Presentazione dello studio di filiera "Il contributo economico e sociale delle filiere Federvini per il sistema Paese"

Grazie di essere qui con noi sono Fernanda concesso con nuova un po'le danze oggi per la presentazione di questo rapporto che densissimo e che sono sicura troverete veramente interessante
Do innanzitutto per iniziare i lavori la parola a dall'onorevole Raffaele Nevi che segretario della Commissione agricoltura della Camera nonché portavoce di Forza Italia che ci dà il suo benvenuto il suo saluto
Grazie grazie a tutti buongiorno benvenuti a questa bellissima splendida
Sala della Camera dei Deputati io ho fatto solo riusciamo
Così
Agevolato alla la predisposizione della sala però ci tenevo tra
Perché a mio avviso è molto importante che la Camera dei Deputati ospiti un convegno iniziativa più che un convegno di questo tipo in cui
Si parla non solo di vino ma si parla di vino di fierezza gli asceti ma si parla di un pezzo importante della nostra economia italiana e quindi penso che sia utile ascoltare io senza spoiler rare
Qualcosa però insomma ho dato
Un'occhiata e ho rinfrescato la memoria rispetto al valore importante queste filiere hanno
Per il nostro paese insomma senza entrare i numeri perché ci entreremo nel corso della della iniziativa però io penso che sia veramente importante leggere
Il valore dell'export per esempio dieci miliardi di Europ
Primo Italia primo esportatore di asceti e vermouth nel mondo secondo esportatore di vini e liquori
Una storia veramente di grande successo che porta nel mondo anche l'immagine il buon nome del nostro Paese a proposito di questo di porto i saluti del nostro ministro degli esteri purtroppo non
Potuto
Intervenire per dare gli impegni istituzionali anche internazionali che si susseguono purtroppo la situazione lo avete visto e lo vivete sulla vostra pelle tutti i giorni non è delle migliori stiamo cercando diciamo ecco proprio sull'export di fare
Uno sforzo affinché
Si mantengano i livelli alti che stiamo raggiungendo grazie al lavoro di tutti quanti voi delle filiere
In particolare di queste filiere e quindi sta lavorando proprio per la questione del canale di Suez che strategica anche immagino per fuori ottantuno mila occupati otto virgola quattro miliardi di saldo commerciale attivo questo una un dato veramente importante
Per ogni euro di valore aggiunto prodotto questo mi ha colpito viene generato quattro
Ne vengono generati quattro per il sistema economico italiano ecco io
Penso che questo il punto centrale fondamentale quanto siano interconnesse le filiere con il sistema agricolo e io che sono segretario dalla Commissione agricoltura o particolarmente a cuore
Questa Sperto e per quanto riguarda certamente l'industria di trasformazione tutta industria e servizi che in essa collegata
Il altro passaggio importante perché il settore più beneficiato delle vostre filiere
Quello agricolo
Questo è
Un elemento essenziale per chi come me crede
Che dall'unione tra le filiere agricole e l'industria della trasformazione possa venire un Plas ancora maggiore per quanto riguarda appunto i nostri prodotti all'immagine del made in Italy
Nel mondo questo è anche la chiave del successo di prodotti chiaramente DOP IGP eccetera
Chiudo dicendo anche però che queste vostre filiere generano
Valore importante anche per la per lo Stato per le casse dello Stato e quindi mi ha colpito particolarmente e il dato dei duecento sessantasei milioni di imposte sul reddito settecentocinquantasette milioni di euro all'anno di accise sul spirits prodotti intermedi e sei milioni per il contrassegno questo diciamo se vado potremmo anche evitare e tre virgola due miliardi di IVA al consumo e quindi io penso che sia anche una grande importante filiera o filiere che sostengono anche e che Dio solo sa quanto quanto è necessario il nostro le nostre casse pubbliche questi soldi poi possono essere redistribuiti speriamo in modo migliore rispetto a quello che è successo nel recente passato quindi grazie grazie per quello che fate tutti i giorni
Benvenuti alla Camera dei deputati e buon lavoro io cercherò di assistere per ascoltare perché veramente una
Un lavoro molto molto importante e spero che venga diffuso anche a tutti i miei colleghi e per ecco
Applicare ancora meglio
Il famoso detto in house diano di conoscere per deliberare grazie
Grazie grazie all'onorevole nevichi sicuramente credo che il rapporto sarà messo a disposizione di chiunque Mele
Le abbia ne abbia bisogno e potrà essere molto utile perché è veramente ricchissimo l'onorevole Neri ha già dato qualche qualche numero
Che che spiega e che illustra la rilevanza di questo di questo settore di questa filiera per il sistema Paese però credo che a parlarne più diffusamente sarà la presidente di Federchimica e la pallini che invito
Mi sentite
Anzitutto buon giorno benvenuti
è un posto stupendo quindi ringrazio l'onorevole Neri anzitutto per l'attenzione che sempre devo dire
A a riserva al nostro comparto nato quindi devo sempre ormai si conosce bene tutti e tre i settori e poi anche per averci aiutato a organizzare per entrare in questo posto che io da romana non conoscevo e quindi ho aggiunto al mio curriculum oggi
Ma ne approfitto anche per ringraziare anche tutti coloro che interverranno dell'istituzione in particolare sottosegretario D'Eramo l'onorevole De Castro che credo sia già collegato da Brussel perché anche per noi diciamo rappresenta il nostro assolutamente alfiere del nostro settore per cui lo ringraziamo sempre per tutto il lavoro che fa il dottor Della Marta ne e
Anche tutte e tutti gli altri che parteciperanno delle istituzioni i giornalisti che sono il signor della stampa che sono intervenuti e i nostri associati colleghi ed amici qui presenti
A questa per noi io senza diciamo ulteriori spoiler sui numeri e sui dati che verranno poi illustrati dopo di me a volevo raccontare un po'al motivo di questi dati di questa ricerca
Abbiamo voluto noi come Federer vini che ricordo è l'associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di vino spiriti accetti abbiamo voluto dopo circa dieci anni dall'ultima ricerca che avevamo fatto sul settore sul valore del settore superare anche questi che sono i dati macro economici di cui appunto l'onorevole alcuni
Ha già ha sciorinato come appunto fatturato l'importanza dell'export che ricordo rappresenta il diciannove per cento del settore Fudan Beverino sì tre settori
Solo il diciannove Petrov il diciannove per cento dell'export Fudan Beveridge italiano quindi ne fanno chiaramente
Una colonna portante e come tale noi chiediamo aiuto e supporto soprattutto in un momento difficile come questo
Gli affetti dei problemi di Suez si stanno già sentendo sui costi dei noli
Che si stanno alzando dappertutto di nuovo rallentamenti nelle forniture insomma ancheggiare in di Noli per gli Stati Uniti stanno salendo di nuovo che ricordo gli Stati Uniti sono i nostri
Il nostro mercato principale
Abbiamo quindi voluto non solo analizzare questi dati ma anche raccontare altri a altri spunti della nostra si delle nostre filiere raccontare come
Queste siano aziende più dinamiche vedremo anche dei dati degli investimenti che sono stati fatti quindi nonostante le difficoltà del Covent che ci sono ed economiche le nostre sono aziende che hanno continuato a investire
Un fortissimo legame col territorio che chiaramente con il vino
E naturale soprattutto per la materia agricola che chiaramente lo collega direttamente ma anche gli altri settori hanno una fortissimo legame col territorio in tutto nel nelle forniture in tutte le attività che fanno l'effetto moltiplicatore che abbiamo appena citato l'onorevole che il no non solo nel nel fatturato quindi ogni euro generato
Diciamo ha un effetto immediato di circa quattro volte ma anche da un punto di vista di occupati perché ogni nostra impresa coinvolge intorno a sé una filiera ben più ampia
Tutti i valori anche contro le nostre aziende siano attenti ai temi di sostenibilità che non sono solo sostenibilità ambientale ma anche sociale e anche
Economica proprio ieri siamo stati ricevuti dal Santo Padre che ha devo dire usato alcune parole bellissime cui Lucina saputo anticipare in fondo alcuni temi che di cui parleremo oggi senza vere i numeri sotto sottomano
Per cui vorrei salutarvi la citando un paio dei passaggi che proprio ieri Luís delle frasi che proprio lui ieri ha voluto riservare ai produttori di vino che ha ricevuto
Ha detto il vino e la la terra e l'abilità agricola sono doni di Dio che il signore affidato a a noi
Per farne fonte di gioia per tutti quindi indicando quanto la nostra sia una responsabilità di portare quello che Dio ha donato Candy il vino
La terra e l'agricoltura e farne un prodotto eccezionale come sappiamo fare in modo anche responsabile
E poi ha detto l'attenzione all'ambiente al lavoro e sane abitudini di consumo e questo è un tema di cui parleremo molto indicano l'atteggiamento incentrato sul rispetto a vari livelli
Rispetto che è fondamentale per un prodotto di qualità che richiede costanza attenzione e pazienza credo che siano parole bellissime perché riassumono il nostro modo di vivere di interpretare l'azienda il settore grazie
Grazie presidente che ritroveremo coi al termine per i nostri lavori
Per un saluto finale e per tirare le fila di di di quello che emergerà
A questo punto visto che abbiamo evocato questo rapporto bisogna entrarci un potente ed è un po'detto nei numeri per cui chiedo a Emanuele di Faustino di cominciare ad illustrarci sì
Manuele Di Fazio un giorno Nomisma ovviamente
Buongiorno a tutti
Ringrazio sentitamente Federbim questo importante per corso di collaborazione che ha intrapreso con Nomisma
L'obiettivo di questo primo intervento da parte nostra Prodi lustra aree il contributo economico occupazionale che generano queste importanti filiere per il sistema Paese italiano chiedo alla regia di Racco grazie mille
Iniziamo con quelli che sono alcuni diciamo dei numeri chiave di queste importanti filiere un tessuto produttivo che consta di oltre due mila trecento in prese tra cantine distillerie
Accettai ieri che se includiamo anche la componente agricola per quanto riguarda diciamo la produzione di vino includiamo anche oltre trentotto mila realtà diciamo attive nella fasi primaria
è un tessuto produttivo che genera direttamente dei valori economici molto importanti
Oltre ventuno miliardi di fatturato inoltre ottantuno mila occupati ma illa vero punto di forza di questo settore come ha citato anche prima
L'onorevole dell'export perché di quei ventuno virgola cinque ai miliardi di fatturato ben dieci vengono generati proprio oltre i confini nazionali un contributo che diventa ancora più rilevante
Saliamo guardi edere il saldo della bilancia commerciale perché congiuntamente visibilità accetti hanno un saldo positivo di ben otto miliardi era pesante l'opaco il primo diciamolo comparto per contributo positivo alla nostra bilancia commerciale agroalimentari e lo vediamo anche andando a vedere il peso
Che rivestono sulla nostra filiera agroalimentare arriviamo a quasi il venti per cento sul fronte degli occupati e dell'ex porto quindi dati è davvero molto significativi
Come dicevo nell'ex porto è il fiore all'occhiello di queste filiere i nostri prodotti
Vengono consumati in tutto il mondo tenete presente che quasi il sessanta per cento barche confine extra-europei un peso che ha incrementato nel corso degli anni sa grazie alla penetrazione commerciale all'attivismo delle nostre imprese ma anche grazie all'evoluzione dei consumi che si sono che hanno caratterizzato questo arco temporale le
Stati Uniti sono il primo mercato differimento preso singolarmente se prendiamo invece continenti l'Unione europea continua a caratterizzare diciamo la principale are destinazione e dell'export di vini spiriti asceti un ruolo sempre più importante lo hanno anche diciamo
I Paesi europei extra UE ma anche in primis lascia con Giappone Cina Corea del Sud in prima linea questo successo sui mercati internazionali discende dall'ottima reputazione
Del made in Italy ma anche da un posizionamento di leadership è che i nostri prodotti hanno conquistato nel corso del tempo
Siamo i primi esportatori mondiali Diacetti e diverte molto vi ricordo come se ci concentriamo sull'aceto balsamico di Modena il GP vendi il novantadue per cento della produzione viene venduta proprio altro confine quindi davvero un'eccellenza del made in Italy nel mondo
Siamo i secondi esportatori ha valore
Dopo diciamo la Francia per quel che riguarda sia i vini spumanti che fermi imbottigliati però attenzione
Che se prendessimo le quantità siamo i primi ciò denota quindi come c'è ancora bisogno di investimenti per un percorso di polarizzazione di valorizzazione perché sebbene il prezzo medio dei nostri prodotti vini DOP venduti otto oltreconfine sia praticamente più che raddoppiato nel giro di un decennio in realtà il gatto
Diciamo che ci distanza dai cugini francesi e ancora molto elevato se invece vediamo i liquori
Diciamo ci comprendiamo la leadership a cui tedeschi ma anche in questo caso se andiamo a vedere i volumi siamo i primi esportatori mondiali
Questo successo sui confini oltre i confini internazionali ma anche sul mercato interno è frutto anche del ruolo strategico che rivestono le indicazioni geografiche per questi tre settori è l'Italia è il primo Paese in Europa per numero di indicazioni geografiche per vini spiriti asceti basti pensare che per ogni un prodotto su tre diciamo europeo che riguarda che riguarda spiriti asceti e spirito cioè vino riguarda proprio diciamo un prodotto made in Italy e anche i valori economici riconducibili diciamo le indicazioni geografiche
Sono davvero importanti perché parliamo vedete di quasi dodici miliardi di Euro che rappresentano il sessanta per cento del circuito d'ottone
Diciamo nazionali
Indicazioni geografiche che in realtà hanno un ruolo molto importante per il consumatore perché sono sinonimo
