Fine vita: il voto della Regione Veneto. Intervista a Riccardo Magi

Radio radicale siamo con Riccardo Magi di di più Europa per parlare del del fine vita e del voto alla Regione Veneto allora Zaia non è riuscito a porta va a varare una legge sul fine vita in ottemperanza anche una sentenza della Corte costituzionale
L'esito del voto l'abbiamo visto tutti i sei sorpreso anch'stato un'astrazione anche diciamo due della lega si sono hanno votato si sono astenuti
O voto e e uno del PDS astenute stato qua anche questo uno dei voti decisivi perché basta un voto
Sì intanto diciamo che il il diritto
Alla al suicidio assistito in determinate condizioni è un diritto sancito dalla sentenza della Corte Costituzionale grazie alle iniziative di disobbedienza civile di Marco Cappato i quindi questo resta ed è un'acquisizione ed è una conquista che c'è che vale ovviamente
Le leggi regionali e una legge nazionale
Che rispetti e che ha qui anche negli aspetti più specifici questa decisione aiuterebbe i cittadini nel
Nell'esercizio di questo diritto di questa libertà
Di scelta
Zaia ha avuto un coraggio coraggio politico nel portare avanti questa iniziativa nel dire chiaramente come lui la pensa nell'esprimere anche appunto una
Parere favorevole mi indirizzò
Anche creando una divisione all'interno del proprio schieramento credo che nel nel centrodestra sia prevalsa una tendenza alla conta interna e anche diciamo la conta interna in funzione anti Zaia quindi sia all'interno della lega sia tra gli altri partiti della maggioranza Fratelli d'Italia
E e Forza Italia
Che non tiene conto neanche della sensibilità dell'elettorato del centrodestra stesso eterna sorpresa il voto di Forza Italia
Ma non ma sto non mi ha sorpreso se guardo a quello che era accaduto in cui in questo Parlamento anche nella scorsa legislatura perché non dobbiamo dimenticare che che qui alla Camera nella scorsa legislatura è stata discussa una legge una proposta di legge
Di iniziativa parlamentare proprio sul suicidio assistito in quel momento c'era una maggioranza giallorossa
Pd Movimento cinque Stelle due relatori erano deputato del Partito democratico deputato del Movimento cinque stelle e la proposta di legge che è stata approvata in prima lettura alla Camera e poi non è mai stata portato al voto al Senato perché finita la lista la legislatura anticipatamente era una proposta di legge
Al di sotto di quello che aveva previsto la Corte costituzionale quindi era uno proseliti addirittura discriminatorie nei confronti di alcuni malati questo per dire cosa
Che quello che è accaduto in Veneto dimostra che c'è una destra che a partenza Aia e quelli che hanno votato a favore ritiene dito di poter affermare con il nostro questo punto una propria visione
E anche una propria supremazia all'interno del centrodestra ma dall'altra parte c'è sempre l'aiuto il soccorso della parte più conservatrice del partito democratico come in questo caso del voto di una consigliera che si è astenuta facendo mancare quel voto favorevole che avrebbe portato all'approvazione è un brutto colpo al PD secondo ordine per questa cosa
Ma non so se un colpo alla al PD sicuramente la dimostrazione del fatto che all'interno del partito democratico non c'è la capacità di dare priorità questi punti non c'è nemmeno con la segreteria di arrestarla
Grazie a Riccardo Magi grazie