Presentazione del film-documentario "Antonio Santin, defensor civitatis"

Ha dunque realizzato ci sono stati alcuni piccoli problemi organizzativi che abbiamo risolto
Ringraziamo innanzitutto il vicepresidente del Senato senatore Maurizio Gasparri che ci ha fa io concesso appunto per ha collaborato con noi la l'organizzazione di questo nostro appuntamento presentazione del film documentario Antonio Santin Defensor civitatis il senatore Gasparri oggi purtroppo per impegni istituzionali non è presente però abbiamo ci ha lasciato un un messaggio appunto di saluto fra i nostri lavori che ascolteremo tra poco
Noi oggi appunto abbiamo comunque con noi è presente monsignor Guido Pozzo sovrintendente della Cappella Musicale Pontificia Sistina
Che graditissimo nostro ospite che ci porterà la sua testimonianza della conoscenza Caputo di monsignor Antonio Santin
Vescovo di Trieste e Capodistria negli anni più importanti più traumatici del novecento Giuliano testimone quindi della delle vicende cruente della seconda guarderà avvenuta a fine Seconda guerra mondiale a Trieste e nella Venezia Giulia le deportazioni la seconda ondata di stragi di foibe
E inoltre anche personaggio carismatico negli anni successivi del governo militare alleato a Trieste
Una figura quindi che anche oltre al suo ruolo appunto di pastore di una diocesi volto complessa i tempi e in cui ebbe modo già ancora nell'anteguerra di confrontarsi anche quelle
Autorità fasciste per tutelare i suoi diritti fedeli di lingua slovena e croata
Ed altrettanto nel secondo dopoguerra fu punto di riferimento invece anche non solo pare suoi diocesani ma anche per tutta la comunità degli esuli istriani Giuliano Dalmati sparsi in Italia e nel mondo per i quali si prodigò
Il questo documentale alla fine di questi nostri introduzione che poi interverrà anche la professoressa don Donatella forse Presidente Comitato Provinciale di Roma dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia che ha collaborato anche attivamente alla realizzazione appunto di questo documentario che andremo a vedere Antonio Santin Defensor civitatis
Documentare il quale ha collaborato anche signor Ettore Malnati che purtroppo per motivi di salute non ha uscito ai sarà presente con noi
Nemmeno in una collegamento come speravamo di riuscire a fare abbiamo invece il collegamento pare un saluto iniziale
Il presidente della Federazione delle associazioni degli esuli istriani fiumani e dalmati gestionale del Mottini al quale diamo ma Lidia praline in collegamento appunto per un suo messaggio di saluto al nostro incontro
Stante
Professore in collegamento sono inveendo risponde
Professore in collegamento
Ma io non lo so faccio otto nove euro
Cioè vorrei comunque se non ci sono dubbi
Niente se no vedo anche Enzo Garinei presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia vediamo se ci sente prima
C'eravamo sentiti
Renzo prego
E il volo buonasera a tutti e intervento grande onore e piacere essere in questa vostra questa nostra
Manifestazione rivolga un grandissimo personaggio del mondo dell'esodo il monsignore Consulting
Vescovo di Trieste Epicoco video didattici unite vescovi fiume un'altra persona che vedrete attraverso il docu-film
è una persona che parlava
Della sua gente parla del suo popolo novanta prossimamente il processo il tutto quello che è successo garanzie ministeriali e attorno partendo dalla prima guerra mondiale Cina a quanti giorni no diciamo io con ritardi peristilio dopodiché Annio ho avuto la fortuna di essere cresimato da lui via Mario Papa handicap provvisoria anche quindi pensate quanto guardiani che è stato un pastore pastore delle nostre genti un pastore perché istriani
I fiumani italiana in arabo molto legati alla difesa alle alla religione cattolica e anche questo hanno subito guardi di una persecuzione
Comunista degli del di titoli del suo il suo regime quindi non solo Lantella collocati sradicare
L'elemento italiano era più difficilmente assimilabile
Al mondo sociale comunista ma anche l'elemento cristiano in questo campo cattolico era molto forte
L'azienda eseguiva tantissimo di tradizioni ed della chiesa
E collegava proprio l'amor proprio operato alle proprie famiglie a queste tradizioni e poi come spiega anche il docu-film che anche con l'esodo Corvaglia così l'altro ieri per dell'Italia dei nostri centro colpi profondi dappertutto c'erano chi sente aumentare pensa a Fossoli dove i Diego Milito sistemati
Si sono reati costruiti la Provvidenza riserve dieta il lei non eravamo nulla senza chiesa senza l'Italia in questo senso di è stato veramente un grande un grande Pastore
E l'elemento così coglie bene nel docu-film
E anche la propaganda del post bellica slavo comunista o comunque della sinistra lo aveva dipinto con un vescovo artista fare due gravitazionale antislamico poi vedrete ascoltato il docu-film di testimonianze e molto importanti ci sono in questo docu-film e non è assolutamente però era uno che i gol difendeva il proprio gregge da quella oppressione eccolo io intendo ringraziandola professoressa Donatella sul terreno tra il presidente dell'Abi Gibillini di Romano Luperini presidente nazionale per questa organizzazione di questo importante eletto
Grazie
Ringraziamo quindi penso Contarini presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e vediamo se adesso riusciamo a stabilire il collegamento col professor Giuseppe De Vergottini presidente di Federer esuli
Prego professore
Mi sentite sì
Purtroppo ex è stato collegato fino adesso che si è staccato adesso vi sentite sì sì la sentiamo io proporrò mi sento comunque
Dunque Renzo coda rinvia di Shammah descritto ha richiamato in modo molto puntuale la figura di Santin per cui non sto a ripetere
Duplicare quanto vi ho appena detto quello che volevo aggiungere non solo che Santina è stato un presidio per quanto riguarda il mondo cattolico
E soprattutto ha pagato le conseguenze della politica antireligiosa del regime comunista che si lo stavate iniziative e si avrebbe dovuto starà sempre a Trieste
Questo vinti diciamo il tutto ovvio quello che mi pare interessante ricordare che Santin dopo l'otto settembre del quarantatré in realtà è stato l'elemento collante delle nostre comunità il momento in cui l'amministrazione la presenza dello Stato si è dissoluta
Il riferimento per i cristiani era soprattutto Santin che quindi ha svolto un ruolo non solo religioso ma anche di una profondamente civile di organizzazione della comunità sul territorio queste mi pare che sia molto importante
E va sottolineato io non vorrei aggiungere altro se non ricordare come tutti sanno l'episodio terribile dell'aggressione che ha subito quarantasette Junior quarantasette a Capodistria quando è stato aggredito malmenato ferito
Vilipeso in tutti i modi da un regime che praticamente mirava terrorizzare il la comunità non solo il mondo cattolico per la comunità italiana sul sul territorio troppo viziato e dintorni
Tutto questo viene fuori chiaramente nel dopo nel poco finché voi vedrete
E quindi io vorrei solamente concludere però tutto complimentandomi ringraziando AN fuggiti comitato di Roma protesta Schultze ma vorrei da un ringraziamento veramente sentito
Molto forte del senatore Gasparri che ci ha dato la possibilità di essere Sala Zuccari oggi ma soprattutto la persona nel mondo politico italiano che ci è stato sistematicamente vicino al continua assiste che tutte le circostanze con un impegno assolutamente generoso
Chi quindi è la persona che condivide senza bisogno che non li spendiamo nulla quello che il significato dell'esodo e della mantenimento della cultura italiana in territorio istriano
Quindi grazie senatore
Per questo aiuto è veramente un atto di amicizia che non dimentichiamo grazie buonasera
Crede
Ringraziamo quindi professore avvocato Giuseppe De Vergottini presidenti federe esuli per questo suo intervento come accennavamo impegni istituzionali in impedito allora senatore Gasparri di essere presente con noi tuttavia do la parola al capo tra segreteria del vicepresidente del Senato Gasparri appunto al dottor Mauro Proietti che per un intervento
Grazie buona sera a tutti e ringrazio tutti per le belle parole a nome del presidente Gasparri con ricacciò Atella gli amici dell'associazione l'incontro che via via mi ha incuriosito perché non conoscevo io seguo ormai troppi anni tutte le col presidente Gasparri tutte le vicende richiamo della e la vostra comunità quindi mi sento in parte anche nove anni Davide ma piccola cittadinanza sì Marozia ce la siamo meritata onoraria però scatena sparire esso non è più dice mediante il Senato proprio in questi giorni è diventato capogruppo di Forza Italia purtroppo & fiat Hayani oggi gli ha chiesto all'ultimo momento di rappresentarlo ad un convegno in Abruzzo e quindi è dovuto partire all'improvviso non voleva però far mancare come non l'abbiamo mai fatta mancare la
La sua presenza e per questo se pronto voluto registrare un video su questo per questo evento quindi vanno prossimo sarà rosse domanda ventuno biglietti da visita molti non sanno vivacità
L'inglese ha sofferto sfogo alla fine dopo la guerra ancora a lungo ci sono voluti nove anni perché ritornasse all'Italia
Il vescovo Santin è uno dei simboli di questa storia e di questa sofferenza