Di qualità di tratto di tracciabilità di sicurezza di controlli e quindi vengono davvero è percepiti in maniera elevatissima sia dal consumatore nazionale
Che da quello dei mercati internazionali basti pensare che circa l'ottanta per cento della casta arte divino del nostro Paese riguarda proprio vini ad indicazione geografica
Ma entrambe nel vivo diciamo di quelli che sono i numeri che abbiamo diciamo quantificato per fare vini ci siamo posti l'obiettivo di misurare quello che il contributo che le filiere federe Dini danno al sistema Paese
L'impresa attive nei settori del vino degli acide degli spiriti hanno un impatto in termini economici davvero rilevanti perché generano se andiamo a prendere diciamo l'impatto complessivo quindi quello diretto indiretto indotto un valore aggiunto giù oltre venti miliardi di euro parliamo di una cifra molto importante
Un quarto di questa cifra riconducibile all'impatto diretto ossia quello che genera un direttamente le imprese attive in queste tre importanti filiere abbiamo poi un contributo rilevante per quanto riguarda l'impatto indiretto
Circa nove miliardi di euro quelle all'impatto che viene generato dai fornitori che vengono attivati dalle singole imprese delle filiere Feder Dini e dalla domanda che a loro volta questi fornitori genera nuove e poi abbiamo l'indotto davvero
Quel quel valore economico riconducibile all'incremento di reddito che viene percepito da tutti i soggetti che vengono a vario titolo contralti questo processo produttivo quindi oltre venti miliardi di euro un peso sul PIL nazionale importanti perché uno virgola cinque per cento e un effetto moltiplicatore è davvero significativo perché per ogni auto
Creato diciamo direttamente dalle filiere federe vieni sceneggia erano oltre quattro all'interno dell'intero sistema economico nazionale
Si tratta di un comparto molto integrato perché a attiva davvero tantissimi settori ed eccellenze del made in Italy salgono a vedere l'impatto indiretto ovvero quello generato grazie alle catene di fornitura
Diciamo e l'agricoltura il settore che beneficia maggiormente diciamo del contributo di fedeli Federbim il grazie in primis naturalmente la componente vitivinicola quindi l'acquisto
Delle uve da vino però attenzione perché all'interno del comparto agricolo di sono anche cereali per la distillazione Botanical sì quindi realtà anche gli altri figli RFI Verdini e contribuiscono diciamo all'attivazione della componente agricola
Seguono le consulenze e servizi all'impresa e basti pensare ai servizi legali commerciali e servizi ricadere certificazioni quindi tutti i servizi che le imprese e le figlie riferirvi ENI attivano nel corso però dall'attività importantissimo anche i trasporti e la logistica anche in virtù del fatto che si tratta di un comparto molto export oriented qual commerciali ingrasso altri comparti del manifatturiero basti pensare al packaging
E macchinari per l'imbottigliamento quindi davvero vengono attivate tutta una serie di filiere diciamo del made in Italy
Anche l'impatto indotto abbiamo visto è molto importante
Qui naturalmente vengono attivati i settori che sono riconducibili all'incremento della spesa
Di questi oggetti che vedo comunque il loro reddito riconducibile alle imprese le filiere Fever Dini quindi l'attività immobiliare in porta e i innanzitutto anche tutto ciò che attiene i consumi alimentari
Sia diciamo il commercio al dettaglio che il Canada questo Momma
Ma il contributo delle filiere Feder vide una sull'economico perché è c'è un'attivazione occupazionale davvero molto strategica perché a fronte di quegli ottanta mila diciamo occupati diretti da parte delle imprese di questi tre settori segno attivano oltre quattrocentosessanta mila livello nazionale c'ha davvero come una città e da una provincia trevigiana dieci grandi dimensioni ecco se fosse diciamo tutto agli abitanti
Ricondotti in qualche modo alle filiere Feder Dini in questo caso l'impatto a livello nazionale e peraltro di quello che abbiamo visto con il PIL perché ben il due per cento della forza lavoro occupata l'Italia riconducibile in qualche modo qui in maniera diretta indiretta indotta Trapani figli RFI darwinismo
Come sottolineava l'inizio l'onorevole Neri il contributo diciamo delle filiere Federchimica
Passa anche diciamo dall'erario abbiamo un valore diciamo da imposte dirette riconducibile a questo mondo di un miliardo di Europ parliamo sia di imposte
Riconducibile arredi dell'impresa che rappresentano un quarto del totale ma abbiamo anche delle prassi caratteristiche del fisco in primis le accise
Sugli spiriti prodotti intermedi
Che rappresentano la gran parte diciamo di questo miliardo di euro il settantatré per cento
Abbiamo anche naturalmente il valore del contrassegno di Stato pertanto prodotto che vengono messi in consumo sul territorio nazionale anche in questo caso facciamo riferimento agli spiriti
E e ai prodotti intermedi ma molto importante vedete e anche quello che all'impresa è il contributo indiretto abbiamo misurato quello che è l'IVA al consumo riconducibile a questi tre prodotti sia nel canale
Della ristorazione che nel canale al dettaglio e vedete abbiamo oltre tre miliardi di euro
Di imposte
Per l'erario
Questo importantissimo contributo che le filiere Federbim diverso ma per il sistema Paese per tutta una serie di settori è però messo a dura prova sono moltissime le sfide
Che riguardano questo settore in primis l'abbiamo la citate anche la presidente Pallini
Tutti delle sfide che attengono all'incerto scenario macro economico e geopolitico
L'inflazione diciamo pian piano sta rallentando per la realtà diaristico
Di un rialzo
Diciamo delle quotazioni delle materie prime ma anche dei costi ricade la logistica
Da ricondursi in primo luogo la crisi del Mar Rosso Cornali dell'Italia diciamo in prima linea tenete presente che dal canale di misurazione passa oltre il dieci per cento di tutti i flussi commerciali mondiali e che rappresenta diciamo una un'area strategica soprattutto per quanto riguarda gli scambi
Tra l'Europa e l'Asia a ciò si aggiunge anche dei nuovi rigurgiti di protezionismo arrivato dalla dall'autorità cinesi con un intaglio gilet anti dumping che riguarda i testi latini ma di Europe
Tutti e due elementi che ha rischiamo diciamo di minare l'ex porto anche l'export diciamo del dell'impresa del Cybei delle figlie Fever Dini che come abbiamo visto è proprio la punta di diamante
Diciamo di questo settore accanto diciamo a queste sfide tra chi stampa internazionale ve ne sono però alcune di natura demografica che possono portare alla contrazione dei consumi
E questo perché vi citiamo giusto il la il caso emblematico del nostro Paese che come ben sapete è un Paese che invecchia invecchia velocemente
Se ora diciamo gli over sessantacinque rappresenta il ventotto per cento del totale
Nel due mila cinquanta rappresenteranno il quarantadue per cento quindi una serializzazione dalla popolazione
A cui si accompagna anche diciamo una una potenziali contrazione dei consumi da parte le generazioni più giovani generazioni più giovani che presentano un modello di consumo completamente diverso mutato rispetto alle generazioni che le hanno precedute e quindi qui sicuramente una sfida tende le imprese della filiera Fever vigna intercettare i nuovi gusti dei consumatori nell'ottica però di un consumo responsabile sfida quest'ultima che era alta e si interseca anche quello che ha diciamo l'evoluzione del curatore di regolamentazione a livello europeo che vede proprio della salute alcuni elementi basti pensare agli altiforni insieme etichetta oppure anche diciamo I e l'etichettatura dei valori nutrizionali per già stati comunque legati alla salute e poi non dimentichiamoci anche della normativa sul packaging
Fortunatamente diciamo
Non ci sono sempre le menti negativi le potenzialità di ulteriore crescita diciamo del giro d'affari che come abbiamo visto poi nasconde dietro di sé anche importanti contributi su altri settori anche sul punto di vista occupazionale sono ancora molte il primissima
L'elevata diffusione l'ottima reputazione dei nostri prodotti
Sia in Italia che tra consumatori esteri
Una forte vocazione mercati internazionali che si accompagna anche con me volizione continua delle aree geografiche
Al di fuori dei confini europei vi sono sicuramente delle aree che ora rappresentano diciamo un ruolo marginale come l'Africa America Latina ma che in virtù di un incremento dei reati di quella popolazione possono rappresentare anche una destinazione
Sempre più importante per l'export
Delle imprese appartenente al mondo del vino degli spiriti e degli asceti a ciò non dimentichiamolo vedremo poi la relazione anche del mio collega Doni Spontini
è il contributo di questo settore al turismo
E quindi questa è sicuramente una leva ad attivare
E poi in ultimo il crescente attivismo sul fronte della sostenibilità ambientali ma anche sociale
Questo in prese che hai fatto importantissimi sulle comunità sui territori nel quale queste imprese sono insediate Malta ma
Perché nasconderlo rappresenta anche una leva di marketing importante
Perché comunque c'è sempre maggiore attenzione da parte dei consumatori
Al prodotto che richiamano attributi sostenibilità come il biologico packaging sostenibile agricoltura sostenibile per gli sicuramente rappresenta un ulteriore tassello che possano per più per permettere di aumentare la competitività di questi comparti
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie Manuele anche perché gli spunti siano siano parecchi sia dal dal punto di vista del valore espresse dalla rilevanza sociale e territoriale delle filiere di fede vini che dalle sfide notevoli che il comparto si trova ad affrontare per questo chiamo immediatamente in campo Paolo De Castro che sicuramente nella sua attività all'Europarlamento è stato credo che possiamo dirlo una fiera è del del made in Italy difeso
In tutti in tutti i modi e che tendenzialmente con grandi successi recentemente il su questo lavoro condotto all'Europarlamento De Castro che è stato appunto uno dei cattivi difensori delle ragioni del made in Italy ha presentato un rapporto ha presentato un rapporto sull'attività della Commissione agricoltura
Ricordando le tappe più significative ma come sappiamo le sfide in campo sono ancora tante e se ci sono stati dei risultati notevoli penso agli imballaggi
Restano sfide aperte anche tra l'altro proprio su su questo tema quindi io da lei immediatamente la parola a a Paolo De Castro decideremo se poi lo stato dell'arte
Ma intanto grazie per manda un saluto innanzitutto al padrone di casa Raffaele Nevi al presidente Micaela Pallini mi fa veramente piacere poteva essere con voi anche se al distanza da Brussel in una bella giornata di sole speriamo che porti fortuna
Per i lavori che ci attendono in questa settimana perché come ricordavi tu me le sfide sono tante
Molto bene nella presentazione che hanno fatto
I ricercatori vino olio ma bravo Emanuele d'aver evidenziato solo il peso economico ma anche appunto le grandi sfide Leo politiche che attendono il settore io non vorrei innanzitutto mostrando e adesso fare delle sottolineature sugli aspetti quantitativo
Io sono stati recati però volevo cogliere questa occasione nel salutare naturalmente tutti gli amici che vedo al tavolo Piero Mastroberardino e naturalmente il Presidente
Giacomo Ponti immagino dall'altra parte della salari non vedo tutti i presenti innanzitutto le sfide non si esauriscono siamo in piena battaglia
Abbiamo sicuramente messo a fuoco di questo dotare conto immediatamente in questo bilaterale che abbiamo fatto la settimana scorsa a Strasburgo con il commissario qualche cosa che abbiamo messo a fuoco bene questa questa problematica dell'etichettatura che ha impegnato che impegna tutte le imprese perché si è creato un po'di confusione come sapete bene con la pubblicazione delle linee guida della Commissione il commissario si è impegnato affari nostri mezzo
Per chiarire che il rispetto dell'OCM quindi del Regolamento non obbliga nessuno ad andare oltre e questo è importante perché non è soltanto una questione di regole neanche una questione di diciamo così di confronto con gli acquirenti con la grande distribuzione col mondo dell'impresa che indipendentemente dal fatto che sia uno un atto legislativo pretendono dai produttori che l'etichetta rispetti le linee guida ora noi quando portammo a casa il risultato dell'OCM
Durante la riforme la PAC la volontaria col registratore fu chiarissima sia da parte del Parlamento che da parte del consiglio non vogliamo creare difficoltà ai produttori obbligandoli a delle indicazioni michetta che debbono poi essere tradotte in tutte le lingue dell'Unione quindi qua racconta e calorie
Qualcosa e calorie basta la parola ingrediente sarebbe comunque necessario traduzione che creerebbe un sacco di difficoltà
Se il commissario come ha preso impegno davanti a noi farà questo sei mente chiarirà che non c'è nessuno obbligo né da parte degli stati membri nella parte del retail a dare questa interpretazione delle linee guida questo è una è un aspetto innanzitutto le volevo ricordare ma naturalmente questo
Che solo uno delle tante problematiche abbiamo ancora queste pressioni salutisti che come veniva ricordato questa idea di un'etichettatura che in qualche modo evochi come ha chiesto d'Irlanda eccome ci auguriamo che non diventi un un un un pericoloso precedente anche per altri Stati membri perché noi lo abbiamo sempre detto e quando dico noi vi riferisco a tutti i Paesi del sud dell'Europa che condividono con noi questo approccio consumo del vino moderato responsabile tutti gli alcolici
Hanno necessita di questo approccio moderato irresponsabile purtroppo in alcuni Paesi del Nord Europa non c'è lo stesso atteggiamento culturale
Non a caso ricerche dimostrano che il consumo di di alcol arrivino si concentra nelle due giorni alla settimana nei fine settimana venerdì e sabato è questo
