozione che tu credo ricorderai con la maggiore emozione qual è però limpidi il risultato normativo a cui dovremmo necessariamente addivenire in questo momento qual è la priorità ecco abbiamo parlato adesso sì il diritto all'oblio con l'odio contro quale lo scontro il mio risultato la meta che forse la più importante da raggiungere prima delle altre pirla garantire una una tutela dei diritti una universalità di diritti anche alle persone che vivono in condizioni di fragilità
Ricordare Marina Ripa di Meana AENEAS
è un po'ancora ma da brividi perché
Sì anch'
Cinque di di di di di gennaio ricorreranno cinque anni dalla morte di Marina Ripa di Meana e quindi in prossimità delle festività natalizie
Ne aveva contattato per poter conoscere
La strada cioè in particolare lei voleva andare in Svizzera
Per il Suicide assistito
I
Perché non sapeva non sapeva quello che poi conversando
è riuscita a conoscere
Per lei l'idea di di andare in Svizzera era comunque un'idea convinta però la strappava
Dalla sua dimensione tassa parla del suo mondo della sua casa dagli affetti e questo
Era gli ha ricavato un paramento quando poi con conversando il De Toma perché Marina
Voi andare paese tetti come andare fuori dall'Italia
C'è la da sedazione palliativa profonda vorrei che tu parlassi con una paletta gli attivista
E quindi la sua dimensione diciamo di di di di della decisione di di di di lasciare l'Italia
L'aveva già messa nelle condizioni di tipi di conoscere ha parlato
Con dottori servigi acclari sci e e quindi lì è iniziato quello che poi era nella sua volontà perché quella era la sua volontà libera cioè di poter rimanere a casa con
Con
Con la sua famiglia e con
Con le sue disse cose andarsene lui così è stato e e quindi ha voluto lanciare quell'appello fu fanno sapere i fatti sapere quindi che ci siamo resi conto lei più prima come la distanza tra quello che si può fare
E che lei voleva fare e quello che non conosceva era molto la distanza era molto molto ampia e i è richiamato ti ringrazio perché mi permette di dire Marina Ripa di Meana erano malata oncologica
Lei poi ha potuto scegliere in libertà dopo aver conosciuto
Però è anche condivisibile chi poi nella stessa condizione di Marina Ripa di Meana non vuole attendere la morte dormendo
Ma vuole arrestare la propria vita in pochi secondi e quindi decide di in questo caso ancora migrare e andare il Paese il tecnico
La questione
Come si influisce sul cambiamento anche di questa opportunità
Io sono convinta che la burocrazia la burocratizzazione del percorso del morire sia qualcosa di che arrechi danno cioè al pari di un danno d'agonia
Perché io credo che nella
Quando una persona si trova nella condizione di terminali tale Queen portante però di batteri sul concetto di criminalità e di reversibilità
Non debba trattare non debba non debba esserci bisogna aprire una trattativa con lo Stato
Cioè io trovo difficoltoso concepire l'idea che ci sia una Commissione medico a che possa rivalutare il mio caso nel caso di suicidio medicalmente assistito c'ha quando arrivi in una condizione di terminali tardi riversi visita tutti questi steppe già sono stati è già sono stati trattati più volte e quindi perché devo sottopormi come malato ad un'ennesima Commissione che può essere etica commissione scientifica per poter no certificare per l'ennesima volta la mia condizione di malato di disabile o di e di condizioni di reversibilità e d'inguaribilità questa importante perché forse basterebbe semplicemente insomma il certificato del medico curante perché io
Magari che voglio passare gli ultimi mesi della mia vita
Perché sono prossime alla morte devo presentare istanza a nel luogo di residenza perché se io voglio passare gli ultimi mesi non lo so
Davanti davanti al mare oppure in un luogo anche strani nella mia vita fino a quel momento
Devo essere sottoposto ad una commissione devo fare il differimento no alla mia ASL di residenza trovo tutto questo molto stretto trovo questo molto limitante quindi io credo che nel momento della della morte nel momento diciamo della decisione dell'atto finale dobbiamo consentire quindi di avere un diciamo come dire una legge snella un
