Dal MES al Patto di Stabilità: la contesa Ue secondo Piero De Luca

Radio radicale siamo con Piero De Luca capogruppo in commissione Politiche dell'Unione Europea per parlare delle delle questioni europee visto che tra l'altro domani la Meloni viene qui a Montecitorio alla ci sono parecchie questioni aperte
è una di queste quella del del messa allora il meccanismo di stabilità non verrà diciamo ratificato il quattordici dicembre era già stato spostato da dalla fine di novembre al quattordici dicembre
La Lega si è opposta allora come ha trovato questo tipo di strategia e e soprattutto e soprattutto adesso che cosa succede ma la strategia del governo della maggioranza una strategia di puro masochismo autolesionismo politico
Sono messi che il governo Meloni la maggioranza di destra rinviano la discussione sulla ratifica di uno strumento che migliorerebbe profondamente l'impianto del messa attualmente in vigore perché ricordiamo sta discutendo della modifica della riforma di uno strumento che attualmente rimane così come oggi e la modifica la riforma migliora profondamente l'impianto perché consente di rafforzare il dialogo con la Commissione col Parlamento roba e soprattutto prevede l'introduzione del così detto Becks sotto c'è una garanzia confonde appunto europee del fondo risoluzione unico bancario che vuol dire in altre parole tutelare i risparmiatori europei italiani in caso di crisi bancaria
Tutto questo processo dei dell'Italia ultimo famiglio di coda in Europa perché l'unico Paese che ancora non ha proceduto alla ratifica di questa riforma che pure ha sottoscritto
Eppure ha negoziato quando era Salvini vicepremier del governo contro ricordato in aula qualche anno fa e lo fa oggi col Governo Meloni solo per ragioni ideologiche perché per anni ha raccontato una Fikri USA secondo la quale la riforma del messa sarebbe stata devastante per i conti pubblici al nostro Paese o per l'economia italiana non è così
Se ne stanno rendendo conto non sanno oggi come uscire dall'imbarazzo che li mette spalle al muro a Bruxelles è perché sono profondamente indeboliti da un punto di vista dell'autorevolezza della credibilità sui tavoli negoziali rispetto alla riforma il patto di stabilità
E rispetto alla alle tensioni interne perché ovviamente c'è da un lato abbiamo la Presidente del Consiglio lo stesso ministro Giorgetti Forza Italia che spingono per la ratifica della riforma è messa altre forze politiche come navi che invece ritengono utile piantare una bandierina ideologica per cui le tensioni interne stanno portando l'Italia a sbattere a perdere di credibilità e anche Borriello ha davvero perso tutto sono portando in a indebolire diciamo la la l'eurozona rispetto a una riforma che migliore bere per migliorerebbe profondamente la stabilità italiana ed europea
Lei ritiene che sia sbagliato collegate questo la ratifica
Al alla al confronto sul patto di stabilità noi per tanti anni abbiamo evitato di fare questo tipo di scelte porre dei ricatti ci siamo se tenuti sempre molto prudenti però
Secondo molti osservatori questo tipo di strategia non ha pagato ma assolutamente sì che è un diciamo ricatto politico che sebbene
Durigon o altri esponenti della maggioranza non è chino è quello che il Governo sta facendo ma che non sta producendo risultati lei parla di ricatto non contrattazione ma lo è perché stanno ponendo un una sorta di diciamo dopo stesso tavolo negoziato europeo che non agevola per nulla il il negoziato stesso e non sta migliorando la posizione italiana che l'Italia sta semplicemente perdendo credibilità citavo europee rispetto alla riforma il patto di stabilità
Che invece necessiterebbe di uno Stato in Italia più autorevole più credibile non non è migliorato la posizione del nostro Paese e i ritardi con cui si sta arrivando alla definizione speriamo che si riesca a tenere questa definizione entro l'anno della riforma il patto di stabilità lo dimostrano
La verità è che devono piantare bandiere ideologiche devono continuare la destra preferisce continuare a fare propaganda piuttosto pensare che interessa dell'Italia questo da non lo so punto di vista è davvero inaccettabile ed è autolesionista come abbiamo detto e come stiamo ripetendo a più riprese
Considerano buona notizia la valutazione che ha fatto dell'Ecofin dei progetti italiani dette sul PNR R. a cui è stato dato il via libera cioè la riforma c'è il la revisione dei Progetti
Sì diciamo il il governo Meloni ha ha perso mesi interi a modificare il piano nazionale di riprese resilienza ricordiamo ben centoquarantaquattro Progetti su trecentoquarantanove
In essere piuttosto che attuare e accelerare l'attuazione dello stesso e i ritardi che abbiamo rilevato nei mesi scorsi che stiamo rilevando anche rispetto alla quinta rata lo testimoniano purtroppo drasticamente
La riforma è stata approvata ciò non toglie che ci sono nelle modifiche che il Governo ha portato sul tavolo di Bruxelles della commissione del consiglio dei disastri dal nostro punto di vista enorme perché si tagliano oltre mille posti in di nuovi asili nido si tagliano cinquecento progetti di casa spera di comunità si tagliano dieci miliardi di altri progetti investimento dei Comuni riqualificazione delle periferie dei nostri territori si sottraggono risorse alla valorizzazione dei beni sottratti alla alla mafia insomma si va be'se nella direzione esattamente opposta a quella che noi avevamo messo in campo strutturando e costruendo il Piano e non possiamo tollerare
Anche diciamo dichiarazioni da parte esponenti la maggioranza secondo le quali secondo cui se la maggiorana l'opposizione contesta le riforme che la maggioranza ha fatto tifa contro l'Italia non gli ho tifato a favore dell'Italia come partito democratico quando abbiamo ottenuto oltre duecento miliardi di euro
Di risorse quando la destra votava contro in Parlamento per il quindici luglio due mila venti oggi stiamo contestando delle modifiche che peggiorano profondamente il piano perché sottraggono risorse
A settore essenziali come quello degli asili nido della sanità degli investimenti nei comuni per destinarlo altrove per fare forse felice alcune alcuni amici o alcuni settori e comparti in cui intendono destinare risorse sottraendola però a ad altri settori che non riteniamo strategici per cui il governo ha sbagliato profondamente nella revisione del piano e lo sta rallentando profondamente per cui sa rischiando davvero di bruciare un'occasione unica per il Paese ne continuiamo a questo punto i sa essere
Vigilia chiedere sempre grande trasparenza grande verità sui conti perché di questa verità di questa trasparenza non se ne avuto contezza e non se ne è avuta per nulla in questi mesi
Dopo le europee arriva SuperMario risolve tutto lui
Concentriamoci sul lavoro da fare oggi concentriamoci sul lavoro tifa per Mario Draghi ma io sono un sostengono grande estimatore di Mario Draghi l'abbiamo sostenuto con risente del consiglio
Dei ministri ora non non anticipiamo scelte che non spettano hanno e che comunque sono assolutamente premature è una risorsa del Paese è una risorsa dell'intera Europa perciò dobbiamo in questo momento lavorare tutti insieme concentrandoci sulle scadenze che abbiamo e sulle sugli impegni che dobbiamo rispettare come Italia e quello del PM arretro impegno che non riguarda l'Europa riguarda i nostri cittadini e anche la riforma e la ratifica del messa è un impegno che migliore tutela i risparmiatori italiani e restituisce credibilità al nostro Paese con la credibilità del governo ironizza facendo perde definitivamente
Grazie come sempre a Piero De Luca del partito democratico