Presentazione del 4º Rapporto ASviS sulla sostenibilità dei territori - I territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile

Care grazie
A
In
Non
Di
Bergamasco
Il rinvio
Ma
Associazione
Nella
Su
E
Bene grazie buongiorno benvenute benvenuti grazie della vostra presenza ringraziamo il presidente Renato Brunetta al quale poi cederò la parola lo ringraziamo per l'ospitalità e per la tensione che ci sta dimostrando non da oggi
Oggi presentiamo il quarto rapporto dedicato ai territori peraltro va subito detto che questo materiale questa documentazione questa ricerca questo contributo che l'alleanza sta offrendo al Paese alla società civile e si connetteva in qualche modo come dire integrato è collegato al rapporto due mila ventitré che abbiamo presentato il diciannove di ottobre sempre qui a Roma
La la sottolineatura innanzitutto riguarda il fatto che l'approfondimento
Che che asili smette a disposizione della comunità nazionale è particolarmente importante perché può cogliere può contribuire a cogliere le specificità i vari le disuguaglianze criticità che il Paese esprime nella dimensione territoriale alle Regioni alle Province alle Città metropolitane Aliani urbane ai Comuni
E lo fa attraverso una lettura che cerca di cogliere posizionamento in essere rispetto agli obiettivi dell'Agenda due mila e prende quindi uno strumento particolarmente inedito innovativo e utile guardando al nostro futuro
Vorrei sottolineare senza insiste perché quella mattina teorica di interventi dunque
è giusto dare spazio a coloro che poi contribuiranno alla nostra discussione
Perché non c'è dubbio che su scala globale da più parti dall'ONU all'OCSE all'Unione europea viene da tempo sottolineato il ruolo strategico dei territori dei luoghi e delle comuni
Ti crediamo che questa chiave di lettura sia fondamentale per contribuire al progresso verso la l'Agenda due mila e trenta gli obiettivi ed ogni
Anche perché come del noto stiamo parlando dei luoghi dove vuole così avvengono dove
I cittadini e le istituzioni lei prese la società civile si organizza e manifesta attraverso l'impegno costante
La necessità di corrispondere alle aspettative i bisogni dei cittadini
Peraltro questa nostra attenzione declinata punto sulla dimensione locale delle comunità ci aiuta a evitare il rischio di una lettura che sia insufficiente o generica o generalizzata in no dunque tutto è uguale
Non cogliendo invece le specificità che compongono il nostro Paese
Quindi questo rapporto è particolarmente importante perché appunto offre una dimensione analitica comparativa che è capace di indicare non sono loro qual è lo stato della situazione che stiamo vivendo come Paese
Ma offre anche i terreni di proposta nove teppisti di lavoro indica delle strade da percorrere
Più da da più tempo stiamo sostenendo come Alleanza due concetti chiaro né accelerazione futuro voglio aprire una breve parentesi forse possiamo considerare senza essere infatti ci ma
Penso che sia giusto in questa occasione sottolineare il valore storico dell'accordo di Dubai
Proprio questa notte
No non non prevedibile per come si è configurato e come si è poi indeterminato e dunque credo che dobbiamo esprimere piena e e grande soddisfazione per questo risultato
Appunto se consideriamo il contesto geopolitico globale non era scontato
Così come va sottolineato il fatto che quest'approccio appunto che programma il futuro e che stabilisce un traguardo seppure lontana ma tuttavia molto cogente vincolante
Esattamente coerente con ciò che l'Unione Europea ha costruito in questi anni quindi anche da questo punto di vista importante sottolineare questa dimensione infine accelerazione futuro nella chiave ecco come da tempo asili Sama sottolineare della capacità di connettere il breve al lungo periodo col questa ricerca di coerenza e no che poi significa programmare intervenire progettare
Come dire gestire i passaggi percorsi che si porgono verso nuovi traguardi diventa un metodo di lavoro estremamente importante
E da questo punto di vista mi piace sottolineare il fatto che con questo nostro lavoro vogliamo contribuire a creare comunità
A a a determinare una dimensione appunto nella quale la la la la volontà l'esercizio della convergenza degli interessi comuni si esprime attraverso la delusione comunitario
Peraltro va sottolineato il fatto l'abbiamo fatto nel rapporto di ottobre l'importante risultato raggiunto con l'approvazione della giornaliero con l'aggiornamento della strategia nazionale a settembre
E questa può diventare se ne avremo la volontà e la disponibilità va sottolineato questo la bussola per orientare il futuro del Paese
E allora noi siamo a disposizione per questo implicherà l'aggiornamento nelle città metropolitane nelle regioni e nei territori ragionamento sugli obiettivi della strategia nazionale di essere a disposizione per affiancare accompagnare supportare favorire un processo come noi più volte abbiamo sottolineato in Europa sa
Trasmesso già in qualche modo offerto come terreno di lavoro di consolidare questa strategia attraverso azioni multilivello quale appunto riusciamo ad integrare i diversi piani
Voglio ringraziare Silvia Perini Walter vitali che sono il coordinatore coordinatrici del volo undici
Mario Cal Ferrone che ha curato una parte importante di questo rapporto insieme a loro tutte le persone sono tante che hanno contribuito all'esito di questo rapporto che oggi presentiamo così come ringrazio Masella male anche col condurrà la mattinata Enrico Giovannini nostro direttore scientifico
E Giulio Loiacono segretario generale dicasi insieme a loro tutta la struttura che sta con intensità e qualità collaborando al successo del nostro del nostro lavoro
Bene darei ora la parola al presidente Renato Brunetta che ringrazio ancora
Per la sua generosa ospitalità
Grazie
Tra
Nella nostra bellissima lingua lo dico sempre
C'è la parola ospite e la parola ospite ha un doppio significato chi ospita e chi ospita io ogni volta che ho degli ospiti particolari inizio così
Sono felice di ospitarmi
Nel senso che metto a disposizione questa sede meravigliosa questa casa la casa dei corpi intermedi che nel ma sono anche felice di essere ospitato da voi ospitato la visse dalla vostra avete dalla vostra cultura della vostra storia
Le nostre idee e e questa è la cosa più bella cioè di scambiare ospitalità concetto forse un suo merito quello dell'ospite ospitato e ospitante
Che però io considero fondamentale dal punto di vista culturale politico-strategico ecco questa è la casa dei corpi intermedi questa incredule
Che ospita una straordinaria rete
Qual è la vostra avete fatta di persone di di storie di proposte diventare qui su questo tavolo ho degli amici Enrico quel mi lega una storia lunga
Ecco il mio primo presidente dell'Istat lo ricorderò sempre straordinario presidente vista del coi collega
Nel governo Draghi manterrà Marlene è la mia consigliera ma non solo considerazione per ovviamente ma ma non solo la vostra presidente Pierluigi Stefanini Silvia
Cilia grandi e tutti e tutti voi io mi sento a casa vostra coi me voi dovete sentirvi a casa vostra qui in questa in questa sede
Come già l'anno scorso viene oggi presentato checché ne il rapporto territori realizzato dall'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
La Swiss una rete appunto gli oltre trecento soggetti impegnati per l'attuazione dell'Agenda due mila e trenta delle Nazioni Unite nostro concetto
Oggi più di ieri sia una rete a un tesoro
E tanto più
La legge
Dotate Dino Dini nega anche ad evitare di pensiero di proposte in direzione di tanto più le avete vale se poi una verifica si somma ad altre reti il valore di quelle Rete
Si moltiplica esponenzialmente
E cioè far quadrato qualcuno e quindi
La potenza di una rete e anche data dalla sua capacità vi sommarsi ad altre reti non sposarsi ad altre reti di inventarsi con altre con altre reti
Quello che stiamo facendo in questo momento noi distanti invalidando qui con la rete nero con la rete dei corpi intermedi
Mai come nelle fasi di transizione dalla sezione ambientale transizione energetica transizione al digitale transizione demografica
Sono fondamentali
Le reti
Le reti dei corpi intermedi
Per questo io dico che questo rapporto che cominciato a guardarlo a ragionarci
E lei e prima
Un parlavo con una Enrico Giovanni
Il
Trovando una chiave
La proposta vivi chiave interpretativa e ripropongo voi
Noi abbiamo bisogno
Di cultura non solo della sosta in
Merita non solo della circolarità
Ma di cultura della manutenzione
Io ce l'ho nel cuore perché perché me l'ha data a mio padre
Ma la cultura della manutenzione è una cultura raffinatissima e difficilissima da realizzare perché per esempio il Boris mancano non la ma non perché la manutenzione non si vede manutenzione non si annuncia la manutenzione non dai patti di consenso immediati la manutenzione un un lungo amore qui
E non è la passione improvvisa non è il ponte che si annuncia non è di infrastruttura che viene prospettata no la manutenzione giorno per giorno
E la manutenzione del bisogno di cultura di tanta cultura l'avviso di una manutenzione bisogno di formazione
Ha bisogno di entrare nei gangli comportamentali della della gente
E per questo tutto questo rapporto straordinario che analizza i territori cioè i terreni su cui si mette in opera di impianto strategico
Dovrebbe trovare appunto nella cultura
Piccolo contributo che Vito della manutenzione
Una delle chiavi fondanti del suo percorso
Pensiamo alle scuole pensiamo le infrastrutture pensiamo ai servizi pubblici e servizi sociali pensiamo agli ospedali che siamo al recente incendio
Perché c'è stato e e la ragione di quell'incendi
E poi la gestione probabilmente
Provvederà alla magistratura ovviamente ad analizzare il perché ma ammassare rifiuti
Il non terreno sensibile come quello dell'ospedale
Ecco al di là delle responsabilità ma quale cultura persino per quel tipo di organizzazione
E non è un caso isolato pensiamo alle nostre scuole pensiamo ai nostri uffici pubblici al nostro pubblico al nostro privato e così via per questo dico
Grazie di esserci
A voi di Asterix grazie alla vostra straordinaria Rete alle vostre straordinarie battaglie
Le vostre battaglie sono le nostre battaglie
E avete qui poiché il nostro campione che come dire
Dentro dentro la casa con responsabilità dentro questa casa per cui non solo ho fatto di sensibilità culturale ma oggi è anche un fatto
Fisico materiale avete la vostra presidente con un ruolo importante all'interno del club e io ne sono particolarmente felice
E non è espressione lui Enrico dei vigenti risanare l'espressione programmabile agosto quindi felice di ospitare risponderanno consecutivo questa presentazione del vostro rapporto
Felice di però sfondarlo all'interno e abbiamo già fatto per programmare
Nel senso che dentro il programma e che ne se tutta l'animale slash e quindi ci siamo adesso si tratta solo e mettere in opera tutto quello che ci siamo detti di fare insieme quindi grazie ancora grazie per esserci grazie per lavorare con noi grazie per ospitare il voi includere dentro o la vostra cultura
Si dice io che rappresento pro-tempore i Khmer
Di ospitare la vostra straordinaria esperienza culturale politica e istituzionale di ecco
L'ultima solo cosa piene
è la chiave di tutto io credo che e la chiave di tutto non solo dal punto di vista finanziario ma lo sa è ridicolo perché abbiamo fatto insieme
Ma per mettere per
Grandi e piccoli progetti per mettere a terra una cultura io l'ho chiamato che per
Uno stress virtuoso
Come sia stressato in piena già stressato nulla perché notti intere a discutere Coni con i funzionari europei e su come realizzare gli accordi e devo dire non è stato facile perché conoscevano
E il nostro Paese forse meglio di noi ma soprattutto conoscevano i nostri difetti meglio di noi
E il perché vi vedevano Arnold e noi a volte siamo indulgenti
Dall'interno
E devo dire
Ciò nonostante siamo riusciti scriverlo lo straordinario documento che tra l'altro è in evoluzione quindi sta cambiando si sta modificando e le modifiche sono state modifiche e aggiornamenti sono state recentemente approvati è un corpo vivente tiene avere non può essere l'oggetto statico l'abbiamo fatto noi per carità deve essere aggiornato modificato pensiamo sempre
A tavolini vuoti tutto il tema del ci deve nel sia quindi da questo punto di vista però obiettivi Hans Blix obiettivi due mila e trenta tiene per sono tutte facce della stessa medaglia
Ecco ragioniamo su questo ragioniamo su questo insieme ieri ne parlava un'audizione in Parlamento sul tema della UE
Pensionistico altro tema che fa tremare nelle nei polsi
E su quali occorrerà appunto
Una visione che che guardi al futuro e non solo al passato quindi finito qui vi ringrazio grazie Marcella Grasselli nuove aziende Luigi grazie grazie a tutti voi grazie per questo straordinario
Contributo alla nostra cultura
Civica la nostra cultura di coesione
E buon lavoro io dovrò assentarmi purtroppo perché ho altre altri impegni oggi abbiamo ecco mi dico solo oggi oggi ospitiamo
In un altro straordinario
Nel capo
Che studia come portare il lavoro in carcere
Uno potrebbe dirmi cosa c'entra
è la stessa cosa
Quel come portare cultura delle nuove tecnologie in carcere a fini formativi
Per dotare chi momentaneamente privato della libertà di una competenza che possa poi utilizzare una volta che esce
Per avere un risultato erano dentro vince lo Stato
Vince chi è arrivato ribadita momentaneamente vincono anche rigidi
Che trovano
Non solo nella detenzione la risposta al loro dolore ma
Nella recidiva zero
Ecco sono tutti momenti di uno stesso programma di una stessa idea cioè prendere questa nostra società
Più sostenibile più civile e consegnarla chi verrà dopo di noi
Migliori di come l'abbiamo trovata
Grazie ancora e buon lavoro
Anche
Bene
Allora buongiorno a tutti a tutti
Io sono emozionata ho sentito queste parole del presidente Brunetta per me questa giornata tra l'altro un significato particolare
Perché alla soddisfazione per presentare lavoro
Così innovativo inedito è utile come definito che negli Stefanini è frutto di un impegno collettivo si aggiunge l'emozione di essere qui altre mele la casa degli enti intermedi che mi ha ospitato sempre per citare uno queste parole
Antiche e in come consigliere ad alcuni Nesi Queen una doppia doppio onore una doppia responsabilità
Ho la responsabilità di condurre anche no questa questo evento dedicata alla presentazione del rapporto un rapporto che avevo sentito strumento prezioso per approfondire l'annidamento del nostro Paese rispetto allo sviluppo sostenibile
Come fornendo un quadro puntuale sul posizionamento delle Regioni delle Province delle città metropolitane delle a rubare dei Comuni sette diciassette obiettivi e l'Agenda due mila trenta delle Nazioni Unite
Quindi rappresenta una base informativa unica
Possiamo dire per i decisori politici per tutta la società civile
Cosa consiglia rapporto vedremo tante cose non solo dati ma anche analisi proposte su fenomeni importanti emergenti su temi prioritari come le infrastrutture vermi miglioramento la qualità dell'aria la vita albori casa dei trasporti e tanti altri
E poiché scrive anche i rischi rischi naturali antropici
E dovranno acquisire una centralità nel disegno delle prossime politiche pubbliche quindi sono abbiamo tante tante cose da illustrare ed anche a dire
Il programma quindi è molto ricco intenso e articolato in più momenti con il coinvolgimento dei degli autori del rapporto e anche dei protagonisti delle procure il politiche di sviluppo sostenibile sui territori
Cominciamo con la presentazione del Rapporto curato appunto dai coordinatori del gruppo di lavoro del gol undici quello sulle citare L'Unità sostenibili ed è responsabile dell'Area ricerca
Più sono stati già ringraziati area verde ringraziamenti di Pierluigi aggiungo ovviamente l'apprezzamento è anche il mio ringraziamento a Walter vitali ciglia Brini Magliocca Sarubbi il primo sarà Walter vitali che invito a raggiungerci sul podio
E lo invito a cercare di limitare il suo intervento nell'all'interno di dieci minuti insomma per ottimizzare i tempi grazie a
Perfetto quindi senza assolutamente prepara
Fatto di condividere insieme a Signorini Amaglio Gasperoni la responsabilità della cura del rapporto non deve far dimenticare che questo rapporto è possibile grazie al lavoro di almeno una cinquantina di persone ecco naturalmente non fossero in grado di citarle tutte perché sarebbe diciamo impiegare tutto il tempo che mi è stato assegnato giustamente
Sono nella diciamo così nei crediti del rapporto ma veramente a loro va un ringraziamento molto sentito molto molto partecipe
Perché diciamo sono loro che con i loro interventi con loro la loro collaborazione con loro lavoro anche durante l'anno ci consentono di arrivare a Cento risultato se non sbaglio il quarto rapporto questo dei territori ci auguriamo ce ne siano tanti altri ma insomma se l'edificio c'è è perché ci sono delle fondamenta solide e questi autori per noi sono veramente preziosissimi