Meno norme meno burocrazia proprio per scongiurare che io debba aprire una trattativa appunto con con lo Stato per poter sì abbandonare questa terra
E quindi e quindi quale adesso se condotti il risultato c'è il primo il più importante in via l'ordinamento giuridico la questione eh
Aprire un dibattito serio autentico senza strumentalizzazione senza ipocrisia
Sul concetto di
Lo ripeto termina Rita sul concetto di inguaribili vita
Perché a quel punto per il malato okay morire dormendo oppure mo'morire sapendo che dopo tre minuti Collauto somministrazione di un farmaco letale
Possa abbandonare la terra
Per il malato non c'è differenza ecco noi dobbiamo fare in modo che se per il malato non c'è differenza
Non ci debba essere differenza neanche per il contesto per il contesto familiare quindi su questo bisogna puntare su un dibattito libero scevro da condizionamenti sul concetto di inguaribilità in termini alita
Perché quando ti fanno una diagnosi di sclerosi laterale amiotrofica tu nel momento della diagnosi sei un malato inguaribile e sei un malato
Terminale perché comunque non potendo lo ritornare indietro quindi a quel punto bisogna decidere perché malato di Sla può decide nel momento della della
Della della diagnosi come vivere io
Come vivere quindi anche come muri
Io credo che
Questo lavoro va fatto
Perché anche i casi di cronaca ci permettono di essere emotivamente
Coinvolti CPC ci consentono prodigi di di trattare e ci consentono di e di conoscere i concetti di inguaribilità i concetti di dignità di una persona piuttosto che un'altra ecco io credo che
Il legislatore debba forse solo aggiungere il fatto che
E che nel momento o della termina Rita e nel momento di un'inguaribile ITA la scelta dell'ammalato debba prevalere
Sui familiari ma debba prevalere anche su diciamo quel concetto di di diciamo di di vita e di dignità della vita che insomma che emerge che emerge sempre tutte le volte quando c'è una decisione rispetto a un'altra credo sul suicidio medicalmente assistita
Non possiamo cioè io lo sento la sento
Ma lascio liberi gli altri di poter accedere a iniziare questi percorsi
Questi percorsi con questa sorta di no di di di di comunità di di di di di di avvocati che prendo un incarico quel percorso del morire e e e il nuovo e lo portano avanti per tanto tanto tanto tempo quindi
Io credo che su questi punti
Bisogna
Bisogna
Incidere sulla
Telegraficamente perché siamo arte siamo diciamo giungendo alla alla alla fine della del nostro approfondimento e sì sicuramente il tema della della necessità di un confronto sociale delle istituzioni un approfondimento
E sicuramente improcrastinabile nel rispetto ovviamente idilli valutazioni delle sensibilità ideologiche perché non possiamo ecco non tenerne conto non possiamo non ricordarlo che ci sono delle diverse sensibilità delle sensibilità tutte meritevoli di rispetto
E quindi molto spesso temi etici si scontrano con temi giuridici con temi che attengono alla dignità che però dovrebbe essere il il valore primario da Dada rispettare da da tutelare da preservare a tutti a tutti i costi e che ciò dovrebbe postulare un un un impegno collettivo congiunto di tutti per per una conquista di civiltà sicuramente in questi anni anche tutti di i disegni di legge che sono incardinati nelle nelle Commissioni di rami del parlamento e penso per esempio proprio a lei nella scorsa legislativa lei le disposizioni in materia
Di morte volontaria medicalmente assistita
Sono dei dei percorsi normativi che vengono ad impingere anche in in in in ambiti in cui prima del diritto prima della legge scene una valutazione morale ma valutazioni che io di una propria sensibilità ideologica
Trovare un punto d'incontro è sicuramente una sfida difficile ma una sfida che dobbiamo dobbiamo portare avanti tutti a questo riguardo è qua rigo volevo