Ha difeso la città Giuliana con coraggio è andato ovunque è andato anche laddove l'esodo determinava sofferenze inaudite dopo i massacri incredibili sono molto rammaricato che e la funzione assunta da pochi giorni capogruppo e la secondo il mio partito
Gli abbia chiesto di sostituirlo agendo da Bruxelles in un evento che si svolge fuori Roma e quindi pur avendo promosso insieme alla professoressa Schultze
Che ringrazio sentitamente a tutte le autorità religiose civili che partecipano a questo evento non potrà essere fisicamente presente ma non volevo limitarmi con una letterina un saluto di circostanza mano testimonianza rispetto all'importanza
Che sua Eccellenza Santino ha avuto nella storia difesa nella storia d'Italia nella storia del cattolicesimo salutare chi ha avuto fortuna di riconoscerlo
Di accompagnare l'opera così importante di ringraziare colorano promosso ricordi
Conclusivi documentari dal giovane era infaticabile professoressa sul sito in tutte le associazioni che tengono vive Cremonini io adesso sto anche proponendo un'ennesima legge
Che istituisce viaggi per ricordarci che gli studenti si possano recare a Trieste sulle foibe dei luoghi dell'eccidio dell'esodo per ricordare questa sofferenza italiani anche gli eroi gli eroi della cristianità
Gli eroi della italianità tra cui il vescovo Santin che svetta per grandezza morale non volevo veniva non solo di circostanza ma affidare queste considerazioni sentito
Ha un ricordo che avremo comunque modo di rinnovare e di condividere anche fisicamente ma moralmente siamo uniti è un'opera di ricostruzione di una memoria che per quanto mi riguarda e uno degli aspetti principali della mia attività di polittico di legislatore di uomo delle istituzioni
Ringraziamo quindi il senatore Gasparri per questo suo saluto appunto ennesima testimonianza della sua vicinanza con tutti i mezzi in ogni modo possibile appunto corra volta appunto
Sempre presente alle nostre iniziative c'è appunto anche aiutato soprattutto lui organizzare questo nostro
Appuntamento proseguiamo quindi adesso il vostro
Il nostro incontro dopo la parola la professoressa Donatella sul CELTA punto a come presidente del comitato di Roma delle mie fuggiti anche contribuito appunto all'organizzazione di questo evento assieme al senatore Gasparri
Grazie buonasera a tutti ringrazio innanzitutto tutti i presenti comincio dai più giovani gli studenti dell'Istituto von Neumann di Roma che sono qui con noi oggi perseguire questo docu-film ma e avete sentito qualche notizia interessante da parte del Senato reca
Padri che riguarderà magari i vostri colleghi un po'più giovani
Saluto tutti i presenti che nonostante il tempo la giornata abbastanza in Clemente sono qui con noi soprattutto poi anche gli amici delle diverse associazioni il dottor mici c'era della della Società di studi fiumani insieme alla professor Gianni Castelli Gianfranco Papetti della libero Comune di Fiume in esilio che non vedo ma che è qui in mezzo tra di noi in mezzo a tante persone non riesco a vederlo la professoressa Rita Tolomeo
Del Presidente della Società Dalmata di Storia Patria illa Roberto San Cina per i Giuliani nel mondo a Roma insieme all'amico della dei friulani se non erro vero
Ecco dei friulani
E spero di non aver dimenticato nessun'altro e con moltissimo piacere lettere amiche le professoresse Gianna Mazzieri Stanković Corinna Garry Mazza Ida persi c'è che sono qui
Da fiume venute dal fiume per le attività di questi giorni questa mattina alla Società Dante Alighieri oggi pomeriggio qui domani alla Sapienza per presentare il loro libro quindi chi fosse
Nella condizione di poter venire vi aspettiamo e sono felicissima di salutare e ringraziare
L'amico senatore Andrea De Priamo che è venuto ci ha raggiunto mi aveva detto che sarebbe sicuramente venuto in ogni modo per partecipare a questo incontro ovviamente Maurizio Gasparri
E ovviamente monsignor Guido Pozzo che mi fa tantissimo piacere e un onore averlo qui con noi oggi perché è
Una figura molto importante rilevante nel panorama vaticano con Romano per il ruolo che ha essendo sovrintendente della
Possiamo dire della Schola Cantorum della Cappella Sistina
La Cappella Sistina cartella si la Schola Cantorum
Mica
Insomma prima ore ecco perfetto quindi ha un ruolo molto importante e che ha avuto una conoscenza diretta con monsignor Santin per cui ne parlerà Luigi e ringrazio anche Alessandro Centenaro della produzione della Venice film ma per essere qui oggi proprio per partecipare a questa prestigiosa importante proiezione qui in questa bellissima sala del Senato che ancora una volta ci ospita
Fatti tutti questi ringraziamenti io vorrei dire tre parole e non di più per lasciare spazio monsignor pozzo e poi alla visione
Del docu-film per dire che la figura di monsignor Santin nel mondo degli esuli è ben nota e sulle tali tra gli esuli
O addirittura c'era qualcuno che in maniera un po'più spiritosa e per il suo carattere molto
Forte molto in grado di reagire sempre a qualunque tipo di avvenimento lo aveva definito il vescovo cogli speroni
Quindi in maniera un po'più ironica un po'più scherzo cosa come anche tipico di del mondo triestino e anche istriano in genere che era un uomo di grandissima fede di grandissima religiosità
Ma non è anche di grande concretezza e di tanta incredibile umanità cioè una persona che ha saputo stare
Vicino non solo agli esuli ma già molto prima molto tempo prima sia cioè nel periodo della prima guerra mondiale ecco a voi ragazzi avrete modo di vedere le vicende di questo
Eccellente
Prelato che giovanissimo più o meno della vostra età era in seminario lascia il seminario scappa in qualche modo dal seminario per raggiungere la sua famiglia
Da Rovigno città natale internata nel campo di concentramento di Valtellina ben noto a chi fa studi storici
Durante appunto la guerra la prima guerra mondiale per non abbandonare
La propria famiglia in condizioni chiaramente di grandissima difficoltà preferisce uscire dal seminario scappare dal seminario andarli a raggiungere condividere con loro questo momento così difficile così pesante
E viene da una famiglia semplice umile una famiglia anche povera se vogliamo ma ricchissima di sentimenti di valori non solamente cristiani ma anche laici civili
Sociali come era anche molto frequente avvenisse non solo nella città di Rovigno
Che era appunto la sua città natale ma anche in tante città dell'Istria
Come come Pola dove poi si recherà al suo primo incarico di parroco o come la Città di Fiume che hanno sempre sviluppato un grandissimo senso della socialità un senso dello Stato
Della vera solidarietà e in una visione anche di tipo spirituale di vera
Fratellanza e vedrete come porterà la sua parola ma anche il suo sostegno concreto a tutti coloro che ne avevano bisogno dai più deboli i più sofferenti alle minoranze
Dal punto di vista linguistico agli ebrei quindi in moltissime circostanze della sua vita e nel corso della sua missione pastorale
Manifesterà sempre questi aspetti particolari poi nel film stesso lo vedrete la il coinvolgimento verso la città di Trieste ciò che farà Defensor civitatis difensore della città di Trieste
Fino allo stremo sarà comunque degnamente salva la città in una diversi momenti storici
Le terribili storico politici della guerra fondamentali poi sarà vicino al mondo degli esuli sarà l'ultimo vescovo di Capodistria italiana fino al mille novecentosettantacinque
E anno in cui fu siglato poi anche il trattato di Osimo poi continua ad essere vescovo solamente a Trieste ovviamente
E per concludere voglio solo ricordare ciò che egli stesso
Nelle sue bellissime memorie nella sua autobiografia
Ricorda come gli anni più belli della sua vita pastorale cioè gli anni in cui fu nominato parroco
A Pola
Perché poi invece subito dopo popolar divenne vescovo di Fiume e in quel caso disse che era troppo giovane pensava di non essere in grado di poter affrontare un impegno così importante così arduo e invece anche a Fiume svolse in maniera eccezionale
Questa sua questo suo impegno e fu vicino in quel momento in particolare al mondo ebraico fiumano in mezzo alla temperie che la storia
Lo aveva ha costretto a vivere e per quanto riguarda la Città di Polla dove peraltro Herat editto a tantissime attività soprattutto con i giovani perché Pola aveva una intensissima attività attraverso l'Azione cattolica che raccoglieva dei fermenti giovanili ed una socialità eccezionale di ragazzi e ragazze
Indifferentemente già in quegli anni i calcoliamo che in quell'aria dell'Italia perché era ancora Italia
Il mondo anche femminile diventa una situazione di grande progresso e di grande avanzamento
Rispetto a tante altre e realtà e regioni d'Italia e per esempio però nel momento in cui con l'avvento del fascismo verranno modificate e una serie di attività e il regime cercherà di condizionare in qualche modo anche l'attività dell'Azione cattolica
Dichiara
Rifiutandosi di diventare tenente cappellano dell'Opera Balilla
Non fui fascista non solo perché un prete non fa politica ma anche perché mi ripugna Nava il totalitarismo e il dominio esercitato nell'educazione della gioventù
Però era anche lontanissimo dal comunismo