E un po'la ricerca dello sballo non del consumo appunto consapevole moderato che caratterizza la dieta mediterranea e il nostro il nostro nostra cultura sociale
Quindi è importante lavorare insistere per cercare come facemmo con la famosa voto in aula contro la commissione De Canova lotta contro il cancro ricorderete
è stata una delle battaglie più importanti che abbiamo portato a caso nonostante l'indicazione di voto contrario abbiamo vinto in quell'occasione quindi significa che il mondo del vino in Europa conta se si organizza se lavora in squadra il lavoro conta e così come sono convinto che vinceremo anche le le queste battaglie che cioè tendono a fine legislatura è stato citato il PAC aging
Parcheggi che abbiamo fatto un ottimo lavoro Fernando ricordava ma l'abbiamo fatto in Parlamento ahimè in consiglio il diciotto dicembre consigli ambiente ha ribaltato totalmente l'impianto del Parlamento europeo
Sappiatelo questo quindi la battaglia non è finita per niente siamo siamo impegnati nei veri luoghi per cercare di fare una sopravvivere queste correzioni che il Parlamento europeo aveva fatto il votato a larga maggioranza con un impegno formidabile di tutti i parlamentari italiani di tutti i gruppi
Ricordiamo anche questo importante siamo alla Camera abruzzese si lavora in squadra quando lavoriamo squadre risultati arrivano no e chiudo diciamo questo mio breve intervento e voleva essere solo un saluto per una una una abbraccio diciamo a tutti i produttori anche per importanti successi che stanno raggiungendo che hanno raggiunto vessato aggiunge nonostante le tante difficoltà
Ecco ricordiamoci che la Commissione sta finendo il suo mandato il Parlamento come sapete valvola giugno e fondamentale ripeto fondamentale che tutti tutti quelli che hanno la possibilità di sottolinearle di dirlo
Si rendano conto che nella prossima Commissione noi ci giocheremo tutto se non avremo un commissario che sia sufficientemente forte da bilanciare queste pressioni salutisti che e ambientaliste che sono fortissime in Europa
Noi oggi abbiamo sofferto in questi cinque anni non perché io adesso voglio fare
Sottolineature contro il povero commissario baci costi il polacco ma sicuramente
Non c'è stato nel collegio dei commissari quell'equilibrio colossale fondamentale che hanno danni caratterizzato il lavoro della Commissione dell'Unione Europea ed è anche questo uno dei motivi per le proteste
Che in questi giorni vediamo da Berlino a a Parigi e in Italia in tutte le i Paesi europei c'è un malessere di fondo
Dovuto alla sensazione che gli agricoltori europei hanno di avere una commissione nemica dell'agricoltura
Questo è il vero nodo non c'è un fatto specifico anche perché qui fate da fare è stato sotto dittatura
La gran parte dei provvedimenti che preoccupava gli agricoltori il Parlamento europeo la Commissione agricoltura abbia sostanzialmente o stracciati o profondamente modificati quindi non ci sono dei provvedimenti oggi sul tavolo specifici che preoccupano
Ci sono invece come dire una sensazione vasta diffusa
Di avere una Commissione contro di avere una batteria di provvedimenti compensare solo i fitofarmaci che fortunatamente abbiamo bocciato
Come si fa ridurre l'uso della chimica se non forniamo alternative concrete agli agricoltori se non diamo loro strumenti come la genetica
Imprecisione quelle che chiamiamo in Italia l'ITEA tecniche rivoluziona se si dà come facciamo a dire agli agricoltori dovete ridurre del cinquanta per cento Ifi dovrà versare gli diamo alternative
Ecco tutto questo ha creato questo malessere di fondo ma il cuore del problema e l'equilibrio all'interno del collegio dei commissari quindi lavoriamo cielo e naturalmente lavoriamo tutti a questo obiettivo noi faremo la nostra parte da Bruxelles
Io auguro a Micaela palline a tutto modo Severgnini
Il mondo dell'accento tra l'altro già tra le buone notizie c'è da annoverare anche qui fare non lo ricorda il nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche
Ancora una volta la fede dice ha dato una mano formidabile sin dall'inizio insieme
Anche gli amici di Unione vini non tutti però la pensavano come voi lo sapete benissimo però oggi abbiamo un regolamento un testo unico sulla qualità europea che proteggerà sicuramente il vino
E che lo sta già dimostrando e questo è importante anche per le maggiori tutele penso all'aceto balsamico
Sloveno cipriota penso anche al prose e a tutte quelle tentativi di di usurpare i nomi del nostro patrimonio delle indicazioni geografiche che come è stato ricordato e formidabile e importantissimo quindi grazie buon lavoro davvero tutti e un arrivederci ha preso la parola il cast
Grazie Paola
Grazie davvero e nel frattempo ci hanno aggiunto Luigi veniamo al sottosegretario di Stato al Ministero dell'Agricoltura che invito a venire andarci un saluto
Buongiorno
Grazie buongiorno a tutti quanti voi un cordiale e caro Russo saluto e ringraziamento
Per il cortese invito che mi avete rivolto vi porto anche il saluto del ministro Lollobrigida
Che
Mi ha pregato di estendere chiaramente il ringraziamento anche a nome suo
Io farò o
Una un intervento cercando di lanciare qualche qualche spunto di riflessione ma anche per sottolineare l'importanza di un settore che chiaramente ci vede leader
Il nel nel mondo
Le filiere del vino degli spiriti e degli accenti rappresentano vere e proprie eccellenze del made in Italy agroalimentare riconosciute sempre più apprezzate
Nel mondo tanto da essere leader di mercato e avere ancora ampie prospettive di crescita
I risultati dello studio realizzato da Nomisma per Fedrighini offrono l'opportunità di una ulteriore riflessione su cosa rappresentano per il Paese ai singoli territori regionali questi tre settori
Non solo in termini di ricadute economiche ma anche in termini di ricadute sociali ambientali e soprattutto culturali
Uno degli aspetti della ricerca riguarda l'effetto moltiplicatore di questi settori affetto moltiplicatore da un punto di vista economico da un punto di vista occupazionale
Da un punto di vista turistico e anche chiaramente per le esportazioni
A questo si aggiunge ed è cosa non meno importante l'aspetto rappresentato dalla cura e della tutela dei paesaggi ed alla salvaguardia della biodiversità complessivamente si stima un impatto economico globale fra diretto indiretto l'indotto che si attesta a circa venti virgola cinque miliardi di euro nel due mila ventidue in termini occupazionale
A fronte di ottantuno mila occupati impiegati direttamente dalle imprese delle filiere Federer vini segni attivano oltre quattrocentosessanta mila dell'intero sistema economico italiano il settore su cui c'è l'impatto maggiore è chiaramente l'agricoltura seguita dall'industria
Alimentare questo significa che contribuire alla conservazione ad esempio dei vigneti autoctoni
Il che si traduce nel salvaguardare le arie rurali e garantire sviluppo economico alle comunità locali in particolare per le aree più svantaggiate
Come è stato ricordato oltre il sessanta per cento delle superfici vitate si trova in collina e montagna
Oggi parliamo di filiere che hanno grandi margini di sviluppo e possono a loro volta fare da traino al turismo che rappresenta un ulteriore leva in grado di favorire non solo la crescita delle stesse imprese
Ma anche l'economia dei territori e quindi dell'intero paese i vigneti rendono l'Italia più bella unico al mondo più attrattiva
Tre i paesaggi vitivinicoli italiani sono stati già riconosciuti negli anni patrimonio dell'umanità
Il patrimonio dell'UNESCO oltre il settanta per cento delle imprese già oggi offre accoglienza turistica e questo è un dato molto ma molto importante il turismo enogastronomico sarà sempre più fondamentale per le economie locali
Una formula che piace agli stessi italiani così come gli stranieri e che aiuta a fare emergere le tante bellezze delle nostre regioni
Che non si esauriscono nel patrimonio che l'Italia vanta in termini i beni artistici architettonici e di arte in generale le tre filiere italiani di vino spiriti asceti sono una ricchezza Chianella qualità il suo punto di forza
Qualità ulteriormente certificata anche dalle denominazioni di origine che continuano a registrare una costante crescita e sono premiate dai consumatori
Una delle nostre priorità è difendere le nostre denominazioni dal tentativo di altre gli altri di trarre un indebito vantaggio dal successe dalla buona reputazione del made in Italy
Il nostro lavoro anche a livello europeo è andato verso una riforma delle Ig che garantisse una maggiore tutela e il contrasto ai tentativi dell'Italian sounding
Uno di questi non a caso riguarda proprio l'aceto balsamico che è una vera eccellenza italiana
Ma gli attacchi alle nostre filiere non finiscono qui
Recentemente è in corso un tentativo di demonizzazione di prodotti come il vino in generale di tutte le bevande alcoliche
Inutile scorra aveva tentato di bollare con una F nera qualunque bevanda alcolica una proposta naufragata anche grazie al lavoro che l'Italia ha contribuito a bloccare tutta l'identità dura a semaforo francese
Come Italia ci siamo posti e continueremo ad opporci a iniziative come quella dell'Islanda ai ticket allarmistiche sulle bottiglie di vino che nulla hanno a che fare con nella tutela della salute pubblica per tanto più che secondo alcuni studi un consumo moderato non nuoce alla salute anzi l'aiuta e l'Italia è tra i Paesi con la maggiore longevità
Il settore vitivinicolo è sinonimo di tradizione di territorio di identità
E rappresenta un capitale che va tutelato e protetto dai tentativi di criminalizzazione di etichette allarmistiche che creano disinformazione non distinguendo il consumo moderato dall'abuso
Noi continueremo a batterci contro gli attacchi ingiustificati che andrebbero a penalizzare il nostro asset strategico magari cercando di giustificare modifiche alle politiche europee di promozione
Il vino è resta uno dei principali ambasciatori nel mondo del nostro Paese
E cultura e modo di vivere
Che ci contraddistingue è soprattutto espressione dei territori di origine e non può essere delocalizzato
Tutto il contrario quindi di bevande e cd omologati o prodotti in serie il laboratorio che qualcuno sogna di imporci in anche in Europa
Il vino così come gli spiriti sono sinonimo di convivialità
C'è insito il senso della Saponara dell'apprezzare della lentezza della condivisione nel nostro Paese si beve in compagnia ai pasti abbinando al cibo
Vini per esaltare proprio lì sapori
Quanto di più lontano dagli eccessi
E da problematiche che toccano Italia in modo marginale ma che sono purtroppo realtà in altri Paesi dell'unione europea
Come il Binci quindi il trend è che si conferma da anni è bere meno
Ma meglio ebbene consapevolmente la maggior parte delle nostre battaglie sono dopo il GP e l'Italia è leader in Europa e nel mondo anche per quanto riguarda il vino biologico
Per noi il vino e ricchezza non solo economico e soprattutto sinonimo di cultura e di buona agricoltura oltre a essere parte integrante della dieta mediterranea che è patrimonio dell'umanità
Questo è stato purtroppo però un anno per il settore difficile che ha dovuto fare i conti con i cambiamenti climatici e con l'aggressione di patogeni
Tra i vari Pato oggi ricordiamo quest'anno anche era tragedia della peronospora che ha colpito principalmente le regioni del centro sud Italia ed abruzzese
Ne sono testimone
Diretto con perdite nella mia regione che hanno sfiorato anche l'ottanta e il novanta in alcuni casi anche il cento per cento sulle coltivazioni biologiche quindi con un danno oggettivamente importante le nostre alle nostre produzioni e con l'aggressione dicevo di patogeni dalla peronospora che tra l'altro si andava a sommare ad un altro problema che abbiamo danni che combattiamo danni che è quello relativo alla alla decenza dorata che colpisce prevalentemente dal centro nord Italia quindi sempre di più dobbiamo avere la consapevolezza che i cambiamenti climatici saranno un problema che ogni anno dovremo affrontare di qui la necessità di continuare a potenziare chiaramente la ricerca perché dobbiamo comunque arrivare
A garantire una agricoltura che sia più resistente a queste ha gli effetti dei cambiamenti climatici alla moltiplicazione di patologie anche per questo abbiamo iniziato a lavorare cercando di arrivare
A
Mettere su un piano anche per patogeni che non sono ancora presenti nella nostra nazione quindi per non far trovare impreparati diciamo il sistema agricolo
Nazionale e vorremmo lavorare e stiamo lavorando per
Un un uno studio un documento che possa prevenire queste situazioni ma che soprattutto sia nelle condizioni di
Formare i nostri agricoltori facendo riconoscere patogeni che ad oggi ancora non sono presenti ma che potrebbero
Arrivare nel nel nostro Paese cadere già da adesso lei direttive
Su come dove reagire in caso di presenze
Che scoppiano anche nel nel nostro nel nostro Paese quindi una sorta di di piano di prevenzione e quindi sommare questo tipo di attività ad una ricerca e quindi al potenziamento della ricerca sono per il momento evidentemente gli obiettivi sui quali dobbiamo puntare puntare principalmente
E questo ha comportato che il dopo anni l'Italia ha perso la leadership della produzione vitivinicola tuttavia la vendemmia due mila ventitré se è diminuita in quantità ha comunque fatto registrare una qualità
Alta e nel due mila ventidue continuato il trend positivo dell'export ed è stato segnato un nuovo record commerciale
è una delle sfide e quella di recuperare in termini di valore difendendo il settore ed attacchi di paesi che non hanno questo nostro prezioso
Patrimonio quindi chiaramente l'impegno costante e credo che siamo sulla buona strada nel provare a trovare tutti quanti insieme con uno sforzo di approfondimento di studio di concertazione quelle che saranno le soluzioni migliori sia da un punto di vista delle normative sia da un punto di vista delle posizioni che continuiamo ad assumere in Europa