Sì detti che la il notariato come istituzione tu che sei stato appunto presidente al di là del tuo continuo lavoro quotidiano personale e come singolo notaio ma come
Presidente anche di un organo molto molto importante
Un'istituzione come quella del notariato qualcosa può fare che cosa deve fare per assistere
Il legislatore assistere i cittadini in in questa attività di di evoluzione
Io penso che Duncan consulenza reato per fare un po'un inventario dei delle bandiere all'esercizio dei diritti
Che erano lei riceve oggi a fare un inventario e i problemi di individuare una serie di soluzioni Sanasi pungolo al legislatore del riforme che indubbiamente sono necessari da quattro da questo punto di vista da per quanto riguarda superi il superamento delle barriere burocrate esercizio dei diritti alla comunicazione da parte di tutti i soggetti
Sul permanere decine di Hillary pure arrestato uno ripreso
La mia sensibilità
Profondamente allineata ovvero che l'onorevole Tassone a torna mia sensibilità personale io vi posso dire anche il tema delle disposizioni anticipate di trattamento all'interno tre anzi è stato quanto mai celtico oso hanno indebitamente la notariato sono le stesse anime cioè cioè siamo sopra lo specchio della nostra società
Sempre di il lavoro da fare e tanto non è semplice quindi direi proprio cosa fare istituzioni dal mio punto di vista e facile dire cosa concretamente faranno le istituzioni femminili
Non è coincidente con quello che vorrei io faccia tosta
Certo Beretta netta volevo chiederti così proprio più scura e i
E tu ovviamente ai porto avanti un percorso istituzionale e poi un percorso di impegno di lavoro partendo da dal tuo vissuto no e quindi ricco ci ricolleghiamo un po'a quello che ha caratterizzato i vostri interventi casi della vita
Il il tuo caso della vivibilità è diventata una missione una missione divinità
Luca Coscioni è un emblema della nostro paese oggi di di aver portato avanti una testimonianza a favore di tante persone che di vivano una condizione similare di cui nessuno sapeva nulla o comunque era forse più facile voltare lo sguardo da un'altra parte perché a volte il dolore degli altri ci cagiona anche una sofferenza linguisticamente non sapere a volte anche un modo per non affrontare il problema
Ecco questo passaggio mi interessa quando hai capito che sarebbe stata una missione di vita che sarebbe proseguita anche dopo che la fine di Luca Coscioni
Missione è una un un termine importante no qualcosa che
Che forse per come la si possa intendere
L'assegno cioè la si diversi prima di incontrare questo o insomma il caso ma non lo so se
E proprio il termine alla adatto pure magari lo scoprirò che forse il termine che ancora
Non
Non sento pure lo sento come insomma troppo evocativo
Quindi
Sicuramente
Mi ha fatto pensare ad una
Ad un concetto forse perché ci siamo ritrovati forse nel nel nella dimensione più adeguata quella del del del partito radicale che non ha mai trattato casi umani ma casi politici e quindi insomma la questione nei e politica è entrata prepotentemente quando insomma conduca siamo entrati tra virgolette in scena e perché perché insomma da ricercatore da
All'interno insomma del Tete de dell'Università ci siamo insomma confrontati sulla questione principale quello della libertà ma soprattutto della libertà di ricerca scientifica
E questo non va mai assolutamente dimenticato ed era la libertà di ricerca scientifica anche tecnologica ed era appunto quello strumento che ci ha permesso di poter insomma nel superare il limite quindi siamo partiti dall'inizio di questa puntata al Sud la questione della comunicazione ecco la sintesi vocale il cui il latte con logica che dal mille novecentonovantacinque quindi parliamo di tantissimi anni fa
Ha consentito di comunicare e di comunicare con con con il mondo questa importante dirlo perché durante insomma ex e il copie di ci siamo ritrovati tutti reclusi quindi la malattia né malattie e terminali inguaribili ti portano già la condizione di di di di di di no di vivere in un contesto limitato e di poter su di poterlo superare comunicare con il mondo paradossalmente