Per il proclamato attivismo per l'appello alla DIA rivoluzionaria così tanto lontana da una dottrina sociale della Chiesa decisamente molto più è cauta
E concludo con questa citazione a Paola dovevo restarci quindici anni gli anni più belli impegnato dalla mattina alla notte chiesa con interminabili confessioni predicazione malati e tanta gioventù maschile e femminile
Che avevano ho riempito la sua vita
In maniera incredibile negli anni poi successivi quando avviene Lesotho quando ci saranno moltissime
Morti uccisioni la situazione difficilissima nella diocesi di Capodistria Petra anche sostenuto
Da sacerdoti come don Francesco Bonifacio che poi è stato beatificato il quattro ottobre del due mila otto e dato Miro volessi c'è per il quale e in corso la causa di beatificazione
E come sentirete
Scrive una incredibile ispiratissimo a preghiera per
Tutti coloro che hanno perso la loro vita nelle foibe che sentirete poi recitare nella docu-film quindi io ringrazio e e lascio la parola
Grazie alla professoressa torte l'assoluzione abbiamo quindi la parola ora la sua testimonianza monsignor Guido pozzo arcivescovo titolare di Bagnoregio sovrintendente all'economia della Cappella Musicale Pontificia Sistina
Nato a Trieste è ordinato sacerdote nel dossier di Trieste proprio da Asilo Sant'prego
Coppi correggerò perché non sono stato ordinato da monsignor Santin ma dal l'amministratore apostolico che in quel momento era monsignor Coccolino l'arcivescovo di Gorizia perché sono stato ordinato sacerdote un anno dopo che monsignor Santin aveva presentato la rinuncia perché aveva compiuto ormai ottant'anni comunque anch'io desidero esprimere sentimenti di vivissima gratitudine per questo invito che mi è stato rivolto anzitutto essere al senatore Gasparri che e per primo mi ha contattato per Luciano domini questo evento la professoressa scelta del e poi associazione attualmente Giuliano Dalmata
Ecco io che non hanno la mia è una testimonianza ma una testimonianza che seguito anche con commozione di poterti di dover fare anzitutto perché anch'io sono stato Crazy Mazzola monsignor Santin e avevo otto anni ricordo nella cattedrale di San Giusto la cattedrale di Trieste la prima volta che incontrai il vescovo durante che la il sacro rito del conferimento della crisi
Poi però successivamente
Sentito molti espressione di gratitudine da parte di tanti naturalmente per il padre per essere stato un vero pastore una vera guida spirituale
Della città e della diocesi io in modo particolare devo ringraziare monsignor Santin perché alla fine del liceo
E quando desiderato entrare in seminario per iniziare il cammino di preparazione al sacerdozio e l'arcivescovo fui presentato all'arcivescovo mi chiamo e io mi propose di e entrare nell'Almo Collegio Capranica di Roma
Quindi iniziare continuare cui a Roma
Gli studi e il cammino di preparazione al sacerdozio
E quindi nel mille novecentosettanta entrai al Collegio Capranica tre quintali la Pontificia Università Gregoriana per nove anni
Che durante questo periodo a Natale a Pasqua quando ritornano a casa incontravo sempre l'arcivescovo
Chiede il permesso dato certamente un punto di riferimento fondamentale nella nel cammino dell'itinerario di preparazione al sacerdozio e poi anche una volta sacerdote quando ritorna in diocesi nel settantanove e lui non è anche era già vescovo emerito arcivescovo emerito ho avuto modo di incontrarlo personalmente a casa sua che di ricevere da lui consigli suggerimenti indicazioni che mi sono stati naturalmente utili importantissimi per l'inizio del mio ministero sacerdotale
E stato certamente un una grande figura di vescovo di pastore detto giustamente Defensor Civitatis mio padre mi raccontava che nel quarantacinque lui ebbe il coraggio di affrontare direttamente il da un lato interno Rainer
Chi si trovava nel Castello di Miramare lì c'era la sede del comando nazista
E lo incontro o proprio presso il Castello si incontrano che egli disse chiaramente e lei che quando se ne andrà da Trieste non distruggerà la città nulla può distrutti
E Rainer rimase colpito da questa Mexicana questa determinazione dell'arcivescovo
E lascio triste senza distruggerla perché questa era l'intenzione dei nazisti noti non lasciare città delle mani dei partigiani delle forze alleate quindi ti distrugge poi è stato detto giustamente che
Oltre che difeso civitatis dal dal versante diciamo del nazifascismo lo fu anche nei confronti del comunismo mette i piani che l'ATER
C'è tensione l'aggressione a Capodistria nel quarantasei quarantasette
Trentasette
Quindi Defensor civitatis e amante della giustizia certamente che è stato un gusto Opel dell'integrità della fede
Partecipò al concilio Vaticano secondo
Che e ebbe proprio il compito alla fine del Concilio di iniziare l'applicazione
Ecco la retta interpretazione del Concilio nella diocesi lo fece sempre in continuità con la tradizione
E questo è un punto che lo rende attuale anzi attuali
Perché oggi
Comincia dalla fine del Concilio ma purtroppo anche oggi
Noi assistiamo a una comprensione a un'interpretazione del Concilio che imbottitura con la trazione
Che invece Santin lui naturalmente tanti altri vescovi tra cui grandi Giuseppe Siri ci discuti Genova era molto amico di Sant'Egidio
Ha avuto anche l'onore di incontrare
Molti anni fa
Vollero proprio invece seguire la strada che da strada vetta quella che Papa Benedetto ha proposto sempre riproposto
Durante il suo pontificato
L'applicazione e la comprensione del Concilio nella continuità con la tradizione quindi custode dell'integrità della fede e quindi per questo oggi particolarmente attuale perché la fede minaccia a oggi anche all'interno della chiesa
Anche all'interno della chiesa
Uno di Dio
Che un vero sacerdote
Che seppe sempre essere dici di no ai suoi preti
Vicino ai suoi fedeli vicino ai sofferenti
Vicino a tutte le persone anche quelle di altre religioni o di altre opinioni che però mostravano di avere una buona volontà di un cuore sincero
Sempre uso parole di accoglienza di attenzione di comprensione
Quindi per questo che fa ricordato e rimane deve rimanere nella memoria non solo della città di Trieste della diocesi di Trieste ma anche della Chiesa italiana interi ecco ebbe anche il l'ispirazione sempre di che promuovere i la religiosità popolare
Fu un promotore della religiosità popolare
In questo senso lo rendeva veramente vicino al sentire della ferite del popolo cristiano
Ecco credo che questa figura e esempio che per me è come per tanti sacerdoti per tanti fedeli oggi sia più che mai attuale e dovrebbe essere preso in considerazione
Da tutti coloro che oggi come pastori hanno la responsabilità la grave responsabilità
Di guidare di dirigere il popolo cristiano nella figlia della retta fede della figlia dell'autentica carità della speranza cristiana in continuità con il patrimonio inestimabile Tipperary della tradizione grazie ancora tutti e come avvento Buon Natale
Ringraziamo quindi con il signor Guido pozzo perché sta sua breve ma significativa testimonianza che ci ha dimostrato anche l'attualità appunto di monsignor Santin
E adesso quindi possiamo cominciare la proiezione di questo docu-film Antonio Santin Defensor civitatis compiere per chi ricordato che questa oltre a quello che richiama adesso questa versione che stiamo presentando devo già presentata in varie circostanze
Abbiamo già realizzato una versione anche sito sottotitolati in croato
Ne stiamo ultimando una sottotitolati sloveno rotta una più ampia diffusione di questa storiaccia ero con discorso di apertura dimostrazione come c'è appunto la professoressa sul Celtic non abbiamo nulla da nascondere la figura di sentire una stato una figura a tutto tondo la figura che si è occupata di tutti i suoi fedeli non solo
Proprio
Immane fu messa la mia gioia sangue la salsedine il manifesto universale rimanendo non ci sono tenute a guardare il mare infuriato durante qualche minuto
Forse presuntivo infortunati violenti della mia povera vittima quindi preparato l'animo ma è anche una malattia disuniti senza immane sicuri
Questo stantio la figura del testo
Piuttosto complessa di grande spessore
E lui a al di lei ha vissuto lettera i Jedi è del così detto a secco da Andrea tutti conoscono gli aspetti pubblici
Della figurati Massimo
Quello che lui fece il carnet città quello che lui fece per la comunità ebraica quello che lui fece tra libertà vera chiese a quello attualmente cinquanta enne artistica stilisti i comunisti eccetera
Ma pochi conoscono o nella dimensione rivali dell'interferenza
Io hutu grandi tournée
Sono di conoscere
Monsignor Santin ma anche che essere stato scelto da lui per essere il suo ultimo segretario fino a quando il signore ha chiamato a sé buongiorno è venuta da me
Nulla signora che si chiamava la multa che era quella che i tempi del Governo militare alleato estiva una casa di tolleranza vieni da me e dice guardi io vorrei aiutare le due persone che sono state
Via collaboratrici allora non c'era la Caritas queste cose e allora quando sono andato a portare in apposta al vescovo di conferire una multa nei secoli eccellenza nei però sono in difficoltà
Lui si alza medici
Ticket un insegnante al Padreterno
Sì questa donna
Un atto di giustizia pensando a
Assumo anima
Perché imprevisti che sono o negozi all'audizione