Ecco qui sono il rapporto di quest'anno
E io durante
Ah non civile
Concedere benissimo come è già accaduto per il rapporto attuale
Cerchiamo di diversamente degli anni precedenti
Valutare non anno su anno gli andamenti ma di rapporto all'inizio da quando è stata approvata l'Agenda venti e trenta il due mila quindici e al termine recita l'Agenda venti e trenta e cioè quell'anno in modo particolare cos'è successo finora e cosa deve ancora succedere che davvero tanto
Per poterci consentire di conseguire quegli obiettivi di avvicinarci il più possibile a quegli obiettivi
Di avere un andamento che ci consenta di non allontanarsi da quegli obiettivi purtroppo dobbiamo usare un po'tutte queste gradazione vista la situazione ma devo dire l'Italia e l'Europa sul punto soddisfatto secondi sarei favorevole
Se voi
Andate a leggere appunto il rapporto con la Chiesa e il modo con cui le stesse Nazioni Unite l'Assemblea hanno valutato quest'anno la situazione insomma lo vedete anche dai conflitti in giro per il mondo dalla lacerazione
Delle relazioni internazionali bene questo accordo che c'è stato questa notte a Dubai magari fosse qualcosa di più di un documento ma sicuramente siamo in una situazione come vice c.t. Gentile arretramento
Rispetto a un percorso iniziale subito dopo il due mila quindici che si stava avvicinando il motivo è abbastanza chiaro sono le relazioni internazionali intense che determina soprattutto su temi cruciali
Come la povertà come lo stesso
Cambiamento climatico e quindi la possibilità di mitigare contro il cambiamento climatico situazioni difficilmente gestibili
Noi abbiamo diciamo così a a livello nazionale appunto una situazione non positiva poi lo vedremo un attimo insieme
E soprattutto un impegno che il nostro direttore scientifico Enrico Giovannini ha giustamente sottolineato molto alla presentazione per rapporti diciannove ottobre del rapporto generale e cioè il fatto di considerata nell'agenda politica di questo Paese un impegno assunto in sede internazionale e non è
Ritira questo governo perché anche molti dei governi precedenti tacevano uguale
Ci prendono degli impegni internazionali poi quando sentono in italiano
Ci si dimentica debutto di questo impegno l'impegno è quello diceva prima Stefanini a un piano di accelerazione verso gli esiti giro organo nazionale di accelerazione verso l'esigenza che ogni Paese si deve dare che l'Italia vista la situazione è un po'
Complicata dal punto di vista del conseguimento ripreso gentili secondo bis sarebbe bene si desse entro marzo
In modo tale da influire anche sulla predisposizione del Documento di economia e finanza insomma metterci in condizioni per quello che è possibile
Conseguire questi progetti
Voglio adesso passare
All'illustrazione diciamo dell'offrendo il quadro
Egli uguale si colloca la diciamo così presentazione del rapporto che appunto abbiamo come gli anni scorsi suddivise in reparti no
Quindi Maglio dalla casa non in modo particolare svolgerà la parte quantitativa e Silvia primissime dichiarate la questione importantissima per noi sempre più centrale dei RIS
Per i rischi di vario genere soprattutto quelli antropici
Li abbiamo con la formulazione delle frecce tratta da aerostato abbiamo leggermente diciamo adattata agli obiettivi quantitativi una rappresentazione per quanto riguarda gli obiettivi tratti da strategie internazionali nazionali
Del settore ma ambientale
E voi vedete te la situazione diciamo
Chiedo scusa a questo settore sociale si che la situazione che facciamo numerosi di questi obiettivi in particolare quelli per incidenti stradali per idee occupazionali
Per i laureati eccetera tra il rosso e la maggiore quindi che non siamo in grado di raggiungere mentre è positivo
Il discorso dei beni piena RR come diceva giustamente il presidente corretta e il discorso relativo alla banda non scolastico
Per quanto riguarda invece gli obiettivi ambientali la situazione a kora più complicata ce ne sono molti nella fascia rossa numerosi nella fascia arancione
Nella fascia verde abbiamo la São biologica cioè diciamo così la quantità effigie agricola utile destinate a coltivazioni biologiche che sta andando bene
Premessa generale non ci teniamo moltissimo a questi obiettivi quantitativi perché normalmente sono sconosciuti
A proposito di impegni internazionali che poi si ricordavano
Assunti addirittura da strategie nazionali esempio
Forse qui si perché siamo accanito sia detti ai lavori ma fuori dal di nessuno sa che l'Italia colpiti ieri il piano della transizione ecologica addirittura anticipato al due mila e trenta l'obiettivo europeo
Dell'azzeramento netto del consumo di suolo due mila cinquanta
è un grande tema anche per quanto riguarda i rischi idrogeologici le alluvioni e quant'altro addirittura noi al due mila trenta dobbiamo azzerare il consumo di suolo peccato poiché dal punto di vista delle conseguenze
Legislativi e quant'altro non non succede niente
Per quanto riguarda l'economia siamo messi bene quanto riguarda gli obiettivi della relay
E purtroppo messi male in molti altri aspetti compreso quello occupazionale va bene i dati attuali sono positivi ma l'obiettivo è settantotto per cento diciamo che il tasso di occupazione al due mila trenta pilastro sociale europeo
E per quanto riguarda gli aspetti istituzionali abbiamo una situazione un po'in bianco e nero cento tale su ventiquattro pietire i quantitativi per quattro casi si registra un progresso significativo per recarsi in progresso moderato per undici casi un processo un progresso insufficiente per sei casi un peggioramento ecco perché le nostre proposte
E le nostre valutazioni che sono contenute soprattutto nei capitoli tre sei del rapporto sono tutte le volte a diciamo in un qualche modo contribuire a quel piano di accelerazione di cui vi dicevo
Quindi dal punto di vista del territorio e degli andamenti che verranno poi illustrati Mario Cal Ferroni e noi ci proponiamo di contribuire a questo piano di accelerazione
Primo punto è quello della prevenzione del rischio
Noi dal punto di vista del rischio idrogeologico nel periodo due mila tredici due mille diciannove abbiamo speso venti miliardi
Per l'emergenza e solo due miliardi per la prevenzione penso che basti questo da no per farci capire qual è la situazione di fronte a un rischio sempre più sempre quelle tremende presente che si traduce in gara calamità e disastri perché comunque legato alla pressione antropica e al cambiamento climatico cosa proponiamo la proposta numero uno
Dentro a una riconsiderazione del quadro pianificatoria che consenta finalmente al governo del territorio di essere un argomento diciamo così all'attenzione di questo Paese una immediato adeguamento
Delle pianificazioni urbanistiche comunali anche attraverso strumenti coercitivi che esistano ai nuovi piani di dei pericolosità
Pelle Autorizzati vaccino distrettuali per metterci in condizione che le prossime purtroppo alluvione che ci saranno delle altre allusione questa è una brutta notizia fa bisogna darla
Tacciano meno morti creino meno problemi provochino almeno davanti
Seconda proposta piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici
Deve essere i diciamo così considerato come uno strumento permanenti di programmazione e non un atto a sé stante
Politiche per il Mezzogiorno noi abbiamo fatto una valutazione molto approfondita delle politiche di coesione ci troviamo di fronte a risultati che non soddisfano Richard un gruppo di altri che si occupa appunto delle politiche del mezzogiorno occorre una riconsiderazione che le collochi nell'ambito dell'agenda e che ci consenta
Attraversa anche gli accordi che si stanno facendo con le varie regioni riavere finalmente l'agenda come quadro generale di queste politiche e la aree interne vanno viste in questa chiave
Sulle città sul governo del territorio di cui già in parte ho detto ma si potrebbe parlare anche di politiche abitative la grande occasione mancata è l'agenda nazionale
Curva di cui ci sarebbe un bisogno enorme tenete conto che nel prossimo ciclo di programmazione delle politiche di coesione ventuno ventisette noi diamo calcolato che per programmi urbani
Sviluppo urbano sostenibile altre cose ci sono otto miliardi Piero sono tanti
Vanno programmati insieme a PNR politico ordinaria ci muore l'agenda
I trasporti e nei trasporti abbiamo un problema abbastanza grosso che è che il raggiungimento dei target di decarbonizzazione non ci tranquillizza tanto dal punto di vista degli andamenti lo stesso alcuni che è stato presentato dal governo l'Europa non è evidente
Perché dar troppo peso ai biocarburanti Emilio carburanti c'è tutta una componente non avanzata e non ci convince per niente perché a livello mondiale entra in competizione con le culture
E anche l'Europa dice che bisogna ridurre quel tipo di biocarburanti quindi questo è un allarme molto grosso tenori lanciando molto importante
Dei servizi ecosistemi ci infine
Inquinamento atmosferico che di solito viene dimenticato perché la gente pensa che sia risolto il problema noi siamo Europa di fronte al problemi diciamo dell'inquinamento deve riproporsi tra pericolo maggiore la salute
E ci sono zone di campagna come la Pianura Padana considerate tra le più inquinate d'Europa
C'è una direttiva nuova immigrazione
Bisognerebbe avere attenzione oltre che per la richiesta diciamo di qualche meccanismo di flessibilità anche per le cose che dobbiamo fare per risolvere questo problema infine il verde
Recentemente abbiamo presentato in cui John Webber e su queste cose tanti altri e abbiamo presentato stiamo presentando e ringrazio ancora lì autrice appunto del position paper molto importante
E che dire
Per fortuna ci sarà l'annuncio Restoration loro ci sarà perché comunque ad un accordo si arriverà che imporrà anche Alitalia
Determinati obiettivi per quanto riguarda le aree verdi che nel corso degli ultimi dieci anni da quando è stata approvata la legge dieci purtroppo sono cresciuti poco anche se è stato a leggere importante che ne contesta cultura ci ha fatto fare dei passi in avanti
Perché nelle città bisogna ridare spazio alla natura
Bisogna ridare spazio ai fiumi bisogna piantare degli altri soprattutto avere delle aree che vengano sottratte all'edificazione anche dove lo Stato Adele proprio proprietà una proposta da sola azzerare
Tutte le previsioni gli sviluppi di rischio che tanto non si realizzano mai sulle aree ex militari delle città e quant'altro riesaminati alla luce di questa importantissima esigenza fine
Cioè ringrazio ringrazio ad ardere anche dalla sua passione e la sua vivacità che ispira l'impegno nostro naso disse
E dovrebbe anche stimolare l'Ostuni la lettura del rapporto invito Mario Casaroli né spostare l'area ricerca a fare il suo intervento grazie
Buon giorno e grazie
Pur partendo
Da quanto detto Walter sulla quantificazione e quello che sta succedendo i nostri elettori
Ho il compito di difficile cioè cercare di dare qualche informazione su venti gridano di Walter ha dato quella che è la media nazionale evidentemente purtroppo lo sappiamo tutti bene
Le differenze dovrebbero sono notevoli e quindi andare ad analizzare i singoli territori dalle regioni in giù un passo credo ineludibile per capire quello che sta succedendo nel nostro Paese da parte e quello
Che dobbiamo fare noi per
Muoverci verso il la realizzazione la messa a terra di quelli che sono gli obiettivi dell'Agenda venti trenta
Allora velocemente per un al troppo lungo
Le caratteristiche del nostro rapporto sono quattro gironi misure come vedete non leggo ma fondamentalmente sono due dipinti gli approcci uno un approccio di carattere generale quello che otteniamo tramite quelli che sono gli indici composita indici
Che si sommano insieme a un centinaio di indicatori
Nel sistema statistico nazionale fondamentalmente e che danno l'idea generale di quello che sta succedendo e vedremo alcuni risultati
Secondo gli obiettivi quantitativi
Ne ha parlato Walter la loro rilevanza probabilmente a livello nazionale
Non è adeguata alloro alla loro importanza e quindi abbiamo cercato di capire misurando anche queste a livello di territorio fondamentalmente regioni città metropolitana
Dove stiamo andando sul leasing con obiettivi quantitativi e allora
Previsione di generale dei nostri territori esperto alla
Ai diciassette uniti tramite questi indici compositi per la prima volta abbiamo provata sintetizzare qui credo che non posso fare altrimenti non so quanto si legga mai colori si vedono
E cioè che cosa ci dice questa questa è una tabella che riassume due cose l'andamento degli ultimi dieci anni tramite i colori quello che è successo cioè dal due mila dieci ad oggi
Nelle varie regioni deriva ricorda
Il rosso significa che la situazione è andata male cioè
Peggiorata non solo non è migliorata addirittura peggiorata e si vede subito che ci sono tre gol cui in questa situazione è particolarmente evidente
Ruolo quindici sedici rossonero decisamente prevalente
Dall'altra il verde alla situazione in cui c'è stato un aumento significativo
Dovete significativo che ovvero l'avevo detto un punto all'anno mi nel periodo dal due mila dieci oggi che stiamo analizzando e qui contropiedi non sono moltissimi sono collegati fra presenti fondamentalmente Guidolin incontri la salute ma qui serve una parentesi
Io vorrei aspettare prevede la fine dei difetti del coglie tra virgolette per vedere se questa situazione di miglioramento del sistema Salute nel nostro Paese sarà confermato pure legato soltanto a quella particolare tragica evenienza e anche Angle
Dodici che auguro dividendi abbastanza rilevanti pagina uno dei segni più o meno che vuol dire
Dov'è il livello il livello dell'ultimo anno
Quella regione da quel gol segna stavo livello superiore od inferiore indipendentemente dall'andamento qual è adesso novanta eleggere insieme questo che cosa faccio un esempio soltanto della Lombardia
La Lombardia non c'è nessuna vero invece non c'è nessun miglioramento eccellente ma di guardare tutto qui crolla su tutto quelli gialli
Hanno tutti un segno più che significa sì
Ci sono ammirati non di molto però ci sono ad un livello superiore a quello nazionale altrimenti norvegese le sue cose e gli antichi cliché in alto più sia difficile più difficile a migliorare la la situazione che abbiamo quindi vanno sicuramente eletti insieme per capire quello che sta succedendo
Ecco abbiamo sintetizzate sintetizzando c'è una sorpresa
Gli andamenti che era successo gli andamenti delle particelle sino al numero dei gol la prima candelina quelle in alto in cui c'è stato un peggioramento o un miglioramento
Meglio nelle regioni bene in tutte le regioni dal Nord Ovest al Mezzogiorno
C'è un miglioramento citare un peggioramento la prima colonna per mediamente tre quattro gol
La la seconda colonna il numero di donne anni per i quali c'è un miglioramento netto all'interno delle singole regioni mediamente uno uno uno e mezzo due insomma abbiamo arrotondato a uno perché ci sembrava abbastanza chiaro il significato
Che vuol dire questo e che non abbiamo nessuna differenza nord centro mezzogiorno ci sono morti tutti uguali non la mia
Interpretazione sicuramente provvisorio ma legata anche alle cose dette da chi c'era da chi mi ha preceduto
Perché ripeto non c'è stato quello scatto quel mestiere in modo qualcosa a livello territoriale per applicare e per rendere
Materia quotidiana il tema del raggiungimento degli obiettivi della Agenda venti trenta ci siamo mossi tutti nella stessa maniera
Ovviamente non tutti stavano bene vado visto prima la situazione nord-sud e le viene bene invece rispetto a livello dove si vede che nelle regioni del Nord i valori che sono inferiori alla media nazionale oscillano tra i due il treno nelle regioni del Mezzogiorno sono bello undici gol su quattordici che sono quelli che riusciamo analizzare
Situazione assolutamente speculare per quanto riguarda Eagle in cui sia al di sopra della media nazionale e anche qui la divisione Mezzogiorno verso l'Italia viene evidentemente sottolineata
Differenze territoriali
Altro aspetto sempre rispetto analizzando sempre i dati degli indici compositi quali sono le differenze tra chi sta bene disarmare c'è qui avevamo pensionata sintesi di quella che è la media l'indice composite tra le prime in cinque regioni e le ultime cinque regioni top fai da te Botton fallita
Anche qui
In questi dieci anni
E il grafico le bare ci dicono questo il pallido rappresenta il due mila dieci cioè la differenza di punti tra le prime cinque ultimi cinque
E il la barra ci rende il dato delle il livello del due mila dieci coerente le differenze sono i livelli due gol tra cui guerra significa Dio soltanto i gol sedici chi è sceso dal dieci punti di differenza media tra regioni migliori e quelle peggiori dal quindici al dieci anche il dieci giugno ritorna siamo Elia di due-tre punti e quindi non è silente non essendo irriverente non è sicuramente molto importante