Per tutelare e continuare a sostenere e potenziare il
Settore vitivinicolo e soprattutto anche per la guerra ai patogeni che dovrà chiaramente essere uno dei principali obiettivi in cima all'agenda dell'azione del ministero e quindi di conseguenza del governo vi ringrazio
E vi auguro un ottimo buon proseguimento dei lavori grazie
Grazie sottosegretario Piero Mastroberardino vicepresidente di cedervi mi allora in fino ad oggi fino a a questo momento abbiamo visto molti dati
Che che confermano la rilevanza economica dei settori che vuole i tre settori che voi rappresentate come associazione ma esiste anche un fortissimo valore intangibile che è quello
In base al quale questi tre settori rappresenta non sono espressione dello dello stile di vita nostro italiano mantengono
Un mi legame solido solidissimo con il territorio
E ti saltano e custodiscono tradizioni saperi culture
Come ha ricordato De Castro diciamo che i i problemi sul tappeto sono molti molti sono ancora aperti e quindi è assolutamente necessario andare coesi cioè riuscire ad avere sinergie sia a livello imprenditoriale che a livello istituzionale se in Italia che all'estro un altro aspetto che sottolineerei prima di darti la parola è lei l'esigenza che emersa di valorizzare maggiormente i nostri prodotti volevo avere il tuo Paese su tutti questi temi
Grazie io mi associo creduto ringraziamenti della presidente Pallini per recitato l'opportunità di essere una sala così prestigiosa privato direttamente ai contenuti perché siamo un po'in ritardo sulla tabella di marcia allora si i temi che Fernanda pone all'attenzione sono sicuramente
Particolarmente toccanti in un momento come questo cioè a vedere la possibilità che queste filiere
Diventino anche dall'atto dalla dall'ATO istituzionale siano percepite per quello che sono e quindi non solo il fascino del vino come simbolo culturale come ambasciatore di italianità
L'immaterialità è il valore delle aziende queste il tre filiere sono popolate da impresse
Quindi io a me tocca il compito sempre quello un po'del guastatore che cambia registro dal punto di vista lessicale e che ci riporta sul tema centrale che è stato affrontato nella prima parte della presentazione dello studio Nomisma
Che ringrazio ovvero e il tema del valore quindi il il punto cardine del nostro ragionamento di Fener vini da decenni che abbiamo portato avanti sempre in grande collaborazione
Con le istituzioni è stato il recupero di questo ghetto di valore
Senza perdere la consapevolezza della rilevanza volumetrica quindi dell'aspetto quantitativo di questa filiera perché l'aspetto quantitativo un'incidenza di carattere socioculturale
Diciamo sociale per dirla tutta quindi c'è un'implicazione sociale fortissima di queste filiere c'è un grandissimo coinvolgimento
E i sono innervata e nel sistema Paese e quindi da questo punto di vista evidentemente ogni elemento di vulnerabilità di queste filiere si traduce in un potenziale
Rischio anche di tenuta di certi micro sistemi sociali che però pesano molto sulle comunità locali che che incidono sul lo spopolamento che incidono su una serie di indicatori anche macro economici
Cioè il peso nella bilancia commerciale
Del di queste tre filiere da solo deve far fare delle riflessioni con grande attenzione
Fernanda citava l'importanza di avere un ragionamento di sistema che metta insieme da un lato
Diciamo il sistema di offerta e dall'altro lato la la la la parte istituzionale in grado di affiancare questa quest'diciamo questa progettualità nell'ottica del recupero di valore io penso che siano eleggendo che cosa sta succedendo dei sistemi agricoli europei c'è una tensione c'è una turbolenza che è preoccupante in molti Paesi e che in Italia non abbiamo ancora penso che abbiate letto nei giorni scorsi che addirittura ci sono atti violenti da parte della componente agricola della filiera vino francese che sta compiendo diciamo così quasi degli atti di guerriglia nei confronti di immobili produttivi per protestare nei confronti di due aspetti uno la caduta del muro del prodotto due
La diciamo la caduta
Dell'appeal internazionale dei loro prodotti
Facciamola questa riflessione con grande attenzione queste imprese sono degli attori della competizione oggi globale
è una competizione sempre più turbolenta tutti i mercati sono maturi ormai anche i mercati che in passato amavamo definire emergenti
Ai nuovi emergenti non sono più perché sono popolati da tanti operatori e sono bersaglio di tantissimi sistemi di offerta di vari sistemi Paese perché l'offerta del vino Roma e proviene dappertutto
Quindi questo incremento di turbolenza competitiva
Diciamo un aspetto importante all'altro lato le cose che sono state dette sul fronte invece della del della produzione
Le criticità
Connesse al clima
Connessi a dei fenomeni che hanno una maggiore varietà una maggiore violenza ma noi il il il rischio business del del delle nostre filiere è sempre stato collegato a diciamo alla varietà dal punto di vista climatico
Se risaliamo alla fine dell'Ottocento ovviamente al alla fillossera che attacca la Francia e poi il Piemonte poi piano piano arrivavano sappiamo che questi grandi fenomeni hanno sempre tagliato la filiera
Con anche con una brutalità con violenza che la filiera ha sempre dovuto riorganizzare le proprie risorse rispondere quindi sappiamo che quelle una componente di rischio
Qual è l'altra componente di rischio il business molto forte
è il lunghissimo ritorno degli Investimenti
Non esiste un altro settore in cui ci sia un ritorno di investimenti a trent'anni
Oggi si ragiona tre mesi quando si parla della finanza del problema di dimensione delle imprese del nostro settore che sono troppo piccole sono solo familiari non non aprano il capitale e così via
Il mondo della finanza sacche l'agricoltura è una zavorra e quindi spesso quando deve entrare un fondo per aiutare la crescita di un'impresa che di separare gli assetti
E ma non abbiamo appena detto che il riferimento territoriale il fattore distintivo della nostra offerta senza il quale noi non riusciamo a recuperare valore
Allora vedete quanti sono gli elementi diciamo di debolezza di questo sistema di offerta che da un lato noi portiamo sugli scudi perché amiamo rappresentare come una grande sintesi di materiali dall'altro lato però contiene al suo interno intrinsecamente una serie di elementi che vanno tenuti sempre in grandissima
Considerazione quando il decisore politico assume
Delle scelte che incidono sulla capacità competitiva di questo sistema di offerta quali sono queste scelte è chiaro che la nostra richiesta di mondo Feder vini da sempre io sono stato il più giovane presidente di sedervi ormai una cinquantina d'anni fa vorrei dire
Non me lo ricordo nemmeno più la nostra richiesta è sempre stata quella di
Consentire a questo sistema di offerta di liberare
Risorse perché l'unico modo che ne abbiamo per essere competitivi a liberare risorse liberare risorse significa eliminare le ridondanze alleggerire le cose che non servono non quelle che servono lasciateci vivaddio tutte le cose che se Roma li togliamo le duplicazioni o le replicazione ne abbiamo n volte di cose che rifacciamo rifacciamo ancora adesso nonostante
In questi anni siamo fatti passi da gigante sulla semplificazione abbiamo ancora uno scenario
Di cose da fare
Poi c'è il grande tema della promozione aiutateci a superare questa fase lo dico al sottosegretario che è proprio di fronte a me aiutiamoci a recuperare competitività
Evitando di farci del male quando il sistema diciamo europeo pone delle risorse a disposizione facciamo almeno in modo di avere pari opportunità
Rispetta tutti i nostri competitor io vado veramente molto veloce ma sono temi che conoscete quindi non non mi devo soffermare più di tanto
Poi c'è il tema della marca che la sintesi estrema dell'immaterialità
La la marca e il simbolo del valore differenziale tra il valore di libro delle nostre imprese quello che volevo elemento all'acquirente sarebbe disposto a pagare sul mercato per queste imprese quindi è
è la gran parte no perché il valore di libro nonostante abbiamo il peso dell'agricoltura alla fine molto più piccolo rispetto al potenziale valore di queste imprese dal punto di vista del valore di scambio
Allora se il valore della marca e questo cos'è la marca in molte delle nostre imprese di queste filiere è
La marca familiare
è il family business che rappresenta il novantacinque novantasei per cento
Delle nostre imprese allora anche su questo aspetto è importante noi abbiamo alcuni temi cardine che sono la responsabilità sociale delle imprese
E queste imprese che sono molto piccole fanno uno sforzo importante però dobbiamo aiutare le nostre imprese soprattutto quelle più piccole a fare un salto di cultura d'impresa a recuperare quel gap e a comprendere che noi non facciamo le cose per mettere le carte a posto non facciamo una certificazione perché qualcuno ci deve dare un'etichetta ma perché certe scelte
Devono essere non un marker in turno ma qualcosa che qualifichi i processi aziendali è una sfida epocale non è uno scherzo è una sfida epocale fa parte di un cambiamento radicale della cultura d'impresa
E poi il tema della creazione di valore che accennavo all'inizio
Il ritorno sugli investimenti non è soltanto una cosa che deve consentire a chi investe in quest'impresa nella ottica di shareholder quindi di di azionista di avere una remunerazione del capitale di rischio no
Qui il ritorno sull'investimento è necessario che la filiera così complessa non riuscire a riportare valore a casa con un'enorme varietà del rischio business connessa al clima connessa tutte le cose abbiamo già detto
Significa che da un anno all'altro tu metti in ginocchio una filiera il caso dell'Abruzzo che è stato citato dal sottosegretario allora se non c'è un buffer di valore generato che posso essere mediato negli anni come me direbbero i valori diciamo i gestori di portafogli finanziari queste aziende portano dentro di sé un rischio Business di anno in anno enorme connesso a fattori esterni non governabili
E che in qualche modo per essere ricondotto a ragione se noi vogliamo garantire una solidità anche di occupazione
Di dinamiche finanziarie perché sono aziende che comunque attingono risorse al sistema bancario e con il numero di aziende che stiamo parlando capite bene che significa no avere un sistema bancario che nei confronti delle nostre filiere in un certo momento possa avere Fossa possa in qualche modo traballa
Per l'ultimo aspetto che tocco e chiudo perché potrei parlare otto ore ovviamente come immaginerete perché sono un logorroico come tutti gli accademici lo dico sempre
Dell'ultimo aspetto eh il concetto di posizionamento l'offerta italiana noi non dobbiamo aver paura di perdere il primato dei volumi noi dobbiamo giocare grazie del sorriso del sostegno degli amici che ho detto
Noi dobbiamo giocare la partita il valore giovare alla del valore non significa rinunciare ai nostri volumi giocare a partire valore significa comprendere come costruire l'obiettivo di posizionamento del nostro sistema di offerta coerentemente con quello che oggi noi abbiamo espresso in termini di investimenti in agricoltura e in cantina se andiamo a confrontare il nostro sistema di offerta con tutti noi viaggiamo per esempio in Europa
Con altri sistemi Paese
Del del del nostro sistema Europa ci renderemo conto che gli investimenti gli sforzi fatti nella nostra filiera nazionale sono stati enormi
Siamo tanti passi in avanti non riusciamo a liberare questo valore ancora non riusciamo superare questo gap e a fare in modo che il mondo
Del vino percepisca questa differenza di approccio alle nostre decisioni di business quindi lo sforzo da fare insieme e nell'ottica del del valore con consapevolmente non possiamo rinunciare al al diciamo al fatto che l'Italia del vino è fatta di tutte le regioni viticole e qui dobbiamo sapere che nella pianificazione strategica di questo posizionamento
Dobbiamo tener conto di delle condizioni tutte queste regioni ma dobbiamo mettere a fattore comune la distintività dei territori quindi fatto le differenziazioni perché si deve allontanare dal rischio di Price Competition questa cosa
Nel momento in cui i consumi divino tendenzialmente scendono
E ci stiamo rendendo conto che in questo anno in particolare siamo svegliati da un come in un un brutto sogno abbiamo detto ma e congiunturale
è successo perché è stato il buono Boskov Reed o è strutturale e tanta gente ha cominciato a dire ma qui c'è qualcosa di strutturale in un plateau de i consumi
Ecco questo è il momento nel quale comprendere che il tema del valore importante è l'unico modo forse l'unica strada che abbiamo per non perdere neppure la battaglia sui volumi e mi fermo
Che ringrazio veramente Renzi è stato esaustivo è toccato tutti i punti una piccola curiosità su rimanendo su quest'ultimo tema del del posizionamento del valore
Ci sono stati fatti molti interventi tutti i cieli ricordare i e però proprio perché il Sistina settore così frammentato sono interventi singoli come si potrebbe portare a fatto comune
Ma il settore frammentato l'abbiamo detto io cioè qui il punto è riuscire a parlare una lingua che non sia quella diciamo del politico di corretti quindi diciamo le cose che piacciono alla gente che piace no sale per far funzionare un settore bisogna avere un approccio molto piuttosto radicale quindi usare nella pianificazione lo sviluppo di queste filiere il linguaggio del business preparare linguaggio del business è chiaro che dobbiamo in qualche modo riconoscere il ruolo di traino che svolgono dei maestri del del del valore quindi se io so nella filiera un maestro del valore un'impresa che dimostra che rispetto alle altre tu sei un esperto di dati economici
Dimostra di essere in grado di liberare valore notevolmente superiore è chiaro che quello diciamo un leader e per la filiera questi soggetti devono essere dei riferimenti