Ecco cercando sempre poi di non giudicare le intenzioni delle persone ecco come era fatto lui era un ecclesiastico dieci e
Simone che saputo sempre guardare in faccia alla legalità
E esprimere con educazione ma con fermezza il suo fisico ma anche chi
Davanti urgenti come si trasformava fuori davanti ai poveri
Vengo da una famiglia povera penso con commozione alla povertà delle mie origini solo perché è giusto povero
Tutti i problemi sono più vicini al regno di Gino
Perché i poveri soffrono di più e mi piace stare concluso i miei farò tutto Gente di mare
Scaturire marinare lavoro un milione Stalin poi significa voler istrionismo suture direttamente integralmente babbo e mamma si sono sposati al confine con pochi soldi ultimo la però undici molto lavoro molto Giuliano l'abitazione era molto povera ma di regnavano la pulizia e la letizia
A casa nostra il canto era nell'aria scoperto fu costantemente la mia compagna che mi riesce difficile il cammino no comma
Antonio Santin un nostro provenienze che ha avuto origini umili nato in una famiglia estremamente povera però di brava gente di gente onesta lavoratori
Il dei genitori la famiglia erano pescatori marinai dopo invece si sono impiegati presso la Manifattura Tabacchi di Rovigno
Vescovo Santin ho avuto una vita abbastanza difficile anche da ragazzo dovuto passare sotto le cure della zia
Avuto problemi a iscriversi al ginnasio a Capodistria aveva tentato diverse volte poi c'è riuscito
E la sua vita è stato una vita abbastanza tortuoso ma Vitta
Venti estrema difficoltà nonostante tutto ha perseverato nel suo ideali è stato molto forte manifestò prestissimo la sua vocazione sacerdotale la sua missione spirituale
E avvio gli studi a tale fine a tale proposito
Ricordo che c'era un giovane che voleva entrare
Il seminario gli era morto il papà io conoscevo la famiglia che io ho presentato al vescovo uno quando viaggiava per quali per quale ragione non va a Milano un'eccezione perché qui ci sono tutte le carte del parroco dice che non vuole cedere e c'è scritto perché appunto di famiglia povera e lui mi dice io sono stato non ha colto i segnali perché noi i soldi che vuoi che io vescovo oggi l'una contro uno che è in difficoltà infatti quando Luigi decida di andare a il seminario Capodistria sono insorti
C'è il prete dei pompieri
Il di Rovigno che cerca di aiutarlo lombarda a Capodistria come esterno ed entra appunto nel seminario frequenta i primi Imperial negli uffici romani di Capodistria
Poi desidera continuare e viene inviato appunto al seminario centrale
Il goriziano scoppia la guerra e vengono spostati nel monastero di Sant'Egidio Lustig Cina
Ecco che in Slovenia però Lucia a notizie che la sua famiglia
Ecco stizziti durante la prima guerra mondiale la buona parte della popolazione italiana
Di Robinho come anche del resto dell'Istria fu fatta diciamo a evacuare ma insomma chiusa nei campi di concentramento deve proprio anche se gli austriaci il definiva Lucan Pd e accoglienza
In Austria o in vari luoghi anche la sua famiglia supportate Zanella famosissimo che campo di concentramento di dati e Antonio Santini ancora molto giovane per nome lasciare il resto della sua famiglia da solo in quella situazione molto triste e molto difficoltosa drammatica anche per una questione di sopravvivenza all'interno del campo
Decise volontariamente di raggiungerli e di condividere con loro e con tutto il resto dei suoi concittadini questa tristissima
Condizione gli elettori viene a sapere questo e quindi lo chiama la minaccia era quella di complesse ed espulso seminario l'arcivescovo litigare e minacce milanista Santi chiede perché e lui spiega
Che qui genitori
Sì ho capito puntato contro l'arrivo tra
Le
Nel mille centodiciotto cinque maggio lui celebra la sua prima essa viene consacrato dal vescovo Carlin di Trieste
Gli esatti Cina e poi la prima messa da fa a Vienna
Ed è un affare
La fa in un e la sala cinematografica dove hanno messo in quadro della Madonna
E questo quadro c'è ancora e non ha voluto andrà siamo andati in questa chiesa
E il sacrestano parlando un po'male italiano dice questo e il quadro davanti al quale ha detto attraversa il vescovo di Trieste elvetici anni ciò nostra liretta somiglia e poi mi si è inginocchiato davanti a questo quattro chiede l'ho visto commosso ho visto comma
Terminata la guerra dopo i primissimi anni di sacerdozio per pochissimo tempo a Rovigno non fu nominato parroco appone la e e questa fu quella che lui nel corso del tempo
Definì e il periodo della sua vita religiosa più bello in assoluto perché trascorse degli anni in cui dedicò proprio la sua vicenda il suo mondo sacerdotale ai parrocchiani ai concittadini di Paola ai giovani in particolare
Perché c'era anche come scrive in alcune pagine bellissime della sua
Cronaca della propria vita
Proprio dedicato a Pola moltissimo fermento con lui racconta da parte dei giovani raccolti nei diversi gruppi dell'Azione Cattolica o comunque e nei gruppi giovanili che animavano la vita
Parrocchiale religiosa cittadini in modo anche particolarmente intenso ma nello stesso tempo ed un minuto
Il seminario centrale di Gorizia c'erano italiani sloveni croati Tedeschi quindi lui è cresciuto con questo rispetto linguistico e nella sua realtà di ministeri quindi a Pola viene chiamato proprio anche come il prete degli degli slavi perché le persone in Croazia ecco cercavano Luigi ricollocate per le confessioni
La sua predisposizione era quella di seguire e di difendere tutti coloro che ne avessero bisogno di più deboli in particolare ma non solamente dal punto di vista sociale e anche quelle che erano lei diverse etniche presenti ad esempio in Istria e dunque Santina difese sempre
L'uso della lingua anche se l'Atalanta pure nel periodo per esempio del fascismo e e questo fu uno degli elementi anche di scontro
A con la governo centrale il tempo del fascismo che ovviamente cercava di italianizzare ciò che italiano non era ecco una delle
Continuazioni per cui è consentito dopo altra Mussolini era proprio quella di rispettare nel catechismo e la predicazione la lingua del posto
Egli scrisse ai sacerdoti sia italiani che Noemi quello che era il suo sentire
Io
Poi che sia adatto agli italiani ciò che italiana esemplari ciò che è stato
Il bollettino diocesano aveva portava tre lingue italiano io sullo sloveno economato nei documenti ufficiali
Il primo documento che sottolinea la legittimità e la lingua slovena è il Sinodo diocesano che lo invece nel mille novecentocinquantanove
è il primo documento riconosciuto da tutti o vengono da decenni dopo i documenti della Regione del Comune finito il Concilio uno degli ultimi attinti lui fece prima di lasciare Roma
Fu quello di provvede perché ci fosse il messale ellissoidale sloveno nelle comunità di lingua slovena della sua diocesi quindi
Santin fu un uomo e
Lui voleva quando andava nelle chiese a farlo suo funzione voleva sempre tenerlo nella lingua del del popolo a chi si a chi si rivolgeva al dunque nel croato si trova estremamente da fare per tutelare i diritti della popolazione sua ho avuto molto col coraggio nel farlo perché durante il periodo fascista questo nera
Non era facile monsignor Santin in Istria era considerato appunto
Uno uno di noi uno del popolo proprio c'era una religiosità in Istria ed era autentica dissenso della rispetto agli altri che sfida l'umanità e monsignor Santin era era proprio questo
Si affezionava le persone sette sanava i luoghi quando ho dovuto lasciare la diocesi di bolla per andare vescovo a Fiume mi ha colpita in sulla intervista che ha detto ma io vescovo trentasette anni non sono capaci di fare il vescovo ecco senti questa umiltà questa questa umanità proprio nella persona
Nel trentatré viene fatto vescovo il fiume rimane lì trentatré al trentotto
Interessanti quando con la comunità ebraica di firme nuova legge dell'Aquila resta delicato anche e attorno a casa del vescovo c'era un giardino
E allora il vecchio rabbino
Contro il vescovo di Chieti richiedono posso trovare lo studio a casa mia e quindi per dunque tra Gällivare a festa delle capanne l'unico ospita proprio comunitari questo era lo spirito già con i confronti appetito tenebre nel trentotto Coffa
Ingresso agli altri
I colleghi della
Licei nell'ottobre del trentotto Mussolini con tutto il governo
Vieni a Trieste e proclama dalla Loggia piazza Unità leggi grazie centocinquanta mila
Anime allo
Parrebbe periodica
Gli esperti e stampa una città
Cosmopolita
Dove ci sono tante religioni avanti tante culture cioè una comunità ebraica infermità emblema cosa che aveva contribuito molto al Commercio che anche al benessere economico e sì ed è la prima reazione interferisce uccelli tantissimo
Ma e e del senso convenisse della dignità vengono
E nascosto era appena giunto e sapeva che induce con tutto il governo sarebbe salito San Giusto e quindi lo aspetta e mentre lo porta dentro San Giusto gli diceva lei ha stigmatizzato il discorso e gli ebrei illumina ITC sì io l'ho fatto perché per tutelare gli italiani che sono in Etiopia eccetera eccetera eccetera
Escono era convinto di questo o quel dibattimento in cui c'era alcuna contempla sui mosaici e ritorno
Scendo fuori di nuovo il resto dice ma non è che lei abbia posto il suo pensiero contro il pensiero dettata assolutamente no assolutamente no