Diversa è la situazione per gli altri gol in cui o c'è una conferma o addirittura un aumento della distanza tra le Regioni e Regioni che stanno meglio e quelli che stanno peggio
Molto velocemente questo era situazione analoga ma non citando tempo visto la brevità dell'intervento ed analisi a livello provinciale è fondamentale noi lo diciamo sempre l'Italia bella differenze qui si vedono questa illazione e siamo qui ho preso questa come esempio in cui si vede una situazione ben diversa da provincia a provincia suo figlio soltanto il gol nove
Che ci dice qualcosa rispetto alle innovazioni e impresa infrastrutture c'è una provincia Romania esitazioni eccellenza
Tre delle altre province sono in grave sofferenza con il russo proprio delle dimostra le differenze all'interno della stessa Regione questo qui anche un tema che non può essere deluso
Ultimo punto
Io vedevo aggettivi viaggiare descritti Walter e quindi
Non non non non
Non parlo di che cosa sono sono quelli che definì che fondamentalmente dall'europea dell'eroina di europei sotto è soltanto questo sono normativi europei che ci dicono dove va ad arrivare il settantotto per cento e l'occupazione il trentatré per cento dei posti negli asili nido
Il nove per cento di dispersione scolastica che deve essere il tetto massimo e così via anche qui non avendo tempo abbiamo approvato la sintetizzare non vedo nulla neanche io
Ylenia qualcosa non ricorrenti degli occhiali per legge da qui ecco
Questa che cos'è la situazione a livello di singolo obiettivo quantitativo rispetto alla situazione descritta dalle frecce c'è l'obiettivo è raggiungibile c'è un miglioramento importante
Non sufficiente a raggiungere proibitivo cioè la situazione staticità
C'è una sostanziale stabilità oppure c'è addirittura un allontanamento dall'Obiettivo ecco
Prendo come esempio il targate quattro uno
Ridurranno fino al nove per cento al massimo della per cento l'uscita precoce la dispersione scolastica per dirla in breve bene
In quattordici regioni per la situazione Buonanno
In quattordici regioni su ventuno regioni e province autonome l'obiettivo raggiungibile
Di contro il tema della reali è particolarmente interessante credo
L'obiettivo vie di raggiungere il cinquanta per cento di laureati nella popolazione trenta trentaquattro anni siamo molto distanti siamo a metà più o meno
Ma non solo in dodici regioni su ventuno ci stiamo allontanando questo Alfano che è uno degli ultimi cinque anni fondamentalmente dal due mila diciassette diciotto e diciannove Iannilli
Il nome del reali in quella fascia sa diminuendo non solo nove in televisione allontanando sinceramente non so dare una spiegazione ma la la la la la sottolinea l'ombra richiede un aiuto sull'agli esperti anche di settore per capire cosa sta succedendo mi sembra tema assolutamente importa vado oltre
Situazione delle obiettivi a prevalente carattere ambientare qui l'esibizione sì veramente meno florida l'unica aspetto positivo è quello della venticinque per cento di superficie per
Agricoltura destinata
All'agricoltura biologica ma ci sono degli esempi legati molto rilevanti e qui ci sono quelli in cui l'obiettivo raggiungibile ciò lo zero c'erano tre obiettivi che sono allo specifico raggiungere una maggiore efficienza del sistema idrico di diffusione dell'acqua
Ridurre del venti per cento i consumi finali di regia nonché azzerare cosa che già ricordava
Il consumo di suolo appunto di natura al due mila e trenta bene questi tre obiettivi praticamente i due terzi della nostra Regione Provincia no non si stanno allontanando cioè aumentano il consumo di suolo omento la produzione di il consumo di energia elettrica e aumentano i consumi elettrici detto ciò
Zero regioni sottolinea zero territori hanno la possibilità di raggiungere questo obiettivo oggi
E credo che veramente generazione abbastanza
Tragica
O ancora la parte economica
Una nota positiva la rete gigabyte disponibile per i correnti interne alle famiglie l'unico obiettivo raggiungibile da diciotto regioni su ventuno quindi siamese osservativa ma è l'unico segnale positivo un training di sottolineo
La riduzione dei rifiuti della produzione dei rifiuti urbani anche qui quindici regioni cioè i due terzi
Stanno aumentando
Non solo non l'avrei luna come ho detto prima la aumentano ultimo esempio che mi sembra rilevante perché si parlava di viene avere se non ricordo male uno degli obiettivi viene avere quello della efficienza del sistema giudiziario previsione del tempo dei processi bene
Per quanto riguarda i procedimenti civili
In dodici regioni
I tempi stanno aumentando in ferie Regioni Province autonome e i tempi sono rimaste sapere
Anche qui nessun territorio mostra andamenti tali da poter raggiungere questo obiettivo recitazione decisamente negativa ci siamo divertiti o la sintesi finale
Quanti sono gli obiettivi raggiungibili per l'Europa a trovare eccolo e con questo concludo
Di ambienti i carabinieri o vigili raggruppati a prevalente carattere sociale evidentemente con una facilità di lettura
Credo sia utile
Per il trentasei per cento di questi obiettivi come prototipo io il numero dei vigili sono gli obiettivi per regione quindi questo è il numero degli obiettivi che stiamo qui contando il trentasei per cento è raggiungibile ma un cinquanta per cento la somma tra ventisette e ventidue o si allontana oppure la situazione sera ma situazione pesante che confrontata con quella ambientale sembra Ross Perot
Dove soltanto il diciassette per cento degli obiettivi è raggiungibile e praticamente l'ottanta per cento il settantotto per cento o si allontana oppure la situazione di assoluta staticità
Rispetto all'evoluzione del periodo
La situazione economica simile a quella sociale soltanto un terzo degli obiettivi è raggiungibile più del cinquanta per cento le ultime due colonne o si allontana Orsini
Può eh ferma estatica
Istituzionale l'ho detto prima sono poi quelle la situazione in conclusione io credo riprendo senza dire altro la rilevanza di due norme che sono state già avviate cioè
Il piani nazionale di accelerazione e la nuova strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile approvata a metà ottobre
Tra loro parole per ora dovrà essere in pratica
Abbiamo visto brevemente non era opportuno rendere cosa molto più intagliate
Anche sul sito delle anche nell'infografica regionali che illustrano a livello regionale la le differenze e le problematiche che abbiamo evidenziando bene questa stabilità sano peggioramento questo momento disuguaglianze
E questa forte difficoltà a raggiungere quelli sono obiettivi quanti del diritto puntuali
Che
Norme europee almeno il novanta per cento di questi dovrebbe essere raggiunto anche dall'Italia crediamo che dice questi informazioni devono essere la base per definire le azioni che il decisore pubblico da mettere in atto per realizzare
Sia la strategia sei gare di accelerazione per cercare di avvicinarsi agli obiettivi dell'Agenda venti trenta grazie
Grazie
Grazie a Mario anche dello straordinario sforzo di sintesi che si è tradotto credo in una che efficace comunicazione e anche per il buono tutto sommato governo dei tempi e invito sul podio Silvia Perini di Ispra ecco coordinatrice del col municipio si parlava invece dei rischi credo naturali antropici che ahimè sono destinati ad avere sempre maggiore centralità nel disegno delle politiche pubbliche Perego attesi via
Grazie buongiorno a tutti siamo di nuovo qui come l'anno scorso per presentare capitolo sui rischi che antropici e naturali la del rapporto territori
Quest'anno il capitolo numero quattro se mi consentite io avvio il cronometro così cerco di rimanere il rimanere nei tempi
No vado avanti io non ho capito scusa remano Salus schiacciamo non succede niente
Usata no
No è successo qualcosa
Va bene
Intanto vi anticipo che il contributo appunto capitolo quattro è stato dato essenzialmente Italia sta di dell'Isola dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale di cui anch'io faccio parte
E che ringrazio perché penso che siano tutti
Collegati vediamo adesso se funziona
Sì accorto
Allora come l'anno scorso i rischi naturali antropici ed abbiamo valutato dal punto di vista conoscitivo delle informazioni dall'aggiornamento delle informazioni rispetto all'edizione precedente sono il rischio sismico e vulcanico il rischio idrogeologico suddiviso Dino alluvioni e frane di rischio siccità e desertificazione
Rischio incendi le ondate di calore il rischio relativo agli incidenti la stabilimenti pericolosi
Ecco qui vi presento la mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale insomma già abbiamo mostrato lo scorso anno che tutti conosciamo perché certamente da un anno all'altro diceva che vi siano variazioni su questo tipo di informazione sappiamo come abbiamo già ribadito in più occasioni
Che il rischio sismico del territorio italiano è elevato perché perché è caratterizzato in particolare da una forte vulnerabilità che dovuta alla presenza di edifici e infrastrutture che sono privi di caratteristiche antisismica
In attesa di
Gran parte degli edifici in Italia sono stati costruiti prima dell'introduzione della classificazione sismica del territorio nazionale che ha imposto l'adozione di misure antisismiche nella progettazione delle strutture degli edifici
E io volevo sottolineare i gli episodi che si sono verificati questa tragici Turchia e Siria quindi il terremoto della sa che c'è stato in in quei territori terrà la confermare delle necessità di conoscenze di interventi di approfondimenti che già conoscevamo ma che e diciamo quella lezione quella quella tremenda lezione che è avvenuta in quei territori
Ha confermato e cioè che è necessario mettere in sicurezza gli edifici perché è stato visto che con un trentuno a terra in modo così violento così intenso gli edifici che erano stati costruiti con paritaria antisismici sono rimasti in piedi e quindi non sono crollati e non si sono portati dietro quel carico una di morte di devastazione che invece quando crollano gli edifici succeda quindi questo è molto importante così come è importante aumentare la conoscenza del del fenomeno nei nostri territori
Andando a mappare con la precisione con puntualità vale lei faglie attive e e le faglie capaci non sono quelle da cui poi si generano
Gli eventi andando a elementare un'area di rispetto all'interno della quale non ci devono essere edificazioni né di diciamo edifici residenziali ne infrastrutture strade
Il RIS
Vulcanico rischio vulcanico ancora una volta era Santo una un abate riporta la distribuzione la presenza dei vulcani attivi in Italia sulla terra ferma e nel mare
Di nuovo
Sappiamo che nel settembre del due mila ventitré si è attivata una segue una sequenza sismica superficiale
Perché sta interessando la zona dei Campi Flegrei già sapevamo che le due aree più a rischio che sono i Campi Flegrei e nella zona intorno al vulcano Dell'Anna coinvolge circa due milioni di persone come e diciamo esiti boy della notte l'impatto di eventuali episodi vulcanici
E quindi questa attenzione deve essere costante deve essere orientata anche e soprattutto alla a trovare delle soluzioni per spostare la popolazione da queste amare nessuno
Ad alto rischio per delle persone che sono residenti sul rischio idrogeologico piano alluvioni vi presento una Cafu in attesa appunto realizzata Ballista che fa riferimento al due mila venti dove vengono riportati gli scenari di pericolosità per all'Unione media
Vedete che l'Italia è quasi tutta blu delle zone sono ancora più blu di altre quindi la situazione effettivamente
Appresa in seria considerazione ma lo diciamo sempre ho riportato giusto bacchettato così per dare dei numeri non no perché voglio
Rappresentare una evoluzione significativa del fenomeno perché sappiamo che fra questi fenomeni sono molto legati agli eventi
Meteorici quindi alle precipitazione quindi molto legate alla variazione meteorologico no quindi di per sé significano poco però insomma era era interessante fa vedere come nel due mila ventuno
C'è stato lo la dichiarazione dello stato di emergenza seguito quanto di eventi meteorologici importanti
Per quattro ragioni nel due mila e ventidue per dieci regioni
Nel due mila del ventitré e non abbiamo ancora i dati
Definitivi complessivi però insomma non posso non ricordare i tragici eventi che hanno condotto l'Emilia Romagna
E la Toscana ancora sul rischio idrogeologico alluvioni importante la preparazione no agli eventi alluvionali per mitigare il rischio per i piani di gestione del rischio di alluvioni sono relativi al punto f benessere giro geografici da cui sono sono rappresentati devono tenere conto anche degli effetti del cambiamento climatico
E fare riferimento al concetto di adattamento al cambiamento climatico prendendo in considerazione le cosiddette misure integrative o misure multifunzionali che sono capaci appunto di conciliare
Gli obiettivi ambientali della della direttiva quadro acque con quelle di riduzione del rischio della direttiva alluvioni per ridurre la vulnerabilità hanno ambientale e sociale al cambiamento climatico ieri spiega in questo determina
Sul piano frane questo è la presentazione insomma dell'indice di franosità percentuale dell'Italia
In particolare quello che volevo sottolineare riguarda questo dato il ventotto per cento dei fenomeni tra faranno si sono estremamente rapidi quindi sono caratterizzati da elevata distrutti evita quindi si portano dietro spesso gravi conseguenze in termini di perdite di vite umane a maggior ragione importante prendere presto rapidamente ed efficacemente dei provvedimenti
E questa rappresentazione vedete la popolazione arrischia residente in Area pericolosità da frana elevata molto elevata ancora una volta
L'unico commento che voglio fare su questa rappresentazione cartografica
Riguarda il fatto che nell'evento del che ha coinvolto l'Emilia-Romagna nel maggio del due mila ventitré vedere come dall'uno al quattro maggio due mila ventidue c'è stata l'attivazione alla riattivazione di alcune centinaia di frane
Mentre nei giorni dal quindici al diciotto maggio di oltre mille strane
Ancora una volta a testimonianza della fragilità del nostro territorio rischio siccità e desertificazione
A sinistra ho riportato ridente cittadina precipitazione questo è aggiornato al due mila e ventidue sappiamo che il territorio italiano per le sue caratteristiche climatiche no per per e la sua collocazione geografica rientra tra le aree Globo maggiormente esposte al rischio siccità
Ma è importante è isola
Tu che le condizioni prolungate digitale associate alle alte temperature che hanno favorito il fenomeno dell'evapotraspirazione non è hanno determinato nel due mila e ventidue una forte riduzione della disponibilità naturale di risorsa idrica questo lo vedete
Nella l'ultima parlava del del diagramma istogrammi che fa riferimento appunto al due mila ventidue
Il fenomeno della desertificazione era già ne abbiamo già parlato
Anche lo scorso anno in precedente Taranto tutto importante punto la problematica legata alla presenza per inviare le sono caratterizzate da ecosistemi fragili sono quelli che più degli altri diciamo risale tono della scarsità di precipitazione del fenomeno
Per della siccità e quindi molto importante è la cura del territorio l'uso che viene fatto del suolo e la riduzione del consumo di suolo per preservare
I nostri spazi dal fenomeno della desertificazione
Sul rischio incendi io ha riportato il dato aggiornato ancora una volta due mila ventidue
Sottolineo l'ultimo dato cioè del trentotto per cento degli ecosistemi forestali colpiti da incendio
Ricade all'interno del sistema nazionale delle aree protette terrestre
Anche l'anno scorso avevamo ribadito l'importanza di un'attività di un'azione di sensibilizzazione di formazione di formazione e di educazione rivolta ai cittadini alla popolazione che il vile all'interno un nell'intorno delle aree protette per sviluppare un senso proprio di appartenenza no quasi di empatia nei confronti dell'area protetta
E che possano in qualche modo farsi che le persone che vivono in quei luoghi diventi noi si stessi presidio del territorio tutela di quel territorio proprio per Prota eccellente
Quelli quelle aree età la devastazione degli incendi
Hai visto ondate di calore da ce ne siamo accorti quest'estate forse più che in precedenza e questo è dimostrato
è dimostrato anche dai dati che vi sto affermando per illustrare questi sono pochi giorni torridi vedete che il due mila tre il due mila ventidue sono stati particolarmente critici
Ma se andiamo a vedere ecco in questo caso l'indicatore che cita appunto un i funghi indicazioni formazione quantitativa sulle ondate di calore vedete come due mila ventidue è stato particolarmente
Elevato il il dato l'ultima