Quindi il lavoro che Federbim mi ha fatto in questi decenni
è stato quello di far comprendere la rilevanza della valore della marca il varo della marca la maggiore difesa che noi abbiamo nei confronti dell'omologazione della massificazione dei consumi del e quindi dovremmo essere in grado di far convergere gli sforzi lì dove questi sforzi
Sempre organizzati come sforzi di sistema però in qualche modo massimizzino le ricadute sulle sulle su tutte e tre le filiere a volte impopolare no perché se andate alle Camere di commercio piuttosto che i Consorzi vi diranno che alla grande fiera internazionale bisogna fare intervenire tutti e tutti devono avere lo stesso spazio ma è evidente che se voi ci avete presso se c'avete Antinori nel vostro micro sistema territoriale gli volete dare il voto che ha la stessa dimensione di una piccola azienda familiare che ha un approccio al mercato abbastanza velleitaria chiaro gli Antinori non ci viene la collettiva ma se perdete
La pila di Antinori la collettiva di rendete conto quanto valore si distrugge in quell'iniziativa ecco riuscire a ragionare in questi termini in alcuni sistemi territoriali si è fatto e sono quelli che hanno fatto crescere anche il valore delle denominazioni
In altre zone questo non è accaduto e purtroppo le zone nelle quali non è accaduto sono zone che hanno volumi importanti e che pagano il maggiore ghetto rispetto al valor medio dell'offerta dei nostri prodotti
Questo secondo me un tema un pochino delicato è stato insidioso il tuo questi ho cercato di svicolare
Grazie grazie mille
Dunque il il viceministro Valentino Valentini che doveva intervenire non è riuscito a raggiungerci però ci ha mandato un messaggio che adesso invito a proiettato
Viceministro dell'ENI stelo dell'impresa in itinere inizia il vero militari quello diretto passa attraverso le papille gustativa passa attraverso la mostra in occasione non va spiega bah segnato maglia
Questa sua efficacia al di là del piacere proviamo
Noi siamo estimatori e coloro che all'estero sempre di più lo fa dobbiamo riflettere sul tema del convegno di questo dietro filiera degli l'inglese tantissimi posti gli agenti vi è un settore economico strutturato un settore economico che rappresenta circa ventun miliardi intende il fatturato cinque miliardi direi nove miliardi di lire distese prendiamo tutto l'indotto con un effetto moltiplicatore economico per cui ogni euro investito in questo settore nel nel cielo e porta a casa e altri quattro
Dal punto di vista occupazionale ottantuno mila sono impiegati direttamente nell'attività quattrocentosessanta mila sono forza forza lavoro un po'da questo settore e anche qui abbiamo moltiplicatore ritorno a sei quindi un settore strutturato un settore importante un settore che ha delle funzioni molto importante sul sistema nazionale non soltanto un po'più economico ma anche quello di carattere sociale perché sappiamo che attraverso cultura soprattutto l'agricoltura della vite proteggiamo i territori manteniamo la presenza ma certe zone che andrebbero spopolate continuiamo l'attività anche un'attività molto importante per l'ambiente per la biodiversità perché l'utilizzazione la valorizzazione di vicini sempre diverse aiuta anche in questo senso
Oltre questo aspetto abbiamo un settore che non soltanto sul piano nazionale e graditissimo abbiamo dei tassi elevatissimi oltre l'ottanta per cento per quanto riguarda il consumo delle produzioni nazionali non settore che compete all'estero
Che riesce comunque aveva un saldo di otto miliardi e mezzo positivo nella bilancia dei pagamenti con venti per cento di quello che facciamo sui mercati esteri
E fare questo sui mercati esteri non è facile perché noi abbiamo competitors molto forti facce non voluti riconoscente abbiamo avuto la capacità di espanderci per il quaranta per cento dell'epopea di essere al trenta per cento
Nel Nordamerica venditrice di tutelarsi alla pace che forse potrà espandersi di più
Essere presenti su questi mercati che cosa vuol dire vuol dire avere prezzo vuol dire avere qualità poi deve dire
Innovazione vuole vuol dire anche sapere sempre intercettare i gusti di una popolazione ad essere in linea un settore tradizionale e riesce comunque ad essere innovativo
Il ministero dell'identità ovviamente direttamente coinvolto insieme a ma medici cioè mister le politiche agricole era il ministero degli Esteri
In tutti gli aspetti di questo settore sicuramente per quanto ci compete sono gli incentivi che vengono dati nella transizione dal quattro zero cinque zero della fase meccanica quella della sostenibilità fattore sempre più presente nelle nostre aziende
E evidentemente anche quello della sostengo che stiamo dando made in Italy che stiamo dando alle denominazioni geografiche altruismo
Legato alle nostre aree le nostre zone e anche al sostegno che dobbiamo dare alla lotta all'intensa località di Alessandro che come sopra detto è un po'un male endemico perché evidentemente è molto difficile chiaramente abbiamo casi eclatanti come il prosecco australiano con il quale ci battiamo ma abbiamo anche la volontà da parte di coloro che stanno nel mondo di copiarci velenose sono i prodotti migliori detto questo noi ci impegnamo sia sul piano giuridico per farlo ma lo sforzo è anche uno sforzo più generale di promozione del nostro Paese in circolazione dei consumatori
Di quell'Italia sta anche nel vestire preso interessare anche se tutte le caratteristiche che ci servono anche per lottare contro un'altra crisi dopo perché conosciamo bene quell'epopea quella della demonizzazione deluso largo perché dobbiamo consumo
Culturale un consumo
Kenya nostra cultura fa parte del nostra cultura raccomanda quindi non è un consumo volto a quelle esagerazioni che a volte gli atti dalle culture come tale dobbiamo continuare a difenderlo che fanno capire
Queste sono le battaglie che stiamo svolgendo facciamo in secondo ordine dei militari lo ricordiamo sicuramente è trova quintessenza una cosa di ritorno made in Italy anche non si legge sugli allori non dice quanto siamo bravi siete stati bravi ossia che l'ho consumata avessimo vuol dire rimanere a questo livello made in Italy nostro made in Italy è una parola che siamo sempre di più
Per la quale sicuramente degli USA e quelle presentate fare un grande sforzo per il quale potrebbe contare su uno sotto grazie
E ora procediamo con una seconda parte del rapporto nella prima parte abbiamo analizzato soprattutto io gli assetti economici il valore economico esercitato dalla dalle delle filiere magrebini buon giorno e grazie
Grazie
Mente in in questa seconda parte affrontiamo più i temi della Valley in stazione territoriale della sostenibilità della cultura alimentare
Abbiamo parlato delle gambe in paese hanno forte fortissimo con i territori di origine chi sono io legami in termini di coesione sociale e di sostenibilità ambientale come si diceva
Di radicamento di questo modello speciale particolare alimentare mediterraneo che noi sosteniamo a degli stage di la parola
Grazie Fernanda B. buon giorno a tutti io
Con questo mio intervento cerco di descrivere qui gli altri risvolti che fanno parte di queste filiere che sono state anche più volte richiamate sia in apertura dalla presidente Pallini ma anche adesso dal viceministro
Del made in Italy che rappresentano un po'l'altra faccia della medaglia positiva a quella che sono i valori socio economici che invece
Emanuele di frustino via descritto prima
Diciamo che in questa attività per arrivare a capire fondamentalmente quelli che sono i contributi nella sostenibilità sociali e territoriali che l'impresa deve filiere Federbim offrono al sistema Paese abbiamo intervistato un campione
Importante di impresa e proprio per capire fondamentalmente che cosa hanno fatto negli ultimi anni anche in anni
Difficili come diceva prima Fernanda legati al Covent moscovite e anche ultimamente di congiuntura ecco chiamiamola così sfavorevole per il mercato del vino
Come vedete da questi numeri fondamentalmente le aziende delle filiere di vini di spiriti degli accenti negli ultimi due anni hanno svolto attività e azioni per ridurre l'ambiente per ridurre scusate impatto ambientale e migliorare il benessere dei lavoratori
E anche iniziative soprattutto a livello territoriale per sostenere le comunità e i tassi di e intervento sono alti riguardano più di sette imprese su dieci e chi non lo ha fatto vedete c'è una parte residuale di circa due sedici dieci che pensa di farlo anche nei prossimi anni
Sono attività che ovviamente passano da Investimenti anche in questo caso prima si diceva che in un momento di congiuntura sfavorevole comunque l'impresa hanno investito
E nove imprese su dieci di quelli che abbiamo intervistato vedete hanno fatto investimenti negli ultimi tre anni ma che tipi di investimenti hanno fatto bene sicuramente anche quelli legati ai beni strumentali in primis che se non necessarie
Svolge l'attività produttiva ma soprattutto anche per sono quegli investimenti che generano quel valore di indotto indiretto che diceva prima il mio collega di frustino poi chiaramente ci sono anche quelli legati alla sostenibilità ambientale sociale e andando scorrendo vedete questo grafico quelli legati ad esempio anche la ricerca lo sviluppo di nuovi prodotti
Se vogliamo capire più nel dettaglio quali sono gli investimenti che le imprese hanno fatto a favore della sostenibilità vedete come il packaging ha interessato in primis l'ambito di intervento poi c'è stato chiaramente anche quella della riduzione dei consumi di acqua
E così come anche quello delle energie rinnovabili cioè sono elementi e e ha iniziative sopra tutte volte anche a mitigare a contrastare quei cambiamenti climatici che veniva detto in in precedenza ormai segnano quello che il settore da un punto di vista della garanzia produttiva
Se guardiamo anche agli interventi che sono stati svolti a favore dei lavoratori quindi in ambito sia lavoratori governasse all'interno delle aziende soprattutto la formazione del personale
è stata l'attività che ha interessato quasi otto aziende su dieci ma sono state portate avanti anche iniziative volte
All'inserimento diciamo così dei giovani negli organi di governo dell'impresa così come anche assieme a favore della parità di genere
E se queste attività hanno riguardato quattro aziende su dieci negli ultimi tre anni vedete come ce ne sono altre quattro di aziende che per i prossimi anni prevedono di svolgere questa attività
L'ultimo ambito d'intervento è stato quell'invece a favore dei territori e quindi della collettività e anche qui vedete come il numero di aziende che negli ultimi anni
Ha svolto iniziative volte a diciamo
Attivare tutto quello che riguarda lo sviluppo delle comunità locali ad esempio attraverso iniziative culturali sportive ma anche di educazione al consumo in questo caso delle prodotti delle filiere sono percentuali molto significative
Tutto questo poi non va dimenticato come si riconduca sempre quando operiamo e territori alla integrazione che le filiere hanno con i settori soprattutto in particolare a monte
Quando abbiamo visto prima i valori generati
Interni difetto indotto indiretto
Sono state rilevate la è stata rilevata la questione di come molta parte della materia prima sia agricola ma anche non agricola quindi altri attività e in più produttivi provengono dal territorio e questo chiaramente è un effetto indotto che genera ricchezza proprio perché quella della dell'impresa delle dei vini degli spiriti e degli accenti rappresenta una sorta di industria diffusa
Quindi industrie che presente su tutti i territori e che appunto
Con la propria attività riesce a mantenere comunità che altrimenti avrebbero difficoltà anche nel trovare diciamo così delle attività alternative
Ora tutti questi numeri belli come avete visto sono numeri che provengono dall'indagine sulle aziende potrebbero sembrare autoreferenziali e in questo caso quindi per avere una verifica che effettivamente ci sia una reputazione o diciamo così una consapevolezza anche da parte degli italiani dei consumatori abbiamo realizzato una parallela indagine su un campione di oltre mille consumatori di vino a livello nazionale i divini ospite accetti proprio per capire effettivamente qual è la percezione che gli italiani hanno rispetto a queste attività che le imprese di queste filiere svolgono e devo dire che i risultati sono altrettanto positivi nel senso che c'è una forte consapevolezza degli italiani rispetto a questa reputazione che i tre settori svolgono che le imprese questi tre settori hanno rispetto a quelli che sono ad esempio la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche
La sostenibilità sia ambientale sociale ma anche territoriale come gli ho fatto vedere prima valori molto alti anche per quanto riguarda la tracciabilità la garanzia di prodotto che queste imprese hanno e soprattutto infine l'indotto per il Paese c'è questa creazione di ricchezza e di valore
Che non è limitata solo all'azienda stessa ma che si espande su tutta la comunità in cui opera
Un altro dato che è stato citato anche in precedenza è quello dell'importanza dei vigneti che hanno per il nostro sistema paese anche qui gli stessi italiani lo vedete da questi numeri esprimono
Una
Consapevolezza molto importante rispetto che il ruolo che i vigneti hanno sia per il paesaggio ma anche per la tenuta idrogeologica dei nostri territori sia molto importante lo dico perché in un passato è stato citato come oltre sessanta per cento dei nostri vigneti
Lega coltivate in zone difficili collinari o montane e sono zone che con gli anni diciamo così hanno sempre meno alternative produttive non solo a causa del cambiamento climatico ma anche per la stessa redditività