Però ne parleremo economici a Belfast a sapere che lei non abbiamo contrastanti il pensiero di papa Pio undicesimo che il pensiero di rispetto verso tutti
All'inizio della seconda guerra mondiale
E lui è vero contenzioso forte profondo
Con il sinistra
Essere stati e parlare sulla NATO non costituisce un delitto équipe io alla giustizia dev'essere punito anche se è un organo di pubblica sicurezza da vent'anni nei villaggi le piccole autorità politiche amministrative di polizia tormentano questa povera gente
Non è umana la rappresaglia che si è dimostrata inutile dell'internamento dei congiunti anche innocenti dell'esproprio totale dei temi trattati villaggi case incendiati famiglie senza numero disperse
Gente uccisa senza motivo all'impazzata torture impasto nature violente durante gli interrogatori arresti in massa campi pieni di internati spesso tenuti in modo disumano
Chi parla visto con i suoi occhi
Hanno seminato amarezza sfiducia e hanno favorito
La propaganda partigiana Titina difendiamo la pace con fermezza ma rispettiamo la popolazione cessi una buona volta all'arbitrio
Basta che noi italiani se abbiamo la nostra educazione la nostra tradizione per rovesciare questo stato d'intolleranza deplorevole e creare una situazione di cordiale umana comprensione di Serena giustizia
Non signor Santino aveva due parole cardine diciamo nel suo operato amore e giustizia
E che in queste due parole Luís ha sempre cercato di agire lui ha difeso sloveni croati ebrei
Ricorda che si è adoperato per portare una provata partigiana nella sua macchina a Trieste l'ha fatta ospitare dal fratello che ce l'avessero scoperta ovviamente erano il momento in cui facevano fuori
E quindi ha fatto questo per una partita nel croata perché in quel momento le si è reso conto che lei aveva bisogno nel suo aiuto
E così per gli ebrei se dato da fare
L'otto settembre mille novecentoquarantatré giorno dell'armistizio ero in Istria
Ritornai a Trieste dove si sciolse il comando militare italiano e ben presto scesero dal carcere truppe germaniche che occuparono la città la nostra terra fu invasa dai tedeschi dipende dal comune poliziotta solistiche fiume il litorale adriatico ammaccato quale supremo commissario il dottor RAI Verga una ricerca forte
La paura e l'antipatia tenevano la cittadinanza lontana dai salotti tedeschi si andrà con la lotta contro gli ebrei e i partigiani slavi che operavano sul Carso storia
Dura che l'occupazione Z-Star a Trieste tedeschi avevano
Ordito un disegno
Di occupazione forzata per i giovani e per gli uomini un vivere quasi da larghe
E quindi molti si ammalavano di questo il vescovo che viene a sapere questa situazione la fa presente autorità naziste però non avendo ricevuto una porta soltanto uno risposte evasive il giorno della Madonna della Salute il venticinque novembre si mette d'accordo con una decina di sacerdoti sia religiosi che io Cesaroni e presenta una lista
E dice
Ecco il noleggio Fiano io vescovo e questi sacerdoti in cambio di altre persone soprattutto gli ammalati perché tornino nelle loro case entro Natale questo gesto del vescovo sconvolse la città ma anche fece riflette i nazisti che entro Natale fecero tornare a casa persone ma un atto eroico che fa orrore al vescovo Carriero nella sua diocesi
Sull'esempio del Vangelo mi sono sempre stati ancora i poveri e gli operai che vivono della loro fatti
Fui io a celebrare in occasione di aziende occupate da operai scioperanti colto sempre cordialmente
Qualche volta fui pregato direttamente di intervenire in occasione di scioperi nei quali le parti non si motivano dalle loro richieste Ferrari erano senza stipendio i negozianti non facevano più credito alle famiglie sciopero si prolunga bisognava trovare una via onestà sincerità e qualche volta ritorsione
A Trieste al Cantiere San Marco la medesima cosa
Eravamo in tempo di guerra e occupazione tedesca dissi che sarei venuto se tutti gli operai fossero stati d'accordo
Ritornarono gli incaricati con l'assicurazione che l'invito era di tutti altresì
Diversa
Non sono un tecnico
Non sono un economista sono solamente un certo autore con questi occhi guardo il problema con questo cuore è un altro senti difensore molto energico di cui stessi nazisti avevano apre con la Nasty una certa stima riconoscevano al suo ruolo di riferimento per la comunità Forte di questo suo carattere questo suo ruolo non si risparmiò andò incontro sempre a salvaguardare i diritti di tutti tutti quelli che chiedevano il suo aiuto indipendentemente dal credo politico dalla nazionalità ancora oggi non soltanto da parte cattolica ma tra tutte le forze politiche il vescovo Santin viene ricordato per questo suo ruolo così importante questa sua inerzia e questa sua battersi per per i diritti umani e per la città
La persecuzione nei confronti degli ebrei comincia con lo stragismo di tutti i professionisti notai medici insegnanti
Professore di e quindi c'è una grande situazione di terrore e il segretario generale della comunità ebraica il dottor Morpurgo si rivolge al vescovo cosa possiamo fare
E con il vescovo cerca in tutti i modi di in strada di famiglia inteso verso la Svizzera quindi fuori di Trieste quindi fanno documenti falsi eccetera virtù si mette in contatto
Con il dottor Rice Romoli che era originario di Trieste era un ebreo
Ed era diciamo così il direttore generale delle i telefoni di allora ecco e lui aveva dei contatti con l'arcivescovo di Milano Schuster
Il quale attraverso alcuni sacerdoti faceva in modo che queste persone potessero ecco essere instradate verso la Svizzera
In quel testo il periodo che fu l'occupazione nazista
Santini rimase avesse un difensore del dei diritti delle persone allo infatti si rivolgevano alle famiglie quando non sapevano più noti non avevano più notizie dei loro familiari
E sapendo che erano stati catturati dai dai nazisti si rivolgevano a lui sicure che sarebbe intervenuto riuscì per esempio a salvare dalla deportazione familiari interno Giani Stuparich sta scritto triestino era medaglia d'oro nella prima guerra mondiale
Riuscì queste intento andando a parlare di persona con ordito per Boccioni per capo della polizia tedesca nazista qui a Trieste
Il libro borsini al momento non promise nulla
Anzi si scagliò contro la decisione del vescovo di andare fatta a trovarlo però dopo alcuni giorni già distrutta vice riusciti ad ricongiunsero chic dei familiari
Da allora
Rimase molto del botto affaristi impropriamente
Ci fu anche proprio una una conversione personale la persona agnostica divenne un perdente
E questo penso io penso che forse l'operato proprio questa figura carismatica di San Sissi
In alcuni casi l'intervento di Santini purtroppo non non dopo un fine
Santino perché in guardia il segretario Morpurgo dice perché tu quello che sta
Facendo qualche e pericoloso mettiti in guardia perché se il prezioso della tua comunità ma non c'è stato nulla da fare infatti
Attraverso no su una spia vengono a prelevare
Borgo che lo portano adesso campi di concentramento così tanti altri anche piani questa scrittrice laica che non era religiosa ma era una donna diciamo eticamente formata
E che aveva molta confidenza con il vescovo fa da lui dice Adriano convocate i tedeschi per un colloquio edifici non si possibili vada via anomalo invece purtroppo ecco è successo così quando poi lui ha saputo che grazie subito interessato presso il comando il comma
Conosco molto bene invece era già orientati verso i campi di concentramento qualche attraverso
Questa eredità spaventosa delle leggi razziali
Ed è un'influenza devastante sulla significativa forte comunità ebraica di Trieste questa comunità manomesso ostacoli pago
Tributo enorme analisi
Questa la Risiera di San Sabba all'interno della città fu uno dei principali i posti della repressione nazista degli ebrei
Da qui infatti partirono in assoluto il numero più elevato di convogli ferroviari verso i campi di sterminio
Era un punto strategico per i nazisti che cominciarono a convogliare qui i detenuti le persone catturate in tutto il territorio dell'Adriatico Künste Lamp da Fiume e addirittura da Venezia
All'interno di questa sala che oggi conosciamo come sala delle croci
C'erano centinaia di ebrei che attendevano la deportazione nei campi di sterminio ovviamente non sapevano qual era la loro sorte
In quanto i nazisti non li informavano cosa sarebbe successo ma attendevano Satta speranza di essa di Berardi tardi a pochissimo
Questo posto avevano duplice funzione non solo per la deportazione degli ebrei ma anche di vero e proprio campo di sterminio per gli oppositori politici queste persone venivano portate qui
Torturate per avere notizie sulla movimento partigiano e poi eliminate danno della Risiera di San Sabba infatti venne costruito un forno crematorio
Piuttosto rudimentale ma molto efficiente per eliminare i cadaveri degli oppositori politici
Alcuni testimoni narrano di aver visto dal finestre dell'ultimo piano
I detenuti politici portati dalle microcelle al forno crematorio
Il forno crematorio oggi non esiste più perché è stato fatto saltare in aria dai nazisti in fuga
All'interno di questo forno sembra che fossero stati eliminati cinque mila persone