Informazione riguarda Hristo degli stabilimenti pericolosi cioè il nutrienti gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante nella mappa di sinistra abbiamo riportato questi stabilimenti quegli stabilimenti da sono situati in zona sismica uno e a destra quelli che sono situati in zone a rischio idrogeologico quattro quindi diciamo le categorie più a rischio
E infine proprio perché sono arrivata al termine del del tempo che aveva a disposizione
E voglio ricordare come nell'agenda venti trenta ci sono due targhetta che si riferiscono nello specifico alle tematiche dei rischi naturali antropici parte undici punto cinque
Che riguarda la riduzione significativa del numero di morti di persone colpite da calamità e il target tredici punto uno per rafforzare la resilienza la capacità di adattamento dei rischi legati al clima e ai disastri naturali
Tutte le proposte che abbiamo evidenziato che riguardano appunto la mitigazione dei rischi naturali altrove ci sono contenute nel capitolo sei della rapporto territorio e quindi se volete insomma vi sono illustrate spiegata in maniera molto dettagliata dei ringrazio per l'attenzione
Grazie al Sindaco Rini
E si ricorda che c'ha ricordato la necessità in questo capitolo del rapporto che deve richiamare diciamo un senso di responsabilità no anche nei decisori pubblici per fare ricche compie con urgenza con interventi indispensabili per ridurre i danni causati anche dal cambiamento climatico
Abbiamo sentito che uno e due obiettivi che hanno registrato sulla base del rapporto un miglioramento generalizzato quasi in tutte le regioni è l'economia circolare
Ecco quindi invita il rito che era giusto elogiare il podio Silvia gravi direttore generale e l'economia circolare del ministero dell'ambiente la sicurezza a fare il suo intervento grazie
Intanto il buongiorno a tutti già al secondo anno scegliamo Glenda ringrazio alla CBS per il lavoro l'apporto di questo quarto rapporto che il Bellini convince ad avere monologhi
Di riferimento come sta andando l'applicazione all'attuazione della gente
Nell'agenda venti trenta scala nazionale con questo contributo intanto ringrazio sembra da un punto di vista preziosissimo che può essere utilizzato sia per le istituzioni nazionali e regionali e tutti gli altri ma studiosi ma anche il territorio comuni e quant'altro per aggiornarci ed avere un quadro complessivo prima si è detto che cast Agenda venti trenta una bussola
E quindi additandola questo bisogna controllare se si va in quella direzione aumenta
La eclatante interessante oltre quell'anche nell'approccio anche quantitativo di cercare di dare il senso della dell'applicazione con l'utilizzo degli indicatori anche una un meccanismo di visualizzazione
Che non avevano pieni d'particolarmente come dire tranquillizzante il quadro però abbiamo un quadro di riferimento quello dell'Agenda venti trenta che e anche i risultati della di questa notte della a Dubai che ci fanno vedere che comunque la prospettiva di di medio lungo periodo dev'essere sempre orientata a tenere insieme in modo coerente le politiche per lo sviluppo sulle primari piani ambientale sociale ed economico sono in questo modo chiaramente riusciamo ad avere un approccio integrato ed avere quindi quello che è un auspicio i di prosperità e riti equilibrio degli ecosistemi non anche della solidarietà intergenerazionale indagine razionale
Nel adesso in questa volta mi permetto di presentare qualche slide da più veloce di quelle che ora lascio poi un'altra immateriali perché quest'anno abbiamo come ministero portato avanti una serie di iniziative operative proprio anche che hanno un carattere amministrativo
E alcune proprio regolanti territorio sono proprio di oggi e di questi giorni quindi mi fa piacere presentarle in questo modo
Allora
La prima questione che è stata già accennata che il diciotto il dieci settembre in sede CIPE la sua come dire allora presa d'atto in termini amministrativi era stata
Approvata la aggiorna aggiornamento della General strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile quindi abbiamo a Hong al nuovo quadro di riferimento aggiornato
E che ci permette anche enti essere in qualche modo
A valorizzare in qualche modo quello che noi a livello internazionale chiamiamolo cala easing incisa la localizzazione negli antichi senonché questo nuovo questo nuovo sistema vedi strategy tratteggi commenti in chiaro anche tutta la questione della coerenza dei fondi
Attorno Anna territorializzazione degli ATC siccome la traduzione italiana una cosa che è importante segnalare anche il fatto che tanti progetti si sono realizzate da sentiamo anche un po'sia grazie ai fondi per la la programmazione dedicata allo sviluppo sociale del ministero ma anche ai fondi ad esempio del PAN Governance col progetto creano via eccetera e questo
Diciamo che ha portato l'Italia ad avere un ruolo
Anche di guida e di riferimento come best practice quindi dopo avertela sessione delle best practice a scala territoriale diciamo che in la Scala Nava internazionale l'Italia considerata una best practice abbiamo proprio fatto Naldi laterale l'altro giorno con le navi Tatti in quei proprio questo senso del diamo messo a disposizione anche insieme pensando a tutti lo sterminio insieme territoriale anche delle competenze nazionali
Dicevo prima controllare il risultato di questo lavoro molto evidente nei dati regioni nell'applicazione normativa c'è l'articolo trentaquattro del codice ambientale che liquida anche alla opportuna necessità che le Regioni si dotino di strategie regionali e questo lavoro insieme al ministero regioni e città metropolitane
Province autonome ha portato già Decio asset strategie regionali e otto strategia a scala metropolitana ma altre sono in divenire quindi il processo particolarmente interessante poi sai nel fatto in modo interessante nella programmazione ventuno ventisette
E quindi anche qui vediamo
In questi termini nella piena la coesione eccetera stanno veramente però creando su vari fronti
Qui un po'di piccola statistica anche per noi quali sono e in qualche modo poi operativamente di strumenti che son stati contaminati da la narrazione della strategia dello sviluppo sostenibile anche viceversa chiaramente
E questi forse il desiderio fra sono quelli più diffusissima nel Documento di programmazione economica regionale che non parliamo di qualcosa di di trascurabile ma interessante anche il piano questi strumenti che sono un po'ma amministrativi perché non è nella pubblica amministrazione ma sono quegli strumenti che stanno rendendo la newco avvengano però non sempre più integrata manageriale stessi intreccia con gli obiettivi edificio per la strategia capite che è molto interessante
Qui altri altri dati statistici e lascia per negare quali sono le declinazioni che nessuna Regione ha scelto nell'uso di questi fondi di queste progettualità quindi formazione seminari Forum Macquart eccetera
Una cosa interessante questo si vede che andò piccolino ma il il graffito grafico sulla destra la partecipazione per lo sviluppo sostenibile questo alla parola partecipazione alla parola strategica e e anche di successo sperimentale presenti ancora nel Longanesi partecipativi la strategia nazionale le sta applicando
In un modo particolarmente avanzato e quindi questo
Ci fa vedere quanto le varie tipologie di seconda sono state coinvolte e la cosa ha visto che parliamo di Locana eseguirà cosa ma anche altrettanto interessante è che capi comunisti sono rivelate delle degli stakeholder particolarmente attivi
Come probante vaccinato non ha scosso
Anche in questo senso della bussola diciassette obiettività Dahshur delle attività comunque che hunter piani d'azione troppo libere in primis alla Svizzera stanno facendo che stimola stanno portando questa come cultura anche della policy per tenere coerenza delle politiche campo una parola chiave che abbiamo portato avanti in seno alle attività con OCSE con le Nazioni Unite
Quando appunto parlando appunto delle Nazioni Unite alcuni altri risultati in cui questo tipo di attività dell'Italia di integrazione tra le attività regionali da territoriali
Sono state portate avanti sono le attività che si fanno analizzare dal politico al Forum anche il foro politico di alto livello delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile quindi al puntamento annuale tetto Inna
In modo appuntamento annuale alle nazionalità in cui tutti i Paesi e tutti gli stakeholders anche a Cisco e Sun era presente sì confrontano sull'andamento a scala internazionale e come ogni paese si presenta per il metodo no non si hanno è quello chi presentare delle volanti e National Review delle Review nazionali volontarie che l'anno scorso a Campo presentato
E continuiamo a a portare avanti in un'ottica di miglioramento chiaramente insieme ad altri Paesi questa non c'è stata quella della dell'Unione europea con cui stiamo lavorando partecipando ai lavori come vedete come questa integrazione multilivello
Dalla dal livello internazionale quello regionale europeo nazionale regionale provinciale e poi in prospettiva appunto una delle una questione che ripresenterà di applicazione è proprio quella l'idea di ancora coinvolgere ancora più attivamente i comuni in queste progettualità ecco qua che parliamo di progettualità allora
La progettualità dello sviluppo sostenibile non ha bisogno di per forza di fondi aggiuntivi perché comunque sono appunto anche modi di pensare ma pietre ma c'è tutta la attività culturale della delle Nazioni Unite dell'associazione ecografi sperò e ministero tradizionalmente ha una sua programmazione diffonde questa ma Giancarlo alla alla strategia maggiormente la strategia abbiamo anche deliberato in cipresso è un programma per l'utilizzo delle risorse dedicate quindi anche questa una piccola novità un piccolo un piccolo programma operativo modello C pensando a dei fondi strutturali in cui abbiamo fatto delle degli altri delle misure tra queste la prima che partirà in questi giorni proprio stiamo mettendo la definizione il l'avviso di quella razza adito a qualche accenno
Quello proprio dedicato alla localizzazione delle decise era collaborazione con le giorni è che rappresenta circa cinque milioni e mezzo
Nieri risorse o i beneficiari essa ma come abbiamo detto molto tradizionalmente agenda terzo è il terzo bando su questo regioni province autonome Città metropolitane sono andato molto bene in passato risulta che son stati rilevanti se ha confermato il ministero e il CIPE da ha confermato questo tipo di approccio etico
Cosa facciamo bell'oggetto l'oggetto questo nella l'avviso è quella di dare ancora impulso al Progetto ti interessa realizzazione della strategia nazionale dell'Agenda venti trenta
Quindi significa essenzialmente lavorare sin qui tre inventori insostenibilità della strategia
Che sono stati confermati aggiornati nella nuova strategia sia la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile questa parola
La coerenza delle politiche è un po'evanescente a volte ma significa tanto c'è tenere insieme quello che prima rappresentavamo per categorie tenere insieme e sempre nella stessa direzione
E significa quindi ad usare un linguaggio anche più comune più più un coerente come la parola stessa dice la seconda pari quindi anche includere ovviamente visione eccetera
La seconda parola-chiave la cultura della sostenibilità
Questo richiama il i temi dell'educazione della formazione ma anche ovviamente della metodologie il monitoraggio anche questa far molto importante e qui
Il rapporto di oggi discorsi questa mattina ci hanno fatto capire che bisogna anche confrontarsi col numero a volte non tutto è misurabile però comunque ci aiuta a ragionare dove stiamo andando rispetto agli obiettivi gli auspici
Poi alla fine la partecipazione per lo sviluppo sostenibile che il primo punto è stato detto la partecipazione in questo caso multilivello
Ma anche quello di varie tipologie degli stakeholders che ognuno con la sua prospettiva porta a quell'integrazione visione condivisa che
E la costruzione del futuro
Viene assunto piccolino chiaramente questo episodio categorie di intervento specifiche che richiamano essenzialmente la struttura della strada regia nazionale che quindi si si ribalta nel senso quando il termine ovviamente anche a scala regionale territoriale
Quindi con questo accenno vorrei chiudere anche per l'impegno del nostro ministero sono a continuare questo percorso strategia nazionale lo sviluppo sostenibile la parola chiave nel risalto già nel futuro non a caso quest'altr'anno
Sta nascendo eterno per il summit sareste Gila nazionalmente quest'altr'anno
Presenteranno il fa Sarmento definisce in questo tema importante perché comincia anche la programmazione al due mila cinquanta dell'Agenda venti trenta fosche Maran tenda due mila cinquanta ma questo lo scopriremo solo a nel due mila e trenta prossimo due mila trentuno grazie a tutti con questo richiamo anche le nuove generazioni che è un altro schema con il nostro ministero sempre si rivolge quindi Giovanni come punto di riferimento grazie a tutti arrivederci
Ringrazio anche la dottoressa grandi per noi ha un grande valore questa sinergia virtuosa tra la nostra alleanza e il ministero
Si apre adesso un'altra come già preannunciato la dottoressa grande un'altra sessione di questo nostro incontro che è quella dedicata alle buone pratiche territoriali perché raccolti in rapporto non contiene solo darsi Annarilli proposte male dal titolo sei Repubblica anche trentuno vuole pratiche
Racconta attraverso una con che abbiamo promosso come ha scrisse
La sessione in cui saranno presentate le migliori tra quelle selezionate la commissione non sarà coordinata da me manda sani e cha dalla viene non so se pronunciato nel suo cognome
Esperto di innovazione sociale finanziati in parte approccio sistemico e anche responsabile delle buone pratiche del gruppo di lavoro su Bologna undici quindi lascio a lui la parola prego
Grazie mi fa molto piacere condividere oggi questa sessione e voglio farlo Insolera interamente accendere un faro su un ulteriore capitolo ricco di dati di informazioni Visconti ci auguriamo per replicare proprio livello territoriale di micro territoriale
Delle iniziative che sono già stati realizzati con successo che ho il piacere di poter fare
Raccontare un pochino in dettaglio dai miei colleghi qui al tavolo siamo pronti ad ammazzare
S'ok
Così ho davanti così senso
Benissimo
In sintesi noi nel rapporto presentiamo trentuno buone pratiche abbia avuto la fortuna di in effetti attraversano sarete tutte le collaborazioni il raccoglie ben sessantasei
Le trentuno burocratiche che non sono rappresentata in questo rapporto
Sarà dedicato rapporto specifico chimici che uscirà inizio dell'anno prossimo e quindi vi daremo avviso di questo per tempo
Come vedete le buone pratiche che presentiamo sono diffuse su tutta l'Italia vedete anche la distribuzione per macro area ma questo lo leggerete nel rapporto
Qualche dato di sintesi vedete come ci si può aspettare gli obiettivi le si g che più citato come obiettivo fondamentale e l'obiettivo undici samaritano rapporto dedicato alle città sostenibile quindi e evidente forse la cosa più interessante è l'ultimo
Non è citato da nessuno perché l'abbiamo chiesto a tutti di limitarsi due obiettivi principali ma di fatto le buone pratiche sono state state selezionate
Dalla commissione
Condividono tutti che danno grandissima importanza ed è una caratteristica fondamentale
Da una parte di essere radicati sul territorio specifico e dall'altra parte di abbracciare le partnership cioè l'obiettivo diciassette quindi prima il presidente faceva riferimento non arretra avete le reti e effettivamente le reti fanno la differenza
Siccome la la cosa più interessante credo sia proprio sentire la voce
Delle realtà
Tre realtà che rappresenterà un pochino percorsi molto diversi non potesse geografico vantiamo dal Sud per andare al centro e nord
In un caso in due casi anzi sono incentivi ai privati in un terzo caso una fondazione il primo
Punta sull'attivazione sul sostegno di imprenditori e meno imprenditori e anche di comunità abitanti e poi sentiremo i cose il secondo caso viceversa si svolge in un'area interna siamo nella Toscana e il confine con l'Emilia Romagna e si tratta di generare nuove opportunità nei territori interni
Il terzo è un percorso di formazione
Ci vuole superare le diseguaglianze e differenze di opportunità e focalizza sui giovani
Posso Bagatti
Graziella
A prego
Buongiorno tutte e due innanzitutto ringraziamento speciale da parte di zero dodici Factory per l'opportunità di essere qui zero dodici fattori è una società Benefit è una piccola capiamo sita Caserta sede principale siamo dell'incubatore certificata centro di trasferimento tecnologico tutta la nostra rete che consiste anche in diversi lo calata territoriali veniamo a zero dodici Apa di Milano Napoli Rimini in particolare dei motivi che spiegano Roma Salerno Torino in Toscana supportiamo insieme a loro start-up odierne innovative imprese tradizionali che intendono trasformarsi in imprese innovative urla dimenticando la sostenibilità infatti zero dodici Academy