Che le colture agricole su questi territori riescono ad esprimere questo fa capire come fondamentalmente il vigneto siano un patrimonio diciamo da mantenere su certi territori perché rappresenta in molti casi l'unica leva di sviluppo che questi territori hanno e c'è da dire anche che gli stessi produttori negli anni sempre la coltivazione della vite hanno anche cercato una maggiore sostenibilità della stessa sia attraverso la coltivazione secondo metodi biologici ormai il venti per cento
Del nostro vigneto nazionale coltivato secondo queste procedure
Ed ha avuto anche uno sviluppo negli ultimi dieci anni molto più alto di quello che è stato l'intera agricoltura biologica
Va anche detto che oltre quel venti per cento di vigneti ce ne sono tanti altri che oggi vengono fra virgolette coltivati secondo procedure sostenibili quindi possiamo dire che tra biologico e insostenibile
Ormai gran parte dei nostri vigneti i a livello italiano ha hanno una maggior sensibilità verso l'ambiente
Chiudo con l'ultimo dato che veniva citato sull'importanza che questi settori hanno anche per il turismo
Perché sette aziende su dieci offrono ricettività accoglienza turistica e ormai il l'incidenza anche sul fatturato di questa leva comincia a diventare molto importante siamo a cavallo del tredici per cento chiaramente
Sono numeri importanti che fanno il paio con quello che è l'interesse degli italiani verso questa forma di turismo enogastronomico perché anche qui riportando i dati dell'indagine sui consumatori italiani vedete come ormai un italiano su due abbia fatto negli ultimi anni una vacanza discussione non turistica e chi non l'ha fatta un altro quattro italiani su dieci vorrebbe fare in futuro quindi sempre più la questione delle naturismo diventa un ulteriore leva di valorizzazione non solo per le aziende che lo praticano ma soprattutto per i territori in cui sono inserite grazie per l'attenzione
Grazie bene
Dunque appena giunto un un messaggio del ministro delle imprese made in Italy D'Urso che andai a leggervi verso spero di vedere bene
Ringrazio il presidente di Federchimica e la pallini per l'invito e saluto le autorità i gentili ospiti intervenuti a questo evento scusandomi di non poter essere con voi causa di a causa di impegni istituzionali
L'occasione della presentazione del rapporto Nomisma il contributo economico sociale delle filiere Federbim i per il sistema Paese è l'ennesima prova dell'importanza di un settore del made in Italy
In cui si concentrano eccellenza della materia prima tradizione della lavorazione storia di territorio dei territori
Negli ultimi anni successo raggiunto dall'export dei prodotti del comparto è innegabile anche se è noto che l'hanno appena chiuso presenta alcune criticità
Dopo i successi del due mila ventuno per l'uscita dalla pandemia e i buoni risultati del due mila ventidue legati alle spinte inflazionistiche
Adesso siamo consapevoli che numerosi sono i fonti in cui i vostri produttori sono impegnati la vende nel due mila ventitré rappresenta una delle più scarse dal secondo dopoguerra il fungo della peronospora mina le produzioni le giacenze sono alte mente c'è una nuova guerra in Israele dopo quelle in Ucraina
La crisi coinvolge tutti i Paesi grandi produttori a causa della crisi climatica mondiale e dei nuovi equilibri commerciali ed economici internazionali
Dobbiamo difenderci continuando a sostenere la qualità che caratterizza da sempre le nostre produzioni apprezzate non solo in termini di esportazioni
Ma anche come leva di attrazione dei territori sempre più dediti al turismo enogastronomico
Il vino oggi non è più solo il frutto della terra ma è un elemento centrale della nostra cultura ampia in cui il gusto si può combinare con l'arte la sostenibilità e la bellezza che da sempre esercitato un fascino
Dentro e fuori i confini nazionali su un pubblico attratto dal nostro made in Italy
Che a quest'anno celebreremo nella giornata del quindici aprile insieme a voi
E dunque dalla esposizione di di Dennis è emerso quanto le la la filiera qui rappresentata da sedervi inizia costituisca un asset strategico soprattutto per le aree più svantaggiate è stato ripetuto più volte che
La difesa del territorio avviene anche grazie coltivazioni
Che chiedo tutela no quindi
In questo senso si parla si tratta anche di tutela della biodiversità tutela del paesaggio
Oltre all'impatto di come ricordava da ultimo Denis del turismo che è generato dalla filiera e ricordiamoci che otto italiani su dieci per otto italiani su dieci il turismo enogastronomico è fondamentale per sostenere
Sviluppare l'economia territoriale
Giacomo Ponti
è il presidente del gruppo CIT di diffide Dubini laccetto sicuramente uno dei prodotti più saldamente radicati al proprio territorio che lì si fa solo lì e non si può fare diversamente
Proprio per questo difende della tipicità difende nelle caratteristiche essenziale
La produzione di di accento balsamico e anche tutela delle espressioni produttive di quest'di quei territori
E esaltazione
Dei di quello che è stata la la cultura e la storia sono cose che sappiamo che però è giusto anche ripetere perché e vederlo non dimenticarsene per soprattutto quando poi troviamo all'estone supermercati dei dei prodotti contraffatti
Quindi come
Si è agito con tempestività per la per tutelare il il nostro patrimonio da questo punto di vista ma cosa si può fare lo si deve fare in più perché credo che le le le contraffazioni sa potranno solo aumentare nel nel futuro
O o rischiano di aumento certamente Fernanda perché tutti i prodotti di grande successo hanno le loro imitazioni è chiaro che le imitazioni di un accetto come l'aceto balsamico che ricordo è esportato per il novantadue per cento tra produzione sono un pochino più subdole perché ne troviamo all'interno
Dello stesso supermercato all'interno della stessa casa dove noi ci riforniamo magari con un differenziale di prezzo
Dini magari venti per cento quindici per cento trenta per cento ma non compriamo al prodotto originale
Molto è stato fatto dal Consorzio in accordo naturalmente con di tutela dall'aceto balsamico in accordo con Federbim col ministero l'agricoltura molto rimane ancora da fare
Settore dell'accetto è profondamente legato al territorio perché storicamente lei aziende che producono accetto nascono dove ci sono delle produzioni vitivinicole in Italia in particolare cioè dove c'era istruita della materia prima che è l'UPA e quindi il vino
Quindi nelle nelle regioni più vocate somma di non le voglio citare tutte ma tutte ma ne conosciamo altra storia particolare per l'aceto balsamico perché fa riferimento a un territorio molto preciso che la provincia di Modena la provincia di Reggio Emilia infatti sono due l'aceto balsamico di Modena a cui si aggiungono anche le due DOP
Che il tradizionale di Reggio Emilia il tradizionale di modella sono legate a una produzione locale che appunto fa riferimento alle Province come dicevo di Modena e Reggio Emilia
L'Italia grazie alla sua incredibile storia la biodiversità che ha ha vari primati il primo l'abbiamo citato di tante tante volte e appunto l'aceto balsamico di Modena che ha una storia particolare perché se fate caso proprio il nome aceto balsamico di Modena ESO
La dalla dalla legge dalla nomenclatura per l'accetto di solito la parola cento per legge viene seguita dalla specificazione della materia prima da cui deriva quindi aceto di vino aceto di mele e così via
E l'Italia però appunto che Lanza grazie alla sua storia unica a delle dei numeri importanti delle filiere molto radicate è molto valoriali e mi riferisco innanzitutto quale dell'aceto di vino perché l'Italia il più grande produttore di aceto di vino a livello mondiale ogni anno in Italia si stima che vengono che vengano trasformati circa settecento mila ettolitri di vino
In aceto di vino
La scelta di vino alla e al termine evidentemente dalla filiera della della produzione del vino me all'inizio dalla produzione d'aceto balsamico di Modena perché l'accetto
Divino è l'ingrediente principale dell'aceto balsamico di Modena che ricordo a base di mosti concentrati e cotti e aceto di vino
Quindi
è una filiera molto importante se qua d'aceto di vino che è quella della della dell'aceto balsamico di Modena IGP e abbiamo circa un centinaio di impresa che lavorano all'interno di questo di questo di questo comparto abbiamo un fatturato che all'origine rappresenta circa quattrocento milioni di euro al consumo più di un miliardo come abbiamo detto l'aceto balsamico di Modena è il più esportato perché è una bandiera del made in Italy al novantadue per cento dalla sua produzione
E si producono io cito balsamico circa cento milioni di litri ci sono tante sofisticazioni tante imitazioni tante evocazioni ultimi casi appunto Slovenia e Cipro che con una legge nazionale hanno cercato di bypassare la protezione a livello europeo delle delle Ig della IG aceto balsamico di Modena e quindi l'azione che dobbiamo fare congiuntamente a livello di ministero consorzio Fedrighini e tutelare queste queste filiere che sono assolutamente importanti perché molto radicate sul territorio prima abbiamo citato la sostenibilità quale le aziende dell'accetto come citava anche il professor Mastroberardino prima sono al novantacinque per cento aziende familiari ed è una caratteristica peculiare dell'economia
In generale in Italia ma quale azienda Meglio di quella familiare e radicata sul territorio perché conosce la cultura conosce process conoscere tradizioni conoscere persone quindi la sostenibilità di un'azienda
Della filiera dell'accetto e ampia perché parliamo di della naturalmente della sostenibilità ambientale ma anche quella delle persone dal dall'indagine di Nomisma abbiamo visto che tutte le aziende della filiera
Hanno investito sia informazione sia per ridurre il gender gap per il per il gender gap e quindi sono aziende particolarmente attente alla sostenibilità a trecentosessanta gradi questo credo che sia un valore importante da trasferire anche i consumatori perché argomento
Anche di di vendita e naturalmente di marketing vorrei menzionare ancora un'altra importante filiera che c'è in Italia che qua della certo di me l'hanno non deriva naturalmente dal da Luca ma dalla trasformazione delle mele italiane e è un alle aziende italiane hanno saputo valorizzare questo prodotto che deriva in particolare da Mele che vengono trasformate quasi a chilometro zero perché vengono raccolte per esempio per quanto riguarda la mia azienda dalla dal Piemonte vengono trasformate e abbiamo un controllo totale dal me letto fino alla alla alla alla alla bottiglia del prodotto finito ci sono anche delle delle delle delle produzioni che utilizzano singolarmente la singola mele Igp italiana quindi un ulteriore valorizzazione di una ceto
Quello di Mele che tipico delle zone mitteleuropeo comunque delle zone transalpina
Quindi un'altra un'altra eccellenza italiana poi posso citare anche un altro prodotto di nicchia all'aceto di riso che solitamente viene utilizzato viene trasformato
Utilizzando le rotture di oggi dei pregiati rise del Norditalia quindi piemontesi lombardi e anche veneti
Durante la trarla fasi trasformazione la pulitura del riso il chicco si rompe questi questi chicchi rotti vengono ut o solitamente adatte mangimificio oppure Emily eliminati come rifiuto una parte di questi vengono utilizzate dalla dalla filiera dell'accetto che valorizza circolarmente questa questa importante parte dell'economia e fornisce un prodotto assolutamente assolutamente di alta qualità naturalmente l'aceto di riso
è in atto non in Italia ma nel in Estremo Oriente quindi in Giappone in particolare in Cina ma insomma abbiamo saputo grazie al nostro saper fare valorizzare anche questa
Anche questo importante se vogliamo se vogliamo nicchia e quindi il la filiera dell'accetto che è un asset strategico per per l'economia italiana ed è un patrimonio importante va tutelata la stola che in ogni sede appunto da evocazioni da sofisticazioni era imitazioni varie alcune molto bislacche
C'è un'azienda a Tampa Florida che fornisce una certo balsamico timo Modena style definito fatto con materie prime italiane dubito che siano italiane e comunque non lo può chiamare così perché fatto in Florida però è un mattone importante purtroppo nel mercato della certo negli Stati Uniti
E e quindi dobbiamo negli Stati Uniti naturalmente non abbiamo dei di riconoscimenti delle nostre tutte le leggi
Però dobbiamo lavorare in questo caso sull'immagine e sulla cultura del consumatore finale che deve ritenere uscirà distinguere il prodotto originale che ha determinate caratteristiche da questi prodotti
Finti imitati che non hanno delle caratteristiche simili se non il colore per il fatto che siano imbottigliati e quindi in una bottiglia di vetro e venduti fianco a fianco del prodotto originale
E e vincente però sempre il gusto io credo che se uno li fa sa un consumatore fare assaggiare quello vero poiché la volta dopo lo riconosce no
Questo è vero Fernanda però io sono sempre abbastanza frustrato dal fatto che per il mio lavoro io lo assaggio spesso l'accetto e si vedono le differenze l'aceto al contrario del vino degli spirits viene normalmente consumato insieme ad altri ingredienti perché lo metto magari insieme a del sopra delle verdure insieme all'olio oppure l'uso in cottura sfumò degli arrosti piuttosto che il riso piuttosto che altri piatti e dunque
La percezione deve essere veramente
Una schifezza per acqua che amento quindi ma io qui o avere dei palati molto molto elevati normalmente il mercato esclusi gli esperti del settore al alle volte
Non notano non notavo Leanza però le differenze comunque ci sono perché se fa noi normalmente facciamo dei testa Cecchi degustando gli accetti nel come si pregusta un vino fondamentalmente e le differenze ci sono e sono veramente molto marcata
Grazie grazie a lei
Dunque vengo ancora
A leggervi una missiva questa volta della viceministro al ministero dell'ambiente onorevole panni andava
Vado a leggere