Il dato si sa dal ritrovamento di una grande quantità di documenti che erano stati sottratti alle alle vittime buttati United bestseller per essere poi distrutti
Queste microcelle sono veramente impressionanti piccolissime adatte più o a a tenere animali che persone si pensa che qualcuno passasse al direttore dei mezzi all'interno di questa queste stanzine così piccole prima di venire interrogato ed eliminato è una grande forno crematorio
Oggi sono importante però perché ci ricordano maniera diretta impressionante quanto quanto bestiale fu la repressione nei confronti degli oppositori politici
La sinagoga era stata devastata la sinagoga volevano la il vescovo come Chiesa che lui benevolmente vola giustamente ha gettato e allora la comunità ebraica il tre il dottor storto consegna al vescovo che cosa i tesori liturgici
Sia
Che li aveva nascosti sotto i letti e le sue sorelle
E terminata la la guerra riconsegno tutto
Alla comunità ebraica quando c'era l'allarme la prima cosa che diceva le sue sorelle Antonioli Benedetta nel prendere il tesoro degli ebrei andare appunto nei rifugi questo della prima proprio per far ecco in questo la raccontavano sempre sorelle abbia ha detto anche più volte lui da quella volta
Tra la comunità cattolica alla comunità ebraica nella che niente c'è sempre stata grande considerazione clandestina per il grande spirito d'intesa che di collaborazione in un segno questo molto bello che ha sulla fronte suo PC direi in quelle tristi di posizioni in quelle azioni in quella delle disponibilità di monsignor Santin
Una delle delle ultime uscite ufficiali l'arcivescovo è stata proprio lì nell'acqua pulita nella sinagoga e ricordo che a conclusione che quella manifestazione hanno aperto il porte principali
Sino allo grandi applausi
Il vescovo che dopo due tre mesi
Cioè i primi che vengono a rendere omaggio e una casa gli ha scritto che investono in ogni classe amareggiato tanti soldi aveva ottenuto niente perse
Ecco il primo avvenire sono stati gli ebrei piuttosto che il bambino picchetti
Per quel periodo Tournament nel senso civitatis ma un difensore della città dei diritti delle persone un punto di riferimento una frizione che venga riconosciuta non solo dalla comunità ebraica Trieste ma anche da sembra di oppositori politici
Partigiani
Soprattutto per dalla componente liberale della della della città
Defensor Civitatis speriamo piatto sua tromba nella cattedrale Champions e molti si chiedono perché quale luogo ad un gioco in una contingenza storica tram ottica emersa per la città
Chiesto chi sono minacciati vengono i partigiani neozelandesi i tedeschi sono Trieste sono Valentini è sospettoso di tutto e un militare tedesco aveva avvertito il vescovo che il porto sarebbe stato ordinato
E che se venivano sul pavimento loro avrebbero fatto saltare tutto il importo tutta la parte ed equilibri il Trieste eccetera tedesco chiama un piacere intanto prende i contatti con il comando che c'era su una fila termiche e poi con altro ufficiale tedesco che internet
Avvenuto l'armistizio i vostri campi è bene che anche voi via avviati
Quando difese la città di Trieste dai tedeschi lo vide e protagonista praticamente unico di questa vicenda perché in realtà sappiamo che i tedeschi solo comuni vollero
Relazionarsi e parlare e che cosa fece però anche in quell'occasione invitò con un messaggio radiofonico rimasto famosissimo
Di abitanti triestini alla calma en nonna
Manifestare in modo violento o a non opporsi in modo violento ad attendere gli eventi e questo fu per fortuna ascoltato la ritrovi vestiti
Mi rivolgo a voi come vescovo e come cittadino vi giunge una voce libera da passioni e da finzioni desidero questura gravida di avvenimenti e di decisioni rivolgervi una parola sincera
Calmati calma
Ed ecco la parola soprattutto alle concezioni politiche vi è per tutti un supremo interesse salvare Trieste
Nessun senso di viltà ogni atto inconsulto potrebbe avere gravi conseguenze calmano significa debolezza sfiducia timore significa fortezza coraggio e decisione significa lasciarsi guidare dalla ragione e dal senso di responsabilità
Più che mai oggi si impone la disciplina con soli
Il dominio dei propri nervi e dei propri sentimenti il senso di giustizia che arde nei nostri cuori conoscere vie composte serene che si devono mangiare in questura sentiamoci tutti fra siamo uniti sempre cult forse nell'ora delle grandi decisioni solo così si trovino pensiamo alle vendette da tre malto manica questo
Al cuore che questo è un luogo cioè di questa chiesetta avviene in quattro
In quanto alla Madonna
Il ventinove aprile del mille novecento quando i nazisti avevano minato tutto il portone netta della città di Trieste
Ed erano decisi a far saltare tutto quindi a distruggerli sostanzialmente nel città quel giorno di sera
Nella sua cappella consenso atti non si raccolse in preghiera davanti a questo quadro
Di fronte a questa incertezza davanti al quadro e la Madonna
Addolorata il Statuto un atto Francesco quando dal fiume venuto a Trieste fa il voto sì la Madonna diversi schiera e Trieste senza io non faccio trentotto
Significativamente più in un'altra occasione
Giorno dopo andò attratta ecco il comando tedesco
Il castello di Trieste vicino Sturzo
A un certo punto dico guardi va bene dove siamo disposti cinque la città nel suo fa chi è con lei Lorenzetti
C'è un rinvio della nemesi cioè uno dibattito e quello di oggi
Va bene lei c'era sì Mubarak ecco allora scendono
Ecco pure dal castello e attiene davanti al vescovo armistizio e quindi città sono
Che riuscì a salvare la città
Viene aggredita
La città Salzano tra dando e attraverso l'indicazione straordinaria scaturiscono
Niente
Distratto edificato il team più più obiettivi futuri
L'ho aiutato il Papa Giovanni
Ieri è stato partirà anche l'iniziativa una grande confidenza in Costantini è stato a Trieste due volte ed appropriata raccontava sempre che ha ha ricevuto del Papa di andare in udienza
E quindi era preoccupato cos'è e quando venne in udienza al giovanili dice dobbiamo concordare due conclusioni una cosa che sta cuori a lei è una cosa che sta a cuore a me
Circostanti in quel momento pioggia
Lei
Ha fatto un voto per edificare tempi perché è stato salvato
Io voglio che ci sia un ricordo della consacrazione Cuore immacolato di Maria fatta al Catania
Siamo fare insieme una cosa
Santini
Santità Litfiba
Va be'lui e le riserve su questa cosa sì allora ecco che il tempio intanto per amore
Camporese antimafia abolito il Papa Giovanni è alla nostra PAC
La nostra gente
La
Caduto il regime e nazista in Trieste la presenza
Devastante
Un tintinnio
Ad un paradiso tizio
I Pettini prendono
Possesso della città
Diceva invece non riescono miniere per primi e quindi entrano i trentini
Quaranta giorni di terrore ai confronti e che alla popolazione
Si comincia a prelevare finanzieri buttato in forma poi si impiccano coloro che vengono individuati come appunto anticrimine quindi la gente spariva non si sapeva dove poi c'era veramente un regime di terrore quattro mila persone non torneranno più a casa più non si sa
Dove in quale fuori va erano andati quindi anche la tragedia delle persone che non sapevano dove poter piangere i propri cari
Finalmente tutto il dodici di giugno cessa
L'altra gigliati quaranta giorni di Trieste ed è per questo che ogni volta che c'è una manifestazione diciamo di venticinque aprile che compare
La bandiera bianca rossa e verde con la stella rossa
Fa tremare i polsi ai triestini
Perché solo ci sono stati
Si informa e Trieste ma erano già in Istria e quindi la gente che aveva sia la persecuzione nei confronti del fatto che è salita al
E l'attribuzione perché rischiare quindi cattolici anticipo rendono tutto poi come sono stati trovati parti
Oddio
Signore della vita e della morte
Della luce delle tenebre
Dalle profondità di questa sera e di questo nostro dolore
Noi critichiamo anche de profundis con la morte domina
Donnine outing voce
Oggi tutti morti attendere una preghiera un gesto di piazza
Un ricordo di assegni anche noi siamo venuti qui per innalzare le nostre povere preghiere ed Emporio in ossessione
Ma anche per apprendere l'insegnamento che sale dal sacrificio di questi morti
E ci rivolgiamo anche
Perché tu hai raccolto l'ultimo loro grido
L'ultimo loro destino
In trent'anni regole come due differenti sono passati attraverso queste colline carsiche
Hanno seminato la morte tra queste rocce questi cespugli hanno riempito cimiteri ospedali hanno anche scatenato qualche volta l'incontrollata violenza
Se mi atterrisce di delitti
Questo calvario col vertice sprofondato nelle viscere della terra costituisce una grande carta per e indica nella giustizia e nell'amore lieve la pace
Signor Principe della pace
Bruno conforto restano non è mai adesso ai figli di coloro che si trovano in tutte le foglie di questa nostra
E a tutti noi siamo vivi sentiamo pesare ogni giorno sul cuore
Per questo i nostri morti profonde
Come le voraci che gli accordi
Tu ci hai detto beati coloro che piangono perché saranno consolati ma anche beati quelli che hanno fame e sete di giustizia
Perché saranno stanziati in centro signore
Perché sempre appare
E transeunte il trionfo dell'iniquità
Col signor
Se a questi nostri morti senza nome ma adatte conosciuti e amati