E chi viveva come né come Luca si è trovato preparato in quel mondo di reclusione in quel mondo di di isolamento a comunicare con il mondo con quella tecnologia che però per uno per un malato come Luca Coscioni
Era arrivato quanti anni prima quindi questa importante il ritardo cioè a volte di vedere e osservare come alcuni malati alcuni disabili si muovono per superare la dimensione di reclusione per arrivare per comunicare
E Pera incidere sulla vita
Il del nostro Paese cioè ci insegna di quanto forse nella condizione di normalità volte ci siano spesso dei ritardi ecco e quindi c'è anche il il ritardo su la questione delle scelte di fine vita e consentimi in chiusura
Perché quando è eccitato Marina Ripa di Meana una malata oncologica ci tengo ad un a quello che forse riusciremo uscirà il Senato della Repubblica a portare a termine
Una legge sul diritto all'oblio oncologico è un milione di persone nel nostro Paese guarito dal cancro
Però subisce discriminazioni visibilmente esibisce per accendere un mutuo per a adottare un bambino per l'avanzamento di carriera per alcun prestito per le riserve inserimento lavorativo
Ecco in Paesi europei come Francia Lussemburgo Belgio blande Portogallo il diritto all'Umbria oncologico legge ecco nel nostro Paese
Ci troviamo ancora in una posizione di discriminazione
Questa è una settimana importante perché il Senato della Repubblica a iniziato il dibattito la presentazione di ordini del giorno di meno di di quello che è stato approvato già alla Camera quindi speriamo che entro la fine dell'anno
Tanti malati guariti malati oncologici non debbano più essere rappresentati della loro malattie quindi discriminati quindi grazie di questa di questa opportunità
L'INAIL sei senza grazie che a questo per questo approfondimento finale io avevo appunto citato tra i temi che avrei voluto trattare quindi che ringrazio per aver
Sintetizzato in poche parole l'importante grazie all'ordinanza di di questo di questo diciamo risultato il diritto all'oblio
Oncologico siamo arrivati alla fine prima di ringraziare gli ospiti io
Credo che abbiamo fatto una buona e buon esperimento di comunicazione su questi temi di di estrema rilevanza sociale i vorrei ricordare che e già nel due mila diciannove come consigliere nazionale del Notariato allora proposto l'istituzione per l'Osservatorio per la tutela dei diritti civili e delle fragilità io ho parlato lungamente al tempo poi con il ministro delle disabilità allora il ministro Stefani che ebbe una grande sensibilità adesso Miolo riproposto al mini
Al ministro Locatelli perché vi è importanza fondamentale di fare comunicazione l'anno scorso alla conferenza internazionale sulla disabilità
Alla presenza del dell'allora presidente Draghi ho parlato proprio del diritto alla non comunica alla comunicazione non verbale alla nascita di arrivare a normare questo questo diritto
E quindi vorrei chiudendo direi nostri ai nostri ascoltatori
Ricordate la legge duecentodiciannove del due mila diciassette avete la possibilità di fare testamento biologico
Disposizioni anticipate di trattamento legge trentotto due mila dieci
Sulla terapia del dolore e sulla e sulle le cure palliative dovete ricordare che ci sono degli strumenti che esistono nel nostro ordinamento giuridico e ognuno di noi al diritto
Di farli valere e e quindi lo dobbiamo solo andare avanti proseguire cittadini normali giuristi operatori del sociale affinché quello che c'è migliori e e soprattutto finché si è posta
Arrivare a risultati importanti acqua pesante anche la legge sul dopo di noi
Visto che dopo dopo domani è la giornata internazionale della disabilità legge centododici del due mila sedici sull'inclusione delle persone con disabilità grave
Anche lì c'è molto da lavorare e questi focus mediatici sicuramente assume una grande rilevanza grazie all'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni e grazie al notare nel agricole sì buona giornata grazie grazie mille