è un percorso gratuito di formazione accompagnamento per chi vuole fare impresa innovativa
è stato avviato nel due mila quattordici ed è incluso tra le pratiche di Repubblica digitale e delle pratiche dell'Unione per borse da sera quanto di guarda la col trasforma precisarlo Running alla sua decima edizione zero tredici accade niente di sinergia con la con l'economia abitanti che promossa dal pennino Labaro
Con cui poi nata zero dodici elimini e all'incubatore delle aree interne appunto nella a Rimini in provincia evento dell'Emilia Romagna
Hanno durata di sei mesi zero dodici accademico le imprese innovativi ed economia abitanti che si rivolge a chi individualmente o in gruppo intende avviare start up innovative
Imprese di comunità specialmente in aree a rischio spopolamento trasformare la propria impresa tradizionale in un'ottica innovazione sostenibile
Questa è l'Academy numeri e in particolare un uso maledizioni due mila ventidue due mila ventitré proviamo a perseguire gli
Il due mila otto e undici in particolare i nostri obiettivi principali sono infatti quello di incrementare l'ibridazione la capillarità su ogni tipo di territorio e di contrasto territoriale l'accessibilità ogni categoria delle opportunità di formazione al fare impresa all'avvio dell'impresa lo Giampiero
Intendiamo promuovere modelli di impresa sostenibili che includano Monte l'impatto sociale commenta motorini propulsore di produzione del valore e vogliamo sostenere uno sviluppo economico dei territori non esita chioma generativo
In linea quindi con una concezione dell'innovazione come processo collettivo trascrissi Salinari inclusivo
Sottolinea in particolare che l'innovazione per noi concepita ovviamente con un processo collettivo e non individuale sia perché mettiamo a disposizione di chi si rivolge a noi un ampio network a supporto dell'innovazione della sostenibilità
Nei territori sia perché lavoriamo ne sono felice soprattutto in questa sede di presentare appunto questa pratica grazie anche al contributo di chi ne ha fatto parte e quindi infatti nella rapporto ci sono anche ENI utopia con il Progetto colto ma che ha partecipato alla scorsa edizione dell'Academy Marangi sottolinea il Comitato villa Giaquinto che ha partecipato a questa edizione orti culture terra felix nostro Nostromo partner che soprattutto Star Work incontreremo i vincoli ci racconta la maglia Simona grazie
Passo la parola Simone vista alcune critica Pontremoli una realtà dollari tre grazie
Buongiorno a tutti di ci per raccontarvi Progetto Start Fortin Pontremoli parto dalla mia storia io sono originaria della provincia di Piacenza
E dal due mila evidenti entrò a far parte della schiera dei lavoratori da remoto e già all'epoca diciamo quel divano o il sogno di vivere in Appennino
Venendone della pianura dovrei cercavo appunto un posto con natura velleitaria pulita
Ma non trovavo mai il nostro giusto perché oltre a questo cercavo anche un posto con una comunità viva con cui condividerei oggetti ed è qui che la mia storia si incrocia comparativo abitanti d'Appennino
Andrea Damiano che dopo aver girato per l'Italia e per il mondo decidono anche loro di tornare a casa proprio nel periodo appunto nel due mila venti
Loro vengono dall'altra parte dell'Appennino rispetto mio punto di vista quindi siamo in Toscana in Alta Toscana Lunigiana
E Elena ogni giorno da coi loro bellissimo borgo del borgo di Pontremoli spopolarsi perdere opportunità di lavoro per i giovani se ne vanno
Ed è qui diciamo che hanno un'intuizione si punteremo gliela Lunigiana non offrono opportunità di lavoro per i giovani
Potrà essere potremmo Lilt potreste che lavoro diciamo ad attirare lavorabili sarà lavora ad andare a con semplici questione il primo sito che che è stato fatto diciamo il primo slogan alquanto caratterizzato quest'idea vede qui diciamo che accade la magia perché ha il bordo iniziata
Ad attirare i lavoratori da remoto proprio come neanche stata praticamente la prima Smart worker a trasferirsi a Pontremoli e la comunità diciamo accogliere in primis Damiano questo alla comunità locale inizio raccogliere questi lavoratori da remoto egli fa vivere appieno la vita d'Appennino fatta dice
Aperitivi natura cultura escursioni trekking cene insomma tutto quello che caratterizza anche il buon vivere delle delle aree interne
E così diciamo che prende vita proprio il progetto statua King
Che ora era diventata un'associazione quindi con le persone che man mano arrivano quindi però comunichi Cominetti
Dissipatore perché la mano arrivano si portano anche nuove energie nuove competenze nuovi modi di vivere e di lavorare e di conciliare questi aspetti in un borgo come quello appunto di poi tre mila e le nostre quindi le tasse inizia a darsi da fare promuovono diverse attività che siano a raccogliere plastica intorno ai fiumi quindi anche una tensione all'ambiente e sostenibilità o a proporre anche degli incontri tematici come il tema dell'abitare tema che ci sta molto
A cuore e addirittura poi si crea maniera inizia spontanea adesso istituzionalizzate diciamo uno spazio di co-working diventa anche un punto di aggregazione per sulla turca ma anche per persone del posto
E questa questo costruita all'inizio il punto che era c'è stata creati in maniera informale dalla conniventi e adesso è diventato proprio servizio gestito a livello comunale cosa di cui siamo particolarmente diciamo orgogliosi
Cosa offriamo quindi poi la lista artwork che era che decidono di trasferirsi a Pontremoli come Progetto diciamo mettiamo a disposizione una prima giornata di accoglienza di benvenuto sul territorio
Dove portiamo in giro le persone a conoscere i servizi luoghi e persone
Offriamo supporto nella ricerca di un'abitazione che poi una delle prime questioni che le persone si pongono quando si approcciano nuovo territorio e questa è una tematica che le sta particolarmente a cuore sceglie perché critica nel senso che in questo momento trovare un alloggio per quelle persone particolarmente difficoltoso perché manca una normativa di riferimento per l'abitare temporaneo per persone che magari dice che inizialmente di prova attestarono luogo per un periodo di due quattro sei mesi e si scontra poi anche quella concorrenza degli affitti Trevi turistici
Bene questa diciamo è uno snodo cruciale ma soprattutto quello con Franco Isman turche nella comitiva essa dei lavoratori da remoto quindi fondamentalmente un gruppo a fatti affiatata di amici con cui condividere la quotidianità
Per darvi qualche numero a distanza di tre anni Deniz del Progetto sono circa sessanta le persone che si sono trasferite alcuni Reggiani a Pontremoli per un periodo di almeno tre settimane di quindici nazionalità diverse soprattutto all'inizio arrivavano tantissimi stranieri
Sedici sei nuovi abitanti a tempo indeterminato come ci piace definirli di persone che hanno deciso di di vivere sul territorio e metà di quest'anno già acquistato casa uno stanno per fare insomma
A ribadire appunto le il legame che si crea con il territorio in centinaia sono gli utilizzatori dello spazio di co-working che quindi non sono appunto solo L'Aquila coniugi
Delusa da fuori diciamo di Smart purché ma sono sempre di più anche le persone del posto
Tutto a fronte di un investimento iniziale piccolissimo sono i tre mila euro realizzati con una raccolta di investimenti privati etero soldi pubblici a fronte di un impatto potenziale dell'ordine dei milioni di euro pasti pensarla personali trent'anni che decide di trasferirsi sul territorio e l'indotto che che crea nel momento in cui voi Cré falsa la famiglia è si fermerà appunto a lavorare e arriverà su un territorio e voi anche due Smart demoni come ci piace definire gli over due persone che sono arrivate con il Progetto hanno trovato l'amore Pontremoli sono sposate e una di queste sono effettivamente io
Però non Soro non solo attirare persone che lavorino da remote e quindi non sono persone da fuori ma vogliamo anche lavorare per fare in modo che i giovani decida di fermarsi e di non andarsene quindi che possono trovare delle opportunità di lavoro
Nel due mila e ventiquattro quello che vogliamo realizzare quest'evento di disorientamento l'abbiamo definito così insieme poche la coniuge lavorato da remoto per far conoscere ai ragazzi della Lunigiana di Pontremoli le professioni del digitale e doveva segnare poi anche dei corsi di studio
Che vadano a finanziare può per i percorsi sulle competenze digitali questo nell'ottica che poi questi giovani possano in futuro magari anche facendo prima d'esperienze all'estero o in giro per l'Italia ma che poi possano avere l'opportunità di ritornare a casa e di poter lavorare al punto da dal nostro territorio
Chiudo il nostro sogno
Li fieri diciamo a proporre modello diverso re per le aree interne che riesca ad unire il meglio di quei mondi quindi un Mystère cosmopolita
Delle persone che vengono da fuori e che portano anche innovazione e nuovi modi di vivere e di lavorare udito al meglio che i territori nelle aree interne possono dare un forte senso di comunità tradizioni e in generale benessere di dovuto anche un buon equilibrio
Vita lavoro per fare in modo che appunto ci siano in primis persone che vivono questi territori sia che siano punto forestieri siano sia che ovviamente devono essere anche le persone del posto e quindi i giovani che ci auguriamo non se ne vadano
Quindi in questi apparenti due mondi inconciliabili in questi scontri di rene crediamo che in realtà si è po'più il motore di cresciuta delle aree interne e quindi un paradigma che vorranno definire umanità sostenibile che coincide appunto il meglio di di questi due mondi
Abbiamo un sogno che la Lunigiana in tutte le aree interne non siano sorelle dei luoghi di consumo di tradizione di natura turismo tradizionale ma che siano sempre più degli uomini produzioni produzione di nuovista pieni di innovazione sociale quindi proprio anche dei campi in cui sperimentare noi crediamo molto in questo sogno che ci auguriamo che anche la politica cosa sostenere questo tipo di iniziative
Grazie
Dobbiamo fare una deviazione rispetto al programma sì per portare consentirò collegamenti occorre presidente la Regione Calabria Roberto Occhiuto
E parteciperà alle successivo
Quindi dalla parola Roberto Occhiuto
Grazie
No grazie ma sono molto felice invece di intervenire dopo l'intervento che ho ascoltato perché si chiudeva con un
Invito alla politica quindi ai decisori istituzionali a considerare buone pratiche come quelle appena illustrate
Io credo che il pregio di questa iniziativa che voi oggi state svolgendo ringrazio volto ad acquistare avermi invitato ma nel ringraziarvi per aver prodotto l'occasione di confronto come queste il pregio di questa iniziativa sia quello appunto di cercare di stimolare una contaminazione brano di buone pratiche tra territori diversi
Allora io dico subito che sono fortemente interessato a mutuare nella mia regione
Un insieme di attività come quelle appena descritte da chi mi mi ha preceduto
Spiego anche perché
Ho detto che sono felice di questa iniziativa perché credo che porre al centro di un confronto tra decisori istituzionali tra protagonisti di buone pratiche finanziate anche con fondi comunitari sia una cosa estremamente positiva perché è utile a rivedere e gli obiettivi delle politiche di coesione io parlo intervengo da una regge regione che una regione e inserita nel nell'Obiettivo Convergenza è una regione che nonostante le risorse in principio di programmazione sono state investite per la coesione per la convergenza non ha ottenuto significativi progressi in termini di sviluppo quindi di convergenza è la dimostrazione del fatto che forse le politiche di coesione
Non hanno sortito gli effetti sperati anche a ragione del fatto che una vera strategia nazionale lo sviluppo sostenibile che secondo me il driver necessario determinare sviluppo in queste regioni non sia mai stata al centro della l'agenda della politica di coesione
Vi dicevo io Governo-Regione che ogni anno registra purtroppo dati macroeconomici
Sempre peggiore
E li registra in ragione del fatto che ogni anno registra dei flussi di mobilità sociale Ephrussi democratici sempre negativi tantissimi giovani abbandonano la Calabria
Il prodotto interno lordo di una regione fatto dall'insieme di tanti prodotti in termini individua cessa e tantissime persone abbandonava le regioni del Sud
Le regioni del Sud si impoveriscono anche in termini di dati macro economici si impoveriscono della risorsa
Più importante per creare sviluppo che il capitale sociale
Il Governo la Regione dove sono preoccupato se non piove per via della città sono preoccupato se piove per via dei fenomeni avversi derivanti dai cambiamenti climatici
Governo una regione nella quale ho sotto gli occhi
Lei affetto dei cambiamenti climatici peraltro io presiedo l'organismo che raggruppa tutte le regioni del Mediterraneo né come sapete in tutta l'area del Mediterraneo in degli ultimi anni si registrano processi significativi di desertificazione e una straordinaria frequenza di fenomeni avversi legati ai cambiamenti climatici
Ora è necessario sviluppare delle politiche per la mitigazione del rischio delle politiche per la sostenibilità ambientale
Derivante anche dalla urgenza di affrontare i temi del cambiamento climatico ma la mia opinione è che se anche queste politiche
Che i Comuni e le Regioni devono mettere in pratica fossero le più efficaci fossero le migliori possibili
In molte realtà la del mio territorio per molte realtà del Mezzogiorno probabilmente molte realtà del Paese nei comuni più interni queste
E che sarebbero insufficienti perché laddove non c'è più l'uomo per via del fatto che l'uomo abbandona
Larghe porzioni del territorio di alcune regioni non c'è nessuno che fa che si occupa della sostenibilità ambientale facendo per l'appunto la manutenzione del territorio Kupang dosi di tenere in ordine il territorio
Allora voglio dire che l'intervento nella direzione di arginare
I fenomeni che portano allo spopolamento delle aree interne allo spopolamento anche di regioni che purtroppo non offrono opportunità per i giovani che vorrebbero rimanervi a lavorare
è un intervento utile allo sviluppo mano Lehman intervento essenziale anche per sviluppare un approccio più coordinato più complessivo rispetto ai frenò pari della sostenibilità ambientale che se non hanno l'uomo per protagonista non sortiscono gli effetti schierati
Perché dico che mi è piaciuta molto l'esperienza che ho ho ascoltato che vorrei replicare la mia regione
Perché io nei limiti di quello che mi è possibile fare l'intervento sulle risorse della programmazione comunitaria sto cercando appunto di convogliare la maggior parte di queste risorse o comunque una parte consistente di queste risorse nella direzione di sviluppare politiche di sostenibilità ambientale ma anche di sviluppare politiche
Consentano di ripopolare
Parti del territorio della mia regione che stanno subendo negli ultimi decenni è costantemente fenomeni di spopolamento
Ho deciso di impiegare per esempio trentacinque milioni di euro di risorse comunitarie
Per un'iniziativa che sto rivolgendo alle grandi imprese nazionali e multinazionali che volessero assumere Giovanni calabresi per formarli on the job per farli lavorare in smart working Okoro King per quello per questo o ascoltato con grande interesse l'esperienza di Pontremoli perché io vorrei Lopane nella mia regione
Tante Pontremoli assistendo queste attività anche con risorse della programmazione comunitaria che ho a disposizione per finanziare interventi del del genere è un'iniziativa che ho già deliberato che sto facendo scusa alla quale sto lavorando insieme a European House Ambrosetti
Perché credo che sia un modo per intervenire
Più efficacemente di quanto sia stato fatto in passato per determinare condizioni di sviluppo dei territori che altrimenti queste condizioni di sviluppo non registra avrebbero e anche per ripopolare aree che altrimenti sono completamente abbandonato il molto più esposte a pericoli derivanti dal dai cambiamenti climatici credo che il contributo che un'iniziativa come questa che oggi si sta svolgendo può dare è proprio quello di i
Fornire diciamo degli approcci che possono in qualche modo poi modificare le azioni del governo e dei governi regionali nella spesa le risorse comunitarie all'insegna appunto di una strategia lo sviluppo sostenibile so che parteciperà con il disco si sentiva anche il ministro Fitto che ha recentemente ottenuto dalla Commissione europea la possibilità di rimodulare gli obiettivi della politica di coesione rivolgendo magari più attenzione verso alcune questioni strategiche come per esempio l'idrico ma anche alcune questioni strategiche come quelle di cui si ridiscute che riguardano la sostenibilità ambientale