Gentile Presidente la ringrazio dell'invito a partecipare all'evento odierno nel corso del quale sarà evidenziato e condiviso il contributo delle aziende della filiera vitivinicola associate a Fedrighini
Alla crescita e alla valorizzazione sistema Paese Italia il calendario delle attività parlamentari
Via purtroppo costretto ad annullare la partecipazione il comparto vitivinicolo costituisce uno dei settori principali che contraddistinguono il made in Italy nel mondo sinonimo di qualità dei prodotti attestazione di eccellenza per l'industria agroalimentare
Abbiamo oggi la grande opportunità di aggiunge una dimensione valoriale ulteriore al made in Italy quella della sostenibilità ambientale
In questo contesto rappresenta un elemento virtuoso la certificazione mente di origine in Italia gestita dal ministero dell'ambiente della sicurezza energetica che valorizza i prodotti agroalimentari con ottime prestazioni ambientali garantite da un sistema scientificamente robusto
Che ne valuta e comunica l'impronta ambientale lungo tutta la catena del valore
Analogamente il Maze e titolare anche del programma viva la sostenibilità nella vitivinicoltura in Italia
Che integra l'impiego di modelli di produzione sostenibili promozione del territorio valorizzazione del prodotto a vantaggio dell'internazionalizzazione delle imprese e della consapevolezza dei consumatori
Accanto agli strumenti di certificazione che registrano una diffusione sempre maggiore di anno in anno ondate ancor più virtuose emergono dalla lettura del rapporto nome sarà presentato oggi che dà evidenza di percentuale in crescita
In prese impegnate nel perseguire concrete azioni di sostenibilità come il contenimento dei consumi di acqua il ricorso a fonti di energia rinnovabile il riciclo e il riutilizzo di materie prime seconde nei processi produttivi l'utilizzo di imballaggi sostenibili
L'innovazione ambientale e la transizione verso nuovi modelli economici e produttivi sostenibili e circolari sono indispensabili e non più procrastinabili alla luce non solo delle sfide ambientali e del contrasto ai cambiamenti climatici
Ma anche delle richieste dei consumatori sempre più attenti alle più ampie definizione del concetto di sostenibilità
I dati evidenziati nel rapporto acquistano in questo senso notevole rilevanza segnalando come le aziende siano pronte a cogliere la sfida e si siano già attivate concretamente con azioni volontarie intercettando in modo proattivo le potenzialità di innovazione e valorizzazione della produzione sostenibile
Ecco prima di passare alla al terzo panel in cui ci Conte concentriamo di più sul sulla parte spiriti
Piero Mastroberardino volevo che oggi un commento su questo tema sul tema della della sostenibilità in mente alle e degli investimenti che sono cospicui che le aziende del comparto stanno facendo
Come avete capito siamo molto amici Fernando che mi passa proprio tutto delle cosine
Allora io qui potrei raccontare qualche aneddoto il tema della sostenibilità è un è una questione che va risolta che va risolta perché noi abbiamo bisogno di uno schema di gioco unico per tutte le imprese
E che sia trasversale non sia proprietario sia patrimonio della filiera non di attori Esterni
Sia una risorsa per le imprese e non per i consulenti sia una cosa leggibile in maniera univoca dai grandi buyer internazionali
Perché imbarazzante quando ti siedi al tavolo con un dirigente del monopolio di Stato scandinavo canadese e di lati si fa il sorriso perché dice ma tu sei Tizio Sei Caio inserire qui di quale partito sei ecco succedono queste cose noi invitiamo veramente a si vestisse un pochino dei dei panni delle fazioni e a trovare un protocollo unico che valorizzi gli investimenti che già abbiamo fatto io sono stata la la la prima delle italiane che ha avuto la giustificazione orizzontali tutto il sistema
Proprio viva quindi dal ministero dell'Ambiente è un progetto socio stati dieci aziende italiane sale pilota su quell'iniziativa è una cosa che a mio avviso ha dato un buon contributo in azienda da nord
Non è l'unico viva Dio ce ne sono ci sono altre iniziative
Va bene tutto l'importante è che alla fine la certificazione sia una certificazione di sostenibilità che non siano certificazione di di di di Tizio o di Sempronio questo non può funzionare quindi ancora una volta evitiamo di assorbire eccessivi risorse delle imprese facciamo in modo che queste e questi asset che oggi sono hanno un valore
Diciamo
Vengano spesi invece che a favore del sistema di offerta in qualche modo a detrimento
A consumare un potere delle risorse di faccio un'ultima battuta su questo tema
Dopo aver avuto questo confronto con la risatina della funzionaria del sistema una via tra Stoccolma
Prendo il mio aeroplanino non il mio ma insomma un aereo di linea e volo a Montreal vado dall'altra parte del mondo e mi trovo l'altro il suo omologo in in
Internet
SI Xiu questo signore dice no per noi la certificazione che le ha fatte sostenibilità non vale nulla
Vale solo organic
E dico ma siamo nel due mila ventitré lei ha visto che è successo l'ha detto prima il sottosegretario lei ha visto che è successo con organi che noi dobbiamo avere un approccio di sostenibilità che ci consente di scegliere di anno in anno i protocolli che riducano al massimo l'impatto ambientale Chimenti non è serio cioè diventa una cosa religiosa non una cosa razionale
E quello di là che mi risponde eravamo diciamo verso offre corsi tutti i giornali si spengono le telecamere
Quello di là mi dice guarda che il il mio cittadino
Del Quebec non ha percezione del significato del concetto di sostenibilità mentre capisce che così organica meno ne frega niente dell'impatto ambientale dicono che tu fai nella tua vigna a me interessa che il mio cittadino capisca che ho fatto una cosa buona per lui amante
Allora ci avviamo alla terza a e ultima parte in invito a a venire con noi Marco sotto papa che assessore all'Agricoltura cibo Caccia e Pesca della Regione Piemonte
Grazie
E appunto
Praticamente
Grazie
Benvenuto
Allora Nomisma
Su richiesta di fede abbini ha avviato un'indagine approfondita sul valore ha portato dalla filiera ai distretti di appartenenza
Il primo di questi carotaggi questo D-Type interessi deciso di fare
E relativo due regioni Piemonte elemento che sono particolarmente vocata alla corruzione di di spirits anche grazie a una loro lunga tradizione produttiva
E tra l'altro sarà interessante deve vedere e verificare il valore di moltiplicatore economico che queste che queste produzioni hanno sul sui rom sui loro territori quindi invito Emanuele di Faustino a tornare a e a parlarci di questa nuovo studio
Ecco mi grazie Fernanda si diciamo il contributo di Nomisma per fervidi non ha riguardato solo la misurazione dell'impatto
Delle filiere che essa rappresenta a livello nazionale ma in realtà si è posto l'obiettivo anche di misurare quello che il contributo allo sviluppo e la competitività dei territori ENEL quali diciamo queste imprese sono insediati lo abbiamo fatto in primis con gli spiriti andava ad approfondire quello che l'impatto che generano queste due filiere terrà il Veneto e il piemontese seguiranno poi era spalancata approfondimenti che riguarderanno sia agli asceti che il vino e che naturalmente in quel caso e saranno tarati sui territori che sono maggiormente vocati alla produzione di queste due eccellenze
Come vi dicevo nell'ambito della filiera Federbim vi sono due territori d'Italia
Che sono particolarmente votati alla produzioni di di spiriti
Una vocazione che è possibile perché all'interno di queste due regioni sono presenti importanti distretti industriali che hanno come vedremo caratteristiche differenti sul fronte diciamo della struttura produttiva ma che era alta sull'espressione di prodotti eccellenza del made in Italy che vengono apprezzati in tutto il mondo hanno anche valori economici diciamo molto differenti che era alta sono da ricondurre proprio ai diversi sistemi produttivi diciamo è che sono presenti in questi territori
In entrambi diciamo ci sono imprese
Di carattere familiare quindi dimensioni diciamo è un pochino più contenute
Il Piemonte vede anche la presenza di grandi gruppi industriali spesso con una connotazione fortemente internazionali che nel corso del tempo sono stati attratti dal know how da una filiera di saprei scenda
Molto qualificata ne è un esempio la zona di Canelli che quindici ambiti sono insediati diciamo sul territorio piemontese vedete abbiamo è un fatturato da ricondurre la filiera spiega il sindaco torta vai nel Piemonte scusate a cavallo di due miliardi un peso sul totale del trentacinque per cento a cui corrisponde una forza lavoro diretto molto importante
Quasi due mila occupati
In Veneto anche lì valori economici espressi dal comparto distillatori rappresentato in primo luogo è dalla grappa è pari a mezzo miliardo di euro e diciamo circa settecento occupati diretti
Come diceva anche prima Fernanda diciamo l'attivazione a livello di moltiplicatore molto alte in questi territori è maggiore
Diciamo rispetto alla media nazionale del comparto spirits propria conferma diciamo
Degli eccellenti
Eccesso di produrre impresa di tessuti produttivi distretti industriali che sono presenti in queste due regioni vedete un valore ha aggiunto prodotto a livello complessivo andando di mezzo miliardo di euro un effetto moltiplicatore di cinque quindi ogni Euro generato
Dalle imprese dessi la torinese e del Veneto leggera all'interno dell'economia regionale
Diciamo quasi cinque un ha ha un impatto anche in termini occupazionali in campo molto importante perché vedete l'effetto moltiplicatore anche qui viaggia Cavallo di cinque se ci soffermiamo invece sul Piemonte valori sono più significativi anche alla luce di quelle peculiarità che contraddistingue il tessuto produttivo attivo diciamo è in questa regione per cui le fatto moltiplicatore è più elevato
E vedete è superiore al cinque per cento già cinque scusate permette diciamo è un valore aggiunto creato in termini diretti indotti
Diciamo e diretti di uno virgola sei miliardi di euro anche nel sul fronte dell'occupazione il moltiplicatore superiore alla media nazionale e diciamo raggiunge è pari a cinque quindi per ogni occupato direttamente dall'impresa S.p.A. Rizza
Che hanno la propria sede proprio stabilimento produttivo all'interno dei confini piemontesi ne vengono attivati all'interno dell'intera regione cinque quindi davvero un impatto occupazionale di tutto rilievo rilievo
E di cui anche i consumatori sono consci perché oltre ad aver realizzato un'indagine sui consumatore a livello nazionale realtà abbiamo realizzato un'indagine anche su diciamo dei residenti e di Piemonte e in Veneto per capire quella che è la percezione che hanno diciamo
Ai consumatori di queste due regioni rispetta le figlie riferirvi nel vedere come la percezione è davvero molto elevata cioè i consumatori sono consci ed è quello che il contributo che le filiere sedervi gioco sia da un punto di vista economico che occupazionale per la propria Regione così come anche per quanto riguarda l'export e la leva del turismo che in questo diciamo che in queste due regioni è molto importante
Unità anche a tutto ciò che naturalmente ruota attorno al vino perché sa Piemonte che vendo oltre ad essere diciamo le principali arie
Improduttive degli spirits sono anche tra le principali regioni produttrici di vino quindi non dimentichiamolo e in ultimo
Vediamo come le imprese di queste filiere sono naturalmente anche molto vicino al consumatore finale perché vedete come cioè sono sinonimo di garanzia di qualità di tracciabilità delle produzioni e poi un aspetto molto importante che mi preme sottolineare sono stati realtà vanno sembra che possano andare in contrapposizione tra di loro ma non lo sono da un lato le imprese attive in queste le due filiere regionali permettono di valorizzare la tradizione diciamo locale perché comunque si tratta le eccellenze che hanno diciamo delle storie centenari ma al tempo stesso e si tratta di imprese dinamici Issime e che quindi la Standa sono moltissimo anche l'innovazione di prodotto con tutto ciò che tra comporta anche sul fronte degli investimenti abbiamo visto anche sull'altra e con l'altra relazione quindi a Como due filiere che rivestono una contributo di primissimo piano per la competitività e lo sviluppo diciamo di questi due territori
Io vi ringrazio per l'attenzione e colgo anche diciamo
L'occasione per ringraziare tutto il team di lavoro che c'entra questo suo di Nomisma che ha visto coinvolto non solo mediani stanzini ma anche Fabio dei Nas Silvio Ferretti è Cristina Bernini vi ringrazio
Grazie Giuseppe D'Avino al presidente del gruppo spiriti di Severgnini
Sono dati interessanti
La il comparto ospiti in Italia poi è è veramente variegato perché accanto a gruppi molto molto importante molto però se c'è ci sono tantissime imprese familiare storiche con una saldissimo e tradizione prego
Sì grazie verissimo e il
Il risultato dell'indagine Nomisma in qualche modo conferma questo questo assunto nel senso che abbiamo visto come questi due territori per il Piemonte il Veneto che sono stati presi ad esempio della realtà italiana
Sono connotati da da entrambi gli aspetti economico industriale cioè da una parte abbiamo il Piemonte che si caratterizza la presenza di aziende con respiro più internazionale e dimensioni maggiori e il Veneto invece con una frammentazione maggiore
Entrambi hanno una ricaduta positiva sul territorio abbiamo visto che
Sono più o meno confermati gli indicatori anche fossero solo un po'meglio il moltiplicatore passa da quattro a cinque insomma del dell'impatto sia occupazionale ed economico
Dovuto alla nostra filiera abbiamo visto che esiste un un un aspetto che forse non non si pensava cioè anche negli spiriti
Dia una componente delle turismo enogastronomico che sta crescendo li abbiamo per esempio gli esempi delle Nord Europa della Scozia ma anche dalla Francia