Dono dalla tua parte
E per il loro sacrificio
Fa anche le speranze dei buoni
Sì Oristano
Conclusa l'occupazione di più tiene a Trieste la barbarie
Tira non cessò Jugoslavia cioè ed ex dunque sbaglia che allora era Istria in Dalmazia Losa che era color rosso la polizia segreta il Pietro continuava nelle case
A prelevare le persone continuava a chiamare i sacerdoti facendo secondo tribunali faceva intimare
Sacerdoti quando la celebravano adesso faceva in modo che attorno alle canoniche ci fosse il terrore ad una e quindi molti sacerdoti chiedevano al vescovo io non possono essere Eurisko
Allora l'opportunità purtroppo di abbandonare i le proprie popolazioni ma anche le popolazioni rimane
Quindi i grandi sotto trecentocinquanta mila uscirono distilla del Bazo proprio respirare la libertà religiosa e la libertà
Italia quindi fu periodo terribile
Ma
La preparazione dei Titini era che non ci fosse un referendum e quindi che
Gli italiani potessero votare che rimanessi Alitalia quindi ecco
Cioè il regime del terrore sia contro i cattolici che contro appunto italiani
Ci furono anche sloveni ecco quattro cattolici che dovettero abbandonare tutto oppure si trova
Infoline e noi italiani qui non subito ma diciamo dal quarantacinque quarantasei quarantasette eh anni a venire
Siamo diventati un popolo da maggioranza ma da maggioranza che eravamo sul territorio a minoranza dunque siamo passati ad un altro tipo di di di regime diciamo no quello comunista
Il clero non era ben visto durante quel quel periodo la chiesa è stata messa da parte
Vescovo Santin anche in quel frangente la voleva aiutare la popolazione italiana ma aiutava anche i partigiani a suo tempo no dando asilo nelle case di chi poteva cogliere
I partigiani feriti
Invece vincolando coloro che si trovano posizione di estrema difficoltà a causa di maltrattamenti di foibe che hanno dovuto subire leso dove il monsignor Santin Vesco Santina era sempre presente
Lui dovette fare i conti con l'esodo massiccio istriano D'Anna
Via Chorus sinfonico fece di tutto
Per frenare diede una tragedia che investiti migliaia di e anche in questo caso sa vescovi santi Emmerich c'è eccome fare luminosissima
Di che telescopica
Vescovo Santini era l'emblema della fedeltà al patto della libertà nei confronti dell'attività e le persone della propria nazionalità
Erano importanti anche le sue venute a Roma
Ad esempio gli era venuto a Roma in diverse occasioni nel corso della della sua missione sacerdotale pastorale aveva incontrato anche il Papa
Molte volte le sue richieste non erano state ascoltate fino in fondo e di questo si rammaricava soprattutto quando questo comportava
La l'attenzione e la difesa ancora indichi una volta avvenuto il trattato di Osimo e quindi andata assegnata all'arrivo ex Jugoslavia anche la zona mi coloro che era noi gli istriani che in tutta quell'aria ancora vivevano furono costretti o ad andarsene anche loro in quel momento
Oppure a rimanere dove si trovavano ma senza più una guida spirituale visto che appunto monsignor Santin era stato anche vescovo di Capodistria sino a quel momento
Defensor Civitatis salvo Trieste
Defensor Communis
Defense utili per tutta Cristina di difensore anche del interno
Il Ttb santi che ha dei valori lì un muro
Che si volevano prendere Trieste
Dovremo abbattere quel muro che erano sentiti e cercare no
Capolista emiliana eccetera cercando in mille modi fanno fuori
Ma non ci riusciranno
A Capodistria
Giugno c'è la festa del patrono più vescovo San Nazario e ovviamente il vescovo era sempre andato tutti gli ambienti quest'anno intendeva ma di avevano preparato un agguato
A parte c'è una rosa a quale aveva facciamo la diversità di opinioni a Trieste ed era una persona mila le anche nei confronti della Chiesa e al Santini dice assolutamente lo venga a Capodistria con la macchina ma avvenga solo
Prende il piroscafo
E poi padano
In cattedrali da solo perché hanno preparato questo questo e questo
Santini
Le lascia a casa il cerimoniere lascia a casa segretario appunto fa colpirono Scott
Arriva
Loro si sentono giocati fanno venire queste giocare insieme al fuori dai paesi dicendo appunto
Bisogna assolutamente liberare listeria da questo vescovo fascista salti e quindi ecco che gli energumeni entrano il seminario dove cui si sta preparando con ammettendo paramenti che con i canoni centrale solennemente in cattedrale lì lo prendono dopo astronomo addirittura offre un coltello di Cina lo trascino dalle scale e via dicendo a un certo punto però c'è un trambusto Santina si vede viene viene questi rappresentanti del popolo dicendo ci spiace lì qualche accaduto ma vede la gente vuole più una chiesa la gente era un vuole più nessuno richiami diciamo il fascismo svolta San Cipirello tutte queste cose qua elezioni io sono venuto per la festa di San Nazario a fare il mio dovere di vescovo vi propongono con Guardì lo portiamo a Trieste pieno ascolano io più oscuro Valdo e allora cosa fanno chiamano una una camionetta e con soldati partigiani locali erano e assieme a lui sale anche il giudice umiltà porta il reparto sfiora il seminario e vanno verso al bar scova
Organizzato tutto e quindi le persone soprattutto donne ecco
Buttavano le pietre Elmira preoccupato perché le pietre tendevano impopolari soldati eccoci e quindi ritorno a Trieste e da quel momento gli ha impedito
Di potere andare indisturbate persecuzione continua lui però non vuole abbandonare al suo agente allora
Rutelli da un sacerdote in lingua slovena monsignor uguale per le crisi mentre e quindi i collegamenti con le parrocchie
Dovendo andare a crazy ma alla mischie nonostante ma forse di lingua slovena viene aggredito e il sacerdote che non assistiva piene addirittura sgozzato e questo è il reato oggi riconosciuto tale nella chiesa
Due mesi cinque
Vicino a lui il piccolo paese chiamato transizione vi è un sacerdote e giovane
Ma
Quale attira ventuno i fattori malattie eccetera soprattutto da un punto di riferimento
Anche questo visto
Dei giovani invece ad andare a ballare in alcuni quindi dei sedimenti all'ideologia comunista vengono praticamente dirottati in altro ambiente quindi questo sacerdote deve essere eliminato e quindi ecco e l'undici settembre viene Reggio don Francesco Bonifacio non si sa come sia andata a finire comunque viene ucciso in ordine e anche tanti tanti altri sacerdoti
Un
Sacerdoti
Quando lui testimonia
Sulla figura del reattore don Francesco più li abbiamo lì il termine donde il vescovo anche del disco ma dentata attraverso questa testimonianza
Coinvolgente piena di commozione il patto Spaces stradale il riconoscimento di questo del sacrificio di questo sospette gli viene fuori anche
Questo gigante seducenti
Come Defense Inghilterra
Difensore
Minimo dei pensieri costanti di monsignor Santina
Fu quello di sottolineare l'importanza di moltissimi sacerdoti che rappresentano davvero ad oggi dei martiri moderni
Della nostra storia addormentarti chiodo Bonifacio e tantissimi altri che per rimanere vicini al proprio popolo ai propri parrocchiani sia da un punto di vista prettamente umano
Quindi condividendo né esattamente la stessa sorte sì anche da un punto di vista spirituale
E non abbandonando mai fino all'ultimo il proprio incarico
Furono vittime della barbarie e subirono non solo la stessa sorte di tanti altri
Civili che vero conclusero la propria vita o nelle foibe o in altri modi estremamente cruenti ma nel caso specifico dei religiosi
L'accanimento fu sicuramente particolare ed è per questo che si parla appunto di martirio perché l'intenzione di chi li elimino in questo modo brutale e drammatico
Ad infierire
Su queste persone dal punto di vista morale dal punto di vista etico prettamente e proprio sottolineando in questo modo
La loro personalità di religiosi che andava in qualche maniera cancellata
Molti nostri sacerdoti hanno dovuto abbandonare al proprio la propria chiesa le proprie famiglie le proprie comunità e venire appunto
A Trieste e a Trieste ecco hanno continuato i campi profughi che sono stati l'allestimento in tutta la città e anche fuori ecco i nostri sacerdoti hanno assistito allora urgente e Santini si è anche occupato
Il delle di coloro che erano stati erano scappati cui spaventati ecco perché condividerlo il giro con l'ideologia comunista il vero lingua la perché ci fosse c'è certamente che parlassi
A loro lingua
Riusciti a far entrare neanche il personale e soprattutto tre
Che arriva uno a Trieste perché voglio ricordarlo e adesso che era da un la
Beh l'unico accogliesse qui diocesi
Era una perenne
Sposa
Medico
Rimase vedo si convertì divenne carente io non sono santi ne fece nientepopodimeno
Che è stato tema reale
Rettore del Seminario
Penso agli anni già a Roma quando in varie occasioni venne per porre delle questioni molto importanti merito soprattutto alla posizione del regime instaurato nelle terre dell'industria a Fiume in Dalmazia
Dalla Jugoslavia di Tito quindi questa negatività rispetto alla professione della religione e alla possibilità di leader la liberamente
E tuo no in molte occasioni Tina sempre nelle sue famose umili e lo scrisse e chiese anche