Ciò che si farà un decreto che rimodula era questi la politica di coesione dentro marzo del due mila e ventiquattro mila entro il prossimo marzo sarebbe bello se all'interno di questo decreto trovassero posto alcune delle indicazioni che provengono da gli esempi di buone pratiche che voi oggi
Descrive perché voi oggi e illustrate
è che siccome appunto sono state realizzate sono realizzabili probabilmente su scala diversa anche inducendo più decisori politici a fare rete incerta e concludo concludo
Salutando se c'è ancora il presidente Brunetta sono dispiaciuto di non poter essere lì in precedenza
Perché io mi onoro di considerarmi un allievo del presidente Brunetta sovrano lavorato con lui per tanto tempo e non sempre apprezzato l'intelligenza la brillantezza intellettuale mi sarebbe piaciuto
Salutarlo personalmente lo sono davvero felice di aver potuto partecipare a queste iniziative sono felice anche di aver potuto conoscere alcune delle buone pratiche le altre le approfondirò nel rapporto che mi avete mandato mi piacerebbe che alcune di queste buone pratiche potessero essere replicate nella mia regione per cui mi attiverò anche per interloquire con quanti oggi presentano delle iniziative che possono essere realizzate dagli Calabria quindi grazie grazie ancora per l'opportunità che mi avete dato
Praticamente
Grazie presidente possiamo dire che quindi questa deviazione dal programma originario sia stata generativa in qualche modo no innesto nel suo intervento nella cessione delle buone pratiche perché Elia
Ha stimolato in lei il desiderio di replicare la pratica di Pontremoli per contrastare lo spopolamento delle aree interni alle zuppe e quindi questo ci fa molto piacere grazie presidente o meglio sul luogo
Riprendiamo allora con Lella ultima pratica
Do la parola a se nere alle responsabile
Grazie di che livello che ci presenterà una interessantissima
Esperienza che si svolge a Torino nella città metropolitana di Torino
Coinvolge i giovani a te la parola grazie grazie Bongiorno tutto e tutti vivi ringrazio anche a nome per la dottoressa Ornella Tafuri che consigliera della Fondazione GP presente oggi e quello che ripresenta un programma della Fondazione ufficio gli occhi è un ente strumentale della Compagnia di San Paolo e che opera nell'ambito della regione Piemonte
La Fondazione lavora su tre gol la in modo principale con l'uno a sconfiggere la povertà in col dieci ridurre le disuguaglianze e il gol quattro sull'istruzione di qualità e il programma che vi presento oggi incentrate in particolare sul bollo quattro
Si chiama percorse un programma nato nel due mila dieci
E si propone di conseguire il conseguimento di un titolo di istruzione terziaria della laurea di studenti IED studentessa che per ragioni economiche per ragioni sociali la ragioni culturali indipendente la loro capacità non proseguì avrebbero nel percorso di studi e quindi vorremmo fare la differenza aumentando il numero di laureati che non lo sarebbero diventati in assenza di questo intervento e lo fa utilizzando uno strumento che lo strumento del risparmio integrato lo strumento della sentieri gli studenti entrano nel progetto in quarta e quinta superiore come funziona il il programma
Il programma chiede a ogni partecipante ogni studente di risparmiare ogni mese una cifra da cinque a cinquanta euro risparmio che viene fatto su un salvadanaio virtuale
Collegato a un conto corrente risparmio gli studenti se lo troveranno alla fine del periodo gli studi noi su questa cifra andiamo ad applicare delle Tigri ed integrazioni utilizzando moltiplicatore quattro e l'integrazione possono essere usate
Ma manca per studente va avanti per sostenere le spese scolastiche solamente spese previste in un un elenco di di spesa spese che devono essere tutte quante rendicontate
Il programma dura sei anni le persone gli studenti possono risparmiare fino a due mila euro da noi possono ricevere fino a otto mila euro di integrazione che diventeranno dieci mila dal prossimo anno
In questa slide è molto piccola però vedete le principali voci distesa questo è l'anno due mila ventidue che sono state per l'acquisto di PG al processo per pagare le tasse universitarie
Per i trasporti l'acquisto di libri l'affitto e dopo il periodo corrida anche ha detto una voce quel quadro per cento
Da supporto psicologico
Il progetto oltre a questo meccanismo di di di incentivazione a delle prevede delle formazioni formazione sull'educazione finanziaria sul risparmio cosa vuol dire risparmio anche in una condizione di difficoltà economica sull'orientamento alla scelta e sui metodi di studio
Crediamo che questo progetto possa aver un affetto per queste tre leve di cambiamento l'allentamento del vincolo economico
L'allargamento degli orizzonti di Scelta ecco le persone sapendo di poter contare in modo incerto sulla cifra nel loro percorso gli studi possono fare anche delle scelte più impegnative o in termini di percorsi sugli anni di studi odissea che magari andando fuori sede dove i costi ovviamente sono maggiori e poi come effetto di incoraggiamento di Nagy indistinta Gentile
Questo
Programma e è stato ed è oggetto di valutazioni sperimentale che sono condotte dalla sua di Torino dalle foto di Capa io l'ho fatta di Trento o stiamo salvando le cose nel due mila quattordici due mila quindici due mila sedici
Vi dicevo entrano in quarta e quinta superiore quindi dovremo ancora attendere alcuni anni per avere i dati definitivi questi dati intermedi però ci dimostrano che coloro che sono trattati hanno una probabilità di laurearsi in più del quattordici per cento rispetto al gruppo di controllo se poi andiamo a ripartire questo
Questo dato corso di provenienza
Vediamo che l'effetto è altissimo per chi proviene dagli istituti professionali c'è un sessanta per cento in più di probabilità di laurearsi
Ed è diciassette per cento se proviene dagli istituti tecnici
Ed è inferiore ispettrice classici gli altri licei ma perché questi sono percorsi che in autonomia già andrebbero all'università e quindi non eccessiva tanto in un supporto come quello di questo programma
Concludo conta le indicazioni che sono all'interno del nostro programma pluriennale perché mi sembra che siano aspetti oggi molto di denunziati anche quando Samir parlava del gol diciassette e credo che lavoreremo nella direzione della partecipazione
Quindi partecipazione con i parte partecipazione con con il con il territorio e questo è molto evidente anche nel bilancio sociale che stiamo costruendo e partecipazione che di qui in avanti andremo a sviluppare direttamente con le persone che entrano nei nostri programmi
E i primi sta perché faremo è quello di fare insieme a loro la valutazione e la coprogettazione delle nuove iniziative e di lavorare nell'ottica Pio nell'ottica degli scambi paritari
L'altro grosso pilastro è quello della conoscenza della valutazione
Che viene fatto sia a livello di realizzazioni quindi misurazione degli output sia l'idea di lode degli Alcamo raggiunge delle performances realizzate attraverso lo strumento che ai piani
Ma soprattutto valutazione dei degli degli affetti dell'impatto attraverso valutazioni sperimentali contro fattuali
E l'ultimo è quello del diritto cioè mettere al centro dei programmi diritti fondamentali delle persone per combattere con forse le disuguaglianze che non ne garantiscono il pieno esercizio grazie
COMU
Grazie e per la
Buona bloccato Daria che avevo preso il buon vivere come è stato detto e grazie a tutto il gruppo quindi del gol undici che ha lavorato alla selezione prima la raccolta con l'assenza delle buone pratiche territoriali
Passiamo quindi di nuovo a prestare attenzione a quelle azioni trasforma Ziveri da realizzare sul territorio per la transizione verso la sostenibilità
Attraverso il confronto con rappresentanti delle istituzioni locali dando la parola alla Enzo Lattuca che dovrebbe essere in collegamento
Perfetto sindaco di Cesena il Presidente della Provincia prego
Grazie grazie per questa opportunità di confronto anche naturalmente per l'invito a da lui sa ma soprattutto grazie alla CBS per questo rapporto che trovo una bussola
Molto utile che copre almeno parzialmente quello che ha un deficit profondo strutturale del del nostro Paese nell'analisi nella valutazione d'impatto delle politiche pubbliche
Naturalmente un come rappresentante di un comune quello di Cesena dalla Provincia di Forlì-Cesena il focus del mio contributo
Poteva essere concentrato anche esso sul sul gol undici e quindi sulle azioni più propriamente urbane e anche sulle buone pratiche che stiamo cercando di adottare per raggiungere appunto l'obiettivo della sostenibilità
Delle nostre comunità delle nostre città per segnalare anche le le difficoltà ma anche i successi
E stiamo ottenendo nella trascrizione ecologiche digitale
Nelle nelle nostre agende urbane
Non sarà così non sarà così perché o questo anno che si sta concludendo naturalmente è stato segnato per me e per tutti i miei concittadini dalla grande alluvione che ha colpito
L'Emilia-Romagna in particolar modo la Romagna
E la Provincia di Bologna nel maggio di quest'anno
E credo appunto di di di poter dare un contributo
Partendo dal capitolo il sesto del del rapporto a sviste provo molto
Interessante molto chiaro molto evocativo sia per quanto riguarda l'analisi sia per quanto riguarda le proposte relativamente alla prevenzione del contrasto al dissesto idrogeologico
Peraltro notavo prima rileggendo per l'ennesima volta in in sequenza di obiettivi gol
Dell'azienda venti trenta che su questo non c'è nessun titolo
Che identificano la la la missione
Gol undici e quello relativamente alla sostenibilità delle città e delle comunità poi al al gol tredici abbiamo il contrasto ai cambiamenti climatici acquisiamo
In un altro fronte collaterale che è quello della capacità di adattamento a ai cambiamenti climatici per garantire per migliorare la sicurezza territoriale
Per dinamiche naturalmente territoriali che travolgono anche le aree urbane nelle aree cittadine ma perché diciamo per effetto della forza di gravità ciò che si produce soprattutto dal punto di vista idraulico e idrogeologico a monte Gene referti talvolta devastanti come nel nostro caso a valle là dove sono collocate
Le le comunità più densamente abitate come appunto le città io credo che anche su questo si debba riflettere ovvero noi abbiamo certamente sviluppato delle agende
Ricche innovative
Circa le politiche da mettere in atto per il contrasto cambiamenti climatici che naturalmente cosa indispensabile perché sappiamo che la fragilità del nostro territorio l'assenza di piena sicurezza territoriale deriva certamente da un dato
Così ontologico geomorfologico della del nostro territorio della vulnerabilità
Del del nostro Paese che allo stesso tempo tanto bello quanto fragile ma questa fragilità questa esposizione ai rischi è sicuramente lo certificano tutti le ricerche affidabili gli studi e le statistiche è una fragilità che sicuramente più elevata e più messa sotto stress da i cambiamenti climatici che generano credenti
Atmosferici sempre più frequenti fuori scala rispetto a le serie storiche
Che avevano determinato gli standard a cui adeguare la pianificazione anche i singoli progetti di sicurezza dei corsi d'acqua generale del territorio quello che è avvenuto in Romagna
In Emilia nel nel mese di maggio proprio questo evento fuori scala senza precedenti
In merito per intensità per dimensione che naturalmente da quando è avvenuto ci richiama l'attenzione sul fatto che da inedito sia diventato ripetibile
E allora la riflessione che voglio condividere molto premente con voi è questa e quella relativa appunto alle politiche pubbliche comuni
Per la sostenibilità della sostenibilità rientra la sicurezza del territorio perché l'non possiamo farne farne a meno i dati del del rapporto che sono peraltro ripresi
Dal rapporto Ispra del due mila venti sono a mio avviso eloquenti in vent'anni ministero dell'Ambiente ha finanziato sei mila interventi per un importo complessivo di sei miliardi e mezzo
Si tratta di una spesa annua media di trecentoventinove milioni di euro
E poco
Non non si riesce sezione immaginiamo questa cifra trecento milioni di euro all'anno su scala nazionale ci rendiamo conto di quanto sia infinitesimale la la l'apporto di risorse rispetto ad un'esigenza che vitale è chiaro che è un'esigenza
Particolare lo voglio dire senza infingimenti dal punto di vista politico nel senso che
Un'esigenza che ha
Negli interventi che poi si realizzano dei tempi di ritorno non immediati degli esiti positivi che magari si rivelarono dopo anni ho dopo decenni certamente questo genera probabilmente anche delle scelte politiche legate all'infatti alla misurabilità degli impatti perché no anche al consenso di riduzione di quello che l'investimento necessario
Abbiamo secondo dato interessante che interventi inevasi in questi vent'anni per ventisei miliardi quindi a fronte dei sei miliardi mezzo messi a terra in vent'anni ci sono richieste di interventi o diciamo progetti quanto meno rinunce per per ventisei miliardi di euro devo dire che sono rimasto
Sfavorevolmente
Stupito anche dalla scarsa centralità che questo capitolo a trovato all'interno del del Piano nazionale di riprese residenza non è zero però non è tanto quanto poteva essere soprattutto con un pieno RR molto incentrato su opere Investimenti in opere materiali no
Io credo che si debba fare qualcosa di più credo che si debba
Scegliere di fissare ai primi posti dell'azienda politica del dell'intero Paese il contrasto al al e la prevenzione dispetto dissesto idrogeologico con più determinazione con più risorse
Con oltre alle risorse naturalmente una procedura che non può essere quella
Ordinaria o simile a quello ordinario per lo sviluppo della pianificazione dei Progetti della realizzazione degli stessi tempi di realizzazione sono mediamente di qua cinque anni quasi cinque anni sono tempi molto italiani ma io credo che si potrebbe su un aspetto di questo tipo su opere di quelli di questo tipo come quelle di contrasto al dissesto idrogeologico
Fare fare di più fare meglio con con urla procedura unica ad hoc per questa tipologia di interventi
Dicevo che sono consapevole del fatto che non è solo una questione naturalmente di risorse anche una questione di risorse secondo me non abbiamo colto fino adesso la Scala
Giusta siamo mancano ovvero siamo nell'ordine dei dei miliardi in vent'anni dovevamo essere quanto meno nell'ordine delle decine di miliardi nel nel nel ventennio e ci sono tanti altri temi importanti
Che devono in ogni caso essere messi a fuoco sono contenuti peraltro come problemi aperti prospettive e suggerimenti nel l'ottimo rapporto che chiasma essa trattato mandò i per esempio cito sempre la contingenza stiamo ci stiamo approcciando
Insieme alla struttura commissariale alla lavoro ricognitivo crea dei piani speciali della ricostruzione non vi è dubbio che si debba tenere conto dei modelli di resilienza trasforma attiva quando si va a adoperare la ricostruzione perché non può essere la ricostruzione di quello che c'era prima della sua ricostruzione che tiene conto della nuova portata degli eventi atmosferici che mettono sotto stress e sollecitazione il nostro sistema il nostro setto idrogeologico
C'è certamente un tema volto molto importante che è quello della governance
Multilivello
Un multilivello davvero poco complesse l'articolato
Del della sesto io dell'assetto idrogeologico in particolar modo sotto il profilo idraulico
Sottoposto a vari Diversi non sempre comunicanti livelli di pianificazione vari Diversi non sempre comunicanti autorità di di gestione credo che quest'ultimo sia un altro tema centrale perché anche con maggiori risorse disponibili noi non possiamo permetterci di di di avere questa dissonanza questo mancato allineamento
Sia degli strumenti di pianificazione sia della programmazione di interventi poi da da realizzare oltre che delle procedure
Ecco questa è un tempo con l'esperienza che volevo trasferire con cui contribuiscono a alla questo confronto che
Trovo molto interessante
Credo che
La sicurezza territoriale la tutela del del il principio di prevenzione rispetto al dissesto idrogeologico
Debbano essere necessariamente considerate quando parliamo di sviluppo sostenibile e di sviluppo sostenibile anche delle aree urbane perché hanno una forza che tristemente abbiamo avvertito
In quest'anno in grado di travolgere ogni tipo anche di di politica e di buona pratica che su scala locale si riesce a fare oltre naturalmente a generare costi e sono stimati in decine di miliardi
Che in questi anni poi il Paese ha ha dovuto sostenere per i ripristini agli indennizzi per la le urgenze che si generano dopo i disastri ambientali
Che hanno il vantaggio di essere prevedibili con qualche giorno di anticipo questo ci aiuta a mettere in sicurezza le persone a ad evitare bilanci di vittime rispetto a queste tragedie che potrebbero essere ancora molto più pesanti ma che ci deve anche spingere a a pianificare il prima possibile