Che hanno strutturato questo aspetto della del turismo delle distillerie che sta crescendo in maniera importante che in Italia quindi siamo nell'ambito di una tendenza comune a tutto il settore non solo la parte vinicola per la quale ovviamente più l'aspetto di agriturismo molto molto già consolidato
E la cosa da notare anche come
Come è nata sorge spacciavano l'analisi di come è nato questo questo distretto del Piemonte che particolarmente interessante cosa loco costano del differenze presente dagli atti ristretti quelli del vento forse solo una dimensione temporale
Come diceva come diceva Manuele prima alla l'orlo
La nascita di questi distretti industriali trovo una ragion d'essere probabilmente storica nel dello sviluppo della componente del vino e della filiera del vino è stato citato citato Canelli Carelli
Che nel Monferrato era un po'il punto di riferimento della coltivazione del Moscato che viene ampiamente usato dalle aziende del vermouth vermouth
Ha visto degli importanti player di cui possiamo fare i nomi insomma Canciani Cinzano voi Martini e Rossi sono stati antesignani hanno sono stati prima de aziende importanti anche dimensionalmente nel nostro settore hanno creato evidentemente un indotto indotto in termini di da parte del della parte industriale in senso stretto immaginate tutti i componenti della pacca genere vetrerie le chiusure le etichette le macchine per etichettare
Tutti macchine Arena logici quindi questo ha fatto sì che si creasse un ambiente favorevole all'insediamento di altre aziende che addirittura hanno convogliato in quella zona delle produzioni importando le da paesi terzi
Cioè se c'è stato un fenomeno de di insediamento e di trasporto di produzione di di marchi nati all'estero che vengono prodotti imbottigliati in Italia in particolare in Piemonte ma c'è stato anche un fenomeno inverso cioè del le aziende dell'indotto hanno
Fatto sì che il non loro know how consentisse loro
Di insediarsi all'estero quindi l'azienda italiana piemontese l'ha fatta a ha aperto la sua branch per dire americana
Partendo da solo ha acquisito in merito a queste produzioni molto locali quindi è una storia virtuosa che può far ben pensare anche per gli sviluppi futuri di di aziende in altre regioni in altri in altri distretti
La cosa che mi ha colpito anche della della presentazione di Emanuele
Lato consumatori cioè la l'aspetto che no che hanno determinato i consumatori i quali si sono fermati si sono soffermati su due aspetti slick due tipi di aspetti uno più tangibile è uno più intangibile aspetti tangibili ovviamente sono quelli che saltano agli occhi intermedi beneficio sul territorio cioè lo sviluppo economico l'occupazione il moltiplicatore se vogliamo anche il turismo il turismo abbiamo visto che che un trave importanti campa cavallo tra gli aspetti tangibile quelle intangibili
Ma forse ancora più importanti sono questi intangibili Carletto che sono molto molto significativi uno vedo alcune parole chiave la parola chiave qualità cioè questi Ristori solco costituiscono garanzie di qualità
Sappiamo oggi come importante questo aspetto la sicurezza sull'origine si parla molto di di blocco Chendi di garanzia dell'origine abbiamo visto quante sofisticazione esistono in in questo ambito e quindi questo
Questo patrimonio questo assetti intangibile che abbiamo come settore di dare Rayleigh avviliti alla nostra offerta valorizzazione delle tradizioni locali anche questo specie per quale produzioni cannula IGP a indicazione geografica
O è un fatto di grande importanza e non ultimo questo dell'innovazione cioè nonostante
Ci sia stata questo aspetto di tradizione di ci portiamo appresso questo come dire questo passato così pesante
Sappiamo anche essere innovativi e questo ci viene riconosciuto nella percezione del consumatore quindi son tutte ricadute sul territorio che penso che abbiano l'impatto
Molto positivo
Marco Protopapa dell'assessore alla all'agricoltura il Piemonte che che che persone l'hanno fatto questi questi numeri che sicuramente lei già conosceva in parte
Ma diciamo che non si finisce mai di imparare quindi ho apprezzato molto il lavoro fatto commissionato da Federbim Nico Nomisma perché ritengo che ci abbia dato anche un'ulteriore conferma di abbia una responsabilità su questo importante settore
Nazionale diventando punto dei punti di riferimento certificati che devo dire ne parlavo prima con qualcuno dei presenti forse dobbiamo ancora a recepirlo di questa responsabilità di questa importanza sul tema e quindi motivo in più poiché le istituzioni che deve la politica che deve prenderne atto
E cercare di fare da collante a quelle che sono tante realtà realtà come si è parlato di importanza di valenza interna
Se un Ale industriale ma soprattutto alle grandi parlando di spirito e lasciando perdere il grande mondo del vino che ritengo che non permettono il secondo d'ordine ma Datura mente
Siamo ben consapevoli di cosa vuol dire per il Piemonte te diciannove dieci g quarantadue doc Quindici enoteche quattordici consorzi di tutela Cinque Strade del vino trentatré botteghe e soprattutto un grande consorzi di promozione che si chiama Piemonte Land e quindi quello che invece oggi ho apprezzato e naturalmente mi mi fa mi fa prende un impegno ulteriore del mio mandate quello appunto di creare un ulteriore visibilità e collaborazione col mondo degli spirits dove noi abbiamo una ventina di importanti
Distillerie conosciute in gran parte da tanti soprattutto per la storicità soprattutto per l'impegno tradizionale ma familiare che continua nel tempo
E poi naturalmente con è un sistema di produzione che tratta di mezzo milioni di quintali dove c'è un po'la regola che può il venti per cento degli scarti cerchiamo anche di metterli come un metodo per poter migliorare naturalmente la qualità
Grazie
Io approfitto per perché ho intravisto qui in sala il il senatore ammide vorrei approfittare per ringraziare
Salutare tutti i deputati e senatori che sono venuti hanno trovato il tempo per venirci a salutare sono stati con noi dunque in questa mattinata
Il come potete immaginare il ministro Tajani non ha potuto essere può con noi perché in questo in queste ore in questi giorni
E e molto impegnato sui fronti internazionali però c'era c'ha mandato un saluto
Scusate perché
Saluto i partecipanti a questo importante momento di confronto sul contributo delle imprese del settore vitivinicolo allo sviluppo del Paese ringraziando il presidente la presidente Pallini e l'onorevole Neri per l'iniziativa
Parliamo di un comparto produttivo che rappresenta un'eccellenza del made in Italy migliaia di imprese non soltanto essenziali motori di crescita e occupazione
Ma anche Alfieri nel mondo nel mondo del vivere all'italiana dei nostri valori delle nostre tradizioni del nostro saper fare
Quello del vino italiano successo planetario che vede il nostro Paese stabilmente ai primissimi posti tra gli esportatori mondiali del settore
Grazie alla brillante performance delle nostre imprese sui mercati internazionali la promozione e la tutela dell'eccellenza italiana all'estero una priorità del governo
A questo obiettivo mira la diplomazia della crescita la strategia di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese che ho lanciato sin dall'inizio del mio mandato e concepita come fortemente innovativa
Per e con le aziende
Un'azione che ci ha permesso di raggiungere con prodotti di qualità mercati talvolta impenetrabili e che portiamo avanti convintamente
Anche con quelli del comparto enologico per portare sempre più Italia nel mondo in questa cornice sono molteplici gli strumenti che il ministero degli Esteri vera e propria casa dell'export
Mette a disposizione delle nostre in paese anche nel settore agroalimentare vitivinicolo
Penso ad esempio a supporto alla partecipazione a fiere e saloni internazionali e alle misure di finanza agevolata alle iniziative di inserimento nei mercati internazionali
Anche in ambito Unione Europea con un'azione su più fronti tutti gli ha tuteliamo il comparto vitivinicolo nei numerosi i negoziati in corso incluso quello sull'etichettatura delle bevande alcoliche
Su questo tema il governo impegnato in un'intensa azione a difesa degli interessi del settore
Sempre nell'ottica di un consumo responsabile con la consapevolezza che la promozione delle nostre eccellenze si traduce anche nella diffusione di un modello di vita incentrato su qualità dei prodotti artigianalità dei processi cultura e socialità
Non a caso la filiera vitivinicola e al cuore di iniziative di successo quali la settimana della cucina italiana nel mondo che pone al centro la dieta mediterranea e di benefici di un corretto stile di alimentazione
La nostra azione promozionale efficace perché è corale e si basa sull'impegno ed il contributo delle varie componenti del sistema Paese istituzioni Enti Locali settore privato mondo dell'associazionismo Accademia Società Civile
Le imprese fortemente radicate in territori che contribuiscono a far conoscere ovunque nel mondo grazie alle loro produzioni di eccellenza hanno un ruolo chiave in questa azione integrata di promozione
Il Governo intende continuare a e rafforzare il dialogo con le imprese e le associazioni di categoria alimentando un modello virtuoso di collaborazione
A beneficio della nostra economia dello sviluppo dei territori della loro coesione economica e sociale e quindi del benessere di tutto il Paese
Contate sul governo contate su di me e buon lavoro
Questo punto scusate mi fatemi controllare uno dei centinaia di messaggi in servizio Vanzina arriva
Lui no ok
Siamo ho fatto tutto quello che dovevo a questo punto però invito la presidente
A tirare le fila di tutte queste sollecitazioni che sono arrivate sono state veramente
Numerose
Se riuscissimo a fare un po'quarto di quello che si è detto difficilissimo spero che trovo certo non lo posso posso fare i complimenti da fuori
Chiaramente i ma credo che dalla selezione era proprio quello di dare dei numeri un po'Diversi diciamo dal solito parlare evitando i tanti aspetti di cui magari tra di noi parliamo spesso che per noi sono noti
Ma non riusciamo magari a comunicare con precisione concretezza lo abbiamo fatto oggi quindi come abbiamo detto continueremo l'analisi dei territori scusatemi per valorizza il far East Icardi farvi capire tutto quello che c'è dietro
Abbiamo toccato tantissimi temi per cui abbiamo parlato
Manzi collegandomi se posto alla messaggio del ministro degli Esteri intanto che ringrazio per avermelo messaggi così come ringrazio tutti coloro che anche non potendo partecipare di persona hanno voluto comunque andarci la testimonianza
A sicuramente una delle ultime sfide che ci tocca da che abbiamo davanti sono queste tensioni geopolitiche ma ricordiamoci anche pro la problematica dei dazi perché con gli Stati Uniti anche ci sono problematiche di dazi che in scadenza quindi siamo riusciti devo dire in qualche maniera a bloccare un primo e infatti le volevo dire che dice anche la Cina quindi per potere le signore del dice che sono qui con noi e che ringrazio essere presenti
Così sanno diciamo agli loro sanno già tutto perché siamo in contatto e conosco molto bene il mercato quindi
Le sfide che ci aspettano la rampa sono davanti sono tante sfide ambientali ne ho parlato di cambiamenti climatici come questi possano incidere nei risultati diciamo nelle dal punto di vista ambientale che impatto
Possano avere scusate mi
Da un punto di vista commerciale ne abbiamo parlato e ringrazio il professor Mastroberardino anche per un'analisi molto lucida sul valore della marca su un po'su un tema di cui parliamo da tanti anni possono accedervi immerso nel cominciamo a parlare tutti quindi in fondo questa perdita del primato
Per la produzione vitivinicola può diventare un volano per parlare di altro quindi di valore di valore in generale lo tocca solo il vino gli spirito per tutto il food italiano in realtà al tema del valore
Andamento dei consumi
E poi abbiamo un piccolo tema di cui abbiamo accennato solamente che il tema dell'alcol e salute che purtroppo è una sfida che ancora ci abbiamo davanti
In questo momento sul tavolo c'è il tema della le malattie non trasmissibili quindi le definiti nove definizione Amati e don trasmissibili
Che avranno un impatto fondamentale poi per lo sviluppo delle tematiche anticancro antitumore questa purtroppo
E noi cerchiamo continuiamo a ricordare al Governo quanto sia importante in parlare di abuso e di share veneta consumo consumo responsabile come dista al trono degli italiani è un esempio
E invece abuso quindi questa è un'altra tematica importantissima qui con insomma oggi non abbiamo incluso ma
Ne abbiamo parlato tantissimo e continueremo a farlo in varie maniere
Peterlini se mi permetto una digressione noi siamo impegnati anche nella diciamo comunicazione presso i giovani sul consumo con la campagna sì ma non vinci che facciamo con l'università della Sapienza
E continuiamo anche per questo il anche a livello europeo collaboriamo con le nostre associazioni sia a livello confini e che spiriti e anche Como ai modelli Sean di cui qui abbiamo il presidente armeno Vito visto non so se è ancora qui
A questo punto io non vorrei tediarvi oltre per cui chiudo ringraziando tutti penso che gli spunti siano stati molteplici volevo semplicemente chiudere con un ricordo di un personaggio che
è stato ha fatto tanto per il mondo del vino Ezio Rivella che purtroppo è venuto a mancare recentemente e che è stato maestro del valore se vogliamo riprendere quello che diceva poc'anzi professor Mastroberardino con la con la cantina Banti ha fatto del Brunello la realtà che adesso e quindi come vedete somma grandi menti possono fare grandi cose quindi chiediamo al governo di aiutarci
Sostenerci perché portiamo tanto valore in tanti aspetti anche col perizia sul territorio nazionale ma soprattutto anche all'estero grazie mille
Diamo atto i nostri lavori speriamo di avere dato delle del resto licitazione interessanti grazie a tutti