Una tutela effettiva per tutto questo non ottenendo in realtà alcuni risultato da questo punto di vista questa era sicuramente una fonte di grandissima delusione e dunque il suo impegno in questo senso non fu ha colto c'erano motivi di vario genere per cui sia lo stato italiano che lo Stato Pontificio che e comunque uno stato per questioni di tipo chiamiamoli diplomatiche non hanno potuto o voluto prendere delle posizioni più fitte rispetto anche a questa problematica
Tanto che quel fervore con il quale gli stati dichiarano di essere decisi a salvare le future generazioni Italia prurito agli orrori passati
Si rischia di rivelarsi ipocrisia o ingenuo speranza la difesa dei valori umani non dipende dalla molto poca terra nella quale vengono violati
Il diritto se tramonta per decisione dei governi di popoli civili sopra un chilometro quadrato declina su tutta la terra
Eccellenza per capire la nostra tragedia bisogno di tre qui bisogna aver coraggio di impedire queste cose grande politica è questa
Ecco nel cinquantatré e io facevo la scuola media gli alleati inglesi hanno sparato uccidendo sei persone tra cui un
Ragazzo di quindici anni pieno ad abbatterli sempre rimasto impresso che faceva il appunto il ginnasio nella scuola Dante Alighieri
Dove c'ero io
Tutto a Trieste si è ovviamente
Rivoltata e quindi c'è stata una gara se state grande manifestazioni monsignor Santin si è recato personalmente alla chiesa di Sant'Antonio Nuovo e ha invitato tutti alla calma e alla riflessione
Da dentro c'erano le persone unite in preghiera fuori c'erano c'erano manifestazioni terribile con gli inglesi che volevano entrare che volevano entrare quindi spingevano monsignor Santin con molta autorevolezza a e con molta determinazione ha cercato di allontanarli proprio cioè pian pianino senza spingere ovviamente se la trentennale e le cose quindi diciamo se sono appianata perché questa era proprio una caratteristica di monsignor Santin
A corto lungimirante lui ha sempre e comunque portato alle persone invitato alla calma e alla riflessione
Lui aveva capito perfettamente l'ingiustizia che era stata combinata allo agli esuli e quindi come tale rivendicava sempre cercava debbono di sfondare delle porte non sempre c'è riuscito naturalmente
Come quando si è rivolto all'onorevole Scelba con parole molto forti dicendo io non voglio entrare nel merito della politica
Ma quando la politica prevarica i diritti umani più che civili diritti civili e umani delle persone qua mi sento veramente indignato
Purtroppo non non ha sortito nessun effetto ma voglio dire lui si è sempre dato da fare per i più deboli per i perseguitati e di questo noi istriani in ogni esuli veri serviamo un un carissimo ricordo oggi
è ovvio che la figura di monsignor Santin sia stata ben nota a tutto il mondo degli esuli e anche per i loro discendenti come possiamo essere nuovi figli o nipoti oppure perché frutta coloro che operarono fin dall'inizio
Al fine di creare una ricomposizione cioè di nonna
Accentuare particolarmente la frattura che si era determinata tra esuberi massima esattamente il contrario tant'è vero che è divenuto un episodio famosissimo quello avvenuto nel mille novecentosessantatré quando in occasione della festa di Sant'Eufemia patrona di Rovigno
Fu organizzatore donna gli altri giocano la motonave Gentile da Fabriano e con a bordo duecentocinquanta è sugli circa
Monsignor Santin arrivo sino in rada davanti a Rovigno
Naturalmente questo percorso è questo chiamiamolo viaggio era stato ufficialmente autorizzato ma ciò nonostante al momento in cui e tutti quanti avrebbero dovuto sbarcare questo non fu consentito dalla guardia costiera e dunque
Hero vigne sì con il loro vescovo
A bordo della motonave rimasero bloccati nel porto
Ma la cosa eccezionale fu che coloro che si trovavano a bordo della motonave in tornarono quello che per i torinesi è il loro inno cioè la vie Chabat Anna
E Hero Vincenzi residenti a Rovigno che erano su un modulo inattesa di questo sbarco dall'altra parte intonare o non lo stesso canto e dunque si creò immediatamente una sinergia
Che creò chiaramente moltissimo scalpore
E chi addirittura portò poi nei pochi giorni successivi ad una interrogazione parlamentare che si può trovare negli atti appunto del Parlamento a cura proprio di un deputato Shawn X che era di origine londinese
Monsignor Santin ha tentato di tornare io vi rovino in onda potremmo chiamare in città pellegrinaggio ed è stato bloccato la Gendarmeria
Così l'alta e quando tornato protestato Monti tutto una pagare internazionale quando è tornato
Gli hanno chiesto all'ormai vergognoso tutto coperto e lui ha risposto sono
Guerriglieri piccoli uomini
Ad offrirgli l'opportunità e cordini
Avere un periodo tranquillo tensione fu appunto Albino Luciani
Era patriarca di Venezia il giorno di San Giusto demenze ottantaquattro
Venne dal vescovo e gli disse guardi ho saputo che stanno affrettando le sue dimissioni io io offro ecco San Pietro di Feletto
Che Vittorio Veneto riesco dice guardi tutta la mia vita è un fatto acqua Trieste
Adesso staccarmi Rovigno non posso staccarmi da Trieste se proprio in qualche cosa veramente che
De Fabbri prima di morire
Io dissi al Papa così posso le riferisco questo
Altro tutto il personale ecco davanti al quadro della Madonna
E il voto lui aveva fatto
Finché non possono dipendere dalla mia volontà non lasciano
Questore e allora lui ha fatto un bigliettino si lasci
L'arcivescovo Santini a Trieste tanta e
La gente stia
Lovino ora Capodistria Parenzo fiumi sono sempre rimasti è il cuore dell'arcivescovo Orsatti poi lui era innamorato del mare la lista è stata del suo cuore e soprattutto anche a tragedia della sua gente questa sempre sì sentito che portano darò sempre anche quando c'erano in manifestazioni no degli esuli a Firenze a Torino a Venezia e si preparava prescritto tutti i discorsi perché circa funeraria cremazione me portineria quel che voglio dire per dire almeno innamorato di queste terre e giustamente assorbe nomina sempre chiamato il patriarca queste tesi
Dieci anni dopo la sua scomparsa
Lastra mia Luminita che l'associazione strettamente collegata alla comunità degli italiani di Rovigno quindi esuli e rimasti e discendenti degli uni che gli altri sono comunque in contatto e collaborano tra di loro
Proprio su questa linea determinata da monsignor Santin
Hanno deciso insieme unitamente di ricordarlo appunto a dieci anni dalla scomparsa nella sua città natale quindi con una importante cerimonia e con l'apposizione di una targa
Al di sopra del delle mura della sua casa natale
La mia generazione che praticamente la terza generazione è una generazione che ha avuto un buco storie per quanto riguarda il buco culturale quello religioso e quello della fede cattolica
Perché appunto sotto il regime comunista la Chiesa non era vista di buon grado che voleva avere un un posto di rilievo doveva in un certo senso adeguarsi al alla dittatura diciamo comunista
Cosicché l'il monsignor Santin Gresko santi non è stato non è che sia va ricordato nel tra la gente diciamo no così che in effetti sono gli storici che hanno ricordato la sua figura la sua opera quello che è importante per il quale noi combattiamo sempre e che ci sia anche la storia degli italiani la storia della nostra terra in effetti dell'Istria che è stata sempre una una una terra un incrocio tra gli italiani croati
Il mio auspicio è che le nostre scuole le scuole italiane dell'Istria e di Fiume siano scuole aperte a questo dialogo e che prendono in considerazione anche questi elementi della storia
Sicuramente oggi la figura di monsignor Santin nonna non rientra in quelle di un cosiddetto passato che possano essere in qualche modo archiviato
Le sue idee lungimiranti di quello che è il senso della storia dell'evoluzione della storia ma soprattutto anche insegnamento che ha lasciato
Ciò che ha compiuto nella propria vita compreso ecco mi viene in mente il suo essere stato spiritualmente presente e vicino a colonna Maria Pasquinelli che aveva ucciso il generale del quinto non è che di conseguenza di questo rende una lunga vita in carcere per moltissimi anni anche questo dimostra quanto lassù Waka capacità di vedere il mondo e gli esseri umani
Fosse ampia fosse cristiani assiri ma anche se vogliamo in un'ottica laica sottolineando perciò che vuol dire esseri umani e
Attribuire acquisto dei valori fondamentali
Un
Questo forse direi
Attraversare una
Stagione tragica e dolorosissima
E con la forza dello spirito governativa indirizzando tutto quello che di male si viveva attorno indirizzare tutto verso
Una prospettiva di bene
E in figure che mi ha conquistato
Che è stata per me anche fonti d'ispirazione che è stata per me anche e motivo di formazione nell'esercizio del mio ministero episcopale soprattutto una specie era un uomo che parecchi
Era un vescovo in Cina
Lui si alzava tutte le mattine al prima per il PCI
E alle cinque e venti
E stando all'inchiesta quasi fino a via
L'irritazione ringhiera santa messa
Cioè lascio due giorni
Ma la sua giusto
Al mattino
Partivano dentro questa c'è questa forma che era la forza di Dior il quadro che di hostess di difformità
Bene il Defensor Civitatis bene il Defensor uomini sebbene il Defensor libertatis
Ma non sarebbe stato tale
Se fossero santi e non fosse stata
Un uomo e un vescovo in Cina
Io
Questi
I ciclisti sotto
Va bene
I
Primo
Il
Abbiamo