Un piano molto più sostanzioso rispetto a quello che c'è stato in questi vent'anni gli interventi di messa in sicurezza del territorio
Grazie ancora Adasm FISM per questa opportunità e per questo lavoro molto importante credo per tutti noi amministratori perché ci fornisce degli elementi di analisi molto utili
Grazie
Grazie a lei Presidente per questa sua testimonianza credo pur Tune necessaria
E per la scelta del taglio da dare a questo suo intervento che suona un po'come un grido d'allarme e che si conferma quindi l'urgenza e l'accelerazione da dare agli interventi per fronteggiare la fragilità dei nostri territori grazie davvero
Darei adesso
La parola alla direttore generale Federcasse Sergio Gatti Federcasse che la Federazione italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse rurali che sono un po'le banche del territorio vicine ai bisogni della comunità
Ringraziamo in anticipo che il grande contributo il supporto incondizionato che ci ha dato alla realizzazione di questo rapporto prego
Grazie presidente Valéry grazie anche di presidente
Stefanini buongiorno a tutti buongiorno raggiunti proverei a partire da qui l'invito alla mutualità nell'ospitalità che ci ha introdotto durante il suo intervento con il suo intervento il presidente del CNEL Brunetta
La mutualità nell'ospitalità
E l'ha declinata benissimo aggiungo altro la mutualità cioè la reciprocità con il nostro pianeta ma anche tra ciascuno di noi quindi con la componente antropica e il pianeta e naturalmente
La mutualità tra le persone tra gli uomini per le donne
Io rappresento qui oggi la mutualità bancaria
Cioè quel modo di fare banca chi era come finalità lo sviluppo
Nell'ottica della sostenibilità integrale dei territori che sono gli unici
Proprietari delle nostre duecentoventitré
Davanti mutualistica
E la mutualità con il territorio dal punto di vista bancario particolarmente responsabilizzante quindi questo
Impegno che abbiamo assunto quest'anno con Asterix tre accompagnare in questo ricchissimo rapporto da studiare non solo da leggere tantomeno da sfogliare
E proprio un'assunzione pubblica di ulteriore responsabilità che noi non abbiamo altra scelta che accompagnare in tanti modi
Aiutando i cambiamenti culturali stimolando l'evoluzione e sia nei contenuti sia nelle forme didattiche dal punto di vista per le necessità educative ma anche degli stili di vita degli approvvigionamenti di energia con il protagonismo delle compita mi riferisco alle quote energetiche ma non solo fare un cenno molto rapido e naturalmente il nostro specifico che quello di accompagnare gli investimenti cioè attraverso i finanziamenti come avvengono i nostri finanziamenti valorizzando il risparmio raccolto nel territorio questa è la mutualità bancaria cioè almeno il novantacinque per cento
Del dei prestiti dei finanziamenti che le nostre duecentoventitré banche erogano devono essere erogati nel territorio dove il risparmio è stato generato
E quindi non può che esserci questo vincolo sia storico sia giuridico ma soprattutto imprenditoriale
E vengo il rapporto che ricevo e ricchissimo e mi soffermo su
L'uno dei suoi aspetti caratterizzanti cioè l'insistenza sulla dimensione territoriale come chiave
E qui non solo perché sono partigiana naturalmente occupandomi di rito di comunità ma per come chiave Cipro un avanzamento che sia sia inclusivo sia effettivo sia efficace delle politiche la sostenibilità
Questo implica il protagonismo nelle comunità abbiamo sentito buone pratiche abbiamo una serie di pagine dedicate a forme dirette o indirette di partecipazione
A questo cammino collettivo
Il protagonismo degli attori sociali ed economici siano essi pubblici o privati che sono espressione dei territori di riferimento quindi coloro che non possono che averne cura particolarmente importate quindi questo richiede preparazione
Passione lungimiranza e naturalmente capacità di connessione come veniva anche ricordato dal presidente sta femminista ecco il nostro contributo molto rapido e il quello di dare un aiuto a arricchire se possiamo comunque ad aggiungere elementi alla fotografia dello stato di questo cammino siamo a metà del cammino tra il due mila quindici e il due mila trenta
E faccio alcuni esempi alcune esperienze intanto la nostra presenza nelle aree interne abbiamo quattro mila cento sportelli
E in particolare a pagina cinquantasette rapporto si sofferma su questo tema
Fondamentale delle aree interne per il trenta per cento dei nostri sportelli è collocato quindi sostanzialmente un terzo nelle aree interne questo non per inerzia o per diciamo così una strategia congiunturale e così da sempre è una scelta proprio perché sono le comunità che si danno alla propria banca e quindi c'è una specifica funzione obiettivo cioè c'è una finalità sia economica sia sociale e cioè poi un obbligo di offrire credito in settori di vocazione specifica nelle aree interne come d'artigianato e agricoltura il turismo in questi tre settori il credito cooperativo offre oltre il venti per cento in termini di quote di mercato a livello nazionale di credito quindi è un finanziamento lavoro essendo turismo distratta artigianato e agricoltura anche settori ad alta intensità di lavoro ecco quindi noi pensiamo che questo possa essere un contributo indiretto forse neanche ufficiale però a sostenere l'efficacia delle politiche pubbliche previste nella strategia nazionale per le aree interne
E un secondo elemento è la coincidenza di sei degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile con alcune previsioni dello statuto di tutte le nostre duecentoventitré parti quindi non è appunto una carta o o un qualche cosa di sovrapponibile a un'infrastruttura e parte integrante identitaria genetica
Della missione normativamente prevista delle nostre banche ne cito alcuni intanto ci sono ricerche anche recentissime internazionali che dimostrano come laddove c'è una banca mutualistica di comunità
Linee si riduce la disuguaglianza sul reddito e qui siamo nell'ambito del dell'obiettivo
Numero dieci
Ma c'è anche una maggiore crescita economica un maggior sostegno naturalmente alle micro alle piccole imprese che sono il focus dei nostri soci operatori cioè dei proprietari ovviamente anche dei nostri clienti
Soprattutto nelle fasi congiunturali avversi al paradossalmente e c'è questa funzione anticiclica cioè quando c'è un ciclo negativo le nostre banche era quello più credito e questo faceva venire in mente ciò che diceva poco fa il sindaco presidente Lattuca anche come recente ricerche che abbiamo svolto anche delle fasi di catastrofe sia per ragioni crolli idrogeologiche si sismiche le nostre banche in quei territori accentuano il credito già nella fase direttamente successivo al fenomeno soltanto quando arrivano poi anche giustamente aiuti pubblici
Altri elementi per esempio possiamo richiamare della costituzione di una serie di mutue di comunità cioè le nostre banche
Promuovono in poi in qualche modo accompagnano la loro crescita promotori maturità delle associazioni mutualistiche che cercano di integrare le prestazioni dal punto di vista sanitario dal punto di vista previdenziale e socio assistenziale anche qui un modo di auto aiutarci delle comunità attraverso l'accensione di una diciamo così di un l'avvio di un processo da parte della Banca di qualità ma poi la mutua diventa sostanzialmente autonoma in questo ha a che fare con l'obiettivo numero tre salute e benessere
Potrei richiamare anche il dodici e cioè consumo e gli investimenti responsabili questo caso appunto parliamo di di risparmio il credito che resta nel territorio e e anche dell'obiettivo numero uno e cioè un contributo riduzione della povertà proprio due settimane fa in un seminario internazionale tenutesi all'università cattolica di Milone di Milano è stato evidenziato con una causa
Risposi con una attenzione alle agli inizi di casualità di causalità scusate tra la presenza della banca mutualistica la riduzione della povertà quindi tutta una serie di cose che non erano previste ma che poi la letteratura dimostra di questo noi dobbiamo prenderci carico non per rappresentarli ma per farne sempre
Meglio aggiungo soltanto due altre esperienze nell'ambito del accompagnamento della conversione energetica noi tredici anni fa abbiamo dato vita consorzio si chiama Bcc Energia che consente alle banche
E che si sono consorziate alle aziende socie e clienti di acquistare energia verde in forma consortile di Verdi Zare
Consentitemi il termine e non appropriato anche il gas e questo consente sia di risparmiare ed è stato vero anche e dimostrato soprattutto nel primo semestre di crisi energetica che abbiamo alle spalle ma non lontanissima e naturalmente anche di rafforzare il processo di conversione energetica do soltanto un dato oggi l'ottantasette per cento dell'energia elettrica consumata delle nostre Bcc casse
Rurali Casse Raiffeisen proviene da fonti rinnovabili e quindi e anche un modo per mostrare ai territori come si possa impegnandosi dare un contributo alla decolonizzazione
L'altro elemento che volevo ricordare e il nostro contributo
Che abbiamo cominciato a sviluppare già l'anno prossimo con questo studio sull'impatto economico del cambiamento climatico perché cerca di misurare ma anche di proporre delle soluzioni almeno di adeguamento riaccompagnamento in questa fase di cambiamento anche culturale oltre che di centri territoriali abbiamo sovrapposto le cartine dell'il tre sono ancora delle fonti di questo rapporto il territorio e le ventitré culla la dislocazione degli sportelli di tutte le banche italiane
Con una particolare attenzione ovviamente ai nostri quattro mila cento ma per dimostrare non si non tanto la fragilità strutturale fisicamente le nostre agenzie non è questo ma che il dove si è impegnati compromessi con il territorio compromesso in senso positivo
Quella relazione mutualistica
Occorre essere particolarmente attente alle vulnerabilità sia del territorio sia delle singole aziende e quindi abbiamo come dire avviato questo processo di consapevolezza interna tra i nostri colleghi le nostre colleghe proprio per poter accompagnare tutto ciò che veniva richiamato anche dal sindaco di Cesena
Mi avvio alla conclusione mi richiamando come tra le buone pratiche che il rapporto oggi riporta c'è anche quello di una delle nostre banche un l'iniziativa accompagnata da Efibanca era nostra banca che ha sede
A Bologna e ha sportelli un po'in tutta la regione che relativo alla rigenerazione a fini solidali di apparecchiature tecnologiche
è stato applicato al comune di Bologna ha permesso di creare nuovi posti di lavoro che davvero il primo dei nostri obiettivi formando professionalità che si impegnino del riuso
Di elettrodomestici non più funzionanti per poterli riattivare ed essere assegnati gratuitamente al nuclei familiari
In povertà in condizioni di povertà povertà di reddito povertà
Energetica e così via ecco è uno dei tanti esempi piccoli contributi a come dire ad arricchire questa fotografia resta il nostro impegno nel dare un contributo ad accelerare connettere come veniva anche richiamato all'inizio di questo questa nostra mattinata noi lo facciamo con quello stile che speriamo sempre sia coerente della mutualità grazie buon lavoro
Grazie quindi al direttore generale di Federcasse ricordo nostro compagno di viaggio sui territori
E arriviamo al momento conclusivo della giornata anche quello dedicato alla ricostruzione della posizione del governo
Che ricostruiamo attraverso un dialogo tra ministro per gli Affari europei su delle politiche di così nel PNR Raffaele Fitto e il nostro direttore scientifico Enrico Giovannini al quale lascio la parola
Grazie mille buongiorno a tutti tutti grande piacere di vedere così tanta partecipazione
Nella presentazione del rapporto il ministro impegnato nella discussione parlamentare in vista del consiglio europeo di questa settimana
Ma attenuto molto essere presente per cui abbiamo registrato insieme il dialogo che si sarebbe svolto qui in presenza proprio per introdurre questo dialogo vorrei richiamare alcuni passaggi della sintesi del rapporto che riguarda proprio la da parte delle politiche di coesione
Il punto due delle nostre proposte le politiche per il Mezzogiorno devono tenere conto dell'amara constatazione
Che nel periodo due mila uno due mila diciannove il PIL pro capite delle regioni italiane in termini reali o i diminuito o è cresciuto di meno del due per cento come in Grecia
Spagna e Portogallo
A differenza dei Paesi dell'Europa orientale dove la politica di coesione ha funzionato potenziamento c'era l'affetto di che c'è un gatto visto che partivano molto più basse ma non c'è dubbio che questo giudizio contenuto
Nell'ottava relazione
Sulla politica di coesione della Commissione europea del due mila due mostra come da tanti anni nonostante l'impegno costante i miglioramenti la nostra politica di coesione non abbia ha funzionato come doveva
Questo che ha portato a concludere che la politica di coesione va pertanto completamente era impostata con l'obiettivo di raggiungere chiari traguardi al due mila trenta
E in questo senso abbiamo apprezzato la scelte del Governo che d'altra parte noi avevamo proprio nel dialogo con il Ministro Fitto che aprile il Festival dello sviluppo sostenibile di quest'anno
Suggerito di adottare lo stesso approccio Pnr R anche per la politica di coesione
C'è un approccio basato sui risultati sull'identificazione degli oggetti e poi finanziamento e non priva i finanziamenti e poi l'individuazione dei Progetti
Che appunto ha caratterizzato una parte almeno della storia passata in più avevamo suggerito al governo
Di orientare proprio anche i fondi la politica di coesione agli obiettivi del Pnr una sorta di seconda secondo tempo della partita
Nel decreto sud di qualche tempo fa effettivamente il governo ha scelto di questa strada e questo è stato il punto di partenza dialogo che ascolterete tra qualche minuto
Che il quale riguarderà anche altri aspetti della nostra raccomandazione una per tutte durante il due per tutti
Il primo punto riguarda il tema delle città e dunque il necessità di un coordinamento
Delle politiche nazionali
Attraverso il curdi il ruolo del comitato interministeriale per la le politiche urbane il Cicu che proprio su spinta del limite del Dellas bis è stato ricostituito
Con riferimento alla leggenda urbana per lo sviluppo sostenibile nel corso del due mila ventuno ma che poi non si è mai riunito e nell'ultimo punto che abbiamo sottolineato
Con nel dialogo con il ministro e proprio il tema della formazione il tema delle competenze perché lo abbiamo visto il rapporto lo descrive molto bene che alcune regioni unicità hanno intrapreso effettivamente la strada della definizione delle strategie regionali o delle strategie urbane sviluppo sostenibile ma questo va portato assistenti un po'in tutta Italia
Questa questo poi il l'antefatto di questo dialogo quindi chiedo la regia di avviare firmati firmato poi sarò qualche ulteriore commento alla fine
Prodotto purtroppo a causa di importanti impegni istituzionali il ministro Fitto non è potuto essere fisicamente qui cioè in corso la discussione parlamentare sul prossimo Consiglio europeo ai veramente vorrei ringraziarlo per la sua disponibilità
A discutere Illy le conclusioni principali rapporto territori di oggi soprattutto le prospettive le proposte che ha vista ha messo in campo
Con il ministro Fitto abbiamo come ha visse un lunga esperienza di interazione ricordiamo con lui abbiamo aperto il festival dello sviluppo sostenibile due mila ventitré in cui tra l'altro ha avvisato spiccava proprio l'allineamento tra pm RR politiche di coesione
Ma delle cose che con il decreto su destato effettivamente
Definito
Ministro lei l'ha visto punto le le nostre proposte in particolare
La necessità di allineare meglio
Politiche discusso fondi nazionali sui fondi europei
Delle politiche basate su conti competenza delle regioni e quelle invece di competenza dello Stato centrale come vede la possibilità di coordinare meglio tutti questi aspetti nella direzione dell'Agenda due mila trenta
Grazie certo Bongiorno mi dispiace non poter essere presente in presenza come appunto è stato ricordato però sono certo che la nostra collaborazione che ha visto già dei passaggi presidente avrà modo anche il futuro di recuperare presenza occasione di confronto sia nel medico anche nel merito il terzetto vi ringrazio perché lo studio sicuramente un contributo molto rilevanti positivo e utile al lavoro che stiamo facendo anche dal punto di vista
Perché
Dovremmo Astaire scelto questa impegnata
Già la la definizione delle dei il Presidente del Consiglio ha fatto all'inizio del giocato è un segnale chiaro dal punto di vista dell'adesione della scelta mette insieme il piano nazionale di per sé residenza quella politica di questioni indicava già una scelta precisa e anche il decreto legge di governance che ha dato vita alla nuova struttura di missione sui piani R.
E a soppresso l'agenzia per la questione rivisto la modalità di organizzazione della question rendendola stringente anche volavo ritenere arrestato un altro passaggio molto importante nel luglio di quest'anno peraltro la Commissione europea nelle sue raccomandazioni agli Stati membri ha indicato questa come una delle priorità c'è proprio l'esigenza che le politiche tenere recuperi la questione fossero coordinate per ragioni che sono dal mio punto di vista anche abbastanza ovvia logica parliamo
Di due grandi programmi non dimentichiamo che la posizione di un programma di per il ventuno ventidue di quarantadue miliardi di euro di risorse europee sulla quota di cofinanziamento nazionale quindi complessivamente regionali quindi complessivamente un programma che e va intorno ai settantacinque miliardi di euro paradosso sarebbe stato quindi la contraddizione di avere
Nello stesso periodo e nello stesso territorio nello stesso settore due programmi che addirittura
Non solo non si parlasse male che addirittura si sovrappone esso contrastasse con quindi l'obiettivo è quello di mettere insieme tutto questo è lo sforzo è stato anche più ampio con come punto avete riportato ricordato sul tema del fondo di sviluppo e coesione di risorse nazionali
La sottoscrizione di accordi con le regioni vanno in questa direzione anche recenti insieme un quadro che mette porta in modo coordinato le risorse erede della coesione europea del fondo di sviluppo e coesione
Nazionale ora in questo contesto è chiaro cui il governo ha voluto Monti è una scelta rilevante io dico anche abbastanza stimolanti sotto questo terreno in prospettiva se è vero come è vero che abbiamo proposto
Nelle riforme aggiuntive nella revisione che nel verde anche con la professione e si discute spesso sur quanto ha speso i piani RR
è un programma ben performances abbiamo ricordando il tema delle riforme fondamentale e centrale l'abbiamo voluto non solo mantenere
Nugoli di cinquantanove in forme e già previste con alcune implementazioni integrazioni di queste rendendole più adeguate al contesto dividiamo l'abbiamo aggiunta se tra queste sette ce n'è una degli incentivi ce ne sono cinque all'interno delle Power che sono molto importanti li cito solamente due di questi cinque quella sul testo unico delle rinnovabili è quella sulle competenze per fare due esempi
Molto importanti voce appunto quella posizione per la quale
Abbiamo la musica di lavorare bene insieme io immagino
Un coinvolgimento ampio ce lo siamo già detto e quindi io voglio già dannunziane su due livelli il primo appello dell'attivazione del meccanismo sulla zona economica speciale quindi il piano strategico della zona economica speciale
Il secondo è quello relativo appunto alla necessità di predisporre un provvedimento di legge entro marzo
E divide ventiquattro quindi così come previsto dalla nuova ma insomma approvata dalla revisione del piano c'è costituisce un'occasione molto rilevanti per far sì che
Tutte le indicazioni molto indicazioni voi giustamente evidenziato in rapporto possano trovare poi non solamente una indicazioni di carattere generico ma un'attuazione concreta nella fase pure all'iniziativa sia nel rapporto con le amministrazioni centrali sia con le amministrazioni periferiche che è un lavoro che ha bisogno di una partecipazione quanto più ampia possibile il mio Ministero ha in mente di poter mettere in campo di tattica appartiene a contributi inutili come quello utopie con questo rapporto guarda
Ministro noi proponiamo al governo anche di finalizzare entro marzo questo piano di accelerazione
Per attuare la strategia di sviluppo sostenibile che il governo ha approvato a settembre
Proprio per avere una piena coerenza delle politiche non solo tra i vari ministeri ma anche in modo verticale tra stato regioni città ci sono due punti e che sottolinea come il rapporto il primo è quello proprio di riuscire a coinvolgere le Regioni
In una riflessione strategica la buona notizia anche grazie al visse in alcune regioni e che le regioni hanno fatto su impulso del Governo
La i cosiddetti piani triennali le strategie triennali di sviluppo sostenibile integrandole con della la preparazione dei piani
Pluriennali previsti da altre norme
Dall'altro alcune città metropolitane sono andate in questa direzione
Prevediamo due problemi il primo riguarda le città nel due mila ventuno le nato nuovamente il comitato interministeriale per le politiche urbane
Che però non è mai stato attivato ellissi dice chiaramente che si dovrebbe realizzare la nuova agenda urbana per le città
Dall'altro abbiamo invece la questione del coordinamento delle politiche regionali
In cui dunque la conferenza stato regioni in primo luogo può veramente dare un contributo ma l'Agenda due mila trenta può diventare veramente il quadro di riferimento di tutte queste iniziative quindi aiutarvi in questo in questo lavoro e lei pensa che penso che ormai le deleghe siano tutte nelle sue mani il Circuit Comitato delle politiche urbane possa essere uno strumento importante
A del assolutamente sì penso che sia indispensabile coordinato questa azione
Lacune critiche dicono state accentrando danno siamo accentando nulla perché stiamo mettendo in campo delle soluzioni che possano invece coordinare il rispetto delle competenze un'azione che sia finalizzata verso la stessa direzione per evitare che ci siano come dicevo prima delle sovrapposizioni
Quindi anche dal punto di vista organizzativo c'è bisogno forse di mettere ordine nella modalità con la quale abbiamo questo coinvolgimento avere la capacità di allargare questo coinvolgimento anche ad altre realtà come la vostra perché penso che questo possa rappresentare anche dal punto di vista tecnico
Un supporto importante degli anche su questo terreno dobbiamo cercare di avere un confronto utile positivo sicuramente ne abbiamo diversi temi sui quali e fondamentale farlo e diversi luoghi nei quali dobbiamo cercare di finalizzare questo tipo di lavoro ora l'esperienza della BNL al di là di tutta una serie di definiti ed io diciamo ascoltato in silenzio in questo anno che penso che sia utile non immaginare polemiche ma raggiungere risultati insultata mi sembra che diacono
In modo molto chiaro delle ragioni abbastanza evidenti al lavoro fatto oggi ne abbiamo bisogno che questo metodo abbiamo utilizzato con la valorizzazione della cabina di regia con il confronto a livello istituzionale il coordinamento anche delle parti umane di organizzazione di categoria possa per esempio del modello che abbiamo previsto sulla zona economica speciale tanto quanto sulle aree interne
Funzionare con la stessa modalità ma soprattutto vi sia ci sia bisogno di immaginare il luogo del confronto della condivisione aver definito lo spostamento di una serie di programmi fuori dal che nel per ragioni di tempo e di ammissibilità
Che comunque impegna il Governo a trovare le modalità di finanziamento aver immaginato anche il sospetto
A questi obiettivi mettere in campo delle strategie sul fronte degli investimenti che confermino questa impostazione deve trovare un luogo di composizione e quindi chiaramente ora noi abbiamo diciamo diversi luoghi nei quali questo accade dobbiamo trovare un modo per poter forse solo su questi temi avere una sintesi con tutti gli interlocutori per immaginare un indirizzo che possa essere realizzata portata avanti in modo serio ostruttivo questo è lo sforzo dobbiamo cercare di fare però assolutamente condivido l'impostazione
Veramente siamo a disposizione so che lei ha incontrato alcune realtà della società civile recentemente sul PNR noi né riteniamo più di trecento quindi siamo assolutamente a disposizione per fare
Un po'da trait d'union anche tra il suo ministero ma l'obiettivo obiettiva prova allargare questa fase di coinvolgimento di confronto perché sul piano rende e in generale su questi temi di
Si parla troppo spesso rapidamente per slogan e molto poco invece per approfondimenti di merito quindi io penso che realtà come la vostra che hanno questa capacità di approfondimento possono essere utili interlocutori in questa direzione devi assolutamente sì
Un'ultima domanda perché so che appunto ha degli impegni
Il tema della formazione delle pubbliche amministrazioni in particolare i locali su queste tematiche anzi visse e attivo attiva
Le proprie scuole che sono revocate proprio ai funzionari delle città delle province delle regioni e il la nuova strategia di sviluppo sostenibile
Potenzia questo tipo di formazione il dipartimento
Della funzione pubblica ha messo a disposizione i nostri corsi on line per tutti i dipendenti pubblici il tema della coerenza delle politiche forse potrebbe essere un tema su cui investire di più la Scuola nazionale di amministrazione ecco noi siamo anche a disposizione perché ci rendiamo conto che soprattutto nelle amministrazioni che sono un po'più indietro si ragiona molto ancora per compartimenti stagni su questo grazie punto ai fondi della coesione vede una possibilità di far fare un salto di qualità
Alle amministrazioni locali alla qui ci sono diciamo diversi aspetti il primo nel decreto legge sulla questione ad appena varata no patteggia una una scelta importante che può apparire quantitativamente ci tenesse anche cofinanziata sulla qualità nel senso che abbiamo approvato inserendo questo progetto capacità sulla coesione fra poco e che prevede l'assunzione dei comuni soprattutto nei comuni anche poi nelle Province e Città metropolitane
Ma il grosso oltre ottanta per cento nei comuni di due mila e duecento funzionali che vengono pagati con risorse europee fino al trentuno dicembre due mila e ventinove che poi dopo i Comuni si impegnano ah ma anche devo pianta organica superando anche un po'questo limite del tempo determinato quindi diciamo che un tempo indeterminato che da una prospettiva come diceva il primo gennaio del due mila e prende in capo ai Comuni fino al trentuno dicembre con questi sorse europea questo è un primo passaggio molto importante a questo ne aggiungo due altri uno ribadendo e confermando consolidando il dato un incedere della commissione
E quindi lei misura collegata agli interventi sul lavoro sulla formazione
Collegata anche al Fondo sociale europeo anche qui fondamentale un raccordo tra i due programmi per evitare che la mano destra non sappia quello che fa la mano sinistre soprattutto avendo una decisione andrà revisione del piano di aggiungere un miliardo di euro
Su questa voce dobbiamo cercare di mettere in campo un'azione mirata che coordini l'utilizzo di queste risorse il terzo punto chiama in linea appunto un questa sollecitazione quello relativo al tema delle competenze l'ho accennato poco fa noi abbiamo un grande piano e nel verde che mette in campo un indirizzo forte sulle grandi transizioni nona digitale il transizione ed è ora è evidente che se ne mettiamo in modo una quantità di risorse così ingenti in questa direzione abbiamo un problema non solamente per la verità nella pubblica amministrazione direi soprattutto dalla pubblica amministrazione ma anche uno nella società
Nell'economia di creare delle condizioni per una formazione adeguata rispetto ad uno scenario profondamente il nuovo smodato che stiamo mettendo in campo
Ecco perché citavo prima voglio approfondire questo tema che sulle sette nuove riforme un abbiamo aggiunto la revisione del piano aumentando tasso di riforme del piano e quindi confermando una linea di tendenza comune e la dell'investimento e basta
Ma che quella della strategicità dell'ascesa strutturale di cambio sul fronte delle riforme del del dell'organizzazione del modello di Stato ce l'abbiamo mettere mettere in campo
Questa opportunità rappresenta
Un segnale rilevanti e per esempio nel rimpallo e hanno le cinque riforme di riferimento sono quelli che accennavo prima in particolare appunto quella sulle competenze perché il ragionamento n mettiamo in moto queste grandi risorse penso ai dodici miliardi in più per il sistema dell'impresa oltre sei sulla transizione energetica dell'impresa
E quindi che facciamo i lettura pubblica amministrazione si deve adeguare questo nuovo scenario quindi come la costruiamo come la definiamo quindi mettiamo in campo
Una riforma sulle competenze dell'esempio concreto che dal mio punto di vista dell'ampliarsi all'intero pianeta venga fondo sociale sul conto della posizione Elio
Uso una battuta che spesso è stata
Ma utilizzarlo non lo non lo faccio con tono polemico ma per prenderne atto non non abbiamo bisogno di finanziare la formazione dei formatori ma dobbiamo formale tutte quelle quindi che gli occupazionali che ci mancano perché noi sappiamo che abbiamo una domanda alla quale non siamo in grado di dare una risposta dal punto di vista l'occupazione ed è un paradosso
Per il nostro Paese soprattutto in questo momento quindi è necessario anche in un accordo
Con lei sul mondo della scuola innati formale di Tiezzi rappresenta un segnale importante anche all'interno del ed averne di mettere insieme questi aspetti per avere un quadro complessivo che vada in questa direzione degli anche su questo tema penso che sia molto importante lavorare bene insieme provare a costruire delle soluzioni che possano vedere anche un coinvolgimento punti appunto come voi già ora in questo senso
Proprio in questi giorni cioè l'incontro tra le Rete delle università per lo sviluppo sostenibile
Il ministero dell'ambiente della sicurezza energetica proprio perché le università ormai quasi tutte che ha dei rischi dice appunto la rete ad alto rischio stanno andando in questa direzione
Io mi fermerei qui se non chiedendole un ultimo ultima così più un invito da parte sua trasmissione per migliorare la propria attività per mettere ancora di più al servizio
Del Paese la la grande iniziativa e competenza che credo siamo riusciti a dimostrare magari alla ripresa a gennaio adesso andiamo in un giorno di consiglio europeo
E il raggiungimento della quinta rata perché puntiamo a raggiungere tutti gli obiettivi della quinta avere entro il trentuno dicembre quindi impegna ancora intenso magari gennaio possiamo organizzare concernente l'incontro e quindi decidiamo per tempo possiamo approfondire
Bene meglio queste questioni che abbiamo affrontato in questa
Con questa modalità anche in presenza compiace grazie gran lavoro e grazie a tutti per aver partecipato a anche a questo dialogo e naturalmente il passo alla regia il compito di proseguire l'incontro in presenza di oggi
Grazie semplicemente per ribadire appunto che definiremo questa data l'incontro con il ministro a gennaio mi sembra un'importante apertura dialogo e quindi ci prepareremo a mettere nero su bianco una serie di proposte che sono contenute nel rapporto ma che potrebbero effettivamente sostenere l'azione non solo del governo ma ma anche delle amministrazioni locali nella direzione indicata quindi do di nuovo la parola Marcella ringraziano
Grazie ai piedi così siamo arrivati alle conclusioni
Saranno Brady visto che abbiamo un po'sforato i tempi comunque qualche piccola sottolineatura la volevo fare
Le analisi e le proposte perché l'ASI sarà fatto con questo rapporto
Hanno portato che ha portato la piazza del paese con questo rapporto c'hanno confermato il malfunzionamento dei tanti piani di intervento
Degli ultimi anni adottati per colmare il divario distanze tra territori
Per invertire questa tendenza è stato per fortuna ha compiuto un passo decisivo determinante
Con l'approvazione della strategia nazionale di sviluppo sostenibile
Invitiamo quindi ora al governo
Ad attuare subito questa nuova strategia per lo sviluppo sostenibile che si pone un obiettivo molto alto e ambizioso quello di migliorare la coerenza delle politiche sia a livello nazionale che fra quest'ultimo e quello territoriale come attraverso un modello il governo assunti livello e qui arriva la prima sottolineatura
Perché questo modello
E analogo a quello alla cui realizzazione NARS chissà contribuito in questi anni insieme alle reti della società civile
E qui lo voglio mettere a disposizione mezzi per mettere a disposizione la nostra esperienza maturata nell'assistenza fornita a diverse regioni e città metropolitane tra cui l'Emilia-Romagna Lombardia la Valle d'Aosta il Veneto il Bologna
Una seconda sottolineatura che volevo fare riguarda la rilevanza e l'importanza dei territori
Ancora una volta per la loro capacità di dare una spinta dal basso verso la transizione alla sostenibilità d'altra parte le regioni e le province i comuni sono diciamo rappresenta no il livello più vicino ai cittadini e sono responsabili anche dei servizi fondamentali che vengono erogati alle proprie comunità
E quindi anche i luoghi lo ardevano tanto da non sulle traduzioni anche Pierluigi Stefanini
In cui i processi di trasformazione da Sir trasformati in possono essere diciamo avviate con più facilità e con più efficienza
Quindi il nostro augurio è che questo rapporto possa veramente aiutare anche il proprio nei prossimi mesi
Queste questi territori quando a valle dell'aggiornamento approvato appunto a settembre dalla strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile le regioni e le città metropolitane dovranno procedere ad aggiornare le proprie strategie
Ecco in quest'ottica la scrisse
E
Quando parlo di altri se riferisco alla sua rete di oltre trecentoventi aderenti
Rimane a disposizione lo ha detto bene il nostro direttore scientifico per assistere tutti gli stakeholder nei processi decisionali privati e pubblici orientati ad una maggiore sostenibilità
E questo ora è il momento dei ringraziamenti non posso dimenticarmi il ringraziare tutti i media che hanno rilanciato questa diretta
Dal sito Amsa a quello di Green è uno di Repubblica quello di radio radicale del sito Denethor quotidiano nazionale e il sito Rai News
E anche le pagine Facebook sempre del network deposita nazionale e della RAI per la sostenibilità
Ci seguano in queste nostre i momenti e li ringraziamo proprio per questo supporto e questo appoggio
Però l'ultimo ringraziamento sincero profonda apprezzamento per il lavoro svolto dovrà di nuovo
Al gruppo di lavoro del gol undici
E ancora mentale di contributi di tutte la Rete delle alleanze e dei tanti anni tante Sperti che hanno donato al proprio tempo con generosità la propria competenza per creare un prodotto veramente complesso e innovativo
Attualmente e tutti i loro fan nostro ringraziamento sincero apprezzamento per il lavoro svolto e chiudo veramente questa volta considerato che questo dovrebbe essere l'ultimo evento pubblico del due mila venti tre
Dandogli accedono i migliori auguri di buone feste piombo al due mila ventiquattro dandovi l'arrivederci carico quinta edizione del Rapporto sui territori grazie